Il commercio, l'orario dei negozi, i referendum dei Club Pannella degli anni 90

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di far riascoltare
Registrazione della primavera estate novantacinque della primavera novantasette con le quali li riporteremo ad una delle tante campagne referendaria promosse nei primi anni Novanta dai club Pannella quella su un tema tradizionalmente oggetto de discussione durante i periodi di festività l'abolizione delle disposizioni che impediscono l'apertura
Festiva conti nato notturna dei negozi referendum a suo tempo affiancato anche da un'altra iniziativa referendaria tendente a liberalizzare le autorizzazioni di commercio contro i limiti previsti dei piani dei comuni e dalle corporazioni di commercianti referendum sui quali alla fine come forse si ricorderà si andò al voto nel giugno novantacinque ma che non ebbero il successo spiccato anche per la quasi tuttavia senza dire all'informazione che accompagna in Italia momenti elettorali e referendarie
Li ascolterete innanzitutto una registrazione delle ventisette maggio novantacinque quando Benedetto Della Vedova in quel momento tesoriere dei club Pannella ebbe modo di confrontarsi
Sui temi evocati durante una trasmissione condotta sulla RAI da Bruno Vespa condor Rocco Buttiglione segretario del partito popolare contrario a quei referendum
A seguire li ascolterete invece quanto Marco Pannella Gianni riposati commerciante fornaio e leader dell'associazione quelli della domenica
Luigi Trigona segretario generale della Confcommercio Guido Petrelli presidente della Confesercenti dissero durante una tribuna referendaria della RAI del nove giugno novantacinque in conclusione riproporremo invece una registrazione dal quattordici marzo novantasette quanto a Pisa si svolse un dibattito dal tema le esigenze dell'economia alle esigenze della politica con protagonisti il presidente della Confcommercio carrozza Marco Pannella che ricordo tra l'altro le antiche iniziative radicali referendaria Nonda promosse anche su temi di natura economica
Ventisette maggio novantacinque negozi siano liberi di stabilire quanto restare aperto la notte e giorno la domenica e i giorni festivi o bisogna invece vanno bene le regole attuali abilitato per parlarne
Benedetto Della Vedova che il tesoriere del dei Club Pannella movimento fondatori
E locomotiva al segretario del Partito popolare dopo che la parola a Della Vedova perché il movimento di di Pannella ha promosso calata questi esempi allora deregulation assoluta ognuno noi abbiamo proposto questi due referendum commerciali perché ritenevamo e riteniamo che a distanza di ormai quasi venticinque anni dalle normative dalle leggi che regolano sia gli orari che le licenze poi magari con qualche aggiustamento ma è una normativa che ha ormai venticinque anni forse il momento di proporre alla discussione nel Paese visto che nel palazzo nessuno di questo volevo discutere
Polena alla alla discussione del Paese la questione della liberalizzazione sia degli orari che delle sezioni non debbano più essere le autorità dello Stato nella
Figura degli assessori dei sindaci a dire quando un negoziante può aprire o non può aprire se può aprire la sera o non può aprire la sera se può più dei festivi oppure no e neppure a stabilire chi può esercitare attività economica e chi no può quello che noi evidentemente vogliamo sancire votando sì a questo referendum e ad esempio la possibilità non l'obbligo ma la possibilità e dei commercianti di soddisfare le esigenze della propria clientela nelle ore serali
Ho per esempio alla domenica nessun obbligo quindi ma sancire la possibilità per il commerciante che ben conosce le esigenze dei consumatori di soddisfare queste esigenze anche nelle ore serali qui Pannella dice dotati sì
Invece Rocco Buttiglione dice simpatizzanti del Partito popolare votate no perché
Perché c'è una rea di deregulation che soffia in Italia
La quale non ci piace
E l'aria di un mercato che l'ultimo regolatore dei rapporti fra le persone
E in cui ognuno nel fare quello che gli pare e piace non è tenuto a tener da conto in modo adeguato
Gli interessi e i diritti degli altri c'è un grande teorico economico tedesco dieci Brix
Il quale parlando della concorrenza dice che ci sono due modi di fare concorrenza
Un modo è un modo verso l'alto troviamo soluzioni tecniche migliori costruiamo macchine più perfezionate
Portiamo avanti il progresso delle conoscenze
E c'è invece un modo che tende verso il basso
A facciamo lavorare di più gli operai
Per esempio imponiamo la possibilità di lavorare senza limiti di orario ai negozi cosa succederà che alcuni cercheranno di avere successo non migliorando il prodotto migliorando le tecnologie e così via ma invece riducendo quei limiti
Al lavoro che servono a preservare anche la dignità della persona umana teniamo aperto le domeniche
Tagliamo sul riposto sul riposo del anche contro se stessi il piccolo commerciante che taglia sul proprio riposo e accetta ritmi di lavoro potenti che divengono imposti però da una concorrenza incrementata dal fatto che qualcun altro lo fai allora deve farlo anche lui
Ci sono stati degli studi su questi temi
E si è visto che non è vero che tenendo aperti i negozi più a lungo
C'è più lavoro per vedere perché si assumono nuovi commessi perché c'è più vendita e quindi ci sono anche i ricavi con cui pagare un maggior numero di commessi non è così il volume globale delle vendite soltanto si distribuisce su di un arco di ore
Più più elevato perché la gente spende secondo quello che può spendere lo secondo quanto e lungo l'orario di apertura
Dei negozi il risultato quale che i volumi di lavoro rimangono gli stessi
Ma sui volumi di lavoro Bund occupazioni rimangono gli stessi
Ma per ottenere lo stesso risultato economico il commerciante deve lavorare
Molto più lungo deve perdere il diritto a quegli spazi umani di riposo che sono necessari per per ridere come una persona umana bene voglio vedere un momento ricordare a chi ci sta ascoltando i quesiti
Scheda di colore rosa commercio pianificazione abolizione dei poteri dei comuni in materia di pianificazione della vendita al pubblico vota sì
Chi vuole rendere liberi le autorizzazioni per l'apertura dei negozi che oggi sono limitate dai piani commerciali dei comuni
Vota no chi vuole mantenere la disciplina attuale di pianificazione del commercio da parte dei Comuni Scheda di colore viola commercio orari
Abolizione dei poteri delle Regioni e dei sindaci in materia di orari dei negozi e degli esercizi di vendita al dettaglio chi vota sì
Vuole eliminare le norme che attribuiscono a pubbliche autorità il potere di fissare gli orari dei negozi rendendo libero l'orario di apertura degli esercizi commerciali chi vota no
Vuole mantenere la disciplina attuale mi pare Buttiglione che Buttiglione faccio un discorso morale dice qui noi al di là delle delle delle piccole comunità dei consumatori non si può costringere l'uomo a lavorare oltre l'immaginabile curdi reggere dura concorrenza più forte
Ecco su questo parente si potrebbero dire tante cose sui risvolti occupazionali non noi ma l'autorità dell'Antitrust ha per esempio detto che non è vero che una maggior liberalizzazione distruggere dei piccoli anzi probabilmente finirebbe per favorire però io credo che innanzitutto va dal drammatico dato chiedo perché penso proprio che decreti Sarko tante sono tre molti consumatori anche lei ci commerciante quello citato divenendo quello che sta succedendo oggi con la legislazione attuale con le rigidità in termini di orari ed esigenze
Che la legislazione attuale prevede tutti vediamo quanto i piccoli soccombono e siano sempre più destinati a soccombere
Noi crediamo ma mi sembra una convinzione condivisibile che invece creando margini di flessibilità soprattutto in termini di orari di aperture
Facoltativo e non obbligatorio nelle giornate festive e anche in termini di accesso di licenze
Noi crediamo che questi margini di flessibilità possano essere meglio utilizzati meglio sfruttati proprio dei piccoli che in queste nicchie di mercato utilizzando questa flessibilità
Possono trovare la ragione della loro sopravvivenza economica e cosa che altrimenti con le rigidità attuali
Sarà impossibile cioè le dice un piccolo per trovarci a soli che il suo spazio a tre la Dominica mentre una magari più grande non apre questo sedicente usando può per esempio può avere dei margini di flessibilità che gli consentono e con un incremento dei costi molto minore di quanto non succeda per la grande distribuzione di tenere aperte in una fascia oraria sarà lo aggiungere una cosa
Sì io credo che però questo dibattito vado un po'drammatizzato
L'altra sera mentre era in onda una trasmissione una tribuna elettorale
C'ha telefonato una ragazzo di un ragazzo italiano che lavora a Brighton che avendo visto il cartello ha visto bene di supportare la nostra iniziativa inviando c'è anche un contributo di mezzo milione con carta di credito
E lui ci ha detto al telefono all'operatore Crespo insomma ma non se ne può in Italia si sta discutendo come fosse una questione di rilevanza in caso di Stato per tenere aperti i negozi la sera la domenica qua io a qualsiasi ora
Della sera esca o in qualsiasi domenica posso uscire trovare le cose che mi servono rientrare e non diventa una questione drammatica credo che quindi non sia in gioco tanto quanto diceva il professore prima
Questa snaturamento magari addirittura dall'assetto sociale oltre che economico
Si tratta di mettere in gioco una possibilità in più per i commercianti di soddisfare le esigenze dei consumatori precoce di rifare un po'l'avvocato del diavolo congettura Buttiglione indica magari molti consumatori dicono accidenti proprio quando io esco dall'ufficio avrei
Un po'più di tempo per fare oppure non so nei giorni festivi sì certo la Chiesa dice bisogna riposarsi ma io provo la domenica la voglia di farla speso quindi sarebbe comodo trovare qualche negozio aperto pure la notte
Ecco lei che cosa risponde io dico prima di tutto vorrei osservare una cosa
Non è una facoltà che noi diamo ai commercianti di tenere aperto
Questo in realtà per la struttura del mercato finisce con l'essere un obbligo ma lei ha poca semina odio pertosse il mio concorrente lo farà devo farlo anch'io
Altrimenti mi porto via una quota di mercato e io alla fine non ce la faccio più a far quadrare i conti
E ci sono molti commercianti i quali già e forse la maggioranza dei commercianti italiani i quali già oggi hanno degli orari di lavoro
Che sono difficilmente compatibili con una vita umana normale essere quando la chiesa difende il riposo della domenica
Non difende un dato soltanto religioso Puma bisogno di riposare
Non si può assoggettarsi a ritmi di lavoro dovrebbe essere impedito scoraggiato l'assoggettarsi ai ritmi di lavoro i quali poi danneggiano la propria salute la propria tenuta fisica e psichica ora se noi lasciamo interamente non regolato il tema degli orari di apertura dei negozi noi creiamo una situazione nella quale spinge la categoria soprattutto i più piccoli quelli che hanno più difficoltà a
A reggere
A condizioni dannose per l'uomo e dannose anche per gli utenti perché pochi utenti finiscono col pagare vi ricordate quando c'erano gli quando era completamente non regolato l'orario di lavoro dei camionisti e gli incidenti stradali del camionista il quale si addormentava sul volante per fortuna nei negozi il cui non si guida un TIR
Però però la situazione può diventare analoga possono crearsi per i piccoli commercianti situazioni di autosfruttamento drammatiche
Non dimenticate i commercianti italiani in larga misura sono piccoli commercianti che già nella situazione attuale fanno fatica a raggiungere un punto di equilibrio accettabile di costi e ricavi
Quanto alla comodità di uscire a mezzanotte
Alle dieci da oggi in poi e trovare quello che le serve
Io vorrei fare due considerazioni primo di orari della famiglia italiana ci sono progressivamente adattati agli orari di apertura dei negozi e viceversa in un lungo arco di tempo non mi pare dice queste norme sfasatura
Secondo cosa impedisce di definire un sistema perché la legge va riformato il quale ci dia dei turchi
Come ci sono per le farmacie così per altri esercizi si sa che oltre l'ora tarda a turno ce n'è uno aperto e anche la domenica potrebbe essere ragionevole di stabilire un sistema di turni che da questa facoltà alla a al cittadino comune
Che in genere la domenica non va a fare la spesa abbiamo l'abitudine di programmare la domenica in un altro modo andiamo a vedere la partita ne offre la ditta
Fuori porta avanti ma comunque che in caso di necessità consente una ragionevole facilità
Di accesso a beni importanti anche di domenica cosa lo impedisce non dico che la legge deve rimanere come elettore dico che la legge va cambiata ma ragionevolmente
Ma io voglio insistere su questa cosa se con esso usano toni troppo drammatici nulla di drammatico e e spiego anche perché però è drammatica la situazione no noi docenti spiego anche perché e credo che poi gli Ascot attori comprendano che la situazione così drammatica per due motivi si dice a il problema della domenica il cardinale Ruini è intervenuto autorevolmente perde chiamare alla santificazione
Della festa io però fatico a comprendere come mai le feste siano le domeniche siano da santificare ad esempio tranne quelle dell'Avvento perché si sa che già la legge attuale prevede che nel mese di dicembre durante la tutta la settimana domenica compresa si possa tenere aperto
Ho fatico per esempio a comprendere come si possa usare e come si possono usare dei toni non drammatici ma comunque così così impegnativi per dipingere una realtà caratterizzata da negozi aperti il sabato la domenica quando si sa benissimo che poi come tutte le leggi italiane
Anche la legge sull'apertura prevede fissa dei principi e poi fissa mille deroghe per cui succede che per i commercianti di Firenze di tenerezze delle località turistiche tutte queste considerazioni che vengono fatte non valgono
Mentre per i commercianti che non hanno loro l'interesse a tenere aperto perché non vogliono andare incontro all'esigenza dei propri consumatori o comunque gli è impedito in tutto il resto d'Italia nelle città d'arte nelle città a prevalente economia turistica dove l'interesse del commerciante prevale quindi c'è la necessità di bloccare il turista
Tutto questo è possibile fortunatamente tutto questo è possibile eppure credo che le famiglie diffidenze di Venezia di tutte le altre località marittime montane non abbiano subito delle delle non abbiano subito sconvolgimenti viceversa invece i consumatori italiani di queste città sanno quanto sia utile e comodo avere la possibilità di fare gli acquisti nelle ore serali e la domenica
Comunque io volevo io probabilmente più fiducia forse perché sono di famiglia di piccoli commercianti
Nelle capacità degli operatori io non credo che dare questa possibile tale più significhi consegnare all'autodistruzione
Fisica ed economica i piccoli commercianti io ho fiducia in loro e so benissimo che loro sanno organizzare il proprio tempo avere la possibilità di tenere aperto più a lungo non significa aprire per tutta la fascia possibile tutte le sere tutte le domeniche significa avere possibilità di scegliere le fasce orarie
Le fasce serali anche la domenica se si vuole in cui collocare la propria attività dove faceva l'avvocato degli Avalanche collega che ha un bottiglione i commercianti il piccolo commerciante
Non è oggettivamente sfavorito da questo referenti storico ciò quello che ha lo so alcuni commessi isoletta cioè Tournier tengo aperto più tempo io che lavoro soltanto con mia moglie con mio figlio e che faccio uno mangia una insieme per tenere aperti i negozi o comunque ne diamo la famiglia comunque non ce la facciamo non crede che si Plutone che viene ora via i piccoli commercianti o ai turchesi Cray una forte tensione psicologica
Io credo proprio di no credo che i piccoli commercianti innanzitutto da un d'come primo punto avranno una possibilità in più di competere sul mercato sul mercato che oggi li vede senza chance soccombenti quindi una possibilità in più
E secondo ho fiducia nella capacità dei piccoli commercianti di organizzare la propria attività imprenditoriale secondo le esigenze dei propri consumatori incerto ma anche secondo le proprie possibilità questa la liberalizzazione che non è una liberalizzazione selvaggia come come spesso ci dicono da la possibilità ma non obbliga nessuno a fare ancorché io ho fiducia nel mercato e non credo proprio che da questo esca una coazione aprire ventiquattro ragioni siamo parlando prevalentemente di prego su di una cosa
Anch'io ho fiducia nel mercato per mercato è una regola non è un'assenza di regole di aver fiducia nel mercato non significa essere per l'assenza totale di regole perché senza regole non c'è nemmeno mercato
E il mercato deve essere regolato in modo tale da rendere compatibile il suo funzionamento con la difesa della dignità della persona umana che implica anche degli spazi di riposo adeguati perché possano liberamente espandersi la personalità secondo osservazioni
Lessi Vilita
Ma qui non c'è flessibilità qui cerco azione
La regola di mercato finisce con il generare una concorrenza al ribasso la concorrenza fondata sull'autosfruttamento del picco
E il paragone io non voglio drammatizzare per amor di Dio
Però io ho raggiunto queste convinzioni perché il mio droghiere il mio tabaccaio
Sono venuti deve per amor di Dio non vorrete mica
Liberalizzare
In modo selvaggio gli orari di apertura a loro perché già sono nell'attività capisco che abbiano l'esistenza loro dicono questo e per noi distruttivo è una legge adeguata ad uso e consumo loro quanto per quanto riguarda e le località turistiche e diverso
Noi sappiamo che nel mio quartiere il droghiere del mio quartiere non avrà un volume di affari più grande per il fatto di tenere aperto più a lungo lavorerà di più per avere gli stessi ritenete però in orari diversi non più a lungo
Momento
Ma poi diversi vedrà di fatto più a lungo perché tenterà di coprire tutta la fascia arricchita segregare interessa e ventinove no per riuscire amante per non veder diminuire il suo reddito
Che
Invece prima viene ottenuto con un numero minore di ore di lavoro
Nella stagione turistica diverso a Rimini vero che durante la stagione si lavora giorno e notte
Ma poi per il resto dell'anno l'esercizio chiuso o praticamente se non proprio chiuso devastano la santificazione del semestre anzi no passiamo al fatto che ci sono occupazioni
Quando la vita ad una famiglia dipende dal fatto di riuscire a concentrare il massimo sforzo lavorativo in un arco di tempo limitato bisogna avere comprensione per queste situazioni lo stesso vale per le città d'arte a cui lei accennavo prima
Non si tratta non valgono insegnò si tratta di un
Feticismo
Del della domenica e invece il problema di capire che l'uomo
Ha bisogno per vivere di alternare spazi di lavoro e spazi di ritrovo
Abbiamo parlato prevalentemente etiope ha parlato quasi soltanto di orari Donadi ha parlato di liberalizzazione delle licenze che è un altro problema
Anche qui vengono premiati commercianti più bravi o quelli più aggressivi problema che qui ha due facce sommerse io un negozio di scarpe è giusto che la porta accanto venga un altro negozio di scarpe
Io credo di sì è giusto nel nel momento in cui poi i consumatori cittadino insulti decideremo se andare nel vecchio negozio nel nuovo negozio
Sechi attentato questo iniziativa affiancando il negozio
Di Vespa nuovo negozio di calzature fallisce beh anche qui niente di drammatico farà un altro tentativo è una drammatizzazione della concorrenza secondo messaggio secondo me sì ma anche perché sulle licenze poi c'è un punto un punto su cui riflettere attualmente che che decide l'offerta commerciale non certo come noi vorremmo e come credo
Secolo sarebbe giusto le esigenze dei consumatori dei cittadini lo decide l'assessore per capirci all'assessore che dice quanti negozi di scarpe ci vogliono che poi magari dice atte lascio aprire il negozio di scarpe con qualche altro trucchetto
Non lo lascia aprire e in questa situazione poi secondo me visto che si parla sempre dei piccoli commercianti succede che il piccoli commercianti hanno un piccolo monopolio la concorrenza non esplica tutta la sua forza e quindi non si selezionano ancora gli operatori migliori più bravi quelli che comunque sopravvivono dopo di che se un problema esiste in Italia sicuramente inevitabilmente quello di un'offerta commerciale troppo polverizzata troppo frammentata inevitabilmente questo sarà inevitabile ma sarà un bene per tutti l'offerta commerciale si concentrerà un pochino di più
La proporzione tra esercizi grossi ed esercizi piccoli migliorerà in favore degli esercizi grossi questo magari nel breve periodo espelle la qualcuno dal mercato dall'occupazione del settore commerciale ma garantirà inflazione più bassa un sistema economico più moderno e quindi sono posti di lavoro che saranno recupera utili
Questo qualcuno che verrebbe espulso dal settore le possiamo quantificarlo oltre il milione di operatori
Cioè un milione di persone le quali nell'arco di un periodo di tempo breve perderebbero chiudono posseggono ne sono molti meno
Potremmo discuterne
Io mi domando certo una certa evoluzione in questa direzione e forse inevitabile e probabilmente anche auspicabile ma non dobbiamo noi governarla in modo tale che questo processo di riduzione degli addetti avvenga in tempi tali da consentire al mercato del lavoro esterno di assorbire progressivamente
Le persone che perdono il loro lavoro nel commercio e quindi in un arco di tempo più ampio
Opportuno che questi processi vengano compresi selvaggiamente in un tempo breve o è bene che noi riusciamo a regolare questo questi eventi in modo tale che il riequilibrio avvenga con un minimo di sofferenze umane perché un fallimento
Sì poco male ricomincia da capo non tutti ricominciano da capo
E per molti un fallimento è un trauma per però la possibilità io penso per esempio visto che i gestori ad essere possibile fare saldi mesi sono buona ma ci sono molte persone che arrivano in Italia dal livello di live a largo raggio e voglia di fare vediamo di evitarlo se possibile
E mi permetta di aggiungere anche una loro può evitare l'assessore queste le voglio certo imponiamo trasparenza
Agli assessori
Creiamo un sistema che consente a ciascuno di vedere a che punto è la sua pratica momento per momento e i motivi per cui un'altra del passo avanti ore torna indietro
I libri l'arbitrio si risolve con la trasparenza non invece abolendo ogni regolamentazione stamani non se n'era una Condemi consente a dosare assicurare all'altra ad un'altra cosa
Se noi non abbiamo nessun sistema di licenze di controlli il mafioso tal dei tali il quale
Ben attrezzato per esercitare una concorrenza di tipo particolare quella che si esplica andando dall'altro commerciante dirli tu chiudi oppure la tua baracca salta
E gli daremo una licenza per esercitare il commercio lei pensa che nella situazione attuale con il commercio delle licenze con questa cosa che non ha alcun sedato penalistico Lavino questi fenomeni presi Arena questi fenomeni non si è rinato certo c'è il contingente di leva insomma ha un potere forte Discovery Marlon che allestite senza reticenze
Questi fenomeni che sono già in atto
Si moltiplicherà ebbero per dieci io credo che i commessi del potente ci mostra l'esempio di qualche Paese
Spesso citato da infortuni della libera anzitutto il della liberalizzazione totale
Come gli Stati Uniti d'America che sono per eccellenza la patria del racket che controllano interi settori ma lo è anche buona parte del sud Italia purtroppo dove vige il tutto tranne che la liberalizzazione più o meno appunto
Vogliamo mettere vogliamo peggiora andiamo libertari impediamo centrale che hanno eletto questo lo si fa solo noi la regola di chiaramente il sistema delle licenze
Per assicurare trasparenza Bench Henze più trasparente
Vi ringrazio per i due referendum commerciali orario di negozi e libertà di vicenza
Il movimento di Pannella dice di votare sì ai referendum il Partito popolare e Rocco Buttiglione dice di votare no ai referendum grazie corresse
Era il ventisette maggio novantacinque li ascoltiamo adesso un altro momento di dibattito realizzato sì sempre sulle reti RAI e Conde protagonisti questa volta Marco Pannella Gianni riposati
Commerciante leader dell'associazione e quelli della domenica Luigi Trigona segretario generale della Confcommercio e Guido Petrelli presidente della Confesercenti
Referendum numero nove Scheda di colore viola commercio Orani abolizione dei poteri delle Regioni e dei sindaci in materia di orari dei negozi e degli esercizi di vendita al dettaglio chi vota sì vuole eliminare le norme che attribuiscono una pubblica autorità il potere di fissare gli orari dei negozi rendendo libero l'orario di apertura degli esercizi commerciali chi vota no voli maniere le discipline attuali
E allora Pannella migliorerebbe davvero la vita dei quattro milioni che vivono di commercio e perché mai e intanto vorrei dire questo vi sono oltre cinquanta milioni di consumatori fra i quali anche i commercianti
Con i commercianti anche Simple sono contro
Vi sono quattro milioni di commerciante ciascuno a i suoi grossissimi problemi
Sappiamo che le nostre percentuali in Italia il rapporto fra grandi aree nuove forze interessi forti
E Piccolo commercio un rapporto ancora molto diverso rispetto a quelli europei
Cioè sappiamo benissimo tutti e dobbiamo farcene carico che esiste una crisi del settore del piccolo commercio in base alla ristrutturazione del commercio stesso e dobbiamo quindi farci carico
Di ragionare e non vi spaventa vedi non terrorizzare nessuno
Certo se noi avessimo le organizzazioni dei consumatori
E il consumo è un momento importante tanto quanto il lavoro
No rispetto a cento anni fa eccetera ma i sindacati il monopolio dei sindacati essendo Sindacato lavoratori consumatori dalle ventuno mobilità non sono organizzati e non possono collaborare allora sul finire di questa campagna
Io dovrei ripetere ancora una volta ma non stacca mai stancamente lo ripeto mercato tutta la vita sul divorzio sulla Bortuzzo finanziamento su tutte le cose ancora una volta noi non vogliamo imporre niente a nessuno volevamo imporre il divorzio non vogliamo imporre gli orari dei negozi
Noi riteniamo ragionevole saggio e più confacente anche all'inventiva del singolo delle persone e la capacità di adeguarsi ai momenti storici e le richieste sociali anche ad esprimersi
Con le proprie particolarità le proprie peculiarità se togliamo questi vincoli sulla domenica sulla sedia e consentiamo la facoltà di rispondere ai propri interessi e le proprie vocazioni in modo semplice
Qualcuno stabiliva che forse di domenica guadagnerà di più avrà un migliore rapporto con i consumatori aprire la domenica come tutti aperto la domenica da un mucchio di anni
O apriva la sera
Tutto qui quindi il sì e non mi sembra essere sostanzialmente isole felici sentiamo il Presidente Peverelli se sono davvero esagerati gli affetti diciamo di queste eventuali penalizzazioni
Le saracinesche certamente non si alzeranno di incanta che cosa invece si va incontro nel caso prevalessero i sì sì ma io non sarei così tranquillo come
Tranquillo onorevole poi verrà ma intanto si dice che in Italia ci sono gli orari più corti di apertura degli esercizi commerciali
L'Europa questo non è vero tanto credo che i cittadini italiani sia scopro debbono avere qualche informazione in più
E in Italia c'è possibilità di fare acquisti dalle sette del mattino alle ventuno di sera d'estate e dalle sette alle ventidue e mi sembrano orari abbastanza anch'negli altri paesi d'Europa non è così
Perché chi di noi o chi di voi abbia un po'frequentato i Paesi europei Germania Olanda Danimarca qui vediamo che ci sono rare ma anche la Francia stesse vari negozi negozi alle ore diciotto massimo diciotto e trenta tirano giù la saracinesca e se il consumatore ci ha il piede inverso visti vista pipa con il piede perché si chiude non si discute una sera la settimana poi c'è possibilità i veri probabile To fino alle ore ventidue perché è giusto che sia così perché il consumatore il Treviso deciderà quindi questo è un argomento che noi di cui non ci facciamo forza perché si dice ma dovette arrivare all'Europa nove in Europa ci sia in ogni caso noi eravamo disponibili siamo stati anche fra sostenitore della nuova proposta di legge che c'era era stata portata prima in Commissione poi alla Camera a questa proposta di legge per un ostruzionismo che per noi incomprensibile non è potuta non è potuta essere varata pellicce l'orario ancora più ancora più flessibile di quanto non ci fossero ci siano oggi ci si poteva tenere aperte otto domeniche all'anno più le quattro domeniche di dicembre
Potevano essere prolungati gli orari di apertura fino alle ventidue cioè c'era una possibilità ulteriore per il consumatore deve l'accesso e per aver per soddisfare i propri ma questo non è potuto avvenire come questa cosa l'abbiamo denunciata più e più o cioè non è vero che ci sono le corporazioni che vogliono Lucas arroccarsi su vecchie leggi che sono superate questo non è assolutamente
Noi abbiamo cercato di farli delle proposte e di arrivare a una nuova normativa non abrogare una legge che poi non c'è più niente voglia una legge nuova adesso siamo al referendum per il quale gli italiani dovranno votare se sono d'accordo
Con la liberalizzazione degli orari oppure No sentiamo Gianni riposati alcuni Amodeo abbiamo detto il presidente dei questa associazione quelli della domenica ecco
L'esperienza di questa associazione in termini concreti che cosa un salto a Fontaniva perché da anni ci battiamo affinché la nostra città nostre città abbiano degli orari dei negozi e dei servizi degni di metropoli al passo con i tempi questa nuova società che stira evolvendo
Molto più velocemente di quanto abbiamo consentito le leggi e voglio ricordare appunto una legge vecchia di venticinque anni questi elegantissimi legacci che conteneva questa legge sanno d'essere abbattuti finalmente con un referendum
E non si può concedere una legge che nel gli ultimi giorni avrebbe potuto riparare le carenze di una legge vecchia di un quarto di secolo
Ma
Non sono qua per controbattere le cose che ritengo non siano giusti ma ai paesi dove si dice ed Europa
Che siano chiusi c'è una selezione Spagna importo vale la civilissima Inghilterra dove tutti sono aperti perché possono decidere loro di essere aperti quindi aprire negozi la domenica non è una iattura ma
Come dicevo prima questa nuova vita
è in servizio al consumatore che non vogliamo poter assicurare creando dei nuovi posti di lavoro perché lavorare la domenica lavorare più ore non significa lavorare ed ed avere dei turni massacranti per i dipendenti per i lavoratori ma creare nuovi posti di lavoro questi contratti weekend
Questi contratti part-time che specialmente nel mondo dei giovani potrebbero creare occupazione
Vivibilità nelle città potrebbe essere laddove non c'è niente la desertificazione unendosi Alberto può costituire un punto di aggregazione un servizio
E poi dice in lungo e in largo è una penisola turistici
Il turismo si fa con le saracinesche alzate
Questo beneficio dell'Italia questo suo petrolio questa ricchezza da distribuire alla comunità si può fare rendendo fruibili le nostre belle città d'arte e ce ne sono in tutta Italia e si può fare con i negozi aperti
Le saracinesche abbassate contribuiscono a questa immagine bella e gioiosa
Potrei dire che quando si va in vacanza e trovare tutti i negozi chiusi non è bello emergenti magari si sposta in altri posti
Sentiamo al dottor Luigi Trigona che il segretario generale la Confcommercio ma già esista una certa flessibilità in almeno un terzo dei comuni che sono classificati come turistici devo dire che usavano la manica mappa degli ampi spazi c'è una flessibilità intelligente
Nelle normative dei comuni cito l'ultima legge regionale con la regione Lombardia che praticamente ha già aperto moltissimo già la norma credo le normative di base
Con queste fasce ampie dal mattino fino alla sera consentono anche l'orario continuato nei nelle nei comuni turistici poi questo è assolutamente è possibile quindi che la flessibilità è massima ma io vorrei siccome questo ha fatto riferimento alla qualità della vita ai cinque milioni di addetti al commercio parte dipendenti parti lavora commercianti piccoli cover certi ha fatto riferimento anche riportati prima io dico ma quando alla la domenica dei giorni di festa e la sera tardi
Noi vogliamo tenere aperto un negozio e i trasporti non funzionano i servizi pubblici non ci sono
L'ordine pubblico è carente perché la sicurezza quando tutto il resto vediamo questo negozio che vorremmo tenere aperti
E allora diamo pensiamo alle donne
Le commesse
Il problema della donna che lavora le donne Pannella tu quante Batali fatto per la donna queste donne che lavoro però fa lavori straordinari serali e festivi le commercianti queste i nuclei familiari dove la donna un importante ruolo anche di domenica li facciamo lavorare mentre gli orari di lavoro del lavoro dipendente
I sindacati lo vogliono diminuire noi con i commercianti sia pure nella facoltà di dita vogliamo farli lavorare anche i doveri le donne soprattutto
Le donne io credo che andiamo controcorrente e tu che fai tante battaglie per la donna
Queste commesse questi migliaia di commesse che quella fu a riferire e poi magari non ho neanche il pullman e magari non c'è neanche la sicurezza perché mi chiedo come nostre città come sono sguarnite quanta attenzione si fa questo bene io dico ce lo diamo con panna dite a mezzanotte
O dobbiamo comprarla Bustis afferrarlo ma abbiamo proprio bisogno di tenere aperti negozi sera io credo che questo sia veramente eccessivo Pannella mi pare che è stato chiamato in causa cinque va dalla nonna Mafalda affronta credo che il tortello Alemanno siamo tutti siamo tutti figli cioè allevarlo e alle donne cedeva il cavaliere bianco dei diritti civili ecco avuto roba sarebbe fremente vivendo all'estero tra impormi aurifero Siracusa voglio dire abbiamo discusso molto fino in fondo
Cioè nel referendum c'è una grande moralità democratica c'è un momento nel quale si deve dire giuridicamente sì o no
La politica italiana e distrutta dal fatto che il signor no non si pronunciò a livello legislativo quando lo fanno lo fanno supporre
Allora
Il problema tu hai avuto detto sì facoltatività a parte a parte un corno ti chiedo scusa Nicusor tutto qui e la gente di somme che lo capisca una volta per tutte che occorre sviscerare i problemi
Ma poi il problema dell'assoluzione
Al centro della nostra iniziativa la facoltà di chi ritiene di essere sicuro di no
Di chi non ritiene di chi ritiene di potere col part-time o no di chi ritiene che la fine di chi ritiene che a un certo punto gli piace
Perché l'unico lo conoscono più esaurito all'utili piace
Essere aperto la domenica io sono anche un avventore un cliente e c'è un consumatore e e così tanti altri quei fatti vite ma quel da tempo in fatto già è così perché un terzo dell'Italia turistica poi ci sono quelli benissimo cominciamo a De legificate contatti in Italia e questo è un grosso problema come consumatori siamo sicuramente interessante a poter avere le saracinesche alzate il il più spesso possibile
Come commercianti sono interessati ad uso esercitare facoltà più ampio di tenerle abbassate
Otite del alzate
Il problema quale perché dobbiamo rendere al commercio anche la sua anima la sua non di burocratiche sento la paura cioè anche il rischio chi ci sa fare riesce chi non ci sa fare felice ma noi dobbiamo aiutare la piccola il piccolo commercio a reagire perché se non ci fosse questa nostra iniziativa arriveremo alle medie europee
Cioè arriveremo entro tre anni ho quattro anni ad espellere dato emerge dall'anno proprio la piccola iniziativa commerciale Pannella sentiamo Peverelli allora riappropriandosi dell'animus dell'anima del commercio in questo diceva Pannella perdere
Ma se parliamo di armi Viani e poi non sappiamo dove sia prima nel senso che non possa essere pianificato ha precisato con una certa data di libera scelta certo però tutto questo all'interno di regole stabilite che devono valere per tutti
Perché altrimenti dottor pure io vige la legge del più forte
La legge del far West diceva un collega di Marco Pannella che se vige la libertà del far West io mi schiero dalla parte degli indiani ma io spero che anche Pannella si schiera dalla parte mediante una parte del più debole
Se noi
Aboliamo una normativa della siamo tutto libero ognuno fa quello che vuole
Aumentando gli orari
Aumento di conseguenza i costi delle aziende delle imprese
Commentando i corsi la piccola e media impresa o grava l'aumento dei costi sul prezzo del delle merci
Perché non ha non al possibilità di avere una azienda flessibili perché sono aziende familiari conduce le famiglie al massimo cioè uno o due
Non potendo non potendo gravare sul presso le merci i costi si trova fuori dal mercato perché la grande distribuzione invece che a grande
Possibilità col personale di essere flessibili farla turnazione otto ore otto ore questo veto di costi non ce la fa faremo di conseguenza la scomparsa
Ma scomparso dallo scenario economico da suo distributore italiano
Di centinaia di migliaia di piccole aziende commerciale questo significa che centinaia di migliaia di disoccupati in più mi sembra che ne abbiamo già abbastanza ce ne sono tre milioni e mezzo di tale vogliamo aumentarla di scoperto mi sembrerebbe quasi alla corda che questo non lo voglia
Ora se abbiamo a questo si arrivava a questo livello Collavo poi la grande distribuzione italiana al di fuori delle delle regole non è in grado ma io non voglio farlo sciovinista non è in grado di poter di poter vince la concorrenza della grande distribuzione europea
Io le do le doti una cifra un importo la Rinascente la più grande la più grande azienda di subire le a tre milioni tre miliardi e sette di fatturato
La metro tedesca ottanta miliardi riusciranno i nostri e vostri imprese a vince la concorrenza di queste grande potenze sentiamo riposarsi dalle regole
Ecco le regole secondo queste regole
Spieghiamo non da addetti ai lavori ai telespettatori si può acquistare una porno cassetta la domenica e non si può acquistare del pane queste sono le regole secondo queste regole famose a cui ci si fa riferimento in tutti i Comuni Marini montani si può essere aperti e non nelle città d'arte
Ecco queste sono le regole che poi hanno fatto tutte gabbie di questo commercio
E poi un riferimento a questo terrorismo continuo sull'aumento dei costi la Dominica
è falso completamente e voi lo sapete perché ma cosa fa lei signorina domenica andati tutti in giro Trigona lei malato mi racconta una sua domenica tipo cosa fa la dominicana
Al cinema c'è un bigliettaio non dialogavano carcerario proprio nelle varie zone venti cosa fare la domenica palmare c'è un bagnino c'è qualcuno che lavora preme va prende l'aereo Celleno porto con le gabbie o voliere Io sono Li così ovvio non venduti lavora la domenica
Dov'è il problema dove da da uno da dove sorge questo terrorismo d'apertura domenicale perché avete tutte le categorie nove tutte le categorie lavorano la domenica i poliziotti con i giornalisti
Ma che quando nelle anticamere l'onorevole Maroni ci ha regalato un sembra che la donna aveva poche nuvole che lavora risolvere una hostess
Quindi perché no tutti lavoriamo la domenica perché siamo in una città di servizi e io vogliamo poter contribuire continuare ad assicurare diamo attende Mondadori la cattura Gozzini
Vogliamo potere non essere obbligati mi pare di questo si sta discutendo
La domenica insomma non si vedeva da tempo parola parole però c'è sempre un collaboratore che gli alcolici che di seguito
Vogliamo potevo fare anche lui
La fabula patriota è soltanto apparentemente sembra una cosa dice tanto chi vuol farlo fachiro a chi piace lo fa chi non piace lo fa dice Pannella perché lo metti questo ai questa logica del piacere o non piacere indipendenti ma io invece io invece dico che effettivamente come diceva Petrelli priva alla fine in questa logica chi vuole lo fa chi vuole lo lo fa vince il non vince il migliore Parigi più forte i piccolini le piccole aziende devono affannarsi a rincorrere una concorrenza schiacciante
Che è data da aziende che in qualche modo riescono per il modello organizzativo che hanno ad essere più più più efficace da questo punto di vista e tutti questi piccolini che garantiscono Pannella nel territorio nazionale
Tanti e tanti Comuni capillarmente un servizio devono rincorrere
Poi gli altri e quindi la facoltatività di fatto significa che questi piccoli se non ce la fanno a tenere aperto la domenica o a soprattutto e poi la sera tardi devono chiudere
E noi priviamo illa la nostra rete distributiva soprattutto in zone montane in tanti piccoli comuni di un servizio che domani non ci sarà più perché dobbiamo introdurre un peso così proprio mentre tutti gli altri lavoratori
Lavora di meno e vogliono lavorare di meno quindi questo affanno questa rincorsa del piccolo commerciante per tener dietro la concorrenza io non credo può alla fine e volatile quanti sono di i consumatori di questi cinquanta milioni che ne approfitteremo la sera tardi andare a comprarsi un introdotto piuttosto che un abito a vedere sicuramente lo pagano di più poi perché il lavoro straordinario notturno e festivo
E tu me lo insegni perché sei un imprenditore no costa molto molto di più
I costi della luce del telefono otto incidono o attuali tre clienti che entrano e tu non li ammortizzi e quindi alla fine questo è l'ora non è il più lesto i consumatori di un consumatore lo deve sapere alla fine un prodotto che compra a mezzanotte o alle undici di sera o di festa lo paga sicuramente di più è un'illusione non si può andare via come alla al consumatore non è vero
Che poi alla fine ho addirittura i prezzi diminuiscono no eravamo gli ultimi dieci minuti di trasmissione atto
Comincerei da Petrelli
E poi a lei la parola quelli del sì
Ma sì io volevo terminare il ragionamento di prima la riflessione che facevo prima sul sulla grande distribuzione straniera che era in Italia perché vedete non è solamente io
Un problema che riguarda il piccolo alla mia e di impresa commerciale le centinaia o decine di migliaia di imprese commerciali che possono chiudere non è molto più grande problema di carattere strutturare la nostra economia
Guardate c'è stato l'esperienza in Europa che è quello dello Spagna in Spagna hanno liberalizzato tutto tutti sono arrivati ma soprattutto i sono arrivati grandi capitale grande catene distribuzione tedesche inglesi
Cosa è successo
La grande distribuzione tedesche inglesi che arrivati Spagna
All'inizio a commercializzato prodotti locale poi ha portato ha importato i prodotti di origine di quelli che di quelle grandi capitoli quelli in paese
Prodotti in quei Paesi o anche in altri Paesi del del Terzo Mondo dove abbiamo abbiamo costi di produzione corpi inferiore
Qual è quindi il rischio non c'è solo il rischio che de di un un del popolamento della rete commerciale ma c'è un rischio anche nella produzione e che la produzione italiana corre gravissimi rischi non è un problema solamente del piccolo commerciante che può chiudere la sua la sua attività questa è la cosa di grandissima importanza che noi crediamo di dover mettere all'attenzione dei cittadini decide l'Italia poi si dice anche ma la rete distributiva italiana
Così come è strutturata non va bene deve ricambiare si deve deve modernizzarsi perché costi di produzione e costi troppo alti noi abbiamo detto noi abbiamo stava ancora riferimento a bella dell'autorità Antitrust datata però noi abbiamo noi abbiamo alcuni dati che io le posso fornire e non sono dati i nostri sulla preda della è uno Stato la Eurostat tanto per capirci perché i cittadini riti seguente e l'Istat della Comunità europea l'Eurostat dice che fatto cento il costo delle merci
In Belgio abbiamo centotrentasette in Danimarca centododici in Germania cento e quattro in Francia e udite udite novantaquattro in Italia vuol dire che il nostro sistema di distribuzione italiana così tanto così tanto
Sia la più antica arte ancora il ai costi inferiore a quella riposare negli atti dalla Comunità europea
è venuto fuori paroloni da questa nostra dibattito grande distribuzione
Quando le confederazioni del commercio aprono gli per loro
Non riesco a murare alle nove amore un amore che non non amavano naturali ma per ritornare all'esecutivo che apre canali non riaprono quelli devanagari allora meglio replica che la gara ma al termine poi
Non gli aprono quelli della domenica di ipermercati ma c'ha pensato mamma Confcommercio allora moderna della rete distributiva quando entrare in competizioni perché viviamo in un finale europeo
Gli altri gruppi di distribuzione Odyssey diventa protezionistici non spie non certamente non siete adeguati ai tempi che siamo vivendo in cui si parla di un'Europa aperto mercato avverto liberista in tutti i manuali tutti tutti lo dicono
Poi è un appello veramente al consumatore aumentare i prezzi e la domenica con l'apertura dei negozi
E un falso assoluta miti
Tutti voi andate la domenica nei ristoranti tutti voi e già lo citò citato come esempio andata al distributore di benzina domenica non trova di prezzi maggiorati c'è solamente i lettighieri con imprenditori che è felice di assicurare in quel servizio
Ama il proprio lavoro e la propria città e ben contento di assicurarlo come servizio perché c'è una intermediazione una contrattazione di età tra i commerciante e consumatori
I beni ultimo finale nostro è il consumatore e a noi che ci rivolgiamo senza mediazioni negli orari delle confederazioni delle istituzioni religiose e laici i sindaci prefetti o i questori che decidono gli orari dei negozi nessuno meglio del commerciante
Può decidere cosa fare nel proprio negozio
E se veramente commerciante né ama il proprio lavoro la propria città è ben felice orgoglioso di assicurare questo servizio insegnamento di uno Padellaro forse ricorda noi siamo una grande confederazione mi consenta che
Rappresenta la grande e la media la piccola rifiuta tutto il commercio il commercio italiano nelle sue varie dimensioni e forme
E noi sosteniamo una politica di equilibrio tra le varie forme e dimensioni distribuzione perché sono queste che garantiscono prezzi convenienti servizio qualità giusto rapporto e qui consumatore trova una diversificazione però nell'equilibrio l'equilibrio cosa vuol dire che ci vogliono norme poche ma ben fatte che regolano sia le autorizzazioni questo riguarda un altro referente sia gli orari
Senza norme si apre un varco tra medico
Un varco che porta l'Anarchia nonna un minimo di regole teorizza e allora visto che sembra quasi che noi il nostro Paese sia un Paese arretrato e citate sempre che voi l'Europa che tu hai citato prima
In Germania in Danimarca in Inghilterra e in Olanda no guardate sia il sabato pomeriggio
Chiediamo ritardi di aprire sono liberi sia da Limisso ai miei negozi sono normalmente chiusi sì me lo sono quei periodi avviene o no massoneria trovano no solo decima nella sono scesi anche in Italia se verranno riterranno che è un concetto astratto in ovunque Donovan concrete sono chiusi
Ecco sono chiusi in Francia
Il governo Balladur due anni fa
A proposito di desertificazione perché una politica fatta a favore della grande distribuzione ha determinato in Francia
Una desertificazione il governo Balladur ha introdotto incentivi e regole nuove per favorire il piccolo commercio dobbiamo riduce anche noi allo stesso modo dobbiamo aspettare il prima di distruggere i piccoli commercianti per poi fare una politica di incentivazioni e fallì e rimettermi in campo io credo che questo non va bene io credo che in sostanza in buona sostanza
Occorre una normativa flessibile
Sufficientemente regolamentata con un minimo di pianificazione non di burocratizzazione che garantisca un buon servizio al consumatore fatti e questi volo sia eventualmente ammodernando l'attuale legislazione Malam abrogammo tout court al cofano voglio io dico francamente per concludere che non ci sto anche lo schema che è aleggiato il tutto il fiato educati
Non ci sto se una situazione che la gente deve allora conoscere
Quando noi tocchiamo il finanziamento pubblico dei partiti
Ci trovammo soli come cani con la gente che fu in parte ingannata infatti il primo dei due referendum lo perdemmo perché tutti i partiti naturalmente
Erano contro che gli si desse questa incentivo alla loro corruzione al loro potere la seconda volta con tanto ritardo da Tangentopoli ci hanno dato ragione
Adesso come quando e dove lo talamo contro il finanziamento pubblico dei partiti
Tutti i partiti grandi piccoli tutti quanti se la fanno sotto gli metterli contro di voi e li abbiamo tutti contro i consumatori perché i consumatori non sono organizzati il commercianti che vogliono avere un'attività libera e aveva il diritto a riaprire la notte o il giorno quando tornano voi siete una lobby tale fate terrore gli vi credono demoni spogliate di quattro milioni di voti e siccome c'è Colucci siccome c'è l'altra questione
Tutti questi partiti riguardano più aderente buona per lei sono per il no e delega la gente su questo rifletta com'erano tutti come non solo ripetuta erogando body per il nome non è ma Flavio alla leggera
State facendo lo stesso dopo che ieri sera Cofferati e D'Antoni facevano comperate natalizio io ecologico io vorrei allora che natura e lavoratore
Che deve essere libero sia libero ogni anno di rinnovare la propria tessera e lo voglio la testa la vita in questo modo loro solo a favore dei lavoratori
Sono a favore dello spray verde voi dite pensiamo per i piccoli commercianti per i consumatori ne siamo davvero italiano risiedettero un commercio avevano inondato com'è le centrali sindacali sono contro la libertà del lavoratore ai poveri ed è una buona cosa Campanella qua non esagerare le cause e in questa solitudine
Spero che si dichiarò di trenta milioni persuase dire Italia come porvi volti ad altra grazie conosce
Però una registrazione del nove giugno novantacinque la sintesi di una tribuna referendaria dalla RAI dedicata al quesito promosso dai Club Pannella
Per la liberalizzazione degli orari dei negozi il prossimo documento è invece dal quattordici marzo novantasette quando pista si svolse un dibattito dal tema le esigenze dell'economia del proposta della politica protagonisti oltre a Marco Pannella Alessandro Carrozza presidente della Conf commercio e Antonio Mazza Rosa presidente dell'Unione provinciale degli agricoltori
Di Pisa e sono molto grato di questa occasione che mi viene data perché discutere
Sostanzialmente poi di economia
Attraverso anche l'occasione de iure informazioni la riflessione sui referendum sulle altre posizioni che ci vedono contrapposti a gran parte del mondo della politica ufficiale italiana è un'occasione rara ed importanti cioè noi
Rappresentiamo credo
Sorprenderà molte persone
La continuità con l'unica corrente di pensiero direzione liberista
Che in Italia si sia manifestata in questo secolo e che quella di Gaetano Salvemini Ernesto Rossi quella della sinistra liberale Democratic cioè noto che la Confindustria è noto che la FIAT per l'auto che lega dedusse sono sempre stati contro il mercato e liberismo a favore di una divisione che si è concretata in modo molto organico molto moderna molto sociale
Con la riforma fascista
Rinasce lo stato sociale italiana nasce e si conferma il protezionismo
Come base dello sviluppo industriale italiano
E poi anche nel cinquantenne ormai successivo
Tranne alcune parentesi noi ci siamo trovati sempre
Estremamente isolati nella intransigenza liberista oltre che liberale libertaria
E questa emozione
Che sorprende tutti
Non abbiamo anche nell'insegnamento liberista delle posizioni liberiste
Di Giulio Einaudi e distorte ma al di fuori di questo diciamo come corrente politica e di pensiero organizzata abbiamo questa stranezza in Italia e all'interno
Diciamo di una Sinistra liberale che è stata la più contrapposta poi magari con maggiore nettezza del sinistra di altra natura lo scontro a volte è stato questo
Che la difesa e l'affermazione del mercato
Come elemento essenziale per la validità dei sistemi economici produttivi e anche dei sistemi occupazionale
Abbiamo dovuto riscontrare fino a qualche anno fa
Il riformarsi di destre e sinistre sostanzialmente protezioniste sosta ammette stataliste
Interventi
Dal mille novecentonovantatré novantaquattro
Le bandiere la bandiera liberista è stata issata di nuovo
Ma ci sembra che è stata issata e subito ammainata nella concretezza delle gli eventi e del legiferazione di questi e quindi ci troviamo oggi
A
Aver preso coscienza dire con molta chiarezza
Che o in Italia si muta il blocco sociale
Che da ottant'anni ha caratterizzato il dominio della politica dell'economia italiana che era un blocco sociale diciamo
Cosa può dire soprattutto burocratico delle burocrazie dei vari settori centristi
E gli si contrappone in termini sono anche mafia
Un blocco sociale dei produttori
Anche l'operaio del produttore per l'analisi ma insomma nella convinzione che l'OPA di tutti
Un blocco sociale
Produttori contro quello dei burocrati
O altrimenti riteniamo che molto difficilmente possiamo uscir fuori una citazione che vediamo sempre più difficile sempre più grave per l'impresa per il mercato di qualsiasi
In particolare noi siamo tanti abbiamo pure presentato nove referendum di tipo liberista nel pacchetto dei venti
Dalla privatizzazione dell'ENEL cioè l'abolizione mal del monopolio sul a livello energetico dire elemento fondamentale
La vita
Del sistema produttivo
Fino a questo Golden certe versioni Doro dei quali molto si discute ma che credo con qualche preveggenza già due anni fa avevamo indicato come essenziale procedere acque il sistema di invenzione voglio difesa del mercato italiano
Che a parole tra l'altro oggi viene affermato essere lo scopo e la ragione dei due Poli diciamo oggi maggioritaria in Italia sia quello oggi all'opposizione sia quello oggi al governo
E allora bisogna però scendere in concreto prima che le buone parole liberiste accompagnate da una politica totalmente diverso e non distrugga ancora di più il mercato e il mondo dei produttori le imprese sia quelle industriali si è quella commerciale sia quelle agricole le impresse quelle che producono ricchezza producono lavoro se sono quelle che vivono grazie al mercato
Grazie alla capacità imprenditoriale delle varie persone non quelli che vivono grazie alle casse integrazione
Naturalmente vanno dallo Stato molto spesso gli imprenditori meno capaci d'accordo con i sindacati inquinando quindi anche la vita economica
E la vita prodotti una particolare urgenza perché ci siamo molto lieti di questa occasione
Tutto grazie a Radio Radicale
Vedrà
Avrà un ascolto del giudizio molto alto
è determinata dal fatto che abbiamo alcuni
Referendum che devono essere votati
Deve essere convocato
Entro il quindici giugno uno di questi il golden share riguarda direttamente appunto le privatizzazioni un altro riguarda si diceva carceri direi più che la grazia riguarda invece i fondi agricole e l'abolizione di un balzello odioso medievale
Presente solo in Italia
E quello che garantisce un diritto gratuito
Totalmente libero di accesso di attraversamento dei fondi agricoli
Da parte dei cacciatori quando anche un singolo cittadino non ha quel diritto se non accolse la doppietta e non ha la tessera della federazione delle associazioni venatorie
Il tentativo in corso dopo avere distrutto su trenta referendum trenta con quelli delle regioni
No avendone praticamente autorizzate solo dodici con sentenze che hanno trovato critiche unanime anche l'ex presidente della Corte Costituzionale agnello Baldassarre lo stesso conto oltre evidentemente quelle liberate nostre delle regioni
Ci troviamo adesso comunque quei dodici dovrebbero essere convoca
E il tentativo limite riconvocare il quindici giugno per far sì che non ci sia il cinquanta per cento dei gli elettori e quindi decadano
Cioè fatto in un momento nel quale le ferie scaglionate
Costringono la gente a non andare a votare per esempio
Farle
Senza vero dibattito e noi invece questo punto rispondiamo in un altro modo
Noi abbiamo da difendere questi referendum
E questi che si tengono ma contemporaneamente riteniamo di dovere
Dinanzi a un giudizio
Che credo condiviso credo
Perché abbiamo i contratti con le confederazioni nazionali un giudizio radicalmente all'armatore negativo
Della politica nazionale per quel che riguarda i settori produttivi
Con il timore che Europa non Europa prego si può anche fare della do paggio insomma del doping magari perde quattordici a restarci
L'Europa non è roba andiamo in una situazione nella quale le imprese commerciali agricole industriali il diritto al mercato impresa dei cittadini
Praticamente sarà sempre più ristretto sempre più messo in crisi
E allora intendiamo
Con un metodo preciso e termino proporre una serie di altri referendum per subito cioè di modo che ci sia in Italia un appuntamento liberista e liberale di riforma per la primavera del novantotto sappiamo i problemi economici continueranno a rotolare
Creando questa ancoraggio perché sappiamo per esperienza che uno degli effetti dei referendum e quelle di indurre a volte il Parlamento a votare alcune leggi che come accaduto ampio quando noi abbiamo in polemica con gli amici
Della Confcommercio allora adesso abbiamo invece un rapporto abbiamo sostenuto però che per noi era la difesa del diritto
Dei commercianti è essere totalmente padrone del proprio rari senza dipendere da vicenza e via dicendo cioè la posizione europea in Italia della deforme
Io quando abbiamo assunto quella iniziativa noi abbiamo contrastata no però abbiamo avviato un discorso e e in dubbio che in Parlamento per timore di quel referendum la conforme al tre come c'era riuscita ad ottenere cose che altrimenti dalla politica non sarebbe mai credo che questo è il riconoscimento del figlio
E accade per c'è però un problema
E che è un problema sul quale io vorrei
Vedere se riusciamo insieme a darci una
Convocare un referendum costa o accosti equivalenti al ventitré miliardi
Non ne abbiamo convocati spesso sono stati rapinati
Abbiamo depositato settantasei richieste referendaria abbiamo raccolto quindi settanta volte cinque seicento mila firme autenticate
Loro sanno che un altro indicatore ancorché ad ora
Per autenticare una firma sappiamo quello che costeggia
Noi pur contando solo cento mila lire l'ora
Volete del direttore
Pur contando apprezzi
Metà di quel che oggi una colf o anche stato unitaria chiede e ottiene quattro cinque mila lire logora l'apporto di coloro che gestiscono gestiscono i tavoli no manterrebbe arriviamo a quella cifra
Beninteso dobbiamo distribuire moduli stampare comprare la carta distribuiremo Colin quindici mila centri che sono i comuni le circoscrizioni è un'impresa che grandi partiti rimase in genere non hanno mai avuto poi il coraggio di affrontare non è venuto il coraggio con la cessione di danaro che credo conosciuta ormai siamo in assoluto
La sola forza politica che avendo poi credo facendo qualche polemica abbastanza coraggiosa credo o temerarie nei confronti dei magistrati
In quarant'anni non c'è stato unica
Nel quale abbiano potuto
Far sospettare nemmeno rimproverarci imputa al circo
Quindi è la dimostrazione di un radicamento sociale di una capacità produttiva come impresa politica in cui il rapporto costo ricavi a un rapporto pressoché unico
A fronte di qualche migliaia di iscritti abbiamo punto prodotto
Per darvi un'idea
La devo avere per questi referendum
Dodici quarantotto milioni di elettori
Occorre mezzo miliardo di schede
Sono bene o male mezzo miliardo e di folli in mano del popolo del paese per far pesare le loro volontà
Al fianco a questo noi abbiamo diciotto milioni di schede che sono quelle delle amministrative queste di primavera nove milioni sono gli elettori una scheda per il consiglio comunale una scheda per sindaco essendoci due turni relativamente solo al sindaco noi abbiamo quindi possiamo aggiungere altre nove milioni netti ma abbiamo è una macchina gigantesca di a difesa del diritto del cittadino
Di abolire le leggi che richiami Gatti
Danno la forza straordinari voi sapete quello che e per il referendum non viene una sono vive di rimborso
Divorzio Bortoli tutela sostanzialmente è stato mentre voi sapete che per le elezioni politiche regionali e via dicendo che sono tutte le forme di rimborso ivi compreso creda bestemmia credo qualsiasi
Consiglio di amministrazione questi di norma società della
Anticipazione dei rimborsi sui rimborsi elettorali cioè non si sa quanta perché risultati avranno
Ma c'è l'anticipazione sul rimborso e quindi volevo sottolinearlo quindi molte cose
Sono possibili a condizione che
Dobbiamo stare detto questo come criterio se la valutazione di un referente qualche ventitré miliardi evidente se poniamo il dieci ammortizziamo dei costi
Per i quali si può per dire che quel decimo referendum magari equivale al sette otto milioni e miliardi di costo e non ardenti
Il problema è che occorre sempre di più
Rendersi conto che stiamo facendo un esercito partigiano di tipo liberista e liberale
Con la legalità occupata il fisco che occupa da
Il lavoro come si configura insomma
Che occupa la situazione sociale economica al nostro Paese in modo tale
Non possiamo RIA Ventura Arci è qualcosa che è semplice se è vero come è vero che ne valutiamo e con dieci miliardi
Cioè con duecento lire per ogni elettore italiano siamo certi di poter rassicurare i più clamorosi più radicali
Dei referendum liberisti in difesa del mercato e per
Rovesciare la situazione
L'impostazione di politica economica e sociale che abbiamo e abbiamo quindi deciso
Di subordinare acquisto apporto l'equivalente di duecento lire del lettore e quindi rivolgendoci bollo particolare le categorie
Perché ci sia questo decimo
Del costo di un referendum che venga dato da
Vi sono in questo momento
Le tre vie chiedete se ne accorga che se ne occupa una iniziativa molto interessante nel mondo forense
Nel mondo forense stanno appunto prendendo l'iniziativa dicendo per fare questi referendum
Che loro propongono occorre raccogliere almeno due miliardi per potere appunto della garanzia che poi gli altri otto mille la l'otto l'ottanta per cento ci venga e si porta
Ho terminato
C'è una cosa che corrisponde un po'un articolo breve articolo pubblicato in quel giorno
Ed è questo paese misterioso e dico misteriosi agricoltore
Noi abbiamo il tentativo evidente pericolosissimo di portarci a votare il referendum sulla caccia sui fondi agricoli il quindici giugno quando è probabile che il cinquanta per cento non si faccia
Degli elettori per moda per molti motivi per poi faranno altre
Ebbene
Questa liberazione da un balzello medievale unico in Italia
Per il proprietario per il coltivatore tale oltretutto semmai questo il diritto quindi di vendere questo loro diritto di passaggio
E già alle per ogni azienda gruppo
Non può
A me oggi non risulta lo dico tanto più facilmente che credo sia ormai abbastanza noto che da un anno almeno i rapporti proprio con la conflitto Confagricoltura sono di grande stima attenzione reciproca formale in Toscana abbiamo avuto poi degli agricoltori sulla altri referendum anche hanno dato
Ruspoli per esempio un vostro dirigente nazionale hanno dato un contributo preventivamente generoso
Bene però in questo momento a noi non risulta che un solo agricoltore
Ho un solo cittadino d'accordo
Su queste cose
Si sia mobilitato per difendere questo referendum la sua tenuta e il suo successo
E a fronte della nostra richiesta viene qui occorrono avere un minimo di una pagina del Corriere della Sera e costa centoquaranta milioni
Allora una campagna di risposta alle associazioni venatorie sono molto ricche spendono molto sono estremamente attive su questo
Cioè a fianco di questo risposta zero per cui le cose assurda io mi sono molto occupato di divorzio
Non essendo sposato non avevo il problema
Mi sono molto occupato di Oporto problema non mi riguardava probabilmente in modo diretto mi sono molto occupato di finanziamento pubblico dei partiti se mai era interessato ad avere su un altro piano
Non sono anche se vengo da una famiglia di Colturi sostanzialmente nono più
Nessun contatto con il mondo del gli agricoltori in termini di impegno
Professionale bene Mineo
E i miei compagni mi conta insieme lavorato giorno e notte i tavoli va bene così ne sa qualcosa per raccogliere quelle firme che abbiamo raccolto e questo punto come è una domanda perché prevale per altri versi commerciante la Confcommercio
Ha preso iniziative di sostegno se non ufficialmente come organizzazione diciamo attraverso il proprio vicepresidente nazionale vicario e altri rappresentanti della Giunta
Sono stati segnale che si sono mandati ed alla Confagricoltura mi pare dalla Confcommercio rispetto alla categoria
Quand'anche non ci fossero stati
Io mi chiedo visto che entro dieci quindici giorni
Dovremo
Chiederei va le somme
E dire per possiamo fare o non possiamo fare
La risposta è zero e quindi è inutile che le
Come ma ed è questo che la domanda
Che lascia
Troppo alla riflessione verso breve dibattito il nostro
Come mai a vostro avviso sia i cittadini che comprendono le danno giudizi
Sulla politica economica tanto più liberista dirigista
Come mai coloro che svolgono rompere
Con l'assetto noi siamo stiamo studiando tanto per chiarirci deve
Alice linciaggio perfino referendum per abolire
Con lo Statuto dei lavoratori che a nostro avviso oggi toglie libertà lavoro del lavoratore
E toglie occupazione
Perché in una citazione di mercato nella quale
Nel nella quale non c'è
La possibilità di licenziare a fronte di una crisi dell'impresa ripreso in una congiuntura favorevole che da questo vale per il commercio moltissimo non può assumere
Se sa che passata eventualmente la congiuntura favorevole
No non ci troverà in condizioni di liberarsi dal lavoro che ha acquisito nel momento della congiuntura e quindi siamo disposti in fondo ancora una volta a rompere i per dei tabù dettate per il lavoro e per il mercato
Sulle casse integrazioni non siamo pronti
Io ritengo che più ancora che il fisco ma che abbiamo osservata sulla ritenuta d'acconto sul sostituto d'imposta
Più ancora che il fisco in realtà quello che distrugge
Rischia di distruggere il mondo dell'impresa industriale e commerciale o agricola
E proprio legislazione sul lavoro
Perché Martucci Elena perché o si fida perché non consente di
E noi abbiamo il coraggio di affrontare questo tema con buona coscienza a buon mercato
Convinti di poterlo fare comprendere al Paese di vincere
Non invece risposta e
Allora credo con amicizia fermissimamente restando che qui siamo
Dialogo
Con l'organizzazione
Che non hanno responsabilità né intenzioni e caratteristiche politiche ma devono occuparsi della politica legislativa che riguarda il loro settore che ispira ecco a partire dei nostri punti di vista
Reciproci istituzionali però su cose sulle quali è sicuramente beh con i rotoli sulla caccia evidente quindici e
Come mai non si riesce a creare una mobilitazione che renda più forti
Queste battaglie non sappiamo i referendum sono stati impediti perché abbiamo l'ottanta per cento di persone che avrebbero votato quelle sue leggi elettorali presente no
Avere due o tre partiti all'America quella sulla responsabilità civile dei giudici avuto all'ottanta per cioè queste cose che progetta di
Sono state vietate proprio perché
Diciamo ci trovavamo rappresentare quello che cittadini italiani pensavo ne avrebbero stabilito
Allora dinanzi a questa nostra informazione questa nostra offerto
Siamo disposti subito a scendere in campo per affrontare con radicalità il problema delle categorie produttive
Cosa succede
Era Marco Pannella il quattordici marzo mille novecentonovantasette a Pisa durante un dibattito
Su alcuni temi oggetto dei referendum promossi dalla Lista Pannella in quel periodo all'interrogativo posto da Marco Pannella in conclusione del suo intervento
Cercano di rispondere in quella occasione
Il presidente della Confcommercio di Pisa Alessandro Carrozza è il presidente dell'Unione provinciale degli agricoltori
Antonio Mazzaro ossa
Non posso che dire che perché possiamo condividere possiamo non condividere e l'onorevole Pannella sempre fare però lo rispecchia rispettiamo perché e ce ne fossero di tal
Sinceramente
Noi purtroppo dalla mattina alla sera non facciamo che vedere persone che saltano sul carro del vincitore sette da cosa fremente ci possano essere
Nemmeno tavolette dov'è qua ma delle volte passano su questo caso
Non gratuita offerta ma per stupidaggini e sciocchezze per delle volte per un gettone per un piccolo incarico e che ci lascia amareggiati perché
Il problema morale la propria coscienza credo valga di più di un gettone d'un piccolo contributo in qualche ente o da qualche parte però la situazione è quella
E ci dispiace ne prendiamo atto con dispiacere
L'onorevole Pannella la sempre la fiaccola della libertà l'ha sempre portato avanti
E su questo non c'è da dirci niente né a lui né quelli che l'hanno circondato si era debito che ci sono dei giovani che aiutano e ne prendiamo atto perché soprattutto perché non ha certezza ce l'abbiamo ben vengano i giovani che questa FIAT con la penna in mano alla Porta Nuova
Io credo e l'ha già accennato l'onorevole Pannella che in campo nazionale i contatti ci sono la nostra confederazione all'atto del
Del vicepresidente vicario credo sia soltanto col quale ha preso contatto insomma io sono nella giunta della Confederazione
Di questa riunione del partito certamente compie lecco gli altri amici e credo che sia stato opportuno e credo che anche per certi preferendo Madison a muoverci anche noi insomma
E M mi riferisco in in una in particolare
Non solo a quello del conte nasce che un problema effettivamente è ridicolo che confina esercito golden share quando si dice di privatizzare non è vera privatizzazione una norma schieramento era ecco una pazza abbraccio figurarsi se non siamo d'accordo
Ma moralmente sempre riallacciano e quello che dicevo prima e soprattutto due dorme che si andrà a votare nel prossimo giugno preferito carriere dei magistrati soprattutto rincari che ha già stragiudiziale magistrati questo veramente colpisce la coscienza di tutti noi perché sappiamo che questi magistrati da una parte fanno il bel volto insomma si dimostrano moralisti e fanno quello che papà e dall'altra la penna ma anche incarichi di miliardi perché non sono incarichi di cento mila lire Sanctae miliardi perciò Commerce Bank compiacere non sosterremo a me questi tre referendum entrano lo riferirò attorno a Roma
Ma mi pare che l'invito anche dell'amico Bernard Arnault russo sia quello soprattutto di mettere al corrente il movimento ma di quello che sta succedendo in questa nostra provincia insomma noi abbiamo negli anni del dopoguerra credo aiutato molto gli altri settori e abbiamo evitato anche il settore cultura perché dall'agricoltura nel momento in cui c'era una massa di affetti ne abbiamo portati molti nel commercio e abbiamo portato anche nel nostro settore
Molti di ex dipendenti di industrie licenziati
E abbiamo fatto uno sforzo notevole questo sforzo però ce costa c'è costato anche nel sistema commerciale perché purtroppo il commerciante non si improvvisa no no non si può prendere un ex dipendente della piace metta fa il pizzaiolo dalla mattina alla sera
Ci vuole una professionalità che non si inventa appunto in poche ore
Questo che abbiamo fatto per le altre categorie ora purtroppo Prix commercio poco fa nessuno perché l'agricoltura non ci porterebbe commerciante settore dei industria mi pare proprio che non lo possa fare e allora non sappiamo a che santo rivolgersi perché si pensi che in una provincia ma il Pisa siamo dieci mila dieci mila commercianti insomma ecco è un numero spaventoso
Con un numero nel quale poi vi sono paziente della grande distribuzione e tutto considerato hanno blindato le nostre città sono perché nella periferia ci sono centri commerciali
Che vivono che stanno che che e vanno avanti in progressione perché abbiamo istante le ultime statistiche c'è un cinque per cento in aumento nelle vendite mentre nel commercio ci siamo portati in contrario
Nessuno dice realmente le cose perché numero esatto esatto perciò nessun commerciante osa dire che va troppo male perché ha paura poi dei riflessi che ci sono sulla propria azienda perché e il cane che si morde la coda ma certamente negli ultimi due o tre anni rende sono definite ma molto ma molto del cinque per cento ciò perciò situazione di disagio di estremo disagio nella categoria che non sa a che santo appunto rivolgersi e non la rappresentiamo cerchiamo di tamponare le falle cerchiamo di dimostrare INCE al centro e alla regione che la concessione di ulteriori licenza di grande distribuzione
Ma
Ma non possono andare io capisco le leggi del mercato non ci siamo dati da fare addirittura per sostenere a suo tempo un centro commerciale ad perché che ha aperto qui vicino
Il cui locomotore la stampa però questa era nell'ottantotto ottantanove le armi son passati ora non possiamo più sopportare ci rendiamo conto per esempio che la Regione guarda caso retta sa dalle sinistre
E e che dovrebbe avere
Nostro stesso pensiero essere vicino a noi guarda caso è una delle maggiori sostenitrice della grande distribuzione ma perché perché in Toscana ormai siamo e capisce bene secondo me Berlusconi siamo toscani già ecco c'è una toscanità azione dell'Italia ma si parte proprio anche dalla nostra Provincia
E ci sono tutta una rete di coppe che si aggiungono insomma la palla fa legando istruzione e prendono comma in una morsa le piccole categorie piccoli operatori che non sanno ripeto come fare tutto ciò io la prego di tenerne conto insomma perché effettivamente è una categoria che al di là dei problemi morali di quello che può pensare ma c'ha da pensare alla sopravvivenza
E delle volte non si esprime non si dà da fare socialmente perché nel negozio tutte le loro energie dell'operatore sono messe
E allora è al di fuori della proprio del proprio uso della propria bottega ben poco vedono noi ci sforziamo ci sforziamo di far rinascere loro animate ma coscienza sociale perché
Sì i dirigenti non c'è dubbio che cercano davvero vispe latamente di rivalutare anche tutti gli aspetti
Morale di coscienza degli operatori non è facile non è facile che ci cerca ci tentiamo cerchiamo in qualche con volta ci riusciamo qualche volta no certamente in questa terra ne abbiamo tanti nemici ai chiedi Pisa qui lo sa benissimo
Noi stiamo facendo una lotta contro l'amministrazione per il traffico
è una cosa che sembrerebbe banale perché tutte le città però Tito vive e sa benissimo che un'azienda basta che vi si metta un divieto di sosta un divieto di transito bastata senza sbocco vuol dire la fine la morte di un di un negozio questo gli amministratori non riesco a capirlo
E in una ridda di vede tiepidi indirizziamo a vita di ordinanze in un numero eccessivo di di di divieti la società di far morire il piccolo commercio e soprattutto il centro storico
E centro storico che invece e è sinonimo di civiltà perché se nelle città Pavia centro storico Papia praticamente la città resta tutta periferia
In pratica una è un sono secoli di cultura che se ne vada perciò molecole aprire M mi limito a queste poche osservazioni noi io porterò al centro quello che
Le decisioni questo incontro quello che si è detto quello che lei ha detto
Ripeto parole di stima nei suoi confronti e mi auguro che posso sempre andare avanti nonostante tutti i pochissimi amici e tanti nemici che le
Bene completiamo la la tavola rotonda ascoltando il dottor Massarosa della all'Unione Province il presidente dell'Unione provinciale degli agricoltori di Pisa
Grazie mille della parola grazie mille al club Pannella l'onorevole Pannella per avere per aprire stimolato a questo nostro incontro io rappresento l'Unione provinciale agricoltori che organizzato nella Confagricoltura a livello italiano centrale a Roma mi sento subito chiamato in causa dall'onorevole per la questione del referendum sulla caccia che ha oramai una storia lunga perché è già stato presentato una volta abbiamo già votato non abbiamo raggiunto
Accidenti quindi ha una storia ancora più lunga di quella che io sto aspettavo una storia ventennale le posso dire che la nostra organizzazione ha sempre appoggiato il referendum anche l'altra volta mi ricorda con lo appoggiammo lo pubblicammo sul nostro giornale
I sul Hass non solo a livello centrale ma del cioè non solo a livello periferico ma anche a livello centrale
E devo purtroppo sottolinearle che noi come lei ben sa rappresentiamo una parte dell'agricoltura rappresentiamo l'agricoltura imprenditoriale cioè le aziende idee diciamo in genere le aziende assuntrici di manodopera o se no le aziende di organizzate più imprenditorialmente anche dei coltivatori diretti
E come vede io stamattina ci sono ma le altre controparti arrivano e non ci sono perché hanno interessi i diversi non hanno l'interesse imprenditoriale schietta nette hanno qualche volta degli interessi politici e quindi si comporterà in misura diversa
A allora spero che sia così spero che sia così ma comunque come giustamente lei diceva secondo il mio parere è una legge innanzitutto che va in senso europeo perché non esiste paese in Europa che abbia una legge come la nostra in cui si possa entrare nei soli e nelle le aziende agricole senza senza consultare l'agricoltore poi tra l'altro può entrare solo il cacciatore perché è uscito un altro cittadino Nora armato di fucile non potrebbe entrare insomma
Quindi è una cosa va in quel senso lì dovrebbe essere dovrebbe essere appoggiata da moltissimi gruppi perché probabilmente una gestione a livello aziendale
Migliorerebbe senz'altro la presenza della fa una via un un un abbattimento così indiscriminata da tutte le parti non non migliora sicuramente la permanenza degli animali nel fondo te tutta l'agricoltore
Cioè
Cioè oltretutto gli agricoltori se gestisse le loro territorio dal punto di vista la caccia avrebbero tutto l'interesse che gli animali ci siano e quindi migliorerebbe tuttora ambiente
Il problema vero politico secondo me è che c'è un arrembaggio sull'ambiente da parte di tutte le forze di sinistra
Ma vediamo noi stiamo combattendo giornalmente con la Regione Toscana la quale vuole appropriarsi dell'ambiente che tra l'altro hanno costruito agli agricoltori
Perché se andiamo a vedere le campagne dell'interno quei bei cipressi quelle belle quelle dunque beh gli uliveti su quelle
Terrazze sottotetto arrivate agli agricoltori la regione invece se ne vuole appropriare facendo percorsi ciclabili che magari impone all'agricoltore cose assurde e quindi col parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli volevano riallacciare
Due mila ettari di bonifica bonificata una trentina d'anni fa
Prevedendo poi come contro partirei faccia andare in canoa i turisti ecco quando il sipario si portano avanti dei progetti così astrusi magari turisti non so Sico spargevano abbiamo tante tra per per salvarsi dalle zanzare ecco quindi le voglio dire noi localmente appoggiamo senz'altro referendum dà la caccia e ma so che lo sta appoggiando anche Roma comunque sarà mia cura stimolare ancora il nostro presidente pochini
Ad appoggiarvi ancora più concretamente certo c'è un problema che mi preoccupa
Dei referendum perché spesso e volentieri i referendum dicono una cosa e il mondo politico poi cerca di di rovesciarlo e cerca di portare avanti le sue e questo è un problema che e sotto la vostra attenzione ma che è un problema di tutti i cittadini italiani sommate democrazia come la Svizzera che fanno le ferendo Mogno giorno per le cose più piccole i referendum li rispetta
Devo dire che
Le il problema della burocrazia che lei ha accennato perché mi ha detto anche che si occuperà di altri re cose altri referendum è un profumato problema enorme per noi
Perché immaginiamoci che un agricoltore
Si sveglia la mattina va a dare sia degli operai organizzare lavora a dare gli ordini sopra i spesso e volentieri lavora in proprio
Dopodiché è finito al lavoro si deve intendere di sei due sei di tutte le pratiche burocratiche deve fare una valanga di domande per ottenere contributi deve lasciare
Si trova veramente in un marasma
Pazzesco senza considerare poi che adesso gli si impone di mettere a norma tutti gli impianti eccetera eccetera
Cose giustissime però mentre un'azienda industriale la mette a posto una volta sola per cento operai il nostro spesi nostra agricoltore può mettere a posto capannoni enormi per un operaio sono è impossibile insomma
Quindi ci vuole una una legislazione fatta apposta per gli operatori agricoli e ci vuole e ci vuole una burocrazia più snella purtroppo l'impressione che in Italia tante leggi vengono fatte proprio per far sopravvivere la burocrazia una delle cose che io dico che per esempio in Italia manca assolutamente è la possibilità del privato cittadino di difendersi contro la burocrazia
Perché non esiste la possibilità di ricorrere a un giudice o anche a un magistrato e dirgli dimmi sì il piano che io ho presentato dimmi te si la concessione edilizia l'ho chiesto in comune è conforme aria normativo non è conforme alle normative
Non esiste e quindi e cittadine senza difese
Dovrebbe farlo però in effetti non lo fa e quindi il cittadino si trova sotto ricatto di qualsiasi amministrazione si trova impacciato da tutte le pratiche burocrati
Devo dire agli altri Inter e gli altri referendum ci interessano ci interessano talpe ci interessano
Quello della golden share mi pare che sia una cosa veramente incredibile cioè che continua a voler privatizzare voler continuare a mantenere del un controllo è il massimo perché i soldi prende i soldi che poi di fatto a controllo lo stesso le aziende che devono essere privatizzate io credo veramente vista sia una cosa incredibile
Per ultimo il mercato del lavoro e mercato del lavoro in Italia ingessata
Io credo che in Europa così non si può entrare se noi entriamo in Europa ci dovremmo entrare per forza perché nel giro di tre o quattro anni penso che della nostra ci vede l'Europa rimane ben poco se non facciamo nocciolo duro perché con la concorrenza dell'Est
Con i trasporti che son talmente facili ed internet che uno può andare negli Stati Uniti a odiarsi un bene o magari un pezzo di ricambio voglio dire se non facciamo una cosa
Non però non possiamo in tracce in queste condizioni se non vogliamo entrare in Europa dobbiamo allinearci con l'Europa dal punto di vista il mercato del lavoro dal punto di vista della spesa sociale dal punto di vista da tanti punti di vista quindi io questa corsa per l'Europa vi sì la devo bisogna appoggiarla per forza perché non esiste altra alternativa
Ma mi sembra quanto meno posta Rana perché discorso doveva essere fatto in maniera ribaltata bisogna agire prima unifichiamo le nostre economie unifichiamo le nostre tasse unifichiamo il nostro mercato del lavoro
Dopo di che creiamo una moneta unica ed entriamo in Europa
Speriamo che una volta che si entri in Europa tutto questo non si rimanga con le tasse più alte con un mercato del lavoro ingessato che non funziona con un Paese che burocraticamente non ha infrastrutture ci vuole mille problemi per presentare le nostre pratiche ci troviamo detti continuamente a dovere scontrarci con la burocrazia
Mercato del lavoro è un problema enorme perché io vedo con ammirazione l'Inghilterra guarda ammirazione con l'Inghilterra e gli Stati Uniti che riescono ad avere delle riprese boom nel giro di due anni ma perché il
Cioè ma perché ma perché non sono ingessati lì basta che i tassi vadano giù basta che l'imprenditoria riprenda vigore riprenda fiducia e il Paese parte
Qui non può partire con tutte le regole balzelli e poi non dimentichiamoci che è un un Paese che non riesce a garantire il lavoro ai suoi sudditi voglio dire sudditi oramai subiti ma insomma
Provo un paese allo sfascio
E secondo me oggigiorno le imprese non assumono anche le imprese agricole proprio per quel motivo dello Statuto dei lavoratori ma anche perché e gli oneri sociali sono troppo cari
E non solo li vogliono aumentare c'è tutta vedete in questi giorni in Puglia cosa sta succedendo ma c'è tutta una riperimetrare ieri perimetrazione di tutte le aree svantaggiate che state deve in agricoltura davano
Degli abbattimenti contributive c'era eccetera per naturalmente incassare di più e quindi sarà la maniera di avere ancora meno possibilità e posti di lavoro non solo c'è la famigerata ire poiché è una tassa
Per la disoccupazione perché praticamente viene imposta senza considerare cioè la capacità dice no no ma viene esclusa proprio la manodopera no cioè le aziende industriali pagheranno sulle su costi e ricavi adescare scusavano dopo e quindi avranno tutto l'interesse ad assumermi ecco io la ringrazio e vi assicuro nostro appoggio
Che rende l'idea vorrei solo due parole per ed è questa che ci siamo intesi possiamo avere
Forme di sensibilità o di valutazioni diverse su problemi anche importanti ma marginali marginali
Per esempio io sono d'accordissimo ho il dovere di dirlo in questo momento
Sono d'accordissimo sul fatto che misure indiscriminate ideologiche a livello del traffico no sono pericolosissima
Cioè sia lo statu quo sia
Un unico modo di risolverli ovunque creano rischia di creare grossi resta il fatto io ricorderò sempre le cose che ebbene scontri con degli amici anche commercianti brioso importanti di via Condotti quando per la prima volta il comma sì canterà segreti vedere
Devo dire ecco che che in molti casi previsioni e abbiamo il centro adesso si è esteso a Roma abbiamo passaggio sicuramente nell'Entella che non è tutta facoltosa
Ma di centinaia e centinaia di migliaia di persone che vanno passavano ventisei posso prego utilizzabili
Sempre a chiarimento della nostra posizione
Noi spesso veniamo accusati di cecità c'è stata indubbiamente ha reso ripreso
Però noi abbiamo per quanto riguarda i centri storici sempre detto che le isole pedonali
Però bisogna creare strutture di parcheggi perché se no come fa rivivere grazie e dice ritengo invece che vogliamo ecco dottori picchiare insomma voglio dirla proprio per evitare quasi il sospetto o di volere semplificare le cose
Credo su io ne sono veramente molto convinto forse non sarei quello che sono in corso
Molestati così soli
Se appunto in questa società anche a fronte dell'imprenditoria che è stata quella che è stata al nostro Paese nominato assolutamente convinto della necessità liberista oltre della legge del mercato
Il mercato è qualcosa nella giungla è l'opposto è un intervento costanti per consentire e tenerlo qui però c'è un problema tutte le cose che anche lei evocato occorre riusciamo in un tempo
Più di un anno
A creare uno choc per cui riprende forza una sorta di rivoluzione da questo punto di vista o altrimenti sarà lamentela accompagna sarà il commento musicale Requiem a quello che sta accadendo e concedente
E con questo intervento di Marco Pannella pronunciato appeal Sella quattordici marzo novantasette durante un dibattito dal tema le esigenze dell'economia le proposte della politica
Si conclude qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio