Più libri più liberi - La memoria e il sacro, presentazione del libro di Antonio Casu

Allora io
Quindi indirizzarle verso il ventitreesimo anno grazie indizi
Nazionale pubblico vita
Signor giudice
Molto non
Difficilmente ho trovato una sarà così gremita
E soprattutto non è solo la quantità ma veramente la qualità degli amici delle persone qui presenti che hanno deciso di sfidare la difficoltà dei reali Bari fin qua
Visitare diciamo la novità di questa nuvola che ci sta così portando in aria ma anche effettivamente
Diciamo che è una novità vivere noi lettori conquisterebbe errori e clinico gravano ancora incidere fanno bene o male spazio borgo più ampi all'esame che sono
E quindi io direi subito subito Vinattieri perché abbiamo tempo nato però grazie muore perché presentazioni piena hanno una grande risalto immigrazione però difficilmente proprio perché tanto da come conciso ma divisi tra riunisce ma bellissima Resta ma i gruppi Antonio trascurando in udienza umiliato nella letteratura nel primo Novecento
Militare maestro americano
E anche perché a formulare parassiti veramente il subentra nel nome
Ieri pericolosi di grande citato ordine domani Margiotta contabilizzazione tra auto tra specificità tra
Intanto se lo vuole indagare soltanto io e anch'esso secondo il programma e non lo davanti agli occhi il decreto della prima Gerardo e ringrazia tante presidente Gerardo Bianco vi do subito la parola va bene perché iniziando stivali
Finché
Dai coloni
Sì
Però
L'operaio sono stati perché ho rispettato il sacco queste numero tredici provengono dodici abbiamo imparato
Non è grazie sorprende
Membro
Meriterebbe una discussione molto ampia
Abbiamo preso Zacconi appunto però
Ho soltanto immobili devo dire essenziale cercava di vendere
Lo stesso schema dica cose importanti non riguarda l'esonero più
O forse due
Ordine
Pensavo che la mia voce riuscisse ad arrivare in fondo dicevo
è un libro ripeto
Denso di concetti
Che solo sobriamente espressi concetti su direi aspetti fondamentali della organizzazione umana della stessa impostazione teorico filosofico sono due temi la memoria il sacro strettamente collegati
Va be'Moriero
La memoria
Anche per riprendere un autore ben citato Dakar su Sant'Agostino diceva che era qualcosa che si intuiva ma non si riusciva a descrivere a definire caso riporta una frase in terra di con D'Agostino molto significativa ma interessante anche la seconda citazione quello del famoso grande poeta
Diciamo americano inglese ma soprattutto riconosciuto invece Eliot che poi il sostenitore spiraglio lo sa dalla tesi che senza classicità senza leggere Virgilio non c'è possibilità di costruire praticamente una vera e autentica civiltà è interessante perché
è esatto vede il tempo come qualcosa che si fonde il passato il presente e il futuro che si ritrovano insieme questa era presente modo ben chiaro
In quella cultura che rimane ancora emblematica da esplorare che la cultura ellenica la cultura greca dove Tiresia era praticamente l'indovino che combinava insieme i tre in momenti della memoria
Il libro di Caorso Falcone affermazioni che un certo senso ci pongono degli interrogativi pesanti
Una di questa è soprattutto la contraddizione
Che viene a determinarsi fra le esigenze dello sviluppo e il rispetto della natura e questo è uno dei problemi più delicati come possibile poter combinare insieme il rispetto della natura
La cosiddetta formula del dello sviluppo e Coppo compatibile che sostanzialmente un'espressione soltanto verbale ma che è difficile da realizzarsi
Lo sviluppo crescente porta inevitabilmente al consumo delle risorse e questa entra in contraddizione con il problema
Del rispetto anche dalla natura un oggetto della natura che ormai si è praticamente dissolto ed esaurito
Ma il modo come
Caso affronta il tema estremamente significativo perché non parte
Da considerazioni di tipo filosofico ma parte invece da alla lettura di cinque scrittori scremi scrittori del Novecento
Scrittori che soprattutto stranieri sono diciamo non italiane c'è solo Svevo che viene da lui ricordato gli scrittori sono master l'autore famoso di Spoon River Proust alla ricerca del tempo perduto Joyce l'autore del famoso del dell'Ulisse
E poi però c'è anche un altro autore che direi ha sancito il linguaggio stesso dell'angoscia
Il linguaggio stesso col quale noi ci esprimiamo per dire le condizioni psicologiche nostro tempo Kafka sono tutte analisi che caso conduce in modo lineare preciso puntuale con delle sottolineature che vanno sempre tenuto in conto
Problema della memoria o che cos'è la memoria e questo è un problema estremamente delicato
Scarso bocca
Concetto di serie di De Rita che era presente nella parola alle a le Thea praticamente alla parola greca che dice la verità la parola greca come e facilmente comprensibile a un apriva attivo è l'età che Prati merletto mosse che praticamente l'oblio ecco cioè la verità e sostanzialmente la loro cultura
Che cos'era è il disvelamento la perdita praticamente dell'oblio l'Ali alla eliminazione dell'oblio quindi la verità
è in certo senso un recupero dalla memoria guardate quando è rilevante questo discorso è un discorso che peraltro assume una dimensione estremamente interessante attraverso la lettura di questi cinque autori che sostanza sentono l'angoscia del tempo in varia maniera invariato misura io adesso non posso veemente specificare il mio invito a leggere questo libro
E dire a me di darci supera perché è un libro chiaramente scritto non d'impeto a mio avviso è un libro scritto dopo una lunga riflessione
Ma quello che va rilevato
Che
Questa temperie
Diciamo psicologica quella che il i tedeschi chiamano con un termine molto direi significativo lo Zeitgeist il tempo lo spirito del tempo
Dede si sviluppa nel primo Novecento sono anni particolarmente importanti direi che questa specie di angoscia che si manifesta questo senso del tempo che viene vissuto in maniera diversa
In maniera come dire di recupero di memoria in maniera di perdi manovre in maniera di
Attenzione soltanto su ciò che è presente solo solo vari momenti varie psicologie nasce dopo quella che era stata la furia del positivismo cella idea
Che attraverso la scienza si potesse capire in maniera definitiva costante quello che era il meccanismo per organizzazione sociale anche oltre che delle scienze naturali
Nasce da una disillusione non è un caso qui non so se il caso può essere d'accordo che lo spirito di lei di questa specie di decaduta di tensione verso uno sviluppo progressivo le famose sorti
Di progressive
Di cui aveva parlato a Lombardi nasce in un'aria particolare che l'aria dell'impero asburgico cioè eccetera dentro il sentimento di qualcosa che sta per finire
C'è l'angoscia del tempo che sta per finire un impero che scricchiolare che determinava quindi soprattutto nell'area biellese un sentimento di perdita di valore di perde il consenso provvede questo è la esperienza
Che si consuma soprattutto in Europa ha poi c'è il anche una voce rilevante importante conosciute nel dare percosso tardi a cui caso dedicata delle pagine molto belle che sono praticamente le pagine dedicate a Spoon River
Come voi sapete Spoon River l'abbiamo conosciuta dal dopoguerra l'opera invece del mille novecentotredici e quattordici insomma siamo siamo nel primo secolo ed è una cosa interessante sono le voci che vengono dall'al di là e che raccontano loro stessi sono ero e dicono del loro vizio come come se fossero delle vite che non hanno compiuto intero il loro percorso non hanno raggiunto la pienezza di quello che volevano essere anche qui un senso di competenza
Però ero vorrei soffermarmi invece su un altro aspetto che si collega strettamente a questa analisi interessante della memoria attraverso questi cinque scrittori
Su Svevo non dico nulla chiaramente Svevo
Uno che sente la temperie della memoria soprattutto nella Trieste anche quella di ieri che rientra nell'ambito a mio avviso della cultura austriaca la cultura viennesi il senso dell'angoscia dissenso tenete presente che a Vienna c'è la scoperta della psicanalisi per forniscono quindi la ricerca di ritrovare in se stessi però una spiegazione un chiarimento di quelli che sono i propri traumi che sono arrivare
Problematiche che individualmente vengono in qualche maniera
Affrontate dai singoli personaggi però l'aspetto interessante del libro è questo collegamento collegamento fra il problema della memoria la crisi dalla memoria
O meglio la crisi che viene determinata dalla memoria non la crisi del la crisi che viene determinata la memoria
La preoccupazione di perdere la memoria cosa Bob presente ben presente nel nostro tempo nostro tempo Statuto vivendo in termini non di memoria ma di presenzialismo tutto viene praticamente consumato nell'hic et nunc
Ricchetti lungo il qui e ora è diventato l'unico riferimento ero paradossalmente il futuro è tutto affidato per dir così non alla riflessione teorica Pilo sollievo
è affidato allo sviluppo della scienza ma l'aspetto importante è il collegamento fra il sacro e la memoria qui c'è una frase di
Caso che è molto interessante si riesca a trovarlo
Ah eccola qui dice la memoria come strumento privilegiato di introspezione personale e di critica sociale nel tentativo questo è il problema
Rilevato si vanno di avere delle risposte che la cultura moderna proprio a seguito della rimozione della sfera del sacro non riesce più a servire a a fornire cioè che cosa significa questo
Che cioè oggi quello che noi viviamo
Baciato sostanzialmente
Su quello che è stata definita la morte di Dio cioè luogo che fa riferimento solo a se stesso e si sostituisce addio non riesce a dare più giustificazione per le proprie cose la democrazia
Come ha scritto Becker dopo non si giustifica di per sé nulla si più si giustifica perché ma anche il fondamento e questo fondamento è il problema del sacro il quale sacro viene dissolto soprattutto dopo i grandi movimenti intellettuali della fine del Settecento che insultavano il sacro dell'Ottocento
Sostanzialmente portata avanti anche la critica scientifica persa con la cosiddetta demitizzazione ben la cancellazione del Sacro paradossalmente scompare
Dal sentimento religioso che aveva accompagnato tutta la storia soprattutto della civiltà europea Pessi ripropone sotto altre forme perché qui ha ragione il manto
Gli dèi non se ne vanno via
Invano gli dèi cerca di essere cancellati perché l'intorno allo come ideologia ritorno lo come luoghi tabù
E direi che ha in questo momento si non voglio fare riferimenti specifici ma se prevediamo di volta in volta a mano a mano che alcuni tabù vengono cancellate le lì sorgono altri
Nel senso che il tabù che il cancello un tabù Forlì Giorgio Bortolussi Abu per cui il sostanzioso sacro
Senza che venga riconosciuto per esso che deve essere è praticamente
Diciamo
Impossibile da cancellare lo si può Cavour fu Arrigucci consuma lucide viola verso
Lidia indirizzi impropri ma resiste e allora come ricomporre praticamente l'ha unita questa è la grande domanda che il caso pone sostanzialmente nel suo libro come ha detto un libro
Non mi ascolti intelligentissimo acutissimo e coltissimo qui non mi ascolti perché è un libro chiaramente pensato frutto di tante letture come ricomporre
Beh qui
Faccio un riferimento all'antica lettura cara Antonino cioè al simposio di Platone Simposio di Platone si pone il problema di come ricomporre
La unione fra dipende la mondanità e la natura fra
Diciamo posso per Renzo per ragioni eccetera eccetera
E tutti danno una risposta personaggi famosi e c'era però la risposta vera per ricomporre il tutto vada di ottima che era una Mantica era cioè una che dava le profezie qual è il concetto di fondo
Oggetto di fondo che la fusione per ricreare il sacro
E il profano cioè per dare addio quello che gli uomini devono dare addio e quello che Dio deve dare agli oneri c'è una sola praticamente figura che può parlare dell'amore e lega rossa cioè il collegamento avviene l'eros inteso termini per dir così spirituali e culturali ah non in termini pornografici voglio dire Ellero severo che peraltro è un termine che va che significa anche legame attaccamento come noto nero significa struttura ecco questa è la funzione è
Il recupero avviene attraverso questa
Strada come può avvenire questo nel nostro tempo era il grande quesito che ne abbiamo perché come è stato più volte dette registrato la mancanza di questo legame porta una serie di conseguenze
Tanto per citare l'autore da una vacca dice che perfino la denatalità nasce da questa perdita di unione e di unità cioè la scissione lo rinviamo in un modo scisso
Al vaglio caso apposta per su questo problema io spero che la prossima volta cd anche la qualche soluzione del possiamo raccogliere grazie
Giorgio
E anche gli altri
Ottima è stata l'anatema
Qualche anno a Milano
Grazie
Debbo dire
Fallito veramente curiosa io per presentare i libri li leggo dall'inizio alla fine
Questa settimana mi è capitato di presentare due libri e per la prima volta uno non l'ho finito di leggere questo me lo sono letto due volte due volte tu lo sai perché l'ho letto due volte perché Antonio mi diede diciamo così la prima stesura note ricordi di cui parlammo a lungo è ora non lo sono riletto per la presentazione non mi dispiace di averlo fatto due volte
Debbo dirti io mi dispiace perché nella mezzo di queste due letture ho assistito a mesi fa
Ad una conferenza di Antonio su Tommaso Moro voi mi direte che c'entra questo discorso con questo libro ma alla fine la dirò perché c'è un trauma Antrodoco subito il problema
Veramente con maestria rintracciò per quei sette otto anni dal mille cinquecentodieci grosso modo al diciassette alle tesi di Martin Lutero dicendo come si andava frantumando per certi versi da anche la coscienza europea
Questo libro guardacaso si pone negli stessi anni quattro secoli dopo siamo nell'ambito della prima guerra mondiale tutto emerge e da lì
E direi questa idea della memoria e del sacro va soprattutto vista in quel momento perché perché la memoria qualcosa di estremamente importante ma la memoria di quegli anni non nella memoria che abbiamo noi oggi
Ma ci siamo quasi un posso infatti a questo modo di vivere degli ultimi cento anni invece la memoria per quegli autori è un dramma dramma nel senso alto del termine
Tant'è vero che più volte non solo all'inizio ritorna Santagostino che di questa memoria è veramente con una un personaggio emblematico se mi consentite non lo faccio più per altre cose ma una piccola frase però debbo leggere perché secondo me svela un segreto come dirò poi alla fine e appunto la dimensione della memoria
Programmi fra virgolette di Agostino quella vasta cripta illimitata nella quale non solo non saranno le cose stesse che entrano non le loro immagini percepite con licenzi le quali stanno lì a disposizione del pensiero che lei ricorda
Qui c'è l'amore per mezza giornata contro però questa frase è stata scelta in modo opportuno perché in fondo la memoria in in questo ambito che cos'è
Per la scelta che fanno questi autori che caso prende in considerazione per riportarsi a tempi migliori perché in primo luogo un dramma che il loro dramma e nello stesso tempo lo dramma universale della guerra mondiale
Questo lo fanno soprattutto gli autori della letteratura è una cosa molto importante questo fatto
Non a caso è riportata una frase di Claudio Magris che dice che la letteratura ha svolto una funzione conoscitiva alla quale la filosofia ahimè del ventesimo secolo a abdicato
Soprattutto la filosofia postmoderna che ha diventata
Narrativa
E allora tanto vale riferirsi ai narratori che sono narratori nel senso vero del termine e di grandezza
Ecco vengono diciamo così tutti rielaborati in questa memoria i ricordi di questi autori che però si ferma no alla soglia del sacro si firmano la soldi o dal sacro perché perché sanno descrivere
Alcuni in modo magistrale ma non sanno dare risposte e questo è il vero dramma di questa a letteratura
Correva storica direi che emblematico per questo discorso che abbiamo fatto
C'è una frase nella quale dice che le anime dei defunti si consolano pensando per quello che sono stati in una realtà che non sarebbero più in grado di vivere allo stesso modo
Ma in fondo dietro c'è una riflessione molto bella di Antonio il tempo è sempre poco nella vita
Il tempo sempre poco e costituisce la nostra povertà la nostra ricchezza aggiungo non è un caso che il più grande d'uno che noi possiamo fare agli altri
Proprio il dono del nostro tempo perché siamo poveri di tempo ma nello stesso tempo ricchi di tempo ecco qui
In questa in questa analisi di Spoon River mi è piaciuto molto anche la descrizione di questi versi che sono una via di mezzo una confessione
Monica di mezzo tra le due confessioni che racchiudono Sant'Agostino chiuso l'uno che sostanzialmente fa una confessione per salvarsi per confessarsi Angelo Sanza dalla parola l'altro per certi versi per auto esaltarsi
La confessione di Agostino in fondo ritornano diverse rispondeva è bellissima le conclusioni ricca suscita in fondo accettare se stessi darsi pace
Perché questa accettazione di noi stessi è una delle cose più difficili che noi non riusciamo assolutamente a fare
Eppure accettarsi una cosa estremamente importante poi seguono le domande sul senso dall'esistenza domande riguardi la letteratura non ha dato risposta che però pone in modo drammatico soprattutto perché questa dietro questa letteratura
Che caso prende in considerazione cioè quel senso di solitudine che è uno degli aspetti più strazianti della letteratura del ventesimo secolo
Una esplorazione della coscienza individuale fanno questi autori della lunga coscienza ma che nello stesso tempo diventa esplorazione della coscienza universale in questo si sostituiscono proprio ai filosofi
Ecco mi son più note molto le pagine sul plus anch'io qui dovrei dilungarmi molto quelle addirittura sulla memoria involontaria
Che è una cosa che dovrebbe spingerci terribile veramente qui ho messo non voglio dilungarmi su questo aspetto perché debbo stare nei tempi che mi sono stati dati
Ma
Completamente diverso in questa ricerca in questa analisi del passato
è un personaggio ad esempio come Joyce l'antieroe per eccellenza l'Ulisse cioè nella nostra testa è vero e Carla eccellenza che qui diventa l'uomo comune
Le vite monotonia delle giornate sempre uguali
L'Ulisse contemporaneo è sostanzialmente questo una sorta di anti eroe nel modo in cui ce lo descrive giovedì disse tratteggia questo viaggio di ritorno
Con un viaggio nella banalità apparentemente nella quale però si trascina l'esistenza dell'uomo contemporaneo
Il mondo dominato dal caso anche questo è il dramma di Joyce un mondo senza senso
Che fa da contraltare all'altra grande opera di Joyce dei Dal Dosso presa in considerazione dopo di questo artista che vive il dramma della solitudine circa comunque si sforza di dare un senso ma poi più che un senso più che la trovata di un qualcosa di svela ulteriormente il suo dramma interiore e ancora perlustra quel convertire il tempo perduto il tempo ritrovato che questo è una poi anche delle grandi dei grandi desideri crea per ciascuno di noi
Ma ritorniamo a un tema un autore preso quella che mi ha molto entusiasmato diceva giustamente Gerardo Bianco il dramma asburgico entrammo universale
Così L'uomo senza qualità questa Vienna nella quale nasce la psicanalisi che spinge ancora di più l'uomo terrorizzato e la sua interiorità in un modo diverso rispetto a quella del sacro
Che diventa la Trieste di Italo Svevo non ci dimentichiamo che Trieste era il porto di Vienna sostanzialmente lastrici hanno vissuto questo dramma della perdita di Trieste in un modo incredibile e questa inettitudine
Questa incapacità a vivere la vita di svengono che proprio la tipica inettitudine dell'uomo contemporaneo il rifiuto del fascismo che più che essere un rifiuto ideologico è un rifiuto per l'attivismo fascista sostanzialmente è una cosa che veramente è sorprendente
Mi debbo avviare e concludere avrei tante cose da dirvi il problema della morte di Dio Necci
Wagner sono stupendo quel rapporto tra i due nomi di a lungo perché credo che il professore che mi seguirà Sabatini dirà qualcosa sicuramente a riguardo ma il problema perché la letteratura ha cercato forme sostitutive a questa mancanza questo è il vero problema
Di e che ci vuole dire calcio che nella parte conclusiva
Ci invita ad una riflessione ma perché il sacro è diventato irrazionale
Una risposta in fondo ce la dà questo libro perché è terra il razionale e l'irrazionale abbiamo perso tutta una serie di sfumature che vanno dal la razionale al solo vada relazionale
Ed ecco perché io facevo come riferimento iniziale caro Antonio
Alla trova conferenza sul problema dell'inizio del Cinquecento e mi chiedo mille cinquecentodiciassette le famose Paesi meno del cinque mille novecentodiciassette programmazione dello Stato ateo
è la rivoluzione russa
Che passa attraverso un mail settecentodiciassette che è una demarcazione in fondo di due illuminismo mi perché non sono anti illuminista ma pure l'illuminismo avere un universo come lo dal romanticismo e quant'altro
Che è quello del rifiuto della divinità di Cristo
Lasciatemi concludere con l'apostolo Giovanni ci ascolta voi ascoltarmi ci ascolta me ascolta il padre che mi ha mandato il sacro si è perso perché abbiamo rifiutato prima che ascoltava voi la chiesa
Poi la divinità di Cristo infine di Rio padre grazie
Un fondamento ha trascurato oppure la programmato come un lavoro che Farrar su tempo e memoria nella lingua è nella letteratura italiana
Per quel che riguarda invece il tema specifico del libero debbo dire che non è stato citato un lemma molto filosofico letterario e il religioso Epifania
E questo è il concetto di Epifania cui noi dobbiamo porre attenzione esplicitarla nella capacità che SO Hardy interpretare poi i fatti e il prodotto della letteratura
Epifani Ian e rivelazione cioè ma l'Epifania cui dobbiamo fare riferimento e l'esplicitazione la dimostrazione nella parte oscura della civiltà e che non è completamente manifestato perché la l'Epifania da un punto di vista di Filosofia della storia di interpretazione del movimento della storia
E ha il suo riferimento nell'avvento del sacro e il sacro Casey Survey lampo il contenuto di valore conto Nuto metafisico
Bella concezione del mondo in cui l'esistenza del singolo
Non ho mai il valore o perlomeno il suo valore dipende dal fatto che o il figlio dell'assoluto o è
Colui che vive nell'attenzione verso l'assoluto
Questo termine epifania invece qui Espresso specialmente nelle parti introduttive diciamo alle due
Perché questo il libero anche perché poi i i nostri amici che ascoltano sappia è diviso in due parti la prima parte e la memoria larga dimensione della memoria la seconda parte la ricerca del sacro due temi che non sono scissi l'uno dall'altro la
Differenza strutturale del volume dipende dal fatto che nella prima a valutato maggiormente ha atteso a esplicitare meglio il senso della memoria come fondamento della storia e come fondamento poi della storia che possiamo dire da un punto di vista teologico
Della storia sacra e qui poi si entrerebbe in un discorso molto compresso che non è il caso di fare oggi però quel la questo lemma cioè questa parola sacro che qui ha un valore fondamentale perché il libro si conclude
Dopo avere mani Espresso qual è la condizione di crisi
Che si riscontra nella storia in Filosofia poi diventa
Per esempio occupa un posto un pensatore come indice
Il quale rappresenta la chiave il campanello più vivo di questo sentimento della decadenza tant'è vero che fors'anche se erroneamente
è stato detto che indice il padre del nichilismo postmoderno ma questo è un'affermazione che andrebbe meglio chiarito il fatto è che questa condizione della società in una situazione di crisi
A alla passerella possibilità di vedere se attraverso la memoria conosciamo meglio le radici della situazione Hans attuale e se non ci sia la possibilità di utilizzare il frutto della memoria per ravvivare la crisi di cui noi oggi siamo gli esponenti più forti non dimentichiamo che per esempio si parla di post moderno non solo si parla di moderno come che riesci
Dell'antichità e dello spirito antico e medievale diciamo ma si parla persino del postmoderno che una espressione di una gravità da un punto di vista etico storico
E eccezionale
Il postmoderno significa negare tutto ciò che la modernità dal l'Umanesimo e Rinascimento alla seconda metà dell'Ottocento ha rappresentato lo spirito della civiltà o occidentale
Questo quindi la preoccupazione maggiore dell'autore cioè di Antonio è appunto quello di vedere sei proprio attraverso la memoria
Quando si parla di memoria bisognerebbe poi chiarire anche un po'meglio in che senso la memoria perché la memoria
Può avere doppio significato o la possibilità di far risorgere e ciò che è stato o la possibilità di capire l'insegnamento di ciò che è stato nel compito di poterlo utilizzare per il rinnovamento della situazione critica in cui oggi noi viviamo ora la posizione sua è una posizione lui poi alza alle orecchie adesso che lo dico è una posizione strettamente religioso
Mi chiederebbe di esplicitare meglio in che senso adoperò questa espressione lui poi siccome vide ancora sulla scia dei valori del
La modernità anch'vuole salvare capre e cavoli cioè vuole salvare la vuole salvare lo spirito della modernità perché la modernità qui un maestro dell'umanesimo e poi della filosofia greca della letteratura greca Ahmed può fare mi può dare un conforto la modernità e e la scoperta dell'uomo nei confronti Bella
L'eccessiva a predominanza del principio del sacro come negazione dell'uomo perché non è tutta la storia dell'umanesimo degli poi illuminismo diciamo quello che poi è stato chiamato moderno è una distrutta continua se il fondamento dell'esistenza e l'uomo o un principio che da a quest'uomo
La forza la capacità e il valore per poter fare storia in sede appunto di quella che chiamiamo filosofia della storia cioè una definizione di ciò che la storia è come la storia
Indirizza il proprio compito è proprio questo la storia
è vero però fa l'uomo ma il senso della storia e dell'uomo
Ore di un ente di una realtà di qualche cosa e qui dovremmo entrare a cominciare colleghi chiamare foglie erba
Tutti gli altri che sul principio del la religione sul principio diciamo teologico si cerca di capire perché noi crediamo
E non l'affrontiamo perché se noi crediamo non abbiamo tempo però è fondamentale
Per vedere le shell atipici della modernità non si calma tipici anche del fondamento
Cioè se non sia anche la crisi della teologia perché la teologia di più ultima anche lì post moderna una teologia in cui si
Quello che prevale questo senso diciamo di disorientamento che un autore qui citato di cui indegnamente mi sono occupato Federico micce
L'esponente più alto cioè l'avvento di di quelle nichilismo
Che facendo una confusione enorme perché
La
La cultura religiosa ha esasperato i dell'elemento negativo la cultura laica alla valorizzato al massimo e quindi il povero amicizie male ridotto comunque il libro
è un libro che va a letto per il merito fondamentale sono soltanto ottantatré pagine
Ma sono ottantatré pagine che potrebbe
Esce il re riscritto in cinquecento pagine perché tutti i temi che sono qui Clean Colucci sono perenni che rappresentano il seggio del valore della civiltà
Contemporaneamente di civiltà accendiamo molto poco
Grazie al professor Sabatini veramente un tour de force dopo la prima di dare la parola in chiusura all'autore quindi pari giusto che parli lui adesso
E voglio soltanto dire vorrei soltanto dire due parole come Di Tora sono veramente tanto tanto orgogliosa
Di avere pubblicato un libro di uno studioso come Antonio Casu
Tanti di noi forse tutti lo conosciamo benissimo quindi non sto a leggere le quattro righe proprio piccolissime di di questa biografia che invece è sterminata
E comunque dicevo son tanto orgogliosa che abbia scelto l'anima presso dopo avere avuto pubblicazioni con grandi editori perché mi mi si permetta ricordarlo noi siamo un piccolo editore ma con molta attenzione alla letteratura nella mia persona e nella come presidente dell'associazione internazionale dei critici letterari di cui vedo esponenti in sala veramente grazie Antonio perché questo è un libero
E dire di letteratura è veramente poco dire di tante cose come è stato fatto prima di me e e appena all'inizio insomma dice qualcosa tu come autore Grazia Antonio
Umana
In realtà pochissime
Intanto grazie a tutti ci sono tanti amici c'è il clima grazie alle direttrice
Anzi agli editori che hanno pubblicato dico grazie ai miei amici relatori tre amici elettori lo stress dei miei
Oltre a essere Tourinvest
Potenza che agli antagonisti pure impropriamente
No io veramente voleva dire solo due parole tanto grazie ai relatori sono tre amici carissimi che esprimono anche tre angolazioni disciplinari diverso
Quindi è stato utile anche per me sentire loro anche troppo buone pesanti flessioni tra il senso di questo libero
E questo sono intanto sono valutazioni
Non è un trattato sistemati sono le ho l'ho definito apposta appunti di viaggio nella letteratura del primo Novecento
Che sono effettivamente appunti che ho tratto dalle letture di una moltissimo di un arco di tempo estremamente lungo come è stato notato perché queste letture non si fanno tutte insieme nessuno si legge prescrive un libro
I sette libri della Ricerca di Proust o lui disse grigio che non è quello di tennis
I libri e Kafka la memoria di di Zeno e via dicendo no
Sono cose che si leggono in una verità io ho cominciato che avevo diciotto anni
A leggere queste cose messo da parte
Appunti spunti riflessioni
Solo da grande diciamo così alla mia età Oval Syxty
Mi sono accorto che c'era un filo conduttore
Diverso ed è quello che ho cercato di declinare in queste pagine
E il cui fine e sono di mettere in evidenza un concetto e cioè che senso disperde mento che essi
Intuisce poi si rivela nelle pagine di questi ed altri autori perché poi alla fine nella seconda parte ci sono state altri autori Sartre a autore di un racconto di Natale per credenti e non credenti che io non pensavo potesse essere così intenso o il dovrebbe rientri della Immacolata Concezione lo scugnizzo del che parla di Casanova nel castello di dux in Bolivia
E il senso della decadenza del mondo esterno che si introiettato si unisce alla decadenza al senso disperde mento per aver perso qualcosa ecco secondo me il problema è questo che quello che si è perso
Dovuto alla pervicace volontà di una parte della cultura moderna
Di voler prescindere dalla trascendenza
Che è un argomento anche Scalfari da poco ha fatto marcia indietro sul gol veramente ne ha fatte più d'una
Però anche su questo cioè mi sembra in realtà che il problema non sia di aderire a una formula ad un'altra a un movimento o ad un altro e di rendersi conto che c'è questa aspirazione umana
A a misurarsi con la sfera del trascendente con la sfera del sacro che è anche una dimensione specificamente umana
Il sacro come terreno comune di valori intangibili uguali per tutti credenti e non credenti una sfera del sacro cioè che garantisca l'unicità della specie umana
Che non significa riportare dopo mi e convinzioni proprio di questo di quelle istituzioni per ognuno ha diritto alle sue belle mantiene ma perdere quel terremo come un eh per misurarsi con le grandi domande della vita mi sembra che induca questo smarrimento e io ho fatto anche una citazione se per questo anche fuori o diciamo extra ordinem ci sono c'è un libretto di Wagner sul Parsifal
è stato ampiamente ripreso finale
Sapete Parsifal il puro folle non è quello che poi nella che che l'uomo che conosce la verità senza averla capita
E Marne Manzini rivolgerle ma tu chi sei qual è il tono tante domande incalzare domanda tu chi sei qual è il tuo nome ma chi è tuo padre
Ma con perché sei qui come hai fatto venire qui e lui risponde sempre la stessa cosa insularis das nicht io non lo so perché sono qui non lo so chi sono
E la perdita della identità la perdita della memoria di questo processo e perdita di identità e mi sembra che le risposte che sono state date da alcuni autori
Andare al tentativo di recupero di questa identità non si sono omogenee mesi sistematiche
Neogene né sistematiche per esempio la risposta di di di Sartre e nel il silenzio della madre
Un racconto di Natale scritto in un campo di prigionia
Perché le lenti e non credenti e credenti di varie religioni in quel silenzio dalla madre di fronte al mistero
C'è la risposta di Sartre
Impeccabile da qualunque punto di vista di credenti e dei non credenti
Più cioè anche questo è il rapporto giusto rispetto alla sfera del sacro e il Silenzio no con l'esibizione di un sapere
Perché di fronte al Sacro siamo tutti ignoranti e le ripartizioni disciplinari sono risibili
Come dice il libro che ha tutte le risposte dicono i miei amici ebrei
Il libro vicino a tutte le domande tutte risposte libero dove si dice e la sapienza è stato dato agli ignoranti agli stolti esperto di tolta i sapienti restituita ai piccoli nella storia quindi io era solo questo che volevo dirvi come invito alla lettura e anche per socializzare un percorso che è anche di di riflessione di e di ricerca grazie a tutti
Allora Antonio Antonio ha dato Antonio Antonio hai dato una parole dette una parola importante percorso
Questo è un percorso che inizia nella collana sentieri che siamo veramente orgogliosi Chezzi appunto inaugurata da questo testo
La memoria e sacco di Antonio Cano e visto l'interesse Casu l'insolita NSA ormai sono partita sul veloce perché vedo la ragazza che incalza comunque vi voglio dire
E visto l'interezza e la profondità di questo libro
Cari amici fate buone vacanze di Natale perché a gennaio ci sarà un'altra bella presentazione grazie