Più libri più liberi - Conversazione con Andrea Ferraris e Renato Chiocca sul loro libro "La cicatrice" (Oblomov Edizioni)

Radio radicale bentornati uno spazio di approfondimento fidati invisibili più liberi siamo in compagnia due autori per un'esperienza grafiche narrativa molto molto interessante siamo con me Renato Piocca e Andrea Ferraris venuti a Radio Radicale ciò tutti quella sera
Questo libro la cicatrice sul confine tra Messico e Stati Uniti edito da coprono edizioni dove si porta all'interno di un posto di confine di un confine
Non più immaginato ma reale il confine tra appunto Messico e Stati Uniti d'America un confine che è diventato materia elettorale da un lato materia antropologica dall'altro che però voi avete raccontato in modo sicuramente innovativo e nuovo ecco innanzitutto come nasce questo libro
Allora nasce intanto dalla possibilità che ho avuto di andare a Los Angeles a seguito dell'invito del consolato del Messico e l'Istituto di cultura italiano il mio rigore cedente raccontava un'altra storia messicana
Raccontava l'asso del battaglione di San Patrizio un gruppo di ruandesi che ecco ha cominciato la guerra d'invasione degli spiriti con il Messico nemico centoquarantasei che improvvisamente disertò e comincia a combattere a fianco i messicani
Dentro questo patto di San Patrizio c'erano anche almeno tre italiani e nel mio libro precedente s'intitola su Busco ho raccontato la storia di uno di questi tre italiani
L'invito del consolato l'ho raccolto al volo ho chiesto all'amico Renato conoscevo per i suoi lavori video
Di accompagnarmi e insieme abbiamo quindi se volete visitare questa frontiera che cambia in quella guerra lontana
Ecco Renato cui questa frontiera diventa una frontiera in qualche modo scomparsa scomparsa per l'opinione pubblica perché ovviamente il Messico distante gli Stati Uniti sono distanti però quello che avviene all'interno di quel serraglio di Pianeta Terra
Qualcosa di importante perché da questo muro nasce un'idea globale un'idea un ripensamento globale del concetto stesso di nazione del concetto stesso di migrazione di contiguità allora quanto questa storia diventa una storia ora che non riguarda solo Messico e Stati Uniti
Infatti abbiamo deciso di chiamarlo la cicatrice perché evidentemente di cicatrici ce ne sono tante in giro per il mondo
La il confine tra Messico e Stati Uniti è un confine paradigmatico di anche altri confini che ci sono in giro per il mondo e come altri confini in una maniera netta
Ha separa il Nord o del Sud dal mondo del mondo
E dici giusto perché effettivamente il il carattere interpretativo di quel determinato confine caratterizza la contemporaneità
Se pensiamo soltanto alla contiguità al periodo storico il muro tra Messico e Stati Uniti che è stato come giustamente tu dicevi Massimiliano e strumentalizzato diciamo in un campagna elettorale di Donal Trump
Nasce in realtà come Progetto di costruzione nel mille novecentonovanta
Viene ultimata nel mille novecentotrentaquattro la prima parte il primo segmento però stiamo diciamo constatando che il muro che separa Messico e Stati Uniti nato pochi mesi dopo la caduta del muro di Berlino
Quindi se i convenzionalmente la storia contemporanea il Novecento si chiude nell'ottantanove
è come se fosse nel novanta e l'inizio di un paradigma interpretativo storico a contemporanea totalmente totalmente totalmente attuale
Siamo andati lì giù approfittando dell'invito appunto del consolato del Messico l'Istituto italiano di cultura che ha ricevuto l'Andrea a e ci siamo immediatamente posti un paio di obiettivi
Il primo trovare un un luogo che potesse aiutarci a esemplificare questo paradigma
Abbiamo mirato a locale essa locale se è una città a divisa in due dal muro proprio com'era a Berlino si chiama hanno calesse sonora la parte messicana locale s'Arizona da parte americana
Un unico nucleo urbano diviso in due dal muro anche il terreno di battaglie che nei primi del Novecento avevano caratterizzato questa divisione quindi già un secolo fa
Siamo andati lì abbiamo siamo andati sul luogo di un delitto che ha portato alla primo processo per un agente federale the Border Patrol
Ad essere appunto processato per un omicidio transfrontaliero gli abbiamo ricostruito questo omicidio
Un po'a raccontare con lato scuro l'urgenza e la violenza che il caos anche giuridico che che ha di religione
Per la seconda parte del libro ci siamo affidati a un dialogo contatto con delle associazioni di volontariato che si occupano di accoglienza emigranti da Tucson siamo andati verso il muro a insieme a una spedizione per portare a quel cibo sui sentieri che fanno i migranti una volta che hanno attraversato il muro quindi siamo stati a contatto con americani messicani in una spedizione in mezzo al deserto e questo ce ne libera
Ecco Andrea nel frattempo mentre Renato dialogava con Matthew estenderli una dedica per radio radicale è una dedica grafica che facciamo anche vedere chi ci segue tramite il nostro sito internet e tramite la nostra televisione
Questa cicatrice in qualche modo un segno indelebile e sarà un segno indelebile nella storia contemporanea del del mondo e nella storia contemporanea degli Stati Uniti e del Messico però c'è a chi questo muro piace c'è qualcuno che questo muro lo gradisce ecco e allora racconta c'è anche un po'l'altra parte della medaglia oltre diciamo gli interessi transfrontalieri né
I traffici internazionali di droga la prostituzione insomma tutto quanto quello che ci costruisce un panorama del Genesi si c'è tutta una colonia che ruota intorno al muro naturalmente
Il cartello della droga la fa da padrone controllo mai il traffico dei migranti
Per un traffico di di vite umane
I coyote sono queste pagare una percentuale al cartello della droga
La polizia che conto sarebbe controllare il confine in realtà abbiamo capito
Partecipa a questa economia come molta altra altra gente chi vive lungo quel confine e e naturalmente sarà molto difficile cambiare questa situazione interessi sono veramente
Molti troppo forte
In realtà i migranti che passano e che subiscono questa sorta di di nuova economia creato dal muro
Sono per lo più centroamericani non sono perlopiù messicani perché scappano dalla violenza dalla miseria del del Centroamerica sono quindi sabato regni honduregno guatemalteca
E noi abbiamo visto l'ultima frontiera in realtà diciamo che le frontiere sono tante e forse quella più disperata e quella che vide Guatemala e e Messico
Che il vero grande passaggio per cui gli spiriti diciamo hanno creato questa barriera
Allora meno arriva rimane altro che ringraziare Renato ti ok Andrea Ferraris per questa conversazione invitare tutti quanti a leggere e quindi prima a comprare la cicatrice sul confine tra Messico e Stati Uniti edito da o blu mobile edizioni speriamo ancora di seguirli in qualche altra avventura
In giro per il mondo s'potrebbe essere una potrebbe essere grazie a voi grazie