Più libri più liberi - Bruno Giordano: una vita sulle montagne russe. Presentazione del libro di Giancarlo Governi e Bruno Giordano

Buonasera grazie a tutti di essere intervenuti a quest'incontro
Organizzato dalla casa editrice Fazzi l'editore qui davanti a me e che ringrazio ecco comunicazione il grande Bruno Giordano poi dice Michele Plastino Edoardo Albinati adesso devo fare un po'il presentatore
Presentatore del presentatore dei presentatori alla c'è Edoardo Albinati che Prodi che ha fatto il grande scrittore ha vinto il Premio Strega l'anno scorso con uno dei libri più lunghi del della letteratura italiana non so a ti sei avvicinato a Guerra e pace che De Donno
Aggiungo una cosa
è stato importantissimo il suo nome in nelle parole crociate difficilissime che c'erano
Pochissimi giorni fa se per fortuna conoscendolo bene Salvatore sì grazie ve n'è una consacrazione del valore di Edoardo Albinati ha scritto una prefazione
Molto colta molto dotato ma non soltanto dal punto di vista letterario e anche dal punto di vista linguistico ma addotta soprattutto dal punto di vista calcistico c'era Bruno gli stava dicendo
Mi sono accorto che si intende anche di calcio e molto oltre che di letteratura
Michele Plastino
Io lo considero l'inventore del del giornalismo sportivo moderno quando nel mille novecentosettantasei la la la corte costituzionale libero liberalizzato le televisioni
Le televisioni la lettere Romano e di tutta Italia immagino ma io vedevo soltanto quello romano perché erano una televisione locale versiliesi
Riempiti Izzo seria proprio dico sergente che vendeva Czerny immagini c'era un nano che che saliva
Sulla sulla sul sul tavolino e faceva gli oroscopi delle cose immonde no eppure in mezzo a questo a questa immondizia c'era una terra di un ragazzo perché arrivo ragazzo a quell'epoca
Credo che ha ricevuto poco poco più di vent'anni che ci ha tolto si inventa un giornalismo nuovo comincio a parlare di calcio gol di notte si chiamava e in ma poi che lo faceva in una maniera che oggi lo ha resterebbero sì si trovasse a fu provasse a fare quello che facevo allora c'entrava dentro gli spogliatoi fermava i giocatori
Quando stavano entrano in campo gli dicevo che cosa stai trovando in questo momento no
Per l'arbitro non c'ha provato mai perché forse fa sì anche l'arbitro si e e poi né e soprattutto è diventato questo ragazzo è diventato un grande maestro di giornalismo perché c'ha una scuola di giornalismo da tanti anni da cui sono usciti fuori tutti i giornalisti sportivi il quelli che hanno a che fare con le radiocronache con le telecronache che vi vengono in mente stare tranquillo che un cari sa
Marianne lato contro tutti allievi di Michele basta
Bruno non ve lo presento perché Bruno and e Bruno e quindi io ardo lavorano l'approdo quanta responsabilità io pensavo che si racconta la mia storia finisce l'ha invece no poi dalle
A bordo Marco con John gli otto do girare largo e lungo ancora lo stiamo facendo
è bello perché poi i siede dorma in alcuni posti cerca di di andare a latina piuttosto che a Zagarolo segni e di vedere delle foto che avevo fatto quarant'anni fa quando ero agli inizi da da calciatore
Per cui in questi quarant'anni c'è c'è la mia storia di dei calciatore uomo e poi ci sono i vent'anni precedenti dove appunto c'era questo bambino che correva per lei e per i vicoli o per le piazze di Trastevere scusi a tutta la la mia vita con grandi gioie grandi dolori
Mi era stato più volte così era stato più volte invitato a fare questa questa scelta o non me ne ha mai sentito pronto poco una sera con mia moglie Susanna vedendo un programma di di Giancarlo abbiamo detto è la persona giusta se lo dobbiamo fare lo facciamo
Con Giancarlo
Perché conoscevo la persona sapevo che poteva tirarmi fuori il tutto con molta semplicità percorrere perché ci sono dei dei passaggi nella mia vita soprattutto dalla squalifica
Sono stato penalizzato due anni di di squalifica senza avere fatto nulla
E questo a distanza di quarant'anni ancora ancora mi fa fatica raccontarlo però appunto con con Giancarlo avuto questa forza
Che che mi ha tirato fuori forse anche dalle origini essendo tutte e due trasteverini per cui c'è stato nell'intesa abbastanza spontanea
E allora Edoardo
Ecco mi
E beh io sono stato invitato a anzi ho militato
Era era un in gentile invito ma era quella che appunto nel famoso film viene chiamata un'offerta che non si può rifiutare perché
Potevo anche attraverso la figura di di Bruno Giordano
Sfogare la mia identità o quello che ne resta
Di di di tifoso altalenante ma al tempo stesso anche spero di
Di persona che ama quel gesto sportivo insomma che è vero ognuno c'ha la sua squadra la sua maglia
Però poi quando lo quando lo vedi sul campo da calcio e soprattutto a mi colpisce non tanto nelle partite di serie A ma quando mi fermo intanto al bordo di qualche campetto e vedo o dei Giovanetti o delle vecchie carogne piene di piedi fasce elastiche che se le danno anzi poiché ovviamente con procedere delle tale partite diventano sempre più caro niente scherzi
E lì però si intravedono questi lampi di bellezza sì posso chiamarla così insomma non è
Il più delle volte è un mischione nella polvere ma anche il calcio di serie A lo è senza polvere perché c'è l'erba invece i campi romani sono tutti di propri pozzolana tutti io insomma
All'epoca in cui ricalcavano io erano tutti di terra
Però in questi novanta minuti di di zuffa poi gli affetti poi vedere certe movenze certe un certo coraggio e poi soprattutto la grande intelligenza nel calcio l'intelligenza più che era molto più che molti altri sport quando c'è quando si trova si vede si si percepisce e si percepisce non attraverso le parole ma attraverso dei gesti
Allora poter scrivere di Bruno Giordano era poter scrivere di permette di quello di questa intelligenza calcistica
Vorrei dire la parola Grazia però potrebbe sembrare che si sta parlando di di un ballerino
Che quale peraltro insomma in qualche misura il calciatore in alcuni alcuni momenti preferisco la parola intelligenza intelligenza corporea cioè che si manifesta nel muovere le gambe nel saltare
Dicevo nella prefazione
Che se volessi riassumere qual era la cosa che mi colpiva di più quando vedevo Giordano ricordo in particolare un suo gol visto allo stadio
Mi ricordo più quale partita
Era non era quella purtroppo comunque ma non quello è molto spettacolare ma ce ne fu uno come facevano i spesso in cui lo descrive questa prefazione
Dall'istante in cui riceve la palla all'istante in cui la tira in porta facendo quasi una rotazione a centottanta gradi
Si trova in posizione di tiro è questa la cosa che mi colpisce di più del calciatore dell'attaccante e questo modo per cui tu sembra che sia di spalle la porta un istante dopo invece colpisce segna che nella storia della Lazio nella maniera più clamorosa il famoso gol di Nedved nella finale di Coppa cioè come una cosa innaturale se vogliamo una torsione non la rovesciando la mezza rovesciata ma proprio tirare dritto per dritto essendo fino a pochi istanti prima
Con le spalle alla porta ecco questa era questa è un gesto quinte essenziale insomma che io non tra l'altro
Che è anche molto difficile da cogliere perché dura molto poco
In realtà quando vedo queste statistiche erano del possesso palla dica sì va be'ma ho capito se ottanta sessanta sessantacinque però quali sono i idee identici secondi decisivi della partita
Poi può avere avuto avalla molto poco
Ho ho tanto non so però alla fine allora non solo nei gesti gli attaccanti devo dire anche tradito ci sono dei difensori è bella l'azione ha avuto un avuto avuto forse più bel difensore da vedere insomma degli ultimi vent'anni
Quindi sia del gesto del portiere del difensore
O dell'attaccante ci sono questi momenti irripetibili nella della prefazione ci tenevo ci tengo a ridirlo adesso e non è una lezione di sportività perché non non dopo a parte io poi penso che lo sport di vita le persone
Sono del di una non è affatto vero questa cosa che fosse morta
Essendo la competizione ti mette l'uno contro l'altro fortunatamente in modo meno cruento che farlo con le pistole in cui fucili però non è vero che sia un luogo di pacificazione
è un ruolo di di lotta di combattimento combattimento rituale ecco incorra al almeno parzialmente incruento comunque meno incruento che sgozzare sì però diciamo nello sport su questo questo principio della tutela del combattimento della lotta dei e della vittoria
E e dell'amarezza dello della sconfitta e tutto quello che sappiamo benissimo c'è e anzi e purissimo la bellezza di queste partite epiche di queste che ancora ci ricordiamo di quel collana di quella di quel palo di quella di quell'occasione per sentivo valendo qua
Non so come cioè ciò sintonizzata alcune radio sportive diciamo così c'è un'intervista al povero negro Paolo continuavano a chiedere che il famoso Tolone lui
Con una pazienza Zenga credo perché io non l'avrei sopportato neanche per una settimana la faccenda figura di questo se lo sente dire
Appunto in questa in questa possibilità di scrivere di di Bruno Giordano c'era la possibilità di scrivere
Del calcio e di questa cosa che vorrei dire dispiace perché non è d'accordo io ho continuato a seguire tutti calciatori della Lazio ovunque si siano andati e mi spiace sarò perverso te lo scrivo dico ragion di più poi quando come il trasferimento di Giordano a Napoli questo ha voluto dire per lui finalmente l'ho finalmente in maniera anche esponenziale la possibilità di a vere tutto ciò che avere indietro raddoppiato
Come sto un giocatore appunto che dice gioca la sua posta attraverso quel Napoli lì c'è quindi arrivare a Napoli
In quel Napoli con quell'uomo a Cancun quegli uomini ma soprattutto quell'uomo lì accanto come c'è nel libro questa la parte molto bella la grande riconoscenza di Giordano nei confronti di questa fortuna
Di aver potuto giocare insieme a Maradona così c'è la mia fortunati spettatore di calcistico di averli visti giocare si va be'
Con quella ma con un'altra maglia che fra l'altro molto assolutamente ho visto l'editore della copertina a un po'come dire ammesso Kavaja
Poi
Credo sia quella del Napoli ambigua Amba però insomma volendo uno l'assimila volutamente ambigua questo mi ha ricordato e chiudo una drammatica evenienza di alcuni di alcuni miei i cugini di mia moglie laziali dissimili di famiglia da sempre tanto che una di queste ragazzine si chiama addirittura una si chiama per una Lionella Giordana e e l'altra si chiama vittoria biancoceleste quindi arieti quanto questi
Più o meno
Sono però scusa
Andammo a Napoli sono stati iscritti bambini nati nella fra l'ottantasette e l'ottantotto ottantanove
Migliaia di Diego Armando ma di Diego Armando e centinaia di ragazzine che si chiamano Maradona
E poi a hanno trovato addirittura uno che si chiama tutto attaccato Diego Armando Maradona Esposito
Tutti ecco appunto allora in questa famiglia che palla famiglia di Nanni Loy grandissimo laziale comuni tutti sui figli e sei nipoti eccetera eccetera accadde questa cosa di questo ragazzino mi ricordo come si chiama non è non non ha un nome così segnato come le sue sorelle sul pugile
Che capitò a tifare la Lazio nel quell'anno delle nove sconfitte consecutive questo bambino a scuola veniva perseguitato dalla maggioranza romanista anche a tutti gli altri e allora chiese disperatamente a suo padre
Posso cambiare squadra mi fai posso allora lui
Ingenuamente il padre
I disse va be'allora però naturalmente certe squadre no non si può proprio allora disse ma se vuoi ti fa il Napoli
Perché allora lui pensò il Napoli e di un'altra città dal Napoli si può sempre tornare indietro perché sì ma anche comunque non è una squadra sembra ma è stata direttamente pance Bova vince poco ed essa è fu l'anno che l'anno dopo arriva un malato aveva quindi dove è stato perduto per sempre quindi comunque invito invito come ho fatto io a restare affezionati nonché alla propria maglia la maglia propria squadra anche giocatori che l'hanno clan indossata anche quando se ne vanno anche quando vece ma a me dispiace molto questo dico sentirli sempre quasi quasi sempre fischiare
In alcuni casi c'è del risentimento va bene c'è questo e quest'altro traditore
Però però io per esempio ancora lo dico la prefazione mirato a vedere
Che che fine abbiano fatto certi giocatori che hanno giocato insomma cinque sei anni fa quindi per me Giordano Giordano al Napoli è stato l'apoteosi
Va bene
Adesso sentiamo Michele
Allora
Prendo tempo perché la la vita
Calcistica Bruno la il risultato arriva la leva e parallela anche nel libero cioè quando si parla di montagne russe
Uno magari in un po'considerare i contesti i momenti le cose bellissime e tanti errori che tutti noi abbiamo fatto né più mi assolutamente me per primo però anche poi la la bellezza di di certi rapporti prendo tempo perché è un argomento che mi mi tocca e mi e mi commuove e mi che sento fortemente con due cose che voglio chiedere sia ad Albinati che che che ai governi in relazione a quello che hanno scritto allora per fortuna nel nel suo adesso intervento non ha detto una cosa che mi ha colpito tantissimo nella prefazione e per cui chiedo addirittura una una spiegazione artistica perché accentrato Bruno quando dice nella sua classe Bruno
Maradona ha detto no al giorno il più forte che abbia mai incontrato e poi aggiungo una cosa io però lui dice Bruno non è mai plateale
Questa questa frase mi ha mi ha colpito tantissimo perché io che l'ho vissuto da un punto di vista come dire televisivo cioè io credo di essere stato un po'tuo narratore divisi credo di avere più immagine io di di Bruno che lui che lui stesso poi per come aveva detto Giancarlo
Io ero abbastanza intraprendente scendano in campo io ciò tante cose viste dal campo ho avuto la fortuna quindi tutte le cose che sottolineava Albinati ho avuto la fortuna di di vedere quei movimenti avevo la gioia di di vederli a a pochi metri allora
Bruno e così via era così anche in televisione ecco c'è anche tensione quando fa l'opinionista diciamo che come nei racconti
Precedenti noi abbiamo aperto una via perché colui facemmo la trasmissione si chiamava goleador io lui e Paolo Rossi immagina della mia fortuna in quel momento perché di lì a sei mesi
Fin qui la trasmissione nell'ottanta scogli Icbc sentivo squalificato tutta anche io però cominciò così e e Bruno anche in televisione non è mai stato fanfarone messa era non era plateale
Me lo spieghi bene il senso che tu hai dato del non plateale ad un giocatore che per antonomasia sembrerebbe plateale perché e che poi era anche spettacolare
Chi chi lo ha visto giocare chi chi chi lo ascolta anche nei suoi interventi quindi non è una caratteristica soltanto calcistica
Non solo sentito di recente commentare la partita Sampdoria Lazio che nella nelle montagne russe continue del
Del del dell'anima del tifoso laziale adesso di nuovo una partita Erotica Eduardo che è stata la prima sua sorse
Verso l'esordio sulla
Insomma era molto matterello fax ecco
Descriveva quello che succedeva non una leggenda in atto la leggende dove bisogna
Lasciarle
Decantare un po'no invece tutto sembra che sia leggendario
Su all'istante e allora paragonavo anche soprattutto queste movenze di cui dicevo prima Moments calcistiche
A alcuni attaccanti di oggi grandissimi uno di dei quali abito l'ennesima volta il Pallone d'Oro quindi grandissimi calciatori
Ma dove c'è questa sovrabbondanza di gesto se esuberanza un virtuosismo
A me a me francamente dopo un po'anche un po'stucchevole anche nell'esultanza giocatore invece questa hanno platealità che non è che sia una virtù assoluta Paci sono in Belgio per plateali uno si diverte ad analizzarne ai perdono mi aiuta decentrato
Ecco bene vasto Patrick sovente mi ha citato Zeichen il nostro carissimo amico poeta nonché suo Bardo ufficiale
Il cantore in poesia quando diceva appunto quel gesto andrebbe insegnato nelle scuole poi appunto diceva no perché poi non è tanto facile insegnare quell'essenzialità l'essenzialità la trovi è un dono ulteriore no all'interno di una professione arte artistica o o sportiva perché essere da ieri per esempio mi sono ritrovato su un set cinematografico e c'è un attore di cui mi sono stupito della sua essenziale come che lì non platealità
Cioè lavorare in in ridurre in in inno il quasi non esprimere esprimere il meno possibile in modo che poi però il gesto sia tanto più efficace arrivi c'era
Marlon Brando che di essere ed efficace credo soprattutto oggi invece molta televisione dipende da dall'individuo da ragazzo
Perché tu puoi vedere che siamo Ronaldo un altro giocatore tra virgolette più più semplice nel gioco Elli ragazzo che sceglie
Anche perché insegnare certi gesti diventa un po'complicato lande essere
Sperduto insegnante capace di far vedere in un gesto ascoltare soprattutto voi bisogna vedere se il ragazzo recepisce quello che tu mi stai dicendo oppure pensa in un altro modo per cui oggi avendo la televisione i ragazzi vanno al campo esce Miotto non sia uno che l'altro personaggio aggiungo
Allora sempre perché poi il mio lavoro è quello anche di intervistare poi chiaramente concludo dicendo
La mia Giancarlo scrive che lui mentre ha scritto questo libro era Bruno Giordano
Quindi parliamo di immedesimazione che potrebbe essere l'articolo uno di chi fa il mio lavoro cioè quello sempre di pensare di essere dall'altra parte
Per capire quali sono i gusti ma in questo caso lui era Giordano la la mia domanda è se TEN-T ai esultato anche da solo in stanza dopo un nuovo anzi soprattutto
Due gol quello famoso no Dino Zoff
E e poi quello che lui fece sempre non era Dino Zoff chi era Tacconi probabilmente sempre la Juventus con la maglia del Napoli quello che portò in vantaggio a Torino il il Napoli e poi vinsero lo scudetto grazie anche a quella vittoria lui naturalmente ebbe la fortuna di fare questo gol proprio davanti alla curva dei napoletani e lui si tolse la maglia andò di corsa risultare Cal davanti ai suoi tifosi e vide una decina di disabili in carrozzina che si alzarono in piedi di andare all'incontro
Aspetta antica
Però io volevo dire nel quale sarebbe stato non è un libro io ho scritto ho scritto di Sori di di Anna Magnani di Totò
Di tantissimi altri personaggi dello spettacolo di Bartali e Coppi eccetera mai avrei pensato di scrivere la biografia di un calciatore
E mai penserò di fare il bis del perché l'ho fatto solo per Bruno Giordano Petit Bruno Giordano mi dava la possibilità di raccontare una bellissima storia
Questo non è un libro che deve essere letto soltanto dai tifosi della Lazio e dei tifosi del Napoli tra l'altro è anche un po'alici perché persone che hanno che hanno conosciuto che hanno visto giocare Bruno Giordano ma questo è è un libro che e che può essere letto da tutti è da anche da persone che non amano il calcio ma da persone che invece a mano le belle storie ben raccontate
E perché io mi sono innamorato della storia di Bruno Giordano no della storia del calciatore Bruno Giordano quella e lì evidente sta dappertutto basta che andare su You tube scrivete il Bruno Giordano
Ci potete passare la nottata a guardare i suoi gol e le sue prodezze le sue cose eccetera però la sua vita è una vita straordinaria
Innanzitutto allora abbiamo in comune alle origini siamo trasteverini tutti e due
Abbiamo a distanza di di diversi anni l'uno dall'altro abbiamo vissuto la stessa Trastevere
Siamo andati a giocare negli stessi posti nelle stesse piazze
Abbiamo fatto il bagno al Fontanone del Gianicolo siamo andati alla stessa scuola elementare
Siamo praticamente due trasteverini che hanno passato ponte si dice no che quindi si sono fatti onore in due campi completamente diversi e poi si sono rincontrati
Egli incontrando ed era contando la la vita di Bruno Giordano abbiamo raccontato la nostra Trastevere
Trastevere che noi amiamo
E soprattutto poi c'è un ve lo dico da da non dico non credente da da tiepido credente o forse anche da ignoti strigo
Ci sono dei personaggi nella storia d'Italia che adesso non ci sono più perché si è perso anche questo che sono i preti i parroci quelli che raccoglievano i ragazzi nelle parrocchie e negli oratori che con la scusa di di farine sentire la Messa Boy
Li facevano giocare a pallone registra Ivano soprattutto li distrae avevano da quelli che erano i pericoli della strada che allora proprio negli anni erano tanti in quegli anni lì
E lui ha avuto anch'io ho incontrato un parroco che mi ha fatto che mi ha prelevato dalla strada che mi ha fatto giocare all'oratorio no e lui e ha avuto la fortuna di incontrare don Francesco Guizzi
Che portava perché con la scusa del gioco del calcio portava via rubava i ragazzi alla delinquenza e anche oggi questo questo questo prete
Che un salesiano non salesiano un
Adesso non mi ricordo come si chiama del
No no no no si chiama don Francesco Guizzi al novanta circa novantacinque anni ancora molto lucido e soprattutto non ricorda le migliaia di ragazzi chi era
Che ha salvato ma rimpiangere quelli che non ha potuto salvare da portato via quindi quando in poi e i lo stesso titolo una vita sulle montagne russe perché il me ne sono reso conto alla fine del libro
Che cos'è la vita di Bruno sono come le montagne russe che hanno delle ascese gloriose e improvvisamente delle cadute precipitosa e no e poi Siri risale e poi a scende di nuovo verso la gloria e poi precipita
Basti pensare che
Che alla vigilia della vittoria del del suo scudetto della grande vittoria con il Napoli morì sua madre sua madre che va a casa sua Anna ad Ansedonia a festeggiare il suo compleanno
Di Moreno incide in un incidente stradale
E poi della sì la mamma è sempre la mamma ma questa era una mamma speciale perché era la sua prima tifosa era una che andava allo stadio portava trenta quaranta persone allo stadio faceva gli striscioni Pelé per suo figlio no lo difendeva davanti ai tifosi il sì magari dicevano a chissà che Falcone perché vuol di solito il il Pitti fosse cattivo quando vede il suo idolo che non gioca bene
Che non fa gol eccetera io ma che hai fatto manda osannato mai e mai avo farla finire alla tutte 'ste cose vadano a letto presto la sera no e quindi la mamma rispondeva dice no a mio figlio Carlo ecco ecco e questo e poi due anni di squalifica due anni di squadre trovarsi per nove notti a Regina Coeli in una cella senza sapere perché
Senza essere interrogato da nessuno e poi alla fine dopo nove giorni ebbi avviene un giudice che gli domanda due cose gli stringe la mano lo manda via
Diceva da esca esca no Leonardo una cosa folle e ancora oggi si domanda qual è il motivo per cui lui chi era uno dei calciatori
Più pagati più un appetiti da dalla Juventus dal Milan Nada da da tutte le più grandi squadre italiane
Quelle straniere no perché allora non c'era questo scambio di calciatori
Né in giro per il mondo e che si ritrova improvvisamente senza niente non poter giocare quel mondiale che avrebbe giocato e che avrebbe vinto sarebbe stato uno di quelli che
Che si sarebbero fregiati del che sarebbero saliti sull'aereo insieme al Presidente della Repubblica Sandro Pertini a giocare a scopone no lui no perché non sa giocare niente ma avresti guardato no avresti fatto il tifo per Pertini probabilmente per Bearzot nuova ecco e quindi questo gli è stato sottratto gli è stato portato via e pensieri sollevato dal si risolleva riprende riporta la Lazio in i in seria
E a suon di gol ne perché vince la classifica dei cannonieri
E e proprie e quando ritorna a giocare lui si infortuna un infortunio terribile no
Che mi da cui riesce a me a risollevarsi a guarire in tempi rapidissimi no salva la Lazio da dalla retrocessione
E poi dopo la fine
La gloria lui riesce
Accentrarla fuori di Roma fuori dalla sua Lazio fuori dalla sua città di una città che lo ha adottato accanto a quello che è considerato il più grande calciatore di tutti i tempi Diego Armando Maradona
O ovviamente poco poco da aggiungere però in relazione a tutto quello che è stato detto vi vi consegno dei dei piccoli Fréchet di Bruno di Bruno Giordano allora intanto considerate la qualità di Bruno perché lui venne a giocare la Lazio dopo Chinaglia
Cioè immaginate che fardello che peso doveva sopportare nel senso buono per carità nel continuo paragone per fortuna erano comunque due giocatori complementi Diversi no
Giorgio era Cavallone leader tutto quello che vi pare però chiaramente Bruno aveva delle qualità diverse no da da Giorgio Chinaglia e quindi non c'ha messo molto però il periodo storico
E quello poi quando avevo sentito il titolo le montagne russe in parte lo ha già accennato a parte che lo scrive poi Giancarlo
Allora quando pensi a un giocatore genio sregolatezza pensi Maradona pensi best pensi Gascoigne pensi anche il povero Meloni bene quindi no vizi e virtù allora cioè io che lo conosco da ragazzo ma veramente punto primo non li ho mai visto neanche bere un goccio di vino
Punto secondo non l'ho mai visto fumare una sigaretta ma credo mai nella vita
Immaginate il resto ma vi dico anche di più c'è una volta che mi sono trovato con lui ed eravamo in quella Alice nel paese delle meraviglie che a Montecarlo lui stava almeno a dieci metri da un tavolo da gioco cioè in questo senso è anche fastidioso cioè perché proprio cioè ed è fastidioso perché perché è virtuoso quindi le montagne russe sono quelle che invece a descritto così bene Giancarlo
E un un flash un flash da laziale io ancora ricordo quando il presidente Dino viola chiamò me
Era un grande estimatore cd di Bruno per dire e questo io credo che vada ricordato per l'umanità che comunque viola sempre dimostrato dicendo guarda squalifica o non squalifica io lo prendo nel senso Nucky se gliela levano non gliela levano
E e io li ero in crisi
In crisi da da laziale adesso avrei avuto meno dubbi ma all'epoca invece ho avuto tantissimi dubbi però chiaramente lo dovevo dire no perché è una un'occasione io ancora ricordo d'Brunello rispose ministro dico subito
Ma ricordo la faccio
Cioè io in non me la sono mai dimenticata come quello che dice forse dovrei dire di sì ma non voglio dire di sì perché comunque la Roma e e la Lazio la cosa poi per fortuna sia al lontano da sola
E poi i se mi permettete o un un flash per quello che riguarda Napoli che che è bellissimo
Ma chi mi tengo per ultimo perché invece prima di questo intanto faccio una confidenza che non ho mai fatto
Un giorno dopo il grande successo del Napoli l'anno dopo la Società del Napoli ne combinò di tutti i colori nei confronti degli dei giocatori come tu ben ricordi una cosa veramente brutta vergognosa e e anche l'allenatore non è che si comportò molto bene con la squadra no dirigenti
Insomma era un'altra verità salite e discese delle montagne russe quando un giorno mi arriva una sua telefonate mi passa De Napoli
In siccome De Napoli doveva scrivere il famoso comunicato della squadra nei confronti di Bianchi a distanza di tanti anni lo possiamo dire quel comunicato l'ho scritto io Patrick diavoli non era percorrerà
Maya in prescrizione si va be'non era non era un illecito allora è tra l'altro allora però chiedo una cosa Bruno prima di ringraziare e e congedare anch'io vorrei che fosse lui per raccontarvi quant'era non è vero che c'è sempre il moderno il meglio del passato alcune cose sono più belle alcune cose sono più brutte ma l'umanità dei giocatori nel rapporto che avevano con la gente
Era era era un'altra cosa anche tra di loro era per me è un'altra cosa a parte nei confronti dei giornalisti rappresentavo questa chiamiamola così non era che Blu ha detto fatto tanti danni nella scuola c'ha ragione però al di là di questo d'Bruno ti prego per raccontare l'umanità del calcio racconta il nostro brevemente viaggio in macchina da dal due esordio in nazionale con due grandi protagonisti Benedetti e Bellucci Benetti Bellugi io pensate come poteva essere un giovane giornalista io ero in macchina con Giordano Benetti e Bellucci
Cioè siamo si sa lo con Marilyn Monroe sarei stato peggior nemico vi dico la verità però queste labbra ritenere però è senza renderanno giornalista con tre nazionali
Niente l'abbiamo portato ordine per ritornare a Roma bolognese di notte ci si rompe la macchina
Con il carro attrezzi con Bellucci che diceva
Benetti diceva una cosa non so io ho giocato con uno una piccola distorsione alla caviglia Luana era uno che si aggirava io senza campo giocato dice perché Bellugi era così e siamo arrivati alle porte di Roma cui abbiamo lasciato Bellucci sia una un anno alle Hawaii Augusto ha fatto l'autostop perché Bellugi quell'anno giocavo al Napoli
Senza telefonini perché stiamo parlando dell'ottanta settantanove ottanta qualcosa di designa insomma
E che no per far capire il rapporto che c'era però non è ormai uscito niente cioè quella cosa che c'era il signor Marco fra di loro cioè i il succo della questione era se mi permette di una piccola parolaccia
Era Lucio tranne Bruno
Delle calzate tra le loro due cioè ognuno volesse del più storico dell'altro e Luino ricorda che a forza degli infortuni era vice commosso per scaldarsi il sesso fidi perché alla fine poi Benetti non ha saputo più reagire
A Bellucci che Bellugi ha detto che aveva rotto uno scarpino perché è un osso del piede era uscito era uscito dalla scarpa
Questa era l'umanità Emilia Romagna allora abbiamo assegnato la vittoria all'ultima la vittoria dell'Ulivo scarsa solo con un finale che non abbiamo mai saputo perché approfittando di questa storia poi la moglie di Bellucci chiamò casa mia per sapere che era successo al marito perché non era ancora non è arrivata la la mattina qui il cui era stato tutto la storia di incidenti e va bene
Di abbiamo avuto abbiamo pensato che fosse lui che portava jella bando non era poi così male no no ecco perché anche quello che gli ha dato l'autostop avuto quella macchina ma incidenti tra centrale se non era lui che la inventa io invece vorrei concludere in relazione anche a quella che aveva detto
Giancarlo con una immagine che rimane per quello che riguarda me l'immagine più bella che io ho realizzato cioè io ero lì parla realizzato il cameraman che era con me
Però legata rigata Napoli voi pensate che a Napoli e tra l'altro dove abbiamo fatto anche una trasmissione che si chiama Bruno il mio ancora adesso si va da Napolitano a Giordano Giordano perché questo legame Lazio Napolitano al Madison la stessa cosa riguarda i mi piace agganciavano però il vero
Credetemi e lo dico con tutto il cuore
Finisce la partita io ho fatto una grande attesa dello scudetto perché ero stato ventiquattro ore di seguito ma non da tifoso del Napoli perché lo sapevano che era sale ma tifoso della città
Una partecipazione incredibile della gente che venivano tinti nella televisione credo d'aver mangiato più sfogliatelle quella notte che in tutta la mia la mia vita la mattina dopo il giorno dopo vado allo stadio dopo questi e lì ho capito che tutti avevano visto no a questa questa trasmissione anche i giocatori che me lo dicevano alla fine quando andavo a intervistarmi uno per uno per cui chiedevo le emozioni
Non me la dimenticherò mai quella di Bruno perché io riesco a raggiungerlo
E e lì c'è tutto lui perché gli faccio lui era in estasi proprio immagine d'estasi assoluta
Che ho la fortuna di avere solo io perché mentre i colleghi che anche nel campo della Rai cercavano Maradona io dico loro circolo maratone intanto mi faccio tutti gli altri e quindi con Bruno gli faccio non riesco neanche a dire nulla gli dico
E che pensi a chi pensi a che pensi e questa faccia in estasi commossa di Bruno che guarda il cielo e dice hammam quello era Bruno Jordan
Di montagne russe se le montagne russe del di Bruno Giordano calciatore sono quelle del più grande una parte del mondo
Quelle della vita privata sono ancora più impervie
Ci c'è un capitolo che si chiama le montagne russe della mia vita che io non vi sto a raccontare che spero che diede già dell'impero vi appassionerà e capirete anche questa cosa
Mezzi leggo soltanto una frase
Qualcuno disse che io con le mie donne non avevo avuto fortuna che avevo cercato di aiutarle ma poi mi ero arreso non è esatto
Se vogliamo rimanere nel gergo sportivo dobbiamo dire che io con le chi con le donne della mia vita ho fatto pari con mia sorella Silvia e come la con la mia prima moglie Sabrina ho perso
Ma con mia madre e con Susanna che l'Ama amata la sua attuale moglie e la la mandare la madre dei suoi due figli
Con Sabrina o finto Susan con Susanna convinto
Pearson quella i penso si scusa ma con mia madre con Susanna ho vinto
Ma quelle due sono state vittorie che valgono cento scudetti perché mi hanno ripagato ampiamente di tutte le sconfitte
Fatemi qualche piccola domanda presidenza M. che
Nei compagni quindi di viaggio no no no non credo che
Siamo qui tra tra amici per cui
Senza nessun problema su qualsiasi
Sì Wolfango conoscevo domandato oggi uno un messaggio l'ho ringraziato perché lo conoscevo date soprattutto perché un personaggio che allenati i miei figli sia Marco che Rocco per cui lo ha ringraziato per tempo che ha dedicato ai miei figli oltre alla persona che
Che è stato insomma allorché nell'anno di Volfango trattare Carlo che è stato un grande
Come si può dire maestro sei un maestro di calcio di Vieri dalla linea d'aria tutto personaggio che insegnava oltre al calcio anche l'educazione ai bambini che se la la cosa fondamentale
Sì infatti io su questo ringraziato perché quando andava al capo può avuto la fortuna di frequentarlo speso abbiamo fatto anche qualche partita in beneficenza
Stavano dizione stamattina adesso ci fa una bella domanda Elido Fazi nostro editore
Ma che volevo fare Bruno qualche volta in ufficio fra volevo fare quaranta fa ma poi sulla storia così della partita doppia scardinare ci nasce tutto con lui Chegdani sei fatto
Sia sul cosa c'era dietro
Come tu sei stato senza panico poi c'era di solito in Italia si dice che quando c'è un qualcosa di molto grande dono creare un qualche altra cosa di altrettanto grande per cercare di sviare certe
Certe situazioni credo che in quegli anni non so io adesso perché poi stiamo parlando di un ragazzo di ventidue ventitré anni che pensa soltanto a giocare a calcio
Io avevo il calcio ventiquattro ore su ventiquattro come lo vivo adesso però chiaramente adesso a sessanta anni un'altra esperienza un'altra visione della vita non so perché per come so che hanno pagato forse delle persone che non ci son volute piegare a certificati di devo di un personaggio di di uno squallido incredibile parlo di di Cruciani
è stato credo in tutto e per tutto quando dall'altra parte con lo racconta bene anche Giancarlo
C'erano dei personaggi come come Montesi garante sempre detto che io non non avevo fatto niente e sono stato assolto nel penale sono stato condannato nel calcio perché il che la giustizia del calcio è una farsa quando decidono dopo i portare fare quello che vuoi
Io dico soltanto che non c'erano né un'intercettazione o non c'erano soldi e non c'era niente c'è una parola parola diedi
Di un di un vagabondo che è stato creduto in tutto e per tutto uno che fa il fruttarono che va davanti alla giustizia da sportiva e viene creduto in tutto e per tutto quando c'erano dei tesserati
Che hanno detto le l'esatto contrario per cui non so dire il perché però si è di fatto che m'hanno tolto mondiale a pietire ma perché
Oscar un ragazzo come lui che ha di fronte a sé il un growl luminoso avvenire si deve mettere con dei rubagalline come questi quando il Milan
Stava preparando un trio d'attacco formato da Zico Falcao e Giordana ragazzi
Poi mila fu coinvolto anche lui nel calcioscommesse andò in serie B e quindi non se ne fece più niente Zico andò a all'Udinese mi sembra Falcao la Roma ecco pensate un trio d'attacco si Zico Giordano Falcao e la la la ecco c'era ecco allora perché avrebbe dovuto fare questo il coso e la né Bearzot c'era voi siete stati squalificati a giugno
Al luglio poi subito dopo c'era il l'Europeo
Eccola ebbe Bearzot dice ma io come faccio a giocare questo Europeo senza due campioni come Giordano e Rossi e Paolo Rossi
Quindi
Eppure è stata una gamma lui nel libro dice cioè gli faccio dire io perché sul io non per fortuna non avevo letto il il processo di Kafka non no
E perché mi sono trovato in una situazione identica a quella al al signor Kappa
Chi esaminati ha già ma basta pensare a agli arresti no di un clamore
Per cosa devi andare allo stadio a restare dei dei calciatori quando tu la mattina del giorno dopo le dieci viene tranquillamente parliamo poi vende mi puoi anche arrestare non vedo questo volevo fare l'eresia allo stadio olimpico a pescare alle
Le macchine la polizia su sul sul prato dell'olimpico situa spettacolarizzare un so perché per cosa però io so soltanto che non avendo fatto niente mi sono beccato due anni di squalifica
Scusatemi da da giornalista
C'ha provocato questa cosa che tutti ti fa rivoltare dentro perché io non mi dimenticherò mai non c'erano i cellulari siamo chiaramente nell'ottanta
Per cui io ero per Tele Roma fare le famose radio telecronache no con la mano quindi io già quando finisce la partita vedo veramente qualcosa di strano perché vedo credo fosse la finanza si c'è qualcuno quelle là come vedo tutti i big turno dico che sta succedendo allora dico non terminiamo la trasmissione perché ossia pensiero che succeda qualcosa
Il problema che appunto non c'erano i cellulari io a un certo punto vedo il pullman della Lazio
Con Vincenzo da D'Amico che in quella circostanza non era stato appunto coinvolto che mi mi fa delle cose terribili perché mi fa
Così quattro arrestato cioè cioè con la mimica no e io al telefono credo sia una cosa come ho detto prima la cosa più bella la sua dedica alla mamma questa forse la cosa più brutta vedi le facevo Wilson arrestato poi mi dava tutti i numeri o io per aspetta fa nove così io Giordano arrestato non è nelle stanze e mi dice una serie di cellulosa cacciatori e a un certo punto mi fa un segno e così sdrammatizza nel finale ci sorridiamo un po'mi fa segno sette vedi Garlaschelli resta io dico Garlaschelli dopo un po'riesce di corsa e mi fa sette no no cioè quindi noi sulla scuola si era una cosa di vi assicuro che è stata la cronaca più agghiacciante me fa adesso al di là delle cose ha dato che faccio sport mi rendo conto che Kirch racconta morti eccetera e chiaramente una cosa diversa però quel racconto col telefono a gettoni considerando di gettoni ve lo potevano stavano per finire è stato è stato per veramente drammatico è stato credo il momento peggiore
Non sportivo perché polisportivo che stiamo vivendo eccola adesso momenti brutti ma peggiori in ogni caso nel calcio
Altre domande ecco mi allora io volevo semplicemente dire grazie sia Bruno che Giancarlo ciò Giancarlo con cui ci siamo messe azionarie si chiama Andrea con la Regione il sorriso va be'sono il signor qualunque saluto anche Michele che conosco
Volevo dire grazie sia Bruno che Giancarlo a Bruno perché è stato l'idolo della mia infanzia sia magico in parte io sono della Lazio anche per Bruno
Ho amato tanti calciatori gli amici di Bruno quelli con cui Bruna cresciuto in particolare andrà Agostinelli
E D'Amico fuori tra virgolette dal capogruppo anche se poi siete amici anche con Vincenzo io ho avuto la fortuna tra l'altro di vederti giocare a pallone in spiaggia nel periodo dello detto anche l'altra volta e quindi squalificato ed è stato un orgasmo periodi e occhi da bambino
Allora vi dico grazie perché a Bruno per tutto quello che mi ha fatto vivere
Io mi sono rivisto nelle due storie che tra l'altro ricordavo tutte come se fossero trascorse era un giorno l'unica cosa che non sapevo di te di tutto quello che c'è scritto sul libretto e fossi così religioso il resto sapevo tutto della tua vita
E ho sofferto rantolo anch'io ho vissuto più intensamente quasi momenti brutti della tua vita
Che quelli belli ho sofferto con o se è stato squalificato quando Bogoni di ha rotto la gamba quando è morta mamma nell'incidente le due vicissitudini di vita privata una serie di altre cose fosse e al Giancarlo ringrazio invece perché comunque come racconta Luigi italiano storia il costume è una cosa fondamentale la cultura una cosa che noi dobbiamo conservare io come descritto in privato credo che questo libro infatti uno già acquistate sbagliate copia perché vi voglio regalare ai ragazzi di oggi è far capire cosa è stato
Il calcio ieri qual era il vero valore del calcio che non è certamente quello di oggi che solo finanza
I soldi c'erano e piacevano anche voi anche all'epoca però Bruno amava più il calcio che i soldi e quelle penso anche tanti altri calciatori della tua generazione allora dico perché bisogna far leggere questo libro perché in quel in tutta la tua infanzia che racconti che poi molto il piccolo è stata anche la mia perché vivevamo tutti così all'epoca i raccontini don Pizzi gli oratori sono cose fondamentali che oggi mancano ecco perché oggi non si costruisce nell'uomo e nel calciatore perché mancano queste figure questa gente
E perché si giocava a pallone nelle strade dei bambini mentre oggi il calcio è solo una cosa di ricchi se è una barca risolutiva la scuola calcio sedotta attacchi e questo l'ingiustizia sociale perché il calcio è deve essere di tutti e per tutti
Perché un fenomeno nazional-popolare grazie a tutte e due di vero cuore della nazione grazie grazie spero che la depressione
Allora
Grazie grazie dava veramente si io mi ricordo
Quando ero ragazzo io andavamo a vedere le partite noi laziali e poi quando c'era il derby andavamo insieme ai romanisti i romanisti erano settanta anno eravamo dieci
Quindi era questa però noi eravamo coscienti di far parte di una è lite di un'è lite anche
Ora lette anche conta non il nostro capo si chiamava Cannata per era uno che forse non ha fatto nemmeno la prima elementare no per però i suoi seguaci eravamo tutti studenti ridotti
No io invece sono stato circondato da tanti laziali attrasse tra essere un po'più più romanista però non di tanto o forse perché loro gridano di più allora sembrano che sono di più umane possiamo possiede azioni
Samp io purtroppo non c'ero ancora quando lei giocava qui non ero ancora nato dammi del tornano ok e volevo chiederle appunto quanto è stato importante per lei
Essere laziale e giocatore cioè prendo per esempio Totti che aveva che ha avuto la fortuna di congelare la Roma diventare anche gravidanze quanto è importante
Beh rappresentati rappresentati il tuo quartiere nato a Città io da piccolo ero dell'Inter perché dieci dodici anni c'era grande Inter lei Sarti Burgnich Facchetti Bedin Guarneri Picchi
Siederà solo l'Inter in televisione negli anni sessanta e poi dodici tredici anni sono andato alla Lazio dalle ma è cambiato il mondo il giorno dopo ero
Era diventato laziale
Anche avendo parenti e a Trastevere che mi hanno inculcato molto molto allaccia anche se prima si andava eterei tranquillamente anche la Roma non c'era questo fatto in dare delle soltanto una squadra parlo
Alla a metà degli anni Sessanta
E sono sono è stato non contento ma di più dire dei rappresentare appunto la l'altra la squadra del della mia città
Non gli ho potuto dare lo scudetto perché purtroppo in quegli anni non è una grande Lazio però abbiamo detto campionato di serie B gli ho vinto una classifica di serie A e di di serie B dei cannonieri Denton campionato Primavera è un Campionato Riserve insomma qualcosa ho vinto anche alla c'è mancato la gota insomma vincere lo scudetto sarebbe stato fantastico forse mia Mamba vedo a fare un paio di anni prima in modo e così potevo vicecampione del settantatré settantaquattro Grazzini
Bene c'abbiamo
Se non ci sono se non c'è altro noi dobbiamo lasciare la sala
Bruno ed
Di disponibile a firmare le copie
Quindi siamo qua
Grazie
Grazie a tutti anzi