Più libri, più liberi - Canta come mangi

Allora innanzitutto benvenuti buon pomeriggio qui ER più libri più liberi
Prepariamoci via anzi mi mi sto preparando anch'io a un fluttuazione perché il titolo di questo
Di questo incontro parla come suoni o suona come mangi realtà un pretesto per avere qui con noi Giovanna Marini
E Ascanio Celestini e per parlare
In una
In un incontro così bella c'è anche un carrello di cui mi scuso sono il responsabile della sua no l'applauso non glielo facciamo Selasi innervosisce e ciò e e in una e in una serie di incontri come questi che riguardano la il libro il libro anche nel suo formato cartaceo che come sapete va be'è di oggi la brutta notizia che il trentadue qualcosa come il trentadue per cento i nostri bambini non leggono libri almeno fino a sei anni quindi è una è una brutta notizia
Sicuramente la buona notizia è che negli ultimi tempi
La lettura in generale dei libri carte aumentata e aumentato anche avete visto per arrivare qua l'afflusso odi i persone
A far manifestazioni come questa dove c'è il libro che risuona ecco proprio questa cosa del libro che risuona coinvolge tanto Giovanna quanto Ascanio che come sapete fanno della parola dell'oralità i loro orizzonti in maniera molto diverso e nello stesso tempo forse anche complementare Giovanna Marini e con la musica
Tradizionale la chiamo tradizionale per una scusami Giovanna così per semplificare però con la musica che rischia costantemente di scomparire se non viene divulgate in un certo modo se conviene sentita e risentita
Ha fatto un lavoro importantissimo un lavoro che continua ancora oggi che intersecato la cosiddetta canzone d'autore le tradizioni che arrivavano da altre zone i riti la ritualità
Un lavoro importante per cui cantare in realtà come Vangi potrebbe essere proprio riprendere il canto così come si divulga ancora adesso in alcune zone del nostro mondo Ascanio Celestini oltre al disco credo di dieci anni fa parole sante
Quindi ha avuto la sua esperienza e anche nei suoi spettacoli teatrali nell'ultimo pueblo ci sono dei di degli estratti di momenti di musica
E fa della parola della parola che in qualche modo racconta storie una una cosa importante la parola che tante volte
Anche se a scaglioni ha scritto numerosi libri è è è quella di chi parla piuttosto di chi di chi legge ed è legata anche al modo in cui la parola viene condivisa con il suo pubblico sono parole che non lasciano mai indifferente che in qualche modo si muovono insieme a chi le ascolta
Quindi io vorrei parlando assolutamente in maniera cubista cioè quindi molto libera che parta partisse proprio da questo magari con Giovanna il tuo lavoro sulle parole sulla musica
Che rischiano costantemente di essere dimenticato di scomparire mi pare che qui con la Scuola Popolare il Testaccio e con tante altre cose abbiate messo su Bompressi Iddio su questa su questa su questo rischio è scomparsa delle nostre tradizioni musicali che non vengono necessariamente registrato divulgate no Giovanna
Credo che sentita sì
Basta qualcosa sebbene però
è vero che sentimenti
è vero che
Che ho detto ovvero bisogna alzare un polverone
Se io dico è vero che l'avete sentita dello stabile Giovanna
Grazie
è vero che in questo campo si rischia di scomparire devo dire che la cosa non non mi interessa non non mi preoccupa però mi preoccupa il fatto
Che insieme alle parole scompare la gente
E la gente parla e quando la gente parla quello che dice come lo dice
è molto molto stimolante e non si dovrebbe perdere la gente dovrebbe continuare a parlare
Invece non non mi pare che parlino più come ho sentito parlare sono stata ai primi di novembre cinque giorni in Salento
E tutti parlavano
Italiano
Dialettale oppure vi dico
E allora io chiedevo ma come mai perché tu parli di ricco e perché lo parlava mio padre ne è rimasto in casa parliamo clinico
Dico al proprio ecco che l'Atlantico
Allora mai interessato questo fatto letto ma si raccoglie si tiene no come non si raccoglie e questo si perde sì
Si perde perché i nostri figli per esempio già non parlano più clinico
Il mandato un'angoscia avere questa notizia
E ho detto ma come mai mi mi angoscia tanto che si perda i ti dico tutto sommato Fini Cina a pochi giorni prima del Gritti del clinico non me ne importa niente quello assentito
E qui devo dire che ha una lingua bellissima come il friulano
Come anche il sardo
E come tutte le lingue
Sono lingue poi più corte monosillabi che che l'italiano secondo me hanno fatto un poco il disastro quando hanno inventato hanno messo per scritto questo benedetto italiano con lettere desinenze dei verbi
E quelle degli avverbi Enza evento ente che rendono difficilissimo mettere la musica hai notato
Succede sempre due sillabe in più o una sillaba in più che non sai che farci eleggere inglesi regioni resi finale dei dai dai Ciro ma io la parola la firmo qua perché non mi entra e poi un'altra cosa la parola è bellissima insieme alla musica perché stimola la musica
Se io vi parlo e vi dico per esempio io ha detto il vero avete sentito come ho detto e voi mi avete detto è vero
No io ho detto è vero volete dire è vero è un'altra cosa è vero vuol dire chi alzo il suono l'alzo il solo di un mattone mezzo datata e quella interessante lei Chirico lo parlano così
Per cui sembra un canto e lo stesso succede con gli altri dialetti
La sigla si sono spaventate moltissimo
No non sono veri sorridono felici mentre se ne vanno a quiz
Non sono spalle per niente però interrogato su questo foglio tendenze ha messo in musica e canto noto potrei venire Skandia ci vengo subito che Ascanio anche in quest'ultimo spettacolo improvvisamente si mette a cantare
E si e dice scusate un momento devo cantare no perché tu lo fai
Tanto brutto un pomeriggio e e allora
Perché
Perché ho fatto una replica per per una scuola ben dona mentre non non lo faccio perché penso che per cioè per fare un uno spettacolo soltanto per gli studenti bisogna pensare lo spettacolo per gli studenti insomma perché se non rischi delle incomprensioni come fa sono film porno e tre del pomeriggio no somma magari lo mette un'ora per pensi poi i doveri chiunque a qualsiasi ora con la Rete eccetera eccetera
E e però non sapevo che erano molto giovani i ragazzi non bambini però giovani e mio spettacolo
Non è pronto cioè non è buono per un intero teatro deve Gazzi giovani perché dicevo prima Giovanna rio magari ce ne stanno che ne so venti che vogliono seguire lo spettacolo
Cinquanta così vorrebbero spesso anche se non se interessati Issime tutti gli altri vengono lì perché so crediti formativi cose del genere o perché cedono andrà per forza insomma
E c'è allora era fine anche quei venti trenta che vorrebbero seguire lo spettacolo non lo seguono per tanti motivi per una sorta di spirito del branco per perché anche se nel coniugare volte no perché Cipro vicino che dice ma che sta fra mente salute scade dopo cinque minuti
E i calcoli basati do spettacolo sono più divertenti per cui se sentivo che seguivano il più i momenti in cui ridevano non per lo spettacolo ma perché consideravano stupito gru che stavo facendo nel momento in cui cantavo
Ecco a parte il fatto che va be'che non essendo cantante normale che uno riverso avvocato io però vedeva il personaggio che fino a un certo punto parla e poi comincia a cantare
Anche questo so poco canzoncine che durano trenta secondi qui accanto a questo spettacolo ecco crolli per loro era ridicolo la stessa cosa mi è alle volte capita sulla metropolitana no quando i ragazzi ridono per la la musica dei rom per esempio
No perché sentono alle volte è vero pure che sono male ma non è non è quel motivo di qualità una prova educazione musicale
E però ridono per quella per quel modo di suonare per quella vocalità
Che considerano ridicola proprio
Perché è stata ed ex Tato completamente perso quasi opprimente per sull'usura lui più devo riparlare cantanti sono anche sorpresi non c'eri evitano di una cosa che mi sorprende perché non sono abituati cioè no è una delle è una via di mezzo fra le sue cose secondo me non è stato chiamato il Martina facendo a perché lo fa no e quindi alla fine sorta di follia
La Giovanna part partiamo proprio da questo dal canto
Diciamo che pochi ragazzi leggono libri di carta e credo anche libri immateriali male la tua scuola ci sono molti ragazzini
C'è un ci sono io so per esperienza diretta che nella musica tradizionale ci sono moltissimi
Ragazzi estremamente giovani che imparano a suonare la Gironda o strumenti tradizionali pure ascoltando magari canzoni heavy metal le canzoni del loro del loro quotidiano
Su ecco anche lui canta a suo modo no ecco da questo un triste realtà c'è come diceva Ascanio qualcuno rimane sorpreso poi c'è inaspettatamente una generazione di ragazzini che vanno sugli strumenti tradizionali
Sì è vero o no questo sì sì ci sono non so però se non succeda nelle classi dove c'è un insegnante particolarmente preparato su queste cose e allora li può portare ai bambini modo di interessarsi di queste cose purtroppo non sempre io non sono illesi il livello c'è una scuola magnifica in un quartiere e la periferia come al solito dicevamo romana dove insegnava la Simonetta sala corone
Era una grande insegnante una grande maestra e lei ha trasformato questi bambini anche piccolissimi i bambini tutti cantavano inventavano perché poi il bambino se non ha freni se non viene limitato da un genitore o da qualcuno che che e giudicante e bancari che dice non ci pensa il genitore poveretto ma gli dice ma che stai facendo con aria un po'irritata
Ma che non non sei capace così e il bambino basta finito
Bisogna bisogna quasi non accorgersi di quello che fa perché lui faccia di questi bambini tutti cantavano quando poi Simonetta è morta c'è stata una serata di incontro di tutti quelli che avevano conosciuto Simonetta era pieno di bambini
Tutti cantavano tutti raccontavano cantando è una cosa molto interessante questa molto bella perché improvvisamente ti dici basta una persona a cambiare l'aspetto e i moti dico l'intera scuola grande perché c'erano quelle medie alla ma elementari e medie e c'erano molte insegnanti che tutte e tutti c'erano anche molti uomini che poi resteranno nelle scuole elementari invece era pieno anche di uomini e donne tutti istruiti dalla sala corone
Secondo me vecchi allievi della sala cone che avevano imparato questo nuovo vuoto modo di aprire ai bambini a una oralità di verza perché io credo che se noi restiamo al punto dove siamo
Non e bambini non avranno più un modo di comunicare perché hanno nel quel Raffaele telefonino hanno queste sostituzioni e della oralità
E alla fine parlare non lo faranno più scrivono quelle quattro cose dove scorci hanno pure le parole e non dove le spezza e non c'è più il gusto della parola d'amore per sentire una lingua
Diversa che pare essere il dialetto possono essere Pagliuca che abbiamo
La fortuna di avere tutti questi migranti
Questi ci citando una quantità di informazioni se volessimo raccoglierle proprio sulla loro lingua e il loro modo di cantare sempre ascoltata il coro multietnico
Che fa un'amica mia Sara Modigliani ma ce n'è anche un altro dei Coro multietnico dove finalmente questi parlano e cantano
Interessantissimo sentirli
Devo dirti che sembra è un'astrazione la musica un'astrazione no
Però l'astrazione più vicina al cuore umano perché all'astrazione che ti permette ai TIR esprimere le emozioni i sentimenti
Oramai non si chiamano più i sentimenti per nome
Non si dice più
Curioso ma la parola che ne so sereno allegro
Infastidito seccato arrabbiatissimo impaziente non lo sento dire nel linguaggio moderno è limitato a due tre parole che valgono per tutto e possono essere molto utili non dico di no però i sentimenti chiamandoli per nome e insegnante al bambino a riconoscerli
Si fanno tanti passiva avanti sarebbe molto importante perché si distingue quella testi o sento solo dire per esempio dodici naziskin entra nella sala e terrorizzano tutti allora
Incominciamo a dire dodici persone
Che noi chiamiamo naziskin per questo motivo quest'altri motivi si è la semplificazione giornalino assomiglia delle no stupiscono insomma sei
Non si usano più dette tante parole del dialetto si usano i suoni e suoni danno tutte le le diversificazioni di una parola perché nacque ci legge scusa detto pagando tutta la conversazione tra cui il
Allora donne no intervengo solo per dire che questa cosa che sta dicendo Giovanna e passo la da tutti un microfono andava tutti un gelato e e esercito Giovanna alla generazione mia e quindi anche quella di Ascanio
Hanno fatto da un lato un po'di violenza culturale presunto isole siamo figli
Dell'italiano molto normalizzato la televisione in buona parte che andava prima di noi c'era il maestro Manzi che conta non è mai troppo tardi ha dato una regola anche importante alla lingua scritta e parlata io che sono ligure personalmente mi ricordo che da ragazzino alle cosiddette scuole dell'obbligo il dialetto detti veniva visto come qualcosa che sporcava il tuo apprendimento della lingua italiana di un certo tipo non so se Ascani è successo lo stesso magari no però cori in famiglia si parlava dialetto poi fuori dalla famiglia nella scuola c'era questo il team italiano che conosciamo che era assolutamente prioritario e che credo tra gli anni settanta e inizio anni ottanta ha avuto un ruolo importante per la perdita di questa identità non so Ascanio
Su questo
Ma sì sicuramente anche perché a parte questo sdoppiamento questa dissociazione no transitare a casa tu pensa come coi lo vivono gli stranieri ai soprattutto le comunità che tu dire più chiuse ma non chiuse culturalmente chiuse proprio perché stanno in Italia lavorano tanto divorato tutti nello stesso quartiere e quello che è successo agli italiani molto spesso all'estero insomma alla fine parli la tua lingua Rocco con quelli che riconosci tuoi ad appartenere ad una comunità
E poi fuori magari sei figli che vanno a scuola e quindi coi suoi figli che traducono per i genitori è successo di italiani all'estero succede a tutte le altre comunità quindi e anche tu cresci con questo passa lo slittamento dissociazione ma che giustamente giovane diceva nella lingua quando è parlata quando è soprattutto parlata
E c'è tutta una ricchezza che magari non è nel numero di parole tante volte poi non è detto che ha neanche che che non sia pure numeri e parole ma insomma magari non è in quell'opera e nei suoni perché poi nell'oralità ci al suono che è quello che nella scrittura ma inevitabilmente in gran parte perso dottor toglie un po'd'accenti insomma dalla fine
Rimane ben poco il suono
E o qualche eccezione così perché perché nel nell'oralità c'è qualcosa è molto concreto
Cioè per impegni gesto tende che non c'è insomma ne a lingua scritta anzi quando quando vai a leggere siamo con un una sceneggiatura d'un film il un testo teatrale e in senza veramente abituato inciampi proprie le didascalie
Le certi testi teatrali che iniziano con una lunghissima didascalia che descrive l'ambiente
Todi cita in siamo bene c'era già neanche un altro successo un accidente già questa scritta una pagina c'è un tavolo sei sei di un muro bianco e poi fai non riesce a immaginare Thereau se ne siete Rodigo terrà conto come a casa mia lo capisce molto meglio perché Bisoli sì più più rapidamente e più diciamo concretamente ecco questa concretezza se noi smettiamo di parlare scompare ne evita abilmente de viene con come dire diventa e così difficile da diventare poco interessante allora è chiaro che poi comunico in Rete scrivendo nel modo in cui scrivo reperimento in Rete perché se partono concretezza dell'oralità
E non la ritrovo nella scrittura debole concretezza dopo un po'non ci sono più bisognoso se scompaiono i pomodorini e cinque sei generazioni a rivederci vocalizzi mangia più nessuno quanto quando ritornano sui premi mazzi di fiori insomma capito che questo in più c'è un altro livello di concretezza
Che è lo spaesamento che c'abbiamo di fronte a alle persone che che realmente si stanno dicendo qualcosa che conoscono e che hanno visto nere io penso nota vi sono spettacoli di massa carina
E raccontavamo insieme a un gruppo musicale Clézio prima è un attore olet means Hair la storia dei d'un diritto di due ghetti a Roma e all'osso in Polonia
è una sera Milano ole credo attore dice sai che stasera avviene in teatro una una donna che è stata in quintetto
E no era motivo preoccupare che tu racconti una cosa d'un luogo che è l'anticamera verde da camera gas praticamente e tre persona sta lì e tu sei raccontando a lei la storia che che ha vissuto alla metro spettacolo lei viene dalla signora
Morta anziana molto bella molto appariscente vestirà coloratissima Ottilia predilige infatti dal parrucchiere insomma per simpatica sorride
Io mi avvicino pagherò anche le più giù in cella per cui d'aver lirico signora San Paolo e come ha detto che lei è stata Lozzo insomma nel ghetto lei sorridendo pre concerto ma anche ad Auschwitz sull'accordo
Ecco pensi questa è matta per quale motivo
Papà e riflette i ognuno come dire la propria storia e quindi altre prove Tragedy personali in una maniera ovviamente personale pace pro che non è parla per tutta la vita colo che ne parla sempre quello che ha ceduto sedimenti che non si ricorda più bene
E con fondi propri ricordi con ricordi agli altri ognuno se le vie in una maniera diversa però che ci ripensa Rho cinquant'anni s lancia la finestra eccetera
E però poi pensi ma effettivamente questa donna anch'sia vissuto una tragedia
Ha rischiato di morire per me sarebbe sono attorno a lei che morivano
Prepara campato altri anni insomma questa dopo il quarantacinque cioè se fatta tutto si sfata sessant'anni di vita dopo e questo succede aspetti è successo spessissimo nelle interviste
Un'altra donna che parla delle del del tre stragi in Valdarno
E dice paciere questo mio Dante il fidanzato che viene portato via dal palco orco il prete dei tedeschi poi uno venne impiccato l'altro venne sgozzato c'era un minatore un ex minatori vicino a lei sentire sorride
Dice ma si ricorda che vennero gli inglesi intervistarlo anche me
E sinché spadista un'altra pazza Sipra pure lei c'ha avuto un'altra vita dopo i figli e probabilmente i nipoti se io non c'ho la persona che me la racconta con la cosa e e e che non voglio dire che la quindi la testimonianza orale racconti una verità
Che le istituzioni Grasso l'ufficiale non raccontano non è questo non me ne frega niente ne faccia questioni come dire politica l'attendibilità di atti dava per certa tra controllo delle tre fresca Ceci dantesche oppure dei punti di vista talmente tanto personali che tu diceva beh storicamente che è morto il piazzale questa ma che ce frega noi no
Però poi umanamente c'è un dato che riguarda i concretezza straordinario
Che quello che racconta lei non ho raccolto nessun'altro e che e vedo attraverso tragedia runici a nessuna tutto quello che invece ha vissuto le positivo negli anni successivi
Allora vorrei fare un passo è molto chiaro questo un passo indietro siamo qui a Più libri più liberi quindi poi parliamo anche un attimo di libri perché senza i libri comunque non si campa no secondo me quindi arriviamo anche su questo però ecco sul canto
Della tradizione sul tuo lavoro sulla voce mi è sempre tracce che se altre volte però è interessante sentire querelato opinione al riguardo no
La dissonanza il modo in cui a chi abituato sappiamo che il l'orecchio si accomodano se sentissimo adesso com'era su un atto Bach
Nel Settecento lotto lo troveremo stridente perché c'è un lavoro che l'orecchio facce ascoltando molto di quello che tu hai preso dalle tradizioni popolari c'è lo stesso tipo
Di di spaesamento e cioè innanzitutto tutt'molto di quello che viene fuori dalla tua voce non è nemmeno rappresentabile su uno spartito convenzionale no Giovanna ecco
Certamente questo quando quando voi sentite quando si si sente ecco quando si sente
Cantare quando si sente cantare
Per questa gente per esempio che non è cantante che gente che canta con la propria voce perché un si pensa sempre che il canto sia uno cantante vuol dire cantare la lirica e tutti quando dicono voglio andare a prendere lezioni di canto e ci vanno senza conoscere bene come la questione del canto
Ne vengono fuori con una grande voce impostata lirica una voce dell'ottocento per la lirica dell'Ottocento ora non è così perché la voce bisogna aprirla
Abituarsi a usarla ognuno ognuno però deve semplicemente adattare la propria voce ad essere usata andassero usata per cantare per trasmettere e quindi con un volume contro quindi qualcosa deve studiare deve preparare il proprio fisico perché se no noi siamo abituati a non parlare noi parliamo respiriamo solo con l'apice polmonare e parliamo solo con una voce assolutamente ridotta che voi non sentireste niente perché la voce bassa dalla buona educazione mentre una voce urbana cittadina un po'da studenti
Mentre e mondo tonale e soprattutto non si cambia mai tono quindi se un eccitato alza di un semitono suona depresso cala di un semitono in sostanza mosso di un tono spendiamo noto anale
Invece quando ed incominciò a scrivere queste cose per un raccontare e raccontare cantando
E parlare cantando mi accordò
Che se la parola stessa la sillaba stessa che indica la melodia è incredibile ma né per quello vi parlavo di emozioni cioè il linguaggio più più antico più rurale più contadino più legato alla vita
Ma la vita semplice senza sovrastrutture quel linguaggio lì quindi questi dialetti i nostri è un linguaggio che trasmette emozioni e quel canto di che non è quello lirico
è un canto che trasmette emozioni c'ho pensato tanto ma perché perché questi canti popolari che sono fatti da quattro note
Banali anche semplici
Ed invece a me commuovono commuovono molto mentre non sa o una sua Matiz una sonata di Boccherini
Mi piace la trova interessante intelligente e tutto ma non mi commuove e poi ho capito che il suono è formato da onde
Sinusoidali
E onde quadre l'onda quadra è data da rumore sia faccio così
Questo è un'onda quadra il suono
Devo di una persona che non studia il canto lirico
è un suono fatto di armoniche e quelle vanno così ma anche di onde quadre di rumore
Nessuna voce che taglia di più e quindi quella provoca emozioni se io metto due voci vicine a distanze
Piccole di un semitono di un tono di Bettoni massimo tre toni quelle sul patto ma fra di loro e provocano emozioni quindi abbiamo dei canti
Che si cantano volgarmente m'incanto comune contadino per terzo e cioè uno fa patata l'altro fatta data se lo fanno insieme
Questo fa scaturire onde quadre e onde sinusoidali quelle vi emozionano anche se io dico solo quanto son buone le fragole a primavera voi piangente dicendo ma perché mi commuovo e non si capisce perché per questo perché molti si commuovono quando sentono Pasionaria la banda perché la banda
A strumenti tutti ottoni legni che mal si accorda no
è difficile accordare una banda
I cancri quando raccordi comunque fra quei fruscii quelle cose che provocano onde quadre e onde sinusoidali questo commuove
Quindi se io e te ora ci mettiamo a cantare abbia istanza inseguito potete provare a farlo e nessuno li li tutti si mettono a piangere
Però apparse adesso sto dicendo questo ne estremo però volevo dirgli solo questo che quando si canta queste parole Brevi dei dialetti
Queste scivolano nella musica in un modo così
Sentite ve lo devo far Sensi ragione se no non si capisce
Perché l'orologio provvede
Perché
Per esempio petto proviamo il friulano e in friulano
Vedrete queste queste poche parole sono sillabe cortissime non so il dito e la me Mou arte e nella muerte vuol dire morte ecco è tutto più corto nobili manca lei per esempio allora il piede
Il giorno della mia morte in una città Trieste Udine io quando le foglie cambieranno colore cadrò morto questo non commuove nessuno cioè è una cosa detta dichiarata un proclama
La relazione tra per il resto Mutiny mio padre un Vivaldi lettere is
Per un giardinetto Istana recava Budden e il crollo averli è sua insiste IRI con la RAI Duarte solo Tanzi Sorelli Camarca Biondi auto io lì si era era Elisei disse la sua law l'uso di il sei ora voi mi chiedeva per ma questo
No no
Queste
Sono parole incomprensibili che quindici in ci sorprendono enti possono sorprendente solo è e invece no queste parole solo parole che hanno d'Oro suscitato questa melodia
Anno d'oro detto tata tata tata cioè uno parlando canta
Ma allora la la vocale le vocali indicano l'andamento melodico il lei sì le consonanti indagano il ritorno quindi basterebbe questo
è uno appoggiandosi a questo racconta e canta
Io non voto ma questo lo diceva già Carmelo Bene prima di me lo dicevano il pupario il pupario quelli che fanno il conto e lo dice Ascanio pensa caricano i fatti i fatti Ascanio si fa anche verso proprio la la parola
Non cantata ma recitata in una maniera dove questa
Cosa che possiamo dire impressionista emotivamente non è forte arriva anche il tuo modo di fare di fare te anti-Renzi Sensi il diciassette e il dialetto
Che il dialetto
è legato a questo intendimento io col dialetto arrivo a commuovere a commuovermi
Infatti adesso devo raccontare una storia la voglio raccontare la storia del Paese di Riace che è rinato perché ha regalato alle case ai migranti dando proprio diede a tutti di come si potrebbe fare un'accoglienza fatta bene
E quel sindaco
è stato bravissimo allora e questo non lo posso fare se non lo faccio in dialetto è curioso quella di passo Ascanio che continua il concetto che ha espresso
E credo allora sì partiamo comunque dal fatto che a cosa queste onde quadre e non c'è solo l'emozione c'è anche l'idea di trovarsi DC dei ragazzini che ridono di frode qualcosa è dissonante no
D'a cui non siamo abituati col nostro vecchio così credo che anche un certo modo di affrontare le storie come hai fatto tu in tante occasioni ha tirato sia anche un modo per
Dare qualche scossone a chi ti ascolta più o meno voluto o più o meno naturale
Ma dunque io recondito spesso che quando e come Cher fare teatro mia madre mi ha detto ma quasi fare teatro io remora Curcio sempre ricco quando tornavi a casa da ragazzino dove imparare la poesia quella croce ho sempre perché entrava a casa tristezza
Perché non perché non riesco a memorizzare le cose nel senso cioè per memorizzare anche una cosa breve fatti dei le poche poesie conosco a memoria solo voi siete un palo da bambino
Alcune fortunatamente più belle altri ignobili ma insomma per Pepper perché costretto appunto quando per un anno due anni abbiamo girato anche cantando canzoni io non ho mai cantato senza il testo scritto davanti eppure non erano neanche Ganz vede altri erano tre scriviamo noi
Ma imparare un testo memoria per me è veramente impossibile se se mi dovessero chiamare per fare lo spettacolo teatrale ministro ecco tu fai protagonista e impari tutte queste pagine io penso che lo farei solo con un regista straordinari qualcosa de de unico perché no proprio non si non ce l'ho neanche a farla quella quella fatica papà ai qualcuno pensa che fingono dice ma come fai siano periodi gira ma anche con sette otto spettacoli contemporaneamente nei quali c'ero sempre io da solo in scena che però con ora e mezza due ore come fai allora a memorizzare le cose non le Mont Mary non delle memorizzo
Cioè non sollevi parole a memoria faceto dopo un certo numero di repliche
Via imparate c'è ritorni sempre sulle stesse mai e precisamente la stessa cosa e quando tu vai in un posto in una città che conosci non è che conosci le strade a memoria
E che a forza di fare di dover andare in quel posto in quell'altro normalmente anche una città grande come Roma ne facciamo tre o quattro strade sostanzialmente no
Allora da da casa mia c'è via del Mandrione mandata da parte CER l'Appia Appia Pignatelli ondata quell'altra o raccordo poi tutto il resto è tutto secondario insomma tant'è vero che certe volte quando mi confondo
Magari devo inteso venirle euro mi sbaglio tender Mandrione perché proprio come la la memoria del somaro che fa veramente sempre la stessa strada e qualora certo che la sua memoria con la strada ma non perché l'ho imparata
Non perché l'ho imparata sul tutto città che adesso penso che non esiste più forse si sta ancora perché ma arriva Marion ancora Steve blocchi ripete carta casa che c'è che non ti nessuno legge c'è e la memoria sta nel fare le cose e a forza di fare mio padre che era un artigiano nel non sapeva dire come doveva essere fatto un lavoro lo sapeva fare però per cui anche quando visto go due persone più me per insegnare il lavoro a qualcuno lo faceva lui
Lo faceva Luís oppure tenuta c'era un pezzo e poi continuavi
E non perché c'aveva come dire una una coscienza pedagogica perché era così c'è prima il fare le cose poi il saper fare le cose
Poi saper dire come come vengono fatte va be'quella un passaggio inutile o intellettuale voi quello cioè di padri e pregava saperlo dire no non è che dove insegnare qualcuno per cui e in questo però in in questa improvvisazione e stradale teatrale insomma nel quale io ma non soltanto io a tanti altri
Conosciamo la storia improvvisano su questa storia c'abbiamo la possibilità di dare al al testo parlato
Qualcosa che che è più vivo più più orale e che quindi rientra anche in fin qui varate che solo la musicalità della parola la ripetizione e la stessa parola
Che poi trascritte questa Strobe acqua io io a distanza di anni se l'esecutore del pubblicato un libro dove c'era la trascrizione d'un racconto perfetta che essendo stato pubblicare un popolo velocemente alla si rischierebbe ce la trascrizione d'un racconto una dovrebbe una breve storia
E insignificante cioè nel senso che lo scioglilingua storia santa Renato abbuffata o Cipro Kantor se il furfante azzurro Santa riparo tre cani neri Bufalino circa organica FIFA è tutta così insomma
Cioè la storia e c'è una santa Treccani vanno dalla Santa le chiedono polpette de topo
Lei le fare mettere raffreddare sul tetto può arriva al gatto seri Magna succede così per due volte la terza volta i cani prende un coltello e l'ammazzano donna storia dei vent'nessun significato matto c'è una canzone non alla
Del
è Khatami Ringhio per quei e e allora io mi ricordo che all'ultimo pubblichiamo un cd in quel libro e c'era anche la registrazione questa storia
E di serie di teorico ma da Montella Nonda scriviamo di qualche senso sa no no no no non l'ho fatta trascrivere lo pubblichiamo ma se io dico io poi dopo la pubblicazione mi son reso conto che era trascritta in e incomprensibile la storia letta ed era anche da scritta male ma parte quello sarebbe stata sita male anche se se l'avessero trascritta bene
Allora e questo diciamo che rende la la parola detta cantata qualcosa di differente
C'è dentro il gesto il suono può essere un gesto un suono studiato può essere competente improvvisato questi Rigolo Totti naturalmente le parti dietro durante la vita di tutti i giorni però è quello lì che da una qualità compiutamente di diversa al racconto e tanti spettacoli anche molto belli molto ben costruiti per spesso rimangono come dire come dei come dei quadri e insomma dei quadri però non basis darà immobili potrebbe del cosiddetto ha già sentito fa il paio Shakespeare e va be'quindi magari però però ce l'hai dai già sentita e ed è già noiosa
Non vorrei che stessimo facendo la festa librone le sei no noi operiamo vorrei tornare al libro come invece oggetto la cui possono un po'il libro lo spartito anche da qui cioè c'è stato un momento in cui
Non c'erano i dischi nemmeno su finire nel mirino astri non c'era la possibilità di vedere uno spettacolo di Ascanio Celestini euro qualcosa de qualcosa che fa Giovanna Marini in giro per il mondo per cui e di i libri gli spartiti sono una nostra un'importante che fonte fonte di archiviazione della memoria allora vogliamo tornare e e in questo mondo che stiamo disegnato in cui l'oralità in cui cioè i fratelli Lomax andavano in giro con il loro magnetofono per testimoniare cosa che se no
En sarebbero andate assolutamente perdute anche questa continua perdita di memoria perché molte cose si perdono comunque quotidianamente noi perdiamo qualcosa e magari acquisiamo qualcos'altro
Vorrei capire da voi ecco perché comunque il libro di spartiti rimangono centrali importantissimo sono è una domanda i confini dell'idiozia che preme Emilio
Su cui dobbiamo proprio fare chiarezza forse visto che siamo più libri più liberi
E lì
Sì sì i libri sono sono importanti come no tutto importante sul piano è sempre importante accerto io adesso sto stava in un periodo di crisi perché sento cantare e sento cantare cose interessantissime non modo interessantissimo
E cantare dai contadini
Dove che esistono ancora questi contadini anche se non esistono più proprio non resistono i figli dei contadini con la memoria
E la memoria è molto importante e cantano come i padri non riescono nemmeno alterare il timbro della voce a nel timbro identica e padri olio registrati nel sessantotto i padri sono tornata adesso sprizza lento ha registrato dei figli
E avevano la faccia identica la voce del padre suonerà identico certo parlavano e non modo leggermente diverso
Ma
Questi canti che loro cantano io li voglio mettere per scritto perché noi veniamo tutti da una cultura scritta e poi per mantenerli perché se no come si mantengono voi mi direte si fa il disco sì certo il disco c'è
Non so nemmeno quanto possa durare un disco io preferisco sempre cartaceo
Però poi
Anche dal disco non c'è il il la cosa visibile ora trasferire la musica in modo che sia visibile
è una cosa appassionante il guaio è che stessa musica contadina non entra nemmeno ne Penta grammi cioè non hanno si trova modo di trascriverle in modo fedelissimo
E restiamo sempre combattendo con questo parco io ho degli allievi per esempio
Che devono leggere perché mi dicono che se non leggo no non non sanno allora dico va bene tenete questo pezzo di carta in mano con scritte le parole da cantare sulle note loro le note
Le sento no però le parole le devono vedere scritta e ho scoperto che ce ne stanno alcuni che non sono nemmeno capace di sollevare la testa e fare oralmente unna ritornello che hanno appena letto
Per esempio loro cantano
Se n'è andato e qua e dell'altra dall'altra la la e lo leggono come fosse un libro giallo con passione dico ma settori bloccante modelli canta due volte la prima capisco dei villaggi ormai seconda lo voi cantare così perché è diverso perché l'oralità è un'altra cosa la voce corre alla voce fatta dette la moralità è fatta di tante cose se tu invece Contini a leggere che il tuo le cantare non è cantare è una lettura fatta ad alta voce ma non è cantare ed è incredibile come non riusciamo a mettere insieme queste due cose perché poi se leggo dalla musica che io ho scritto cercando adesso di più fedele possibile però non rifaranno mai quel suono
Non lo fanno se invece lo ascoltano tanto tanto tanto ho avuto degli allievi che arrivavano veramente a rifare quei suoni dei cioè uscire dalla scala temperata quella che noi impariamo sempre a scuola
E rovinandosi in qualche modo la nostra libertà perché le regole son belle ma più uno vive nelle regole più nemmeno incapace di essere poi creativo perché senza regole se con le regole ma sapendo uscirne fuori poi essere più creativo
E quindi è una è una purtroppo una contraddizione che si vive fa l'oralità e l'ho scritto dal settimo poteva ora è stato tiratura rese l'ostaggio scortano Ascanio dove ha detto una cosa interessante prima quando chiacchieravamo giù dei bambini
Ti Ascanio ha detto
Il libro a leggerlo appello sì
Ma ho scoperto che a belle più bello leggerlo ad alta voce insieme ai bambini
Perché vengono fuori tante cose che invece leggendo solo con gli occhi è vero non ci sono
E li sta rientrando proprio nella soluzione di questo problema secondo me
Che quello che si pone fra orale e scritto cultura orale e cultura scritto
Sono due cose che poi combattono perché lo sappiamo benissimo che chi vive di cultura orale non ha potere King vive sullo scritto ha potere
Perché lo il potere viene anche da una forma di cultura e di conoscenza che è insegnata nelle scuole all'università nessuna insegna l'oralità
Nelle scuole e all'università
Qualche maestro bravissima insegnava a memoria le poesie ce lo ricordiamo io me lo ricordo leprotto pure le poesie alle elementari quel qualcuno alle medie poi basta ma bisognerebbe riprendere l'uso dell'oralità riprenderlo in grande saper raccontare
E basta con queste rapidissimi slogan coi quali ormai si dicono i fatti che accadono
Ma chi fatica cadono sono cose importanti ma ci vogliono tante parole per raccontare e tante parole una diversa dall'altra tanti toni di voce il tono di voce anche fondamentale
E
E e questa è una ricchezza devo dirvi la verità lì in Salento stando poi nel centro sono andata nel centro anziani apposta
Perché il centro anziani una grande cosa vi devo dire sono cose bellissime voi entrate lì dentro e la gente vi racconta le cose vi racconta la propria vita
Un ascolta
Si commuove condono sta e poi viene voglia anche a lui di raccontare
E raccontare in questo modo figurato perché altrimenti ne no non l'abbiamo più beh non sappiamo più raccontare te lo pago scusami Giovanna vuole chiudere i nostri GR forse non avrebbe
Tutti i torti purtroppo certe volte la cronaca deve essere anche neutra no per spiegare delle cose e vero le poesie imparate a memoria
Pay in maglia bianca ci siamo passati io confronto anche me ne ricordo poche da quello che dice Giovanna è un non è un conflitto l'oralità e la parola scritta come giustamente il potere e poi ci sono momenti esempio più banale quello dei famosi
Buemi omerici che a un certo punto diventano un canone perdono quella che la libertà di improvvisazione anche a Tuturano spezziamo la lancia però a favore dei libri
Ascanio non è che non voglia fare tutti i costi avendo però no no no dei fatti cioè questo andare in divenire sull'importanza dell'oralità prepara finora o se l'ha dimenticato non ama pari guarda
I per io andai all'università brufoli giornalista va be'poi
Voi è salito per la non fa crisi dodici articoli che giornale sia al momento Sera e che dovrò pagarmi due mila lire articolo
Quando andare in via prendere ventitré ventiquattro mila lire cioè per lo Stato non è successo cent'anni fa erano pochi soldi comunque due mila lire l'articolazione
E però quando arriva e prendesse ventiquattro mila lire me dentro la ricevuta ma non le ventiquattro mila lire e io dissi capo redattore di una io subentri quattro mila lire l'ammanco queste date e Loris appunto per ventiquattro mila lire ma che te in porta no
L'il come dire
Pensava forse io non voglio fare il giornalista ma non però soffre per un fatto economico puro perché non ora non non era apprezzato neanche lo sforzo alla qualità rigo che scrivevo poi scrissi perché ci sono sempre dei rischi per la vita delle persone il quartiere domanda nel nelle edicole del del quartiere chiedere quante copie del momento si era vendevano Prete mi quasi niente insomma
Così descrive del quartiere allora la mia borgate lunedì mattina c'è il mercato
E io scrissi della neve a Morena e qui tutti che parlavano della nevrosi e e pubblicare un articolo e non aveva nevicato a Morena dovette qui
Pensavo va be'ma chiesto fase non è lavoro mio questo più pensare avverte infine accanto a questo Paese Savona un'amica molto intelligente che perì se ne facciamo lettere non serve a niente almeno studiamo Antropologia
E io non non sapevo minimamente cosa fosse l'antropologia cioè il senso c'avevo un'idea dei signori lo fu con Rocco papi onde che andava la misura al cranio il naso gola centinaia che è stato anche questo ovviamente Manzoni
E e e poi scopri
Un altro punto zia culturale trono zia c'era un insegnante che era pochissimo si guida si chiamava Aurora mi Milillo non facciamo neanche non stavano anche non c'avrà anche una classe ma siamo in una stanzetta della biblioteca
Del dipartimento Eramo in quattro in cinque proprio era veramente perché se incornicia e registrare le storie di mia nonna
A parte il fatto che la registrazione veste storia di lavoro comparativo che ci ha fatto sopra piccolo era un quattro storie reti stare in cucina
E e la bibliografia ne servono ancora oggi oggi sto scrivendo un testo per libro fotografico e sto parlando delle storie Stream e nona per cui senza quella la trascrizione ed un piccolo studio che ho fatto su quei testi io c'avrei solamente un'audiocassetta che forse manco se sente più peraltro S.p.A. male anche quando registra il camion almeno per qui è fondamentale io quel poco che ti otto e hospice socchiusi od altro Porzia lo spiega o nei libri
E e è ovvio che che noi troviamo lì un patrimonio straordinario con tutti i salti mortali per riuscire a a mette per iscritto Mandas
Artisti stessi grandi autori de de Teatro perché quel teatro se vende poco perché se lei ci pure poco perché non è neanche semplice le sceneggiature nate sceneggiature vengono pubblicate quelli la gente ci fa ancora il cinema somma magari meno ma ce n'ha ostruito in televisione
Ma chi è che sarà Lecce la sceneggiatura no o anche un libretto d'opera
Per imprimere andammo presidi melomani ma prima azione della eccetera e per cui da scrittore da questo punto net il PPI si è fondamentale in più non soltanto la scrittura ma provvidi di Idro Dec di carta
è un oggetto tecnologicamente insuperabile almeno insuperato nella fino adesso
Perché costa poco fa un libro non costa cioè non è una spesa enorme no atti certo un libro perdi se rovina si marcisce anche dense di Brick campano secoli comunque non c'abbiamo i libri secoli fa trascrizione secoli fa però The correlata con oggi accessibile facilmente sarà accessibile
Non rimane come dici sei su pietra ma insomma se Dante all'Istituto scriva Dina commedia Coco ormai fare lo scalpello Fonzie sarebbe rimasta immortale ma avrebbe scritto primo Canto de dell'inferno per cui è oppure dall'altra parte la scrittura quest'acqua quella virtuale
Ma quante cose noi perdiamo continuamente no
Ne partono il telefono sì c'è il cloud magari se c'è se i numeri di telefono stanno nel nel cloud ore se non a nuora peraltro cioè mi
Però capito se ne se non se non stanno lì
E se non riesco ad avere accesso femminile se ne dimentica una password si sa anche modo del GRA password e se ne frega del computer e non ho fatto un backup se non c'è un backup automatico perché come farsa Bega presuntivi un DVD che non in non non c'è neanche più il buco nei computer benzina c'è un cd e un DVD
Il libro no
E quel libro c'è un'altra cosa straordinaria che quando stampi un libro anche se a tirature piccola
E sempre te lo perdi tu
Qualcun altro l'ho trovato un altro trova compensato travisato lo trovi in Rete l'alloro navigasse in quel libro poi trovare da qualche parte prenderlo leggero il famoso bookcrossing comunque voleva essere questa cosa
Allora quando ci si diverte il tempo vola come si dice tante volte L'Unità io posso dare una piccolissima testimonianza di quello checché forse dice Ascanio dice anche Giovanna sui libri ho avuto un professore all'Università che si chiamava Edoardo Sanguineti che si seguivamo veramente nero tenterà stanzetta in cinque o sei persone
Per motivi che non ho mai capito perché insomma incuteva magari timore eccetera
Era un grandissimo improvvisatore sui testi di Gozzano dei futuristi per cui le sue lezioni erano meravigliose partivano dei libri mandavano chissà dove
Poterle registrare poi risentire raccomanda scontare un concerto di grande livello di musica jazz si parte dei libri però ecco quello che non riusciva a dire di Dante rendendolo contemporaneo io non ho mai più sentito dire da nessuno neanche un poeta per cui i libri sono il nostro scusate il termine brutto sostrato la cosa di cui grazie al dio non ci libereremo mai
E tutto il resto ruota attorno se c'è qualcuno che abbiamo proprio tre minuti vuol fare ecco una domanda e poi un'altra e poi i vi abbracciamo tutti simpaticamente no essere interessantissimo questa lugubre azione e poi con la la forza di trame gradi
Di giorno che ha tentato di riportare la Marini verso il liberismo
Lei nella foto fatti perché vuole cantare no io aveva una domanda per tutti e tre piccolissimo uno John Vignola share De André ASP ha cantato in italiano e in ligure l'attrazione del marzo ecco si dava il suo capolavoro
Volevo sapere se
La pensi comma la signora Marini cioè che la lingua italiana è appesantito da orpelli da
Dalle frasi tronche cederà che questa regola paritariamente così hai fallito dagli atti sposa benché Andrea è stato uno che ha lavorato ha cesellato ricordiamoci ripresa de ma usa una lingua il genovese del Settecento che poi tu non trovi a Genova nel momento in cui lui la canta stiamo parlando di un poeta
Come può De André non essere una cosa grandissima e anche la sua voce però attenzione De André è una voce credo che Giovanna su questo sia d'accordo una voce che cambia nel corso dei suoi dischi ed è solo tant'è vero che molti dei coautori
Di Creuza de ma oppure del famoso disco con l'indiano si fanno loro le canzoni che hanno confermato non hanno la stessa forza andiamo dalle parti di Giovanna il modo in cui De André appoggiava l'accento il suo modo in cui si riempiva la bocca di una lingua che era sua il genovese rendono che sa di ma è teorema Anime salve
E le nuvole tre capolavori di poesia musicata
Quindi si basta Ascanio le volevo chiedere
Questa moto degli audiolibri che andiamo un po'al discorso della Delogu della narrazione cosa ne pensano pensa che porse banalizzano un po'il testo cioè
Domanda per la vita riprende diventa nave lettere complicata la a me Pia per punti piace poco la letteratura letta ad alta voce non è sto parlando male aveva trasmesso da Radiotre fa freddo no perché perché spesso chi legge è un attore e a me non non piacciono molto gli attori cioè teatro ma Mannoia molto insomma
Dove il parroco cioè come come se venissero da un altro pianeta ITO diceva queste italiano ma non c'è un italiano che parla così solo lui sull'anagrafe altri vogliano diceva che Flaiano diceva che l'italiano è un popolo di doppiatore no sì per altri fermezza e senso nel sette mai permea me io io proprio non non sopporto gli attori che che che parla in quel modo poi lì dove trovi ma gli attori Cutro sotto tutti uguali ma dove trovi l'attore che che dà un senso al valore sta dicendo e non da quello l'accademico anche se magari oppure fa tra accademia e non è quello il problema né chi ha insegnato cosa quando in quale maniera ma coi poi tu
Il senso di Rota e le cose che dici rallento componente riverso
Certi libri di mediamente vengono scritti per essere letti a bassa voce insomma io chiunque c'ero leggere ad alta voce
Per i miei figli ma perché il leggevo libri per ragazzi
Che invece molto spesso essendo scritti anche con le immagini se presto non molto anche all'improvvisazione e comunque al seguito di Roma mia figlia scrive libri va bene adesso non è un genio e però da casa per le librerie fratello descrive che va a scuola lei si mette lì fai disegni e poi ti racconta di sé vale pure che chi lo spirito sia pure pro pur lodevole può pubblicare il libro sa così e poi e te lo racconta che segue anche col dito e anche se ha scritto per fare fare fare fare pipì Cooper qui
E questo bisogno c'è però se e se quel libro lì è stato scritto anche con un certo suono dentro e il o o l'attore ho intrapreso o se l'attore è bravo a darglielo sì e poi certo c'è il problema del dei non udenti per esempio e allora venditore anche ai vertici anche la funzione quella del della deliberazione la persona anziana Livorno venti scusa agli ipovedenti e non vedenti chairman utenti si va Claudio ripristino generale perché ai fatti no che io io ho fatto un solo audiolibro nel merito cioè ma non essere fare i miei
Ma nemmeno i fatti cioè e hanno fatto uno solo a perché era Rodari e quindi ho detto questo faccio per i miei figli basta per il resto sì c'è c'è un senso molto bello mai e e complicato riuscì a tirare fuori qualcosa dei dei che sia veramente di di valore insomma
Lapidario ti prego perché se no se siamo al limite alla Marini volevo chiedere Matteo Salvatore se ci va un pezzettino
Vuole porre
Dal possibile c'era no il nostro più grande bluesman orientare l'abbia ecco voglio cantare è un po'l'importanza di Matteo Salvatore sigle a quant'è importante a voi voi sapete da lei quant'è importante ma vuole sentire non lo so
Matteo Salvatore questa data
Non è né
Tornano a a
Chiede
Com nocca
Io non ho fame ti i
Forme non più la Eva
Durante
Ecco non sposa io tutta la proprio
Nel comandante ha o tutte
A volte
Non un organo non ho ma Ca'no la
La
Matteo Salvatore che non aveva una grande frequentazione di libri ma era la voce
Proprio nella poesia un bluesman secondo molti io direi che se c'è un'unica domanda veloce ma
Deve essere una domanda lapidaria non c'è e allora grazie grazie a Giovanna Marini grazie Ascanio Celestini e grazie a voi per essere stati qui