Lo stato delle carceri italiane - Trasmissione "Tutta l'umanità ne parla" su Radio 3 RAI

No ma e questo passato si contrappone in maniera
Assolutamente critiche contestatrice del presente
Tutta l'umanità mi parla di preveggenza facevano viaggiare andare un uomo profondamente gli orari di lavoro
Le carceri italiani sono ancora troppo sovraffollate a bacchettare il nostro Paese da Strasburgo
E il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa si spiega che il problema non è stato risolto perché molti istituti di pena operano ancora al di sopra delle proprie capacità
Buongiorno buongiorno un caro saluto Edoardo Camurri dal Pietro De Solda e benvenuti a una nuova puntata di tutta l'umanità ne parla il tolti viale e peraltro impossibile di Radiotre
Il tolti che interroga le migliori menti di tutti i tempi sui nostri temi di attualità oggi ci occupiamo della emergenza carceri l'eterna emergenza carceri
Il sovraffollamento dei penitenziari italiani e qui l'istinto un po'forcaiolo che attraversa un date cicliche la nostra società
Ecco di questo ne parliamo con Antigone lui della tragedia greca creata dal genio teatrale di Sofocle Buongiorno Antigone Bongiorno
E poi ne parliamo anche con un grande filosofo francese Michel fuoco
Sono su alcune delle più importanti riflessioni sulla punizione in generale
Sud universi concentrazionario Buongiorno fuoco
Buongiorno a voi e poi non so se avete già sentito questo rumore ecco l'accendino di un eterno fumatore abbiamo con noi il fondatore del partito radicale
Marco Pannella buongiorno Pannella Buongiorno Edoardo buongiorno buongiorno infine è collegato con noi Vergassola hanno più famoso della letteratura e del cinema papillon al secolo a ricaricare
Buongiorno anche a lei che è una storia incredibile belle inutile la colonia penale della Guiana francese dove gli hanno assegnato ed alla quale non vi è modo di Ranieri
Senta sempre questa voce
Per il primo tentativo di evasione aggiunge due anni di isolamento la prima già in corso il secondo tentativo altri cinque questa voce non mi abbandona mai papillon la conosciamo tutti quella voce il secondino e fa impressione anche noi io non metto poi
Fra l'altro se uno è innocente
Pietro iniziamo però facendo il punto sulla situazione delle carceri nel nostro paese la scandalosa situazione delle cascine sì non è affatto buona la situazione il consiglio d'Europa c'ha di nuovo ripresi aveva condannato l'Italia nel due mila tredici
Per il sovraffollamento di nuovo un rapporto che dice che sono troppi i detenuti cinquantaquattro mila sono tornati a crescere
Quest'anno siamo fuorilegge fece Coleman Balladur don Ferrante il rapporto del Consiglio dice anche che è preoccupato per il accuse di maltrattamenti fisici inflitti ai detenuti da chi dalle forze dell'ordine oltre che degli altri detenuti in carcere qua il problema della recidiva seguiamo tutte le carceri
Vediamo che chi entra in galera tende poi una volta uscito a commettere di nuovo crimini quindi la funzione riabilitativa della pena va a farsi friggere purtroppo
E ho queste sono dati ma potremmo andare avanti ore con questi dati ma proviamo a dare una specie di ordine cronologico al nostro dibattito quindi tre con lei Antigone
Che proprio grazie di poi diventata forse la prigioniera più famosa della storia
Pietro mi aiuti a ricostruire brevemente la vicenda di Antigone
Sì allora Edoardo tutto nasce con il divieto imposto dal re di Tebe Creonte di seppellire il corpo di Polinice il fratello di Antigone ragione non ci sta viola il divieto suscitando Lidia terribile del tiranno il quale disse
La porteremo nel deserto e la caveremo dentro una grotta lasciando che quel poco di cibo che basti a preservare la città dall'empietà dunque lì ecco sembra davvero un manifesto del giustizialismo ante-litteram Antigone lei come reagì
Guardatemi
Voi cittadini abitanti della stessa terra mentre compio l'ultimo piaccio e guardo per l'ultima volta risplende di un raggio di sole
Vi fa ancora vergine eppure pronta compiere l'ultimo piaccia
Senza nozioni canti nuziali dato alla morte ecco questo un'immagine molto netta forte dura della prigionia comune anticipazione della morte invita Michel fu con lei che cosa ne pensa
Sì in prigione a chi ruba sì imprigiona chi violenta si imprigiona anche chi uccide
Da dove viene questa strana pratica e la singolare pretesa di rinchiudere per correggere avanzata dai codici moderni forse una vecchia eredità delle segrete medievali qui la regola è il silenzio assoluto proprio
Noi non diamo ad intendere che gli abilitiamo la gente sempre queste voci sempre i custodi di quegli
Noi non siamo prefissi davo delle macchine imbocco fonici ventidue fonti di dircelo tenesse il Passacaglia di Tebe
Siate testimoni di come non pianta dagli amici e per quali leggi finisco in carcere
Dentro un sepolcro una falsa inaudita ammise no spetta fronte i figli finiti Foresti non Dombes netturbini sacro
Fu una pena terribile quella comminata da Antigone Pannella lei che ne pensa di questa giovane donna che fu condannata
Perché violò una legge ingiusta io amo gli obiettori i fuorilegge del matrimonio il cappelloni sottoproletari affetta mini Buzzati i cecoslovacchi della primavera i non violenti i libertari I veri credenti le femministe e gli omosessuali i borghesi come me
La gente con i suoi intelligente qualunquismo e la sua triste disperazione Edoardo Pannella sono parole bellissime quindi le sostiene in pieno Antigone
Fuoco e lei che ne pensa di questa sofferenza sembra quasi una tortura inflitta ad Antigone isolamento fame privazione di tutto
Tra l'altro solo per aver compiuto un gesto d'amore che a molti di noi pare più che giusto su ma non si capisce bene perché parte sia la verità del resto
Proprio una tragedia greca queste
Ritroviamo nella tortura classica il meccanismo band regolato di una competizione è una sfida fisica che deve decidere delle verità
Se il paziente è colpevole le sofferenze che essa impone sono ingiuste ma essa è anche segno di discolpa se egli innocente
Davvero tremendo ma non la cittadinanza l'opinione pubblica di Tebe cara Antigone da che parte sta sta con lei concreto
Con cittadini ricchi e opulenti fonemi schernito ma
Chi non attinge pechinesi allontanarmi scagliate contro le vostre illusioni ha sentito Pannella quanti ipocrisia ecco sono tutti pronti a dare addosso al colpevole allora come oggi insomma conformismo sono dei sudditi
Del potente di turno ed io sono un cornuto divorzista
Un assassino abortista un infame traditore della patria con gli obiettori un drogato
Un perverso pasoliniano con mezzo ebreo fascista un liberal borghese esibizionista se vuoi un nonviolento impotente io Edoardo la politica la
E ciò anche sui marciapiedi Maradi sui marciapiedi e però Pannella il popolo sembra stare sempre dall'altra parte professor fu comma perché piace così tanto al popolo l'idea di incarcerare i colpevoli anche soltanto i presunti colpevoli perfino una colpevole in nome dell'amore fraterno come entità
Nelle cerimonie del supplizio il personaggio principale il popolo come spettatore delle confessioni pubbliche delle Cogne delle forche i patti politici sono rizzati sulle piazze pubbliche o a lato delle strade
Uno praticamente
Tre
E quattro
Quattro metri
Tutta la vita in quattro metri
C'è una condanna più inumana
E come dice il mio amico Luis Degas
Spetta solamente addio incolpare la gente adesso sono di moda i giusti Pannella loro sono sempre in buona fede vero hanno sempre bisogno di indicare alla plebe chi bisogna impiccare non conoscono una delle più belle massime di Pascal
Chi vuole essere Angelo bestia ecco ma perché tutto questo professor Fulco bisogna non solo che il popolo sappiamo a che veder coi propri occhi perché è necessario che abbia paura
Ma anche perché deve essere testimone come garante della punizione e perché deve fino a un certo punto prendervi parte
Quindi c'è una grande come dire responsabilità politica in questo ai maresciallo troviamo perché i santini peccano sette volti al giorno e che la democrazia un bisogno insopprimibile di umiltà
Io credo che ogni politico serio dovrebbe ammettere almeno sette errori al giorno
E non scagliare esclusivamente le pietre contro gli altri anche perché poi Marco spesso i giustizialisti non sono affatto più puliti degli animali anzi in politica coloro che scagliano sempre la prima pietra
Appartengono alla razza dei giustizieri Edoardo appoggiando incoronato biografica dicevi che divorano la giustizia invece di amarla la mangiano con Edoardo Pannella scusate ma nel frattempo qui continua a consumarsi supplizio della prova era Antigone che proprio non si dà pace
E per la cura che nei pressi dell'altra star male polemici
E il mio compenso coristi
Eppure
Per tutti coloro che hanno il segno ho fatto per introdurre
Quindi lei Antigone convinta cioè la sua è stata una scelta illegale ma giusto fratelli
Non potevo rinunciare Dirty Genova iscritti all'Avis
Eppure a Creonte sono passati colpevole d'un crimine orrendo
E prese a mia forza senza nozioni figli senza amici mi trascina infelici corretti gli fa
Quale legge divina o infranto quale alleato invoca Rossella di appiattato affatto accusare dev'essere Pia
Certo è un grandissimo GM questo gli ultimi qual è che certe della ad una giustizia è una moralità che sono in contrasto con le leggi della sua città
Da questo momento voi appartenete all'amministrazione penale nella Guiana francese proprio
Ecco ancora ancora sempre quelle vocine sentita intimorita con Paolo Francia esso non vuole più saperne di voi la Francia si è dimenticata di voi una volta per tutte tutte sono finiti i i diritti per cui la Francia famosa Pamela
Sosteniamo che nel morale quel che tale appare a ciascuno
Noi lottiamo contro una giustizia istituzionale e popolare che ovunque scambia diversità per perversione e in dissenso per il peccato ecco mi sembra Pannella che le sta introducendo una parola chiave anche propone il dibattito politico e filosofico
Di questi ultimi decenni la propria diversità
Un concetto che sembrerebbe che sistemi di potere non tolleri ma lascia aperto Edoardo noi sosteniamo che non esistono nelle carceri negli ospedali nei manicomi e nelle strade sui marciapiedi nei tuguri nelle bidonville non esistono i peggiori
Esistono i diversi
Ho Eduardo sostituisco dobbiamo assolutamente sentire subito anche l'opinione Brescia furbo che nelle sue opere ha proprio messo a come di a paragone tutti i sistemi di controllo di sorveglianza in fondo punto di soppressione della diversità come diceva parere non solo le carceri ma persino gli ospedali le scuole
L'ospedale è un apparato per esaminare cinque il rituale della visita nell'espressione più vistosa
L'ispezione di un tempo discontinua e rapida viene trasformata in una ispezione regolare che mette l'ammalato in situazione ed esame quasi ininterrotto
Nello stesso modo la scuola
Diviene una sorta di apparato di esame ininterrotto con un confronto perpetuo di ogni studente con tutti gli altri che permetta agli insegnanti di misurare e di sanzionare
E che piuttosto sorprendente sentì parlare di ospedale di scuole come strutture di sorveglianza imparentate con con le prigioni ma a proposito di prigioni mentre assistiamo tra l'altro la discesa di Antigone verso la sua prigione chissà come andrà a finire
Dobbiamo discutere delle carceri nella nostra società con tutti i loro problemi perché la carcerazione è uno strumento da mantenere nell'eccezionalità certo quando un altro strumento non può essere usato
E la questione del sovraffollamento delle carceri è un tema di prepotente urgenza sul piano costituzionale sul piano civile
Anche la bella danese Mottola lucente aerea con un Bronzino crescere e fu nascosta nei vincoli di un sepolcrale italiana
Antigone la sua immagine eterne metafisica al di là della storia ecco ma se dovessimo vece parla del carcere oggi e di delirante l'iracondo figlio anch'esso viene degli eterni in un roccioso carcere fece chiudere Dioniso per i suoi rabbiosi oltraggi attive l'abbiamo capito che c'ho detenuti eccezionali perfino Dioniso ma
Ma io non mi batto per il detenuto eccellente
Ma per la tutela della vita del diritto nei confronti del detenuto ignoto alla vita del diritto per il diritto alla vita è corta Antigone ha sentito proprio Pannella ecco
Noi siamo molto solidali con lei ma adesso ci dobbiamo concentrare sui tributi comuni che in qualche misura la rappresentano sono delle sue incarnazioni sui poveracci che finiscono in carcere per piccoli furti o per spaccio di pochi grammi di droga
Abbandonata dagli amici scende ordini vale forse dei morti
Mi portano via senza esitare ANIA
Vedete
O signori di Tebe che cosa devo soffrire
E da quali uomini
Antigone noi la promettiamo la stima abbandonando al suo destino anzi il suo destino è di monito perenne anche per i temi di oggi come modello anche per capire interpretare i casi di giustizia
Il fatto è che non possiamo occuparci solo di un detenuto eccellente proprio come dice Pannella
Fra l'altro Play poi
Insomma è un prodotto delle immaginazione di un grande come Sofocle parliamo di oggi giunsero allora viviamo in democrazia c'è chi dice che non siamo mai stati così liberi nella nostra storia
Qualcuno l'ha definita in realtà già qualche dice non fa la nostra la società dello spettacolo insomma non ci possiamo certo lamentare cosa dice Fusco
La nostra società non è quella dello spettacolo ma della sorveglianza
Sotto la superficie delle immagini si investono i corpi in profondità
Dietro la grande astrazione dello scambio si persegue l'addestramento minuzioso e concreto delle forze utili ecco sono parole forti queste il fuoco ma che intende dire che viviamo cioè in un grande carcere
E che non ce ne accorgiamo carcerazione con i suoi meccanismi di sorveglianza e di punizione
Funziona secondo un principio di continuità delle istituzioni che rinviano le une alle altre
Dall'asilo alla scuola dall'orfanotrofio la città operaia dall'ospedale alla prigione settimana proprio
La settima onda
La settimana per uscire bisogna aspettare la settima volta
E questa era papillon certo Eduardo inquietanti però le parole di fuoco poco fa la nostra vita sembra quasi una prigioniera mascherata da libertà tedesche Poli trasformare tutto questo in una
Punto di di depotenziare il carcere ma sono concentriamoci allora sulle prigioni vere e proprie Pannella
Un articolo del fatto quotidiano un quotidiano su posizioni ben diverse dalle sue all'indomani della sua morte la definì il santo protettore dei detenuti
Pensa Pietro che lo scorso Natale durante il primo tour dei radicali nelle carceri senza Pannella molti detenuti a Rebibbia hanno detto Marco ci manca
E non hanno avuto la forza di cantare come facevano sempre Marco uno di noi martedì Edoardo non c'è solo il sovraffollamento indegno
L'Europa sia condannato più volte per casi di trattamenti inumani e degradanti nelle carceri lo stato italiano non riesce ad attuare le garanzie riconosciuti a tutti i cittadini e non riesce a ripristinare situazioni di giustizia
Viene da chiedersi quale Stato democratico possa essere condannato per trattamenti inumani e degradanti
E poi presentarsi al mondo come repubblica democratica nel frattempo Edoardo salirebbe arriva la notizia che Creonte sarà seduta ordinato di liberare Antigone dalla prigionia ma è troppo tardi Antigone
Non arretra si è tolta la vita ma per fortuna soltanto una sarei fantastica sia una storia di fantasia che però si ripete ogni volta che la leggiamo ogni volta che ci pensiamo però insomma i veri dati purtroppo sui suicidi in carcere ecco
Bene novecentottanta dal due mila
Ad oggi Pannella perché è un sistema di giustizia carcerario che induce a gesti estremi
Le sue parole Pannella sono sempre valide purtroppo ma infine chiediamo il carcere almeno serve a combatterlo il crimine Fulco che ne pensa
Il delinquente è un prodotto dell'istituzione P. inutile meravigliarsi che la biografia dei condannati passi per tutti quei meccanismi e quelle istituzioni di cui si finge di credere che fossero destinate ad evitare la prigione
L'arcipelago carcerario assicura nelle profondità del corpo sociale
La formazione della teli in quei sa grazie fu come Pietro io credo che i nostri ospiti davvero ci abbiano fornito molti spunti di riflessione forse però chiedere ancora a Marco Pannella ecco di salutarci lasciandoci un suo pensiero un consiglio
Dopo una vita intera spesa per i diritti di tutti il crimine più grande
è stare con le mani in mano grazie Marco grazie per me il ti chiamo così insomma torna presto ci manchi e grazie anche al professor Michel fuoco grazie e arrivederci Grazia timore grazie e a papillon
Maledetti bastardi
Chi sono ancora vivo
Veniva papillon e viva la libertà anche se c'è da dire che non molti tra i carcerati hanno la sua forza la sua tenacia ma adesso Pietro
è il momento di svelare l'identità del nostro ultimo autorevole ospite che come sempre qui a tutto l'umanità ne parla
Ascoltato di nascosto la trasmissione
E sta per collegarsi con noi e linee nientemeno che il padre nella civiltà del diritto
Ma normalmente agli Orlando qualcuno che è venuto prima orgoglio della cultura italiana mente e rivoluzionari in materia di carceri diritti
Mi riferisco a Cesare Beccaria benvenuto l'autore di quel capolavoro pubblicato oltre duecentocinquanta anni fa che dei diritti delle pene Buongiorno Beccaria buongiorno a voi
Buongiorno stimo molto emozionati nell'ascoltare la sua voce leghe assistito a al dibattito
Svolto sino a qui lei se dovesse scrivere oggi una nuova edizione dei delitti e delle pene partendo dalla situazione carceraria italiana illegale
Eccole le le come inizierebbe il nuove edizioni dei delitti e delle pene
Ricordando la situazione illegale
Del mio tempo quando il carcere milanese
Da rappresentato dall'ex Convento di San Vittore
Dall'ex Convento di Sant'Antonio Abate
E da alcuni locali del tribunale dove si affollava una moltitudine di vagabondi Grasso attori
Lei noni infelici i miserabili assassini meretrici infermi Chechi assassini cioè
La umanitaria più infelice eh
Talvolta anche sempre più colpevole
Senta ma è una costante della storia che il carcere sia sempre luogo per i poveracci mentre i colletti bianchi forse sui tempi questa espressione non scusava però maniche mi capisce che vi escono spesso non andarci è inevitabile questa differenza
Ieri è inevitabile perché appunto immenso quella moltitudine dove c'erano certamente assassini e stupratori marca minutissimi che erano Carpi dell'umanità
Mai divide un signore
Ma il figlio di un nobile ai divide un ricco e bolletta per batteria forse adesso io sono anche sotto l'influenza di Pannella che batteva sempre ascoltato me forse nessuno dovrebbe entrare in galera cioè se questo dovrebbe essere questa l'utopia no
L'indice
Con cui regolare la nostra azione politica
Personalmente
Non la ritengo un'utopia mettendo un obiettivo che si potrà raggiungere lentamente certo Marc si potrà raggiungere
Io ho sostenuto in quel mio libretto quelle poche pagine se non ricordo male meno di centoventi
Direi pagine che che pensate la piena deve essere la minima necessaria
E comunque sempre il proporzionale
Quello che invece vedo e che nella stragrande maggioranza dei casi le pene sono proporre io ma te
E già il carcere
Quello
Al mio tempo cioè nella mila hanno della seconda metà del Settecento raccoglieva i prigionieri
Già il fatto
Contenere quell'umanità
In una condizione tutto l'umana rappresentava un condizione sproporzionate da io invece pensate raccomandavo che nei dolci non pene crudeli
Bene dolci concetto difficile da capire bisogna ragionarci sopra oggi dei conti dovrebbe essere impopolare come posizione storici s'era all'epoca
Al mio tempo ritorno
Era così più popolare di qua cioè non c'è il paradosso che le viene studiato nei Licei nelle università insomma è un classico assoluto
Però non è praticato sono continua soppressi al tuo piatto premio liberal no no molto studiato però non è praticabile sia tutti atto il mio libretto più nelle scuole e nelle università
Che laddove dovrebbe essere studiato nei tribunali nelle carceri oppure questo è un punto decisivo senta Cesare Beccaria la voglio provocare anche su un'altra questione abbiamo avuto Antigone in questa puntata oggi il confronto tra legge
Degli dèi e degli uomini moralità e giustizia lei ha introdotto mi sa che è stato il primo forse la differenza tra peccato il reato
Le sembra che la nostra italiana sempre un po'all'ombra del Vaticano l'abbia assimilato davvero questa differenza che la introdusse
Non la certamente ancora pienamente introiettate passi indietro ha incominciato ah io ad apprenderla ma perché in quella differenza
C'è anche un vantaggio proprio molto diretto personale privato poter dire questo mio comportamento e al più un peccato e non un reato già far sì che io non ero diceva delle sanzioni penali
Ma questa distinzione che invece è fondamentale perché e su questa differenza tra peccato e reato
Che si fonderebbe il diritto moderno che io mi chiamavo Rossi Basiglio diritto che verrà tutto il diritto che verrà beh questa diffidenza non è così semplice da a riconoscere costantemente si cerca di introdurre sanzioni penali
Per correggere comportamenti Colussi garantiti immorali o comunque riprovevoli se si pensa in all'uso che si fa della sanzione penale
In gran parte del mondo ancora nel nostro territorio a proposito dell'abuso di sostanze S. Maria anziché sostanze alcoliche che di sostanze derivanti
Perché Cesare Beccaria una domanda se lei oggi fosse ministro della giustizia nostra quindi l'Italia potesse avere Cesare Beccaria ministro Giustizia quale sarebbe il suo primo provvedimento
Il mio primo provvedimento sarebbe quello di proclamare una Amnistia
Non perché
Mi auguro che muoia un papà o un rene sì che era l'evento che sempre veniva celebrato con questo atto di clemenza ma perché ce ne un enorme bisogno
Proprio per quanto dicevo all'inizio di questa vostra intervento di età perché dentro le carceri nel mille settecento sessantaquattro quando venne pubblicato il mio liberino
Accanto a assassini e criminali ci sono quelli che appunto definito
Lei Nonino Ombre elettriche rituale coloro che praticano la prostituzione oppure
Vagabondi cioè coloro che per esempio non hanno il permesso di soggiorno e dunque vengono considerati
Allora sono Cesare Beccaria ci faremo latori di questo suo invito all'amnistia il prossimo americano sia già School grazie Cesare Beccaria
La ragazza morta nettissimo presto è stato ospite di tutta l'umanità ne parla ma adesso che dobbiamo rivelare chi è la voce che appunto che ha fatto Cesare Beccaria
Luigi Manconi grata se Luigi Greco nella forma è stato di vestire i panni di Beccaria quella relazione io sono ussaro don Mila ni che a Milano si è formato
Ha studiato ha vissuto ma temo che quel formidabile
Accento etnico proprio della Sardegna non abbia ingannato nessuno e non abbia fatto credere ad alcun posto ascoltatore che potesse essere un illuminista lombardo
Ma Lombardo pronto o il sardo come ma sommava Cesare Beccaria il suo libro ditele per vive lotta sempre stima noi grazie Maravilla rimane con noi grazie ad un lavoro
E allora Pietro Del Soldato abbiamo rivelare quali sono le voci che sono stati dietro i nostri ospiti o allora chi sono le voci dietro Michel Foucault primo punto Valerio Giannetti ritrovo papillon
Fabio Ferrari
Anche tutte le voci no
E le voci su un po'di tutti e poi dietro Marco Pannella Fabio Ferrari
E tu che cosa hai fatto Antigone Antonella aspetto del soldato il solito ardo e camorra intendiamo la puntata de ricordiamo che tutte le parole che sono state dette precedentemente nel nostro tolte ad Antigone da Marco Pannella da Michel Foucault sono tratte dalle loro opere delle loro dichiarazioni quindi tutto testuale
Verificato tutto scritto papillon ce lo siamo un po'inventati ma d'altronde questa è la regola è il momento di fare anche un bell'augurio di buon Natale a tutti gli ascoltatori a tutti gli ascoltatori e soprattutto agli ascoltatori in carcere e a tutti i detenuti buon Natale Buon Natale
Tutta l'umanità ogni tanto di Edoardo Camurri e Michele D'Elia
Poiché i tre del solida
Regia di Elisabetta Parisi tutte le puntate possano essere riascoltate sul sito di era niente o sulla novanta MIT è anche il