Rassegna di Geopolitica. Mille giorni di guerra civile e di crisi umanitaria in Yemen

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica oggi torniamo ad occuparci dalla gravissima crisi umanitarie in corso in Jenna dove due anni e mezzo fa sono partite le operazioni militari di una coalizione a guida Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti contro i ribelli utili nella paese dopo due anni e mezzo Mille giorni di combattimenti una situazione che era già grave di povertà e di miseria s'è trasformato in una catastrofe umanitaria
Un recente blocco un embargo totale di porti e Ario porti dello Yemen decretato dalla coalizione militare saudita ha ulteriormente aggravato la situazione
Allo Yemen è dedicato l'ultimo rapporto della legge britannica Oxfam mille giorni di guerra in Yemen
Dopo due anni e mezzo di conflitto mille giorni di guerra brutale lo Yemen è sempre più vicino alla catastrofe
Una guerra brutale inasprita da un blocco totale Tippolotti Ario porti un embargo che priva la popolazione civile di cibo acqua carburanti e medicine denunciava Oxfam
Lo Yemen e assolutamente dipendente per alcune materia dall'estero dalle importazioni il novanta per cento del cibo infatti viene dall'estero
A causa della blocco totale delle Marco in corso ormai da un mese solo un terzo della cibo necessario riesce ad arrivare nel Paese il prezzo dei generi alimentari e di conseguenza ovattato del ventotto per cento in un solo mese
E sono più di sette milioni le persone che sono gravissima soffrono la fame acuta
Le forniture di acqua a città e villaggi è stata interrotta a causa della mancanza di carburante per far funzionare pompe idrauliche
Nel Paese in corso una gravissima epidemia di colera con più di un milione di persone contagiate i pochi ospedali sono a corto di medicine i casi di difterite sono in aumento soprattutto tra i bambini
E questa è la denuncia di Oxfam siamo di fronte a un assedio di tipo medievale in quelli la fame impiegata come arma di guerra il taglio di cibo carburante medicina la popolazione non può essere in alcun modo giustificabile
Qual è il bilancio dunque in questi mille giorni di attacchi da parte la coalizione militare a guida saudita cinque mila trecento morti tre milioni di sfollati questo ricordiamo su una popolazione di ventisette ventotto milioni di abitanti circa un milione di persone contagiate dal colera cifre dell'OMS Organizzazione Mondiale della Sanità
Tutte le parti coinvolte sono responsabili delle sofferenze causate alle popolazioni e delle violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale
Dall'inizio dell'embargo nel novembre scorso messo non aveva potuto scaricare carburante essenziale questo per poter far arrivare i convogli umanitari laddove è più necessario per nelle zone più interne del Paese
Non c'è benzina insomma per far partire i camion
Più dell'ottanta per cento le importazioni nemmeno passano attraverso due porti alluda Ida e Salis due terzi della popolazione yemenita vive in aree adiacenti a questi due porti
Sono sempre di più le navi inattesa di entrare nei porti che rinunciare a questa causa dette i santi costi accessori dovuti alla contesa
In media ogni giorno di attesa per un cargo alla fonda in acque allargo e di dieci mila dollari costi notevoli sia per gli importatori che per legge sì umanitarie da sostenere
Da mesi poi si parla anche di un possibile imminente attacco militare della coalizione guida saudita contro proprio il direttamente il porto di al Uday da un attacco di questo tipo avverte Oxfam metterebbe in ginocchio completamente la popolazione civile
I governi occidentali denuncia Oxfam se non interverranno saranno complici dalla più grave crisi umanitaria al mondo
Già prima del conflitto lo Yemen era il paese più povero della regione del Medio Oriente mi eleggere dieta Chieri e di embargo lo hanno trasformato prima una catastrofe umanitaria
Con l'aggravarsi del conflitto ignee man stile Oxfam milioni di persone hanno visto la loro vita cambiare in peggio attacchi aerei scontri combattimenti a terra bombardamenti indiscriminati lanci di razzi e fuoco dice Kimi
Hanno causato più di cinque mila trecento morti e più di nove mila feriti in due anni e mezzo dei Diaco due anni e mezzo con lo scopo il conflitto cioè mille giorni
Di guerra
Tre milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni sono state costrette a rifugiarsi in campi profughi affollati e privi di accesso al cibo e acqua
Ventidue milioni di persone tre quarti della popolazione yemenita ha bisogno di assistenza umanitaria
Il quaranta per cento in più dopo mille giorni di guerra
Le infrastrutture civili cioè case scuole ospedali fabbriche fattorie agricole mercati strade e ponti sono stati bombardati in violazione della Convenzione per le regole di guerra
Anche le aree più alta densità di civili lei città la capitale sono state bombardate
Per quanto riguarda i l'epidemia di colera nello Yemen la prima epidemia di colera è scoppiata nell'ottobre due mila sedici Ea contagiato più di venticinque mila persone in sei mesi
Lo scoppio della guerra poi fermato la raccolta d'immondizia pile e pile di rifiuti si sono accumulati Mammano nelle strade con gravi appunto peggioramento deterioramento della situazione sanitaria
La seconda epidemia scoppiata nell'aprile due mila diciassette ha contagiato quasi un milione di persone due mila duecento sarebbero le persone morte dopo il col a seguito del contagio del colera
Un contagio vessato ovvero uscissimo praticamente esponenziale perché in soli sei misi numero di persone contagiate dal colera insieme
è uguale a quello delle persone contagiate nell'isola di Haiti dopo sette anni dallo scoppio dell'epidemia dunque ci ha messo sei mesi per fare quello che Haiti ha fatto in sei anni
L'epidemia di colera è un esempio dell'interconnessione di diverse emergenze causate dallo scoppio della guerra
Il quattordici aprile del due mila sedici ricorda Oxfam il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione la ventidue sedici che chiede a tutte le parti ieri belli UTIN particolare di mettere fine alle violenze
Ma tranne una pausa umanitarie di cinque giorni nel maggio due mila quindici il bagno di sangue è proseguito fino all'aprile due mila sedici
Quando entrato una vigore una cessate il fuoco in concomitanza con lo svolgimento di colloqui di pace sotto l'egida ONU in Kuwait
Dopo tre mesi di discussioni nell'isola il negoziato è fallito e ripreso in conflitto diversi governi occidentali tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna sostengono le operazioni militare igname portate avanti dalla coalizione a guida saudita gli Stati Uniti e Gran Bretagna inoltre assieme a Francia Spagna Canada Australia Italia vendono forniture militari per miliardi di dollari alla coalizione saudita i ribelli voti sono invece accusati di ricevere armamenti dall'Iran e proprio per cercare di bloccare queste presunte forniture militari
Agli eredi Baiutti è stato decretato dalla coalizione militare saudita l'embargo in vigore da più di un mese ma mano che la catastrofe umanitaria e cresce di dimensioni i finanziamenti necessari sono al di sotto delle aspettative
La chiedesse talmente grave che non si può rovesciare la quanto però attenuarla questo è quanto scrive Oxfam
Ma il problema è che tutte le richieste di finanziamenti umanitari per lo Yemen non sono state raggiunte
Dei finanziamenti richiesti nel due mila quindici ne sono arrivati solo il quarantacinque per cento
Dei finanziamenti richiesti per il due mila sedici ne sono arrivati solo il ventisette per cento dell'appello umanitario l'ultimo del dove diciassette sono arrivate risorse pari al trentanove per cento delle richieste
Ciò significa che per tre anni consecutivi l'appello per lo Yemen da parte dell'ONU ha raccolto solo un terzo necessario allora quali sono le raccomandazione di Oxfam al termine di questo lungo rapporto che abbiamo qui sintetizzato per la crisi in Yemen sono alcune semplici e basilari
Ma molto chiare
La prima raccomandazione è rivolta ai leader mondiali che esercitino pressioni alle parti in causa del conflitto per un immediato cessate il fuoco per fermare il massacro della popolazione civile
La seconda richiesta da parte di Oxfam e la fine dell'embargo
Tutti i porti chiedo porti di accesso allo Yemen devono essere riaperti per poter garantire il passaggio di forniture di cibo carburante in medicina nel Paese
Tutte le parti in causa poi devono rispettare l'obbligo di proteggere i civili e garantire l'accesso degli aiuti umanitari in ogni parte del Paese così come prevede il diritto umanitario internazionale
Il segretario generale dell'ONU deve convincere tutte le parti in causa partecipare a colloqui di pace sotto egida ONU per poter arrivare un accordo comprensivo di riconciliazione nazionale
E l'ultima richiesta è quello di potenziare finanziare l'appello umanitario per lo Yemen lanciato dalle agenzie umanitari delle Nazioni Unite questo rapporto in sintesi della cura di Oxfam per quanto riguarda la situazione la crisi gravissima umanitaria in corso ogni anno dopo due anni e mezzo mille giorni dallo scoppio
Delle operazioni militari della coalizione a guida saudita contro i ribelli furti nel Paese che questo rapporto potere di trovarlo on line sul sito internet Oxfam appunto orga
è tutto per oggi con la rassegna di geopolitica questa puntata come tutte le precedenti e on line sul sito internet di radio radicale radio radicale punto etiche slash rubriche la rassegna di geopolitica
Un saluto e un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy ci risentiamo sabato mattina alle ore sette