Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
ex detenuto malato nel carcere di Torino
Adesso anche il guardalinee affrontate date
Magia l'animale qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che ho fatto così secondi secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Già italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Capacità e affidabilità la voce
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi vogliamo occuparci di un aspetto fondamentale
Che qualifica in bene o in male la detenzione nel nostro Paese e questo punto saliente riguarda il rispetto del diritto alla salute delle persone detenute
Infatti spesso troppo spesso accade che una persona detenuta e malata non riceva in carcere delle cure mediche
Adeguate e tutto ciò chiaramente in barba al nostro ordinamento che vieta determinati trattamenti una negazione del diritto alla salute che non soltanto determina tanti decessi nelle carceri italiane pensato un po'siamo arrivati
A sessantasei persone detenute morte
Per malattia solo quest'anno ma negazione di diritto alla salute che determina anche tante sofferenze pensate ad esempio una banalità se oggi un detenuto
Ha un forte mal di denti in carcere e in quel carcere non c'è il dentista come spesso capita quel detenuto deve patire soffrire
Dolori atroci come il mal di denti l'abbiamo provato un po'tutti per non parlare di chi è costretto a subire sofferenze dovute a patologie ortopediche Cardia che oncologiche per non pensare a chi ha disturbi
Psicologici o addirittura soffre di una patologia psichiatrica siamo arrivati a cinquantadue suicidi solo quest'anno insomma il tema del rispetto del diritto alla salute è un tema a tutto campo che come vi dicevo qualifica davvero la qualità della nostra detenzione
Nel nostro Paese voglio dire che civiltà è quella che non assicura a chi è ristretto delle carceri quel diritto fondamentale che è il diritto alla salute per quanto riguarda questo aspetto non possiamo certo dire che il nostro Paese sia la culla del diritto anzi potremmo dire
Sì con una battuta d'Italia si è la culla del diritto peccato
Che il bambino che il bambino è morto e bere questa sera affronteremo il tema del rispetto di diritto alla salute con una testimonianza concreta ovvero una testimonianza di una persona che è stata detenuta
Che si è ammalata in carcere e che in carcere non ha trovato un'adeguata cura medica questa sera ascolteremo la voce
Di Luigi che è stato ristretto nel carcere di Torino lì avuto dei gravi problemi di pressione tanto che poi è stato portato in ospedale in ospedale gli hanno scoperto ben
Due tumori alla testa eppure eppure Luigi ha impiegato tre anni tre anni di sofferenze
Per ottenere la detenzione domiciliare detenzione domiciliare che gli consentiva di essere di essere curato morale
Due tumori della testa
Tre anni di attese
Tre rigetti da parte dei magistrati sorveglianza e oggi una vita in pericolo infatti Luigi se prima anche quando hanno scoperto i tumori era operabile
Dopo tre anni e mal curato in carcere si trova a combattere con la realtà oncologica tumorale
Assai assai più complessa
Questa è la voce di Luigi questa è la storia di tante troppe persone detenute che essendo malate non vengono adeguatamente curate
Allora Luigi tu quanti anni hai io sono sotto alla quattro all'ente da poco si è uscito dal carcere le Vallette di Torino vero vero e Luigi se una delle per sono idee tante persone detenute che pure essendo gravemente malato non sei stato adeguatamente curato è vero era veri no proprio così
Sette Luigi iniziamo dall'inizio ovvero da quando vieni arrestato quand'è che vieni portato nel carcere
Le Vallette di Torino che sconterà la pena nel letto del luglio del due mila quattordici quanti anni duri scontare nove anni quando entri Casini Dorino
Tali bene stavo bene insetti Luigi in chiese ceti mettono appena arrivato a Torino io con lo donò al dottore non l'hanno messo l'adozione a blocco B
Sono Tottoli circa recentemente e coi mi hanno trasferito alla quinta versione del
La rientra al centro clinico perché ti hanno spostato dal blocco di alla quinta sezione che vicino al centro clinico Pettini insieme a stare male temo pensavo avere problema con la pressione alta comma
Cominciamo hanno sparato anche un bene e allora l'otto retto dal blocco Beard uno dopo onore mandarglieli
L'altra parte accanto al centro clinico insomma calda centro clinico ecco quanto è dovuto aspettare per avere questo trasferimento cioè da quando sono insulti i primi problemi a quando poi di fatto il medico che ha preso in carico e ti ha spostato ma diciamo potrà pronto a me circa tre mesi la tre mesi con la pressione che andava alle stelle alle stelle dove poteva succede di tutto è che
Normale dato assodato costiere
Può succedere di tutto ciò
Se ti e Luigi sta di fatto che tu comunque sei sempre peggio anche se
Ti portano vicino al centro clinico nel carcere di Torino tant'è che a un certo momento i medici dei calci Torino decido di portarti in ospedale è vero che io qualche primo oro ancora a novembre del due mila quattordici
Ecco ti porto in ospedale e in ospedale cosa dicono
E in ospedale boom allora poteva certamente e le dance scoprono che ci sono i due mani Giomi
Ecco ti porto in ospedale del questa versione delle della pressione alta signora e lì scoprono che i due tumori due dolore nella terza due tumori alla testa alla e quanto erano grandi questi tumori travolto diciamo che non erano tanto grande erano di due centimetri circa il colle più grande ho qui insomma purtroppo all'ospedale di Torino
Ti porto dal carcere o Spoleto Rino li scoprono che ai due tumori
Due alla testa ma i medici dell'ospedale di Torino si preoccupano anche per la tua pressione no tant'è che di danno delle prescrizioni mediche ben precise per questa per questa pressione troppo alta è vero
Se dovevo fare un tipo di Parma o completiamola Perilli in vena però con una pompa di infusione perché devono scendere
Sotto osservazione mete non lo so non parlo con poco secolare sostanzialmente una flebo che deve essere data con molta lentezza veramente il Veneto semplifico per far capire non si ascoltatori motivata con la pompa di infusione
Ok va bene allora nel CNEL nell'ospedale di Torino scoprono che è purtroppo questi due tumori alla testa
Ti prescrivono questa
Flebo specifica per la versione dopodiché ti rimettono in carcere che può io ritorno intorno al carcere ecco Luigi t. l'importo in in carcere a Torino ma a Torino una volta arrivato in carcere
Ti fanno queste flebo così come i medici di un ospedale avevano prescritto assolutamente abnorme intellettuale cinque fiale ne facevano che alla sola
E non serviva a nulla e
E così la pressione di si abbassava e per visite alzava le improvvisava e nel momento del che realizzava parola troppo sangue al cervello
Ha stuzzicato quel i due tumore che sono aumentate
Ecco Luigi
Tu tra l'altro mancava questa pompa nel nel carcere di Torino c'è questo dosatore per queste flebo tante Cretu ti si è offerto di poter la cui salita Statue vero o quattro la domandina che c'ho anche la copia
Alla redazione del planetario sono disposto a comprarla io e lo vietano detto atto lo tormentano assunto in tema
Sta di fatto che tu
Dini prima porta in ospedale dove di vengono diagnosticati due tumori viene anche prescritta una cura specifica per la pressione che è una questione seria poi vedremo anche perché seria
Vieni riportato in carcere ma in carcere questa prescrizione medica della pressione
Non ti viene fatto meglio ti viene fatta male
Marie che forse ancora peggio giocano a Parma hanno fatto dell'anni e qui la pressione faceva su e giù bravo io noi invece di mantenere una costante bravo operò tui a quel punto sei sempre detenuto in cella oppure della cella vicino al centro clinico oppure almeno disposto nel centro via del casinò lo quando mi hanno portato o al centro con i Narcos la fanno a meno tutto suo almeno questo
Però ti continuano a fare queste flebo in questa maniera insomma tutto quanto in questa maniera venivano balzo di pressione la mattina la sera
In carcere
Assenti sedi caro Luigi tra l'altro proprio dal centro clinico c'è scritto
Qualche mese fa Domenico che forse tu avrai anche conosciuto Domenico che dice sono rispetto al centro clinico un posto del carcere di Torino che di clinico non ha assolutamente nulla ma anche un costo fatiscente
Dove addirittura ci piove dentro nelle celle
E dove gli intonaci si staccano dai muri ecco tu ci puoi confermare queste parole vede io io mettevo vecchio
Il sindaco ma dall'eroica e che Owen quando pioveva Cilio
Pioveva dentro
E qui queste davvero assolutamente
Perlomeno coi era provo e a pezzi cioè quindi è una struttura si chiama centro clinico sulla carta ma di fatto sono celle normali
Ma qui perché nel normare Lula da loro un vantaggio del cioè cioè l'acqua calda in cella poiché perbacco calcolo
Cioè le normali Bouissa della crisi si muove può muovere si muove sono gli altri sarà letto fanno ci sono parecchi allettate puro che non
Comunque Vitiello che non conosce la provenienza da
A Torino
Correnti tra l'altro anche Domenico C che ha avuto un problema un tumore alla mandibola gli hanno asportato parte della mandibola
Dice lui che lì non ci sono i farmaci tant'è che lui si è dovuto comprende Asca propria i disinfettanti per la bocca
Ecco la situazione così dei così grave nel centro di recarsi di Torino neanche i farmaci in Turchia anch'io con favore farmaci o no non vogliono portate là dentro vanno a comprare i farmaci anormale
E nel mondo terrore normale ecco per loro è normale e c'è tanta gente che non ha risolto il proprio guarda che ledendo poiché
Com'ero comprare tutto appunto chi è povero nulla soldi come fa niente non c'è chi è Mara chi è detenuto malato e non ha soldi
A terra serata serve no non può fare il pane col proprio così va bene
Non a caso ci informava sempre Domenico che proprio qualche mese fa forse tutto ricorderai perché i forzieri ancora detenuto è morto una persona detenuta che si chiamava Luigi Dilonardo aveva
Quarantasette anni erano due giorni che diceva che i reati dolori a letto ma pare che nessuno abbia fatto nulla Perego conosco bene lo conosco bene comincerà è reale
Che prima era con me in cui tra polvere Martin quinta
Bravissima persona che lamentava nessuno fatto niente l'hanno Morocco ed è morto seguiti una conoscevo bene
Senti senti caro Luigi
Dubbi visto che l'ospedale di Torino che ha diagnosticato purtroppo due tumori alla testa a anche inquadrato il problema della pressione tanto dato iscriverti delle flebo specifiche una cura medica specifica che in Francia non ti veniva fatta trovando di in quel contesto un po'
Di abbandono a un certo punto tu decidi di chiedere al magistero sorveglianza la detenzione per poterti curare esatto però battono avrebbe tanta il ventisette di marzo del due mila quindi
Mi viene ricercata ti viene rigettata in magistratura rigetti perché la rigetta e la regia perché ritiene che sono allocato al centro clinico alcunché
Il dottore ventiquattro ore su ventiquattro ore in caso tombale che mi portavano al all'uno e mezzo al al a allora
Alle
Con questa cosa sono allocato che ti possono curare in carceri devono curare ma certo
Cioè di Luigi ma se non ricordo male tu prima mai detto che nell'occasione in cui i due e presentato questa prima richiesta di detenzione domiciliare per essere curato
Addirittura il dirigente sanitario del carcere Vitorino aveva dato parere favorevole cioè aveva detto che tu eri in pericolo di vita è vero a ripetono ad alto rischio mortale
Al febbraio del due mila
E sulla del due mila giusto
Ecco Acqui nonostante questo parere delle medico del dirigente senta nel carcere di Torino immagine sorveglianza ha rigettato la domo istanza deve essere
Di domiciliari per essere curato
E siamo a uno Setti sta di fatto che qui passano i mesi però mentre dura se il detenuto due tumori alla testa problemi gravi di pressione che vengono mal curati in carcere e più inizi sempre a stare peggio
Come ci appare Besozzi e ancora di più e poi l'avvocato ma decori presentiamo una pertanto perché anche il dottore la Bergamo dicevano la stessa cosa
Ci guarda e ci quaderno blu non puoi stare a luglio del due mila felici
Riprendono ad Harvard rappresenti un'altra istanza ed esenzione seguono altre stanze il magistrato questa volta che dice didascalico attraverso onori al centro credo
Che ci sono problemi mi portano all'ospedale viene rigettata per la seconda volta un'altra volta e così
E intanto continuano a farti queste flebo farebbe male per la pressione lavorazione e tu sei sempre peggio
Ecco quali sintomi probabilmente sani in cella e appunto di duravano male nel calcitonina mal di testa porti erano poi ha avuto parecchie genere e o la vista la vista perché
Perché esso uno dei due tumore quello davanti che comprime n ruota ecco
Allora dà fastidio fa malissimo ultimamente non camminavo più perché stavo sempre seduto perché non riuscivo più neanche
Non avevano sicure Rica menare quel momento era un po'
Qui sono stati anni terribili Guido io verranno io allora nessuno guarda
Che oltre la pena che uno giustamente deve scontare patire queste sofferenze non sta scritto in nessuna sentenza penale di condanna no no no no solo da me
Che poi raccontarla così sembra facile però è ogni giorno liberarla viverle diverso premier forse
Senti caro Luigi proponi tu
Dini portato nuovamente nell'ospedale per fare un nuovo un nuovo controllo che riguarda soprattutto i due tumori che è la terza è vero faccio un ricovero in lei fammi
Perché loro programmavano la Risonanza sì erano stabilite eccetto per vedere se i tumuli aumentavano no faccio loro il collo errore dopo la retromarcia mi ero venuto a prendere corpo almeno il parroco
Che è una intenzione di aprire subito l'intervento
Ma poi che è successo poiché nudo sul primaria ma detto guarda il mare tutti gli eccessi ottantacinque per cento che potrebbe rimanere sotto i ferri oppure prima nero perso per insomma era complicata Maria complicato anche perché
Questi tumori nel frattempo sono aumentati di diametro di grandezza cerca erano duecento il resto è adesso il più più grande di quattro e sono raddoppiati
Perché nel mio facevano largo come dalla rottura ho fatto notare stavano la ecco i medici dell'ospedale e appunto si soffermano su questa circostanza cioè ti dicono guarda che sono aumentati questi tumori alla testa anche perché
In carcere le flebo non erano fatte a dovere hanno fatto male tutto allora e te l'hanno detto i medici del carcere de de dell'ospedale di vanno resi noti bisognava nera la pressione calma tranquilla
Quindi sostanzialmente la pressione mal curata in carcere ha fatto sì che i tumori aumentassero di grandezza
Perché perché lei li folletto Italia in ordine sollecitato la percezione e di conseguenza non non sarebbero stati più vera abilità Antonov grandi giusto perché sono sono messo dure non mette in un posto molto complicato
Raboni che la cosa Luigi in altri termini farmi capire quello anche quel che Talete i medici dell'ospedale in altri termini se in carcere città avessero fatto la la cura medica per la pressione in modo corretto
Cioè la nonna una fiala bomba
Ma in maniera costante lenta allenta questi tumori non sarebbero aumentati così tanto non è un baro aumentate sì sicuramente al Terminillo saresti stato curabile certo certo ammette l'errore vedere ho la pressione bassa
Però no questo non è successo andata qualche
E adesso ci sono molte
Difficoltà per risolvere la questione evidentemente non hanno mandato circondato arrivare e non c'è il tuo ma un centro specializzato m'ha detto che l'operazione devono cogliere opera me dall'occhio togliere avvolto come l'avvocato che si fa con più complicato di prima questo voglio tempio completato prima sapere operare adesso una realtà complicata
Eh no adesso prova appare o ma ha come urlare devo andare a dopo la Befana fare qualche ossa Bari
Sette Luigi sta di fatto che visto punto anche il il l'esito di questa seconda visita che fatto all'ospedale di Torino salivate tu presenti
Una terza istanza siamo arrivati a giugno del due mila diciassette
Presidente l'presenti una terza istanza
Per chiedere la detenzioni domiciliari in modo tale da poterti da poterti curare ora immacolate a Lipsia otto ad avere riparo ore i magistrati sorveglianza a quel punto ti concede
La detenzione domiciliare oppure no no a prime la provvisoria non la la dare alla regia Anna
La rinviato ore in camera di consiglio qui sta di fatto che il magistrato di sorveglianza indurito per la terza volta ti rigetta la detenzione domiciliare questi sono i fatti
E egli rimette la questione al collegio al tribù esorbitanza dicono alle prove e al termini tre rigetti
Per Ricerca uno set e alla fine per fortuna il tipo di sorveglianza di Torino però accoglierà tua richiesta precedere
Ha capito la come la situazione insomma
Mi ha poi alla fine ha dovuto costiero dobbiamo andare al Carcano adesso non c'è niente da fare
Tre anni tre anni d'inferno per riuscire a essere curato questa in sintesi è la tua
Ma la storia tragica storia Luigi non sbaglio consigliere consigliere troppo io insisto se tenessero curato meglio
In carcere per la pressione ora non sta resti così male e i tumori alla destra non sarebbero così aumentati non sarebbero grossi consigliere
Perché e pericoloso pure perché adesso stanno crescendo troppo
E banda comprimere sui nervi cranici potrei avere dei problemi
Il problema come
Ora tu se è stato in carcere per tre anni
Potendo tutte queste sofferenze ingiuste ma avrei visto anche altre persone detenute malate non curate calcitonina partito guarda lì accanto viene valutata Porta del Parco guarda
Gente deceduto Moro sono state parecchie persone morte ore
E magari al centro creava non c'è niente di legge all'infermiera basso poi poi c'è nient'altro da
Ed è vero una doppia abbina OGS ricordi tenuta e malati caracollante malato ancora dice va be ai file Baiatu deve pagare ma quando malato e ma è una tripla sofferenza
Anche perché i rischi lasciarci la pelle cioè certi che ma che prima che esce dalla dentro corretto possono scovare il tabellone specchietto
Senti Luigi come vedi adesso il tuo domani dopo che in qualche maniera queste cure fatte in maniera così sbagliata metodo a rischio la tua vita
E ormai mi sono rassegnato aveva non puoi fare niente più cosa fai
Ormai è andata così
Va be'Luigi grazie se vuoi puoi salutare due compagni che lasciato nel terzo il bambino Roccobarocco crea la quarta allora
Proprio quella dal centro colina va bene grazie Luigi Buono futura davvero entra valutate dava
Allora per una volta tanto ci fa veramente piacere iniziamo con una lettera che ci scrive una donna detenuta iniziamo infatti con la lettera che ci scrive Alessandra donna detenuta dalla sezione femminile
Dei calci di Piacenza
Alessandra che afferma cara radio carcere ho trentanove anni e mi trovi in carcere da oltre sei anni e ti scrivo perché sono una delle tante donne detenute malate che però non vengono curate ed infatti già prima della mia detenzione soffrivo di una grave forma di codicistica malattia
Che mentre ero libera riuscivo ovviamente a tenere sotto controllo malattia che invece si è aggravata notevolmente durante la mia detenzione
Ed infatti schiva Alessandra
Dal calci di Piacenza ed infatti nonostante che i medici del carcere siano a perfetta conoscenza della mia malattia
Poco o nulla mi viene fatto per curarmi e il risultato è che io sono sempre peggio di giorno in giorno
Pensa che nel mese di aprile e dopo tante insistenze si sono decise di portarmi finalmente in ospedale
Lì mi hanno fatto le analisi ma poi ma poi nulla più nulla più è successo morale sono ormai passati più di dieci mesi eppure di cure mediche non l'ho visto neanche l'ombra neanche l'ombra
Ad esempio scrive ancora Alessandra Scarci di Piacenza ad esempio l'altra sera come capita tante volte sono stata accolta da dolori fortissimi
Tanto che non riuscivo ad alzarmi dalla branda chiaramente ho chiesto aiuto ma nessuno nessuno mi ha ascoltata ed anzi mi hanno risposto solo che sono giovane e che non mi devo preoccupare
Ma come domanda Alessandra sto male e non mi devo preoccupare soltanto perché sono giovane che senso attende
Non ha tutti i torti eh io continua Alessandra nella sua lettera io come altre donne detenute non chiedo di certo la libertà ma chiedo soltanto di essere curata eppure non riesco ad avere risposte non riesco a vedere cure mediche il fatto è che ora che sono detenuta capisco bene quanto sia facile morire in carcere e quanto sia ancora più facile
Patire in carcere sofferenze dovute causate dalla mancanza di cure mediche
Sappi che ti ascolto sempre e ti ringrazio per aver fatto ascoltare anche la mia piccola voce lettera appunto è firmato da Alessandra
Donna detenuta
Nel carcere di Piacenza grazie Alessandra
Per questa tua lettera tra l'altro Alessandra nella sua lettera non soltanto sottolinea quello che è una delle questioni più importanti presente legarci italiane ovvero la negazione la negazione del diritto
Alle cure mediche diritto che è costituzionalmente garantito almeno almeno in teoria male è stata giustamente dice guardate che non soltanto in carcere
Facile morire in carcere
è facile subire tante tantissime sofferenze in più perché non curati vi sono sofferenze che non sono le ricordano la tortura Pattinson sofferenze illegittime non previste in nessuna sentenza penale di condanna ma dove sta scritto qual è il giudice che ha scritto nella motivazione che la sentenza di condanna che una persona detenuta
Del del martire per giorni e giorni un mal di denti fortissimo perché in quel carcere non c'è dentista dove sta scritto che è una donna
Detenuta debba subire dei dolori fortissimi perché affetta da colecisti e non curata
Dove sta scritto anzi sta scritto nelle nostre norme esattamente il contrario peccato che quelle norme non vengono applicate e guardate sarà un gran giorno quel giorno in cui non soltanto delle carceri
Ma anche nei tribunali
Ci si limiterà ad applicare in maniera rigorosa la legge quello sarà un bel giorno comunque sia Alessandra grazie per questa non entra e ti prego scrivi c'è ancora anche per raccontarci un po'come dividete lì voi donne detenute
Nella sezione femminile del carcere il Piacenza perché chiaramente ci interessasse tanto fa anche voi poi si scrive Peppino che è persona detenuta nel nuovo tra virgolette carcere
Argilla di Reggio o Calabria nove tra virgolette perché non soltanto un carcere
Nuovo ma dove non esiste la educazione né un carcere pensato un po'che quando l'hanno inaugurato si erano dimenticati di farci anche la strada insomma questo è un po'il livello comunque sia ci scrive Beppino che provo detenuto
Nel carcere argilla di Reggio Calabria carissimo Arena anche nel carcere di Arghillà la situazione peggiora giorno dopo giorno perché dovrebbe migliorare il domando io
Ed infatti scrive ventinove a caccia di argilla ed infatti per prima cosa aumenta sempre di più il sovraffollamento visto che in questo carcere
Che è stato anche aperto da poco ci potrebbero stare circa trecento detenuti mentre noi siamo oltre trecentosessanta persone
Un sovraffollamento che si ripercuote sulle nostre vite e che ci costringe a vivere anche in otto in otto detenuti per cella in otto detenuti per cella
Inoltre scrive ancora Peppino dal carcere argilla di Reggio Calabria inoltre qui
Non solo manca qualsiasi e rieducazione ma ci lasciano chiusi in queste celle sovraffollate per quasi tutto il giorno visto che ci fanno uscire solo e soltanto per fare la cosiddetta famosa ora d'aria
Insomma insomma
Anche se il carcere di argilla è stato da poco costruito anche se è una delle nuove carceri qui dentro la sentenza Torreggiani
Non è mai mai entrata inoltre scrive ancora Peppino dal carcere al di là di Reggio Calabria inoltre essendo tanti detenuti il mangiare che ci danno non basta per tutti e anche se può sembrare incredibile
Qui chi non ha soldi per comprarsi del cibo
Fa letteralmente la fame nel carcere di argilla chi non ha soldi per comprarsi il cibo fa letteralmente la fame
Qui anche l'assistenza sanitaria lascia a dir poco desiderare continua Peppino nella sua lettera che ci spedisce dal carcere di Reggio Calabria Arghillà
Non a caso un nostro compagno che ha un piede fratturato si è dovuto comprare i farmaci di tasca propria
Per far diminuire l'infiammazione e ancora e ancora zoppica oppure qualche giorno fa è successo che un nostro compagno si è sentito male ed è caduto a terra ma i soccorsi sono arrivati dopo un tempo interminabile che se era qualcosa di più grave poteva
Anche morire
Morale scrive infine Peppino dal carcere
Al di là di Reggio Calabria morale nel carcere di Arghillà noi detenuti siamo abbandonati da tutti
E per noi detenuti sembra che esistano solo doveri e non anche i diritti mentre mentre la nostra dignità viene calpestata ogni giorno
Ti mando un saluto anche dei miei compagni di sventura la lettera appunto è firmata Peppino persona
Detenuta nel carcere
Arghillà di Reggio Calabria ecco avete capito così così si vive non in un carcere l'Ottocento del Settecento
Dei primi anni del Novecento così si vive in un carcere appena inaugurato costato decine e decine di milioni
Di euro è il carcere di argilla di Reggio Calabria
Forse un domani e spero che arrivi presto questo domani ci si dovrà porre la questione non soltanto di nuove carceri ma come queste carceri vengano costruite ci dobbiamo porre la questione di come vengono spesi o meglio buttati
I soldi pubblici dei contribuenti per realizzare le nuove carceri in altre parole con gli stessi soldi non è possibile costruire si Carceri nuove ma carceri anche
Diverse tra loro e che siano più funzionali anche per raggiungere l'obiettivo della rieducazione della pena ma insomma basta fare due conti per capire che tutto ciò è possibile
Basta volerlo ma allora perché perché non lo fanno forse c'è qualcuno che ci specula sopra forse c'è qualcuno che vive su questa economia specifica che spesso chiamiamo l'economia del degrado
Poi ci scrive Angelo Christian Ferdinando Giuseppe Alessandro inside
Dal carcere di Ivrea persone detenute che afferma no caro Riccardo anche nei casi di ebrea la situazione peggiora giorno dopo giorno e questo prima di tutto perché il sovraffollamento aumenta sempre di più tanto che siamo arrivati ad essere più di duecentoquaranta detenuti duecentoquaranta detenuti che occupano i centonovanta posti regolamentari del carcere il risultato scrivono queste persone detenute nel calci d'Ivrea
Il risultato è che viviamo ammassati in piccole celle celle dove non abbiamo quei famosi tre metri quadri a testa
Per poterci muovere inoltre schivano queste persone detenute
Nel carcere di Ivrea inoltre viviamo in queste celle che sono anche fatiscenti rovinate e questo perché qui oltre a ridipingere qualche muro non è stata fatta mai mai una manutenzione strutturale
E essendo questo un carcere realizzato negli anni ottanta ora
Cade letteralmente a pezzi pensa soltanto che ora che è arrivato l'inverno e il grande freddo noi viviamo al gelo più assoluto e questo perché i termosifoni nelle celle del carcere di Preah
Non funzioneranno
Quanto al nostro diritto ad essere curati tutti diciamo che qui anche l'area sanitaria è a dir poco scadente e ad esempio sì qualcuno di noi ha mal di denti se lo deve tenere e questo perché nel casi di Ivrea
Il dentista non esiste proprio anzi un po'di tempo fa il dentista c'era ma siccome non lo pagavano giustamente se ne è andato via
Ma cosa ci fanno con i soldi per il nostro mantenimento e per le carceri domandano giustamente queste persone detenute nel calci di Preah ma non solo continua onorevole tra ma non solo qui anche essere portati in ospedale
è un miracolo ed infatti anche se un detenuto sta male per avere una visita specialistica l'ospedale
Ho un morì prima può deve aspettare il fine pena ad esempio con noi c'è Giuseppe che da mesi e mesi a un braccio atrofizzato eppure è dal mese di luglio che attende di essere portato in ospedale
è giusto è giusto trattarci così domandano queste persone detenute
Nei casi di Ivrea
Ovviamente in un contesto tanto degradato
La parola rieducazione non ha alcun significato nel carcere di Ivrea mentre anche avere dei benefici per noi è impossibile tanto che in tutto il carcere di Ivrea c'è soltanto un ragazzo che esce in permesso
A
Dimenticava amo scrivere ancora questi ragazzi detenuti recarci Deaver
A dimenticavano anche quando compriamo dei generi alimentari con i nostri soldi dobbiamo sempre stare attenti a guardare la scadenza e questo perché spesso e volentieri
Capita che ci vendano alimenti ormai scaduti da tempo come dire ci trattano come persone di serie B a cui danno cibo
Di serie B questo è il carcere di Ivrea
Appresso e grazie la lettera appunto è firmato da Angelo Cristian Ferdinando Giuseppe Alessandro inside persone persone
Detenuto nel carcere di Ivrea io non voglio insistere troppo sul tema ma voi cittadini liberi che ci stanno ascoltando in questo momento magari stando in macchina o stando a casa ascoltate per caso radio radicale radio carcere
Provate a immaginare vino questo esercizio di immedesimazione come non si fa più provate a pensare di avere un forte mal di denti
E di essere chiusi in una cella e in quel carcere che dovrebbe anche curati perché siete ristretti non avete scelta non avete possibile visceri Andrea Dinky sin qui in carcere il dentista non ce e vi dovete tenere quella trovarci mal di denti vi sembra una cosa degna di un paese civile mi sembra una cosa che possa accadere oggi d'Italia nel due mila e diciassette eppure eppure accade perché nel carcere di Ivrea
Il dentista non c'è e se è un detenuto a un mal di denti anche forte se lo tiene questo questo
Poi ci scrive Antonio che persona detenuta nel vecchio carcere di latina Antonio che afferma cara radio carcere nel piccolo calci latina noi detenuti non subiamo una semplice detenzione ma vi diamo un vero e proprio
Inferno
Penso infatti che siamo costretti a vivere in un carcere vecchissimo che è stato realizzato negli anni Trenta quando ancora c'era Mussolini
Ma non solo non solo scrive Antonio dal carcere latina ma non solo infatti il calci latina non sono cade a pezzi per quanto il vecchio
Ma è anche sovraffollato non a caso qui ci sarebbe posto solo per una settantina di detenuti mentre noi oggi
Siamo arrivati a essere più di centoquaranta persone ovvero il doppio della capienza regolamentare un sovraffollamento che ci costringe a vivere in cinque o in sei persone all'interno di celle piccolissime celle dove lo spazio calpestabile non supera i famosi tre metri quadri a testa
Inoltre scrive ancora Antonio dal carcere di Latina inoltre come se non bastasse siamo anche costretti a dormire su letti a castello alti tre piani
E di fatto ci trattano come delle bestie visto che ci danno da mangiare come in uno zoo infilando il piatto attraverso le sbarre
Ma non finisce qui
Nel Cascilla Tina c'è sporcizia ovunque e siamo invasi da topi e scarafaggi le nostre celle sono buie anche di giorno visto che sulle finestre è stata messa una fitta rete metallica emuli di queste celle sono pieni di muffa
E di umidità insomma insomma scrive Antonio dal carcere di Atina insomma ti confesso che al di là del degrado della struttura e al di là del sovraffollamento qui
Tra chi è malato e chi è lontano dalla propria famiglia c'è davvero da impazzire e ogni giorno pensiamo al suicidio perché perché anche se condannati non crediamo sia giusto farci vivere in un modo tanto disumano
Anche a nome dei miei compagni di cella intimando un caro saluto e ti ringrazio per ciò che fai lettera appunto e firmata da Antonio persona detenuta
Nel carcere di latina carcere
Nuovo potremmo definire in tante maniere ma non certo nel carcere né istituto di pena la struttura degradata disumana di Latina sia la sezione maschile che ha sezione femminile
è una struttura che va chiusa e basta oppure è una struttura che va destinata per le persone detenute simili idee quelli cioè che possono di John uscire per andare al lavoro e rientrare in carcere soltanto soltanto per dormire ma non certo ma non certo per viverci questo è poco
Ma sicura macine andiamo giù in Sicilia perché ci scrive Giuseppe che persona detenuta nel vecchio carcere la Bicocca di Catania Giuseppe che afferma care radio carcere ti scrivo dal carcere
Di Bicocca Catania per informarti su come siamo costretti a vivere qui dentro per prima cosa devi sapere che questo carcere pur essendo stato realizzato nel mille novecentottantasette
Cade letteralmente a pezzi e questo perché non viene fatta nessuna manutenzione
E così e così per nostre celle non sono sono buie anche di giorno ma hanno i muri scrostati ora atto Pati con dell'intonaco lasciato grezzo
Ed ancora scrive ancora Giuseppe dal carcere
La Bicocca di Catania ed ancora i bagni delle nostre celle sono poi una cosa difficile da descrivere per quanto sono fatiscenti
E quando si rompe un lavandino o un gabinetto impiegano mesi e mesi prima di poter solo riparare e visto che per ogni cella abbiamo soltanto un bagno ti lascio immaginare
Cosa ci dobbiamo inventare durante quei mesi di attesa per le riparazioni
Inoltre dormiamo su materassi che sarebbe anche sbagliato definire materassi
Visto che sono talmente vecchi da essere ridotti a una sottile striscia di gomma piuma una sottile striscia di gomma piuma su cui è davvero davvero difficile dormire
Ma tutto questo scrive ancora Giuseppe da carceri Catania ma tutto questo deve aggiungere il fatto che siccome qui
Non ci sono riscaldamenti
Questi materassi sin pregno di umidità fino a bagnare le lenzuola e di conseguenza sono anche puzzolenti e pieni di muffa un capitolo a parte merita poi il modo in cui ci fanno vivere ovvero in celle sovraffollate celle che hanno solo la porta blindata e non anche il cancello ma anche celle dove ci lasciano chiusi per venti ore al giorno
Senza poter far nulla e questo perché nel carcere la Bicocca di Catania la famosa rieducazione è e arresta solo una parola scritta sulla nostra bella Costituzione
Ora ti ringrazio per il lavoro che fai clic e per lo spazio che dedichi alle nostre lettere la lettera punto e firmato da Giuseppe persone
Detenuta nel carcere la Bicocca di Catania grazie Giuseppe che ci scrivi questa lettera anche perché dal carcere la Bicocca di Catania abbiamo poche notizie anzi ne approfitto per invitare tutte le persone detenute ascrive a radio carcere per informarci sulla situazione presente nel carcere la Bicocca di Catania
Poi saluto Maurilio dal carcere di Cassino che racconta la sua
Vicenda giudiziaria saluto Gennaro e i suoi compagni di detenzione del calcio di Bellizzi Irpino che chiedono i bollettini per potersi iscrivere
Al partito radicale saluto Giovanni dalla colonia agricola di Isili che racconta anche Luisa sua complessa vicenda processuale e chi si dichiara innocente saluto Abdel alli dal carcere di Biella
Che domanda se si può iscrivere al partito radicale anche se è di nazionalità marocchina certo che poi a bere perché tutti si possono iscrivere
Al partito radicale italiani stranieri innocenti con colpevoli
E questo anche perché non solo il partito radicale ha aperto a tutti ma anche perché il partito radicale è un partito transnazionali quindi un partito che vuole coinvolgere diverse nazionalità mi raccomando iscriviti
Poi saluto Alfio dal carcere Piazza Lanza di Catania Anzio che chiede anche lui i bollettini per potersi iscrivere al partito radicale secondo Fabio del carcere
Pontedecimo in provincia di Genova Gaetano dal carcere di assetti e Sabino dal carcere di Taranto
Allora come sembra ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno
Chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e vorrebbe raccontarci la vostra esperienza detentiva
Ma chiamateci anche se si sa di vittime di un errore giudiziario ovvero se prima
Si è stati arrestati e poi si è stati assolti ma chiamateci anche il sì sì stati vittime del reato e non siete riusciti ad avere e giustizia vi ricordo anche che ci potete trovare su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo rilevi spunterà fuori simbolo di radio carcere sia su Facebook che sui Twitter ci potete anche inviare un'e-mail all'indirizzo radio carcere chiocciola radio radicale punto it di ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it che e poi soprattutto le persone detenute e ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere ovvero radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette dal silenzio
E da quelle sporche quattro mura bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia audio e poi grazie grazie di vero cuore
A tutti voi io lo ripeto sempre che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata aveva acceso la radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale
E la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso no anche la linea che argomentate date
L'animale qualcosa
Alcuni come è possibile che potete fare quello che ho fatto così secondi secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Al popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità novecento
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