Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee e italiane dell'immigrazione

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti alla nuova puntata di Fortezza Europa la trasmissione di informazione di critica delle politiche europee e italiane dell'immigrazione
Iniziamo con la questione sbarchi con un articolo del ventotto dicembre del manifesto di Alfredo Marsala naufragio la tempesta ferma le ricerche del barcone sparito
E dice Marsala se ci sono ancora barconi alla deriva nel Mediterraneo si saprà soltanto dalle testimonianze dei sopravvissuti trasbordati nella Acquario se disosso mediterranee in navigazione verso l'Italia
Il mare in tempesta costretto l'unica nave umanitaria che si trovava nella zona rientrare subito
Nel porto più vicino l'equipaggio della spagnola proattiva open arms ha fatto rotta verso l'isola di Malta quando ha ricevuto il bollettino che dava le condizioni meteo marine in netto peggioramento
Non potevamo rimanere ancora lì ci sono onde alte fino a cinque metri c'è in corso una tempesta convento fortissimo riferiscono alla manifesto mentre l'imbarcazione si sta dirigendo verso la valletta
Gli operatori incrociano le dita sperano che qualcuno dei centotrentaquattro migranti imbarcati in due giorni fa sull'acqua disco affermi che nessun altro barcone si trovi ancora alla deriva
Tra Natale e Santo Stefano le due o MG hanno soccorso assieme a un mezzo che l'operazione europea è una forme d'quasi quattrocento persone rispondendo agli avvisi della guardia costiera che aveva raccolto tre richieste di aiuto i soccorritori sono riusciti a intercettare un barcone due imbarcazioni più piccole mentre si cercano conferme su un gommone in difficoltà
Dalla open arms spiegano che prima di rientrare non avevano ricevuto alcuna segnalazione e che l'equipaggio non avvistato nulla durante la perlustrazione ieri le condizioni del mare erano pessime quindi abbiamo deciso di rientrare aggiungono dalla nave spagnola
Non appena il mare lo consentirà riprenderemo il nostro pattugliamento sicuramente lo faremo a partire dal primo gennaio
Nonostante il maltempo gli sbarchi però proseguono senza sosta in assenza di pattugliamenti è altissimo il rischio di nuove tragedie ieri un barchino con quattordici algerini approdato a Santa Margherita di Pula in Sardegna
I migranti sono stati bloccati dai carabinieri e smistati per l'identificazione e le visite mediche quindi sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir
I nuovi arrivi hanno provocato ancora una volta le reazioni scomposte di esponenti del centrodestra che invocano un blocco navale davanti alle coste sarde e controlli serrati per impedire l'arrivo di nord africani
E a questo punto invece ci occupiamo dell'altro argomento importante della settimana che è passata il blocco della legge sullo ius soli
Come sapete il presidente della Repubblica ha sciolto le Camere noi vi proponiamo una sintesi di un'intervista che avevamo realizzato con una rappresentante di italiani senza cittadinanza che avevano scritto proprio al presidente
Pregandolo di non interrompere la legislatura prima del nove gennaio quando sarebbe stata discussa la legge sullo ius soli così non è stato ma sentiamo le ragioni di italiani senza cittadinanza
Radio radicale ci occupiamo di ius soli e di fine della legislatura perché le due questioni si intrecciano molto strettamente perché mentre è stato previsto l'esame del disegno di legge sullo ius soli al Senato il nove gennaio si parla sempre più in modo preciso di una chiusura della legislatura da parte del presidente Mattarella entro il ventinove dicembre e per questo italiani senza cittadinanza la Rete che unisce tutti quei giovani di seconda generazione che hanno chiesto in con tante manifestazioni con una grande mobilitazione l'approvazione dello ius soli
Hanno scritto una lettera aperta proprio al presidente Mattarella per chiedere di di posticipare la chiusura della legislatura e noi abbiamo in collegamento telefonico una delle esponenti di italiani senza cittadinanza
Dulcinea Hidalgo mezzo che ha già partecipato a una puntata
Di voci africane una trasmissione del movimento degli africani che va in onda su Radio Radicale salutiamo nuovamente dunque cucirei da buon pomeriggio
Buon pomeriggio con polverizzato al contatore deragliata in Italia allora dolci lei da questo è un vostro tentativo in extremis no
Quindi con Cipro vecchia dal noto critico in cui Mattarella credo che non sciolga le Camere affinché questa legge viene data almeno la possibilità da veri numeri numeri per la votazione della degli importi e quindi cultura temperata dal dobbiamo dire temperata
Perché dicono anche qui che pone dei limiti che la legge che noi chiediamo che viene approvato alternato è una legge che dalla possibilità a tutti i bambini che nascono previste l'Italia la cittadinanza subito alla nascita
Perché alla fine vediamo che in Italia pronta per accertare questa legge in Italia pronto per ricevere questo otto mila i bambini che stanno aspettando in attento della città di nato subito dall'Anas senta qui ci sono tanti bambini che ormai però cresciuto poi diventate adolescente polipetti cantata anche adulti ripeta questa approvazione l'Italia proprio perché con noi
Permettono shaping e in piazza tantissimi italiani
Tanti mi italiani circa ottengono da lontani da vicino quindi Italia pronta l'Italia Virgolo pronti non i nostri politici che fanno giocando con cui con la legge politiche cultura giocando con i nostri bambini Giovanna Ortu culture ed è qui l'Italia un'Italia che poi a cambiare sono dei valori molto rimbambiti crescono istituti in questo Paese
Anche anche in Italia d'un modo o nell'altro e ha bisogno del tuo dei questi bambini
Che noi cresciamo qui ormai abbiamo abbiamo la cultura italiana ci tentiamo italiane quindi al più però che noi abbiamo il Pittini
Punita con la quale lei ha parlato della polemica del mutualismo puntura temperata vuoi per chiarire perché nota o per chi fa attività del gruppo Abele che gli uguali in culture temperata
Da indirizzi Ottone I bambini con i genitori che ha un termine soggiorno regolare che il Cibona di condizione perché tanti politici hanno più grado
Su questo argomento avvicinando alle alle del buona
Accade per porre agli italiani che più come accerta questa legge della cittadinanza contano un vero Birmania che anche qui i genitori di questi bambini
Sia non regolare il certo fino al regolare canapa con per conto qui in Italia
Che torna negli orari in cui in Italia da tanti anni chiedono chiede ordini Eddie richiedono ormai io che vivono in Italia ormai da quanto da tanti anni come dicevo prima questo vuol dire che un bambino che nasce da una copia del del Ranieri decilitro sempre ieri e poi la regolare e cinismo che vengono data la possibilità di avere i tetti diritto comunque al PP altri bambini dei genitori italiano doc è un polo questo che voleva chiarire i chiarire equilibrato molto racconta radio radicale arte anche io contatore che c'era contro
Dulcinea e da dove mezzo di italiani senza cittadinanza e dal diritto legato alla cittadinanza passiamo ai diritti negati sul nel campo del lavoro migrante e non solo e ascoltiamo questa intervista
Il sedici dicembre a Roma si è tenuta una grande manifestazione
Cui hanno partecipato venticinque mila immigrati che sono venuti a Roma sotto la parola d'ordine diritti senza confini
E gran parte di questi immigrati oltre alcuni livelli e dei centri di accoglienza come quello di Cola che hanno fatto una marcia per la dignità in Veneto una diversa accoglienza oppure le varie situazioni come quella di Santi Apostoli di sgomberati che vivono sotto i portici della chiesa e tante altre situazioni classiche della nostra ma l'accoglienza c'erano una stragrande maggioranza di immigrati che invece erano lavoratori sindacalizzati della logistica lavoratori dei campi eccetera
E noi vogliamo ricordare questo evento perché oggi domenica ventiquattro dicembre sul Corriere della Sera c'è un interessante articolo di Dario Di vico che raccolta del o sciopero della fame che quattro lavoratori
Immigrati hanno deciso di fare il bella giornata di da tale proprio per richiamare la condizione
Dei lavoratori particolare dei lavoratori immigrati nel nostro Paese e noi abbiamo voi collegamento telefonico proprio Dario Di vico che salutiamo buon pomeriggio Dario
Dopo averlo allora appunto abbiamo visto questo tuo articolo
Che
Ha come titolo dove il lavoro non si rassegna sciopero della fame i culti elettrico da voterà Ragusa il Natale degli outsider
Allora intanto dei racconti a Bobo vento questa vicenda dei quattro lavoratori che faranno lo sciopero della fame a Natale perché lo fanno e poi cerchiamo di capire meglio questa situazione
In generale nella penisola
Solo una piccola correzione sì milanista proprio la fame Davide giorni si scusa e proseguirà
Non lo ha quando lo riterranno l'ingresso necessario diciamo la vicenda è quella delle Coppelle cozze cooperative
Della ambasce d'azione vera dalla carne suina
Nel distretto di Modena l'azienda che la carta in frigo all'IST nonché a licenziato il centoventisette in queste due cooperative e Galli niente piatta una lotta che dura da sessanta giorni e quindi in realtà questa lotta evidenzia un problema sta diventando strutturale della macellazione delle carni suine
La materia prima viene dal Nord America e dal Nord Europa nati che diciamo la competizione di costo molto feroce quindi una articolazione produttiva che si bada molto sul lavoro
Senta diritti a paghe ridotte o delle volte anche nero e con delle forme di caporalato italiano etnico
Delle così decreto cooperative in queste poche cooperative su tutti impiccato vuole che a Modena ci siano capelli ceppi etnici diversi
Uno diciamo applicano panchine composta ivoriani bene uno di cinesi
Sorprendente perché indiani cinesi in Italia tendono a mettere inclini a loro attività autonome qui sono invece lavoratori dipendenti empirico tubi possono approvato machinery lavorano in aziende
Di proprietà di cinesi sì quindi è una particolarità
Interessante stenta a capire urbani sono stati proprio gli albanesi a proporre la forma lo sciopero della fame
All'inizio s'le altre i lavoratori dal perché gli avevano dei dubbi anche indagarono veduta aveva dei dubbi e poi si è deciso però di iniziare giustamente a questi tre lavoratori uno
Ognuna delle tre etnie si è aggiunto
Un mia cantata Aliano
Il caso vuole che si chiami Bottura come celebre così dettagliate rintracciata una piccola ritrovata in un contesto che evidentemente novizie whisky consigliere disgrazie
Però qualche opportuna e il
E quindi c'è una battaglia che ha ovviamente cadendo Natale molti elementi di si Porsche uno l'adozione di una forma di lotta non tradizionale
Se questo scollamento di etnie e sullo sfondo però un modello di PIL perché fondato sulla sull'illegalità sull'illegalità sindacale anche sul dica Rita commerciale perché l'Europa
Si parla di raggiunti grosse somme di dei vari l'IRAP e quindi concorrenza sleale nei confronti imprenditori onesti
Un piccolo episodio ovviamente perché
Tutto sommato rispetto ai problemi dell'occupazione in Italia stiamo parlando evidentemente di un segmento ridotto però però però autorizzata vocalizzazione
Sperequazioni per sui comunque importante eh sì perché comunque diciamo sì questo qui delle Kermit
Suine marce nate è un piccolo segmento evidentemente però questo modello sì riproduce i volti settori del lavoro italiano e in particolare questo modello delle cooperative da oche nate come
Bravo associazioni come nuovamente tempo sorretto nel parco questo sì ma solo strumenti diventati strumenti di sfruttamento
Questo e la triste realtà travolge replica nella logistica lo ha già detto
Questa questa vicenda molto molto Pica sì la differenza è che a Modena in campo
Il sindacalismo confederale
Prevalentemente CGIL
Lavori pigra Gargani sono arretrati cioè voi da che l'Hezbollah in base logistica soprattutto i fatti e molto poco esattamente che erano la maggioranza delle
Delle bandiere appunto del corteo di cui parlavamo all'inizio di questa nostra conversazione e però appunto proprio questo il tema no cioè di uno al mondo
Del lavoro che come dire
Molto destrutturato e e tendente si parla anche nel tuo articolo Rodi nuovo schiavismo poi certo tu tende a ridimensionare no questa parola d'altra parte la cosa poi interessante di cui volevo parlare in particolare l'utente è proprio Cuesta Pompili dazione poi tutta una penisola lì dove si sviluppano questi queste filiere insomma di lavoro diciamo al limite no del del della schiavitù diciamo di una risposta da parte di soprattutto immigrati che come dire prendono coscienza sindacali zero e come dire sembrano essere un po'la punta ha più avanzata di un conflitto sociale che in molte parti d'Italia dice Langue
E quindi se c'è comunque la vicenda sulle cose interessanti intanto che il sindacalismo confederale sia in campo non è poco perché io poi ognuno mette ma di oggi insomma nei confronti dei Cobas
Occhi di Locri verrà comunque personali è importante che il sindacalismo sia in campo secondo punto un sindacalista italiano si è aggiunto lo sciopero ampia è un piccolo gesto simbolico però
Dice tanto insomma importante importante perché fa sentire comunità quella quella quella realtà certo è chiaro che che bisogna affrontare però i nodi reali al di là di quella vertenza specifica c'è il problema delle cooperative spurie
Che sono sono cooperative nel senso che i lavoratori immigrati non è che sono operanti sono dei lavoratori dipendenti
Che non possono usufruire del contratto nazionale chi contratto nazionale sia nel campo la macellazione sia nel campo della logistica e che soprattutto sono sottoposti a mortificati
Quindi una condizione di cittadinanza importante secondo me il quarto arcipelago dell'immigrazione italiana il lavoro operaio ecco il Papa ha una in una comunità cioè in qualche maniera nella nelle fabbriche esistono diritti e doveri perché per quello Codice dei diritti doveri unificati
In Italia italiani con gli operai stranieri è un elemento importante appunto di cittadinanza che viene dal basso e quindi si basa su comportamenti e non sono un normative nell'alto
E secondo me
Ripeto nel complesso arcipelago delle delle dell'immigrazione rappresentava uno uno burocratica c'è la dimostrazione che i lavoratori stranieri saranno invocare del pronti cliniche ma fanno anche osservare i loro doveri come ci sono in una in un'azienda che produce annualmente così lì come porno lavoratore dipendente dagli anni poi laddove ci sono soprusi c'è il sindacato ci sono le lotte e così via sembra una bici e la bici delle società aperte
Cioè le società aperte non tengono che da quattordici
Il pericolo
Certo è tra l'altro da volevo far notare come anche sì è vero che in questo caso la CGIL
E attivava la stessa FLAI-CGIL e attiva molto anche nella nel Sud da Ornella e nelle campagne per appunto
Tutelare i i braccianti immigrati quindi anche lì c'è un attivismo da questo punto di vista però appunto per la cosa più interessante è che effettivamente
Il mondo dell'immigrazione
Di di coloro che lavorano appunto nelle aziende effettivamente molto
Come anche si dimostrò qualche anno fa proprio delle delle nei campi per esempio in Puglia la vicenda di Versailles eccetera è volto reattivo e come dire
Da lì fa a a una situazione in cui appunto i diritti dei lavoratori sembrano emessi comunque in secondo piano da questo modello che attualmente vige
Beh come già intuire quello delle
Donna rumena cultura onestamente sì sì sì sì Cherchi fatiscenti giustamente lo ricordi voi ricordarlo anche non si ascoltano di questo grande perché è una situazione credibile
Con caratteristiche medievali nelle campagne di Vittoria laddove si raccoglie i con un famoso pomodoro Pachino
E lì ci sono insomma numero consistente di donne rumene che sono addetti alla raccolta del del pomodoro che sono sul giocante
In una forma fine della detenzione cioè sono dentro delle case di campagna Nunzio Roncalli e vivono come siamo sul seconde mogli diciamo così site seconde mogli liti padroncini del luogo questa cosa trattato in un certa con archi Nicolini dall'Espresso del Corriere della Sera
E però non non cambia niente non cambia niente in quella realtà io ho scritto forse bisognerebbe fare uno umili tu nelle campagne di Vittoria perché nel paese che comunque si si gloria di Ezio insomma quello che con tutte le sue tradizioni col professor riprende c'è un un pezzo inedito devo assolutamente inconcepibile
E e quindi è evidente che i io quello che sostengo non è un piace la parola schiavi e nuovo perché perché oggi è diventato una parola polemica chi abbraccia diverse condizioni di lavoro per cui poi si usava come un superlativo Silvano no rilievo ripeto lo schiavismo in Italia c'è in parte cui nella nella logistica in parte nelle campagne
C'è tra i lavoratori cinesi di Prato ci sono situazioni
Identificabili il resto è conflitto il completo da lavoro ma fisiologico città Società perspex quella di temo l'estremizzazione del tetto e mutazioni non se non mi è piaciuta la quella foto che i ragazzi che davanti al Miur
Per protestare hanno messo in ceppi di la tuta blu i ceppi alle mani quindi vuol dire che gli operai sono schiavi non non esiste gli operai italiano robuste tradizioni sindacabili hanno rinnovato il loro contratti loro contratti sono anche delle delle con cui moderne
Oggi poi c'è la crisi pollice giustamente la volta Piero ai diritti ci sono nel prerogativa del capitale ci sono tutte le cose che in una società democratica
è giusto che si manifestino per cui Terry Schiavo Juve di usare anche da molte voci cattoliche e non mi piace assolutamente perché altrimenti diventavano diventa un incubo tutte scuro e allora si perde perché chi per dovere le vere realtà Puglia
Era Dario Di Vico del Corriere della Sera e adesso dallo sfruttamento dei lavoratori in particolare i migranti passiamo a qualcosa ancora più grave alla violenza sui emigranti e prendiamo la Repubblica
Del ventiquattro dicembre che ricordava Giuseppe Scarpa
Il Rai dal Casilino due bengalesi pestati a sangue dal branco
E l'ennesimo bengalese massacrato di botte da un gruppo di giovani italiani molto probabilmente un nuovo caso di banche Latour così è ribattezzata tra i neofascisti romani la pratica di picchiare in branco lo straniero
La nuova vittima porta il nome di Nazim Osama in nato a Dakar nel mille novecentottanta e massacrato di botte allargo Telese quartiere Casilino fra le due e dieci della notte tra il ventuno e il ventidue dicembre
A denunciare l'episodio è la titolare del locale in cui lavora il trentasettenne non è la prima volta che dei giovani italiani picchiano mio dipendente bengalese spiega Anna proprietario di ristorante Ottavio in via Santa Croce in Gerusalemme
Non un euro di è stato portato via nemmeno cellulare tutto ha avuto inizio con un pretesto banale hai una sigaretta gli ha chiesto uno dei ragazzi di età compresa tra i venti venticinque anni
Non fumo ha risposto il bengalese italiano però ha cominciato a seguire il trentasettenne
L'azienda ha percepito il pericolo accelerato il passo si è guardato alle spalle e i ragazzi erano diventati due ha corso a perdifiato con i due la alle calcagna Nazim spaventata inciampato sulla busta che portava con sé
Ed è stato raggiunto
Ero in terra e mi hanno massacrato spiegato la vittima
Ai due se ne sono aggiunti altri un'auto si è accostata sono scesi tre ragazzi che hanno picchiato il benché al bengalese poi come se niente fosse accaduto sono andati via il trentasettenne invece è rimasto a terra steso sul marciapiede
Distrutto in lacrime il viso ridotto a una maschera di sangue Nazim ha telefonato al fratello e poi è stato portato al pronto soccorso
Non è forse facile prendere se non è forte facile prendersela con lui in cinque spiegato allo amministra Tello
E di ingiustizia parlano anche i titolari del ristorante dove Nazim fa il lavapiatti non è la prima volta spiegando la proprietaria che un nostro dipendente bengalese piene perché picchiato da degli italiani senza motivo anche tre anni fa si era verificato un episodio simile
Nella notte tra il diciassette diciotto dicembre un altro bengalese è stato picchiato da quattro giovani italiani sempre nella stessa zona
E il ventinove ottobre in cinque Venere invece fermati e uno arrestato adesso Manzo
Di simpatizzante dei movimenti estrema destra dopo aver massacrato di botte un bengalese in piazza Cairoli il ragazzo venne picchiato senza alcun motivo ecco questo il clima che si vive
A Roma quindi come dire abbiamo raccontato in questa puntata di Fortezza Europa le varie fasi della questione legata alla presenza di stranieri nel nostro Paese gli sbarchi con la loro drammaticità la questione della cittadinanza che non è legata ai migranti
Appunto appena arrivati ma una questione di diritti civili che è stata legata con lo scioglimento delle Camere e poi ci siamo occupati dello sfruttamento dei lavoratori
In particolare i migranti che sono la maggioranza di quelle cooperative fasulle che costellano il nostro paese in vari settori come il giornalista del Corriere della Sera Dario di di Cambiano parlato in particolare
Del settore della macellazione dove
Cessato una forte dose di licenziamenti ma anche una reazione molto importante non violenta di uno sciopero della fame
Che attraversato i giorni di Natale di tre migranti sindacalista
E della CGIL è abbiamo concluso con questo gravissimo fatto che continua a perpetrarsi a Roma il così detto bande Latour dei neofascisti romani con questo è tutto per questa puntata di Fortezza Europa
Vi ricordiamo che potete contattarci attraverso la Bale io ascolto chiocciola radio radicale punto it
Potete trovarci sul sito di radio radicale punto it cliccando nella sezione rubriche su fortezza Europa dove trovate anche le puntate precedenti e vi ricordiamo che noi andiamo in onda sempre
Il sabato alle tredici e trenta
E il replica il mercoledì alle sei di mattina salvo cambiamenti del programmazione eccezionali
Vi ringraziamo per l'ascolto vi auguriamo un buon proseguimento dei programmi di Radio Radicale è un buon anno