Pietro Nenni. Conversazione con Fabio Martini (La Stampa) sull'anniversario della morte del leader socialista

Radio radicale ben trovati in questo spazio di approfondimento abbiamo in collegamento Fabio Martini nostro collega della stampa benvenuto a Radio Radicale Bonanno innanzitutto Bonanno tutti voi
Allora il ventisette luglio del due mila e tredici è uscito un articolo molto interessante a tua firma
Su Pietro Ninni che ricordiamo morì il primo gennaio
Del mille novecentottanta e inizia così sembra il piano sequenza ideato per un film epico ma la scena è realmente accaduta una mattina di settanta anni fa
E il ventotto luglio del quarantatré sono trascorsi tre giorni dalla notte del Gran Consiglio e il socialista Pietro Nenni confinato a Ponza apprende dal maresciallo Lambiase una notizia sbalorditiva
Mussolini sta per essere trasferito dai carabinieri proprio lì su quell'isola di reietti Nenni si affaccia scopre che è tutto vero e annotò sul diario dalla finestra della mia stanza ora vedo col cannocchiale Mussolini
E anche lì alla finestra in maniche di camicia e si passa nervosamente il fazzoletto sulla fronte scherzi del destino trent'anni fa eravamo in carcere assieme legati da un'amicizia
Che Parisse sfidare le tempeste della vita oggi eccoci entrambi confinanti nella stessa isola io per decisioni sua egli per decisione del re così si apre questo articolo di qualche anno fa che però cita immediatamente la dimensione delle l'attualità della figura di Pietro Nenni a oggi che ne ricorre l'anniversario della morte questa sorta di Islam Indoors della storia della contemporaneità storica
Che appunto c'hai raccontato in apertura di questo pezzo
In cui punto Nenni e Mussolini si riscoprono dall'altra sulla diciamo sulla stessa isola su due barricate differenti ecco allora raccontandolo oggi come si potrebbe descrivere la personalità politica di Nenni
Ma ecco appunto un impiego viene si parte da quelle da quel flash e si ritorna in qualche modo alla al passato loro datata alta giovani erano stati entrambi rivoluzionari uno solo tra le file
Socialiste Mussolini Nenni da nelle file repubblicane
E avevo fatto grave grande amicizia poi le loro strade si erano separate drasticamente uno era diventato Duce l'altro era diventato socialista e quindi poi l'individuo Severini in esilio e e poi alla fine c'è questa ricongiunzione diciamo curiosa
Straordinaria dell'isola nell'isola di Ponza qual è la la la l'attualità l'attualità
Nell'umanità del così diversa dalla politica di oggi secondo me per cui due vecchi compagni che poiché erano dieci aspramente tant'è vero che uno era stato costretto all'esilio aveva perso una una che glielo Lager nazista Nenni e e pure eppure il ricordo di quel grumo digitali di di di gioventù vissuto insieme non si era mai disperso al punto che appunto nel il ventotto aprile del quarantotto del quarantacinque scusate
E nella quiete dell'Avanti
Sandro Pertini annotò che
Pietro Nenni nel progettare il titolo per la morte di Mussolini non esitò a a a dare la
Il titolo giustizia fatta eppure nei suoi occhi c'era i suoi occhi erano rossi arrossati commossi
Difficile immaginare qualcosa di simile nella nella politica odierna la quale una visione viene trasformata in una in una rissa nella legittima divisione ci mancherebbe quei due no erano stati
Nemici manici in gioventù e non l'ho mai dimenticato tutto questo e oggi difficile rintracciarlo
Ecco Fabio questo è stato un anno in cui il figura storica e politica di Mussolini è stata abbastanza al centro del dibattito vuoi per il ddl Fiano voi perché
Diciamo intanto organizzazioni di estrema destra hanno ritirato fuori
Slogan a convegni
C'è stata insomma ultimamente anche la polemica della così detta profanazione della tomba di Mussolini in cui insomma è stata visitata alcuni esponenti dell'ampia ecco questa storia di amicizie diversità politica in fin dei conti drammatica perché drammatico era il periodo storico in cui si è consumata
Potrebbe essere una volano contenutistico per comprendere proprio la complessità di quel periodo là
Drammaticità di una storia che e diventava veramente maestra e arcigna all'interno delle vicissitudini di uomini che magari si erano ritrovati per motivi ideali anche a sale sulla stessa parte della barricata
Pepe Alessia ma anche perché i successivi settant'anni
Hanno fatto segnare sicuramente una presenza di di formazioni neofasciste ma non c'è stato mai come dire un è un accanimento da parte degli antifascisti
E ed è d'altra parte un ricevono parte la stagione diciamo delle delle bombe che che cure poi col corrisposto poi anche un un atteggiamento terroristico da parte della notevoli sinistra
Però ecco quel quell'articolo che nella Costituzione vieta vieta la ricostituzione del disciolto partito fascista ecco quel passaggio che sul per i quali si batte
Tra l'altro Palmiro Togliatti più di altri aveva circoscritto diciamo i reati di opinione a quel tipo particolare di fattispecie cioè la ricostituzione del disciolto partito fascista come come dire
Nessuno vieta nel suo ambientato nel corso della storia della Repubblica di rivendicare anche la la la la l'onore la giustezza del del di più di un'epoca dittatoriale autoritaria perché fa parte della della diversità delle opinioni altro conto è impegnarsi in un'azione diciamo di ricostituire qualcosa che e
Nella violenza nella nella nella anche nel sangue diciamo invece ha segnato la storia nazionale ecco da questo punto di vista quella vicenda dei dei due
Amici un tempo compagni poi nemici ma poi alla fine in qualche modo Rinieri ricongiunti dalla dalla da questo grumo giovinezza
è è perché poi trasmesso e intende nella Costituzione e nella prassi di di settant'anni proprio perché ripeto il reato di opinione anche estremo come quello può essere di di di di nodi
Ieri in qualche modo rivendicare la la la la la il ventennio fascista non è mai stato perseguito in modo come dire oltre il necessario e e quindi ecco qui dovuti la legge da questo punto di vista è stata come dire quanto meno controversa legge piano che che che invece eventualmente può andare a toccare
Anche aspetti folcloristici della della manifestazione diciamo istrione fascista
Ecco arrivando poi un po'scandagliare in conclusione intensa vita politica sociale Di Pietro Nenni
C'è un passaggio insomma non siamo qui ovviamente per ragioni di tempo ripercorrere Lelli tantissimi ruoli avuti all'interno
Della scena politica italiana c'è un episodio però che forse ben si ricollega anche per comprendere la personalità di Nenni e per comprendere anche lo scacchiere politico italiano dell'epoca perché alle elezioni deve della Presidente della Repubblica delle mie novecento
Settantuno la candidatura mi mi fu opposta dall'i sinistra quella di Giovanni leone
Che appunto vi vinse alla ventiduesimo al ventitreesimo o scrutinio Oriana Fallaci scrive Nemi sarebbe stato uno splendido Presidente della Repubblica e ci avrebbe fatto bene averlo al Quirinale ma non glielo permisero non ce lo permisero i suoi amici prima ancora dei suoi nemici ecco soprattutto l'ultima parte della vita e della storia politica di Nenni è stata costellata da amarezze
Ricordiamo la sua ultima grande battaglia fu proprio su quella per il riconoscimento legale del divorzio di cui appunto il se se non erro la la prima proposta di legge fu proprio presentata da sua figlia Giuliana che era deputata nella file del PSI era senatrice ecco
Però alla fine diciamo degli anni settanta
Diciamo sì si matura questa sorta di disillusione di Nenni verso i suoi compagni di partito verso quello che sta diventando il partito socialista e quello che sta diventando la sinistra
Certo chi è così occorre dire che la candidatura di Nenni si manifestò nel settantuno a conclusione di un settennato al presidente Ciampi tra ragazzi e quindi di un socialdemocratico quindi in qualche modo di di radice sociali tra l'altro la scissione cioè la ricomposizione socio di facile appena conclusa malamente
Tre anni prima le due anni prima e quindi due presidenti socialisti di di seguito sarebbero stati difficili e poi ne è seguita leonesse qui o presidente socialista per chili e e
E e ricordiamo anche è un dettaglio che viene dimenticato a proposito della disillusione di cui tu parlari
Successivamente nel all'inizio degli anni novanta i socialisti proposero Giuliano Vassalli come Presidente della Repubblica
E in quell'occasione i comunisti dissero che non poteva essere e candidato con la personalità della del del valore di Vassalli già quello sigilli Mario eroe della dell'antifascismo perché aveva difeso Lefèvre nel processo leone un una vicenda anche quella sì molto amara
I la disillusione di Nenni Save però anche nei suoi diari viene viene in qualche modo trattenuta alla fine
E viene eletto segretario del PSI un suo un suo allievo Akashi rispetto al quale non si è mai capito fino in fondo quale fosse il suo pensiero finale
Ecco pari ricordiamo che punto Nenni si spense il primo gennaio del mille novecentottanta intorno alle tre del mattino l'ultimo articolo che scrisse per l'avanti in particolare Perilli inserto l'Almanacco socialista
Molto bello dividiamo anche a leggerlo che si intitola rinnovarsi o o perire ecco siamo la proprio per l'inizio di un nuovo anno Fabio ti ringraziamo anche verrà la tua disponibilità in questa data particolare
Non ci sono ancora smorza divieti dei commenti al discorso di un altro presidente della Repubblica questa volta che risponde al nome di Mattarella ecco che percezione lei ha avuto di cui il discorso perché fondamentalmente c'è un tratto che un po'diciamo rende differente la figura di Mattarella che in qualche modo quel pragmatismo e quella cordialità antica che inglobava anche personalità come Nenni anche cioè quell'idea insomma
Di politica che Sassari alla al proprio posto ecco perdere e molto
Precisa il cantante lituani problema ritratto e alla fine il messaggio che che ci manda il capo dello Stato quale non ci sono soluzioni precostituite non immaginate che la mia coloro che entrano può dire così ma insomma la mia naturale simpatia per l'attuale presidente del Consiglio si tramuti in e faziosità in favoritismo
Saranno gli elettori a decidere
E e da questo punto di vista credo di poter dire che se questo è vero ed è verissimo sempre per Repubblica non farà nessuna forzatura il dopo elezioni sarà molto più imprevedibile e e mostre movimentato di quanto non si possa immaginare si è detto dopo le elezioni ci sarà la paralisi è possibile
Ma è possibile anche che fili dia mano a soluzioni al momento imprevedibili e anche sbalorditiva anche sorprendenti
Bene allora non resta altro che ringraziarti Fabio per questa conversazione ricordiamo è reperibile ancora sull'internet o anche sui canali tu i canali sociale a questo articolo Nenni e Mussolini un rapporto terribile umano che racconta
Tanto alla politica e umana di questi nostri tempi pubblicato sulla Stampa del ventisette luglio del due mila e tredici ricordiamo che oggi primo gennaio
Del due mila e diciotto ricorre l'anniversario della morte di Pietro Nenni grazie a Fabio Martini de la Stampa