Politiche 2018: intervista a Lorenzo Dellai sulle trattative per la formazione delle liste elettorali e sugli apparentamenti

Radio radicale e siamo con Lorenzo Dellai presidente del gruppo parlamentare democrazia solidale Centro democratico per parlare di degli According di questi giorni per la formazione degli apparentamenti in vista delle prossime elezioni
Politiche allora lei ha diciamo intervenuto anche sulla sull'accordo tra tra la Bonino e Tabacci che tipo di valutazione ha fatto considerando che Tabacci e nel suo gruppo parlamentare
Non non sono intervenuto nel merito perché naturalmente collega Tabacci col suo partito
Libero di fare le scelte che crede io non intendo assolutamente sindacale ho solo espresso la necessità che sia chiaro se l'esenzione delle firme il regolamento prevede che venga data dai singoli partiti componenti un gruppo o se c'è anche un'attività di valutazione che deve essere fatta dal gruppo parlamentare come tale è chiaro che il nostro gruppo parlamentare composito
Ci sono due soggetti politici titolari al rilascio di questa deroga per le firme siccome non ne abbiamo ancora discusso solo chiesto che ci sia chiarezza procedurale per quanto riguarda il merito della scelta ripeto
Posso esprimere valutazioni alcuna non so ancora se la lista di cui si parla la quale ha concorso anche intende concorrere con i catenacci sarà una lista all'interno della coalizione nella quale che noi intendiamo collocarci oppure se questo non sarà mi pare che si sono riservati di decidere dunque dal punto di vista politico la valutazione deve essere fatta sulla base di elementi di chiarezza di informazione che ancora espone di cui non ci sto
Ecco quindi diciamo il problema potrebbe essere quello che è il simbolo del Centro democratico potrebbe provocare dei problemi in prospettiva anche a voi che state cercando un accordo con mi sembra col Partito Democratico attraverso la Lorenzi
No previdero no se il Regolamento consente a ciascun partito e dunque il nome dei gruppi parlamentari giudicare l'apparentamento per l'esenzione FIAT se invece questo non ci fosse chiaro che occorrerebbe discuta ma francamente abbiamo già tanti problemi di natura politica in questa fase per costruire un campo il più largo possibile che si opponga alla deriva della destra era deriva populista di Grillini
Mi auguro proprio che non sorgano problemi procedurali di questo genere ecco civici popolari come stampa
Come sta procedendo nella trattativa con il col Partito Democratico e spade superando il la la polemica che riguarda mi sembra il simbolo della della Margherita è questo uno dei problemi
Guardi per quanto riguarda il simbolo della Margherita è facilmente superabile se c'è un riferimento alla legge noi sappiamo benissimo che esistono le norme quello che intendiamo usare non è affatto il simbolo della Margherita
Allora presieduta da Rutelli simbolo totalmente diverso peraltro presente in Parlamento e dunque se la si guarda con buon senso e con esclusivo rispetto delle regole
Mi pare che siano facili una questione facilmente risolvibile per noi è importante
Che dentro la proposta della lista civica popolare ci sia anche il simbolo del nostro partito territoriale trentino per la semplice ragione che quella non è una lista che nasce mettendo insieme apparati Roma è una lista che vuole dare voce anche a tante esperienze politiche cresciute in questi anni nei territori perché la politica
Diretta ripartire dai territori per quanto riguarda la cosiddetta trattativa col Partito Democratico devo dire che noi non abbiamo neppure appiattarsi per trattativa si intende
La cosiddetta spartizione dei collegi uninominali non l'abbiamo ancora avviata per la semplice ragione che stiano con stiamo componendo la nostra lista una lista autonoma che però ha espresso il desiderio di coalizzarsi con il Partito Democratico anche in funzione contro la destra contro i grillini dunque
Prima costruiamo il nostro progetto politico e nel momento in cui si aprirà la discussione per costruire la coalizione noi saremo pronti e con grande responsabilità si troveranno anche per i collegi uninominali
Le candidature più utili per l'intera coalizione questa idea che la politica italiana si riduca a tante iniziative magari tattiche strumentali per poter spartirsi un bottino che elettoralmente peraltro è ancora tutto da conquistare
è un'idea che non ci appartiene non ci interessa
Ecco il simbolo a cui faceva riferimento lei è un simbolo che era stato presentato nelle amministrative in Trentino che l'aveva appoggiata quando lei era diventato presidente della Provincia era quello per la verità e il simbolo che è stato presentato in Trentino
Ancora del novanta al mille novecento novantotto in poi che è stato anche presentato alle elezioni politiche del due mila e tredici sui collegi senatoriali
Del Trentino era quello del patto come si chiamava no verrà fatto quello del Palazzo così da quello dell'Unione per il Trentino che al proprio interno anche un segno che richiama una margherita che non è la Margherita di Rutelli
E comunque con quel simbolo stato letto anche un senatore nel due mila tredici il nome del nostro partito
Trentino figure nella definizione del Gruppo delle autonomie il Senato dunque mi pare che da questo punto di vista se vediamo la cosa con il buonsenso della legge non dovrebbero esserci problemi e soprattutto
Non dovrebbe sorgere affatto alcun rischio
Di confusione con altri simboli altre esperienze poi ma io la ringrazio molto della sua disponibilità sempre molto disponibile ringrazio Lorenzo Dellai presidente di democrazia sto del gruppo parlamentare democrazia solidale Centro democratico