"Centinaia di migliaia di posti di lavoro, fuori dalla logica tangentizia delle opere pubbliche e senza danni per ambiente e territorio"

Passiamo Serafini
Che ha coordinato il gruppo di lavoro da Legambiente per formulare questa proposta
Di occupazione
In questo momento di crisi
Vorremmo sottolineare poi lo farà permette con più dovizia di particolari che abbiamo cercato di non scrivere il libro dei sogni degli ambientalisti ma di avanzare una proposta immediatamente praticabile che richiede soltanto una volontà politica
Che realizza a partire da una critica molto severa del Piano Amato per l'occupazione
Una critica centrata sia sull'assenza di scelte di politica industriale di e sia soprattutto su questo meccanismo di rilancio della opere pubbliche come volano anticrisi
Che da un lato ci riporta alle procedure d'urgenza e quindi alle esperienze su cui la magistratura sta in dando ormai su tutti i settori che riguardano il cemento sia soprattutto a esperienze che non hanno mai lasciato in questo Paese
Ricadute occupazionali
La nostra proposta si lega a due grandi problemi del popolo italiano la vita nelle città
La grande dipendenza energetica di questo Paese quindi affronta dal nodo dei trasporti dal nodo della qualità della vita urbana dal noto dalla fatiscenza dei nostri grandi centri storici
Al problema invece dell'altra grande emergenza questo Paese ogni autunno a vittime e grandi calamità naturali
Migliaia di miliardi sono stati spesi e ogni anno le popolazioni rischi hanno la vita perché nessuno delle grandi emergenze idrogeologiche è stata messa
Sotto controllo e quindi avanziamo l'altra proposta di una diverso a cura del territorio sulle quali si sviluppa la nostra proposta occupazionale questo primo lavoro verrà poi tradotto
In piattaforme regionali proprio per avvicinare le a quelle che saranno gli enti che verranno chiamati a mobilitare
Le energie le risorse e a spendere le risorse per dare occupazione e dare soluzione alla crisi quindi ci rivolgiamo proprio con questa ottica di una forte diffusione sul territorio delle nostre proposte
Chiederemo un confronto a partire dal Governo a partire dalle dall'ANCI dalle assemblee regionali alle forze politiche proprio perché riteniamo oggi l'impegno ambientalista attorno ai problemi della piena occupazione uno dei nodi fondamentali per continuare a parlare d'ambiente in questo Paese non ci rassegniamo l'idea che l'ambientalismo deve parlare nei momenti delle vacche grasse
Bisogna capire che la crisi offre un'occasione per voltare pagina del modello di sviluppo di questo paese questo è l'intento del nostro sforzo lo facciamo con molta modestia io do la parola a Ermete Realacci che farà una breve illustrazione poi se ci sono domande da parte della stampa chiarimenti abbiamo qui tutti coloro che sono indicati poi nella documento che è stato dato che hanno collaborato e hanno aiutato la formulazione di questa proposta che potranno fornire risposte
E poi daremo la parola anche a chi la chiede
Ermete mai anch'io sono abbastanza breve massimo ha già illustrato finalità e caratteristiche principali del documento abbiamo cercato di fare il più sintetico possibile dietro come potete immaginare c'è una mole molto grossa di lavoro di anche sistematizzazione di esperienze che lo state condotte nel passato e anche di valutazione delle possibili ad Aliano il rapporto le possibilità estere rispetto alle cose dette ovazione aggiunge su alcune cose la prima le la via che viene proposta nel nostro Paese per rilanciare l'occupazione è una via che non solo pericolosa per l'ambiente ma anche a pochissima prospetti e dal punto di vista della politica industriale ed economica del nostro Paese
Una delle cause dell'arretratezza della sezione italiana è lì per dominio del circuito del cemento che vede il nostro Paese a essere uno dei principali produttori di cemento del mondo e questa non è una strada attraverso cui si entra in Europa non è una strada terzo così partecipare anche a alla a ai ai alla possibilità di aprire nuove nuovi mercati internazionali l'assenza ricorso generalizzato a forme di sostegno all'industria che non ti rileggermi settori
Buoni da quelli cattivi settori che hanno prospettive da quelli che hanno meno prospettive a nostro avviso è un errore
Rischiamo in questa mania di sostenere indifferenziata venti tutta la chimica pensa soltanto paese voglio soltanto ricordare che per esempio la solenni che hanno perde ogni giorno sei miliardi e non rischiamo di lasciarla deperire settori che invece posso avere molto più futuro molto più di vita
Qui abbiamo fatto uno sforzo di enucleare alcuni casi esemplari e di costruire una tavola sinottica delle cose possibili a partire dall'esigenza come diceva Massimo di sviluppare l'occupazione affrontare alcune grandi questioni ambientali in questi giorni aveva tutto il giornale che si dovrà parlare di emergenza smog in quasi tutte
Le città italiane però le misure che vengono credo sia bello di brevissimo periodo e al tempo stesso costruire delle prospettive serie dal punto di vista della politica industriale di questo Paese
Vuole ce l'abbiamo citato qui più volte nella nota che poi è stata accusa all'arte del documento ci va una tutta un'altra casistica ad esempio l'esperienza tedesca in alcuni comparti industriali voglio il cita risultato due casi il caso del risparmio energetico in questo settore la Germania ha visto crescere negli anni passati enormemente le sue esportazioni a un ritmo circa doppio
Della crescita della della produzione industriale e la Germania negli ultimi anni ha esportato ogni anno soltanto un certo e risparmi Agerio circa due mila miliardi di prodotti l'altro settore che sottolineavo come una con come un caso particolare della sbagliata indifferenziata sbagliata concezione conclusi sussidi all'industria è il caso del trasporto pubblico
E in questo caso i dati che lo citiamo come negli altri casi sono stati spesso anche incrociati con i dati ufficiali provenienti da fonti industriali per capirci il caso trasporto pubblico un altro caso abbastanza esemplare noi abbiamo fatto meglio la situazione in cui quasi tutte le le ditte che producono trasporto che producono mezzi pubblici di trasporto stanno mettendo in cassa integrazione di loro occupati
La percentuale di posti ora rischio elevata perché si tratta di circa cinque mila posti diretti di circa il doppio dell'indotto quindi all'incirca sono quindici mila posti di lavoro la cosa significativa è che se tutti questi lavoratori venissero messi a cassa integrazione lo Stato dovrebbe versare una cospicua cifra deserta
Monia
E la sede di quel numero esatto
Non è scritto l'abbiamo citato pari va be comunque la cifra è
L'equivalente sì cargo dieci quindici sì comunque diciamo una cifra che sarebbe praticamente equivalente a quella che lo Stato dovrebbe versare perché nere in piena produzione quei questo intero comparto quindi praticamente noi daremo in cassa integrazione una quantità di denaro che di poco inferiore a quella che dovremo versare e sicuramente e molto meno di un una un c'è un differenziale che molto minore di quello che l'ogni anno viene sprecato per ripianare il deficit periodici dell'Acna tanto per fare un esempio noi come noto caro
E questa ditta questo differenziale ridotto consentirebbe però di tenere in piena produzione un settore importante un settore che potrebbe contribuire significativamente al miglioramento della qualità delle nostre città
E aggiungo questo anche a renderlo a mantenerlo competitivo perché è evidente che se il settore nostri mezzi pubblici trasporto sarà tenuto ad un anno un anno e mezzo a bagno Maria
La possibilità che altre industrie a cominciare da quella tedesca ci portino degli album più puliti
Che saranno ovviamente salutare con favore anche da noi ambientalisti perché va alla fine vogliamo che la voce più pulito non è che vogliamo che si è prodotto in Italia o in Germania è molto elevata quindi sostanzialmente quello che noi riteniamo che questa manovra la manovra effettivo fin qui si è parlato
Un po'a quella prodotta da Amato va un po'o quella che viene
Quasi spontaneamente fuori dall'insieme divertente che si aprono sul territorio perché abbiamo anche questo elemento del problema noi abbiamo lavoratori che si arrampicano
Sulle ciminiere per difende il proprio posto di lavoro minatori che si chiudono in miniere
Peraltro ad alto rischio diciamo occupati in costruzione di opere pubbliche penso l'abbia alla diga dell'Esaro che di nuovo si battono con virulenza perché venga continuata questa costruzione
Sono dei casi umani e sociali con cui noi non possiamo non solidarizzare ma dobbiamo anche dire che la via di difendere questi posti di lavoro posto per posto difendendo quindi le miniere del Sulcis l'Enichem le varie Enichem in giro per l'Italia a Varvari stabilire che le grandi opere pubbliche come dire all'estero una via sbagliata per l'ambiente e per l'economia e per il futuro di questo Paese
Quindi a queste risposte sociali a queste domande sociali giusto bisogna dare una risposta in senso diverso e certo Esposito diverso non è per esempio ipotizzare non dico la costruzione del ponte sullo Stretto che secondo è una boutade per il momento cioè non non lo vediamo un caso concreto
Ma neanche la corruzione la Centrale Gioia Tauro che è una aborto dal punto di vista energetico dal punto di vista economico e a nostro avviso è un altro di quegli impianti che ha dietro motivazioni non tutte nobili
Nella del nelle nel nella scelta di a costruire impianti di questo tipo quindi sostanzialmente la via che ne proponiamo una via
Che a nostro avviso consente di
Rispondere a una domanda occupazionale che indubbiamente c'è nel Paese risponde la privilegiando dei settori in cui questa risposta corrispondono a domanda effettiva di miglioramento della qualità della vita di questo Paese deve del suo territorio delle dei suoi centri storici dei suoi beni culturali
E infine soprattutto in alcuni settori di costruire la possibilità per il nostro sistema industriale di penetrare in settori importantissimi e strategici dal punto di vista della del del dell'innovazione ecologica e della competizione a livello internazionale settori che invece attraverso la politica economica fin qui è stata seguita sul ci sono sostanzialmente preclusi ci sono tutta una serie di dati e quindi abbiamo citato per non confonderli come spesso da delle nostre cose ma prima bisogna studi molto interessanti sulla correlazione negli Stati Uniti fra rigore nelle politiche ambientali e e occupazione dove risulta dove risulta con evidenza che vistati Cantù adottato politiche più rigorosi a condizioni standard sono anche quelli l'hanno visto cresce di più l'occupazione perché c'è un fattore ambiente interessante
Nella nella nella c'è un interessante rapporto fra serietà e rigore un così a fondo la questione ben tale possibilità di avere un'economia più sana e anche uno economia più occupo USA se questo nuovo Gismondi si può fare
Compio occupa con più occupati
La tabella finale che trovate in questo nostro rapporto è una tabella che non comprende tutte le cifre non abbiamo dato all'inizio
Che dobbiamo dato nel corso del dossier per capirci per esempio nella tabella finale voi non trovate indicati
La quantità di occupati che sarebbero ricavabili dalla dalla dal il dal dalla azione nel campo della del riciclaggio dei rifiuti
E neanche gli occupati che scrisse libero ottenibili attraverso la promozione dell'eolico che neanche compaiono qua che però trovate nascita delle pagine precedenti perché velica soltanto i settori principali dello proponiamo l'intervento
Ho tutto per esempio il campo del riciclaggio di rifiuti è uno di quei campi in cui di nuovo la stima non ci sarebbe neanche bisogno di spesa da parte dello Stato basterebbe far rispettare le leggi esistenti
Che se venisse oggi rispettate le leggi che lo stato emanato per quanto riguarda i riciclaggi rifiuti la possibilità di produrre quei tredici mila posti di lavoro sarebbe già ottenuta senza esborso da parte dello Stato
Mentre le cifre che sono qui indicate ma per la la giuria sintetica non l'abbiamo precisato dalla bella finale lo troverete però nel nel rapporto precedente sono cifre che concernono soltanto l'esborso netto da parte dello Stato di risorse economiche
In alcuni di questi casi per esempio per quanto riguarda i scalda Bari sono solari o dispersione termica degli edifici
Le gli organelli difficili e queste risorse sono un pezzo delle risorse che effettivamente ne vengono messe in gioco perché sono un contributo che innesca anche delle risorse private quindi realtà
L'esborso che prima della fine del voto netto da parte dello Stato e non il volume finanziario necessario a mettere in moto la manovra che qui abbiamo proposto
Io avrei finito non so se Paolo o altre
Io posso dire pochissime parole per dirà le cifre più importanti in gioco poiché si conosceranno delle domande
Abbiamo concentrato l'attenzione su interventi che abbiano un forte contenuto occupazionale oltre al vantaggio energetico e ambientale allora questi interventi sono soprattutto in tre settori uno
La qualità degli involucri degli edifici delle regioni settentrionali e centrale
Cioè praticamente la un intervento o sugli involucri sugli intonaci sulla cappottatura può produrre risparmi energetici notevoli dell'ordine di uno virgola cinque milioni di tonnellate di petrolio all'anno
E bisogna capire che questo intervento una volta realizzato produce il beneficio
Per tutti gli anni a venire c'è ogni anno a venire dopo l'intervento c'è un milione e mezzo di tonnellate di petrolio in meno da da pagare e da pagare come importazione noi quindi proponiamo un forte intervento tre milioni di appartamenti
Con un costo di quindici mila miliardi proponendo che lo Stato si accolli rispetta l'attuale quindici per cento si accolli invece un quaranta per cento perché riteniamo che in questo caso i privati i proprietari avrebbero l'interesse a fare questi lavori con questo tipo di incentivo governativo
Il secondo elemento riguarda gli scalda bagni solari
Scalda bagni solari sostituendo lo scaldabagno elettrico verrebbe fatto nel Mezzogiorno soprattutto quindi equilibrando
Il rapporto nord sud dell'intervento in questo caso lo Stato dovrebbe pagare una una una quota dell'ordine del sessanta per cento perché gli scalda Manni solare in Italia non sono competitivi c'hanno costi elevati ma questo tipo di intervento farebbe diminuire i costi e riscalda bagni solari aprirebbe un mercato ci renderebbe competitivi in una situazione che ci vede invece dietro
Rispetto a Paesi come Israele e Paesi come la Grecia molti paesi del Mediterraneo che hanno più pannelli solari Dinoi
Il terzo punto è quello dei servizi urbani di trasporto noi proponiamo che ci siano circa due mila cinquecento chilometri di linee
Elettriche in mezzi propri quindi alla adatta forte scorrimento
Percorse da filobus o tram o metropolitana di superficie così suddivise
Mille duecento chilometri ripartiti tra Roma Milano e Napoli cioè quattrocentocinquanta Roma
Trecentocinquanta Milano trecentocinquanta a Napoli e le ha e gli altri in sessanta città italiane che avrebbero tutta una rete di quindici venti chilometri
Di tram con grande vantaggio per la qualità urbana grande vantaggio ambientale il risparmio energetico sarebbe di due milioni tonnellate di petrolio all'anno il risparmio di ciò due sarebbe di cinque virgola cinque
Milioni di tonnellate all'anno
Ci sono poi gli interventi per duecento mila ettari di riforestazione
Ci sono gli interventi sui centri storici delle città piccole medie questo questo è un intervento molto importante che andrebbe ripartito su quattrocento città piccole e medie
Con una spesa di venti mila un miliardi da parte dello Stato ma aprendo un vantaggio turistico anche al di fuori dei centri storici più famosi quindi sa si tratterebbe di spendere una cinquantina di miliardi per ciascuno di quattrocento città che hanno un centro storico valido e riqualificando centro storico e le adiacenze
Le ultime due voci che voglio citare sono le voci di ispezione sia ispezione termica degli edifici sia ispezione delle foreste
Che come sapete abbastanza contenute dell'ordine di mille miliardi mille duecento per in un caso e mille duecento nell'altro darebbero rispettivamente venti mila occupati venticinque mila occupati
Questo insieme diciamo è un un insieme come vedete occupazionale consistente che ha la caratteristica in tutti gli interventi
Di aprire ad una nuova economia aprire nuove possibilità economiche in accordo con con l'ambiente e con la qualità del territorio
Domani se si
No le cifre che diceva Paolo erano scattate su cinque anni Melograni abbiamo riportate quanta bella preoccupati hanno per questo di omogeneità perché siccome in quantità come per capirci sono spese
Ecco qui gli investimenti in cui sono previsti sono previsti su più piani che hanno una durata di cinque anni complessivi e che ogni anno richiedono quel volume di investimento proprio con quel tipo di occupati con quel tipo di vantaggi questo
Sì
Ha ragione no ma che non dimentica perché pensavo che lui di aggiungerlo che
Per l'accusa ore individuato
è quello della rinaturazione restauro ambientale del territorio cioè un approccio preventivo alla difesa idrogeologica
Attraverso interventi che consentono di restituire gli ecosistemi fluviali i boschi alla loro efficienza e quindi prevenire lentamente dissesto idrogeologico est è una delle attività oltre ad avere benefici
Notti sul piano ecologico per quanto riguarda appunto la
Il ritorno di questi ecosistemi ad una condizione di qualità questo è uno dei settori nel nel piano abbiamo individuato come punto centrale perché immediatamente eseguibile cioè si può partire da domani a Rina turare circa cento mila chilometri di sponde fluviali
Questa è possibile farlo in pochissimo tempo tirata di ricostituire gli ecosistemi curiali che sono stati distrutti in questi ultimi anni da sia da una avanzata della
Ma diciamo del dell'utilizzazione del territorio se fini agricoli urbani sia dalla difesa di questi ecosistemi attraverso opere improprie come le canalizzazioni le le briglie le delle arginature fra tutte queste cose che vanno superate
E questo potrebbe portare con una Spesal bassissima di mille cinquecento miliardi l'anno a trenta mila posti di lavoro annui su questa cosa e l'altro grosso settore quello della forestazione di forestazione
Che di cui diceva Paolo io voglio sottolineare soltanto due aspetti di questo tipo di operazioni la enorme
Neanche paragonabile
Differenza di dimensioni nei costi rispetto a qualsiasi altra attività che viene fatta a qualsiasi altro tipo di opere pubbliche
Sì ricordava l'esempio del ponte sullo stretto di Messina è una questione astratta diciamo ancora è un esempio teorico che non rende molto l'idea cioè il ponte sullo stretto di Messina costerebbe
Dodici mila o tredici mila miliardi con dodici tredici mila miliardi ha detto scusa Attilio inferiori se ne è un esempio nelle pagine web dare enormi oltre lo spirito e
E che sta scritto nel documento prego spiegarlo
Sì poi nella andrebbe accostare tantissimo di più però diciamo nel Progetto attuale costa quella città con questa cifra si fanno tre milioni di ettari di bosco
Dando lavoro a cento mila persone per cinque anni
Tre milioni di ettari di boschi sul patrimonio dei boschi italiano che di otto milioni e mezzo di ettari è un incremento coltivo nel quaranta per cento credo una cosa di questo genere Tassili costituirebbe
A prescindere da Chez almeno per quanto riguarda la i boschi si potrebbe ricostituire restituire il paesaggio italiano
All'aspetto che aveva prima della trasformazione massiccia che c'è stata negli ultimi duecentocinquanta ultimi duecento anni cioè con quella spenta del ponte sul dello Stretto di Messina sono di quest'opera pubblica ne potremmo ricostituire il paesaggio italiano di Goethe il paesaggio di scandali paesaggio prima della trasformazione delle istruzioni che ci sono state nell'ultimo negli ultimi due secoli all'utenza questo solo per dare un effetto a prescindere da tutti i benefici poi sulla C o due sulla biodiversità su tutte quelli proprio ambienta
Un altro un'altra un altro numero che si potrebbe da è quanto costa attualmente non fare queste attività di prevenzione e di rinaturazione degli ecosistemi cioè qui le cifre sono spavento tenuta lo prendiamo su dati ufficiali i dati del servizio geologico dati diciamo
E quindi governativi certezze quant'è la superficie di dissesto il dissesto idrogeologico in Italia arriviamo a centonovantacinque mila chilometri quadrati cioè oltre il sessanta per cento del territorio italiano è in dissesto idrogeologico
Se consideriamo che attualmente di questi cento cinquanta mila chilometri interviene
Soltanto sullo zero virgola
Centonovantacinque mila chilometri quadrati sono in dissesto idrogeologico di vari tipi
Beh frane esondazioni che cose di di di di vario che indisse
Di questi di di questa superficie si interviene con interventi
Spesso sbagliati cioè di
Quelli che dicevo prima diciamo di irrigidimento della del territorio sullo zero virgola zero cinque per cento gli altri sono lasciati al disse
Da praticamente se ci sono duecento
Duecento dissesti se ne metto a posto uno questa l'ordine di grandezza ex spendo un ottantina di miliardi al mese
Se si dovessero rimettere a posto tutti gli altri centonovantaquattro la collettività si dovrebbe accollare per la mancata prevenzione perché qui si condanni già fatti
Un onere di circa centosessanta mila miliardi l'anno cioè una cifra spaventosa queste il costo del disastro dico con interventi di mille cinquecento miliardi cioè la una roba cento volte del sì risolverebbe in parte il problema dei corsi d'acqua
Con altri mille o due mila miliardi si risolverebbe il problema foreste e si darebbe una bella mano a ricostituire un territorio equilibrato senza bisogno di grandi sospese di ieri per i aggiustamento dei danni con un'asta con un onere infinitamente più bassi e con un'attività che invece dal lavoro a una quantità enorme di persona cioè circa cinquanta mila persone tra riforestazione ecco
Solo così scusate volevo segnalare ma volevo segnalare che c'è un errore nella tabellina nella prima cifra Flacco inventa azione anziché seicento sono mille due
Annoni
E quindi la somma globale viene undici mila due novanta mi scuso ma abbiamo sbagliato a
Trascrivere no perché era stato scartato su dieci anni anziché su cinque anni l'intervento
Ecco
Miliardi miliardi miliardi
Questa dove sta scritto milioni scusa
Alcuni ostacoli abbiamo
No no familiari si parla sempre lineare Armiliato
Quasi
Duecento
Ogni appartamento intervento un appartamento mediamente interventi abbastanza impropria cinque milioni
Va bene ci sono domande richieste di chiarimento
Dica
Quindi noi dobbiamo spendere questi due mila miliardi se non saranno spesi e nella relazione Reviglio sono indicati genericamente telecomunicazioni
Cicala dice si sono incontrate le regioni meridionali con la comunità e si è deciso che si faranno interventi in telecomunicazioni non si capisce bene che cosa siano quali forme di intervento dove ecco noi qui sappiamo che se non si spendono noi non accetteremo più a questo tipo di finanziamento dall'azione
Voglio aggiungere una cosa non
La tabellina del Piano Amato
E la ricostruzione della mappa del cemento su questa tabellina è molto evidente quasi una sovrapposizione e quindi noi chiaramente dagli investimenti ANAS quindi nostro no a nuove autostrade il nostro no a la questione che gran parte dell'investimento in nelle infrastrutture ferroviarie sarà per l'alta velocità di cui contestiamo la priorità non contestiamo tanto il fatto che l'Italia possa accedere anche alla questione l'alta velocità ma un Paese che va a bassissima velocità in gran parte del suo territorio
Non riusciamo bene a comprendere perché la quota misera di la quota dei trenta mila miliardi debba essere speso in un Progetto ambientalmente discutibile
E che interessa il cinque per cento dei viaggiatori italiani quindi gli storni
Poi il governo può Angli possiamo discutere insieme
Se si comincia a parlare di Ponte di Messina fra le opere possiamo cominciare a discutere noi riteniamo che prima di fare le cosiddette ad esempio opere
Di auto autostradali si potrebbe cominciare a finanziare questo tipo di provvedimenti
E volevo pregarvi di nuovo di cambiare secondo stazione così propone un nuovo di che di che di cambiare perché la DC dieci mila sugli undici mila miliardi di alta dubbio perché bisogna cambiare ripeto questa cosa ci faceva da ben volevo anche fare un'altra precisazione a cui abbiamo fatto una scelta anche che è quella di fare dei finanziamenti che sono grosso modo gestibili in base alla struttura fiscale finanziaria così com'è oggi
Che richiederebbero c'è un aggiornamento di strumenti che grosso modo sono pozione faccio un esempio la questione la coibentazione degli edifici
Punta deve essere realizzata sia sull'incentivo da parte dello Stato sia ovviamente su un'azione sui regolamenti edilizi nel senso che è possibile agire sullo ed edilizi maniacale che fornendo ai cittadini un contributo per fare delle cose ponendo anche degli obblighi ovviamente scadenza di nel tempo perché se gli diciamo di uno all'altro però cosa priva di senso diventa una cosa praticabile perché abbiamo gli strumenti per agire abbiamo escluso c'è solo un accenno qui a una manovra riferimenti a una manovra di respiro più ampia che andrebbe sicuramente avviata rispetto al reperimento delle risorse fiscali e Alco e alla generale struttura della fiscalità d'Italia
Da pochi servendo risoluzioni scalino dove avrebbe interessante la proposta che avanza del PDS in materia di trasporto pubblico dura tassazione del cinquanta cinquanta lire sul gasolio e benzina per finanziare trasporto pubblico nelle grandi aree urbane dal punto di vista della struttura fiscale
Lo troviamo di nuovo molto interessante ragionamenti che in varie parti vengono fatti su uno spostamento progressivo del carico fiscale
Da lì dalla dalla dal gravare sull'occupazione a gravare sull'energia e sull'inquinamento per capirci attualmente come nodulo devo nel nostro Paese che il costo del lavoro è elevatissimo perché c'è un carico fiscale molto elevato
Sul sul sul prima che i lavoratori cioè lavoratori guadagnano tantissimo però c'è un grande carico fiscale se questo carico fiscale resa spostato sui fattori che aggrediscono anche l'ambiente quindi in primo luogo il consumo energetico ma anche la questione di le varie forme di inquinamento ne avremo da parte delle imprese una spinta a concentrarsi sull'imitazione di quello anziché concentrarsi sulla questione dell'imitazione dei posti di lavoro
Voleva dire altre cose sul
Su cosa
No non è filosofica
Da dove troviamo i soldi del Garigliano organico
Egli ha detto cioè non vogliamo che si faccia nuove strade riteniamo che questa può discorso sulle opere pubbliche che viene fatto regimazione Cimetière lezioni scorso confuso non vogliamo trovarci con nuove briglie sui fiumi vogliamo provarci con cioè perché riesce la diga dell'Esaro non la vogliamo ecco cadenza
Sì di quelli su sostanze prendano il trentasettenne Reggio l'Anas prorompente gliela duecento miliardi ecco
Sì è molto cementizie ora c'è molto
C'è solo quelle su tutto ma pure di elettivo
Altre domande
Non lo dico
No anche se vorrebbe cioè se non ci sono se son finite le domande di chiarimento sulla cosa
Va si può anche dire più più all'insù nuovi vuol parlava
Mai
E andrà a votare a ricostruiremo
All'accusa di salute
Io sono un sacco di Rifondazione Comunista
A me sembra che questa iniziativa della Legambiente si ha grande importanza
E credo che è difficile discutere sulla qui perché io avrei una serie di cose da dire
Dal punto di vista ma diciamo così un po'generale rispetto alla manovra economica che sono in campo e credo che sia importante che non ci si veda quindi informo l'esigenza di un incontro di di ora
Anche di di lavoro intenso su questa questione mi sembra di grande rilievo il fatto che ci si ci si menti con questa questione del rapporto la questione ambientale questione sociale mi sembra in questa fase assolutamente indispensabile
Non entro nel merito delle singole proposte faccio tre considerazioni politiche rapidissima
Uno siamo di fronte a una manovra anche Amato che non è solo questa sull'occupazione ma è tutta la fase di questo governo che è qualcosa di più che diciamo così un'occasione mancata no
Mi pare che complessivamente la filosofia sia stata quella di ridurre il costo del lavoro non del punto il sei contributiva proprio ridurlo dal punto di vista dal salario
E così per favorire invece il mantenimento anzi l'aggravamento delle distorsioni economiche fondamentali di questo Paese quello che vedo che c'è un grande processo di deindustrializzazione a cui corrispondono grandi interventi di rendita cementizia finisco rapidissimo uno seconda questione c'è un movimento di lotta in campo questo mi parrebbe di grande importanza in questo movimento invece che chiedere cosa che non fa però le centrali Gioia Tauro signor così viene alcuni pezzi Cecchi succede anche questo incontri questo
Tipo di proposte e quindi non so vediamo anche lì che tavoli costruire c'è questa manifestazione del ventisette mi pare di grande importanza terza questione significa una svolta radicale politiche ambientali e quindi lascio anche Edain finanziamenti fatti dal Ministero Ambiente in questi anni e così via dalle che questo mi sembra anche indispensabile Bassetti come ha detto Massimo all'inizio nove sulla base di questo documento salutiamo anche Mattioli
Sulla base di questo documento è vediamo incontrare le forze politiche il Presidente del Consiglio Borghini che c'è anche questa task force sull'occupazione e le forze sociali e i sindacati
E quanti intendono ragionare con noi su questa cosa in come diceva sempre Serafino all'inizio
Questo diventerà anche oggetto di vertenze sul regionali anche perché torno a dire regionalmente abbiamo le azioni di grande difficoltà
In cui in assenza di una controproposta
Rischia di essere spacciate come proprio Chiulli uniche misure possibile a sostegno dell'occupazione la difesa di quello che c'è che significa anche la difesa delle imprese dividendo per capirci in Sicilia quando queste sono coinvolti in tangenti mafia e tutto il resto
Vorrei aggiungere una cosa
Le Regioni possono anche essere il livello territoriale al nel quale questa manovra di cambiamento della fiscalità di riorientamento dei flussi in queste direzioni può essere fatta
Nel senso che adesso si va verso una maggiore ruolo
O del territorio e delle regioni in termini di imposizione
E quindi questo discorso di una riallocazione delle risorse cambiando le tasse e spendendo in questi settori può essere una proposta che si fa
A livello regionale non l'abbiamo fatta per esempio in Umbria alla all'assessore che sia un paniere di ambiente e alla Giunta dell'Umbria proponendogli sia degli elementi da da applicare subito una serie di provvedimenti di interventi da applicare subito sia di metter di costruire un quadro parte di riallocazione appunto fiscale delle tasse che permette di spendere in interventi sui trasporti sulla cogenerazione sulle fonti rinnovabili sulle cose che stiamo dicendo
Cosa va bene
Mi ringraziano vi faremo avere altri Nobel
A un'altra cosa lei perché volevo dire cabrio qua non veramente c'è dietro un grande materia non mi ricordo se citato qua dentro ma per esempio l'esperienza che viene citata sulla nell'autorizzazione dei fiumi non è campata per aria RAI già ESP del ci sono state esperienza interessante in Italia di riconversione di occupazione in particolar modo è abbastanza noto il caso della Grundy Grundig di Trento
In cui dei lavoratori furono occupati appunto in cose di questa natura c'è una poi è già stata fatta negli anni passati e ha avuto un successo pieno tante però concedendo ci va in media un convegno all'Hannover
Di questo ne quanto è stata brava
Grazie e là in fondo ma