Intervista a Giorgio Tonini sulla missione militare italiana in Niger

Radio radicale abbiamo nei nostri microfoni Giorgio Tonini dell'esponente del PD presidente in Senato della commissione bilancio e già componente della Commissione affari esteri a Palazzo Madama è proprio su un aspetto importante di politica internazionale
Dove gli vogliamo porre alcune domande Presidente innanzitutto qual è la sua opinione sulla missione italiana in Niger
Ma la mia opinione è che si tratti di un tassello fondamentale di una strategia
Più complessa ma proprio per questo seria che il governo sta mettendo in campo per gestire il nostro rapporto con
Il tema del Luzzi migratori dall'Africa verso l'Europa
In sostanza questa strategia che il TAR può diversi tasselli primo tassello è frenare il più possibile imbarchi in Libia sostenendo la Guardia costiera libica e tutte le operazioni libiche per a questo scopo il secondo tassello naturalmente la salvaguardia dei diritti umani
Dei dei profughi che raggiungono la Libia in modo che i campi che o campi di accoglienza e non campi di concentramento
Il terzo tassello è frenare il più possibile l'arrivo in Libia i migrazioni dal dall'Africa subsahariana attraverso una sorveglianza
Più attiva delle frontiere sud della Libia
E qui in questo rientra la missione del Niger è una missione di addestramento delle forze di polizia di sicurezza
Nigeriane e naturalmente la cooperazione e lo sviluppo appunto con i paesi dell'Africa subsahariana
Una strategia complessa che mi pare stia conquistando crescenti consensi in Europa questo è un fatto molto positivo clienti perché mi par
Aree sia in qualche modo coordinata anche con le due nazioni più importanti dell'euro zona Francia e Germania esattamente anche perché
L'altro cartello invece dalla parte opposta è la revisione il
Degli degli accordi di Dublino per consentire davvero una corresponsabilità europea sia sulla sorveglianza delle frontiere esterne
Sia sulla gestione dei flussi migratori che comunque continueranno in misura certamente minore e soprattutto più regolate governata
Va comunque pochi chiarissimo e fin qui appunto la natura della missione in Niger sembra di capire che ci sarà un passaggio parlamentare il prossimo diciassette
Nyon con nell'informativa con nelle comunicazioni del governo si parla tra l'altro di una possibile convergenza by partisan lei che ne pensa
Io vorrei che fosse una convergenza di di tutto il Parlamento proposto e si tratta di una diciamo così l'imposizione dell'Italia a livello internazionale
Che peraltro mi sembra appunto come ho già detto media
Conquistando consensi sia un elemento di convergenza a livello europeo sarebbe bene che tutte le forze politiche almeno le forze politiche principali convergessero su questo su questo obiettivo come del resto è nella migliore tradizione se la politica estera italiana e non solo italiana quando c'è di mezzo l'interesse nazionale
Le forze responsabili e forze di governo che hanno cultura di governo
Convergono a prescindere dalla collocazione maggioranza opposizione chiarissimo no secondo lei non è un preludio alle larghe intese formule di governo delle larghe intese nella prossima legislatura insomma
Io direi di no cioè non necessariamente nel senso che una prossima legislatura vedremo quale sarà il risultato delle elezioni poi innanzitutto
Il sistema costituzionale elettorale non garantisce che ci sarà un vincitore che avrà una maggioranza se non avremo meglio alla francese
Ma è altamente
Possibile che avremo una lingua tedesca e quindi la necessità di costruire intese più ampie
Però lo schema delle intese sulla politica estera funziona benissimo anche in Paesi tradizionalmente bipolari cui non necessariamente queste intese devono tradursi e accordi di governo poi potranno si potranno fare accordi di governo un rapporto diverso cioè se i numeri parlamentari lo imporranno ma non vedo nessun nessun rapporto automatico tra questo vuoto
E quello che succederà dopo le elezioni chiarissimo ringraziamo come sempre Giorgio Tonini del PD attualmente presidente della commissione Bilancio a Palazzo Madama precedentemente l'appunto componente dalla Commissione affari esteri buon ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale