Milano, Lombardia, Italia. Obiettivo Governo

E di dare la parola a sindaco di Milano Beppe Sala che aprirà i lavori di questa mattina
Alla
Almeno
Nega maestre come
E adesso è un quarantenne di meno direi che Figo ma lo dico lo stesso lo dico lo stesso no mica male mica male tutto questo questo entusiasmo questo ottimismo è e ce n'è bisogno allora vi dico una prima cosa
Per condividere il fatto che dobbiamo essere ottimisti
Facciamo Michelori e fare un'energia e cioè
Voi siete lettori Lombardia
Per il governo
Siete lettori ma non siete in elettori di sinistra dovete decidere per chi votare ce la fate a parte le a fare esercizio
Ma richiedono cosa ti chiedo una cosa ho subito no poi ne siamo quelli di sinistra che non va mai d'accordo una cosa da provavo un attimo dai un attimo daccapo siete lettori ma non avete ancora deciso che siete di sinistra ce la facciamo febbraio che allora esercizio semplice l'esercizio semplice
Guardate
Le quattro persone che oggi saranno qua parlare
Non so se ed è Dario un segretario
Un ministro
Due sindaci uno tra l'altro anche coraggiosamente candidato alla Regione ecco questi sono quattro facce pensata le quattro storie a quello che sanno fare a quello che ha fatto nona bla bla tema quello che ha fatto nel passato e questa è la rappresentanza di un modo moderno vero di essere sinistra poi provare e a fare l'esercizio immaginate quattro persone equivalenti negli altri schieramenti secondo medico mi chiede subito da che parte si vota anche se non foste elettori di sinistra
Perché
Questo è il punto noi dobbiamo essere veramente in questa fase
Senta nessun tipo di paura senza nessun tipo di di timore dobbiamo andare avanti poi deciderà elettori ma stiamo nel campo storie di persone cose fatte
Non bla bla non buone intenzioni stiamo mettendo in campo una grande capacità
Non è che le quattro persone chi sono oggi ci sono sempre andate d'accordo su tutto e sia chiaro non è che fra di noi non ci siamo stati più di un momento in cui abbiamo Espresso una sensibilità diversa però ecco questo io lo dico a tutti
Qui è proprio il momento in cui ognuno di noi
Deve mettere veramente un po'a parte le proprie ambizioni la propria proiezione nel futuro
Debba quasi mezz'ora un po'a parte la propria ragione e sentire il cuore e a questo esercizio che sto facendo sto cercando di sentire il mio cuore e sento alcune cose molto precise
La prima cosa è che io mi sento un fiero erede di una tradizione di sinistra lombarda e milanese
Che ha fatto molto per questo Paese e per questo territorio veramente un in Fiera erede ma
Sentendomi Ufi era erede voglio rappresentare anche un presente e un futuro
Mi sento uno che lavora per il presente perché ha ha una visione del futuro e poi vi spiegherò perché Milano ha una visione del futuro perché è fondamentale perché nei ai giorni nostri assolutamente fondamentali ma mi sento uno che vuole lavorare
Per il futuro di questo Paese
E poi c'è una terza cosa
Che mi fa sentire il mio cuore
Che io voglio che quel signore lì diventi presidente della regione Lombardia
E poi
Poi anche altre cose
Voglio anche un sacco di altre cose adesso non ambizioso però
Diciamo per la giornata di oggi io la penso anche un po'da Giorgio poi vi spiegherò anche perché al di là di tutto Elia che poi noi siamo tutti come se tutti i nostri no per cui non è non è che sia devo convincere voi ma dobbiamo passaggi dei messaggi dobbiamo condividere cose dobbiamo fuori di qua porta la raccogliere un po'otto la volta oggi obiettiva mentre nel nostro convento
Populista che sembra che de Ginestra
Un po'la sinistra riformista un po'un po'in un angolo quasi si possa fare un po'meno lame Dinoi ecco non non è non è così e noi non possiamo certamente avrà e indecisi questa idea anche perché come sempre poi tutto è relativo e dobbiamo guardare a quali sono le alternative allora
Le alternative innanzitutto ovviamente poi qualcun altro dirà meglio di me ma dal mio punto di vista con la mia razionalità col mio passato con quello che conosco di questo Paese dell'economia di questo Paese ecco non è una destra che ha continuato promettere tagli draconiani di tasse e che non ha mai fatto niente di quello che ha che ha promesso tra l'altro oggi leggo un commento
Di Cottarelli che non è sempre stato anche nostro amico quando parla della Fornero
Ma che dice una cosa molto semplice piegate come si fa a farlo in numeri ogni tanto bisogna pensare anche i numeri alle logiche non solo alle dichiarazioni politiche ecco quindi in primis dice questo tipo di destra che continua reiterarle sua le solite promesse
E sui cinque stelle voglio dire solo una cosa e adesso la moda
è di proporre
Il taglio di mare e di legge ma che ne facessero una cominciato a farne una facessero dimostrassero che sono in grado di fare una legge che dura per il Paese e poi taglieranno
E poi taglieranno per cui andiamo avanti questa l'alternativa e quindi noi andiamo avanti è piazzata vi dico una cosa rispetto a
A chi sta
A sinistra di noi esprimo metto le mani avanti non solo due ma anche resti più ne metterei di piumetto tutte le varianti possibili e quindi vi dico è un mia una mia opinione personale però francamente io non voglio entrare sulla
L'analisi il perché perché hanno deciso dico solo una cosa per me è importante sapere che adesso è così basta
Basta e i partiti non posseggono agli elettori non c'è nessuno che li possiede
A parte che se mai sarebbe al contrario è a parte che semmai sarebbe contrario ma nessuno li possiede
E quindi noi oggi andiamo a parlare a i loro presunti elettori uno all'ad uno
E cerchiamo di spiegare perché è per esempio tornando Giorgio non c'è corsa dal nostro punto di vista da chi dice di essere di sinistra tra Giorgio Gori è un altro leghista in Lombardia quindi facciamo
Poi la smetto con Giorgio perché se no sembra che ne abbia offerto più e più cene ma e devo dire perché
Io sono convinto della sua candidatura
Abbastanza evidente che io ho detto dall'inizio è certamente la miglior candidatura possibile e questo su questo non ci piove però io penso che già oggi ossia
Un uomo di sinistra con un grande senso della realtà
Che oggi assolutamente importante
è uno che dice fa delle cose che in non cade l'azione di fare proclami che dice fa delle cose
Di sinistra ma che si possono fare è una persona leale è una persona onesta è una persona che ha un passato quindi dal nostro punto di vista ricordiamo a tutti il valore della persona per questa battaglia si vincerà soprattutto se si penserà al valore dalla persone per cui
Dopo oggi noi usciamo fatichiamo su diamo facciamo la nostra parte e portiamo avanti James
Un portiamo a casa un voto alla volta un tandem
Sala gore non sarebbe ma
Siamo vicini siamo anche anagraficamente c'è importo propizio minime a meno capelli bianchi deve avere però
C'è anche molte di più più che altro
Però non sarebbe male un tandem sala Gori ma
Cercando di essere seri oggi non mi viene molto ma a parte tutto cercando di essere sinceri no guardate che obiettivamente ragionare di politiche comuni tra comune e Regione è veramente fondamentale perché in questo territorio non dobbiamo costruire il futuro di un largo territorio in cui e parliamo di tra obbligo
Si parte di edilizia popolare a volte non ci dimentichiamo sul tema dall'edilizia popolare lei età quasi una sigla però io mi ricordo che tra case del Comune della Regione abbiamo settanta mila appartamenti fanno circa centocinquanta mila persone il dodici per cento a popolazione Milan mese qualcuno che sta là nelle periferie
Qualche povero diavolo che noi vogliamo aiutare stiam parlando di una parte una componente importante della nostra civiltà
E quindi anche da questo punto di vista politiche comuni sarebbero fondamentali come sarebbe fondamentale ovviamente lavorare sulle politiche del lavoro sulle politiche ambientali viviamo nel territorio migliore in cui si può vivere in Italia
Però ovviamente abbiamo un tema ambientale abbiamo qualche abbiamo un un lavoro da fare a questo punto di vista quindi è chiaro che assolutamente sarebbe suo assolutamente utile promuovere questo questo tandem ora
Noi tutti pensiamo che Milano e la Lombardia possono essere i portabandiera di questa politica di innovazione e di investimento di cui il nostro il nostro paese ha bisogno importante che oggi ci sia il ministro Calenda che di tutto ciò
Un paladino ma è chiaro che se non lo facciamo noi ma veramente chi lo fa non lo dico con arroganza non lo dico
In in maniera così per fare il solito milanesi bauscia ma qui c'è la possibilità di portare avanti
Queste politiche ovviamente se poi c'è la possibilità di portare avanti c'è la necessità di lavorare di lavorare col Governo sono insomma cento la necessità di continuare andare avanti come stiamo facendo
Non a slogan ma a grande concretezza
Il modello Milano funziona
Modello Milano funziona e fatemi dire una cosa non è che funziona
Per i nostri solo per i nostri record per l'occupazione che per la disoccupazione che diminuisce per i turisti per gli investimenti funziona e questa non è una città tutta lustrini e paillettes funziona perché la nostra sfida la mia sfida personale con con IMI assessore con chi lavora con me
E che se tu sei uno che fa fatica a mettere insieme pranzo e cena se hai un disagio psichico sedici psicofisico se se e solo se abbandonato è molto meglio vivere a Milano che in altre città italiane
Questa è la realtà questa è la realtà quindi non facciamoci ingannare Noemi con grande energia proponiamo questa crescita di Milano perché vogliamo pensare agli ultimi questo è il punto
Perché ci crediamo perché nessuno come noi investe in Uefa perché da nessuna parte c'è un terzo settore una solidarietà come da noi quindi in questo modo io sono straconvinto che sia veramente il momento in cui si faccia un salto e si allarghi
Da Milano alla nostra Regione e partendo dalle nostre qualità da quello che si apre un sappiamo fare
Sì al momento appunto di pensare a una larga Milano a una Lombardia che voglio interpretare questa questo tipo di di attitudine
Vado verso la chiusura la la chiusura profitto
Della presenza del segretario PD che ringrazio ringrazio perché so che lui oggi è qua
In maniera
Molto convinta
Si sta si sta spendendo perché ha preparato sempre di ragione ma obiettivamente ci attendono anche delle politiche delicate e su cui di nuovo un voto in più un voto in più ecco non è a Mila sano faremo la nostra parte come se la faremo sano può oggi ma lo faremo in ogni mio Maggi momento chiedo a al segretario una cosa che credo che sia la cosa che pensiamo tutti noi
Ecco serve che chi viene scelto per candidarsi a Milano
E lo dico in maniera preciso sia esso un milanese sia qualcuno da fuori che venga Carrino assicurano
Abbia l'idea abbia senso che poi se viene eletto si occuperà di politiche per Paese ma che si deve ricordare da dove è partito Milano non è un tram che si prende per arrivare a Roma e poi ci si dimentica di Milano
Ecco ecco
Lo dico lo dico
E se io che guardate quasi mi testimone io
Nascono piazza al telefono per dire candida questo cane con l'altro non mai detto non c'è la mia dichiarazione in cui si dice ci vorrebbe un ministro milanese ci vorrebbe un sottosegretario milanese non l'ho mai detto io voglio però che chi
Prende la fiducia dei Micenei si può era presente i milanesi anche a Roma questo è assolutamente fondamentale siccome
So che Matteo la pensa così così sarà e voi tutti sette testimoni
Bene spero di essere stato chiaro
Ma chiudo dicendo
Bene noi oggi dobbiamo essere
Veramente positivi per tutto quello che abbiamo detto
Noi siamo quelli che le sfide le prendono tutte tutte
Noi ci mettiamo a petto in fuori a fronte alta e tutte le sfide
Che ci vengono proposte le prendiamo quindi siamo la politica del coraggio siamo la politica di quelli che fa le cose ci siamo la sinistra e questo è il nostro orgoglio grazie a tutti voi
Carlo una lenta
Grazie
La battaglia che si apre per la Lombardia
è una battaglia che condizionerà sarà importante per quello che succederà
In Italia il quattro di marzo e in Europa
E questa battaglia una battaglia difficilissima
Che il centrosinistra combatte contro corrente
Combatté contro la corrente di una momento storico di grandissima difficoltà
Perché sia proposte riformiste perché a proposte concrete
Per chi ha la forza e il coraggio di tenere valori noi riteniamo i più alti valori acquisiti nella storia umana Grazia liberaldemocrazia di tener Licari di tenerli con noi
Ed è per questa ragione che io mi spenderò per Giorgio Gori
E lo farò
E lo farò a maggior ragione
Anche contro un'idea identitaria e antropologica della sinistra per la quale se uno ha fatto il manager non può essere di centro sinistra
Io non ho mai votato nella mia vita centrodestra
Ho votato sta per me e neppure andata male perché non sono stato eletto e dunque con prudenza diciamo faccio questa battaglia in prima fila ma sapendo i miei limiti in quanto contributo elettorale però è fondamentale perché è fondamentale
Perché la Lombardia è l'avanguardia di questa battaglia che si sta combattendo in tutto l'Occidente
Io prima comma traguardo davamo i dati dei l'Italia del due mila sette i dati dell'Italia del due mila e tredici di dati d'Italia del due mila diciassette
E se uno guarda quei dati fuori da ogni retorica trionfa lista che fa buono male alla sinistra e a tutti noi ma fuori da questo il Paese
Ha fatto un salto è ripartito è finita abbiamo recuperato le ferite della grande crisi no
Esistono ancora fratture profondissimo nel Paese sì
E però è strano o che noi giochiamo
Questa partita in difficoltà diffondono con dei sondaggi che non ci fanno particolarmente felici per il momento per il momento
Però io cerco sempre di cercare di capire il perché di questa cosa di questa onda di prova darvene una mia lettura
Nella convinzione che messi su una campagna elettorale oggi si gioca senza inquadrare l'Italia alla Lombardia un Milan cade nel resto del mondo perché c'è un'interdipendenza
E perché questa marea che colpisce l'Europa che colpisce tutto l'Occidente
Noi penso che soffriamo oggi di quello che è successo dalla caduta del muro di Berlino in poi ovvero l'idea molto sostenuta da quella che una volta era una sinistra che è piaciuta anche tutti noi quella della terza via io era un convinto sostenitore per molti versi possiamo ancora l'idea cioè che il mondo si avviava dopo la caduta del comunismo facilmente semplicemente verso un un mondo più equo più integrato
Dove fondamentalmente i grandi processi lasciati al mercato avrebbero da soli appianato le differenze che le disuguaglianze anche le differenze
Io ricordo sempre che all'epoca c'erano due grandi libri mondo piatto ve lo ricordate il libro vicini ma anche di il mondo diventerà tutta una cosa uguale tutta una grande liberal democrazia
Ispirata a valori del mercato e dunque qual è il posto dell'Occidente in tutto questo posso dell'Occidente spingere affinché questo avvenga
E farlo nel modo più convinto possibile e raccontarlo senza contraddizione
Come se questo fosse un naturale è nato naturale evoluzione
Appunto di una vittoria che è quella delle liberal democrazie sulle tirannie
Non è successo questo
Così non poteva essere nessun processo storico è così semplice
La globalizzazione ha tirato fuori un miliardo duecento milioni di persone dalla povertà
Ha fatto guadagnare all'Italia un sacco di soldi di Expo da quando la Cina entrata nel WTC otto abbiamo fatto centoventi miliardi di esportazioni in più un numero incredibile
Ma anche acuito enormemente le fratture della nostra società
E la guida e perché abbiamo presunto di non doverla governare di non dover governare la trasformazione di non dover governare il cambiamento questa è la sfida a cui oggi è chiamato centro sinistra e questa è la differenza vera tra il centro sinistra il centrodestra in tutto il mondo queste la differenza vera tra il centro sinistra
E i movimenti che rappresentano quello che io chiamo la fuga della realtà idea che si possa bere promettere tutto il contrario di tutto l'idea che il reddito non è frutto del lavoro ma è frutto di un diritto
E non è affondato sull'attività ma infondato
Su una dazione di denaro un'idea brutta della dignità umana e della dignità del lavoro io credo ecco
Questo
Questo gigantesco abbaglio che le classi dirigenti hanno preso negli anni scorsi lo stiamo pagando adesso
Perché qualunque fenomeno viene raccontato oggi odo semplice
Spaventa e terrorizza
Perché la paura del futuro
Voglio dire una cosa
Forte eh pienamente giustificata
Perché noi non lo sappiamo cosa sarà un futuro in cui l'Inter senza artificiale prenderà un pezzo del posto del lavoro delle persone
E non lo sappiamo cosa sarà un futuro in cui il multiculturalismo diventerà talmente innestato delle nostre società da cambiare anche l'idea di identità di un Paese di una nazione
E non lo sappiamo col ma sarà le democrazie che in questo momento sembrano perdere rispetta regimi autoritari tutte queste cose non le sappiamo
E dunque la paura che va sconfitta va prima di tutto compresa e accettata
Gli italiani hanno paura gli occidentali hanno paura nostro compito non è dire che non bisogna bisogna non aver paura il nostro compito è comprenderla e offrire delle soluzioni affinché questa paura venga sconfitta
Qual è la strada secondo me della strada
Che dobbiamo iniziare a prendere
E la strada che deve condurci a una vittoria il quattro di marzo una vittoria
Senza se e senza ma perché guardate
Io ho sentito l'altro giorno Berlusconi in televisione ha non poche non lo sentivo devo dire che uno meno lo sente più sta tranquillo
Ma
Quella
Qualunque strada ci sarà dopo il quattro di marzo non ha niente a che vedere con quelle ricette
E noi da qua oggi lo dobbiamo dire con grandissima chiarezza spazzando il campo dall'idea che sarà recuperabile un percorso con quel tipo di proposta
Allora qual è la strada prima di tutto una riflessione sul io sono nel governo da da quando vociare agricole certa poi sono stato confermato da Matteo abbiamo fatto insieme tante missioni internazionali
Abbiamo fatto
Cose che prima non si facevano banalmente moltissimi Paesi dell'Africa un primo un Presidente del Consiglio non era mai andato e vi rendete conto della miopia perché l'Africa dietro casa nostra è parte del nostro destino del nostro futuro siamo legati a quello che succederà in Africa siamo andati a Cuba nei paesi che si stanno aprendo abbiamo fatto un grande lavoro di spinta
Poi sono stato mandato in Europa per un brevissimo periodo
E infine infine ho ho fatto il ministro dello sviluppo economico per quest'anno e mezzo per me è stata un'esperienza entusiasmante
E io visto l'ambizione di cambiare il Paese io ho sempre votato centrosinistra molo votavo sempre con l'idea non so se a voi è capitata va be'Tiozzo
Quello perché i valori però non è che mi convincano proprio fino in fondo dove stanno andando
E io il quattro di marzo per la prima volta avuto centrosinistra pienamente convinto che quella è la strada
Ma allora perché
Perché questa cosa non è così chiare non è così evidente io provo a dare la mia lettura
Noi non siamo stati nel governo dell'abolizione nel governo della rottamazione noi siamo stati governo della costruzione in questo Paese
Noi non abbiamo provato ad abolire il Senato perché bisognava abolire delle poltrone ma perché l'Italia ha bisogno di una governance forte per affrontare un momento della storia che è pericoloso e dunque sappiamo che quella battaglia che abbiamo combattuto abbiamo perso ma abbiamo fatto con dignità si riproporrà un posto agenda
Se ne
Lo dobbiamo fare in modo diverso lo dobbiamo raccontare in modo diverso
Dobbiamo andare dobbiamo farlo in maniera più quel sì ma io non lo so abbiamo fatto due mila errori sicuramente ma quella è la battaglia per la sicurezza nazionale del nostro Paese non per abolire due seggi al Senato di cui nessuno frega assolutamente nulla
Noi non abbiamo abolito l'articolo diciotto
Noi Giobatta e molto di più abbiamo ribaltato rapporto culturale tra l'impresa e lavoratori
Abbiamo costruito le premesse per un nuovo welfare che tenga conto del fatto
Che l'industria sta cambiando alla velocità della luce chi paga il conto chi rischia di pagare il conto sui lavoratori noi abbiamo costruito e messo le premesse per costruire un nuovo sistema di relazioni industriali questo il giovane non è l'abolizione dell'articolo diciotto
Noi non siamo lo dico a Matteo perché ne abbiamo discusso tante volte rottamatori Matteo noi siamo grandi costruttori e tu hai guidato questa spinta alla costruzione incudine riconoscere oggi
Qual è il futuro del quale la nostra linea la nostra linea deve partire da qui dall'idea di un'Italia più forte e più giusta in un momento che non sarà facile della storia prossimo anno sarà un anno complicatissima
L'Occidente non è mai stato fratturato come oggi vediamo cose inaudite che succedono dall'altro lato dell'Atlantico lo dice il più atlantista dei membri di questo governo credo come voi sappiate
Quello che noi pensavamo di aver costruito come sistema degli scambi come apertura dei mercati come rapporto per esempio con lo sviluppo è caduto un pezzo alla volta sta accadendo un personale e l'Italia a traverse a questo processo agile ancora fragile
Molto fragile istituzionalmente perché quelle cose che pensavamo fossero fondamentali banalmente
L'idea che se io voglio fare arrivare un po'di gas nel mio paese con un tubo grande così non posso avere diciotto ricorsi al TAR Ron far dire da una Regione
Può far dire o far dichiarare da una Regione che gli ulivi sono alberi ad alto fusto perché e l'Ulivo posizionato ad alto fusto è evidente che non lo è a chiunque abbia mai visto un ulivo in vita sua
Ma di più io non voglio essere il Paese
In cui quando arrivo ore con cinque miliardi di euro per far ripartire una fabbrica dopo che abbiamo su montato l'imprenditoria italiana l'industria italiana dove ci sono quattordici mila lavoratori
Il luogo in cui si discute è un tribunale amministrativo regionale perché questo non è degno di un paese civile
Amo avere una strategia di attacco che vuol dire continuare a lavorare sull'innovazione sulla competenze sul lungo periodo la Strategia energetica nazionale
Industria quattro punto zero ma dobbiamo avere anche una strategia di difesa
Che dice per esempio che l'Italia oggi alla normativa più gol del golden power più forte dell'Europa perché stiamo andando in una campagna elettorale e io non voglio rimanere
O le braghe calate vetri ci vengono a comprare un pezzo per volta le industrie bada bene non è investire che è una cosa diversa
Investimenti portano valore
Io parlo di quelli che sono investimenti predatori
E a me non me ne importa niente di chi è in media sento di chi non è Mediaset
Ma se è una persona arriva mentre si governa mentre sta prendendo la fiducia al governo al Senato e fa una scalata ostile senza neanche da avvertire il governo senza avere nessuna ma di capire dove vuole andare signori a me non va bene non perché quel Mediaset di Berlusconi ma perché questa è l'azienda italiane si difende la dignità italiana di chiunque sia l'azienda
La stessa strategia la stessa strategia di difesa che abbiamo fatto in Europa con Matteo per evitare che si riconoscesse alla Cina la lo status di economia di mercato dovrebbe distrutto la nostra industria eravamo soli sono stati gli unici a parlare
E mi ricordo che ero vice ministro una volta andai da Matteo egli si vantava c'erano anche un po'di pressione interna al governo per mollare
E mi disse vai dritto frega delle sei Luppi sei il è nel giusto cioè di questi animali
Di questo abbiamo anche bisogno della forza la capacità di prendere posizioni sempre ragionata sempre pacate ma anche dure
Perché la realtà oggi è dura non è una realtà semplici
Vado a concludere noi dobbiamo anche dare l'idea che non siamo la Società delle eccellenze lo voglio dire qui in Lombardia
Io ho lavorato non s'accorge di aziende di eccellenza e quando ho fatto il viceministro
Dello sviluppo dello scippo economico per il made in Italy
Stavo Sempre con quella parte del Paese quel venti per cento che tira la carretta che investe conquiste mercati e fa tutto questo questa parte noi dobbiamo aiutare per questo abbiamo fatto
Il piano straordinario militari per questo abbiamo fatto il piano industria quattro punto zero per questo abbiamo fatto tante cose anche simboliche
Matteo è stato il primo presidente del Consiglio avvenire a una settimana della moda mi pare una cosa normale che uno debba spettare quarant'anni come se la moda fosse una cosa vergognosa o triste di cui vergognarsi allora
Noi queste cose dobbiamo continuare a fare dobbiamo lottare per questo venti per cento per farlo diventare il trenta il quaranta della base produttiva e poi allargare però non dobbiamo dare per un secondo l'idea e questo il nostro unico mondo di riferimento
Perché nessun Paese fatto solo di eccellenza sono di vincitori
Paese fatto di gente che non vince ma fa vuole fare la sua vita decorosamente è fatto di gente che perde che va recuperata
E sarà così perché la tecnologia avrà questo affetto
Ancora di più dividere attrattivi Cecchetti perde per questo in un articolo sul Sole ventiquattro Ore ho proposto
Di costruire un grande fondo come quello che c'è negli Stati Uniti e in Europa che si chiama globale gobba inserisce una Just infantile serve a recuperare le persone che usciranno fuori dal mondo del lavoro e le aziende che usciranno fuori del mondo la vuole combattere per ogni posto di lavoro anche al comma
Perché qualcuno mi deve spiegare perché noi non potevamo tenere in piedi alcova quando importiamo tutto l'alluminio che viene prodotto qui in Italia ma perché ma chi l'ha detto ma ma come ma come noi possiamo avallare l'idea dei Paesi nordeuropei che l'industria non è il futuro di questo Paese quando è stata la grandezza di questo Paese
Ma come può sopravvivere un'Europa con questo welfare secondo lottiamo per ogni posto di lavoro anche delle delle aziende che sembrano morte per cercare di trovarli una strada diverso
E allora concludo con questo il quattro di marzo è una grande battaglia
Ed è una battaglia che noi mi spiace non possiamo combattere né sull'abolizione né sulla rottamazione
E non possiamo combattere girando e andando a favore del flusso
Lo dobbiamo continuare purtroppo a remare contro la corre le cose meglio io voglio ricordare una un episodio che ricordo sempre matta quando ci facciamo le nostre litigate telefoniche sono piuttosto frequenti che è questo
Non una volta andammo a San Pietroburgo
C'erano dieci mila grande grande
Riunione summit di San Pietroburgo c'erano
Dieci mila russi molto infervorato i da tutti
Facevo un discorso molto forte sull'identità sudista che mi i nemici della democrazia sui valori cristiani
E poi ci fu un Presidente del Consiglio che salì sul palco davanti a dieci mila persone dice la prima cosa che voglio fare chiede di un minuto di silenzio per i morti del club di Orlando
Voi sapete che la Russia una politica molto discriminatoria nei confronti della
Dei degli omosessuali
E poi disse la per Mele gli Stati Uniti rimangono il modello di democrazia possono sbagliare qualcosa
E quel Presidente del Consiglio preso un sacco di applausi perché non cercò di accarezzare quella platea ma perché ebbe la forza di stare contro la corrente ecco io penso che se noi abbiamo fa la forza di stare contro la corrente della semplificazione dell'abolizione
Dei messaggi semplici e recuperare la forza della complessità ed è la spiegazione della complessità non ce n'è per nessuno Matteo
E questo il nostro compito per il quattro marzo grazie
Ringraziamo il ministero Calenda
Prendiamo la parola al sindaco di Bergamo candidata al presidente alla Regione Lombardia Giorgio
Ciampi
Perché aveva scavato e
No no molto bene molto bene c'era un c'è un bell'ottimismo è giustificato credetemi perché non soltanto in questa in questa sala ma in giro per la Lombardia c'è un sacco di gente che che aspetto un cambiamento che desiderano cambiamento
Che non è contenta di come questa regione sia stata condotta al di là della retorica delle cose che si raccontano che vive tutti i giorni i limiti di una gestione non è felice ente della Regione Lombardia
Su questo arrivo tra poco però fatemi dire in apertura
Quanto io mi senta felice e onorato di condividere questa mattina il palco con queste altre tre persone cioè con il sindaco di Milano col ministro Calenda con Matteo Renzi sono tre persone che io stimo moltissimo
Che stimo moltissimo e che credo siano accomunate da un tratto di serietà di competenza di voglia di fare di onestà che le rende nel panorama Della politiche italiano davvero delle persone speciali
Credo che sia la nostra cifra in una campagna elettorale che è piena di così di parole gettate al vento di promesse assolutamente irrealizzabili
Di semplificazioni di una realtà complessa poter condividere la campagna elettorale con loro poter fare un discorso serio discorso di credibilità è secondo me la strada che noi dobbiamo battere per vincere il quattro di marzo
La situazione della Lombardia lavora e collocare un po'dentro il il disegno che accennato poco fa Carlo Calenda
Perché il ministro insieme a Matteo hanno legato il loro nome ad una innovazione profonda del sistema produttivo italiano cogliendo
Il fatto che fu sia incorso in tutto il mondo una trasformazione violenta velocissima dei sistemi produttivi
E in questo sistema e in questa trasformazione hanno trovato il modo per dare al sistema delle imprese italiane gli strumenti per stare nella parte in in giusta quattro punto zero e questa cosa il Jobs Act e questa cosa
è il tentativo di dare strumenti alle imprese per restare competitive
In un contesto in cui alcuni alcune variabili diventano fondamentali queste variabili sono essenzialmente la competenza all'innovazione che la tecnologia senza questi valori senza questa benzina nel motore Italia non ha un futuro perché la non può essere evidentemente un paese che è competente sulla scena internazionale sulla sul costo del lavoro sulla semplicità delle produzioni noi dobbiamo essere un paese a valore aggiunto è il nostro la nostra unica possibilità
E ciò che il Governo ha disposto nei mesi scorsi che io vedo tutti i giorni applicato dagli imprenditori che incontro è la chiave della competitività del nostro Paese S con perdite l'acqua che aveva come dite competitività del nostro Paese ma lo è a maggior ragione della Lombardia
La seconda regione manifatturiera d'Europa la quale si concentri venticinque per la produzione di venticinque per cento del PIL italiano quindi questa è la grande scommessa che ne abbiamo davanti ci dobbiamo chiedere in che condizioni la Lombardia arrivi a questo appuntamento di trasformazione
Di riorganizzazione dei cicli produttivi globali
Però Bardia si vanta nella così nella retorica Canella pubblicistica di chi l'ha governato in questi anni di essere una regione speciale abbiamo sentito tante volte siamo i primi della classe non fa tutto bene perché cambiare
Il nuovo candidato Fontana dice andiamo avanti come abbiamo fatto fino adesso io dico
Non andiamo avanti come abbiamo fatto fino adesso
Perché ci sono molte cose da cambiare in questa regione
Vi dò qualche dato c'è un indicatore che quello dello European Innovation scordo che ci vede
In questo momento davanti a tante regioni italiane è vero che quando ci confrontiamo con le regioni italiane tessuto con quelle più fragili noi possiamo fare anche una bella figura la Lombardia un indicatore del centootto per cento rispetto a queste regioni
Eppure se la confrontiamo con la media europea a un a un indicatori innovazione dell'ottanta per cento e così è nella maggior parte dei confronti che noi dobbiamo svolgere necessariamente con le grandi regioni d'Europa con le quali siamo in competizione
La Lombardia dovrebbe investire il tre per cento del suo pile in innovazione in ricerche sviluppo investe l'uno virgola trentatré per cento
è una regione in cui c'è una bassa di gite dei digitalizzazione che la pubblica amministrazione come esami amico Piacentini e così anche delle imprese
è una regione in quel quartiere sei virgola quattro per cento delle famiglie vive in condizioni di povertà assoluta per cui non valgono soltanto lei medie guardate cercate di capire
Non basta dire che qui c'è il trentasei ci sono trentasei mila euro di reddito medio in questa regione si sono determinate in questi anni grandi disuguaglianze e ci sono zone di sofferenza sociale molto vive
è una regione in cui un ragazzo su cinque non studia e non lavora in cui la dispersione scolastica è cresciuta
Ecco perché io dico che dobbiamo cambiare marcia ecco perché se vogliamo essere nella prospettiva di un'Italia che vuole competere che voleva essere un po'tese trainante dell'Europa la punta di diamante l'elemento di traino da Regione che fa da driver a questo processo noi dobbiamo avere altri indicatori
E investire molto di più sui fattori che qualificano lo sviluppo
Tra questi
Quello che io ritengo il più importante investimento nella formazione lo dico perché
Lo dico per due ragioni almeno la prima appunto è quella che citavo prima in questo momento alla la qualità della produzione il valore aggiunto su cui noi dobbiamo competere richiede capacità di richiede capitali umano di alto profilo richiede personale qualificato richiede capacità di gestire la trasformazione tecnologica
Noi dobbiamo assolutamente recuperare terreno da questo punto di vista e quindi abbiamo bisogno di fare un grande investimento soprattutto sulla formazione tecnica e qui l'universitaria Carlo Calenda fatto
La sua battaglia per lo sviluppo degli istituti tecnici superiori io ne parlo tutti i giorni ne parlo tutti i giorni
Nonostante in Lombardia ci sia la ovviamente la maggior parte degli istituti tecnici superiori che esistono in Italia e dobbiamo fare esattamente il almeno il doppio nei prossimi cinque anni
In Italia ci sono nove mila studenti che frequentano questi moduli formativi che vengono costruiti insieme alle imprese che sono decisivi per poter rifornire il tessuto produttivo
Del personale qualificato in grado di gestire questa trasformazione nove mila in Germania ce ne sono ottocento mila quindi quando noi guardiamo ai differenziali di competitività di produttività tra quel Paese il nostro li dobbiamo puntare il dito e se noi vogliamo essere competitivi in questa Regione dobbiamo essere assolutamente molto più
Molto più portati investire in questi settori vale anche però per chi sconta dalla propria nascita dalla propria condizione sociale
Un grado di difficoltà maggiore rispetto agli altri a fare il proprio percorso di vita io penso che si debba investire sulla formazione sull'istruzione non quindi soltanto per essere competitivi ma anche per una ragione semplice di giustizia perché io credo che questa regione depressa una terra di opportunità per tutti
Al di là della condizione di partenza e dobbiamo assolutamente puntare ad uno che tipo di e con sono i nostri valori è la nostra
Natura
E la nostra diversità rispetto agli altri partiti
Allora non e Novas a dire che si metteranno più soldi sui nidi gratis perché se non ci sono gli asili nido non ci sono i posti per quelle famiglie
La misura che appunto un po'in modo un po'pro propagandistico è stata varata dal dalla Giunta di Maroni quella puntolini di gratis per le famiglie sottili intimo in Europa raddoppio delle liste d'attesa perché o se invece sui servizi oppure
Non ci sono risultati
C'è un tema di incontro tra il mondo del lavoro il mondo della scuola oggi sul Corriere della Sera Dario Di vico firma un in un'inchiesta in due pagine che dimostra come nel Paese
In cui ci sono tanti disoccupati io dico nella regione in cui ci sono tanti disoccupati
Le aziende non trovino il personale che serve alle loro produzioni ed è una cosa che io verifico tutti i giorni in giro per la Regione indie ci sono stati anni in cui l'impresa avevano smesso di assumere in cui magari anzi
Avevano facevano difficoltà a mantenere i propri dipendenti oggi finalmente visto che seguire la ripresa ci sono e sono concreti le aziende cercano personale
A vario livello e fanno fatica a trovarlo quindi noi dobbiamo fare un grande lavoro invece per far dialogare mondo dell'impresa e mondo della scuola
C'è un tema anche francamente di di cambiamento e di rinnovamento degli istituti della formazione professionale dei centri per l'impiego della del lavoro di orientamento
E tutto questo tutto questo lavoro a un uno scopo che quello di porre il lavoro al centro del nostro disegno per i prossimi anni io credo che la dal lavoro discenda
La soddisfazione la gratificazione personale dicendo alla posta svilita di costruire sicurezza per sé e per il per le proprie per le proprie per le proprie famiglie e al contrario dove non c'è lavoro
Si creano spazi di insicurezza di precarietà di povertà
Di marginalità queste cose esistono in Lombardia badate non non è tutto Milano lo dico a Milano in una città che è stata ben governato in questi anni che ha costruito su questo buon governo il suo successo la sua attuale dinamica di sviluppo
è una cosa è una condizione invidiabile ma è una condizione che io vorrei fosse messa a servizio a disposizione di tutto il territorio regionale che è molto più grande che non vive di questa e questa fortuna
Il io credo che la responsabilità del di Regione Lombardia sia tra le altre sia stata in questi anni proprio quella di non riuscire a cogliere questa potenzialità di non riuscire a trasferire l'energia il dinamismo di questo capoluogo che vive un momento straordinario a territori che invece sono stati dimenticati guardate
Io
In queste settimane sono in giro e cerco come forse sapete di fare la campagna elettorale nei luoghi in cui
In in passato non siamo arrivati e e forse anche per questo non siamo riusciti a raccogliere consenso e a farci votare quindi vado nelle periferie della regione
Nei territori più della Lombardia più profonda e l'incontro costantemente la testimonianza di come ci siano oltre che disuguaglianze sociali in questo in questa regione anche profonde disuguaglianze territoriali il sud della Lombardia le province di Pavia di Lodi e di Cremona in parte di Mantova sono state dimenticate
Dimenticate nella gestione dei servizi dimenticate nella gestione dei trasporti
Ci sono linee ferroviarie che compaiono nella lista delle peggiori linee ferroviarie del nostro Paese e questo lo sa qualunque pendolare non ha che ve lo racconto io
L'investimento che dobbiamo fare quindi deve avere Milano ha come punto di riferimento a me piace sentito nella di queste nostre incontro Milano Calia perché veramente un asse che noi dobbiamo costruire deve avere Milano come punto di partenza come laboratorio di buone pratiche amministrative io dico anche un po'Bergamo Beppe così
Ma riuscire a vedere la Regione Lombardia Comune a grande regione metropolitana nel suo insieme
A cui destinare un grande piano di sviluppo ho detto della formazione ma ci sono altri aspetti che vorrei brevemente citare c'è un tema di di orientamento delle politiche industriali che in questo momento deve avere chiaro quali sono i settori trainanti quali sono i driver del cambiamento tra questi ne cito alcuni
La esiti ovviamente
Il benessere la qualità della vita e la sostenibilità ambientale
Il tema del e l'ambiente è centrale nella proposta che noi formuliamo per la Lombardia
A partire da quello che registriamo tutti i giorni e cioè dal fatto che viviamo e nella regione che oltre a tanti altri record a anche quello di essere la regione più inquinata regione più inquinata
D Italia ieri la stampa raccontava la pianura padana come la zona più inquinata d'Europa io credo che non possiamo più accontentarci di divieti sugli euro tre euro quattro ma che abbiamo
Bisogno di una strategia di lungo periodo
Davvero se le grandi capitali europee se le grandi città dell'Europa oggi riescono a mettere nella loro agenda l'anno in cui non circoleranno più auto a combustibili fossili perché noi non possiamo fare la stessa cosa
Purtroppo il presidente della Regione non ha i poteri del presidente o del
Del primo ministro cinese
Perché se no diversamente potremmo fare anche più alla svelta fosse avete visto sul Corriere della Sera spesso le fotografie
Che
Ritraevano il cielo sopra Pechino
Un anno per un anno fa oggi non so se se c'era anche un po'di Photoshop però diciamo che in quel caso sono riusciti in un anno ad abbattere le polveri sottili
Il cinquantaquattro per cento ora io non dico che si possa fare in un anno ma vi garantisco che si può fare si può fare moltissimo per ridurre la concentrazione appunto
Di polveri per ridurre la CO due esattamente come
I i progetti e gli accordi europei prevedono
Quello che voglio dire e che certamente il ministro dello Sviluppo economico sta bene e che tutto questo non è come forse in passato è stato contro il lavoro contro l'impresa contro le nostre aziende questa cosa è la possibilità di sviluppo delle nostre aziende c'è un'enorme settore legato alla sostenibilità ambientale ai nuovi bisogni dei cittadini al fatto che cercano qualità insalubrità nei prodotti che può orientare lo sviluppo delle aziende lombarde solo che questa cosa richiede una regia
Esattamente come lo richiedono le politiche sociali
Io credo che non ci sia possibile sviluppo ho parlato molto di sviluppo e credo che come dire il tema dello sviluppo economico della creazione di posti di lavoro debba essere il nostro faro ma non credo che ci possa essere sviluppo senza un'idea di inclusività senza un'idea di una società coesa che si prende cura delle persone più fragili e che costruisce dentro questa coesione la forza la tempra per poter essere una regione competitiva
Per questo io saldo al ragionamento sullo sviluppo economico un accenno veloce sui temi invece del del delle politiche sociali
Quindi abbiamo davanti una grande scommessa che è quella di applicare la prima misura di sostegno verso la povertà di contrasto Della povertà che sia stata mai
Decisa nel nostro Paese il governo ha varato come sapete il reddito di inclusione ne assegna ai comuni responsabilità di applicazione
Ma necessariamente di nuovo c'è bisogno di una regia e non può che essere la Regione quella che accompagna le amministrazioni comunali
A far sì che reddito di inclusione non sia soltanto la distribuzione di assegni Massiah e le politiche attive dell'ingaggio delle persone nel dare loro la possibilità di rimettersi in piedi e e guadagnarsi
Con dignità la propria vita questo richiede ripeto una grande regia da parte della Regione
E noi faremo di più
Perché negli ultimi anni Regione Lombardia si è contraddistinta per una pletora di bandi di bonus di sussidi io credo che vada fatta una grande semplificazione e che si debba invece integrare le politiche regionali con quelle dello Stato noi sappiamo che il vero limite Del Rey in questo momento è la sua firma la sua dimensione finanziaria che non è sufficiente a coprire tutte le necessità
Allora ci penseremo noi forse non al cento per cento ma un pezzo in più lo possiamo fare in Regione Lombardia possiamo integrare e lei per rendere più ampia la copertura del reddito di inclusione
Che ancora guardata e sul tema e la fragilità io incontro tutti i giorni persone che mi parlano della difficile condizione di famiglie che hanno nella propria
Casa persone anziane non autosufficienti il nostro Paese sconta un evidente ritardo sia né leggere le dinamiche demografiche che si stanno che stanno trasformando la composizione delle nostre società sempre più vecchie nella loro media
Sia nel capire per tempo che cosa questo comporti nella con nella fase se finale persone la condizione di non-autosufficienza in Lombardia riguarda quattrocento mila persone sono quattrocento mila famiglie
E di queste solo una minoranza
Sa dove collocare dove poter
Inserire le il parente papà la mamma suocero la suocera che non è in grado di badare a se stesso perché sono sessanta mila su quattrocento mila i posti nelle residenze nelle case di riposo
Bene tutti gli altri non hanno qualcosa di diverso qualcosa di meno tutti gli altri si arrangiano
Questa è la situazione
E la moderna progredita
E Speciale Regione Lombardia ci sono trecento e quaranta mila famiglie che se la devono cavare da sé
Fuori dalla dal perimetro dei servizi pubblici allora io credo che noi dobbiamo fare un grande investimento per questo ragionare sulle sulla dimensione integrativa
Che necessariamente va coltivata sin dall'inizio della propria vita per lavorative in modo da poter mettere da parte le risorse per poter essere poi accuditi nell'età della
Fragilità ma nell'immediato dobbiamo raddoppiare i servizi domiciliari dobbiamo dare disposizione alle famiglie servizi sostegni in modo che le per le persone le famiglie non si sentono sole
Anche questo richiede ruolo di regia da parte della Regione e allora torno su questo aspetto e vi spiego perché questa parola
Entrata più volte nel mio discorso perché ho parlato di regia perché in questi anni la Regione non ha fatto la regia
Regione ha trasformato anche rispetto a quello che la Costituzione prevede il proprio ruolo è diventato un ente di gestione se è sostituita le amministrazioni comunali spesso li ha addirittura bypassate
Inter disintermediata del rapporto andando direttamente con i propri bandi con la proprie promesse di banditismo di di bonus e di sussidi direttamente sulle sulle famiglie
Senza veli un'idea Giacosa ovviamente perché non c'è un'anagrafe non c'è una mappatura e così finisce che magari Ibra i i sussidi ai bonus di percepisce chi è più bravo partecipare i bandi anziché chi più ha bisogno
E allora io credo che nel cambiamento di metodo che noi vogliamo portare oltre che di obiettivi ci stia anche questo il fatto di tornare a fare la programmazione lente di regia lente di Indirizzo
Portando la comunità regionale le sue istituzioni le sue forze del lavoro le sue rappresentanze suo terzo settore le sue mille associazioni a collaborare
Ad essere ascoltate a partecipare alle decisioni vale per il lavoro che il faro del nostro progetto
Dove noi cercheremo di applicare quello che hanno fatto bene i nostri amici dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha fatto una grande cosa che il Patto per il lavoro intorno al quale ha saldato della concertazione dell'Indirizzo
E nella gestione le componenti vive della società emiliana e non è un caso guardate se l'Emilia Romagna abbia a oggi un tasso di disoccupazione più basso della Lombardia se cresce più della Lombardia perché se non si fa squadra difficilmente si colgono questi obiettivi
Ma questo ruolo di regia deve andare oltre e deve prevedere una diversa relazione con interlocutori istituzionali e con le imprese
Oggi è tutto basato su una logica ne parlavamo ieri con Sabino Cassese di adempimenti obblighi prescrizioni
E i funzionari delle nostre amministrazioni riguardo Beppe perché credo sappia di che cosa parlo passano il loro tempo a preoccuparsi di questi adempimenti di non sbagliare di non essere colti in fallo
Io credo che noi dobbiamo cambiare completamente la logica premiare l'innovazione dare degli obiettivi valutare gli impatti
E passare da una logica appunto di divieti e di adempimenti ad una logica invece basata sull'opportunità sugli incentivi
Serve promuovere la gestione associata perché questo succeda serve unire anziché dividere
In questi anni la Regione ha ostacolato le unioni di Comuni ostacolato le fusioni ostacolato anche i Comuni che si prendevano cura dell'immigrazione dell'accoglienza e anche su questo fatemi dire
E anche su questo mi piacerebbe marcare una differenza forte ovviamente servono delle decisioni a livello nazionale
Che non può che non competono alla Regione ma la Regione che in questi anni si è totalmente chiamata fuori e ha lasciato soli i comuni nel gestire una partita così complicata come quella dell'accoglienza dei richiedenti asilo
Tornerà vi garantisco ad essere invece protagonista vicino ai Comuni
Nella nel ruolo di regia delle politiche di accoglienza
E soprattutto nelle nel nel costruire accanto l'accoglienza percorsi di integrazione e ne abbiamo grande bisogno
Ne aveva bisogna che chi arriva nel nostro Paese nell'attesa di di sapere se la sua domanda di di protezione internazionale sia raccolta o meno non passi le giornate guardando il soffitto abbiamo bisogno che abbia possibilità di conoscere il paese in cui è arrivato di imparare la lingua
Vi è un lavoro di riempire le in modo utile le proprie giornate abbiamo esperienze positive fatte a macchia di leopardo nei comuni ma serve ripeto una standardizzazione di di percorsi serve una qualificazione delle esperienze serve una valutazione delle cose che vengono fatte
E forse a quel punto avremo anche la forza per provare a disegnare
Insieme al ministero degli Interni un diverso modo di gestire il tema dell'accoglienza e a costruire percorsi di integrazione che che basi non sulla dignità sulla legalità anche la strada che porta la sicurezza di chi arriva e delle comunità che accolgono
In tutto questo c'è una
Non una parola che torna in ogni in ogni incontro che io faccio in giro per la regione quindi la uso anche per chiudere questo intervento
C'è una grande bis c'è un grande bisogno di semplificazione
Che tutti quanti imprenditori cittadini associazioni cooperative rivolgono a il candidato che li incontra tutti mi raccontano un rapporto complicatissimo con il proprio lavoro e con l'amministrazione pubblica
Allora io credo che noi dobbiamo darci questo obiettivo
Il traguardo è quello che vi ho detto e lavoro è una società che cresce di più che diventa traino di tutto il Paese ma che cresce nell'inclusione quindi nella
Nella capacità di tender dentro il perimetro tutti quanti i territori gruppi sociali persone persone in fragilità
Ma lo struzzo mento deve essere o semplice nostrum perché elimina tutto ciò che è ridondante che usa la tecnologia per far parlare in modo più diretto cittadini e pubblica amministrazione
E che alla fine riesce a concentrarsi sul a concentrare le energie su ciò che davvero a impatto sulla vita dei cittadini da questo punto di vista io credo che noi abbiamo da imparare dai Comuni dal Comune di Milano in primo luogo e abbiamo l'ambizione di collocarci lungo un asse che questo Milano Lombardia Europa con una Regione in cui lo spirito dei lombardi e sia correttamente rappresentato da ciò che l'amministrazione regionale fa e dice
In questi anni abbiamo avuto un'amministrazione regionale che ha negato il valore della laicità che ha preso parte per alcune
Battaglie civili
Che ne ha negato e delle altre
Che ha discriminato all'interno della propria compagine sociale
Abbiamo avuto una Regione che ha promosso il valore dell'autonomia non come responsabilità della politica che come io la intendo
Ed è la ragione per cui ho fatto a mia volta una battaglia per l'autonomia
Una responsabilità del fare ha promosso la battaglia dell'autonomia come con un'idea di egoismo comunica di sottrazione comune di a dir messa in discussione del patto di solidarietà e di generosità con gli altri territori i lombardi non sono questa cosa
I lombardi sono orgogliosi di ciò che fanno e sanno che il loro posto è nell'Italia con l'Italia con le altre regioni insieme guardando all'Europa abbiamo un grande obiettivo davanti dobbiamo essere ambiziosi ottimisti
Perché abbiamo finalmente la possibilità dopo ventitré anni dopo ventitré anni di voltare pagina
è una è una battaglia cui siete chiamati tutti voi non soltanto io evidentemente ed è una battaglia che richiederà un grande impegno in questi cinquanta giorni sappiamo di non essere soli abbiamo partiti il Partito Democratico in primo luogo che sostengono la nostra battaglia abbiamo movimenti civici che sono con noi ma alla fine ogni cittadino ogni cittadino nella sua dimensione quotidiana di lavoro di famiglia di relazione può essere decisivo per convincere qualcun altro io sto e spostare
Alla fine l'ago della bilancia io credo che sarà una partita alla fine comunque molto combattuta che vinceremo ma vinceremo di poco questo dà molta responsabilità ad ognuno di voi coraggio quindi dato sì date frequento
Quadro col sorriso
Convinti che la serietà alla credibilità sono anni formidabili in questo momento la gente ha bisogno di questo grazie a tutti
Diamo la parola al segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi
Buongiorno a tutti diciamo
Buongiorno a tutti bella giornata Milano
Ed è la peggiore delle prossime quarantanove perché andrà sempre meglio
Ora Bobo no no no Fedele Intelvi noi siamo qui oggi a raccontare che cosa pensiamo per il futuro della Lombardia e dell'Italia con proposte in positivo e senza polemica nei confronti di nessuno nessuno nessuno nessuno e e partiamo dicendo grazie signora Bottari dopo dobbiamo partire lei facciamo due chiacchiere va bene anzi ringraziare tutti quelli che stanno fuori nel foyer che non sono riusciti a entrare Favini ringraziare quelli che ci seguono in screening fatemi ringraziare Andrea
Fare mille esempi di Milano e fa bene ringraziare tutti e tutte ciascuno di noi di voi
Quando si entra in una campagna elettorale
Parte sempre lo stesso slogan lo stesso ritornello se su questa importante
Questa ma importante questa da questa dipende tutto
E in realtà è sempre vero almeno in parte
Quarantanove giorni di campagna elettorale sono un'occasione strepitosa per andare a approfondire i problemi quelli di cui hanno parlato Beppe Carlo Giorgio
Per andare a presentare le nostre proposte ma anche per andare a incontrare le donne e gli uomini del nostro tempo che oggi vivono come
Primo problema a mio giudizio la solitudine
La mancanza di un luogo di confronto sopravvisse a mettere la x su Facebook ma trovata ci manca la possibilità di un confronto quando tu le persone che magari anche ti insultano sui sociale le guardi negli occhi ci parli propria stabilisce un rapporto
Cambia non soltanto la dimensione umana è il rapporto tra quelle prese ma cambia la modalità di concepire
Un'idea di comunità e io credo che la esperienza della campagna elettorale in primis sia una gigantesca esperienza umana
Il lusso più grande per chi fa politica non so le auto blu nello stipendio
Non è la qualità della vita il lusso di un grande per chi fa politica e andare incontro agli altri andare incontro alle donne e gli uomini del nostro tempo e poter stabilire una relazione umana Amici di Milano viviamo questi quarantanove giorni innanzitutto nella logica umana
Andare incontro alle persone non avere paura di confrontarci di contrastare
Quella solitudine del cittadino globale di cui parlava un grande sociologo e naturalmente lo facciamo ripartendo da noi partendo dalle persone che ci sono io sono felice oggi di condividere il palco con tre mesi che
Spesso non le hanno mandate a dire in toni diversi con l'atteggiamento diverso ma che sono ai quali sono legato da un condivisione di percorso in tutti e tre i casi direi casuale
E la sua costruzione molto casuale
Io non conoscevo Beppe Sala
Era diventato presidente del Consiglio da poco ero circondato da gente che mi diceva oh mi raccomando l'Expo non a fare
O c'erano dei motivi a situazioni non era semplicissima non lo dirà mai ma talvolta anche lui Allo specchio se le detto qualche volta ma chi ce lo fa fare di continuare in questa situazione di causò l'abito sono lo specchio ma è andato avanti ha tenuto duro con la tenacia che tutti noi gli riconosciamo è in questo scenario
L'Expo
Era considerato come la madre di tutti i potenziali probabile governo
A Patricia scusate c'è Smirne addirittura qualcuno stava lavorando a mettermi in piedi una telefonata con Erdogan per video va be'tanto in un anno voi riuscite a fare Smirne
E noi di Milano ci tiriamo indietro
E ci siamo inventati di tutto a Roma per cercare di dare una mano a cominciare da quel decreto legge che ha dato all'Ana che l'autorità nazionale anticorruzione i poteri strumenti e anche un presidente Raffaele Cantone a cui vorrei che andasse il nostro grazie
Quando incontro va be'pressava
Inizio ad apprezzarne la tenacia iniziata doveva forse questo domani potrebbe anche far politica ma non abbiamo molto tempo quando il quattordici agosto abbiamo fare sopra luogo interi all'Expo due mila e quattordici e vediamo
Poi avevamo avuto anche sfortuna più vivaci Dio la mandava a Ferragosto
Alla serie
Potrebbe andare qualcosa ancora peggio ma
E in quell'immagine del l'uovo fisico dell'Expo pieno d'acqua pozzanghere e non c'era niente e tocca pensare tra dieci mesi qui daremo il benvenuto a tutti i capi è stato
Ho imparato a riconoscere una grande caratteristica
Che è la caratteristica della caparbietà e della tenacia e della voglia di non mollare mai
Lo ha fatto Beppe Sala ma lo ha fatto Milano e se oggi Milano è la città che è più forte di tutti in Italia e che è una delle città leader in Europa e nel mondo lo deve innanzitutto al vostro carattere
Diffidate dice che il carattere non è importante il carattere importante mi riferisco alle città naturalmente
Chiarendo però che ci stavamo perdendo Beppe Sala quando gli ho visto fare il pugno chiuso con Evo Morales ha
Detto ce lo siamo persi
Sono contento di essere sul palco con Carlo Carlo Calenda anche con lui la frequentazione è stata abbastanza casuale lei pensava a tutto il punto male possibile di me prima e poi adesso
E
è vero non ma lo ammette non ha problemi Barone Calenda è così come sembra cioè il pragmaticamente che non è che abbiamo iniziato a discutere ora diamo sempre discusso solo che lui adesso ha scoperto Twitter
Cioè lui le stesse cose che mi dice adesso me le diceva via sms prima il problema è che adesso sto partendo comunque questo smettere perché e
Ho capito che io avevo di luglio in pregiudizio anch'io su di lui aveva il pregiudizio di quello che arrivava per rottamare e dintorni Thiago il pregiudizio del suddetto di Confindustria
E abbiamo iniziato a lavorare insieme sull'export in particolar modo poi abbiamo tentato una strada innovativa a Bruxelles a che poi è stata precocemente dente rotto che venisse a darmi una mano come ministro dello sviluppo economico
Ma ho capito che ce lo stavo perdendo quando volendo mettere alla prova il filetto di Confindustria
Ed avendo scelto insieme di fare un grande investimento tra l'altro sull'Africa
Stavamo portando degli investimenti in particolar modo ENI in Mozambico il primo Paese abbiamo visitato e c'erano anche investimenti può infrastrutturali insomma l'Italia a aveva a e avrà particolare ruolo in Mozambico a un certo punto si pone un problema politico
Tra il partito che sta al Governo il partito all'opposizione vengono da me
Venticinque anni di pace dopo una guerra civile devastante Comunità di Sant'Egidio dello fu molto utile per arrivare agli accordi di pace di Roma fatto sta che io su richiesta del Presidente del Mozambico o comunque di su una base di una scelta politica chiedo a Calenda di andare a mediare nella giungla tra due partiti o tra due fazioni e Luigi ma in motocicletta e alla fine torna e mi si chiede sono ancora vivo ecco
Questo per dire da cosa nascono certi rapporti e anche certe dimensioni umane
E poi c'è Giorgio
E poi c'è Giorgio
Che per me è Giorgio Gori di Fininvest all'inizio no come ovvio che sia e chi è due mila e dieci sa ci scriviamo e-mail
Succede anche questo e ci ci incontriamo e lui mi diceva io sono arrivato a metà della mia vita in cui ho fatto molte cose
Fatto grandi risultati come manager si è è diventato imprenditore
Ha ha dimostrato di poter fare molto bene il suo mestiere
Vorrei restituire qualcosa al mio paese
Sicché
Io ero all'inizio ma eravamo all'inizio della costruzione di di di quello che poi sarebbe stato il percorso che ci ha portato dove sapete e dico ma a me sembra a me questo sembra bravo
Dopo bravo poi metodo uno stile molto diverso da me come del resto Carlo e Giorgio Carlo e emette e quindi iniziamo a lavorare insieme suscitando il panico
Dicendo avete visto che Renzi berlusconiano chi Cicconi dietro e quando farlo concorrere lo stop molto più di sinistra di me in tante questioni
Voglio dire che non è difficile non è vero
è
Vi ho preceduto sempre meglio precedere che non
E nel lavoro fatto insieme incendio scopro Mastra ordini cari a forzare a caparbietà una straordinaria tenacia
è una straordinaria umiltà per cui a un certo punto Giorgio si trasferisce per un mese a Palermo per delle primarie del nostro amico a Palermo si porta via sul computerino è impensabile che e lo fa
E lo fa con uno stile con una capacità per la quale vorrei dare un messaggio affettuose gentile i nostri avversari del centro destra occhio a sottovalutare Giorgio Gori lo avete già fatto a Bergamo avete visto com'è andata a finire
Occhio a sottovalutare questa comunità dimensione
Occhio non prenderci troppo sul cellulare
Parto da questi
Aneddoti personali per dire una cosa politica è vero che questo caro Carlo non è il tempo della rottamazione
Ed è bellissima l'immagine della costruzione
Uno degli argomenti di discussione con carente anche la fede ora non entriamo anche su questo e discutiamo anche di questo ti regala un libro che si chiama l'annuncio marea di Paul Claudel
Dove i costruttori costruttori di cattedrali sono le figure più belle perché colui che costruisce una cattedrale è uno che pensa non per sé ma alle prossime alle successive generazioni
Il costruttore di cattedrale quello che inizia un lavoro sapendo che non lo potrà vedere che non ne potrà vedere l'esito la costruzione di cattedrale quella cosa per la quale chi Dinoi entra
In una chiesa del mediano del Rinascimento provo un brivido per sapere che quello non è soltanto il luogo dell'incontro tra Dio e l'uomo ma l'incontro di un popolo che scegliere una visione bene bellissima l'immagine dei costruttori di cattedrali
Ma tutti noi sappiamo che se non ci fosse stata una fase in cui qualcuno tanti insieme hanno provato a dire con forza la parola rottamazione oggi il ceto politico sarebbe lo stesso degli anni passati
E allora noi non dobbiamo immaginare di riproporre gli schemi del passato oggi dobbiamo ragionare di futuro dobbiamo ragionare di costruzione ma senza la rottamazione questo palco sarebbe diverso e lasciatemi dire che se c'è un disegno politico
Non originale non inedito ma chiaro in tante persone che stanno altrove da noi è la restaurazione di quelli che c'erano prima e noi non lo permetteremo
Che in casa
Che in casa ci unisce ci unisce un'idea
Che dobbiamo affrontare il futuro e che il futuro al problema
Il futuro è sempre stato un programma particolarmente oggi lo è il modo in cui mancano le certezze in cui paradossalmente quando Obama dice al Letterman
Che la gente ma più dice niente non crede più in niente perché non ha più punti di riferimento istituzionale a cui aggrapparsi dice una cosa sacrosanta straordinaria ma drammaticamente preoccupante
Dice cioè
Che è come se noi fossimo in un mare aperto senza alcun punto di riferimento
Io penso però che questo sia un tempo bellissima
Per questo motivo proprio perché noi abbiamo la possibilità di poter costruire un orizzonte totalmente nuovo è evidente che abbiamo avversari difficili da combattere chi gioca sulla paura
Gioca sul sentimento che è molto più facile
Che è molto più semplice che è molto più utile
Ma quando ci vengono a dire che il lavoro non esisterà mai più
Perché c'è l'innovazione tecnologica o perché la robotica entrerà nelle nostre case e io dico entrerà nelle nostre case se non è già entrata noi dobbiamo avere la forza l'intelligenza e il coraggio di raccontare
Che
Che è sempre andato così il dibattito nella storia dell'uomo
Io vengo da Rignano sull'Arno sono un provinciale l'unico a Milano
E quando voi offendere qualcuno gli dai del provinciale c'è un provincialismo del territorio
Vale a dire il fatto che non vedi tutto il mondo che sei ristretto ad angusti confini ma e io scrive che c'è anche un provincialismo diverso che il provincialismo del tempo
Cioè noi viviamo oggi una stagione in cui molti pensano di non avere Nam memoria di ciò che è accaduto né orizzonte di ciò che potrà accadere questi pensano che ciò che accade nel day by day nel presenti ISMU nel quotidiano sia sempre e comunque soltanto la verità
Non è così
Da sempre l'uomo ha paura che l'innovazione sta più posti di lavoro
Da sempre l'uomo al terrore
Che l'innovazione porti via i mestieri del passato Diocleziano scriveva che bisognava bloccare le colonne le macchine che levava le colonne perché se no il pane era proibito ai lavoratori
I luddisti gli amanuensi quanto possiamo risalire passato il punto però è che noi forza politica dobbiamo dire oggi che cosa pensiamo di fare per il nuovo lavoro
Per quello che
Aprirà scenari straordinari nelle scienze della vita
E l'aria del post Expo grazie al lavoro di tanti di voi compreso del ministro Martina sarà un'aria in cui ingegneri biologici ricercatori scienziati si confronteranno e faranno di Milano una delle capitali del mondo
I daranno speranza gli ultimi perché quando la fai sapere dice che non investe più
Nell'Alzheimer e nel Parkinson
Chi ha in casa uno malato di Alzheimer e di Parkinson non deve sfuggire la possibilità della cura che è difficile va bene futile la sfera e allora idea di
Milano come capitale europea deve essere collegata a una visione per la quale tu fai qui
I centri di ricerca
Che tengono insieme l'eccellenza degli ultimi come avete giustamente detto
Che tengono insieme una voglia di futuro che non può portare una campagna elettorale per le regionali a dire andiamo bene così
Ma che deve avere voglia di fare meglio come dice Giorgio
Perché questo sia possibile bisogna credere nella politica
Oggi un importante il sociologo pensatore deriva scritto che il miglioramento di questi anni non è merito della politica e marito delle famiglie
Questo messaggio è profondamente comprensibile funziona bene passa efficace ma è profondamente ingiusto
Perché è un messaggio che aiuta il populismo se la politica non serve a niente
Se la politica non vale
Noi non andiamo da nessuna parte non è vero che è la stessa cosa che si facciano sì facendo USA quattro punto zero
Non è vero che è la stessa cosa che si investono negli istituti tecnici e nella formazione particolare di un certo gruppo di studenti non è vero che la stessa cosa se si fa o non si fa l'expo non è vero che la stessa cosa che governi uno all'altro
Non credete a chi vi racconta che è finito il tempo della politica soltanto spazio dei tecnici gente che viene dalla società c'è qui su questo palco ma ce ne tanta di più in platea vi dimostra che se volete cambiare le cose davvero c'è bisogno dell'impegno politico
C'è bisogno del fatto che uno creda dei valori abbia la concretezza di rappresentarli
Che abbia il sogno senza fare il libro dei sogni ma abbia l'ideale dentro il cuore da poter immaginare e individuare perché senno solo con le competenze non vai da nessuna parte essenza le competenze dei sbatte contro il muro
Ecco qui il dramma e la bellezza della sfida del PD di oggi e questo spiega le difficoltà del tempo che stiamo vivendo noi eravamo un Paese totalmente bloccato
Fermo impantanato
Meno due per cento la crisi più grave del dopoguerra
Eravamo un Paese nel quale la crisi occupazionale aveva portato al record di ore di cassa integrazione in cui gli indici di fiducia delle famiglie dei consumatori erano al minimo
Io non rivendico i risultati perché voglio che qualcuno ce li riconosca
Non serve a niente e la realtà non la cambieranno sia che ne vinciamo sia che mai perdiamo quei risultati resteranno non siamo a difendere il passato non siamo a riscrivere il passato
Io voglio che ciascuno di noi sia consapevole dei risultati che abbiamo ottenuto per provare a scrivere una pagina di futuro
Perché quello che avverrà nei prossimi vent'anni appunto con l'intelligenza artificiale con la robotica ma con il fatto parte che il potere delle nazioni sarà sempre meno forte
E sempre di più forte sempre più forte sarà il potere delle città c'è una letteratura anglosassone su questo meravigliosa
In questo in questo clima che cambia io vorrei che il Pd fosse capace
I smuovere casa per casa Porta a Porta ciascuno
Dei cittadini sia quelli che hanno la sufficiente forza per comprendere le differenze tra le competenze
Sia quelli che magari hanno bisogno di un messaggio più semplice più banale più tranchant dobbiamo tenerle insieme queste due cose semmai parliamo soltanto una fetta della popolazione non vinciamo
Quale per me è incomprensibile
Che
Silvio Berlusconi vada a Porta a Porta e tiri fuori il modulo della dichiarazione dei redditi semplificata e non sappia che c'è stata la precompilato nel frattempo perché diciotto milioni di persone oggi non hanno più bisogno di avere un modello semplificato perché è già stato risolto quel problema
Ma non se n'è accorto nessuno
Non se n'è accorto il conduttore non se ne sono accorti i giornalisti non ce ne siamo accorti noi ci abbia messo quarantotto ore per rendersi conto che quella che è una delle grandi novità di questi cinque anni la dichiarazione per compilata
Veniva presentata agli occhi di due milioni italiani a Porta a Porta come una cosa
Che non che non c'è
E allora dobbiamo avere orgoglio dei risultati e grinta tenacia voglia di futuro è quello che in Lombardia è possibile fare
è possibile fare per le maglie le ragioni le considerazioni le motivazioni te Giorgio a splendidamente Espresso ma anche perché o la Lombardia tira il resto del Paese
Oppure l'Italia va più piano banalmente quanti siete i dieci milioni
Dieci milioni di persone un sesto
Noi abbiamo visto quello che ha fatto Milano per il resto d'Italia Piramo indicato un moderno
Arrivo a dire purtroppo danno milanese noi a inseguire
Ma è un socialista ognuno che faccia il leader non soltanto di politica colui che guida
Non sto parlando di candidati sto parlando di leadership capacità di portare avanti di tirare avanti devo metterla meno in politichese il centravanti di sfondamento
Quello che fa salire la squadra in falso nove chiamatelo come volete c'è bisogno di qualcuno che porti avanti e che faccia crescere anche gli altri la fatto mila
Lo ha fatto molto bene Milano in questi anni lo deve fare la Lombardia più di quanto è accaduto e lo dobbiamo fare noi come partito democratico perché questa responsabilità o ce la prendiamo noi o non la seguirà nessuno
Dall'altra parte ci sono quelli che puntano a riscrivere il passato
Cinque colpi di Stato la dichiarazione dei redditi la Flat Tax le dentiere il reddito minimo il reddito di dignità se fa dell'elenco delle promesse siamo oltre duecento miliardi
Dall'altro ci sono il Movimento cinque Stelle c'è il Movimento cinque Stelle che c'è
Cioè
Non prendete in giro non sottovalutate non ignorare ci sono
Ed esprimono
Un messaggio che noi possiamo o meno apprezzare non la prese forma che è presente che è forte nella società italiana e allora di fronte a questo qui a questo clima qui caro Beppe
Caro Carlo caro Giorgio
La vostra sfida la nostra sfida non può essere quella di stare soltanto discutere tra di noi
Io per primo noi per primi abbiamo bisogno di indicare nei prossimi mesi nei prossimi quarantanove giorni un orizzonte che sia contemporaneamente il grande sogno e l'impegno quotidiano fare un elenco di cento punti
Dice attiveremo l'account Twitter di Calenda in quelle quarantotto ore in cui sarà presentato sarà un atto d'imperio che ho già concordato con devo piacentine con altri
Manderemo in corsa ma
Ma i cento punti devono essere semplici
Tu non puoi fare ragionamenti
Altisonanti c'è stato Coni ora Marche il padre di quella norma la discussione sugli ottanta euro pazzesca
Perché il giorno in cui nel due mila quattordici stavamo scrivendo la norma
Io ad un certo punto Caccuri ora non consente imperativo che il triplo del mio come tutti voi sapete
E mi arriva invece ho deciso bisogna non fare tanta Roma bisogna farlo anzi erano mille euro all'anno bisogna fare una percentuale sulle il perché con cui efficiente dello zero virgola due moltiplicato per il tre perché almeno c'è maggiore progressività
Quando ha finito di dirlo l'ho guardato il fatto e facile ottanta euro e sono alla conferenza stampa
è chiaro che è un elemento teorico meno corretto del coefficiente che gode della stima e che insisteva per farmi capire convinto che io potessi arrivarci cosa che era impossibile ovviamente
Ma rinnovamento in cui c'è bisogno di portare a terra e di dare un messaggio chiaro alla gente
Perché se non diamo un messaggio chiaro sentiamo come gli altri e non lo siamo come gli altri perché abbiamo una competenza c'è una capacità di viaggiare insieme nella stessa direzione
Dall'etimologia latina che non hanno gli altri
Allora siamo a un bivio
E in questo biennio io credo che ci sia bisogno di dire uno in futuro è una sfida affascinante
Dobbiamo farci carico delle paure condivido molto
Abbiamo fatto incarico delle preoccupazioni è vero abbiamo inserito il reddito di inclusione come una delle riforme fondamentali e il Governo Gentiloni molto opportunamente va disciplinato con grande efficacia ancorché manchino ulteriori investimenti come Gori ricordava prima
Però il punto fondamentale che nel futuro non ci vogliamo stare da protagonisti noi vogliamo difenderci dal futuro
Vogliamo andare anche dove non siamo mai stati campagna elettorale sarà insistito tantissimo sulle periferie al due mila sedici
Quei ricordi era che erano i giorni in cui a Venezia il padiglione italiano
E più in generale in Teramo sarà concentrata sui temi delle periferie c'era Alejandro Ravenna il chi detto cileno che
Più di altri ci ha fatto riflettere su questo tema che era il curatore dell'edizione due mila sedici che ci portava a dire come le periferie fossero la scorciatoia per l'uguaglianza nelle città
Bellissima immagine
E tutta la filosofia del rammendo che ha ispirato l'azione di Renzo Piano ha portato per un investimento da oltre due miliardi sulle periferie non è sufficiente non basta rilanciare su questi temi non è
Fare promesse a vuoto è diretto che i Comuni devono essere protagonisti
Ed essere capo permanente di dire
Che laddove c'è la capitale della finanza c'è la capitale del sociale
C'è la capitale del volontariato c'è la capitale del terzo settore
Succede a Milano oggi in Italia è successo in un'importante città del centro Italia
Sita tra Barberino di Mugello Incisa Valdarno ai tempi del Rinascimento
Laddove c'erano
I finanzieri capaci di futuro
Si creava la misericordia
Lardo la voglia di investire né l'economia nelle banche nella finanza ceralacca tacitare assicurare la scuola per tutti
Le borse di studio ai più meritevoli la capacità di investire sui poeti sugli artisti
Le due cose hanno prodotto quel fenomeno straordinario che è stato l'umanissimo
Che non è nato nei giardini di San Marco con
In vari grandi pensatori che parlando del più e del meno dice Tavano è nato nel momento più duro di crisi c'era la peste c'erano le banche ma questo le crisi delle banche anche allora a volte ritornano c'era
C'era Artiglieria che portava che portava per la prima volta l'invasione straniera che oggi si combatte con altri mezzi probabilmente fortunatamente fortunatamente
Ma in quella stagione gli italiani sono stati capaci di creare l'umanissimo
Perché allora io ho voluto in un dibattito in cui si è parlato di economia non farmi in elenco
Delle cose che abbiamo fatto che faremo sono tranquillamente in grado di dirlo e di addormentare la mattinata rivendico
Primula casi l'IRES
Con la sua buona scuola si può discutere proprio parte parte ma certo rivendico il fatto che si è capito che bisognava investire sulla scuola sull'educazione poi probabilmente dovremmo fare cose diverse e per esempio il fatto che abbiamo portato
Da otto mila a venti mila adesso e in prospettiva abbiamo l'obiettivo di avere come la Germania che se non ricordo male sono ottocento mila quindi abbiamo molta strada da fare gli studenti che lavorano e la formazione tecnica in un certo modo e con un certo percorso è un'altra delle cose da fare
Ma tenere insieme la parte culturale
L'umanissimo la scommessa identitaria con il ragionamento economico
è il modo con il quale vogliamo andare a fare questa campagna elettorale
E allora
Io guardo i sondaggi
E vedo
Che i commentatori hanno già votato
Gli editorialisti hanno già votato
I talkshow hanno già votato
C'è un piccolo particolare i cittadini ancora non hanno votato
E quando i cittadini voteranno dipenderà dalla forza di ciascuno di noi di far prevalere le ragioni della speranza contro le ragioni del rancore
Nel due mila e tredici a cinquanta giorni dalle elezioni a cinquanta giorni dalle elezioni il partito democratico aveva undici punti in più
Di quelli che poi ha ottenuto
Ora io dico anche solo
Per la logica dei numeri si potrebbe fare l'inverso stavolta
Ma perché questo accada c'è bisogno di vincere noi di scrollarsi di dosso la paura
Disco la SIGO sua rassegnazione di scendere in campo con il coltello tra i denti di avere la forza e il coraggio di dire che noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e siamo ancora più orgogliosi di quello che faremo
Siamo orgogliosi dei nostri candidati siamo orgogliosi del fatto che vinceremo sulle idee
Non è un'esigenza di una persona non è un esigenza di un candidato non è un esigenza di un partito bisogno dell'Italia ho detto del rancore e chiude proprio su quello c'è un libro bello che è la versione di Barney che
In cui Miriam dicevamo
A Barney a certo punto
Che c'è chi colleziona francobolli
E c'è chi colleziona rancori
Ora immagini meravigliose
C'è un sacco di gente che colleziona rancori
Che magari vive la dimensione della
Relazione umana solo azione del rancore
E che ha sempre e comunque da Revine su tutto
Io vedo un'Italia che è possibile
è l'Italia che rimette a posto i beni culturali a cominciare da Pompei è l'Italia che apre i centri di innovazione a cominciare dalla rete Costa ex
è l'Italia che scommette sul terzo settore sul dopo di noi sulle unioni civili che scommette sulla legge contro lo spreco alimentare che scommette sulla legge per aiutare le persone che vincono il dramma di smog
è l'Italia che vai nastri che fa
Ma invece un comparto che investe sulla ma l'azione internazionale che va in Europa e non si fa raccontare dall'Europa che va tutto bene madama la marchesa perché pensiamo che ci voglia più politica ecco perché chiediamo l'elezione diretta del presidente della Commissione e in attesa di avere l'elezione diretta complicato
Chiediamo che ci sia su un surplus di politica anche nella nostra famiglia Polini
Europea lo faremo a Milano Ossimo
Ci hanno rovinato diceva Brini troppo proprio però
In realtà
In realtà è il tema delle donne centrale c'è nelle statistiche che Calenda mi faceva vedere prima nel lì nelle statistiche che Calenda mi faceva vedere prima ce n'è una che lui non ha citato il rosso ma che è importante e che una che dovrebbe farci felici
Ma che mi fa tristezza
è la statistica che dice che l'occupazione femminile è uno dei pochi parametri che è cresciuto anche rispetto al due mila e sette non soltanto rispetto al due mila tredici siamo al quarantanove otto se ho visto bene ma Carlo intasca foglietto può controllare
Eppure io trovo ridicolo che nel due mila e diciotto in Italia l'occupazione femminile sia ancora a livelli più vicini al Medioriente che non alla Scandinavia eppure trovo ridicolo ancora in Italia
Che una donna debba essere messa di fronte alla scelta se
Avere un figlio o lasciare il lavoro non basta
Fare una legge
Inviterò a quelli che criticano il Jobs Act la legge sulle dimissioni in bianco l'abbiamo rimessa noi con il già avanzata
L'abbiamo rimessa noi che leggiamo Zaccardi però agli esperti di sinistra nei convegni che poi la realtà quotidiana non si rendono conto di che cosa la sinistra e cosa non è la sinistra
Ma guardiamoci negli occhi
Guardiamoci negli occhi guardiamoci negli occhi non basta una legge
La legge contro le dimissioni in bianco resterà scatola vuota se noi non costruiremo gli asili prima che da ringrazio se noi non cambieremo la modalità di gestione del tempo S. noi non saremo in grado di affermare un'idea della dignità della donna diversa
Da quella che troppo spesso c'è stata prodotta una delle cose di cui vado più fiero del nostro dei nostri governi aver investito di più più denari nei centri antiviolenza nella lotta contro il femminicidio nella lotta per la dignità
Perché io voglio che mia figlia sappia che lei avranno soltanto lo stesso stipendio di un uomo Sir dava quanto lui ma che abbia anche la possibilità di essere libera sino in fondo però
Potremo andare avanti ore anche perché poi si di fare domande piacere riparto su ciascuno dei punti vettura ma certo
Una cosa che veramente vorrei trasferirmi nel né né lasciarci oggi
Questo è un tempo bello
Non crediate
A chi vi racconta che va tutto male
Il poeta che poi un cantante ligure diceva c'è un tempo bellissimo tutto sudato una stagione ribelle
Io penso che questo tempo sia bellissima e tutto sudato
Tutto sommato perché un tempo strano
è un tempo nel quale le principali aziende dell'ICT hanno sostituito nella top ten della ricchezza mondiale lei dieci aziende che si occupano di oil&gas e che erano al vertice della graduatoria dieci anni fa
Ma un tempo bellissimo e drammaticamente sudato anche perché le diseguaglianze in questi dieci anni sono aumentati
E se il ragazzo che ha inventato ai bimbi che cambia la fisionomia diminuiamo è invertito medio di molte famiglie e cambia residenza a quella di Roma o quella di altre città quel ragazzo lo ha fatto perché non aveva un posto letto dove andare
E ha inventato un materasso per poter avere venti dollari dieci dollari cinque dollari una notte in più
E dal niente è potuto diventare quello che è diventato lui
Di origine ucraina cresciuto con quello che era il Ray di San Francisco che Caravà prendere il pacco i i in quello che il reddito di inclusione oggi per noi sequela potuto diventare uno dei doni più ricchi del mondo è anche vero che c'è un sacco di gente oggi ceto medio che sta male
è un tempo bellissimo per la politica
Però da qui al quattro marzo c'è da vincere contro cinque stelle sì
Contro l'incompetenza elevata
A elemento di orgoglio
Per cui se uno non gli torna il bilancio appena cambia estive cinque milioni in più e paghi da onestà nelle piazze non rendendosi conto che
Giocare sui soldi delle persone la cosa e del del pubblico della comunità e la cosa peggiore che possa cadere
è l'incompetenza di chi dice devono dei rifiuti e poi quando si accorge anziché quello che te lo può risolvere del PD dice no no non ho più un prema rifiuti non esiste emergenza rifiuti ma dov'è l'emergenza rifiuti
Dateci il centrodestra elementi del passato là dove c'era
Bossi con la canottiera cioè Salvini con la felpa
Effetti del riscaldamento globale
Laddove c'era la Meloni laddove c'era affini c'è la Meloni e laddove c'è Berlusconi cioè Berlusconi
Voi
Iscrivo vogliamo di dosso le discussioni interne le polemiche e andiamo a vincere o sarà un problema per l'Italia basta polemiche tutti insieme a dire una cosa semplice prioritaria viva l'Italia viva Milano viva Lombardia e viaggiatori