Presentazione del lbro di Maria Rosaria Ferrarese "Promesse mancate. Dove ci ha portato il capitalismo finanziario"

Allora tu coordini abbiamo comincio dico io dove sono Camillo serenità
Battaglia relative ritrovato va bene racconta vogliamo
Stavolta
Allora
Se se prendiamo posto così cominciamo
Questo incontro mi fa molto piacere l'incontro per cui siete
Sì molto affollato non capita spesso di Treccani su argomenti eccetera
Vuol dire che la professoressa ferrarese attira
Io devo dire che ho letto questo week-end il libro finalmente e Clemente lo molto goduto perché la protesta ferrarese è un modo di scrivere fluido che si legge molto volentieri pur essendo cresce approfondendo i temi e poi un libro quello che ci voleva perché complete i primi due libri che tu hai scritto il primo è quello più famoso credo che insomma che ha reso famoso anche all'estero nonché ormai i colleghi francesi tedeschi dicono pesarese Saskia Sassen Exor oggi corrono fosse probabilmente sto esagerando ma obiettivamente
Questo qualche volta succede
E che sto libro tratta io faccio tanto vi ringrazio per la vostra presenza
Che
Ringrazio anche i presentatori autorevoli intorno a questo tavolo
Pertanto dire alcune cose avendo letto il libro questi giorni un possibile chi li ha diretti della media
Mi pare che tu in fondo e trattando dal punto di vista non suo sociologico ma anche ma anche giuridico
Un ci sta narrando della mutazione genetica
E dell'economia che iniziata alla fine del secolo scorso diciannove anni ottanta ottanta in su all'insegna di meno Stato Cobank più privatizzazioni
Più concorrenza più efficienza
E l'impressione che io ho avuto leggendo il libro la prima impressione è a parte i contenuti di parleranno è il forte tono critico che tu hai usato nei nei confronti del processo di finanziarizzazione
Cominciando anche da titola promesse mancate quindi la lui è l'unico passaggio in cui si sei positiva sulla finanziarizzazione
E forse a pagina la pagina dieci no all'UDC il capitalismo finanziario rappresenta insomma una tappa controversa del cammino
Verso la modernizzazione con molte ombre ma non senza delle luci luce di tutto c'è evidenza se ho ben capito
è il caso cinese che è il più eclatante questo pare che sia ad esempio più seguiti all'aspetto positivo
Tu sei quindi sei molto chiara
E nell'affermare ex due parole
La finanza globalizzata è ormai una presenza costante nel nostro mondo ma allo stesso tempo e anche un clube inaccessibile che vive in una dimensione di virtuale
Tecnologica aggiungere io anche e digitale e poeti cronologica
Che è estranea alle nostre vite comuni
E aggiungere io ma allo stesso tempo e condiziona fortemente
E io veramente non trovo alcuna ragione per non condividere questa posizione così così critica
Anche perché il volume
Contiene delle ragioni di di di critica
A questa sorta di nuova industria
Che sono abbastanza convincente
Come dieci sempre tesi
Ecco c'ha siamo di fronte a un immenso mercato finanziario dedito alla speculazione
E in gran parte estraneo alla vita produttiva oltre che molti rischi e poche opportunità di crescita per l'economia reale sta frase abbastanza impegnativa e io mi fermo qui però devo dire che come come giurista e quindi insieme a sapido e al massimo e mi sono molto curioso sapere la vostra reazione questo libro per quanto riguarda diciamo il capitolo centrale del libro
Quello che attiene alla influenza della finanziarizzazione su quello che tu chiami rimodellamento istituzionali
Che sono intervenuti nel mondo occidentale in questi anni
Così
Chi che è x Appino
Che ha scritto il libro costituzione economia e tante altre cose
E richiama se è così tetro costituzionale Economics di bloccano ndt di Paul Newman ton confondere con quel bellissimo attore che non c'è stata
Ho trovato molto pertinente ecco è questa la parte alcuni interessa molto anche se poi sentire dibattito che si creerà
Questo questo tuo collegamento da una parte alcol tra il capitalismo finanziario che dall'altra parte i processi di di politicizzazione dici delle costituzioni
Di imposizione di vincoli costituzionali di bilancio molto rigidi la propensione verso il federalismo competitivo e non cooperativo come avrebbe dovuto essere quello italiano una passato niente tutti sappiamo e soprattutto uscite bilanciamento il rapporto fra la finanziarizzazione il difficile bilanciamento dei diritti sociali con la regola debiti di bilancio
A voi la parola io
Grazie
Bene mentre pagare persino degli stati riconvocati tra fermo proprio sul sul buonasera io mi associo
Limitatamente a quanto Franco Gallo ci ha detto mi associo anche come so ciò che non è il termine corretto di queste
Di questa istituzione
E poi sono ingrato in particolare a Franco perché io mi ero posto il problema
Del se riassumere il libro per poi passare ai miei commenti
E quindi disperatamente tagliavo quindi per accorciare interventi a questo punto il libro non raccontarlo perché il senso del del libro stesso
Franco Gallo ce lo ha trasmesso con grande leggerezza e quindi io mi riservo di intervenire nell'ordine alfabetico
Che qui era stato predisposto e quindi do la parola Sabino Cassese Venturi parla tu
Allora
Allora dunque io di vedere ora le mie riflessioni in tre parti la prima nega subito quello che ha appena detto Piero e cioè cerco di fare un breve riassunto del libro perché e io penso che i presidenti abbiano diritto de sapere brevemente forse un po'più a lungo di quello che ha fatto Franco il contenuto del libro preclusa
Nella seconda parte cercherò di capire
Qual è la genealogia di questo libro cioè che cosa viene prima di questo libro e nella terza invece sulla però qualche dubbio sulle conclusioni del libro perché come me Mariarosaria sa bene io non condivido la diagnosi che lei presentate in questo libro allora
La sintesi di questo libro con tutte le cautele del caso come sapete che riassunti nella maggior parte dei casi sono dei tradimenti qualche ha volta dei travisamenti del contenuto del libro qualche volta delle reinterpretazioni del libro si può riassumere così si è registrato un cambiamento nel rapporto tra finanza e industria
La finanza ormai governa il mondo
è emerso un nuovo tipo di organizzazione capitalistica il cui rettore sono i mercati finanziari
Di cui i cambiamenti principali sono e seguenti primo
La sottrazione allo stato del controllo dell'economia cioè detta in altre parole se prima lo Stato controllava l'economia ore l'economia che controlla lo stato secondo l'affermazione di una modello di banca universale terzo una liberalizzazione dei mercati finanziari con una forte delle collezione quarto
Una Nascita e sviluppo di regolatori finanziari globali seguiti naturalmente da un ridimensionamento dello stato e quindi da uno sviluppo del diritto privato come diceva il professor Gallo un minuto fa
E infine l'emersione di poteri tecnocratici in gran parte invisibili all'opinione pubblica
Le promesse che sono state fatte da questo nuovo assetto del mondo sono tre più eguaglianza più concorrenza
Meno debito pubblico queste promesse sono le promesse mancate e così vi ho riassunto il libero ritornando al titolo del libro
Promesse mancate
In quale corrente intellettuale si il
Chi scrive questo libro questa è la prima domanda che dobbiamo farci se dovessi trovare degli antecedenti
Io direi che gli antecedenti sono due
Il primo dovuto a signore austriaco che poi si Germani zero e che scrisse un famoso libro nel mille novecentodieci è stato tradotto cinquant'anni dopo in Italia è il secondo e invece un signore francese che era della tendenza anarchica che scrisse un libro nel mille novecentotrentasei libro che è stato tradotto in Italia nel mille novecentocinquantasei
Il primo il famoso finanze capitale di Rudolf il fervente un studioso di origine marxista ma molto critico nei confronti dello sviluppo che vi era stato nell'Unione Sovietica che fu ministro delle finanze del gruppo del della Germania di Weimar e quindi è stato un personaggio di grande importanza dal punto di vista politico morto tragicamente ucciso probabilmente dalla Gestapo in una cittadina
Francese che però ha scritto un libro un punto il capitale finanziario che come dicevo prima è stato tradotto soltanto nel mille novecentosessantuno e in quel libro
Inferte in diceva che sostanzialmente vi era una speculazione finanziaria senza limiti e c'era ormai una internazionalizzazione del capitale questo era la tesi di fondo del libro di fare di mentre invece il francese qui nome da niente a esempio
Che scrisse un libro su fascismo e gran Capital tradotto col titolo Fascismo granché a vitali in Italia nel cinquantasei
Spiegando che il fascismo era il frutto perverso di questa finanza capitalistica e che aveva ramificazioni mondiali
Devo aggiungere che Maria Rosaria Ferrarese non è sola
Nella politologi via
Contemporanea nel ritenere che vi sia questa specie poi lo dirò alla fine a questa specie di Morlock con sotterraneo che che che ci governa tutti
E che si chiama finanza internazionale perché contemporaneamente al suo libro è uscito un altro libro dei due politologi che intitolato come si comanda il mondo
Che politologi che vanno anche oltre la tesi appunto del governo finanziario del mondo perché libro nel quale si spiega che ci sono sostanzialmente cinquanta società globali
E sessantacinque persone
Con l'elenco delle persone con le cariche per curiosità andata a vedere quanti italiani ci sono e chi sono gli italiani
Che influenza hanno i destini del mondo sono parole degli autori di questo libro e costituiscono sempre parole degli autori di questo libro una cupola globale
Con le Little nazionali sempre più in affanno
E ramificazioni noi non c'eravamo accorti nell'università nell'università e nei giornali io non Merola reso conto delle ramificazioni del capitale finanziario persino nelle università
Formarsi che qualcuno ne se ne sia reso conto e ne abbia anche beneficiato le non ci sono riuscito ecco
Passo al terzo punto che sono le domande la prima domanda
In questo libro c'è una grande Nostalgia dello Stato
In questo libro si parla si passa dalla critica negli Stati che come dire faceva parte della letteratura mondiale
A una loro rivalutazione e quindi mi chiedo
Ma quali sono le promesse che gli stati hanno mantenuto quanto quante promesse
Gli Stati non hanno mantenuto non
Il diritto al lavoro promesso nella Costituzione italiana è una promessa che è stata mantenuta dallo Stato italiano
Il principio di eguaglianza in senso sostanziale contenuto in un altro articolo della Costituzione italiana è un'altra promessa che è stata mantenuta quindi
Diciamo nel gioco delle promesse mancate o delle promesse non mantenute
E e diciamo c'è una bella borracce una bella competizione no perché si son quelle mancate ma ci sono pure le altre mancate e allora possiamo permetterci di dire che bisognerebbe allora rafforzare il contro potere dello Stato contro questo strapotere della finanza globale
E cioè ci possiamo fidare dello stato visto che anche lo Stato non ha mantenuto le sue promesse
Seconda domanda
Ma
E come la mettiamo con la massa dei regolatori globali e delle regolazioni Colbacchini di tutti i giorni leggiamo Basilea uno e Basilea due Basilea tre la Banca centrale europea
Quale altro regolazione sarebbe necessaria per come dire tenere sotto controllo questa piovra questa cupola no il termine a cupola e adoperato nell'altro libro quello dei Galli Caligiuri che ho citato prima l'editore Rubbettino di quell'altro libro
E il non invece nel libro che vi presentiamo
E
E poi dentro proprio che si sono prodotti maggiori diseguaglianze perché le e diseguaglianze non li misuriamo
Nel senso che aumento mariti adeguarmi anzi all'interno delle singole nazioni o dobbiamo calcolare anche il mondo con la mettiamo col fatto che
Quando a un certo punto e sono aperte le porte del commercio internazionale siano state delle grandi trasferimenti di trasferimenti di ricchezza in Cina
E come spieghiamo il fatto che una gran parte del debito pubblico americano posseduto dalla Cina cioè ci sono stati dei trasferimenti di ricchezza che hanno prodotto eguaglianza lo stesso Land grande indiana l'africano cioè quel fenomeno per il quale presso societari governi Sud Corea che Huet è così via comprano enormi estensioni di terreno in Africa e per coltivare quei terreni e per trasportare portando finanza mezzi finanziari in Africa per poter poi finanziare scusate per poter portare cibo nei loro Paesi certo questo legga avvenne certe ore
Sfrutta acqua africana sfrutta manodopera africana ma porta anche lavoro porta soldi porta a finanziarli
Quindi se dobbiamo pensare alle promesse mancate dobbiamo anche vedere le promesse che non sono state fatte che sono i risultati se volete non voluti
Di interventi finanziari che si propagano a livello mondiale e che producono maggiore eguaglianza
L'ultima domanda e con questo termine non è ma quindi aveva tolto calante quando diceva nella pare nel libro famoso sulla pace mondiale che il commercio è lo strumento della pace perché vedete la finanza
Che cosa fa
Vende e compra danaro questo è il compito della finanza il denaro una merce viene venduto e comprato
E queste transazioni finanziarie
Servono ad assicurare la pace
E del due l'ha detto canterà naturalmente io ripeto malamente due nazioni che commerciano non si fanno la guerra
E il commercio del danaro che si chiama finanza è un altro strumento per assicurare la pace
Ecco e questo il motivo per il quale sono leggermente sospettoso nei confronti dell'impostazione generale di libri di questo tipo nel senso che
Ho paura che dietro a questo Cigliola
Quell'idea che noi abbiamo che il denaro è cosa del diavolo
Quell'idea un po'faustiano insomma ecco ci vediamo
Mefistofele dietro al danaro e dietro la finanza
E quindi c'è un po'questa idea di una sorta di complotto che viene dal fondo insomma ecco avevo detto prima che avrei parlato infine dei Morlock simili mi ricordano quel libro di Wenzhou Time Machine che poi diventata famosa casa di firme a Bari
In cui si parlava appunto di questi personaggi sotterranei che escono la notte che mangiano quelli che abitano sopra ecco insomma non vorrei che noi drammatizzare se in modo il ruolo di
Della finanza attribuendo alla finanza un ruolo di Morlotti di cattivi
Che si sono sviluppati molto di più di quelli buoni sono più intelligenti più capaci ma che vivano della carne
Di quelli buoni la finanziaria può essere anche buona e comunque la finanza comporta un commercio è comunque il commercio comporta la pace e un mondo più pacifico è un mondo più
Gradito da noi esseri umani
Insomma io ah Borro la letteratura che è fiorita negli ultimi negli ultimi anni ispirata a una visione devono logica della finanza
Ma questo insomma sono d'accordo sul dubbio di Sabino questo libro non si inscrive
E in questo orrendo filone
Di letteratura io credo
Non mi si scrive per per la qualità
Segnatamente per il rigore con cui ogni affermazione
Argomentata nomi si scrive al mio
Avviso non modesto
Per
La dimensione dei problemi
Grandi
Che coraggiosamente alla professoressa ferrarese affronta
Non vi si scrive
Perché come diavolo abbia fatto a dominare padroneggiare questa la letteratura
Che nella città
Così vasta e multidisciplinare
No perché spesso mi pare ferrarese tu sei proprio ai confini
Fra le discipline che che ci interessano
Quindi un libro bellissimo Sebino su questo ovviamente d'accordo con me
Non di meno che pone un po'anche a me il seguente problema
Dell'essere fondamentalmente d'accordo
Con la stragrande parte del affermazioni che libro propone e al tempo stesso siccome io ho fatto per quarant'anni impiegato della banca centrale di questo Paese mi sono sentito leggendo un pochino nel dovere
In questo forse Commerz con poco l'intervento di disabili
Nel dovere di difendere tra virgolette la finanza
Se non per farlo assolvere
Per quanto meno cercare di mitigare la pena a cui a cui fare tende a condannarla
E ferrarese è un ottimo ottimo Pubblico ministero
Nondimeno tutti hanno diritto alla difesa no come si diceva una volta e la tecnica del buon difensore più o meno è duplice da un lato incolpare qualcun altro
Dall'altro lato cercare di affastellare attenuanti
Che appunto riducano
La prima ora il mio punto principale è che il vero colpevole del promessa mancata insomma delle negatività
Che questo libro un grande recessione elenca
Non è la finanza ma è il capitalismo
Il capitalismo di per sé
Che e fra questi tre aggettivi che amo molto iniquo
Instabile inquinante
Ora senza finanza insomma francamente improbabile possono esistere
Il modo di produzione capitalistico
Ma finanza nasce babilonese come canción segnato
Cinque mila anni fa mentre il capitalismo vero però mostro insomma quello moderno
Rivoluzione industriale
E quindi è fresco soltanto di tre secoli
Soprattutto l'alta teoria economica quella alta
Ha costruito modelli
Dei iniquità instabilità e anche inquinamento
Nel modo di produzione capitalistico senza includere la finanza
Senza includere la finanza
Cito il mio insegnante insomma uno dei tanti a cui devo molto di di economia
Sì chiamava Sergio che sul per esempio l'X ha un modello di ciclo che resta fondamentale con le sue equazioni in Cina in cui la finanza non ce sta non ce la fa
Eppure il capitalismo annotato qui ha un merito che lo fa accettare da tutti con poche eccezioni almeno finora per ora è una è quello di quel signore della Corea del Nord
Perché perché tutti lo accettano nessuno di rinuncia al tribunale la risposta è molto semplice perché
Da le statistiche che abbiamo ci dicono che dagli inizi dell'ottocento questo modo di produzione
è riuscito a moltiplicare di ben tredici volte
Tredici volte moltissimo il reddito medio pro capite
Degli esseri umani realmente l'aggettivo medio qua
Fondamenta naturalmente
Quindi Carlo Marx avvocato la borghesia capace di sviluppare le forze pronte
Che Enzo riletto attentamente
Anche nei bigliettini che mandava agli amici
Ha superato il disgusto morale questa l'espressione che usa per il capitalismo considerandolo egli che Haynes l'unico mezzo l'adesione strumentale insomma di questo sistema produttivo
Per come diceva due
Per aprire dischiudere ai nostri nipoti
La prospettiva nell'ossessione della dell'amicizia
Della conoscenza e quello che si chiamava il bingo
Questo bingo della miseria certamente impedisce insomma
Che venga attinto ora crescita economica dipende alla fine al fondo dei fondi dal due variabili l'accumulazione di capitale e il progresso tecnico
Gli studi econometrici
Che Maria Rosaria conosce bene no
Confermano che la finanza può di fatto ha contribuito per entrambe queste lire l'accumulazione di capitale progresso tecnico all'avanzamento della produzione ma la buona finanza non può estirpare nemmeno un ottimo ma ammesso che esista finanza le tre I del capitalismo
Non può a mio avviso estirpare l'iniquità perché il capitalismo
Esalta
Insomma premi anche a dismisura
I contributi che ci sembrano più utili non li stabilità
A perché
L'investimento
E decisivo interessa all'investimento come Chiesa ha insegnato oscilla in base all'oscillare al mutare delle aspettative propensioni
Di
Che ha inserito anche l'Anarchia
Un altro termine interessante
Delle decisioni degli spiriti bestiario dei produttori privati non l'inquinamento insomma
Che insomma l'homo Faber insiste da sempre l'uomo sempre violato altra natura
Ma il capitalismo lo fa per una ragione molto specifica che la finanza non può rimuovere
Se nel calcolo del profitto
Le esternalità negative i costi che chi produce fa ricadere
Su i vicini
Quelli semplicemente non sono considerati nel calcolo nel calcolo del profitto
Fra i più ricchi del mondo vi sono dei finanzieri
Nomina mi vengono in mente non c'è ci sono
Esistono anche in Italia
Appunto forse ma
Ecco questa è la domanda perché voi forse dire che prevale una tendenza
Della ricchezza a concentrarsi nelle mani dei finanzieri
Rispetto alle mani dei capitalista in generale io credo che che questa tendenza non mi sia e non possa esservi proprio per il modus operandi per la natura di questo sistema
Qui ero appuntato a citazione da Ricardo che dentro il cardo che vi risparmio ma più o meno Ricardo Adamo Smith lo stesso marchi classici insomma a Stewart Mill dicevano che cos'è l'interesse
è il frutto della finanza
E pagato da cosa e da chi è pagato dal profitto
E parte del profitto
Quindi il frutto della finanza nel lungo periodo non può per la natura del sistema eccedere
Il tasso di profitto
Il potere di questi finanzieri va be'leggendo Floridia interessantissime a me veniva in mente Hiroshi liberale
Quelli tedeschi insomma di varia estrazione
Quelli sì almeno nella vulgata che io conosco quelli quando si riunivano stabilivano che la guerra non doveva esserci
La guerra assolutamente non c'era in questa pax Europa guerrafondaio la finanza se può promuovere la crescita come non sempre lo fa
è però di per sé instabile
Ecco sul profilo dell'instabilità io qualche pagina in più non è il tuo bel libro l'avrei aggiunto insomma tra finanza unisce
Sempre per usare
Concetti di tennis
Il gigante del pensiero economico
Del secolo passato unisce un rischio del creditore diciamo che la banca o della finanza
Altro rischio del debito al rischio dell'impresa dell'impresa capitalistica e quindi inietta elementi ulteriori di instabilità nel sistema
Qui e io ho appuntato una lunga storia di seri che
In cui ricordo a me stesso che le crisi
Nel capitalismo moderno sono state più spesso a un tempo insieme crisi reali e crisi finanziaria
Ma sono state anche in casi meno frequenti crisi meramente finanziarie che non hanno debordato nel settore produttivo
E all'opposto crisi meramente tra virgolette reali che non hanno debordato nella finanza
E qui il caso italiano insomma insieme con quello giapponese recente interessantissimo questi due Paesi hanno subito
Nella crisi detta mondiale che mondiale non è internazionale che internazionale non è del due mila otto due mila nove le più gravi recessioni
Ma un welfare mutuo
Alla loro finanza
E questo secondo me interessante poi ci sono gli Stati Uniti e qui io vi devo recitare rarissimamente il mio convincimento sosta crisi americana due mila otto due mila nove chi la legge non è il tuo caso
Che la legge in una chiave meramente finanziaria secondo me
Non tiene conto dei fatti effettuarli ci sono stati i fattori reali
Non finanziare importantissimi
Nella crisi statunitense del due mila otto due mila nove
E io quindi l'appuntato vado a concludere che almeno tre
Il primo Clinton e Bush
Fanno la scelta politica
Di favorire l'acquisizione della casa dell'abitazione
Da parte dei lavoratori americani ricorrendo
Al credito ipotecario come dire per compensare questi lavoratori dei bassi salari imposti anche lavoratori americani della concorrenza giapponese quindi una scelta politica importantissima
Secondo la esplosione del prezzo degli immobili ingresso Financial stability forum nel quale io militato da diversi anni insieme con Luigi entra con Mario Draghi insomma
Noi dicevamo ai nostri amici americani Salice olandese inglese Ansaldo andare osti grezzi
Gli immobili impazziti
Questo movimento d'ordine reale prima ancora che finanziario
E infine aveva orrore americano la follia degli avvocati ma con la finanza americana del due mila otto
Questi salvano Bears Stearns a maggio
Questo broker della
Dal costo dopodiché lasciano andare Leman commettendo un errore tecnico serviva proprio di valutazione
Adesso non vi voglio annoiare insomma della ramificazione dei rapporti
Nel mercato finanziario americano internazionale rispettivamente libera Sterne che era molto radicata pur essendo più piccola
Molto ramificata scusate pur essendo più piccola di Leman e invece pensano che Leman sebbene più grande di nazionalmente potesse in minor misura contagiare il resto del sistema e lasciano andare Leman due giorni dopo ottantacinque miliardi di dollari sull'unghia
Per a TG ok ai giri grazie più grande assicuratore insomma della Francia della Ferrari
Dal punto di vista finanziario di nuovo non ce l'ho con Mario
Ce l'ho con economisti varie hanno sostenuto che il problema della crisi americana è stato di finanza e che si sia annidato nella finanza nuova
Questo assolutamente non era un falso aumenta
Perché se si vanno a guardare i casi singoli di questi intermediari entrate in crisi negli Stati Uniti
Non c'entrano nulla
Chiude fans
Non c'entrano nulla i derivati con l'eccezione di a TG
Che se non assicurato pure
Usava i veri gattino per coprire il rischio altrui
Commessi errori gravissimi
Non c'entra quasi nulla l'ho sciato banking system
Insomma è stata alla fine la solita crisi finanziaria
Del capitalismo in cui gli intermediari si indebitano troppo
Per finanziare Progetti
Adesso ad alto rischio un'altra conferma di quanto questo infliggendo che sono entrati in crisi negli Stati Uniti non solo i broker dealer
Alla frontiera financial della finanza innovativa tipo Bert Stern scritto
Lehmann anche gli altri tre io
Ma banche commerciali come Wachovia
Istituto di credito speciale come come li chiamano loro Fanning freddezza quindi
Concludo d'arresto concludo con un po'di ottimismo
E mi collego all'intervento di Sabino sullo stato
Insomma questa crisi è stata una lezione formidabili
Tanto è vero che ha indotto ripensamenti farà
Eh già sino appunto non è facile ma insomma
Io ho avuto un collega in America e faceva il ministro del Tesoro si chiama Tim Geithner
Questo signore
Ha sbattuto il disavanzo pubblico degli Stati Uniti
Dalla
Cinque per cento del PIL
Nel due mila sette al quattordici per cento del PIL nel due mila otto dodici
Poi aveva convocato escano dalla banca centrale signora Bernanke toccare otto
Moneta al poco
Quindi alla fine Sebino allo Stato nazionale sordo ricco
Ha il merito solo costa aprono una ricorrenza solo lo Stato non ha limiti di spesa solo la banca centrale e alla fine della favola parte dello Stato spero che non mi sento di governo
Preceduto
Può stampare moneta no senza senza limite
Insomma un'ultima battuta consentite ma io sono un ammiratore sfegatato di Donato Menichella
Sabino sicuramente con me su questo fronte Donato Menichella è stato governatore della Banca d'Italia dal quarantotto al sessanta
Einaudi se l'ho preso in Banca d'Italia facendo fuori Introna rompiscatole va be
Einaudi arriva in Banca d'Italia per chiudere la vigilanza
Da economista accademico oggi diremmo neoclassico liberale liberista Einaudi proprio non credevo assolutamente per nulla nella regolamentazione la supervisione
E nel livello con garbo presumo io non c'ero spiega
E gli dice la finanza anche la più instabile che quella italiana Mariarosaria insieme con quella americana
Fino alla seconda guerra mondiale il sistema finanziario più stabile pensa di no
Ti dice guarda ti consiglio governatore tre linee primo con una normativa semplice intelligente
Non dieci mila pagine agosto cosa avevano fatto gli americani non si chiama addotte Franca
Un po'come la legge bancaria che io ho beccato nel mille novecentotrentasei secondo una supervisione rigorosa
E terzo lo chiamo rozzamente credi ultima istanza insomma ci vuole qualcuno che metta i soldi se si tratta di evitare contrastare un rischio di contagio concreto che sarebbe
Che sarebbe devastante
Quindi anche in Europa secondo me occorrerebbe l'affluente dell'IVA per
Cioè è migliorabile ex situazioni cioè è governabile anche se le crisi non sono assolutamente prevedibile soprattutto prevenibili questo punto dò la parola professoressa Granaiola per la mia
Grazie molte prima dei ritornare contenuti di questo libro
Io vorrei riprendere una considerazione che il professor Gallo ha fatto all'inizio questo libro scritto benissimo tipicamente una Panda leggiamo libri di scienziati sociali insomma non leggiamo letteratura questo libro invece ogni tanto viene letta anche come un romanzo nel senso che rammenta trae dalla prima citazione di Baudrillard sul viaggio
A tutta la parte centrale del libro vorrei soltanto ricordarne un piccolo pezzo della cito quando fa questo bel contrasto fra il Leviatano ingombrante desueto dello Stato che sembra trattenere nei lembi delle sue vesti l'energia vitale
Di qui vari soggetti del popolo dispongono che viene contrapposto a leggere l'incedere del Prometeo finanziario quindi ed è tutta vera cioè un libro scritto benissimo molto colto
E questa leggerezza che lei attribuisce altro metto finanziario la ritroviamo in questa bellissima scrittura
Rispetto ai contenuti invece allora si è già parlato molto di sostanza di questo libro
Io vorrei sottolineare due contributi un po'più di nicchia che sono stati forse poco ricordati finora
E prima di fare questo però soltanto non posso non dire due parole sulle promesse mancate di questo libro cioè dire questo libro mette in evidenza io poi ritornerò anch'io su se sia capitalismo capitalismo finanziario chiamiamola più promesse mancate del capitalismo attuale e mette in evidenza come appunto fra le promesse mancate abbiamo assenza di Tricase da una
E i dati empirici ci dicono che effettivamente
Ai paesi sviluppati abbiamo avuto assenza di Tricase da un anzi branco cose del capitale cioè dire che il solito discorso le disuguaglianze vanno a vantaggio in qualche modo scendono s'gocciolante vanno anche a vantaggio di chi sta peggio
Franco Milanovic Banca mondiale ci dice addirittura con studi econometrici scoop credo ben fatti ci dice appunto che c'è stato esattamente il contrario tre calate cioè che è servita la povertà delle Giare decile più povera sostanzialmente aiutato la ricchezza del decile più ricco disuguaglianze secondo me ecco su questo non sarà colpa tutta del capitalismo finanziario ripeto ritorno su questo
Però secondo me non possiamo come dire negare la crescita delle disuguaglianze in questi ultimi trent'anni soltanto tre dati primo dato disuguaglianza funzionale
Dieci punti di valore aggiunto prodotti passano rapidamente
Dal lavoro al capitale cioè a dire della quota prodotta complessiva dieci punti negli ultimi vent'anni nei Paesi OCSE se ne vanno dai Paesi dal dalla dal lavoro verso il capitale e non e noi sappiamo paesi OCSE noi sappiamo Occhetto parla dica dica pure da sta vincendo le colpe sta dicendo i dati i dati per la disuguaglianza quelle coltellate dobbiamo dopo però dire che tra la disuguaglianza
Per questo indicatore di disuguaglianza ci dice aumentata perché esse più reddito prodotto va al capitale del capitale noi sappiamo che una distribuzione molte più disuguale rispetto al reddito secondo punto guardiamo dentro i redditi
Nuovo fenomeno quello dei cosiddetti working Ricci cioè dei lavoratori ricchi
Che si appropriano di quote sempre maggiori anche ed è la parte di reddito che va lavoro
Dato sugli Stati Uniti sessanta per cento con la cui sapete questo è più generale
Del reddito prodotto negli ultimi trent'anni è andato l'un per cento più ricco Paesi industriali avanzati dati assolutamente che mostrano tendenze c'è chiaro genitali diciamo
La l'ampiezza della della forbice non uguali in tutti i Paesi ma il dato quale noi vediamo retribuzioni sostanzialmente mediane e addirittura medie piatte
Invece retribuzioni per i redditi ieri per i lavoratori più rischi che invece crescono che vuol dire guadagni di produttività vengono presi teorica e facemmo pure sui
Ne mentre
Dopodiché però forse sotto
I dette il resto adesso il dettaglio prende adesso non sto parlando di capitalismo finanziario e sto parlando di disuguaglianza l'altro punto mi si può dire rispetto alle disuguaglianze però guardiamo al mondo quanto meno le disuguaglianze globali sono diminuite
Beh legale disuguaglianze internazionali sono diminuite ma che cos'è l'indicatore disuguaglianza internazionale sostenute sostanzialmente un confronto fra redditi medi non mi dice non è la disuguaglianza globale che mi mette in contrasto in confronto come viene distribuita fra le varie persone il reddito prodotto ma guarda sostanzialmente al reddito medio ed è chiaro che se la Cina e l'India crescono questi due paesi sono così importanti e fanno diminuire
Le le divario nei redditi medi fra Paesi questo che questo sia un indicatore di disuguaglianza anche il ma si potrebbe mettere in discussione ancora vaga potremmo dire i dati sulla povertà se c'è stata una riduzione e la povertà dei due dollari al giorno
E secondo alcuni molto dipende anche da come hanno cambiato il calcolo del paniere del PPP e dunque c'è stata una sopravvalutazione della riduzione di povertà
Quindi secondo me i dati che Maria Rosaria pone e mette in evidenza su queste promesse mancate a me personalmente sentono molto convincenti
Ma a parte questo
Sono stata un po'sollecitata
A diciamo approfondire con un pochettino di più questo punto io vorrei portare all'attenzione due contributi un po'più di nicchia che si trovano in questo libro he Came hanno interessato che vorrei appunto proporrà la vostra attenzione
Primo a che fare con la capacità di Maria Rosaria veramente in poche pennellate
Di ricostruire i momenti fondamentali dell'evoluzione dello Stato moderno Cobas è stato di diritto Stato costituzionale fino a oggi in cui ci troviamo uno stato sempre più debole
A debole in che senso debole negli cita fu con questo debole rispetto a quanto richiesto dalla natura delle cose debole rispetto a quanto richiesto dall'economia perché in realtà questo potere Caputo il di più il capitalismo quello declina Remo dopo
Dipende anche da che cosa da politiche che sono state effettuate dagli stati quindi gli Stati hanno avuto il potere di modificare regolazioni agirà sull'antitrust e così via e quindi hanno avuto un potere anche perché sono responsabili della creazione di queste disuguaglianze che sono venute
Secondo contributo che io vorrei sottolineare oltre a questo quel punto più di nicchia a che fare con l'attenzione e la come dire la ricchezza con la quale Maria Rosaria ci fa entrare nelle difese di vario tipo del mercato com'è che si è creata la retorica pro mercato che ha aiutato a diffondere il
Nella sua prospettiva le ragioni di questo capitalismo finanziario
Anche qua c'è un capitolo molto bello un paragrafo molto bella di nuovo c'è l'ironia sul marketing al mercato e al mercato stesso che si fa marketing di se stesso
Dove appunto metti in evidenza come il metilmercurio marketing al mercato abbia fatto leva su questo contenuto di verità del mercato perché
Perché il mercato da avere informazioni sui prezzi
Il mercato realizza veramente quello che promette la crescita il mercato sanziona le decisioni collettive che vanno in senso contrario quindi interessante questa diciamo questa è messa a fuoco di questa retorica pro mercato con argomentazioni che non sempre sono diciamo conosciute
Ciò detto io vorrei come tutti quanti e portare la Turco dirà per il rivolgere a Maria Rosaria alcune osservazioni alcune considerazioni alcune domande
La prima domanda probabilmente già viene fuori un po'da quello che gli ho detto finora
è la mia prima domanda è molte di quelle che lei vede come promesse mancate e io ho ripeto ci sono quelle promesse mancate effettivamente abbiamo più disuguaglianza non abbiamo trick da un eccetera quelle cose lì
Lei gli attribuisce in gran parte al capitalismo finanziario
La mia domanda è ma è tutto veramente a responsabilità del capitalismo finanziario oppure ci sono altre caratteristiche bella
Dell'evoluzione del capitalismo attuale penso alla globalizzazione penso a cambiamenti nella tecnologia dell'informazione penso la maggiore concentrazione dei mercati cioè altre variabili oltre quelle connesse alla leva finanziaria che sono responsabili di questi fattori
Certamente alcune disuguaglianze sono associate al capitalismo finanziario vorrei ricordare una portando anche alcuni dati riguardano Stati Uniti e ci fanno vedere un dato che mi ha colpito fremente
Ciocca lo conosceva benissimo ma mi ha colpito i riacquisti azionari cioè i buy back la riacquisto delle stock come mette in evidenza la Sonica
Erano almeno del cinque per cento del reddito dell'impresa all'inizio degli anni ottanta e sono diventati il quarantadue per cento fra il due mila undici del due mila tredici
Tra il due mila uno al due mila tredici tre mila seicento miliardi di dollari sono stati utilizzati dalle imprese di standard porrà per riacquistare le le
Le azioni appunto e quindi per sui fatti materializzare le stock option cioè tolti da Investimenti tolti da salario un pochettino più elevati questionari che sono sempre rimasti al palo sempre bassi e utilizzati invece terra a andare a favorire le retribuzioni
Degli gli amministratori delegati allora questo tipo di disuguaglianza sicuramente attribuibile ad aspetti del capitalismo finanziario però molte altre posto Lecce secondo me avere a che fare con altri affetti quelle concitato
Reti non soltanto reti ma globalizzazione e così via e lo stesso vale anche per cambiamenti nella governance alcune cambiamenti nella governance forse ben poco hanno a che fare
Condensiamo nel torrente Corno Asquini nell'evoluzione delle modalità di intervento pubblico dello Stato forse non hanno a che fare con la finanza se pensiamo sono e cosa molto banale servizio sanitario nazionale inglese anni ottanta
E però gran parte di quei cambiamenti che hanno portato verso una in utilizzo sempre maggiore dei mercati all'interno del servizio sanitario nazionale avevano a che fare con una difesa dell'efficienza mercati ma non necessariamente con la finanziarizzazione quindi secondo me sarebbe più interessante sarebbe interessante forse cercare di mettere ancora più a fuoco le connessioni quali disuguaglianze quali effetti negativi quali di queste promesse mancate
Sono dovute al capitalismo finanziario e quali invece ad altre caratteristiche del capitalismo anche perché mettendolo a fuoco poi perché interessato a contrastarle anche più informazione per come contrasta
Seconda domanda la seconda domanda invece a che fare un po'con le il rapporto fra ideologia o come dice Maria Rosaria narrativa e le politiche il libro attribuisce giustamente un grande peso alla narrativa tarda narrativa pro mercato e quella che è servita in fondo in fino a chiamarci a farci a farci difendere il capitalismo finanziario
Ma sicuramente le narrative contano penso anche al bel primo mille novecentosettanta Krugman quando cerca di spiegare le disuguaglianze dice dipenderanno un po'da queste poi c'è sempre un residuo non spiegato anche l'UDC associano sa sono cambiate le nostre norme sociali pacifica
Quindi sicuramente conta la narrativa contano le norme sociali e mio punto il libro offre l'immagine però di un grande consenso si dice tranne rare Cassandre che si radica negli anni Settanta sul ruolo benefico progressivo dei mercati
Ok c'è stato un forte consenso l'appalto un po'rischio di una quanto poco propongo antropomorfizzazione di questi idee questa visione non lascia un po'sullo sfondo gli interessi il peso degli interessi Warren Buffett il MAC citato prima
In maniera molto candida a una intervista ad un certo punto che cosa ha risposto risposto molto semplicemente signori negli anni settanta c'è stata una
Cioè la lotta di classe e l'abbiamo vinta noi e quindi c'è stato una praticamente una contrapposizione di potere
In questa guerra le idee sono servite a legittimare alcuni interessi e tanti altri Cannes ha cercato di opporsi
Che quindi non tutti come dire erano Proni pronti a difendere questa posizione nessuno pensava che tutte quelle promesse venissero fuori semplicemente si è persa una una in una lotta politica
E quindi secondo me ogni tanto forse accettiamo
Dal mi chiedo e chiedo
E costato così potente e forse direi sorge il ruolo dell'ideologia della narrativa
Oppure in realtà c'è stato un contrasto molto forte di interessi dove l'ideologia entrata semplicemente con uno strumento di lotta politica ma dove la a causa principale erano interessi che volevano una diversa regolazione dei mercati rispetto quello che era capitato negli anni si è
Pensiamo a quegli anni negli anni Settanta inflazionistiche finanziaria
Terza e ultima domanda quindi mi avvio a concludere allora
Allora terza domanda concerne l'ideologia del mercato che viene accusata per difendere il capitalismo allora come ho detto prima Maria Rosaria presenta in maniera come dire molto attraente
Tutta una serie di posizioni pro mercato che in qualche modo sostanze no danno la base su come dire suffraganeo creano le fondamenta di questo sostegno pro mercato e quindi abbiamo trasmette quindi abbiamo più cane quindi abbiamo un movimento Dinoi dicono Miss di posta a Chicago
E quindi abbiamo un po'di von Hayek quindi abbiamo tanti pezzi della teoria del pensiero economico che vanno a difesa che in qualche modo confluiscono in questa retorica in questa narrativa del mercato
Perché danno corpo questa narrativa
La domanda che gli appunto l'ultima domanda e forse non dovremo prestare un po'più di attenzione alle distinzioni in che senso
Nel senso che molti di questi rivoli intellettuali probabilmente
No pur pur difendendo il mercato probabilmente non avrebbero difeso il capitalismo finanziario fa ridere i giochi di dire fossi stata Dust fosse Adam Smith oggi che cosa direbbe lo so benissimo che è un gioco
Però se non andiamo a vedere le posizioni di molti di questi autori che sono citati
Molti di questi autori secondo me sottolineano aspetti critici condizioni del mercato che invece non sono per nulla presi in considerazione nella retorica però mancato due esempi per tutti
Addio cambia il calcolo del consenso costituzione economica
Io canto fa esattamente diciamo utilizza un principio paretiano di efficienza e così via però fa una cosa molto interessante
Non l'applica a partire dallo status quo corrente dove gli interessi sono predominanti e quindi dove i più ricchi avrebbero potere di veto ma ci dice dobbiamo porci dietro una condizione di imparzialità fondo qualcun forme di incertezza
Meno esigente di quella Rossi Anna sicuramente però condizione di incertezza ed essere in condizioni di incertezza ci pone a prendere il punto di vista anche scettico alcuna qui le cose vanno male quindi anche di chi è svantaggiato da un certo assetto di mercato
Quindi di Ocalan è vero che difende i mercati è vero che difende una visione come dire più economica della Costituzione
Però con una con un tocco che lo rende probabilmente diverso da che più non diciamo che non può che non lo che non porta quest'argomentazione non porta necessariamente sostegno alla retorica pro mercato ad smista quando parlava della bellezza del mercato che cosa diceva anche già diceva allora
Che il mercato comunque che le imprese che operano nel mercato avrebbero dovuto avere pochi dipendenti perché se si andava oltre un numero che non ricordo se fosse ben quindici o sedici ma oltre un piccolo numero il lavoratore veniva verso un lavoratore sfruttato alienato cioè l'idea del mercato era un mercato dove gli attori principali chi erano
Il l'artigiano sostanzialmente
E i contadini comunque piccole piccole imprese non certo le concentrazioni che ci sono oggi ricordi lei dall'ex gli i livellatori addirittura un movimento così estrogeno discutere
Radicale difendeva in quel contesto il mercato come relazioni fra uguali ma era prima della rivoluzione industriale qual è il punto perché qua mi vado a finire che sicuramente il mercato noi spesso lo dimentichiamo questo
Come dice come ricorda
Ogni
Io ex collega che
Molto più forte molto famoso che il professor ferraioli il mercato è sicuramente una regno in cui un'area in cui c'è inevitabilmente potere
Perché le le libertà di mercato influenzando le sfere giuridica altrui hanno una dimensione di potere che va regolato e queste quindi ci vuole un intervento pubblico per regolarlo e questo va sicuramente ricordato
Però secondo me molte delle argomentazioni
Che questi autori hanno sviluppato potrebbero essere utilizzati anche per criticare il capitalismo e e quindi seguendo sente così termino
Dice dicesse né vivere in un'economia di mercato non è molto diverso dal parlare in prosa non è facile farne a meno ma molto dipende da quale prosa scegliamo di usare la retorica che si è accompagnata allo sviluppo del capitalismo finanziario più complessivamente la retorica liberista ha parlato una prosa ma altre prose sono possibili e sono anche conciliabile secondo me con la giustizia sociale
Garanzie professoressa Graglia
Figlio c'era la parola Massimo Luciani
Vediamo
Io lo dico
Chi chi parla per ultimo
Purtroppo a insomma è un vantaggio però anche lo svantaggio che si deve confrontare con chi ha parlato prima e oltretutto lo fa essendo stato meno dirigente degli altri questi sono i miei appunti
Voi voi avete fatto molto molto meglio allora io invece parto subito parto subito alla domanda la faccio subito la domanda
E poi vengo alla motivazione la domanda domanda e dunque che fare
Questa questa è la domanda e la semplicissima e la semplicissima domanda che pongo a Maria Rosaria perché pongo questa domanda perché Maria Rosaria secondo me
Ha usato in questo libro certamente molto ben scritto molto leggibile molto godibile
Ma anche molto molto urticante anche molto angosciante sono lettura
Frattura
E ha usato un tono descrittivo ecco non ha non ha usato un tono valutativo prescrittivo e questo dimostra che si occupa di diritto ma non si occupa di diritto ma giuriste positivo perché i giudizi positivi tendenzialmente sono portati a far scivolare il loro discorso dal descritti vita alla prescrittività barra valuta attività
Però non c'è forse un un'occulta Presa di posizione valutativa
Beh sembrerebbe di sì perché il la valutazione che viene data delle prestazioni del capitalismo finanziario è senz'altro negativa anche io ho notato come faceva prima Pierluigi Ciocca sulla pagina venti c'è un accenno di complimento diciamo nei confronti di questo asse
Ma si nasconde il cui un un atteggiamento diciamo moralistico una demonizzazione del danaro come ha sospettato Sabino ma io qui ho ho dei dubbi loro in realtà la un atteggiamento critico nei confronti non tanto del danaro ma insomma ma del dell'uso del danaro cioè della produttività del danaro in quanto danaro fa parte della tradizione pensiero occidentale
E fa certamente parte della della tradizione cattolica
Perché San Tommaso
Nel De Mauro indica con molta precisione che il danaro
Se Sissi immagine danaro che naturalmente improduttivo prossima produrrà produrre altro danaro si si va contro natura tanto vero che qualifica l'usura come Ida Dentamaro l'in prestito senza sì ha dato a me in prestito con tassi eccessivamente onerosi quindi nel cattolicesimo ferma non vorrei non vorrei come dire soffermarmi su questo cioè poi farmi prendere dal dal ritornare alla polemica tra tra Weber e suo Umberto qual è l'origine del capitalismo
Se sì sì e allora dice bravi che se sia il protestantesimo via discorre
Prendo Senica tonici abbia altro perché in realtà questa diffidenza c'era già
Nel mondo classico
Nel mondo romano per un senatore romano
L'attività finanziaria si trattasse disdicevole si praticava perché si praticava Massimo si praticava senza senza dirlo era moralmente disdicevole quindi io non lo so
Sì Maria Rosaria voluto qui darci anche in una sorta di lezione morale ma certamente questa questa diffidenza fa parte fa parte della tradizione del pensiero occidentale che avviene e a un certo punto completamente mutata
Punto non prendo posizione Marcucci degli interessi di popoli commercianti dire più ancora che di popoli produttori quando viene sdoganato tutto il danaro
Qui questa è cioè l'idea che il danaro possesso e produttivo
E mi ha molto incuriosito l'il rovesciamento della metafora di di Wenzhou che ha fatto Sabino prima casseurs cioè che
Il Morlock sarebbero il potere perché per per un verso era esattamente il contrario ma
Cioè i Morlock erano semmai gli orribili disgustosi sfruttati che improvvisamente uscivano dalla loro condizione della fabbrica del
Essi e si mangiavano gli Eloisa che stavano là che stavano là inconsapevoli
Apparentemente incolpevoli ma che in realtà erano molto colpevole perché avevano e avevano relegato in More Rox nelle loro nella corona caverne loro antri
E io non ho letto nel libro di Maria Rosaria
E questa demonizzazione però letto un warning per gli elogi adesso lasciamo perdere la metafora Higueras ma mettiamo che gli eroi siamo noi e insomma ha detto
Se posso usare in questo traversata così Augusta un una parola non non elegantissima non vi fate fare fessi insomma ecco questo penso che abbia detto Maria Rosaria cioè insomma state attenti
Non è detto che ci sia un complotto non detto ci sia la cupola ma sono sono i meccanismi oggettivi però stiamo accorti ha come funzionano questi meccanismi e quali sono i loro risultati
Certamente il il lavoro tocca un tema di enorme complessità e tanto complesso che in così poche paginette come già ha fatto un grandissimo lavoro Maria Rosaria ha ragione granaglie a dire che ci sono altre questioni
I nessi causali non sono mai univoci e sono sempre sono sempre complessi aggiungerei l'automazione la ristrutturazione e mondo del lavoro certamente tutto questo ha determinato conseguenze straordinariamente importanti ma non si pretendeva penso da questo libro
Che si occupasse anche anche di questo
Maria Rosaria qui riprende e dei suoi temi classici ma per tornare a una
Sensazione di di di Sabino Cassese come cioè Basile uno Basilea due Basilea tre cioè anche ferrarese uno ferrarese due e ferrarese e ferrarese tre perché perché se non se non ti offende questo paragone con Basilea e con i suoi criteri no no diceva Maria Rosa perché dal due mila due mila no dal primo credo che se nel due mila sembra nel due mila due ma io che l'edizione dico io due mila due di questo qui del diritto al presente
A oggi a me è sembrato che
Maria Rosaria Ferrarese abbia un po'cambiato cioè qui prevalgono le luci e qui prevalgono le ombre anzi per essere chiari quindi luci ce ne sono veramente poche tranne quella paginetta venti messa lì più sì messa più per per per stile prevalevano le ombre nei libri precedenti le le luci scusate nei libri precedenti
Per tante ragioni anche la prosa sempre bella ma qui era quasi elegiaca
Dai trapianti che stiamo parlando del del del del diritto globale di come il diritto voi si adatta da i trapianti agli innesti si potrebbe dire la nostra epoca non è più solo e forse non è più tanto un'epoca di Ligonchio Spruance
Gli istituti giuridici artificialmente trasposto da un paese all'altro che è piuttosto la propensione fioriture giuridiche che seguono a piccoli innesti o a inseminazione i dovuti al vento trasportato
Ecco poi una policy una Twist una cui sia una una una poesia e a nel diritto sconfinato che arriva
Diciamo lustro un lustro appresso ci sono sempre
Sempre annotazioni e più più perplesse
Ma non così negative vediamo un un un panorama popolato
Della della globalizzazione cioè gli attori della globalizzazione sono tanti sono tanti sono plurali e questa costruzione del mondo globale è una costruzione che in qualche modo essendo plurale e anche positiva
Molti altri attori oltre agli Stati sono in azione lungo questo tipo di processo integrativo soggetti privati come corporations
Organizzazioni non governative professionali associazioni umanitarie settori accademici o soggetti pubblici come organizzazioni internazionali giudici
E corti internazionali non sono neanche menzionate qui le istituzioni finanziari si si parla delle corporations ma non dell'istituzione finanziarie se e andiamo a vedere
Il il libro di oggi le cose cambiano cambio anche dal punto di vista della valutazione e della dottrina penso a come viene trattato dai la su borsa dieci anni fa e e come viene presentato oggi il pensiero di North secondo me
Sono più d'accordo con la presentazione di oggi che non non avevi dubbi certo
Ecco qui la la mia la mia impressione è che questa evoluzione
Non dimostri l'incostanza del pensiero dell'autrice ma dimostri il cambiamento del dello stato delle cose a dire la verità io penso queste promesse mi sembravano molto
Campate per aria già vent'anni fa promesse così insomma nasi lunghi di Pinocchio ma ritengo che ci sia stata una presa d'atto della realtà delle cose anche le luci
Quel quel passaggio di pagina venti che prima citava il nostro presidente
Sì dice alcune Pepe popolo che poche luci e soprattutto per aver consentito la diciamolo
Una maggiore diffusione la ricchezza ma questo questo processo riguarda e alcune parti del del pianeta la l'esempio della Cina e dell'India è stato fatto per l'Africa vale un ragionamento tutto diverso son d'accordo con Elena Gramaglia che insomma compri Lussiana mente bisogna andare a vedere come poi si è distribuito questo questo
Quindi non non possono manifestare
Una
Un accordo maggiore con ferrarese tre di quanto io non avesse potuto manifestare nei confronti di Ferrarese due ferrarese ferrarese uno in particolare soprattutto dal punto di vista è qui raccolgo la sollecitazione che prima Franco no ci facevi
E cioè come la vediamo noi giuristi dal punto di vista delle questioni istituzionali qui soprattutto è è il problema del del ruolo dei giudici
Il ruolo dei giudici veniva presentata questo il dialogo tra tre giudici veniva presentato in modo molto più positivo nei libri precedenti oggi
La giurista o Grazia viene vista con una qualche perplessità e io condivido questo questo atteggiamento
Certamente il dialogo tra i giudizi tu giudice cosa buona e positiva ma non possiamo pretendere la luna da questo dialogo e come si dimostra di recente questo dialogo fra giudici è è relativo insomma
Dialogo relativo penso al dialogo fra il Bundesrat Fasson sferici della corte di giustizia penso al dialogo tra la nostra corte e la corte dell'Aja con la stessa corte di giustizia ci ci sono dei limiti al al dialogo o per lo meno al dialogo ci si deve andare incerte in certe condizioni
E e qui effettivamente
In questo libro l'idea che il giudice che la sostituzione del giudice alla politica Possa risolvere i problemi dell'insufficienza della politica
Messa da Cannes
E questo mi pare sacrosanto nessun nessun dialogo tra i giudici potrà supplire vertenza tra colleghi anche perché insisto su un tema caro e pensare il contrario significa assolvere la politica delle sue responsabilità che invece sono tante e gravi
Sono tante gravi anche perché è impossibile oggi
Analizzare i fenomeni che così acutamente ha indagato Maria Rosaria impossibile analizzarli senza tener conto dello Stato certo lo Stato in crisi ma non è morto per fortuna non è morto
Lo Stato è ancora protagonista dei della della nostra vita e e ed è ancora protagonista anche delle scelte politiche anche qui concordo molte scelte sono politiche sono scelte politiche altrimenti non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo se fossero state fatte altre scelte politiche
Quindi non si deve tanto come dire parlare della della morte dello Stato né si può parlare di una autosufficienza del mercato il mercato non è una istituzione auto coi etica non si fa da sé
E c'è anche una certa stanchezza e anche per quanto mi riguarda una qualche irritazione a sentirsi sempre parlare dalla mano invisibile di di Adam Smith perché è un falso
Questo perché smista della mano invisibile stando alle mie letture insomma perlomeno prezzo eletto ne parla tre volte di di mano invisibile una di queste è nella storia dell'astronomia in cui non c'entra assolutamente niente
Quindi se vanno esteticamente cioè consessi potrebbe no ma certo
Perché perché per per smistati il mercato ha bisogno di regole che devono essere date da un soggetto politico questo è il punto e allora la questione
E qui sono in disaccordo ma non sarà sorpreso Sabino con lui non è tanto di e criticare la Nostalgia la nostra giuria dello Stato che ci sia quindi Nostalgia dello Stato che il problema non è nostalgia dello stato non è la forma giuridico politica
Che ci interessa noi abbiamo bisogno comunque di una comunità politica perché abbiamo bisogno di una comunità politica
Abbiamo bisogno di una comunità politica perché è perché abbiamo e l'ambizione noi esseri umani della modernità abbiamo l'ambizione di essere padroni del nostro destino questo è il punto cioè noi queste alte
Questa è l'essenza della modernità alla fine del Quattrocento quando Pico dalla Mirandola scriveva
Il De Omesti imitate quei che cos'era la la dignità dell'uomo a questo spesso si dimentica senza residenza
E che che cos'era la dignità dell'uomo per un umanista la dignità dell'uomo era esattamente la capacità dell'uomo di riempirsi di qualunque contenuto cioè di diventare tutto Che Dio ci aveva dato questa rispetto ai brutti che sono eterodiretti che hanno
Necessariamente da seguire legislatura l'uomo sì
Si amministra da sé
L'uomo decide perse è questa
E questo che poi lo ritroviamo nell'Illuminismo ritroviamo nel pensiero e nell'azione dei rivoluzionari francesi è questa l'idea che poi sta alla base dell'aspirazione alla democrazia ecco perché
Non lo vogliamo chiamare sta chiameremo in un altro modo
Non mi non interessano etichette ma bisognava comunità politica e allora qui nasce il problema di quanto può essere estesa questa comunità politico
E qui io a dire lacerato tra due autori di riferimento per quanto mi riguarda cioè Giambattista vico e già lo volevo fare perché
Mentre per dico mentre per dico come dire la
L'aspirazione Cosmo politica e
Forte evidente ma governata per leopardi la diffidenza nei confronti del cosmopolitismo e assume adesso
Però tra questi due giganti questa volta non no no no si mettono a nessuna parte non posso se non posso non dire di essere concorde con il poeta di Recanati grazie
Offrono forse nel due seriamente Casolo passò a Mariarosaria stigmatizzato promosso ingiustamente io forse sono meno peggiore come agitatore perché come moderatore
Insomma a questo punto abbiamo ascoltato almeno tre
Interventi per me interessanti quattro quattro almeno
Almeno assicura vedo
Propensioni a intervenire tra il pubblico alle quali io resistere e quindi darei la parola all'autrice perché aggiunga replichi ci conforti
E poi Ettore Franco Gallo ci cacceranno da questa bellissima sala prego
Per l'alcol allora io credo innanzitutto di dovere è un mio caldo ringraziamento a questa istituzione che mi ha colto e che ha voluto presentare questo mio questo mio un volume
Che tra l'altro come dire aveva come proprio
Interlocutore ideale anche un pubblico possibilmente di di studenti di infatti diciamo non è un
Una collana di saggi è una collana anche se poi inevitabilmente diciamo forse la postura che ha assunto è quella di un di un saggio
Perché ritengo molto molto utile per la formazione ormai del giurista un la comprensione del mondo anche economico in cui viviamo e anche perché i nessi tra diritto ed economia sono via via cresciuti sempre di più e oggi è impossibile diciamo occuparsi di diritto senza
Occuparsi anche di di economia
Detto questo
Il libro è cresciuto anche diciamo su una riflessione crescente relativa al ai guasti diciamo per riprendere un'espressione che è stata già utilizzata appunto da al
Da Gianni nel mondo per guasto quindi diciamo
Via via io che ho iniziato diciamo con un atteggiamento molto più positivo nei confronti della globalizzazione dei cambiamenti che la globalizzazione
Induceva sia nella sfera istituzionale sia anche nella sfera economica
Devo dire ho registrato un Turning Point per così dire con la crisi che ha
Quindi in questo forse sono state per tarda rispetto ad altri osservatori
Però mi sembra che la crisi sia stato un rivelatore molto efficace di alcuni guasti che c'erano appunto nell'impianto generale senza che questo però mi abbia condotto adempiere
Quello che Sabino chiamato un atteggiamento di Nostalgia
Per lo Stato non è un atteggiamento di nostalgia per lo Stato
Nel senso che caso mai io penso quello di cui ci sarebbe bisogno non è un ritorno allo Stato nelle sue forme tradizionali
Ma un coordinamento tra gli Stati
Quindi in questo diciamo non Nicola villa la positività anche di una internazionalizzazione che però tenga fermo anche il diciamo un timone più politico del cambiamento questo mi sembra che sia in qualche modo venuto meno abbandonando invece completamente questo il timone a favore di un
Vogliamo dire di una tendenza anarchica del capitalismo che in questo momento mi sembra abbia il volto
Appunto soprattutto della finanza e qui penso poi come diciamo quand'ero ragazzina e leggevo
Paperon de'Paperoni in realtà c'era già tutto lì cioè in questo signore che sedeva
Sul bordo di una piscina piena di dollari e di monete e si compiaceva e aveva sotto di sé
Qui cuore qua e lo zio Paperino che dice a cui imponeva il proprio diktat
E c'era già tutto in quella vicenda agli in fondo diciamo così era quello un capitalismo una versione del capitalismo che forse allora come dire sembrava anche variabile
E non era quello il momento poi qui sarebbe anche interessante probabilmente ci sono degli studi qualcosa anche un visto diciamo
Che che che che studiano proprio che hanno diciamo fatto luce su un rapporto di questa letteratura
Di Paperon de'Paperoni né nel contesto americano ma non è questo il momento di occuparsi di questo però in quella vicenda c'era già tutto e cosa c'era in fondo in quella in quella in quella vicenda c'era una possibile
Con possibile il sito nel capitalismo e qui vengo a quella domanda che mi è stata posta in precedenza Celant la rendita
Cioè noi siamo in presenza di un capitalismo che ma verso la rendita
E questo e diciamo non lo dice solo diciamo pace so mi sembra che soprattutto il lavoro dell'economista francese ha messo in rilievo questa questo aspetto ma mi sembra che
Diciamo questo sia un esito che non va bene neanche per il capitalismo quindi qui non c'è dell'anticapitalismo preconcetto c'è l'idea che
Della stessa rivoluzione capitalistica questo come dire ripiegamento
Escludo prevalentemente sulla sulla sulla finanza e su una finanza che è di tipo speculativo come non è mai stata nel passato perché oggi diciamo il volto speculativo si è esteso anche grazie alcuni meccanismi di liberalizzazione sono stati varati dagli Stati
E questo che non va bene per la stessa evoluzione Capitalia secondo il mio modestissimo model modestissimo aree
Quindi da questo punto di vista
Ci può essere certo anche è inevitabile che ci sia la la finanza nessuno qui vuole indicare il diciamo il valore della Finanza ne il cattivo suolo che il capitalismo svolge o ha svolto per la crescita non non siamo queste posizioni stiamo invece ad un resoconto molto banale di risultati accuccia condotto fino a questo punto diciamo una evoluzione
Sia di tipo economico sia di tipo istituzionale che ha ridotto moltissimo il ruolo dello Stato però continua a sopravvivere ed essere anche importanti e così via che però non mantiene gli diciamo
Lei oggi si che non mantiene le sue promesse nel passato le mantenute molto di più Sabino le le le sue promesse lo Stato in fondo voglio dire
Quando noi ci insomma nel ne miei quarant'anni che hanno preceduto gli anni
Negli anni ottanta ed è c'è stato la più grande crescita che ci sia mai stata
C'è stato un periodo di grande evoluzione è stato un periodo in cui come dire la povertà è stata sconfitta accetto probabilmente questo avveniva anche con una concentrazione del benessere tutto occidentale e che quindi non pensava ma certamente non è stato questo l'intento quello di una redistribuzione a livello mondiale di quel capitalismo poi come effetto non previsto e non voluto forse c'è stato anche questo e questo è sicuramente
Da mettere nel
Nel bilancio positivo della globalizzazione però è anche vero che anche all'interno degli stati che oggi sono diventati degli Stati importanti e ricchi si riproduce la stessa
La stessa diseguaglianza archetipica anche degli Stati
Degli Stati occidentali quindi diciamo questo evidentemente e collegato a un tipo di evoluzione a un tipo il lì
Di capitalismo che in questo momento non mostra ancora diciamo la volontà di di cambiamento certamente ci sono anche altri Elena giustamente dice ci sono anche io non ho detto nel mio libro certo sottobordo diciamo ho risposto alcune narrative
Però anche gli interessi li ho citati più volte diciamo certamente c'erano degli interessi in campo certamente questi interessi si sono fatti sentire e hanno con successo diciamo ottenuto anche delle risposte giuridiche
Adeguate alla al loro allora impianto quindi sicuramente diciamo non è da sottovalutare l'aspetto diciamo così che mentre il volto delle
Delle narrative serviva per rendere seducente agli occhi dell'opinione pubblica quel tipo di Quentin chi evoluzione
Dall'altra parte c'era invece
Un assetto di interessi che verrà
Laddove diciamo si poteva decidere e che otteneva e in gran parte i risultati ai quali ambiva quindi da questo punto di vista diciamo
E giustissimo il richiamo agli interessi ma diciamo mi è ben chiaro che spero di averlo sottolineato sufficientemente diciamo nella nel libro
E che fare
Che fare è una domanda appunto che che appunto Sabino diceva già altri hanno posto questa domanda e certamente ecco dice non è facile non è facile rispondere possiamo dire che c'è una risposta
Minima a questo una alcun qualche risposta minima c'è già stata dopo la crisi ma io direi troppo minima perché ci vorrebbe ben altro diciamo per invertire un po'il corso delle cose
E così come come l'assetto attuale non mi sembra che possa essere soddisfacente
Per noi almeno non lo è per me e direi che l'assetto minimo su cui possiamo contare è una ripresa in mano di una
Di un atteggiamento critico
Da parte delle classi dirigenti dei vari Paesi e quindi diciamo distanti che tornano in campo tornano in campo con un atteggiamento diverso purtroppo come dire questo ha portato alla fine
Alla elezione di Trump negli Stati Uniti e non è detto che non porti anche altrove a qualche risultato uso dello stesso tipo proprio perché non c'è stata una capacità sufficiente di rivedere diciamo degli impianti che si erano a cui si era andato a dirlo diciamo negli anni precedenti i guasti alcuni diciamo questi impianti hanno portato
Quindi da questo punto di vista io credo molto realisticamente semplicemente che si debba
Prendere atto che
Ci sono diciamo nella
Certo c'è stata la lotta politica su questo non c'è dubbio consentire
Ma insomma molto molto realisticamente bisogna cercare di
Non lasciare che il verbo diciamo populista prenda la parola ma bisogna prendere molto sul serio tutti i disagi che ci sono dietro quelle parole populiste grazie
Come quasi sempre ben miglia quasi sempre come talvolta accade nel serrata interessanti
Sarebbe bello cominciare a discutere ora questo è impossibile e quindi io a nome di tutti voi vi ringrazio Maria Rosaria Ferrarese Donadoni a questo questo libero e tutti voi per essere intervenuti grazie
Ma
Era vuoi per la coppia va bene