Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Una sera ho buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia cura
Di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento è come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto le nostre campagne politiche quest'oggi
La puntata sarà dedicata al tema della lotta contro le mutilazioni genitali femminili questo in occasione di un evento tenutosi ieri ieri ed oggi ad Abidjan Costa d'Avorio
Una Tellier nazionale promosso da non c'è pace
Senza giustizia in collaborazione con la Fondazione Gigi la Gronda e spero s'è il Comitato intera Fricano contro le pratiche tradizionali dannose nonché organizzato con il patrocinio del governo locale e con il sostegno del ministero degli affari esteri e della cooperazione italiano l'evento rientra nell'ambito di una più ampia campagna di sensibilizzazione contro le mutilazioni genitali femminili dal nome bande FG M realizzata da non c'è pace senza giustizia in sette Paesi dell'Africa occidentale
L'obiettivo di questo workshop a cui hanno partecipato esponenti del Governo ivoriano rappresentanti della società civile
E anche esponenti di organizzazioni internazionali era quello di contribuire all'intensificazione degli sforzi condotti a livello nazionale per mettere al bando e proibire la pratica delle mutilazioni genitali femminili anche attraverso l'attuazione
Della risoluzione adottata dall'ONU nel due mila due è ulteriormente rafforzata nel due mila quattordici per meglio approfondire
E questo tema oltre a Nicolosi negata la Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia ascolteremo prima per le reazioni
Commenti raccolti in loco ad Abidjan dalla nostra collaboratrice Valentina Strippoli che vi ha partecipato sentiamo quindi subito a Valentina assieme agli interventi di Gianfranco Dell'Alba
Membro della direzione di non c'è pace senza giustizia e anche dell'ambasciatore d'Italia in Costa d'Avorio Stefano lo sanno
Siamo qui con Gianfranco Dell'Alba che ha rappresentato l'associazione No Peace Without Justice all'Atelier nazionale della Costa d'Avorio pane CM per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili
Tenutasi dice il sedici e il diciassette gennaio ad Abidjan
Cordani Zadra dal comitato in trafficano alla Fondazione G. di la grande la grande speranza
Il supporto finanziario delle Ministero degli esteri italiano e il patrocinio del ministero della donna della protezione dei bambini e della solidarietà della Costa d'Avorio
Gianfranco ora che siamo alla fase finale del Progetto Barnett GM contro le mutilazioni genitali femminili
Per tirare le somme da quando è stata lanciata la campagna quali sono state le conquiste maggiori e cosa c'è ancora da fare a te la parola
Beh innanzitutto una una iniziativa una fiera di oggi è certamente una conquista
Il fatto che
Le autorità governative tutti gli attori della società civile e tutte
Avvocati magistrati e altissima medici e altri operatori ci siano dati appuntamento per questa due giorni di approfondimento che ha dato vita a un dibattito molto interessante molto intenso su come rendere effettiva l'applicazione della legge che vieta alle dichiarazioni come come come diciamo violazione dei diritti umani
Umani fondamentali
Che in questo Paese come in altri non è ancora molto applicata anche se non mancano casi emblematici di condanne proprio per motivazioni e di iniziative per scoraggiare diciamo la questi atti mostrano che c'è una maggior sensibilizzazione in tutti i Paesi che sono stati oggetto della Campania iniziative analoghe sono ancora in calendario per chiudere il Progetto in Burkina Faso in Gambia e in Senegal già ce ne sono state in Guinea
In Niger
E in e nell'altro Paese in Mauritania dove
Tra l'altro è in corso una carovana di deputate nei vari villaggi per scuola scoraggiare e sensibilizzare contro queste pratiche quindi penso che questa mobilitazione sia cresciuta ma che naturalmente da sola non si è lasciata non c'è stata ancora in grado evidentemente di poter dire che nell'infermeria e mi motivazioni sono eliminate quindi si tratta di Run rinnovare gli sforzi di continuare
Su questa linea approfittando delle buone pratiche che si sono registrate in paesi come questo ad esempio dove effettivamente oggi è stata messa in avanti Paese peraltro il fitto da una serie di crisi politiche e militari negli ultimi anni lo hanno affiancato che sta faticosamente tornando alla normalità diciamo evidentemente teniamo che questo sia anche il punto di partenza di una nuova fase più ancora più effettive più efficace degli sforzi
Siamo siamo appunto nella quasi nella nella fase finale della tre di questi due giorni in questo momento appunto i vari attori della società civiche della Costa d'Avorio hanno chiuso appunto i gruppi di lavoro ovvero
In cui hanno formulato le le le varie proposte quindi abbrevia avremo anche la la dichiarazione di di Abidjan neanche appunto fa
Fa riferimento anche a alla alla Conferenza di Roma che c'è stata gennaio del del due mila diciassette riprende anche quei punti e dicevamo oggi che appunto è è bello vedere come da da Roma alla Costa d'Avorio oggi qui in Costa d'Avorio
Sì discuteva appunto dei della conferenza di Roma non si si riprendevano proprio proprio quei punti quindi questa questa linea che che continua insomma che ci che ci ha portato lontano poi alla fine no
Ecco fra il merito direi che il dei o di non c'è pace senza giustizia cioè dell'impostazione che non c'è pace senza giustizia ha voluto dare dall'inizio di questa lunghissima campagna contro le mutilazioni genitali femminili nata più di quindici anni fa su iniziativa di Emma Bonino e portato avanti poi con determinazione quella di averla sempre caratterizzata come una campagna molto politica nella quale occorreva
Partire dalle classi dirigenti dei governi e da lì dalle autorità religiose dalle autorità morali delle dei paesi e da lì di scendere per scoraggiare
Da qua a quel livello una pratica che altrimenti lana sulla legge non non non non era in grado di di scalfire perché le consuetudini e tradizioni restavano molto forti quindi questa è stata la impostazione tutte l'altra è stata quella di avere puntato dritto alla allora alle mutilazioni come una violazioni inammissibile dei diritti umani fondamentali e quindi questo è l'altro elemento determinante non non lo fa per scoraggiare come ha sono diciamo di inutile
Ecco del tavolo un atto medico reversibile ma di unirle di comunque di individuarle come un atto criminale data reprimere anche anche attraverso la legge e la sanzione quindi spesso è stata un po'l'impostazione riesce bene a ricordare Roma lo ricordo anche da care ricordo anche gli altri appuntamenti che hanno caratterizzato questa campagna che ha mangiato sempre con grande evidenzia devo dire con grande determinazione
Il concorso il sostegno penna del governo italiano della cooperazione italiana di una Totti è un Governo che ha deciso di fare di questo uno degli emblemi della sua delle forme con le quali esercita la sua cooperazione come si è visto anche nell'azione delle Nazioni Unite molto determinata nel convincere partner europei sostenere la risoluzione che poi è passata e che è stata rinnovata poi gli anni successivi
Noi contiamo di chiudere questo questa campagna con una evento proprio in corso della vertice dell'Unione Africana speriamo di riuscirci per diciamo fare il bilancio di questi tre anni ma anche per gettare le basi per e ha aggiunto nazione che debba possa continuare con gli attori locali più direttamente impegnati e con questo spirito perché come diceva l'Imam Cissé il presidente della Fondazione
Che ci ospita qui a Dakar
Si abbia tolleranza zero sulle mutilazioni possono essere finalmente scomparsa mente sradicate dalla cultura in Paesi africani che lo dica l'Imam della Grande Moschea di Abidjan è significativo perché con non sappiamo molto bene quanto è importante
I religiosi più grande di delle varie delle varie religioni presenti in Africa certamente musulmani ma non solo siano in prima persona come Lehman si se qui ad arbitrio
Condurre questa questa campagna
Perché come sappiamo situazioni non hanno nulla a che fare con il Corano con altri precetti religiosi sono pratiche precedenti
E ancestrali ma che naturalmente non sono assolutamente tollerabili l'Imam non cessa di rete di Petter lo questo deve essere con la parola d'ordine
Perché deve caratterizzare tutta l'azione in questo senso
Ecco facendo riferimento appunto anche al lavoro del degli mamma vi indichiamo anche ad andare sulla sul loro sito dove hanno hanno inserito anche appunto quanti diciamo quanti sono stati convertiti no può quant'è stato forte lavoro proprio del dell'Imam nella nel portare la propria parola contro contro le mutilazioni ieri genitali femminili quindi limitiamo ad andare sul loro sito Fondazione la grande e speranza
Noi vi vi salutiamo grazie Gianfranco può lavorò per tutto arrivederci
Buongiorno Buongiorno a Stefano Lo Savio ambasciatori d'Italia in Costa d'Avorio il quale ha aperto insieme ad altri illustri ospiti la conferenza Van Miert CM il suo intervento
Ambasciatore come come lei ben sa il supporto del ministero degli affari esteri è stato cruciale per i progetti della nostra campagna contro le mutilazioni genitali femminili in Africa
E volevo avere da lei un reso conto una panoramica delle delle altre attività della cooperazione italiana e delle e delle nostre ONG quelle quali entrato in contatto in Costa d'Avorio appunto che si occupano della promozione dei diritti umani
Buongiorno volevo a tutti gli ascoltatori sì ho avuto il piacere e l'onore di partecipare ieri all'apertura dei lavori del di queste ore non è qui ad Abidjan sulle mutilazioni genitali femminili
Devo dire che è stato uno nove perché d'Italia ha svolto un ruolo da protagonista in in questa campagna che non non è non si è aperta oggi ma il ma risale indietro indietro negli anni l'Italia aveva svolto un ruolo di protagonista sia dal punto di vista delle istituzioni che hanno offerto dei finanziamenti
Portare avanti delle campagne di sensibilizzazione molto alto sia grazie a ONG come lo Pistillo Justice che hanno svolto tutte le attività sul terreno latita qui in Costa d'Avorio abbiamo vista ieri è un po'a macchia di leopardo nel nel nel nel paese ci sono delle zone in cui le mutilazioni purtroppo sono più diffuse sono tutelati dalla zona del del Nord e altre zone in cui invece c'è un una situazione più che incoraggiante però è evidente che c'è ancora molto da fare sono di scuola registrazione normative in vigore qui incorse lavoro grazie anche agli sforzi che sono stati fatti
Dalla con la campagna contro le mutilazioni genitali femminili una registrabilità novantotto però dalla prima applicazione effettiva di questa legge seduta sono nel due mila dodici
Quindi bisogna lavorare volto per affinare la la la normativa e per fare in modo che questa venga effettivamente applicate poi c'è tutto un lavoro di sensibilizzazione deve accompagnare l'applicazione normativa che deve in qualche modo scalfire quelle che sono le tradizioni ancestrali direi che una parte della popolazione ancora purtroppo esistono cosa fa la nostra cooperazione qui costano poco fa tanto è una presenza storica che risale indietro nei decenni un sebbene non non non vi siano iniziative U n g che si occupino precipuamente delle mutilazioni genitali femminili si fa si fa molto altro che altrettanto utile Nieri noi abbiamo visto che scorrendo le percentuali delle trentenne di questo fenomeno tra le varie classi sociali e così via abbia visto che più la donna istruita più bassa è la percentuale di di mutilazioni ecco
La la cooperazione italiana e le nostre buone leggi fanno un'attività ammirevole dal punto di vista della formazione dell'istruzione
Abbiamo tante che lavorò sull'educazione tante che hanno anche realizzato delle scuole una classiche ha partecipato con noi ieri la riunione realizzato più di nove scuole nel nel nord del Paese
Questo il oltre che tutti i programmi formativi che poi come dire danno l'anima alla alla scuola e questo consente la l'istruzione e l'educazione e l'elevazione sociale del della donna che in qualche modo aiuta ridurre il l'incidenza dei fenomeni come motivazioni neanche quindi Anna Magnani
Parlando aveva accennato al nuovo approccio italiano verso il continente africano e la Costa d'Avorio parlava appunto di di questo aspetto di formativo cioè di appunto di Power Ring della società civile a queste si si riferiva di questo mutua autore
La cooperazione italiana ha deliberato
Qualche giorno fa il noi direttive sul ovviamente sotto la direzione amministrativa Sarezzo cooperazione internazionale ma deliberato nuove direttive per la cooperazione il prossimo anno
Ecco le risorse sono decisamente aumentate e il settanta per cento di queste risorse saranno destinate all'Africa quindi è un'inversione di rotta d'Italia del dopo decenni si è insieme si è resa conto che il Lafico una priorità la priorità per la politica se l'italiano approfittiamo per la sicurezza italiano una priorità per la nostra penetrazione economica e commerciale e anche per la cooperazione il contenta africano il continente emergente Nene nei prossimi decenni questo è sotto gli occhi di tutti ne non e l'Italia deve essere per protagonisti
Della della in generale della Regione traffico cimentare in particolare veneziano
La ringrazio coltivazioni facciamo i migliori auguri insomma per prosegue mentre delle delle attività e speriamo di rincontrarla presto gravi arrivederci
Grazie Valentina sentiamo ora Nicolo figlia Talamanca segretario generale di Non c'è pace senza giustizia per un ulteriore approfondimento commento su questo vento tenutosi
A David già Nicolò abbiamo appena sentito Gianfranco Dell'Alba nonché l'ambasciatore d'Italia in Costa d'Avorio
E cosa vorresti aggiungere qual è il tuo commento anche magari sul contesto più ampio nel quale si inquadra questo questo evento ossia la campagna per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili a livello mondiale
Prima di tutto lama sopra menzionato la si
Importante credo
Ulteriormente queste voi usare questa occasione per ulteriormente ringraziarli
Per il sostegno che ci hanno dato nel corso di questa ultima fase della campagna
Prezioso indispensabile dire A Portrait anti
Riferire in Costa d'Avorio in altre altri paesi dell'Africa
Occidentale
E l'altra cosa che vale la pena di dire e ripetere e che la Costa d'Avorio un Paese che sebbene lontano dai momenti di crisi
E hanno avuto così una guerra civile fino alla classificazione e al all'insediamento dell'attuale governo
Che era aveva promesso di governativi di aperture diretti rinnovo del paese e comunque un paese dove la stabilità
E la continuità delle istituzioni non si può dare tutto per scontato ecco la legge è stata dotata molti anni fa ma nel frattempo ci sono stati due crisi di governo come a differenza delle nostre non si risolvono e non ha nash unicamente delle camere ma ma spesso con un come in particolare in questo caso con un con un conflitto armato quindi questo è un elemento importante per capire come seppure Corsi di leadership più importanti tra la società civile
Ivoriana in particolare
La voce in un certo senso dei diritti delle donne che paradossalmente no forse non paradossalmente e quella dell'Imam si sente la grande moschea datato
Anche la radio diciamo nazionale la la l'atto credito la radio non di musica Amati notizie dibattito più importante del Paese arriva anche se e con lui i gruppi donne organizzate in tutto il Paese nella capitale ma anche nelle province
Hanno con costanza e determinazione
Portato la questione demonizzazione eccetera i femminili
Sul dibattito
Politico
Che perché dove questa parte non è meramente una questione di dove si taglia e dove si cuce questione di atti chi appartiene
Il corpo della donna non lo stesso di partito che c'è oggi in Italia sull'eutanasia come continua
Addirittura esserci sulla Bortot sul sulla tematica sono i familiari a chi appartiene il corpo tradotta
Questo il tema che si affronta quanto si affrontano le mutilazioni genitali femminili questo il tema che con coraggio e determinazione affrontano i nostri partnership le nostre compagna di lotta il nostro amico l'Imam stesse
In Costa d'Avorio come altre parti del interna fico occidentale o appartiene sì alla donna ho appartiene alla famiglia alla comunità al villaggio alla società questo diciamo lo lo spirito dirimente con il quale si può e l'unico modo in cui si può affrontare in maniera radicale
La questione delle motivazioni
Se continua il corpo della donna per terreni ad altri continueranno oggi le motivazioni domani la la procreazione forzata dopodomani lo stupro di massa lo stupro di guerra continueranno ad esistere questore diciamo alla presa di coscienza politica che in Costa d'Avorio anche in Gambia ma anche in Senegal nostre compagnie nostre partner
Chi veramente si sta lottando per fermarci operazione della donna
Siamo a questo livello di di di dibattito e questo non sorprendentemente libero dibattito su tante altre cose anche nel resto del mondo quindi la il valore politico di questa campagna non sfugge a nessuno
Prima hanno del resto anche altri Paesi nella nel calendario da qui alla fine di febbraio ferratissimo della campagna abbiamo chiuso da poco
Alcune delle iniziative umanitaria
Il lavoro dei nazionali in Mauritania è stato un po'splittato sopra
A Bari
Varie sessioni se vogliamo chiamarle così
Più diffuso nel Paese invece di avere un unico evento nazionale
Abbiamo d'accordo con la Rete di parlamentari donne della Mauritania qui leader Isa tutore il nostro partner di sempre ma l'Italia abbiamo ecco che invece di avere una sessione nazionale unica abbiamo varie sessioni
Della stesso evento nazionale che si svolgono in giro per la Mauritania ne abbiamo molto alcune alla fine dell'anno scorso ne avremo altre e in queste settimane la cosa interessante
Che sono le parlamentari stesse che hanno adottato la legge contro mutilazioni genitali femminili che vanno a presentarla vanno a discuterle
Nel sul territorio con con le comunità quindi ecco il valore di ritorno c'è l'altro che sia all'andata dalle comunità dalle tre gruppi di donne organizzate verso Parlamento questi non certo senza ritorno dello stesso investimento di Aldo che si dove si usa l'autorità diciamo il prestigio e la competenza capacità al fatto che sono state loro adottato delle parlamentari per andare poi a o a a spiegare la legge perché si è implementata davvero
Sul territorio
A guardia duo ugualmente il lavoro racconti condotto con le municipalità quindi l'evento nazionale sarà un evento pienamente nazionale di restituzione dei risultati che la conferenza internazionale di Roma di gennaio scorso
Ma sarà fatto collettività locali oltre che con il governo quindi un modo di portare dentro la Casa delle persone quei quei risultati politici ottenuti a New York all'Assemblea generale alla fine anni Onion a livello regionale
Con la coordinamento abbiamo contribuito organizzare anche a Roma tra i ministri dei vari Paesi a livello subregionale a livello nazionale e a livello locale e questo un po'nel è la sfida di queste ultima fase del progetto che la fase di progetto di restituzione se vogliamo tra strategia di consultazione
Tal da da sovranazionale fino a dentro casa dentro casa d'argento
Grazie Nicolò che siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Valentina Strippoli
Per aver curato questo servizio speciale direttamente da a Viggiano capitale della
Costa d'Avorio dove si teneva questo evento promosso da Non c'è pace senza giustizia
Sul tema delle mutilazioni genitali femminili ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet è MP W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org nel nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Maggiori dei tagli su queste modalità possono essere trovati sul nostro sito nella sezioni donazioni vi ringrazio molto
Per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì
Alle sei del mattino intanto vi auguro una buona un buon proseguimento su radio radicale ciao