L'intervista è stata registrata giovedì 8 aprile 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Centrale, Disastri, Inquinamento, Nucleare, Russia.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
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VERDI
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Virginio Bettini eurodeputato verde iscritto radicale con cui vogliamo parlare dell'incidente nucleare a Tomsk in Russia Virginio tu lo lo scorso congresso radicale hai fatto un intervento come dire in parte purtroppo profetico ai parla poco proiettato poco e per cui proprio attacco nuove aperto che vive e in questo intervento tu ricordare i come uno dei temi centrali per l'ambientalismo oggi è proprio l'impegno mio contro il rischio nucleare nei paesi dell'est in particolare nell'ex Unione Sovietica come hai preso questa notizia di questa questa nuova Chernobyl anche se meno meno inquinante a quanto pare ma poco ugualmente molto grave come danno perché io me l'aspettavo pure ragione uno perché
Conosco i reattori Stella del riconoscono in particolare alcune attori della Russia
Secondo luogo perché abbiamo fatto un'inchiesta nell'ambito del Commissione Energia ricerca tecnologia del Parlamento europeo da cui emerge una situazione assolutamente drammatica in quanto il problema non è soltanto come redattore ma anche quello di tutto il ciclo del combustibile e il problema appunto deve trattamento delle scorie anche Luca anche militari e difatti l'incidente è avvenuto in un impianto di trattamento di scorie nucleare di provenienza militare ad
Per quaranta del fatto che io rilevo sempre ma che era gente fanno poco disposta ad ascoltare che il nucleare civile meglio il nucleare militare sono storicamente legati esistono indistruttibili ce ne sono strettamente connessi l'uno con l'altro è difficile fare chiarezza sarà una fase e l'altra se non proprio andando molto molto nel dettaglio quindi questo incidente chiarisce il fatto cresce due baffi uno che noi non possiamo più candidarci
Ciecamente dell'assicurazione sull'efficienza e la sicurezza nostro negli impianti di produzione di energia elettrica ma anche negli impianti in cui si il processo hanno le scorie
E due che la questione militare e sempre una questione che riguarda anche il nucleare civile
Non mi pare poco ecco Virginio secondo te l'Europa la l'agenzia internazionale dell'energia atomica insomma l'Occidente linea generale sta facendo abbastanza per evitare nuove catastrofi in particolare appunto rispetto alla situazione russa nell'ultimo vertice di Vancouver a Clinton è stato chiesto da Greenpeace per esempio di proporre appunto una sospensione di degli esperimenti con il plutonio nella in Russia tu che ne pensi perché io poco preoccupato di un'ampia copertura
Dal fatto che in questo momento sta avvenendo un grande rilancio del nucleare a scala europea
E soprattutto
O c'è umbra devo dire che ci sono tra l'altro molte società lavorano in questo senso io penso al caso
Europeo penso per esempio chiedo protezione della cerchia di poter che abita assedio contiene Rosa con caccia mille duecento persone in organico che lavora sulle tecnologie della sicurezza protestano ambiente la gestione dei rischi perché la quota dei trasporti ottanta per i colori gli scenari di crisi dal primo lettera gestione di crisi e ci sono altre e gruppi di questo genere che lavorano per esempio il gruppo debutta che mette insieme Comunità europea USA Canada Giappone Corea del Nord praticamente il cui viene analizzato così trasferisce radioattività in caso di fusione del nocciolo e con tutti dei modelli di modernizzazione analizzate il gruppo create dal colonnello io avrei perché è un istituto finanziato dal governo tedesco tetto storico gruppo alla sicurezza Lauri N
Che ho vissuto indipendente incaricato del governo belga dell'autoritratto rispetto agli impianti belgi e poi ancora ancora all'ENEL giusto Authority Dell'Utri del Regno Unito grande operista Lesson rispetto all'élite
Tempio del Regno Unito e avanti di questo passo ora tutte queste tutti questi gruppi stava facendo occupò una forte azione deve lancia dell'ipotesi di sicurezza letta per potere trovare Aletti nuovi reattori quindi credo e per quali dopo Empoli anche all'Ovest che vorrei ricordare che a partire da me novecentonovantacinque cominceranno andare il decommissioning cioè avete smantellati i reattori nucleari francesi Dimitrov Mw costruiti dopo la crisi del petrolio nemmeno centottantatré quindi si annuncia un enorme nel Byrnes io credo alcune volte deve euro enorme protetta di mercato per il nucleare io credo che questo incidente possa anche essere utilizzato per promuovere ulteriormente un concetto di maggiore sicurezza del nucleare dicendo il nucleare del vecchio nucleare pericoloso i locali della lettera nucleare buono troppa incidenti quindi dobbiamo incrementare questa immissione diciamo di nucleare nuovo anche all'Est ecco questa è un'operazione molto pericolosa perché ha letto non si tratta di rendere sicuri impianti che non lo possono diventare dal Terdoppio spenderemo miliardi dicono con migliaia di miliardi di dollari per potere rendere sicure cerchiamo italiche non lo saranno quando invece abbiamo fatto alcuni calcoli dovremmo cominciare ad usare altri altre strade che sono quelle nel caso dell'Unione Sovietica l'ex Unione Sovietica di migliorare il rendimento delle centrali che tradiscono migliorare il rendimento del trasporto e cercare di eliminare le perdite cioè lavorare sul concetto del ricavata cioè il la più nuovo che non ce rispetto al megawatt ai grandi impianti perché questo è l'unica strada perché aveva questo punto riusciamo a controllare il venti trenta per cento delle perdite di rete come sulla cultura modelle centrali nuove e attenzione non c'entra nuove bisogna costruire a note dai nucleari nuovi potere altri tipi di centrali come per esempio delle centrali turbogas delle centrali Corte che siano coordinate con al Cutty il PPI Ernici oltre a quelli elettrici delicatamente il primo il problema è apertissimo io ho davanti una documentazione che pauroso assoluta Carter perché ormai chi produce tanta di quella carta sulla situazione tratta fare veramente paura e io non so più a un certo punto neanche dove mettere e gli occhi perché io guardo quali sono i reattori sovietici in funzione
Credo che a livello mondiale sono l'undici per cento dei reattori esistenti
Fuori dalla corsa sono stati il portati reattori deve R. tutti in Europa e due in India e allora ci sono praticamente ristretto e tipo Cernobyl RP Mk da mille e mille cinquecento megawatt raffreddati ad acqua e moderati a grafite oppure i rilievi lire errore quattrocento duecentotrenta che sono al sotto pressione all'ottocento megawatt il DR mille che sono da big americano ora in Europa dell'Est cioè sono ed Egitto quarantuno chiusure Finlandia Orazio mettiamo il conto qui ci sono quarantatré impianti
Da mettere in sicurezza più ce ne sono quindici in costruzione che per lo più sono per la categoria vanno avanti ora la mia ipotesi che non si può assolutamente mettere in sicurezza questi impianti alcuni di questi debbono essere chiusi appena possibile
E gli altri possono essere migliorati sopra il tempio tutti RB Mk e tutti i livelli R. quattrocentoquaranta duecentotrenta che sono i reattori di prima generazione quattrocentoquaranta duecentotrenta leggerà il reattore la generazione che ha bruciato quaranta e duecentotredici questi sono o macchine da quando sento quaranta megawatt che devono essere firmati
I duecentotredici possono può essere migliorati Arcuri sono qual rapporto diciamo che gli EPR il gli ultimi su questi possiamo contare però a questo punto noi dobbiamo intervenire su questa enorme massa di reattori che devono essere a mio parere chiusi raddoppiamo
Bilanciarsi buttando via soldi e buttando via risorse per evitare la sicurezza non ce la faremo mai la realtà è che la lobby nucleare non vuole chiudere i reattori neanche quelli
Della Russia ed è anche quelli che non che non danno garanzie io perché sarebbe una riconoscimento di fatto che il nucleare non è completamente sicuro come loro afferma che è evidente che qui occorre una nuova sensibilizzazione di carattere politico
Ad un raggio più alto perché non è più solo il problema del nucleare di un Paese ma il problema del nucleare il futuro perché qua in gioco ecco per concludere se queste e il De
Tale problema dell'est in Occidente con diciamo questi reattori a anche gli ultimi dell'ultime generazioni che tu hai hai detto sono un po'più sicuri ma
A e c'è appunto e come si dice è una sicurezza intrinseca oppure è una fandonia questa Procura ben presente già nel è una parola che attacca dubitare che la gente a patto che viene dato per aprirlo perché la deve sapere che
Questo concetto di sicuramente reca è soltanto concetto truffa praticamente concettuale è un'ipotesi lo avete ancora il reattore intrinsecamente sicuro reattore che a tutt'una che il varrà venti ed i sistemi vecchi corretta concatenati che dovrebbe garantire praticamente uno e qui c'è un po'garantire diventi corretta piuttosto elevati cioè incidenti che e potrebbero appunto andare sulla Scala due tre al massimo mandano arrivando mai a valori di sette troppo l'uscita non ci vado mai essere questa è l'unica ragione
Esteticamente è sicuro secolo il reattore che esisteva da solo quando c'è un evento catastrofico non è ancora stato è teoricamente conosciuto
Progettualmente il padre
Rielaborazione non esiste neanche il proprio corpo perimetrali quindi ancora molta strada da fare intanto forse è meglio pensarci un momento prima di continuare su questa strada nucleare va bene noi ti ringraziamo o Virginio ti auguriamo buon lavoro un
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