Riunione politica del Gruppo Parlamentare della DC alla Camera

Ad emergere credo che
La comune stanchezza
Diretta persino il tentativo di un
Repliche esauriente e poi
Non deve neanche una replica nel senso
Filologico
Non è che abbiamo istituito un rapporto dialettico ci siamo
Insieme interrogati
Credo che
Possiamo dire onestamente
In una giornata
Molto intensa molto impegnativa
Come sempre accade in occasione di questo tipo
Mi pare che quello che occorrerebbe fare la conclusione non è tanto di aggiungere parole quanto sottrarmi cioè di rendere nel senso della essenzialità dalla nostra riflessione
Luigi Granelli
Regalandoci tra l'altro
Un intervento non solo
A Couto come carpetta da sempre ma così carico di passione democratico cristiana si diceva
Dibattiamo poco ci incontriamo poco
Io credo che questo appunto lo possiamo lo io lo posso raccogliere
Se riferito Luigi ad una intempestività
Di corresponsabilità rispetto ad alcune tipiche decisioni questo appartiene a una esigenza che abbiamo di trovare tempi raccordo in sede di di più
L'immediato confronto
Credo che sarei d'accordo però se dico che non potrebbe essere questo invito raccolto se volesse esorta
Alla continuità di un dialogo in cielo non in probabilmente
Le difficoltà che abbiamo anche di una sincronia dei gesti derivano dalla circostanza
Che al dunque
Ciò che difficilmente guadagnano e nella
Dinamicità del nostro confronto che rischia invece di essere sempre un confronto circolare
Di fermarsi sempre il proprio nome
Di talché non ci riesce a nessuno della peculiarità del suo ruolo
Dei Converge dati di una nazione che in questo modo Assumma consistenza
E spesso
Allora io direi
Questa riunione che abbiam fatto oggi ripeto così intensa
La vogliamo una volta per tutte consegnati alla nostra coscienza del nostro impegno come la premessa di una ulteriore ditta
Meno generale quindi più specificamente orientata sull'i singoli temi sulle singole circostanza perché è qui la difficoltà
Della politica nel suo farsi e del suo fare
Perché io poi da questa convenzione
Lo qualcosa all'azienda ma sarà una fine che vada rapidamente
Su questa parola
Che rischiamo di dire per magia per Rinnovamento
Tanto più in un tempo come questo io sono
Se il momento è convinto che il rinnovamento detto come un fatto intimistico non servirebbe ne hanno nella nostra azione poco
Il rinnovamento l'assenso al sale lo collochiamo
In una interpretazione dagli orientamenti credo vi devo offrire come forza politica a questo Paese che abbisogni a sua volta di rinnovamento se diciamo di una transizione vuol dire
Che immaginiamo un paese che può camminare verso una novità
Ma che secondo me se non è aiutato rischia invece di regredire in un bradisismo
Che non lo salverà dai rischi così gratuiti io credo sono insiti in questa condizione
Di mobilità l'imprecisione dei gesti dalla politica
Gli un sovraccarico ancora a me pare vecchie
Convenienza vero o presunto che siano
Visibili nell'azione di contrasto dei partiti
Allora a costo di essere monotono la mia esortazione ai gruppi parlamentari
Di assumere finalmente di piombo la responsabilità dei gesti che appartengono alla peculiarità della funzione parlamentare
Non lo dico per una ritorsione polemica
Ma lo prendo all'interlocutore in modo esemplare perché non solo lui ha avuto accenti di questo tipo vorrei dire avverte Guzzetti
Non dite a me che volete finalmente fare nella commissione Giustizia e quelle cose che ha detto Binetti e così via credete che io voglia impedire
L'importante è di capire se siamo in grado di mettere insieme delle sinergie per cui la nostra attività parlamentare pur divisa tra il Senato la Camera posso essere riconoscibile
Nelle decisioni nelle scelte e nelle proposte
Possa risultare coerente
Nella espressione della sua continuità
In altro modo in sostanza
La erogazione da parte del medico
In ogni modo
Cioè l'invidia nei vostri confronti a
Impegnare il più possibile
Nello specifico del vostro cuore
Vorrei peraltro venire ad un argomento che ha fatto oggetto di tanti interventi
Per l'esigenza che o di una precisazione se volete anche di una spiegazione
Se c'è qualcosa di questa iniziativa che è stata assunta dal capigruppi non solo col mio a farlo ma con la mia condivisione
Se c'è qualcosa che ho trovato
Sgradevole che mi fa intendere come
Io non dico il destino cinico e baro come però nei tempi di difficoltà vi sono difficoltà aggiuntive che dipendono da cosa inafferrabile la circostanza che sia potuto apparire un qualche disorientamento una qualche distinzione
Io non dico da parte degli amici che hanno liberamente
Espresso qualche opinione critica nei confronti di questo gesto ci mancherebbe ma dico l'idea di un disorientamento di una mancanza di unità
Nei vertici
Dei gruppi parlamentari nei vertici del TAR
Si è trattato di una scombinata si dorme io voglio ripristinare qui nella vita la verità aveva detto quale
Ricordo anche spiegare io non ho Luigi
Credo non calcolato
Il rischio di incomprensione di un gesto così fa
Però mi è sembrato giusto nel calcolare anche l'esigenza di una provocazione sia pure una provocazione drammatica
Proprio per il fatto Luigi che quelli delle di responsabilità
Di imparzialità e di autorevolezza che abbiamo più volte evocato stentano questa autorevolezza spenderla questa responsabilità ad assumere
Quando tu dici
Iniziative che avremmo dovuto sollecitare nel confronti poniamo del Consiglio superiore della magistratura io sono d'accordo con te ma devo constatare con amarezza
Che il vertice poi viceversa di questo Consiglio Superiore Magistratura ottici band
Una
Assai acerba censure
Il che mi fa intendere che probabilmente da quella parte purtroppo
Lo dico con grande circospezione perché parla di un amico che tutti quanti Stignani perché forse
Si trova in una condizione
Non è agevole perché
Prestieri un consesso nel quale temo
Non abbia nessuna possibilità di una gru ma era una maggioranza su una qualche decisione che si mantice una penetrante ed incisiva
Però voglio dire questa è stata la mia constatazione
In termini diversi e più generali e questo è probabilmente per me il nodo della questione il nocciolo della questione per quanto sia discutibile nel centro di
Perché io riscontro che se tutta la politica si eclissa
O in altro modo tutta la politica viene sussunta nella dimensione giudiziaria
Come facciamo noi attive nella nostra parola politica se non
Sia pure temeraria mente innestando là dentro la dimensione giudiziaria
Io so
Che avremmo creato lo sapevo prima di constato che abbiamo creato scandalo
Ma è uno scandalo minore di quello che io avverto di fronte alla circostanza
Che forze politiche democratiche abbiano potuto immaginare di strumentalizzare questa vicenda giudiziaria per distruggere non la nostra
La era se volete un'accortezza suo interprete ma si dà il caso
Che pur rischiando appunto questo tipo di polemiche così rovente
Noi siamo sempre stati attenti
In questa congiuntura a mettere in guardia sulla circostanza che non era e non è tanto in gioco la nostra sorte
Quanto la sorte di una Repubblica che se si priva dalla sua memoria storica del suo valore della sua verità
E si accetta di riconoscersi tutta d'una storia di dissoluzione non avendo memoria del passato non può avere memoria di futuro
Per quanto il nostro linguaggio oggi risulti fiocco e controverso a me sembra che questa voce lo dovessi distanza
Ed io ritengo
Che se non esageriamo se non siamo smisurate se non ritorniamo sulle polemiche degli altri
Per me non è un gesto dimenticato rimosso ma è un gesto che abbiamo fatto
Ne dobbiamo fare altre alloggio nel grande
Ma però è un gesto che rimane lì secondo me rimane lì per memoria
E tutto sommato io credo che se le cose oscure tenderanno un poco alla chiarita via via quel gesto nello distanze appariva meno temerarie meno discutibile di quanto sia parte lo
Un secondo punto specifico poi proporrò un considerazione generale per conclude il tema del governo l'avete affrontato in molti
Mi pare
Consentendo in generale con una posizione che siamo andati specificando
Che non vale la pena riassumere ma che in sostanza
Si esprime attraverso il diniego della Democrazia Cristiana al disponibilità ad un governo che pretenda il farsi
Con la formazione e il consenso dalla Democrazia cristiana ma in ogni modo contro la Democrazia Cristiana ancora una volta secondo me
Il nostro atteggiamento si motiva con il rovesciamento di questa parte
Diciamo che andiamo dicendo quotidianamente che noi siamo disponibili
A tutti i sacrifici che ci verranno richiesti se si tratta di una
Critiche nei confronti dei vecchi mobili vuol fare il governo di coalizione consiglia credo che abbiamo se non tutto alcune ragioni per dire che noi su questa strada
Ci siamo già da soli incamminati
Credo che sarebbe difficile dire
E noi questo governo lo abbiamo gravato dalle nostre convenienze
Avremmo avuto con questo governo rapporto mercantile in qualche modo in sostanza abbiamo trattato il governo non come istituzione ma come se che mento del nostro modo di essere il partito
è così vero che da ultimo Scotti e mi è sembrato non tanto rimproverarsi alquanto piuttosto tendesse a constatare
La esigenza di invece di un raccordo più puntuale più critico con un governo
La cui politica economica così come l'ha descritta sarebbe stata un politica economica che ha largamente inciso su una destabilizzazione
Dei rapporti di potere tra gli interessi e così via io non nego che le cose possono anche essere andate così
Negherà il però che si sia trattato di una cosa
Si tratta di una cosa che non è compiuto ma se noi non assumiamo alcuni gesti del governo che abbiamo appoggiato su una ricostruzione abbastanza
Incisivo appunto dei rapporti di forza
Dei rapporti tra interessa istituzione di così lire allora probabilmente rifiutiamo meglio andare avanti guidando un poco questo che è un cambiamento secondo me
Che si esige io non condividerei una polemica di questo tipo nei confronti del mondo
Semmai possiamo dire
Che adesso siamo ad un incrocio ad uno snodo
Che io farò anch'io certo tende a regredire abbiamo preso i limiti e i suoi difetti
Piccolo esemplarmente del tema poniamo delle privatizzazioni
Che secondo me non sono ancora riuscite per una reciproca incomprensione certa
Per il fatto che lei ha ragione Scotti al fondo dalla questione vi sono interessi assai corposi Assaeroporti rischiamo però anche tra noi di discutere non del fatto
Di questa impresa una piuttosto della metafisica delle privatizzazioni
Io credo che
Il partito che culturalmente ha dato di più
Ad una idea di economia mista in questo Paese se vuole un partito che si può riorganizzare culturalmente non per subire una rivincita
Un ritorno indietro rispetto a quelle nostre grandi idee ma per prolungarlo situazione nuove
Dopotutto era accaduto così liberi non è nato
Dalla nostra cultura è nato prima
E nato per una casualità storiche è nato per un fallimento del tempo iniziativa privata
Noi però nel secondo dopoguerra l'abbiamo assunto lo abbiamo innestato di questa percezione non c'è la possibilità di fare
Stato illustriamo è stato sociale
E non era in qualche modo l'idea primigenia di Sturzo quando parlava del capitalismo popolare lo abbiamo in qualche modo nobilitato ed esaltato innestata secondo me una grande storia
La nell'esatta che in prima persona ha risposto
Ma come tanti di noi abbiamo cercato di fronte ad una polemica in ogni modo dirompente di infondata poniamo nei confronti del per la storia di un ricco matte dimostrare che certo se oggi è il tempo di ammettere deviazione degenerazioni e costi
Tuttavia ancora il tempo per rivendica uomini come lui combattente la circostanza che questo Paese non sarebbe la settima potenza industriale del mondo se non ci fossero stati questi uomini dalla Democrazia cristiana
Questa è la storia che secondo me non dobbiamo difendere in quanto Adige Tritto pedina qualità ma che possiamo invece
Sorpassare
Senza negare la continuità di quella ispirazione
Certo per fare così occorre una grande capacità di rielaborazione culturale occorre una sufficiente forza politica e occorre ripeto anche certamente alla capacità di abbandonare quella che ero il risvolto tutto sommato negativa dobbiamo riconoscere che si tratta anche per questo la difficoltà secondo me
Della democrazia italiana ha detto e poi in generale questa abbazia
E come tutte le altre democrazie occidentali quelle che hanno vinto verso il comunismo
Oggi abbiamo il problema di affrontare delle sfide strepitoso che la modernità
Formulo nei confronti della politica provocazione quasi schiacciante
Noi abbiamo in più però la circostanza che quel passato di democrazia limitata che abbiamo spesso descritto non per dire i nostri difetti ma per dire quanto dunque è stata quella battaglia
Perdevano anche nei confronti di chi smemorata menta distrattamente sciaguratamente va descrivendo quarantacinque anni
E sarebbero capitati per caso
E sarebbero stati soltanto quarantacinque anni di guasti
E divisa per dire quanto è stata dura questa battaglia democratica
Ebbene io credo noi dobbiamo ammettere che abbiamo questa doppia fatica assumere davvero
La politica come strumento dalle nuove speranze delle nuove attese e liberare il campo da tutti i detriti che purtroppo sono costati sono derivati
Da quella storia di democrazia incompiute e di democrazia limitata queste del resto la ragione per la quale a me pare
Che noi dobbiamo essere creduti quando diciamo apertamente che intendiamo colloca
Questo nuovo il tempo democratico cristiano all'interno della praticabilità della democrazia dell'alternanza
Io credo che questo dobbiamo dirlo senza reticenza
E se lo diciamo noi senza reticenza costumi continuiamo anche gli altri a capire che però
La democrazia dell'alternanza non vuol dire una successione un'eredità dovuto ma vuol dire perché ciascuno delle forze politiche dei contendenti dalla politica ricostruirsi in funzione appunto di questa possibilità
Più ampia e più libera di competizione di proposte di progetti che fino a ieri si era negate per la ragione che ci toccano primariamente di tutelare la continuità della esperienza democratica italiana mi pare un grande tempo
Per questo il profilo
Allora tornando al Governo però vorrei dire
Che dovremmo
Costantemente di essere
Tra noi
Come dire molto dialoganti è molto semplice
Perché se ha ragione Guzzetti di Tiezzi potrei dirlo
Per tengo che se poi questa strada all'ultimo momento per una ragione qualsiasi viene abbandonata
Io consiglierei cuccette di non dirmi io non voterò
Qui in quest'estate in questa stessa audio
In una seduta che rimane nella storia della democrazia cristiana
Aldo Moro con un'estrema pazienza cercò di convincere uno per uno i parlamentari democratici cristiani ad una svolta che certo era difficile invocando da ciascuno non una critica fedeltà
Ma invocando da ciascuno la consapevolezza che l'ha unita quella vera e nelle scelte e non nelle forme non nelle dichiarazioni e non sospiri non l'esclamazione diceva qui Aldo Moro in quella seduta
Che lo avrebbe preferito che la Democrazia Cristiana chi democrazie cristiane sbagliasse non insieme piuttosto che dividersi sulla bontà delle scelte vorrà dire stiamo attenti anche al pronuncia
Affermazioni di questo tipo perché mi pare questo
Lo sottolineo un poco il vezzo di qui
Avremo difficoltà erano voi non dico a polemizzare
Ma cerca una persuasione
Per nulla reticente per nulla accomodante con tanti amici che oggi sono in futuro o pensano di voltarci le spalle o immagino di avere trovato e situazioni una strada
Una strada meno rigida meno difficile di quella che noi andiamo cercando se cominciassimo ripeto noi a dire che ce ne andremo di qui a villa a secondo dei vari appuntamenti delle diverse scelte che siamo chiamati a far
Lo faremo insieme
Sapendo però che questa nostra posizione
Inevitabilmente
Farai Continelli dovremo decidere
Sapendo il prezzo che eventualmente si debbano pagare con la circostanza che sulla base di questa nostra posizione un governo si possa fare o non fare oppure un governo si possa fare o non fare con noi senza di noi
Non non non sarebbe possibile a secondo dei giorni
Dichiarare
Una nostra posizione e al secondo dei giorni dire che il prezzo di questa posizione troppo alto troppo costoso non vogliamo pagarlo
Perché proprio l'esempio che faceva Guzzetti sono lì a dirci che le cose stanno così le cose di Lombardia
La
Progressiva eclissi della democrazia cristiana in tante situazioni amministrativi locali
Non ti arriva credo da un comando nostro
Ho una qualche altra singolare l'utente
Deriva dalla circostanza che messi al dunque troppo spesso i democratici cristiani
Purdy
Una volta pur di non rinunciare a qualche assessorato
Adesso rinunciando a qualche assessorato
Non Guzzetti perché si fanno carico loro da soli di garantire la continuità delle legislature regionali ma per la paura di andare a casa un poco prima rinunciano a questo tipo di posizione e allora su questo credo
Occorre essere molto chiare
Occorre sapere e la fedeltà ad un'opposizione invisibile della democrazia cristiana costa anche un poco
Di difficoltà e di scomodità
E più in generale secondo me la fedeltà al nostro modo di essere rinnovato
Ma non rinnegato il Democrazia Cristiana potrebbe se necessarie Costantino anche qualche inattualità
Io non sarei preoccupato di una eventuale in attualità politica dalla Democrazia cristiana
I tempi brevi tante volte creano illusioni ottiche maga
Avessimo accettato di essere inattuale dieci anni fa non egualmente oggi saremmo attuale occorre sapere quando si vince quando si perde costi pari a quasi guarda nei grandi passaggi nelle grandi scelte poi
E vengo quest'ultima considerazione
Io credo che abbiano fatto un cattivo affare
Sì almeno per un aspetto
La nostra riunione di oggi
Potesse apparire all'esterno
Come il rimando polemico
Degli amici che sono convocati a moderna domenica scorsa
Certo
Rimane del segretario la malinconica di constatare
Che abbiamo fatto a Ravenna sabato
Un buon convegno dalla Democrazia cristiana lungo quell'itinerario di costruzione culturale del Progetto
Ai qua
Vi pregherei di partecipare di più e se la scarsa partecipazione dipende da una cattiva comunicazione del partito perché alla fine porremo rimedio mi sarebbe piaciuto di più che gli amici che sono andati domenica Modona fossero pronti a assai
Avrebbero tra l'altro ho ascoltato
Un vescovo
Monsignor Tonini
Che ha fatto un discorso anche sulla nostra crisi morale
Senza sconti e senza remissione
Che però si concludeva spiegando che sei nove C morte ci chi era e rimaniamo dentro Tangentopoli noi non diamo niente ai problemi della politica di questo Paese
Certo che è una condizione anche psicologica di estrema difficoltà
Ma io credo che è qui che si misura per ciascuno per ciascuno di noi la capacità di essere in un tempo così esclusivamente politico più che politici
Voglio dire compiutamente un ma
Oggi più che mai non vi sembri strano differimento credo che la politica il nostro modo di essendo la politica avrà a che fare con le nostre attitudini umana e spirituale
Perché la prova è straordinariamente accese
E molto costosa c'è un carico di sofferenza di dolore che in ogni modo io credo dobbiamo calcolare quali che siano i gesti che facciamo quali che siano le rinunce e i sacrifici che chiediamo
Sede cristiani perdessero queste capacità
Della compassione
Che non è una rivoluzione che non è una cosa facile mai capire in che modo si costruisce si ricostruisce
Il nostro rinnovarsi nostro convertirci credo che avrebbe perduto l'unica risorsa originaria che non abbiamo portato nella politica di questo
La compassione o non vuol dire una smemoratezza una dimenticanza ne avete parlato in molti
Io penso che anche qui qualche gesto d'affetto
Credo
Gerardo che questa
L'idea di
Non per un servilismo peggio per un masochismo ma per una verità
Di trovare
Livelli istituzionali
Il più possibile garantiti ovviamente che non diventino anche disse improprie polemica politica
Che garantiscano la nostra trasparenza e la nostra visibilità di ciascuno degli uomini della Democrazia Cristiana e più in generale del partito e dalle istituzioni credo che è una strada che dobbiamo perseguire mezzi
Perché se noi rompiamo questo diaframma di incredulità
Che oggi ci settare il si rende distanti solitarie dal paese allora la nostra impresa non riesce
Noi abbiamo tante ragione che sono rese invisibili dai nostri tutto
Sui nostri torti e non dobbiamo avere reticenza
Non trovano ma proprio nei gesti che possiamo trovare per fare in modo
E ci liberiamo da queste scorte
Da questa immagine così deturpata Dinoi che rischia di schiacciarsi di metterci fuori
E sarebbe secondo me non una perdita al nostro
Ma una perdita per il Paese e per questa ragione questo Paese fosse il privato
La risorsa politica che noi ancora possiamo offrirgli un testo che
Avremo modo io penso se ne avremo perché qui
Io credo che anche un'operazione
Storiografica curata da dove
Non è giusto dire
E ci sono delle Innocenzo delle colpevolezze totalmente separate lo avete detto in tanti di voi quanto meno una corresponsabilità politica ciascuno di noi sella del Grasshopper la politica ecco sì conosce la responsabilità oggettiva
A differenza della giustizia penale che conosce solo responsabilità personale
Però io credo che si stiano sereni ed equanimi dobbiamo anche riconoscere che non è vero
Che tutte le devastazioni che abbiamo consumato siano riferibili
Alla storia della necessità che i partiti democratici hanno avuto di trovare risorse finanziarie per contrastare la minaccia
Molto consistente molto agguerrite del Partito comunista così come era diffuso organizzato grande partito di mobilitazione di apparato
Non ebbe questo è stato vero negli anni Cinquanta
Piena integrazione degradazione di quest'ultimo decennio chine che è una zavorra della quale noi dobbiamo liberarci
Un decennio nel quale anche la soggettività politica del nostro partito è stata messa a dura prova
A me è capitato talvolta di osservare non solo a me
Che era inadeguata non esauriente l'analisi politologi che secondo la quale
I partiti avvengono privatizzato una istituzione perché purtroppo accade nell'insieme che a loro volta i partiti erano privatizzati era in qualche modo realizzato un attentato alla loro capacità del soggetto politico
In troppi ci siamo messi improprio amici negli ultimi
Come gruppi come singoli come perciò
C'è stato qualcosa che hanno inviato una nota tempra morale ed io credo che questo dobbiamo riconoscerlo perché se non riconosciamo questo non riusciamo a riassestare
E a rendere ancora una volta forte
La nostra attento alla nostra misura Moratti
E l'unico punto di debolezza che abbiamo nei confronti invece di una debolezza di una fiacchezza che a me sembra Fiore
Incerto mondo cattolico
La quale tende molto preoccupati
Anche perché tra l'altro ho sempre pensato che in politica
La risorsa per il mondo cattolico siamo noi
Va bene l'equazione rovesciato
Se fallisce la Democrazia Cristiana in questa storia fallisce anche la capacità di cattolici di stare in politica in modo riconoscibile tutti già
Il Partito popolare la democrazia cristiana non solo una congettura
Sono una storia
E sono una storia che molto spesso ha dovuto
Attrezzarsi libero in modo
Strenuamente polemico nei confronti delle convenienze o del insipienza del mondo cattolico
E quindi se è giusto che noi oggi guardiamo a quell'esigenza morale che ci viene da quella parte
Sarebbe totalmente impropria distruttivo se noi invece accedessimo alla pochezza politica che c'è in alcune proposte in alcune mosse che vengono da quella parte
Io non so
Se alcuni di questi amici si sono resi conto e facendo così si arrendono a quello che Hegel chiamava lo spirito del tempo ma che non è più purtroppo lo spirito del tempo è diventato la moto dei giorni la futilità del
E che si traduce dello slogan
Avevamo ragione ad avere torto
Avevamo ragione d'essere fascisti prive del quarantacinque avevamo ragione ad essere comunisti fino al cinquantasette
Abbiamo avuto ragione ad uscire dal partito comunista del cinquantasei
Abbiamo avuto ragione del rientrati dopo il Sessantotto
Abbiamo avuto ragione del tre democratici cristiani e mai già la parte critica sempre dalla parte trionfante
Abbiamo ragione di essere stati sempre contro i tentativi di rinnovamento democrazia cristiana abbiano ragione oggi ad uscire dalla Democrazia cristiana dopo avere dormito un lungo sonno Pierluigi io credo che in questo modo davvero Vialli un deficit
Di moralità anche personale su quale certamente non intendo polemizzare
Ma che io voglio in ogni modo calcola
Vi è un errore gravissimo in quello che potrebbe accadere
Se noi non decorre chiudiamo o polemizziamo pregiudizialmente
Ma se noi decidessimo di inseguirli in una fuga
Oppure di voltargli le spalle in un silenzio il ogni modo ostili
Vi è anzitutto non so se siete d'accordo un errore in certe posizioni
Che di strepitoso inattualità
L'idea come si spiega come si è spiegato un poco anche a Modena domenica bisogna pur dirlo
Che il problema nostro in questo momento sarebbe
Di distruggere la democrazia cristiana per riunificare il mondo cattolico in politica non mi sembra una idea singolarmente scattante
Almeno da parte di chi come noi il tema dell'unità politica dei cattolici non l'ha mai posto nel senso di una deduzione da una premessa dogmatica
Semmai l'abbiamo combattuta quando proprio in ragione di quella interpretazione di tanto in tanto si spiegava ai cattolici che in politica non potevano andare con questo o comunque
Abbiamo sempre risposto che noi siamo eredi di Sturzo
Perché Sturzo ci ha insegnato una volta per tutte che la religione universale la politica è parziale e quindi non vi è la possibilità di una commistione tra questi due piani e che in politica si sta
Non in nome della fede ma semmai a causa della fede
Che in politica si sta attraverso la capacità di mediare culturalmente e politicamente una ispirazione cristiana che noi vogliamo della politica portare
Non per una radicalità di fede che ci distingue che ci separa ma per la ragione che riteniamo questa ispirazione arricchisce rende più umana la nostra interpretazione del fatto poi
Allora se il tema è questo perché non porsi l'altra donna
Come è possibile immaginare
Che sia utile in questo momento
Un oltrepassa il mento verranno creati e cristiana
Per consegnare questo stimolo cattolico democratico ad una indistinzione con altre forze con altri mondi
Se si tratta di una capacità di dialogo e di correlazione con le altre forze come altri movimenti noi possiamo rispondere che la politica degasperiana è stato esattamente questo
La capacità di costruire alleanza di fare coalizioni
E non è per caso che nacque così
La legge il tentativo di legge maggioritaria del mille novecentocinquantatré
Secondo me è una lettura abbastanza distorta quella che immagina che quel gesto
Chi è stato dovuto a una sorta di esosità della Democrazia Cristiana
Che temeva di non ripetere risultato del quarantotto la verità è
Che c'era stata prima la cosiddetta operazione Sturzo e che De Gasperi i termini per che senza la capacità di tenere fermo un raccordo con le forze laiche centrali quella giovane democrazia cristiana
Quella borghesia così faticosamente catturato ha guadagnato la democrazia
Avrei potuto rifluire nei confronti di una destra che tornano a farsi agguerrite pochi hanno dopo la fine del fascismo questa è stata la linea che ha seguito da gratuiti in questo senso credo nessuno potrebbe rimproverare la Democrazia Cristiana
Di una ricerca di solitudine o di monologo e di una mancanza di capacità di raccordarsi e tutte le altre tradizioni tante culture che confrontandosi con noi potessero proporre a questo Paese un più di coesione
Un più di forze più di riconoscimento del proprio destino degli orientamenti politici dall'abitazione
Quindi questa è la situazione che se invece il tema oggi fosse quello di proporre appunto una diluizione una indistinzione
La fine di questa storia
Diceva Gottardo potremmo chiudere con una società per scopo sociale raggiunto tutte Banca non abbiamo raggiunto il nostro scopo sociale non sarà mai raggiunto suo scopo sociale di un movimento che sta in politica immaginando che la politica può avere un poco dissenso e giustificare il potere che maneggia se si pone nella condizione di riscattare un di più di liberazione umana
Se le cose stanno così allora a me pare che ragiona nel nel dieci che non dobbiamo in nessun modo inseguire
Se noi andiamo avanti per la nostra strada
Potrà anche accadere
Che in un futuro torniamo di incontrare queste esperienze ma se noi oggi General diamo da questa nostra strada morissi giriamo una volta per tutte
Questa storia che intendiamo invece rinnovare e per questa grande capacità di rinnovamento intendiamo in ogni modo vivificare per il futuro di questo spettanza
Occorre essere molto chiaro in questo senso
Io sono d'accordo anche con l'osservazione che è stata fatta
Non è che si tratti di pronunciare infettive interdetti
Tutto sommato la politica il regno della libertà
Noi almeno crediamo che le cose stiano così
è il regno io penso di una libertà che sia tra l'altro
L'espressione di una compiuta coscienza mora
E purtroppo anche qui dovremmo segnalare che le cose non vanno bene generale del nostro costume nei nostri stili nell'epica
Non perché altrettanto obiezione di coscienza in questo Paese
Generalmente l'obiezione cresce quanto più diminuisce la coscienza che non è la coscienza un fatto puramente sentimentale
La voglia di un giorno ma invece la fatidica di una intera riflessione morale
Allora io penso che vorrà stare attente
Io non mi illudo
Si attendono pro
Immagino così difficile così rischiose
Che non è impossibile
Sono questi i giorni Pasqua che evocano il paragone
Che prima che il gallo canti altrettanto insomma
è già accaduto nella storia del movimento cattolico democratico
Io credo che le prove che ci attendono saranno prove durissime
Io correrà allora mettere in campo un qualcosa che non appartenga alla follia di una sopravvivenza mediocre
Di una resistenza non appropriata
Sulle nostre grettezza e sulle nostre Barezzi piuttosto che sulla nostra generosità
Ed è questo del resto una ragione
E mi portava anche ieri a Cagliari a dire
Le cose che ho ricordato prima
Grane se ho capito bene in ordine alla necessità da parte dei più anziani e minori
Di essere generosi appunto in un'offerta di spazio alle nuove generazioni politica
Sì l'ho detto gagliardetti
In un convegno molto partecipato
Io non
Non condivido lo stile riconosce lascia la polemica fra noi due nessuna polemica molto misura
Quello che ha detto qui sul popolo secondo me qui lo poteva dire quello che ha dichiarato il giornale nel giugno scorso sul popoli doveva evitarlo perché ogni volta che noi portiamo fuori questo tipo di polemica tra noi
O ci riesce di capire che viene continuamente enfatizzati strumentalizzata da quelli che non ci vogliono bene oppure davvero continuiamo il una sorta di vizio che ormai sembra connaturato al nostro modo di fare ma come si fa a non capire ecco che questo è il momento nel quale anche se dalle decisioni appaiono criticabile ho sbagliato e lo facciamo tra noi
Non si può dare all'esterno
Ad un'attenzione che ci vuole Ciardi stipati mitragliate frantumati
Anche qui indizi
Di questa situazione bene quindi io non condivido però anch'io siccome sono qui lo dico sommessamente
Sergio Mattarella suoi collaboratori stiamo attenti perché il popolo mi sembra che sia diventato l'unico giornale d'impassibilità anglosassone di questo Paese
Io ieri ho parlato accadere in un palazzo dello sport con cinque mila persone delle quali almeno metà erano giovani e giovanissimi
Non mi piace che il popolo prenda notizia di questo evento semplicemente rifacendoci alle pezzi di agenzia senza manco una fotografia senza un qualcosa che dia conto gioco
Abbiamo prima ancora il problema di capire quale sia la diffusione dei nostri giornali
E cose così quindi in verità si tratta purtroppo di problemi allo Stato che sono problemi da poco
Però mi domando ma insomma
E qui ancora una volta questo offre
Ci sono tante di quelle cose da fare vizi se volete far senza bisogno che gli vengono chiesti
Senza bisogno che gli vengono offerto un ruolo che non potrei offrire
E non è vero che alcune cose non accadono non venite a dirmi come ha fatto qualcuno stamattina ma nella mia zona le adesioni non funzionano farlo funzionare
Io conosco situazioni nelle quali le adesioni hanno funzionato certo che la situazione ugualmente positiva o quanto meno non troppo negativo
C'erano già giunti a congressi a congressi che secondo me in quelle situazioni locali hanno rappresentato la capacità Democrazia Cristiana di rinnovare
Il mettersi alle spalle antiche storie antiche frantumazione andiamo avanti così perché se no cominciava una cosa a metà mese dice che devo fare un congresso l'ho detto anch'io come si risponde che devo farlo subito
E che deve essere un complesso al quale dobbiamo chiamare quelli che se ne sono appena andati o se ne sono andati d'altro ieri ma come è possibile io mi domando ragionare così com'è possibile ecco
Essere così Parigi
Di intelligenza della politica e questo è un tema peraltro mi impongo invece che dico perché questa sera sia pure molto sommessamente sapendo che chi ha più di responsabilità
Ha pure l'obbligo di porre almeno di problemi
Io vi devo dire che in questi giorni Prato interrogando
Sul adeguatezza
L'interpretazione del mio gruppo
Io vivo drammaticamente questo pizziche avverto
Questi presentimenti di l'accettazione che offre
Se riuscissimo ad incaricarsi niente meno
Che in una fazione degli inquisiti in una fazione degli inquisitori Mahmud Azar che starebbe in piedi insieme questo
E dall'altro lato
Se in un tentativo di novità che andiamo insieme voluto
Trova subito gli avanguardisti e di critici che ti dicono che non sei sufficientemente il nuovo che c'è altro oltre allora vi debbo dire che la mia tentazione e di chiedervi se per avventura
Non vi sia qualcuno più adeguato di me e chi assume questa responsabilità
La solitudine è proprio di questo
E io so che è proprio di questo ruolo la necessità di essere
Non di una indolente pazienti
Ma di una intelligente pazienza dell'ascolto previo spero di esercitarla commettere esterrefatto da parte del segretario di questo partito
Ma mi devo dire che se non sussiste la speranza
Di una impresa che sia pure con difficoltà qualche frutto lo possa dare
Se mi si chiedesse di essere una specie di Romolo Augustolo dalla Democrazia cristiana
Il liquidatore di questo partito
Io non lo farei io vi dico di più
Sono disposto le chiedo che sia disposti anche voi
A pagare
Anche in termini immediati di forza politica tutti i prezzi che dobbiamo pagare la continuità dalla nostra risorsa dalla nostra essenza Poli
Quello che è in gioco
Quello che non capiscono alcuni innovatori senza me
è che è in gioco la presenza nella modernità democratica di una tradizione di partito popolare questo è il tema cruciale
Temo che vi sia un
In modo democrazia illiberale che invece tende ad essere un cattolicesimo signorile
L'idea cioè ancora che vi sia un primo popolo che non ha voce
Che non è capace di tradurre i linguaggi politici suoi sentimenti se non vi è un secondo popolo un'aristocrazia capace di diretta adesso predicò il linguaggio le parole le domande no
La sorte all'invenzione l'intuizione di un partito popolare appunto l'idea che c'è un popolo rosso non un primo un secondo ponte perché quel popolo è in grado cioè trovare il mediatore che non stanno sopra ma dentro la sua volontà
Di parlare di ascoltare di proporre la politica che sia la politica il più possibile di equità solidarietà nella garanzia della libertà che sono un po'cardine così elementari
Ma così nobile così esaltanti che hanno contrassegnato sempre nei momenti migliori la storia del nostro partito
Ebbene dicevo no è questo il
Il do la risorsa preziosa che noi dobbiamo salvare
Su questo io credo che portiamo insieme se siete d'accordo corre tutti i rischi
Che siano necessarie
Per salvaguardare questo Colombo diventa
Forse pure necessario che insieme dai barboni
Per far rifiorire in una storia ulteriore questa testimonianza questa segreta accanito all'intuizione del popolarismo io credo che sarebbe persino un prezzo pagato il danno
Il prezzo che non potrà in nessun modo pagare sarebbe quello di essere arrendevoli verso avventure nel quale portassero questa storia al di fuori di sé stessa vi devo dire che io non sono certamente nuovi tutte le avventure