Presentazione del libro di Fulvio Lorefice "Ribellarsi non basta. I subalterni e l'organizzazione necessaria" (Bordeaux Edizioni)

L'Alitalia
Direzione
Ho vinto l'invito a venire
Ringrazio soltanto durante edizione
E domani
Abbassando
No noi
Ordine pubblico
Di
Allora
Ma io sono Fabio De Mattia o il compito di introdurre coordinare
Presentazione del libro di di Fulvio Lorefice
Cercherò di essere brevissimo visto dobbiamo iniziare un po'in ritardo spiegando brevemente servito anche l'orologio così mi tengo neve nei cinque minuti in Sicilia Sco
Il motivo di perché come questo libro viene dettare un non luogo della CGIL quindi del sindacato e come il sottoscritto che
Così lascio
Coordina i nativi dieci alle organizzazioni CGIL si occupa di precariato ha ha pensato di di essere qui a presentare questo libro
Intanto da un ringraziamento anche alla finta che ci ha dato la sala alle otto siamo dobbiamo chiudere chiaramente anche per rispetto dei compagni che tengono aperta la norma sono per la Romagna Carazzato cava che verranno neanche un miliardo ora la sala pendente
Diciamo compongono esce insomma
E quindi ho brevemente perché è una presentazione di questo libro perché probabilmente e la domanda fondamentale che ci dovremmo porre su come per come proseguire sia l'attività politica e sindacale cioè a come organizzare la classe che dovrebbe essere nostra riferimento no
Libro ha un pregio che hanno soltanto i libri che anche uno apprezza veramente mette in ordine una serie di questioni che probabilmente siamo giardinetti
Ma anche di tutto quello che è successo in Italia per la scomposizione dei partiti la la creazione la società fluida l'autorizzazione addirittura dei partiti leggeri
Ha il pregio di metterlo in fila e dare un ordine a quello che è successo quindi rendere più leggibile un processo storico che ci ha portato alla situazione attuale che insomma penso per la maggior parte avrebbe Annone
Delle migliori possibili immagino
Ciò anche un altro pregio
Mette
Al centro di questa vettura Gramsci cosa che l Italia sembrava un po'persa e che penso invece dovrebbe essere ripresa in maniera sistematica anche nell'attività sindacale per tentare di chiarire alcuni alcuni procedersi che avvengono anche insomma ogni volta che si leggo anche le norme sul clan Scisciano attualità veramente
Sconcertante
Quindi perché dentro la sede sindacale perché in sommo qui ci stanno molti compagni delegati alcuni dei giovani altri ormai datati e penso che da vent'anni a questa parte a ogni direttivo da un intervento a dieci rimarcano la stanza da una sponda politica per l'organizzazione sindacale
Ogni intervento dice però abbiamo abbiamo supplito alla mancanza dalla politica se non c'era la CGIL a democrazia non sarebbe stata riferita a questo Paese non ci stanno
Chi ci fa da sponda dobbiamo per forza la miseria politica
E così via
Quindi è evidentemente è un'esigenza sentita dall'organizzazione sindacale a cui però non riusciamo realmente a dare risposta anche organizzativa anche perché le visioni detto al sindacato sono abbastanza variegate su come articolare una sponda politica valida per per noi
Siamo all'assurdità che la una base di lavoratori in questo Paese che il tono essere maggioritaria non ho nessun tipo di dei rappresentanti sa e che la critica
Fatta alla nel libro che le stesse che era molto bene il meccanismo e distruzione dei partiti già sperimentato negli Stati Uniti come viene fatto attraverso l'individuazione della casta
Tout-court identificata nel nel mio partito si sa volatilità basta
Mentre Spagna avevano viene anche identificato la parte finanziaria bancaria nuziale in Italia si identifica nei partiti il nemico quello che il il blocco allora lo sviluppo di questo Paese
Con un problema che appresso e Pazzini c'è il rischio che anche organizzazioni sindacali rendono visse in in questa maniera quindi
Cioè sicuramente la necessità dei controbattere con la controffensiva orale su su quello che è successo fino adesso non è che il sindacato può essere estraneo a acuirsi aderenti anche perché
Devo dire insomma in tutto questo dibattito l'atteggiamento dei compagni compreso il sottoscritto
Che sono quadri sindacali è un po'bipolare nel senso che non è che si può pensare San Bruno Zito e sindacale
A incappare la politica del tutto il male possibile dello sviluppo
Delle dinamiche degli ultimi vent'anni questo Paese come se noi non fossimo anche attori politici e come se la maggior parte dei quadri sindacali almeno una certa età non abbiano militato dibattiti politici
No dal Sanza
Incomprensibile come come atteggiamento come boy succede la stessa cosa ne quando uno poi partecipare in questa furba bipolare alle riunioni di partito dove il sindacato viene incolpato di tutte i mali possibili
Senza un minimo di autocritica sull'alta pari incapacità anche dei partiti di sinistra di di di avamprogetto sul lavoro che non si limitasse soltanto alla ricezione di vertenze già parte dal sindacato o o alla mera critica alla sin dall'anno che non apparteneva ai quadri
Militanti di quel partito non sono se non ho avuto ex confederali è colpa della CGIL
E così via
Quindi abbiamo un grosso problema abbiamo un problema di nel libro viene spiegano molto bene come poi l'azione politica deve essere preceduta da un'analisi complessiva di delle situazione sociale
E quindi abbiamo un problema importante perché noi anche come organizzazione sindacale non riusciamo coinvolti alcuni settori
O li coinvolgiamo urta in parte io va in onda un settore come quello del precariato dove
Quando ci siamo riusciamo a coinvolgere però difficile da starci anche con una serie di egoismi di categoria che sono abbastanza diffusi specialmente un momento di crisi
Come questa dove ognuno tende a difendere il suo pezzettino senza farla giovamento quindi di di allargamento dell'alleanza è quello che una volta veniva
Chiamata ricomposizione declassa
E questo atteggiamento si rifletta a livello politico colazione sionismo oggi c'erano mi sembra oggi o ieri Davigo Il Sole ventiquattro Ore lo parlava del ai giovani fino a venticinque anni l'associazionismo del cinquanta per cento era andato
Veramente preoccupante ma anche di fronte a un atteggiamento di lavoratori che si rivolgono al sindacato
Cercano una soluzione individuale nel senso che i pregare in molte volte vengono organizza selling sindacale danno fiducia all'organizzazione sindacale ma tendono a risolvere il problema da soli non organizzandosi con con gli altri lavoratori che caso Mazza non lo stesso ruolo è sicuramente con grossa difficoltà a dialogare coi lavoratori diciamo così di ti diverti stabili fra virgolette che insomma non c'era
Sicuramente
Sapidità ormai nel mondo del lavoro quindi anche all'organizzazione sindacale non fa quell'operazione spiegava molto bene dei analisi della realtà ricostruzione dell'organizzazione sindacale rischia di i datteri sposata parziale possono portare alla dissoluzione dell'agire io faccio un esempio sempre sul precariato visto che il campo cui agiscono la CGIL ha fatto delle ottime campagna anche mediatica di questi all'anche del linguaggio come sia importante
Su pezzi di precariato che però non ha sono il precariato diffuso che c'è in Italia
Nel senso che i quadri sindacali della CGIL vedo nel precariato come quello dei propri figli quindi file una media borghesia che è un hanno un precariato intellettuale
Ma il problema che il precariato in Italia e anche intellettuale ma maggiormente non è intellettuale in pratica precariato proletario nel nelle forme più basse di di produzione di di produzione di di valore della grande distribuzione già dentro le fabbrica siamo parlate in preda al reato più più avanzato non sono nate sottoporre la via dove lavora un giorno calcolare dei dati sul se i contratti di somministrazione su un milione e mezzo di contratti di somministrazione quattrocento mila sono da un giorno e altri trecento mila sono da due giorni
Abbiamo lavoratori che hanno lavorato in due anni con quattrocento contratti cioè contratti giornalieri a due regioni e quindi di fronte a una frammentazione di questo genere sarebbe opportuno no tentare di far prima l'analisi che vera intanto va be'ormai squadrata la coincidenza fra proler fra giovani e precariato perché purtroppo non è così le parcelle precariato ormai attraversano tranquillamente tutte le generazioni
E da un altra
No tentare di fare quello sforzo anche nei linguaggi dove si riprendono alcuni termini che non sono se volete ad esempio l'azione delle idee la la battuta rientra CGIL anse del sindacato degli sfigati
E non è così era l'acquisiremo sì vero che i più sfruttati no degli esiliati perché poi cognitiva Moretti le parole
Hanno un senso in italiano Decker sei uno sfigato un lavoratore precario significa dare la colpa dei quella condizione sociale al lavoratore a non si sa ma per sfruttamento funzionale al al sistema economico in atto quindi io penso che su questo dovremo fa un grosso sforzo oltre a ragionamento e poi ci arriveranno anche
Gli invitati Isuzu le forme di di organizzazione
Detto verso bevo un bicchiere d'acqua con lo fare poiché Maurizio dice quello che gli pare chiaramente
Però io due domandine
Devo fare prove in merito al al libro tengo a vederlo ma non no perché non non sono così ecco allora qualche premessa quella
Più che altro diciamo il tempo di risposta va dai quindici ai vent'anni nell'ordinanza quale sarà costretto a giocarmi tutti i rapporti CGIL a Kandahar la la parola
Ora
Importanti uno sul fatto che non siamo molte volte lo sette anche organizzazione sindacale
A contendere su argomenti che non sono i nostri cioè non siamo più noi a dettare ci siamo anche riusciti a quel referendum e così via però normalmente
Non riusciamo più a dettare l'ordine del giorno o all'agenda voli è alquanto diversa
Specie da civile pervada Nada informazioni che danno priorità chiaramente a o falsi problemi nuovi problemi significa uno penalizzazione dei migranti o qualunque altra cosa che possa evitare il disco al del del centro i problemi in questo Paese
E e penso che quello che viene criticato quelli associarsi ai partiti tradizionali in Italia in parte in parte perché abbiamo un radicamento molto più diffuso rischiano di di averlo anche noi l'organizzazione sindacale c'era una difficoltà a dichiarare classe dirigente
Un appiattirsi sulla tattica lascia sul momento e non aveva una strategia di lunga durata l'organizzazione sindacale nel senso che si tenta di salvare il salvabile sul momento anche facendo però degli accordi che in prospettiva indeboliscono complessivamente movimento operaio tela Sempre più mancata nel mancato ricorso dei principi ispiratori nel senso che poi
Probabilmente anche un un una visione ideale e utopica
Nodi i trasformazione Società anche dei rapporti con il sindacato potrebbe
Impedire alcune degenerazioni anche molto molto corporative faccio un esempio tanto per rimanere al al mondo pratico dei dei precari molte volte le categorie fanno accordi che portano soldi escludendo dalla divisione deve risultare i lavoratori precari lo fanno in maniera anche molto furba nel senso che vanno messi dei limiti che espressamente non non escludono i lavoratori precari ma di fatto si c'è la presenza in azienda un determinato giorno
Che è una cosa che sul momento porta consenso fra i propri iscritti e potenziali iscritti che però a livello retrospettiva chiaramente rompe il principio ispiratore massimo della CGIL dove della solidarietà fra lavoratori
E quindi in quest'ottica noi come riusciamo a intervenire come dovremmo rapportarci con la politica io so che c'è una discussione in atto dove addirittura si chiede ai delegati sindacali e posti di lavoro
Deve rinunciare a fare i rappresentanti sindacali se candidati alle elezioni mentre l'esperienza di altri Paesi come come quella tedesca narrativa siamo addirittura diverta di pezzi del sindacato alla costruzione della lirica o quella storica dell'Inghilterra collaboro che si intrecciava le sua attività con
Con le Trade Unions inglesi no racconto altra cosa in Italia una situazione del genere è opportuno
Esibire i lavoratori l'impegno diretto a Napoli dire quando qualcuno le nostre lamentele la non presenze lavoratori nelle istituzioni
Tutto questo in un quarto d'ora già alla prediletti dalla capacità veramente imparare a camminare a parità di Alina delle nuove quindi lasciavamo in tempo che viene dopo
Ma allora nella con il famoso una veloce trame sempre stando dalle cose usate chieste questa
Io una situazione
Così difficile complicata
Non sono le fasi a Cristo ma nel mondo del lavoro inteso mondo del lavoro in senso ampio cioè tutte le persone che per vivere ha bisogno di lavorare con tutte le forme con cui oggi questo avviene
In una situazione così difficile non l'ho mai vissuta
E secondo me questo è un punto da cui deve partire sicuramente il sindacato
Perché io penso che se il sindacato non cambia rischia di fare la fine
Dei partiti
E allo stesso tempo però queste anche la domanda
Nel libro cioè se non se se non ho letto male mi corregge quello era scritto ma mi sembra di ricordare che dica in modo molto preciso
Che oggi la politica non rappresenta il mondo del lavoro pur essendo il mondo del lavoro ancora maggioritario in questo Paese no e più qui credo ci sia proprio un punto poi arrivo anche qui
Compreso il fatto perché non detti l'agenda perché limitare delle difficoltà eccetera
Sì il mondo del lavoro oggi alla maggioranza se la guardi ma mando loro non è mai stato tanto diviso frantumate contrapposto che soprattutto in competizione come adesso tra di loro
Questo vale dentro il nostro Paese questo vale tra Paesi
Questo è il punto
Siccome quest'anno e anche dovrebbe con sano sbaglio dovrebbe compiere duecento anni anche Marx verso maggio
Adesso ve lo dico banalmente così la parola proletari di tutto il mondo unitevi cosa vuol dire adesso
La dico anche se avete provato a cosa di Kroll dire
Cioè in cosa è la traduzione
Perché questo è un punto rispetto con cui tu devi fare i conti e sentir ragioni se la guardi in senso generale
Quando fu lanciata la parola proletari di tutto il mondo unitevi c'era un punto di vista del lavoro su quello che doveva essere il mondo e su come doveva cambiare il mondo
Al punto che alla fine li del mille ottocento
Tu avevi un certo capitalismo che sta venendo avanti ed era nato un movimento socialista interna internazionale fino al punto che se venivate nel mille ottocentonovantuno anno in cui nascono le prime camere del lavoro
C'è anche allora la Chiesa quella è una caratteristica la famosa enciclica di Leone tredicesimo la giusta mercede appelli che da voi lavorare cioè pure la chiesa di fronte tra virgolette al conflitto che si poteva aprire tra capitale e lavoro dice che si può difendere il lavoro senza nesso capitalisti né se il Comune stesso dico banalmente però il punto è che partivano dalla persona dal lavoro
E i l'elemento anche di trasformazione sociale partiva da un elemento di rappresentanza non sono in qualche modo
Oggi io questo elemento il tema mentre non dico che c'è un punto di vista comune
Del capitale perché anche qui sono dovesse fare forse una valutazione patema dire così tra il capitalismo renano e il capitalismo americano anglosassone ha vinto il capitalismo americano anglosassone secondo me cioè la tendenza mi sembra più ha un'idea non di sindacato confederale questa è la differenza che io vedo ma quella di della di un sindacato aziendale e corporativo
Per banalizzarlo cioè negli Stati Uniti è vietato per legge fare uno sciopero generale contro il governo
I sindacati confederali come come siamo noi non esistono il sindacato esiste in quell'azienda li rappresenta per i lavoratori di che a quei diritti dentro quell'azienda lì e per avere quei diritti li Tusa in competizione anche con il lavoratore dell'altra azienda che fa il tuo prodotto
Qui quando ci fu un incontro eravamo nel due mila otto prima che
Fu il primo piano che allora FIAT presentò l'allora amministratore delegato di cui non mi viene in mente il nome ma
Di fronte al governo c'era allora c'era letta perché c'era ancora Berlusconi
Disse chiaramente
Nel settore dell'auto c'è una guerra in corso e voi dovete decidere da che parte stare
Se state con me in guerra contro gli altri oppure no te non era non è che la così e non è che la girata così ora io penso che questo è un punto sia sul piano culturale se lo ragioniamo sia sulla questione quando dice non sei in grado di dettare l'agenda
In parte secondo me è vero
Ma anche perché insisto
Il livello di divisione se guardo anche dal punto di vista sindacale e di divisione nel mondo del lavoro
Ecco io almeno per la mia esperienza cui può essere che qualcuno ti racconti che c'è stata anche di più così io non l'ho mai vista
Perché tu sei di fronte al fatto che tua qualsiasi persona oggi giovane di poi tranquillamente dire non accetti quelle condizioni di lavoro lì fuori dalla porta ce ne sono altri dieci che a un euro in meno di quello che tu fai e pronta a lavorare
Sta venendo avanti una cultura dove il problema non è che lavoro faccio devi ringraziare perché ti fa lavorare anzi in alcune parti di quel Paese sei arrivato al punto che non ti pagano perché lavori ma sei tu che devi pagare per essere assunto siamo a questo punto è non è che siamo dall'altra parte quindi io la guardo dal punto di vista anche delle persone che lavorano cioè di uno che precario
E scusate eccessivo son precario
Son precario quando c'è un governo di centrodestra son continua a essere precario quando c'è un governo di centrosinistra continua a essere precario sempre per me destra dico banalmente
Che differenza c'è tra la destra e la sinistra se io continuo a essere precario sempre e la mia condizione non viene mai tenuto in considerazione Che cosa cambia
Qual è la differenza tra me cosa vuol dire quella parola lì
Allora io penso che questo è un punto non a caso
Arriva anche al passo finale rispetto all'autonomia sindacale
Io sbaglierò ma io non penso che noi dobbiamo fare come gli inglesi e cioè che il sindacato che si fa un partito perché in in Inghilterra questo è lavorano e il sindacato concerto punto deciso che c'era anche un partito anche statutariamente
Io penso se si ragiona in questo senso qui che il soggetto sindacale deve essere un soggetto sindacale autonomo indipendente dalle forze politiche e deve costruire con tutte le persone che rappresenta un proprio progetto sociale
Cioè il sindacato non è solo quello che contratta è anche quello che ha un'idea di società e che si pone il problema attraverso la contrattazione di cambiare il modello organizzativo ma anche il modello sociale anzi venerdì con in più se volete anche provocatoriamente
Io banalmente ha fatto questo ragionamento
La CGIL a più di trent'anni quindi e voi e credo che sia una delle organizzazioni sociali che ha attraversato dei secoli no e che c'è ancora con tutte le difficoltà
Perché in Italia ci sono tre organizzate tiene di più di ordine adesso sta aumentando anche nome dell'organizzazione ma in Italia ci son tre organizzazioni sindacali
All'inizio non era così di Vittorio quando fu nella Commissione dell'Assemblea Costituente prescrive la Costituzione
E sarebbe utile ricordare che il pezzo che riguarda i diritti del lavoro della Costituzione furono proposti da Di Vittorio con tanto di relazione la commissione Looy era il rappresentante della CGIL perché allora ce n'era una di sin da non temere un trentenne era uno e lo era il rappresentante del mondo del lavoro e non a caso noi abbiamo una Costituzione che alla fine ha trovato alcuna mediazione in cui noi diciamo che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro no
Dopo ci fu un accordo politico
Famoso Patto di Roma che portò a tre organizzazioni sindacali
Io banalmente faccio un ragionamento
Le forze politiche che han fatto il Patto di Roma non ce n'è più neanche una
Non c'è nel pizzino al PSI nella DC
Quindi ragioni politiche o partitiche perché ci sia una divisione sindacale non ce n'è più neanche uno
Da un certo punto di vista oggi ci sarebbe la condizione non dell'unità sindacale tra CGIL CISL UIL ma della costruzione di un soggetto sindacale unitarie quindi democratico che non risponde a logiche politiche
Ma che risponde messe nel nostro Paese non sei mai arrivato all'unità sindacale nel senso di un unico sindacato se c'è la voglia under in italiano e per le forze politiche non sono mai stato d'accordo
Perché sono va alla storia quando lesse l'M che fu quella più avanzata trentino racconta
La finta allora c'era capiterà pronta si odiosi e trentini di riserva se lo fa io ti seguo personalmente ma non sono in grado di portarti la mia organizzazione perché al nostro interno ai partiti non volevano quella roba
E allora c'erano ancora i componenti politica cominciato anch'io mi ricordo la mia prima e da lì ho capito che era meglio fare il sindacalista ero era la cooperativa la mia
Quando ti deve arrivare in federazione che i comunisti della Federazione ti spiegavano che dovevi fare quello che ti dice come dirigente cooperativa perché eravamo tutti nello stesso partito però che si doveva fare il cure eravamo noi e loro no e però meglio però dobbiamo essere tutti uniti già dal suo partito pensato
Che tra la politica e la mia condizione c'era qualche problema che non tornavano freudiano ma e quindi altrove forse a fare una certa autonomia meglio
Ma la dico adesso banalmente per dire che da un certo punto di vista questo è un tema che io vedo e questo problema se vogliamo fare anche una discussione
Dobbiamo proprio ripartire dal lavoro
Anche per la ricostruzione di una soggettività adesso la dico
In questo senso anche qui per provocare un po'di discussione
Secondo me visto che qui si citano anche altre esperienze anche interessanti no
Nel libro
Se il ragionamento che riguarda anche potemmo sta il ragionamento che riguarda si Rizza
Oggi si potrebbe riflettere non è presa bene molto anche capire core vengono proposti interporre sta succedendo può essere anche che sia un altro pezzo molto interessante cosa sta succedendo dietro Sanders e leggi le cose che vengono tradotte di Luini italiano sono molto avanzate oppure se in una situazione in cui le cose che dice papa Francesco sul piano sociale sono altri elementi anche molto usati però la dico banalmente io ho questa sensazione adesso se parlo di politica in modo molto secco e dico il mio pensiero perché così dopo ascolto quelli che dopo di me parlano
Cosa pensano
Io penso che la parola sinistra per tante persone penso in particolare i giovani quelli che son venuti
Non è la soluzione del loro problema e parte dei loro problemi
Noi rischiamo sì la sesta in alcuni casi anche sindacato di essere vissuti non come i soggetti che servono a risolvere i problemi che i lavoratori hanno che interviene a lavorare ma che siamo una parte del problema che ha determinato quella loro condizione
E da un certo punto di vista penso che sentiva giorno e dovrebbe ragionare perché se oggi i partiti non ci son più né i comunisti né i socialisti e tutta colpa degli altri o c'è qualcosa anche che non abbia capito no che c'è anche una responsabilità anche nostra
E da un certo punto di vista io ho la sensazione perché se la guardiamo sul piano normale adesso di uno che la guarda distaccata in Europa portavano sta succedendo
Quelli che hanno le cose peggiori che sono state fatte in Italia in Spagna e in in Francia
In Germania
I partiti dell'Internazionale socialista ci sono tutti dentro e sul piano dell'attacco i diritti non è che fonda un'altra parte
E da un certo punto di visto quasi la sensazione la dico questa è la cosa che voglio dire è secca e cioè che secondo me la diciamo così le sporche le culture sia comunista sia socialista sia chiamatela come vi pare con responsabilità diverse anche tra di loro compresa quella socialdemocratica
Come avrebbe parafrasando un grande personaggio di cui ho il massimo rispetto e ho la sensazione che queste storie hanno esaurito tutte la loro spinta propulsiva e non soggetti a
E da un certo punto di vista io credo che il punto e proprio ricostruire e quando dico
Una nuova soggettività ma anche un nuovo progetto su tale quando dico rimettere al centro il lavoro non intendo semplicemente il lavoro inteso come diritti delle persone che lavorano che naturalmente è una base normale
No penso proprio di rimettere al centro la persona e lavoro come discussione che riguarda non solo che debbo avere dei diritti
Ma oggi un elemento in più che ho è che lavoro faccio perché lo faccio
Con quale contenuto con quale livello di realizzazione nel lavoro che faccio ma anche con quale contenute quale sostenibilità ambientale dei progetti che faccio perché se io voglio mettere in discussione quello che sta venendo avanti debbo partire dal fatto che sul piano culturale dei valori oggi è prevalso un altro pensiero un altro punto di vista e siccome c'è un elemento se volete di crisi o di contraddizione
Ma la domanda che ti viene fatta non è quella semplicemente di testimoniare che c'è un altro punto di vista la domanda che diritti e ti viene fatto la cosa se guardo il mondo se la guarda al mondo del lavoro che a maggioranza non è capito di testimoniare che c'è un altro punto di vista ha bisogno di essere in grado di tornare a poteva essere un soggetto che se si mette assieme e in grado di poter trasformare la vita quotidiana delle cose che fa in un cambiamento
E da un certo punto di vista tu devi ricostruire una coerenza che forse nella storia non è detto che ci sia sempre stata perché molto spesso anche nella politica
Per per la poca esperienza che io ho fatto anche la mia più esperienza sindacale ero iscritto alla FGCI era iscritta vittima la mia era una partecipazione della sezione novità popoli la mia è una laddove ma molto spesso il punto
Lo dico anche qui come battuta io che siamo sempre sul fatto che mi dicevano che se anche ciò che mi succedeva tutti i giorni
Non era un granché mi chiedevano qualche sacrificio c'era da farlo perché c'era un orizzonte che prima o poi avremmo conquistato qualcos'altro no io quell'orizzonte di non l'ho mai visto non so come dire no
E da questo punto di vista i non interessarsi della condizione di vita materiale quindi della possibilità di un cambiamento adesso non in un futuro che avviene e dove il problema non era semplicemente che cambi la Società quando qualcuno andrà al governo
Tu la società la Cambise nella cultura nei rapporti nei modi di lavorare nel modo di produrre e io credo che questo elemento qui visto che oggi uno dei temi e le diseguaglianze che a questo livello così grandi non ci sono mai state
Il punto è se tu mi dai un senso una rappresentanza a un altro punto di vista un altro modello e si usi la forza che puoi avere per riconquistare questo elemento e se la ricostruirsi dentro questo quadro in questo senso la questione che qui veniva indicata anche dei precari e tutto il resto proposte modifica del sindacato secondo me il problema che abbiamo di fronte
E cioè se uno ci ragiona
Noi siamo arrivati anche a fare lo sciopero generale abbiamo fatto tutto maggio Button se riuscite a fermarlo
E se ci pensiamo e perché da un certo punto di vista quando lo abbiamo fatto quella battaglia lì per una parte del mondo del lavoro non siamo stati in grado di coinvolgere di farli sentire quella come una battaglia anche loro se la vogliamo dire tutta
Con una frantumazione quindi dentro perché ci son condizioni diverse
E io non banalizzo il fatto e a proposito di autonomia è la prima volta che un sindacato come la CGIL decide di raccogliere le firme per cancellare delle leggi fatte da un governo che si dice di centro sinistra meno ma il successore
Adesso non è che quindi lo lo considero un elemento se la guardo sul piano dell'autonomia della valutazione molto importante però se ci ragiono sei di fronte al fatto che come ricomponga come ricostruisco un'unità del mondo del lavoro nel senso di rappresentanza del mondo del lavoro questo secondo me vuol dire cambiare anche il nostro modo di essere come sindacato
Ed è una discussione noi andiamo verso il congresso
Io sì
Prima se tutto va a vedere le fabbriche si abbiamo vede sta aumentando il numero dei contratti a termine sta montando il numero dei lavoratori interinali adesso che non c'è più
I voucher è partito il lavoro intermittenza se andiamo a vedere non sta aumentando quelli assunti a tempo indeterminato anche senza articolo diciotto sta aumentando le altre forme di lavoro e ognuno di noi può vedere che se dentro banco insomma vai a vedere come adesso organizzato il lavoro
Faccio sempre l'esempio su di me e io con quando tanti anni fa ho cominciato a lavorare
In in quella cooperativa di duecentocinquanta persone dal centralinista al progettista al magazziniere tutti aveva lo stesso contratto c'era un'unica rappresentanza
Oggi in qualsiasi luogo di lavoro tu vai pubblico-privato servizi metalmeccanico chimico quello che ti pare
Tu sei di fronte al fatto che sotto lo stesso tetto
Ci sono tante persone che fa lo stesso lavoro ma non hanno gli stessi diritti e non hanno gli stessi contratti anzi a volte i contratti vengono usati per fare dumping contrattuale poi c'è tutta la questione appalti subappalti sotto appalti finte cooperative con competizione io penso che una quasi questo genere richiede un cambiamento del sindacato le categorie così come le abbiamo conosciute fino adesso secondo me o noi le unifichiamo perché allora le battaglie nei diritti affrontano e cambia anche il modo con cui due Gissi
E in questo senso secondo me il modo anche per porre un problema è una domanda alla ricostruzione di un'idea
Se volete anche politica di rappresentanza del lavoro insistono anche semplicemente rappresentata di una parte non solo perché Tour ma ma fagli un progetto non so come dirti
E soprattutto se io ragiono rispetto a come sta cambiando il lavoro adesso digitale non digitale quello che sta avvenendo badate che qui c'è una partita grandissima anche sul piano culturale perché oggi i modelli di gestione d'impresa sono modelli autoritari di gestione dell'impresa
In cui il lavoro torna ad essere una cosa che puoi comprare e vendere la cosa che ho imparato è che le conquiste più forti sociali lei fatte quando i livelli di democrazia e di autonomia di contrattazione dei lavori
Nei luoghi di lavoro era più alte la democrazia nel Paese è cresciuta quando era cresciuta la democrazia i diritti nei luoghi di lavoro
Quando nei luoghi di lavoro tu sei a logiche dite che il lavoro lo compri lo vendi e lo puoi come ti pare e aumenta l'autorità di gestione dell'impresa questo il modello che c'è anche fuori
E oggi noi siamo di fronte a questo punto è non siamo di fronte a un punto in dove c'è una crisi anche della democrazia guardate che il fatto di e contino aumentare il numero della gente che a votare non cita e la chiudo qui e non è non è un problema solo che riguarda qualcun altro
Ed è un problema di colpiti dall'idea nonché la gente lontana dalla politico che è antipolitica ma che la gente non si sente più rappresentato da nessuno
E se ti pensate la contraddizione da un certo punto di vista è che nonostante oggi dei fenomeni nuovi cioè non siamo nella crisi dei partiti al punto che determinati partiti non esisto neanche più
Ma non è che i nuovi partiti dal Movimento cinque Stelle al fenomeno Renzi che c'era stato assai vicino a quello che gli pare sta aumentando il numero di gente che va a votare
Se ci pensate anche quella roba qui no non riesce ad arginare l'aumento dell'astensione sostanzialmente che tre e in un certo senso
Io l'elemento che vede questo è l'interesse diciamo così delle
Del libro e anche di una serie di analisi sostanzialmente che vengono fatte e anche quelle di esperienze che qui vengono citate non solo vengono fatte fuori ma anche di esperienze dai comparti come deve ricostruirsi
Una unità sociale del mondo del lavoro che oggi non c'è e cioè da un certo punto di vista oggi fatemela dire così
Benissimo se uno riesce a unire la sinistra no adesso per il brodo di medici cos'è ma secondo me c'è un presupposto che viene prima perché se no non è unire un qualcosa a mettere assieme delle cose che ci sono già
Se tu vuoi davvero costruire un'unità che sia fondata sulle persone il Palio di ricostruire un'unità sociale del mondo del lavoro che oggi non c'è
Delle persone sotto ogni punto di vista questo a me sembra il tema abbiamo io lo vedo sia sul piano sindacale dentro un'idea in cui io penso che ancor di più ci deve essere un'autonomia e l'indipendenza del sindacato non so se chiaro ma non perché con un'operazione di questa natura tu aiuti a costruire una nuova cultura politica di costruzione di una nuova azione politica non so se chiaro non che io mi sostituisco la politica perché se fai così secondo me è finito il sindacato non solo
Lo fase troppo sindacale il mio ragionamento ma quello che penso è questo
E e proprio per dare uno perché da un certo punto di vista se voglio rimettere al centro ricostruire da povera una pratica che va oltre il luogo di lavoro
Del resto se ci pensate siamo di fronte ad alcune vertenze dove le contraddizioni sono evidente pensiamo alle vicende che riguardano il MoMA guardiamoli cesura se voi pensate all'auto
Non c'è solo il problema che non abbiamo più grande gruppo e tutto il resto ma se tu stai guardando quello che succede nel settore della mobilità Tufello trasformazioni il prodotto non è più l'auto
Il prodotto e l'uso dell'auto
E come pensi lecita eccome su quei ecologicamente se è in grado di fare dei prodotti che non inquinino ma questo cambia radicalmente tutto come dei riprogettare che ruolo devono avere l'università come Bompard le istituzioni
Cioè c'è una se ci pensi hai bisogno di costruire una logica di sistema che oggi non c'è
Che rimetta al centro un altro punto di vista e che rimette al centro il lavoro questa secondo me la cosa deve fare il sindacato e non era cosa da un certo punto che deve fare la politica o perlomeno che deve fare chi pensa di ricostruire una cultura politica che abbia l'obiettivo di cambiare questo soggetto S e di avere una determinata prospettiva ho finito il mio tempo era anzi aveva ancora qualche minuto però
Attraversano
Allora Maurizio può
Spettanze possiamo i vari i vari microfoni gli articoli normale
No ma vivacità problema
Faccio la domanda speculare a questo punto dopo l'intervento di Landini nel senso che Rifondazione
Ha sempre l'uso il problema del rapporto col sindacato Sanza ovattato
Libertà i propri errori iscritti ha sempre pensato di lasciare piena autonomia ai compagni versano le tre organizzazioni sindacali senza entrare nel merito della scelta anche l'appartenenza sindacale
E questo è un partito che poi per le centrale sanno Partito comunista al tema del lavoro
è una questione che non si è mai risolta perché sono e ho meditato Milito in quel partito non si è mai riuscito a fare la riunione dei quadri sindacali appartenenti alle varie organizzazioni che
Oggettivamente
è un limite di di azione politica e poi pistola
La sfida agli Orofalo manda anche un medico provocatoria pure io adesso no
Un partito che ormai
Sicuramente strutturato molto piccolo non ha bisogno di fare anche suonare frazione organizzativa
Forte che io permetta de noti teorizza la la presenza organizzata di Rifondazione penso che sia essenziale anche la si vede in questi giorni la raccolta delle firme c'è solo una struttura organizzata riesce a garantire l'ha accolta di firme su tutto il territorio nazionale quindi essenziale ma è anche vero che però più l'organizzazione piccole più Tevez al tipo di organizzazione farla più possibile efficiente aderente alla realtà anche confrontandosi titolo sul libro c'è un esempio di come poter mossa sfruttato i mezzi di comunicazione di massa in maniera molto intelligente poi criticabile
Sul tipo d'analisi che fa che però è riuscita in maniera forte a a farne uno strumento di diffusione del della propria organizzazione in Italia abbiamo l'esempio dei grillini abbastanza
Non è paragonabile che dietro c'è un'organizzazione come Casaleggio c'era lì comunque ha sfruttato la la comunicazione in maniera efficace anche loro propaganda per quanto riguarda un partito come come Rifondazione ha comunque un partito della sinistra comunista non è caso punto devi pensare in in base a questi a questi parametri il tipo di organizzazione non rimanere ancora dia Anticoli struttura che novecentesca da come ricordi scende dal vecchio Pci insomma è chiaro
Sì dei miracoli due sì sì un attimo comunicato a Mario
Ti ringrazio della domanda che sempre vorrei dire qualcosa sul libro anzi comincio a libro io vorrei complimentare davvero con Fulvio e consigliare a tutti la lettura
Del suo lavoro perché credo che abbia dato un
Un contributo davvero essenziale per mettere ordine su una serie di questioni su cui è bene
I militanti che ancora si pongono il tema dell'organizzazione di classe delle classi subalterne
E mi pare che l'Italia quasi tutti i partiti si pongano il tema di come rappresentare al meglio le classi dominanti siano in composizione su questo livello cioè chi è più bravo a realizzare i desiderata
Dei vari settori le classi dominanti c'è anche una certa competizione scherzavo prima con Maurizio che l'ho visto in televisione o meglio l'ho visto in Rete perché era stata l'incantata trasmissione
Su Facebook notavo che c'era una situazione abbastanza paradossale che c'era Maurizio tra noto economista o presunto tale della lega nord
Un altro presunto economista del PD il problema è che interventista candidato della lega Nord esposto l'unico dicendo che ero io essendo quello dell'area nord e voleva abolire la legge Fornero invece quello del PD si esercitava nell'attaccare Maurizio con una verrebbe
Che avrebbe definito un tempo anti operaia meritevole soltanto di due ceffoni cioè nel nel senso di avere un'arroganza che in altri tempi noi avremmo definito di destra
E tale io credo che sia non mi ricordo come si chiama questo grati
Imbrogli questi giovanotti e si vedono spesso in televisione ha finora avuto la fortuna che a me io non vengo invitato in tv perché sarà che governa il centrosinistra ma in Italia c'è un certo clima di maccartismo per cui anche l'accesso ai media
Non è per tutti dicevo questo per dire venivo a questo elemento perché la domanda mi sembra molto che tu facevi
Individui un problema
Nel libro si racconta come noi ci siamo posti il tema dire inventare le forme dell'agire politico in quindi anche la le modalità di da attraverso le quali ricostruire un radicamento territoriale un rapporto con i settori popolari
E quindi non diventare una piccola setta di propagandisti del socialismo del comunismo ed è stata l'idea del partito sociale è un'idea che ha funzionato moltissimo tant'è vero che siamo andati noi in Grecia spiegarlo ai compagni di si Rizza siamo andati tantissimi altri Paesi europei
Poi sono nate le brigate di solidarietà attiva a partire dagli interventi e faceva
Rifondazione Comunista è nata l'esperienza di Nardò che ha portato poi in rapporto anche con il sindacato al primo sciopero dei lavoratori
Immigrati
Sfruttati in quelle condizioni ampiamente denunciate dal punto di vista giornalistico ma solo a partire da quell'esperienza diventate oggetto di un intervento non di denuncia ma di organizzazione sul campo
Attraverso tra l'altro il lavoro di centinaia di compagni che si sono alternati in un territorio davvero difficile
Questo partito sociale però ha incontrato una difficoltà essenziale
Che credo che sia quello che incontriamo tutte le proposte che sono in campo di autonomia del sociale cioè che non si passa da quella che le rende fin dall'artigianato alla grande industria
Tu nel tuo quartiere poi costruire la più bella esperienza posti
La più bella possibile di autorganizzazione se le condizioni eccetera ma se non sei un organizzazione di massa e oggi la sinistra quella nostra poi dirò qualcosa riguardo non lo è
Rimani un puntino dopo un po'anche quei compagni che danno il loro contributo Fulvio lo racconta molto bene
E si stancano pure perché non riesce a diventare un movimento generale
Ora io appartengo a una generazione che è venuto che cresciuta sentendosi dire che tutti i modelli del passato erano superati io sono anche uno di quelli che gli ha molto criticati
Penso però davvero che noi dobbiamo fare uno sforzo invece di riconquista di una storia
Ma Dini con questa critica non mitologica
Anzi dobbiamo essere spietati con nella nostra storia perché quell'episodio che raccontava Maurizio della cooperativa e dei lavoratori
E l'inizio di una storia che ci ha portato al fatto che il partito che ha nella lega delle cooperative uno dei soldi Ignazio la ditta che ha uno degli azionisti di maggioranza
Nella lega delle cooperative è stato il principale veicolo
Del fatto che un tempo nel settore pubblico si entrava per concorso
Oppure ci si rivolgeva delle graduatorie all'ufficio di collocamento nominativa invece adesso c'è un esercito
Dischi anni che lavorano per ditte esternalizzate in praticamente tutti e questo la divisione della classe fondamentale
In tutto il settore pubblico cioè non c'è un posto dove c'è qualcuno che sta pulendo le scale in questo momento sta lavorando in una lavanderia o sta portando a mangiare o sta cucinando in una mensa osta
Sterilizza Ando i bisturi solo per stare nella sanità
In cui al novantanove per cento dei casi non si tratta di un dipendente pubblico ma si tratta di un lavoro Torres per una lavoratrice sovente sotto pagata con uno delle miriadi di contro di forme di diavoleria che si sono inventate per ascoltare la gente e che è costretto non solo a stare sotto padrone ma molto spesso nelle regioni del centro sud lo so
Per tanti anni intervento politico diretto ma non credo che al Nord sia differente anche a dover ringraziare il politicante che ti ha raccomandato magari per andare due ore alla settimana a lavorare presso una mensa allora dico
Perché dico questo quindi con la nostra storia ma dobbiamo essere spietati perché non è che le cose nascono c'era non è che Renzi sbucano
Dal nulla
Cioè ci si arriva attraverso un processo storico però credo che noi alla nostra storia dobbiamo guardare né nei suoi aspetti invece che conservano una forza propulsiva e mi pare che l'esperienza internazionale del nostro movimento io non credo alla parola sinistra in generale
Non credo neanche al fatto la parola sinistra un funzionerà sinistra eccome elabora sinistra come il socialismo come il Comune impossibili cantante cose come la nazione può essere declinata come nella Costituzione repubblicana o può essere declinata da CasaPound la parola sinistra può essere quelli che ti hanno approvato quasi tutte riforme peggiori degli ultimi vent'anni io credo che sia un elemento di coscienza di classe essendo invisibile in Italia un'altra ipotesi sinistra
Che è un un lavoratore un disoccupato una persona normale ritenga che forse è meglio l'astensione che dover scegliere tra quella sinistra è una destra perché si ritiene indistinguibili
Ma questo è un problema che già ci si è posto io cito sempre decapitato adesso mi sono ricordato che ho fatto alla presentazione del libro che il consiglio che quello tutti su costituzione l'evoluzione di Paolo Cioffi
Io ricordo che quando Andrea Costa entrò come primo parlamentare socialista nel parlamento italiano esistevano già una destra una sinistra
Ma Andrea Costa entro felici prime discorso disse
Voi siete la destra e la sinistra rappresentate le classi possidenti di questo Paese noi siamo un'altra cosa
Noi siamo le classi lavoratrici siano le classi popolari
Poi nel giro di breve tempo e mi ricordo che allora un po'di storia questi operai e intellettuali socialisti che essi presentavano in alternativa a quella sinistra venivano pure accusati di farla perdere accadde anche l'Inghilterra liberali si arrabbiavano coi laburisti
Che diceva Camus ci togliete voti votando
Però a un certo punto la sinistra che era espressione delle classi subalterne è diventata la sinistra
Nel nostro paese il movimento socialista poi socio al comuni quello che chiamavamo il movimento operaio e socialista diventato alla sinistra
Da troppi anni non è più così ora informe nuove il compito che noi ci dobbiamo porre
è ricostruire questo genere di sinistra e non un'indistinta a sinistra o una Album di famiglia di quelli che erano di sinistra o comunisti trenta quaranta anni fa cosa di cui a maggior parte persone a mio parere giustamente non interessa nulla voi da troppi anni siamo privi a livello di massa
Della percezione di questa cosa qui
Ed è una percezione lo dico poi non ci entro la che riguarderà anche le organizzazioni il sindacali nel nel rapporto con
Da quanti anni in Italia
L'opera di distruzione di una visione che prima era normale tra lavoratori e lavoratrici trash di popolari una visione dicotomica della società
Una visione in cui c'erano poi in forme i Ricchi e poveri padroni e gli sfruttati eccetera era normale eh compito delle organizzazioni della sinistra e del movimento operaio era quello di far crescere questa coscienza di classe ora mi sbaglio
No
Da quanti anni questo compito minimo senza il quale non capisco il significato allora sinistra se la devo declinare
Come Andrea cosa io ho detto costa perché non mi interessa divisioni del ventuno vado proprio all'inizio potremmo potevo citare anche il Marx Aprile internazionale va benissimo
Cioè da quanto tempo questo non si fa e coloro che dominano sulla scena pubblica il discorso di sinistra quelli che solo una sinistra per milioni di persone non declinare un discorso il cui questo elemento non solo non c'è
Ma viene negato alla radice
Allora io dico che innanzitutto
Noi abbiamo bisogno nel libro
Fulvio uscito un passo di Gramsci del giovane che la BCE che mi pare che che del ventitré in cui Gramsci dice dobbiamo studiare la Società italiana perché non basta dire soltanto degli slogan eccetera e questo è un compito
Che abbiamo perché non è detto che tutte le nostre ricette funzionino e anche tutte le nostre letture dei problemi e proposte
Funzioni
E però c'è da dire che
Posso dire che negli altri sullo scenario internazionale un recupero creativo ma molto netto su alcuni punti essenziali quelli che citavo
Ha fatto sì che vecchi signori però con una biografia credibile
E con discorsi tutto sommato che potevano anche essere snobbati decollo miste quando Corbin uscì scrisse
Un pubblicò un articolo in cui c'era scritto era intitolato il momento marxista e definiva Corbin un mezzo matto che che gettava nella politica nel dibattito pubblico Categorie
Di Marx ora
Possiamo dire che laddove un rinnovato punto di vista di classe un punto di vista che è di classe ma non è quello che mente centocinquant'anni fa quindi a un punto di vista che riesce anche esprimere le altre contraddizioni che la contemporaneità ci pone di fronte a quella ambientale
Le battaglie per i diritti civili a con catenaria tanti molti mondi diversi le lotte per il riconoscimento con quelle sul terreno economico eccetera però che il discorso di Corbin Sanders
Pare che ha sorprendentemente abbia funzionato
O no
E tutto sommato io quando sono andato in Grecia e ci sono andato molto prima che in Italia si parla si Tsipras che notoriamente si Nizza diciamo un partito
A cui siamo legatissimi
Alla fine la maggior parte dei cittadini in Grecia hanno votato per il sì presse sono che pensavano che fosse chi sa una cosa strana
Sapevano che erano dei comunisti la sinistra dicasi Rizza tradotto significa coalizione Sinistra Radicale quindi non è che sto si erano mascherati in qualche maniera però possiamo dire che nel caso visiva come nota nel libro
Fulvio sia potremo se che si Rizza erano percepiti da dall'elettorato
Come formazioni radicalmente alternative alla classe dirigente compresa quella di centro sinistra
Non parte col non componente di sinistra di quel centrosinistra ma come formazioni
C'è un libro un altro libro
Uno studio non si è mosso umbro che sulla sinistra radicale in Europa dice casi di insuccesso sono tutti i casi in cui queste formazioni o queste personalità nel caso dal sono vissuti come personalità anti establishment cioè non sono state complici
Di quelle politiche che ebbe che hanno suscitato un distacco di una sfiducia eccetera
Non Italia questa cosa non abbiamo avuto e per questo per tornare al alla tua domanda io penso che dobbiamo reinventare non solo le forme organizzative ma anche ciò che intendiamo come ruolo di un partito del ventunesimo secolo nella nostra realtà perché nessuna innovazione organizzativa
E sostituisce la soluzione dei problemi politici
è assolutamente impossibile se il nome non riusciamo Italia costruire una proposta politica che riesca a parlare a milioni di persone
E a offrire un un punto di vista è una modalità di partecipazione
è un discorso e a diventare uno dei poli politici esistenti dodici
Possiamo inventare tutte le cose che vogliamo ma e essendo quattro grati fare quel gruppo di acquisto popolare ma poi ci ci stanchiamo perché quell'altro quartiere manco lo fanno
Eccetera eccetera faremo una sperimentazione bellissima faremo ne abbiamo fatte tante continuano a farle tenacemente è sempre meglio questo che partecipare agli eterni dibattiti sulla sinistra
A alla fine non riesci a ad avere quell'elemento che cambia il quadro
E quindi questo e un elemento fondamentale a mio parere e credo che abbiamo bisogno in base alla nostra storiche da cui qualcosa possiamo imparare uno di devi recuperare un'idea di alternativa di società
Cioè alla fine il mio nonno era socialista essendo analfabeti avendo lavorato da quando c'era forse otto nove anni perché era convinto che essi
Che loro che lavorava allora si spaccano la schiena se gestiva una società potevano gestirla in una forma migliore di quella dire ISFOL che gli proponeva imponeva li sfruttava ora se noi abitiamo
All'idea
Di una alla ricerca che badate bene non è mai non è mai stata compiuta
Perché lei Nina fatte Rivoluzione d'ottobre giorno dopo non sapeva come dovevano fare perché non è che prima non era compiuta manco quando l'ho fatta comuni pari non era compiuta quando organizzavano i primi sindacati però se avevano una cosa che volevano ricostruire la società su basi diverse da quelle che venivano imposte dal dalle classi dominanti allora prima di tutto se non c'è una prospettiva
La socialista poi diamo in un'altra maniera se però se non c'è la prospettiva di un'alternativa di società che ovviamente deve essere anche ecologica fervidi quella cioè però se non c'è questa cosa e cioè la rinuncia
Ma badate bene e non c'è neanche la voglia di fare il grigio lavoro quotidiano che ti porta dedicare il tuo tempo a lottare nel luogo di lavoro non piegare la testa cioè ognuno poi si richiude diventa
Diventa da popolo o classe diventa la gente
E quindi secondo me aver smarrito persino il dibattito su questa cosa anzi averla negata io
Quando sento dire che il Pd ha perso la sua ispirazione fondativa mi sembra una barzelletta stupri Schio diventare renziano
Perché io me lo ricordo il discorso di Veltroni al Lingotto era un discorso ridesta quello di Veltroni soltanto che Veltroni nella nostra storia ha fatto una buona scuola quindi sa parlare in maniera educata
Non insultare la gente non è un maleducato un prepotente come quello che ha incontrato Maurizio degli studi
E forse non si era capito bene ma suppergiù Renzi una versione maleducata ed estremizzato di quel discorso non è qualitativamente diverso
E soltanto un rozzo esecutore ma ogni linea politica
Alla fine
Trova gli interpreti che si merita
Ex ai quella linea politica che esprime quella cultura politica può arrivare utopica comincia a Bossi prima degli altri a okay il prezzo è giusto
E l'altra questione
E a mio parere il il recupero a livello di massa e come proposta politica di un alterità sociale
Cioè noi
Altrimenti non c'è sinistra non dobbiamo rappresentare tutti quanti
Ma anche perché se non avremo bisogno di una democrazia
Cioè
C'è la dimentica trans tra chi si dovrebbe svolge di Bach noi dobbiamo rappresentare dobbiamo scegliere una parte da rappresentare
Non faremo la lotta di classe a fucilate va presentato proposte di legge
Ma o facendo manifestazioni come facciamo o scioperi ma noi non dobbiamo rappresentare tutti ma qui siamo arrivati al paradosso che almeno durante la Prima Repubblica c'erano dei partiti interclassista di ma almeno interclassista
Qui sono mono classisti perché si preoccupano solo di rappresentare
Determinati interessa terza cosa e concludo il titolo del libro il il libro
Dice una cosa a mio parere sacrosante cioè ribellarsi non basta
Nel senso che la storia della sinistra dei comunisti e socialisti e trovare anche mezzi per fare sì che quando ti ribelli non prednisone un sacco di sberle possibilmente vince qualche battaglia una ricerca intorno a questo allora perché no non è una storia di kamikaze di eroi sì ma di kamikaze no
Però mio vorrei sottolineare una cosa
Che prima di tutto viene la ribellione
Possiamo dire che nella percezione di milioni di persone lo dico vale anche per noi di Rifondazione Comunista io quando vado in giro Rifondazione Comunista nell'immaginario della gente
Non sono i compagni che che in questi giorni hanno raccolto le firme considerando Conte consentiranno a potere al popolo di presentare quel senso di potere al popolo Alissa e stiamo facendo e questo che bisogna fare un progetto politico che sia espressione delle classi popolari perché ha troppi anni a classi popolari non hanno rappresentanza in questo paese ma a nell'immaginario una parte della classe dirigente che è stata vista come casta
Ora posso dire
Io lo dissi già Brancaccio sono convintissimo
Che per esempio Maurizio Landini al mio fianco gode di una popolarità anche al di fuori del mondo stretta sto Della ceiling
Di quelli che si percepiscono i sinistra perché viene visto come un sindacalista prima tutto viene al mondo del lavoro ma anche perché uno che ha saputo dire no che viene visto come uno che di fronte a delle cose che ti indignano Ice presso una ribellione
Un un un senso di giustizia ad affermare rispetto a delle cose che non andavano mi ricordo lo scontro con Marchionne in cui
Ora
Io credo che noi il nostro mondo è in crisi messi d'accordo prima no no avrà
E
E
Da
Da da esattamente allora dicevo rispetto a questo la famosa frase ribellarsi è giusto lo diceva il presidente bauliera l'immensa complessità del marxismo si riduceva
A questa fase o ovviamente
Era un modo per dire che si poteva anche non leggere il Capitale di Marx bastava il suo libretto rosso insomma non era molto fondata scientificamente però un senso ce l'aveva cioè che la nostra parte ha senso
Se effettivamente interpreta di un e interprete di una ribellione rispetto allo stato di cose esistente
Seguono interpreti questa cosa qui che poi può articolare in forme graduali insiste più radicali eccetera ma alla fine se non c'è questo
Non c'è null'altro ora io credo che il tema che si pone a noi R. inventare le forze le forme organizzative ma anche porci il tema di come ricostruiamo a livello di massa la possibilità
Che milioni di persone trovino anzi costruiscano insieme a noi perché per le costruzioni sono collettive
Un qualcosa che serva esprimere la propria ribellione
E da questo punto di vista io credo che noi abbiamo da ragionare su qual è la la forma partito adatta
Io penso che i singoli partiti esistenti rappresentativi di un'eredità di una storia di una cultura come il nostro si debbano mettere al servizio non di operazioni nuovi insiste
Che non portano da nessuna parte
E che negli ultimi vent'anni hanno finito di distruggere quel poco che c'era di cultura di sinistra in questo Paese ma debbono mettersi al servizio come sta accadendo in tutt'Europa
Della costruzione di un moderno principe che sia plurale come la società in cui viviamo oggi le culture presenti all'interno della sinistra e dei movimenti però che consenta come sta accadendo in altri Paesi europei che un punto di vista critico e popolare e di classe sia presente nel dibattito pubblico
Cioè che qualcuno vada nel bar ero possa difendere una discussione che essere senta parte e che la gente non debba scegliere come accade oggi in Italia per usare un'espressione dei francesi tra la peste e il colera
Tra Eugenio Scalfari che dice che Berlusconi adesso possiamo anche rivalutare i saldi di eccetera cioè che la gente le persone possano essere invece di nuovo sentirsi parte di un'altra visione del mondo con dei valori con un progetto di società e anche delle rivendicazioni concrete queste cose non camminano mai in maniera disgiunta io penso che l'Italia checché se ne dica ci sono potenzialmente milioni di persone d'accordo con noi milioni
Ci sono migliaia di militanti
Che per una serie di ragioni non hanno la possibilità di costruire un veicolo unitario il principale però sa quello che credo e che le forme di succede in casi di successo che ha citato Fulvio nel libro ceppo Demons che poi adesso è diventata Unidos potremo su quindi se complessi figata diventando una forza cioè unificando Sicoli schiera da unità e quindi e si Rizza sono due formazioni di sinistra radicale il problema che abbiamo in Italia e che ne quando si tratta di fare qualcosa che se effettivamente esista un po'radicale
Troviamo davvero troppi pochi compagni di strada però se non cominciamo a farlo non andremo da nessuna parte anche questo il senso delle scelte che abbiamo fatto negli ultimi mesi
E cercare di costruire qualcosa che vada oltre la tornata elettorale e cominciare a costruire l'idea e questo è un altro elemento fondamentale e chiudo che quello che dice il libro è un tema che non devono porsi gli addetti ai lavori della politica
Furio nel libro dice una cosa è essenzialmente cresimarsi subalterna è una cosa che svolga la funzione che storicamente ha svolto il partito per posti partito possiamo chiama anche un'altra maniera
O ce l'hanno prendono sole
Negli ultimi vent'rent'anni né movimenti sociali di questo Paese è stata prevalente l'idea cioè tra quelli che erano socialmente attivi Davoli e scendono in piazza con noi facevano iniziative eccetera
L'idea quindi non parlo di quelli del Pd perché da anni stanno altri latina barrica parlo di quelli che con noi hanno fatto il referendum sulla quale cioè le migliaia di cose che apre lotte che abbiamo fatto campagne l'idea che alla fine quel che conta è fare movimento e c'è poi c'è la politica
Ora io credo che invece sia importante capire come è accaduto in altri Paesi e che o noi ricostruiamo in forme nuove che non sono quelle del passato un'unità
Di politico e sociale in un progetto complessivo e oppure non andiamo da nessuna parte perché prendiamo le botte sera sul piano sociale e ancor di più sul piano politico insomma
La dimostrazione del nostro partito nella dimostrazione vivente e da questo punto di vista Gwen quindi credo che il libro di Fulvio sia prezioso perché va contro lo spirito dei tempi e quindi un libro effettivamente esiste
Allora
Novanta per per barca io Fossa molto incuriosito anche perché non l'avevo seguita da da vicino tutta la parte che e lustra un po'd'esperienza dei luoghi tutto l'esperimento diciamo fatto
Sull'organizzazione su come agire collettivamente anche perché alla base del ragionamento mi sembra di capire cioè hanno assunto fondamentale che non è possibile affrontare le complessità del presente con una singola persona serve un un insieme di competenze devono essere coordinate fra di loro quello che poi potrebbe anche essere il il pomo sentirli intellettuale collettivo olandesi gramsciana memoria mi sembra che anche per l'organizzazione
Sindacale con la CGIL anche l'abbiamo fatto ragionamenti ai vari congressi dove la figura del segretario generale era mandava ridimensionata per la cessione più collezionare le cose però sia sempre più attuale pro per quello che poi invece anche Maurizio prima nel senso che paventa un posto di lavoro non ci va più
La singola categoria ma se prima in Eriksson ci andava alla FIOM all'Arsenale X riceva la Fiom alla razza lecci
E così via fino al mitico che piano illegali e quindi c'è bisogno di una competenza sì veramente più complessa poi insomma
L'esperimento fatto era quello di di mettere a livello volontario insieme di di competenze ha funzionato
Un po'dappertutto bambino che a Torino mi sembra di aver capito proprio perché probabilmente era in quel momento la pagheremo l'amministrato delegato vivo a rischio non non ricordo il nome dove forse quella contraddizione capitale lavoro ormai non non esisteva più nel Pd del dei quel luogo e quindi era difficile agire
In quella maniera
Però pone un problema siccome tutta la discussione che abbiamo fatto si incentra anche sulla difficoltà comunicativa e comunque la recensione complessiva delle classi subalterne che non verranno più spiragli inabili di evoluzione o di riscatto e quindi rinuncerà anche alla partecipazione politica perché Palazzi azionismo viene proprio delle classi
Più popolari la ivi componimento degli intellettuali
Un uno azione possibile
è utile Enza io l'ho cresciuto Lidia decidano Volonté ero piccolo Pramerica orto come il cinema la musica era parte altri costruzione era un tessuto del sentire che ti portava al cambiamento
E qui siamo al esattamente all'incontrario e quindi come possibile intanto ritirare quell'esperienza in alcune campagne che potrebbero portare ad alleanze molto significativa tra mondo del lavoro e quello politico non so alcuni temi nove si limita a disposizione del volontariato delle intelligenze
E c'entra eccome affrontare uno dei temi fondamentali che quello dei denigrare il senso comune quindi intervento anche degli intellettuali non società
Grazie
Sì di Fulvio molto tranchant sugli intellettuali con nel nelle nel libretto per rispondere subito foci ritorno ci dice ci ricorda che diciamo in questa fase svolgono due funzioni o sono diciamo come sono molto su John sono molto vicini al potere sono molto e beh passano c'è la bella frase vera drammaticamente vera passano apparteneva però tempo aspettando la chiamata
Queste sono le frasi di Fulvio che io condivido però
C'è una ragione per questo ed è quella che Fulvio cerca di affrontare in tutto in tutto il suo libro che intanto diciamo ringrazio Fusako una volta per due ragioni quel per ora già molto semplice perché mi ha dato la possibilità di sentire due persone due figure oltre la vivace introduzione che tu hai fatto sul tema importantissimo su questa caratterizzazione che ho condiviso molto sul lavoro precario questa disgiunzione tra lavoro e per deprecare il giovane che hai fatto
Abbiamo sentito un segretario di un partito votato sta facendo una scelta delicata in questo momento e un membro della segreteria del del DURC deroghe della CGIL che ci hanno raccontato due cose importanti quindi tanto li ha esternati era qua
Visto che hanno dei dei ruoli di responsabilità è interessante che tu l'abbia fatto perché ci hanno anche indicato qual è la loro il loro modo di lavorare nel nel prossimo futuro quello stesso non vale come come te che non esercito alcuna funzione e non ho alcuna di potere però cerco di dare il di come dire di arricchire la discussione con una riflessione
Ringraziando la
Dei per per un'altra ragione perché la seconda presentazione che fatto ne sarebbe mi sono perso sia del mio precedente osservazioni sia il tuo libro e condilo quasi riletto mi ha fatto ripensare come una di quelle di quelle di quei piatti che essendo pieni di molti ingredienti ed essendo pieni anche di De lì poi rimangiata la seconda auto seppure deboli della prima erano come cambia come sappiamo noi della cucina romana soprattutto secondo giusto degustazione
è sempre e sempre e migliore quindi ore agire la mia la lettura diventa una data una lettura diversa forse son passati anche cinque mesi in una fase abbastanza peculiare
La no non mi giro più altro come è più semplice non mi giro che
Allora a Fulvio interessa capire
Se e come l'abbiamo sentito i subalterni che sono riassumendo Gramsci nelle sue parole
Sull'urtati e marginali disaggregati diversi e divisi gli uni dagli altri eppure sfigati abbiamo sentito perché vi eravate quella parola sfigati era era
Non è per lo sfruttato lo sfigato è il subalterno cioè quello che non ha trovato il modo il racconto sia di Landini che di Acerbo del lavoro oggi è una racconto di subalterni
I subalterni non trovano la capacità di andare oltre la ribellione non va non vanno oltre al ribellione Polidoro sostavano alla ribellione
Ribellione spontanea aspetta spetta appunto fama famosi a me però
E e per
Perché appunto io un problema loro sopra la ribellione
Non vanno oltre la ribellione
Seppure anche perché così lo inquadriamo testardamente convinta un convincimento si vede lo Rillo rivela che alla fine per fare questo passaggio cioè per fare perché i subalterni divengano
Possano riporre il come e costruire un avanzamento sociale
Ci sia bisogno e si devono recuperano egemonia culturale USA le espressioni che sono sono note cioè devono modificare il senso comune dato che una delle cose che è cambiata è il senso comune devono tornare a modificare il senso comune ok
Trenta quaranta i fari ce lo siamo detto primo marito ci siamo visti quarant'anni fa era considerato come dire ragionevole che la differenza massima di retribuzione all'interno dell'impresa potesse SD dieci
Io ce li famoso numero di Olivetti oggi è di mille cinquecento dato che non è cambiato non non non può essere legato alla produttività di queste persone è evidente quello che è cambiato
E quello che noi riteniamo giusto questa è cultura anti diciamo in un contesto capitalistica è cambiata anche un'altra cosa nei programmi Gramsci poche quindi contro le correzioni classe ma conta anche la cultura oche
Però Fulvio anche l'idea cioè l'organizzazione c'ho lavorato due anni e mezzo ogni volta che che se che sembravamo dare noi che lavoravamo colui un poco Pesaro organizzazione diciamo arrivano gli strali quindi per quindi serve l'egemonia culturale e l'organizzazione
Anche che assicuri delle qualcosa oggi che il punto l'ha detto Maurizio va bene la visione però gioca dubbia o essere e per farlo abbiamo già organizzazione ok
Quello che Furio Fanelli nel libro e di cui il consiglio non solo che in sala ma chi dovesse sentirsi grazie al solito straordinario lavoro di radio radicale
E di legge lo sto ripeto perché è un libro che esamina che racconta alcune tentativi di soluzione della nella società contemporanea di risolve sto problema cioè di costruire le gambe di un'egemonia culturale di organizzazione da dare
A coloro che sono subalterni
Prima di scorrere con voi rapidissimamente le le soluzioni che Luís esamina due osservazioni miei diciamo di mia interpretazione allora
Questo è il tema non è che c'era questo è il tema quello che Fulvio pone s'è visto s'è capito dagli interventi precedenti io la dico solo così
Il tempo di questa fase e che si sono in tutto l'Occidente e in maniera da ma drammatica anche all'interno del non Occidente mente si chiudeva il divario di retribuzione per la prima volta dalla stessa gli utili dice anni si è chiuso il divario
Si è ridotta la disuguaglianza fra il Complesso del non precedente
è vero sì è vero sono diciamo un capiamo niente è una dei nostri problemi e questo questa Rosa Luxemburg cioè non sfruttava amore la povertà degli altri ma all'interno dell'Occidente sono cantate le disuguaglianze
Cioè in India si sono ampliate disuguaglianze che si sono ampliate le disuguaglianze ok però il complesso della Cina
In cucina c'è un ceto medio ci sono trecento quattrocento milioni di ceto medio cioè cinese asiatico e andiamo che non c'era fino all'altro ieri sia un dato della realtà oggi sotto attento milioni borghesi diciamo i borghesi ben messi in giro per il mondo non so più quattrocento milioni poche in questo contesto però le disuguaglianze sono meta di maniere norme sono mentale quelle economiche di ricchezza lo sappiamo per fortuna grazie ai lavori che sono stati fatti che si stanno facendo enormi disuguaglianze ricchezza sono uscito ancora gli ultimi numeri ieri
Di accesso ai servizi fondamentali perché anche in un Paese che ha la una delle migliori forniture di San del mondo si chiama Italia e la
Marika azione tre cittadine l'accesso a questa cose normali il tema non è che la qualità salute mediamente cattiva qualità della cura della salute vitale molto alta
E che il la capacità la i divari sono paurosi dalla capacità di un femore alla periferia di uno che diverrà preferito Rino cento di Torino e qui sopravvive la rottura del femore e enorme qui sono enormi le disuguaglianze
Enorme la differenza tra i primi e i residenti che hanno retto alla al al cambiamento e tutti gli altri che non hanno retto cambiamenti
Questa faglia enorme è una faglia gigantesca che riguarda avviene all'interno a un dato connotato il mio mestiere da quindici anni sarebbe strano se non lo avessi notato ha un tono dato territoriale
Cioè le persone si sono divaricate con faglie territoriali non solo fra periferia e centri recita ma fra aree rurali e aree urbane questa faglia Roura rurale e urbano sul ritorno della contraddizione città campagna che ha una storia
Dell'Anna nell'analisi è quella che ha ha determinato che rileggiamo dei risultati politici in Francia in Austria Gran Bretagna in Italia indenni gli Stati Uniti maniera eclatante perché la vittoria di un cioè del della destra è avvenuta
Esattamente de laddove queste non stati colpiti questo è il quadro
In questo contesto questa cosa ha prodotto non ribellione ha prodotto rabbia questa è l'unica però ecco rabbia che che è una cosa di meno per la ribellione è un prerequisito è già un passo più avanti ha tolto rabbia rabbia individuale
Rabbia personale ad
I i penultimi si sono incassati con gli ultimi terz'ultimi con i penultimi come quel mostruoso trafficante straordinario romanzo di sincere su sugli ebrei quando sono messi sotto tiro a Berlino
In cui si ognuno pensa che lui si salva perché c'è celebre o più sfigato che che non si salva per e qui questo ha determinato
Cioè ha divaricato il pezzo sia Luís usando la Cao nel Fulvio usa il termine unità fluttuanti
Soggettive a Rho soggette a rotture di articolazione unità fluttuanti tutti unità spaccate quel senso di frammentazione che avete dato entrambi nel mondo del lavoro nel mondo dei cittadini tutti tutti i pezzetti di frammenti i quali quindi al massimo hanno rabbia
E quando hai solo rabbia e non riesci neanche non dicono costruisce un proprio progetto avanza nel sociale ma di ribellione beh reagisci determinando quella che è stata definita in un'analisi importante li lascio questa parola dinamica autoritaria
Cioè quando tu non non è non è che ti ribelli tu chiedi cosa chiedi chiedi barriere che Di Muri chiede poteri forti che di sanzioni chiedi nazioni se se se sta incrociando l'Europa che di nazioni seduti basta la nazione chiede la comunità ancora più stretta comunitarismo chiuso
Barriere questo è latte è quello che in questo momento sta caratterizzando allora è evidente che in questo contesto
Il questa raggio questa cosa deriva dal tema che ha che che impone foglio cioè in queste unità fluttuanti sono subalterni alla ricerca forse la vorrebbero di un di un racconto di un di una visione dell'idea
Che si può che schiacci possesso un'alternativa che ci possesso un'alternativa e non riescono a trovarvi trovare un elemento unificante ok
Voglio solo ricordare perché durante questo periodo diciamo dica mancherebbe di passaggio danno mi sono andato a leggere perché è un gruppetto di loro all'Ischia lisca lische io valigie intanto che fine non leggiamo ieri testi originali Ski è un signore che aveva organizzati convinto che analisi negli Stati Uniti ma centosettantuno papà da cui nasce anche Obama tratterà tra le tante cose
Che il che scrive perché ciò citando questo signore che non non dobbiamo esagerare con sta storia che le unità fluttuanti son fatto negli ultimi dieci anni perché negli Stati Uniti che erano più avanti
La città la società era frammentati sì ma già negli anni Sessanta tant'è vero che questo signore che ha nome intelligente
Quando deve leggere la società americana film la divide in tre blocchi che a noi ci fanno venire i brividi perché tanto poco sonoro tanto poco colgono un disegno gli quelli che hanno quelli che non hanno e quelli che hanno poco e vorrebbero di più questa la Divisione teorica
Dell'impianto di Aline Ski che ti dice quanto poco
E come dire quanto poco stai come dire stai costruendo il tuo disegno su una lettura delle cause di quello che avviene ok solo questo per non quel che noi viviamo sempre nel nel presente pensavo che presenzia sempre terribilmente complesso come se non sia stato complesso già il passato allora i modelli i modelli che lui crede in esame uno che non prendeva neanche l'esame che sta sottofondo a cui hanno fatto riferimento soprattutto Acerbo è la soluzione diciamo socialdemocratica è una quella è una soluzione alla i subalterni li unifica il lavoro e la le di unifica c'è una classe
Che è abbastanza compatta che
Che individua un interesse comune quella l'elemento unificante come ha già ricordato credo Maurizio non soltanto i parchi partiti del lavoro i partiti socialisti pure i partiti cattolici
Nascono di riflesso ma Lab siccome il tema è quello come cioè di come ci ha ricordato quest'anno solo San Giorgio secondo soluzione entrata in crisi per quali soci viene sempre questa fase ricordare anche per problemi suoi nei abbiamo discusso in altre fasi da importante questa cosa
Per problemi suoi nostri cioè non è nata non perché se non l'avesse quindi abbiamo avuto problemi
In parte perché il conflitto capitale lavoro è diventato più dissimulato tanto che qualcuno ha profuso serie che non c'era più il conflitto capitale lavoro che lavorasse era talmente emendato era talmente emancipato che non c'era più ognuno si contratta il lavoro proprio quindi quel
La frammentazione che cede scritto era stato Rizzato Comuna forzare le dico come ecco che questa quindi siamo già nella nella narrazione
Perché il fallito il socialismo reale vuole solo ricordare questo piccolo dettaglio non è rilevante che sia fallito socialismo reale perché quella roba lì è stata epocale diciamo quella roba ricordiamoci Enrico Berlinguer e nel suo racconto preferisco stare qua perché ci stalla con tutto l'egoismo
Che c'era in questa frase
Dal punto di vista di quei poveretti che stavano di là
Però cioè avevano questa casa nel senso politico profondo e poi l'ultima cosa perché la classe di me dominante astuta
E astuta
I sia il Kiki Ardia Linz chi ha conquistato l'egemonia culturale attorno roba che è fatta così
La democrazia uguale voto più consumo cioè io influenzo alle cose comprando cazzotto diciamo solido di comprare che avete voi influenza cosa si fa e votando fine della iniziativa dicendo i partiti sono la malattia cosa qui Furio dedica una lunga parte
La gente convinta che pretesa la malattia ma questa non è una cosa nuova e lavano Sonati partitiche la classe dominante hanno cercato di convincere i partiti erano e la partitocrazia era malata
E una cosa importantissima che ha evocato acerba la fine non c'è alternativa cioè non mi ridarà contare che c'è un altro mondo il mondo è questo non non c'è alternativa questa è stata fonte queste tre questi tre pezzetti insieme
A sono anno passano passati sono passati adesso io che sto lavorando molto sul tema disuguale alla gente di disuguaglianza gli vengono i brividi in questa fase perché è cambiato il senso comune
Uguaglianza uguaglianza vuol dire invasività dello Stato più gabelle appiattimento del merito questo Barnaba al all'ottanta per cento dopo l'azione aiutandosi dove già dopo insomma
Uguaglianza quarant'anni fa voleva dire faceva scattare un'altra roba
Il riferimento qua è un psicologo morale importante Jonathan mai degradazione sui sentimenti noi diventiamo delle azioni irrazionali che per sradicare le quali al senso comune di Gramsci Riva ha contato psicologo americano sostanzialmente noi e poi cambiarle e è un problemino perché nelle cambiamo davanti esempi di Renzi davanti a grandi personaggi davanti a un disegno collettivo davanti anche a un enorme manifestazione di massa
Perché le elementi collettivi possono anche essere di rottura non non diciamo oggi c'è una grossa rivalutazione del dibattito su i momenti
Se la grande manifestazione mondiale contro la guerra in Iraq e avessi avessimo vinto
La pezzo della storia servano ad in modo diverso abbiamo quasi vinto quindi stiamo attenti a sminuire alcune cose
Perché lo abbiamo qua il mondo ha quasi fermato milioni diventano quasi fermato solo manifestando per strada la querela che lo sappiamo da che dalle carte di Blair non è rilevante questa cosa
Nel pensare come perché sembra questa cosa che non si ma che non si manifesta più non si dimostra più
Non ci si astiene più è un errore è un errore drammatico per chi vuole passare dalla rabbia alla ribellione ed alla ribellione alla costruzione di un disegno ok
Comunque questa quei questa è l'asse e la la seconda cosa se Fulvio
Esamina
Delle reazioni successive cioè okay modello se magari in crisi neoliberismo è arrivato e Luís che ha prodotto il la dinamica autoritaria
E la stessa economista che tu hai citato poiché poi voglio dire chi deve salvare
Il sedere perché deve salvare il sedere una certa classe dirigente quando gli salta
Con Brad con Breaks ITC salta un intero meccanismo l'intera costruzione si trova alleate Gran Bretagna si sopra le alte la sinistra culturale e la e la destra finanziaria perché son quelle che ha votato le medicine quindi ai questa contraddizione terribile
Che non passa Trust destra-sinistra la la il sì o no a Breaks intere meno è chiaro che di fronte a questo l'Economist un attimo attenzione e quindi esce cinque settimane fa
Con una
Copertina
Con una immagine drammatica di una suburbio di una delle città della Stato del nostro continente
Dicendo se non interveniamo con nuove politiche pubbliche per ridurre le faglie territoriali disuguaglianza
I tram Pee e Brecht siccità volgerà hanno cioè siamo interessante quindi perfino la rabbia può essere se usata bene non negativa
Perché questo aumento le classi d'dominanti sono preoccupate
Sono preoccupato
è chiaro che potrebbero assecondare dei disegni autoritarie perché da questi potrebbe uscirne però noi è così semplice quindi devo dire non sentiamoci così deboli e classi dominanti in questo momento sono preoccupate
Sono l'economista e non non non direbbe questo di fronte a questo Schio Fulvio esaminarsi Rizza
Ne hai parlato molto più tu quindi io ricordo solo una frase di Fulvio perché poi mio compito anche quello voglio voglio perché voglio dire leggiamo 'sta roba perché ci serve a capire gli esperimenti Luís alla finestra il furgone trae il seguente cosa uscito non basta controllare lo stato
Cioè non basta essere i dominus nella società politica cioè governare lo Stato e i suoi parati coercitivi per assumere i provvedimenti
Cioè per fare le cose che assicurano il cambiamento se non hai costruito un Progetto è un'egemonia nella società civile
No non entro nei dettagli questo giudizio di Furio che io condivido
Che è il punto di limite di si Rizza cioè lui ci dice ha lavorato per costruire per riuscire a prendere in mano il il governo non ha costruito un disegno con la società civile potemmo se da questo punto di vista è completamente diverso la lettura che ci offre Fulvio esattamente contrario
Potremmo sei dentro Gramsci per metà ci dice Fulvio trovo interessante l'autoanalisi utilissima noi Gramsci per metà perché con Gramsci potemmo se si pone il problema centrale di lavorare con la società civile
Che è fatta di vita fluttuanti cioè parte dall'idea che De Mita sono spappolate per agire e modificare il loro senso comune c'è prende di petto il la bestia
Della del dei mezzi di comunicazione di massa ok
Ma e questo è il punto ci dice il fine Fulvio
Riformulare la teoria dell'egemonia di Gramsci come teoria del discorso cioè ritiene che questo questa influenza questo peso questa capacità di rimettere insieme i pezzi della società civile non avvenga attraverso la il partito
Il e più come dire l'elemento unificante del del lavoro ma ma
E rinunzia in qualche modo se la lettura che ne dà Fulvio rinunzia potemmo sa ricercare un fattore unificante nella lettura del conflitto economico nella lettura della fase del capitalismo non c'è ricchezza di analisi capitalismo tanto per essere molto chiari
Ma lo cerca nella insoddisfazione sociale cioè qua perché pensa quale elemento comune a tutti questi che sono i capisaldi che sono arrabbiati sono insoddisfatti socialmente
E così nessuna narrazione tenta di costruire fa un lavoro importante che comunque porti un po'di ordine cioè dica guardate queste vostre insoddisfazioni vanno messi assieme sono andati da nessuna parte
E questa operazione che è del di discorso
Ha però natura temporanea costruisce quindi un progetto
Televisivo
Contro egemonico che ha bisogno di un mezzo di comunicazione di massa Licitra cosa che io credo moltissimo
Cioè benissimo i nuovi il va e web e internet eccetera ma alla fine il mezzo principale resta come disse solo dopo la grande solo Soro presidente la regione Sardegna dopo la sua sconfitta che il gol c'è da si accorse
Che il pensava che con Twitter Facebook e mia nonna Luís riuscisse ad andare avanti si rese quotidiani dichiarò io ho perso perché io no non non stavo nel territorio non stavo dei mezzi di comunicazione di massa che ce l'hanno tutti Berlusconi
Quindi i vecchi mezzi colazione di massa ma ci dice per chiudere su su potemmo se se ciò ancora cinque minuti
E poi vengono alle sperimenti i nostri ma la costruzione fragile infatti ci dice e analizza Fulvio
Potremo scrive compiere un corto circuito cioè deve immaginare che la Presa del vertice della società politica quella Acqui era saltata si Rizza nella sua lettura
Non serva come punto di arrivo di una strategia che quello che abbiamo sempre pensato scenari costruiamo una strategia con la società civile
Troviamo degli elementi della realtà e notare che costruiamo una visione e e cinque sei grimaldelli per costruire quei pezzi che ti tengono unite le truppe no io va veramente pari mediamente a potere e questo mi ha regolato enormemente il diciamo il l'andata di D'Alema presidente del consiglio lo dico con sincerità cioè l'idea che ci possa essere a un certo punto
Un corto circuito in cui tu vai e prendi ma non lo prendi perché hai già capito cosa devi fare non ha idea di cosa fare
Non ha idea di cosa fare lo prendi né che pensi che da lì poi unificare qualificare la società civile esattamente come io leggo l'operazione che fece durante lo cadere Prodi
Per la sua parte
Quindi l'andare al potere scrive Fulvio è il mezzo per condurre con più forza la battaglia discorsiva cosa raffinatissima e stanare del Dubai al potere per fare meglio la battaglia discorsiva per di articolare in modo contingente le frammentati identità sociali affondano gli piace sta cosa
Perché a questo punto destituita di una lettura lui dice stessa cosa la Coffa uno di destra o di sinistra seducente è Silvio danni o se esattamente
Cioè eccetera da cedere anni o se li produce a bene io aveva detto suda Disma magari proprio al Sudan il quindi a questo punto può ricostruire una stessa identica operazione che non riesce più a distinguere dall'altra ok
Okay
Domanda finale c'è un altro modo c'è un altro modo che dia delle garanzie
Per costruire un avanzamento sociale o almeno o almeno dico ai due segretari uno membro di segreteria altro segretario
Dico ai due segretari che stanno per parlottando perché è l'ora di dire se io io l'unico obiettivo che deve cercare di influenzare le oltre spiegano coordinato tutto il partito il danno subito da Ettore io che piccolino gomitoli Corriere a quanto ho letto Renzo incontro rivestire un colpo anche
Attenuata e racconterà ecco volare insistendo con la accudire
Io invece penso adoperata da Fulvio vago che sapeva guardare di buon grado la favola venir fuori un'altra volta c'ha preso di altri doveva incontrare se non quelli che della parte di quelli che hanno fatto
Come dire per i motivi sbagliati e la cosa che forza aveva motivo vale tante c'è un modo alternativo per mettere insieme c'è la dico così la società pensare sorpreso dovessero otto perché apprezziamo l'articolo della Costituzione ci stanno dentro le persone ci stava venti lavoratori che sto ok
Pensate una sono ognuno di noi
è due facce come ci ricorda Martina Senna cioè io sono per certe cose un cittadino che consuma servizi che vide che stamane si sente male cioè cede poi sono lavoratore
E è utile può essere sensato che che dalla doppia militanza di cittadino
E di e di lavoro può avere senso come io la vedo oggi la domanda per l'Italia nel stante il vuoto dei partiti perché su questo sito il furgone trancianti
E non vedo poco chance diciamo vedo tentativi interessanti eccetera mondo del lavoro
Ha un problema di non era presentato politicamente scrive sul degli intellettuali intellettuali abbiamo già detto Autore autorevolmente
Ci ci vuole fare politica è totalmente autoreferenziale ritiene di non avere bisogno di internet
Nega la conoscenza degli intellettuali né di quella che parlano di cui secondi che la conoscenza diffusa che è la grande novità di questa fase della storia cioè la grande novità nella sua rispetto a quaranta cinquanta anni fa quando Leni in entrava con cioè cento anni fa
è che oggi non ci sono non è il cinque per cento il tre per cento l'operazione che ha studiato oppure di Vittorio già siamo in un'altra fase alcuni della di quelli della classe
Che dimostrano di farcele diventano i nostri ormai come dire la di la le conoscete sono diffuse ci sono centinaia di migliaia di operai di cittadini di gente che che sicura che è in grado chiare pezzi
Della conoscenza necessaria percorso quindi questa l'intellettuale collettivo di oggi non può più essere quello che era di prima
Allora ma chi oggi governa non ritiene di averne bisogno né dell'intervento sa dell'intellettuale per lo percepisce come una copertura o copertura tecnica per per di segnali provvedimento prescrive il pezzo sul giornale interessante questo scrive fu le condivido
E inoltre e questo lo fa impazzire a Fulvio vale né i partiti mi auguro non da voi ma nei parchi nei grandi partiti vale il rompete le righe organizzativo c'è la realizzazione ma siamo matti organizzazione roba vecchia non Susa più organizzazione
Il rompete le righe lo chiama Luís che e che allora in questo quadro
Dove non vedo nel giro vedo dei tentativi io penso che alla fine ai partiti bisogna tornare tanto per essere chiari non ho non ho cambiato idea
Però adesso non ci abbiamo Prati Traversa cioè come ricostruire in tacciamo intanto la questo intanto tu ce l'hai detto un pezzo Maurizio di cui si discuterà che questo ruolo del sindacato come ricostruzione
Ricostruttore intanto di una funzione sociale del lavoro che viene poi portata ai ai partiti
La domanda che mi sono posto su cui ho lavorato e sei l'organizzazione di cittadinanza attiva
Tema che non solo io tratto ma che Fulvio tratta perché sono quelle
In Italia significative che presidiano enormi campi che non sono i campi del lavoro sono i campi della salute della scuola dell'istruzione della cura l'infanzia della cura degli anziani dei gli asili nido degli ambiente delle strade della trattamento delle nigeriane
Del trattamento dei delle delle gli omosessuali e trattamento delle donne cioè ognuno di questi presi Tugnoli di queste chiazze di diseguaglianza dei presi di fatti di di cittadini l'amico Mario Sai dice spesso
Che la maggior parte dei componenti di questa redazione sono borghesi rubano e riflessiva però quando cominciano a essere due milioni e mezzo di persone stiamo parlando di una massa di militanza di militanza elevata allora la domanda è la seguente in che modo quei che che hanno conoscenza loro sono intellettuali
Come sono i trenta o i lavoratori che su cui Maurizio ha il disegno che ciò che c'ha detto cioè quello della
Sono sono c'è una conoscenza enorme come portarla in partita il tentativo luoghi ideali che di cui non vi dico nulla è un tentativo di portare in partita quella conoscenza diffusa ed è un tentativo che affinino finito ovviamente finito
Quella quel è un tentativo ovviamente non riuscito non non non riuscito
Tentativo fondato sull'idea di destabilizzare di creare conflitto politico un polo di avere una visione la finisco su questa cosa esiste un'altra strada
Una strada di Traversa
Ma state di costrutti mentre qualcun altro lavora sui partiti mentre qualcuno lavora sul sindacato esiste un'altra strada io penso di sì e lo dicono i dati oltre a un'iniziativa che colgo l'occasione per dire di cui daremo notizia il sedici di febbraio
Esiste oggi in Italia l'alleanza per la povertà fatta di organizzazione di cittadinanza attiva che ha pesato su alcuni sono importanti esiste l'alleanza per lo sviluppo sostenibile un'operazione significativa criticabile ma anche dove il sindacato sta dentro ma anche molto importante che ha che ha ad aperto delle finestre sul tema della sostenibilità che non c'è non esiste l'alleanza per la partecipazione esisteva a livello internazionale un minimo internazionalismo il il il il fai in E quality Alliance che ha attaccato Davos che produce numeri stradale di cui fa parte osserva vi segnalo solo una quindi si sta determinando non mi sarà contando un'utopia vi sto dicendo che oggi esiste una tendenza forte dell'organizzazione di cittadinanza non del lavoro
A trovare alleanze per tentare di a vere un peso politico consapevoli della limitatezza de La sette della loro natura com'era Fulvio del fatto di essere unita fluttuanti
E di lavorare assieme il sedici febbraio ne ha ne approfitto racconteremo ed è scriveremo una nuova alleanza sulla quale sto lavorando e di cui daremo notizia e non vi dico altro e così mi agito
No quindici
Grazie all'innovazione
Nove io buonasera anzitutto
Non capita spesso di parlare in questi luoghi soprattutto con queste con queste persone che ovviamente ringrazio come ringrazio Fabio De Mattia e compagnia al sindacato che hanno promosso questo nostro
Incontro che io non provo a tirare le conclusioni perché sarebbe un'impresa improba visto che insomma il tema si presta a moltissime incursioni a moltissimi approfondimenti come abbiamo visto io credo che
La questione attorno a cui noi in ultima sì istanza abbiamo ragionato oggi
E quella del conflitto dell'organizzazione permanente del conflitto come non smette di puntualizzare mi la mia compagna quando discutiamo di partito perché il partito l'organizzazione permanente del conflitto e la parola conflitto nel discorso politico odierno è un tabù
Quando si pensa ai lavoratori del Ladakh coi lavoratori di del Colosseo sono stati crocifissi per aver ha chiesto di svolgere l'assemblea che era stata peraltro autorizzata che lavorano undici ore al giorno per trecentosessantadue giorni l'anno
La reazione stato da una parte questo decreto che in cui pare i musei ai servizi pubblici essenziali con delle parole
Direi disastrose del garante per per gli scioperi arresti garante di viene da dire de che
E soprattutto questa quest'aria sinistra che suscita la parola sinistri la parola conflitto
Io non voglio fare ovviamente un'apologia sterile del ribellismo del conflitto in sé ma credo che in questo dato in ciò che evoca il termine conflitto
C'è molto dello stato di assegnazione subalterna in cui versano insomma moltissimi lavoratori il conflitto viene demonizzato in quanto
Motore motore del cambiamento sappiamo bene che ciascun diritto in realtà figlio di una lotta anche quella non indossare il grembiule
Da parte dei bambini del scuole elementari e sappiamo bene che soprattutto che ha ogni diritto non è stato mai concesso gratis come si suol dire
Olivetti esisteva perché esisteva il movimento operaio queste organizzazioni cioè lui non è che nato lui illuminato semmai sono stati i lavoratori a tenerlo
Illuminato Olivetti era un prodotto storico così come oggi lo è al contrario Marchionne
Nel discorso politico della sinistra odierna prevale invece che segue e
Anche questo si può dire
Nel discorso politico della sinistra odierna prevale in spesso una lettura addomesticata del cambiamento che prescinde sostanzialmente da da questo tema
Insomma un convincimento che s'è passato ed è figlio di una lettura governista istituzionali secco insomma e con una maggioranza in Commissione affari costituzionali a colpi di penna
Sì si fa il cambiamento e in e e invece la storia concreta di questo Paese e che i passi avanti sono stati fatti quando il principale partito espressione del movimento operaio era all'opposizione e sono stati fatti a questi passi avanti perché
Le maggioranze dell'epoca erano assediate nella società non nelle Commissioni parlamentari ora
Istituzione di questo nesso io credo sia molto importante perché ci dice molto anche delle alchimie su cui si consumano nottate intere di autorevoli dirigenti della fu sinistra di questo di questo Paese io credo che banalmente ciò che essi dovrebbe offrire la sinistra oggi o sinistra problemi per ragione Landini è un termine che insomma divide l'associazione idee che suscita
Non non sempre così positiva nel cittadino comune ad ogni modo ciò che dovrebbe offrire è un programma di lotta un programma di conflitto perché il conflitto motore un un elemento di avanzamenti e questo Paese più di ogni altra cosa ha bisogno di di lottare ma bisogna farlo bene e cui
Sta il punto
E veniamo quindi alla domanda attorno a cui ruota anche questo piccolo scritto che ho fatto
Perché cento anni fa un bracciante un mezzadro che lavorava moltissime ore era disposta a dedicare molto del poco tempo libero a sua disposizione all'attività di partito o all'attività di una delle organizzazioni collaterali del movimento operaio
Non perché aveva letto Marx questo credo possiamo dirlo tranquillamente era disposta a dedicare molto del poco tempo a sua disposizione perché l'azione all'interno di quell'organizzazione contribuiva al miglioramento delle sue condizioni
Materiali quindi lasciamo stare la se del sol dell'avvenire una dimensione la dimensione ideale contava ma ma beni subentrava sempre dopo il tema delle condizioni materiali perché questo oggi non accade
Ora è vero abbiamo una sconfitta storica alle spalle respiriamo un'aria che proponente simile a quella del Congresso di Vienna cioè si è si dopo l'ottantanove sono state portate indietro le lancette della storia e siamo alla fase re giacobina
E le le forme del domino si sono evolute pensate a che straordinario anestetico sociale di massa il calcio per le masse popolari di questo Paese
Tutto vero tutto vero tutto tragicamente vero ma credo credo e veniamo quindi al versante meno poetico di questo di questa riflessione che esiste un problema di efficacia delle organizzazioni esistenti
Che genere di organizzazioni che genere di partiti sono quelli odierni dovremmo domandarci
Definire organizzazioni in senso stretto gli odierni partiti credo sia piuttosto azzardato cioè se noi li paragoniamo alla media delle organizzazioni complesse esistenti nel tessuto sociale del nostro paese le organizzazioni politiche esprimono sistematicamente gli standard funzionali più bassi sono cioè le più arcaiche una volta era il contrario pensiamo a Pertini che chiama il Partito comunista nel momento in cui si verifica il terremoto in Irpinia chiede aiuto all'organizzazione del partito comunista o pensiamo a Botteghe Oscure che dava i risultati delle elezioni alcune ore prima del Viminale io
Dopo questi due dati che sono significativi di della straordinaria capacità organizzativi istiga che esprimeva quel partito oggi ti iscrivi a un partito gli aspetti un'organizzazione e spesso e volentieri ti ritrovi in un contesto che meno organizzato di un quello di un comitato di quartiere io vado con l'accetta però io credo che ciascuno di nuovi che ha avuto questa esperienza
Tenderà a rivedersi in questa rappresentazione l'efficacia dell'azione dei partiti relazione al campo in cui dichiarano di volersi impegnare quindi istituzionale su su sociale culturale e davvero molto scarsa io credo che noi dovremmo guardare in modo
Laico alle esperienze che associative che insistono sul terreno sociale nel nostro nel nostro Paese io non voglio dire che noi dobbiamo adottare i prefetti organizzativi di Action Aid faccio questo nome
Ma che queste esperienze vanno studiate vanno superate criticamente per trarne spunti utili questo perché perché sono organizzazioni agili non burocratica che costruiscono mobilitazioni che sono in grado di avanzare policy
Che promuovono campagne capillari che sono in grado di autofinanziarsi e che sanno soprattutto mettere a valore il metodo il metodo di lavoro che è un aspetto cruciale che era l'aspetto che contraddistingueva le organizzazioni del movimento operaio lo dico a quanti a ora hanno subito il riflesso identitario queste Leni impellente spiega che studiare le acquisizioni delle scienze borghesi
Fondamentale che bisogna impadronirsi di queste acquisizioni per indirizzarle verso mete
Mete progressive del resto
Per chi non concepisce la politica come un ascensore sociale che senso ha militari in un'organizzazione che sostanzialmente incapace di incidere nella realtà
Anche per questa ragione io credo che i dati che citava Fabrizio prima su due milioni e mezzo di
Addetti o di insomma militanti delle organizzazioni di cittadinanza attiva sono dati che parlano alle organizzazioni politiche perché perché nelle organizzazioni di Cittadinanza attiva con a cosa si riconosce a questa organizzazione a concretezza
Quindi noi abbiamo due fenomeni rispetto a questa inadeguatezza inefficace da una parte il riflusso
Diciamo così forse un giudizio troppo netto perse l'organizzazione di cittadinanza attiva ed altre sfide Isma'politico cioè gli ultimi venticinque anni l'idea che arriva il leader dalla Spagna dalla Grecia il Papa nero l'hanno chiamato in qualsiasi modo che arriva risolve ma cioè parliamo di elementi che sono al di fuori del raziocinio politico che non sono parte di nessuna storie di nessuna sinistra di nessun Paese
Questi elementi quindi la disponibilità di tempo
Che un lavoratore disposto a dedicare all'attività politica nel partito come il sindacato e connessa inderogabilmente alla percezione che ha di contribuire al concretamente al concreto miglioramento delle sue condizioni materiali
Meno efficace la politica in un partito più basse la disponibilità di impegnarsi da parte di quelli che sono diciamo così mossi da da da un bisogno materiale da ideali da da quanto di più nobile ci possa essere per compiere questa Scelta
Io veramente vado rapidamente alle conclusioni perché so che siamo quei tempi i molto
Molto stretti avrei detto esatto avrei detto di di della questione di Gramsci degli dei subalterni della disgregazione del nel senso che attribuisce Gramsci alla
Alla spontaneità ma ciò che voglio sottolineare in conclusione
Questo stato di frammentazione queste unità fluttuanti questa aderenza fedele alla al concetto di subalterni di Gramsci nella realtà socio economica odierna e penso che
In questo Paese qualcosa di simile a delle ribellioni che come dire
Per le quali è mancato quel surplus soggettivo quella capacità di uscire dal dallo spontaneismo per entrare nella dimensione della direzione consapevole ciò che per gran uscire il ruolo del partito politico
Sono sono delle del dei dei passaggi che hanno condizionato negativamente la nostra storia storia recente se io penso a ciò che è successo nell'ottobre del due mila undici quello che poi è passato come tumulto
E quello che è successo nelle nelle nella piazza di Roma cosa ci dice quelle quell'episodio ci dice della mancanza di un soggetto politico in grado di esprimere una direzione consapevole a
Una ribellione spontanea se pensiamo alla mobilitazione dell'acqua potrei dire anche la mobilitazione referendaria di Bologna
Cosa ci dice e ci dice dell'incapacità di uscire da un dalla particolare per arrivare al generale di come dire elevare una mobilitazione attorno a una singola questione per utilizzare quella singola questione come elemento di critica generale
Penso che questo elemento rispetto ad esempio al caso spagnoli in cui si è riuscito a politicizzare in quel caso era la mobilitazione degli degli indignato osso oggi faccia la differenza cioè noi subiamo ancora oggi questa eredità negativa e penso che in data odierna dato in cui il quadro oggettivo
E aggravato da quello soggettivo cioè le condizioni materiali subalterni peggiorano anche per l'incapacità e e limiti che esprimono le organizzazioni che vorrebbero rappresentarli e le masse regrediscono così a culture subalterne a cui li destina il loro ruolo sociale se non partecipano quindi ai margini della politica
Tra integrazione rivolta ma il quadro soggettivo ok e aggravato da quello oggettivo c'è peggiorano le condizioni delle organizzazioni in ragione della distanza la dinamica
Sociale concreta cioè l'autoreferenzialità della sinistra qui si situa
Ok quindi venire a capo di una problematica di questo genere quando non si ha avuto la capacità di cogliere alcune occasioni
Importanti credo che sia un elemento di riflessione che non risolve il passaggio elettorale io non voglio dire come dire a beneficio delle aspettative che ciascuno di noi può nutrire per questo momento topico
Temo non sarà così cioè temo discuteremo nuovamente ovviamente non nessuno vuole fare lavoro l'uccello del malaugurio però credo che le condizioni per quello che vediamo noi oggi nella società non non non non sembrano insomma avere una base concreta per rappresentare una base un miglioramento
Io veramente non voglio aggiungere molto alto perché perché non c'è tempo dico semplicemente che nostro malgrado questa discussione anche in questi termini così poco poetici come quelli dell'efficacia della politica è una discussione che ci riguarda molto di più
Di quanto noi probabilmente a una prima lettura immagineremo di ringrazia
Coerente
Questo insomma questa cosa che fanno