Giorno della Memoria 2018. 1938 - 2018 Dalle Leggi razziali alla Shoah

A noi bravi eravamo considerati Menicucci se non nemici collusi con i nemici tanto che si camminava per le strade ogni tanto sorgeva una nuova scritta con scritto ed ora in spire non me le ricordo ancora Veneziani scritte editore
Ecco spiriti Spinelli che cosa non non sapevamo per che ci accusavano di queste cose
I diritti delle persone poi la vita stessa lo scoglio della persecuzione degli ebrei è un'escalation di inaudita violenza
Prima alla discriminazione
Poi l'arresto infine alla deportazione e lo sterminio di milioni di persone
Lascio
RAI avevano l'aria
Verrà vale negli anni
Collaborava con l'autovettura Errico raccoglie finora
Del Bel Paese dopo il pugno iniziò nel mille novecentotrentotto con l'introduzione di
Leggi razziali volute da Mussolini firmate da Arrigo gli ebrei sono espulsi dal pubblico impiego dall'esercito dalla scuola su
Confluire abituato a giocare un altro amico
Operaio ministri soccorso Prato prodotto giocare con loro
Una mamma
Come mi ha visto arrivare
Ha chiamato il suo figlio lo ha preso però portatori
Un'altra mamma passo questo esempio ingiuntivo
Pochi minuti mi sono ritrovato a fuoco
Cambieri diritti e cambia l'esistenza niente è come prima
Gli ebrei non possono più recarsi in località di villeggiatura non possono possedere una radio pensare biblioteche statali partecipare ad associazioni culturali o sportive sono oramai un corpo estraneo che il fascismo intende rispondere dalla comunità nazionale
La situazione peggiora quando dal balcone di piazza Venezia Italia fascista precipita nel secondo conflitto mondiale
Librerie giudicati pericolosi della maggioranza di quelli stranieri residenti nel Paese vengono imprigionati
Poi nel giugno mille novecentoquarantatré il governo decide di una cogliere tutti gli operai i validi in quattro campi di internamento il lavoro obbligatorio il Progetto però no foto nella notte del venticinque luglio
Crolla il regime
E tutto sembra finito ma non è così
L'illusione svanisce con l'otto settembre dell'occupazione nazista gli ebrei per la Repubblica sociale italiana sono degli stranieri e di inimicizia
Dalla persecuzione dei diritti si passa alla persecuzione delle tinte
Iniziano i grandi rastrellamenti nazifascisti gli ebrei catturati dalle autorità italiane sono consegnati ai tedeschi e deportati ad Auschwitz
Da
Gli altri uomini vogliono al più presto dimenticare ospizi oggi esistano segnali che questo avvenga dimenticare addirittura negare questa è significativa gravoso insieme quello spessore sarei pronto a rifarlo
Una allora
La che
Buongiorno a tutti Buongiorno Presidente
Questo filmato curato dalla Historia
Ci proietta immediatamente in quell'universo di dolore di abiezione in cui furono sprofondati ottant'anni fa gli ebrei in Italia
Come abbiamo potuto vedere dal filmato ci siamo resi subito conto del filo-russo che unisce le leggi razziali del mille novecentotrentotto allo sterminio degli ebrei nei campi nazisti
Il giorno della memoria a ben vedere anche il giorno della riflessione riflessione cioè retto su quanto di terrificanti accaduto nella prima metà del Novecento
Ma anche sul nostro presente e sul nostro futuro così incerto e così gravi dovuti interrogativi angosciosi
Dimenticare incerto non è possibile
Certamente non possono dimenticare coloro che sono sopravvissuti a quell'inferno ma che portano nella loro anima ferite profonde mai rimarginate
Ma la memoria di fronte ai cancelli di Auschwitz non è un fatto personale che riguarda le pur tante vittime
Ricordare e un imperativo morale per tutti e per ciascuno
Una norma di civiltà
Una questione fondamentale che attiene strettamente alla vita di una nazione al progresso spirituale e culturale del suo popolo al suo essere nel mondo
Per questo celebriamo oggi tutti insieme il giorno della memoria
E lo facciamo qui nel palazzo che più rappresenta gli italiani insieme al Presidente della Repubblica cantanti autorità
Ai sopravvissuti
A tanti ragazzi
Ai telespettatori
Il programma di oggi è molto intenso desidero subito introdurre nuova un artista che viene da Israele molto nota in Italia grande interprete della musica mediterranea e messaggera di pace tolleranza
Ascolteremo da lei lettere restare piccola stella una canzone molto bella e commovente che non ha scritto raccontandoci la persecuzione degli ebrei vista dagli occhi innocenti di una bambina
Le parole dicono Brilla brilla Piccola stella chissà perché sei qua giù cosa stai facendo su un cappotto di mio padre perché stai rovinando il vestito di mia mamma
La compagnia il titolo visto Gore
Si era
Una sera grazie amici
Io voglio leggere questa poesia che il mio amico Erri De Luca ha scritto per questo evento
Io voglio dedicare il mio esitazioni a lei Kilian sette
Da un balcone all'altro
Abitava la casa di fronte al filo steso dal suo balcone al mio attendevamo i panni ad asciugare con quel filo citavamo umano
L'osso li hanno buttati fuori dai lavori dagli uffici mandato via i loro bambini delle scuole tolte dal petto le medaglie conquistate in guerra
L'osso sono successe così più importanti del saluto levato del filo di bucato che mi hanno fatto togliere
So che ce l'anno ai cani ma non nelle sapevo che c'erano le razze in mezzo alle persone
Dicevano non ci dobbiamo rischiare con loro ma mica siamo colori che non vanno mischiati nel lavaggio camici mutande lenzuola appese insieme erano tali e quali invece noi con loro no
Da un giorno all'altro da un balcone all'altro
Lo so sono successe cose più importanti del saluto levato del filo di balcone che mi hanno fatto
Windhoek
Uguale
No uno nuova no spot
Nuova storia no no www no
Insomma benissimo secondo in relazione
A
Generale
Se l'uomo ci dei
Dei ex guida i testi per sostenere lei
Sostiene allora grazie insomma
La sta una
Marra
Tu
Allora
Fu
No lo dove se no qui c'è sinistra che
Io
Pone
Rammento
No
No
Giusto del avere questa maggiore no no
Benissimo
Da
S'un
Una
Essa
Morto
La
O
Volevo
Sta no come inizio e e
Fondazioni ma
Io
Noi cinesi
Che
Ciellini Follini
Cinque
Ci sicuri
Allora dice di ciellini famigliola oggi tredici
Sistemi scende finalissima
Ci di di ora
Moresco
Ci
Questa semina
Odessa no no sì spiega
Nuovo esce
Forte la teste ma allora
Sì
Sì ok
Razzismo dove al suicido
Grazie per la bellissima canzone
Ora inviterei a raggiungerci la professoressa Anna Foa docente di Storia moderna alla Sapienza di Roma saggista editorialista grande studiosa della Storia degli ebrei italiani prego
Sono passati ottant'anni da quando la dittatura fascista con l'avallo della Corona nella più completa indifferenza del popolo italiano
Varò le leggi razziste che rovesciavano l'uguaglianza conquistata dagli ebrei nel corso del processo risorgimentale
Trasformando in cittadini di serie B i quarantasette mila ebrei italiani una piccola minoranza Uno su mille
Dopo il compimento del processo di unificazione dell'Italia
Un processo in cui gli ebrei erano stati participi e in cui i valori di libertà avevano condiviso appieno gli ebrei avevano goduto per decenni di cui la piena uguaglianza erano divenuti cittadini come gli altri con uguali diritti ed uguali doveri
Erano pienamente integrati nel mondo italiano prima nel Periodo liberale in cui avevano raggiunto le più alte cariche nella politica nell'esercito nella burocrazia dello Stato
Poi nella guerra in cui avevano versato il loro sangue per ricompensare la pazzia che li aveva resi cittadini
Poi ancora finanche nell'età fascista che molti di loro avevano purtroppo visto come il compimento del processo di costruzione della nazione
Dimenticando ne ha trascurando nel carattere dittatoriale e illiberale
Giunte inaspettate per quasi tutti gli ebrei italiani in particolare per quelli che avevano aderito al fascismo le leggi del trentotto a cacciare gli insegnanti e studenti dalle scuole impiegati e funzionari dalle pubbliche amministrazioni
Ufficiali di ogni grado dall'esercito fra loro ben ventiquattro generali
Forse era la cittadinanza ebrei divenuti cittadini italiani del primo dopoguerra
Rendendo gli apolidi e più tardi facile preda dei nazisti
Costrinsero gli ebrei italiani evincersi mento cadrebbe nel mille novecentoquarantatré fornito le liste per inviarli nei campi di sterminio per farmi braccare dai militi della repubblica di Salò per perseguitati e sterminarli
Mille infiniti provvedimenti piccole grandi perfezionarlo questo edificio del divieto di pubblicare libri di scrivere nei giornali di essere presenti con i propri libri nelle biblioteche
A quello di andare in villeggiatura di avere domestici ariani anche se necessaria malati invalidi di a vere un necrologio sui giornali di essere curati in ospedali pubblici di possedere un apparecchio radio
Fu una pagina vergognosa della storia del nostro Paese pochissimi per quanti si opposero
E fra quei pochi mi piace ricordare la vedova di Cesare Battisti che fece pubblicare sul Corriere della Sera che non lo so rifiutarmi alla pubblicazione un necrologio per un amico ebreo firmando lo la vedova del martire
Solo dopo l'otto settembre del quarantatré essi passò dalla discriminazione allo sterminio ma le leggi del trentotto ne preparano l'avvento sia censendo e così individuando gli ebrei Acqui dare la caccia
Sia diffondendo nel popolo italiano un antisemitismo che non gli era familiare e che si estese come una lebbra facendo più tardi da supporto a denunciare rapine collaborazioni che sogni
Era negli anni in cui chi ancora manteneva rapporti di amicizia o anche solo di civiltà con un ebreo veniva definito sprezzantemente pietista un termine che mi ricorda troppo il buonista di oggi
Un antisemitismo diffuso a tutt'oggi difficile per gli storici da valutare cinque anni di propaganda del razzismo dell'odio antiebraico senza che nessuno si sentisse autorizzato a contrastarlo per timore o viltà
Ma che ebbe una parte fondamentale in quanto avvenne durante lo sterminio
Quasi il venti per cento degli ebrei italiani deportati nei campi da cui un'infima parte dei quali soltanto fece ritorno quasi sette mila ebrei deportati poche centinaia i sopravvissuti ai campi
Umiliati
Discriminati perseguitati gli ebrei italiani lottarono durante la Resistenza
Non solo per la loro sopravvivenza ma per la libertà e la salvezza di tutti tornando nuovamente dopo la parentesi degli anni fra il trentotto e il quarantatré ad essere pienamente cittadini del loro Paese
Oltre un migliaio di ebrei nella Resistenza una proporzione molto più alta di quella del resto della popolazione
Vorrei ricordare oggi in questo due mila diciotto in cui celebriamo gli ottant'anni delle leggi razziste e in cui troppe voci e da troppe parti Seeley vanno ad esaltare il razzismo e l'odio verso i migranti
Che la cultura della razza che dalla seconda metà dell'ottocento in poi si era diffusa pervasiva veramente in tutti i campi del sapere
Rappresentò lo scenario su cui allora fu possibile prima discriminare poi perseguitare e sterminare gli ebrei
Che se è vero che il razzismo e antisemitismo non sono sempre la stessa cosa non vanno sempre insieme possono avvenire Radice sviluppi diverti
è anche vero che il razzismo costituì allora e continua a costituire l'humus necessario per ogni discriminazione di ogni minoranza di ogni gruppo percepito come straniero
Degli ebrei che non sono mai stati straniere in Italia ricordiamo no ai profughi che sbarcano sulle nostre coste oggi
Ricordiamo lo facciamo a memoria oggi nel giorno della memoria
Quando vediamo che il razzismo riemerge dall'oblio in cui pensavamo fosse stato cacciato che vuole di nuovo presentare il suo volto scuro in tutto il mondo e non solo in Italia
Se lasciamo che si diffonde indisturbato se restituiamo anche una minima legittimazione alle parole di odio con cui si esprime non ci sarà più sicurezza per nessuno di noi
Ci sarà sempre chi sarà più bianco degli altri a rivendicare la purezza del suo sangue della sua stirpe dimenticando e rifiutando l'indicibile ricchezza del meticciato e del libero incontro delle culture grazie
Ad altri grazie
Dall'Archivio di Stato a Roma per merito di una brava storica Paola Prandini
Che presente salutiamo emerso un faldone di lettere di cittadini italiani al Duce al re e ad altre autorità fasciste dopo le leggi razziali
Sono lettere di protesta spesso anonime di disperazione di implorazione disegno documenti eccezionali raccolti in un libro ebreo tu non esisti delle Edizioni Manni
Di cui io e mia moglie vittoria Zinni vogliamo darvi un saggio
Milano venticinque agosto mille novecentotrentotto eccellenza sono una donna italiana di religione cattolica apostolica romana madre di parecchi figli conosco le sue distrazioni e del lavoro e del dovere diligentemente compiuti allorché scoppiava la Grande Guerra aveva ventitré anni e il primo figlio tutti i miei fratelli combatterono con valore e modestia alcuni miei parenti morirono
Via mira quante insorge Steel contro le prepotenze rosse e diedi con entusiasmo il mio aiuto materiale al nuovo partito di ammiraglie vi ammiro per le provvidenze sociali adottate per l'audacia con la quale con quest'asta dell'impero
Ma come ho sempre avuto orrore dell'oppressione dell'individuo e del suo pensiero non vi capisco più da quando si è scatenata la campagna contro gli ebrei italiani parecchi ne conosco tutte degne persone
Ve ne saranno certamente anche di non dovevo qui lodevoli
Come fa i non ebrei ma perché questi ipocrita incitamento all'odio infiltrato in modo subdolo in quarantuno milioni novecentosessanta mila italiani contro quaranta mila altri italiani
Perché vi scrivo perché ho avuto chiare una visione voi nel vostro ampio studio del Palazzo Venezia che ho visto solo in fotografia
E con voi un sacerdote che come fosse il padre Cristoforo dei Promessi sposo vi cerca di convincere ed a farsi visitare poiché in vostro potere questa inumana persecuzione che colpirebbe i figli e sul vostro diniego dice
Verrà un giorno
Ma sono certa che non sarete don Rodrigo
Scusi l'Eccellenza vostra l'espressione sincera di un cuore cristiano fraterno forte e italiano dei fortissima Ata dei morti
Bresso cinque settembre mille novecentotrentotto a sua eccellenza il generale di corpo d'armata Asinari di Bernezzo di Bernezzo primo aiutante di campo di sua Maestà il Re Imperatore
Il giorno due settembre ho presentato al comando del decimo Stormo per l'inoltro gerarchico la seguente domanda al ministro delle velare una ottica
Il sottoscritto tenente pilota in servizio permanente effettivo Alfredo Segre
In forza organica la cinquantottesimo a Squadriglia decimo stormo
Prese la visione delle deliberazioni del Consiglio dei ministri
Considerate le dichiarazioni ufficiali ed ufficiose pubblicate recentemente essendo cittadino italiano ebreo di religione di origine di nascita
Non ritenendo conciliabile con i propri sentimenti religiosi e i familiari e con la propria dignità una ulteriore permanenza nella carriera militare
Chiede di non essere inserito nei ruoli della riservare una Utica
Per gli stessi motivi che provocarono la rassegna delle mie dimissioni intendo restituire a sua Maestà il Re Imperatore
La medaglia di bronzo al valor militare consegnatami da sua Altezza Reale il Duca di Bergamo il ventotto marzo mille novecentotrentotto desidero altresì che una proposta di promozione a capitano per meriti di guerra
Compilata dal comandante l'aviazione legionaria delle Baleari e comunità tra in proposta di concessione di medaglia d'argento al valor militare tuttora giacenti al Ministero dell'Aeronautica
Gli omaggi Arcucci
Analogamente non deciderò abbiano corso eventuali proposte per la concessione di medaglie come Moratti vede la campagna croci di guerra e medaglia di benemerenza per i volontari
Prego pertanto voi eccellenza di voler usare la vostra influenza affinché i desideri che mi sono permesso esporvi siano i sauditi devotissimo tenente va al freddo sei tre
Ora vorrei dare la parola a Noemi Disegni presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane che con tanta passione ed Energia difende diffonde la memoria della Shoah specie tra le giovani generazioni prego
Presidente Mattarella signora ministra fedeli autorità tutte cari ragazzi cari testimoni sopravvissuti della Shoah cari amici
Il cielo era di mille colori era la primavera del mille novecentoquarantaquattro
E una parte d'Italia veniva liberata dagli Alleati che dal cielo scendevano con i loro paracaduti colorati
Così il racconto emozionato di Nonna Carla nascosta nel periodo dell'occupazione a Civita d'Antino che vedeva finalmente esaudita la sua preghiera di libertà
Dal mille novecentotrentotto progressivamente sempre più negativa
Pochi giorni fa eravamo ad Auschwitz assieme ai ragazzi qui presenti con i loro insegnanti la delegazione del MIUR del CSM
L'autorità anticorruzione il forum sinti rom cammina anti presenti per la prima volta al nostro viaggio il cielo era limpido blu puro riempito delle nostre voci regnante sulla distesa bianca di ninfe
Assieme abbiamo camminate visitato quel cimitero gelido immenso
Assieme abbiamo recitato le nostre preghiere per ricordare i nostri cari lì trucidati conoscenza sublime
Assieme confortati gli uni dalla presenza degli altri e ben protetti dalla fame dal freddo abbiamo pianto e alzato il nostro sguardo a quel centro chiedendoci perché quello stesso cielo limpido per volontà di Dio divenne nero per oltre quattro anni per volontà dell'uomo
Un cielo oscurato dal fumo che usciva dai crematori
Sei milioni di anni persone oltre un milione e mezzo di bambini le stelle più luminose dell'universo dell'universo spente in quei luoghi
Quello stesso cielo nell'Europa della seconda guerra mondiale di giorno e di notte si rinunci si riempie di uccelli fabbricati dall'uomo ai fatti di acciaio della polvere delle macerie quello stesso cielo silenzioso verso il quale i perseguitati alzavano gli occhi chiedendo sì giorno dopo giorno notte dopo notte nascosti o internati da dove verrà il mio aiuto me ha inviato esseri
Il giorno della memoria e dedicata a ricordo di questi uccelli a quelli silenziosi muti a quelli tuona anti a quelli di mille colori
Alle stelle piccole e grandi che brillavano nel firmamento alle stelle che con fatica si sono riaccese alle stelle che qualcuno vorrebbe di nuovo sbiadite o spente nel nome della parola razza
è un giorno dedicato alla memoria di un popolo che si è sempre sentito parte di un paese del suo destino la memoria di questo Paese e delle sue istituzioni oggi istituzioni democratiche ieri fasciste
Memorie di una patria riunita di una bandiera di un'identità collettive
Per voi ragazzi è un giorno in cui non solo ricordiamo quanto accaduto nel solo occasioni di immedesimazione nel dolore altrui
Ma vera maturazione della vostra identità e delle persone che sarete dei cittadini che sarete in Italia e in Europa e delle istituzioni ed enti che un giorno forse rappresenta erette
Memoria significa un impegno per la verità sulle discriminazioni di ieri e per affrontare le discriminazioni di oggi significa riconoscersi nella definizione di antisemitismo approvata dall'arena e dal Parlamento europeo significa saper fare un esame di coscienza sulle responsabilità del fascismo e non solo del nazismo
Memoria e sta per chiedere scusa a questa barbarie riconoscere i sopravvissuti e testimoni come preziose stelle luminose anche quelle cui abbiamo dato l'ultimo saluto pochi giorni fa
Memoria significa nominare una senatrice a vita come ha appena fatto il Quirinale esempio da parte della massima istituzione italiana tutte le altre
Chiamando tale alta carica Liliana Segre grazie presidente Mattarella
Ricordiamo quest'anno il centosettantesimo anniversario dall'abitazione dello Statuto Albertino
Il settantesimo della costituzione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo nonché come già ha detto ampiamente l'ottantesimo dell'emanazione delle leggi razziali i primi tre documenti
Fondativi Harry affermativi di diritti
Le ultime una volta un punto di riferimento per l'interrogativo che oggi poniamo quali responsabilità sono state fatte valere in ottant'anni quali il ruolo svolto da ciascuna delle istituzioni preposte ad assicurare il bene sociale in quegli anni
Una doverosa riflessione per comprendere le responsabilità
Che le stesse istituzioni devono assumere oggi lavorando assieme e le molte iniziative da intraprendere per assicurare che i prestiti di legittimità si hanno ben saldi e ulteriormente rafforzati
Legge e Giustizia avvenivano in quegli anni piegate all'immoralità alla sopraffazione all'odio al servizio della deportazione all'atroce sterminio
Nella quasi totale indifferenza degli intellettuali dei veri o finti scienziati dei giornalisti dei cittadini comuni con la discussa responsabilità della Chiesa
Un vero e proprio tradimento perpetrato contro una minoranza presente in Italia da oltre due mila anni è ben integrata nella società
Quel giorno cinque settembre mille novecentotrentotto il cielo e Nonna Carla e moltissimi giovani studenti sincopi
Pianse si chiese perché
Il primo obiettivo fu colpire indire individuato proprio nell'educazione nella scuola nei giovani per distruggere ogni prospettiva presente e futura degli ebrei italiani ogni spontaneo e naturale percorso
Di relazioni e di amicizia che si coltiva nella tenera infanzia ed è da qui che bisogna ripartire con e per i ragazzi continuare il percorso intrapreso dal MIUR
Già da molti anni di promuovere un programma per le scuole per la didattica della Shoah per far maturare in loro coscienza e conoscenza e ringrazio per questo la ministra fedeli si sono aggiunti in questi ultimi anni il dipartimento Pari opportunità ed una e ringrazio la sottosegretaria basti il CSM guidato dal vicepresidente Legnini proprio per rafforzare il raccolto con il tema della legalità
Il percorso che assieme siamo chiamati a fare e quello che va dalla tutela della razza
Alla tutela dei diritti dalla legittimazione dell'odio alla salvaguardia contro ogni forma di odio
Dalla negazione dei diritti ieri a quella della vita la tutela contro la prevaricazioni di ogni forma di negazionismo e banalizzazione
Le parole i termini anche le virgole ci insegnano i giuristi hanno un significato ben preciso
Razza Stella Trenno casa avvitarsi vita no sono memoria indelebile ce lo insegna la storia con i suoi boia i suoi giusti
Con le sue pagine che sbiadite non sono perché pregiudizio antiebraico razzismo xenofobia ed estremismo politico son tutt'altro che passato remoto ma attualità bruciante
Un percorso nel quale ci dobbiamo chiedere costantemente io che sono così piccolo è solo una particella della società cosa posso fare se l'universo che mi circonda e così potente e prepotente
Voi ragazzi potete fare molto perché ciascuno di voi è una piccola stella non cucita sull'ambito ma che brilla e che illumina anche le strade di non gli adulti Dino istituzioni
Che a volte navighiamo limarlo scuri ciascuno di voi può e deve contribuire anche con piccoli gesti quotidiani
Di attenzione conoscenza dall'altro dei vostri compagni e anche di chi li passa solo accanto potrei dirgli tutto questo o forse meglio con le parole di Saint-Exupéry scomparso nel quarantaquattro con il suo aereo abbattuto da un caccia tedesco e dedicato al suo migliore amico d'infanzia
Di religione ebraica Leon Ware perseguitato nella Francia occupata
E nella dedica Luís scrive per l'ultima fammi freddo è un grande bisogno di essere confortato
E con le parole del Piccolo Principe che ci dice
Ma tutte queste stelle stanno zitte tu tu avrai delle stelle come nessuno ha quando tu guarderai la notte il cielo visto che io abiteranno in una in una di esse visto che io riterrò in una di esse allora sarà per te come se tutte le stelle ritenessero
E altri Rai a volte la finestra così per il piacere e i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo grazie appunto
Grazie
Siamo arrivati ora un momento molto intenso e toccante
Due sopravvissuti dell'inferno di Auschwitz
Liliana Segre neo senatrice a vita e Piero Terracina ci racconteranno con la loro viva voce quello che hanno visto e il pianto con i loro occhi
Un momento preziosi ripetibile di memoria richiamo qui con me
A interrogarli significativamente saranno quattro ragazzi appena tornati da un viaggio ad Auschwitz un momento importante simbolico quasi il passaggio del testimone tra le generazioni
Tu
Federica pronto Federica dell'Istituto statale d'istruzione superiore detti ambiti veri di Presezzo in provincia di Bergamo a una domanda per Piero Terracina
Signor terrazzino è veramente possibile uscire da Auschwitz
Si esce mai veramente da Olcese
Bocciature uscite
Da hospice
D'altra parte
Io posso dire di avere avuto due vite
Una vita che va da quando sono nato
Fino al giorno in cui sono tornato al regioni a voler rischiare una seconda vita nella seconda vita come tutti ho avuto
Tante tante gioie
E tanti dolori
Un po'tu
Ho avuto amicizia
E questo naturalmente riporta la vita certo ogni tanto
Il il passato ritorna e il peso diventa insopportabile
Però diciamo che ho avuto una vita posso dire una seconda vita anche felici
Tanta gente che mi ha dimostrato il suo affetto
E questo è stato una cosa molto molto importante diciamo che mi ha riportato al marito un gruppo una seconda vita dovuto come tutti anche dolori naturalmente
Particolarmente arrivando un'età avanzata
D'origine però però curo anche tanta gioia
Gennaro rappresentante delle comunità sinti rom e cammina anti che hanno subito la per situazioni la persecuzione il tentativo di sterminio a una domanda ancora per Piero Terracina
Buonasera signor traccino io sono Gennaro spiragli rappresenta la comunità romane e si entra in Italia
La ringraziamo il Presidente che ci ha fatto vedere qui per la prima volta la comunità ebraica tutto e promosso pre da lei a nome di tutta la comunità
Che ricordo ha ledere alla comunità rom Lucien tali interroga il campo di Auschwitz
Grazie alla risposta
Come come potrei dimenticare per la notte terribile del due agosto nel mille novecentoquarantaquattro
Io ero rinchiuso nel Lager nella che di di Birkenau
Chiarella che della morte
Noi la mattina quando ci guardavamo all'appello non sappiamo quanti di noi
Ci saremo coi rivisti la mattina dopo
Quindi c'era un'alta probabilità era un'alta probabilità di don di dover soccombere
Al lato del del campo di chiari il campo da morte dove eravamo noi c'era il campo da dieci
Era un campo nomadi c'erano
Uomini e donne vivano insieme
C'erano tanti bambini avevano conservato i loro vestiti quindi tanto colore avevano conservato i capelli cosa e noi invece eravamo la terra rossa zero
C'erano i bambini dove c'è Vanuzzo vi sono i bambini c'è eccepita dove ci sono i bambini c'è futuro
Invece il due agosto come mille novecentoquarantaquattro noto dal due agosto sentimmo arrivare se s'eravamo così avevamo il la
Il sospetto che arrivassero nel nel nostro campo non osa Baraja per fare un'ennesima selezione cioè ovvero arrivano dallo sportello tutta Europa
L'ottanta per cento venivano Immanuel mandati immediatamente all'arrivo veniva rimandano immediatamente a morire
Nell'hangar dove entrare uno scarso venti per cento ma per quel venti per cento Edoné entrare vaghe il posto doveva essere lasciato da quelli che ha generato Iva di prima
Quindi si susseguirono le selezioni di notte arrivano Serse accendevano luce urlando i bastoni alzati venivamo denudati completamente dovevamo uscire dalla baracca
Uno per volta veniamo guardati a vista destro arresto da sinistra verso destra o verso sinistra e tutti quelli che andavano a destra erano destinati alla camera a gas
E i forni crematori
Questo io pur di dice elezioni meno ne ho passate parecchie il cachet il caso ha voluto che che le sue radici non erano certamente in condizioni diverse e migliori degli altri
E quindi quella notte curvi sentimmo arrivare se S poi ci accorgemmo che erano andati dall'altra parte dall'aria
Prima sentiremo l'ordine di chiudere le baracche blocca spero di chiudere baracca
Silenzio
Poi verso forse un'ora uno dei più aprire o riaprire una baracche e fu una confusione terribile
La gente si chiamava che s'era perso i bambini erano stati spediti adempiano notte che che piangevano
Era un un davvero una una grande confusione
Poi ieri
Da un po'il silenzio
La mattina dopo la sveglia alle quattro e mezza del mattino il primo pensiero
Fu quello di andare a dare uno sguardo dall'altra parte del filo spinato
Non c'era più nessuno
C'era solo il silenzio
Era
Nella normale per un silenzio odoroso convive silenzio agghiaccianti
E ci bastò dare un'occhiata alla Allegrini ciminiere dei forni crematori che andavano al massimo la loro potenza per riuscì comunque quella notte
Tutti tutti i rom sinti rinchiusi in quella che e non saremmo andati e non fa che mandarli a morire io ero convinto che rom e sinti e rinchiusi nella che era nella gare
Pensassero che quel quei recinti non fossero per loro
Che quelle attrezzature di morte della lega mera galassia dei forni crematori non fossero per loro che per loro un giorno quei cancelli agirebbe sarebbero riaperti avrebbero voluto riprendere le vie del mondo liberi
Come sono sempre stati
E senza confini
Invece tutti i rom scintilla che recupera forte furono tutti sterminati un ricordo che non si cancella io
Vado spesso in giro a parlare soprattutto ai giovani e non manco mai di ricordare questo questo fatto terribile che mi ha colpito davvero vanto tante cose sono state quelle che abbiano colpirlo nella lega
Ma questa del lo sterminio zingari uno dei guerriglieri più terribili che abbia vissuto
Grazie grazie per questa testimonianza
Giada del liceo artistico Giovanni Paolo secondo di Maratea a una domanda per la senatrice Liliana Segre
Liliana quando si è accorta che le leggi razziali stavano iniziando a modificare la sua vita
Ma io ero una bambina avrei dovuto fare la terza elementare
Ero una bambina qualunque nave Amina che andava a scuola volentieri alla sua scuola pubblica di quartiere a Milano dove io sono nata vissuta sempre
Mi disse
Quella sera di fine estate mio papà che ero stata espulsa dalla scuola
Beh espulso dalla parola è una parola tremenda perché essere espulsi
Porta in sei aver fatto qualche cosa di male
Perché essere espulsi vuol proprio dire non c'è più speranza per qua e là quello studente che viene espulso dalla scuola
E io cominciai a chiedere quel perché perché perché perché perché che devo dire ha martellato nella mia testa in fondo Martello ancora se ci penso
A come una bambina colpevole di essere nata ebrea e non di aver fatto qualcosa di male viene espulsa dalla scuola
E quando pochi giorni fa il presidente
Mattarella de ha telefonato per darne questa notizia è che Parisio
Di sorpresa che mi ama
Lasciato senza parole
Ma ha detto che che cosa le viene in mente in questo momento in cui lei diventa senatrice a vita
Ho detto
Io mi ricordo quando quelle porte della scuola Ruffini si sono chiuse per me
In questo momento in cui si aprano quelle del Senato lo stesso Stato italiano che ha espulso quella bambina per la colpa ad esser nata e non perché avete fatto qualcosa di male a scuola
E oggi ottantasette anni
I vedo aprire le porte del Senato bene questa è la è la cosa che mi è venuta in mente in quel momento ma è stato quando mio papà m'ha detto
Dunque più andare a scuola
è stato quello al momento
In cui ho capito che delle leggi abiette
Avrebbero dovuto farmi sentire diversa
Dalle altre bambine fu quell'indifferenza mai abbastanza nominata
Quella parola tremenda indifferenza
Che ha colpito il mondo di allora e che purtroppo continua a mietere vittime
Nei cervelli di tutti anche o quasi tutti naturalmente anche oggi quella è stata la punizione
Voluttà dallo Stato fascista per persone che non avevano fatto niente di male li ho capito cosa voleva dire leggi razziste
Simone
Dell'istituto comprensivo Agatino Malerba di Catania a una domanda per la senatrice Liliana Segre
Liliana come mai non ha voluto più tornare ad Auschwitz
Sai ognuno di noi sopravvissuti ha una storia nei confronti dei Lager particolare ognuno Dinoi ha un ricordo ognuno di noi a dei cancelli chiusi a dei fili spinati
Per cui certi cancelli e certi fili spinati non ti permettono Mai più
Di uscire né di entrare da quella porta è uno stato d'animo sospese è uno stato d'animo che pochissimi possono capire anche perché la maggior parte dei sopravvissuti sono tornati nella che era
Io ho tanti ho tanti ricordi come noi tutti che siamo passati da lì
Non ho Tomba
Per mio padre
Per i miei nonni il nonno è stato deportato malato
Gravissimo col morbo di Parkinson e tremava in tutto il corpo picchiato perché non stava fermo
Io che ho sempre in grande onore di ricordi le tombe non ho la tomba avrei dovuto andare a portare qui sassolini
Che mettiamo al cimitero avrei dovuto so che avrei dovuto ma io non ho avuto la forza Pino no rafforza soprattutto adesso che sono così vecchia
Di tornare in quei luoghi
Per tanti motivi uno è che se fossero uguali allora
Non avrei la forza nella mente
Per ritornare a vedere a essere io li che pesto con i miei piedi quello stesso suolo coperto di cenere
Se fosse uguale
Ma so che non è uguale perché ho sentito la dinamite che faceva saltare
Crematorio
Che faceva saltare camere a gas che faceva saltare segreterie ho sentito perché io ero in fabbrica operaia schiava nella città di Auschwitz si e sentivo nei giorni prima del ventisette
Tutti dicono liberato dai russi i russi sono arrivati in un campo dove non c'erano più le guardie naziste
E hanno scoperto quell'orrore
So che adesso il campo è diverso quella dinamite ha fatto sì che siano rimasti resti che sono stati preziosi per i negazionisti sono stati preziosi per tante che hanno detto mi pare ma in fondo
Come si fa a dire che qui c'era questo che è avvenuto quest'altro
Perché non ci sono proprio le vere prove beh
Bisogna vedere quei dei documentari che hanno girato i nazisti stessi per cui è un po'difficile dire che hanno girato loro dei documentari falsi
Quindi io so che adesso è diverso che addirittura in certe parti del campo
Non voglio dire la parola tremenda ma non posso neanche non dirla una specie di Disney World della della concentrazione dello sterminio per cui
Non mi sento di vedere questo mi hanno invitato tantissime volte anche delle autorità tante scuole guidarli e mi dispiace di aver detto di no
Ma ci sono
Cancelli ci sono fili spinati
Che la mente il cuore anche dopo tanti anni non possono più sopportare
Grazie grazie per questa meravigliosa testimonianza meravigliosa e terribile grazie grazie
L'azione dal sul periodo due domande ciò o
Leggeremo ancora qualche
Lettera
Tratta dal volume ebreo Turone esistiti Paola Franzini editrice Manni
Milano undici settembre mille novecentotrentotto
Duce
E un grido disperato che vieni a voi in quest'ora inumana
Se vostra madre di cui eravate tanto degno li ha messi ad un tratto rinnegato come figlio piccoli dolorosa rivolta avrebbe sofferto il vostro cuore
Ho
Voi che tutto potete arrestate l'opera del veleno che fa delirare di dolori tanti cuori italiani non colpite i nostri bambini i nostri figli giovinetti eredi di quanti diedero membra edita per la nostra Italia
Potesse però col loro austero esempio esterne band degno avete scritto un poema di bontà come monumento a vostro fratello Arnaldo
Una madre una nonna di supplica di non togliere il suo posto al sole a ogni italiano del Messia degno di concedere il diritto di vivere per servirvi per essere soldato della vostra idea
Il vostro grande cuore ha sempre protetto i deboli senza difesa così salda fede oso confidarsi il più straziante dolore assicura della vostra umana giustizia Margherita Donatis accerto
Un'italiana anonima
Questa lettera non vi giungerà non importa
Chi c'era qualcuno che sarà infame come voi tanto amore avvertiranno il ora chi assistette maledetto per tutto il male che ci fa per quello che fate pattina nostri Piccini sia tema le detto dal vivo unico che ci ascolta voi ai vostri figli che possiate soffrire questa come l'altra volta lo strazio di tante e tante mamme italiane venerdì viva l'Italia
Bisogna canide in tanti contro pochi bisogna farsi offrire i bambini Vergogna vergogna viziaccio figlia sì
Questa lettera è stata scritta da un medico arrivo un de Bernières più è un giornalista biografo italiano biografo ufficiale dal mille novecentotrentaquattro al quarantatré biografo ufficiale di Benito Mussolini
Egregio dottori ponte degna
Poiché vi apprestate a parlare degli ebrei nel mondo
Ed è facile prevedere che non parlerete certamente per lodare la loro opera
Permettete che un medico cattolico italiano
Di consigli di innestare nell'orazione che certe in procinto di recitare quanto riguarda una parte e non è delle maggiori Del Bene che approfitto dell'intera umanità gli ebrei hanno dato ed hanno
Dunque
Nel settore della medicina ognuno che sia contrario agli ebrei ma voglia però restare coerente con se stesso mediti sui seguenti fatti
Un antisemita che soffre di mal di cuore non deve usare la digitale le cui proprietà mediche sono state scoperte dall'ebreo Ludwik Traube
Ci ha mal di denti non prenda la codeina altrimenti verrà beneficiare dell'opera di un ebreo Salomone Stryker
Il tipo non deve essere curato altrimenti usufruirebbe delle scoperte degli ebrei vai Lepida al si è ammalato di diabete non usi l'insulina poi che l'applicazione di questo medicamento
E resa possibile grazie alle ricerche scientifiche dell'ebreo monco Ski c'è chi vuole la testa tenga lontano il Piera Milone l'anti Pirina Spiro egli agli leghe
Gli antisemiti che soffrono di convulsioni se le tengano perché è stato un ebreo Oscar la Libri che le accurate col coloro il tratto lo stesso può dirsi riguardo alle cure psichiche Freud e il padre della psicanalisi
I medici antisemiti debbono gettare a mare tutte le scoperte i perfezionamenti che sono opera del grande rione dei premi Nobel Pulitzer Bahrein Galioto Warburg Neumann dei dermatologi Judas son grumo blocco un dei in orologi Mendel Oppenheim Kronecker Benedict
Dello specialista per malattie polmonari Frankel di Wasserman per quelle proibite di Bering per vincere la difterite di forno per ringiovanire e via di seguito
Sentite io ariano e cattolico penso all'infamia che colpisce specialmente i semiti di nazionalità italiana
E con me ci sono legioni gli italiani che non sentono ne possono sentire l'indirizzo e i provvedimenti antisemiti in Italia
Incominciate quindi a vagliare voi meriti prima che nel mondo in Italia degli ebrei e fate che il vostro imminente discorso sia di giustizia e non di Ionta per un popolo più sventurato che colpevole
Ora ascoltiamo l'intervento della ministra dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli che ha accompagnato i ragazzi delle nostre scuole nella visita ad Auschwitz
Al Viaggio della memoria hanno partecipato cento studenti e quaranta rappresentanti del Forum nazionale Rom Sinti e cammina anti ma molte altre sono state le iniziative in occasione dell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali prego
Signor Presidente della Repubblica autorità tutte
Carrà Noemi Disegni Cara professoressa fondo cara senatrice
Egli Anna Segre caro Pietro Terracina
Caro Giovanni Panza nell'il Lucchini e Francesco Perrone appena segnalati dal presidente carissime studentesse e studenti care docenti repressivi
Sono grata dell'invito rivolto al mio ora per partecipare alle celebrazioni del Giorno della memoria una data che deve sempre essere importante è una data importante del nostro calendario civile
Un momento di riflessione collettiva grazie alla quale anno dopo anno rinnoviamo la convinzione che ricordo della Shoah
Debba essere lo voglio sottolineare esercitato quotidianamente
In modo consapevole che è responsabile per far sì che nel presente non si ripetano più gli atroci crimini contro la dignità di donne e uomini di bambine e di bambini
Non dobbiamo pensare di essere distanti da quella furia dissennata che ha permesso a degli esseri umani di costruire una fabbrica della morte per altri esseri umani
Rigurgiti di odio di antisemitismo di violenza di razzismo possono tornare a macchiare le nostre comunità
E le sono particolarmente grata signor Presidente
Per la scelta di nominare a senatrice a vita Liliana Segre una straordinaria donna sopravvissuta ad Auschwitz che ha impegnato tutta la sua esistenza a tramandare alle giovani generazioni la memoria delle barbarie subite
Con l'obiettivo di dare al loro strumenti conoscitivi utili a costruire oggi una società giusta e libera da quelle barbari si tratta io lo voglio sottolineare presidente di una scelta che ha un grande valore anche educativo per tutte le ragazze liete tra i ragazzi italiani veramente proprio quest'anno in cui ricorre l'ottantesimo anniversario
Dell'emanazione delle leggi razziali un segnale fondamentale
Norme al quelle razziali dettate da un odio ingiustificato e ingiustificabile che hanno generato esclusione marginazione indifferenza negli ambiti più comuni dell'esistenza di donne e uomini
Norme che testimoniano quanto poco poco a stare per calpestare la dignità di una persona
Non siamo immuni da quell'odio dobbiamo sapere che è replicabile e che gli unici vaccini in grado di contrastarlo sono la conoscenza la cultura l'istruzione e l'educazione
Che superano paure timori combattono discriminazioni sopraffazione e violenza
La scuola è il luogo in cui vogliamo e dobbiamo trasmetterle in cui è doppia mostra utente se studenti alla cittadinanza attiva
Ha rispetto di ogni persona e dei suoi diritti all'accoglienza all'inclusione delle diversità appena qualche giorno fa abbiamo ripercorso insieme
Veniva ricordato a oltre cento ragazzi e ragazze delle scuole italiane le rotte dell'odio della Shoah
Lo abbiamo fatto accompagnate da chi quei campi di sterminio gli abitati costretto da un potere politico da un consenso popolare che autorizzavano reati atroci mossi dalla volontà di spogliare di diritti e di dignità bambine e bambini donne e uomini
Solo per il fatto di essere DiVersi
Il viaggio della memoria un'esperienza di conoscenze di cittadinanza organizzato ormai da anni dal mio corpo apre ogni anno gli occhi la mente il cuore la curiosità di approfondire a centinaia di studenti li mette a contatto con la storia nei luoghi in cui queste avvenuta e attraverso il racconto dei protagonisti che l'hanno vissuta
Protagonisti io lo voglio dire a cui dobbiamo una straordinaria riconoscenza come ha ricordato più volte anche lei Presidente della Repubblica
è sorprendente vedere quanto le studentesse e gli studenti rimandano colpiti dall'incontro con quelle persone con quei luoghi increduli e commossi ma anche determinati a fare tesoro d'un'esperienza preziosa da condividere
E rendere proficua al ritorno alla normalità nella loro comunità di riferimento
La conoscenza
Cinque giorni di non voltare la testa mai di non essere indifferenti mai
Di fare i conti con una pagina tragica della nostra realtà nazionale un passato atroce di cui al presente traccia anche nella nostra Costituzione italiana della quale abbiamo festeggiato il settantesimo anniversario e abbiamo deciso come il mio come governo di distribuire una coppia a tutte le studentesse a tutti gli studenti di ogni scuola di ogni ordine e grado
Al rientro dalle festività natalizie perché è il fondamento della nostra cittadinanza del senso civico
Dell'esercizio dei diritti e dei doveri dell'essere e sentirsi comunità di donne e uomini uniti da regole e valori condivisi
Deve essere avvertita la nostra Costituzione come familiare dei giovani deve essere considerata la mappa che ci aiuta Dario Antakya trovare sempre la giusta rotta
La Costituzione mantiene in ogni parola in ogni riga il segno della volontà delle madri e dei padri costituenti di far sì che mai più genocidi e crimini contro l'umanità tornassero a ripetersi le giovani generazioni devono saperlo
E ritrovare il senso della loro cittadinanza democratica in quegli articoli
L'articolo tre è straordinariamente esemplificativo
La parola razza in esso contenuta parole che oggi per fortuna ci appare desueta
Anche se non dobbiamo far finta di non vedere che viene ancora utilizzata per fomentare odio e divisione all'interno della nostra società
è stata allora inserita con un'intenzione precisa
Le nostre madri i nostri padri costituenti hanno dibattuto a lungo sull'opportunità di mantenere all'interno del testo definitivo un dibattito vero profondo serio è stato deciso di fare ricorso al termine razza perché non è nessuno si dimenticasse le leggi razziali
Perché esattamente
Nel nostro Paese determinati principi razziali sono stati usati come criteri allora di discriminazione e per affermare in modo inequivocabile che non esiste alcuna diseguaglianza supremazia legata alla razza l'etnia
E che tutte le donne e gli uomini fanno parte della stessa umanità distribuendo la costituzione di Giove in invitando le scuole a promuovere iniziative di studio
Di approfondimento di conoscenza su di essa anche con l'ancora anche con la collaborazione preziosa dei giudici della Corte costituzionale che ringrazio abbiamo fatto una scelta di campo precisa una scelta di rispetto e promozione attiva dei diritti e dei doveri
Una scelta che si sostanzia anche dell'attività costante pluriennale del MIUR da sempre impegnato a promuovere la memoria dei tragici avvenimenti legati alla Shoah
Proprio nella giornata di domenica scorsa a Cracovia con la presidente dell'uccello e mi disegni abbiamo rinnovato l'intesa che ci vede collaborare danni in questa direzione e fatto inedito abbiamo firmato una circolare con il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Legnini che ringrazio
Una circolare per la promozione delle attività di sensibilizzazione formazione nelle scuole su questi temi di studio che sono esattamente legati al rapporto tra legalità rispetto delle leggi e attuazioni nei sistemi democratici o non democratici
In collaborazione con tutti i magistrati italiani
Sempre con il CSM abbiamo annunciato alle scuole che nell'apertura dell'anno giudiziario presso le Corti d'appello saranno coinvolte le studentesse e gli studenti
Abbiamo promosso il primo seminario nazionale di formazione dei docenti sui temi dell'integrazione dell'accoglienza e della lotta al razzismo
Gli abbiamo costituito il portale nazionale delle buone pratiche realizzato sempre in collaborazione con luce e sulle esperienze didattiche più significative e oggi presidente ci sembrava giusto annunciarlo qui manderemo in tutte le scuole italiane le linee guida nazionali per l'insegnamento della Shoah
Per affrontare la materia con correttezza storica ed efficacia didattica quindi con certezza e autorevolezza delle fonti a cui e necessario fare riferimento inoltre ci sarà la produzione la decisione di un cartone animato la stella di andrà e Tati e saluto che sono qui con noi
Il primo
Il primo cartone animato sulla tematica della Shoah realizzato in Europa grazie alla collaborazione fra migliore RAI era arcaica larga d'arte
Che racconta la storia delle sorelle Bucci deportati ad Auschwitz Birkenau nel corso della seconda guerra mondiale
Allora loro avevano quattro e sei anni
Quest'anno sono state tante le ricorrenze che ci consentono di tornare a riflettere sulla natura della nostra convivenza civile
Ed è importante Presidente quello che è avvenuto la collaborazione fra diversi e tanti soggetti educative istituzionali
Ed è fondamentale dare un segnale forte attraverso questi a la necessità di contrastare oggi sempre di più in profondità qualsiasi genere di discriminazione sopraffazione violenza anche contro le parole dell'ordine
Concludo citando la filosofa Anna arranca che ha detto
Quel che ora penso veramente e che il male non è mai radicale ma soltanto estremo che non possegga né profondità ne è una dimensione demoniaca esso poi invadere devastare il mondo intero perché si espande sulla superficie come un fungo esso sfida come ho detto sempre are
Il pensiero perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità di andare alle radici e nel momento in cui cerca il male e frustrato perché non trova nulla
Questa è la sua banalità
Solo il bene e profondo e può essere radicale la scuola è orientata a fare se citare il pensiero che va in profondità e vince la superficialità l'indifferenza e la banalità del male continueremo a lavorare
Per fare dell'Italia con la cultura l'educazione e l'istruzione
Per fare dell'Europa e del mondo luoghi di rispetto delle differenze e di convivenza pacifica
Dal silicio
Ascoltiamo ora il secondo brano musicale di noia
Volevo un brano che tutti conosciamo
La vita è bella composto dal maestro Nicola Piovani per l'omonimo film di Roberto Benigni
Sì
Guarda benissimo
La sindaci
Su no no ma sia sia una selezione essere no simile ricorda stile benissimo taxi non era sì la essendo uno dei vuole indice speso no estive
Leone esprimo il governo
Ma resta
Finale passante
Individualista
Mezzi continuano no
Sciamanismo
Intorno Monza leggi la disciplina
Cuori in
Ma adesso
No
A a
Casa
Grande filosofo tedesco Theodor Adorno disse nel mille novecentosessantasei che dopo Auschwitz nessuna poesia nessuna forma d'arte nessuna affermazione creatrice più possibile
Nova c'ha appena dimostrato il contrario
Ore
Invito tutti ad ascoltare le parole del nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella prego
Rivolgo un saluto
è presidente dal Senato
La calate potati dalla Corte costituzionale
è membro del governo
A tutti i presenti
Coloro che eccetera ascoltano
Attraverso la tv
è un saluto particolare ai superstiti dai campi di sterminio
Alla senatrice a Segre
Ai ragazzi presenti
Il ventisette gennaio
Quarantacinque e truppe russe
Varcavano i cancelli di Auschwitz
Spalancando
Davanti al mondo attonito
Le porta dell'abisso
Quei corpi ammassati
I volti dei pochi sopravvissuti davo guardo spento atterrito
I resti delle baracche
Delle camere a gas
Le forni crematori
Erano il simbolo estremo
Della scellerata ideologia nazista
Un virus letale
Quello del razzismo omicida
Era esploso al centro per l'Europa
Contagiando nazioni e popoli fino a pochi anni prima emblema della civiltà
Del progresso dell'arte
Auschwitz era il frutto più emblematico di questa perversione
Ancora oggi
Ciò che ci interroga
è sgomenta maggiormente
Di un mare di violenza e di abominio sono la metodicità ossessiva l'odio razziale di Nuto sistema
La macchina
Lugubre
è solerte
Degli apparati di sterminio di massa
Sostenuta da una complessa organizzazione
Che se ne avesse gangli nella società tedesca
Il cammino dell'umanità purtroppo è costellato di stragi uccisioni genocidi
Tutte le vittime dell'odio sono uguali
Meritano uguale rispetto
Ma la Shoah
Per la sua micidiale combinazione i De Niro razzista volontà di sterminio chiarificazione burocratica efficienza criminale resta unica nella storia d'Europa
Come fu possibile
Che anzi anni donne bambini anche di pochi mesi
Stremati dalle lunghe persecuzioni potessero essere sistematicamente eliminati
Perché considerati nemici pericolosi
Che fine aveva fatto tra gli ufficiale di una Sir cito prestigioso dalle grandi tradizioni il senso dell'onore quello per cui quantomeno Non si uccidono gli inermi
Dov'era finito il sentimento più elementare di umanità e di pietà di una nazione
Evoluta e sviluppata
Di fronte alle moltitudini di innocenti avviati con zelo
E nella generale indifferenza verso le camere a gas
Migliaia di cittadini
I volenterosi carnefici di Hitler come li ha definiti lo storico Goldhagen
Comperavano alla distruzione degli ebrei
Con questo consenso il nazismo riuscì a sterminare milioni di ebrei
Gli oppositori politici e di altri gruppi sociali
I tre anni omosessuali Testimoni di Geova disabili considerati inferiori e ritenuti un ostacolo per il progresso della nazione
Saluto e ringrazio però la presenza il presidente la federazione dei Rom e dei Sinti
Il presidente dell'associazione deportati politici
Frutto anche presidente gli internati militari
Ottocento mila soldati che per il rifiuto di collaborare con i nazisti e di arruolarsi sotto le insegne di Salò partirono privazioni persecuzioni e violenze
Io la Segre
E Piero Terracina abbiamo poc'anzi ascoltato il racconto diretto sconvolgente inestimabile dell'inferno dei campi
Avvertendo
La stessa emozione provata nei giorni scorsi ascoltando le parole anche se essenziale penetranti i Sami Modiano
Agli internati venivo negato il nome
Gli affetti la memoria
Il futuro
Il diritto esser persone
Tutti i sentimenti Enron brutalmente proibiti tranne quello della paura
Si possono uccidere affretto senza remore sei milioni di individui inermi
Se si nega non soltanto loro appartenenza al genere umano
Ma loro stessa esistenza
Soltanto per l'affetto di questa insana distorsione eh sì posso essere trasformati in oggetti
Freddi i freddi elettrici
Così come avvenne con un progressivo violento processo di spoliazione
Facendolo diventare appunto da personale sono i diritti in oggetti di Freddie elenchi
E numeri
Come quelli che è sopravvissuto ai campi di sterminio
Che saluto tutti ancora una volta portano segnati indelebilmente indelebilmente del proprio corpo
Anche in Italia
Questo folle e scellerato processo di riduzione delle persone in oggetti fu attuato con consapevolezza e determinazione
Sul territorio nazionale è vero regime fascista non fece costruire camera a gas e forni crematori
Ma dopo l'otto settembre ricovero di Salò collaborò attivamente alla cattura degli ebrei che si trovano in Italia
E la loro deportazione verso l'annientamento fisico
Le misure persecutorie
Messe in atto con leggi razziali del mille novecentotrentotto la schedatura la loro quella concentrazione campi di lavoro favorirono enormemente l'ignobile lavoro dei carnefici delle SS
Leggi razziali
Che oggi molti studiosi preferisco chiamare leggi razziste
Rappresentano un capitolo buio
Una macchia indelebile una pagina infamante dalla nostra storia
E le altre scritte di pugno da Mussolini
Trovarono a tutti i livelli delle istituzioni della politica della coltura e della società italiana connivenze complicità
Tutti convenienze e indifferenza
Quella stessa indifferenza come sovente ho sottolineato la senatrice Segre che rappresenta l'atteggiamento più insidioso è gravido di pericoli
Normativa sul sulla razza
Si rivela al massimo grado il carattere disumano del regime fascista
E si manifesta il distacco definitivo della monarchia dai valori del Risorgimento e dello Statuto liberale
Una donna forte e coraggiosa Ernesto abitanti vedova dell'errore trentino Cesare Battisti poc'anzi ricordata D'Anna Foa
Commentava così non so diario quei giorni di dolore così cupi
Io porto tutto il peso di queste sventure del mio cuore
Penso che mi viene davvero da rovinare di questa nostra povera Italia
Nell'abisso della barbarie spirituale
Da cui certo sì che avrà un giorno
Lo stato italiano del Ventennio espelle Eva dal consesso civile una parte dei suoi cittadini
Venendo meno al suo compito fondamentale quello di rappresentare e difendere tutti gli italiani
Dopo aver soppresso i partiti ridotto al silenzio gli oppositori e sottomesso la stampa dotato ogni ordinamento dagli elementi di democrazia
Il fascino mostrava ulteriormente il suo volto
Alla conquista del cosiddetto impero accompagna l'introduzione di norme di discriminazione di persecuzione razziale
Che si manifesta già nell'aprile del mille novecentotrentasette con il regio decreto legge volto a punire i rapporti tra cittadini italiani
E quelli definiti sudditi dell'Africa Orientale Italiana per evitare che venisse inquinata la razza
Alla metà del mille novecentotrentotto collegi antiebraiche
Rivolge nel suo odio cieco contro una minoranza d'italiani
Attivi nella cultura nell'arte nelle professioni nell'economia nella vita sociale
Molti venti anni prima
Avevano servito con onore come soldati con ufficiali la patria nella Grande Guerra
Ma la persecuzione da sola non fu ritenuta sufficiente
Occorreva tentare darle una base giuridica
Una giustificazione ideologica
Delle argomentazioni pseudoscientifiche
Vengono cercati
E purtroppo si trovarono
E intellettuali antropologi medici giuristi e storici compiacenti
Nacque il manifesto della razza
Letto oggi potrebbe far sorridere per la mole dissolte ex di banalità di falsità contenute
Se si potesse sorridere sulla tragedia così male
Eppure questo manifesto
Dalle basi così va quel Fallaci costituiti una pietra miliare della giurisprudenza del regime
è un nodo comma per moltissimi italiani
Già assoggettati alla logica granitica del credere obbedire combattere
La pena propagandistica essi carcere suo cinismo
Coniò lo slogan con il quale intendeva rassicurare gli italiani è il mondo nel tentativo apparente di prendere le distanze dall'antisemitismo nazista
Discriminare essendo Sorlini
Non significa perseguitare
Ma Cacciari bambini dalle scuole
Espellere gli ebrei dall'amministrazione statale
Ordine allora il lavoro intellettuale
Confiscare i beni e le attività commerciali
Cancellare i nomi ebraici dei libri dalle targhe e persino delle venti del telefono ed è necrologi sui giornali costituiva una persecuzione della peggiore specie
Gli ebrei in Italia però di fatto condannate alla segregazione all'isolamento all'oblio civile
E in molti casi tutto questo rappresentò la premessa delle eliminazione fisica
Sorprende sentir dire ancora oggi da qualche parte che il fascismo ebbe alcuni meriti ma fece due gravi errori leggi razziale l'entrata in guerra
Si tratta di un'affermazione caramente sbagliata è inaccettabile da respingere con fermezza
Perché razzismo e guerra non furono deviazioni o episodi rispettoso modo di pensare
Ma diretta è inevitabile conseguenza
Punto di dominio di conquista esaltazione della violenza retorica bellicistica sopraffazione autoritarismo supremazia razziale intervento in guerra contro lo schieramento che sembrava prossimo alla sconfitta furono diverse facce dello stesso Prism
Abbiamo
In questo giorno la memoria
Ascoltato testimonianze coinvolgenti dei sopravvissuti
Per le loro parole si avverte la forza è il fascino per la loro vita ritrovata
La loro volontà di vivere con pienezza
Ma al contempo ci si rende conto dell'immenso patrimonio di presenze di protagonismi che ci avrebbe assicurato la vita di coloro che sono stati trucidati nella che era e cioè quella programmata violenza omicida ci ha sottratto
Dalla professoressa forte
Dalla Presidente disegni
Dalla ministra fedeli abbiamo sentito discorsi netti e lungimiranti
Ringrazio molto
Abbiamo rivissuto
Attraverso le voci incisive di Remo Girone vittoria aziende momenti drammatici la nostra storia di allora
Siamo stati affascinati
Dalle canzoni commoventi eterni speranza di Noa
Messaggera di pace e di bellezza
Grande amica dell'Italia
Venuta appositamente da Israele
Per condividere con noi il gioco delle Loria per renderlo ancor più ricco di intensità
La ringrazio molto costine amicizia
Abbiamo incontrato anche i giovani appena tornati dall'esperienza sconvolgente ma formativa del viaggio da oscilli
Alloro ed affidato il compito di custodire e tramandare la memoria
Perché non si attenui e non si Maresca mai Perrot rischiare di provocare nuovi lutti e nuove tragedie
Focolai di odio di intolleranza di razzismo di antisemitismo sono infatti presenti nella nostra società
E in tante parti del mondo
Non vanno accreditati di un peso maggiore di qualche anno
E il nostro Paese e la unione europea hanno gli anticorpi necessari per combatterle
Ma sarebbe un errore capitale minimizzarne la pericolosità
I cambiamenti rapidi e sconvolgenti che la globalizzazione comporta
Le grandi migrazioni i timori per lo smarrimento dalla propria identità
La paura di un futuro dei contorni incerti possono fare emergere dal trend del dalle tenebre del passato fantasmi sentimenti parole d'ordine tentazione sempre cicatrici scorciatoie pericolose e nocive
La pubblicazione dell'odio viene amplificata e propagata
E nuovi mezzi di comunicazione
La tecnologia e la scienza offrono grandi opportunità
Positive
Ma come sempre se non correttamente utilizzate posso rendere disponibili strumenti sofisticati nelle mani di vecchi e nuovi profeti di morte
Contro queste minacce
Contro il terrorismo contro il razzismo e la violenza dell'intolleranza serve cooperazione internazionale servono coraggio determinazione
è necessario soprattutto consolidare quell'ideale di democrazia libertà
Tolleranza pace eguaglianza serena convivenza sui quali abbiamo dedicato all'Europa dalle macerie della seconda guerra mondiale
Leggi razziali in Italia
Ero entrato in vigore nell'autunno del mille novecentotrentotto
Il primo gennaio mille novecentoquarantotto dopo ventuno dieci anni la Costituzione italiana sanciva solennemente che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
E sono eguali davanti alla legge
Senza distinzioni di sesso e razza di lingua di religione più che ogni politiche di condizioni personali e sociali
Di mezzo era stata la cesura della guerra
Una guerra terribile
C'aveva sparso morsa devastazione su larga parte del mondo
E che ha aperto gli occhi del mondo sulla follia portatrice di morte per il nazismo e del fascismo
La memoria custodita tramandata euro antidoto è indispensabile contro i fantasmi del passato
La Repubblica italiana nata dalla Resistenza
Che definita è sviluppata in totale contrapposizione al fascismo
La nostra Costituzione rappresenta per i valori che proclama e per gli ordinamenti che disegna l'antitesi più netta
L'indicazione delle discriminazioni da rifiutare respingere al suo articolo tre
Rappresento un monito
Il presente è cilindrica che di questo monito Piera esige tuttora bisogno
Egualmente credo che tutti italiani abbiamo il dovere di oggi di riconoscere c'è un crimine tutta inaccettabile è stato commesso con l'approvazione delle leggi razziali nei confronti nostri concittadini ebrei
Repubblica italiana
O perché Forte radicata nella democrazia non ha timore di fare i conti con la storia d'Italia
Non dimenticando le nascondendo quanto di terribile tipo umano è stato commesso il nostro Paese
Con la complicità gli organismi dello Stato gli intellettuali giuristi magistrati cittadini asserviti a un'antologia nemica dell'uomo
La Repubblica e la sua costituzione fonde il Baluardo perché tutto questo non possa ma è più avvenire e ringrazio