Presentazione del libro di Anna Maria Isastia «Una rivoluzione positiva. Conversazioni con Elena Marinucci» (Edizioni Storia e Letteratura)

No
Qui noi abbiamo i minuti contati quindi faremo interventi molto concentrati e una conduzione leit
Come lo lo yogurt senza severissima sarà severissima assegna però ai redattori dieci minuti per ciascuno anche perché poi ci sarà la necessità di evitare le conclusioni quindi che affideremo la professoressa ISAF sia le conclusioni anche
Perfetto
Allora adesso arrivano anche altre sedi Eur ho già mandato una un messaggio in bottiglia dunque buongiorno siamo qui per uno un evento che ci vede tutte felicissima e perché finalmente abbiamo condividiamo le memorie di etnia Marinucci che e tutte noi in realtà perché avendo ha avviato la commissione nazionale per le pari opportunità
In qualche modo è riuscita a portare in evidenza è alla ribalta la questione femminile né il suo nella sua drammatica anche adesso
Attualità
Quindi io passo la vado la parola Baldo perché deve portare un messaggio anche e poi e poi proseguiremo in un ping pong di interventi grazie
Grazie a tutti credo che stiamo vivendo una beh la giornata
E il piacere di trovare Elena Marinucci di trovarla così forma è così bene naturalmente e qualcosa che ci fa a tutti molto piacere
Io premetto che mi sono vaccinato ma forse la presidente De Giorgi non sulla fatto perché colpita da un'influenza
Molto grave che le impedisce di essere qui con noi ma ha pregato siamo anche amici lei fiorentina ma ha pregato di portare il suo saluto più cordiale il suo ringraziamento per questa iniziativa
Oltre alla speranza di incontrare un altro occasione Elena che ancora non ha conosciuto ma ha letto del libro e ne è rimasta molto molto impressionante
Bene siamo di fronte a un libro particolare perché non è che manchino i libri biografici sui politici
Però alle volte sonori di un pornografici alle volte sono le idee un po'superficiali invece queste un libro molto rigoroso storicamente Anna Maria esausti è una storica di livello
E ha inquadrato le vicende di Elena nelle vicende più generali del movimento femminista sia italiana ma anche internazionale partendo dalla conferenza dell'ONU sul mesto il Messico del mille novecento e settantacinque
E neri scaturisce un libro molto importante Anna Maria dice che la cosa è scaturita perché ah guarda ha visto che su internet sulla Rete non si diceva niente di è la madre Marinucci
E quindi naturalmente se anche Sato una bravissima studiosa che qui presente che ha fatto un
Un adesso finalmente una nota su Wikipedia ma ne deduceva Anna Maria questo fatto le donne non hanno imparato a raccontarsi
Ed è assolutamente vero ed è assolutamente vero
Aggiungerei ancora sotto nota
C'è poi una specie di amarsi e memoria sui socialisti che porta in particolare hanno un raccontare le cose positive le cose positive avvenute all'interno del Partito Socialista
E questo tanto più stride
Con l'importanza delle vicende che noi stiamo qui revocare
Intanto il fatto che
Come sapete o come se non sapete dovete leggere il libro Elena Marinucci comincia con le giovani con le giuriste democratiche poiché i vari movimenti femministi dell'epoca ricordo che mia moglie mi faceva legge tutte le sere F per come maestra come come mai strapiene malata senza come come ammaestramento e poi però avviene un fatto nuovo che quello particolare forse peculiare che che Elena può ora contare cioè che un partito il Partito socialista decide di affrontare questo tema delle donne con un approccio nuovo
Nuovo nel senso che prima il partito socialista era abbastanza svantaggiato che dei sistemi elettorali era difficile
Eleggere un congruo numero di donne e quindi le donne socialiste in Parlamento si contava veramente su ma nemmeno sulle dita della mano anche se possono essere Lina Merlin non meno di poco conto
O nessuno ricorda Bianca Bianchi socialista Ferentino ma insomma bene io non posso fare a meno di ricordarlo
Ma Craxi aveva questo interesse particolare nei confronti del socialismo europeo
A volte andava Luís a sostituire da vicesegretario De Martino alle riunioni socialiste De Martino era più Restivo diciamo così a muoversi e aveva imparato aveva visto che nei partiti del socialismo europeo i temi femminili e
Il discorso delle quote veniva fatto e veniva fatto con Successo
Di modo che
Importò diciamo questa tematica al nel nuovo corso socialista
E scelse alcune donne per rappresentare questa battaglia e in particolare Elena che venne fatta
Responsabile la sezione femminile racconta che al congresso di Palermo dell'ottantuno non era nemmeno delegata ma ci fu una telefonata specifica vieni e e dà il suo contributo
Per me naturalmente bello ricordarlo perché nell'ottantuno io sono stato anche vice segretario del partito socialista anche se la mia vicenda durata tre anni soli grazie al cielo per Adl non è durata un po'di più
Ma insomma questo fa parte di un altro discorso e mi ricordo che siccome le quote erano volte viste da io parlo da uno che è minoranza
Come un bieco comunque un un bieco intento di allargare la maggioranza di fatto a spese della minoranza con la con la scusa delle quote non era assolutamente così le quote coi dovevano esprimerle
Tutti i tutte le correnti mi ricordo la fatica alle volte per con cui questo
Veniva fatto perché certamente i partiti hanno tanti pregi ma dà anche il difetto di occuparsi di posti e di potere e quindi lasciare poste da fare il potere anche in vista di un grande obiettivo come quello del le quote rosa non era facile ma devo dire che senza la battaglia Dl non ce l'avremmo fatta
E lei ne aveva tanti a tu intanto di essere una donna assolutamente normale realizzata non è che doveva cercare una realizzazione in politica aveva già una sua affermazione professionale uno su un suo impegno dei movimenti i suoi figli
L'altro lato ci credeva davvero
E quindi metteva insieme queste donne che erano spesso scoraggiate che non avevano e le portava all'attenzione del partito
E devo dire che in questo senso però infatti allenerà molto per sempre in questo senso però il rapporto con Craxi funzionale funzionava molto bene da sempre spalleggiata ed aiutata
Fino a che nell'ottantatré gli ha dato la spinta decisiva per presentarsi al Senato all'Aquila
Le campagne elettorali socialista io potrei raccontare delle erano assolutamente difficile io mi ricordo una telefonata di Pertini che era preoccupato per me dell'ottantatré si congratulò quando ce la feci
Io contro tre federazioni su quattro così parlo non parlo delle sue non parlo delle sue vicende
è e quindi arriva per Elena l'elezione al Senato conquistata sul campo
E nell'ottantaquattro col formazione del governo Craxi sempre una battaglia di Elena riesce a ottenere l'istituzione alla presidenza del Consiglio della Commissione per le pari opportunità di cui è stata la prima presidente
Lo è stata fino al che nel mille novecentottantasette non è entrata nel governo della repubblica come sottosegretario alla Sanità
Queste cose oggi sembrano quasi scontate cose che si raccontano ma vi assicuro che sono costate veramente
è un impegno politico eccezionale un impegno politico enorme
Ma sempre appunto sorrette da questo fatto che Elena credeva in questa mobilitazione delle donne
Non sempre diciamo non non non sempre non c'era qualche elemento di scetticismo intorno invece lei si credeva le metteva insieme le portava le lanciava alla carica le portavano il partito
E questo aveva creato realmente una modernizzazione dal punto di vista delle tematiche e dal punto di vista delle
Dei costumi
Carissimo nel libro il suo ricordo di una sezione Cina vicino all'Aquila e se non mi ricordo il nome
A a rischia anch'essi in cui lati finiscono signorina Marinucci la presentano come signorina Marinucci in cui li deve spiegare perché mobilitarsi sul referendum sul divorzio sulla porta sulla porta
In mezzo a uno scetticismo generale che poi lei riesce a conquistare sì perché c'è anche questo fatto
Se la se una donna è professoressa in genere le danno di dottoressa ma è già qualcosa perché spesso vedano di Siniora cioè non ti danno il titolo di onorevole o di professionali signore e anche questo è stata una cosa lunga veramente lunga e le con queste sono eccezionali perché mentre il mondo si muoveva una velocità che non abbiamo mai riconosciuto i costumi la registrazione in particolare in Italia facevano molto fatica perché
Da un lato naturalmente non c'è qui Mariapia Garavaglia potrebbe parlare di meglio di me il mondo cattolico aveva una sua strutturazione aveva una sua evoluzione
Ma quella che doveva essere l'alternativa maggiore cioè a dire il Partito Comunista aveva non era diciamo su questi temi sulla stessa lunghezza d'onda dei partiti socialisti europei
Ma aveva per tutti i motivi di linea politica che a volte espressa a volte non Espresso di compromesso storico una un certo timore reverenziale affrontare questi temi se questi avessero comportato problemi nei confronti del mondo cattolico in cui peraltro regna in atto una maturazione si potrebbe dare nomi e cognomi molto interessante in questo senso la Commissione pari opportunità
Poi con Rosa Russo Jervolino con altre rappresenta una maturazione complessiva anche di un gruppo dirigente di donne
Questa stessa cosa mi sembra di capire nel libro il ministro per le fa con la ministra per le Pari Opportunità annulla sicura nello stesso modo Schiffer un collettivo penombra anche se naturalmente l'esistenza del ministro
O della sinistra purtroppo è stata affidata alle vicende politiche alle volte c'è stato alle volte non c'è stato alle volte è stato compiuto sostenuto meno sostenuto alla volta una scusa per avere altre attribuzioni altri portafogli ma comunque non ci sarebbe stato un mini un ministro una ministra delle Pari opportunità se non ci fosse stata questa esperienza della commissione presso la Presidenza del Consiglio che è stata molto importante
Era nel frattempo va al governo ci va malvolentieri ma insomma c'è da ce la mandano e poi nel mille novecento
è interessante che della questo percorso avvocato dello studio del marito coi era troppo subordinata s'arrabbia e va a insegnare e torna a vestire la toga in una legge sulla violenza in una legge in una causa sulla violenza in tribunale sulla violenza alle donne
Che è molto tra l'altro di attualità visto il tema stessa la sua conclusione dopo tre legislature al Senato e nel mille novecentonovantaquattro l'elezione al Parlamento l'elezione al Parlamento europeo
Quindi come si vede è una bella biografia politica e io voglio dire che uno dei meriti questo libro questo subito il sito è finalmente di presentare oltre che la biografia di una donna politica una bella biografia politica perché oggi quando si parla di politici politiche partiti si cerca di guardare il lato negativo delle varie esperienze
Io ricordo che personalmente uno non faccio nomi e cognomi un signore che attualmente parlamentare
Ma all'epoca si occupava una casa editrice rifiutò il mio libro dicendo questa è una bella biografia politica e non è di moda e dovetti pubblicarlo da un'altra parte
E questa finalmente di radicare una bella biografia politica che pensa incoraggi Esperey non solo ragazze ma anche ragazzi a impegnarsi perché la di distacco il disorientamento di questo mondo attuale evidente è evidente che non c'è più il collante ideologico che c'era un tempo nei partiti
Però questo collante ideologico non è stato sostituito da una convergenza sui principi sui valori si vive del giorno per giorno
Si litiga in un modo francamente a volte incongruo si vive dell'effimero e diciamo così non è che invece i grandi temi della condizione femminile in modo diverso ovviamente molto diverso
Ma ci sono ancora
E il tema della violenza che è esploso così ma diciamo c'era una consapevolezza che questo specie di mercimonio carriera carriera servizi sessuali si sapeva che esisteva beh ora le ragazze lo tira fuori da tirar fuori
Con grande coraggio con grande capacità naturalmente ci potranno essere anche delle esagerazioni questo fa parte del del gioco però credo che il gioco sia positivo finalmente viene fuori queste queste un altro elemento perché sono importanti le leggi sono importanti regolamenti e quant'altro ma poi il costume che alla fine determinante alla fine il costume vince ma senza una mobilitazione di massa non ci sarebbe questa mobilitazione di costume allora Elena realizzato un miracolo cioè di passare da movimenti di carattere femminista a ai partiti alle istituzioni mantenendo intatto questo carattere di rinnovamento
Si ricorda nel libro coi veramente sto zitto che alle volte c'erano delle donne affermate che guardavano
Come dire con sufficienza alle ragazze che si davano da fare come a dire
Non ce l'abbiamo fatta ma cosa volete voi invece questo è un libro appunto secondo me che può veramente servire per mobilitare ragazze donne ma soprattutto anche ragazzi uomini tutti per dire con la politica le cose si possono cambiare associarsi è una cosa positiva non partecipare
Ecco è sempre negativo chi non partecipa
Ha comunque sempre torto vedo che qui ci sono delle protagoniste dell'epoca come Costanza Pera io ho avuto come direttore generale quando ero ministro dell'ambiente e si era giovanissima naturalmente all'epoca da giovane tutto dentro tutte all'epoca
Ma Elena
Va ringraziata Anna Maria per questo profilo storico che guai alle biografie meramente geografica o cose di questo genere
Ma Elena veramente grazie perché ci hai arricchito tutti celato qualcosa qui da soli non saremmo arrivati grazie
Afferrare ciò che è stato abbastanza
In tempo nei tempi e comunque io volevo ringraziare soprattutto chi sta in piedi e che per amore di Elena riesce a sopportare un po'di tempo in piedi per sentire quest'analisi di un libro che dovrebbe essere studiato nelle scuole perché siamo tutti senza storia invece tutti dobbiamo conoscere come siamo arrivati a quello che siamo e come dobbiamo continuare a camminare allora costanza
Giovanissima dirigente all'ambiente ma anche entusiasta di questo libro
Funziona il microfono sì
Forse ci vuole una spiegazione perché io sono qui a ventisette anni nel il mille novecento poi vediamo che anno era
Io diventava di
Responsabile del coordinamento delle donne del Partito liberale italiano lo ero stata prima delle ragazze della Gioventù liberale italiana
E già conoscevo Elena perché mi era è capitato di frequentare il curiosare in via del Governo Vecchio dove si riunivano i collettivi femministi avevo a e ricordavo questa avvocato molto razionale molto che approfondiva faceva domande ficcanti mi ricordo tante amiche che vedo qui insomma
E nel settantaquattro c'era stato il referendum sul divorzio io non potevo votare all'epoca per poco ma non potevo votare Val feci la mia prima campagna referendaria
Dicono pile amiche socialiste perché ci fu il famoso comizio piazza del Popolo non so se ve lo ricordate Nenni Malagodi pare che Saragat perché il problema era presentare tutto lo schieramento contro l'abrogazione della legge sul divorzio
Mettete insieme i liberali e i comunisti che era praticamente impossibile all'epoca mettere sullo stesso palco il segretario del Partito liberale e segretario che più complessa perché sarebbe stato un disastro per i rispettivi elettorati
E qui si scelse questa formula dei comici a piazza del Popolo con i padri nobili Lino
E e quindi il Partito Comunista e dico Parrini e il vaglio di morale indicò Malagodi e quello fu la prima volta
In cui si materializzò un fronte
Diciamo laico qui vedo carissime amiche diciamo che appartenevano allo schieramento cattolico e che quindi vivevano questo fatto come con preoccupazione per difendere ad alcune con con una conquista quella del divorzio che era stata approvate con la legge Fortuna e Baslini quindi socialisti e liberali
Che che però uno spirito nuovo nel Paese cioè si capì che queste conquiste
Di diritti civili e di separazione tra le convinzioni religiose le convenzioni della cappe che della Chiesa cattolica e lo stato civile non erro pericolose perché c'erano anche i liberali
Lo stesso spirito si ritirò
Molti anni più avanti sulla boa sulla battaglia per la porto ma ci arrivo nel tra un momento allora questo fatto che si fosse creato questo questa connessione anche tra forze molto diverse
E stata dovuta in buona misura già allora no
Alla spinta delle donne dobbiamo ricordare perché poi mi sembra tutto Bayle facile il fatto
Ma io ho fatto un elenco perché non credevo ai miei occhi nel rileggerlo delle bellissimo libro
Di Annamaria ISAF stia che si vede che ha scritto da una storica perché a a impostato tutta questa vicenda personale e politica in una chiave dal punto di sviluppo di di idee e di avvenimenti estremamente razionale ed estremamente interessante allora nella i settanta metri d'Italia votava la legge fortuna Baslini sul divorzio
Esisteva ancora nell'ordinamento il matrimonio riparatore
Il delitto d'onore
La condanna della donna per la multa più mentre l'uomo doveva essere pubblico concubini nuovo processore condannato penalmente lattuga non avevo potestà sui scelti
Le doti erano sottoposti alla potestà marito che si spingevano fino al all'ultimo scorreggiare di al diritto dell'uomo di infierire sull'accordo per correggere delle sue pendenze anomale Moon sopra il milione
Ovviamente era impossibile riconoscere i figli nati fuori dal matrimonio in quanto non c'era il divorzio ma cavalca le cessazioni
Questo io dissi penserà la Società italiana che aveva approvato il divorzio poi la difese con il è che voi difese con il referendum
E se noi abbiamo avuto un inquadramento chiaro tutti questi problemi lo dobbiamo alle donne come Elena Marinucci
E cale tante che vedo in sala
Vorrei citare l'aura dei nidi
Che invece un grande lavoro dal punto di vista giuridico ma devo anche citare Maria Pia Garavaglia che ho davanti perché sul piano della dignità della donna certamente anche le donne cattoliche hanno fatto un grande lavoro
Allora
Se con chiarezza questa
Assurdità della condizione delle donne sotto il profilo giuridico e questo crea una grande riunione tra noi
Tra le donne dei vari partiti che superava gli schieramenti che spesso erano veramente molto differenti
E questa grande unione permise
La vittoria del referendum sull'aborto che guardate io ho ritrovato per puro caso prima di sapere che fosse uscito questo libro che ho appreso per caso su Facebook e appena ho saputo che esisteva me lo sono procurato ordinando lo è veramente invito tutti a ordinarlo e aprendo ho ritrovato per caso delle carte stavo mettendo a posto cercavo di dominare il disordine dei dei miei archivi
Che riguardavano la campagna sul sull'avvolto in cui noi non eravamo affatto sicure di vincerlo quel referendum minimamente anzi eravamo spaventatissimo di perderlo
E io credo che uno delle ragioni per cui
Si sia siamo riusciti a convincere l'opinione pubblica e perché poeticamente la campagna è stata una campagna molto unita e molto rassicurante
No in cui lo schieramento era molto compatto oggi una cosa del genere non è
Idem immaginabile
Cioè oggi la politica rispetto a quello d'epoca gli ottanta tutta un'altra cosa nel senso che
Alle negli anni ottanta io poi mi dimisi dal Partito liberale quando venni nominata direttore generale del ministero dell'ambiente neonato allora nell'ottantasei
Avevo trentatré anni appena compiuti e perché non ritenevo opportuno che un direttore generale avessimo rischi c'era un partito semplicemente per questa ovvia ragione ma quindi ho fatto politica filo diciamo l'ottantacinque più o meno
La politica il racconto il mutuo cioè era discussione sulle questioni
Suoi temi ci si de si discuteva si litigava ci si scandinava se era il caso all'interno dei partiti e fuori hakka partiti e tra persone eccetera
Solo le idee sulle soluzioni da dare alle questioni ed era non riferirsi continuamente a dei principi cioè al dei principi ha delle regole morali a delle regole civili che venivano applicate ai singoli problemi
Ora
Io vorrei solo dare una prendere da questo libro una piccola testimonianza perché non voglio rubare troppo tempo
Le testimonianze volevo rendere sono due una e questa meravigliosa citazione di Marisa Bellisario
Che faceva parte della Commissione parità
Valdo forse non a tutti è chiarissimo quello che ha detto Valdo Spini nell'aprile dell'ottantuno Elena Marinucci è stata invitata al Congresso da martedì a Craxi
E mi è uscita se non sbaglio responsabile della sezione femminile nazionale e entrata in direzione nazionale quindi una grande apertura da parte del suo partito grandissima sommarie commento si è iscritta la direzione del da Satana entrata in partita iscrivendosi alla direzione Van
La Elena da subito chiese l'istituzione della Commissione per le pari opportunità
E siccome è una persona abbastanza diciamo determinata la ottenne da Craxi un nel giugno dell'ottantaquattro
Esatto
E nell'ottantatré Elena nel frattempo in Parlamento
Nell'arco di Co Craxi presidente del Consiglio nell'arco di qualche mese grazie a a questo clima fantastico che si era creato
All'interno della Commissione con donne come Marisa Bellisario Laura Rimini di e e tante altre
Per c'era già pronto un programma un programma di lavoro intensissimo e vorrei citare
Il suo pubblico paio di punti
Va bene uno dovrebbe elaborare e proporre ipotesi di azioni positive volte a promuovere un'adeguata presenza delle donne a tutti i livelli nelle aziende private
Va bene e poi stimolare le amministrazioni pubbliche alla presenza delle donne o l'altro il punto sei erano tredici in tutto
Esaminare l'utilizzazione dei mezzi di comunicazione sociale in merito all'immagine della donna
Promuovendo l'adozione di corretti i codici di comportamento anche attraverso la creazione di un apposito osservatorio della commissione vogliamo parlarne
Oggi nel due mila e diciassette
Ci sarebbe un'altra Commissione affari da un'altra Commissione mettere al lavoro ogni giorno per individuare i comportamenti inadatti inappropriati delle commissioni voglio concludere con questa citazione di Marisa Belisario di un'intervista che le fecero perché un altro punto molto importante della attività della Commissione Furla criticabili gli stereotipi con cui le donne erano presentate
Sia che facessero politica sia fossero delle grandi manager quindi figuriamoci le ragazze
Che stesse si affacciavano alla vita allora all'intervistatore domanda da ragazza ha mai sognato di fare l'attrice
A Mario avuto una collezione di bambole ora domande da fare una meno giorno perché Alitalia diete bambole da ragazza ho avuto un grande modello Salgari
Le sarebbe piaciuto di osserva Botta di Sandokan ma no io volevo essere proprio Sandokan mi piaceva il suo modo di fare
Ecco cui credo una buona prassi tesi
Del differenze tra cosa sta come ci sentivamo noi come ci faceva sentire Elena che era una straordinaria
Catalizza attrice di energie assolutamente pronto poi a smussare gli dove si creavano problemi
E come il mondo avrebbe voluto vederci grazie
Grazie Costanza stiamo nei tempi e io ne sono molto
Compiaciuta volevo solo ricordare una un episodio piccolissimo di quando c'è la Commissione nazionale pari opportunità presieduta da Silvia Costa di cui ero il capo ufficio il capo ufficio stampa questa riunione
Quasi come dire lunare con il consiglio d'amministrazione della RAI perché noi protestavamo per la rappresentazione della donna data al presidente Zaccaria
Datata tutto ciò che passava per televisione e loro ci rassicuravano avrebbero cambiato tutto stiamo nel due mila diciotto non hanno cambiato niente e anzi abbiamo peggiorato
Bene allora dunque io vorrei fare tre domande ai della Marinucci
Allora la prima domanda
Quando hai
Come dire maturato l'idea della politica quali sono stati gli elementi però e gli elementi contro che tu hai preso in considerazione
In realtà buongiorno prima di rispondere a lei io voglio ringraziare tutte voi che siete qui affettuose
Da oggi un anche un po'di maschietti anche o solo una Roma veramente sono molto commossi e vi ringrazio tanto
è anche una bella occasione per incontrarci e io spero che la ripeteremo
Allora Ana Maria in realtà io non voleva mai entrare in politica anzi pensavo proprio che era la cosa che non voleva fare un pannelli prescritto c'erano state delle storie proprio nella mia famiglia chili dissuade Eva no assolutamente da questa possibilità ma anche quando mio marito nella quando eravamo fidanzati che hanno cercato di comincerà a lasciare la politica perché era un bravo avvocato poteva guadagnare bene io pensavo che era molto meglio che facesse la professione
L'acqua purtroppo durante il viaggio di nozze arriva una lettera in cui dicevano che era candidato contemporaneamente per il Comune e la Provincia torna Mina anticipo non ero ancora neanche era casa pronta e per quaranta giorni l'hanno visto mai e in realtà però poi stavo nel suo studio
Lo sostituiva sul piano diciamo professionale
Ma poi anche ricevevo tanti compagni tanti compagni cari molto care all'inizio non erano molto convinti la volevano parlare come perché era una donna ma poi mano a mano si sono abituati non c'era non c'era altro da fare
E sono diventati amici e sono stati poi molto cari durante la mia campagna elettorale li ho ritrovati quando poi mi sono candidata non è una brutta cosa la politica anzi lo dico anche qui anche per le giovani bisogna impegnarsi
Questo disimpegno dei giovani sia per quanto riguarda il voto che per quanto riguarda l'attenzione è un gravissimo errore perché poi rimangono invece sempre presenti i vecchi vecchi era Nesi che si ripresenta ma si ripresenta laser versato la somma è sempre lì
E invece manca proprio l'esperienza giovanile e in un certo senso secondo me io proprio per cogliere l'occasione per dirlo ditelo anche vostre file alle vostre figlie non è un male la politica è un male non occuparsi di politica
In uno Stato di diritto
Al di là di questo al di là di questo quando poi sono entrato in politica in realtà lo so il mio intensità mia intenzione era solo di occuparmi della questione femminile delle donne
Avevo avuto fortuna non ha avuto difficoltà personalmente mia madre non era mai considerato diverso dei miei fratelli avevo studiato avevo fatto
Il classi dell'università che non era tanto normale nella mia generazione in una città di provincia certo non potevo di Matera Roma frequentare e carità ci mancherebbe dovevo prendere il libretto a mare a casa a studiare e poi venire per l'esame e tornare a casa
Però insomma comunque era già una cosa che tante altre mia mica male non ha potuto fare
Per me è stata una bella sterile Lanza devo dire una cosa che non non non fa parte della domanda oggi ci sono molte più donne comunque presenti in Parlamento ovviamente per merito delle quote
E sono interessato a parlare delle quote
Che non si chiamava rossa
Si chiamano quote che il minimo garantito sotto il quale non si può andare ma si poteva andare anche sopra
Abbiamo avuto sia il Porcellum tanto detestato e poi mi pare anche parzialmente imitato Carlo Santello ma che è anche peggiore però comunque in ogni modo anche nello staterello ma ci sono le quote
Ci sono molte donne in Parlamento e sono brave io non sopporto che si dica che non sono brave sono brave intanto sono mediamente più studi hanno studiato mediamente di più di quanto non fosse per le donne del te del mio tempo
Sono bravi sono impegnate le sento tante volte nei talk show preparatissimi coraggiose in tutti i partiti non voglio che se ne parli male perché invece sono brave non c'è un vuoto essere più critici verso certi raschietti sempre di essersi e non essere invece critici verso le donne che ce la mettono tutta sono appassionate sono presenti lottano e spessissimo anche con molta fatica perché nessuno ha sollevato loro come nessun'altra donna che lavora da quelli che sono i cosiddetti impegni domestici
Qual è stata quella che tu hai consigliato la tua più grande vittoria e quale la più grande sconfitta
Beh la sconfitta diciamo subito la normativa sulla violenza sessuale
C'eravamo impegnate tanto c'è qui la mia carissima e maestra Laura Chimenti di qui voglio dire che insieme a Costanza Pace da parte della Commissione nazionale parità e guidando il gruppo donne diritto ha fatto con lavoro e nel bene immensa
Allora Laura mi comincia a portare in queste riunioni
E mi diceva tra l'altro Elena parla lentamente spiegati non avere non dare l'impressione che capito tutto se non si emoziona no lei le conosceva meglio di me mi diceva come mi devo comportare
Allora con Laura avevamo nel tempo già preparato bene sui progetti di legge che va presentata Maria Magnani Noja attività vela e quali avevamo pensato alla base del sulla violenza sessuale andammo alle famose giornate di Pasqua delle aderenze sessuale al Governo Vecchio entrano in questo gruppo ed eravamo sbalordito perché donne che uno noi che avevamo studiato per la materia non ce l'hanno fatta tanto caso di dov'era collocata perché in fondo si è un fatto simbolico non era conseguenze pratiche non ce l'hanno fatto molto caso invece queste donne si segnalavano diciamo la perché in questo titolo no ma perché qui invece di lì e ci spiegavano
E poi cominciava la dire ma per quale motivo questi cioè per tutte le tematiche riguardanti la vita sessuale arrivano analizzato ha così bene con tanta attenzione
Da quelle che la potevano subire quella violenza da quelle che che si sentivano dentro la materia nonna diciamo non la guardano dall'esterno la sentivo dall'interno e cominciamo quindi a preparare questa normativa sulle piazze surale la stessa cosa stava facendo le mele di che era anche diciamo il primo primo vero grande gruppo femminista italiana presso il partito radicale
E si stava preparando questa proposta di legge
Purtroppo questa proposta di legge ha avuto un iter terribile durato tantissimi anni purtroppo c'erano come ha detto poco fa Costanza molte resistenze anche nella loro il PC
Sono passati dieci anni senza riuscire a provare io ero la relatrice alla Senato mi sembrava che mi sembrava durante i lavori in Commissione che tanti nodi si fossero sciolti invece purtroppo in aula il voto non ci fu
Quella legge è stata approvata dopo dopo la dopo i dieci anni nel nuovo Parlamento della dell'inizio nella Seconda Repubblica ed è purtroppo una leggina
Non ha non molto efficace
Che dovrebbe essere migliorata che dovrebbe essere modificata e speriamo che nella prossima legislatura questo avvenga
La vittoria
Quali
L'avvocato la tua vittoria più significativa quella che senti più vicino al tuo cuore
Beh la creazione della Commissione nazionale parità perché io pensavo cercheremo una cosa non era inventata esistevano negli altri Paesi dopo Città del Messico vari organismi ministeri c'erano misteri anche in Paesi avanzatissime come la Svezia
C'erano commissioni o sottosegretari atti dappertutto solitario non se ne poteva parlare non si capisce perché
Sembrava quasi che creando questo organismo si togliesse spazio alle grandi associazioni femminili parallele ai partiti che allora erano il CIO Stelluti quindi sembra che non si potessero fare io ricordo che toglie che Bettoni presentò una possibilità di fatti ricordi una piccola commissione parlamentare e anche quella fu bocciata la dovete ritirare sembra un delitto sembrava che si volesse fare qualche cosa fuorilegge serve perché purtroppo sappiamo sempre troppo poco di quello che viene avviene fuori
Leggiamo proprio studiamo troppo pochi i nostri giornali capito la foto poche cose va be comunque noi eravamo convinte verrà Laura che era necessario avere questa Commissione nazionale parità per implementare le buone leggi perché in tutti i convegni la mi diceva ma in Italia ci sono buone leggi ma sono applicate bene allora facciamo qualcosa per farle applicare ma e in genere questi meccanismi come si chiamano linguaggio internazionale serva una prova per implementare le normative ma poi anche per andare a cercare tutti gli angoli per andare a dire che cosa manca di qua o di là
E diciamo la verità la Commissione realtà questo l'ex è riuscita a farla è riuscita a farlo bene e con grande passione ed devo dire che anche dopo che io sono dovuta andare al governo e quindi lasciarla liberamente è stato un grandissimo dolore in realtà il lavoro è stato molto buono c'è stata la Selmi che poi ha dato diciamo una struttura legislativa proprio perché era stata introdotta con decreto
E Tina è riuscita a far entrare farà le farla diventare una Commissione nazionale istituita per legge
Tina Lagostena dopo quindi lavora è stato molto importante anche dopo qui vedono solo quello che abbiamo fatto noi l'abbiamo cominciato grazie
Un'ultima domanda a Sanremo per tentare
Avevo detto e tre Elena io vorrei fare un piccolissimo ricordo il tuo marito
Perché dietro una grande donna c'è un grande uomo un'altra domanda ma
è vera
E reciproco
L'uomo che ha sostenuto sempre deve qualcosa
Sì è stato molto bravo avrebbe potuto anche dispiace sì oppure essere in essere strani e indifferente mentre specialmente per la campagna elettorale europea che era che era una cosa improba perché ancora adesso mentre negli altri Paesi si sono sistemi elettorali
Praticabili abbiamo una legge stravaganti e Sena praticamente col sistema proporzionale con preferenza sul Sud su sei Regioni cioè dall'Abruzzo alla fine della Puglia che è una cosa incredibile perché perché evidentemente non gliene importava niente no e per molti anni ci si mandava qualche rudere oppure comunque si dava l'ordine è partito lo faceva
Ma quando mi sono candidata io questi ordini non si poteva dare più c'era c'era sì quella situazione
Complicatissima
Il partito spesso da addirittura non c'era nelle varie città
Però io ho trovato l'aiuto di tante donne ho citato fatto citare nel libro due parlamentari Maria Rosaria Manieri è una assessore regionale parenti di Giacomo Mancini bravissima
Quella tra l'altro che ha fatto portare in Calabria il il il i busti di Riace i famosi grandi giganti di Riace i Bronzi di Riace
Loro due decise la prima ci pensarono prima ci pensarono e poi un giorno mi comunicarono cesserebbero mosse e questa presente questo presenza di queste due donne autorevole in queste due regioni lontane è stata per me molto importante poi correvo correvo correva andava avanti e indietro
Già c'erano i telefonini erano grandi così ma insomma cioè c'era i telefonini e venivo raggiunta dalle diverse telefonate un giorno due assessori della Basilicata mamma detta
Dobbiamo sapere se se è più forte troppo non lo dico adesso ma lo dico
Se ci accorgiamo che se tu con vogliamo su dei trenta invece per l'altro mi dispiace tanto e poco poco prima proprio qualche giorno prima dicono mandaci materiale che se tu quando si materiali di corsa agli agricoltori
E tuttavia quando poi ci fu il risultato telefono al prefetto di di Napoli
E io continuava a dire che non era possibile finché a un certo punto più disperato mise signori passi suo marito
Va be era così
Va bene come vedi Elena facendo una piccola intervista son venute fuori tante cose che magari va facendo un intervento non venivano e allora io passo la parola ad Anna Maria che è riuscita nella nell'impresa
Di fai la tua biografia perché seria biografia Vienna che è una donna da un carattere fortissimo
E
Di grande personalità è veramente una fatica doppia
Quindi Anna Maria tu sei la nostra eroina parlato
Bene a lavoro finito e pubblicato mi è stato detto che parecchie persone ci avevano provato e avevano rinunciato in corso d'opera perché era semplicemente impossibile interagire con Elena Marinucci
Vi assicuro che è vero
Nel senso che ho dovuto discutere con lei ogni parola ogni frase ogni concetto ogni documento mi ha contestato i documenti scritti dice no non è così
E io le ho risposto firmo io mi assumo la piena responsabilità di quello che firma e non è così vi faccio l'esempio del non è così nacque tra le tante cose che ha fatto la Commissione pari opportunità di Palazzo Chigi è quello di far per la prima volta forse in Italia
E dirige un'orchestra a una donna in Italia la cosa era improponibile la Commissione tra le tante azioni positive impose acquista per Elena e il sovrintendente a del Teatro dell'Opera di Roma era assolutamente favorevole tutta la stampa italiana dice che era contrario
E quindi io mi sono fidata di tutta la stampa italiana ma lei continua a dire non è vero dico secondo me una volta che la cosa è andata si è dichiarato favorevole perché non poteva fare diversamente da qui ad esserlo all'inizio beh ce ne corre
Allora ritorniamo dall'inizio
Dunque Valdo Spini
è ricorda che le donne non hanno saputo raccontarsi
C'è anche il fatto e la difficoltà per i seconda difficoltà a parlare di una donna socialista con la damnatio memoriae che certi socialisti io molto provocatoriamente ho messo sulla copertina Craxi perché Elena Marinucci è nata con Craxi ha lavorato con Craxi si dichiara ancora oggi una craxiana è una craxiana pulita trasparente che ha fatto molto che non si deve rimproverare nulla
Allora
E quindi la difficoltà delle donne di raccontarsi la difesa la memoria delle donne si è persa regolarmente sempre
Io lavorando da storica mi sono resa conto che ogni generazione di donne ripartita da zero
Avendo completamente dimenticato il patrimonio di lavoro e di esperienze delle generazioni passate
Cioè le donne del secondo dopoguerra non si sono rifatte all'emancipazione mise di fine Ottocento che avevano fatto un lavoro enorme ve ne dico solo uno l'Anna Maria Mozzoni una donna incredibile
Chi ha lavorato tanto perfino
Parallelamente alle istituzioni visto che lei era fuori dalle istituzioni ma lavorano in parallelo con le istituzioni
Ha lavorato per i disegni di legge sul voto alle donne presentava petizioni al Parlamento a favore delle donne ha lavorato con i deputati al Parlamento quei pochissimi che erano interessati alle questioni femminili
Bene
Le femministe
Del secondo dopoguerra la ignoravano l'hanno riscoperta molto tardi la biografia di Anna Maria Mozzoni e molto tarda doveva essere la prima essere fatta dalle femministe italiane
E così tutta una generazione di donne che io riscoprendo ho riscoperto attraverso i miei studi sulla storia del Risorgimento la storia dell'Italia liberale sono stati cancellati si riparte sempre da zero
Le donne ripartono sempre da zero per me è un orrore quando io sento un letto tante volte
Che la donna ha avuto il voto nel secondo dopoguerra come premio per quello che aveva fatto durante la Resistenza ma è una vergogna a galla chiedevano il voto dal mille ottocentosessantaquattro l'hanno avuto nel mille novecentoquarantotto dobbiamo pure ringraziare scusate hanno votato nel quarantotto alla e dobbiamo anche ringraziare essere grati a questo regalo fattagli vuol dagli uomini ma scherziamo davvero
Altra nota Anna e quello che hanno fatto le donne nel guerra quindici diciotto ci sono patrimonio degni proprio perché ci tenevo a declinare la quella prima guerra mondiale al femminile
Cioè non ci sono state solo le donne crocerossine le vedove di guerra l orfani di guerra
Le donne hanno sostituito gli uomini al fronte
Hanno fatto per la prima volta tutti mestiere tutte le professioni sono entrate nelle fabbriche di armamenti dov'era loro vietato l'ingresso quindi va be allora terzo punto però che gli uomini politici uomini che hanno scritto le loro storie le donne le hanno ignorate
Quando io ho cominciato a lavorare sul libro per Elena Marinucci ho comprato l'enorme gigantesca biografia di Claudio Martelli
è un tomo enorme interessantissimo coltissimo tutto quello che non c'è una parola su una sola donna socialista io l'ho letto dalla prima all'ultima pagina perché pensavo di trovare ampio materiale cioè Elena
Scoprire che non c'è una sola citazione di una donna politica mi ha sconvolto
Anche perché Claudio Martelli ha voluto Helen appoggiato è Elena
Ha condiviso
Le quote le quote come è possibile che poi nel momento in cui ti fai la sintesi della tua vita politica e rendi conto di quello che hai fatto
Tu cancelli totalmente tutta questa parte dell'attualità politica del tuo impegno politico non è importante
E allora è questo le spinte sono state tante e poi aver ritrovato M&A condizioni mentali li lucidità e di passione politica
Inimmaginabile nel mondo politico di oggi dove dicono cose terrificanti allora la sua lucidità politica la sua passione politica
è qualche cosa di assolutamente coinvolgente che ha fatto sì che io ho superato tutte le difficoltà di lavorare con questo carro armato ma evidentemente ha trovato un altro carrarmato accanto a sé
Ci siamo incontrate e scontrate in contrada aveva va bene va bene Lina o lei Calabria ecco allora meglio è allora io
Spero di aver fatto un'opera meritoria facendo sì che tutti abbiano riscoperto Elena Marinucci Mele Ramanuja riscoperta Angelina Merlin che non è il solo
Quella delle case chiuse ma è stata la prima e unica donna del Partito socialista al Senato all'inizio della secondo dopoguerra
Che andava con gli stivaloni nel Polesine quando ci fu l'alluvione che da donna proletaria si che poi tanto proletaria non era perché aveva studiato ma si è mossa col l'attenzione è massima
Hai gli ultimi ai più bisognosi perché il Veneto non era il Veneto ricco che conosciamo noi era la Regione più depressa d'Italia e Elena e Lina Merlin era senatrice di quell'area
Delle aree più depresse del Veneto e per queste persone ha fatto tantissimo
Dando un fastidio infinito per cui si sentì lei disse di se stessa
In Senato c'è una donna di troppo peccato che sono l'unica dunque in Senato c'è una donna di troppe lei era l'unica senatrice
Del Senato della Repubblica italiana ma dava fastidio incredibile
Per lei dalla legge sulle case chiuse a chiave una legge voluta dall'ONU non era una stravaganza di una donna pazza
E sopra e ma anche accanto a questa battaglia che poi una battaglia a cui si avvicina quasi per caso la sua vera battaglia assolvere impegno fu per le donne per lui
La gente del suoi collegi elettorali che a lei ha cercato di aiutare in tutti i modi possibili immagina questa non era stata cancellata pensate che al Senato
Non c'era in biblioteca del Senato non c'era un solo scritto di Lina Merlin non c'era un suo discorso stampato non c'era un opuscolo stampato
Lei chiese a a Spadolini
Di cercare e restituire la memoria Lina Merlin topos e poi di raccogliere tutti gli istituti testi parlamentari di Lina Merlin e di pubblicati chi fa cosa che poi è successa
Alla fine degli anni novanta del novecento comunque abbiamo ITIS un bel tomo lo scontrino tutti i testi di e lei asserito sale verrà dopo la sua biografia lei ha recuperato la biografia di Lina Merlin e l'ha fatta pubblicare e cosa altre cose compreso l'articolo tre e la cosa incredibile
E che io che all'epoca non mi occupavo assolutamente di questioni che donne avevo comprato quelli precede aveva casa e lei invece non c'è l'altro punto per cui quando abbiamo lavorato all'impresa dalla mia copia quella che è stata utilizzata io ho preso un sacco di annotazione cioè e se nell'articolo tre della Costituzione
C'è scritto che non ci deve essere nessuna discriminazione di sesso lo dobbiamo a Lina Merlin per fare
Perché i costituenti avevano detto ma è ovvio è compreso nel calderone lei disse non è compreso nel calderone per niente ce lo scrivete
Nessuna discriminazione
Di nessun genere compreso il sesso nessuna discriminazione di sesso
Per cui tutto quello che è stato fatto per le donne da quel momento in avanti parte da quella parolina che Lina Merlin ha fatto inserire nell'articolo tre della Costituzione senza quella parolina
Senza discriminazioni di sesso probabilmente la battaglia delle donne in Italia sarebbe stata molto molto più difficile
Quindi le dobbiamo tantissimo allora lei ha recuperato la memoria di Lina Merlin ha preteso che venissero raccolti sui scritte che venissero pubblicati
Quindi dicevo la difficoltà o la difficoltà di lavorare con Elena allora grande passione politica grandi competenze è un avvocato
Coltissima preparatissimo su tutto con una cultura
Della politica delle donne a livello mondiale
Ha girato ha viaggiato ha frequentato socialiste di tutto il mondo era assolutamente aggiornata di tutto quando in Italia nessuno sapeva niente
Ma da una parte quindi grandi discussioni grandi chiacchierate mi ha spiegato raccontato tante cose dall'altra la difficoltà incredibile di farla parlare di lei
Perché non voleva assolutamente parlarne e poi diciamo la tuta abbia fatto cancellare tre quarti di quello che io avevo scritto sulla sua biografia personale
Questo no questo no questo no questo no va be'da con l'importante che salviamo la biografia politica e salviamo il senso del discorso
E un'altra difficoltà farle parlare in senso critico degli altri
Lei aveva rimosso tutte le difficoltà delle campagna elettorale anche Valdo Spini ha detto quanto erano difficile complicata a maggior ragione per una donna
In Abruzzo dove c'era sempre un candidato che le veniva contrapposto di nascosto Craxi voleva lei ma i socialisti
Abruzzesi puntavano su altri nomi quindi lei faceva campagna contro il suo partito nella sua regione che non è proprio semplicissimo
Ma la difficoltà di farglielo tirare fuori perché non veniva fuori
Non veniva fuori perché non c'era cioè lei ha una visione della sua vita tutta in positivo tutto quello che ha fatto che ha realizzato tutti i passaggi raggiunti io obiettivi ottenuti le difficoltà leali mosse le ha rimosse
Ci sono state va be'ma non importa
E io le ho detto a un certo punto è una scusa vieni fuori una caramella non è una biografia non esistono le caramelle allora tu mi devi direi dobbiamo ritirare fuori anche le difficoltà e le criticità
Ma sono riemerse con grande grandissima fatica perché e lei Outcut estremamente positivo
Per cui nella sua missione positiva della vita darle quello che ha raggiunto le difficoltà anche affrontato non costa niente Polito lei ha affrontato le aliquote va be'pazienza decollato da dov'è il problema
E poi pretendeva di mettere tutti i nomi di tutte le donne con cui aveva collaborato quindi a fare un elenco de de de del telefono di consumo a ma non si può non mettere questa non si può non mettere quella ma quella ma aiutato ma quelle era gentile ma quell'errore
E ha ragione cioè quando lei approdò all'Europarlamento se non avessi avuto una assistente esperta
Lei avrebbe perso almeno un anno a capire cosa doveva fare dove e come manca e quindici TNT e quindi la penso che mi ha responsabilizzato dalla società faceva da guida
Quindi lei c'ha tenuto a ricordare tutte le persone che anche nelle segreterie l'hanno concretamente aiutata perché avevano quell'esperienza che lei che arrivava in una segreteria non aveva allora arriva al sottosegretario alla sarà sottosegretario alla Sanità
E e lei era una politica ma poi le beghe
Le le le le che quelle cose senza le quali non vai avanti insomma
è quella si dovrà far spiccare allora avuto l'non solo un'unità di farsele spiegare
Ma anche la riconoscenza di dire senza queste donne io non andavo da nessuna parte avrei sbattuto come quando nel partito arrivano ecco
Arriva a Palermo da ascolta da un di Trichet torna a Roma con una carica importante
E lei dice ma è stata la mia segretaria di mi ha spiegato che dovevo fare i verbali delle riunioni che dovevo relaziona riattribuzione diceva che dovevo contattare risse i sindacati su questo al tutto questo non ci avrei pensato
E non pensandoci andava a sbattere quindi è interessantissimo proprio interagire con una persona che non ha perso mai la dimensione del reale e di quanto nessuno di noi da soli va da nessuna parte
Al servizio militare beh questo mi lega Valdo Spini intesa mi lega Valdo Spini a Silvia Costa tutto mondo dunque alla fine degli anni novanta del novecento dunque allora di servizio militare volontario femminile se ne parlava da una vita dal mille novecentosettantaquattro
Con disegni di legge di destra e di sinistra l'unico disegno di legge che sembra sembrava andare in porto era quello presentato durante il Governo Spadolini c'era la Commissione nazionale parità il parere serviva il parere obbligatorio della Commissione nazionale parità io l'ho riportato integralmente perché ho avuto modo di studiarlo a lungo
Ed è un parere schizofrenico
Perché liberi va fuori
Il pacifismo di gran parte della cominciare la Commissione pari opportunità devo chiarire è una Commissione molto complessa ci sono tutte le anime del femminismo
Lei laiche le cattoliche le socialiste le femministe dure e pure lei pacifisti ad oltranza
Le donne che venivano dal movimento di liberazione della donna e c'era tutto l'arco del femminismo italiano declinato nel senso più ampio che vi può venire in mente
Di fronte al paniere del ministero della difesa
Sull'idea di aprire il servizio militare alle donne scoppia la bagarre
E il parete se ad se leggerete il libro leggetevelo questo pari re perché uno spaccato di vita italiana degli anni ottanta è schizofrenico perché è evidente che la Commissione pari opportunità dice no
Noi siamo pacifiste il servizio militare per le donne non lo vogliamo ma non vogliamo neanche la quota del dieci per cento se passa la legge tutte le donne che vogliono fare il soldato devono poterlo fare
Perché se no è discriminatorio unto del PRI dice queste sono pazze
No ma le vogliamo tutte dentro cioè
Sono le varie anime del femminismo che si confrontano e che tenta una impossibile sintesi ovviamente il disegno di legge crolla con il parere negativo della commissione Elena era contrarissima questo pari rea perché le donne militari le voleva ma da brava presidente democratica prende atto del parere negativo comunicato stampa i giornali e la cosa si chiude lì Spadolini blocca tutto
L'operazione si riprende in mano alla fine degli anni novanta grazie a Valdo Spini
Valdo Spini che fa solo a è che fa sua la battaglia sul servizio militare volontario femminile e riesce a farla votare alla Camera
Votazione unanime la legge passa all'unanimità nel mille novecentonovantotto passa al Senato ma il presidente della Commissione Difesa del Senato è un democristiano duro e puro vecchio arretrato riguarda preferiscono ricordarmi il nome che prende il disegno di legge lo infila in un cassetto in attesa della legislazione finisca prima o poi finiscono legislazione così sia s'era di nuovo tutto per l'ennesima volta
E così subentra la sottoscritta che sempre pazza un po'è stata e che da presidente del Club di Roma del Soroptimist dovendo fare il cinquantennale del club decide di organizzare un convegno sul servizio militare volontario femminile
Si fa aiutare da loro revolver Valdo Spini con il ministro della difesa o io c'avevo il ministero della Difesa schierato
A mio favore tutto al ministero mi hanno dato grati se lei sale
Lei traduzione simultanea per il convegno mi hanno messo a disposizione i collant tra esperti trasportare le relatrici e tutto il pubblico insomma ho avuto un'assistenza dal Ministero della difesa inimmaginabile
Con il supporto determinante di Valdo Spini
Facciamo questo mega convegno euro io rompo le scatole a tutto l'universo mondo non so quante volte sono stato alla Commissione Difesa del Senato somma sta di fatto che abbiamo costretto il presidente della Commissione Difesa del Senato a calendarizzare la legge
Calendarizzata la legge leggi d'autunno era legge
E a gennaio sono partiti i primi concorsi perché il ministero della Difesa avevo una tale urgenza che prima ancora
Di re stabilire i requisiti che dovevano avere le candidate donne già aveva bandito e primi concorsi a chiamata diretta
Questa è la situazione ecco cosa mi lega Baldo scusami fra l'altro ieri sui
Ancona alla NATO cioè un gruppo di coordinamento delle donne nelle forze armate
A cui acquisire partecipassero fare distinto specialiste una per ogni Paese membro ed evitare
Se
Qual è l'altra
Una prima valutazione
Della carriera
Perché queste signore dividono il diploma
Grazie a lui ma mister vestire signore hanno prove secernenti richiamato i riservisti
Sempre col mio uno degli ufficiali che si sono succeduti quando lui diceva ma quando l'Italia proverà anche riceva vestire
Cioè io sono davvero visto investire
Effetti era l'allora colonnello Domenico Rossi
Che avevo una stanza al ministero occupata solo dalle carte relative al servizio militare volontario femminile riuscì a portare in porto la legge
Questo per dire quanto lavoro è stato fatto da tante persone per raggiungere degli obiettivi il parere che si legge qui è un parapetti Silvia Costa
Perché Silvia Costa voleva assolutamente farmi trasformare la legge sul servizio volontario femminile in servizio su in servizio civile per le donne e adesso non è la stessa cosa
Il servizio civile il servizio militare non sono la stessa cosa e ma lei e puntava aveva altro Pittini quindi è stato una un interfacciarsi piuttosto complessa allora ecco però è interessantissimo mettere a confronto il parere della Commissione pari opportunità del mille novecentottantasei con la posizione che presero poi le femministe vent'anni dopo ciò ottantasei novantasei scusate quindi
Dieci quindici anni dopo e a quel punto erano tutte favorevoli perché il mondo è cambiato
Perché le donne erano cresciute anche da un punto di vista culturale c'era meno
Radicalizzazione ideologica e ci si rendeva conto di quanto fosse importante superare determinati steppe cioè è stata l'ultima legge sulle pari opportunità
Che il Parlamento italiano ha votato verso
Era una barriera fortissima però sul piano culturale per le donne prima ancora che per gli uomini e io vi posso assicurare che le forze armate erano preparate le accademie militari erano preparatissimi tutte le accademie militare avevo dei dossier sull'argomento
Fatti splendidamente con tutte le opportunità e le criticità
Ed è interessante che Elena Marinucci fosse assolutamente favorevole nel mille novecentottantasei come devo fare e per lei quindi veramente una cosa faticosissima dovere accettare quel parere negativo però
Dovete accettarlo più al o la conosceva la compatta durante il tempo si Calefati chiudo dunque la Commissione pari opportunità di Palazzo Chigi di cui oggi sappiamo poco o nulla ha fatto tantissimo per le donne italiane
Nel senso che ha rotto degli schemi consolidati
E ha veramente avviato su tutti i fronti poco capita all'epoca con grandi difficoltà
Culturali
Ma con degli Effetti a medio-lungo termine assolutamente determinanti pensate che la prima volta che in Italia si è parlato di problemi di linguaggio di genere è stato nel mille novecentottantacinque grazie alla Commissione pari opportunità con Alma Sabatini che era una donna che arrivava dal movimento di liberazione della donna
Ma era anche una grande avvista una grande studiosa delle lingue della lingua e che pose per la prima volta grazie alla Commissione pari opportunità la questione del linguaggio di genere accorta all'epoca come una pazza farneticante perché io ricordo benissimo i discorsi che si facevano alla fine degli anni ottanta
Sulla lingua vige no oggi e veramente una sciocchezza rispetta quello che io ricordo di aver sentito che erano delle pazze scatenate che era improponibile quello che dicevo la stessa Accademia della Crusca all'epoca era ostile
A modificare il linguaggio quella stessa accademia la Crusca che ormai da quindici anni
è in prima fila in questa battaglia culturale
Perché essi finché non voi non capiremmo che declinare i nomi al femminile è fondamentale per esserci per esistere veramente come donne a tutto tondo noi avremo fatto una rivoluzione a metà
Questo a metà degli anni ottanta è una rivoluzione oggi sta diventando qualcosa di condiviso di comprensibile anche se ci sono molte resistenze da parte degli uomini ma anche da parte delle donne
Bisogna lavorare moltissimo senza mai dimenticare quello che dobbiamo alla Commissione pari opportunità di Palazzo Chigi la prima ottantaquattro ottantasette
Presieduta da Elena Marinucci e con uno staff di donne veramente una più eccezionale dell'altro erano veramente in meglio
Di quello che le donne italiane potevano finire in tutti i campi in tutti i settori in tutte le aree politiche hanno fatto tantissimo ed è giusto poterla ricordare grazie
Giustamente si è detto che bisogna ricominciare ogni volta daccapo
Però noi adesso abbiamo questo libero che ci fa da memoria e non come cominciavano a più uno poi cominciamo da tre diciamo
Come diceva però diciamo anche di più ringraziamo l'editore che ha dato le vanno
E accaduto in testa dall'inizio del suo inventa
Perché credere in un libro non è facile e in questo momento di asfissia per l'editoria
Credere in un libro di valore e non di gossip assolutamente un una grande intrapresa
Allora io ho altri cinque minuti vorrei sapere se qualcuno ha don manda non interventi perché naturalmente si prende la parola per fare un intervento facendo finta di fare una domanda c'è qualcuno che vuol fare una domanda
Domanda
Allora
La vera libidine che è stata super
Io e mirava
Vorrei sentire una citazione di Alma Cappiello
Grazie
No facciamo ai tutte insieme e poi
Allora c'è una proposta dell'ASL INPS per l'agenda ONU venti trenta io qua il distintivo di istituire una commissione tipo quella che c'è stata fino a qualche anno fa cosa ne pensa
D'Ubaldi uno mi pare che non c'è il nome
Ordinaria non vorrei un è già avviato
Invece che
Nessuno perché essa tutti ma non abbiamo
Grazie consigliere io non ho alcuna affrontata dai capelli bianchi e non c'è nessuna donna in piedi c'è un manifesto e la fotografia dei manifesti di Napoli una donna nel mille novecentottantacinque la Commissione pari opportunità più su una grande campagna in occasione di elezioni politiche dicendo votate chi vi pare
Ma votate donna per qualunque partito di qualunquisti
I per qualunque pervenire politica quindi è del mille novecento da ed è la figura di una giovane donna che dice votato
Traiano no
E noi lo sappiamo io penso che sia va be'Ancona segretaria di Lamezia Ronie però non sono sempre sul binario
Qualcuno sì proprio bene non catena fai la tua domanda sì voglio chiedere della Marinucci
Una cosa che mi sta molto a cuore la conosco
Come pochi per i nuovi credo dal mille novecentocinquantacinque perché ero la Presidenza del Consiglio con uno nero un onorevole Lorenzo notabili dell'Aquila
Ed una carissima amica che ormai non c'è più una donna
Che conosceva molto bene a Marinucci Marisa Baldoni mi parlava di questa donna combattivi dissi ma di un altro partito la quale si stava cominciando a dare in politica
Ora da cinquantacinque sono passati e quanti decenni io non lo so sessantanove ecco ho avuto la fortuna di partecipare di lavorare con era Marinucci
Alla Commissione parità Caterina giriamo lei manda e poi con noi Silvia Costa ora chiedo Denham Marinucci le battaglie che abbiamo combattuto allora tu sentireste il coraggio per alcune di allora dico fare le stesse battaglie con altre persone di altri partiti democristiane come erano le quelle a cui io appartenevo oppure comuniste
Di altri partiti che oggi sono in campo e che difficilmente si danno da fare
Per questi nostri principi che allora abbiamo combattuto abbiamo ottenuto tutti senti resti oggi ancora di ricominciare fare una Commissione parità ancora a Palazzo Chigi abbinati a chiesto come avrebbe ricorsa a te lo dico io
La parete di corsa allora rispondo alla tua domanda dunque vi leggo due frasi di Anna Sabatini pubblicate nel libro il sessismo della lingua italiana del mille novecentottantasette
La lingua italiana come molte altre è basata su un principio androceo intrico l'uomo è il parametro demografico
Mistico esempio paradigmatico per la stessa parola uomo ha una doppia valenza perché può riferirsi sia al maschio della specie sia dalla specie stessa mentre la parola donna si riferisce soltanto alla femmina della specie
Non si può non sentire il peso dell'ambiguità di massime come l'uomo e la misura di tutte le cose in una società patriarcale che ha sempre considerato la donna come altro come diverso
E vi leggo un'altra frase brevissima
Il maschile neutro occulta la presenza delle donne così come ne occulta l'assenza
Quando si parla del tempio della democrazia ateniese sottolineando che gli Ateniesi avevano diritto al voto viene di fatto nascosta la realtà che questo era legato al cinquanta per cento delle sud alla popolazione cioè le donne
Questo scriveva ma capire Armando Alma Sabatini nel mille novecentottantasei adesso al mancato allora Cappiello scusami Alma Cappiello domattina no no ma confondiamo non c'è non fa allora di andarne fiero Carlo ma noi andiamo no allora Alma è ampiamente citato nel nostro libero
E ci sono anche dei pezzi scritti da lei che abbiamo riportata ah ma come Laura sa come tutti voi sapete
è stata per me è un dono divino perché quando si presentò dunque devo dire che c'era l'abitudine del partito che quando c'era una donna che arrivava da qualche città che voleva fare qualcosa mandavano la sezione femminile
Con alcune non si sapeva veramente bene cosa si poteva fare né come aiutarle invece quando arriva a Roma entrano immediatamente in sintonia aveva fatto gli stessi studi ci capivamo avevamo lo stesso linguaggio e lei può era una lavoratrice straordinaria notte e giorno cioè non conosceva proprie tempi
Si faceva tante volte anche molto aspettare perché sul suo dorso puntualità veramente non si poteva scommettere abitava con i suoi borsoni pieni di carte ma poi era capace di farlo interrotta per fare un lavoro che si doveva fare
è stata un'amica una compagna Anna una una collaboratrice è stata poi una brevissima senatrice ha ripreso moltissime delle tematiche che io avevo lasciato quando ero dovuta andare perché voi sapete che quando si fa status la sottosegretaria praticamente diventi un parlamentare dimezzato non puoi presentare dei progetti di legge
Devi andare a votare in aula ma in Commissione non puoi andare economico può fare nulla come ministro per fare esatta esatta
E ed è una posizione terribile praticamente non può e poi fatto presidente della Commissione sanità quindi di fatto al ma ancora mentre io ero ero attiva ripreso moltissime delle tematiche le ha potute portare avanti mentre non lo potevo fare più
E poi è continuata
Ed è stata bravissima si molte cose le ha inventate ex novo
Ed è tutti ricordiamo sulle famiglie di fatto dove io era uno dei quindici punti programmatici Laura ricordi però lei quella sviluppata con progetti di legge molto qualificati purtroppo l'abbiamo perduta troppo presto
Purtroppo allora
Io scusatemi ma guardò l'orologio guardoni e una cosa è potente volevo rispondere però un attimo cioè certo certo
Ecco appunto a Ripetta ripeto allora anche anche questo nel libro e accennato
Come ho detto prima dopo certo il Messico nelle varie tra vari paesi del mondo sono nati diversi organismi per la realizzazione della parità tra cui molti ministeri meritale ministeri non hanno granché funzionato
E io sono più favorevole alle commissioni perché nelle commissioni ci sono tante teste che collaborano pensano producono in realtà invece una ministra anche bravissima può e si deve trovare delle persone ma non è la stessa cosa perché non hanno lo stesso livello non ha lo stesso ruolo
Mentre nelle Commissioni e voglio accennare che per fortuna ancora sopravvivono le commissioni locali provinciali comunali e lavorano benissimo sono al corrente di tutto lavorano molto bene e io Spal Pito sempre quando qualcheduna finisce il tempo e non so
Se in quella provincia in quella regione in quel comune ci sarà l'intelligenza di rinnovare rifarla ma intrepido perché in realtà lavorano dappertutto molto bene
Sono favorevole le commissioni ovunque perché molte donne insieme fanno fanno gruppo fanno gruppo di mischia e vincola ebbe raggiungono i risultati io c'ero anche quelle private anche qualsiasi tipo di Commissione non siamo nominando perdente Carla Mazzuca che stava nella Commissione insieme a noi
No che sarà insieme a noi e ha lavorato benissimo anche lei anche anche per la anch'esatto della qualche cosa se
Vuoi
Noi ci ritroviamo oggi va grazie Anna Maria perché effettivamente senza dire non solo non ci sarebbe stato questo libro ma non ci saremmo rivisti tutte noi
E io rivedo compiace Sandra Cioffi vedo che era nella mia Commissione rivedo con piacere dunque chi c'era della mia Commissione qualcun altro anche di voi a Alessandra Oddi Baglioni
E basta voi sono altre tu Sandra voleva un'ultima domanda
Il contraria
Se in una Commissione c'è angusto l'uomo parla solo lui
Va a a
Allora io di avere questa a zero otto allora io volevo ringraziare tutti voi e soprattutto gli eroi in piedi
E vi diamo appuntamento una prossima presentazione del libro di Elena che stiamo
Diciamo organismi saranno e faremo anche una Firenze è sempre di più
Perché come ha detto questo è un libro che va studiato nelle scuole perché se no si perde la memoria diede battaglia e non si sanno fare nuove battaglie grazie