Ricordo di Gerardo Marotta, fondatore dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Buonasera io sono molto emozionata nel salutarmi nella nel dargli il benvenuto questa un'occasione molto speciale
Passato un anno dalla scomparsa di Gerardo Marotta che non è soltanto Stato
Il fondatore dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Un uomo la cui grandezza visionaria è stata riconosciuta a Napoli in Italia e nel mondo ma è stato anche e soprattutto una persona
Che ha saputo incidere sulla libertà di di tanti Dinoi sulla vita degli anni giovani ricercatori di tante persone appassionate di cultura
Di tante persone mosse dall'amore per il sapere
L'opera Gerardo Marotta è incommensurabile ma la grandezza della persona altrettanto difficile da
Rappresentare io ho l'impressione che oggi siamo uniti qui non soltanto per una ossequio formale alla memoria di Gerardo Marotta ma che ciò che ci tiene insieme sia il suo ricordo nella grande affetto che ha saputo suscitare
I Dinoi
Oltre che nella stima e nell'esperto io credo di non sbagliare dicendo che ciascuno di Noemi sente di aver avuto un privilegio deve essere stato vicino Angela Romano
In modi e forme diverse naturalmente egli aveva magari contribuito sia pure in minima parte a questa sua racchiusa impresa
Il mio ringraziamento il mio pensiero come un anello di tutti voi va
In particolar modo alla famiglia Marotta a Massimiliano Marotta e assunto la presidenza e a tutti a tutti i membri di questa famiglia che hanno sostenuto girato e che vivono il suo ricordo come qualcosa di
Imprescindibile e all'assistenza
Infine vorrei dire che per voi Gerardo è una presenza viva non lo sentiamo accompagnarci
Nelle nella nostra nel nostro agire quotidiano e seriale che tutti gli sforzi
Congiunti che facciamo per operare nel nome delle sue idealità
Sono fatti e sono resi possibili dalla sua presenza
Il ciascuno di noi
Programmatiche visto che sono annunciate molte persone alcune di queste persone non potranno essere presenti primo unità poltrone dei testi ci sono stati via il primo ne sa che vorrei ricordare è quello del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che il suo mandato sembrerebbe espone
Il sindaco laurea la rilevante e significativa iniziativa in onore del fondatore dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici a un anno dalla scomparsa l'avvocato Gerardo Marotta ha lasciato un segno indelebile nella storia non solo nella nostra città nostro paese di rilievo il suo pensiero la spontaneità degli anni passione civile scientifica sociale indica hanno contribuito fuori Agostino Murano nella nostra comunità il nostro territorio la cardinali ieri il ritmo profonda linee di navigazione anche una sua lista
Vita a favore dei giovani
Della senza Elena relazione neri Gino Elena e l'ingiustizia
Sindaco Cirigliano nella vocazione civile dell'impegno dell'avvocato a questo punto è
Estremisti che vorrei la parola al professore già verrà
Qua se lo desidera
Luogo a versare alla vuole andare al
Leggero precisare nel cinque minuti consentitemi
L'anno scorso nel salutare Gerardo
Ricorda che molti mobili profili della sua ricchissima personalità ricchissima è quindi aperta diverse definizioni che dice attribuivano quel di illuminista di storicista diede l anno del giacobino di utopista di marxista
Un misto di dire quel che io credevo e credo che fosse stata la ragione di fondo della sua scelta di biblocco e di bibliofilo di una sola espressione del pensiero umano la più alta
La scelta dei libri
Del libro come prodotto del lavoro umano è del sapere umano
Prodotto permeato di sapere umano dal lavoro umano lavoro per menando sapere rivive
Rivive si perpetua nel prodotto un prodotto che assumere tuttavia la forma di Mark l'assume la reputa un tempo l'arrivo della ragione del contenuto la cui produzione non è qualificabile neanche assimilabile a forme di lavoro salariato
Per la situazione soggettivo dell'autore che può essere ed è spesso pollo quella di proprietario dei mezzi di produzione di ad opera e che comunque non costituiscono capitale
Per il lavoro e del libro del veloce ovvia che non è misurabile in termini di tempo di lavoro per la sua produzione
Perché non dire lavora astratto Vincenzo marxiano si tratta ma di spendi ordino forza-lavoro umana in forma specifica di fluidità del suo scopo
Perché l'autore del tema del padrone del libro che ha scritto
La cifra che appare calci alla quarta di copertina reca infatti il prezzo di stampa della copia del libro non certo
Il valore del debito che con quel tipo di contenuto non è misurabile
Con quel tipo di contenuti e di Hebron assume il carattere allineato il fanta Effeti cistico della mercificazione
Avente ad oggetto i pregi e Roma hanno più alto alienazione mercificazione per IBM non ci pongono come destino inesorabile della forma di merce
Quella forma di prodotto che esattamente corrispondente al tutto per noi niente per gli altri la villa Massimo di tutti i padroni del genere umano definizione questa che
Non
Né Marx non è non Puglia inverso non voglio marxista ma di Adam Smith che se ne intendeva e se l'impiegato dell'obolo di Marotta si evidenzia così
Dalla immane raccolta di merci della società capitalistica Marotta sceglie quella merce Ghelli che si libera dalla forma di merce sceglie libero
Lo sceglie perché prodotto dal lavoro umano che rifiutando la forma dello comprime si riscatta per poter sviluppare le sue grandi potenzialità rivoluzionarie
Quelle stesse dei libri scritto da Hamilton Darren tu intorno
Dal dai Burgundi e teorizzato da Spinoza i libri dell'Enciclopedia e quelle degli illuministi e librerie videro la loro se la rivoluzione Inghilterra quella medica una quella francese
Il tempo di contenuto del Manifesto di Marx e di Engels
Ed è e di quelli che questo libricino aveva prodotto nella storia della cultura di un secolo e mezzo ed è la storia umana tout-court
Dubitavo dubitando
Gerardo che sarebbe passato e via via comprendendo che non lo era non bastava
Dal che la necessità di integrare quelli che non era bastato o almeno di contribuire integrarlo
Opponendo alle tante accumulazione del capitale una esemplare accumulazione del sapere umano più alto
In un contesto critico alla stessa altezza è altrettanto ampio
Un contesto politico idoneo a riscattare il prodotto del lavoro umano il lavoro umano in sé per sé dalla forma di merce
Il contenuto critico dell'istituto gli studi filosofici
Aveva poco più di venti anni
Gerardo Marotta nel secolo scorso quando scelse da che parte stare
Non ci avete risposto mai era la parte di chi aveva prescritto istruito e vi perché abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza
Gli storici lungo
Emerge così chiaro e netto un profilo perché credo qualifiche la personalità del Gerardo Marotta quello di come dire esecutore testamentario di Gramsci grazie
Dopo questo intervento con il quale il professor Ferrara
Siamo
Applaudono attenzione sulla beh sei a a convenienze e quindi togliendo nel cuore la coraggioso più Brembate
Quegli accordi il cuore ispirazione Gerardo Marotta io vorrei leggervi ora
Escluso col percorso questo è possibile con le conseguenze che si
Vorrei che ora
Leggerli la
Messaggio sia inviato il professor Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Corte costituzionale
Non si può fare fare a meno di rivivere il clima di Napoli alla fine della seconda guerra mondiale
La città ma era stata la più bombardata d'Italia
La popolazione si era sollevata contro i tedeschi
Aveva poi vissuto con profonda partecipazione emotiva quelle relazioni con la gran parte del genere umano veicolata nell'Ottava armata britannica e nella quinta americana
Ne nacque un desiderio di sprovvista Rizzato azione nelle generazioni più giovani approdate all'università
Molti si erano cimentati a fare da Interpreti nei comandi alleati
Ora miglioravano l'inglese al British Council il francese al Cré nobile ma anche il tedesco al Goethe Institut
Non mancavano i professori che sceglievano i propri laureandi tra chi leggesse o parlasse le principali lingue colte dell'Occidente
Quando arrivò il tempo della democrazia negli organismi elettorali studenteschi quella fermentazione culturale sì politicizzato
I cattolici mobilitarono la gioventù di Azione Cattolica e la Federazione universitaria Fucci i comunisti i gruppi Gramsci
Quelli liberale radicali la corda Fratres a destra riapparvero nazional fascisti una generazione di leader si apriva la strada tra cui ricorderei
Lino Jannuzzi e Marco Pannella non foss'altro che per le risorse oratoria
Ma intanto la cooperazione mai disgiunta da contrasti e scontri sulle questione universitarie contribuiva a diffondere permeabilità di conoscenze
Da facoltà ha facoltà
Basti pensare al Progetto di una unica associazione di docenti il che valse a far cadere paratie disciplinari ostacolo ad una più libera e civilmente fruttuosa vita accademica
Nella città si organizzavano i partiti esemplari sì su quelli nazionali ormai superata l'opposizione anche nel sud di monarchia e Repubblica
Sostituita da quella fra giustizia sociale e sviluppo economico nella ricostruzione
Post bellica
Napoli aveva una fioritura di opere letterarie specie di narrativa
Un rilancio di attività editoriali in ogni settore scientifico scolastico di intrattenimento e dibattito in libreria e molto frequentate storiche
O di nuova fondazione
La borghesia colta sembrava voler tornare a trama andarsi le professioni a tutte anche Gerardo dopo un prolungato intermezzo studentesco si occupo dello studio legale di famiglia raggiunto dal nuovo contenzioso degli espropri autostradali
Ma Gerardo era ben lontano dal farsi soffocare da questioni civilistiche ed amministrative
E gli era stato per troppi anni lettore di storici e di filosofi secondo scelte favorite da biblioteche pubbliche e private
Che avevano fatto di Napoli un convitto intellettuale aperto a inglesi e francesi dal Settecento in avanti a tedeschi fino al Novecento
Che è come dire
Tutto il pensiero europeo impegnato nella costruzione del mondo moderna
Ecco Gerardo avvertì la vocazione Annone estraniarsi da questo lavoro
Che interpretò non come una sua personale carriera di studioso accademico
Ma quale sollecitato ore di incontri tra intelligenze vol tv uscire scritti che altrimenti non si sarebbero misurati incompiuta reciprocità
Contemporaneamente Gerardo mirò a diffondere questa cultura che si usa definire alta
Tra gli scolari e gli insegnanti e i liberi pensatori degli innumerevoli paesi e paesini che costellano il nostro universo del mezzogiorno italiano dunque Europa e Italia mentre si forma il pensiero moderno sud d'Italia con le sue antiche radici mediterranee e classiche e Napoli
La città che meglio di ogni altra ha ospitato con lo storicismo richiamo il crociano
La persuasione che ogni storia è storia contemporanea
Che ha come dire che l'uomo è pienamente padrone del suo destino
Tra linea amorevoli amici ed estimatori Gerardo ebree particolarmente caro Giovanni Pugliese Carratelli con lui provvide a dar vita ad un singolare collegio detto divario ma novum
Che raccoglie un centinaio di giovani procede provenienti da ogni Paese del pianeta con il compito di usare come lingua quotidiana il latino
Li abbiamo sentiti cantare nell'ufficio e se qui Ale per Gerardo a Palazzo Serra di Cassano un anno fa
Oggi vivono a villa Falconieri presso Roma
Ricondurre hanno in ogni continente la lingua che aveva fatto di una Urso l'Orbis di un impero civile politico l'intero mondo umano in realtà noi oggi abbiamo il privilegio di avere di nuovo fra noi
Luigi Miraglia
Con il coro della Accademia i vari no
Una utopia per Gerardo quand'anche fosse lo andine daremmo tra i grandi del mondo che non hanno badato alle proprie piccole persone ma le moltitudini dei contemporanei e dei posteri
Questo il messaggio del professor Casavola che ha avuto la
Come dire
Ha sentito come urgente il compito di ricordarci le radici anche apparentemente lontane dell'opera di Gerardo Marotta
In quella vita intellettuale e civile in quel fermento della Napoli del secondo dopoguerra che anche tanti contrasti doveva creare tante a doveva portare a molte disillusioni ma che seppe anche essere il Tirreno in cui germi no qualcosa che avrebbe visto
Poi la vita muschi molti anni dopo
A questo punto vorrei chiamare
Fare il suo intervento il professor Gaetano Calabrò professore emerito dell'Università degli studi di Roma la sapienza Amico personale
Della
Avvocato Gerardo Marotta e Max di tutti noi
Non loro
Detengono parlare non mi fa ricordare Renato
L'altra coltivazione
Questo abnorme
Un fuor d'opera rispetto aggiunge agli investimenti
Presieduto all'organizzazione di questo
In realtà io insisterei sul fatto che incontro
Econdo significa voci diverse dagli avversari
Io avevo preparato qualcosa credo che visto svedese convogli Enzo che tutti hanno fatto
E questo Sberbank probabilmente incontra
Nel momento in particolare difficoltà in Puglia competitività via e
In sostanza
Lei dove sta procedendo secondo me
Qualcuno mi dirà
Legge l'ottimo vivono io credo che di uguale l'intesa sintetizzare moglie la figura di lui perpetua ahimè non appartiene all'ambito fiorentino
Al quale apparteneva
Tutti lo ricorda
Tre e seconda con un rapporto particolare
Protezioni proprio quando Gerardo organizzò che evita l'undici Amici
Quindi colleghi ma come è stato ricordato un supporto
Fra cui versare ricorda Rubino
E vorrei ricordare sindaco Giovanni Pugliese che
C'era una sala riuscendo anche a Kabul
Cinque miliardi su
Sarà vicina
Giuridici e l'Istituto di Filosofia di rendere più
Qualcuno che frequentava lettere Filosofia s'affacciano anche l'altro a Brindisi il core business
Non lo sapevo dire che cosa si dicesse allunga e sarebbe interessante dirlo perché quelli che vengono dopo devono partire da quelli che sono venuti prima
Perché altrimenti rischiano ai loro quando trova
E allora questa vicinanza dei due istituti permetteva una scambi di esperienze che certamente letti si abbiano prodotto disastri
Scusa presidente
Non solo
Nove è salita mangiavano riguardasse
Le dicevo fra ce ne sono
Scegliere insomma
Dodici sette per
Scusate devo sempre valutare
O favorevoli consente adesso ad ascoltare
Integrale dall'impero
Avviciniamo Lassalle invece cogliere spetta
No
No mi interessava Guizza un paio di cose e basta pensavi vicinanza Franco il mondo Daniels ogni studente di giurisprudenza e quelli di lettere e Filosofia
Potenzialmente in grado di spiegare da alcuni aspetti della storia intellettuale di Napoli in cui si è accennato
Se andiamo a ricordare dei nomi nel passato troviamo insegnante di filosofia laureati in giurisprudenza che hanno ottenuto gli atti di Filosofia teoretica e morale storiografico subito
Questo è un privilegio della Federico seconda
Io spero che questo privilegio si potenze si rafforzi e dia vita Esperanza ai giovani che in qualche modo si avvicinano alla gli studi universitari pagando meno le tasse questa è una questione che non ci interessa
Sarà risolta dall'impressione che
Hanno questo potere due cose detto questo è sottolineato questo vorrei dire che
Gerardo maestro di cultura è un'espressione complessa perché c'era ha destato tante cose
Tante cose che sono difficilmente collegabili tra loro
Cioè che per esempio Gerardo
Uno
Professionista di alto valore
Gerardo era un lettori di libri come è stato naturalmente ricordate da fare Gerardo era
Un
Organizzatore
Dei letture in direzioni
E chi non la conosce su tutto questo non riesce a capirlo molto bene perché era le cose scritte non si capisce bene
Gérard era un uomo che aveva l'occhio a quella che era stato il piccolo miracolo
Avvenuto nella cultura italiana dei primi decenni del Novecento è oscurato ci provi dopo la prima guerra mondiale
Era la prima volta
Che il filosofo veniva visto come un pensatore innovatore perché accogliendo in studio
Sarà il sindaco
Non è mai successo
Parliamo di Gesù al Carducci parliamo di Francesco De Santis cui Croce dedica il suo libro sulla poesia che a mio giudizio è uno dei più belli
Ma
C'era soltanto questo
Bisognava vedere fino a che punto questa connessione ci fosse viene anche entrò in questa generazione e centro attraverso cui il riferimento di Ferrara attraverso l'attività del
Devi Gruppo Gramsci
Oggi doveva venire ma non non verrà perché non è in buone condizioni di salute l'amico Biagio De Giovanni il quale è stato testimone diciamo di quell'attività della di quel gruppo
Di quel gruppo si dovrà parlare e che Dio ce ne parlerà come si dovrà parlare dell'altro gruppo
Altro gruppo Pecci oppose
Secondo la formula
Dio ci vede Savino
Ricordatelo Acquette il più giovane forse non si orientano bene non se ne rendono conto insomma di Dio credo che sarebbe dovuto risalire un po'meno forse ebbene che non se ne renda conto fino in fondo però bisogna presentare nelle queste
L'islandese
Un accenno solo
A quello che era un motivo ricorrente
Quando si parlava si conversava liberamente al di là di ogni forma di accademismo con Gerardo
Ed era un ricordo costante la rivoluzione napoletana del novantanove
Ognuno sa conduca visto che l'ha sentito ogni tanto dei momenti più difficili della contestazione già date insomma parlata dar contro napoletana in omaggio
Dico la verità e guarirà con tutto il rispetto per quella grandiosa esperienza
Che peraltro avvio il corso del Regno di Napoli in una direzione diversa da quella verso cui ed era orientata e orientabile
In quella situazione Gerardo parlare di questo pecche ecco vorrei dire semplicemente perché Nuzzaci dispiegarsi ci va bene uno il quale
Parla delle grandi rivoluzioni e l'abbiamo fatto l'elenco prima l'amico Casavola fatto l'elenco dalla rivoluzione americana e votare no fino alla francese oltre vero o
Ma non c'è bisogno di fare elenchi probabilmente di questo genere
C'è bisogno di puntualizzare il fatto contingente perché
E c'era una grande
Storiografica
C'era un signore che arriva corretto
Qui gli eccessi
Il mito giacobino
E questo ci chiama per Vincenzo Cuoco
Aveva scritto il Saggio sulla Rivoluzione napoletana che un saggio difficile al peggio
Perché non è che l'idea rivoluzionaria venga proclamata al in maniera altisonante no tutt'altro
Inizia un corso di altri enti
Pesa lo storicismo ma qui questo non parleremo perché andremmo troppo
E allora quale probabilmente una proposta sulla base di quanto anche a Chiavenna scritto lo poso regge ancora
Ma leggero compiacere su quella base io penso che già fonte di ispirazione ci cassate le ricette di grucce sulla rivoluzione napoletana del novantanove
Gérard arriva letto e riletto quelle ricerche
Quel libro
E alla fine
Aveva
Se maturi sul giudizio
Non ha mai parlato di quelli del crocevia scritto
Ma in realtà nulla reale e molta fortuna
C'era da stabilire che cosa
Se una rivoluzione si potesse aprire
In un Stato come lo Stato
La storia determina
Si può avere una sicuramente
Pontili sospesi
Il punto era questo
L'ha preso la voce Croce cosa aveva studiato
In quegli anni
Di cui Gerardo cinquant'anni dopo con molti del gruppo Ghannouchi venivano a leggere cosa aveva studiato di luce di luce
Nientemeno che Carlo Marx
I dati ci sono arrivati
Ci sono le edizioni di e cosa aveva detto
Cosa aveva concluso Groucho
Ah bellissima frase certo punto mille novecentonove dieci
Quando dice bene
Non devono però arrivati al punto si giusto i socialisti era nuova forza nessuno uno moderno può ignorarli ma non devono arrivare al punto
Di dire che dei chiede chiede ai preti sono l'effetto della
Capitalismo
Voleva alludere accettabile forte fra strutture e sovrastrutture
Su quello bisognava tempo puntare le il proprio cortile
Gerardo lo ferisce
Ma in qualche maniera si fermo allo storicismo davanti a al da tanti allo storicismo
Davanti alla storia che passa Gerardo si fermò Pinto di tanti intanto incalzava e tornava sulla ricorso alle domandano
E arrivo addirittura alta portare in visione al professor Gadamer
Non solo ospite a Napoli portare il vicino radiale amen i luoghi del martirio dei patrioti del novantanove non lo so quei Effetto potesse fare
Abbia ad ambiti e qui abbiamo colui che ha divulgato è vero le opere maggiori ricavi per la lotta delle ricorda adesso si pur
Ora a questo punto quale in sostanza perché si scrive la storia sotto semplicemente stato detto sono i contemporanei formula quanto mai ambigua
E poco felice
Che è servita semplicemente a far passati da storici tutti quelli che scrivono sui giornali
Questo è
Ah se non li avranno che queste la stragrande Varanelli il tentativo di soddisfare i bisogni ed intende Librandi problemi
E questo tentativo non ci vado leggendo i libri però altri scritti sempre abbastanza molto male in questi ultimi decenni
Ma si sa approfondendo le ragioni sono sanzioni
E lo sforzo del genere era sempre questo
Da ultimo quale
è stato l'ostacolo che la generazione di Gérard e Gerardo fra gli altri
Per il fatto che sapeva unica ebbene finché è possibile il rapporto di Oria pratica il rapporto di Oria prassi
Quello che fece è vero quello che poteva fare
Quale ossatura ricordino
Uno piccolo piccolo
Che quella filosofia che nei primi decenni del Novecento aveva portato lo studio del marxismo in Italia un livello non meglio
Posso condotto addirittura in Germania ricordo varie cessioni terribile
Di Croce Assemblée nel quale nella negli comunque sotto forma di rimborso stanno Herrera passava per un professore
Quando grossi ricevo più piacevole accompagnava il volto l'espressione ambigua professore verso se dati dei professori che
Quindi sampler Saccà si era permesso di fare la ricostruzione dei Marchesi dettava luogo ad una formula e allora
Cosa combatteva cosa credette di combattere
Gerardo cinquant'anni dopo in situazioni di storia dal Fondo Ambiente diverse da quelle del primo Novecento inermi che era sempre lo stesso era l'esigenza la necessità
Che la storia chi vede di intendere
Non chiede di rivivere senza intendere perché rivivere senza intendere significa fare dei lavori meccanici lavori che conserva nei lavori che possono essere trasfusi
Fra libri importanti delibere importanti
L'ultima cosa Lo Sacco
Su quell'ostacolo Gerardo fondo si trova a dover fondare l'istituto istruttrice del filosofo
E lo affrontò con l'espressione molto pesante
E l'espressione filosofica Filosofia diceva un vecchio hegeliano di Napoli era da considerare come una sorta di capitale ma
Parlare di filosofia significava o entrare già vuoto o dire qualcosa che ha solo del diplomatico
A Napoli questa ed esperienze
Chiesi verificata diversamente da quello che accadeva in quegli anni per esempio al provino per opera di maestri come varie società eccetera
Ricordo che questo per dare l'idea di questa spazi di questa formati indubbi dicendo che si
Di
Appesa
Atteso a figura non corrisposto
Quale attizza l'attesa era di risolvere problemi filosofici che non potevano essere più risolti col vecchio metodo e con la vecchia tradizione filosofica
Non vedo terribili di voi dove gli anziani ci rendiamo conto ma con il quale i giovani dovranno misurarsi presso potare bene Omar vi ringrazio molto
Grazie al professor Calabrò che ha richiamato un'altra delle
Un'altra delle delle fonti dell'Istat invisibili impresa del pensiero sia no
La rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove
Essa revoca col motorino volare quella della lettura che viene da Vincenzo Cuoco quel Vincenzo Cuoco Maurice inciampi nelle parole dello stesso figlia quando richiama la necessità che ogni rivoluzione siano da domande virtuale e morale
In fondo l'oceano Gerardo Marotta potrebbe essere anche messa sotto questo segno
Nessun cambiamento significativo nel nostro Paese può aver luogo
Se non è montagna profonda trasformazione delle coscienze che esso
Può essere dei loro anche della formazione di una classe dirigente all'udienza
Del suo
Vorrei a questo punto chiamare pesano i professori Gregori che è stato un protagonista
In primo piano nella vita dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici nel momento del suo Massimo fulgore quale direttore della scuola di studi superiori
Presa
Lei così
Ma
Grazie non verissimo io ebbi la fortuna di rito incontrare
Gerardo Marotta sì l'avvocato Marotta non aveva i numeri
Poco dopo la fondazione dell'istituto
Poco dopo settantacinque tramite l'amico verrà perché avevo in mente di far nascere in Italia una scuola di carattere post-universitaria in un in anni in cui non vi era
Alcuna attività didattico scientifica dedicata ai laureati
Nasceranno dopo le scuole di fidelizzazione
I dottorati allora non c'era nulla lo so
Laureato che usciva dall'università era abbandonato a se stesso IMI volevo venire problema di vedere di non perdere un patrimonio patrimonio anche statale perché lo Stato investe nella formazione dei giovani e quindi volevo creare una cosa del genere sul modello del al École pratique des hautes o il tweed dove in quegli anni io insegnavo
E con una
L'amicizia di Valerio Verra
E con l'intelligenza di Marotta che capì che questo è un problema creammo una scuola che protegge Gianni ha portato a Napoli le più belle intelligenze europee non solo rompe
Da Galan è lasciato vedo Daley goffa Fumaroli
A bella conigli Achrome mi
Tra controllore e a Napoli anzi no era Cascione perché questo era l'istituto di Marotta era andiamo a Karachi
Nomi importanti nella storia Marotta sempre presente
In queste elezioni
Tacito in un angolo
In mezzo soffocato dal suo cappotto espresso anche dal suo cappello secondo una classifica tradizione della alta borghesia napoletana vi ricordate
Lei come ieri Filippo il signore
Riceve la mattina gli ospiti di riguardo in pigiama con cappotto addosso e così faceva Gerardo Marotta
Perché apparteneva a questa grande tradizione della borghesia napoletana
Li teniamo alla borghesia qualche volta avete perché la storia è fatta l'attuale moderna relazioni borghesi ora
Marotta taciturno poi si scatenava dopo fuori mentre annosi di ogni
Iniziativa che il Paese
Incisiva innovativa detti un variatore disponibilità era verissima dai pavidi eccola Nancy che ebbero da luglio forte spinta editoriale presso Bibliopolis si doveva parlare una volta dell'Alleanza del Franco Marotta che un asse portante di quegli anni
E il venir meno i del franco coltelli Marotta è un grave danno
Cultura napoletana si parlassero di Pavia come Nancy si parlasse delle opere gli e ieri si parlasse
Delle scuole che andava disseminando in Italia meridionale come scuole estive di alta formazione
Sempre anche qui da esponente della grande borghesia intellettuale napoletano sempre diffidente del petto allo Stato
Diffidente al punto di ore di non voler fare una fondazione
E quest'anno ha una sua motivazione l'opposizione ha lottato borbonico allo Stato ottavo sabaudo
Poi lo Stato fascista
Quindi diffidenza verso lo Stato
Diffidenza verso strutture che io non possa ispirare indirettamente
Ma fiducioso però nella capacità progettuale delle accademie private
Degli studi privati dello studio
Succede nelle mani del regalo alla cavalletta che solo recentemente ristrutturato un mascalzone mandano non più in galera ma H agli arresti domiciliari purtroppo
La tradizione delle accademie crea e private questa tradizione aveva in mente Gerardo Marotta e soprattutto soprattutto tra tradizione c'è stato testé ricordato degli intellettuali del novantanove
Cosa che gli interessava ma non andiamo troppo per il sottile forse ipotizzava che conosce dice uovo dice no la lezione che lui estraeva con una vivacità assoluta fuori diciamo anche dedotte de contestualizzando
Ma che rispondeva al suo ideale profondo la camorra si combatte con la cultura questo è il tema fondamentale che recupera recupera anche nella lettura di italiano di Filangieri Lulli pochi saggi dei pochi iscritti
Storico filosofici di Marotta proprio sulla evoluzione tanto sull'istituto
In una sola occasione celebrativa insiste visto che il problema è le la cultura e l'educazione non la pura istruzione
Usando paglia appunto di Pagano cultura degli spiriti l'educazione come formazione di una società
Come lo strumento per formare una società civile cultura degli spiriti
Uno citava spesso solo la relazione degli animi
Può far sì che un popolo corrotto acquisti una civili libertà
Ecco questa è la la lezione che lui estraeva al di là di ogni schema dei molto dello gravi dell'interpretazione filologica e lì la ispirazione che traeva dalla lettura degli intellettuali del novantanove cui dedicò anche le vendeva
Congresso nell'ottantadue sugli intellettuali napoletani dall'Illuminismo riformatore al rivoluzione del novantanove che dire voi inizio ad una serie di lavori di studi sulla di intellettuali e novantanove ristampa di opere ora ristampa in edizione critica moderna ora e ristampa anastatica ma con la rimessa in circolazione e qui si la fiducia nel libero nel libro come il grande veicolo e grande strumento di cultura fiducia quindi nella cultura fiducia illuministica cento fiducia
Oggi nello squallore in cui viviamo utopistica vorremmo addirittura di ma è l'unica fiducia che può ispirare ancora un futuro non voglio fare paragoni sarebbero improprie ma
Vedere di per oltre un quindicennio o lavorato io la Marotta volto Filippo uomo Valerio Verra ogni settimana stavamo a Napoli a pensare di organizzare e realizzare
Mi ha sempre dato niente ricordato la pagina famosa dell'Apologia di sopra pratone cosa dice
Sorride e dice la mia missione è quella affidatami dal dio da un dio
Di essere pronta fanno addosso ad una cavalla di razza un po'pigra e mio compito Pedroli stimolarla seguita di farle rivivere la la mia città
Atene è questo cavallo di razza chiedendo far ritornare a essere degno della sua razza
Ecco per il Napoli per la cultura questo ha significato Marotta il TAR fanno quindi all'ira
Lasciamo gli ascendenti
Gli ascendenti storico filologici le amicizie importantissima
In quella del circolo di amici che dopo la fine della guerra cominciarono a a ricostituire la cultura napoletana in un momento di grande interesse come quello che Casavola ricordato
Circolava anche appunto Giorgio Napolitano
Appunto questa
Questa fiducia dicevo
Che nuove Marotta non è da collegare certo a e alla grande tradizione della grande borghesia napoletana che ha pagato di persona un programma spesso utopistico
Che spesso non hanno lasciato le istituzioni quindi abbiamo chiuso io Soffici
Diffidente verso lo Stato ma che ha fiducia nella forza del tradizioni culturali fiducia appunto illuministica i lumi
Ma
Sono solamente Grilli lumi cioè solamente la fiducia nella ragione che al retto Gerardo Marotta e che dovrebbe speriamo leggeri noi
Grazie grazie al professor Gregori che ci ha richiamato a questa
Fiducia nella ragione
E a questa corrente sotterranea
Di un illuminismo che qualche volta
Si ha l'impressione che scompaia
Sommerso dallo scetticismo di fronte alle difficoltà
Che il tempo la mano ci ci propone una delle grandi lezioni di Gerardo Marotta è stata questa incrollabile
L'idea
Che la conoscenza
Se è in grado di plasmare il nostro agire nostro stare nella città filosofo la città come è stato giustamente richiamato grazie quindi al professor Gregori per il suo intervento a questo punto io vorrei leggervi
Quanto ci ha inviato il professor Barucci presidente onorario dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Che così dice
Mi dispiace non poteva essere fisicamente presente a questa cerimonia organizzate in un ambiente così solenne per ricordare la figura dell'avvocato Gerardo Marotta
Come ho detto agli amici organizzatori da tempo avevo preso un impegno fuori Italia che non ho potuto cancellare non posso però farle fare a meno di ricordare a me stesso il ruolo che ha avuto l'avvocato Marotta durante gli ultimi trent'anni nel dare vita a Napoli a quell'Istituto filosofico
Che ha costituito un fatto eccezionalmente nuovo nella vita culturale del Mezzogiorno ed anche in quella italiana
In mezzo ha difficoltà di ogni tipo luridi estrazione non accademica è stato capace di riunire attorno all'istituto personalità della cultura nazionale ed internazionale
Di diversa inclinazione culturale politica ideologica
Avvocato di professione con una robusta cultura giuridica nel campo amministrativo ha aperto le porte della sua iniziativa filosofi storici e anche economisti
Quello che ci ha permesso di realizzare per gli studi economici ci impone di dedicargli un vivo ringraziamento
Dobbiamo Luís l'inizio di collane prestigiose riguardanti economisti italiani del passato
E convegni rimasti storicamente fissati nel tempo dedicati a personaggi come Antonio Genovesi Francesco Saverio Nitti ed Epicarmo Corbino
Ma sono infinite le occasioni che mi vengono in mente
E mi ricordano l'attenzione con cui l'avvocato Marotta si occupava e si preoccupava di mantenere in vita questo Istituto filosofico anche quando tutto faceva pensare che l'avventura non avrebbe potuto continuare oggi giorno in cui ricordiamo la sua scomparsa e la rinascita dell'istituto sa tutti noi creare le condizioni perché quello che si va a fare sia degno di quello che è stato fatto
L'augurio è che il nostro Mezzogiorno posso trarre vantaggio dalla presenza di istituzioni come questa dedite alla formazione dei giovani e alla diffusione della cultura nel più ampio senso del termine
Non posso chiudere queste parole senza ricordare un'idea fissa che aveva l'avvocato Marotta per Luigi l'esperienza delle partecipazioni statali in Italia era una pagina gloriosa da riaprire con speranze immutate nel tempo
Non so quante volte mi ha chiesto di organizzare un convegno sul capitale pubblico
Non ho mai seguito la sua sollecitazione perché la ritenevo fuori dal tempo e mi ritenevo inadatto per intraprendere un così impegnativo cammino
Può darsi che oggi i tempi siano cambiati e che la sua idea possa essere finalmente realizzata sarebbe comunque il modo migliore per rendergli omaggio auguri e grazie per l'opportunità che mi avete offerto di ricordare Gerardo Marotta
Queste le parole del professor Barucci che ci richiamano ad una
Profonda ad una onerosa importante responsabilità che è quella di continuare l'opera di Gerardo Marotta e di continuarla anche nel segno
Di un'attività volta alla crescita culturale dell'Italia del Mezzogiorno in particolare ma anche alla creazione delle condizioni materiali quindi economiche e sociali che di questa
Rinascita non possono non debbono esser necessariamente
Le condizioni
Quindi a questo punto o il piacere di chiamare qui
La professoressa Marta l'Inzerillo generale dell'istituto italiano per gli studi storici
Che
Accogliamo con grande
Io sono
Fine anzitutto per testimoniare
L'omaggio dell'Istituto italiano per gli studi storici a l'avvocato Gerardo Marotta e per portare il saluto del presidente dell'Istituto Natalino Irti che non ha potuto essere presente
E partecipa con Moro molto profondo e sentito a questo nostro omaggio incontro di oggi
Il mio la mia testimonianza
Vuole essere anche una Breve diciamo riflessione sulla da nella prospettiva dell'Istituto italiano per gli studi storici di una storia che è stata anche comune dare uno sguardo al all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici al suo fondatore in questa prospettiva e per farlo terrei moltissimo a leggervi a riprendere una siamo riflessione del presidente dell'Istituto Natalino Irti in un incontro che al quale per il quale Marotta l'avvocato Marotta si impegno in un modo straordinario nel due mila cinque l'Accademia nazionale dei Lincei
Quando fu alla presenza e per volontà del presidente Carlo Azeglio Ciampi fu dedicato un incontro ai due istituti ai settantacinque anni dell'Istituto italiano per gli studi storici
Ai cinquant'anni dell'Istituto Italiano per gli studi filosofici
Le parole di Natalino Irti vanno riprese perché che si vuole fare una riflessione e ci sarà anche bisogno di tempo per farlo sulle due istituzioni su queste due
Singolari Issime istituzioni che segna nel così una presenza così forte così singolare nella città di Napoli e in una grande prospettiva nazionale europea però bisogna dirla questa presenza
Così singolare nella città di Napoli
Bisogna diciamo è giusto dare come dire un uno sguardo a questo retroterra e la vorrei fare ricordi le leggende di queste parole
Ricordava i resti quando negli anni lontani del ginnasio del liceo leggevamo
Leggevamo pagine autobiografiche Duilio Settembrini di Francesco De Santis ci stupiva modi quell'Oro narrare fermarsi sulle scuole private di Napoli
Scuole di diritto di Filosofia di scienze naturali di lingua che fiorivano in palazzi nobiliari o in vicoli oscuri mentre le università del Regno borbonico languidi vano povere di maestri e di allievi
Di lì a qualche anno la lettura del saggio di Luigi Russo su Francesco De Santis della cultura napoletana
Spegneva quel nostro stupore facendo ci consapevoli che le scuole private appartengono alla storia fra per il Mezzogiorno e vi esprimono uno spontaneo e schietto appassionamento per pedagogico
Ma la vocazione di Sky didascalica degli intellettuali meridionali
Non basta a spiegare le scuole private le quali testimoniano un profondo convincimento che nell'affaire vide creativa Società Meridionale la libertà del pensiero o meglio il gusto di qualsiasi libertà
E costruisce per così dire da sola che i giovani si autore educano
Nel rapporto con i maestri anche dove non sopraggiungono forme istituzionali e vincoli giuridici
E questo io credo lo sfondo comune ai due istituti all'Istituto italiano per gli studi storici
E all'Istituto italiano per gli studi filosofici e questa la storia del sud il problema della cultura meridionale in cui ha
Dei due iscrivono la loro vita
Così dicendo tocchiamo forse il significato più profondo dell'odierna cerimonia
Poiché la questione meridionale fu vede in primo luogo problema di formazione ed intellettive di coscienze tempo dello Stato e devozione le leggi possono nascere diffondersi soltanto per iniziativa di élite intellettuali
Capaci di educare gli animi all'ideali pubblici e ai doveri della convivenza
Su questo sfondo così volendo evocato no così Stajano quindi nel loro confronto le due istituzioni
Io vorrei ricordare ed è giusto ricordarlo oggi che il principio che era all'origine dell'Istituto italiano per gli studi storici della necessità di un impegno visivo per disturbi per la cultura umanistica
Come strumento di tutela della libertà e della vita civile
Condusse fu certamente un punto di riferimento per l'avvocato Gerardo Marotta a trasformare la sua biblioteca che aveva raccolto nel corso degli anni in un centro di studi suo Morello e questo di questo ci sono molte le testimonianze fu istituto crociano fra i suoi scopi e la formazione dei giovani generazioni agli studi e alla vita civile
Lo dobbiamo ricordare ancora oggi e lo sappiamo che quel progetto è quell'iniziativa
Fondamentali furono il sostegno di incoraggiamento di Enrico Cerulli presidente dell'Accademia dei Lincei e di Elena Croce
Per la costituzione ventisette maggio del settantacinque dell'istituto nella sede dell'Accademia e certamente se si reggono l'atto costitutivo e lo statuto molti sono i riferimenti allo statuto dell'Istituto italiano per gli studi storici redatto da Croce nel quarantasei
Quindi questa profondi ispirazione una un percorso diciamo non speculare distinto ma parallelo un percorso che di dialogo di confronto
Per quali io vorrei ricordare diciamo gli ultimi anni di cui sono stata più direttamente testimone che sono stati significativi per l'impegno dell'avvocato Gerardo Marotta
Di nella diciamo congiunzione fra i due istituzioni in un progetto importante che quello che è stato diciamo portato avanti
E voluto dalla Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi due emendamento che sottolinea sei significa atto delle due istituzioni nella città di Napoli e nel Mezzogiorno di un emendamento che contribuisse al sostenere con il sostegno appunto di finanziamento pubblico
Le due i due i due istituti e certamente certamente la cerimonia a cui ho fatto riferimento prima nel due mila cinque fu la cerimonia che suggello questo comune percorso per il quale davvero l'impegno dell'avvocato Gerardo Marotta è stata come sempre straordinario
Ma vorrei anche ricordare brevemente
Un'amicizia
Polemici sia familiare di una vita quella di Gerardo Marotta con Elena con Alda con Lidia con Silvia Croce che si è espressa in tanti modi in tante vicende in tante iniziative forse le quelle che vanno in primis si ricorda arte e qui mi fa piacere rievocare il maestro della cultura ma enti che il maestro non delle vita civile il maestro delle del come dire l'impegno per l'ambiente per il patrimonio culturale e ambientale
Gerardo Marotta nelle tante iniziative che a partire dagli anni novanta furono portati avanti con con la creazione di un'altra io definirei un'altra istituzione in un certo senso una libera accademia di cittadini come la concepì e la cioè Laffite della città di Napoli del Mezzogiorno d'Italia dette di Palazzo avere Arigliano a queste
A fianco a Gerardo Marotta
Antonio Ianniello Alda Croce
In tante battaglie che qui è difficile rievocare ma certamente vanno ricordate dalle battaglie per il centro storico di Napoli per Bagnoli per i Campi Flegrei
Sono vicende che hanno segnato profondamente gli ultimi decide e hanno segnato profondamente questo diciamo o come dire questa questo cammino questo percorso questo percorso comune a tutto questo tutto questo io fortissimo è sempre stato l'impronta che l'avvocato Gerardo Marotta ha dato a tutte queste iniziative e soprattutto va ricordato io sento molto di ricordarlo
Come interlocutore sempre coraggioso e il libero davanti alle istituzioni di fronte le istituzioni con un su qualcosa di unico capace di portare avanti con una forza e una tregua resta straordinario Energia e una vitalità uniche e ci mancheranno moltissimo battaglie istanze valori principi
E soprattutto nel segno di una grandissima generosità che quelle di cui dalla quale tutti noi siamo stati profondamente investiti e ne abbiamo profondamente beneficiata questa diciamo la mia testimonianza di queste due storie quella della diciamo del dei delle due istituzioni del confronto fra le due istituzioni che va ricordate su cui va già si deve oggi riflettere credo che vogliamo portare avanti in questa in questo momento in questo nostro futuro in questi tempi così
Difficili e dall'altra appunto questa diciamo presenza
Di una Gerardo Marotta in una storia di una storia comune in una grande tradizione è un grande patrimonio culturale un grande diciamo patrimonio di battaglie ed i grandi valori grazie
Grazie grazie alla
Che ha riguardato non solo il legame forte e profondo che esiste fra l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Gli storici che ha ricordato
Napolitano
Non è attuale forse
Non poteva avvenire non poteva nasce che hanno di Napoli Meridione il Sud Fernando io straordinarie energie vitali cultura D'Amuri
Guarda
Forse proprio per far ripartire tutti quanti non soltanto adesso
Quando vorrei segnalare
Rigori professore prete Rossini
Direttore degli studi dell'Istituto Italiano
Buonasera grazie Florinda Gerardo Marotta erano intellettuale moderno innanzitutto nel senso dell'attivismo
Nella capacità di operare un corto circuito
Tra una fede incrollabile è stata ricordato nel ruolo delle idee e un'energia civile è una fede incrollabile a volte persino poteva apparire s'esagerata nell'idea che potesse incidere con quelle idee immediatamente si producesse un effetto però poi capitava a me è capitato più volte di dive di verificare chi quello slancio visionario
Intanto aveva una funzione anticipatrice coglieva per tempo dei rischio delle tendenze o do le opportunità
E poi comunque riusciva a mobilitare tre un altro un pensiero critico a mettere un faro laddove a Napoli ma non solo a Napoli questo accaduto più volte là dove altri non volevano metterlo
E la modernità appunto di Marotta che secondo me va sottolineata con forza
Nel senso dell'epoca delle rivoluzioni dell'epoca cioè dell'artificio degli dell'idea che la volontà umana possa incidere sulla base di un'idea di politica della ragione diciamo così
Modernità come dire epocale la lotta per i diritti e diciamo delle il emancipazione umana possibile
L'istituto è stato e credo si possa dire è un luogo libero e non neutro non neutrale
E in questo senso la diffidenza nei confronti della diciamo delle delle burocrazie
Anche le burocrazie accademiche
Si spiega c'è sempre stata nella nella identità nella storia dell'istituto però questo non significa affatto facciamoci le nostre scuole private
Le nostre scuole altoborghesi escludenti l'opposto anzi cioè l'istituto ha sempre avuto dentro di sé un idea universalistica
Di funzione pubblica pure essendo un'istituzione che nasce diciamo così privata no
Gerardo Marotta ce l'aveva bene scolpito nella mente
In questo senso è vero Laborde borghese borghesia Nespoli alcun esponente della borghesia migliore intellettuale napoletana
Che peraltro si mette anche in un po'di frutta di collisione con altri esponenti e con altre aree diciamo della borghesia possidente napoletana e non solo italiana e però Gerardo Marotta poi arriva il la consapevolezza che il compito di questi circoli
Illuminati
O potenzialmente illuminati era quella di andare verso una volta si chiamavano le masse comunque diciamo andare verso larghi strati popolari in vista di una crescita comune diciamo di una liberazione dal pregiudizio e dalla anche dalla dal giogo materiale diciamo della che porta a dover asservirsi a volte quindi c'è questa nella storia dell'istituto come dire una grande consapevolezza della funzione delle idee ma non una visione litis sta
Tant'è che l'istituto se pensavo sempre si portoni spalancati c'è chiunque può arrivare può entrare col dire può fare persone spesso sentenze su nel Mullen Co e lunghissimo appunto da Gadamer in giù raffinatissime e anche chiunque voglia comunque imparare qualcosa e magari anche dire qualcosa
Anche questa cifra cioè mantenere credo è stato Gerardo sarebbe Antonio Gargano ci sono uscite senz'altro penso che non stiamo dilazionando troppo mantenere un rigore certo
Metodologico una serietà e altezza agli studi e allo stesso tempo una apertura diciamo così verso la città ma non solo verso la città
è una delle cifre rari i borsisti che sono arrivati quest'anno Libardo parlare un po'di lacrime le stavo facendo ora
Una mo'è un motivo di grande gioia Critone Gerardo sia felice profondamente di questo che quest'anno sono tornati borsista all'istituto e son tornati con un c'erano anche negli anni passati però insomma in condizioni un po'più problematiche con senza certezza di risorse senza diciamo dei meccanismi che potessero ecco anche avere una pubblicità una procedurali tate guarda quest'anno c'è stato un bando che ha ha messo a disposizione quattordici borse per giovani studiosi bando di borse di ricerca nazionali diciamo annuali siano presentate duecentoventi ci sono stati duecentoventi domande il che c'ha fatto un enorme piacere stato un grande lavoro
Però dice anche fatto piacere perché vuol dire l'istituto un riferimento sicuramente fra l'altro la gran parte di queste domande erano di molto plausibili e quindi è stato un lavoro doloroso anche dover scegliere Borsano quattordici
Ma ci dice anche della condizione in cui è il mondo della ricerca dell'università italiana
Perché evidentemente non c'è alcuno spazio e qui l'istituto può svolgere ma come il Croce peraltro in questo veramente come in altre cose appaiati diciamo
Una funzione verrebbe da dire purtroppo nella storia italiana ci sono parecchi esempi di istituzioni che svolgono funzioni di supplenza di supplenza ma diciamo comunque coprire un vuoto e dare un'opportunità a studiosi giovani studiosi Berradi che altrimenti non la troverebbero
In questo senso poi si svolge anche una funzione sociale pezzi dall'opportunità anche a chi altrimenti non l'avrebbe beh questi i ragazzi che vengono ragazze e ragazzi che vengono son venuti
Creano una piccola comunità fra di loro questa è la cosa straordinaria cioè non stanno ognuno nel suo proprio ambito proprio settore ecco il proprio referente e senza parlarsi atti lo sforzo ininterrotte quello di creare occasioni di discussione di discutere insieme dei libri non solo i seminari dell'Istituto a rimesso in programma c'erano anche negli altri anni ma ora quest'anno un pochino più di ha agito diciamo così
E questi sicuramente sono aperte al pubblico e ovviamente vedranno la partecipazione dei borsisti sia dei borsisti
Annuali diciamo quelli che hanno delle ricerche svolgono le ricette annuali sia dei borsisti di formazione cioè quelli che vengono per i seminari principi
Di seminari ma poi l'idea è quella di favorire il più possibile una discussione delle ricerche e discussione generale a partire da libri rilevanti da temi comunque e anche informale
Quindi questo spirito
Raro o che chiunque viene all'Istituto nuove ci siamo andati a Roma per i cani fa per la prima volta ma ira e le ragazze ragazze vengono ora riconoscono subito cioè è una cosa che francamente di solito all'università non si trova
Se non è in piccola realtà e alcune che sono legati alle persone e poi i gruppi
L'istituto è un'istituzione di questa libertà
Di pensiero che non è male diciamo così
E poi l'obiettivo è certamente quella di portare avanti di proseguire in questo solco quindi c'è poco da innovare da questo punto di vista cioè da innovare a tutta vista forse di alcune tematiche di che avete del coinvolgimento di nuovi siti
I nuovi studiosi e della e di nuovi giovani ricercatori ma l'idea di fondo è quella diciamo
Quindi siamo di fronte a un tentativo anche di rilancio dell'istituto
Qui c'è qui Massimiliano credo che gli vada riconosciuto
Il merito di avere in un momento difficile creduto fortemente nella possibilità che l'istituto cioè la creatura di Gerardo Marotta potesse essere rilanciato oggi possiamo dire che la cosa sta accadendo diciamo
Voglio sottolineare pochi altri punti uno mi sta molto a cuore
Appunto la preveggenza l'intuizione preveggente tant'tanti anni fa incominciata la ma questo le son cominciate le scuole e scuole estive di formazione
Ma insomma un rapporto forte fra istituzioni di alta cultura di ricerca e le scuole
Molti di noi se ne sono andati stati mandati si chiamava la Napoli dicendo mai Ravaglia il paesino e andiamo certa
All'insegna di una formula
Che era un che era un concetto forte un'idea guida unica dominante cioè quella della didattica dei contenuti anche questa è stata una capi intuizione straordinaria dell'istituto e di Gerardo Marotta
Perché perché tutto quello che abbiamo avuto negli ultimi vent'anni venticinque anni è stato una fuga dal contenuto anche nell'università il nome di procedure Juan pro quantitative burocratizzazione ENI
Di cose che non c'entrano con la costruzione di un sapere e tra carente anche nella scuola diciamo che sento che si lamentano di questo soprattutto cioè
Conta grado simbolo scia
Riempie tanti moduli seguire un percorso elefantiaco burocratico poco il contenuto sempre meno
Questo coro di usura Petraroli tutti
Comprese le insegnanti
Beh all'Istituto dei Ciechi era un'altra idea era qui si fa che era a dire che l'aggiornamento che la didattica può essere solo il contatto coi fronti avanzati della ricerca
Può essere solo sul contenuto non c'è altro aggiornamento possibile suo tutte cose
Se di risulta secondarie
Forse sì un pochino si prendesse l'occasione Prodi fare macchina indietro rispetto a questa Fugolo fuga dal contenuto non farebbe male alla scuola all'università italiane niente
Diciamo perché i la fuga dal contenuto una controriforma ecco l'istituto diciamo segue un'altra strada e secondo me fa bene a seguirla e prova ancora oggi un po'rilanciando queste scuole perché una stanno rilanciando anche le scuole
Il rapporto punto con con l'indice con le scuole superiori cerca di Dipro di di ma anche sapendo che ci sono dei vincoli ministeriali e ma dentro quelli di seguire quella sta quell'ispirazione di fondo lì
Un non solo di non tradirla ma viene generato qualche cosa
Ma le cose da dire sarebbero tante una e che Marotta
Che era diffidente in effetti nei confronti delle burocratizzazione delle
E anche di cioè del ceto politico classe dirigente anche quello economico non è che però poi del ruolo dello Stato ma dello Stato moderno credeva moltissimo e anche degli investimenti pubblici nelle politiche sociali prima riferimento a di Barucci alle ali e partecipa al all'intervento dello Stato nell'economia bisogna mettere il nome di un'idea hegeliana di uno stato ora normativo di un vivere a normativa di uno Stato nazionale
Che faceva anche era anche lo strumento per criticare lo Stato esistente
Quindi
Paradossalmente da un certo punto di vista partire da un'assoluta autonomia privata e personale difesa anche gelosamente anche perché sapeva i rischi
E del contesto e però poi la vocazione era sempre e comunque una vocazione pubblicistica universalistica civile nel senso inclusiva
Non appunto non discriminatoria non escludente
Del resto è l'idea che la filosofia potesse indicare una strada per un incivili mento collettivo
Cioè in questo senso la filosofia
Filosofia civile un
Chiudo dicendo che ricollegano odio al punto da questo partito
E Gerardo Marotta era convinto della legittimità dell'età moderna
E in questo senso guarda anche al rapporto peculiare tra mondo Mediterraneo Napoli e l'Europa niente vedendomi un intreccio di di dico una complessità un intreccio di radici culturali diverse
Ma all'insegna appunto di una illuministica mente
L'idea di tutti possono magari mettendosi anche delle stecche del busto necessarie per un po'emanciparsi possono uscire dalla minorità collettivamente non qualcuno e basta oppure qualcuno è già fuori
E in questo senso dice quindi la modernità da indagare nella sua complessità
Quando parlava della versione partenopea o in altri casi diciamo che los spirito polemico
E il convincimento assoluto diciamo di Gerardo Marotta era tale per cui la ragione sembra lampeggiare diciamo e poi c'è il problema c'era sempre il problema io ho speso Todisco parlato discusso in questo senso dell'effettività dell'effettualità che un po'cattiva faceva più fatica
In e una delle grandi questioni e quella ricerca di radicata per davvero nell'effettualità questa ragione che è un'operazione complicata più volte molto complicata forse persino più complicata di quello che pensava Gerardo Marotta però lui guarda caso fa un'istituzione
Che è uno strumento che va al di là di una persona
E infatti perdura
Per incidere
E
Questo letto l'istituto bisogna dirlo e anche c'ha dentro di sé una scelta culturale filosofica
Razionalismo illuminismo
Riflessi autoriflessione idealistica diciamo della sulla scia della filosofia classica tedesca umanistico ovviamente sullo sfondo pensiero laico e Autori flessione del moderno nella forma della grande filosofia classica tedesca
E quindi anche un indica come dire un un progetto un programma culturale rispetto forse eccessi
De costruzioni
Anche in filosofica
Istituita per i suoi filosofici
Punto luogo oltre apertissimo liberissimo dovessi pluralista dove di solito ci si confronta si discute animatamente
Però ha una sua idea di quale sia il compito della filosofia c'era e certamente difende una visione razionalista
Critico razionalista diciamo così e civile grazie
E grazie bisogna dirlo soprattutto a Gerardo Marotta
Grazie grazie al professor prete Rossi che ci ha ricordato la visione
Inclusiva
Come dire
La spinta universalista del del Progetto
Del dell'avvocato Gerardo Marotta
A questo punto prima di andare avanti vorrei leggervi il testo
Che ci ha inviato che ci ha dato il professor Antonio Gargano che come tutti voi sapete è stato per oltre quarant'anni colui che ha coadiuvato
L'avvocato nella sua impresa
E che la portata a realizzazione
Scrive il professor Gargano
Ormai più di quarant'anni fa Gerardo Marotta sulla scorta di precedenti esperienze della sua giovinezza vissuta nell'età piena di speranze del secondo dopoguerra
Dava vita all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici ispirato e coadiuvato come amava ripetere da Elena Croce Enrico Cerulli Giovanni Pugliese Carratelli Antonio Ianniello Pietro Piovani
Fra le imminenti personalità che a queste presto si affiancarono con un fattivo contributo al decollo della nuova istituzione culturale
Alcune di loro sono oggi presenti in questo ricordo a un anno dalla scomparsa di Gerardo Marotta testimoni di un'attività infaticabile
Disinteressata geniale e feconda
Gerardo Marotta riuscì a far rivivere lo spirito di Bruno Di vico di Croce
Seppe dare alimento ideale continuo alla vita dell'istituto attingendo all'umanesimo meridionale all'esperienza della Repubblica Napoletana del mille settecentonovantanove
Al patrimonio ideale teorico del nostro Risorgimento
Elementi copiosi e decisivi della tradizione umanistica e della consapevolezza scientifica
Venivano riattivati e segnalati ai giovani in un infaticabile sequenza di iniziative Dalu ideate e promosse grazie al dispiegamento di una prodigiosa attività
Che qualcuno scherzosamente paragonava un vulcano in perpetua evoluzione ma le cui origini profonde restano ancora per me
Un mistero pur avendo avuto il privilegio di collaborare strettamente con lui per quattro decenni
Il mutamento dei tempi e delle prospettive storiche
Rendono sempre più arduo il proseguimento degli ideali posti da Gerardo Marotta
A base dell'istituto ma a un anno di distanza dalla sua scomparsa possiamo dire che il testimone è passato in buone mani e che la via Daloui aperta e oggi validamente percorsa
Dall'istituto con la guida del figlio Massimiliano cui vanno la stima e il sostegno dei tanti amici
Che lo vedono come degno continuatore di un'opera che ha improntato di sé mezzo secolo di vita culturale non soltanto italiana
Questo è il messaggio del professore
Gargano
Dopo il quale ho l'onore di dare la parola al professor Pietro Rescigno presidente del comitato scientifico dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Cosa
Erano annunciati tanti nomi
Io sopravvivere questa
Pare che ci siano state tante testimonianze
Di memoria di affetto di consuetudine di rapporti con Gerardo Marotta io
Vecchio prendere soltanto testimonianza di un'amicizia
E poi si era concretata anche incredula nomina conosce sia Presidente del Consiglio scientifico che non che ancora valida credo ma dovrà
Facesse portare aveva sostituzione con persone più giovani e più attive di quanto non possa essere
Ricordo di di Marotta io
Ricordo io il condiviso con Gerardo Raffo negli anni della formazione universitaria perché siamo stati studenti nella facoltà napoletana nello stesso periodo di anni
Gerardo Marotta è stato anche un giurista di solida preparazione
Dico cultura tecnica
Intraprendendo anche questo è stato già ricordato poi l'esercizio della professione
E poi sacrificando la la professione anche la professione allestito alla vita dell'istituto
Semplificando la professione che era ripeto svolta con competenza con
Conoscenza approfondita degli istituti
Quindi anche
Estremamente redditizie poteva essere
Ma Gerardo sacrificato anche esercizio della professione a questa scelta visionaria è stata detta più volte e però poi si è risolta in qualcosa di concreto di molto utile di prezioso per lo sviluppo
Per lo sviluppo di al città colui istituto il collocato e di tutto nel Mezzogiorno del e poi
E questa città e di questo Mezzogiorno d'Italia nella cultura europea
Io
E questo vorrei rendere testimonianza perché sono stato anch'io chiamato spesso a collaborare ma
Ammirato
Di quanto Gerardo Marotta riusciva a pensare a programmare a proporre
Più che
Partecipe perché i miei contributi sono stati sempre estremamente limitati
Così corresponsabile di alcune delle attività dell'istituto
Quindi vi sono grato di avere riservato anche
Anche a me così
Ma spazio sia pur limitato per questo ricordo di una figura caramente rappresentativa della cultura
Nel nostro Paese nella città di Napoli oggi il discorso
Ha ricordato alla Napoli del dell'immediato secondo dopoguerra delle condizioni in cui nasce in quest'istituto accanto all'Istituto di Studi storici e poi con un percorso che spesso si acconti
Non è diverso da quello dell'istituto crociano
Agli stessi ha spesso gli stessi problemi alla struttura una non diversa impostazione della ricerca
Cerca di portare
I giovani del soprattutto del Mezzogiorno
La consapevolezza consapevolezza critica di quanto è possibile fare
Per il
Per il nostro Paese per l'intera nazione
Sul piano della passione civile sul piano dello studio scientifico sul piano della collaborazione con le fonti del sapere
Collocati nel nelle varie realtà europee
Ma è anche al di là poi dei confini della stessa Europa perché l'istituto ha una vocazione che lo lega sì alla realtà in cui si inserisce ma poi non conosce
Confini entro i quali svolgersi
La mia memoria come dicevo intorno agli anni della nostra comune formazione universitaria poi
Cioè quanto
Poi al esperienza
Dell'istituto
Sono stati fatti più volte i nomi delle persone di cui Gerardo aveva particolare stima fiducia che bolle accanto a sé
Anche nella formalizzazione dell'istituto formalizzazione dalla quale era per vocazione lontano nel senso che non amava
Burocratizzare l'istituto e quindi anche figure giuridiche che hanno conosciuta dall'esperienza concreta anche applicazioni utili pratiche come quella della fondazione
Suscitavano in lui Riserve dubbi circa una necessità né circa la possibilità di farne strumenti efficienti
Utili
Al compimento di questa missione che intendeva svolgere
Si è parlato di
Più volte di lista istituzioni private che non è un accostamento di due parole incompatibili perché questa vocazione propria
L'istituto rimanere sul terreno dell'iniziativa di uomini che non chiedono l'ufficialità delle formazioni a cui danno vita
E che tuttavia ritengono che lo Stato non debba anche il pubblico non debba essere indifferente a questa questo impegno questo sforzo questa presenza vigile operante che il privato il primato di queste scuole privato di questo istituto che ha rappresenta
Accanto all'altro istituto napoletano qualcosa di unico di veramente
Inimmaginabile con questo sua progettualità
Che
Punto a caratteri di così Chiti visione anticipatrice
Questa scarsa fiducia nella pubblicizzazione dell'istituto accompagnato sempre il lavoro di Gerardo Marotta anche in una rinunciato alla libertà in cui consiste poi la forma privatistica che egli ha voluto conservare il suo istituto
Forma privatistica che non impedisce allora
Alle pubbliche istituzioni il prendere atto di incoraggiare
E di favorire ecco il processo culturale che prende vita
Da istituti come l'istituto il per gli studi filosofici
Io credo non avendo conosciuto Marotta degli anni giovanili e avendo poi seguito sempre
Gli sviluppi di questo suo idea di poter rendere per questo si riduce così la sua povertà il mio intervento
Credo di poter rendere questa testimonianza il colonnello
Tanta sincerità tanto affetto
Nel primo anniversario della scomparsa di Gerardo Marotta vi ringrazio
Grazie grazie al professor Rescigno per questa testimonianza anche così così sentita dal punto di vista umano una testimonianza della del significato culturale dell'opera di Gerardo ma anche diciamo attraversata da una da un vissuto comune grazie al professore vorrei adesso chiamare fra noi il professor Gianni Vattimo che
Membro della consiglio direttivo dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici cioè
No
No
Ma quando sommando
Costanti
Domande
Fatto Sacco
L'importanza del fatto
Rovesci eccetera
Insomma ancora
Dico perlomeno
Versava
La restituzione tutto accorgersi Antonio
Questo virgola
Lungo sarebbe
Tutto il resto ecco perché non si può immaginare non solo
Ma su gomma ma anche
No
Va oggi no in questa prospettiva
Il mondo ridusse a settembre
Tutte le
Insieme
Ventuno diciamo
Prego come veicoli devo scusarmi assertore
Vorremmo
Risalgono è vero
Una volta
Ecco affiancato voce oppure no circa personale infatti
Fabrizio eccetera
No ma
E subito
Si mette in ascolto sotto la
Questo
Soltanto
Benvenuto
Ecco comunque
Semplice quaranta
Io
Uno di loro Gianluca
Ecco attraverso il quinto episodio
Non Mongolia rimangono Moncler rimodernato
Istituti comici se soprattutto nelle zone del sud ho fatto una buona
Tutto questo
Sì
Tutti quelli che si trovano ricorda però
Perché mi sono trovato veri oltre ad aprire
Non obiezione
Assumere
Però certamente
Collocato in questi casi
Subito
Ovvero valutarla va bene novità
Nel mille novecentonovanta e la personalità
Va bene parlare su per la storia di un'altra storia
Si sforza di una
Ci sia nessun
Almeno rionale
Anomala
Per lunghi
L'elenco incontro compromesso
Questa
Chiamato
Sono due veri
Ma
Quindi io l'avversario ma che non può sfuggire voluto dal ecco con questo suo partecipare dura come
Sinonimo generosità
Dovrà
Una certa
Va bene
Al nuovo Candido
Savoldi
Filosofici
Non vedevo soprattutto come ma la la rivela nel senso
L'avvocato della Costituzione
Di regolazione superiori a quelle in vigore
Sotto no
Diciamo
Risponde
Sì soffocata nella mancanza finalità
Sono sua
Soffocava il tasso Euribor possibilità per i giovani deluso giù
Ora parte cioè dunque ci sono ma secondo città una prospettiva di maggiore
Assessore sintetizzato
Discorso arrivare
Capitava spesso che
Trova
Le ricordo sempre quest'immagine
Centri verso la
Problema ormai occupa
Ma cioè
Va ordinari moglie ma
Grazie
Nuove anche adesso proprio oggi più orgogliosi di nuovo impossibilità e i giornalisti
Nuove
Lo conosce
Hongkonghesi persone
Solo un attimo
Ci sono Profumo
Alitalia decidesse
Va bene
L'accusa mi sembra di tornare a Roma evoluzione dice Eusebio ancora sotto
Però c'è un solo
La ripresa lì far incorniciato non ci sono cominciamo
Per conoscere il tuo
Avendo un ritrattino americane professore Repubblica Ceca
Certo no soltanto quelle riconducibili
E il filosofo analitico quell'organismo io
Il circuito è questa ovvero
Confronto
Hamas
Della domanda
Regolamento voglio dire
Anche questo sogno
Professor iroso seppellirono
Chiudendo al soffocante clima dell'università noi giallorosso già avvocato
Eventualmente riformista non lo usa già contumace
L'istituto
Ad esempio quando il motore adesso
Confermata del Comune firmò e ha ci si vedeva ulteriormente
Procedere
Sì periodicamente
L'allontanamento orientale quarantanove
O uguale iniziativa renderà
Chiuso
E condivisa
Molto ci piacerebbe tornarci e dunque estivo era qualcuno
Interno
Bisogna quindi non oggi non
Cileni anche quando
Adesso
Quello che ci sono diciamo oggi
Occorrono interventi sostanze della felicità decisioni e si sono
Ricordo
Consapevole
Avvocato
Non solo
Non soltanto
Difficili lasciata al infatti in cui non ci siamo mai perché lasciamo sicuramente
Lo dico senza
Certamente e il numero di persone che sono membro celebra el Mundo
Ecco sono
Uno come dire slash ricchezza e il parere e non solo nazionale
Volgarmente in Europa ebbene in tutto questo
Sono in cui ma
Elusiva
Misure
Nessuno
Siamo stati insieme all'avvocato
A gennaio
Avversari senta occorre attendere
Era giornalaio
E avvocato appena due
Propongo Mancuso
Vengono fa parte della simile contenga però documentalmente
Dell'uomo personaggio uno comunque
E l'uno dell'ENEL testa la discussione e certamente auguri a isolarono suonava l'organo Riccardi Rollo tutto questo reggente come ma uniti allora
E
A casa bene pervenire ad una
Salerno Reggio riceverà insieme ad altri personaggi sino ad allora incontra sia
Dalla cultura non rinunceremo mai
Io sei consenso gratitudine
Grazie avvocato
Soltanto
Comunque
Soprattutto per l'economia Sabrina quello che ci siamo
Lasciamo
Uno punto
Insomma
Verso
Ci ha
Estivo cominciando ad esempio della sua personalità
Io
Era
Poi bisogna evitare
Mi sono sono personaggi rimangono persone significa sono
Con adesso nove
Ma io
Avvocato finale
Difficile
Non subire
Un esempio
Ci si commuove
Quello
Come
Che il signor
Giudice allora
Va bene irriverente
Sua
No il suo messaggio del borgo
Diventiamo le
Legge teneva avvocato allora
Promosso osserva
In vigore
Implicita marginali eccetera
Bene queste cose si sanno
Sono
Un antico senso già della presenza dell'avvocato
Europee contemporanei
No
No tutto maestro
Insomma c'è
Sono osservo incombono
Allora formula
Oltre
Grazie grazie al professor Vattimo che ci ha ricordato fra le altre cose la generosità la capacità di riunire Convivio in mente le persone
E la forza germi nativa della personalità e dell'opera di Gerardo Marotta
A questo punto non ci rimane che dare voce al mirabile coro dell'Accademia divario ma novum intanto introduco il professor Luigi Miraglia che
Se ne parlerà pochissimi minuti per sistemare il palco
Voglio adesso
No
Qual è
Pace
Fa Gianni c'è un guastatore
I però ci tenevo che non ci lasciassimo con il coro dell'Accademia viva rinnovo ma non con le mie parole
Grazie a tutti intervenuti e tutti gli amici che hanno parlato tutti amici
Che non hanno potuto parlare
Solo per la mancanza di tempo
Perché la maggior parte di voi avrebbe qui qualcosa di significativo da dire
Perché l'avvocato Marotta era
Generoso della sua amicizia con con tutti e da tutti voleva imparare
Io
Vorrei lasciarvi con una riflessione
Non è un caso che oggi noi ci vediamo qui e in istituto
C'è un un incontro un convegno su i danni
Dall'amianto
L'altro ieri i i giornali hanno denunciato che in Campania c'è un'aspettativa di vita
Minore di sei anni rispetto al resto dell'Italia
L'avvocato Marotta ha sempre denunciato
I danni per la salute ricordo in un'assise di Palazzo Marigliano fatta nella sede della Società di Studi politici si alzò
E iniziò a urlare ma qui non si rendono conto i politici ma soprattutto i cittadini non si rendono conto che siamo Ombre che camminano siamo condannati a morte dall'uso scellerato del nostro territorio l'hanno sversato
Tonnellate di rifiuti tossici e hanno inquinato le falde freatiche
Una grande sentinella scomparsa
Il l'anno scorso
Noi dobbiamo
Riprendere questa funzione di sentinella
Io quello che vi posso dare
La mia amicizia e il
Un cuore puro perché l'avvocato Marotta mi diceva sempre fai attenzione al tu pure perché il tuo cuore ne determina l'intenzione di tutta la tua anima
Poi diventare un uomo espertissimo
In alcune discipline
Ma se il tuo cuore corrotto stare solo un uomo molto pericoloso e non servirà a niente sale dai un danno
Più sarai bravo e abile nell'autodisciplina più rappresenterà in un pericolo per il Paese
E quindi invito tutti voi
A riprendere questo cammino di vigilanza e ad aiutare a portare avanti
L'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e le assise di Palazzo Marigliano
Che
Bisogna assolutamente riconvocare
Per riaprire questa vigilanza
Grazie ancora a tutti voi
Verdi Sonni impieghi calzanti Mastro coloro che il Centre di Cipulli Magistri come Academy viva rinnovi boh salutare Megna città e Codignoni tali c'è questa lingua loco Archer latina con X sei non SIM TAN perito singolarità Rizzo lingua Italie certe vobis comma fa Cello che possiamo it code ve l'indice re o caste code a sedici i poliedri detti cioè anca perché lingua ma interesse comune a me l'infame Sicer latina ma no Pisani in Chris demmo scritte Riscassi cisterne acque tanto ma Anticristo grazie medievali questo insieme e Tati Serena fermarsi un Ingo lattina est patrimoni in comune vestì la lingua qua inter nos Lochi Posse un po'prossimo sta quitte qui veniamo sex vari spartì Boussetta Tears Peraro More Bisset occulte ex civile ex America Latina silice Tex ansia Trambus partibus Europee ex Africa del SIAM
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Studi classici perché sono appena tornato da Oxford e mi sono reso conto che fra poco non ci saranno più in Europa gli studi classici e allora egli si parlò mesi fa e l'avvocato subito disse facciamo una fondazione e crea una fondazione innervosire
E così grazie a questa fondazione grazie all'impegno dell'avvocato alla guida Pugliese Carratelli cominciano a chiamare giovani da tutte le parti del mondo abbiamo fatto accordi con più di cento università e come vedete questi ragazzi vengono arancione dal Messico all'Argentina regia dalla Cina dalla Russia dal figlia già sta da da
Dall'adrenalina dall'Argentina dal Brasile data
Pongo dall'Olanda avvenuta a Singapore ed acrobazie vengono da tutte le parti del mondo per
Conservare e far fruttare questo grande sì decorso uno straordinario a seminato nei nostri poche di loro si sono formati grazie all'avvocato una volta sono stati molto vicino a lui e lo ricordano Roberto
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