Intervista all'avvocato Riccardo Polidoro sulla riforma dell'ordinamento penitenziario

Radio radicale siamo con l'avvocato Riccardo Polidoro dell'Unione delle camere penali e responsabile dell'Osservatorio carceri per parlare della riforma dell'ordinamento penitenziario allora oggi voi siete auditi dalla Commissione giustizia di Montecitorio
Ci spiega quale la posizione che avete maturato sui decreti legislativi che passano il vaglio della della commissione Giustizia per per i pareri e siete preoccupati per l'assenza di alcuni decreti legislativi e che cosa sta succedendo a suo giudizio avvocato Polidoro
Allora la commissione ecco hanno lavorato anche molti dell'Unione camere penali avevano liquidato anche temi come lavoro e la l'affettività
Ci dispiace che questi temi molto importante che noi definiamo dei veri e propri pilastri della riforma dell'ordinamento allo stato non sono passati nello schema del di decreto legislativo ora ci sono state rassicurazioni da ultime quelle del sottosegretario Ferri proprio in Commissione giustizia diciassette gennaio che dice che si tratta solo di una firma momentanei in quanti sono problemi di bilancio non ci auguriamo che sia così viene camere penali chiaramente pronto a seguire la vicenda
Detto questo lo schema di decreto rappresenta comunque un piccolo passo avanti un'importante riforma dell'ordinamento penitenziario
E va sicuramente difesa va difesa
In quanto il nostro lavoro è stato un lavoro con le commissioni molto intenso che riprende quello degli stadi generale quindi un lavoro che possiamo dire che è durato circa tre anni
E ne ci auguriamo di aver fornito del materiale per una reale riforma dell'ordinamento penitenziario da qui
Avvenire e non invece come sembrerebbe purtroppo dal clima che si respira un materiale per la campagna elettorale io ho letto per esempio che nell'ultima seduta della Commissione giustizia un rappresentante politico del Movimento cinque Stelle ha definito lo schema di decreto criminale e questo è molto grave molto grave perché lo schema di decreto ripete
E rispetta i criteri di delega
Stabiliti al Parlamento quindi definire criminale un lo schema di decreto che proviene rispetta una delega del Parlamento credo che sia credo che sia molto molto grave
Invece è uno schema via credo che va difeso in tutti i modi non rappresenta quello che noi volevamo in toto per un passo avanti che va difeso in tutti in tutti i momenti
Ecco che cosa c'è nel decreto che testate che che sta esaminando la Commissione giustizia al di fuori del lavoro e dell'affettività
La cosa più importante credo che sia un maggiore possibilità di accedere alle misure alternative e questo devono capire i cittadini che offre maggiori sicurezza perché tutte le statistiche sul tema hanno o approvato che il condannato che sconta la pena in misura alternativa ha una bassissima recidiva mentre chi la sconta in carcere a una recidiva enorme quindi bisogna far comprendere al cittadino che l'aumento delle misure alternative
Che sono sempre di Lepini oggi si chiama misure di comunità io le avrei chiamate sanzioni di comunità per far comprendere al Ghione Phoebe comunque sono delle pene e stando ridurre la recidiva moltissimo
Quindi diciamo aumento della a dire dell'ingresso alle misure alternative e quindi meno carceraria
Altra cosa importante e semplificazione delle procedure rispetto anche alla procedura devianze magistrato di sorveglianza ci sono tutta una serie di norme che individui che cercano di responsabilizzare il condannato è responsabilità del detenuto con un trattamento individualizzato
Ci sono molte cose positive che vanno assolutamente indifese
Multipli e soprattutto perché questa riforma avvicina l'ordinamento di iniziare finalmente ai principi costituzionali
Quello che era l'idea del settantacinque per come sappiamo molte le norme dell'ordinamento pensa al settantacinque non hanno trovato concreta applicazione
Infatti perciò perché dicevo che questo è un primo passo avanti e più Passavanti del tutto una volta che decreto legislativo andrà in vigore come ci auguriamo bisognerà poi metterlo in pratica perché non sempre è così lei si arriverà la prossima legislatura
No c'è la possibilità c'è la possibilità e la volontà secondo me di il di di andare avanti con questa legislatura o voglio dire la commissione parlamentare ne siamo DT oggi a quarantacinque giorni ma non
Può decidere anche prima non è che deve aspettare il quarantacinquesimo giorno
Seppi sparire arriverà prima
Sarà sottoposto al vaglio ancora della nostra commissione la commissione giostra
Noi valuteremo il i pareri che non sono vincolanti dopo di che il Governo ha carta bianca per procedere ci sono i ci sono i tempi la volontà politica cento importante non fare campagna elettorale su questi temi che sono vicine principi costituzionali
E sono temi licenziati al Parlamento facciamo una questione quando ha finito la commissione giostra di lavorare perché c'è stato un piccolo giallo anche sulla fine dei vostri lavori si era detto che eravate ritornati in cocaina al ministero a lavorare degli ultimi giorni prima
Del allora i lavori a non essere giostra sono diciamo le mano mano che li davamo una parte del lavoro linea passa dall'ufficio legislativo
Quindi i lavori della commissione giostra sono definitivamente
Conclusi diciamo abbiamo passato tutto va all'ufficio legislativo Brico se ricordo bene intorno a metà dicembre
Poi il ventidue dicembre o il venti e si mise in ventidue loro l'ufficio il consiglio dei ministri ha approvato il decreto euro è passato quindi al parere del Parlamento
Quindi oggi i tempi ci sono da qui al quattro marzo c'è la possibilità sicuramente per il governo di emanare il decreto se ci vuole la volontà politica e mi auguro che ci sia questa volontà politica
Di rispettare finalmente i principi costituzionali e di non fare una becere populista campagna elettorale su dei temi che sono a fondamento dalla Costituzione fare tre cose su temi ormai sono state anche liquidati al Parlamento perché non ci dobbiamo dimenticare che le Commissioni e quindi questo schema di decreto hanno lavorato rispettando i i criteri stabiliti dalla legge delega non più e anzi ci dovrebbe lavorare anche di più sull'affettività sul lavoro perché anche quei criteri c'erano e allo stato non sono passati
L'ultima considerazione sul lavoro del del del partito del partito radicale su questo vi è stato d'aiuto il partito radicale come sempre su questi temi voglio dire
L'unico partito che si preoccupa di questi tempi è stato d'aiuto sicuramente anche il giurati Rita Bernardini ha spinto il ministro ad accelerare e questa accelerazione è stata fondamentale
Le tenga presente che la
La legge delega per la riforma del radicamento pensiero dalla un anno di tempo
Non avremmo potuto liquidare lo schema di decreto a giugno
Invece il ministro ha voluto accelerare proprio perché spiega cosa le condizioni le carceri ormai come sappiamo sono ritornato un'altra volta in uno stato di allarme totale ma voluto accelerare anche in previsione dello scioglimento delle Camere
Quindi diciamo sicuramente per anche il il radicale in particolare il digiuno di Rita Bernardini aiutato poi a ad andare avanti a Cesare di tempi e quindi oggi siamo qua speriamo che i tempi si continua accelera
Va bene la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazia l'avvocato Polidoro dell'Osservatore carceri del del dell'Unione delle camere penali e membro dell'anche della Commissione giostra grazie