Politiche 2018. Intervista a Valdo Spini sulla decisione della Lista Marco Pannella di astenersi dal voto e sulla riforma dell'ordinamento penitenziario

Radio radicale siamo con lo storico Valdo Spini che ecco tutti gli ascoltatori di radio radicale conoscono stato ministro dell'ambiente insomma ha avuto una lunga esperienza politico-parlamentare per a parlare del dello sciopero del del voto proposto dal Partito Radicale
Dalla lista dalla Lista Pannella e degli antiproibizionisti allora
Che valutazione può fare su questa iniziativa del del Partito radicale sulla denuncia che riguarda anche la legge elettorale e la carenza del dibattito sui temi dello stato delle del diritto dopo quello che abbiamo visto in questa legislatura lei può fare una valutazione storica sul significato politico di un'iniziativa di questa portata
Ma nella storia d'Italia naturalmente ci sono state altre posizioni pannello pure ricordiamoci che dopo l'unità d'Italia i cattolici non votavano
E il furono portati al voto per un accordo fra Giolitti e il conte Gentiloni che è un altro Gentiloni in un'altra in un'altra contesto egli infatti fa noto alla storia come il Patto Gentiloni per contrastare i socialisti che invece erano forti fautori del voto e quindi della del suffragio universale io credo che il voto storicamente si è una grande conquista nel quarantasei questo
A riguardo anche le donne quindi io la metterei diversamente cioè bisognerebbe chiedere ai candidati dei degli impegni forti su alcuni punti l'attuale legge fa proprio pietà e per di più la gestione del delle liste è stata ancor peggio cioè non c'è stato reale consultazione non c'è stata la capacità del di poter influire sulle scelte che poi i vertici dei partiti prendevano quindi direi che il problema sarebbe chiedere un forte impegno per una nuova legge elettorale soprattutto qui parla uno che c'ha provato data per tanti anni
L'approvazione di una legge che atto I l'articolo quarantanove sui partiti abbiamo i giorni una legge sui partiti politici quindi siccome oggi l'astensionismo è spesso un astensionismo passivo
Bisognerebbe stare attenti a non confondere l'astensionismo invece con un buon proposito quello attivo del partito radicale che chiede giustamente la modifica della legge chiede giustamente lo Stato di diritto quindi forse sarebbe consigliabile
Trasformare un appello al non voto a un tentativo di avere invece da esponenti dei partiti un impegno nel senso che il partito radicale giustamente vuole portare avanti
Lei vede una crisi dello dello stato di diritto noi crediamo che la situazione delle nostre carceri sta sempre di più peggiorando vengano approvate
Norme sul sui temi della giustizia sempre meno garantiste e soltanto per rispondere a delle condanne che arrivano dal dalla Corte europea dei diritti
Dell'uomo vede il nostro Paese in difficoltà rispetto rispetto alle necessità di non di uno stato avanzato dove lo Stato di diritto dovrebbe essere la punta di diamante della democrazia
Ma le difficoltà del nostro Paese sono evidenti
E direi che al di sotto c'è il proprio la necessità in senso Gobetti hanno di una riforma della coscienza del Paese questo sarebbe veramente il presupposto e sotto sopra di questo c'è naturalmente la crisi delle istituzioni la crisi
Dello stato di diritto io sono appunto convinto che una sensibilizzazione in questo campo
Quella che fate voi con questa trasmissione sia assolutamente importante indispensabile e mi auguro appunto che anche nel nuovo Parlamento ci siano forse persone che queste cose possono raccoglierle e portarle avanti
L'ultima questione lei ritiene che l'Aventino sia stata una scelta simile a quella che ha preso oggi il partito il partito radicale o non vede nessun tipo di di analogie con la venti Nismo
Nel caso dell'Aventino avevamo di fronte un cadavere quello del di Giacomo Matteotti
Quindi vedo le evidenti differenze rispetto alla situazione direi poiché la storia purtroppo ha verificato che l'Aventino è stato un errore politico perché chi doveva rimettere le cose a posto cioè a dire le istituzioni la corona soprattutto invece andarlo dritte per la loro strada di sostenere Mussolini quindi col senno del poi
Tutto sommato l'Aventino non non produsse quei risultati che avrebbe dovuto produrre col costrinse poi parlamentare ritornare in Parlamento
Quindi direi che
Forse la la la lezione più autentica di Pannella e che questo quasi questa spesso contra spenda questa speranza contro la speranza c'è questo anche in poche anche con pochi mezzi di essere riusciti
A marcare risultati importanti sul costume sul diritto e quant'altro
E quindi su questo che dà veramente la tradizione radicale abbia portato un bel contributo all'Italia
Lei non ha mai fatto nessun tipo di sciopero del del voto evitato di di di di di votare o fatti iniziative diritti questo genere il corso della sua lunga attività iniziativa politica
No direi che al contrario io ho cercato di anche contro ogni aspettativa ricordo quando nell'ottantasette Craxi mi mise al numero tredici no con l'idea che io non passasse
Ho sempre pensato invece di combattere attivamente ma può darsi che appartengono a generazioni diverse
Ma io la ringrazio molto mi ha fatto molto piacere parlare con lei ringrazio lo storico Valdo Spini