Vogliamo +Europa

Il
Teste
Ma
Ma
Idealmente mai olio
Significa
Ordinamentali
Diciamo il
Negli ultimi
Idee
Per la prima volta in mille cinquecento mille seicento anni di storia
Dal mille novecentoquarantacinque a oggi abbiamo avuto quasi settant'anni ininterrotti di c'è
Del signor nessuno aggiungendo i bisogni civili Monia
Sommosse investitore turbine presenterà autunno fisso chissà di pugno per lo studio e Mishima
Pandimiglio tutti zitti municipi esplode in mi
Volevo capire ogni vittimismo provincia schermo
Ove Brusca e politici uso Lucio no ucciso Schumi e più agricoltura un
Un
Umanitarie
Tobias German dal sistema SIS qua in This is
Se andate se sbaglio
La Federazione europea non è una cosa che dall'altro c'è una certa logica
Da Mediaset è una costruzione degli uomini debbano ed è una causa della nostra epoca sono passati sessanta anni trattato io guardo allora all'Europa è stata la più straordinaria invenzione politica della storia moderna ma non si è realizzata come studiato lavora ancora a lungo bisogna formare gli Stati Uniti d'Europa bisogna affondarli ora
Presente sì messa allora ma no talora e
Con nome meno altisonante nell'accordo per entrambi i radicali italiani e mi dava il benvenuto è un grazie per essere qui oggi
Questa è la prima volta che forse ci vediamo dall'esterno dopo tutti gli ostacoli che abbiamo dovuto attraversare
Oggi veramente possiamo ammettere di poter sperare con qualche ragione in più su questa opera d'altro
Sperare non nel senso di stare lì ad aspettare che qualcosa accada ma l'istanza di sapere che ci sono uomini e donne come voi che sono qui oggi e che sono pronti a portare questo Pravda questo pregiato Farina questa stanza no
Per le strade delle persone
Per le parole che userebbe
Per raccontare quello che stiamo cercando di portare avanti questo è un progetto che guarda al futuro ma che guarda anche al passato a quel passato di strati di guerra di esso di atrocità che non dobbiamo più permettere chiedo ritorni a quel passato che è in agguato a sentire i racconti delle strade sentire e
Quello che viene chiamato ormai un luogo comune di razzismo di sovrani mo'contro tutto questo nel su uno di noi un domani potrà dire di non aver fatto la propria parte
è questa la sfida che ci aspetta è molto di più di una sfida elettorale
E per questo vi ringrazio prima di dare la parola a Riccardo Maggi segretario di Radicali Italiani voglio dare la parola a voglio salutare Emma Bonino che è qui e credo che tutti quanti insieme in fondo per lei
Perché connettività siamo messi alla Fassa Marchionne l'ha fatto va messo il quale la testa le braccia le gambe per riuscire a smuovere tutti noi a convincerci ed essere qui grazie Emma la parola a Riccardo Maggi segretario di Radicali Italiani
Certezze
Buongiorno a tutti
Sono contento
Di vedervi qui perché vuol dire che in questo Paese c'è ancora qualcuno
Che ha voglia di sperare
Sono contento perché la passione politica come tutte le passioni è qualcosa che ha senso solo se è condivisa
Cioè quel film into the Wild in cui il protagonista
Cerca la solitudine perfetta e a un certo punto arriva a questa conclusione la cerca nella natura da solo e poi alla fine arriva a questa conclusione la felicità è reale solo quando è condivisa
Ecco oggi io sono felice perché ci siete voi qui a rendere reale tutto questo
Però la testa mi va subito a chi è fuori di qui
A chi non è con noi nelle piazze quando manifestiamo devo dire spesso in pochi
A chi non è con noi quando chiediamo una firma magari per qualcosa che poi è una conquista per tutti
Quelli che quasi sicuramente non saranno neanche nelle cabine elettorali
Penso che a quelli che dobbiamo pensare e a quelli che dobbiamo rivolgerci in questo mese che abbiamo davanti
Non condivido il fatto che non vadano nelle cabine elettorali evidentemente avendo qualche anno
Di attività e di militanza politica
Però vorrei dirgli che li capisco
Magari hanno passato una vita a sentirsi in colpa per non essere
Abbastanza impegnativo abbastanza di sinistra perché magari volevano il massimo dei diritti ma avevano anche delle ambizioni e dei sogni privati molto forti che non avevano il coraggio o avevano il pudore di non raccontare o ma magari non avete mai trovato
La forza politica che era esattamente quello flirta politica che voi cercavate
Vi chiamano indecisi voi che siete fuori di qui ma in realtà
Diciamo la la romana site scoglio nati
Avete perso ogni interesse
E io vi capisco
Vi capisco perché so che questo Paese a volte ce la mette tutta per deluderli per complicarmi la vita in cose grandi oppure piccolissime ma che sono talmente tante da togliervi addirittura la voglia di cambiarlo questo Paese
Soprattutto vi capisco perché da troppo tempo vi sentite dire che tanto la politica non serve a niente che impegnarsi non serve a niente
E non serve a niente perché tanto decidono tutto loro
Loro poi chi saranno le
Addirittura qualcuno vi ha convinto che votare non serve e su questo si la politica ha grosse responsabilità
Mi ha fatto pensare che partecipare alla vita democratica sia del tutto inutile
Io vi capisco ma oggi vorrei provare a spiegare agli perché invece secondo me secondo noi serve
E non serve a me non serve a noi che siamo qui serve ai vostri familiari ai vostri compagni ai vostri figli al vostro futuro
Serve a voi che siete là fuori perché serve a tutti
Vorrei provare a parlare al ragazzo che crede che sulla sua vita nessuno dovrebbe emettere la bocca su come la vuole vivere sul suo stile di vita su conti ha scelto di viverla
Su come vorrebbe viverla fino alla fine con dignità
Pensa che lo Stato e le regole sembrano solo un impedimento a tutto questo la realtà è che possono non esserlo
Si può avere uno Stato che ti lascia libero libero di essere quello che vuoi ma questo Stato va costruito e per questo si serve il tuo aiuto
Penso a quella ragazza quella donna quella lavoratrice che sia una manager un'operaia
Una libera professionista che sia mamma oppure no la immagino mentre cerca di far tornare tutto in un Paese che non le mette a disposizione niente di quello che gli servirebbe
Ad esempio dei posti di lavoro in cui il suo impegno venga premiato tanto quanto quello dei suoi colleghi uomini o degli asili nido con degli orari diversi disponibili davvero per tutti e flessibili
Proviamo a parlare a quel pensionato a cui la fuori fanno promesse sul fatto che gli aumenti erano la pensione ma a cui non dicono
Che se non ci occupiamo prima di tutto del nostro debito mi potrebbe non aver ce l'ha più quella pensione per non parlare dei suoi nipoti
Che nonno
Io vorrei avere il coraggio di parlarci e di spiegarli dei suoi nipoti sono quelli che se continuiamo così rischiamo abbandonando
Sono proprio i più giovani i più poveri oggi e che l'aiuto dello Stato forse serve prima di tutto a loro
Parlo al libero professionista che una strana cultura d'altri tempi punisce per la sua indipendenza la sua autonomia sul lavoro con tassi che arrivano a sfiorare il cinquanta per cento
Un'indipendenza e un'autonomia e poi non è neanche sempre il frutto di una scelta ma magari di una necessità
E invece dovrebbe esserlo il frutto di una scelta serena in uno stato che ti permette di crescere che premia il tuo impegno incoraggia le competenze soprattutto non mette un tetto alla voglia di fare
Parlo a quelle famiglie che hanno messo al mondo una figlia o un figlio
O che stanno per farlo e ne so qualcosa con la mia compagna
A quei genitori
Vorrei dire che io lo so che ogni tanto vi chiedete che mondo gli state lasciando ma è proprio per questo che dobbiamo impegnarci tutti perché lo sviluppo di questo Paese sia sempre più insostenibile e a misura dei cittadini che saranno i nostri figli
E parlo anche agli italiani che vivono fuori da questo Paese che ci tornerebbero anche volentieri se solo avessero la possibilità di vederlo trasformarsi in una direzione
Di maggiore efficienza più adeguato più libero più laico ti democratico
Ecco a queste persone voglio dire che una soluzione a tutto questo c'è
Anche se oppure su questa anche su questa soluzione gli hanno detto di tutto ultimamente
Questa soluzione si chiama Europa ed è il nostro presente da così tanti anni che ci siamo quasi scordati di com'era prima
Alcuni di voi ci sono nati con l'Europa con l'Erasmus con la moneta unica con l'assenza delle dogane
Grazie all'Europa Lusi ricordava nel video che abbiamo appena visto
Gli Stati europei vivono in pace da settanta anni
E anche se neanche alcuni di noi c'erano per ricordarcelo direttamente qualcosa l'abbiamo studiato a scuola e sappiamo che non era mai successo prima
Ora ci sembra banale ma basta guardare oltre il Mediterraneo per capire che la pace tra i popoli non è un concetto scontato
Bisogna avere un sogno in comune per costruire la pace non ce l'abbiamo e ce l'abbiamo avuto
E a me questo non sembra scontato per niente
E questo è solo quello che si vede
A un primo colpo d'occhio ma l'Europa e anche quella che molto spesso ci ha obbligato a essere migliori più civili più aperti più altruisti più efficienti
Se qualcosa non ha funzionato finora non vuol dire che il sogno non era giusto
Probabilmente vuol dire solo che non ci abbiamo creduto fino in fondo
Non ce la siamo sentita di cedere il passo
Non abbiamo voluto rischiare di diventare un'altra cosa insieme agli altri una cosa migliore
Diversa da quella che conoscevamo
Sì diciamolo chiaramente diciamolo fuori di qui se qualcosa non ha funzionato e perché non ci abbiamo creduto davvero fino in fondo e non siamo riusciti a rinunciare a quei pezzi di sovranità
Al nostro piccolo orticello per un bene più grande
Ma non serve un ex ministro degli esteri come Emma per capire che di fronte a tutto quello che il mondo si prepara ad affrontare non ci serve meno Europa ce ne serve di più
Perché mentre Trump e Tim giocano a chi ha il missile più grosso
Non abbiamo ancora un esercito unito mentre le nuove economie crescono a oriente ampliando i loro mercati qui c'è qualcuno che vorrebbe tornare all'autarchia
Mentre la xenofobia l'odio l'intolleranza si diffondono si alzano muri e il terrorismo ci viene a cercare a casa nostra qui stiamo ancora parlando di rimandare di fugge dalla guerra a casa sua
Insomma il quattro marzo sarà una data importante per l'Italia per l'Europa perché si sta scegliendo chi guiderà il futuro di questo Paese
Sulla scheda troverete quaranta simboli
Ma fondamentalmente la scelta è una tra chi vuole tornare indietro chi vuole andare avanti
Tra chi vuole farti uscire dall'euro senza dirti che poi il mutuo dovrai continuare a pagarlo con una moneta svalutata e debole tra chi vuole toglierci il diritto di scegliere come morire quando ci siamo appena avvicinati a questa possibilità dopo aver lottato per trent'anni
Tra chi parla di togliere alle coppie omosessuali i diritti che hanno appena conquistato e chi come noi vuole modificare il diritto di famiglia perché sia finalmente inclusivo e focalizzato sul benessere di ogni persona
Tra chi vuole chiudere fuori tutti e chi sogna di stare tutti più uniti nei nuovi Stati Uniti d'Europa
E per tutti questi motivi che all'Italia serve più Europa ora se ci credete se credere a quello che stiamo dicendo qui oggi allora io non mi vergogno di dire che ha più Europa serve il vostro voto vi posso promettere che ne saremo all'altezza grazie
Grazie a Riccardo Marchioro
Grazie a Riccardo madri segretaria di Radicali italiani no ora la parola a Bruno Tabacci presidente di centro democratica
Senta andasse
Gestire
Davvero un piacere essere qui
Quando nei giorni scorsi
Con M. abbiamo compiuto questa scelta
Pensavamo
Di fare un servizio al Paese
Perché era giusto
Che sulla scheda elettorale ci fosse questo offerta politica
Una carta politica di qualità
Che rende dignitosa una campagna elettorale che si segnala per il suo chi ha Chiasso inconcludente
E chi diciamo ora allontana la politica
Lascia la gente un po'interdetta
Un'offerta di questa qualità
Che guarda la prospettiva al futuro ai più giovani
Che cosa saremmo senza l'Europa
Per delle questioni che sono così ovvie
Che quasi richiamando le sembra che vi sia un disco in difetto di intelligenza eppure il vociare inconcludente forte
Lo scetticismo
Un farsi del male
Io ero Play oggi
Sono cinquecento milioni
Nell'arco di pochi decenni la popolazione mondiale è triplicata
Se noi mettiamo in relazione questi cinquecento milioni ai sette miliardi duecento milioni a vocazione mondiale vediamo un continente che pesa il sette per cento
E che è invecchiato
E sotto di noi c'è un continente l'Africa che come è stato ricordato da Emma
Sembra
Una un richiamo alla giovinezza
E come si fa
A rispondere
Con le piccole chiusure
Anche
Con le il regionalismo in un po'spiazzante
Tra venti o trent'anni
Quando ci si convocherà un G venti o un G dieci
Nessun Paese europeo singolarmente preso ne farà parte
Neppure la grande Germania perché i numeri corrono
Hanno una loro forza
La demografia spiega come è cambiato profondamente il mondo allora l'Italia
Che aveva intuito dopo le rovine della guerra fin dall'inizio penso ad Alcide De Gasperi che puliva Altiero Spinelli
Avevo intuito che questa era una risposta non solo di pace ma una risposta di prosperità non può chiamarsi fuori
Per questo ha ragione Maggi
è una sorta di referendum
Tra chi crede nel futuro
Di questo continente quindi anche del proprio Paese e chi non ci crede di legge
Va avanti con i discorsi alla Salvini che non ci aiutano a guardare con sannita la prospettiva vedete
Guardando il le pagine dei giornali in questi giorni
Si capisce qual è il rischio che noi stiamo correndo
Cinque stelle
Diceva il loro parlamentarie ma e e e meno di un concorso quello che hanno fatto ma che cosa pensano di fare
è un posto di lavoro a quello che si chiede cioè il Parlamento è un posto
Dove si trova una soluzione personale
è questo che si pensa
Io sono cresciuto con un'altra cultura delle istituzioni per questo le rispetto profondamente il Parlamento non è la sede dei dipendenti
Il Parlamento e la sede nella quale si esercita la democrazia al più alto livello
E il seggio di
Oggi pensa di aprirlo come una scatoletta vuol dire che non voler bene all'Italia
Noi la politica lo dobbiamo riportare in alto non strozzatura
E poi che dire
Di questa destra arrembante che gioca
Sulle malizie del malessere
Perché è chiaro che i temi così duri come quelli dell'immigrazione
Hanno un segno profondo ma come si fa a reagire in maniera sbagliata
A pensare che siamo noi i padroni del nostro giardino ma loro non ci dicono di essere padroni a casa nostra vogliono che noi diventiamo prigionieri a casa nostra che ci chiudiamo che alziamo delle barriere dei Murri
Sono discorsi senza prospettiva e se guardiamo all'economia prevedo che
L'elenco di quelli che dovrebbero beneficiare di benefici fiscali e lunghissimo tutti i giorni si allunga
Ma cos'è questo
è un Paese in preda all'obiettivo più disperato
Ogni gruppo vuole la sua parte
E il debito pubblico
Non è il debito nostro e quello di altri non ci dobbiamo occupare perché tanto noi siamo i più furbi tant'è che Grillo qualche anno fa propose di fare come gli argentini
Poi c'è il nostro debito per circa il quaranta per cento e in mani straniere sapete cosa facciamo non li restituiamo nulla
E gli argentini dopo quella crisi ne hanno avuto un'altra e non ne sono ancora usciti
Allora questo sulle ricette che propongono oppure a giorni alterni cosa ci facciamo nell'Euro
Ma chi parla dice queste cose
Non dico un pensiero ma non si vergogna a ragionare in questa maniera cosa che cosa crede di crescere
Vedete il ciclismo
Governare un Paese di cittadini responsabili
è una cosa diversa che governare un Paese di cittadini ai quali si scalda la testa consiglio che dice che non sono che non che non meritano neppure un commento eppure questi sono i temi la campagna elettorale
E qui c'è Calenda che sta facendo un grande lavoro lo fa con dignità
Lo fa con serietà
Lo fa con un valore che richiama la tradizione dei grandi ministri dell'industria
In cui io sono stato
Uno di di uno di loro sono stato un allievo
Giovanni Marcora partigiano è un uomo dello Stato
E Calenda segue quel percorso quel profilo
Dove accanto alla difesa invitata la persona umana c'è la consapevolezza che i diritti si possono affermare se sono accompagnati dai doveri e dalla responsabilità i diritti senza i doveri non vanno da nessuna parte o delle scatole vuote
Allora per queste ragioni per molte altre che non non storiche amare perché non sarebbe giusto
Abbiamo pensato
Con Emma e con i suoi amici di fare questo percorso
E credo che l'offerta che facciamo l'elettorato del nostro Paese è un'offerta molto importante
E il centro sinistra solo questa speranza non è altro perché il partito democratico e lo dico con sofferenza
Andando in giro per l'Italia se ne vedono le difficoltà
La lista più Europa e la speranza del centrosinistra
Dovrebbero ringraziare i candidati della lista più dopo per quello che faranno nelle prossime settimane dovrebbero ringraziare voi perché senza quella posizione il centro sinistra non avrebbe speranza non di vincere
Ma neppure di gareggiare
Noi siamo la spina dorsale di questa speranza ricordatevelo ditelo in giro per questo
Pur essendo tentati di andare da soli
Abbiamo accettato il consiglio di stare dentro questa coalizione che attratti sembra neppure esser tale
E purtuttavia per senso di responsabilità abbiamo immaginato che fosse nostro dovere di fronte al rischio
Della destra al rischio dei populismi
Di dare un efficace testimonianza seicento si stanno a chance di non naufragare queste legata al nostro ruolo in questa campagna elettorale per questo
Cari amici
Dovremo dare continuità a questa azione politica questo lavoro e voi
Così numerosi stamane dovrete essere testimone di una proposta politica di cui andare orgogliosi
Viva più Europa
Grazie a Bruno Tabacci ora la parola Benedetto Della Vedova presidente di Forza Europa
Grazie
Grazie grazie e complimenti a tutti voi che siete qui vedete oltre un anno fa dopo la Breaks con Trump che vinceva le elezioni molto prima di marzo
Abbiamo capito che la politica non solo in Italia ma nel mondo virgolette occidentale
Cominciava a dividersi su crinali diversi da quelli che avevamo conosciuto i crinali dal Novecento destra sinistra
E si stava dividendo su un crinale nuovo aperto chiuso chi come noi coltiva la convinzione che bisogna mettersi insieme che bisogna discutere che non conta la razza bianca o meno
Che non conta la nazionalità ma che contano i valori che conta la libertà che conta la fiducia nella democrazia e nello Stato di diritto
Noi che vogliamo la Società aperta che sappiamo quanto è costato arrivare alla Società aperta lo Stato di diritto e la democrazia che sappiamo le difficoltà a gestire la democrazia
Ma che sappiamo che non c'è alternativa migliore e dall'altra parte quelli dalla chiusura che ci dicono confini
Murri reticolati
Dazi
Via gli stranieri non importiamo le merci ecco questo allo scontro che si stava che ce ne e che si stava preparando anche in Italia e questo scontro nel vecchio continente a un obiettivo preciso l'Unione europea contro l'Unione europea vede noi discutevamo di questo e a un certo punto con Carmelo Palma ci siamo guardati negli occhi abbiamo detto una qui dobbiamo provare
A dare una risposta a offrire una proposta politica e poi elettorale e abbiamo detto se il discorso è questo ed è questo
Se il tema è l'Europa e dell'Europa beh allora noi diciamo Forza Europa
E siamo partiti da lì e sembrava un discorso strano parlare di una proposta e di una lista europeista nella politica italiana ma dove pensate di andare qui ce l'hanno tutti con l'Europa al massimo dicono bene
Forse è meglio non rischiare di uscire dall'Europa
E dall'euro e siamo partiti e grazie a Emma Bonino che si è fatta coinvolgere subito con generosità e poi a personalità come Carlo Calenda che hanno partecipato alle nostre cose e poi al congresso di radicali italiani che ha dato il la alla costruzione della lista e poi grazie
A Bruno Tabacci che ci ha tolto da un impaccio impossibile dalla burocrazia
E delle interpretazioni e siamo arrivati siamo arrivati qui con più Europa che è la vera unica novità di queste elezioni non è fatta da persone solo nuove o da persone che non hanno esperienza
E vita politica anzi io credo che la sua forza a partire da quel con Emma Bonino sta nell'esperienza politica nella conoscenza nella saggezza
Nella dimestichezza con il mondo che abbiamo acquisito e che ma acquisito in tanti anni
Noi abbiamo voluto rompere un monopolio siamo gente di mercato abbiamo voluto rompere un monopolio che c'era nella politica e nella discussione pubblica italiana
Il monopolio della discussione sull'Unione europea
Colpevolmente avevamo lasciato la discussione sull'Europa nelle mani di chi voleva usare l'Europa come capro espiatorio per i fallimenti tutti solo nazionali da qui siamo partiti perché serviva a rompere questo monopolio e siamo arrivati alla campagna elettorale io sono stato stamattina in televisione si discuteva di dazi
Ora non so se lo coltiva Callinico intervenendo dopo
Se stiamo cominciando a crescere non abbastanza ma molto più delle previsioni
Meno di quanto crescono altri Paesi europei ma il divario si riduce è innanzitutto grazie all'export che sta crescendo in Italia più che altrove più che in Francia più che in Germania grazie a lei impresa innanzitutto e ci mancherebbe altro alla creatività alta lento la capacità di adattarsi all'essere flessibili al sapere parlare senza supponenza
Con i partner in giro per il mondo ma grazie anche al governo
Che ha saputo ministero dello sviluppo economico e anche il ministero degli Esteri fare squadra per essere al servizio di queste imprese straordinario
E poi dico Salvini
Dazi Intini gli ha detto
Perché la sua logica e che noi ribadiamo il mondo con il prosecco ma cento importi una bottiglia di champagne se è un traditore della patria non può funzionare così si chiama meriti vitali perché lo vendiamo nel mondo perché altrimenti scriveremo che ha fatto in Padania saremmo tutti e saremmo tutti contenti ma il dazio
è uno stigma ideologico di questa visione dalla chiusura e del muro del filo spinato della diffidenza verso gli stranieri che partecipano alla costruzione della ricchezza della ricchezza degli italiani e questo è un tema centrale
Perché se tu sei nazionalista sei protezionista
E se sei nazionalista e protezionista prima ti metti d'accordo alla pari con gli altri nazionalisti e protezionisti e poi comincia a fare una guerra commerciale e poi schieri carrarmati al Brennero cominci così
E non sai dove finisce noi abbiamo bisogno di più Europa perché vogliamo più pace più diritto più libertà e più democrazia
Abbiamo bisogno per esempio non voglio farla lunga di più Europa per avere più ricerca scientifica
Perché nella ricerca scientifica le sinergie contano la competizione è essenziale tra le università e i centri di ricerca ma si devono parlare devono competere sui fondi comuni che saranno di più se sono fondi europei
E abbiamo delle sfide epocali davanti non so se ne parlerà Filomena
Dopo abbiamo malattie come l'Alzheimer e ricercatori straordinari anche italiani che sono un passo trovare delle soluzioni e non sto parlando
Di cose astratte sto parlando della vita di centinaia di migliaia di figli nipoti di persone anziane che hanno che hanno questa malattia concentriamoci su quello smettiamo
Questo questa Alagna questo pianto questo disfattismo la chiamato ma Matalon nei confronti della le Pen ha ragione i protezionisti nazionalisti sono disfattisti hanno bisogno di un racconto Puppo triste
Noi sappiamo che ci sono i problemi
Vogliamo affrontarli vogliamo con voi risolverli coinvolgendo le energie migliori ma non facciamo coincidere l'Italia e l'Europa con i suoi problemi perché vogliamo le energie
Per affrontare e risolvere i problemi ma poi ci sono tante cose Camporini immagino parlerà della difesa comune
Ma che difesa è quella fidata ventisette esercitino i in competizione tra loro gli Stati Uniti hanno l'esercito più forte potente dal mondo e Trump quando parla di darsi di
Lo fa perché poi lui va in giro per il mondo va nelle altre grandi potenze egli dice noi offriamo
Con la nostra industria questa fornitura di armi allora in cambio ti dò un po'di quote di questo o di quello se notti mira citati
Le piccole e medie imprese italiane hanno invece bisogno essenziale dei grandi accordi commerciali con il Canada o con il Giappone o con la Corea perché noi abbiamo bisogno di una globalizzazione basata sulle regole non sono i rapporti di forza e solo l'Europa ci può dare queste regole trasparenti
Chiare e poi certo io non ho mai pensato che l'Unione Europea sia la fine degli interessi nazionali come non ho mai pensato che l'Italia sia la fine degli interessi
Delle differenze regionali ma da lì bisogna ripartire
E poi c'è la politica
Parlo ai più giovani io non sono più giovane ma Riccardo avrà presto un bambino molti di noi hanno figli che votano figli che ancora non votano quindi non è retorica parlare delle future generazioni
E dei giovani noi abbiamo bisogno di una politica europea che non sia più la somma di ventisette politiche che poi si mettono assieme
E anche qui abbiamo una sponda del presidente francese ma trova cioè ha cominciato a parlare lui erede della tradizione dalla grande onore della sovranità della necessità di avere una politica che significa alla fine partiti europei
E noi siamo qui con più Europa anche per partecipare alla costruzione della politica europea
E dei partiti europei
E lo facciamo schierandosi
Credo che nella tradizione liberale nella tradizione radicale c'è questo tutti schieri
Non sei uomo di parte ma prendi parte sempre non stai finiamo a criticare chiamati fuori noi abbiamo scelto una parte lo diceva Bruno prima
Se lo scontro all'Europa è chiaro chi dobbiamo battere nelle ultime i nazionalisti i soprani rischi quelli della doppia moneta
Perché diciamo anche
A Forza Italia
Non è che puoi fare
L'europeista e poi chiederà i tuoi di votare i candidati di Salvini non si può fossimo a Venezia chiedemmo che arrechino non può servire due padroni nemmeno se falle europeista
Alla presidenza del Parlamento europeo ci siamo schierati dove è possibile fare la battaglia per l'Europa abbiamo differenze col Pd abbiamo tantissime differenze colpiti perfino sull'Europa
Ma è chiaro che quello è il campo dove bisogna combattere questa battaglia vedete e chiudo
I sondaggi
Ci danno in crescita ancora poco
Ma ci danno in crescita
A quelli che mi dicono Emma c'è la soglia la soglia non è il nostro problema saremo oltre quella soglia se riusciremo a convincere voi e quelli fuori diritti delle cose in cui delle cose in cui crediamo conquisteremo uno spazio in Parlamento per tutti voi europeisti federalisti liberali amanti della libertà del diritto dei diritti
Lo conquisteremo con voi hanno gestiremo per voi e non sarà un problema di soglia se sapremo se sapremo spiegarci
Perché lo faremo con la passione e la dedizione e l'amore per la libertà che ci ha sempre animato nelle varie stagioni della nostra politica che animano i giovani che sono che sono con noi
E la libertà
La nostra libertà la vostra libertà
La conquisteremo di nuovo e la difenderemo quella che già con abbiamo conquistato e altri hanno conquistato per noi solo dove davvero si fa l'interesse dell'Italia e degli italiani in Europa
Vogliamo più Europa grazie debbono
Grazie a Benedetto Della Vedova a proposito di Europa della ricerca Europa dei diritti Europa delle libertà dalla parola Filomena Gallo candidata di più Europa segretario dell'associazione Luca Coscioni
Europa non è solo l'Unione europea ed Europa significa diritti umani fondamentali oggi ci troviamo di fronte a forze politiche in Italia e non solo che vedono nell'Europa l'avversario
Noi siamo qui e rappresentiamo esattamente l'opposto sappiamo che l'Europa ci ha consegnato una pace duratura ma anche un faro per tutti quei diritti che in Italia per una cultura popolare è molto arretrata
Sono stati per tanto tempo negati o lo sono ancora adesso faccio un esempio
La Corte europea diritti dell'uomo che il principale organo del sistema europeo di protezione dei diritti fondamentali della persona protegge il diritto a un equo processo
Il diritto al rispetto della vita familiare privata la libertà di espressione la libertà di pensiero di religione predice poi la tortura i trattamenti inumani o degradanti
La schiavitù e lavoro forzato la detenzione arbitraria e illegale la discriminazione nel godimento dei diritti
E delle libertà previste dalla convenzione
In questi anni è proprio grazie ai pronunciamenti di condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti dell'Italia che abbiamo avuto spiragli di diritto
Dal sovraffollamento delle carceri alla detenzione illegale dei CIE
Ah respingimenti collettivi al rispetto della vita privata e familiare siamo secondi solo la Turchia l'Ucraina per numero di condanne voglio fare altri esempi
Casi dove c'è stato anche un mio intervento come legale per i soggetti radicali per avere pronunce giurisdizionali quelle giurisdizione che tanto Marco Pannella incessantemente ci incoraggiava di attivare sul reato di tortura riconoscimento delle unioni civili accesso alle cure
Tutte le sentenze di condanna che hanno determinato leggi nel nostro Paese di tutela o interventi della Corte costituzionale per modificare leggi come la legge sulla fecondazione medicalmente assistita
Che hanno consentito la nascita
Pronunce che hanno consentito la nascita di tanti bambini che non sarebbero mai nati e nata Martina Niccolò Francesco e vittoria un nome voluto dai genitori perché era una vittoria di una battaglia legale
Che ora significa diritto alla scienza e primo Benedetto lo menzionava che quel diritto sancito nei trattati internazionali che prevede che il cittadino
Ha il diritto di usufruire dei benefici della scienza dei benefici che la scienza mette a disposizione della persona
Nel campo dei diritti civili la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea all'articolo uno detta la dignità umana e inviolabile essa deve essere rispettata e tutelata
Ed è su questo che il pm Tiziana Siciliano incentrato le sue conclusioni nel processo a Marco Cappato dando una lettura innovativa del tema riguardante l'autodeterminazione l'autodeterminazione della persona nelle scelte di fine vita
Conosciamo quei sondaggi che in Italia ci danno ragione su tanti temi relativi alle libertà civili sappiamo quindi che l'Italia ha bisogno di libertà civili non perché ce lo chiede l'Europa
Ma perché ce lo chiedono prima di tutto gli italiani per essere alla pari con gli altri cittadini europei e non dover ricorrere al turismo dei diritti
Più Europa con Emma Bonino significa anche questo e spero che questo possa essere conosciuta dagli italiani grazie
Grazie Filomena Gallo segretario dell'Associazione Luca Coscioni ora la parola al al copresidente dell'Associazione Luca Coscioni Marco agenti
Non credevo ci fossero richiesti interventi
Nonostante ciò di Oberon solo pochi minuti dal copresidente della coscia unico al due mila quattordici relativo al suo interno dal due mila otto non potevo trascurare un viaggio europeista con Emma Bonino
Taluni questi in cui Cretu di aver dimostrato testardaggine caparbietà e spero capacità di tetti
Ad un certo punto economiche da tempo immemore avevamo messo in conto piombata una profonda crisi democratica istituzionale nel nostro Paese sulla lista più euro Tokyo risollevare
Il mio impegno Collura eletto in Parlamento c'era quello di sempre dimostrato su più piani in ambito locale del premier io abito al consigliere comunale attento alle politiche sociali e non solo in ambito nazionale con l'associazione nelle campagne per l'aggiornamento il messo a frutto del ventilatore tariffario degli ausiliari delle protesi e per ampliare il campo di ricerca scientifica sugli embrioni
C'è nonostante vi sia il grande ostacolo di una legge elettorale che ha messo a rischio la presentazione della nostra lista per il momento il ritiro e basta chi continua a proporre azioni senza alcuna concreta fattibilità io chi trascura la direzione che l'Europa e il mondo sempre più globale stanno prendendo
Costi dandosi a proporre una politica tendente a rafforzare i nazionalismi senso affacciarsi verso certi esiguo null'altro ad offrirci
E ancora basta alla democrazia partecipativa solo di facciata che caparbiamente ci propongono
La democrazia iperboli necessariamente partecipativa e per renderla tale nostro essenziale compito rimuovere gli ostacoli alla sua piena ed effettiva realizzazione
Superiamo la soglia del tre per cento per avviare una fase regolatrice nuova per correggere drasticamente i fatti scientifici accertativa assieme ai diritti dei cittadini
Non disperdiamo il nostro peso Thelonious curiamo l'occasione di forza dallo slancio all'Italia
C'è anche concorrere noi dobbiamo Corridori al ritmo incalzante allo scopo di rinascere immettendo un respiro poco cercando di rafforzare l'Unione Europea trasformandolo agli Stati Uniti d'Europa con più poteri e quindi cerchiamo di avere più Europa
Grazie quindi per l'attenzione mettiamoci al lavoro
Grazie ancora Marco argentini presidente dell'
Mentre il generale Vincenzo Camporini si avvicina per il suo intervento
Vi ricordo che potete anche seguire sui sociale
Nostro evento dall'Australia vogliamo più Europa
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti e grazie a essere qui
A chi mi domanda e molti l'hanno fatto per il perché della mia decisione di mettere a disposizione di più Europa le mie competenze la mia persona rispondo
Che in virtù del passato professionale diciamo che sto facendo nell'Istituto affari internazionali nutro un particolare interesse a ciò che accade sullo scenario globale
E non per motivazioni di carattere veramente accademico bensì perché sono
Consapevoli e convinto di quanto gli eventi che si svolgono al di là dei nostri confini
Abbiamo un diretto influsso sulla vita quotidiana di ciascuno di noi
Seguendo dunque il dibattito politico nazionale degli ultimi anni
In particolare negli ultimi mesi in vista delle prossime elezioni
Sono rimasto sconcertato
Dall'assenza di questi temi e non solo non solo negli ambienti cosiddetti sopra i ministri
Ho poi ho avuto modo di vedere l'approccio di Piuro qua così come viene chiaramente espresso nel programma
In cui sono largamente riconosciuto
Io ho dato quindi aveva Bonino la mia disponibilità per un contributo che poi ha trovato una
Espressione in una candidatura al Senato
Le mie convinzioni sui temi dell'integrazione europea sono di vecchia data
Dello specifico settore della sicurezza e difesa hanno trovato un momento topico nel mille novecentonovantanove
Quando insieme a tre colleghi quasi come nelle barzellette un diplomatico francese un generale tedesco un civil servant inglese
Ebbe l'incarico di definire le fondamenta della costruzione europea nel settore della difesa
Fondamenta che dopo gli iniziali entusiasmi
Non hanno avuto significativi progressi fino soltanto a dura quando si avverte qualche timido promettente sviluppo
Ma la strada è ancora lunga
Sia dal punto di vista istituzionale sì da quello operativo
Ed è condizionata da una volontà politica comune che ancora oggi mostra inaccettabili segno di timidezza
Il punto di partenza perché i Paesi europei anche quelli più grandi sono dei nani Rottoli al confronto delle maggiori potenze
Ma ci sono i potenti di cui subiscono le politiche con scarsissime capacità di influire sulle decisioni le cui conseguenze ricadono immediatamente sui singoli cittadini
Sono l'esplicita convergenza delle singole posizioni nazionali a comporre una politica estera comune
Può fare uscire l'Europa dalla sostanziale irrilevanza in cui si è relegata da sola
E soltanto una politica estera comune può stimolare rendere utile uno strumento militare comune questo famoso esercito europeo di cui alcuni parlo parlando ma la cui concretizzazione
Ancora abbastanza lontane alla quale bisognerà lavorare ancora intensamente
Tutti questi obiettivi credo che siano ben chiari nel nostro programma
Per loro importanza assume ancora maggiore rilevanza proprio per la loro assenza dalla prospettiva politica degli altri partiti
Al riguardo vorrei attirare la vostra attenzione sottolineare ancora una volta il fatto che non è assolutamente sufficiente parlare di rapporti con la Francia o la Germania
Poi che quando si parla di Paesi all'interno del perimetro dell'Unione stiamo parlando essenzialmente di una politica interna allargato
Mentre ben più gravi le conseguenze sono per noi le decisioni che vengono prese a Pechino a Washington e in tutti i settori e non solo in quello per la sicurezza
Per fare un solo significativo esempio rammentiamo che la crisi economica da cui stiamo faticosamente emergendo
Ha avuto le sue origini oltre Atlantico
Mentre la potenza economica dei singoli Paesi europei nel loro complesso se opportunamente fatta convergere avrebbe forse potuto arginare le nefaste conseguenze che abbiamo subito
Ecco perché più Europa significa più protezione per gli interessi dei nostri connazionali di tutti noi
Ed è un risultato che si può conseguire mettendo a fattore comune le funzioni che non è conveniente lasciare frammentate
Ma lasciando ai singoli membri tutto il resto
Per salvaguardare l'identità nazionali ed è stato ricordato il controllo da parte dei territori e delle competenze che possono essere gestite naturalmente in modo efficace
Questo è il concetto di quella unione leggera per cui insieme agli amici di più Europa intendo impegnarmi grazie
Grazie al generale Vincenzo Camporini
Do ora la parola Antonella Dragotto per il suo intervento
Senta
Salve a tutti
Questa è la mia prima occasione di impegno politico diretto perché ho scelto più Europa perché ne condivido fortemente il programma
Perché secondo me è più Europa proporre un'assenza di responsabilità stiamo vivendo anni di profondo cambiamento ed è un'illusione pensare che l'Italia forza continuare e possedere una prospettiva fuori dal contesto europeo e illusorio pensare che la soluzione dei problemi economici nazionali possa trovarsi fuori dall'Unione Europea
Parecchie critiche vengono avanzate sui vincoli e sulle limitazioni che ci rivengono dall'aderire alle disegno europeo e alla moneta unica si evoca alla perdita di sovranità in realtà la perdita di sovranità non viene dall'essere parte dell'Europa ma dall'avere un debito pubblico che viaggia intorno al cento trentadue per cento della nostra produzione un debito pubblico elevato che ci rende poco autorevoli e credibili agli occhi degli altri paesi
Essere parte dell'Europa ci ha consentito di beneficiare del basso livello dei tassi dell'eurozona e di pagare meno interessi proprio su questo elevato debito pubblico
Abbiamo beneficiato degli stimoli di politica monetaria ma questi stimoli come tutti noi sappiamo sono destinati a venir meno e nel giro di poco di poco tempo
Un debito questioni così elevato e di difficile sostenibilità e drena risorse per spese produttive e sociali più Europa offrono scelte chiare di responsabilità nel momento in cui prevede interventi di alleggerimento e riduzione della pressione fiscale che siano solo successivi
Al congelamento della spesa pubblica e al taglio selettivo della spesa corrente delle agevolazioni fiscali
Ci sono anche dei temi su cui vorrei soffermarmi probabilmente perché sono più congeniali alla mia storia professionale sono le imprese le banche
Le nostre imprese esprimo in molti casi capacità imprenditoriali e livelli di creatività indiscussi
Ma se l'interesse di medio-piccole dimensioni scarsamente capitalizzate ampiamente dipendenti dal credito bancario e con una struttura proprietaria ancora poco aperta al mercato dei capitali
Molte di queste imprese sono state severamente colpite dalla crisi dell'ultimo decennio e sono uscite dal mercato
Ma soprattutto molte pure avendo la capacità di farlo hanno fermato gli investimenti per incertezza sul futuro per mancanza di fiducia
Ecco Europa ci propone la creazione di un mercato unico dei capitali è un passaggio fondamentale per un'effettiva integrazione economica dell'Eurozona
Un mercato dei capitali realmente europeo agevola lo sviluppo dei sistemi di finanziamento delle imprese che siano diversi dei prestiti bancari facilita il movimento delle risorse finanziarie tra le varie aree dell'Unione favorisce le opportunità di investimento
Dobbiamo far tornare gli imprenditori la voglia di investire e convincere anche le pile microimprese a mettersi insieme perché se crescono possono andare più lontano
E lungo questa direzione è necessario continuare negli sforzi politica industriale avviati con il Piano Impresa quattro punto zero
Dante
Le banche stanno uscendo non senza fatica da una situazione di significativa difficoltà
Siamo adesso in una fase di ripresa ci sono segnali incoraggianti su diversi fronti
Quel volume di crediti deteriorati che vincola le decisioni di una banca si sta progressivamente riducendo la ripresa economica anche se ancora lieve ci aiuta stanno stringendo i consumi
Ecco e questo il momento per intervenire per il completamento dell'unione bancaria e questo ha molto a che vedere con la credibilità del nostro Paese con la credibilità che l'Italia riesce ad affermare in ambito europeo
Concludo con uno sguardo ai giovani al mercato del lavoro sono di questa settimana i dati Istat perché ci confortano mostrano un tasso di disoccupazione del dieci otto per cento il più basso dall'agosto del due mila dodici
Ma sappiamo anche che la disoccupazione giovanile è elevatissima e che c'è un ampio divario tra il Nord e il Sud
Stiamo vivendo adesso un'epoca di repentina innovazione tecnologica fino a qualche anno fa parlavamo di innovazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione Life
Oggi si parla di domotica si parla di robotica si parla di digitalizzazione tutte tecnologie che hanno un impatto fortissimo sul nostro mercato del lavoro
Anche in questo caso la scelta non può essere più Europa ed europea
Il progresso tecnologico richiede una formazione continua che certamente non può essere circoscritto al solito ambito nazionale
Bisogna investire in formazione promuovere un mercato europeo del lavoro all'interno del quale i nostri giovani possono circolare scambiando conoscenza e cultura
Un po'quanto avviene quanto abbiamo già visto con il programma Erasmus
E perché questo accada bisogna investire in formazione
L'Italia è tra i Paesi fondatori del progetto europeo la costruzione europea lo sappiamo non è perfetta ma non si torna indietro si va avanti migliorando la governance europea
Grazie ad Antenna tre troppo candidata della lista più Europa ora parola Costanzo né manine candidata anche lei nella lista più Europa nella circoscrizione
Pensate a tutti
Io sto l'acqua a rappresentare i candidati di più Europa
Nella circoscrizione estero in particolare nella ripartizione Europa
E stata contenta di esserci perché normalmente italiani che votano all'estero sono trattati un po'come una riserva indiana
E invece in un partito in una
Lista come più Europa non poteva assolutamente essere il caso
Perché italiani che risiedono all'estero gli italiani che risiedono in Europa sono quelli che rappresentano il nostro ideale di Europa e per questo sono contenta che non ci siano valorizzati in in questa
In questa nostra inaugurazione della campagna
Gli italiani che stanno all'estero soprattutto quelli che stanno in Europa rappresentano l'ideale europeo dell'Unità nella diversità l'uguaglianza nella diversità perché se ci pensiamo bene quando parliamo di italiani che votano all'estero pensiamo spesso alla generazione Erasmus alla generazione Ryanair a quelli che l'Italia l'anno lei l'Europa l'hanno sempre avuta all'emigrazione dei cervelli
Ma italiani che stanno all'estero non sono solo questi
Sono anche quei milioni di italiani e parliamo di cinque milioni di italiani all'estero di cui due e mezzo in Europa sono anche quei milioni di italiani che stanno in Svizzera in Germania in Francia
Nel Regno Unito
E che sono quelli che sono andati in Oropa quando l'Europa ancora non l'avevano
Magari in cui i genitori non avevano i diritti che gli sono stati garantiti dall'Europa dalla costruzione europea dall'Unione Europea dalle istituzioni del Consiglio d'Europa
Sono quelli che l'Europa stanno per perderla come i nostri concittadini che vivono nel Regno Unito la comunità più grande l'Italia in Europa sta a Londra
E sta per perdere l'euro
Ecco
Questi italiani conoscono quali sono i vantaggi di avere l'Europa e quali sono i problemi di non avere l'Europa
Pensiamo appunto a quelli italiani che sono emigrati tanto tempo fa
Che sono stati trattati in tanti Paesi come immigranti economici come quelli che vengono a rubarci il lavoro ecco è molto importante che oggi siano rappresentati visto che le persone che vogliono toglierci l'Europa sono quelle che non prendono in considerazione questa esperienza degli italiani all'estero quei trentacinque milioni di concittadini che sono emigrati inoltre un secco del secolo scorso per andare in altri luoghi
Ecco più Europa ha deciso di presentare delle liste in ciascuna ripartizione
Della circoscrizione estero abbiamo persino una candidata in Thailandia
Perché i diciamo gli ideali di più Europa siano adeguatamente rappresentati anche da questi candidati
Perché noi non ci stiamo non vogliamo perdere i diritti che l'Europa ci ha dato non vogliamo far sì che le forze nazionaliste anzi
Peggio identità ristrette che oggi vogliono arrivare al potere in Italia che in molti paesi europei stanno cercando di arrivare al potere politico non vogliamo che ci tolgano questa Europa che ci ha permesso di fare questa esperienza
Allora da questo punto di vista penso che sia molto significativo che la nostra circoscrizione non rappresenti soltanto l'Unione europea
La definizione geografica della nostra circoscrizione rappresenta un'organizzazione già citata da Filomena che è un'organizzazione che tutela i diritti umani il Consiglio d'Europa la Corte europea dei diritti umani
Noi ci candidiamo per rappresentare persone che stanno dall'Islanda
Alla Turchia
Dal Portogallo alla Federazione Russa passando per l'Ucraina
E per questo nella squadra di quattordici persone che abbiamo messo in piedi per per la circoscrizione Europa
Abbiamo tante donne ma abbiamo anche una persona che ha vissuto negli scorsi dieci anni prima in Turchia e poi in Ucraina
Perché questi sono anche dei paesi che vogliamo in Europa e che diciamo l'Europa in questo momento la stanno perdendo a causa di forze che propongono
La stessa nazionalismo di quelli che vogliono togliere
All'Italia l'euro
Al di là della difesa di ciò che c'è già noi vogliamo più Europa giustamente
Vogliamo che ci sta all'estero conservi sempre la possibilità di tornare in Italia per condividere con noi la sua esperienza
Per farci capire quello che l'Europa ci può dare in Italia
Affinché
Tutti gli italiani che per esempio prendono i garante più importanti del Lear si le Marine puliti all'estero non ritengano all'estero Valle riportino anche qua
Vivere ignorata vendere all'estero deve essere una scelta basata sul fatto che fuori dall'Italia si sta bene
Perché non ci trattano da stranieri ma ci trattano da concittadini perché possiamo mantenere il diritto per esempio di votare alle elezioni locali
E
Perché possiamo sempre tornare in un'Italia che cresca
In un paese dove l'accademia non è in preda alle baronie
Dove le professioni non siano ostaggio delle corporazioni dove l'impresa non sia condizionata da un sistema bancario che non si sa ostenta
Ecco per questo abbiamo deciso tutti di aderire al programma di più Europa perché il programma di più Europa ci dà queste garanzie ci rende possibile il fatto che quelli di noi che hanno scelto di stare lontani
Possano ritornare possano contribuire a un un Italia che cresce nella nostra squadra non ci sono
è molto varia
Non siamo soltanto funzionari non siamo soltanto ricercatori abbiamo profili diversi e veniamo da paesi diversi
Soprattutto abbiamo preso questa sfida sul serio non come fanno tanti altri partiti che cercano gli elettori all'esterno e siamo quattordici e già da due o tre giorni siamo in giro
Per tutti i Paesi europei prendendo treni prendendo aerei andando a incontrare quelli che sono gli elettori italiani all'estero ha una bella sfida una grande sfida è molto faticoso ve lo assicuro ma lo vogliamo fare
Vogliamo rappresentare quelli che scelgono l'Europa quelli che scelgono l'Italia che tengono all'Italia in Europa quelli che chiamano casa l'Europa grazie
Grazie a Costanza
E adesso abbiamo una piccola sorpresa un graditissimo fuori programma intervento Sergio Staino
Gestire
Una
Grazie
Buongiorno
Sono molto contento di essere qui
Grazie
Prima ringrazio devo dire un servizio stranamente buono delle Ferrovie dello Stato richiama Sala Blu
Stato dei ferrovieri che ti prendono alla stazione di metterlo sul treno sono carissimi poi ma spetta nata a Roma mi fanno scendere fanno prendere il taxi mi hanno permesso una mobilità che prima prima non avevo per questo arrivo direttamente da Scandicci a qui
Facendo perché sono qui intorno qui
Quel del mio democristiana Sordi Tabacci
L'ha detto
Va detto dice
Il Pd ci dovrebbe ringraziare sì io sono qui come semplice militante del Pd come direttore dell'Unità in cassa integrazione pubblicazioni sospese
Per ringraziarli proprio quello che mi diceva Tabacci vi ringrazio perché effettivamente avete aperto
Una un'ulteriore finestra una bella finestra di libertà democrazia a fianco del del del dice ce n'era bisogno sono per questo
Ci sono anche a costo d'aver fatto forse un po'piccolo sgarro
Perché in questo momento mentre io sono qui con voi Renzi e a nella mia città Scandicci
Non mi trappola Long drogati perché sono qui
Alte non l'ho fatta apposta io ho parlato con M. ma va bene ho detto io vorrei Abn vieni vieni
Giustappunto un'oretta dopo che avevo fissato Cocco con Emma ma chiamato il bravo segretario del circolo Pd di Scandicci momento Sergio una bella notizia viene sabato Renzi deve essere mi raccomando
Io da ipocrita fiorentino come sappiamo essere ipocriti noi fiorentini
E avete Cornolti agenti il giglio d'odio la
Io ho detto Madonna delle Grazie guarda come mi dispiace di dover
Non me l'avesse detto va be'standard un'ora prima volta questo mezzo da no nel fuoco ma il format fondato o da possono è una parola brutta figura con Emma da e avevo capito e quindi o da viaggia sotto sotto il Troubadour McCullough vanno tutti
L'opera
E per questo sono qui
Non dovevo essendo solo può fissato di venire con il mio direttore il maestro e amico che si chiama Emanuele Macaluso compagna compagno di panchina
Ai giardinetti
Poi stamattina mi ha chiamato detto seggi sono novantaquattro anni non sono giovane omette che sono solo settantotto in effetti sono ancora giova
Si fa un freddo io non posso rischiare trova ben ti preoccupare porto io e tu saluto a quell'assemblea sta graditissimo sicuramente
Mi fa molto piacere che esista questa lista Bonino con l'ho detto è veramente una ciò Cioccio penato molto consultato un po'in contatto con Emma
Ho sofferto con lei tutte le situazioni ringrazio appunto nuovamente chi ha dato la possibilità poi di risolvere perché se sospettava il PD si prende il treno per tornare a casa
E son contento che finalmente si è avvenuta questa cosa si è avvenuta perché è veramente ci aiuta in tante cose innanzitutto ci aiuta
Nelle prospettive tutto quello che è stato detto sull'Europa io la condivido pienamente sono profondamente convinto ancorché anch'io
Che non si può uscire dal provincialismo della nostra della nostra politica se non guardando nel modo con cui ma gli altri guardano verso l'Europa dove spero tutto ritardi un giorno guardi sono o o costruiamo veramente una grande Europa liberaldemocratica rispettosa dei diritti delle nazioni
E mi nelle il nella pace internazionale o inutile è inutile costruire piccole cose insomma io non non non lo capisco
Ecco poi anche perché
Insomma è chiaro che se me l'avesse detti esto Emma sarei venuto anche se vi chiamavate
Più Alto Adige per esempio
Ogni
Ma va da sé
Il riferimento il riferimento Anna Maria l'evoluzione
Mi sembra uno significativo casino in cui ci troviamo insomma che il cattivo gusto il kitsch
Gillo Dorfles che a centosei anni un po'più grande di me
L'avrebbe riconosciuto sicuramente questo Kicks si diffonde ci affoga nella nostra Italia ma ma dice rompe il gusto candidare una Mariella boschi cinque o sei fusti blindati lattuga si fanno non si fanno non ne galateo giusto ma neanche il galateo Guidobaldo da legge del galateo De Donno letizia per capire chi è un cattivo gusto ma neanche poi gli atti l'ha mai fatto di candidarsi cinque c'è posto in tutt'Italia blindati cioè e cioè si sono sono cose ecco non sono cose oppositori stamattina mi sveglio Cento passi Fini
Stessa scena
Nell'Italia
Di dato e dei Cento passi tu mi parli di cento passettini ma come come ti permetti
Autentico perché ognuno giallo scritto accorgersi generica e semmai non me lo merito lo spin doctor di questo tipo non si può arrivare a queste forme così totali di superficialità il nostro Pd affoga per la superficialità per la prassi ottimismo perde avvenuta il far tutti in maniera così no perché il problema ci si farà una ragione allora Simona perché chi ci sei ci sono perché se qualcuno deve andare via quello non sono io
Poi non so i questa è la mia politica
Che oggi son contento davvero un appoggio perché quell'appoggio e l'apertura che io do e l'aiuto che denaro
A più Europa Dodò convintamente sicuro di far bene al Pd non di tradire il Pd Magis migliorare
Il lavoro del Pd perché più cresce più Europa è più farà bene al Pd la crescita del vero
Ho capito bene farà consentire la sinistra non c'è nulla
Mi dispiace per i tanti amici tua sinistra mi dispiace che sono anche bravi ragazzi gravido Civati Fassina Orson Bonita
Ma son capisco rimpiazzo proprio dall'altro giorno terribile più il romanticismo verità
Romanticismo patologico parlo di Bersani anche l'odio voluto un bene norma Bersani Mario non si ragiona più capito oppure cattiveria proprio di una che va giù roba distribuire mele avvelenate dappertutto non faccio il nome non faccio una lo lo sappiamo tutti Krizia insomma da da da da da
Fatti una vignetta
Chi esce lunedì sulla stampa ci sono due signori o signore disse
All'altro mando sa se questi di di Leuca solo conti non essere incalza attivissimi Conde con Prodi
E l'altro dice tutti centouno
Queste
Coltello lo stesso dato
Ragazzi
Il mio è un intervento braccio
Farò tutto tutto
Grazie colgo l'invito andar via
Comunque farò di tutto perché il tanti del PD che mi dicono io non lo voto il PD non lo voto io dico guarda non andare non fare datore di astenerti Monica ma casino astenerti seduttiva di votare
Il PD molta più rotta da
Mi sembra una bella
Cioè
Grazie al terzo stadio
Le sorprese oggi non finiscono qui quindi un altro graditissimo fuori programma intervento di Stefania Sandrelli
Io sono una donna fortunata
Ieri ho avuto un lungo un amico del giorno lavorativo per la promozione del mio film
Escono Quayle sono felicissima tra l'altro non sapevo di tutte queste sorprese del mio grande amico Sergio al quale mi associo
Con tutto quello che ha detto
E sono qui ovviamente per i motivi che Sergio ha spiegato io non sono preparata non faccio un intervento sono venuta per capire per salutare questa piccola grande donna che da sempre ammirò che Emma Bonino
E sono quasi perché a fine
E per insomma per cercare di potere sostenere questa causa che veramente mi rende molto felice molto molto felice
No no non è mia consuetudine ecco del salire sui palcoscenici politici ma questa per me non è politica è un'altra cosa è una cosa
Che veramente può essere un sostegno a al di là nella politica che già dovrebbe essere grande grazie
M'intrometto ancora pochi secondi nella vostra mente perché sento la necessità di lanciare un appello che riguarda il futuro di tutti noi
è un appello anzi una richiesta che nel mondo a quelle cittadine e cittadini che non hanno smesso di sparare in un futuro chiamarlo Stati Uniti devono
A tutti coloro che con questo ideale sono cresciuti e che per questo ideale sono disposti a fare la loro parte
Io chiedere quindi non mettere ora alimentari
E di guardare avanti a un futuro ancora riconoscono in novantuno unendo me altre voglio pubblicamente ci sia bisogno come in Europa novizia monumenti che negli armadi
Il quattro marzo votando l'Europa con Emma Bonino serve dei serve all'Italia
Grazie come vedete
E la giornata delle sorprese attraverso prende più graditi sono veramente emozionata e contenta di dare la parola Anna Fendi sostiene sostiene le battaglie popolari quelle dedicate alle donne e non solo ma da tanti tanti anni
Grazie di essere venuta e grazie di quello che ci vorrei dire
Buongiorno a tutti
Io ti ringrazio
Vi ringrazio di essere qui
A sostegno della mia grande amica hanno e cinica amicizia ventennale e più una linea Nisi
Senza interessi solo disistima
Io voglio dire
Che appare nella netta il legame in rispetta per Enna come Down
Ma anche no rispetto per il suo alto profilo politico
Via voterà no
Pio errata voterà Enna
Poiché per me
Emma rappresenta la spina dorsale dell'Italia
Grazie Emma per tutto quello che hai sempre fatto
E da una vita per l'Italia e sono sicura che tu puoi sognare molto molto di più in un'Italia in questo momento confusa a pezzi ma che con il tuo aiuto
Potrà dei realmente a vere e dei cambiamenti radicali
Grazie a te grazie
Grazie ad Anna Fendi
Do ora la parola al ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda
Grazie grazie ma di essere qui per avermi invitato qui
Passò per uno ruvido ma oggi sarò lo sarò meno di Staino esordisco così così cerchiamo di chiarire subito i parametri
A
Io
Ho creduto in questa operazione dall'inizio voi lo sapete siamo stati insieme
Fin dalle prime
Convention del prime iniziative
Perché penso che oggi più Europa vuol dire più Italia
In un'essenza
E che non esiste
Un'Italia forte e noi abbiamo bisogno di un'Italia forte senso un'Europa forte
E che per paradosso lo slogan i contenuti che sono dietro all'idea dell'Italia prima
Vogliono invece in Italia debole un'Italia fragile un'Italia ripiegata
L'Italia è forte se l'Europa è forte l'Europa è forte se l'Italia forte
Stiamo attraversando un crocevia della storia che uno più di dei più difficili sicuramente più difficile dalla nostra generazione e questo argomento non è sufficientemente presente in questa campagna elettorale
C'è l'idea e lo si vede chiaramente
Dalle proposte
Che io ho definito molto simili a un libro di Asimo fantascientifica che sentiamo tutti i giorni campagna elettorale
L'idea è che si possa scherzare si possa raccontare una storia che non è una storia vera sì posso promettere cose che si sanno già che non si manterranno e che tutto questo si possa fare in modo si possa fare impunemente e non è così
Non lo è non lo è
Perché oggi l'Occidente è più fratturato di quanto lo sia mai stato
Dalla fine della seconda guerra mondiale in poi
Non lo è
Perché siamo davanti a sfide
Quella dell'innovazione tecnologica e quella della globalizzazione che hanno una velocità che non ha pari nella storia dell'uomo e che spiazzano tutti
E che rendono le soluzioni quelle che servono complesse razionali forti non ideologiche campate per aria semplicistiche queste la battaglia che facciamo oggi noi facciamo una battaglia per l'Italia seria contro l'Italia cialtrona che purtroppo
E questa è una battaglia per l'orgoglio nazionale non è una battaglia che non tiene in conto l'orgoglio nazionale la battaglia di chi pensa che quando l'Italia si presenta in Europa è all'estero lo può fare con serietà
E non indugiando dei luoghi comuni della pizza e del mandolino o di quell'idea dell'Italia simpatica che francamente non è l'idea del paese che io voglio e che penso che voi vogliate
Come si affronta questo crocevia della storia
Prima di tutto dicevo
Accettando il fatto che è complicato
E che i fenomeni che anche noi liberaldemocratici abbiamo presentato in passato come semplici e univocamente positivi sono complesse si piazzano un pezzo dalla popolazione la rendono fragile non la difendono
E prendersi cura di questi due pezzi del pezzo che vince che deve allargarsi ma anche del pezzo che perde che non può essere perso
è il senso oggi di una proposta liberaldemocratica che molto diversa da quella del passato
Voglio fare due esempi
I dati sì e l'innovazione tecnologica
Parto da i dazi
Emma ha fatto una battaglia io all'epoca ero in Confindustria Lera commissario al Commercio per mettere rinnovare i dazi sulle calzature
Contro il dumping cinese
Io ho fatto una battaglia quando facevo il viceministro per il Commercio Estero per non concedere il market economy status alla Cina che avrebbe di fatto reso le nostre difese commerciali contro i comportamenti scorretti inutili
Abbiamo fatto una battaglia per i dazi
Abbiamo fatto una battaglia per i dazi che combattono la concorrenza sleale
Abbiamo fatto una battaglia per una globalizzazione che sia equilibrata e giusta
Abbiamo fatto una battaglia per difendere i valori che sono alla base della concorrenza e di un liberismo pragmatico e non ideologico
E questa battaglia
Poi questa battaglia due nemici ha due nemici
E noi li abbiamo affrontati in Europa
Ai nemici
A nemici name liberisti ideologici quelli che dicono all'industria è morta in Occidente ma chi se ne importa
Ma le macchine sostituiranno l'uomo e sarà un futuro bellissima non ci saranno problemi ma chi non avrà la laurea destinato a morire di fame e fare il è nella storia
Questo pensiero
Questo pensiero semplicistico del futuro
A tante responsabilità
Sulla crisi delle liberaldemocrazia e anche sulla crisi del libero mercato quanto chi vuole oggi darsi
Perché non esiste una risposta semplicistica e delle persone che non ce la fanno ci si prende cura
Questo il fondamento dell'Occidente
Il secondo nemico e quello che dice voglio i dazi per proteggerne
Voglio i dazi perché penso che in ogni caso il mercato
è rischioso la competizione rischiosa
E questo danneggia voglio chiudermi voglio che tutto torni com'era una volta prima che ci fosse un'integrazione dell'economia internazionale
Questa visione è la visione per esempio della le Pen in Francia
E chiede quindi darsi di protezione
A prescindere poi non c'abbiamo purtroppo
I nazionalisti del terzo tipo che sono quelli italiani allora nazionalisti del terzo tipo sono quelli di cui faccio due esempi per capire primo Salvini che dice io divento presidente del Consiglio mette i dazi ma
I Cobas è una tesi
Perché lo fa Trump
Anche questa è una tesi peccato che Salvini è stato tre anni nel consiglio commercio dell'Unione Europea a venti mila euro no scusate il Consiglio per fortuna no nella Commissione del commercio il Parlamento vino europea venti mila euro al mese e non sa che i dazi non li può mettere Luini mette l'Unione europea
Quindi
Delle due l'una o sta prendendo in giro gli italiani o il suo grado di incompetenza supera le più rose aspettative che già erano piuttosto alto
La seconda affermazione la seconda sempre questo
Incontro Boris Johnson un annetto e mezzo fa
A Putignano e Boris Johnson fa il seguente discorso cari
Italiani io letterale in l'ha fatto in Italia ve lo giuro ci sono le registrazioni io voglio poter aumentare le tasse agli studenti italiani che stanno in in disperata
Però voi mi lascerete l'accesso al mercato unico così come perché siete tanto simpatici e vendette un sacco di di spumante prometeico
Prendo la parola subito dopo di lui
A un certo punto avevo pure pensato che di non aver capito bene però insomma e vi rispondo dico guarda Boris spero voi scordare quello che succede e che io vendo meno spumante è un Paese tu vendi meno Fischer incipit in ventisette Paesi voglio vedere chi ci perde
Ora no scusate il punto non è questo il punto è sapete qual è l'unico partito che ha attaccato questa posizione la lega allora noi tra le tante anomalie italiane c'abbiamo con i nazionalisti che non difendono la nazione il che è francamente incredibile per questo richiamo nazionalisti del terzo tipo
Perché almeno la le Pen le produzioni nazionali prova difenderle sbagli era diagnosi sbaglia la strumentista Pagliara Governance quando c'abbiamo anche questo il nazionalista che non difende la nazione il terzo elemento
Che mi permetto di sottolineare mi sono permesso di far notare a Salvini e che l'Italia a cinquanta miliardi di euro di Sartre lo s'è il sesto al mondo gli gli Stati Uniti hanno circa seicentoquaranta miliardi di euro di deficit quindi al di là che i dati siano positivi o negativi nel nostro caso sono pezzi che è un concetto differente
Ora
Quale al di là delle battute il tema è di trovare questo sentiero
Cioè un sentiero che respinge
Le semplificazioni della globalizzazione per esempio quelli dicevano l'industria non ci sarà più invece la difende l'industria laddove davanti comportamenti scorretti
Ma allo stesso tempo è capace di dire di spingere le imprese a internazionalizzarsi
Apportare un pezzo di paese Pack dipendere sempre di più dalla domanda internazionale e non è un percorso che non c'è stato in Europa la Germania l'ha fatto ha fatto questo
La Germania investito sulla competitività e che cosa è successo
Che il suo rapporto tra esportazioni e pile passato dal trenta al cinquanta per cento cosa vuol dire
Vuol dire che la sua crescita interna
Dipende ormai dalla domanda internazionale che conosce molto di più in un'economia
Non matura che in un'economia matura in modo strutturale
Poi c'è un'altra strada nei paesi nell'economia di sostituzione per far crescere il mercato interno è quella che hanno preso gli Stati Uniti
Cioè quella di fare enormemente lievitare Linde Betty Minto delle famiglie acciocché si spinga il consumo interno a prescindere dalla competitività dell'impresa io penso che questa non è una strada che può funzionare per noi
Io penso che invece la strada debba essere quell'altro scelte più lunga
Io
Provato a spalla spiegare questa cosa e credo che lo dobbiamo fare insieme su questo ringrazio Emma
Per aver preso il contributo che abbiamo dato insieme un bravo sindacalista italiano Pescara Marco Bentivogli
A
Al programma di più Europa
Lo sviluppo si crea con questo meccanismo competenze innovazione
Investimenti lavoro reddito
Questo meccanismo è un meccanismo lineare
Se uno prende un pezzo cerca di spostarlo e iniziare dalla coda invece dalla testa il sistema nel suo insieme crolla non funziona
Certo è molto più facile dire io offro un reddito tutti così ho risolto il problema del reddito ma questo non funziona allora anche qui la questione la serietà
Di capire che le sfide che abbiamo davanti richiedono progetti lunghi e programmi complesse non soluzione facili scorciatoie per questo
Io penso che più Europa è un passaggio è un pezzo fondamentale cruciale nell'alleanza di centrosinistra
Perché ancora questo ragionamento a questi ragionamenti anche a quelli sui diritti sull'immigrazione un'articolazione di pensiero
Che è lì a testimoniare che noi siamo una cosa molto diversa dal fronte populista che affrontiamo e vogliamo rimanere urlo e non pensiamo di riprendere un voto mettendoci allo corrente del populismo Manzi tenute Remo fieramente contro corrente
E sarà lunga la nuotata perché Signori problema del populismo e destinato a rimanere per molti anni
E questo sarà lo scontro della nostra generazione politica a cui tutti saremo chiamati e lo dobbiamo fare non demonizzando lo ma affrontando nel merito ogni volta
Faccio un altro esempio prima di concludere che questa secondo tema l'innovazione tecnologica
Io ho fatto io ho fatto abbiamo fatto un piano del governo Renzi e Gentiloni che stiamo industria quattro punto zero
L'idea cioè che si premia non solo gli imprenditori che investono e non tutti gli imprenditori
E lo si premiano sugli investimenti tecnologici sugli investimenti incompetenza usa un piano molto grande e il più grande che oggi cianuro
Ha determinato l'aumento l'anno scorso degli investimenti industriali di più dell'undici per cento molto superiore alla Germania molto superiore al giorno
Ha funzionato il suo allora io ieri come sapete ho fatto un intervento sulla questione del bar famoso braccialetto di Amazon che paga realtà non anche esiste in questo momento perché è un brevetto fatto intervento duro
E stamattina nella discussione che faccio su Twitter dove cerco di rispondere a un po'alle domande in modo articolato che si può mi hanno detto ma perché tutti è fatto in busta quattro punto zero che c'ha un pezzo di quelli che si chiamano guerra bolso cioè di cose che si mettono addosso e che entro si interfacciano con la macchina
Sei così negativo su questo braccialetto che pure non esiste e quindi non è un problema di domani io ho cercato provato a spiegarlo
Questo braccialetto così come disegnato non è prodotto peraltro ammazzo non ha almeno non mi ha detto che a nessun alcuna intenzione di metterlo
In funzione in Italia peraltro neanche altrove ma cosa fa questo braccialetto è un braccialetto che aiuta
A
Ivi lavoratori di Amazon a trovare le giuste collocazione dei pacchi fino a qui non c'è niente di sbagliato e poi fa una cosa non come l'hanno dipinta giornali ma da degli impulsi
Che dicono quando c'è un errore
Allora io oggi ho risposto una cosa esistono delle soglie nell'innovazione tecnologica
Che non possono essere superata
Allora per me non può essere superata la soglia di un dispositivo che sta sulla pelle di un lavoratore quindi sul corpo
E che da impulsi c'è chi al lavoratore
Perché è molto diverso da vere una IPAB da o da vere un cellulare o da vere una pistola che riconosce e ha i codici a barre è una cosa che dà un impulso
Cioè i lavoratori e sta mettendo il pacco gli arriva una cosa e dice
Ma questo è ammissibile secondo me no non è dignitoso
E perché importante è stato importante dirlo perché l'altra reazione alla modernità fortissima sulla velocità dell'innovazione
L'innovazione progresso tecnologico e quello che è nato insieme all'umanesimo la rivoluzione scientifica è nata
Insieme all'umanesimo ha sconfitto l'oscurantismo
E quello che alla base delle liberaldemocrazia alla base del nostro pensiero
Cioè il fatto che l'uomo e potente attraverso l'innovazione tecnologica uscì libera attraverso l'innovazione tecnologica comunica attraverso la villa la libera la l'innovazione tecnologica
Però c'è un punto che è l'uomo che agisce l'innovazione tecnologica non è l'innovazione tecnologica che agisce l'uomo
Allora questa che vi sarà il potrebbe pensare che è una roba filosofica ma insomma questo che sta raccontarmi in suo sviluppo economico prima lavoravo in azienda come si avventura su questo terreno assolutamente troppo elevato e forse avete ragione
Però quella che stiamo vivendo
è il rischio della fine dell'umanesimo come lo conosciamo
Perché se ci pensate il senso quando voi poi noi parliamo di innovazione tecnologia cosa vi rispondono
Vi rispondo è inevitabile
Allora se passa il principio che le cose non possono essere governate perché c'è un mini vita avvilita della tecnica
Dei processi la politica inutile
E questa cosa crea un terrore dentro le persone
E questo terrore è giustificato
Perché non è vero io lo so figuriamoci la detta Roosevelt poi altre persone dopo non è vero che l'unica cosa di cui aver paura è la paura
La paura in questo momento della storia ha diritto di cittadinanza
E i cittadini hanno
Tutta la legittimità di sentirlo
E i leader politici devono anche condividerla la paura perché non lo saprà non lo sappiamo quali sono le conseguenze dell'intelligenza artificiale nessuna questa capacità e se mi racconta qualcuno che ha questa capacità di racconta una fesseria
E se noi diciamo oggi andiamo avanti a occhi chiusi
Perché tutto è inevitabile la gente sceglierà la fuga della realtà il Movimento cinque stelle o sceglierà il nazionalismo persino al nazionalismo italiano del terzo tipo piuttosto che questa visione
Noi dobbiamo essere quelli che rimettono l'uomo al centro e anche e prima di tutto il fatto di affermare che noi siamo il paese che potrà interpretare la tecnologia con spirito umanistico e questo è la grandissima sfida delle liberaldemocrazia oggi
Allora
Per tutte queste ragioni
Questa battaglia che ci accingiamo a fare
Non è una battaglia soltanto per l'Europa
O con l'Europa
è una battaglia per
Quello che ha definito la modernità come non la coscienza e la conosciamo e come ci piace nei valori nella sua umanità
E questa è una battaglia che sarà di lunga durata e per cui per la quale dobbiamo equipaggiati mettendoci tutti insieme
Io molto spinto sul Pd
Per quello che potevo sì ma molto poco e anche con Emma perché penso che non è il momento di dividersi nelle differenza
Nel momento di stare spalla a spalla poi ci possono stare simpatici antipatici Sergio insomma
Ha detto meglio di me ma voglio dire grazie ma si può si può stare si può stare spalla a spalla anche se non si condividono cose ma si sta spalla spalti
Perché se no la corrente non la rimonta siamo io ho poi mi dicono matti voti ed è un punto che non voglio eludere però c'è una fortuna i io c'ho due candidati restano seduti in prima fila perché sono residente lì
E sono
Sono Emma e Paolo che voto non
Con piacere con entusiasmo
Perché vedete
Ci sono alcuni aspetti
Il primo
Sono dei signori
E nella vita
Questa è una grande qualità anche politica sempre
Secondo
Sono persone abituate anche ad affrontare la difficoltà e l'impopolarità e non ne hanno paura
Perso sono persone che sono capaci di lavorare insieme e questa è la cosa più importante in questo momento
In cui certe volte siamo ad armi pari addirittura infine inferiorità numerica e dividersi
Un errore clamoroso
Per tutte queste ragioni sono molto felice di essere qua con voi per tutte queste ragioni vi aiuterò in tutti i modi possibili per tutte queste ragioni penso che voi conta minerebbe l'alleanza di centro sinistra in modo straordinario fondamentale grazie
Grazie davvero ministro Calenda per la sua presenza e soprattutto per le sue parole c'è un'altra persona la cui presenza è tutt'altro che simbolica qui per questo la voglio ringraziare a nome di tutta Piero Europa e do la parola al presidente del consiglio Paolo Gentiloni
Grazie grazie veramente cara Emma
Caro Bruno Riccardo Benedetto
Che tutti voi
Di amici più Europa
Credo che sappiamo che nel prossimo mese anzi quattro settimane
Abbiamo una
La responsabilità è un'opportunità
Molto importante
Alla fine molto semplice io credo e cioè che
Penso che la nostra
Coalizione
Partito democratico più Europa la lista civica popolare la lista insieme
Siano l'unica
Possibilità di offrire un pilastro credibile a un governo credibile per il nostro Paese
Abbiamo
Una settimana quattro settima settimana pochi quattro settimane di tempo per lavorarci
E credo che
Sia stato
Importante
Credo che questo riconoscimento il riconoscimento alla nostra
Coalizione con tutte le sue
Note diversità di essere l'unica coalizione di centro sinistra oggi possibile
Importante è questo riconoscimento sia avvenuto
Anche dalla persona simbolo della capacità di governo del centrosinistra in questi anni per questo lo ringrazio per questo ringrazio Romano Prodi per le parole che ha detto in questi giorni
A sostegno
Di questa necessità
Di un centrosinistra di governo i governi a guida Pd in questa legislatura
Ce ne sono stati diversi
Hanno accompagnato
La ripresa
La ripresa non la fanno i governi la ripresa e determinata innanzitutto certamente da congiunture
Internazionali e poi è determinata dall'impegno e il sacrificio il lavoro delle nostre comunità delle nostre in prese degli operai degli impiegati dei ricercatori queste comunità sono state le protagoniste della ripresa italiana non l'abbiamo accompagnata
E ora
L'interrogativo è se un Paese che si è
Finalmente rimesso in carreggiata
Può permettersi di andare fuori strada può permettersi di dilapidare quello che è riuscito a recuperare
Può permettersi di non
Tenere una linea di rigore sui conti pubblici
Può permettersi di ignorare il problema del debito
Che certamente è uno dei nostri problemi può permettersi di scardinare il sistema pensionistico mettendo a rischio l'avvenire
Per i nostri giovani e per il nostro sistema
Noi
Noi della coalizione
Che si propone per governare siamo convinti che non possiamo permetterci di dilapidare questo scorso non possiamo farlo
Per il bene del nostro Paese
Dobbiamo invece piuttosto affrontare le sfide
Ne ha parlato adesso Carlo
E credo che sia stato oggetto di di tutta la vostra discussione stamattina dobbiamo affrontare le sfide che abbiamo davanti perché guai a immaginare che il fatto di aver riagganciato la ripresa di aver fatto delle riforme importanti di aver rimesso il Paese in carreggiata
Abbia risolto i nostri problemi a bara sanato le nostre ferite le cicatrici le difficoltà noi dobbiamo guardare in faccia il disagio che c'è nella nostra società se non lo guardiamo in faccia non siamo in grado di dare un contributo credibile rigore
Per vedere quello che abbiamo davanti al naso
Ricordava Giorgio Orwell serve un grandissimo sforzo costante ed è così
Perché talvolta
Ci facciamo un po'irretire dai dai nostri stessi numeri dal fatto che giustamente rivendichiamo
Quel risultato quella cifra
A quei volumi macro economici sono tutte cose vere sono molto importanti
A condizione che ci rendiamo conto che si tratta delle premesse per fare delle cose che dobbiamo ancora fare non si tratta del risultato che abbiamo conseguito che risolve i nostri problemi
E che cosa dobbiamo guardare in faccia
Dobbiamo guardare in faccia
Il problema dell'esclusione sociale
Perché questa ripresa
Questa fase
Quasi senza precedenti di crescita economica diffusa in tutte le aree economiche fondamentali del mondo
Era tanto tempo che non c'era una crescita così sostenuta in quasi tutte le aree economiche fondamentali del mondo
Ma questa congiuntura straordinariamente favorevole e ricca di opportunità non ha ridotto le diseguaglianze
In molte delle nostre società
Abbiamo avuto il paradosso siamo nati con la frase di Kennedy sull'onda di marea che fa alzare tutte le barche frase ormai di
Forse cinquant'anni fa
E non è capitato così
Mentre era così è stato così per molti decenni del secolo scorso
Che la crescita economica faceva migliorare le condizioni di vita
Largamente di tutti noi abbiamo assistito in molte delle nostre società inclusa l'Italia
Ma innanzitutto negli Stati Uniti
Negli ultimi anni ha un'economia che cresceva ma ha una concentrazione di ricchezza e di privilegio come non si è mai vista e all'esclusione di fasce sociali dalla cittadinanza sociale dignitosa
Questo non lo possiamo considerare un effetto collaterale
Di una cosa che comunque va nella direzione giusta
E dobbiamo guardare in faccia
Il problema della solitudine
Perché in questa meravigliosa
Storia che è l'aumento della speranza di vita
Che è una cosa fantastica
Questa meravigliosa cosa che fa tra l'altro dell'Italia il Paese più in salute al mondo una delle statistiche che a me
Che è piaciuta di più e la è un ranking ufficiale di Bloomberg di qual è il Paese del mondo più in salute l'Italia ma ogni tanto tiriamoci anche suo perché
Se non altro scaramanticamente è una bellissima statista
E tuttavia questa meravigliosa cosa dell'aumento la speranza di vita sappiamo bene che porta con sé un mutamento sociale che spesso noi stessi non percepiamo fino in fondo
Quanti sono i nuclei
Familiari costituiti da una sola persona nelle nostre grandi aree urbane
In alcune aree urbane superano il cinquanta per cento
Più della metà dei nostri nuclei familiari in alcune aree urbane è costituito da una sola persona
E la solitudine è una delle malattie sociali contemporanei che dobbiamo guardare in faccia con più serietà e ponendoci seriamente il problema di come dal punto di vista della sanità
Ma anche dal punto di vista del prendersi cura culturale e di prossimità dobbiamo affronta
E dobbiamo guardare in faccia lo diceva molto bene Carlo prima
Il problema aveva paura
La paura del lavoro
E la mancanza di lavoro
La paura
Della terra incognita dell'evoluzione tecnologica
La paura
Dei diversi degli stranieri
La paura per la propria sicurezza questi per noi
Non sono non problemi
Queste sono le questioni sulle quali esercitare un'attività di governo di riforma e di cambiamento
Dobbiamo prima di tutto riconoscerli e guardarle in faccia Secci ipotizziamo attorno alle nostre realtà
E alle nostre soddisfazioni dal punto di vista macroeconomico chiudiamo gli occhi di fronte alla realtà che ci circonda
E rischiamo
Che queste
Difficoltà che questi disagi
Si traducano
Non
Nelle grandi manifesti non avremo grandi manifestazioni di piazza e autunni caldi
In risposta a queste forme di disagio
Avremo la chiusura il nazionalismo il protezionismo il rifiuto dei diversi il razzismo le cose che non possiamo accettare e tollerare per questo dobbiamo riconoscere questi problemi
Lo slogan
Lo slogan con cui Illy va vinto il referendum
Nel Regno Unito era Tec Back contro riprendo in mano il tuo controllo cioè l'idea che di fronte a questi problemi del disagio un po'come per i dazi di cui parlava prima Carlo tu puoi avere una sorta di
Dissoluzione autarchica individuale o di gruppo che è una follia nel mondo contemporaneo ma il fatto che sia una follia non ci vaccina dal rischio di trovarci alla davanti diffusa
O addirittura diffusissimo
Per questo dobbiamo lavorare sulla qualità di queste cifre economiche positive che finalmente abbiamo recuperato
Su una crescita più inclusiva come ripete spesso il ministro Padoa
Sulla necessità di maggiore competitività
Per i nostri giovani per la nostra impresa e per la qualità del lavoro ne parla spesso Carlo con tutto il piano Impresa quattro punto zero
Per una crescita che abbia un'intensità di lavoro
Sufficiente e sarà un'ossessione nei prossimi anni nei prossimi decenni lo sappiamo benissimo
Non ci sono risposte certe su come il mutamento digitale cambierà
La qualità del nostro lavoro ci sono dei limiti da mettere ne parlava prima il ministro Calenda e ci sono ci deve essere un impegno che io definisco sempre ossessivo a considerare che tutte le nostre scelte economiche devono avere intensità e qualità del lavoro al centro perché non è spontaneo che si vada in quella direzione
E deve essere rispettosa dell'ambiente
Perché non sta né in cielo né in terra che una coalizione di governo di centrosinistra non abbia il valore dell'ambiente al centro nel suo programma e dei suoi contenuti
Quindi qualità della crescita e poi lavoro sui diritti
Abbiamo avuto dei buoni risultati anche in questi anni abbiamo quando abbiamo dei buoni risultati e dobbiamo avere il coraggio di dircelo io non ho una breve esperienza parlamentare
Ma quando sono entrato in Parlamento si discuteva anche se magari avevano nomi diversi
Di cose parenti delle unioni civili e del bio testamento se ne discuteva vent'anni fa negli ultimi due o tre anni siamo arrivati ad avere delle buone leggi sulle unioni civili e sul bio testamento ed è una medaglia per il centro sinistra di governo anche se ci sono
E lo sappiamo
Delle altre norme di civiltà che non siamo riusciti perché non ce l'abbiamo fatta a varare e che dovremo varare nei prossimi anni
Naturalmente il lavoro sui diritti deve andare insieme al lavoro di rassicurazione dei nostri concittadini
Sulla sicurezza sulla coesione sociale
Sulla qualità dell'integrazione
Dei migranti sulla capacità che l'Italia sta dimostrando
Di sconfiggere i trafficanti di esseri umani
E dimostrare almeno uno spiraglio sulla direzione di marcia che dobbiamo intraprendere
Che è il trasferimento di questo fenomeno da un fenomeno gestito da criminali in un fenomeno regolare sicuro e anche benefico per le nostre economie bisogna battere i trafficanti
Se vogliamo una migrazione
Regolare
Gestibile e a cui corrispondono politiche serie di integrazioni e io sono orgoglioso del lavoro che ha fatto l'Italia in questa direzione
è un lavoro che deve stare insieme rassicurare
E aprire sui diritti se e io non mi rassegno all'idea
Che la società aperta sia stata un lusso degli anni novanta di quella Belle Époque che abbiamo vissuto
Negli ultimi dieci anni del del secolo scorso in cui tutto sembrava andare nel verso giusto e le libertà sembravano diffondersi automaticamente
Nel mondo oggi il mondo è più complicato ma noi alla Società aperta non rinunciamo e per non rinunciarci dobbiamo lavorare sulle paure sulla sicurezza sulla coesione sociale
Infine
Infine la nostra sfida
Dipende molto
E qui gioco in casa naturalmente
Sul peso dell'Europa
Sul peso e sulla direzione di marcia
Che l'Europa prenderà
Noi abbiamo avuto un due mila sedici terribile in Europa
Con una sorta di tempesta perfetta tra Breaks IST migrazioni apparentemente
Il ascesa incontrollabile e che hanno provocato ulteriori reazioni
Nazionalistiche chiusure di Mou
Auguri
E crisi economica che ancora si faceva sentire
Diffusamente nei diversi paesi europei
Il due mila diciassette è stato l'anno in cui l'inverno dello scontento europeo si è gradualmente sciolto
Ci sono state delle buone notizie delle ottime notizie pensiamo alla vittoria di macro
In Francia
Oggi ci sono delle posse delle potenzialità e ci sono oggi
Non ci inventiamo
La fragilità dei governi europei non è un'esclusiva italiana quella della fragilità dei governi come alibi
Per rinunciare alle nostre ambizioni
Perché la storia non è benevola Conti
Rinuncia ai suoi appuntamenti
E quindi se è oggi l'appuntamento per una ambizione europea
E ci tocca lavorarci oggi
Confidare nel fatto che l'accordo di grande coalizione
Vada in porto in Germania perché certamente se andrà in porto sarà un impulso fondamentale assieme
Alla leadership del Presidente ma però e a un Governo seriamente affidabili mente europeista in Italia per affrontare il nel due mila diciotto prima dell'anno due mila diciannove in cui si vota in Europa cambiano tutti i responsabile commissioni la BCE sarà l'anno
Un anno importante e l'anno che sta cominciando per ottenere delle dei risultati in Europa innanzitutto per rispondere alla domanda di Europa che c'è nel mondo
La risposta
Non può essere affidata soltanto a una critica o a un distinguo rispetto ad altri grandi attori globali
Le critiche
Sono legittime i distinguo sono necessari ma il problema è cosa facciamo noi
Di fronte al fatto che anche la nuova politica dell'Amministrazione americana apre dei vuoti in diverse parti del mondo l'Europa è pronta a riempire questi vuoti
Ad avere una funzione geopolitica nel Mediterraneo nei confronti dell'Africa
è pronta a concludere gli accordi di Mercosur con l'America Latina che purtroppo tardano ancora ad essere conclusi
Se c'è una crisi nell'idea di un commercio
Libero e giusto a livello internazionale l'Europa è pronta a rispondere prendendo in mano l'iniziativa di un commercio libero giusto a livello internazionale
Insomma c'è molto lavoro da fare in questa direzione così come ce n'è tantissimo per completare l'unione monetaria
Per passare da una logica troppo intergovernativa ha una logica gradualmente più federalista
Ma sono le sfide che l'Europa ha davanti smettiamola di illuderci sulla possibilità che un approccio funzionalista sia tuttora di attualità in Europa non è così
L'idea partiamo dagli Accordi economici commerciali e andremo avanti e piano piano arriveremo a ha funzionato per decenni in Europa intendiamoci ma non funziona più
Serve adesso uno scatto di leadership politica
E nonostante le loro fragilità e ai governi europei di oggi e in particolare a quello francese a quello tedesco a quello italiano che questo scatto è richiesto oggi oggi c'è domanda di Europa è oggi deve arrivare
La nostra risposte
Sapendo io scommetterei
Sull'Europa non vuol dire in alcun modo rinunciare alla nostra identità
Questa è anche una favola che dobbiamo smentire
A chi ci descrive come appartenenti a delle élite Cosimo Politt senza terra
Che ignorano i legami con la propria cultura con la propria identità con il proprio territorio noi dobbiamo rispondere che non è così
Che la proiezione di queste culture di queste identità nel mondo
L'Italia la conosce da qualche secondo
E l'Italia delle Repubbliche marinare nell'Italia del Rinascimento e l'Italia
Dei cinquanta miliardi di surplus commerciale di cui parlava prima Carlo noi viviamo di questo nesso tra identità territoriali cultura e radici italiane e apertura verso il mondo e scommessa sull'Europa siamo orgogliosamente per un'Italia Forte delle sue radici che investe sulla forza dell'Unione europea e non accettiamo di farci descrivere
Come i rappresentanti
Di un'élite che ignora le proprie radici e le proprie identità con questo spirito cari amici
Lavoriamo nelle prossime quattro settimane
Lavoriamo a testa bassa come si dice concludendo gli interventi in questi casi
Lavoriamo a testa bassa nei collegi mi raccomando Roma uno che che è molto importante
Nei collegi dove la coalizione si materializza in modo più evidente offrendo serietà affidabilità
Ambizione riformista la nostra coalizione non mette insieme
Europeisti e antieuropeisti non mette insieme moderati
Estremisti populisti la nostra coalizione mette insieme culture diverse esperienze diverse ma a una credibilità da offrire al Paese e quindi
Può Memmo
Che davvero ringrazio
Con tutti voi
Con questa ispirazione con coraggio
Con il senso delle istituzioni che ci contraddistingue
Cammina eremo insieme e possiamo vincere grazie
Grazie ancora a Paolo Gentiloni
E adesso il momento
Gli un altro Scotto
Non lo so offesa ma io ho scelto la politica radicale cos'è la politica radicale nasce come
Negli ultimi cinquant'anni abbiamo fatto di tutto per rendere più libere responsabili vendite dell'Italia ci hanno chiamato assai intenzionalità perché parlavamo
Cambiare l'Italia unita davanti a una guerra che sappiamo fare
Non abbiamo false promesse per voi ma soltanto un'idea tutti uniti siamo più forti del mondo
Ed eccoci qui al momento che tutti stavate aspettando l'appello delle parole della donna che ha dato il suo nome la sua storia questa sfida ma che ha dato molto di più ha dato anima e corpo Emma Bonino
Gracchia mille Grazia di esserci
E grazie anche di esserci se capisco bene con entusiasmo
Questa un dato importante
Devo dire
Signor presidente del Consiglio caro Paolo
Grazie agli essere qui oggi al lancio della campagna elettorale di più Europa
Ovviamente immagino tu abbia un sacco di roba da fare quindi se ti alzi e te ne vai io non m'offendo
Siccome immagino
Se invece Carlo Calenda resta me fa piacere ma stentano deve andare capiamo tutti
Io ho molto apprezzato questo tuo gesto non scontato
Peraltro corriamo in due liste proporzionali diversa in qualche modo in competizione tra loro
Ma nei collegi di Roma tu alla Camera io al Senato
Scriveremo insieme i nazionalisti guidati da Salvini ha deciso ai sovrani 'sti pasticcioni è un poi risoluti del Cinquestelle
Che promo hanno mostrato all'incapacità di visione di governo
Lo faremo
Lo faremo in nome del buon governo in nome dell'Europa i valori e gli obiettivi che oggi ci uniscono e ci dividono così chiaramente dai nostri avversari
Grazie di cuore a Carlo Calenda che non sono riuscite a convincere a candidarsi ma ne ho preso atto a un certo punto e me ne sono fatta una ragione
Grazie perché hai dimostrato in questi anni che si può riuscire a governare senza retorica i processi dalla globalizzazione
Perché per purché però lo si faccia a livello anche europea
Hai dimostrato che lei euro non è un ostacolo all'esportazione dalle nostre straordinaria impresa
Cioè quando lo Stato fa la sua parte e si mette al loro servizio
Soprattutto grazie a voi tutti che siete venuti così in tanti
Pur con così poco tempo di preavviso
Sì alla nostra si estende la mia forza
La mia forza siete voi
Vi abbraccio tutti e prometto
Che lavoreremo con tutte le nostre forze fino al quattro marzo del dopo
Per dare una speranza all'Italia all'Europa
Qualcuno mi ha detto recentemente mai visto che ormai tutti parlano di Europa e qualcuno Pia persino rubato lo slogan sugli Stati Uniti d'Europa
Secco così sono la prima ad esserne felice
Anzi credo che sia un po'merito nostro
Se il futuro dell'Italia in Europa è diventato giustamente un elemento centrale in questa campagna elettorale
Gli Stati Uniti ed Europa non sono un'idea nostra
Non ne abbiamo monopolio non vogliamo neppure averlo questo monopolio
Sono un'idea che viene da lontano
Cui noi vogliamo dare un futuro concreto
Tra i grandi federalisti europei che hanno segnato la politica italiana naturalmente non solo penso a Spinelli a Rossi Panza Giammarco pannelli
Che aveva lo Stato
Anche più in là
L'orizzonte
Colonne mantiene suggestive potente finale di ipotizzare gli Stati Uniti ed Europa ed America
La democrazia lo Stato di diritto a tutela delle libertà
Che devono unirsi in chiave transnazionale multilaterale
L'opposto mi pare di quello che pensa tra un po'
E quando esce puzza scelto per lanciare alla partecipazione dell'Spd alla grande coalizione la chiave degli Stati Uniti ed Europa mi sono detta
Finalmente
Speriamo
Quando abbiamo cominciato mesi fa con Benedetto Riccardi radicali Forza Europa e poi con Bruno a costruire un progetto politico ed elettorale che vedesse l'Europa come elemento distintivo
Sembrava una fuga in avanti
Sembrava parlare di cose esotiche
Subito prima delle Maldive
Ho subito dopo ma insomma una roba che
Invece no
In Francia come in Germania come in Spagna anche in Italia la politica si divide si unisce sull'Europa
Abbiamo scelto poi di schierarsi in accorpamento col Pd
E tu lo sai presidente
Perché non vogliamo chiamarci fuori
Perché non vogliamo assistere inerenti alla vittoria dei nazionalisti anti Unione Europea e anti-euro
Vogliamo batterci e battelli nelle urne
Per questo abbiamo deciso di unire le forze con quanti credono nella costruzione europea come unico destino possibile è un destino migliore per il nostro Paese
Con quanti sanno che apra fare l'interesse bensì degli italiani non bisogna scappare da Bruxelles
Ma bisogna contare di più nell'Unione Europea
Anche se spesso qualche amico lo fa con un po'troppo timidezza
Con qualche eccesso di contraddizione
Oggi questo schieramento eh in non è il nostro avversario
I nostri avversari sono Cinquestelle Salvini e avanti di questo passo cerchiamo di tenerlo chiare
Non perché siamo diventati uguali
Ovviamente ma cerchiamo di capire qual è la priorità dello scontro in corso
Lo voglio dire anche a Massimo D'Alema
Che non sa perché gli è venuto il busto di attaccare ma ma io non ho lesinato critica Renzi al PD quando ritenevo giusto
Questo su qualcuno e timidezze
Europee sui conti pubblici e sui migranti
Ma non per questo
Ford più Europa giocare al tanto peggio tanto meglio
Non sono mai stata renziana
Contiamo del PD
Io sono con altre radicale liberale
Ho ma ho ben chiaro che oggi l'avversario non è il PD
Ma l'avversario principe sono i vari Saldini Di Maio e compagnia bella
Chiamarsi fuori è legittimo ovviamente
Purché poi nessuno si lamenti
Se sia ridarà magari
A ogni ipotetico governo Salvini Di Maio
Nessuno dopo si lamenti
Perché le cose accadono
Anche nelle democrazie
E non parlo del secolo scorso
Parlo dell'Ungheria di oggi
Parlo della Polonia di oggi
Anche in parte dell'Austria di oggi
Parlo della Brecht le cose che sembrano impensabile invece poi accadono
Ecco io non voglio assistere neutrale
Alla vittoria in Italia dei nazionalisti xenofobi
Che sono ideologicamente contro l'Unione europea contro il diritto internazionale se mi consentite contro l'Italia nel vero cento bella interessa del nostro Paese e per i nostri
Per via delle sue istituzioni molto più forti io penso che gli Stati Uniti superando il protezionismo Islam isolazionista di Trump
E anche una serie di altre bizzarrie
Ma penso altresì tanto che invece l'Europa non avrebbe retto alla vittoria della le Pen
Proprio perché le nostre istituzioni sono in processo e sono quindi da questo punto di vista ancora fragili
Ma credo anche avvinta sventolando la bandiera dell'Unione Europea suonando l'inno alla gioia
Ha rinnovato la con leadership francese nel processo di integrazione europea
Io non penso che non ci dobbiamo lagna are del ruolo di Francia e Germania
Penso che dobbiamo diventare coprotagonisti del processo di integrazione è inutile fare lamento lei
In questo modo
Non penso che l'Unione Europea sia un posto dove gli interessi nazionali non contano
E proprio per questo beh vogliamo diventare protagonisti a Bruxelles non antagonisti
Che dice andiamo a Bruxelles a battere i pugni sul tavolo
Non otterrà nulla di di buono perché il processo è diverso
E lo dico addio mai ai saldi né di nuovo
Quando dite a Rocca andiamo ai trattati come diciamo noi oppure usciamo dall'Euro
State dicendo non solo una fesseria ma state dicendo una sola cosa che voi volete uscire dall'euro quindi dall'Unione Europea vediamo di parlare chiaro
La vostra minaccia da kamikaze
Quali nostrani spaventerà nessuno
Meno che mai dopo la break siete i guai che sta incontrando l'ombra
Però attenti
Attenti a scherzare con il fuoco
Fuori dall'Unione Europea e isolata dal mondo l'Italia finirebbe in una spirale di irrilevanza
Declino economico crisi finanziaria destinata a colpire più deboli
Per l'immaginate i pensionati a mille euro fuori dalla moneta unica
Che avranno una pensione non ti due milioni ma di un milione di vecchie lire
E che se ne fanno
Dove dove dovrebbero andare
Gli operai dell'industria manifatturiera che vive di export sarebbero letteralmente licenziati dai dazi che Salvini vuole mettere sulle merci straniere che gli stranieri ovviamente metteranno sulle nostre merci
C'è anche qualcosa di più qualcuno vuole ricordare Salvini che l'unione doganale esiste da tempi immemorabili in unione europea
E che non è un paese del singolo che cambia mette toglie dati
Qualche giornalista un po'meno
Come dire
E qualcuno che faccio solo una domanda dice scusi prego no
Certo ai contribuenti italiani pagherebbero rifinanziamento del debito pubblico a costi più alti
Finita poi la garanzia della BCE
E badate che il mese del deficit protezionismo sopra Nismo monetario
Diventerebbe in realtà una super patrimoniale è una supertassa sui redditi di tutti gli italiani innanzitutto quelli più poveri
La contrapposizione quindi da questo punto di vista è netta
E non ci si può a mio avviso chiamare fuori
Vale per coloro che avendo come obiettivo una rese di conti a sinistra rischiano magari senza volerlo di abbrevia la strada a un governo diciamo isolazionista
Presidente Grasso potrà non essere d'accordo con me ma a me sembra così
E vale anche però anche per Forza Italia
Non si può fare gli europeisti a Bruxelles e sostenere candidati nazionalisti anti europei a Roma o in Italia
Ho l'impressione che magari Forza Italia non rappresenti esattamente l'argine europeista Salvini
Ma il cavallo di Troia pronto a portare la lega al governo
La vittoria di macro non deve illuderci
La costruzione europea resta a rischio
Come vediamo a est
Il rischio del ritorno all'Europa delle patrie invece di costruire la patria europea come ci ammoniva Pannella è molto molto altro
L'Europa delle patrie della nazione quella che abbiamo già conosciuto fino agli anni cinquanta e non c'è niente da rimpiangere di quel periodo
Proprio niente
Ai campi di sterminio alla Shoah alla seconda guerra mondiale non c'è niente da rimpiangere di cui il perito
C'è da lasciarlo alle spalle continuare andare avanti
Non c'è niente da rimpiangere né in termini di pace mente Ermini di diritto e diritto né in termini di libertà
Con un governo nazionalista sono Brennan sopranista e che minaccia l'Unione europea
L'Italia tornerà a ballare sui mercati finanziari con un fucile lo
Altro che complotti
Sia chiaro
Noi crediamo nell'Europa perché crediamo nell'Italia e la vogliamo più forte in un'unione europea più forte
Il nostro messaggio è un messaggio positivo
Il nostro paese non è un deserto di corruzione aziende che chiudono e violenza accerta
Cioè la corruzione ci sono aziende che chiudono ci sono violenze domestiche
E non
Ma abbiamo le energie io credo per affrontare il problema senza piangerci addosso
Bisogna lavorare con serietà controllo dei conti pubblici a riforme il sentiero è stretto ma è quello che ci può portare descritti definitivamente fuori dalla crisi
Ed è inutile
Illusorio
Promettere pasti gratis
Nel nostro programma ci siamo tenuti lontanissimi dalla competizione a chi la spara più grossa
Compromesse che si spegneranno il cinque marzo come le candele
Abbiamo cercato di essere precisi
E la nostra ambizione non è promettere le cose che piacciono di più ai più
Ma di realizzare ciò per cui ci impegniamo con chi si voterà e con il popolo italiano anche dicendo cose che non sembrano nell'immediato troppo popolare
Ma come sapete è un po'il mio destino
E il destino un posto date
Una digressione è un po'un destino radicale
E quello di essere sempre impopolari all'inizio diventare popolari né a metà del percorso ed essere scartati quando avremo vinto
Perché è il destino e non mediati ai questo destino quello dico solo che è capitato che ogni perché le vittorie hanno sempre tante madri e tanti padri
Sono le sconfitte che ti resta un appiccicate come dicemmo
Quindi ad esempio
Noi dobbiamo abbiamo il coraggio di dire che la spesa pubblica non può aumentarle
Che il debito non possiamo metterlo sotto il tappeto ma dobbiamo impegnarci a ridurlo perché lo dobbiamo alle prossime generazioni non perché ce lo chiede l'Europa
Che se letta si allunga e siamo ovviamente contenti per questo non possiamo tornare indietro
Sulle pensioni
Che appare il paese del made in Italy e dell'export i dati sarebbero un boomerang pazzesco
E devo dire e dobbiamo dire
Anche che gli immigrati contribuiscono alla crescita economica dell'Italia e che dovremmo porci il problema di come integrare chi è arrivato non il problema di come cacciarlo
Presto
Francamente
Non prendo ne prendiamo lezioni dalla lego da Forza Italia
Le ultime due volte che sono stati insieme al Governo hanno regolarizzato con una sanatoria Mons quasi un milione di irregolare in due tornate e hanno fatto benissimo quarantuno hanno fatto benissimo
Noi non chiediamo neanche questo chiediamo invece un'integrazione dei corridoi umanitari un modo legale di venire in Italia
E anche
è stata un'esperienza straordinaria quella della Campania o con questa grande Rete di sindaci operatori del settore volontari
Che si chiamava e si chiama ero straniero
Per il superamento dalla Bossi-Fini e che sarà una delle prime leggi insieme ad altre di iniziativa popolare che saranno presenti fin dall'inizio già il prossimo Parlamento
Ed anche anche il diritto internazionale impone di portare i profughi che attraversa una in Mediterraneo in condizioni precarie avvengono soccorso in mare
Nel porto sicuro o più vicino non semplicemente nel porto più vicino
C'è il porto più vicino alla porta di un Lager
Non è un porto sicuro
E infine
No la faccia tanto lunga
E saluto Paolo che avuta anche troppa pazienza tanto te lo mando il l'intervento preoccupa a
Infine diciamo con forza che la libertà della ricerca scientifica
Va difesa contro ogni tentazione reazionaria e oscurantista
Non so a voi
Ma io mi sono commosso e sapere che in Italia un bambino di quattro anni è stato curato e sembra proprio con successo grazie a una nuova terapia geni
Naturalmente è presto
E non Summer dare una valutazione ma la scienza e il DNA del mondo libero perché la scienza generali speranza non paura
E non dobbiamo avere paura di governare anche questa libertà come le altre
E anche questo dovremmo farlo in Europa con i valori che ci caratterizzano di senso di responsabilità rispetta i diritti umani perché altrimenti lo faranno in altre parti del mondo senza le attenzioni che abbiamo noi
Dicono che gli italiani sono sfiduciati è vero lo so
Ma non saranno gli illusionisti o i profeti di sventura a dare loro speranza
Saremo noi che siamo pronti a dare il massimo in prima persona per essere credibili e chiedere l'impegno di tutti
Di fronte alla malattia servono i medici non i guaritori
Gli uomini dissidenza Annoni ciarlatani
Dobbiamo fare di fronte alla crisi e dal nostro Paese ciò che ciascuno di noi farebbe di fronte alla propria malattia
E a quella di un proprio congiunto
Scegliere il medico più serio non quello che propone il miracolo fu straordinario
Lo dico
Come sapete anche per esperienza personale
Io ho scelto un team di medici seri che mi sono state di enorme aiuto spero che agli italiani facciano altrettanto
Non è tempo di guaritori non è tempo di ciarlatani
Chiedo la fiducia e chiediamo la fiducia ai più giovani che magari non vogliono votare
Ovviamente non votare legittimo
Ma ricordate di ricordiamoci
Che il voto è costato molto ai nostri nonni
E noi lo diamo bollo date per scontato
E che nel mondo molti rischiano la vita perché vogliono poter votare
Quindi queste acquisizione dir prendente ha raccomandato di irresponsabilità
Come un assumermi la responsabilità che gli competono Mammano che diventate grandi o che siete già gravi
Io voglio chiedervi di assumere questa responsabilità è di votare prima di tutto
E poi di votare per noi
Le due cose possono benissimo andare insieme
Non è così difficile data
Perché il CIM poniamo anche l'Italia partecipi più e meglio alla costruzione dall'Europa in cui voi credete voi ragazzi voi costa euro palla di vetro
Voi siete la generazione Erasmus voi siete quelli che viaggiasse l'opposto voi siete in quei quand'ero ragazza mi sembrava che fare week-end si fa per dire e non allora all'epoca non si chiamavano ancora neanche così a Torino fosse il meglio il massimo del mio esotismo
Oggi e dove vado e non vado e non guarda un po'costa meno Barcellona
E si fa un weekend in barca verso il
Io credo che
Ci impegniamo anche l'Italia
L'Europa senza confini come spazio unico a voi ragazzi
Per giocarmi le opportunità di studio o di lavoro e anche di amore
Io ho imparato un sacco di lingue nel modo più gradevole possibile
Con dei fidanzati non italiani
Vi assicuro
è piacevole Entrium funzione
Il problema è che l'ho sempre imparata nel nel posto sbagliato nel senso che
Cioè si vada in Inghilterra d'estate vanno a scuola per stranieri ovviamente non c'era un inglese manco dipinto come dice la parola è una scuola per stranieri però ho trovato uno spagnolo
E poi io ho fatto lo stesso nella scuola per stranieri sempre estiva in Germania curiose
Però non c'era un tedesco dipinto giustappunto essendo loro non stranieri però c'era un francesi inoltre non era niente e a ma non è che anche poi quando sono andata al Cairo non non per trovate niente forse perché l'età non mi ha più consentito
In ogni caso
Guardate
Non vogliamo per le stesse ragioni c'è più giovani europei decidano per esempio di venire in Italia
E questo è e che i nostri possano andare poi anche tornare
E guardate la famiglia un enorme valore quando diventa familismo diventa una prigione
Penso
Da tempo frullava in testa
Comprendere una laurea o magari con diploma come ci ha insegnato Carlo Calenda
E potrebbe valere dei punti quello di aver passato raso d'uso non Erasmus sei mesi fuori dal nostro Paese e lontano dalla mamma
La quale ha la mamma in lacrime ovviamente manco foste partiti per la Mongolia in realtà sia da Parigi ma
Noi
Così euro penso un ragazzo va a studiare a Parigi è all'estero
E se va in Mongolia come lo chiamiamo
In ogni caso
Quando ci occupiamo di debito pubblico dobbiamo essere coscienti che non lo facciamo con la faccia arcigna del rigore
Ma solo con la serietà del buon padre o madre di famiglia
Che non vuole scaricare sugli imponibili abbiamo fatto le spese che ha sostenuto per se stesso
Quando vi diciamo a voi maggiorenni che per esempio è più serio legalizzare la cannabis sapete bene di cosa parliamo
In tutto in particolare in quella terapeutica di cui non voglio entrare adesso
Sapete perché non lo facciamo per incentivare il consumo
Ma perché vogliamo sostituire ad un mercato criminale un mercato regolamentato dove le sostanze siano controllate e dove l'uso e l'abuso da parte dei minori sia davvero contrastanti
Dove polizia e magistratura si occupino di contrastare reprimere reati davvero pericolosi
E infine dopo i soldi non badano alle Marco mafie Muddy lancio dello Stato lo fanno in California lo fanno in carica può fare anche in vita
Una parola voglio dire
A metà della popolazione mondiale italiana alle donne
Magari a quelle che ancora non hanno deciso di votare
Abbiamo poco più di un mese per convincerli
Io ci proverò perché credo sia importante che insieme continuiamo ad occuparci della nostra libertà della nostra salute della nostra sicurezza dove e del nostro stipendio dove ancora non è uguale
E dobbiamo lo dico anche agli uomini anche di voi ci occuperemo ma per noi donne c'è ancora di più da fare
Però su violenze
Ed altro che sono scoppiate in queste ultime care colleghe cari amici maschi
Guardate di un attimino
Non dipende solo dalle donne dipende anche da voi in farà are il ristretto
Il rivestimento per un mondo verso il quale di tutta evidenza ne avete poco
Hanno voi avere una voce più forte
A voi
Capire che siete parte del problema
E che come tale potrebbe anche essere parte della soluzione Marcel avrete ammesso che molti di voi sono parte del problema
Quindi
Ho finito
Amici che siete qui ho chiesto
Avete la per necessità ci sentita da lontano abbiamo appena un mese quattro settimane di passione di entusiasmo di fatica per la libertà nostra e dei nostri figli e per l'Europa
Voglio chiudere
Con una
Cosa che è rimasta sempre impressa dal vice Adenauer
L'Europa
è stata il sogno di pochi
è diventata una speranza di molti
Sarà una necessità per tutti
Vediamo di costruirla compassione con amore con impegno non trascinamenti contro Mogliano
Non trascinati sempre buoni brontolando ma se il tempo che abbiamo un compito ad assolvere quindi lavoriamo insieme
Perché insieme possiamo raggiungere o superare la soglia che potrà riportare tutto questo gruppo nel prossimo Parlamento a difendere Alitalia difendendo l'Europa perché per a vere più Italia serve più Europa grazie
Quattro
Gestire