Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì trentuno gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche questo oggi in apertura l'Italia alle elezioni del quattro marzo
Nel mondo pubbliche ha una corrispondenza da Roma su Matteo Renzi che blinda il suo partito prima delle per Giletti Hive delle elezioni politiche il segretario del PDA privilegiato la sua cerchia ristretta nella scelta dei candidati scrive tra l'altro le monde spiegando che questa mossa alla fine potrebbe favorire lo stesso PD facendogli perdere qualche punto prezioso e accrescere il rischio di vedere l'Italia a fare un salto nel buio la sera
Delle elezioni il Times invece ieri con corrispondente Philip Willian a tornato su Silvio del Berlusconi con un pezzo abbastanza ironico dal titolo l'esercito di modelle di Berlusconi escluderà gli euroscettici dal governo parleremo anche di Russia alle elezioni presidenziali a cui è confrontato Vladimir Putin nella sfida di Alexej Navalny con il boicottaggio del voto lo sciopero degli elettori come lo ha definito lo stesso oppositore di Vladimir Putin
Questo boicottaggio potrebbe danneggiare la vittoria
Del leader roso la vera contesa e tra Putin e la Partia scrive il Financial Times in un editoriale di ieri e sempre a proposito di Russia vedremo anche un commento del Washington post a proposito delle elezioni presidenziali in Repubblica Ceca la vittoria del presidente uscente Milos Zeman un Pro russo dichiarato il Washington post lascia intendere che il Cremlino ha dato una mano
A Zeman e questo il titolo dell'editoriale
Dalla Repubblica Ceca arriva un avvertimento per le elezioni di midterm americane i russi continuano a immischiarsi scrive
Il Washington post infine ritorneremo sul Financial Times l'edizione sempre di ieri
Per un commento di gli devo Racman su Donal Trump i suoi discorsi in particolare gli ultimi a Davos la con cui è stato contestato l'ordine globale basato sulle regole l'America rigetta il mondo che ha creato Trump chiede cambiamenti ma attaccare l'ordine globale basato sulle regole e pericoloso sottolinea i Dion Racman cominciamo però dall'Italia e dalle elezioni del quattro marzo nel mondo oggi pubblica una corrispondenza di c'è ombra votare dal titolo Renzi blinda il suo partito prima delle legislative il segretario del Pd ha privilegiato la sua cerchia ristretta nella scelta dei candidati scrive il quotidiano francese Matteo Renzi
è apparso in maniche di camicia sabato ventisette gennaio poco prima delle venti nella sede romana del Pd con il volto tirato è sembrato fisicamente segnato da diversi giorni di negoziati senza fine
Nel momento in cui ha preso la parola sul sito del Pd è stata pubblicata una lista quella dell'insieme dei candidati presentati dal partito alle elezioni del quattro marzo le trattative per arrivarci sono state un'esperienza devastante secondo le parole di Renzi a sentire le testimonianze che sono filtrate su quelle ore di negoziato l'epiteto sembra particolarmente ben scelto tutti sapevano che i posti sarebbero stati cari scrive le Monde del Parlamento uscente il PD è maggioritario alla Camera il primo gruppo al Senato ma si presenta molto indebolito alle elezioni e deve fare i conti con una legge elettorale che privilegia le coalizioni cosa che sfavorevole al PD
Il quattro marzo il partito di Renzi perderà una parte importante dei suoi battaglioni parlamentari da questo punto di vista i negoziati sulle liste non potevano che essere sanguinosi in posizione di forza grazie al suo status di segretario del partito
Pensi aveva due scelte di fronte cercare di unire il Pd lasciando uno spazio ai suoi oppositori interni che avevano ottenuto il trenta per cento le primarie del due mila e diciassette
Oppure privilegiare i suoi fedelissimi assumendosi il rischio di perdere qualche seggio per disporre
Di un gruppo sotto il suo controllo totale senza ambiguità Renzi ha scelto la seconda opzione concedendo appena una quindicina di seggi sicuri alle minoranze senza lasciare ai suoi oppositori la scelta di contestare né di tentare di arrotondare gli angoli la sua violenza senza precedenti rispetto lui Berlusconi è Madre Teresa confidarle mondo un ex dignitario del partito stupito dalla brutti brutalità della manovra di Renzi il ministro della giustizia Andrea Orlando
Capofila dell'opposizione interna al PD ha qualificato come un'offesa all'intelligenza alle rassicurazioni di Renzi sulla sua buona fede
Naturalmente prosegue nel mondo i fedeli i più fedeli tra i fedeli sono stati trattati meglio l'ex ministra delle riforme Maria Elena Boschi diventata sottosegretario alla presidenza del Consiglio dopo la caduta di Renzi
Inizialmente avrebbe dovuto correre ad Arezzo sua città Natale ma è stata oggetto di numerosi attacchi per le sue per la sua attitudine in una crisi
Bancaria e così è stata inviata a Bolzano in un collegio sicuro per il Pd vista l'alleanza storica con gli autonomisti sud tirolesi
Durante la sua prima conferenza stampa Bolzano Boschi ha promesso che imparerà il tedesco al di là della prima cerchia di fedeli
I pesi massimi del partito sono stati più o meno protetti come il ministro delle Finanze Piercarlo Padoan che sarà candidato a Siena nel cuore
Della Toscana rossa ma questa benevolenza non è stata estesa alle personalità vicine ai pesi massimi
Il ministro dell'Interno Marco Minniti e il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni hanno visto i loro uomini con le loro donne escluse
Esclusi dalle liste la loro collera che non è stata nascosta prosegue nel mondo potrebbe avere conseguenze negative sul seguito dalla campagna elettorale Marco Minniti e Paolo Gentiloni sono in effetti i due ministri più popolari del Governo e i migliori catalizzatori di voti per il Pd
è grazie a loro grazie anche alla rosa relativa discrezione di Renzi nelle ultime settimane
Se il partito ha frenato la sua caduta nei sondaggi ormai accreditato di appena il ventitré per cento delle intenzioni di voto ventisette con il gli alleati centristi
I radicali il PD sembra aver rialzato la testa dopo aver messo l'accento sulla serietà delle sue proposte sul rispetto degli impegni europei
Dell'Italia di fronte alla corsa al rialzo in termini di promesse irrealistiche tra la destra berlusconiana il Movimento cinque Stelle molto più di Renzi Gentiloni incarna questa serietà secondo le Monde
I sondaggi di popolarità del resto indicano che e il primo ministro preferito dagli italiani con Gentiloni con il quarantacinque per cento di opinioni favorevoli
Il venti per cento più di Renzi e Gentiloni che incarna la prospettiva di una grande coalizione pro europea all'indomani delle elezioni
Nel caso in cui le coalizioni in lizza non siano in grado di governare da da sole c'è un problema però sottolinea Niger-Congo torna il corrispondente di nel mondo in Italia prima occorre che il centrosinistra e la destra moderata riescano a disporre di una maggioranza in Parlamento
Serrande grandi attorno a sé Renzi spera di avere il controllo dell'apparato del partito anche in caso di sconfitta al quattro marzo
Ma potrebbe far perdere al PD qualche punto prezioso accrescendo il rischio di vedere l'Italia la sera delle elezioni fare un salto nel buio così tra l'altro le mondo a proposito delle polemiche sulle scelte dei candidati del Pd per le prossime elezioni invece a proposito dell'ipotesi grande coalizione il Times ieri pubblicava una corrispondenza di Philip Willian abbastanza divertente ironica alla fine
L'esercito di modelle di Berlusconi escluderà porterà all'esclusione degli euroscettici quali euroscettici quelli della della della lega il Times comincia citando
Repubblica Silvio Berlusconi ha compiuto un importante passo verso il suo ritorno politico promettendo i leader europei che dopo le elezioni del quattro marzo formerà una coalizione
Una grande coalizione per escludere tutti i partiti euroscettici anche quegli attualmente alleati in campagna elettorale
Berlusconi avrebbe fatto questa promessa nel corso degli incontri avuti a Bruxelles all'inizio della scorsa settimana con il presidente della Commissione Jean-Claude Junker il presidente del gruppo del Partito popolare europeo Manfred Weber
Secondo questa interpretazione scrive il Times ci sarebbe una sorta di patto segreto per formare dopo il voto una coalizione di governo
Con il Partito democratico dell'ex primo ministro Matteo Renzi e leader della Lega Nord Matteo Salvini però sminuito queste rivelazioni definendole come fece negli USA e ha detto di avere fiducia
Nei negli accordi conclusi con contro Berlusconi comunque sia e qui nella parte ironica del Times per conquistarsi un buon risultato
Per ottenere un buon risultato per Forza Italia Berlusconi ha riempito le sue liste elettorali con modelle ed ex modelle nella speranza di attrarre il voto
Maschile che altrimenti rischia di andare alla lega tra queste il Times citando una finalista del concorso di Miss Italia
Del due mila e cinque poi Mara Carfagna però c'è stata Ministro delle pari opportunità Anna è il San Tartaglione insomma i nomi i nomi sono tanti il quotidiano britannico
Scusa un un po'di humour per per raccontare questa campagna elettorale che cercheremo di di di di di di raccontare anche noi come viene vista dall'estero name nei prossimi giorni continuare a raccontare oggi invece per tornare a questioni più serie rispetto alle modelle candidato in Forza Italia vogliamo parlare Orsi
Almeno per un po'di di Russia e dell'arresto delle manifestazioni organizzate da Alexei Navalny arrestato e poi rilasciato il Frasson Times ieri dedicava questa vicenda un editoriale dal titolo
Il boicottaggio di Alexej Navalny potrebbe danneggiare la vittoria e dunque l'autorità di pupilla vera contesa in marzo e tra leader russo e la patina scrive
Il quotidiano della City Alexej Navalny sta emergendo come l'oppositore più astuto in termini di tattica che Vladimir Putin ha dovuto fronteggiare in diciotto anni come leader assoluto della Russia
Anche se gli è stato vietato di correre alle elezioni presidenziali di marzo convocando uno sciopero degli elettori boicottaggio dal voto Navalny ha trovato un elemento di fragilità di debolezza del Cremlino la bassa partecipazione
Alle urne che potrebbe danneggiare la vittoria di Putin
E gettare un'ombra su tutto il processo elettorale e quel che la leadership del Cremlino teme di più
L'arresto di Navalny durante le manifestazioni improbo i contagio domenica e il suo successivo rilascio suggeriscono che le autorità non sanno bene come fronteggiare questa tattica
Le proteste di domenica non erano ampie come quelle che Navalny aveva organizzato nel marzo del due mila e diciassette
Ma il fatto che Navalny sia stato in grado di mobilitare sostenitori in decine di città in tutta la Russia dimostra la sua ampia influenza geografica e soprattutto la sua capacità di riunire cittadini comuni il leader dell'opposizione inoltre ha preso doppiamente per il naso le autorità la sua fondazione anticorruzione è riuscita a continuare a trasmettere via internet le manifestazioni anche dopo che la polizia ha compiuto un raid nella sua sede la Vanni che nelle precedenti protesta era stato arrestato prima di uscire di casa appena dopo questa volta è riuscito ad arrivare in una delle strade principali di Mosca prima di essere trascinato violentemente in una camionetta della polizia
Il tutto sotto gli occhi delle delle Camere il Cremlino ha vietato Navalny di candidarsi alle presidenziali a causa di una condanna politicamente
Fabbricata motivata in sua assenza la competizione non è tra Putin e i suoi
Concorrenti che hanno ricevuto l'approvazione del Cremlino entra Putin è e l'apatia il leader russo più longevo in termini di potere dei tempi di Stalin
è sempre stato sostenuto da una maggioranza convincente nelle urne in elezioni che a apparivano credibili
Un mandato di questo tipo importante non solo per le apparenze russe all'estero ma anche per assicurare Putin la possibilità di rimanere arbitro ultimo tra i clan e gli interessi in competizione tra loro nell'ambito dell'élite moscovita
Alle precedenti elezioni nazionali per la Duma quelle del settembre due mila e sedici la partecipazione alle urne è stata bassa quarantasette virgola otto per cento record negativo
Se le autorità non riusciranno ad alzare significati attivamente la partecipazione alle presidenziali la vittoria di Putin potrebbe apparire come vuota
Io unicamente prosegue Fraktion Times questo significa che Navalny potrebbe fare più danni al Cremlino come non candidato che come candidato se gli fosse stato permesso di correre quasi certamente non avrebbe vinto Putin beneficia di un vantaggio schiacciante in termini di popolarità e di risorse amministrative come i media di Stato i funzionari
Pubblici elettorali a lui obbedienti ma se il blocco boicottaggio di Navalny riuscirà a far scendere ulteriormente la partecipazione al voto questo potrebbe fare la differenza in termini di astensionismo
Con livelli accettabili o livelli che delegittimano
Vero
Alcuni pro democratici russi potrebbero essere riluttanti a rinunciare al voto uno dei pochi strumenti che hanno per far sentire in modo attivo
La loro opinione l'ingresso nella competizione della presentatrice televisiva sei mia Sobchak come autoproclamata candidato di protesta anche se in realtà
Una candidatura orchestrata dal Cremlino fornisce un'alternativa agli elettori scontenti eppure la tattica di Navalny e più efficace può raccogliere un più ampio scontento tra gli elettori
Come il Cremlino ha scoperto nelle elezioni parlamentari del due mila undici la tecnologia moderna smartphone rendono molto più difficili trucchi come riempire le urne
Le autorità cercheranno comunque in ogni modo di aumentare la partecipazione al voto ma il punto è che senza un mandato forte il diciotto marzo Putin potrebbe trovarsi in una situazione molto più difficile nei prossimi sei anni così
Il faro sciolta INPS in questo editoriale il Washington post ieri invece tornava a parlare di Russia
E delle sue manovre in Occidente per destabilizzare le democrazie
Utilizzando l'esempio della Repubblica Ceca dalla Repubblica Ceca un avvertimento per le elezioni di midterm americane i russi continuano a immischiarsi
Andiamo a leggere Milos Zeman il Presidente da Repubblica Ceca parla e agisce come se fosse un vero e proprio agente russo
Praticamente unico tra i responsabili politici occidentali di primo piano Zeman difende la conquista e l'annessione della Crimea da parte del regime di Vladimir Putin
Nega la presenza di militari russi nell'Est dell'Ucraina e chiede la fine di tutte le sanzioni contro il regime
Dopo la sua rielezione sabato Zeman ha reiterato la proposta di un referendum in Repubblica Ceca sulla permanenza nella NATO e nell'Unione Europea
Quel tipo di fratture in Occidente che rappresentano l'obiettivo più prezioso del Cremlino
Di conseguenza non dovrebbe sorprendere se la vittoria di misura di Zeman è stata aiutata in parte da risorse finanziarie significative arrivate da origini sconosciute e da una campagna di disinformazione on line diretta contro il suo avversario rigidi Dragons scienziato conosciuto che ha fatto campagna contro Zeman riaffermando i suoi legami con l'Occidente secondo Dragos è logico supporre che l'attacco possa risalire
Essere fatto risalire ai servizi segreti russi e organizzazioni correlate ed ha ragione
L'esito delle presidenziali dice che è un brutto colpo per l'Occidente e i suoi sostenitori in Repubblica Ceca
Neanche una prova che il regime di Putin non risparmia Forsyth persona invertire le democrazie occidentali attraverso disinformazione e corruzione malgrado il fatto che le sue operazioni siano state scoperte
E ci siano state anche sanzioni dopo
Dopo l'attività che ha contraddistinto le elezioni americane del due mila e sedici
Il caso cieco per il Washington post ha un avvertimento in più sul fatto che da Mosca ci si può aspettare un altro intervento nelle elezioni di mid term americane
E che finora l'amministrazione Trump ha fatto poco o nulla per difendere il sistema elettorale americano così tra l'altro il Washington post non abbiamo più tempo però vogliamo segnalarvi
Ideogramma sul Financial Times di ieri l'America rigetta il mondo che ha creato Trump chiede fondamentalmente di cambiare l'ordine
Globale basato sulle regole ma e cosa pericolosa perché dracme Racman spiega che le gesticola azioni nazionaliste rischiano di provocare risposte nazionalistiche Trump forse alla fine non vuole distruggere l'ordine globale attuale ma potrebbe accadere in modo accidentale ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale