Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Elezioni, Esteri, Italia, Politiche 2018, Rassegna Stampa, Trump, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì primo febbraio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi che cercheremo di approfondire quest'oggi ancora una volta partiremo con la campagna elettorale in Italia che attirava un grande interesse sulla stampa estera va detto Ricardo manchi più di un mese al voto
Ieri era a New York Times a pubblicare in prima pagina un articolo su uno dei fenomeni di queste elezioni
E di ritorno chiedi ritorno Silvio Berlusconi tornato di nuovo questa volta come il nonno d'Italia scrive il quotidiano Liberal di New York in un lungo articolo racconto che però contiene anche alcuni elementi di analisi interessanti poi parleremo di unione europea perché anche l'Europa è di ritorno almeno a leggere un'analisi pubblicata oggi da le monde a firma Silvi Kauffmann un restano però dei Problemi in particolare
Le divisioni tra i ventotto il ventisette dopo la Breguet scritte alla fine l'Europa rischia di essere il il proprio peggior nemico scrive tra l'altro l'Hammond l'ultimo tema di cui parleremmo gli Stati Uniti discorso sullo Stato dell'Unione di Donald Trump il giudizio del Washington post molto negativo uno stato dell'unione che inganna e divide il titolo
Dell'editoriale vedremo anche il wall street journal che invece abbastanza positivo parla addirittura di offerta di Trump ai democratici nella agenda di Trump
E piena di margine di manovra per fare dei compromessi bipartisan il New York Times invece sceglie di soffermarsi suo altro su qualcosa che Trump non ha capito la forza dall'America in termini
Di resistenza alla alla Trump Isma'la reazione contro la presidenza Trump ha rivelato la forza americana scrive tra l'altro il il miglior Times ma cominciamo
Dall'Italia diciamo dal Trump nostrano il parallelo viene fatto anche dal New York Times in un articolo di
Jason o o Ruiz citarne del titolo e di ritorno Berlusconi è tornato di nuovo questa volta come nonno d'Italia scrive il quotidiano liberal di New York Berlusconi
E di ritorno di nuovo il suo sorriso più brillante le sue guance sono ancor più impomatati sui capelli sono stati rigenerati e sembrano quelli della bambola Cannon quella di Barbie per intenderci ma nonostante assomiglia a una statua di c'era malgrado il suo possono tre vini Stein
Molestie nei confronti per le donne malgrado una serie di inchieste penali l'ex primo ministro italiano non fa più ridere la politica europea anzi che ne ha visti i politici sono d'accordo nel dire che l'unica scommessa sicura in vista delle elezioni del quattro marzo che in Italia è che Berlusconi tornerà come forza maggiore della politica italiana e forse della politica europea anche se non potrà essere nell'immediato primo ministro a causa di una condanna per frode fiscale probabilmente diventerà il King maker del prossimo governo la sua resurrezione e al contempo sorprendente e per nulla sorprendente se si considera che nel corso per gli ultimi decenni Berlusconi ha condizionato e del sensibilizzato nello un elettorato che lo ha scelto malgrado tutto perbene un tre volte io al Times ricorda che nella sua storia Berlusconi è stato indagato per legami con la mafia entrato in politica per proteggere gli interessi del suo enorme impero economico usato
Il suo impero mediatico per restare al potere ospitato ragazzine minorenni in quelle che lui ha definito cene eleganti ma il mondo conosce meglio come bunga bunga
All'abitudine di imbarazzare l'Italia sulla scena globale eppure in quella che è la dimostrazione di quanto sia diventata strana la politica globale
Le cose
Vanno benissimo all'uomo che ha incarnato prima di Trump i conflitti di interessi gli appetiti fuori misura
La politica della vittimizzazione e degli attacchi alla stampa nell'era di turno al Trump il Mogul italiano
è riuscito addirittura a presentare un'immagine completamente diversa quella di nonno della nazione scrive il New York Times
Le elezioni italiane che si ripetono molto frequentemente
Vengono spesso considerate come un'opera buffa in un Paese che non cambia mai ma non questa volta dopo che la Francia la Germania hanno dato all'establishment europeo un attimo di respiro
Rispetto all'insurrezione dell'estrema destra a preoccupare l'establishment europeo eh l'imprevedibile rabbioso movimento Cinquestelle in Italia
Al suo confronto all'improvviso Berlusconi non è più così male e il grande venditore che Berlusconi è e disponibile a giocare il ruolo di saggio statista moderato crede di potersi reinventare l'infinito lo si vede anche dalla sua faccia spiega
Sofia Ventura scienziata della politica all'Università di Bologna Berlusconi maestro della comunicazione
Ora si presenta come l'uomo del consenso ed è partito alla conquista di una fetta precisa dell'elettorato italiano gli e anziani che guardano i suoi canali televisivi
In un'epoca di incertezza gli italiani potrebbero scegliere un diavolo che conoscono molto bene alla fine Berlusconi appare come rassicurante spiega Ventura
Io al Times
Rivela però che personalità vicine a Berlusconi
Raccontano un'altra versione di questa conversione in moderato in realtà dietro alla sua nuova immagine si nasconde un profondo sentimento di vendetta Berlusconi vuole lasciare da vincitore
Vuole segnare ancora dei punti soprattutto con tutti quelli che ballano prematuramente sulla sua tomba nel due mila e undici ricorda il quotidiano americano un'enorme crisi del debito costrinse Berlusconi
Alle dimissioni all'epoca Berlusconi era anche distratto dalle inchieste per sfruttamento della prostituzione
Nel due mila e tredici poi fu condannato per frode fiscale
Fatture false del suo intero televisivo Mediaset cosa che gli impedisce di candidarsi fino al due mila diciannove
Questi contraccolpi
Alla fine gli hanno fatto toccare il fondo della sua carriera politica ma non la fine della sua carriera grazie al nuoto la ginnastica alle visite in una beauty farm in Trentino Alto Adige
Si è ripreso in termini di salute e poi riemerso come nonno gentile con mezzi economici illimitati
E un impero televisivo per sedurre gli elettori più anziani che sono politicamente anche quelli più importanti quelli che vanno di più alle urne
A riprova del sentimento di vendetta di Berlusconi mio al Times sottolinea la sua campagna contro il referendum sulla riforma costituzionale di Renzi che poi è costretto il leader del PD a dimettersi da presidente del Consiglio il malessere tra gli elettori italiani per l'assenza di crescita economica forte
Per l'immigrazione illegale ha giocato a favore di Berlusconi che è stato un antesignano nel cooptare la destra anti immigrazione che ancora oggi agisce
Da colla delle forze post fasciste
Il clima politico che ha contribuito al suo ritorno prosegue poi New York Times anche beneficiato Movimento cinque Stelle che oggi secondo i sondaggi il più grande partito del Paese
Ma alla politica italiana rimane un sistema di coalizione che cambiano spesso
Per ora il Movimento cinque Stelle ha sempre rifiutato di allearsi ad altri partner se il Movimento cinque Stelle cresciuto grazie ai media digitali Berlusconi e un uomo dei vecchi media e la cosa
Potrebbe funzionare in un paese in cui più del venti per cento dalla popolazione ha più di sessantacinque anni il partito di Berlusconi ancora
Solo il diciassette per cento delle intenzioni di voto deve poi fare i conti con un partner di coalizione riottosi ed euroscettici
Ma rispetto al Movimento cinque stelle ma anche rispetto alla lega e Fratelli d'Italia
Berlusconi appare come una forza della moderazione in caso di vittoria cosa che non è scontata Berlusconi ha detto di voler agire come un regista per guidare un super candidato come primo ministro
In realtà per ora tutto il possibile inclusa una grande coalizione tra Berlusconi e Renzi così tra l'altro io Times l'articolo di realtà molto più ampio ma insomma abbiamo cercato di sintetizzarlo al meglio almeno gli elementi più politici ovviamente altri giornali si si si occupano della campagna elettorale italiana lo fa per esempio chiave economico-finanziaria il Wall street journal con un'analisi in cui sottolinea come gli investitori alla fine
Non stiano seguendo più di tanto gli allarmi che vengono lanciati un po'ovunque sull'esito del voto questo grazie soprattutto ai buoni risultati
Dell'economia italiana
Il Times i rivedemmo raccontato di un articolo su Berlusconi
Oggi vi segnaliamo un altro pezzo su
La destra punta e in particolare Fratelli d'Italia che ha lanciato nella politica nazionale un nuovo membro della famiglia Mussolini candidando Rachele
Mussolini Lazzeri nazionalisti puntano le loro speranze su Mussolini il il titolo ci sono poi altri temi di interesse come la questione della sede dell'Ema l'agenzia europea dei medicinali
La battaglia per cercare di strapparla fuori tempo massimo ad Amsterdam riportarla a Milano che ha molto di elettorale secondo secondo i giornali estri vedremo naturalmente
Se questa attenzione reggerà un mese di campagna elettorale
Intanto le mondo oggi accennare lezioni italiane in un una più ampia analisi su la situazione in Europa firmata da Sylvie Kauffmann Europa il ritorno il titolo l'Europa è tornata un po'come Berlusconi scrive le mondo almeno che non viviate su un altro palco pianeta
Lo sapete già l'Europa e di ritorno il presidente francese Manuel ma cova dirlo e di piacere dirlo in inglese Europe is back
In inglese perché lo slogan rappresenta un'alternativa all'America sorellastra di stampa anche se meno aggressivo
Non c'è dubbio che l'Europa sia tornata da lontano ciò che dà credibilità all'idea di un ritorno dell'Europa e che Manuel ma con non è più il solo a brandire questo slogan
Il Forum economico mondiale di Davos ha messo sotto i riflettori i dirigenti europei che dopo essersi nascosti per anni a causa delle difficoltà oggi sono fieri di aver ritrovato la crescita economica e possono farsi portatori di un messaggio positivo l'Europa è guarita ha un progetto dei valori e aperta al mondo
L'ora non è più alla pietà globale nei confronti dell'Unione carta belt ex ministro degli Esteri svedese parla di Effetto BTP Brezzi Trump Putin che ha restituito il suo blasone all'Europa
E rafforzato nelle opinioni pubbliche europee la fiducia nei confronti dell'unione altri sostengono che l'energia del giovane presidente ma croste seducendo Leavitt straniere
Altri ancora evidenze non miglioramento dalla congiuntura economica infine c'è il fatto che in Europa i partigiani della democrazia liberale resistono agli assalti del nazionalismo del populismo anche se nazionalismo
E populismo continuano a segnare dei punti senza dubbio per le Monde la spiegazione del ritorno dell'Europa è un po'di tutto questo
Ma nel due mila e diciotto
C'è qualcosa in più come nota lo storico britannico Carles Poro Charles pure il Richter
L'Europa e soprattutto l'insieme geopolitico che apporta alla miglior risposta al Three lemma dell'economista Demi Roderick e cioè come conciliare al contempo globalizzazione democrazia e sovranità
L'Europa oggi capace di articolare una visione che va al di là dei padri fondatori che l'avevano costruita sull'imperativo della pace Helmut con le foto sommità no non iniziavano ma è un incontro senza evocare in un modo o nell'altro la seconda guerra mondiale
I capi di Stato e di governo del ventunesimo secolo incarnano altre generazioni il premier olandese nato nel mille novecentosessantasette quello polacco nel sessantotto il greco nel settantaquattro il francese del settantasette
L'irlandese nel settantanove l'austriaco nell'ottantasei le loro battaglie sono diverse terrorismo valori eccessi di globalizzazione cambiamenti
Clima attici non basta essere sulla difensiva bisogna lottare insieme di qui l'interesse di una visione europea che si affermi progressista aperta cooperativa democratica senza rinnegare l'innovazione tecnologica una visione però sottolinea le Monde e poco o nulla se non c'è la capacità di metterle in opera e il problema è che l'Europa è piena di divisioni l'impotenza dei suoi dirigenti a superare
Le loro divergenze salta agli occhi nel forum internazionali quando si parla di politica comune dell'asilo e immigrazione i loro disaccordi persistenti sulla governance economica sono in contraddizione con il messaggio di ottimismo e speranza
Insomma questa è la sfida per quelli che vogliono rilanciare l'Europa in questo momento economico e diplomatico propizio malgrado la paralisi governativa tedesca le incertezze italiane in vista delle elezioni del quattro marzo la frattura dell'Europa centrale
O gli ostacoli che si levano ogni volta che altri ostacoli vengono superati
La sfida e che l'Europa in questo progetto e la sua giorni nemica così tra l'altro le monde ovviamente l'Europa e le sue divisioni intende il quotidiano
Francese infine per chiudere oggi Donal Trump il discorso sullo Stato dell'Unione di martedì che viene commentato in modo in modi molto diversi non solo nella sostanza ma anche nella forma dei giornali
Americani in il New York Times per esempio quello che Trump non ha capito sullo stato dell'Unione americana
Reazione contro i suoi impulsi autoritari suoi attacchi alla verità la sua grande crudeltà quella reazione a rivelato la forza dell'America scrive scrive il New York Times il morso dei nostri giornali invece vuole vedere nel discorso sullo Stato dell'Unione un'offerta di Trump democratici
La sua agenda un sacco di spazio per compromessi bipartisan duro invece il giudizio
E più sostanziale forse del Washington post in un editoriale dal titolo uno Stato dell'Unione che inganna e divide le parole di un presidente sono mai suonate così vuote chiede il post martedì sera Trump ha parlato di che tipo di nazione saremo tutti noi insieme con una squadra un popolo una famiglia americana
Eppure Trump non è riuscito a trattenersi evitare almeno per un'ora di attaccare quello che ha definito il disastroso Obama che era gli errori delle passate amministrazioni lei era della resa economica ed altro ancora
Per essere precisi Trump offerto poche ragioni per sperare che il suo secondo anno sarà più costruttivo del primo il presidente ha trascorso gli ultimi dodici mesi ad attaccare le istituzioni democratiche dell'America a dividere la famiglia
Americana la sua volontà dichiarata di costruire una squadra non gli ha impedito di accelerare le espulsioni di migranti che hanno giocato una parte importante nella squadra America
Il suo desiderio di arrivare a dei consensi bipartisan
Non lo ha spinto a negoziare con i Democratici buona fede su questioni come sanità tasse immigrazione
La sua ricerca di unità non gli ha impedito martedì di criticare nuovamente in modo molto duro i giocatori di football che si inginocchiano durante l'inno nazionale e attribuendo sì la vittoria sull'economia Trump ha mostrato la sua tipica indifferenza verso la verità non non sono le sue misure ad aver rilanciato l'economia americana guardando il futuro Trump non ha mostrato alcun inclinazione ad allontanarsi dalle sue posizioni estremiste gran parte della visione del presidente lontana dall'agenda di cui l'America avrebbe bisogno il Washington post fa diversi esempi pochi dettagli sul piano delle infrastrutture
La sua politica isolazionista nel commercio
Internazionale il fatto che non abbia ancora presentato
Un piano alternativo per riempire il vuoto che ha creato nel sistema sanitario dell'Obama Kerr sulla politica estera stato per lo più vago o estremista in realtà Trump non ha menzionato le più importanti minacce di lungo periodo che l'America si trova a fronteggiare la crisi di bilancio aggravato da sul taglio di tasse minaccia le generazioni future
Io su quelle alza economiche sono ai massimi il clima continua a surriscaldarsi l'influenza della Russia costituisce una minaccia per le elezioni americane
Purtroppo la mattina dopo un discorso troppo lungo niente di tutto questo appare in qualche modo diverso così il Washington post con cui ci fermiamo alla David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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