Trentino Alto Adige: intervista a Giorgio Tonini sull'andamento della campagna elettorale

Radio radicale abbiamo qui di fronte a noi Giorgio Tonini esponente del PD eletto in un collegio del Trentino Alto Adige presidente in Senato per la commissione Bilancio allora innanzitutto da presidente
Della commissione Bilancio come valuta i programmi dei partiti sulla base insomma dei le questioni economiche della compatibilità o meno con l'Europa
Ma per fortuna si sta aprendo una fase del dibattito un po'più consapevole c'è stato
Una prima fasi iniziali della campagna elettorale nella quale
Soprattutto dalle forze di opposizione ovviamente
Non da una parte del PD e delle altre forze di maggioranza
C'è stata la la gara a chi la spara più grossa
Incuranti del fatto che siamo un Paese che ha il debito
Che ha che proprio perché grazie anche al lavoro del governo
La la situazione economica dal punto di vista la crescita è sin similmente migliorata
Avremo anche meno margini di flessibilità nei prossimi anni perché dovremo
Utilizzare la crescita Pier per ridurre il debito quindi bisognerà fare delle politiche che che vadano in questa direzione come sempre le politiche devono essere anticicliche quindi nelle fasi in cui c'è la recessione ovviamente si ha tutta la legittimità
Di di allentare
Appunto la la la disciplina fiscale proprio per consentire
Politiche di crescita anticicliche viceversa quando invece la il tempo volge al bello come ha detto la la la Lagarde pochi giorni fa è il momento di aggiustare il tetto insomma bisogna farlo prima che arrivi la pioggia
Pare di capire se non verrà bisognerebbe un pochino aggiustare il tetto ma i le diverse formazioni politiche in particolare quelle ora di opposizione secondo lei puntano aggiustare il tetto e con quali mattoni quali tegole
Al momento sembrerebbe di no c'è una gara a chi vuole disfarsi delle politiche diciamo di rigore che sono state applicate negli anni scorsi la riforma Fornero particolarmente in particolare la riforma Fornero che torna a essere tra l'altro il cuneo simbolico che non solo simbolico
Tra Forza Italia e lega non dobbiamo dimenticare che ben per due volte il governo Berlusconi è caduto sulla questione delle pensioni e sull'atteggiamento diciamo così
Assolutamente negativo da parte di di della lega nord a tenere sotto controllo la spesa previdenziale successo nel novantaquattro novantacinque con la riforma Dini e poi è successo
Soprattutto quando
C'è stata la la rottura del governo Berlusconi dopo dopo la crisi nel due mila undici quando si è dovuti
Andare al governo Monti
Tutti ricorderanno che fu allora
La lettera della BCE a chiedere con una certa energia che venisse
Anticipata la neve entrata in vigore della riforma Dini dal punto di vista del passaggio al contributivo che quindi venisse accelerato il ritmo di applicazione della riforma Dini che
Forza Italia
Con Berlusconi di serissima lega disse di no e qui su quel punto cadde il governo altrove complotti
Brunetta insomma cadde su un punto molto semplice molto concreto che non a caso si sta riproducendo esattamente nelle stesse negli stessi termini nel dibattito preelettorale
Sarebbe bene che
Gli elettori tutti noi avessimo memoria di quello che è successo perché sono Chianni Maurya evita di ripetere gli errori del passato
Lei quei giovani durante la presentazione viene dal Trentino Alto Adige un collegio del Trentino Alto Adige quale lì la situazione politica la situazione del crac Cambursano diciamo così c'è una candidata piuttosto autorevole
Beh la situazione rettorale del centrosinistra autonomista come lo chiamiamo noi in Trentino Alto Adige
Storicamente molto positiva roccaforte mai dare nulla per scontato ma è l'unico posto in Italia si può dire
Nel quale il partito democratico ha costruito attorno a sé un solido sistema di alleanze in particolare con la la Südtiroler Volkspartei quindi c'è questo accordo questo asse ormai molto molto solido molto consolidato
Tra Pd e Südtiroler Volkspartei che poi in Trentino
Quindi nella zona italiana diciamo meno tedesca
Si si articola con un accordo tra il Pd e il patto il partito domani stabile cugino della Volkspartei e con l'Unione per il Trentino di Lorenzo Dellai
Questo sistema di alleanze rende i nostri collegi in particolare quelli della la zona tedesca quindi al Nord nel nell'Alto Adige ma anche quelli trentini collegi
Diciamo molto molto forti per il centrosinistra autonomista
E questa è una delle ragioni che spiegano la la candidatura
Della
Mariella boschi immagino che lei si riferisse a questo nel collegio di Bolzano una candidatura in un collegio assolutamente forte ma anche una candidatura che ha il senso di cementare questa alleanza di carattere nazionale
Che ha dimostrato in questi in questi anni di di essere molto solida
Diciamo per valorizzare l'autonomia speciali
In un contesto naturalmente di responsabilità nazionale per cui
In questi anni sono state fatte politiche da parte di tutti i governi di centrosinistra al governo Letta governo Renzi il governo Gentiloni infanzia sempre stare molto attenti a rapporti con il condanna mondo sudtirolese certo che diciamo
Il nome del della comune riconoscerci nell'autonomia speciale
Che non dimentichiamo è una
Istituzione che ha saputo affrontare non dico risolvere che non vengono mai risolti una volta per tutte ma gestire in maniera efficace una delicatissima questione di convivenza
Tra
Etnie diciamo tra gruppi linguistici diversi tra loro in altri posti d'Europa questa questo problema dato luogo
Conflitti se non addirittura guerre civili quindi il l'Alto Adige in particolare la questione appunto sudtirolese
La Regione dentino Alto Adige è stata gestita invece da De Gasperi Moro Andreotti fino fino a oggi con grande lungimiranza con grande intelligenza ed è diventata un modello per tutti ed è diventato anche un modello di sviluppo perché la una regione che
I livelli più alti di sviluppo
D'Italia
In una fase passata anche grazie alle risorse generose insomma del dell'autonomia in questa fase che vuol dire che ormai
Il rapporto tra risorse competenze gestite dalle Province autonome è mai arrivato ad una parità quindi non c'è più il privilegio ma c'è semplicemente era cos'è più importante l'uso oculato delle risorse
L'uso delle risorse che produce sviluppa non produce sprechi qui che siamo come sempre Giorgio Tonini del PD presidente quindi saprà la commissione bilancio