Intervista a Luigi Manconi sulle dichiarazioni della senatrice a vita Liliana Segre per l'eliminazione della parola razza dalla Costituzione e sui fatti di Macerata

Con il presidente della Commissione diritti umani del Senato il senatore Luigi Manconi che ringraziamo e salutiamo presidente Bongiorno comuni allora parliamo un po'del la di quello che sta accadendo in questi giorni il la senatrice a vita Liliana Segre intervistata proprio sul pallottole agli contro gli immigrati neri a Macerata
In un paese che in alcune dichiarazioni di o di politici e a bocca la razza intesa come la razza bianca è tornata sulla questione di togliere la parola razza dalla costituzione come sappiamo all'articolo tre appunto si parla di di razza e noi Presidente Manconi intanto le volevamo chiedere non tanto che cosa ne pensasse di questa iniziativa che chiaramente eventualmente sarà della prossima legislatura
Ma un po'tentare di di capire come mai padri costituenti l'hanno inserita come mai oggi forse bisognerebbe toglierlo o magari no
Sì intanto va ricordato che la richiesta di eliminare quella parola dannata
Tali il centro del dibattito da molto tempo in particolare c'è stato lavoro sul tema che ha dato poi luogo una petizione
Firmata principalmente Dashi piatti competenti esattamente in materia di esseri umani il quindi antropologi biologi genetisti
Scienziati cioè che partono dal presupposto ormai tanto per accertato non contestato da alcuno che abbia una minima competenza scientifica per il fatto che molto semplicemente le razze non esistono
Partendo da questo era evidenza scientifica incontestabile e incontestata
Sì chiede la rimozione di quella parola dalla nostra Carta costituzionale
E io devo dire di avere una posizione non netta
Una posizione diciamo che oscilla
Siccome sono come si può dire devotissimo a Liliana Segre della cui amicizia mi onoro il fatto che lei abbia rilanciato con tutta la saggezza che nasce dalla esperienza di fitta da lei sofferta certamente mi sollecita a prendere in considerazione questa ipotesi però però seppure sì accedesse a questa richiesta non va dimenticato che la Carta costituzionale come qualunque prodotto umano e ancor più copre qualunque prodotto letterario la Carta costituzionale e un prodotto letterario ma riferito al proprio tempo dunque la carta costituzionale e portata redatta a pochi anni dalla promulgazione delle leggi razziali del mille novecentotrentotto
E poi il passaggio dell'articolo tre della nostra Costituzione e
Tutto indirizzato contro quelle leggi razziali allo scopo proprio debba schierare l'infamia di quelle leggi la loro totale iniquità
Esprimere il massimo di riprovazione etica giuridica e politica rispetto a quelle leggi
Lei rievoca appunto per smontare né il fondamento e dichiararne
La somma ingiustizia e contengono per questo motivo cioè la parola razza nella costituzione scritta da coloro
Che in parte essi stessi in prima persona in quanto ebrei quelle leggi razziali avevano subito ecco dunque la ragione di quella presenza che non è una svista non è un equivoco linguistico non è nemmeno un'arretratezza culturale o un'ignoranza scientifica ma è al contrario
Il segno di una massima riprovazione etica aggiungo se posso
Che sempre in termini di linguaggio questione che mi è carissima e alla quale tengo moltissimo ritengo cruciale
Ritengo sbagliato
O comunque improprio o comunque poco efficace
Fare come ho fatto io un attimo fa cioè il definitive quelle del mille novecentotrentotto leggi razziali io propongo di chiamarle sempre e comunque come leggi razziste
Perché con questa terminologia si restituisce a quella formula leggi relativa alla razza il carico di riprovazione morale che i costituenti
A quelli ci volevano attribuire
E e tra l'altro la parola razza la ritroviamo anche nei preamboli di altre certo costituzioni Carte fondamentali la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Quindi evidentemente
è sempre in questa ottica che stava critico e stava parlando lei ottica largamente conflittuale vorrei gioire
Che fare rinomina il male per poterlo combattere molto semplice rievoca
Quello che un nemico dell'umanità il razzismo per poterlo aggredire con la massima forza possibile allora i fatti di Macerata
Da Cuper tra l'altro partiva l'intervista della senatrice Segre
Sono fatti che indubbiamente ci devono far riflettere fermo restando che probabilmente sono stati e saranno strumentalizzati nel corso di questa campagna elettorale una degli argomenti che leggevo appunto nell'intervista della senatrice
Era il la specificità dell'antisemitismo che ricorrendo ai Protocolli dei Savi di Sion per argomentare la pericolosità degli ebrei evocava secondo i razzisti di oggi una sorta di piano
Calergi fare una razza mista no per cupa realtà si dice sono troppi
Ma e Piero Calergi un altro falso storico che nonostante appunto privo di qualunque fondamento
Periodicamente riemerge riemerge non semplicemente perché c'è un terreno pronto a raccoglierlo cioè
Un sentimento Fertile qualcosa che può accettarne la riproposizione ma perché ci sono imprenditori politici del razzismo che operano
Fino a due anni fa
Ve lo garantisco ma davvero una ricerca su internet confermerebbe questa mia affermazione tutt'altro che temeraria fino a due anni fa la parola sostiene tutti gli oneri
Non aveva avuto nessuna circolazione nel dibattito pubblico italiano
è bastato che alcuni fasci spelling la riproponesse Etò in occasione di
Vicende locali
Scarso significato perché che piano piano si diffondesse
La allarme per una
Strategia di sostituirlo copione della popolazione italiana con un'altra etnia quella provarci riabilita pensate un po'
Come obiettivo di tutti coloro che mondo sosterrebbero sosterrebbero l'immigrazione
E
Chi sarebbe il primo
A fare questa attività che mira alla sostituzione della nazione italiana e via via fino della razza bianca con invece e The New Year's razzie di altra origine ovviamente eri la galleria è la solita e prevede al primo posto il finanziere Soros
Siamo alle solite siamo alla creazione del capro espiatorio stiamo alle leggende della cospirazione
Eterna siamo all'Etiopia e dei complotti più turpi più scuri che si possono elaborare e
Qua però c'è qualcosa di molto grave settori del ceto politico o accetta rilanciano o comunque non contrastano
C'è stato qualcosa di utile a me ha colpito se il fatto che mi venga da sorridere
Lo ritengo una mia debolezza ma è possibile che a distanza di cinque giorni
Il principale leader del centro destra parli degli irregolari presenti nel nostro Paese citando due i numeri incomparabilmente diversi l'uno dall'altro pere
Descrivere gli entità dell'invasione
Cinque giorni fa aveva parlato di quattrocento settantasei mila e non so quanti immigrati irregolari
Oggi ieri ha parlato di seicentotrentasei mila ora non si capisce dove fossero quei centocinquanta mila che ho ha scoperto negli ultimi cinque giorni
Ma poi per capirci trattandosi irregolari come si fa a elencarne con puntualità e con precisione il numero
Indicando la cifra precisa compreso l'ultima quattrocento settecento elettori mila seicentoventisette come vedete c'è un gioco superficiale ahi noi assai pericoloso fatto di improvvisazione
I allarmi sociali responsabili
Di agitazione
Che nonostante sia scomposta si presenta come se fosse qualcosa di molto serio di molto grave e di molto rispettabile ecco rispetto a tutto ciò
Devo dire che le parole più efficace che ho sentito negli ultimi tre giorni sono state quelle che il ministro Calenda che ha trattato alcuni cialtroni come meritano cioè da cialtrone
Presidente Manconi sembrerebbe di cambiare argomento ma realtà non è così perché domani alla savana seria lei
Presente il caso Cavatassi la detenzione e la pena di morte in Thailandia è un argomento di cui oggettivamente non si sente parlare così così spesso
Sì purtroppo devo dire e l'ennesima vicenda che riguarda un italiano
Processato e condannato in un paese straniero in condizioni di totale carenza di garanzie di assenza grave dei diritti più elementari a un giusto processo quindi domani parleremo con i familiari
Questa persona in una conferenza stampa alle dodici al Senato nella sala Nassiriya perché vogliamo concentrare l'attenzione su due questioni estremamente gravi la persistente ricorso della pena di morte in Thailandia
E le condizioni di detenzione in un Paese dove le carceri sono
Come mai in questo caso
Ancora assai più gravi di come sono in altri Paesi luoghi
Orribili letteralmente dimenticati per io e per gli uomini
Ringraziamo il presidente della Commissione diritti mai nel Senato Luigi Manconi grazie agli ascoltatori di radio radicale grazie a voi