Africa oggi

Radio radicale così all'appuntamento di Africa oggi
Che in questa puntata si occupa di una questioni specifiche che riguarda il Darfur
Un'azione che è stata al centro di una terribile guerra avuto una dei momenti di anche notorietà internazionale ma che poi tende sempre a rientrare un po'nel silenzio che avvolge quello che si può ben chiamare il continente dimenticato il De furbi più che dia di altri suoi aspetti
Ne parleremo con Antonella Napoli scrittrice giornalista ma soprattutto in questo in questa sede
Per il nuovo presidente di Italians for Darfur che l'associazione promotrice di una campagna in favore del sud Sudan quindi è ovvio che parleremo anche della Suzanne come come Stato africano importante dell'Africa settentrionale e poi avremo in collegamento non so se è già in ascolto un un un altro esperto di Africa che gli ascoltatori di radio radicale conoscono anche per i suoi per la sua partecipazione in genere ai programmi di Francesco De Leo il senatore Alfredo Mantica che credo sia già in ascolto vediamo se possiamo salutarlo fa bene e e e con il senatore Mantica poi parleremo
Di altre vicende che riguardano il presidente somalo formale io ma anche ci sposteremo anche un pochino più a sud credo nell'Africa per vedere altri aspetti particolari che Mantica a seguito anche direttamente in prima persona cominciamo vengo dal Darfur sciuri vuoi cominciare tu
Bongiorno senatore venti giorno la Antonella Napoli mi studio e Eva Antonella allora e posso slittare anch'io senatore con cui abbiamo collaborato tanti anni come stranieri
Perché in realtà non lo so guardavamo indirettamente tutte e due c'era e si effettivamente abbiamo fatto benissimo
A Antonella allora esserci poi fare una bella breve intervento innanzitutto questo nuovo rapporto annuale che Italians for Darfur a cui sei Presidente illustrerà abbrivi entro questo mese
Sì ogni anno a febbraio il ventisei febbraio nell'anniversario in cui viene ricordato l'inizio del conflitto in Darfur
Ormai sono quindici anni che questo conflitto anche se in questa fase può essere considerato a bassa intensità anche se poi nella realtà non lo è a bassa intensità poi vi spiegherò perché
Viene presentato un rapporto sulla situazione sulla critica crisi sia un sotto il profilo umanitario che del conflitto
E quest'anno ha essendo a Camere sciolte non è stato possibile presentano un costo in un contesto non si ripresentano in contrasto istituzionale perché ogni anno viene presentato in ambito di Commissione diritti umani
E quindi abbiamo optato per la Federazione nazionale della stampa
Che ospiterà anche sotto forma di corso di di di giornalismo quindi i colleghi che volessero partecipare possono anche avere dei crediti
E perché il taglio quest'anno sarà sia sul conflitto ma anche sull'aspetto che accennava prima Massimo del conflitto dimenticato e quindi sa il clima
Le crisi dimenticate
Illuminare le periferie e il caso Sudan quindi diciamo si centrerà poi sulla questione nessun da le le cose più importanti vi posso accennare anticipare qualcosa sono le le le pressioni continue di ogni libertà di pensiero e di di informazioni di stampa con arresti
Numerosi arresti di di giornalisti i con l'impedimento anche con con violenza
Con interventi di polizia di manifestazioni non meno di dieci giorni fa quindici giorni fa
Delle manifestazioni organizzati dalla società civile semplicemente perché è stato aumentato il costo del pane è stata sono state represse con l'intervento della polizia
Purtroppo è ancora molto presente il fenomeno degli stupri
E si è registrato un un alto numero di i casi di violenza contro le donne e mi fa piacere ricordare se posso che uno dei miei primi primi libri è stato proprio su su su queste vicende ho raccontato
La storia outdoor raccolto le testimonianze delle donne del Darfur vittime di di stupro utilizzato come arma di guerra
E rimasto come un documento storico perché tra l'altro è sempre più difficile poter raccontare quello che viene in Sudan e io stessa e anzi in qualche modo lo denuncio e attendo da un anno e mezzo di poter avere il visto per tornare in Sudan
Non si riesce a comprendere per quale motivo io non possa di entrare in Sudan fatti faccio appello anche l'ambasciatore a qui mi sono rivolta già più volte
Per capire per quale motivo non si riesca a superare questo questo problema di di poter rientrare suda
Benissimo allora convochiamo senatore Mantis ebbene direi sì proprio di chiedere al senatore menti che è un poco come appunto un giudizio politico sulla situazione in Sudan nel Darfur
E anche un po'con la sua esperienza è un po'dirci come sembri a volte un po'inevitabile la degenerazione autoritaria di Progetti di dipendenza nazionale o di emancipazione impieghi Stati africani hanno compiuto mi pare proprio sentendo le cose che diceva Antonella poco fa che il Darfur purtroppo non smentisca questa questa tradizione negativa diciamo
Prego signor giudice è una risposta molto difficile critiche Visca si trova in tutti i Paesi dell'Africa soffrano di questo
Di questo problema io vorrei ricordare le parole di musei e beni presidente dell'Uganda non certo campione di democrazia in senso classico europeo
Però chi governa diciamo decentemente il Paese
Anche che la democrazia è un'opinione Ortu ugandese nel caso specifico però ha detto una cosa molto seria rivolgendosi ai suoi colleghi capi di Stato africano dicendo che forse è cominciato il momento in cui
Sì una parte autocritica guardarsi è capire in questi sessant'anni
Gli africani non hanno costruito molto in termini di istituzione di rispetto dei diritti umani dei diritti civili della libertà
E per cui molti fallimenti o problemi sono in Africa positive anche cominciare a vedere nell'ottica che cosa hanno fatto questi governi africani
Nel caso del Sudan il problema
Strenuamente Complesso
Partiamo da una situazione storica il Sudan
è attraversato dal mito
E il nido è nella logica si può anche comprendere da un punto di vista storico
L'acqua nel mirino è praticamente mia concezione egiziana solo egiziana quindi diciamo che ogni ogni elemento di stabilità nel Sudan viene avvertito con molto timore là vicino non a caso nessun grande Nanni si chiamava anglo sul banco di Tiziano cioè era un condominio dagli inglesi e dagli egiziani
La loro stabilità porta come dire ad accendere tutti i cuochi che in qualche modo
Le vicende della vita porta non lo recita pur di cui parlavamo prima
Il dramma del Sud Sudan la guerra civile quali due milioni di espatriati dalla Sud Sudan verso paesi tipo la Repubblica Democratica del Congo già ricca di problemi suoi da stesso Uganda Amyrlin grande sì quindi voglio dire esterna quali un crocevia di i problemi
Forse ha intuito molto che ne so io ero il giorno nel due mila undici in luglio quando fu celebrata l'indipendenza del Sud Sudan avevamo lavorato molto anche noi italiani che aveva charter questo o quanto meno per un processo di pace iniziato sei anni prima che poi portava l'indipendenza
Forse oggi Keita col senno di poi
Non so se abbiamo fatto così bene a creare questa realtà nuova dove sono esplosi conflitti terribili dal punto di vista anche
Dei comportamenti di tutte le parti
E che hanno praticamente ridotto il Sud Sudan a vivere in maniera peggiore di quando c'era la guerra contro il Nord sul banco
Almeno allora c'era la speranza di cambiare la propria realtà o dice la tragedia di aver perso anche questa speranza
Su questa conclusione motivatamente pessimistiche possiamo adesso inneschi avere una al televisore del il passaggio che proponeva il senatore Mantica a proposito del Nilo dove credo ci sia un contro Assocond l'associazione organismo internazionale di Paesi africani che sono quelli bagnati dalle acque del Nilo dove però l'Egitto fa la parte del leone ma c'è una controversia su quello sociale
Rinasce per l'Adidas la cessione di cui sicuramente quindi è molto più informato di me non c'è un coupe coperto tra Egitto
Comunale ed è che ed Etiopia per la costruzione per la costruzione
Nei vari che era sotto proprio a casa sua quanto lei al Governo senatore Mantica era proprio questo lo dico è quel periodo che è stato beneficato può confermarci
Nuova diga di cui si fa allora in un'altra
Ognuno ha il proprio l'oppio no è l'alta delitti ovvia MM ai cito che adesso questo momento c'è una contenzioso sì perché il leggi molto ragionevole sulla però
Tra la l'Etiopia e ischemia
C'è un movimento io devo dire è una zona che non conosco per cui no non esprimo un parere però qualche problemino ci deve essere ciò porta il Movimento di difesa delle popolazioni locali che vivono sul fiume Omo
Richiedenti macerie di edilizia e sul fiume Omo
Che è un fiume che alimenta il lago Turkana e si dice che costruendo dighe nonostante quello che i tecnici dicono si riduce l'acqua che arriva lungo il fiume Omo quindi anche alla couture cane che alimentato sulla costruzione l'altra epica quella contestata dall'Egitto e la diga del Rinascimento e questa è l'antica subito invece non sull'uomo
Che anche qua secondo i tecnici non porterà a mutamenti sostanziale tra portata d'acqua che arriverà in Egitto ma il grande timore non solo che questa riga e dovrebbe arrivare a fornire l'energia elettrica a gran parte della popolazione io bene
Ma potrebbe anche essere come dire usata proprio perché l'acqua verrà controllata anche la sua decisione
Per le grandi migrazioni che potrebbero avvenire nel sud del Sudan
E teniamo conto che il PG ha ascoltato il Sudan del Sud non è che il terzo non è il Sudan classico mi scusi tutti noi vediamo un rotondo relativa ma una meravigliosa terra assolutamente coltivabile in grado di produrre enormi quantità i prodotti agricoli quindi una diciamo una razionale spiegazione un sistema moderno di struttura e dell'agricoltura potrebbe cambiare la faccia del sul sulla ma resta il problema qualche qua per consumo dell'atto quindi tutta la zona
è come dire osservata da questo punto di vista tenendo conto come tutti sappiamo che alla fine l'acqua è il problema che tutti hanno ed è molto più grande del problema del petrolio perché il petrolio si può sempre sperare di bucare da qualche parte provarlo l'acqua se non c'è o se c'è un cambiamento climatico in corso diventa un problema drammatico
Ecco perché c'è questa situazione anche in particolare del Sudan
E del sud del Sudan che e quello che più si aspetta da questa diga cosiddetta del Rinascimento in Etiopia la possibilità di iniziare un processo di sviluppo moderno industriale dell'agricoltura
Professore del senatore ammesso serviva alla l'esempio di Nilo che di trattarlo in modo perfetto
Quella citazione che ha fatto lei dell'Etiopia in Pirlo spostarsi al sud di questa puntata vede avvicinarci un po'a quello che il cuore
Di questa serie di programmi noi guardiamola Africa attraverso un punto in particolare nel Corno d'Africa e in particolare la situazione somala che per tanti versi si connette anche a temi che riguardano da un lato il continente africano dall'altro lì aspetti della crisi mediorientale per gli investitori che sono in Somalia e non solo lì
Pena addirittura le forze armate di Emirati Qatar
E sa sauditi che pure sono presenti nell'area
E che in qualche modo rimandano quindi a l'altra parte l'altra parte dei cani su Curzi
Io volevo chiedere e rispetto a questa area del mondo diciamo l'Africa orientale
Nord orientali quanto presi in ruolo secondo lei osservatore politico di tutto ciò degli italiani recentemente si sta affermando come un investitore pesanti
Continente africano da alcuni dati la pongono come terzo investitore non è un ruolo davvero da poco
Come vede lei il ruolo del nostro Paese in quest'area in particolare le descrivo prima
Rispondere dicendo che dato che le ha fornito assolutamente vero quando parliamo di investimenti in questo caso ma grande quota
E a crimini di lei ha una sola azienda in cui lui no il nome ma voglio dire che viene naturale spontaneo seri che questa azienda cioè l'ENI
Perché ha fatto una sua scelta politica e strategica mi fa e ancora ed è diventata sempre più importante come ricercatrice di fonti di energia
Come si sviluppa crisi positivo regia legata al petrolio e al gas mentre altri sono passati ad altre tecnologie conoscerlo invece oggi veniamo ruolo molto importante in Africa in quanto tale come ENI
E quindi ci sono forti investimenti italiani perché giustamente quanto spende l'ENI è è voglio dire attribuibile all'Italia anche se poi il prodotto fornito dall'ENI va sul mercato internazionale non è detto che tutto quello che viene recuperato dalle applicativi in Italia però alla presenza dell'ENI
Comunque in un settore strategico come quello di materie prime
Aumenta il ruolo di presidente dell'Italia chiaro
Quando si vanno a investire miliardi di euro
E sia una
Come dire una una contropartita di di potere d'intervento e di relazione no evidentemente al governo ecco è scontata
Nella specifico nel nel Corno d'Africa
Questo è meno vero un po'perché di petrolio lì nonostante miei amici somali col mio non sostenere che la loro terra c'è piena di petrolio che può essere vero io non sono un esperto
Finora comunque questo petrolio non è ancora emerso se non nelle speranze somale
Non c'è petrolio Eritrea non c'è petrolio o Etiopia quindi diciamo che non è certamente la materia prima che nuove interessi nel Corno d'Africa
Nel Corno d'Africa in questo momento il grande attore la Cina
Perché ha fatto grandi investimenti in Etiopia anche nel campo delle infrastrutture
Nelle stesse eliche voglio dire che ci sono presidente di aziende cinesi perché è in questo momento lo sviluppatore dell'economia
Etiope e che poi conta su un mercato sulla realtà di quasi novanta milioni di abitanti quanti sono
Gli etiopi è una presenza anche strategica le ricordava prima del Corno d'Africa e d'altra parte della fondo del canale di Suez quindici ministri grande collegamento tranviario d'Europa e non a caso dall'altra parte del Corno d'Africa c'è lo Yemen
Che in questo momento è un disastro politico-strategico umano incredibile insomma dove peraltro ecco lo diciamo a conforto nostro ma tanto per essere chiari
Non giocano attori occidentali bianchi cristiani come si usa dire da quelle parti perché è uno scontro tra esauriti gli iraniani
I qatarini Casini incisore del Golfo giocano nella questione io mimica
Tornando al Corno d'Africa
Che è anche legato a noi voglio dire perché sono un fatto storico insomma no con la nostra presenza
Italiana alla fine dell'Ottocento nella mi prima metà del Novecento era in gran parte in quella Eritrea Etiopia Somaglia e l'altro pezzo era alla Libia
Diciamo che abbiamo ottimi rapporti con l'Etiopia dal punto di vista formale istituzionali eccetera
Mancano sviluppatisi la la presidenza italiana dal punto di vista delle grandi investimenti in infrastrutture
Cosa che peraltro li possono fare solo i cinesi
Sull'Eritrea è un Paese che che chiuso al mondo
Armondi coscienza del popolo eritreo perlomeno di quelli che li governano del mio amico si fa per dire ma insomma che conosco molto dell'Italia sono assurdi
Che il presidente dell'Eritrea ed è un dramma
Chi si chiude in una realtà di cui non si conoscono gli sbocchi non si riescono a immaginare neanche i cambiamenti
è un Paese
Che ha sempre vissuto di questa sua grande posizione strategica che era un po'erano un po'importi dell'Etiopia insomma Massaua Assab quindi avrebbe potuto anche utilizzare e sfruttare lo sviluppo
In qualche modo in corso in Etiopia decide si è rinchiuso vie molta miseria vi sono grandi difficoltà convivenza di ieri l'obbligo servire fare il militare Anita indefinita comunque ben oltre quello al magistrato il periodo preunitario ed euro
E poi c'era Somaglia
Abbiamo un'amica in radio che insomma ne fa tutto quindi
Credo di aggiungere molto poco dalla somma regolari cominciare dicendo che è un po'diverso alla questione somala stretto
Dobbiamo
Anche socialmente un Paese tu profondamente nomade
Quindi con anche difficoltà sociali
Istituzionali a comprendere la stanzialità cento c'è un'altra cultura quella nomade basata sull'allevamento di gli animali con esportazioni poi in questo momento anche difficile perché proprio nella zona Dergano gli anni dei paesi del Golfo
Consono in corso cambiamenti climatici
Rilevanti Somaliland e in questo momento sta soffrendo una crisi cita legato ai cambiamenti climatici che non si verificava Garda molto ma moltissimo
Paese un errore allora io la Somalia la volevo coinvolgere sinceramente anche un'esperienza che conosciamo insieme che la nuova elezione del presidente Formai ove che io e lei abbiamo anche tenuto una serata una un invito che è stato atteso atti altro Argentina abbiamo parlato a lungo e lei lo Sabra però prima di affrontare questo è l'ultimo pezzo che mi interessava anche storia dal da da e la sua nuova fondazioni aspetti umanitari e che è un politico quel sono sembri e curiosi e interessanti volevo coinvolgere nostro ospite Antonella Napoli in in studio Antonella allora la Barty brutta e negativa
La violenza sulle donne i diritti umani libertà di informare cioè espressioni sul Sudan del Sud Sudan ce l'hai raccontati
Ma quali sono prospettive e novità politiche l'ultime accordi che hanno fatto presidente e zittisce presidente che se lo contendevano che danno questo
Infiammata a di guerriglie guerra civile in Sud Sudan
Il Sud Sudan la situazione di grande destabilizzazione perché il cessate il fuoco è stato violato
E proprio il né scritto né ho detto mi ha scritto per Repubblica
Qualche qualche settimana fa
Perché ai primi di gennaio c'è stato un un attacco alle postazioni governative da parte dei ribelli guidati dall'ex vicepresidente Reich marciare per che alle porte di giovarsi quindi alla capitale con una risposta finalmente molto forte da parte delle forze militari governative
C'è in corso ad Addis Abeba un tavolo per cercare di riportare le parti ai colloqui ma è un percorso molto complicato anche perché da entrambe le parti sono stati commessi crimini contro contro l'umanità molto dati stati denunciati anche dagli Stati Uniti che proprio nei giorni scorsi autore esentato alla consiglio di sicurezza una bozza di risoluzione per chiedere l'embargo delle armi verso il Sud Sudan tant'è che che salva chi il presidente nessun sudanese
Si è scontrato ha criticato pesantemente gli Stati Uniti io a a proposito proprio di quello che diceva Massimo all'Inter all'inizio sul Sud Sudan a anche Mantica ne accennava noi abbiamo Querci dentali delle grandissime responsabilità sul fallimento
Del della nascita di questo un nuovo Stato il più giovane è stato africano e più nato con grandi speranze perché appunto referendum ed ero anch'io a Giuba quel due mila undici office ho festeggiato lì anche il mio compleanno c'è stato movimento cioè cioè c'è stata una una un ampio oltre il novanta nove per cento quasi è stato quasi plebiscito per per l'indipendenza
Il problema è che poi c'è stata una basta un data di corruzione non è stata supportata
La la fase due del di Prodi processo democratico che si era provato a ad avviare enti o o presso sono ripresi gli scontri fra le fazioni contrapposte dando al lato evinca l'aria la la lettini a maggiore che fa capo al presidente queer
E il Iwerks fanno capo invece a vicepresidente mangiarle
Che questi due personaggi non hanno nulla a che fare con un grande personaggio che purtroppo proprio quando si stavano avviando i retini colloqui il il complessivi Peace Agreement
Perché probabilmente il senatore che Mantica conosceva bene John Galanda ecco se ci fosse stata una personalità come canale a garantire il processo democratico in Sud Sudan oggi staremmo raccontando un'altra storia invece ci sono stati questi conflitti per la gestione del potere che hanno fanno fanno sì che sul sull'ansia la realtà più povera più devastata a livello umanitario nella fase peggiore perché c'è stato nel Corno d'Africa lo accennava Mantica la più grave crisi di di siccità la più grave crisi proprio come carestia della dal dopoguerra a oggi
Quindi
La la situazione davvero benissimo ai descritto molto bene allora Massimo se tu lei mi permetti di non questi due cinque minuti visiva allora Mantica allora questa è una ottima discrezione grazie
Antonella di questo contributo e al senatore allora io due elementi io volevo assolutamente prima è la situazione di lei è una dei pochissimi politici e intellettuali ex italiani che conosci bene che cos'è allo su una guancia ma a volte nella miscugli coesione
Che sta rivolgendo alla domanda
E recentemente come avevamo accennato prima
C'è questo grande bassa chiatta di presidente Formai o a cui lei conoscerà molto bene la sua Historia aboliti che alla sue dimissioni Camba l'accordo quante lei era in carica al ministero della Farnesina per conto dell'Italia al seguito poi abbiamo ospitato cui allo sono qual ti ama aneliti sia islamica moderata che lei conosci e accordo di Gail Mutu che si è concretizzata con due mesi di viaggio mille cinquecento metri
E in Somalia con presidente forma e lei prima di tutto conoscitore di e le storie di forma io è la Meli sia e questo accordo che è avvenuto quelques con la Servedio come lo vedi politicamente
Ma io credo che finalmente anche i sovrani non lo so io e i miei amici somali
Ritrovo sempre molto imprevedibili ma diciamo seguiamo una logica che forse hanno capito che è restare a Mogadiscio e ceduti a Mogadiscio
Non serve a niente
La Somalia grande grandissima la gente non se l'immagine enorme
è un territorio anche gli uffici a controllare dal punto di vista istituzionali politico dicevamo prima sono nomadi quindi
Il territorio i confini sono delle definizioni denso Mariano valori molto molto relativi
Allora questo raccordo di calibro mute cioè con una delle realtà la Somalia il secondo me ha una caratteristica su cui ho sempre immaginato
L'ipotesi di costruire L'Unità di una Repubblica federale la Somalia certamente non può essere nulla di diverso da una federazione di province gli stati di regioni definite le come volete che insomma intorno il resto ricadente
Che corrispondono anche in gran parte non è detto già nel senso a un'affermazione non matematicamente certa ma che comunque come dire prevede una certa omogeneità Planica e la struttura del clan è una struttura socialmente forti e minerali grafica
Allora costruendo io ho sempre immaginato la Somalia come un muro di lego mattoncino per mattoncino
Vedendo in ogni mattone queste realtà con una loro autonomia con un raro lo storico ma loro tradizione dal Somaliland al Puntland alle altre regioni lasciando anche questo mi pare importante perché da altre parti qualcuno
E pare non averlo capito lasciando grande autonomia quelle popolazioni Scelta
E il proprio sistema di rappresentanza locale
In molti chiamiamoli ripetuti non costituzioni di queste regioni
è presente accanto a quello che un Parlamento eletto diciamo secondo i criteri europei tanto per capirci Scollo come le leggi da voi
C'è un Parlamento di capi tradizionali che in quella realtà hanno un grandissimo valore di garanzia
Di difesa delle tradizioni della cultura e anche di proprio legandomi alla storia
Della Somaglia anche dal punto di vista religioso di lotta agli estremismi che in ogni caso oggi insomma io ci sono inseriti quindi
Direi che mi pare l'operazione presidente formaggio assolutamente un'operazione il grande intelligenza politica con i sussidi poi riesce anche a realizzare un'alleanza che non è solo politica ma anche
Dal punto di vista culturale religioso che ha una sua valenza sentiamo la sua tradizione storica è una sua legittimità all'interno del mondo islamico
Sarà molto difficile questo è il problema vero della Somalia procedere comunque il greco con questi mattoncini
Nelle zone di notte di Baidoa cioè vicino ai confini etiopi
O nella zona sud era verso la Chisimaio in giù verso i confini che ignoti per due motivi sono due potente molto grandi rispetto alla realtà somala l'Etiopia e non avendo sbocchi al mare avendo chiuso l'Eritrea cerca sbocchi al mare
Ha necessità proprio per la sua vita economica e sociale affatto quest'accordo con Gibuti cioè praticamente con i cinesi
Attraverso varie forme che adesso culture spiegare ma comunque questa è la realtà
Cerca da a Bosaso cerca anche al Nord nel Somaliland e nel un grande dei punti poco e quindi rappresenta etiope non è neutrale rispetto alle sue esigenze verso la somma il Kenya
Basta pensare che non sono ancora bisogna confini
Tra Kenya e Somalia da una vita non c'era un trattato che definisca i confini quindi c'è ancora oggi in corso un contenzioso tra le due parti
Che ne ha comunque di questa situazione somala paga anche delle conseguenze non dimentichiamo che un campo profughi uno dei più grandi al mondo se non il più grande quello che è stata perché in Kenya
E i profughi somali
Il numero di rifugiati dipende dal momento politico ma questa è una cosa che in Africa cade però parliamo di duecentocinquanta trecento mila persone
Più tutte le influenze che la sentenza somala perché in fondo anche nel Nord perché esiste un'area come dire di Somma ritegno
Quindi il problema vero del presidente vicenda nel Mammano dal nord della Somalia verso sud e di trovare il secondo me
Delle soluzioni vi duplice bilaterali proprio strettamente bilaterali
Con questi due suoi grandi vicini Etiopia Kenya
Che finora hanno giocato partite molto dubbie nella realtà somala questo va detto sicuramente io mi ricordo che ai miei tempi quando si parlava invio di truppe africane a garantire la pace insomma sì abbiamo sempre detto che non potevano esserci truppe Matthew prime keniota ricchi bruttine
Perché i vicini di casa ed ENI per sapere dove abitano e vederli tutti i giorni e non portarseli in casa perché le ricerche in quella in quella realtà sono abbastanza complicate
Chiarissimo grazie grazie senatore grazie ad Antonella Napoli abbiamo sforando i tempi ma insomma il film perdoneranno grazie grazie a tutti grazie buongiorno