"Al nuovo Stato democratico l'Italia che vuole cambiare regole e classe dirigente dice Sì ai referendum, all'alleanza dei democratici e progressisti italiani per il nuovo soggetto politico"

E su un altro
La campagna è dura questa campagna non è un una vera e propria campagna referendaria è già diventato una vera e propria campagna elettorale
Con il sì in verità si sono schierate soli i veri piaceri l'ottanta e il novanta per cento dello schieramento politico che dice che se per il sì non service
Non si è visto sui muri delle città ma in tutta Italia lo confermeranno anche gli ospiti che vengono da altre citato al nord
Ma si è visto un no aggressivo chiusa Avellino e che non ha trasformato questa campagna referendaria una vera e propria campagna
Elettorale ne vogliamo far ritornare
Questa il gol con questa manifestazione vogliamo riproporre i temi che saranno le ragioni del sì
Qual è il compito della riforma che ci ha detto di sì ai referendum
Il muovere la rappresentanza politica la vecchia apertamente partite verificare la democrazia ma innanzitutto trasferire quote di politica alla società civile
Trasferirle toglierle ai partiti che se non sono presenti restituire quindi con questi incominciare ad istituire dignità onore passione alla polizia
Far diventare far ritornare alla politica i cittadini quindi noi per questo siamo seriamente impegnati siamo tra i pochi nella nostra città anzi gli unici che hanno messo fanno propaganda effettiva venissi e hanno messo manifesti per il sì
Io non vado più utile questi fa manifestazione non avrà un contraddittorio i contraddittori ci sono stati nelle riunioni che abbiamo avuto nelle case
Dovranno siamo stati ospitati ci sono stati contraddittorio nelle piazze adesso noi elencheremo solo le nostre Gargiulo
Inviteremo già da adesso a chi vorrebbe venire a fare per venire alla precedente il proprio nome perché non è che potremmo dare molto spazio al dibattito per i tempi quegli ospiti del primo poi
Ci dovranno mandare via
Do la parola al professor periodicamente l'azione democratica del momento
No
Cari amici innanzitutto non serva azione su questa campagna elettorale Giorgetti ci ha presentato né ce ne ha offerto uno spunto
Le campagne referendarie
Sono sempre state diverse credo che tutti noi l'abbiamo presente dalle campagne politiche campagne meno ricche
Con meno un sogno di mezzi
Ma questa è una campagna referendaria particolarmente povera
E questo voi vi ricordate la campagna referendaria precedente quella sulla preferenza unica
Quanti spot televisivi noi vedevamo soprattutto per il no il partito socialista la Democrazia Cristiana ecco in quella campagna ci fu un uso notevole di mezzi incerto non delle dimensioni di una campagna politica
In questa campagna elettorale referendaria
Ma il apporti ci vorrebbe il protagonista e mette su dei manifesti per il sì ma come giustamente è stato notato
Non altre iniziative in questa direzione
Sì c'è un risvolto politico
Certamente le forze molte delle forze economiche i partiti tradizionali che hanno aderito poi all'ultimo momento al siccome la Democrazia Cristiana il Partito Socialista sono con un piede di qua e un piede di là
Lo sono diciamo nella natura nella situazione storico-politica alcuno ma lo sono anche rispetto a questo referendum
Ma c'è un altro elemento che credo vada segnalato
Che in questa campagna elettorale oggettivamente mancano i soldi alle forze politiche di fare la campagna in un modo o nell'altro
Cioè da parte del nove di AV incerto dispiego di quattrini anzi mi alcuni luoghi vediamo un forte dispiego di quattrini e trattandosi di reti e di Rifondazione Comunista
Per adesso per esempio l'MSI a Napoli non è più un mistero titolo si si andasse rifornendo di quattrini come gli altri partiti ma insomma questo non si può dire per Rifondazione Comunista ma in genere queste è una campagna poco
è una campagna Paolo credo che uno anche dei motivi è che
Ci sono pochi quattrini
E voglio connotare questo pochi quattrini
Sul due la
Hanno pochi quattrini i partiti tradizionali
E perché la partitocrazia una botta ce l'ha già avuta
Noi abbiamo addirittura un partito il Partito socialdemocratico che va verso lo scioglimento per mancanza di quattrini
Abbiamo un partito come il partito socialista
Che dichiara di non essere più in grado con il finanziamento pubblico che riceverebbe di pagare gli interessi per il debito che accumulato presso le banche che ammonta a quasi centocinquanta miliardi
Come rispetto diciamo al movimento di danari che noi vediamo dietro le inchieste giudiziarie si sia potuto accumulare anche questo avvenimento non sappiamo comunque
Questo è un dato credo che vada rimarcato e sottolineato cioè che
Questa campagna elettorale
Per il sì
Si muove
Con alle spalle un sistema politico che già totalmente e largamente in rotta e che il problema è quello di come sostituirlo questo sistema politico questo il nodo centrale che credo tutti i libri su cui tutti gli italiani si interrogano
E anche povera la campagna da parte del gruppo referendario che è l'unico che fa dei comitati referendari che sono gli unici che fanno campagna
Però io voglio connotare questa cosa lo debbo dire per quel che riguarda il corredo ma anche per il corridore
E li abbiamo avuto la dimostrazione pratica che si è passati operano per
Per Alleanza democratica
Che il finanziamento sta è stato raccolto attraverso le sottoscrizioni volontarie anche qui abbiamo una svolta naturalmente il primo risultato di queste ancora una campagna porta però che qui ha una connotazione credo positiva
Bene ma il senso generale credo che al quale noi dobbiamo prestare attenzione
è che abbiamo un sistema politico in rotta ogni giorno che passa noi vediamo che i partiti tradizionali che hanno retto la scena
L'ultima rimanere in piedi con il tentativo
Del rinnovamento mandata avanti da Martinazzoli era la Democrazia Cristiana
Oggi vedo che anche all'interno della Democrazia Cristiana
Fascia rilevanti di militanti
E si pongono l'interrogativo c'è stata la rottura di Segni che all'interno quelli che sono rimasti si pongono seriamente
L'interrogativo se è possibile continuare
Con il vecchio partito nella vecchia dimensioni
E allora naturalmente il mutamento del sistema elettorale
Acquista un'importanza sostanziale perché se noi rimaniamo con la vecchia proporzionale non negli annunci
Da questo punto di vista il suo sesto il successo del sì anche se riguarda solo la legge per il Senato è però fondamentale perché
Vuol dire un si un sì anche cospicuo in termini di maggioranza vuol dire una indicazione precisa del corpo elettorale verso il sistema maggioritario verso un mutamento sostanziale della legge elettorale uno vuol dire lasciare la legge qual è lasciare la proporzionale quale e allora
Attestiamo ci un momento e analizziamo un momento
Cosa può succedere nell'una e nell'altra ipotesi
Beh nel caso dovesse prevalere malauguratamente il no
Noi abbiamo detto abbiamo un processo di disgregazione degli attuali partiti
E a questo processo di disgregazione assume anche le forme di una frantumazione della rappresentanza politica
Nel corso degli ultimi cinque anni dieci anni le forze politiche si sono mobilità moltiplicata
A quelle tradizionali abbiamo visto aggiungersi non dò connotazioni negative alle forze politiche che cito noto il fenomeno abbiamo visto aggiungersi verdi
Rifondazione Comunista
La Rete di Orlando
La lega
La lega di Bossi e intorno a queste se poi scendiamo nell'universo locale noi vediamo che abbiamo un procede nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo un processo di frantuma evento della rappresentanza politica
La proporzionale favorisce questo frantuma mento della rappresentanza con
Se prevalesse il nord se prevalesse il no certamente noi avremmo o una ancora più forte accelerazione di questo processo di rappresentanza
Di frantumazione dalla rappresentanza politica
A quel punto le forze conservative che sono all'interno dei vecchi partiti tirerebbero a salvare il salvabile e a mantenere le vecchie etichette e quindi avremo le vecchie etichette
Un ulteriore prova proliferazione di nuovi ticket
Saremmo andati verso il cambiamento avremmo aperto la strada realmente a un mutamento del sistema politico
Noi crediamo che la strada del mutamento politico sia quella che passa nel favorire nuove aggregazioni
Egli aggregazioni che avvengano non sul terreno delle vecchie forze politiche passando per i vecchi apparati ma riescono ad avvenire al di fuori di queste privilegiando il momento elettorale quindi il momento dell'organizzazione del partito nella campagna del movimento dello schieramento politico nella campagna elettorale quindi attraverso la scelta dei candidati attraverso la proposta
E l'uno o l'altro schieramento politico
Va
A proporre
Ora per compiere
Questo passaggio
Certamente il meccanismo
Maggioritario uninominale quale viene presentato quale sarebbe il risultato diciamo del SIL per quel che riguarda la legge del se la legge elettorale del Senato che avrebbe poi una fortissima
Una fortissima e darebbe una fortissima indicazione per modificare anche in questa direzione la Camera certo la legge della elettorale della Camera certamente
Rappresenta il presupposto perché il processo di riaggregazione si sostituisca al processo di frantumazione delle forze politiche
Io proprio venendo qua vedevo per la strada per le strade di Napoli un manifesto di Rifondazione Comunista a favore del no che portava a questa scritta
Con il ventotto per cento la Democrazia Cristiana riconquisterà il la maggioranza assoluta dei seggi
Voglio un attimo e siccome so che questo è uno slogan che corre uno slogan forte a favore del no vorrei un attimo fare questa riflessione a proposito innanzitutto siccome
Diciamo l'uso dei sondaggi ormai con un suo entrato nella
Nostra democrazia come in altre vedo che i sondaggi danno la Democrazia Cristiana quotata intorno al venti per cento
Ma anche qualora fosse il ventotto per cento
Una forza che nella storia politica che nella storia della nostra Repubblica
Ho sempre battuto tra trentotto e quarantadue comunque ora il ventotto ma io domando
Ma veramente non è possibile i compagni gli amici di Rifondazione Comunista ritengono quindi a priori che non è possibile aggregare una grande forza progressista riformista la quale sia capace di battere il vento le eventuale ventotto per cento dalla Democrazia cristiana
A queste nichilismo politico il rinuncia alla battaglia politica
Esso e la mentalità di conservare soltanto il proprio di accumulare il sei sette il tre il quattro per cento e su quello fare un gruppo di parlamentari di venti trenta quaranta su una logica
Che non può essere la logica di una democrazia moderna
Ma scusate amici
è passata una legge
Sulle elezioni degli enti locali
La quale prevede l'elezione diretta del sindaco non l'abbiamo molto criticata questa legge
Tuttavia bene o male introduce un meccanismo maggioritario nel senso che o vince o vince un sindaco vince l'altro alla fine si va a un confronto a due tra due personaggi i quali poi costituiranno la giunta fuori dal consiglio
E il Consiglio secondo della maggioranza che prende anche questo ci sarà un gruppo che prende la maggioranza dei seggi
Ora io ho vissuto a Napoli ho fatto vita politica nata mi sembra però di ricordare forse sbaglio ma che in una città come Portici
Ma insomma nei decenni non è mai molto cambiato sono cambiati i personaggi sono cambiate le aggregazioni le critiche ma insomma in qualche modo lasse la struttura di potere è cambiata nella nomenclatura delle persone ma non negli le modalità di organizzazione con dura lotta politica se fatta questa città
Però risultato di riuscire a rovesciare questa situazione non si è mai da non sei mai data anche perché il meccanismo era un meccanismo di carattere proporzionato che faceva percentuale di qua percentuale di là governi di coalizione accordi consociativi eventualmente sottobanco ma siamo veramente sicuri
Che a Portici non sia possibile rovesciare la maggioranza che non sia riuscita ma a rovesciare in quarant'anni
A questa regola che è stata introdotta a livello degli enti locali e lo stesso principio che anima e nuove la campagna del sì e la necessità di avere una legge maggioritaria
Quale quella che appunto il quesito referendario propone
Io credo
Intorno al sì
C'è una grande carica di speranza ha detto bene chi ha introdotto
Non voglio sembrare dei salendo questo banco sempre quando si apre un bianco un banco sulla piazza si tende a enfatizzare la propria merce
Però c'è molta passione politica certamente dietro il sì perché c'è l'assunzione del rischio
Di assumersi il rischio di uno scontro politico
E l'obiettivo che sta dietro
Alla battaglia per il quesito referendario ha già immediatamente e deve essere immediatamente l'obiettivo della ricostruzione della costruzione di una forza politica per quel che ci riguarda che sia una forza politica riformista e progressista e capace
Di mutare il corso politico
Nella storia del nostro Paese perché noi non dobbiamo dimenticare poi dobbiamo averlo ben presente nelle democrazie perché la nostra è una democrazia lo era ieri lo è oggi e ci auguriamo golosi altre domande a questo è un risultato che dobbiamo dire è stato acquisito in qualche modo con la costituzione del quarantasei e via discorrendo nel corso di questi anni dobbiamo dare atto che questi connotati si sono mantenuti con tutti i processi degenerativi
Però amici
Mettendo insieme tutte le vere democrazie che sono nel mondo e ce ne sono parecchi
Noi
Con il Giappone
Condividiamo il primato
Gli esteri il paese che mai nella sua storia e noi abbiamo una storia di democrazia che inizia da l'Unità poi è stata interrotta dal fascismo poi si abbiamo forzata del secondo dopoguerra
Ma che mai nella sua storia avvisto alternanza di potere nel governo dello Stato
Abbiamo visto dei partiti di sinistra al governo abbiamo visto dei partiti di sinistra nella maggioranza parlamentare anche di recente
Ma non abbiamo visto alternanza di governo
La proporzionale
Non è la legge che favorisce l'alternanza di governo alter favorisce incontra era ancora è stata plausibile fino a ieri la proporzionale con un sistema politico
Che ci poteva piacere non piacere non gli hanno fatto per anni polemica questo sistema politico ma era un sistema politico ordinato che aveva in cento al centro questa benedetta Democrazia Cristiana funzionava con delle sue regole
Adesso per di più questo sistema politico in rotta quindi con la proporzionale non abbiamo un effetto di non governo sicuramente acquisito e noi abbiamo un'estrema necessità invece di a vere
Una soluzione di governo non dico quale che sia una soluzione di governo che nasce dal confronto politico di alternanza e di scontro tra due forze alternativo
Perché per esempio mi si porta e vado rapidamente alla conclusione una delle cose che si portano ad esempio
La vittoria delle destre
Nella Francia
Io innanzitutto voglio ricordare che la vittoria delle destre c'è stata una sconfitta delle sinistre queste elezioni che indubitabile
E la sinistra che è stata sconfitta era però una sinistra la quale a sua volta cinque anni prima
Aveva vinto contro la destra
Rovesciando né quasi negli stessi termini in cui si è ricominciato ad oggi la maggioranza di destra che c'era precedentemente
Quindi quello è un paese che alternanze voglio avvertire che poi insomma bisogna stare attenti a fare Corradini gli slogan io ho visto
Sono passato per Parigi
Una settimana fa per ragioni di lavoro
E mi stupiva di vedere nel metrò nella
Sotterranea della città
Manifesto che diceva
La la gauche se lo Splash omaggio la la sinistra eh la disoccupazione
Cioè proprio quello che si accusa normalmente la destra DS effettivo governo socialista ha fatto una politica De Blasi olistica molto forte molto dura ha creato voglio dire si è creato anche questi ingordo
Ma l'Inter i francesi hanno scelto recenti hanno già al governo il giorno dopo avevano un Governo questo governo si proprio si confronterà il governo della destra può insomma un Governo di centro destra
Governo costituzionali cioè si confronterà con i problemi su cui si è confrontata alla sinistra domani riaprirlo inizierà la la dialettica su questi temi di fondo
E voglio andare rapidamente la chiusura con due sull'osservazione
La prima
Noi dobbiamo dire questa benedetta nuova legge elettorale maggioritaria per avere governi efficienti rispetto a cui è possibile confrontarsi in termini alternativi da destra o da sinistra noi ci regoliamo di andare al governo ma comunque avremo certamente
Più armi più spazio più possibilità di lotta politica dall'opposizione di quanto mai le opposizioni abbiano avuto con regime proporzionale
Ne abbiamo bisogno perché il Paese ha bisogno di governo ha bisogno di un altro tipo di ordinamento e di funzionamento del sistema politico
Le faccio un rapidissimo accetto
Credo che possiamo alla fine di questa campagna elettorale
Per il referendum per il sì al referendum collocare dal lato della grave crisi italiane
Dei dati comunque di certezza di speranza
Maggiori responsabili diciamo così economici indicano
Che ci sono il nuovo dei segnali positivi
Tutto il settore dell'industria che lavora sull'esportazione avuto rispetto all'anno passato un aumento di ordini del venti per cento
Economia
Questo vuol dire che il nostro non è un Paese seduto esperanto è un Paese che nella sua area produttiva di chi lavora funzione in qualche modo ha capacità di reagire
Però questo risultato positivo
E legato
Alla svaluta azione della nostra moneta
Si è svalutata la moneta del trenta per cento
Le nostre imprese hanno siccome vendono
A con
Con valuta straniera naturalmente incassano in qualche modo il differenziale che si è determinato dall'inflazione
Però noi cittadini compriamo i beni stranieri e voi sapete che nel nostro paniere ce ne sono tanti trenta per cento in più
I cittadini il reddito individuale
è diminuito ci siamo tutti impoveriti con questo sia data una possibilità però alle imprese
Un volano per le loro esportazioni
Quindi la nota positiva si accompagna
Diciamo alla connotazione negativa che in realtà noi Us dobbiamo uscire da un sistema politico che ci ha portato a una grossa bancarotta nazionale e che grazie
Alla capacità la vitalità della struttura della società civile della società produttiva forse possiamo uscirne da questo di disastro
Ma per uscirne
E per stabilizzare questo sci
Occorre altre modalità di governo altre stabilità dell'istituzione
Altri criteri di funzionamento del sistema politico e la prima garanzia fondante di questi criteri è certamente la modifica della ricerca c'è un'ultima considerazione che voglio fare vado molto sinteticamente ed è il problema del Mezzogiorno
Noi
Viviamo
Viviamo in una delle realtà più drammatiche del Mezzogiorno
Perché viviamo all'interno di una grande area metropolitana
Nella quale il processo di deindustrializzazione fortissimo se voi andate a Bari ci sono problemi
Ma non sono i problemi che a Napoli perché bene o male a Marie nel corso degli ultimi quindici anni si è andata sviluppando una fortissima struttura di piccole e medie industrie che bene o male regge che oggi ha la vitalità e la capacità di seguire la curva del
Noi ci troviamo grosso noi siamo
Quest'area meriti nostra napoletana Hay uno del problema è il problema meridionale per eccellenza
Allora noi abbiamo bisogno della dell'aiuto della collettività nazionale
Abbiamo bisogno la collettività nazionale
Certo questo aiuto lo dobbiamo utilizzare in termini diversi da come è stato utilizzato negli ultimi quindici anni questi prosegue sì signori ci hanno portato alla vergogna e allo sfacelo perché l'utilizzo clientelare e assistenziale malavitoso dell'aiuto soprattutto negli ultimi quindici anni
Ha portato a quella rottura che esiste
Io credo che qua siamo tutti antichisti
Però siamo anche consapevoli che come meridionali dobbiamo dare una risposta di mezzo attrezzarci a modalità di governo diverso
Ma vi voglio chiudere con questa considerazione stante questa premessa
Noi abbiamo assolutamente bisogno che il sistema politico Silvia Greco
Abbiamo bisogno di una legge elettorale che spinga le forze politiche aria aggregarsi
La frantumazione delle forze politiche che cosa vedere vedrebbe soprattutto un Sud frantumato
è un normale polarizzato sulla lega di Bossi
Vedrebbe un suddito
Un mezzogiorno
Sempre in cui ancora maggiore difficoltà a dare realmente a imprimere realmente un rinnovamento i suoi enti locali
Rischierebbe di rintrodurre
Il tema politico che nel corso di questi mesi siamo riusciti a far uscire dalla finestra
Cioè quello che la secessione
Il sì la legge maggioritaria e soprattutto è essenziale per il Sud
Perché li aggrega le forze politiche lirica greca su un asse nazionale noi non possiamo permetterci oltre margini di autonomia
Noi dobbiamo essere le forze civile di questo Paese le quali rivendicano il carattere unitario dello Stato e la capacità di rinnovare la struttura unitaria dello Stato
Per questo abbiamo bisogno di nuovi processi politici e di leggi che ci aiutano in questa direzione e certamente la vittoria referendaria anche un passo in questa direzione grazie
I mormoni un'ingenua sarebbe quindi le le iscrizioni a parlare al tavolo della presidenza vola parola all'onorevole Elio Vito deputato di immobilismo Pamela
Agli amici interpreta così completo di Piero Craveri sul referendum elettorale mi consentirà rivendicare una Breve conclusi da parte del mio intervento a questo referendum ed ricordando in qualche misura anche di compiacere mi che la nostra manifestazione è una manifestazione come leggete per il sì ai referendum
Cede domenica diciotto aprile andremo a votare per nove referendum
E che tutti insieme questi nove referendum possono rappresentare io mandavo non sono così sicuro la sconfitta definitiva della partitocrazia dico non sono così sicuro perché so che Mario Segni il cuore hanno lo slogan che il diciotto aprile la spallata finale contro la partitocrazia io so che il diciotto aprile
è una appuntamento necessario per abbattere la partitocrazia mattino che da solo non possa essere sufficiente ma sicuramente è un appuntamento necessario allora tutti si del diciotto aprile rappresentano per la propria parte
Una sconfitta
Di una parte di un elemento di un anello della catena sulla quale si è rafforzato il sistema di potere dei partiti in questi quarant'anni riguardante anche la singolarità di questa campagna referendaria noi dobbiamo andare in giro a dire le ragioni per muoversi
Dall'altra parte ci si replica sodo con le ragioni di un solo anno quello sul referendum elettorale questo è anche
L'atteggiamento un po'ipocrita da parte del sempre degli amici di Rifondazione Comunista e della rete
Che non dicendo come la pensano ad esempio per abolire il finanziamento pubblico o come la pensa sulla legge sulla droga trascinano su questi referendum dovesse dovessero dire in pubblico la loro posizione dovrebbero diessini trascinano su questo referendum no no no
E lo fanno con la posizione appunto che molto ipocrita che io mi auguro la gente sappia individuare riconoscere anche per questo bar
E allora brevemente su questi due referendum prima di concludere su quelle elettorali il referendum per abolire non la legge sul finanziamento pubblico dei partiti ma per abolire la quota di contributo dello Stato in favore di parti
Siamo andati a rivedere gli argomenti che furono utilizzati nel corso della campagna referendaria del settantotto quando il nostro Paese fu chiamato ad esprimersi anche allora come adesso per iniziativa solo radicale per abolire il finanziamento pubblico dei partiti vi ricorderete che il sì all'abolizione di quella legge arrivarono al quarantaquattro per cento
Nonostante solo il partito radicale fosse promotore a favore del sì all'abrogazione qui di una forza che allora era
Del due mila cinque due tre per cento credo
Qual è l'argomento che fu utilizzato allora si disse questa legge per il finanziamento pubblico dei partiti e la legge che Morandi sa la vita politica italiana la vita pubblica la vita dei partiti e la legge che impedirà Tangentopoli
E la legge che seguirà impedire ai partiti di far scoppiare i casi delle tangenti di ricorrere a finanziamenti occulti
Ebbene dopo quindici anni questo argomento è stato duetterà mente distrutto dalle ultime vicende politico-giudiziaria
E non è un caso che oggi nessuno
Sostiene il no ad abolire il finanziamento pubblico dei partiti
E non è un caso però che ancora una volta solo noi sosteniamo il sì alla bonifica anzi rendo pubblico dei partiti
L'anno più la faccia il coraggio di poter dire no ma non hanno neanche la faccia il coraggio di poter dire sì
Questa volta questo referendum ed è per questa ragione che io non mi preoccuperò e lo dico poi nella parte conclusiva tanto delle compatte le presunte cattive compagnie
Che ci sono nel sì al referendum elettorale perché basta vedere come sta andando questa campagna elettorale e chi si sta impegnandoci è presente voi sapete
Che quando queste presunte cattive compagnie hanno davvero interessi da difendere da tutelare beffando la campagna elettorale di ben altro tipo di ben altro impegno di ben altro genere di quelle che stanno facendo per il sì dove vedete
Che gli unici manifesti apporti sono questi messi a questo di questa manifestazione non mi pare che si senta questa presenza del vecchio potere dei vecchi partiti che dovrebbero essere teoricamente per il sì
E che non mi pare che ci sia questa presenza opprimente delle nostre presunte cattive in compagnia
Quindi se per abolire il finanziamento pubblico dei partiti sì per dire dopo quindici anni che avevamo ragione
Sì per dire che quell'argomento che veniva utilizzato a favore del no e che fu allora maggioritaria fu vincente è un argomento che si è dimostrato clamorosamente sbagliato argomenta che anzi ha rafforzato ha costituito la possibilità per i partiti di trovare una via invece non è non vorremmo che questo sia il finanziamento pubblico dei partiti
Si inserisse in un filone demagogico contro la politica e contro la partecipazione politica perché guardate questo sistema di finanziamento pubblico dei partiti anche quello che ha distrutto i partiti
Che ha fatto diventare i partiti non punibile andarsene il luogo del confronto della partecipazione della militanza dell'attività politica l'ha fatto diventare i partiti la sede luogo privilegiata delle strutture burocratiche di partito dei funzionari di partito
Questa legge sul finanziamento pubblico dei partiti ne vogliamo sopprimere la quota il contributo dello Stato anche per liberare i partiti dalle proprie strutture burocratiche per restituire ai partiti la dignità della militanza politica dell'attività politica
Quindi non è un sì demagogico
Contro la politica questo per abolire
Questa parte della legge finanziamento pubblico dei partiti ma non si anche per liberare i partiti dalla parte che l'ha occupata chiedo oppressa e che la limitata dalla possibilità di avere un contatto diretto
Con i cittadini con la società civile con le formazioni culturali e di essere poi davvero non elemento di occupazione della cosa pubblica ma essere invece lo strumento democratico di partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale del nostro Paese
Quindi questo è il significato del sì
Alle ferendo per abolire parte della legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Torno a dire parte della legge perché un altro degli argomenti che all'inizio fu utilizzato anche dai grandi mass media e che con l'abolizione che con questo referendum che vincendo questo referendum
In qualche misura poteva introduce la sanatoria per le vicende di Tangentopoli
E quindi voi abolendo il finanziamento pubblico dei partiti avremmo abolito anche le sanzioni penali che questa legge prevede per i finanziamenti illeciti regolari occulti ai partiti naturalmente questo argomento è stato l'argomento di falsificazione di distruzione la campagna referendaria che si è dimostrato come tale che è caduto dopo pochi giorni che come vi dicevo abbiamo spiegato che questo referendum propone solo di abolire i contributi quelle decine di miliardi
Che lo Stato versa a carico dei partiti mentre non propone di abolire anche le sanzioni penali che sono previste da questa legge per le violazioni appunto alla normativa in materia di finanziamento di partiti c'è un altro referendum
C'è anche è un le un tassello importante della lotta alla partitocrazia e il referendum sulla legge delle tossicodipendenze della legge Jervolino passa dico perché un referendum anche della lotta alla partitocrazia e oltre che un referendum di grandissimo significato culturale politico sociale ricordate quando lanciamo nel mille novecentonovanta le liste antiproibizionista
Il movimento politico-culturale antiproibizionista Enzo ed il mondo in quel simbolo qualcosa che allora sembrò stonare e che invece era ancora una volta incredibile preveggente inserimmo contro la criminalità politica e comune
E molti insorsero rifatte comparissero sulle schede elettorali
Che comparissero sui muri sui manifesti televisioni qui insieme lo riteneva quella scritta contro la criminalità politica e comune perché guardate se ne vogliamo sconfiggere la criminalità organizzata la criminalità politica e comune sicuramente dobbiamo sottrarre a questa criminalità quello che è la principale fonte di finanziamento la principale fonte anche di reclutamento delle proprie militanze finali delle persone che sono costrette a dedicarsi alle attività criminali
E questo sicuramente e il controllo del mercato illegale della droga
Questo referendum non è possibile introdurre nel nostro Paese la legalizzazione sarebbe possibile introdurla solo nel nostro Paese
E per questo anche se sarebbe interessante stimolante discutere di legalizzare delle droghe di legalizzare le droghe io credo che in questo momento non è utile né produttivo che discutiamo
Di questo argomento ne discuteremo subito dopo diciotto aprile ma dobbiamo discutere invece di quello che ha significato la legge Jervolino Vassalli e di che cosa hanno voi proponiamo di abolire e che cosa accadrebbe con il successo come ci auguriamo del sì
La legge valida la sa che è nata su un presupposto ideologico
Punire un comportamento degli individui lo Stato quindi se trasformato nel nostro Paese dallo Stato che regola i rapporti fra gli individui a uno Stato etico c'è uno Stato che dice alla persona cosa è giusto e cosa non è giusto fare
Che cosa è penalmente lecito e che cosa è penalmente illecite come se lo Stato dicesse alle persone e Vietato suicidarsi
E questo è stato
L'incredibile salto nel vuoto un punto di vista di legislazione giuridiche di cultura del diritto che è stato introdotto il nostro paese tre anni fa
Per quale ragione per una battaglia ideologica che vuole allora il PSI di Bettino Craxi che contava sulla spinta demagogica di questa legge di questo riflesso senza neanche rendersi conto probabilmente
Dell'autentico salto nel buio
Nel buio
Del non diritto dell'ingiustizia che comportava il servizio quindi noi vogliamo affermare semplicemente un principio eliminiamo non le sanzioni penali per gli spacciatori nei eliminiamolo con questo referendum le sanzioni penali per i consumatori
C'è una persona non andrà più in carcere solo perché consuma troppo
Rimarranno certo gli illeciti amministrativi si continua ad andare andare in carcere per lo spaccio di droga ma non si è andati in carcere solo per il consumo cioè lo Stato ritornerà
In quello che il sentiero maestro dello stato di diritto della certezza di diritto
E naturalmente le affronteremo il problema della droga come deve essere affrontato cioè da un punto di vista sociale dal punto di vista sanitario non semplicemente lavando sani le mani dicendo è lecito farlo quindi va in carcere
Sappiamo che cosa ha comportato questa legge ha comportato
Che le persone detenute in carcere sono state lettera mezzo triplicato eleganti sono letteralmente scoppiati
Sono scoppiati i nostri tribunali sono scoppiate le prefetture
è aumentato il virus dell'AIDS che mentre negli altri Paesi si diffonde soprattutto
Era categorie diciamo
Legati alle attività sessuali nel nostro Paese si diffonde soprattutto fra i tossicodipendenti e il settanta per cento dei tossicodipendenti ed esito positivo
Allora l'aberrazione di questa legge e la condanna a morte di decine di migliaia di giovani che sia si trovano lo fanno perché ci saranno pure qualche problema in questa società e che la società decide di tecniche per quel comportamento che ha contribuito
A rendere in qualche misura anche inevitabile anzi chi è risolvere affrontare e questa Regione quindi ne chiediamo anche di votare sì a questo referendum difficile
E vi chiediamo di votare sì convinti che il nostro sì e anche un secondo la droga ma contro la droga nel senso della diffusione criminale della droga il senso della droga mortali nel senso di quella legge
Che con l'illusione di sconfiggere la droga in realtà ha consegnato alla criminalità organizzata
Centinaia e centinaia di migliaia di giovedì ragazzi che non ha che sapendo di non poter contare sull'aiuto dello stato delle strutture pubbliche non hanno potuto fare altro nel momento in cui
Sono entrati nel drammatico giro vizioso della droga chi rivolgersi al mondo della criminalità organizzata e diventare quinti vittime di questo quindi si è anche a questo referendum che è un tassello importante della lotta alla partitocrazia e che sicuramente ci consentirebbe di ritornare
Per la parte rilevante all'interno delle certezze delle garanzie dello Stato democratico soprattutto dello stato di
E ora alcune bene considerazioni sul referendum elettorale per il Senato non perché gli altri referendum e gli altri si non siano importanti ma per evidenti ragioni di tempo e per evidenti anche ragioni di priorità anche intendo questi tre referendum oggettivamente hanno
Allora l'argomento che viene utilizzata dallo è un argomento che anche se non viene detto in buona sostanza è stato smascherato smascherato già molto bene
Prima Piero Craveri è stato anche smascherato in queste settimane di difficile e lenta in qualche misura anche superficiale campagne elettorali che chi è per il no e per la conservazione di questo sistema
E per la con l'alibi di conservare se stesso
Piccola non determinanti forza di minoranza in realtà è la per la conservazione di questo sistema ed è per la conservazione di tutti questi partiti lo dico non certo per Agis abbiamo anche noi di Rifondazione della Rete magari aumenteremo di un punticino però lo dico perché correndo con questo sistema si salvano soprattutto tutti gli altri
E che loro saranno responsabili del sabato non tanto se stessi fino a quote che non è determinante ma di avere sabato tutti gli altri
Però quelle persone che loro dicono di voler sconfigge proprio quelle persone
Che mi si accusava di essere seppure strumentalmente a favore del sì piace all'argomento importante che dobbiamo dire
E chi sta sostenendo in questi giorni le campagne del no con la scusa di salvare voi stessi salvare tutti gli altri
Perché una cosa ormai chiara della partitocrazia e cioè l'occupazione Mickey questo sistema di questi partiti ha fatto della cosa pubblica e dell'istituzione pubblica è stata resa possibile dal sistema proporzionale
E se vogliamo eliminare la partitocrazia cioè l'occupazione di questo sistema da parte di questi partiti dobbiamo eliminare e sopprimere il sistema proporzionale
Perché la partitocrazia è stata la conseguenza ineluttabile la proporzionale perché ha lasciato mano libera ai partiti per costituire il sedere i governi a livello locale come a livello nazionale subito dopo il voto non ha consentito alla scelta direttamente dei cittadini la costituzione di maggioranze di governo
Dopo il voto i partiti si sono messi d'accordo se fare il tripartito del pentapartito l'accordo consociativo Dc Pci da qualche parte questa è la realtà quindi ha con sé ha costituito il potere di mediazione di spartizione dei partiti
Al di là del voto dei cittadini
Perché i partiti potevano gestire il voto dei cittadini in qualsiasi modo qualsiasi alleanza anche noti slegate da quelle che avevano propagandato in campagna elettorale
E quindi al sistema proporzionale che ha costituito il potere dei partiti
Che ha reso possibile la partitocrazia
Questa è la verità allora se ne vogliamo sconfiggere superare questo sistema
Dobbiamo naturalmente cominciare a cambiare il sistema elettorale
Certo
Scomparirebbe la Lista Pannella scomparirebbe dei Verdi scomparirebbe Rifondazione Comunista scomparirebbe l'MSI ma scomparirebbe anche la democrazia cristiana scomparirebbe anche il partito socialista
Perché guardate consisteva che noi ci proponiamo di istituire se vinceranno i sì e se vinceranno in maniera così forte così determinati da rendere impossibile qualsiasi pasticcio controriformista al Parlamento
Quando dovremo approvare la legge sulla riforma elettorale della Camera
La riserva che ne vogliamo renderà anche non più riconoscibile la percentuale nazionale per questi partiti perché naturalmente si dichiarano degli schiereranno degli schieramenti che saranno anche diversi a seconda delle diverse realtà locali
Dove saranno conta quattro due tre candidati per cui non sarà più individuabile neanche la sinistra del partito nazionale che in quanto tale non si presenteranno un concorrerà
Alle elezioni
Ecco perché questa riforma elettorale
Comporta questo principale elementare primo effetto la distruzione della partitocrazia la scomparsa di tutti questi partiti e che vedete che io non debba ritenere che la scomparsa della Lista Pannella valica bene la pena di realizzarla se comporta la scomparsa della partitocrazia di tutti questi partiti della democrazia iniziare il PSI e degli altri e del PDS
Dovrei pensare ad Udine coda proporzionali mantenga in vita la Lista Pannella guadagno qualche seggio in più e nobile fra gli elettori che in questo modo manterrà invita anche tutti gli altri partiti
E che se l'argomento fondamentale decisivo per il sì il noi per la conservazione dell'attuale assetto di potere dell'attuale sistema partitocratico con qualche aggiustamento interno di percentuale il sì o per il cambiamento
E chi ha paura del cambiamento vecchia paura del cambiamento lo stiamo vedendo sono coloro che non dicono che sono per il sì che non fanno campagna per il sì sono coloro che si stanno schierando per i noti evidentemente temo di non essere all'altezza del cambiamento che non hanno fiducia nella gente
Perché non è che con il cambio medici avranno da perdere
Perché sanno che saranno riconoscibili come coloro che sono stati responsabili dell'attuale degrado politico economico sociali istituzionali del nostro Paese noi non abbiamo paura di cambiamento non abbiamo paura di essere conosciuti e riconosciuti dalla gente
E per questo siamo per il sì
C'è ancora un'altra considerazione
Che è importante è importante però perché non si sta facendo su questi temi su questi argomenti davvero la campagna elettorale che dovrebbe essere una campagna elettorale ormai almeno di due settimane entrata nel vivo
E cioè che queste forze che dicono di essere per l'alternativa al sistema
Movimento Sociale Rifondazione Comunista Rete
Ad avete Bell arco
Di forze che si sono messi insieme che dicono di essere trattati a questo destino sanno che quando il sistema partitocratico piccole il sistema della proporzionale non potranno mai conquistare l'alternativa
Non ci sarà mai una reale alternativa perché questo sistema oltre a rendere impossibile la stabilità di governo la creazione di maggioranza individuate direttamente dagli elettori
Perché gli affida le trattative successive di partiti ma rende a maggior ragione anche impossibile l'alternativa all'alternanza
Perché come è possibile cioè l'MSI a Rifondazione si mettono insieme in un governo contro la DC quindi lo sanno
Che non solo fanno in modo che questi partiti continueranno il sistema fondi modi di questi partiti poteva governare e si accontenta o semplicemente di conservare il loro esistente
Un pochino più rinforzato in alcuni casi ma comunque questo di rinforzare non resistente e allora hanno paura del cambiamento ma hanno anche paura di governare
Di affrontare la prova di un possibile governo del paese e io credo che dovremmo cominciare a dimostrare dando in tutti i livelli da quelli locali
A quelli nazionali
Che le forze del sì le forze che stanno facendo campagna elettorale per il sì che si stanno battendo per il cambiamento e non hanno paura di governare
Ritengo che uno dei problemi di questo Paese della nostra comunità
Anche qui da quella più piccola a quella nazionale è stata l'assenza di governo di una cultura di una politica di governo che determinasse il governo della cosa pubblica delle nostre istituzioni delle nostre città delle nostre regioni il nostro Stato
Secondo l'interesse generale e non è in nome dell'interesse dei partiti
Perché certe degli anno governato ma hanno governato secondo l'interesse dei partiti perché devono realizzare quegli interessi perché avevano tratto la loro legittimità di governo da un accordo delle segreterie di partito
E non era quindi un buon governo non è nel governo della cosa pubblica era la disperazione della cosa pubblica per fini interessi di partito
Né ci dobbiamo dire dobbiamo anche rivendicare
La possibilità di governare
Di governare secondo legge secondo correttezza amministrativa per tutelare la risorsa pubblica per gestirla nell'interesse generale della collettività e non dagli interessi di parte e di partito perché avremmo tratto la nostra legittimità a governare da un voto diretto dei cittadini
Non da un vuoto o dall'investitura dei partiti da una mediazione dei partiti
è per questo che ne conserviamo
Alcune perplessità su quella legge che ha determinato che è un altro importante referendum oggi non ci si fino alla settimana fare undici referendum vogliono nove non c'è il referendum sul sistema elettorale dei comuni per introdurre anche a livello comunale il sistema elettorale maggioritario la legge che è stata approvata e che non accoglie
L'istanza referendaria è una legge che prevede sì l'elezione diretta dei sì
Ma anche frasi che quel sindaco debba realizzare e realizzi la propria maggioranza in base a una coalizione di liste cioè Masi ai partiti che si presentando tutti
Al primo turno
Che successivamente si sposteranno
Metto direttamente
Ma chi è non avranno assunto a maggioranza in consiglio comunale ma che in consiglio comunale avrà una maggioranza di forze che avevano neanche concorrente a luglio
Questa realtà perché quel premio di maggioranza che prevede la la legge del sessanta per cento alle liste che appoggiano il sindaco che l'inizio
E quindi quel sindaco avrà una maggioranza infida maggioranza minata perché sarà fatta di diversi partiti di più partiti e quindi sarà comunque sottoposto alla mediazione al compromesso alle lotte dei partiti di partiti
Chi al primo turno avevano un altro candidato sindaco che si era presentato in alternativa all'Ulivo
Per questo è una legge che non raccoglie lo spirito maggioritario che c'è una legge che non ci soddisfa
Ma chi è una legge che si può provare ad interpretare includono
A considerarla la prova generale del sistema maggioritario uninominale penso che la vera sfida che alle elezioni del sei giugno che ci saranno molti comuni
Piccoli
E grandi i partiti sono chiamati a fare i partiti diversi innanzitutto sono disposti a rinunciare da subito al loro simbolo di partito non presentarsi in quanto partito
Ma presentare una lista che ambisca contestare già dal primo turno la maggioranza dei voti come se fossero denominata maggioritario secco a vincere al primo turno senza mediazione dei partiti
A presentare una lista di collezione di forza
Non a provare a vincere al secondo turno con una coalizione di diverse liste di partito
Io credo che questo sia sicuramente una sfida importante per le elezioni del sei giugno che dimostra davvero
Quanto i quali di quelle forze che oggi sono per il sì a questo referendum elettorali sono davvero per il sì al cambiamento
Perché quelle forze che il diciotto giugno voteranno sì diranno di votare sì sia pure blandamente seppure in silenzio sia pure quasi per voi due vergognandosi
Poi al sei giugno elezioni amministrative rivendicherà metodo vecchio simbolo di partito e rinunceranno ad applicare concepiti in modo nuovo
La legge il sistema elettorale evidentemente avranno di uno stato di avere tradito persino di essere entrati nel sì
Solo con la speranza di poter dei livelli domande al referendum il diciannove e venti aprile quando i si avranno vinto tipo che c'erano anche loro nello schieramento del sì potranno trattare in Parlamento una riforma elettorale che ne verifichi il risultato che ne vanifichi il contenuto
Anche per questo naturalmente importante andare a votare l'importante che siano tantissimi e che sia grande la differenza fra il sì del cambiamento del Nord alla conservazione dei con questo ha voluto con questo messaggio che ripeto è di fiducia nei confronti dell'elettorato perché ne stiamo dimostrando questo
Che con il sì ci spogliamo delle vostre istituzioni le nostre case partitiche e possiamo farlo perché abbiamo fiducia nella gente nell'elettorato
Che sappiamo che saprà riconoscersi scegliersi al di là di quello attuato per quella sia ce l'abbiamo fatto
E noi confidiamo che questa fiducia sia finalmente ben riposta nella gente perché se questo sistema partitocratiche prosperato in questi quarant'anni anche perché e stato suffragato dal milione di voti tutto il nostro Paese ci auguriamo che le vicende di questi giorni possono dire come ad esempio se quindici anni fa insieme all'ISI
E non i no al suo finanziamento pubblico probabilmente molte trame molte tragedie e le vicende attuali Tangentopoli sarebbero state vita
I partiti si schierarono per il no la maggioranza degli italiani sbagliando li ha seguiti
Non ne siamo convinti che le elezioni possono servire possono servire a tutti possono servire politici possono servire i partiti possono servire soprattutto alla gente
Ed è a questa gente che nel con fiducia ci rivolgiamo e con fiducia e con speranza di invitiamo a votare sì
Rinnovo l'invito per prevenire le iscrizioni a parlare al tavolo della Presidenza
Invito a parlare il deputato Willer Bordon del comitato promotore verso un'alleanza democratica
Ma io mi limiterò ad alcune riflessioni perché vorrei che poi se possibile ci fosse quel minimo di dialogo e anche perché sia Craveri
E gli ho detto hanno mi pare già chiarito a sufficienza i motivi per cui occorre non soltanto votare sì
Ma occorre in questi ultimi giorni che ci rimangono
Spiegare ai cittadini che l'appuntamento del diciotto di aprile è un appuntamento vista la ordinaria importanza
Certo ha perfettamente ragione Elio
Non sarà l'elemento decisivo
Magari fosse così semplice
Nei confronti la partitocrazia ma certamente sarà non solo un elemento necessario ma la prima seria spallata
Ed è però indispensabile
Che non soltanto il sì prevalga
Ma che ci sia una forte maggioranza dissi
Per evitare che nel Parlamento poi si vada verso soluzioni pasticciate
Per evitare cioè che coloro che oggi dicono
A dir la verità lo dicono molto poco e molto probabilmente e magari non si senta
Che occorre votare sì e che voi da nessuna parte io sto girando il Paese francamente io questi cattivi compagni di strada non esiste da nessuna parte
Per evitare comunque che costoro magari soltanto per una sola volta hanno detto che votavano sì
Si sentano rispetto ad una risicata maggioranza dissi capaci di svolge loro solite defatiganti mediazioni pasticciate all'interno della Camera e del Senato
E quindi è importante che si sia forte è importante che il nostro ragionamento si contrapponga al ragionamento di chi ci dice ad esempio che occorre votare no per la riforma
Ora io devo dire una cosa con grande sincerità
Quando sento qualcuno che mi dice che vuole votare no perché non vuole cambiare niente dico che è coerente è il caso di Bettino Craxi ad esempio
Ma quando sento qualcuno che mi dice che invece occorrerebbe votare no perché in questa maniera si opererebbe il cambiamento devo dire che faccio estrema fatica a seguirlo
Cioè ci vedo non so voi un salto logico io
Da quando sono bambino sempre creduto che se si vuole cambiare occorre votare sì al cambiamento
Non avevo mai capito che se si vuole cambiare occorre dire di no a cambiare
Mi è sempre stato difficile così come mi è difficile capire certuni che improvvisamente sono preoccupati dicono che ci riserva il domani li hanno trovati tantissimi proprio nei dibattiti in questi giorni della e mi dicono
Della verità spesso sono dei maggiorenti
Dei partiti che ci dicono e mi dicono senta onorevole vero
Che occorre andare avanti fare nella vita anche nella vita politica delle modifiche però lei non temi il salto nel buio
Io devo dire che a questo punto sono come dire ancora una volta ha colpito perché io non mi ero francamente a corto che negli ultimi tempi stessimo sotto il sole
Sobrio
E così rimango colpito quando qualcuno sostiene che ci sarebbero dei pericoli nel cambiamento viva dio siamo tutti adulti i maggiorenti e sappiamo che qualsiasi modifica no
Per questo che siamo come dire tendenzialmente tutti un tantino conservatori qualsiasi modifica porta con sé dei ragionevoli elementi di incertezza
Ma qualcuno e sinceramente oggi disponibile a sostenere che ne stiamo vivendo nel migliore dei mondi possibili
Io da qui vorrei partire
Perché
Francamente e il punto di partenza centrale
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione te lo dico perché spesso nella sinistra soprattutto c'è stata una tendenza estremamente pericolosa
Che fu definita di catastrofismo
Cioè quella di sostenere che la situazione era sempre talmente drammatica che altrimenti e via discorrendo
Spesso non era così
E giustamente visto che chi sbaglia paga
In quei casi la sinistra coloro che nella sinistra sosteneva è dedicato ad artisti che non sono stati conseguiti dai cittadini
Ma io credo che invece oggi siamo di fronte davvero ad una situazione molto molto grave
Ebbene che ne abbiamo l'evidenza se vogliamo capire in fondo la posta in gioco vince
Allora io
Vorrei soltanto
Diciamo ragionare con voi per circa dieci minuti attorno ad alcuni elementi di questa gravità
Che
Sono marginali in questo momento alla discussione politica
Io sostengo per esempio che noi viviamo all'interno di tre emergenze
La prima e quelle economiche
E rischiamo voglio dire parlo in una zona poi che appaga sulla pelle che diventi sempre più drammatica
E che significhi disoccupazione di massa laddove già le varie fasi
Di ristrutturazione non stanno portando a fenomeni gravi educazione ma vorrei richiamarvi ad un altro elemento quello del disavanzo pubblico
Vi siete accorti
Come quasi non se ne parli più
Ne siamo egli ha un singolare Paese a dir la verità perché avevamo
Fino ad un anno fa
Dei signori che apparivano un giorno sì e un giorno no alla televisione per tranquillizzarci
Servizi che tutto andava benissimo
Ce n'era uno in particolare mi pare che voi lo conoscete si chiamava Cirino Pomicino
Esperto di bilancio pare se i giudici avranno ragione soprattutto del suo bilancio
Il quale ci diceva che non c'erano problemi
Che eravamo un anziano è sanissimo stavamo concorrendo non so quali primato
Assieme all'Inghilterra e agli altri Paesi
Poi ecco perché dico siamo strano Paese come se non ci fosse scissione di carattere temporale logico
è apparso un altro signore
Giuliano Amato il quale ci ha spiegato invece che eravamo sull'orlo del baratro
Come avessimo fatto in un giro di poche ore a trovarsi in una situazione splendida all'orlo del baratro non ce l'hanno detto ma in effetti ce ne siamo purtroppo corti io a dire la verità sostengo da tempo che non è vero che siamo sull'orlo del baratro siamo nel baratro perché dovete spiegarmi voi come si possa definire lo dico molto seriamente a viale battuto una situazione che presenta alla data del trentuno dicembre dell'anno scorso
Un milione seicentoquarantotto mila miliardi di lire di disavanzo consolidato secondo le stime ufficiali
Ma secondo le stime più probabili
Che tengono conto anche del disavanzo sommerso specie degli enti locali
Pare che ormai abbiamo superato la soglia fatidica dei due milioni di miliardi
Se vi interessa capire cos'è questa cifra io faccio sempre fatica pronunciare fate come ho fatto io provate a stenderla su un foglio di carta
Ci volle un due e poi sedici Zeri sedici Zeri mio se non ho sbagliato io oltre certi livelli francamente non mi era mai successo di andare sono
Milioni di miliardi
Che non sono poca cosa
Perché vedete c'è una teoria che sostiene verissimo che un po'di indebitamento non fa male anzi naturale tendenzialmente naturale in un'economia
Del resto ognuno di noi gruppo sperimentale della propria economia familiare in ognuno di noi fa dei prestiti a accendo un mutuo Fabio terminate cose proprio per come dire fare degli investimenti ma anche ognuno di noi poi sa benissimo che oltre una certa soglia ce la banconota Franco fraudolenta voglio dire che non c'è la possibilità poi di rientro regolate fondamentale e pare un investimento anche apprendo un debito fino a quando c'è la possibilità poi di avere ragionevoli motivi di pensare al rientro
Adesso dir la verità lo ricordavamo prima ci sono situazioni invece che presentano dimensioni tali che questo ragionevole rientro e difficilissimo da ipotizzare ma quello che è incredibile e che non se ne parli quasi più
Dopo che soltanto pochi mesi fa vi do ancora questo dato
Alla Camera dei deputati e dal Senato Repubblica si era fatto una manovra di rientro di novantatré mila miliardi ora io non voglio ritornare sui giudizi
Se era giusta o se era ingiusta se presentava aspetti più o meno punitivi per le classi più deboli del nostro Paese uno di noi la potuta come dire valutare e in molti casi anche sperimentare sulla propria pelle non è questo che mi interessa rispetto ragionamento che sto facendo io voglio dire quella manovra era sicuramente dichiaratamente insufficiente questo dato più drammatico perché non presentava quelle caratteristiche di risanamento della situazione finanziaria situazione economica
A dimostrazione di quello che vi dico sta il fatto che non solo il disavanzo quest'anno correrà ancora per centotrentotto mila miliardi secondo dato preventivo ma è ormai certo che quel dato sono ampiamente superato e non avremmo nemmeno
Pare che questo fosse l'obiettivo straordinario l'avanzo primario cioè un avanzo annetto degli interessi dovuti per e veline dei soldi maturati per l'interesse quindi mai stiamo andando avanti nel precipizio e questa è una sola dell'emergenza
Perché noi ci troviamo di fronte ad una visione e l'altra drammatica emergenza
Quella siamo poi a Portici
Purtroppo credo che non occorra dire altro della criminalità organizzata che si è fatta stato e di più potente dello Stato democratico forse una sola cosa posso aggiungere io che per come dire provengo dal nord
E cioè io spesso in questi giri che faccio del paese per
Spiegare in motivi secondo me per venire a votare sì anche al parlare Anza democratica
E dicevo anzi fino a due settimane fa che c'erano tre regioni Italia poi giungevo e mezza pensando la Puglia in cui di fatto la criminalità organizzata la più potente dello Stato e comunque e nella quale comunque c'era una fortissima collusione fra politici e criminalità organizzata devo devo dire che ore occorre riaggiornare questa analisi
Perché io sono un garantista
E quindi sono garantista sempre e comunque non si può essere garantisti solo quando ti conviene quindi ritengo che chiunque esso sia finché non viene giudicato sia da ritenere innocente
Come presunzione perlomeno dal punto di vista penale rimane il giudizio politico ovviamente
Ma
Vi domando e mi domando
Se
Non sia semplicemente
Terrificante
Voterò presumere perché così hanno presunto dei giudici estremamente seri come per esempio il giudice e procuratore di Palermo Caselli che vi fosse collusione
Da parte della criminalità organizzata con i vertici dello Stato
Con chi è stato non un uomo politico ma l'uomo politico per eccellenza è addirittura con ministri degli Interni
Fermo restando torno a dire
La valutazione che dovrà essere fatta da parte della magistratura rimane il dato che questo nell'Italia di oggi è ipotizzabile
Nell'Italia di oggi non il Sudamerica
E poi c'è la terza
Emergenza e quella della legittimità forse la più drammatica
Io ho assistito l'altro ieri
La gazzarra dei giovani del Movimento Sociale davanti a Camere penso che passavo per la
A costo di apparire forse controcorrente dirò che la cosa che più mi ha impressionato è stato la gazzarra
Ma è stato il senso di impotenza generale che sentivo attorno
E non intendo riferirmi al fatto che forse l'olio sia intervenuto per un'ora
Intendo dire che c'era la sensazione che io ho potuto sperimentare poi dopo chiedendo delle persone che erano là
Che per quanto le persone non condividessero quel gesto
Però ci fosse
Una sensazione di impotenza rispetto alla difesa di un Parlamento all'interno del quale certo c'erano persone perbene mancano del quale ci sono troppe persone perbene non sono
Più tocca e bundle
Quanto una situazione di questo tipo sia pericolosa per la democrazia e per le istituzioni democratiche
Perché vedete
C'è un problema che scuote ormai per questo Paese ed è il problema che c'è una sensazione comune diffusa di sfiducia nei confronti delle istituzioni e nei confronti genericamente generalmente della politica
è stata trasformata
In malaffare in qualcosa di alcuni vergognarsi dice va bene prima Elio
Ed è forse questo uno dei danni più
Gravi che abbiano potuto fare
A quello che invece deve rimanere uno degli elementi dell'attività principale degli uomini se ovviamente ritorna ad essere quello che deve essere e cioè coscienza collettiva nel governo di massa
E nel governo della cosa pubblica
E certamente questo è uno degli elementi più drammatici torno a dire di questa crisi di legittimità del resto purtroppo c'è questa sensazione ecco perché essi può diventare molto importante che alcuni ancora non se ne rendono perfettamente conto
Io
Lo vivo e lo vedo questo elemento e sono tanti i giapponesi che girano per il paese voi capite anche non riferirmi a quel nobilissimo popolo ma a quelli anche tra gli uomini politici mi pare anche di questa città
E della vicino a Napoli che non si rendono conto che la guerra è finita
E che quei metodi devono che sono finiti per sempre
Di coloro che non prendono atto di quello che sta avvenendo
Quando prima Craveri diceva che il PSD andrà allo scioglimento perché
Pare che gli manchino i quattrini cose detto Vizzini
Mi veniva faccio la battuta mi scuso con coloro che onestamente sono socialdemocratici
E mi veniva in mente di dire che è ovvio
Perché a questo punto gli viene meno la ragione sociale
Per partiti che hanno fatto
Della politica
Unicamente l'elemento per impossessarsi di qualche quattrino e in taluni casi invece di ben altro
Che la nostra vita pubblica e certo che a quel punto gli viene meno la ragione sociale questo forse una delle menti più drammatici
E io credo che invece noi dobbiamo oggi dimostrare che è possibile fare diversamente
E più raccontando di
Un episodio
E mi è toccato sentire
Personalmente a me e poi dal conto un altro che mi è stato raccontato invece in Puglia l'altro ieri
A me toccato stare ed un dibattito sul referendum ad una televisione a Padova accanto a me c'era un imprenditore che si è impegnato attivamente al movimento referendario e poi si sono aperte le telefonate linea diretta alla una delle signore che telefonava detto l'imprenditore
Ma come lei è una persona così perbene si è messo a fare politica
Anzi si anzi ha usato un'altra espressione si è messo in politica
è stata questa espressione
Che come speciale che già sottende qualcosa no si è messo io dicono sì messo in politica mi sembra di sì ammesso il banchetto di frutta e verdura più o meno questo è il senso e il senso di un'espressione di questo tipo
E poi invece penso un altro episodio
Insomma è molto bello mi racconta un maresciallo della PS
Dopo una manifestazione in Puglia era andato in una scuola a a raccontare il funzionamento delle forze dell'ordine una bambina netta alle varie domande ha detto ma come faremo adesso che mettono tutti i politici in galera ad essere governati
Risposta direttamente al momento la stupenda e ha detto ci penserà tuo padre
Significa una cosa molto semplice
Che dobbiamo riprendersi la politica
Dobbiamo finirla di pensare che la politica è un mestiere dobbiamo finirla di pensare di delegare qualcun altro la partecipazione nella vita pubblica
Significa che se le persone oneste
E c'è in una parte
Ampia del Paese che però ha ritenuto che certe cose non si dovevano fare dono desse delegate ad altri
Questa volta non faranno più questo e supereranno vecchi schemi mentali e anche vecchi schematismi ideologici e la fine anno di pensare che c'è il proprio orticello da coltivare di carattere politico o partitico
E penseranno che per esempio se vincessi sarà finalmente possibile
Costruire dei grandi schieramenti ed affermare la democrazia dell'alternanza significa che se le persone fanno questo ci potrà essere un cambiamento straordinario nel nostro Paese
Perché uno degli elementi di fondo che noi abbiamo è proprio questo non abbiamo mai avuto l'elemento certo ci sono motivi Amodio ce ne sono a bizzeffe ce ne uno particolare
Quello che la divisione del mondo che impedito che in Italia fino tanto nove fondamentalmente ci fosse
Una seria democrazia l'alternanza ma dobbiamo capire che se non c'è ricambio è chiaro che manca uno elementi centrali democrazia matura che l'abbiamo questo grande record non lo ricordava prima tra veri noi eravamo ricordava Giappone mi piace fare un altolà battuta dicendo che non eravamo fino a due anni fa in gara
Con l'Albania per avere il primato di essere l'unico paese non aver Maqam mai cambiato le facce che ci governano no e devo dire poi non sono nemmeno tanto bene quelle facce quindi
Ma siamo eravamo gli unici poi l'Albania ce l'ha fatta e noi siamo rimasti ancora
E questo e il danno di una situazione che presenta due primati
Beviamo il primato dell'inamovibilità
Di un ceto politico
E dall'altra parte pensate l'assurdo perché questo potrebbe essere perfino un benedizione però almeno ci sarà la stabilità sapete qual è la il funzionamento mediano un Governo Italia nove mesi
I fatti avete visto che Amato che arrivato nono mese dice
Ora
Nove mesi
Come dire
Sarà pure un periodo Bellomo per altri motivi ma non mi pare che si possa pensare che si possa seriamente governare un Paese quindi una grande azienda i nove mesi io mi domando spesso domando spesso quale azienda resisterebbe quale azienda serie resisterebbe avendo un management che ogni nove mesi cambia e tra parentesi cambia i nove mesi ce ne vogliono otto circa per formarlo perché questa è la sostanza del problema no quando prima si parlava della Francia
La Francia non solo
Ha già risposto Craveri se oggi governa
Governa il centrodestra cogliere prima governato la sinistra no ma dico al di là di questo perché remoti alternanza non si giustifica se governa una parte politico e l'altra si giustifica nel senso che c'è la possibilità del cambio che la condizione della democrazia ma la cosa che forse è stato più stupefacente in quel Paese titolo del Corriere della Sera dopo che si era votato dopo ventiquattro ore c'era un governo
E allora voglio dire io credo che noi dobbiamo pensare che questo sia possibile
Dobbiamo pensare lo dobbiamo cercare però di fare anche un'altra operazione
Ne hanno parlato fino adesso Palumbo ancora un minuto dopo il no profit alle domande e cioè quale l'operazione non possiamo soltanto pensare che sarà la legge elettorale certa legge elettorale aiuterà moltissimo a creare gli schieramenti
Ma dobbiamo avere la forza ed il coraggio di incominciare a pensare che sia possibile da subito a pensare ad un grande polo progressista evitarli
Se usciremo già detto
Dai vecchi schematismi ideologici se usciremo anche da alcune coordinate che sono molto spesso paranoie che ci hanno imposto
Se per esempio cominceremo a pensare di essere finalmente capaci di essere tutti i cittadini di uno stesso Paese
Ecco io credo che queste cose siano possibile anche perché
Ho visto la frase che avete
Messo alla base del manifesto fondativo del club Ulisse una frase molto bella
Tratta dalla da Weber dal
Politica come professione
Ho già detto che la polizia non dovessero professione
Ma la frase molto bella perché dice una cosa
La storia sempre dimostrato che non si è mai tentato tutto il possibile se non si tenta l'impossibile
Ecco io vorrei veramente sperare ma non solo sperarlo credo che possiamo contribuire a farlo che il diciotto aprile segni l'inizio di quel possibile
Che diventa proprio perché tenteremo l'impossibile finalmente di riunire il polo progressista diventa possibile per tutto il Paese e cioè quello di costruire una democrazia dell'alternanza
Nella quale sia possibile anche per le forze progressiste democratiche e riformiste di questo Paese assumersi hai ragione Elio la responsabilità finalmente di governare grazie
Diamo inizio agli interventi da parte del pubblico invito a intervenire Monica Tavernini consigliere della Partito Democratico della Sinistra comune di Napoli
Io penso che sia già si sa essere
Stavo dichiara penso che dovremmo essere veramente brevissimi
Allora siccome io appunto sono consigliere del comune di Napoli perché nel PDS
Ecco vorrei dire a questo
Il PDS e la nascita del PDS aveva tra le sue ambizioni forse la sua ambizione principale quella dislocare il sistema politico italiane
Io ritrovo da militante da dirigente posso dire del PDS nella battaglia per il sì al referendum la traccia di questa ragione
Che ha condotto me a scegliere la svolta a dare vita a questo nuovo partito so anche penso che sia giusto dirlo apertamente
Che quella traccia quella speranza di costruire un nuovo partito un partito democratico della sinistra con l'ambizione di unire i progressisti è stato forse in quel momento chi fa un passo più lungo della gamba fatto è che probabilmente non ha dato tutto risultato che voi che io avevo atteso e sento che adesso invece c'è un'altra occasione forte
Che mi richiama però alle stesse ragioni allora io volevo soltanto dire questo ai compagni del mio partito che il quale agli elettori simili sono qui che la ragione per i militanti del PDS di impegnarsi in queste ultime due settimane
A parlare con la gente
Per spiegare quello che qui col molto meglio di me hanno spiegato tutti gli altri è un impegno che noi dobbiamo sentire molto forte
Perché c'è appunto c'è un riconnettersi alle ragioni stesse per le quali noi abbiamo fondato il nuovo partito e costruire la democrazia dell'alternanza che finalmente adesso diciamo la storia
Travagli altissima di questa fase ci consegna come finalmente forse un'occasione decisiva ecco una sede più che altro una testimonianze un invito ai compagni di Portici a continuare questo lavoro
Ci sono anche dei pidiessini che sostengono desiderino
E sono gli stessi che non hanno sostenuto la svolta c'è una ragione tutte le cose c'è c'è una logica in tutte le cose
E io penso che continuando a discutere ad argomentare alla luce di quanto ancora successo in questo Paese dalla nascita il pidiessino avanti resti confermate anzi estremamente rafforzata la necessità di costruire lo sblocco della democrazia italiana il nuovo soggetto politico che unisca i democratici progressisti
Invito intervenire Giovanni Nappi del Movimento Popolare per la riforma
Buonasera
La ringrazio
Tutti mi scuso a nome del peso dell'analisi di non essere qui
Perché intrattenuta un altro incontro e dal traffico che gli ha impedito di giungere in orario
Noi in questa questa sera credo che siamo tutti per il sì e quindi come dire spezzare lance a favore del sì non è
Certamente non è inutile ma non è questo il senso del mio intervento
In quanto popolare della riforma io mi sento pienamente diciamo della
Nel movimento chiamiamolo così come il gruppo o negli nell'idea di Alleanza democratica cioè diverso Alleanza democratica
E vorrei dire questo
E qui mi ricollego al sì ai referendum e al sistema lo sfascio dei partiti
Che il
I giudici eliminano i giudici di Napoli nei giudici tutte le procure ora hanno fatto emergere lo sfascio del sistema
In questo sfascio i partiti sono risultati praticamente nudi
E dietro tutto questo ho davanti tutto questo non militare che si è emerso nulla di veramente nuovo
L'unico progetto nuovo per ricostruire in Italia
Diciamo una possibilità di fare politica in maniera diversa
è stato offerto da questo tentativo di Alleanza democratica
Direi anche dal movimento referendario viziato da Mario Segni
Poco più di due anni sa
Quando questo cammino iniziato non c'erano non c'erano le inchieste di Mani pulite e quindi si pensò in maniera direi lungimirante lucida che l'unico modo per cambiare
Il sistema era quello di cambiare le regole del sistema perché mai il sistema avrebbe potuto riformare se stesso di qui il la proposta di referendum sulla legge elettorale
Ecco ora questo strumento si sta sta per giungere a compimento noi abbiamo la possibilità dare questa svolta e questo momento e direi contemporaneo per ventura a questo vento di Tangentopoli
Ora sembra che diciamo il rinnovamento della classe politica da tutti invocato sia quasi opera dei magistrati questo non è possibile non c'è una possibilità di di cambiare il vecchio attraverso l'opera della magistratura è necessario un progetto politico io questo direi e ci tengo a sottolineare cioè la politica deve di nuovo diventare un un navi dare la possibilità di fare realmente un avere una progettualità politica
Oramai partiti non ce l'hanno più
Questo purtroppo dicono a un contento perché lo sfascio dei partiti non è una cosa che mi rallegra
In questa situazione lamiere cominciato una battaglia sui referendum due anni fa oggi ci apre l'unico spiraglio l'unica soluzione possibile per superare Tangentopoli per portare questa questo vascello così diciamo in cattive acque al di là della tempesta
Questo lo si farà con il contributo di tutti perché e questa è un'altra notazione non così
Un po'amara i partiti in questa battaglia sono poco presenti
Il
Il lavoro per il referendum la battaglia sul sito
I partiti la dichiarano ma Polita sostengono in maniera molto tiepida e allora c'è bisogno dell'apporto di tutti non solo per i referendum ma anche poi per costruire il nuovo successivamente grazie
Invito a intervenire l'avvocato sanguinosa
Ringrazio per l'applauso anche superfluo
Io condivido il giudizio di Elio Vito sulla sull'eccesso di ottimismo in ordine a questo referendum noi lotteremo senz'altro in raggiungeremo spero il risultato di un maggioranza idonea a far partire tutti nove referente
Ma non ritengo che questo da sei costituisca un motivo di grande vittoria di un riscatto di una società rispetto a una classe politica in decomposizione
Se questo però non capiterà sarà senz'altro determinante per due aspetti questa battaglia referendaria
Il primo perché identificherà quali soggetti rispetto a queste grandi riforme si pongono come soggetti politici
Quindi quando non si vedranno i partiti non ci vedranno le formazioni tradizionali a ci saranno queste espressioni spontanea queste formazioni rappresentative dell'elettorato
La cultura le professioni i ceti in genere della società quelli saranno i soggetti che rispetto alla gente che voterà e spero che voti al di là della sulla giornata la quale si dovrà votare peserà solo la domenica dello sbaglio che già quindi abbiamo quindi ha solo dal sei giugno non domenica e lunedì e quindi ci sarà possibilità spero che per lo meno votando si riaffermi di chi è questo risultato chi sono i protagonisti di questa battaglia
Ma insieme a questo il referendum può aprire un qualcosa in più un significato maggiore rispetto a quello di la grande vittoria del progresso rispetto al vecchio del nuovo rispetto all'abuso all'obsoleto
Può aprire ha capacità di ritenni delle gli spiriti di ricreare quella forte tensione alla politica perché Possa da questo partire un disegno più ampio
Un disegno più ampio che si può realizzare già immediatamente con il grande test elettorale che ci sarà al sei giugno
Allora sei di questa esperienza che vede unite
Forse soggetti sconosciuti tra di loro che non hanno una un retaggio o un'esperienza alle spalle di di i grandi assi affiatamento può invece adesso dare l'individuazione delle affinità delle vicinanze delle capacità di coniugare assieme un progetto nuovo questo il significato da cui diretti referendum appoggiare ai soggetti che operano in questo momento
La al difficoltà che io temo che posso invece venire la incapacità la difficoltà che porranno i soggetti rispetto ad una capacità di rende comunicabili tra di loro di rendere i fondi pile omologabile tra di loro un discorso unitario
Perché se il manifesto che invita a questa riunione
Onestamente tende ad un'alleanza democratica onestamente tende ad un'alleanza del cambiamento chiarire anche la capacità d'umidità la flessibilità ideologia o ideali metti separatisti per ritrovare le affinità per fare immediatamente un processo che si innesta in parte dal referendum ma deve andare oltre
Il referendum risponderà ad un'ansia un desiderio di svoltare anche istituzionalmente il meccanismo inceppato i dello Stato
Ma risponderà seriamente alle aspettative se si calerà dopo questo volo alto nella realtà dei fatti nei bisogni quotidiani nell'impossibilità di vivere questa realtà allo sfascio che segue lo sfascio
Perché questo società è preoccupato e ci sono branche della società che temono che questo scandalo vada oltre vorrei però quasi frenarlo né la paura che si vada peggio di come ci si sta andando io spero invece che vada fino in fondo che vada fino alla distruzione di un sistema ma non tutti hanno questa questo curato questa possibilità di sfidare anche il futuro incerto allora rispetto a questo sgretolamento i soggetti queste identità che si ritrovano in questa babele referendum devono già da oggi forse da ieri costruire già assieme meccanismo un'idea un un'idea comune
Una capacità di entrare oggi anche nei bisogni immediati dei blocchi delle autostrade nella carenza di posti di lavoro nelle città invivibile entrare nei particolari
Per rendere una battaglia alta di carattere istituzionale una battaglia seria nelle risposte immediate che la gente aspetta
La gente che viene a queste iniziative che si affaccia un referendum da e chiede una grande i risparmi sposa una grande speranza quella speranza andrebbe disilluso andrebbe utilizzata in un modo Diego se queste forze non hanno questa capacità
Non coglieranno momento storico di poter recuperare tutto quello che viene dalla disgregazione dei partiti per metterlo assieme esseri capaci di governare
Soprattutto perdendo ambizioni di egemonia ma pretendo il rispetto a quella capacità di umile servizio nella società inibito ogni villaggio
Io in questo tempo risente molto della settimana santa e di anche di un certo lessico di carattere ecclesiale nemico una frase mi ha colpito particolarmente in un dialogo prete pre pasquale dove dice lo spirito è forte alla carne è debole io ritengo che lo spirito sia forte
Siamo in una condizione di forse di tensione veramente encomiabili in questo momento perché le circostanze storiche ce l'hanno dato
La carne sarà debole
Lei masse l'agente gli uomini saranno pochi se non si faranno capire le forze che in questo momento non fanno solo una battaglia dicono istituzionale fare una battaglia epica membro di una società mantenendo quei principi democratici ma essendo capaci di governare questo cambiamento e di sostituirsi atti ormai in decomposizione
Allora do la parola do la parola al professor Gennaro Biondi
Dunque e mi limiterò a svolgere due riflessioni molto breve dura di caratteri politica di politica generale uno di carattere locale
A me votare votare essi dopo il dibattito di stasera mi pare che si aggiunge ancora una volta un un contenuto specifico cioè significa sì significa dare un sì ad una speranza
Guardare intorno al tavolo persone con estrazioni culturali diverse come sono Bordon invito Craveri eccetera mi danno il senso del cambiamento
E la presentano quella speranza che mi mi movimento i momenti di grande trasformazione la società ha bisogno e mente ascoltavo delle considerazioni di carattere generale ripensava quella stessa speranza che i padri costituenti della del nostro paese della nostra Repubblica ebbero nel dibattito del quarantasei
Quando in particolare non vollero iscrivere nella Costituzione il sistema elettorale perché ritenevano che uno strumento che invecchia però era necessario avere una legge di quel tipo per garantire l'uscita dal periodo fascista
Oggi ci ritroviamo a gestire una nuova fase storica di tra virgolette rivoluzionaria e la speranza che vede raccolto intorno allo stesso tavolo culture diverse va riletta alla luce di quella che è la storia del nostro Paese
Qualcuno ha parlato dell'emergenza ENI in interventi precedenti io sono convinto che lettere emergenze qui rappresentato solo di una valenza strategica fondamentale per il futuro del Paese
Ma Ri sono quelle emergenze le quali hanno portato al blocco della democrazia nel nostro Paese
Nell'ultimissimo Periodo negli ultimi giorni da quindici giorni a questa parte mi pare che alcuni segnali di sblocco di quello di quel di quel sistema stanno avvenendo
Mi limito ad una considerazione il campo dell'economia le nostre imprese medio-piccole hanno ripreso a lavorare
Questo in Italia settentrionale qui fanno ancora fatica le esportazioni sono cresciute in alcuni settori trainanti e innovativi del venti venticinque per cento
Questo significa dare speranza nel campo dell'economia
Secondo livello dice blocco della della democrazia del del blocco del sistema preesistente e quello della dell'effervescenza di nuovi soggetti sociali
Di diversa estrazione culturale
Di diversa provenienza di diversa appartenenza ma tutti motivati dal fatto di andare al disegno di nuovi soggetti sociali che facciano giustizia definitiva di vecchie categorie e di vecchie metodologie partitiche
La terza è la terza emergenza l'abbiamo però ancora sul tavolo è quella del sistema istituzionale è quella del sistema politico
Votare sì credo significa coniugare in ti stemma virtuoso i termometri che hanno rotto e hanno avviato al al cimitero il vecchio sistema ma questo passa attraverso una forte adesione al sito celarsi della speranza
Una seconda considerazione sul piano locale consentire essendo di Portici tutti i discorsi che ho fatto finora e che abbiamo sentito stasera come in altra sede mi pare che il bollino ancora un po'alto rispetto alla nostra situazione
Mentre noi qui ragioniamo di aggregazioni di culture diverse
E troviamo facilmente un minime un minimo comune punti multiplo anche nel discorso alla fatto Sabino Sarno un poco fa in altre sei di ieri o l'altro ieri
C'è stato il balletto del provincialismo culturale
C'è la riaggregazione di vecchie forse spaccati al loro interno le quali poiché si avvicina una data per loro più importante del referendum
Quella della del elezioni comunali pur tra luci e ombre da dissidi interni eccetera trovano il modo di coagularsi
Ma non senza un progetto culturale senza un progetto sociale ma solo per la conservazione di un sistema che si avvia al macello e se andiamo a identificare i soggetti sono quelli che votano quindi c'è un senso logico tra il il progetto politico generale quello locale
E allora credo che l'operazione da fare anche a livello locale è quello di avviare rapidissimamente un aspro vince all'ideazione del dibattito politico
E se il siamo veramente raccorda costruire un grande soggetto politico nazionale tutti c'abbiamo credo gran parte abbiamo oggi il simbolo del sì dell'Alleanza democratica sul petto mi pare che quest'operazione dei comportamenti concreti
Invece di andare a identificarsi e a anzi a mettere il cappello su una vittoria conseguita da una parte diversi
Passa attraverso la costruzione di comportamenti concreti che nulla Ca'che nulla abbiano a che fare con vecchie metodologie partitiche che hanno bloccato anche a Portici la democrazia per trent'anni grazie
Vendite Antonio dieci
Grazie dell'applauso una seduta
Io volevo fare una domanda all'avvocato parlato prima diceva lo spirito e foto e la carne è debole ed errori
Ma non ci dite che viviamo nella democrazia cristiana la carne non è mai
Semmai c'è l'ospite del mai forte che noi ci siamo trovati cento voti
Giudice grazie cede sedazione la delinquenza la droga
Le chiese innanzitutto non si capisce niente ringiovaniti anziano andando in chiesa perché la democrazia non fanno altro che in politica nella chiesa non vengono come come cristiani cattolici e fanatico che viene da chi esercita posa della parola di Dio si parla della politica non restiamo sul fatto del giorno Regione vogliamo le cose innanzitutto vogliamo alla rispetto della Chiesa e poi Rossomando vogliamo che si deve togliere tutto questa perché sia l'altro la delinquenza e e quindi se invece c'è ci mettiamo in questo modo a livello del del dei partiti nonostante che loro non fanno il loro dovere innanzitutto tutto lampade da quando è salito alla Democrazia cristiana non hanno fatto niente hanno solo disturbato i cittadini non hanno fatto dicono le promesse nel facciamo queste faccende e l'altro portici siamo tuttora
Inoltre destra vero la droga che si spaccia continuamente attendiamo mescolandosi doverlo possibile non sono stato posto dei disavanzi sono truffa centonovanta dove stanno esteso
L'Adagio ricordo questa io credo che la democrazia cristiana e se sarò allora
E a questo punto io questo non lo posso
Ultima intervento Ettore c'è nella
Basse
Voglio dire lo studente universitario sarò molto contento e questa iniziativa perché le poche iniziative di consentono di esprimere viva
Oggi facile fare politica entrare in politica come si dice perché si entra in una fase in momenti in cui tutto fa pensare che siamo stati amministrati diciamo
Molto male
Della realtà quindi cessata ma la politica quindi oggi è molto facile
Rendersi conto di questa situazione prende atto e anche
Oggi diciamo proporsi come alternativa facile
è vero facile però nello stesso tempo è necessario
E necessario perché in in motivi ce ne rendiamo conto sono novanta minuti a questa nuova possibilità di
Partecipa la dobbiamo affrontare nella maniera migliore
E qual è la maniera migliore e quella di lavorare
Per una porta che
Come una possibilità di lavorare allora
Cosa
Rare occasioni avvenuto e allora costruire un nuovo soggetto politico come Alleanza
Vede può essere proprio questa possibilità quella di creando un dialogo tra le varie forze politiche nella possibilità nel tentativo di di lavorare un programma serio
è facile oggi
Tra tassi per cultura politica
Però è necessario dicevano
è necessario perché è cambiata la società
è cambiato in tutto il mondo finito il il bipolarismo Stati Uniti il comunismo dall'alto del mondo è cambiata la sua la situazione in Italia
Dopo quarant'anni di partitocrazia e gli eccessi e l'ultimo Papa in centoventi anni che ha dato un altro suo costume dovrebbe per invitarci a partecipare direttamente
Allora come costruire questo nuovo soggetto politico nella maniera sera abbiamo diritto cercando di lavorare su un programma innanzitutto cercando di non fare la politica una professione il mantenimento di chiamare a partecipare già a una professione
Si potrebbe il programma invertito anche al governo tenta di di parlare i programmi però si potrebbe parlare di università diversa universitario propongo alcune in relazione alla società e alle istituzioni una società fu
Nomina ruolo già gli elementi informatore di elementi in comune la cultura figlia diciamo
Il Teramo devono formare le istituzioni volo priorità rivestivano un attimo purtroppo
E io sono intervenuto anche all'Assemblea diciamo del dell'Università di Napoli quando i docenti superabile riduttori ricercatori perché il governo Amato aveva stabilito in quell'occasione
Che i ricercatori non non poteva avere diciamo no riconoscimento al Parma diverse degli assistenti in quel governo Amato ha dato ha dato l'ultimo a
Praticamente dimostra dove non essere più governo capaci di governare laddove dietro questa decisione dove non era ricco tutto praticamente ai rilievi peccato
Lo uno uno stato
Ed università estate sciopero appena un mese sta davvero per questa motivazione
E dopo un intervento degli agenti dopo la sospensione del dell'attività universitaria governo Amato è ritornato sulle proprie posizioni
Allora io come studente universitario ma come cittadino mi chiedo come cibo quasi meno un governo che in un primo momento diciamo crea questa questo problema diciamo di questa differenza tra tra dottorato di ricerca il due mila sei per ricercatori e professori assistenti è un secondo momento dopo la protesta i professori universitari torna sulle proprie posizioni
Allora io mi chiedo se se aveva ragione prima perché è tornato sulle proprie posizioni ma se aveva torto prima
Allora conviene già prima non era in grado di governare
E ci troviamo in questa situazione e lo sappiamo ma come articolare questo programma come propulsivo nei confronti di cittadini della gente
Lavorando come come professionista come laureando in architettura potrei dire che dobbiamo dar vita alla possibilità di sviluppare un piano regolatore decreti al sud per le condizioni per uno sviluppo possibile
Laddove sia possibile dare un ruolo agli architetti e professionisti dal profeta in particolare va be'io mi riferisco anche quali architetti ne faccio parte ma laddove possibile restituire un ruolo per creare parcheggi erano la società campani per creare Milano metropolitana efficiente laddove Napoli è stato costruito un tratto brevissimo
Rispetto a città metropolitane come mai giocosità europee e dove spesso una quantità di soldi incredibile
La possibilità di optare all'abusivismo di chiudere i centri soldi lotta all'abusivismo edilizio storici
Laddove tutte le più varie degli degli spazi la cioè chiudere i centri storici condivide sentimento parlar sempre come come programma possibile vuol dire sviluppare possibile manifestazioni che attirino anche di turisti
Quindi diciamo piano legato al colore
Negoziato in tempo e in programmi
Contributo allora conclude il suo
Certo
Adesso concludo quindi evito di parlare di lavoro di possibilità numeri lavoro di turismo di pigliatutto all'impresa dappertutto le piccole e medie imprese
Il che non hanno avuto la possibilità di di operare sul mercato
Dopo un discorso per l'economia Baba andrebbe fatto come risanare l'economia mai poi i problemi sono tanti mi auguro una cosa come cittadino
Che la politica sia ancora concepita come servizio e io di lessico come spero di potermi impegnate così ha concepito come un servizio sarò sempre un cittadino che guarda la politica grazie
Va be'd'accordo Andreina breve
Molto rapida
Solo se nella prima
Qualcuno ha richiamato il lavoro dei giudici dicendo che però bisogna stare attenti
Che i giudici non possono sostituirsi a noi cittadini
Anche se hanno avuto e stanno avendo un ruolo importante nel cambiamento
E che ci vuole un progetto
Io voglio partire addirittura da prima
Io vi domando sinceramente se voi ritenete
Che
Il lavoro dei giudici
Cominciare da quelli di Milano
Sia come dire dipeso da fattori estranei
Al cambiamento politico
Cioè voglio anche dire che già quel lavoro è stato reso possibile da alcuni formidabili fatto quindi cambiamento del quadro politico
Pensate soltanto ad un aspetto non intendo riferirmi soltanto a referendum
Ma visto che è stato richiamato Mario Segni
Che ebbe un ruolo non indifferente un anno fa per esempio nel fare sì che non diventasse presidente Repubblica Forlani
Voglio approvare con voi a fare un piccolo giochino molto semplice e per fortuna si tratta e possiamo rinviarne oggi di un giochino
Non è che ho avuto completamente la possibilità soltanto
Undici mesi fa che presenta Repubblica fosse Arnaldo Forlani
E a quel punto avremmo avuto presidente del Consiglio Bettino Craxi
Con ogni probabilità
Allora domando a voi e domando a me ha messo in quel quadro che il giudice Di Pietro conservasse buona salute
Immaginate voi per davvero che quelle inchieste sarebbero andate avanti o non sarebbero finite
Nel nulla fin dall'inizio
Voglio cioè dire che dobbiamo sapere che c'è un'unica soluzione politica
E che questa soluzione politica dipende da noi
Lo stesso cosiddetto colpo di spugna che fu tentato fra sabato e domenica e che fu invitato grazie all'o non firma sul decreto da parte del nostro Presidente da Repubblica
Dipese anche dalla generale indignazione sollevazione della popolazione infantile
Quindi quando parliamo di speranza cerchiamo di capire che molte delle cose che potremmo costruire dipendono i nostri gesti concreti
E allora se vogliamo per davvero che ci sia
Una soluzione politica non era certo che decreta la soluzione politica
E l'unica soluzione politica io credo che la maggior parte del popolo italiano vuole quella di mandare a casa
Gran parte del quadro dirigente vecchio allora dobbiamo sapere che ci sono appunto due elementi il primo come abbiamo mi pare ormai sufficientemente se detto tutti
Di votare sì e di far votare sì
Ai referendum
E io concordo con meglio
Importante il referendum elettorale ma non dimentichiamo che sono altri referendum altrettanto importanti
E poi altro elemento indispensabile accompagnare la democrazia con alternanza costruendo il nuovo soggetto politico
Vi è in questa veste strettamente indispensabile
Perché vi sono alcuni che spenderanno non solo a Portici e non solo a Napoli operazioni di riaggregazione del vecchio
A dire la verità se non le tentano del tutto a livello nazionale dipende dal fatto che sono coscienti oggi
Che ci sarebbe una vera e propria sollevazione di Azione popolare
Ma attenzione
Attenzione anche perché in politica i vuoti come in fisica si riempiono e quindi se non sarà pronto a tempi ravvicinati un soggetto politico che costruisca
E accompagni la democrazia dell'alternanza questo potrebbe anche succedere che io dico sempre
Se volete anche con una riflessione in parte a mare di impartire onirica
Che solo due mesi fa ho letto un'intervista
Lo può procedere che concludo magrezza interista è simpatica
Sembra prefigurare una specie di quadro di Dario Argento per molti versi ma anche simpatica anche perché ci dà la misura dell'impudenza di alcuni nostri uomini politici intervista a Gianni De Michelis
Il giornalista di domanda
Allora onorevole lei ormai è fuori gioco risposta Rizzani De Michelis ma no
Qualsiasi partita può succedere che uno si fanno stiramento poi esce ai bordi del campo si fa massaggiare ritorna nella partita
E ritorna in campo allora io
Mi scusi però se ciò può sembrare un leggero strappo con la mia professione di garantire sta io consento risposte di questo tipo lo dico una battuta io volevi rispondere sì in campo ma nell'ora d'aria
Devo dire con franchezza che pensare che
Si possa davvero fino in fondo ipotizzare da parte di coloro che sono aldilà delle responsabilità penali che torno a dire
Devono essere verificate la magistratura e che quindi non sta a me in questo momento sollevare ma che sono sicuramente responsabili politicamente
Di una situazione di disastro del Paese
Si possa pensare di ipotizzare che queste persone possano domani riaggregare assi secondo i vecchi schemi politici e una cosa che veramente rasente i film di Dario Argento
Ma allora dobbiamo sapere che occorre costruire dall'altra parte e non sarà facile non sarà facile perché c'è una vecchia cultura anche e soprattutto nella sinistra
Che da una parte ha sempre considerato le differenze non come ricchezza
Ma come elemento da demonizzare
E dall'altra parte è andata avanti secondo quella vecchia maledizione che spesso ricordava Nenni per cui a sinistra c'è sempre uno più puro di te che ti eppure
E in terzo luogo ha spesso considerato comodo
Comodo mantenere
Un ruolo che il permetteva di scavare di un tuo spazio all'interno di un sistema consociativo senza preti responsabilità di governare
Ecco noi dobbiamo assolutamente sapere che il movimento che verrebbe abbiamo messo in piedi verso l'Alleanza democratica vuole far saltare
Tutte queste comodità
Vuole costringere innanzitutto la sinistra ma poi più in generale e anche oltre la sinistra tutte le forze progressiste apro fare oggi un motivo necessario per unirsi perché a me sembra che ci siano oggi più di un motivo per cui la parte migliore della tradizione cattolica democratica o se volete del popolarismo cattolico
Che ci può consegnare assieme alla parte migliore del movimento operaio e socialista
Quella che noi abbiamo definito l'etica della solidarietà che indispensabili per la crescita è una scelta matura
Si possa coniugare con la parte migliore della tradizione laica del nostro Paese
Che ci ha spesso insegnato
Non sempre a dir la verità capita l'etica della responsabilità di cui abbiamo oggi assoluto urgente bisogno la responsabilità negli atti individuali e collettivi
E che questo possa coniugarsi e debba coniugarsi con la parte migliore della cultura ambientalista
Che oggi ci ha insegnato e non solo oggi che non si può più solo pensare a governare il presente ma che bisogna coniugare lo sviluppo conclude appunto la sostenibile se Spina sostenibilità di questo sviluppo che quindi bisogna progettare il futuro sapendo che questo deve essere fin dall'inizio e fin da oggi gestito e previsto
Ecco noi pensiamo che oggi siano
Queste possibilità
E che sia venuto il momento che queste tre culture incomincino finalmente ad unirsi laddove in un nuovo soggetto politico dicevo che non potrà più essere però soltanto la sommatoria
Dei pezzi migliori dei vecchi partiti questo è un altro elemento fondamentale
Ecco io dico spesso se noi pensassimo che l'Alleanza democratica e lo dico anche rispetto a certe letture che hanno fatto i giornali
E la somma di alcuni uomini degli apparati dei vecchi partiti
Che cambiano giacché si mettono assieme per cercare di fare una grande alleanza partitica o partitocratica sia pure di sinistra si pure progressista secondo me sbaglieremmo tutto
Io credo che questo sarebbe giustamente oggi non capito e punito dai cittadini
Credo che noi dobbiamo avere il coraggio
Di pensare radicalmente in modo nuovo rispetto al nuovo soggetto politico che non deve certo umiliare
Le diverse culture da cui proveniamo le deve rispettare e deve prevedere anche il fatto che queste possano continuare ad esprimersi in all'autonomia e la loro identità
Ma non deve prevedere invece con l'unico elemento
Che questa loro autonomia e questa propende entità non possa trovare momenti comuni in un programma di governo questo il salto di qualità che dobbiamo fare questo il salto di qualità questa della laicità del nuovo soggetto politico
Mai quante volte io credo soci sono consiglieri comunali ma nessun tante volte nel mio consiglio comunale di trovarmi d'accordo con quello che stava in un altro partito
E che magari gomito stava all'opposizione o stavo io l'opposizione lui al governo e di essere costretto a non poter essere d'accordo soltanto perché eravamo ancorati a vecchi schemi partitici partitocratiche
O se volete
Mi è successo spesse volte di dover essere già contrario prima di sapere qual era l'argomento sul quale potevo trovarmi d'accordo contrario con l'altro che cercava come me o che avrebbe dovuto come me cercare
Non già di rappresentare la bandierina del suo partito ma gli interessi della città o del Comune che in quel momento andavamo a governare ecco io credo che questo salto di qualità io spero si possa fare anche qua a Portici
Io voglio dirlo spero che si possa finalmente abbassare non le giacche che ci fanno diversi
In modo aprioristico che si può sogno Lovino e conservare la nostra individualità nelle scelte personali e culturali ma che si possa invece ritrovare le forze Migliori di Portici e più in generale di questo paese attorno ad un programma di risanamento e di rinnovamento io penso che ce la possiamo fare senza la mente perché girando per questo Paese ho scoperto
Ricordo che Pasolini disse che la cosa che non si poteva parlare movenze cristiana di allora noi governanti la scomparsa del Duce vi assicuro che ci sono tante lucciole che stanno riferendo in ogni parte del Paese io spero che questa luce si indichino un segnale molto forte
Che è venuto il momento dimenticare quello che siamo stati per troppi anni
Perché vedete non è per niente vero che siamo stati un Paese unito
No qualcuno dice la lega c'è pericolo che dischi d'Italia ma quando mai è stato un Paese unito lo stop nostro Paese sopra è stato diviso il mille e un motivo siamo stati divisi anche ideologicamente per esempio eravamo prima di tutto
Comunisti o anticomunisti prima di essere cittadini sovrani dello stesso paese ecco io credo che questo oggi è cambiato possiamo finalmente pensare di essere sovrani cittadini dello stesso paese ma per fare questo c'è sì un rischio voi forse nessuna rete di meno nel Nord e molto più presente c'è rischio che la gente sia costretta se non c'è un nuovo soggetto politico se non c'è l'Alleanza Democratica e se non c'è questo soggetto politico sia costretto per scegliere fra i nuovi Pillitteri e Bossi
A me non sembra una scelta augurabile
Nell'una devo dire nell'altra io vorrei poter pensare e sperare che invece ci sia per tutti noi la possibilità come dicevo di poter scegliere non secondo schemi ideologici ma secondo pro spedire di governo e di risanamento di questo Paese e quindi di poter scegliere domani non tra la nomenclatura vecchia e la pura e semplice protesta ma per un progetto serio come quello dell'Alleanza democratica cara
Ma anche se il a noi ci troviamo perché gli consegna