"Per la politica pulita candidiamo la sinistra al governo del paese"

Il PDS
Prima di dare la parola al compagno D'Alema dà la parola al compagno Leonardo Domenici
Care compagne e cari compagni
Abbiamo ritenuto giusto e utile fare questa manifestazione con Massimo D'Alema come Partito Democratico della Sinistra a pochi giorni dalla scadenza referendaria
Non certo per una sorta di settarismo di partito
Per una idea diciamo così di autosufficienza del PDS rispetto a questa scadenza del voto del diciotto aprile
Ma per altri due motivi fondamentali
Prima di tutto per ribadire il nostro impegno diretto la nostra presenza come partito in questa campagna referendaria la nostra volontà di stare in campo in prima persona come partito democratico della sinistra
E in secondo luogo di stare in campo con una nostra precisa fisionomia con una nostra identità politica e di proposta dentro il cosiddetto fronte del Psi
Con una nostra proposta che in particolare abbiamo più volte delineato
Spiegato soprattutto per quanto riguarda una prospettiva generale di riforma non solo del sistema elettorale
Ma di riforma complessiva del sistema politico istituzionale italiano
Ma in modo particolare anche volendo pesare con la nostra indicazione maggioritario a doppio turno con la correzione proporzionale come partito democratico della sinistra indicando una prospettiva nostro indicando una prospettiva generale
In cui la scadenza del referendum si lega ad una prospettiva d'una strategia complessiva di cambiamento politico e istituzionale
E questo io credo sia tanto più essenziale di fronte allo sconvolgimento al crollo del nostro sistema politico
Di fronte a venire a galla di intrecci di collusioni di connessioni sempre più inquietanti
Che riguardano gli ultimi decenni della storia del nostro Paese basti vedere anche la stessa vicenda Andreotti credo che tutti voi che questa sera chi ha visto le immagini del telegiornale forse si potrebbe pensare che sono veramente le immagini della crisi e del crollo definitivo di un sistema di potere di un regime con Andreotti che va a deporre
Sui suoi rapporti con il sistema di potere mafioso
E credo che sia importante che il PDS in questo momento sottolinei bene con chiarezza che siamo ormai ben oltre Tangentopoli
La questione non è più tanto soltanto quella relativa ai finanziamenti illeciti dei partiti
Quanto invece ed è questo il punto che noi dobbiamo sottolineare con forza
Il fatto che siamo di fronte alla crisi di un assetto di potere di un accordo pattuito e consolidatosi negli anni fra un un inamovibile ceto di governo una parte della stessa borghesia industriale finanziaria italiana poteri e contropoteri criminali nel quadro di quello che noi abbiamo definito un vero e proprio contro Stato un antistato uno stato doppio presente nel nostro Paese
Ed è chiaro quindi che in questo momento la nostra iniziativa come partito democratico della sinistra è fondamentale per far venire fuori la verità sulle stragi sul terrorismo sulla criminalità organizzata appunto
Io credo che in questo momento noi dobbiamo essere capaci di interpretare interpretare da sinistra la volontà e la necessità di cambiamento che è presente nel Paese la volontà di liberarsi di una classe di governo che ormai è giunta alla conclusione alla fine corrotta incapace
Ma anche la necessità di batterci proprio per questo
Con una nostra identità precisa come dicevo prima
In vista della scadenza del diciotto aprile per cambiare e anche per porre il problema di un nuovo governo
In questo senso mi pare di grande importanza che il PDS sia in campo anche con la propria proposta in governo nuovo di un governo istituzionale non contrattato abbiamo detto un governo che veda i partiti fare un passo indietro e che ha vinto il cambio di una intera classe politica
Alcune settimane fa leggevo intervista di uno storico lo storico che insegna proprio qui a Firenze sull'Unità Pugin sgorga che diceva a proposito della eventuale possibile partecipazione
Al governo del Paese del partito democratico della sinistra una cosa forse non è immediatamente politica ma molto significative giusto a mio parere e cioè il fatto che i cittadini italiani devono vedere nella possibilità di partecipazione alla direzione politica del Paese del PDS del partito democratico della sinistra del maggior partito di opposizione del maggior partito della sinistra italiana una garanzia che questo processo di rigenerazione di risanamento di ricostruzione democratica vada avanti e non venga arrestato
Vada avanti
E non venga deviato
Faccia cioè il PDS pesare sul piatto della bilancia la propria forza in questa direzione ecco quindi l'importanza della nostra battaglia politica dalla battaglia politica particolarmente importante proprio in vista di questo referendum su tutti i referendum ma in particolare su quello che riguarda
La legge elettorale del Senato
La necessità da parte nostra di batterci
Per nuove regole non ricevendo semplicemente elezioni anticipate nuove regole che servano soprattutto alla signora sapendo che oggi il problema di governare questa difficile transizione questa complessa ricostruzione democratica del Paese di fronte a un rischio di rivincita o di colpi di coda della destra è un problema che deve porsi soprattutto una sinistra rinnovata e che naturalmente porta avanti con il processo unitario vero irreale
E quindi possiamo dire che nonostante le polemiche nonostante il nostro rifiuto di polarizzare diciamo così questo dibattito referendario fra il sì innovatori e in o conservatori nonostante tutto questo
Possiamo anche dire
Con chiarezza che se vince indizi questo è meglio per la sinistra
E che in questo momento il fatto che il Partito democratico della sinistra sia schierato come schierato sia in campo in questo modo con decisione e con una volontà di protagonismo diretto è una garanzia per la stessa sinistra e per lo stesso sviluppo della democrazia iniziale
In questo senso quindi è molto importante e riguarda anche la nostra realtà locale
Che il PDS si ponga al servizio della definizione di questo percorso unitaria
Che il PDS si ponga al servizio del processo di unità a sinistra
è necessario quindi tenendo conto anche della situazione locale che oggi vediamo
Che tutto quanto il nostro partito i nostri iscritti militanti simpatizzanti le nostre unità di base
Si pongano come luoghi fisici offerti concretamente al dibattito e al confronto a sinistra di una sinistra che alle volte si riconosce anche solo indirettamente nel mille sigle di partito nei partiti così come sono stati riconosciuti fino ad oggi
Anche a Firenze imposte importante questa battaglia soprattutto se pensiamo alla situazione locale che non ci vediamo
Alla necessità di dare un colpo definitivo al un pentapartito che ormai veramente oltre la frutta
E il cui collante politico corpo lei non è affatto quel collante programmatico di cui parla il sindaco Morales
Che ultimamente mi pare abbia tentato anche di salire sul cargo pannelliano con un comizio fatto ieri pomeriggio piazza Strozzi
Ma credo che oggi il collante del pentapartito sia soprattutto quello che tiene attaccati molti assessori alle poltrone anche perché molti di questi assessori sanno perfettamente che con ogni probabilità in consiglio comunale non ci rientreranno Omri faranno comunque gli assessori ecco perché oggi è necessario che il processo di costruzione di un unità nuova a sinistra di uno schieramento riformatore democratico di progresso anche a Firenze leda il Partito democratico della sinistra come forza centrale come forza
Unitaria come perno di questo processo politico
Perché oggi noi abbiamo bisogno di svolge una funzione che non vuole assolutamente tradire volontà egemoniche ma vuole ricostruire una identità rinnovata al di là dei sette ritmiche delle contrapposizioni Fazio
Ecco perché fermo restando che il PDS essendo in questa città partito di maggioranza relativa e dovendo eventualmente assumersi le responsabilità che gli competono in caso di crisi dell'amministrazione comunale fermo restando questo
Dato che esistono per quanto riguarda il livello locale nuove regole io penso che dobbiamo cominciare soprattutto a pensare alla prossima scadenza elettorale che credo sia facile prevedere non sarà nel mille novecentonovantacinque
E credo che quindi dobbiamo cominciare a pensare ad una sinistra fiorentina che sa presentarsi nel modo più unitario possibile come alternativa di governo innovativa in questa città e in questo senso il passaggio referendario è importante anche al di là del fatto che esistono all'interno della sinistra posizioni differenziati
Se il diciotto aprile si affermeranno positivamente il sì sì per il cambiamento si per la riforma questo renderà probabilmente anche più facile
Possibile un rapporto un dialogo
Più avanzato all'interno della sinistra renderà possibile che nelle varie formazioni politiche della sinistra anche nella nostra città vengano fuori soprattutto quelle voci quelle persone quegli individui quegli uomini e quelle donne che pensano un po'più in grande che non guardano soltanto al proprio orticello concluso
Che non pensano soltanto in una logica di autodifesa o autoconservazione ma si pongono il problema di quello che deve essere una sinistra rinnovata anche qui a Firenze nella nostra città
Ed è quindi significativo che oggi il Partito democratico della sinistra
Sia in campo anche perché sinceramente in questo momento e credo che questo sia un fatto da registrare positivamente
è il PDS a Firenze nella provincia di Firenze che svolge la più importante e incisiva iniziativa a favore del sì
Per quanto riguarda altri partiti o altre forze mi pare che ci sia ben poco da segnalare se non il fatto che per esempio per quanto riguarda quello che viene scarsi segnali che vengono altre forze come presente per esempio la DC o non fa nulla oppure sotto sotto subirla posizioni a favore del no
Ecco quindi il Partito democratico della sinistra che in questi ultimi giorni di campagna referendaria deve essere con la sua iniziativa capace di raggiungere un ampio numero direttori di cittadini ancora incerti soprattutto definendo con chiarezza le proprie posizioni e le proprie proposte
E non dimenticando l'impegno sui temi di carattere economico sociale voglio sottolineare che tra partite
Soprattutto grazie alla nostra iniziativa anche a Firenze la raccolta delle firme per il referendum abrogativo del decreto Amato De Lorenzo Sibilla sanità
E credo che sia importante in questo senso che sia a livello nazionale che a livello locale
Il partito democratico della sinistra sappia colmare anche un certo ritardo in termini di elaborazione programmatica proprio sui temi di carattere economico economici e sociali proprio perché è importante che in una situazione difficile come quella che viviamo anche nella nostra provincia il PDS sappia parlare soprattutto al mondo del lavoro per i lavoratori e delle lavoratrici
A coloro che anche qui a Firenze vivono una situazione di particolare difficoltà all'interno delle proprie aziende delle proprie impresso
Quindi in questo senso un partito democratico della sinistra che sa dispiegare trent'pienamente la propria iniziative è un PDS che Sapporo Azzi pienamente come punto di riferimento come speranza democratica
E di sinistra anche a Firenze è un PDS che sa stare
E avrà il rapporto diretto con la gente e con i cittadini per fare avanzare la propria proposta e per fare vincente il sì la Scala nella scadenza del diciotto aprile questo è l'impegno che non ci diamo in questi ultimi giorni iniziativa referendaria e su questa base io credo che dobbiamo continuare la nostra iniziativa e la nostra mobilitazione
Dalla compagna Massimo D'Alema
Carissime compagne e compagni
Davvero questo voto di domenica
Che chiama tutti i cittadini a decidere
E a segnare una svolta
Non piccola o poco importante nella storia del nostro Paese
Davvero può rappresentare un crinale
Un passaggio decisivo
In un momento di straordinaria intensità e drammaticità
Mai l'Italia era stata sconvolta da una crisi così profonda
Che investe i partiti le istituzioni l'economia e la società
Da questa crisi il Paese uscirà trasformato
E ben poche cose saranno come prima
Interi partiti
I gruppi politici che hanno dominato l'Italia per tanti anni
Stanno per essere spazzati via
Nascono nuove formazioni politiche
Mai come in questo momento
Una straordinaria mobilità investe l'elettorato la gente
Alla ricerca di nuovi punti di riferimento
E tutto un assetto di potere
Che cade mostrando il volto della corruzione dell'inefficienza
Dell'intreccio tra politica e affari tra politica e mafia
Nel Paese c'è un grande bisogno di pulizia e di cambiamento
Ma c'è anche sarebbe sciocco nasconderlo
Un senso di insicurezza e di inquietudine
Un bisogno di stabilità
Distrutto il muro
Di lavoro
La speranza di un nuovo assetto democratico
Guai se una forza come la nostra
Non cogliesse questi bisogni profondi
Alla fine
Da questa sconvolgente crisi italiana
Non uscirà vincitore chi darà l'ultimo colpo di piccone
Al vecchio assai
Ma chi saprà indicare la strada di una ricostruzione democratica
Chi saprà costruire una possibilità di sviluppo di lavoro
Di riorganizzazione dello Stato
Di sicurezza e di cittadini
Questa è la posta in gioco
Un grande Paese civile il nostro
Che rischia di essere precipitato in una condizioni di marginalità
In uno stato di confusione
Se non alla forza di una rivoluzione democratica
Della quale non possono essere protagonisti soltanto i magistrati
Ma devono essere protagonisti i cittadini e le forze di rinnovamento
E la politica deve tornare
Ad essere la leva della trasformazione
Ecco perché è importante il referendum
Perché il referendum restituisce l'iniziativa la politica
E se vince il sì indica una strada difficile
Ma costruttiva di rifornimenti
Per riorganizzare la democrazia
Vedete la crisi italiana no non è soltanto il frutto il venire alla luce di un gruppo di politici corrotti
Né si può davvero pensare che questo potere illegale
Chi ha assediato la democrazia per tanti anni
Nascesse soltanto o soprattutto per il bisogno dei partiti politici di pagare l'affitto la luce e le segretarie
Davvero questa versione dei fatti
Non regge di fronte alla portata sconvolgente di quello che oramai si legge
Il sistema delle tangenti è stato un vero e proprio modo di regolazione dei rapporti fra politica ed economia
Ha coinvolto la responsabilità di un'oligarchia innanzitutto
Quella a cavallo fra Democrazia Cristiana il Partito socialista che ha dominato il Paese
E che lo ha fatto nel modo peggiore
Negli anni che vengono dalla fine della solidarietà nazionale
Ma coinvolge anche la responsabilità di forze imprenditoriali di settori degli apparati dello Stato
Di intellettuali
Di tecnici
Insomma una classe dirigente
Questa è la verità
Nessuno può pensare ragionevolmente che la FIAT fosse una vittima Presa col coltello alla gola da qualche assessore esoso
Pagava
Perché dentro questo sistema
Otteneva delle garanzie e un potere
Perché una parte grande del capitalismo italiano ha preferito giocare con le carte truccate della protezione politica
Anziché sul terreno della sfida della competizione del rischio dell'innovazione
E allora vedete se di questo si tratta
Se cioè si tratta di un sistema di potere
Non soltanto non si può liquidare quali inquisita mente questa questione
Con un attacco a tutti i partiti
In cui si esercita una certa stampa che non ha le carte in regola
Perché ci sia consentito
Quando noi stavamo dall'altra parte della barricata
Molti di questi grandi giornali erano alla corte dei potenti di cui oggi emergono le responsabilità
Ho visto un articolo di Montanelli sulle colpe del PC
Ma io non posso dimenticare che Montanelli diceva Turi amo cd naso e votiamo DC
Che consentitemi votare DC è certamente stato legittimo ed è legittimo ma se uno si doveva turare il naso vuol dire che sapeva che puzzavano
Non lo può scoprire ora
E non possiamo accettare lezioni di moralità
Da parte di chi ha spalleggiato magari nel nome dell'anticomunismo questa classe dirigente e ha tollerato questo modo di governare il Paese
Noi noi non siamo nati oggi
Se il gruppo dirigente di questo partito vi dicesse
Quando è sorta Tangentopoli il PDS non c'era c'era il PC
E cercasse di scrollarsi dalle spalle questa storia non sarebbe serio
Altri si improvvisano
Io vedo un grande fiorire di novità
Che d'altro canto rientra nella migliore tradizione del trasformismo italiano
Vedo diversissimi vedo diversi dirigenti della democrazia cristiana sui cinquant'anni diciamo che si improvvisano come nuovi partiti nuovi leader
Naturalmente una posizione rispettabile
Affascinante e anche comoda
Noi non lo possiamo fare noi che prima di altri abbiamo capito che bisognava fondare un nuovo partito
Perché si andava ad una crisi dell'intero sistema politico italiano
Tuttavia non possiamo scrollarsi dalle spalle le eredità della storia dalla quale veniamo
Della storia vera di un grande partito con le sue luci e con le sue ombre
Ed anche con qualche schizzo di fango
Nella vicenda che viene alla luce
Ma vedete non solo noi non ce la possiamo scrollare dalle spalle perché non sarebbe serio
E perché non si costruisce nulla nel futuro cancellando la propria storia
Ma noi non lo vogliamo fare
Perché a chiunque guardi con serietà a ciò che si scopre e che in parte era noto
Non può sfuggire che quello che viene alla luce un sistema di potere testato fondamentalmente costruito contro il Partito Comunista Italiano
Il che anzi ha trovato nell'anticomunismo il suo cemento e la sua giustificazione
E non è un caso che con lo sgretolarsi dell'anticomunismo è caduto anche quel muro di omertà che aveva coperto le responsabilità delle classi dirigenti italiane
Contro di noi
Hanno pagato la FIAT Lenny la Montedison Ligresti Lodigiani
Alimentando un sistema di potere e una classe dirigente e noi possiamo guardando alle nostre spalle
Dire con orgoglio che abbiamo rappresentato sì il PC ha rappresentato un modo diverso di fare politica
E anche il coraggio di denunciare
Quello che oggi tutti dicono
Io non mi stancherò vedete di citare queste parole
I partiti hanno degenerato e questa è l'origine dei malanni di Italia
Concerto in noi comunisti non si è spenta la passione politica ma negli altri
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni a partire dal Governo
Tutte le operazioni che le istituzioni compiono sono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito della corrente e del clan così viene dato un credito bancario così viene dato un appalto così viene assegnata una cattedra
Se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito oppure anche qualcos'altro
Sì la questione morale il centro del problema italiano
Ed essa non si esaurisce nel fatto che vi sono ladri corrotti con cursori sentite queste parole oggi così di moda allora no
In altre sfere della politica dell'amministrazione no la questione morale fa tutt'uno con l'occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti
Mille novecentottantuno sono parole di Enrico Berlinguer
Non si dica per cortesia
Che abbiamo dovuto aspettare la magistratura
Che l'opposizione non è servita a nulla in questo Paese
Sì noi abbiamo dovuto aspettare la magistratura nel senso che per molti anni siamo stati solisti
Abbiamo dovuto aspettare che la magistratura cominciasse a fare i processi sull'Irpinia fino ad oggi l'unico che hanno fatto è stato contro l'unità io sono inquisito per denunciato dell'onorevole De Mita per diffamazione perché l'Unità scrisse che i democristiani anche la famiglia De Mita si erano arricchiti con il terremoto è un processo che non si farà più questo
Se ne faranno altri fortunatamente
Vedete non c'è nessuno degli scandali che oggi vengono alla luce veramente nessuno di quelli importanti
Che non sia stato denunciato
Che non sia stato denunciato in Parlamento
L'Anas
Lei mi i fondi neri dell'IRI
La vicenda Montedison
Straordinario esempio diciamo così
Di delle privatizzazioni nel nostro Paese
Di uno che si piglia le azioni della chimica pubbliche se le rivende a mille miliardi di più
Poi avrà lasciato anche duecento miliardi di mancia diciamo ma certo non è un concusso non è una vittima Mary concussi sono stati i cittadini italiani quelli sì quelli che pagano le tasse e il bilancio dello Stato
E abbiamo denunciato anche scandali che non sono ancora scoppiati se posso annunciarmi diciamo nel senso che per esempio ancora deve davvero venire alla luce quelle norme vicenda che coinvolge le responsabilità della Banca nazionale del lavoro
Nel riarmo iracheno nella costruzione del super cannone iracheno sono ancora una parte di questi scandali che già sono stati denunciati attendono che arrivi la magistratura
Se oggi si fa pulizia
E perché c'è chi in questi anni non si è arreso alla falsa modernità degli anni ottanta
Alla modernità di cartapesta alle chiacchiere dei vari ministri coi capelli all'amatriciana che dicevano che eravamo una grande potenza che avevamo risolto tutti i nostri problemi
E c'è stato anche chi ha difeso
Chi ha difeso l'indipendenza della magistratura
Quando Cossiga mandare i carabinieri al CSM c'era chi difendeva l'indipendenza della magistratura e il diritto dovere della magistratura
A fare giustizia ricercare la verità
Noi dobbiamo rivendicare
Guai se noi non dicessi ma le nuove generazioni che al di là degli errori che sono stati grandi e certo il più grande errore nostro negli anni ottanta è stato quello di non avere saputo rappresentare una forte e credibile alternativa di governo il che ha consentito al vecchio sistema politico di degenerare a regime
Senza ricambi
Certo a noi con questo abbiamo fatto i conti
Non abbiamo messo la testa melassa
E abbiamo lavorato per dare a questo Paese la speranza di un'alternativa di governo
Ma detto questo noi consegniamo un patrimonio pulito
E anche l'esperienza di un grande partito che ha concepito la politica come passione e come militanza
E di gruppi dirigenti che saranno anche tristi grigi apparati come si dice adesso ho visto che Segni dice che noi sulla nave del progresso che egli vuole fare saltare
Non potremmo portare i nostri apparati forse mi sa che noi non ne abbiamo più praticamente si sa bisogna informarlo di questo diciamo ma comunque nella vita di questo nostro partito c'è gente che ha imparato che si può fare politica senza arricchire che si può dare una parte del proprio stipendio al partito e non soltanto perché ne ha bisogno ma anche perché non è giusto così ci hanno insegnato che un dirigente di un partito di lavoratori guadagni molto di più
Di quelli che vuole era fra i
Allora guai se noi accettiamo di essere confusi con quelli che hanno riempito le cronache mondane della loro festa di compleanno ecco
Non lo possiamo accettare
Noi siamo stati e siamo un'altra cosa e rappresentiamo la possibilità che anche l'Italia di domani vi siano grandi partiti popolari
Che il cambiamento non sia soltanto il nuovo contro il vecchio l'efficienza contro l'inefficienza non è stata contro la corruzione che pure è una cosa importante
Ma che il cambiamento sia un mutamento di classi dirigenti di rapporti sociali e vede a venire in campo come forza dirigente del Paese i lavoratori
Quella parte che ha pagato di più il vecchio sistema della corruzione e delle tangenti e non soltanto una borghesia più moderna e più onesta di quella che ci ha governato sino ad oggi
Vedete come complessa questa crisi
Perché si intrecciano due grandi conflitti di un conflitto tra vecchio e nuovo che c'è ma anche un conflitto fra destra e sinistra
E il merito del partito democratico della sinistra è di fronte anche alle paure
Di tanta parte della sinistra italiana
Quello di avere portato la parte migliore della sinistra nel campo del nuovo e del cambiamento dell'innovazione del mutamento istituzionale questua il merito nostro
Altri non ce l'hanno questo merito altrimenti sono persone rispettabili ma quelli che hanno scelto il no non hanno avuto il coraggio di schierare la sinistra nel campo del cambiamento e se non ci fossimo stati noi in questa battaglia allora davvero caro compagno Ingrao il cambiamento in questo Paese sarebbe stato governato dalle forze moderate e noi saremmo stati di nuovo all'opposizione
Per tanti anni come sinistra e questa volta per colpa nostra
Vedete
Che di questo si trattasse cioè
Di uno stato illegale
Oggi appare più chiaro
Siamo arrivati alla seconda fase di questo pauroso terremoto politico e giudiziario che sconvolge il Paese
Per la verità noi dall'inizio avevamo detto che era un missile a tre Stati
Prima le tangenti
E lì la deflagrazione ha travolto soprattutto il gruppo dirigente craxiano
Non perché temo che piani siano stati meno partecipi di quel sistema
Ma perché i socialisti sono stati più rozzi più volgari più aggressivi
Più visibili più scoperti
Ma oggi noi siamo ad una seconda fase più complessa
E d'ora in poi vedete la vicenda investe sempre più frontalmente la dicci e il nocciolo duro del potere democristiano
Perché cominciano a venire alla luce le questioni più serie
Perché la mafia è cosa troppo complessa importante
Per mettersi d'accordo con De Michelis con Intini francamente
E qui si va al cuore del compromesso che allegato
Una parte delle classi dirigenti democristiani
Alla grande criminalità organizzata
Anche questo è un patto che nato molti anni fa
Che poi non è in sé una grande rivelazione
Buscetta quando ha cominciato a parlare del rapporto tra mafia e politica
Ha cominciato con questa espressione di norma cito testualmente
Anni andavamo famiglia per famiglia e dicevamo non votate PC
Bellissimo sciocco quale riconoscimento migliore potrebbe avere la storia del PC che questa frase andavamo famiglia per famiglia e diceva non vota tecnici
E nasce da questo il patto tra la mafia
E le vecchie classi dirigenti del Paese
Ma vedete se noi vogliamo considerare questa vicenda
Da un punto di vista storico
Beh questo patto nel nome dell'anticomunismo ha avuto una sua giustificazione
Quando comincia la degenerazione di questo sistema
Comincia nella seconda metà degli anni Settanta
Quando le ragioni diciamo così tra virgolette nobili dell'anticomunismo che avevano coperto in una logica diciamo di machiavellismo deteriore anche di illegalità
Vengono meno
Con l'autonomia del Partito comunista italiano dall'Unione Sovietica
E viene meno anche la capacità dei vecchi gruppi dirigenti
Di fare prevalere la politica sopra l'illegalità e l'illegalità prende il timone
E lì salto di qualità
Il processo degenerativo avviene da quel momento tintoria
Quando cadute ormai le ragioni ripeto tra virgolette nobili di uno stato illegale che vigilava
Intorno allo stato legale
Prevale puramente e semplicemente la logica del potere per il potere
Dell'arricchimento personale
Ed è lì in quel momento che scatta dicono i pentiti il patto fa Andreotti nella mappa
La connessione
La collaborazione lo scambio di protezioni di favori e di voti
Vedete ora non spetta a noi accertare le responsabilità personale
Questo lo farà la magistratura
Che deve poterlo fare
Io penso che mai come in questo momento il Parlamento ha di fronte a sé una decisione semplice
Perché la norma dell'immunità parlamentare dell'autorizzazione a procedere molto semplice
Non si tratta di giudicare se Andreotti colpevole o non è colpevole
Si tratta di giudicare se i magistrati i quali hanno l'obbligo di trasmettere le carte al Parlamento
Entro trenta giorni dall'apertura delle indagini e quindi non hanno l'obbligo di presentare atti d'accusa compiuti si tratta semplicemente di valutare se li vi sono indizi tali per cui è necessario continuare ad indagare e siccome lì ci sono delle persone per le quali non è che dicono così
Dicono che Andreotti ha incontrato i capi della mafia giorno tale nel luogo tale che era vestito così
Quanto meno mi pare si deve indagare
C'è materia persino nell'interesse dell'onorevole Andreotti perché si accerti si indaghi
Quindi la decisione del Parlamento semplice a meno che non si voglia costruire un atto che avrebbe davvero una gravità inaudite
Ma al di là di questo quello che però è venuto alla luce etiche persino i parlamentari democristiani hanno votato nella relazione della commissione antimafia era verità storico-politica del rapporto fra una parte della democrazia cristiana e la mafia
Ed è la DC non può non misurarsi con questo grande problema
Cioè vedete nell'atto compiuto dai gruppi democristiani di presentare un esposto per denunciare una cospirazione contro la DC
C'è un aspetto gravissimo e cioè il fatto che il più grande partito Aliano dice che questi pentiti che sono gli stessi
Che hanno fatto arrestare Riina che lo accusano che collaborano con la giustizia che sono protetti a rischio della loro vita da poliziotti e carabinieri sono un gruppo di cospiratori
Col che diciamo non è difficile per Rina alla prossima udienza presentarsi e dire sono vittima degli stessi cospiratori diciamo perché
Quindi c'è qualcosa di estremamente grave cioè il fatto che la democrazia cristiana diciamo così ha compiuto un atto contro lo Stato
Ma c'è anche se mi consentite un risvolto un po'ridicolo
Come sarebbe
Noi siamo di fronte all'emergere di una verità storica politica
Volete misurarvi
Sarebbe consentitemi come se noi di fronte alla caduta del muro di Berlino avessimo presentato un esposto
Contro ignoti per demolizione illegale di un manufatto diciamo no
Era successo qualcosa
Con cui ci si doveva misura e poi noi tutto sommato quel muro non l'avevamo costruito nove
Il muro che cade invece invece caduto dal su un muro che avevano costruito altri poi eravamo stati parte del movimento comunista
E loro devono misurarsi con qualcosa che hanno costruito loro occhiata costruito una parte della Democrazia Cristiana
E proprio perché io ritengo che la DC non è riducibile a questo
Cioè che la DC è stato ed è un partito Complesso
Che è stato capace di tenere insieme dietro lo scudo dell'anticomunismo l'amico dei mafiosi e la vittima dei mafiosi
Un elettorato popolare cattolico
Insieme a interessi inconfessabili
Proprio per questo la DC ha in sé le risorse per cominciare una nuova storia
Ma ci vuole coraggio
Ci vuole il coraggio di uno stacco
Altrimenti un grande partito popolare rischia di essere travolto dalla parte peggiore della propria storia
Non basta il volto sofferto del senatore Martinazzoli
E sinceramente io che lo stimo vorrei dirgli che lui e destinato a soffrire ancora molto perché è inevitabile che alla fine si arrivi alla terza fase di questa ricerca della verità
Che riguarda le stragi
Che riguarda il terrorismo
E che a mio giudizio finirà per riguardare inevitabilmente ancora una parte delle vecchie classi dirigenti
Ma come può essere tollerabile nella vita di questo Paese che sono stati assassinati centinaia di italiani non si sa ancora bene da chi
Lo dobbiamo sapere
Arriveremo a saperlo
E allora vedete anche qui ci sono verità intuibili in fondo a me capita di dire ricordando i cortei che facevo da ragazzo
Che persino le frasi più folli estremiste che dicevamo delle quali poi magari ci vergognava amo erano soltanto una piccola parte della verità che sta venendo alla luce
Era vero tutto
E anche qui diciamo ci sono delle verità intuibili
A modo suo per esempio Franceschini dice
ICE
è stato uno dei fondatori delle Brigate Rosse
Se non è che le Brigate rosse siano state fondate dai servizi segreti fondate da noi loro che pensavamo di fare la rivoluzione
C'è però hanno fatto con noi come fanno i contadini quando il tempo rompe gli arti
Cioè non è che sono i contadini che fanno venire la piena del Po no però quando rompe gli argini costruendo delle dj scavando dei canali fanno andare l'acqua dove serve allora
E la vicenda se queste badate impressionante
Se noi pensiamo che il piano originario delle BR era di rapire Andreotti Prost questa è la storia e che tre giorni prima sono stati presi tutti e hanno scoperto che erano pedinati dal primo momento della loro vita
E che invece quando fu rapito Moro
Non solo non sono stati presi ma c'è stato chi si è preoccupato di evitare che i carabinieri entrassero arrivassero solo sulla porta del corpo dove siamo
Eventuali c'è qualcosa diciamo che non funziona in questa storia
E anche qui soccorrono gli atti c'è questa drammatico racconto della riunione della cupola mafiosa che discute di come intervenire per cercare di salvare Moro
Perché la vecchia mafia voleva salvare Moro per rendere omaggio alla democrazia cristiana che il partito di riferimento diciamo
E aveva già attivato i suoi canali ben sapendo dove bisognava andare cioè la P due i servizi segreti la banda della Magliana
E lì è raccontata da questi pentiti la riunione in cui invece il rappresentante dei corleonesi nella cupola dice ragazzi voi non avete capito nulla quelli che comandano non lo vogliono libero
E siccome quello era un ambiente dove capivano parecchio di politica
Era un ambiente di qualificato non ho capito dove stava la sostanza del problema
E allora io dico un grande partito quale è la PCI male e un gruppo dirigente che vuole
Avere una nuova storia di fronte a sé deve fare i conti con queste verità
Che deve tagliare
Nel modo più nel
Non si cambia
Senza pagare un prezzo la vecchia logica del trasformismo non porta da nessuna parte
E vedete noi abbiamo interesse che sappiano rinnovarsi riproporsi in modo nuovo
Le forze democratiche fondamentali di questo Paese
Noi dobbiamo buttare via l'acqua sporca della corruzione della mafia
Ma dobbiamo rinvigorire la democrazia
Che essi ricostruisce soltanto se ci sono dei soggetti collettivi
Se sono capaci di tornare in campo grandi culture
Cioè correnti profonde del popolo italiano
Alla cancellazione dei partiti al deserto
Non abbiamo interesse al prevalere di un qualunquismo confuso che quando è di sinistra e sciocco e autolesionista perché nella confusione nel qualunquismo ha sempre vinto la destra
E quando è di destra fa paura
Noi non possiamo dimenticare che nel Parlamento certo ci sono gli inquisiti per corruzione
Questo è un fatto grave
Anche se non tocca consentitemi
Il fatto che il Parlamento è uno dei luoghi fondamentali della democrazia
E il fatto che questi personaggi siano inquisiti
Non è di per sé diciamo un peggioramento della situazione perché ladri erano anche prima e non erano neanche inquisiti che stavano lì quindi anche questo problema deve essere considerato con una certa serenità
Bisogna battersi perché vengano date le autorizzazioni a procedere parlamento il luogo di un conflitto
Ma in questo conflitto a sinistra non può mescolare la sua voce le sue grida e le le sue monetine con quelle dei fascisti
Perché quando io li vedo alzarsi e far baccano dall'altra parte dell'aula non posso dimenticare che là in mezzo c'è fior di squadristi ce n'è persino uno condannato in prima
I cigni in Corte d'Assise come partecipe della strage del rapido novecentoquattro e che diamine ci saranno i ladri ma i terroristi assassini fascisti li considera ancora peggiori
è una sinistra che non capisca che in questo momento c'è chi vuole una rivincita non contro la corruzione ma contro la democrazia non sappia distinguersi da questo è una sinistra che non ha il senso della sua funzioni
E allora vedete
Bisogna moralizzare bisogna fare pulizia
Ma bisogna anche dare una prospettiva positività
Guai se noi pensassimo che il nostro compito è quello di sventolare come vessilli gli avvisi di garanzia che arrivano a questo o a quell'esponente della vecchia politica
Non abbiamo altre bandiere e altri obiettivi
E noi vorremmo che sin da ora la sinistra si unisse intorno ad un progetto positivo
E lo dico in modo accorato
Vedo troppi profeti troppi guaritori
E a me capita non di rado discutere
Avere confronti
Quando con un amico come Luca Orlando il quale con aria profeti che guardando per aria ma cosa che trovo sempre inquietante perché ci si guarda negli occhi quando si discute
Dice ci uniremo ma ci uniremo ma alla mezzanotte del regime
Eravamo in una sala di giovani cattolici hanno invitato per una discussione
E allora per battuta gli ho detto scusa ma adesso i fiori sono
Nodi ci siamo quasi sono le undici e mezza di qua non vorrei che in questa mezz'ora poi alla fine quando noi ci uniamo non abbiamo più il Tirreno democratico per unirci per esercitare una funzione positiva
Forse è meglio anticipare riusciamo a questo appuntamento
E costruire una prospettiva positiva
Vedete questo poi anche il senso della discussione che cioè a sinistra sul referendum
Che è una discussione politica prima ancora che tecnica
Storica politica perché una discussione astratta sul fatto se sia meglio il sistema proporzionale al sistema maggioritario secondo me sarebbe una cosa totalmente folle
Ho seguire certi referendari estremisti i quali spiegano che la maggioritaria ci salverà dalla corruzione e da tutti i mali
Anche questo francamente anche a me ricorda un po'quelli che qui venditori di di di di di Elisir diciamo che vanno bene per pulire le scarpe per curare il raffreddore dice e poi magari filo poi anche bere come aperitivo
è così
Le radici della corruzione sono più profonde
Sono legate direi persino nel nostro Paese è un certo modo di essere della borghesia italiana diciamo se si
Conta più il Concilio di Trento che la proporzionale seconda ma comunque diciamo
Vi sono altri problemi
La discussione sul maggioritario proporzionale è una discussione che deve partire dalla realtà storica politica nel nostro Paese
Probabilmente in Inghilterra hanno bisogno di un po'più di proporzionale
Perché la logica del sistema maggioritario diciamo così a bloccato la vita politica inglese
Il sistema elettorale francese molto rigidi e molto esclusi io non son d'accordo se si fosse votato in Francia con con il sistema elettorale che proponiamo noi i Verdi e anche l'estrema destra avrebbero avuto una presenza in Parlamento cosa che io ritengo utile anche se non è necessario che sia proporzionato al numero dei voti
Allora guardiamo con spirito laico e soprattutto sulla base di un'analisi politica storica questo problema
La proporzionale ha svolto in Italia una grande funzione positiva
Perché ha consentito di allargare le le basi di massa
Di un sistema democratico giovane e di uno Stato nazionale giovane e che era nato diciamo avendo una base asfittica
Perché nel sorgere dello Stato unitario erano state emarginate non erano state protagoniste quelle grandi masse popolari che poi dopo si sono organizzate nel movimento cattolico movimento di ispirazione socialista quindi la legge proporzionale acconsentito diciamo un venire in campo di queste grandi masse dei grandi partiti popolari
E ha portato nel Parlamento cioè nelle istituzioni quei conflitti ideali e sociali che attraversavano la società italiana consentendo di regolarmi su un terreno democratico e quindi
Quando nel cinquantatré impicci si oppose legge truffa fece benissimo
Quello che consentiti mie culturalmente inaccettabile un po'bischero paragonare fare la campagna elettorale oggi parlando del cinquantatré su segno diciamo di di cervelli che si sono fermati all'ora asciutta libertini
Parve libertini credo fosse come Saragat che si veste di battaglie non sue ma comunque lasciamo perdere
Allora
E voglio dire di più attraverso una legge proporzionale un grande partito di opposizione come il PC
Ha potuto esercitare un potere dall'opposizione che forse nessun partito di opposizione ha potuto esercitare dei sistemi democratici occidentali
Naturalmente cari compagni questo fatto aveva un'altra faccia e cioè che il PC non poteva andare al governo
E perché la proporzionale ha resistito per tanti anni perché in Italia non si è mai votato per decidere chi dovesse governare e diciamoci la verità
Perché il ruolo di governo era assegnato alla democrazia cristiana
E decimo era persino consapevole nel senso che quando Berlinguer diceva che non potevamo governare con il cinquantun per cento diceva e noi non potevamo governare se non insieme alla Democrazia Cristiana
In qualche modo la logica della guerra fredda aveva e se segnava il sistema politico italiano
E non è che il gruppo dirigente del partito comunista che è stata una grande cosa fosse inconsapevole che dietro lo Stato legale c'era quel tipo di presidio illegale
Che poi abbiamo conosciuta perché è bastato che ci avvicinassimo a quella soglia perché cominciassero a mettere le bombe
E allora
Questo è stato
Cioè la proporzionale è stato una tecnica che ha aiutato il formarsi di un equilibrio democratico estremamente peculiare
In un Paese che non aveva possibilità di ricambio di governo
E che però aveva bisogno di un Parlamento che fosse massimamente rappresentativo del Paese
E nel quale l'opposizione potesse esercitare un grande ruolo perché un grande partito che rappresenta un terzo degli italiani che non può andare al governo se si vuole mantenere un equilibrio democratico deve essere messo in condizione di esercitare un grande ruolo
Così è stato
E nel cinquantatré la legge truffa avrebbe alterato questo equilibrio democratico
E quindi giustamente fu combattuta
Ma oggi che ci
Oggi tutto questo e al il passato
Oggi noi siamo all'estrema disgregazione di un sistema politico
E abbiamo bisogno di scrivere le regole che consentano di riorganizzarlo
E chi aiutino anche il formarsi di soggetti politici forti di aggregazioni durevoli in grado di sostenere progetti di governo
Abbiamo bisogno cioè di scrivere le regole che possono consentire a questi o a quelli di governare il Paese
Questo è il grande problema
E non c'è dubbio che il sistema maggioritario comporta dei prezzi
In termini di rappresentanza
Che produce un Parlamento che è meno rappresentativo dalla complessità politica del Paese
Comporta anche dei vantaggi cioè consente ai cittadini di scegliere delle maggioranze di governo
In sistemi nei quali chi ha un voto di più governa dentro un quadro di regole democratiche condivise
Si è molto discusso del risultato francese è stato molto usato nella campagna per il no e io ho già detto che considero quel sistema elettorale eccessivo e non condivisibile
E tuttavia andiamo alla sostanza
Cosa è successo di così drammatica Francia
Che col sistema maggioritario i gollisti cioè la destra ha governato per molti anni
Poi la sinistra si è riorganizzata si è unita
Sa persino
Ma Shakespeare si è unito con i socialisti
Fatto un programma comune hanno vinto le elezioni
La sinistra governato dodici anni nel frattempo si è divisa commesso degli errori
è stata sconfitta tornata alla destra
Ora stanno ragionando di come riorganizzarsi trasformarsi insomma poi che è successo
è successo che nel giro di vent'anni hanno cambiato alcune volte quelli che il Governo e poi una tragedia così spaventosa dice
O noi non dobbiamo dirci che in verità e quello che ragionevolmente dobbiamo sperare anche per il nostro Paese o no
E vendette il fatto che la destra francese a causa del sistema maggioritario
Soprattutto mi pare nell'ottantatré quando fu sconfitta ebbe una rappresentanza assai esigua rispetto alla sua forma non è che l'ha fatta scomparire
Anche questa idea che i partiti esistono soltanto in quanto hanno una rappresentanza parlamentare
Proporzionale patate che sostenuta a sinistra è una ben curiosa forma di studi cretinismo parlamentare
Perché non è che la destra sia scomparsa perché era sotto l'ha presentato in Parlamento in Francia continuata resistere a operare nella società organizzare suo
Collegamenti sociali tanto è vero che per un certo punto si è messa in condizione di vincere
Beh
Ma noi vogliamo difendere un sistema come il nostro nel quale un partito che passa dall'uno all'uno e mezzo per cento dei voti può dire d'aver vinto le elezioni mentre tutto il mondo farebbe ridere
Ho un sistema così frammentato che consente che costruisce la governabilità sul ricatto di piccole minoranze
Partito Liberale che rappresenta un italiano su cento che ha avuto nelle sue mani nientepopodimeno che la sanità con i risultati che conosciamo
O la logica o la logica che ha presieduto dal le la vita dei nostri comunicherà abbiamo cambiato con una legge nuova
Per cui i partiti chiedevano la delega in bianco e poi cominciava il mercato delle vacche mi date il sindaco hanno allora va aggiunta la faccia con loro
E poi c'è bisogno del voto della lista dei pensionati e delle casalinghe che però ecco vuole due assessori su due e poi l'urbanistica il piano regolatore
E poi se non sembra ricatto non funziona la crisi la trattativa abbiamo fatto una legge che non uccide nessuno
Non sopprime i partiti soltanto li obbliga a coalizzarsi
Intorno ad un programma e a un sindaco di fronte ai cittadini
E Rifondazione ha fatto l'ostruzionismo dicendo che era una legge liberticida
Consentitemi io rispetto tutte le posizioni
Ma la stupidità è un danno
è un danno
Ora e poi la coalizione che vince ha il sessanta per cento dei voti anche questo premio così travolgente quella che perde il quaranta per cento ma almeno la gente ha di fronte a Sessa chi sono questi si sono uniti vogliono governare
Propongono come sindaco quella persona
Lo so nessuno mi può ingannare
Voglio dire io vedo la necessità del cambiamento
E questo cambiamento può essere governato anche con saggezza e con equilibrio
Verso una legge elettorale
Che non cancelli nessuno
A doppio turno perché questo favorisce a partire dalla complessità della politica italiana il formarsi di aggregazioni
Ed è un processo più limpido
Meno arrischiato a turno unico con un sistema così frammentato si può vincere con pochi voti sistema del doppio turno
Forma diciamo delle aggregazioni delle alleanze è un sistema più limpido
Più rispondente alla necessità di un voto che fornì maggioranza di governo nel nostro Paese
Penso che se vince che se vince largamente sì poi dirò perché largamente
Perché importante in questo momento è a questo punto che vinca largamente seri
Noi possiamo ottenere questa riforma non ho mai creduto consentiti
All'idea secondo cui ci vogliono dei nove per controbilanciare una posizione rispettabile ma
Anche qui se si condivide una necessità di riforma
La riforma non si fa se non vincono i sì se vince il no resta la proporzionale
Nessun Parlamento al mondo può cambiare una legge elettorale che è stata confermata dalla maggioranza dei cittadini
Sinceramente il no per la riforma è una posizione generosa ma logicamente e politicamente insostenibile
A meno che non postumi come è stato esplicitamente detto il no per la riforma il fatto che tanto vincerà il sì
Perché poi questo è stato il ragionamento
Tanto vincerà il sì contro Milan usciamo il rischio che stravinta Mario Segni questo nuovo spauracchio diciamo crea tutto sommato la sinistra italiana rappresenta il quaranta per cento del popolo italiano proprio questo timore diciamo che Mario Segni ci debba
Non lo so sempre e questo è la cosa che Gramsci chiamava la paura dei pericoli è una cosa terribile
Che a mio giudizio è stata no mio giudizio che il suo giudizio una malattia della sinistra italiana
E quindi controbilanciare mo'il rischio che stravinta Mario Segni
A parte il fatto consentitemi che un grande partito non poteva di fronte ad una scelta cruciale nella storia italiana
Io onestamente con tutta la buona volontà unitaria
Ma nella piazza del Comune di Gallipoli dove mi votano e che devo andare ogni tanto a spiegargli noi vogliamo la riforma quindi deve vincere il sì ma siccome vincerà il sì votiamo no perché così controbilanciato sinceramente ho temuto per la mia sicurezza perché fare cittadini bisogna dare un messaggio chiaro limpido
E allora io dico una cosa
Se la sinistra italiana si fosse messa a controbilanciare un cambiamento che ritiene necessarie
Ma quale forza contrattuale avremmo avuto
Noi siamo in campo abbiamo voluto questi referendum cogliamo che vincano e poi andremo al tavolo dei vincitori a dettare le nostre condizioni e a indicare la riforma che vogliamo
Così può fare un grande partito
E io penso che ci sono le condizioni per ottenerlo la riforma che vogliamo
E penso che quella riforma sarà utile alla sinistra Italia anche a quelli che oggi vota no
Perché vedete non c'è niente da fare
Il giorno dopo se vince e se vince largamente sì altrimenti noi avremo la tentazione da parte di alcuni
Di partire dal no per costruire una sinistra di opposizione
Irrimediabilmente separata
Noi abbiamo bisogno di una grande affermazione del sì
Perché questo ci renderà più forti in quell'impegno per l'unità della sinistra che sarà il nostro più grande impegno
Già da oggi ma poi a partire dal diciannove di aprile
Noi abbiamo bisogno di essere forti
Nel momento in cui dovremmo riaprire senza spocchia la discussione
Con il con Orlando
Anche con una parte del nostro partito
Con Rifondazione
Io penso che nulla debba essere considerato perduto alla prospettiva di una sinistra che si unisce per governare il Paese
E più è forte l'affermazione del sì più serene saremo forti in una battaglia unitaria
Perché vedete da quel momento tutti dovremmo ragionare in modo diverso
Se si votasse oggi con le vecchie regole quale sarebbe la campagna elettorale a sinistra
Rifondazione dovrebbe cercare di prendere voti a noi infastidiva prendere al Partito liberale noi
E dovrebbe necessariamente non perché sono cattivi poi alcuni ci mettono anche
Prodiani diciamo andare ad una campagna elettorale dicendo sì è vero che noi hanno che loro erano all'opposizione del governo Amato ma nostra opposizione era più più più più forte più combattiva la nostra bandiera e più rossa
E noi dovremmo dire no erano dei demagoghi sono degli imbroglioni la vera opposizione che costruisce siamo noi e i Verdi dovrebbero dire no ma queste Dennis liste superata il vero problema è l'ambiente e Orlando io sono nuovo loro sono vecchi insomma una baraonda inevitabile badate
Una inevitabile rissa fra partitiche nel bene o nel male stanno seduti dalla stessa parte di Montecitorio e votano nello stesso modo l'ottantacinque per cento delle volte
Ma questo non conterebbe nulla perché la logica di questo sistema fa vincere la divisione uno si deve differenziare da quello che sta vicino soprattutto se il più grosso altrimenti non ha senso
Ognuno deve agitare la sua bandiera deve presidiare il suo orticello
Questa è la verità
Noi abbiamo bisogno di un salto culturale
E allora con un nuovo sistema elettorale io innanzitutto so che se voglio essere eletto poi aggiunto mi son tanti democristiani con un po'meno diciamo
Io ho bisogno non soltanto dei voti degli elettori del PDS
Ho bisogno di convincere anche quelli che lì non sono tanti che però votano Rifondazione
Quelli che votano vero quelli che votano Rete
L'elettorato socialista cioè io ho bisogno di puntare su ciò che ci unisce e non su ciò che ci dicono
E questo varrà per tutti cioè questo è un sistema elettorale che imporrà la sinistra italiana di fare quello che non siamo mai stati capaci di fare invece di darci le gomitate fra di noi di unirci per sconfiggere quelli che ci stanno cotto
E metterà di fronte al Paese le scelte vere che non è se Rifondazione grida più di noi o se la bandiera di Rifondazione più rossa della nostra ma se deve governare la sinistra o i conservatori scelte di fondo
Che un Paese deve compiere con le elezioni
Ecco perché cambiare fa bene alla sinistra certo so non basterà di per sé e la legge elettorale
Ma sarà un potente sistemo noi per troppo tempo abbiamo considerato che le regole istituzionali non è che non erano i partiti era importante la politica vero la politica importante
Ma anche le regole del gioco politico sono importanti io ripeto che se il gioco degli scacchi avesse come regola che vince chi rovescia la scacchiera
E i campioni di scacchi sarebbero degli energumeni siccome Regolamento un po'più complicato generalmente sono degli intellettuali c'è niente da fare le regole contano
E se le regole del gioco politico
Sono tali per cui solo se ci unisce il Vinci
E il tuo destino anche come ceto politico è legato alla al coraggio dell'unità
Beh questo attiva dei processi che altrimenti non si attivano
Ecco perché è necessario che vinca il sì
Ecco perché l'argomento che vedo scritto sui muri secoli se vincessi la DC col ventotto per cento di voti a parte non si sa quanti ne ha ora diciamo abbiamo anche la fortuna che ci muoviamo su un campo terremotato
Avrà il sessanta per cento dei seggi consentiti mia è un argomento proprio tragico
Perché quella proiezione e vera soltanto se in ciascun collegio uninominale a turno unico
Di fronte a un candidato democristiano sine presente uno di Rifondazione uno della Rete uno del PDS uno socialista e uno vede uno repubblicano dice vince la DC
Consentitemi e oltre questo discorso
Anzi al limite io dico queste una riprova che si tratta di un buon sistema elettorale
Perché se la sinistra italiana è una tale massa di sconsiderati
Che per settarismo non è neanche in grado di capire
Che deve contrapporre un candidato per il cambiamento può in un collegio sarà del PDS in un altro saranno Rifondazione poi magari lo faremo sceglierà la gente che sarà una buona regola questa e l'uninominale spinge anche a qualificare il sistema politico e quindi a chiamare in campo una una sinistra popolare che spesso è meglio della sinistra politica
E così una sinistra non capisce neanche questo e si suicida
è giusto che ci sia qualcun altro che governa il Paese
è giusto
Non foss'altro perché in questo modo si potrà fare l'opposizione parte ritiene che il destino della sinistra debba essere fare l'opposizione per fare l'opposizione scivola qualcuno governi diciamo è una
è un'esigenza tecnica imprescindibile
Quindi parliamoci chiaro noi dobbiamo essere messi di fronte alle nostre responsabilità se ne abbiamo la forza e le capacità noi ci possiamo unire e vincere è un sistema di tipo maggioritario secondo me segna il cambiamento
Se non abbiamo questa forza questo sistema elettorale consentirà ad altri di governare il Paese e comunque sarà un bene per il Paese
Perché è un un grande Paese moderno non può permettersi il vuoto di potere
Non può permettersi un Parlamento di venti partiti che litigano sano poi dopo viene qualcuno che dice va be quelli lasciamo critica ma intanto date a me il compito di di governare e a quel punto la spinta al presidenzialismo alla stretta autoritaria diventa irresistibile
Queste sono le ragioni del sì
Sono ragioni di buon senso di prospettiva e sono ragioni politiche
Certo questa battaglia non finisce il diciotto di aprile
Per molti aspetti comincia
Il giorno dopo bisognerà cominciare a lavorare per fare una buona riforma non sarà facile
Bisognerà ci lavorare per aprire
Una fase di raccolta delle forze di sinistra
Dovremo cercare di avere un nuovo governo
Come abbiamo detto
Un governo che si costruisca intorno ad una forte personalità di rilievo istituzionale
Il governo al di sopra dei partiti
Anche perché e giusto che i partiti e il Parlamento si dedichino
A rinnovare le istituzioni le regole e se stessi
Noi siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità questa condizione altro non possiamo fare
Non ci si chieda Cordì politici allargamenti della maggioranza governo Amato bis
Ci sarà Pannella per queste cose non possiamo farlo
Perché non sarebbe utile al Paese
Sarebbe anche dannoso per noi e per la sinistra
E poi ha sbagliato
In altri momenti della nostra storia quando eravamo PC abbiamo dato molto che hanno fatto delle solidarietà nelle quali eravamo solidali solo onori diciamoci altri non erano solidali per nulla nei nostri riguardi
Lo abbiamo fatto per senso di responsabilità e forse in qualche momento anche perché pensavamo di far dimenticare che ci chiamavamo Partito Comunista
Ora abbiamo meno sangue da donare
Ma c'è anche un'altra ragione
E cioè che non servirebbe al Paese
Al Paese serve un cambiamento netto e visibile
Il che significa un governo formato da persone non compromesse con il vecchio sistema di potere
Lo andiamo dicendo da tempo
Sembra che dicono che è una posizione estremista che è una condizione che mettiamo avanti perché poi in realtà non vogliamo impegnarci in realtà anche qui è una ragione di buon senso vede
Il Paese ha bisogno di ministri i quali possano governare senza vivere nel terrore dell'avviso di garanzia
E perché poi è un grande Paese non può vivere a sua volta nel terrore che un giorno ci acchiappare al ministro delle Finanze un giorno al ministro della sanità e allora cade la lira crolla la borsa no
Dobbiamo potere vivere sereni
E quindi abbiamo bisogno di ministri con la coscienza tranquilla e senza scheletri nell'armadio è una posizione estremista ambito
Questo consiglia che i partiti ma certi partiti che hanno dominato finora facciano un passo indietro
E non pretendano di continuare a mantenere il controllo di un potere che oramai si è sgretolato ed è dannoso per l'Italia
E poi li vogliamo anche qualche cosa precisa
Per quella parte dell'Italia che rappresentiamo
Noi non siamo il tutto siamo una parte
E rappresentiamo soprattutto il mondo del lavoro
E i ceti sociali più deboli
Non pretendiamo la luna nel pozzo ma chiediamo una inversione tiro
Alcune misure
Per esempio quello che il ministro De Lorenzo ci ha lasciato in materia sanitaria
Quello va tolto ci andiamo al governo il primo provvedimento di un governo sostenuto da noi deve essere cancellare quelle misure inique altrimenti non ci andiamo
C'ha mica ordinato il dottore
è un discorso semplice rissa
Noi vogliamo delle misure più efficaci in materia di occupazione
Poi vogliamo un'altra cosa che è importante che non costa nulla mai molto importante vogliamo che si faccia una legge
Che consenta ai lavoratori di eleggere le loro rappresentanze sindacali a scadenza fissa
Come
Come cittadini normali ecco
Perché poi la ricostruzione della democrazia non è solo il Parlamento e la legge elettorale sistema controlli di partecipazione
Io ho indicato alcuni punti abbiamo presentato una proposta di legge per recuperare una forma di tutela dei salari e delle pensioni perché noi abbiamo dopo l'accordo
Del trentuno di luglio una erosione del valore reale d'acquisto dei salari e delle pensioni
E quando si tratta di pensioni basse a volte molto basse
E di salari appena sufficienti per vivere questo non è tollerabile
Quindi ci sono alcune misure di carattere economico e sociale delle quali non si può fare a meno
Se si vuole avere il sostegno e l'impegno a nostro per un governo di transizione e di garanzia
Avranno la forza di questo non lo so io sento che questa proposta è forte
Cioè che nel Paese forti
Che la gente capisce che un Governo di questo tipo rappresenterebbe una speranza è una possibilità per il Paese
Se non lo vorranno fare Democrazia Cristiana Partito Socialista
Si prenderanno la responsabilità anche del rischio di una deriva che in modo accelerato possa portare ad elezioni anticipate
Questo non è il nostro obiettivo
Noi ricerchiamo le riforme e cercheremo di fare un discorso serio e ragionevole perché il cammino delle riforme possano essere percorso in modo razionale
E nello stesso tempo vogliamo lavorare per unire la sinistra
A questo serviranno
Siamo la più grande forza della sinistra e la più unitaria
Molto di ciò che divide la sinistra badate purtroppo va detto fatto doloroso
Nasce più da Anna in da un'auto conservazione di cento e non da divisioni profonde
Certo la sinistra italiana ha avuto due malattie gravi in parte ci sono una estate in parte debellata
Sì sono chiamate governabilità da una parte e cioè quella parte della sinistra che ha concepito se stessa semplicemente come parte del sistema di potere imperniato sulla democrazia stia
Il governo per il governo il potere per il potere
E dall'altra parte c'è un'altra malattia in quella parte della sinistra che pensa che si deve essere opposizione
Ma non perché ci si trova all'opposizione eccetto quando ci si trova l'ha fatta
Ma perché l'essere il governo in qualche modo
Con cammina corrompe la sinistra
E purtroppo nella sinistra italiana c'è anche questo residuo di una cultura subalterno
La quale vedete poteva persino avere un senso così mitico escatologico perché si era opposizione inattesa che maturassero le condizioni del grande evento no cioè da rovesciare lento del sistema
Dal momento diciamo che questo grande evento attualmente non è alle viste
E
La storia di questo secolo ci ha dimostrato che il mito del rovesciamento del sistema spesso ha prodotto più guasti che con questo questa idea di essere opposizione come identità della sinistra è soltanto un modo di congelare energie preziose per il rinnovamento del nostro Paese
La lotta per l'unità della sinistra è sempre anti lotta su due fronti anche culturale contro queste posizioni subalterno
Ma una volta che va condotta con spirito unitario
Indicando obiettivi e prospettive comuni
Noi non riusciamo mai ahimè a dobbiamo riuscirci a discutere delle cose
Del tipo di riforma fiscale che vogliamo
Che è la stessa quella che abbiamo scritto noi ma vogliono anche gli altri non è importante
Del tipo di riorganizzazione dell'amministrazione pubblica degli apparati del tipo di decentramento dello Stato
Del tipo di sistema sanitario pensionistico
Una grande sinistra moderna deve ricominciare ad unirsi su queste cose
Sulle quali io credo lo ripeto siamo meno divisi di quello che si
E deve anche ritrovare il senso di sé
Cioè della propria funzione
E in questo è molto importante ciò che faremo
Noi vedete abbiamo fondato un partito nuovo anche sulla base di una riflessione su una sconfitta storica
Abbiamo fatto tanti ha avuto critiche adesso basta
Perché la sconfitta del movimento comunista e socialista non ci ha dato un mondo pacificato e risolto nelle sue contraddizioni
Per molti aspetti è vero il contrario
La quella sconfitta diciamo ha fatto risorgere persino nel cuore dell'Europa il mostro del nazionalismo dell'etnocentrismo delle guerre di religione
Ha fatto rialzare la testa ad una destra che sembrava cancellata c'è persino che torna a sollevare i vessilli del nazismo diciamo in Germania
E non ha certamente risolto le grandi contraddizioni fra nord e sud tra sviluppo e ambiente
Tra qualità della vita e organizzazione della società
Insomma questo mondo ha bisogno della sinistra
Ha bisogno di quelle idee di liberazione umana di solidarietà di eguaglianza
Che sono state il nostro patrimonio
E che noi dobbiamo tornare ad ancorare sul terreno della democrazia della democrazia moderna
Ecco una sinistra che riprenda il senso della sua funzione
Che non sia più ripiegata nell'autocritica che torni a combattere
Altrimenti perché avremmo fondato un partito nuovo potevamo rotolare le nostre bandiere andare a casa
Abbiamo fondato un partito nuovo nella convinzione che si dovesse ricominciare a combattere
Per dare un senso di verità e di attualità
Hai idee e anche a un patrimonio di esperienze umane che non meritavano di essere cancellate dalla sconfitta del comunismo che dovevano tornare ad agire
Come li evito di un grande movimento di massa
Per trasformare questo Paese ma anche per pesare nel mondo
Io ritengo che le ferite dei nostri congressi sono alle nostre spalle
E che girata la boa del diciotto aprile
Che per molti aspetti è il compimento del disegno politico da cui è nato il PDS
Che era anche quello di una grande innovazione istituzionale
Noi dobbiamo ritrovare le ragioni forti e originarie di quella svolta
Unire la sinistra dare al Paese una speranza e una possibilità di alternativa tornare a combattere anche nel nome di quelle idee alle quali abbiamo legato alla nostra vita
Non possiamo tornare ai limiti ma non possiamo neanche pensare di conquistare una nuova generazione soltanto snocciolando il nostro programma
Ci si getta nella lotta politica anche se c'è passione e convinzione e a sinistra ci sono delle grandi idee di eguaglianza e di liberazione umana di cui c'è bisogno
Ecco io penso che non lo stiamo ritrovando questo PDS di Avedon partito più forte più sereno più convinto e anche più capaci di raccogliere energie intorno a sé
Non parlo dei sondaggi che pure ci sono che contano parlo di quello che vedo
Parlo di un partito che torna da vere consapevolezza di sé
Che vuole combattere e che anche delle grandi possibilità perché in fondo nel crollo della vecchia politica noi siamo l'unica grande forza che resta in piedi
In parte per il patrimonio che viene dal pc e in parte per il coraggio che abbiamo avuto di cambiare
Quando gli altri ci prendevano in giro e dicevano che era una questione nostro
E allora anche dei compagni
è venuto il momento
Di mettere a frutto tutto questo di mettere a frutto
Noi dobbiamo vincere per il cambiamento e poi saremo in campo per costruire l'alternativa e per dare a questo Paese la speranza e la possibilità di trasformarsi profondamente
Non sono nel senso della polizia
Ma anche nel senso di un mondo del lavoro che diventa protagonista e forza di governo dell'Italia