Giustizia e criminalità organizzata: 5 anni di Commissione Antimafia

In modo da iniziare questa incontro
A me spetta di dare il benvenuto a tutti quanti voi ai relatori in particolare alla presidente Rosi Bindi che ringrazio per aver raccolto Rollo dirà lo farà poi Renato Balduzzi ma insomma
Ringrazio per essere qui con noi
E soprattutto la ringrazio per il lavoro che ha fatto insieme a tutti gli altri relatore che ugualmente ringrazio della prima ci sono molte prima e del procuratore generale Fusillo questo definirlo questa è una di quelle
Ieri io e Renato Balduzzi eravamo impegnati in una vicenda che che non estranea diciamo alle attività consiliari e lui mi ha comunicato che ieri stesso era il suo compleanno quindi facciamo gli auguri ma ma poi io ho fatto ho fatto una serie di verifiche avevo fatto e io mi sono nata non è l'unico compleanno e quindi mi spetta
Seppur con un giorno di ritardo fare qualche altro auguri di compleanno
Dire qualche parola su una specialissima ricorrenza se avessimo tenuto quest'incontro ieri sarebbe stato un giorno appunto però farlo a ventiquattro ore di distanza non non fa male mi riferisco al fatto che anche Rosi Bindi è nata ieri e quindi ha compiuto gli anni
Non sapevo di questa coincidenza anche gennaio sotto il becco casi no anch'io allora a
Dobbiamo diversa prima in merito alle Onghia in modo
Ove insomma
Quindi aveva rubato Bruzio Rosi Bindi sono andati ieri e oggi
E quindi compiano il primo giorno di un nuovo anno sicuramente importante da in anni insomma aveva
Ma c'è un altro importante compleanno che ieri si è si è verificato questa volta non di una persona fisica ma di una entità collettiva che è quella che ci ospita dell'associazione bacile o verificato poco fa
Che fu costituita
Il dodici febbraio del mille novecento ottantuno
E poi c'è l'anniversario è più importante mi permetto che ricaduto anche ieri che appunto l'anniversario della uccisione di Vittorio Bachelard
Al quale questa associazione si ispira e dedicata che quindi mi corre l'obbligo qui di l'obbligo l'onore e il piacere di di di ricordare di ricordarne la figura
I fili che Siria annodano tutti sapete tutti sappiamo che l'allieva
Direttore baci sulle fu Rosi Bindi
Fu assistente del suo assistente all'università fu la persona che era lì in quel tragico drammatico momento che ha raccontato più volte spendendo parole
Importante il numero sei occasione e lo voglio qui ricordare perché una di quelle in quei fatti di quegli eventi di quelle tragedie che segnano la vita
Delle persone che costituiscono uno spartiacque certamente lei lo ha detto
Questo è stato per lei questo è stato per la famiglia baci sulle questa è stato per il Paese in questo anniversario in questo trentottesimo anniversario
Mi piace ricordare
Pochissime parole
Credo si Bindi pronuncio qualche anno fa nel ricordare appunto il compianto vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura dicendo che il suo lavoro quello di bar sulle nella magistratura
Fu un bel sogno che l'umiltà
Tentò in tutti i modi di creare un collegamento forte fra magistrato e cariche istituzionali aveva una grande capacità di dialogo quella grande capacità di dialogo che anche il presepe Mattarella più volte
Ha avuto modo di di ricordare che tutti credo ricordiamo
E che costituì una delle cifre importanti di quella vicepresidenza concluso nel modo drammatico per il Paese il presente Giovanni baci sulle mi eccolo Giovanni l'aveva s'era visto prima che voglio che voglio ringraziare
Se molto spesso presente con lui abbiamo condiviso anche momenti di ricordo se questa figura così importante per il nostro Paese per il Consiglio superiore e quindi faccio per la magistratura
Non entro nel merito per non occupare troppo tempo perché ne abbiamo programmi poche ed espose abbiamo tutti interesse ad ascoltare Rossi ad ascoltare gli altri relatore mi limito soltanto a sottolineare il fatto che finalmente come molti di voi già sapranno il Consiglio superiore
Nuovamente dotato di una commissione
Dedicata dallo studio all'anale si alla individuazione
Di soluzioni anche organizzative in materia di contrasto alle mafie voi sapete che l'anno scorso provvide ad attribuire alla sesta Commissione lo scorso anno presieduto dal consigliere Ascoli aprile che vede credo che vedo che saluto insieme a tutti gli altri consiglieri adesso da Paola Balducci
Commissiona quale partecipa Antonello Ardituro che prelazione aveva fra poco che ha già
Ampi ha concluso alcune iniziative avviato altre iniziative
Di un qualche rilievo che voglio qui ricordare soltanto per titoli innanzitutto quella importante risoluzione sulle misure di prevenzione che costituì un punto di riferimento anche per il legislatore in nella fase cruciale conclusiva dal varo di quella di quella importante riforma un'analisi molto approfondita che contiene anche indicazioni preziose procura distrettuale per gli uffici giudiziari nella gestione di una materia sembra più complessa sempre più difficile
E lo spaccato che noi abbiamo possiamo ricavando da quella triste vicenda palermitana di cui ci stiamo occupando in sede disciplinare ne costituisce un una riprova ulteriore voi sapete che sono tenute ormai numerose udienze ci avviamo verso la conclusione di quel di quella procedimento che ha visto impegnato in modo molto molto forte
La la sezione disciplinare e poi quella risoluzione ugualmente importante sulla sul minore appartenente alle famiglie mafiose sull'affidamento a terzi di di di quei minori che pure ha suscitato un interesse rilevantissima materia quella dei minori
Del rapporto tra i minori i giovani della criminalità organizzata di cui torneremo a di sicuro ad occuparci anche raccogliendo il grido di dolore che ci viene dalla realtà napoletana per la verità non soltanto targa Politano e so che la Commissione sta programmando
Una specifica iniziativa su questa materia ugualmente abbiamo organizzato riflessione partecipato comunque un'elaborazione che si è fatto vi è più corposa sulla materia delle agromafie anche interloquendo con il lavoro prezioso che Gian Carlo Caselli danni
Da anni conduce e alcune interlocuzione molto qualificato e approfondite con uffici giudiziari importanti quello di Bari il qualche mese fa
Abbiamo iniziato anche le con la procura distrettuale di Roma saluto procuratore Pignatone qualche giorno fa recandoci a latina ma so che si concluderà un lavoro in una realtà che presenta molteplici aspetti di di interesse su su su
Su una materia che per fortuna ha trovato sta trovando una sistemazione in termini di analisi
Di indagini conoscitive di individuazione di di di nuovi complessi problemi afferenti alla aggiornamento degli strumenti di contrasto il senso
Più importante della rete della relazione conclusiva che la commissione parlamentare antimafia ha depositato poco tempo fa che credo il ventuno dicembre se non ricordo male
Con il concorso di tutti i gruppi parlamentari appunto quel documento costruisce forse la la sintesi più avanzata perché compiuta all'esito di un lavoro durato alcuni anni audendo
Tutti i soggetti a vario titolo impegnati
Nella complessa articolata strategia di contrasto alle mafie io stesso sono stato audito dello scorso mese di ottobre
E lì ebbi modo di di raccontare di consegnare all'attenzione della Commissione lavoro prezioso che è la la nostra istituzione aveva fatto e sta facendo anche e forse soprattutto nell'esercizio delle funzioni proprie del Consiglio perché non dobbiamo mai dimenticarci che noi sosteniamo gli uffici giudiziarie le procure distrettuali agli uffici giudicanti Attraverso innanzitutto l'esercizio delle funzioni
Proprio la copertura degli organici la nomina dei dirigenti le misure organizzative e quant'altro abbiamo prestato nei limiti in cui ciò è stato possibile ma devo dire che insomma lavoro su questo è stato sembra è molto attento
Particolare appunto attenzione alla alle condizioni
Degli organici alle condizioni organizzative degli uffici sono presenti alcune procuratore di questo credo che il ci daranno atto pur consapevole delle difficoltà che ci sono per esempio di recente nell'assegnazione dei giovani magistrati in tirocinio abbiamo particolarmente prestato pasto ma abbiamo prestato particolare attenzione a scoperture in alcuni casi molto grave
Delle procure delle procure distrettuale
Io mi fermo qui perché promesse non sottrarre troppo tempo
Cedo la parola al presidente dalla dall'associazione Abba sulle Renato Balduzzi consentitemi solo con quello spirito
E ho richiamato di Vittorio va sulle del dialogo del confronto con altre istituzione di formulare Rosi Bindi nel momento nel quale ha deciso di sospendere per provvisoriamente il suo impegno istituzionale
Parlamentare non è istituzionale dire rivolge di Paroli gratitudine per il lavoro straordinario
Che ha che ha svolto adesso quale presidente dalla commissione parlamentare antimafia ma in tutti gli incarichi e molto importante molto rilevante
Che ha ricoperto in questi anni io ne sono grato innanzitutto da cittadino italiano e poi rappresentante delle istituzioni eh mi fermo veramente quale gratitudine vorrei rivolgere ai qui presenti rappresentanti parlamentare Donatella dottor D'Ambrosio perché anche loro hanno svolto un lavoro importantissimo in una legislatura quella che si è chiusa
Piena di attività di risultati di riforme
Alcune largamente condivise positive altre di cui il avremo modo di valutare gli effetti nei prossimi mesi nei prossimi anni grazie ancora buon lavoro
Grazie Giovanni Legnini grazie per tanti motivi anche per la disponibilità che sin dall'inizio
Ha sempre manifestato nei confronti dell'associazione Bacelle Britney
è un'associazione che proprio perché sorta
In quella data che veniva ricordata è fortemente embricata col CSM però forse in questa consiliatura
Potrà
Confermarlo o smentirlo Riccardo Fuzio questa embricata Silone questo intreccio è particolarmente
Sì embrici azione è un francesismo è particolarmente forte quindi davvero un grazie sentito è un grazie a ciascuno dei presenti a partire naturalmente da Rosi Bindi dalle persone che sono sedute da questa parte del tavolo
Non nomino nessuno perché ciascuno la situazione
Non fa diciamo diffusione pubblica delle sue attività
Fa attività aperte ma ad inviti e quindi ciascuno dei presenti
Arte avrebbe titolo per essere diciamo salutato alcuni viaggia
Giustamente salutati il vicepresidente Legnini in particolare
I parlamentari presenti io
Aggiungo solo perché ha senso nella nostra
Riunione di oggi il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia già il senatore granitiche ringrazio anche perché per un disguido di segreteria l'ha saputo
Non molto tempo fa
Da qualche tempo
Riccardo Fuzio testimone in particolare l'associazione si stava interrogando su come dare un contributo
Nella nel segno dell'associazione quindi un contributo di tipo culturale di cultura della giustizia
Sul versante delle mafie
E abbiamo poi alla fine scelto questa forma cioè di dedicare uno dei dei martedì ormai
Una volta al mese all'incirca c'è questa questo appuntamento abbiamo cominciato quello era un appuntamento un po'speciale abbiamo ricordato Piero Alberto Capotosti nell'autunno alla presenza del Capo dello Stato qui ci sono sia cancella del vecchio Capotosti sia Lorenzo Capotosti vi saluto
E li accomunò ecco alle altre persone salutate a partire naturalmente da Giovanni bacile
E con gennaio abbiamo cominciato questi martedì che più o meno andranno avanti nel programma un po'tutto l'anno almeno per questa consiliatura poi vedremo
Abbiamo pensato di chiedere a Rosi Bindi come presidente della commissione parlamentare di venirci a
Raccontare questi cinque anni perché ci pareva nella elaborazione che abbiamo fatto come Comitato di Presidenza dell'Associazione quindi con Riccardo Fuzio con Gianni mammone con Tina Tinelli con Ombretta Fumagalli
Ci pareva che
Questa consiliatura
In tema di
Commissione parlamentare antimafia abbia segnato
Alcuni elementi di innovazione volevamo verificarli
Naturalmente insieme ai protagonisti perché sono elementi che possono dal punto di vista di un'associazione come la situazione Bacelle essere elementi per costruire naturalmente
Un un percorso di cultura della giustizia in questo caso di contrasto
Alla cameretta organizzata c'era un elemento che stava già nella legge istitutiva no non Commissione parlamentare di contrasto alla mafia ma alle mafie no
Però l'attività della della commissione ha introdotto dal punto di vista del metodo dal punto di vista
Dei contenuti alcune innovazioni io mi limito a segnarne e a segnalarne due ma
è giusto più
Per iniziare un dialogo ecco sarà sarà la presidente Bindi a a dire se queste due sono davvero le innovazioni
Che possono essere elementi di percorso anche per il futuro o se si tratta invece di altri elementi da mettere in evidenza uno
E la scelta a differenza della prassi nella sedicesima legislatura di effettuare
In materia di controllo sulle candidature che una competenza che non è nuova perché già preesisteva ma di effettuare lo prima delle elezioni lo scrigno almeno con riferimento alle elezioni più rilevanti su questo ci sono state anche molte discussioni evidentemente però questo è certamente un elemento dal punto di vista che va apprezzato
Siccome anche dal punto di vista culturale etico culturale
E e poi di il ugualmente un elemento che non è nuovo perché per esisteva in precedenti relazioni in precedenti attività ma che è stato inteso probabilmente in modo nuovo e quello sui rapporti tra mafie e massoneria
Le Commissioni parlamentari si erano già occupate
Individuando in questo uno delle zone grigie no più difficili da penetrare però probabilmente in quest'occasione nella stanza delle legislature è stato fatto un lavoro sistematico e organico proprio in questa direzione ecco
Ho segnalato questi due elementi oltre e più in generale all'innovazione di tipo metodologico su cui però
Non spetta a me ecco naturalmente in apertura dire alcunché per individuare alcuni dei profili che secondo il punto di vista dell'associazione
Possono essere interessanti nella costruzione appunto di un filo
Perché ciò che appartiene all'esperienza credo agli ospiti di tutti i presenti è che
Non si tratti di tanti compartimenti stagni no legislatura per legislatura ma che l'attenzione un politico parlamentare al contrasto con le mafie
Attraversi sia trans legislatura in qualche misura non attraversi il la scansione delle
Detto e ci del del Parlamento
Abbiamo scelto poi parte che si tratta di persone notissime quindi abbiamo scelto di
Far seguire all'esposizione della presidente Bindi prima del dibattito gli interventi di alcuni
Protagonisti del contrasto giurisdizionale nei confronti delle ma anche cercando di
Ecco a vere un riferimento territoriale il più possibile ampio ecco quindi sappiamo bene che le mafie non sono più da molto tempo localizzate in alcuni territori ma che si sono diffuse ecco e dunque diventa importante avere il confronto su DS anche di
Persone che hanno svolto questo volgono che hanno svolto buona parte delle loro attività professionale proprio in questa direzione ecco questo è un po'il senso complessivo della del nostro pomeriggio e nel rinnovare alla presidente Bindi per tante ragioni che diciamo
Doppler note ai presenti la gratitudine mia personale dell'associazione le lascio volentieri la parola grazie
Grazie grazie dell'invito grazie degli auguri ai saluti
Delle belle parole che
Con le quali avete introdotto questo questo incontro
Io penso che
Non mi consentì a te prima di tutto e di
Che indicare insomma questo questo nostro stare insieme questa sera al ricordo della della giornata di ieri
Se posso
Io sono state stavo vicino a professor vascelli negli anni nei quali era stato vicepresidente del del Consiglio superiore
Non prima perché per le nostre storie si sono incontrate proprio quando quando è stato nominato vicepresidente del Consiglio superiore
E la fatica con la quale una persona svolgeva un compito
Ha un significato
Anche per i risultati che riesce a raggiungere vi posso assicurare che quegli anni sono stati per per il professor vascelli anni
Davvero impegnativi davvero davvero sofferti
Una volta mi disse ma c'è il buono che questo è un incarico che due volte non te lo possono dare
Non so se Giovanni se la ricorda anche lui questa ma perché la la perché credo che sentisse tutto il peso della responsabilità perché credo che quell'unità che riuscì a creare dentro il Consiglio superiore
Partendo da una situazione di spaccatura pane Funari alla sua elezione
Peraltro operai di unità che riuscì a realizzare proprio attraverso un rapporto specialissimo che poi aveva creato con il suo competitore un professor Conso
Ecco credo che insomma
Costo a al professor Bacelle Tanda vero tanto impegno tanto sacrificio
E anche dalla consapevolezza del momento terribile che stava vivendo perché erano gli anni del terrorismo quindi la magistratura era maniera particolare sotto attacco
Quindi
Insomma la io penso che do oltre che la testimonianza del del suo martirio
Con la morte nell'uccisione perché mani del terrorismo ecco io penso che questa istituzione debba debba ambasce lei anche proprio la la fuga la il grande impegno con il quale ha svolto questo compito che credo che nessuno possa permettersi di svolgerà a cuor leggero
Ma quegli anni sono stati davvero anni molto molto faticosi
E poi lo portavano mi toglievano un po'di tempo all'università che era veramente la sua alla sua grande passione superando il mondo indegni
Allora Pepe non a caso continuo in tutti quegli anni con grande sacrificio a a svolge il suo compito di di professore
Nonostante diciamo avesse un aiuto molto debole come il mio ecco e quindi
Io penso anche che sia stato ucciso nell'università perché in realtà quello era proprio
Professore luogo privilegiato di servizio al Paese
Spesso dalla gratitudine a insomma il ricordo di questi anni che vorrei
Pensando aveva
A questo pomeriggio
Con la testa anche al ventuno nella quale ripresenteremo la relazione
Insieme ai ministri al procuratore nazionale presidente Grasso
Che insomma sono stati cinque anni di impegno
Contro la mafia che non che se vogliamo vogliamo inquadrare il lavoro della commissione dobbiamo dobbiamo pensare al contesto generale nel quale ci siamo trovati in questi cinque anni
E incomincerei dal Papa
Cioè
Per la prima volta
Dalle parole di di tipo di un Pontefice viene una scomunica nei confronti dei poteri mafiosi non c'è un precedente ci sono le parole durissime di Giovanni ventitreesimo nella Valle dei Templi dopo che ha incontrato i genitori di Livatino
Ma le parole pronunciate da Papa Francesco Cassano allo Jonio sono uno spartiacque
Molto molto forte
Un punto di non ritorno e
Che assume un significato non scontato perché noi sappiamo quanto con la mafia
Abbia abbia in qualche modo
Strumentalizzato anche i valori religiosi ai valori della fede cristiana per affermare il proprio potere e per creare perché arsi consenso o intorno a quanto ancora questo problema sia vivo nella nella pastorale viva della Chiesa di ogni giorno
E quarto quanta fatica anche da parte di autorevoli esponenti del mondo ecclesiale si è fatta definire Mafia la mafia condannarla come come il male del
Per proprio popolo della propria terra perché accanto ai martiri somma ricordiamo anche questi fatti dice e e l'altro aspetto e e quello di una
Inedito magistero sulla corruzione e non non c'è un precedente di parole contro la corruzione e ripetute in varie circostanze in varie occasioni
E quindi io penso che non non non si possa diciamo non non pensare a questi anni a questi cinque anni anche ricordando questo ricordando anche la prima udienza data la Commissione parlamentare antimafia da parte di da parte del Papa non c'è un precedente
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non solo fratello di piazzati ma perché anche perché fratello di Piersanti anche perché Luís
Nel suo discorso di insediamento fa un riferimento alla lotta alla mafia molto chiaro molto attuale
Per combattere la mafia occorre una moltitudine di uomini e donne impegnati come consapevoli della della loro responsabilità di cittadini
Ci mi permetterei di ricordare anche il meraviglioso discorso fatto a Locri lo scorso anno in occasione della giornata delle vittime
Quando a a chi ha chiamato a detta mafiosi non siete uomini d'onore siete realtà uomini vini insomma no la vigliaccheria caratterizza caratterizzano mafioso un discorso molto duro molto bene
E nell'occasione della commemorazione di Falcone nell'aula bunker
Il riferimento alla questione meridionale come questione risolta neanche come alibi per le mafie
Presidente del senato
C'era procuratore nazionale antimafia io credo che non ci sia un precedente nella storia della repubblica di una presenza la seconda carica dello Stato
A tutti gli eventi a tutte le le le le celebrazioni a tutti i ricordi della
Di fatti di mafia che in qualche modo ha rappresentato diciamo la presenza dello Stato maniera molto forte molto chiara molto netta
Ma in questi cinque anni ci sono stati anche anniversari molto importanti che ci hanno inchiodato Forfar ricordo
Dei dei
Non solo di chi ha dato la vita per la lotta alla mafia ma appare quindi come come impegno diffuso per capire il fenomeno mafioso e per combatterlo i venticinque anni di Falcone e Borsellino ne ricordo solo alcuni trentacinque anni di più l'attore di dalla Chiesa
I trentacinque anni di Mattarella oltre che di vascelli
I trentacinque anni da evince Rognoni-La Torre i venticinque anni di Livatino
Ecco i vent'anni di don Diana sono stati cinque anni di anniversari importanti che hanno costretto tutti noi ad una riflessione ulteriore
Il l'impegno del governo
In questi cinque anni è stata istituita l'autorità anticorruzione che ha credo una sua il suo valore per le nel momento in cui vogliamo riflettere sulla mafia di oggi sulla lotta alla mafia
Gli Stati generali organizzati dal ministro della giustizia
L'istituzione che ci ospita
Ha ricordato il vice presidente la commissione che ha accompagnato il nostro lavoro
E noi siamo molto grati perché
Anche il vostro parere sul Codice antimafia per noi è stato molto importante in un momento delicatissimo nel quale non era scontata l'approvazione finale in Parlamento
E anche sul tema dei minori
E
Io ritengo di grande importanza le due le due sessioni dedicate a Falcone e a Borsellino alla presenza del presidente la repubblicana e la pubblicazione
Di tutti gli atti che hanno riguardato il CSM nei confronti di di Titti dei due i due magistrati che sono tutt'altro che irrilevanti ai fini della della verità che ancora va ricostruita
Su su su quelle stracci
Ecco sul versante giudiziario parte i trent'anni del maxiprocesso anche questo
è stato un momento evidenti diretti riflessione molto importante che abbiamo fatto in sede di cassazione peraltro in quella circostanza
La sentenza della Cassazione suo infinito
Ricorderà il procuratore Pignatone quella telefonata che ci siamo fatti quella mattina nel quale
Poi insomma conoscendo la serietà dell'impegno dei procuratori dei nostri procuratore antimafia sappiamo
Che quale importanza appunto loro stessi nel loro lavoro
Affidano a a alla alla decisione finale al sigillo finale
Ma se vogliamo toccare un altro aspetto se vogliamo più delicato ma secondo me non meno importante io considero la vicenda di mafia capitale di questi cinque anni come per per per quello che ha rappresentato e per quello che tuttora rappresenta come un capitolo molto importante un fatto che ci inchioda a riflessioni anche per il futuro
E quindi potrei citarne molti altri mi fermo qua ma il processo e miglia per esempio
Non sono cinque anni scontati da da nessun ambito ecco per la per la lotta alla mafia
La cattura dei latitanti
L'inizio di collaboratori di giustizia nel campo della 'ndrangheta che
Che era che è stato uno dei delle innovazioni più più più importanti
Se ci spostiamo sulle misure cosiddette di prevenzione
Non hanno precedenti i decreti di scioglimento dei comuni non solo per il numero ma per l'importanza delle comunità che sono andati a toccare Reggio Calabria
Ossia
I Comuni al nord
Se lo stesso vale nell'ambito economico le interdittive
L'uso degli di questo strumento esso stesso preziosissimo per per la lotta alla mafia
Aggiungerei il lavoro in Parlamento enorme delle commissioni Giustizia dei provvedimenti approvati in questo che comunque sono come dire
Con qualche ombra se posso dire su alcuni sospetti
Anche recentissimi ma questo è il mio punto di vista che che vi risparmio naturalmente in questa sede
Ma comunque è stato
Soprattutto sotto la guida lo devo dire della Commissione giustizia della Camera
è questa legislatura sarà ricordata per lavoro enorme quel settore ripeto probabile possibili io probabilmente non non non non mi sentirei di sottoscrivere al cento per cento tutto ma sicuramente è stato un lavoro molto impegnati
è anche sono stati anche i cinque anni della della cosiddetta crisi dell'antimafia
Del movimento antimafia del movimento civile di alcune istituzioni della lotta alla mafia
Anche questo è un capitolo che che
Su intorno al quale che è maturata una riflessione un lavoro che credo non ci sarebbe stato se non si fossero verificati alcuni fatti molto dolorosi molto inquietanti
Ma di fronte ai quali c'è stata una forte reazione dell'istituzione c'è stato una capacità di pensiero di approfondimento e di elaborazione
Che mi auguro anche in futuro aiuterà anche a decisioni che non siamo riusciti a prendere anche in questa in questa legislatura
Quindi
Perché ho fatto ho voluto inquadrare perché non non non siamo un'isola insomma non abbiamo lavorato fuori da questo contesto io credo che abbiamo avuto anche un costo testo estremamente favorevole anche per per per fare un lavoro che si dal punto di vista quantitativo sicuramente vicepresidente Cai che supera quello di tutte le commissioni che ci hanno preceduto abbiamo doppiato tutti quindi
Questo non vuol dire anche che che ci corrisponda la qualità del nostro lavoro però sicuramente è e anche il contesto che ci ha aiutato ecco a
Forse abbiamo saputo reagire a quello che ci accadeva intorno abbiamo saputo creare in questi anni una buona collaborazione istituzionale credo che sia insomma se possiamo sì se se guardiamo non non tanto il numero delle audizioni ma i soggetti auditi
Si vede con molta chiarezza che noi siamo stati come commissione molto preoccupati di stabilire alleanze con tutte le istituzioni del nostro Paese
Con la magistratura con il Governo con il Parlamento con le magistrature amministrative
Con tutti i vari soggetti sui quali anche si sono svolte le nostre inchieste
E quindi parlare del nostro lavoro significa collocarlo collocarlo in questo contesto
Quali sono stati gli obiettivi che
Con quale metodo abbiamo lavorato
Sottolineare due aspetti il primo è quello di
Puntare all'originalità dell'inchiesta parlamentare
Ecco noi non siamo un'altra sede giudiziaria
In passato io credo che la Commissione parlamentare antimafia bianche in qualche modo ha rappresentato una sorta di percorso parallelo anche al lavoro della magistratura
Noi in questi quattro anni non non abbiamo sentito la necessità di fare questo non solo perché il lavoro della magistratura ormai che è enorme e e e veramente in copia abile ed è una delle delle ricchezze più grande nel nostro Paese secondo
Ma anche perché io credo che sia necessario rendere sempre più chiara la specificità dell'inchiesta parlamentare
Nell'inchiesta politica e perché credo che il l'evoluzione del fenomeno mafioso abbia tanto bisogno dell'inchiesta parlamentare come ha bisogno dell'inchiesta giudiziaria ha bisogno di che questo strumento sia affini sempre di più si perfezioni perché
Ci sono
Molto molto banalmente sommano la magistratura ha bisogno di prove per mettere le proprie sentenze le sedi parlamentari non hanno bisogno di però
E il fenomeno mafioso oggi per essere combattuto deve essere deve deve in qualche modo incontrare un contrasto prima che siano costruite le prove
Per le caratteristiche che ha assunto
Nel cambiamento di questi anni
L'altro metodo abbiamo voluto cercato di seguire eh l'unità delle forze politiche
Perché il la mafia la lotta alla mafia è stato anche uno strumento che ha diviso le forze politiche nella storia della repubblica
Noi abbiamo approvato all'unanimità la relazione Pio la Torre nell'anniversario della relazione
Perché abbiamo voluto farla diventare una relazione di tutti ma noi sappiamo che quella fu una relazione di minoranza
La legge
La legge più importante lo finisce citando strumenti per combattere la mafia la Rognoni-La Torre
è scaturita da una relazione di minoranza in Commissione parlamentare antimafia poi ha visto unite
Le il il ministro democristiano di quel governo e quella legge porta il nome di quel ministero e porta il nome del relatore della legge di minoranza
Si realizzò l'unità in quel momento il Parlamento per combattere la mafia dopo l'uccisione di Tillack di Pio la Torre prima del generale Dalla Chiesa dopo ma
Fu una relazione di minoranza
Ecco noi io credo Caretti che siamo contenti che non ci sia stata relazione di minoranza in questa registrato perché abbiamo fatto di tutto per lavorare insieme
Non era scontato
Ci siamo riusciti io ringrazio le altre forze politiche quelle di minoranza per la grande collaborazione che hanno dato devo dire che con un presidente come devo ringraziare anche il partito di maggioranza perché era tutt'altro che scontato che
Si realizzasse
Questo incontro e e devo dire che anche l'atteggiamento di altre forze di minoranza è stato molto responsabile nonostante all'inizio ricorderete bene ci sia stato io non sono stata votata sono stata votata in una seduta nella quale la la destra non ha partecipato
Le forze di centro destra e poi si è realizzato invece un percorso unitario anche col
Perché credo che la lotta alla mafia debbo unire le forze politiche non vedendo aggiuntivi vedremo
Senza fare sconti naturalmente senza arrivare a compromessi inaccettabili
Però io penso che lavoro che che abbiamo fatto proprio perché era sempre cercato di raggiungere l'unità è stato un lavoro
Non non non più grigio ecco a più colori ecco ma creando tentato una un una una sintesi tra di loro
Nel merito abbiamo cercato di capire il cambiamento
Del fenomeno mafioso come sono cambiate le mafie oggi che cosa sono le mafie oggi
E ci siamo anche interrogate come si combattono
Le mafie oggi
Perché parto d'acqua l'inchiesta che abbiamo fatto sull'antimafia che ha sicuramente partita da comportamenti impropri
A denuncia che comincia con una intervista di Cantone al mattino dove dice i bilanci delle associazioni antimafia dell'associazione antiracket e non sono trasparenti
Ci sono troppi soldi che circolano per combattere la mafia non vengono utilizzati in maniera corretta
La vicenda Ricolfi Nous sia Sicilia non sto a ricordare i fatti
Un simbolo dell'antimafia che diventa
Compromessa in qualche modo insomma meno attraverso
Non solo resti
Inchieste non solo giudiziarie che mettono in evidenza questa contraddizione il caso maniaci un un
Un giornalista un una delle bandiere antimafia che che che che prende i soldi da da coloro che perché se non vogliono essere oggetto delle delle sue inchieste delle sue trasmissioni il caso saluto forse il più doloroso di tutti
Ma
Perché l'Antimafia
In crisi perché ci sono c'è qualche mela marcia perché c'è qualche comportamento improprio sicuramente
Ma forse perché è un movimento che sta combattendo ancora una mafia che che non c'è più e fa molta fatica ad organizzarsi ad attrezzarsi per combattere la mafia che c'è oggi
E quando c'è una crisi culturale così profonda poi dopo le i comportamenti impropri trovano un terreno forti qualche morto
Che sia ben chiaro
Questo
Siamo partiti dalla dalla consapevolezza che prima di tutto dovevamo evitare e dovevamo contribuire ad evitare la delegittimazione del movimento antimafia
Che qualcuno ha provato a fare io ricordo alcuni attacchi impropria libera
Che contro i quali noi ci siamo espressi
Insomma io noi consideriamo che se accanto al grande impegno che c'è stato da parte delle istituzioni da parte dello Stato da parte della magistratura delle forze di polizia
Dopo la stagione delle stragi non ci fosse stato anche un movimento civile dell'antimafia noi oggi saremmo
Saremo da un'altra parte secondo
E e e due i due aspetti si sono parlati perché perché i movimenti hanno preso coraggio perché c'era uno Stato che faceva sul serio
E tutto il lavoro di repressione ha avuto dei grandi risultati perché c'era un ecco nella coscienza civile dei cittadini
Però è un movimento che nasce quando ci sono i morti per strada
Quando ci sono le stragi
Grazie a Dio quella ma ce l'abbiamo sconfitta
Io credo che questo questo lo possiamo dire con con grande orgoglio con grande consapevolezza quella mi affermarsi allarmiamo l'abbiamo sconfitta
Le e l'abbiamo sconfitta con una grande attività repressiva ma anche con una grande coscienza civile che è cresciuta che è maturata nei cittadini
Noi oggi dobbiamo essere capaci di sconfiggere la mafia di oggi
Che come si dice in maniera molto banale uccide meno ma corrompe di più
E io amo dire trasforma le proprie vittime in complici perché la forza del della mafia oggi
Che non rinuncia mai alla violenza
A proposito di mafia capitare procuratore Pignatone
Che non c'è rinuncia mai alla violenza
Che ha sempre e comunque una riserva di violenza
Ma che è sempre più riserva perché la sua arma più efficace in questo tempo era capacità di corrompere di creare complicità di creare relazioni di piegare gli altri poteri al proprio posto
La mafia è sempre stata questo
Non sarebbe mafia se non fosse criminalità capace
Di stabilire relazioni con gli altri poteri sarebbe criminalità comune
Ma la caratteristica di oggi e la raffinatezza con la quale si riesce a trasformare ripeto le proprie vittime incontri
Ed è una mafia più difficile da certi punti di vista era combattere
Perché è una mafia che non consente la delega
Neanche alla ne ha non solo alla magistratura non solo alle forze di polizia non solo alla politica
Ma neppure movimenti antimafia
Ed è una mafia Nantes una mafia che richiede io credo un processo di laicizzazione anche da parte dell'antimafia
Che ha sempre meno bisogno di eroi e ha sempre più bisogno di cittadini consapevoli
E naturalmente tutto questo
Come dire risulta chiaro dalla nostra redazione finale anche perché abbiamo deciso di di di approfondire soprattutto alla mafia al Nord soprattutto la 'ndrangheta hanno
Questa sua astrazione straordinaria capacità diminuiti Zar si di mischiarsi di abitare il nostro mondo
Ecco
Che anche la mafia negli altri Paesi
Senza dimenticare mai territori di origine che per noi restano a casa madre
Perché la Calabria ancora la Calabria Palermo e ancora Palermo
E poi c'è il caso camorra che si presenta con con con delle delle evidenze Venditti Ittiti di di novità Creek da una parte che la rende molto simile alle altre mafie la capacità di farsi imprenditori che che ha che hanno avuto che hanno avuto gli esponenti della camorra ma che ci interpella soprattutto per per la vicenda dei minori
E per questa violenza così diffusa
E che chi che sta di nuovo mettendo in ginocchio
Soprattutto la città di Napoli
Ecco
E partendo da d'diciamo da questo te due pilastri
Com'è cambiata la mafia come deve cambiare l'Antimafia
Che poi abbiamo
Dentro questo abbiamo cercato
Da una parte di intervenire sulla legislazione
E credo che i due risultati molto importanti sumo
No non ci intestiamo il quattrocentosedici Ter
Per me per vari motivi anche perché non non è non è iniziato il percorso dentro la nostra Commissione ah io credo che possiamo rivendicare in qualche modo maternità e paternità del Codice antimafia e sicuramente dei testimoni di giustizia
Che sono due risultati legislativi porta
Ma credo che non ci siamo limitati anche Acqui questo perché questi sono risultati ottenuti vorrei anche dire che ci sono dei risultati o meno degli obiettivi che non ci siamo posti
Perché per esempio non ci siamo schierati dalla parte di chi ritiene che il quattrocentosedici bis e non debba essere riformato
E che è uno strumento capace di per seguire le mafie
Anche del cambiamento che le mafie hanno avuto e hanno subito in questi anni
Mentre
Lo consegnamo a voi e lo consegneremo anche la nostra relazione finale Parlamento la domanda
Di come sì
Persegue e si punisce
Il concorso esterno io credo che ce lo dobbiamo un po'
Non solo per i giudizi in sede europea
Ma anche perché
Se la forza delle mafie sta sempre di più fuori dalle mafie
Non possiamo limitarci a colpire i mafiosi dobbiamo colpire soprattutto coloro che collaborano con un mafioso e io credo che oggi strumenti adeguati nomi Appiah
è sufficiente il cammino fatto fino adesso
La sede giurisprudenziale
è un da un punto di vista molto diffuso forse maggioritaria
Noi la domanda legislatore gliela gliela proviamo a porla ecco anche perché e in un certo senso passi piccoli passi in avanti sono stati fatti
E arrivo all'altro aspetto che sul quale abbiamo lavorato
Siamo arrivati a anche a a delle proposte ma insomma che queste le consegneremo
Soprattutto a a chi sarà in Parlamento nel futuro
Se ed è forse l'interrogativo più importante io credo che per esempio
Siano stati fatti dei passi avanti molto significativi e molto importanti nella lotta alla mafia
Nel tipizzare alcuni reati quello del caporalato persi più
Quello dei reati ambientali
è un modo con il quale si colpiscono quegli ambiti nei quali le Marche in questi anni
Sono sono cresciute ben ce lo ricordiamo bene insomma
Si fanno più soldi con i rifiuti che con la droga
Ed è più conveniente
Praticare questo questa nuova attività anche perché il insomma le penne e i rischi che si correvano nel trafficare i rifiuti erano assolutamente minori di quelli che si correvano facendo il commercio della droga
Allora è chiaro che il legislatore si è mosso con questo tipo di preoccupazione è sufficiente
Ecco forse secondo noi no cioè bisogna andare un po'più la nel senso che alcuni settori che noi abbiamo abbiamo cercato di sulle quali abbiamo provato a fare delle inchieste
Ne cito
Ne cito due
Ma forse anche tre
No due prima due gli altri e l'altro i giochi
E il calcio
Allora qui abbiamo procuratore Pignatone procuratore Rocco
Andate a leggervi se c'avete un po'di tempo
Le due inchieste sui giochi
Roma vicenda Corallo e non vado oltre perché è una pagina dolorosa per il Parlamento
E l'ultima inchiesta di questi giorni di Pale
Mi soffermo solo sul fatto c'è mafia più sicuro
Solo mafia no
C'è
Siamo nell'ambito mica siamo nell'ambito del gioco clandestino Pica siamo nelle bische clandestine siamo nella gestione dei giochi
Che vengono scosceso nei concessionari di Stato
E il tiranno tanti di quei soldi c'è tanta di quell'evasione fiscale
E questi signori hanno hanno un un un un santo in paradiso e cioè un santo in Parlamento
Perché il tentativo che si fa è quella di influire sulla legislazione
Di far passare gli emendamenti
E come non spetta e come si è informatici
Cosa volete che vi dica che noi il fatto che in questa legislatura in fece quella riforma non si sia fatta è un punto doloroso
Perché se non si fa la riforma in quel settore
E si prende dal da dall'origine tal vizio di origine che c'è in quel mondo la non andiamo mica fuori e
Io sono molto come dire la la la timidezza su questo punto la tiepidezza su questo punto a me a un po'come dire
è una è una di quelle ecco quest'da questo punto di vista questa legislatura non è stata all'altezza
Ci auguriamo che
In futuro
Forse c'è da porsi il problema alla radice e c'è da porsi il problema alla radice perché poi dopo non si può pensare che ci sia lo Stato riparatori che va a curare la dipendenza da gioco
è è è un punto molto ma molto delicato questo
E su questo si fa fatica perché è chiaro sappiamo perfettamente
Che c'è un l'interesse enorme
Però qua lo Stato deve essere più forte e un esame di coscienza su questo punto sul conflitto di interesse su questo punto bisogna che ce lo faccia
E e l'altro è il calcio
L'altra il calcio perché c'è un ma
C'è invece necessità che su questo campo di di un di un intervento del legislatore soprattutto c'è da domandarsi
Io non non entro nel merito nel mi nel di inchieste giudiziarie né di inchieste sportive
Ma che nessun presidente di società di serie A quotate in borsa
Sia stato in grado di dirci che era consapevole di quello che avviene nelle curve per la sicurezza negli stadi
Vogliamo rivedere la responsabilità oggettiva vogliamo creare il il il reato di bagarinaggio non è concepibile però che un presidente di società quotate in borsa medica io non ne sapevo niente
Non vale non potevi non sapere non puoi permetterti di non sapere
A chi è affidata la sicurezza negli stadi la domenica
Ci sono altri settori che abbiamo sul quale abbiamo svolto inchieste che secondo voi pongono un altro interrogativo che a nostro avviso è ancora più impegnativo
C'è bisogno di un Paese con le carte in regola per usare l'espressione che Piersanti Mattarella usava per la sua Sicilia
Perché il Paese che non ha le carte in regola è un Paese che apre grandi parchi alle ma la penetrazione della sanità nel tutto il sistema del welfare
La capacità di riciclare denaro
Di trasformare il denaro sporco in ne economia legale
Richiede una maggiore responsabilità da parte di tutti
Che investe il legislatore ma non solo
Un imprenditore
Ha bisogno di una legge per non fare cartello per vincere un appalto
O non è una regola del buon imprenditore quello di accettare la regola della concorrenza
E non la regola del fare cartello
C'è proprio bisogno che intervenga il legislatore o non è un senso di responsabilità di come si fa impresa
E gli ordini professionali
Possiamo sentirci dire
Che
Fin quando non c'è una sentenza passata in cassa viene che che ha il sigillo della cassazione fino a prova contraria uno resta innocente
Se ci sono
Avvocati commercialisti che vengono meno all'esercizio della loro per la loro della deontologia professionale
Io che sempre difeso gli ordini professionali quasi contro tutti anche da ministro alla sanità
Quasi contro tutti ho sempre pensato che sono
Al servizio dei cittadini e che vigilano sull'esercizio corretto della professione nonché hanno una funzione corporativa di protezione dei professionisti
Gli avvocati condannati in una sede che diventano i difensori in un'altra sede
Forse qualche interrogativo poco
Tutto
Il sistema dei beni confiscati alle mafie ci sta ci rivela un Mundo
Di collaboratori esterni delle mafie intorno a quei beni
è possibile che fin quando c'è un gestore mafioso
L'ENEL non chieda al pagamento regolare della bolletta il Nas se non vado a fare la parla la la verifica
E come arriva l'amministratore giudiziario i conti di quel ristorante il costi di quel ristorante schizzano alle stelle perché l'ENEL chiari tutti l'arretrati delle bollette il NARS se si presentasse questa tutte le cucine
I fornitori pretendono di essere pagati
Fino a quel momento dove era quel mondo
Allora
Qui
Io credo che serva una riflessione a tutto il Paese
La reazione che abbiamo avuto
Sul Codice antimafia
Sull'articolo che estende le misure di prevenzione ai corrotti
Ci dà lasci fra te la consapevolezza della lotta alla mafia di oggi
I mafiosi vanno combattuti
Ma il resto del Paese non è poi così disponibile a fare
Un passo avanti nel senso della responsabilità ed è il principio della legalità perché loro sono mafiosi ma noi no
E se le regole impongono a tutti un comportamento più rigoroso non sono regole che ci difendono dalla mafia sono regole che impediscono lo sviluppo economico
E si è disposti ad accettare
Il cattivo la cattiva crescita che i poteri criminali impongono al Paese piuttosto che accettare gli esseri più rigorosi nel rispetto della legge
Ecco io credo che qui questo è il punto di passaggio
Questa relazione dirà questo il nostro lavoro arriva a questa conclusione
Non ci si può non interrogare del perché tutte le esternalizzazioni il mondo sanitario siano il varco attraverso le quali le mafie gestiscono i servizi standardizzati nel mondo sanitario
Poche alcune regole degli appalti consentono senza essere violate ma usate come norma ai mafiosi di vincere gli appalti
è evidente che è necessario un un Paese che
Che che fa uno sforzo in più nella storici sedazione ordinaria
Nella quella che il nel negli Stati Generali è stata chiamata la straordinaria ordinarietà del comportamento di un Paese
E questo è il punto questo sarà il nostro lascito per il futuro ecco perché per esempio
Per esempio
Sarebbe cosa buona che la prossima Coppa Commissione parlamentare antimafia
Avesse fosse fosse fosse richiesto alla Commissione parlamentare antimafia un parente
Obbligatorio
Su
Alcune l'approvazione di leggi che possono comportare che possono avere un impatto positivo o negativo nella lotta al fenomeno mafioso
Faccio un esempio per tutti così la capiamo subito
Se le la la possibilità di utilizzo del contante passa da mille a tre mila euro io credo che anche la Commissione parlamentare antimafia dovrebbe essere interpellata sì questa norma sì sì sì
Si fa una nuova legge su ciò che non è pensabile che la Commissione parlamentare antimafia non dia il proprio parere
Lo stesso vale per lette le norme contro il riciclaggio insomma ci sono al alcuni settori nei quali una sorta di esisteva una volta l'impatto ambientale io queste Edo che dovremo valutare l'impatto della lotta alla mafia nella legislazione italiana
Terminò su lei due punti che professor Balduzzi ha diciamo anche prodotto che erano quelli delle inchieste sulle candidature e quella sulla massoneria
Sulle candidature ve la faccio molto breve
Molto molto breve
Come istituzioni non non possiamo che fare una verifica sui casellari giudiziari
Che si è peraltro fossero accessibili a tutti non ci sarebbe bisogno neanche di farlo
Perché basta ci vorrebbe una banca dati dei candidati né uno va a vedere dice voglio vedere chi è Pier signor Mario Rossi e e uno di raccolta tutto
Ma questa è la cosa più difficile in questo Paese
E ciò che è preoccupante che abbiamo incontrato tutti in questi anni Maione anche agli Stati generali del Ministero Giustizia sono riuscita ad incontrare i segretari dei partiti politici
Se la selezione della classe dirigente da deve devono fare le comunità politiche
E la devono fare non soltanto guardando il casellario giudiziario
Io questo le fare io
Alcuni dibattiti di questi giorni li trovo
Anche come dire abbastanza deprimenti
Ragionare su sua che punto uno e del suo percorso giudiziario ma insomma
Io insomma non mi pare che manchino persone che possono essere commessi mi sembra che in questa in questa tornata elettorale so più le persone che sono state lasciate a casa del di quelle che potevano essere i candidati quindi c'era la possibilità di scegliere anche persone che non avevano rinvii a giudizio
Ma è stato considerato un dettaglio ecco io credo io credo che questo sia il presupposto
Poi le forze politiche dovrebbero avete altri criteri di valutazione
Chiaramente
Perché io penso per esempio che il trasformismo politico in alcune regioni d'Italia dovrebbe essere una criterio di giudizio
è un criterio di giudizio politico ma
Non è indifferente nella lotta alla mafia
Non è assolutamente indifferente
Non possiamo entrare nel merito specialmente adesso ma io penso che dopo queste elezioni alcune biografie politiche sarà interessanti studiarle per capire
Che ci sono fenomeni antichi nel comportamento politico di questo Paese che sono sono all'origine
Del rapporto della mafia con la politica
E quindi è un lavoro di supplenza che io spero che non possono più fare la Commissione antimafia ma che il perché perché chi chi lo deve fare se ne fa carico davvero
Sulla massoneria e discorso un po'più complicato
Perché la domanda finale alla quale noi arriviamo è molto semplice
Sono due è costituzionale Carige Spadolini
E io dopo quest'inchiesta non l'accenno a Roma più Anselmi Spadolini perché quella legge la è stato un tradimento della lavoro fatto dalla insieme alla Commissione perché quella legge incostituzionale
L'articolo diciotto della Costituzione attribuisce le associazioni segrete e quelle che perseguono fini illeciti
Nella Spadoni si legge che sono proibite le associazioni segrete che perseguono fini illeciti
Cioè da qual da quando c'è stata questa legge
C'è stato un prima un campo aperto alle organizzazioni segrete in questo Paese e la domanda è
Una democrazia sopporta la segretezza
A che cosa serve la segretezza in democrazia
Una segretezza opposta alle istituzioni nel Paese
Al punto tale che noi nella nostra relazione ci siamo rifiutati di fare i nomi
Dei condannati al quattrocentosedici bis in via definitiva
Iscritti a logge massoniche
C'era e sentenza definitiva sì posso dire che Mario Rossi è stato condannato al quattrocentosedici bis per sentenza definitiva ma non posso dire per il principale scrittori voi
è una bella storia
C'è ma perché non l'avete fatti perché io preferisco non avere ricorsi
E ho e ha rispetto alla legge però l'attrice spaccata
Questa non è diritto alla privacy
Il nome di un sacrosanto diritto delle società moderne che il diritto alla privacy io pratico la segretezza
E
Legittimo un ordinamento separato dentro lo Stato
Ed è facile che due ordinamenti separati segreti si incontrino
E si mettano l'unico l'uno al servizio dell'altro non è l'interesse generale ma nell'interesse dei due ordinamenti separati
E se si va a vedere le le storie di alcuni personaggi e di alcune logge peraltro quelle abbattute
Torna nostra la mia domanda al al preside al il Gran Maestro del Gori quando è venuto in audizione tutto scusi gran maestro questa loggia è stata sciolta
A noi risulta che è stata sciolta perché dentro c'erano esponenti della 'ndrangheta non è vero niente
è stata sciolta perché non si rispettavano i ricchi cosa sono i riti gran maestro i guanti grembiule la lettura delle formule B
Noi andiamo a vedere
E quella non c'è stata sciolta perché dentro c'erano noti esponenti della 'ndrangheta
Io la domanda gliel'ho fatta perché gli avrei detto bravo gran maestro avete trovato una loggia infiltrata e l'avete sciolta mamme istituzione e ai cittadini italiani che potevi dire
Anche perché quelle quella non c'è stata sciolta a quegli esponenti della 'ndrangheta sono state scriversi in altre logiche hanno contribuito continuata perseguirono Beattie
E poi si può pensare che
Elenchi ufficiali di associazioni dentro uno Stato democratico ben il venticinque per cento di quegli elenchi non sono decifrabili
Il venticinque per cento dei nomi non sono non sono decifrabili perché ci sono le iniziali perché sono sbagliati i codici fiscali perché non corrispondono alle persone
E siccome ci si dice che
Non ci sono né parlamentari nei magistrati nel forze di polizia né preti né vescovi il dubbio che quelle iniziali corrispondano a qualche politico qualche magistrato a qualche forza di polizia PM
Cessare a me
Allora
Io credo che queste sono le più punti nel quale il nostro Paese deve decidersi a a far compiere piccoli passi ma perché non si fanno perché se io faccio il quarantuno bis ancora più rigoroso
Ma hanno siamo andati a dire che Totò Riina secondo noi doveva rimanere in carcere tutto il paese era contento
Noi abbiam detto c'è qui un medico perché secondo noi era asciutto
Ci preoccupa un Paese che dice bene bene bene bene e dello stesso paese che sopporta però questa altre cose qua e se tu gli chiedi di fare leggi più rigorose per combattere la corruzione non ci sta
C'è rimasto aperto il capitolo delle stragi
Grande responsabilità mia perché con due processi in corso
Io no o me la son sentita di creare un percorso parallelo né alla trattativa ne ha al al
Borsellino quater
Per l'atto siamo ancora aspettando la sentenza però lasciamo un capitolo anche su questo con molte domande
Con molte richieste di documenti
Perché è nostra convinzione lo scriviamo azione che quelle stragi non fu solo mafia
Che se non fu solo mafia la politica è una parola del dopo tanti anni le sedi giudiziarie non sono più le sementi quando è venuta la son venuti i figli di Borsellino dalle vicende tu mi vengano a chiedere a Caltanissetta che cosa mi ricordo quel giorno
Che hanno bisogno del mio ricordo oggi
è un po'dura
Però io credo che ci sia una sede politica che può fare luce
E lo dobbiamo lo dobbiamo alle persone che che che sono il fondamento della nostra lotta alla mafia
Vicinissima battuta lo scriveremo anche questo possiamo venendo fare
Io sono contenta che frana procura nazionale di procure distrettuali siano antimafia antiterrorismo
Perché credo che siano un attacco alla democrazia le mafie non meno del terrorismo
E e anche quei fatti i fatti di questi giorni le nostre nostro riflettere sul razzismo sul sul fascismo
Su questo sdoganamento dell'uso della violenza che dal linguaggio ha cioè in questo Paese c'è una strage familiare al circo
Una strage familiare nel gioco
Gesti di intolleranza che che si moltiplicano uso della violenza fai da te tutti i settori della vita
La penso come nella
L'allarme la rimane ultima senatrice a vita
Fascismo in Italia ha sempre avuto grandi nostalgici il problema di oggi è che nessuno si vergogna più ad essere nostalgico del fascismo
Non credo che siamo in una società fascista ma siamo troppa fiducia nell'Italia alla nostra democrazia nella nostra forza
Ma ci sono comportamenti sentimenti riorganizzazioni sociali politiche che non
Non possono non preoccupare e l'atteggiamento nei confronti del tempo di chi è diverso da me
Ente là sotto della capacità di accogliere fragilità e sempre più preoccupante
Ecco io da una parte e non vorrei che insorge di pericoli nomi ci facesse dimenticare un pericolo costante nella vita di questo Paese come spesso e studiamo fatto
Non ci dimentichiamo ma anche durante la fase del terrorismo le mafie hanno avuto una grande forza in questo Paese
Non ci dimentichiamo ma anche mentre si combatteva una marcia della ma la mafia delle stragi la 'ndrangheta cresceva all'ombra
Anche perché i rapporti tra la destra eversiva
E la mafia e pieno la storia di questo Paese
Leggere mafia capitali letta tanti punti di vista si può leggere mafia capitale anche da questo si può leggere mafia capitale
Ecco tutto questo ci fa dire che la difesa della Repubblica della pazzia è un unico ma
Guai a dimenticare
O a sottovalutare
Un nemico della pace è un nemico della Repubblica tra democrazia perché tra di loro son sempre alleati e fanno comunque sempre parte dello stesso sentimento che è quello di quanto viene meno il senso dell'appartenenza ad una comunità
Ecco in questo senso il fenomeno delle mafie della criminalità mafiosa davvero un fenomeno di relazioni e noi quelle le dobbiamo riuscire
Grazie Rosi Bindi che ha risposto non solo alle domande ma anche al senso della richiesta cioè di darci le coordinate culturali di questo lavoro che è stato fatto prima di dare la parola al ad Antonello Ardituro segnalo semplicemente le insistenza della presidente Bindi sulla coralità
Lavoro colare delle istituzioni come premessa di contrasto contro le mafie questo mi pare un'acquisizione che vale oggi ma vale per il futuro e poi siccome sono stati menzionati devo perché l'ho promesso a queste persone devo dire due nomi che mi hanno chiesto di rappresentare a tutti voi
Che sono assenti pur essendo stati invitati perché davvero avevano un impegno precedente da o tutt'altra parte sto parlando
Di Federico Cafiero de Raho e di don Luigi Ciotti ecco questi due mi hanno chiesto sono tanti altri
Che sono assenti anche perché in cui temporanea c'era l'incontro sui Patti lateranensi che ha tolto un sette otto persone invitate ma questi due mi hanno chiesto specificamente di potere di dire a voi che il rammarico dell'assenza ma saranno presenti il ventuno febbraio nella nella presentazione allora il primo intervento è di Antonello Ardituro consigliere CSM
Eletto dalla magistratura requirente con alle spalle una nutrita e consolidata esperienza professionale diciamo per usare linguaggio giornalistico di pm anticamorra Antonello come reagisci alla relazione della presidente Bindi
Ma innanzitutto buona sera a tutti e
Grazie per l'invito diciamo che è difficile insomma in un quadro così completo davvero
Credo del presidente Bindi ha fatto una relazione oggi che dà il senso comune di di una profonda conoscenza del fenomeno e anche di un lavoro serio che tutti noi in questi anni abbiamo in qualche modo seguito
Dall'essendo addirittura anche con una partecipazione istituzionale con audizioni eccetera e il quadro è davvero completò io rotondo con lo condivido molto quindi è difficile tirare qualche spunto proviamo per ragioni di tempo a a fare qualche flash
Diciamo verso la fine della relazione del presidente mi ha tolto un po'd'impaccio perché ha fatto un rapidissimo cenno abilissimo per ragioni di tempo a quella lì mi sembra la prima considerazione che mi veniva nel nell'ascoltare tutte le sue le sue valutazioni
E cioè che
Il quadro che anche di pel corso storico di questi cinque anni con tutti quei riferimenti a agli interventi alti importanti e alle anche coincidenze
Politico istituzionali che si sono che si sono verificate e il lavoro davvero encomiabile della commissione
Antimafia anche poi troveremo riscontrato nella relazione
Stride io credo fortemente e con un dibattito pubblico e politico che di questi temi parla pochissimo
Cioè mi pare che la considerazione
Questo questo forte contrasto tra un lavoro fatto nelle istituzioni in maniera seria approfondita completa in tutte le istituzioni anche nelle istituzioni politiche quale la Commissione parlamentare antimafia
E addirittura del presidente ci dice andiamo verso una relazione approvata da tutte le componenti che la compongono quindi senza una relazione di minoranza di maggioranza eccetera
Però in queste settimane di questi temi abbiamo sentito fosse parlare poco o niente e questo è un problema
Questo è un problema serio diciamo con il quale confrontarci
Perché qualche giorno fa insomma ne parlavo così a maggio e di qualche conversazione privata
Innanzitutto mi augurerei che nel prossimo Parlamento ci sia presso una commissione parlamentare antimafia
Insomma è un dato che non dai per scontato probabilmente nel senso che
Tre
è importante che questo lavoro
Prosegua è importante che questo lavoro prosegua però il contrasto con un'agenda politica che diciamo non tratta di questi temi di questi argomenti mi sembra da sottolineare tra l'altro io farei una considerazione
Anche su un altro punto
Che incrocia un po'il clima della dello screening sulle candidature del lavoro che la commissione ha fatto tratto molto faticoso molto controverso diciamo che ha destato naturalmente
Polemica eccetera
E sul tema scontato per cui evidentemente
La classe dirigente la classe politica deve non ha bisogno diciamo dei casellari giudiziari e non ha bisogno della della magistratura per selezionare e la sua classe dirigente e mi veniva di di fare una riflessione anche sui sistemi elettorali che negli ultimi vent'anni abbiamo utilizzato nel nostro paese perché
Una delle ragioni per cui è stata stato superato o è stato giustificato il superamento delle leggi elettorali basati sulle preferenze
Era una ragione collegata in parte in gran parte in significativa parte ha fatto il sistema delle preferenze almeno in alcuni ampi contesti territoriali del nostro Paese
Spingevano all'infiltrazione alla raccolta del consenso attraverso il collegamento con le mafie o comunque alle cordate eccetera e quindi il sacrificio
Di una parte importante della capacità di cittadini di scegliersi i propri rappresentanti era giustificato dalla necessità di spiazzare un fenomeno ormai conclamato diciamo nella nella nelle nostre verifiche anche giudiziario
Ora è chiaro che pro questo tema si tiene e e corti ma poi gli una classe dirigente debba essere debba essere selezionata da chi utilizzati preferisce utilizzare un sistema elettorale diverso sostanzialmente collegato ad una scelta a monte e e quindi con la capacità di fa le scelte impeccabili da questo punto di vista e quindi non discutere come è stato detto
Di chi cioè il rinvio a giudizio di chi ci ha l'avviso di garanzia diciamo di di di di quindi questo mi sembra una considerazione ecco che mi veniva di fare
Questa è strettamente collegato con la un grande problema che l'abbiamo
E cioè quello che poi innesca il rapporto tra politica e magistratura sempre evocato
Chi ci ha coinvolto anche come Consiglio superiore
E che soprattutto è legato credo negli ultimi anni
Alla strumentalizzazione politica delle inchieste giudiziarie che è un grande tema con cui ci confrontiamo i procuratori della Repubblica si confondono sempre ho fatto io
Non si capisce bene quale il tempo giusto diciamo del delle in delle degli avvisi di garanzia o delle misure cautelari è un paese che è costantemente in in campagna elettorale si vota sempre e quindi è più opportuno diciamo che avvenga venti giorni prima delle elezioni venti giorni dopo eccetera un grande tema ma che attiene alla questione a cui facevamo riferimento prima
E poi il tema della strumentalizzazione invece le inchieste giudiziarie tirate dall'una o dall'altra parte la dovevo sita dell'accertamento giudiziario soprattutto in una fase
Di indagini preliminari in una fase cautelare e quindi una fase iniziale che viene stiracchiata e diventa dibattito politico trascendente o evidentemente quello che la funzione giudiziario
E questo naturalmente ha molto inciso sulla sul rapporto come dire tra politica e magistratura più variamente inteso e su cui probabilmente sarebbe anche questo un argomento fosse da approfondire anche in sede no
Di una futura Commissione parlamentare antimafia cioè discutere di di queste questioni di queste vicende
Il tema della selezione dall'asse dirigente essa prioritario della classe politica della classe politica locale
Ancor prima che la classe politica nazionale
Chi ha esperienza di alcuni territori quindi Vallo della Calabria della Sicilia e della Campania sì compunta tutti i giorni da esperienza giudiziaria si computa tutti i giorni con la questione dei rapporti
Della politica locale
Ai più diversi livelli con le organizzazioni criminali e questa è una questione che poi naturalmente incide su tutto il sistema di contrasto perché il cittadino
Decide ciò che gli accade intorno chi gli accade nel nel nel posto più vicino passi e quindi al di là poi di quello che sono le grandi questioni insomma Baluta e giudica dagli esempi che ha vicino casa gli esempi era vicino casa sono i consiglieri comunali
Sono i sindaci sono le amministrazioni locali e quindi
Quel dato per cui voi
Abbiamo questi frequentissimi scioglimenti dei consigli comunali per le infiltrazioni mafiose è un dato che
Da un esempio a cittadini in controtendenza perché non crede più
Alla
Politica ma rischia di non credere più nemmeno alla magistratura cioè perché ritiene che il contrasto antimafia
Venga vanificato dalla ripetersi continuo di le stesse modalità di interazione e delle stesse persone che il modo di un altro ritornano sulla scena politica che non è quella nazionale ma quella più vicina a casa loro
E quindi questo è diciamo un punto importante
Per flash
Mi iscrive gay al partito dei Non toccate il quattrocentosedici bis ma mi scrive che anche al partito del non toccato il concorso esterno in associazione mafiosa per come oggi
La giurisprudenza lo lo lo lo tratta perché mettere le mani sul concorso esterno è qualche cosa di come dire
Complicatissimo che rischia di fare devo enormi danni ma soprattutto di portare in molto indietro le lancette perché proprio l'analisi fatta dalla commissione parlamentare antimafia e che il presidente ho già richiamato
Delle mafie in continua evoluzione delle nuove mafie delle mafie che hanno diciamo delle vesti che non sono più quelle tradizionali ci induce a dire
Che mettere le mani sull'impianto normativo al qualche cosa di assolutamente delicato e molto molto complicato mentre la giurisprudenza è in grado con la fatica che conosciamo la vicenda umana e una ne è un esempio è un percorso faticoso
Però è un percorso che ecco lascerei anche a questa evoluzione giurisprudenziale probabilmente riflette che su qualche altra cosa un tema aperto che torna spesso è quella della distrettualizzazione degli uffici giudicanti
Dibattimentali
Tema su cui probabilmente dobbiamo fare una riflessione su cui potrebbe avesse un intervento di razionalizzazione che consente di aiutare
Il fenomeno
Anche da parte dei giudici di conoscenza delle evoluzioni dei contesti mafiosi
Perché poi voglio dire
In questo percorso in questo meccanismo molto delicato della giuria della giurisprudenza che fa passi avanti passi indietro che diciamo aggiusta il tiro
Noi come magistratura abbiamo da giocare per esempio una un forte partita sulla formazione sulla professionalità sulla specializzazione
Mi sembrano questi campi su cui incidere piuttosto che toccare gli assetti normativi che negli anni si sono stratificati con grande fatica ma che consentono oggi anche punte avanzate di di contrasto
Poi c'è un tema che non è stato toccato e che insomma mette lei in campo
Io sono convinto convintissimo lo siamo tutti che il contrasto alle mafie non è un contrasto solo giudiziario
E quindi c'è un problema sociale culturale economico però il contrasto alle mafie eh innanzitutto un problema giudiziario il che significa che ne dobbiamo fare i conti con le risorse le mettiamo nel sistema giustizia
Perché si dove non facciamo i conti con il miglioramento del sistema giustizia dal punto di vista delle risorse
Organizzative umane
E di sistema è chiaro che insomma andiamo in difficoltà
Quindi questo è un grande tema sul quale diciamo confrontarci dei veniamo da una diciamo legislatura in cui il tema delle risorse a Bissoni inversione di tendenza importante
Ma è chiaro che questo non è sufficiente ed è chiaro che per esempio gli uffici distrettuali oggi sono lo messi di fronte a tutta una serie di attività i e di competenze che andrebbero o un come dire sostenute
Altra questione su cui magari bisognerebbe fare un ragionamento che io leggo molto al tema delle risorse che per esempio quanto incidono le risorse sul buon funzionamento della legge sui collaboratori di giustizia le risorse messe in campo
Solo poche sono giuste sono diminuite
Quanto come dire la buona gestione dei collaboratori di giustizia è legata a decisioni che non appartengono all'autorità giudiziaria perché
Le risorse di sostegno ai familiari la cessione penitenziaria dei collaboratori di giustizia insomma ci sono ecco c'è una possibilità di di di progressione
Un flash velocissimo poi concludo perché davvero ci sono numero numerosissimi interventi
è quello
Sull'antimafia
Condivido insomma l'analisi che è stata fatta se c'è una circolarità tra la questione dell'antimafia il contrasto alle mafie non è soltanto una questione giudiziaria ma è anche e soprattutto una questione culturale sociale economica soprattutto in alcune zone del Paese
è chiaro che il tema dell'antimafia dell'antimafia sociale dell'antimafia in tutte le sue forme non giudiziarie è un tema importante che probabilmente rimasto un po'al pallone rispetto all'evoluzione del fenomeno
Mafioso ma che chiaramente va come dire fortemente difeso come strumento efficace di lotta
Alla criminalità organizzata e va coniugato probabilmente con quegli interventi
Chi servono a completare un'azione corale di contrasto io credo per esempio che se dovessi dire qual è il settore nel quale ancora non è venuto fuori fortemente in maniera chiara diciamo il tema dell'infiltrazione ormai chiaro nel mondo dell'economia o mangiavo nel mondo e le istituzioni ormai siamo nel mondo della politica con i risvolti giudiziari e conosciamo è proprio quello delle professioni
Quello è per esempio un campo su cui c'è molto spazio ancora di riflessione di interventi eccetera e sarebbe auspicabile che questo spazio fosse diciamo colmato non dalle attività giudiziale dall'inchiesta giudiziaria ma delle dal dai soggetti esponenziali delle categorie professionali
Perché è di tutta evidenza che mafie altamente evolute altamente impegnate nel settore economico altamente impegnate nei settori anche leciti dell'economia si servono di soggetti professionali altamente qualificati
Meccanismi molto difficili da contrastare l'appunto di bissando giudiziario diciamo bitte molto più alte a cui fa riferimento ma sarebbe auspicabile che se ha un senso fare gli studi ogni approfondimento le inchieste parlamentari in cui esse possano essere anche la strada perché le assunzioni di responsabilità di alcuni soggetti
Anche di esponenziali delle professioni tu un possano in qualche modo intervenire prima di giungere a quel fu a quella Fonti la giudiziaria che primo coi arriva spesso in ritardo perché la giustizia arriva sempre diciamo inevitabilmente qualche anno dopo ma che arriva e quindi sarebbe auspicabile un intervento preliminare
Grazie Antonello Ardituro il secondo intervento di Antonio Patrono procuratore della Repubblica personalità Spezia ma con un'esperienza in direzione nazionale antimafia
E dottor Patrono è stato due volte al CSM e quindi realtà ecco perché non è rinnovabile immediatamente quindi da un certo punto di vista siete pochissimi arrestati due volte per cui è una volta o l'altra l'ostruzione bacilli provoca una riunione una riunione fra tutti quelli che sono stati due otto durò più volte
Esatto tirar fuori centro
Beh questo
Come incerto c'è una c'è come dire una una primazia sabauda che è notoria no aspetta nella grazie grazie anche a tentoni
Comunque siamo sì sopravvissuti tutti i guanti quindi evidentemente il CSM non fa male qui vedo tanti amici che godono di ottima salute quindi tanti saluti a tutti
Allora uno spunto perché sarò rapidissimo il quello che mi ha colpito di più io poi sono un magistrato sempre lavorato sul campo quindi ovviamente ti concentri più su certi aspetti quando l'onorevole Rosi Bindi che e qui ritengo perché effettivamente presidente della Commissione parlamentare antimafia c'ha proprio scolpito quella differenza tra un'inchiesta parlamentare
Le indagini dico io processi giudiziari in materia di mafia e dicendoci una cosa giustissima per noi non servono le prove
Voi siete legati alle prove quindi l'inchiesta parlamentare può svolgere tre svolge un compito diverso ma egualmente importante dice le dico anch'io
Per i procedimenti giudiziari però perché a una maggiore e più ampia possibilità di dimostrare qualche cosa o di affermare qualche cosa che voi non avete io lo dico con molta chiarezza l'avete detto tutti quanti una banalità per combattere la mafia certo che occorrono le sentenze le condanne ma non bastano occorrono anche le denunce sociali occorre anche la conoscenza esteri di affidare allo strumento penale
La
Il compito della denuncia sociale il compito della conoscenza con le regole ristrette rigorose particolari specifiche che ne abbiamo il vincolo alla prova con tutto quel che ne consegue e del tutto illusorio
Ecco perché la denuncia sociale la conoscenza che sono importanti quanto le sentenze di condanna per combattere la mafia possono meglio che da chiunque altro essere affidate ad organismi di natura diversa che non siano vincolati da cui regimi così restrittivi è così garantisti da un lato il che è opportuno ma anche limitativi dall'altro come sono le nostre regole
Vengo subito al punto centrale contrasto alla mafia oggi io sono dell'idea che abbiamo leggi efficaci lo sono da tanto tempo
Non solo per merito di questo Parlamento ma anche per merito dei Parlamenti precedenti
Dire che la legislazione antimafia speciale nel quadro di tutte le le riforme che ci sono state negli ultimi di vent'anni diciamo venticinque quello che sono le migliori e abbiamo un tessuto normativo che ci ha indicato all'estero da tutti anche perché mai fosse abbiamo un fenomeno più particolarmente difficile da contrastare
Abbiamo soprattutto un merito della legislazione antimafia e che prosegue ancora oggi costituisce un continuum nell'evoluzione della degenerazione stessa
E la capacità di seguire l'evoluzione della mafia e Mammano che c'è un'evoluzione percepito percepibile cercare di apprestare lo strumento idoneo contrastarlo abbiamo quindi avuto la necessità all'inizio di sapere tutto ci servivano i pentiti
Perché altrimenti nessuno ci racconta le cose come stanno normativa sui pentiti c'è poi capito quali erano le dimensioni che superavano confini territoriali abbiano avuto quindi le direzioni distrettuali antimafia la direzione nazionale antimafia
Ma poi si è capito che la mafia non era soltanto congregazioni di persone malvagie che volevano uccidere per bramosia di sangue volevano fare soldi
E quindi misure di prevenzione patrimoniali e contrasto ai patrimoni della mafia e poi adesso infine l'ultimo passaggio che è stato
Puntualmente seguito è l'unico perché io per il resto distruggere quasi tutta personalmente la legislazione riformisti che per esempio in materia processuale di carattere generale ma la normativa specifica antimafia invece no si è capito come è stato anche detto oggi
Che la nuova mafia diversa dalla vecchia e più che uccidere corrompe e quindi per esempio con l'ultime modifiche al Codice
Antimafia c'è stata questa parificazione Sottana ti aspetti di interventi di contrasto anche in materia di corruzione per l'innegabile riconosciuto collegamento con il fenomeno mafioso
Allora a questo punto dico io e mi avvio alla conclusione cosa dobbiamo fare noi abbiamo delle buone leggi
Noi abbiamo la migliore polizia giudiziaria del mondo perché ce lo dicono tutti i nostri ufficiali di questo genere sono invitati in tutte le parti del mondo a tenere lezioni addestrare i loro colleghi sta in abbiamo una buona magistratura inquirenti inquirente
Si è formata necessariamente col tempo
E dobbiamo ragionare con con calma Belvedere cosa possiamo fare per migliorare sempre di più perché abbiamo ancora dei margini di miglioramento
Occorre buon senso occorre professionalità nell'applicare le norme nell'utilizzare la polizia giudiziaria però bisogna anche secondo me avere il coraggio di affrontare senza pregiudizi anche temi che magari
Ne cito due e concludo si è detto non interveniamo sul quattrocentosedici bis
Lo so anch'io
Quando si mette mano sulle leggi specie di questo genere
Si corre il rischio di fare peggio anche perché quella norma che uscirà fuori poi non sarà il pensiero riflesso ragionato di una mente aiutata da altre che però abbia capito il problema del fatto una perfetta ma escono sempre fuori compromessi con pezzetti di cose uscito però attenzione se noi diciamo che la mafia è cambiata perché quella vecchia mafia sanguinario è stata sconfitta e adesso c'è la mafia corruttrice
E dobbiamo anche confrontare questo nuovo fenomeno concreto la mafia come attrice con la fattispecie del quattrocentosedici bis
Perché onestamente specie chi agito come me sempre o comunque si è interessato della mafia al Nord questo tipo di problematiche di difficoltà le ha vissute e lei vive costantemente con grande apprensione
Di sviluppi spesso positivi ma non sempre positivi delle grandi indagine confronti di sicuri mafiosi che hanno operato annota dimostrano come qualche difficoltà di applicazione quella formulazione di gente del quattrocentosedici bis c'era
Le storie dei procedimenti Albachiara in Piemonte Maglio in Liguria lo dimostrano ma io dico di più e questo il dato centrale si è più spesso evocato qui il processo Roma Capitale adesso non c'è più il procuratore di Roma comunque se ne è parlato sotto tanti aspetti che ammette Romeo Roma quella e mafia
Partiamo da questo presupposto lo affermò senza pur senza porre tanto non stiamo in tribunale no quella in mafia
Io però o un processo che è in corso c'è stata una sentenza di primo grado me contano solo le sentenze definitive
Quindi vedremo così sospira l'appello vedremo se ci sarà il giudizio di legittimità io vorrò vedere la sentenza definitiva
Perché se quella sentenza definitiva dovesse dire che per la legge quella non è mafia
Avendo confrontato quella fattispecie concreta con il paradigma Stato quattrocentosedici bis
Allora dico basta a giudizio non voglio ragioniamo se quella norma è ancora attuale o se non corre non vale la pena di correre tutti i rischi connessi a importanti riforme normative difficili
Se però quell'attuale normativa non è capace di contrastare di riconoscere l'esistenza
Bella vera nuova mafia come quelli ho già ben tarato conosce proprio nella capitale
L'ultimo pregiudizio che io non voglio avere vinse traffico con concluso adesso paradossalmente viene proprio da me che ho vissuto dieci anni alle direzione nazionale antimafia e che quindi della coordinamento entrato nel sangue cioè o una particolare
Per sensibilità in questa materia beh il coordinamento che c'è oggi delle indagini
In materia di reati di mafia
Ecco io dico sinceramente non sono abituato a far parlare chi non c'è più poi mai e poi mai
Permetterei di interpretare il pensiero di gente come Falcone Borsellino che oltretutto io
Con Falcone operato due volte in vita mia e con Borsellino tre da giovane magistrato quindici
Ma io sono sicuro che il coordinamento qui pensava Giovanni Falcone che è stato il vero artefice l'ideatore della direzione nazionale antimafia non era quello che noi oggi vediamo Marco
E io sono sicuro che se si dovesse secondo quei criteri valutare l'efficacia di questo tipo di coordinamento chi l'aveva pensato non credo che sarebbe tanto soddisfatto
Io sono però altrettanto certo che coordinamento e assolutamente necessario indispensabile
So benissimo non è questo il caso di di non è sede di quello quali sono le ragioni che di intralcio al vero coordinamento efficace
Però anche quello è un tema di cui non si parla mai perché spostare gli equilibri ci sono e difficile mettere in mezzo pensieri che possono urtare la suscettibilità all'interesse professionale di qualcuno e difficile però guardate che quello è un problema
è un problema ed è un problema che col tempo potrebbe sempre più manifestarsi quindi io concio concludo queste mie riflessioni ringraziano e scusate quest'occasione d'incontro che mi è stata
Siamo noi che naturalmente ringraziamo Antonio Patrono per tante cose anche per questo intervento il terzo e ultimo intervento programmato salutiamo la docente Ferranti Dambruoso ringraziamo
è quello di The procuratore generale presago del pre di Torino Francesco Enrico Saluzzo anche lì con una grande esperienza di procura nei confronti della meta organizzata i noi piemontesi per andare dietro al all'invito del procuratore generale Fuzio noi lo sappiamo molto bene ecco
Hutter Franco
Grazie grazie per questa un'opportunità che c'è stata e che mi è stata data di ascoltare il presidente Bindi tracciare il bilancio e le prospettive possibili future
Dell'attività della Commissione antimafia che devo dire la verità salvo in qualche legislatura per noi è sempre stato
Un interlocutore sia nelle audizioni sia nella lettura dei dei documenti
Estremamente utile non tanto perché ci fornisca come disegnatore patrono delle prove ma perché nel tempo soprattutto nei tempi in cui maggiormente si stentava
A intuire quale dovesse essere la logica investigativa la prospettiva investigativa ci si aprivano degli orizzonti nuovi spunti nuovi che poi sono stati utilizzati proprio i in termini anche culturali nel come fare le indagini del come fare i processi sia con il vecchio sia col nuovo Codice perché ahimè la mia esperienza in tema di Creta localizzata è cominciata nell'anno mille novecento ottanta quindi direi che ho visto parecchio del vecchio e anche parecchio il nuovo il quadro che ha tracciato la presidente Bimbi e che apparirà evidentemente nella sua relazione e un quadro sicuramente desolante su questo non non si può
Tacere e non non si può dire diversamente con a tratti di Bilancio positivi con prospettive che possono essere positive
Ma con una sostanziale stabilità del fenomeno e della quantità del fenomeno mafioso declinato nelle sue varie forme
Alle quali si aggiungono anche vorrei ricordarlo le mafie straniere
Proprio nella mia sede ovviamente la Procura della Repubblica va adesso ci abbiamo messo mano anche noi
Si è fatto un importante indagine che poi è sfociato in una decisione di primo grado di condanne la decisione di appello di assoluzione con riferimento articolo quattrocentosedici bis nei confronti di una madre di un'organizzazione dell'Est europeo
Su ricorso proposto la corte di cassazione ha annullato con rinvio dicendo che ci sono enunciato un principio di diritto sulla cui base
Ha indicato che ci sono le prospettive per riconoscere l'esistenza del quattrocento e quindi sedici bis anche con riferimento a quello quindi il fenomeno lungi dall'inaridire si lungi dal ridursi nelle sue dimensioni quantitative e qualitative sì estende si estende beh non l'abbiamo già esteso verso gli Stati Uniti e tanti altri posti esportando il il modulo e la mentalità mafiosa in anni lontanissimi e però un che ha persistito per decenni approva ha valicato il secolo
Trova Eboli e e anche contraltare in affari perché questo processo dalla proprio questo spaccato che ci fosse proprio un rapporto bilaterale di affari illeciti di negatività in ogni senso anche con organizzazioni straniere
Quindi dicevo non mi ha affatto stupito
Perché nonostante i risultati dell'azione giudiziaria che si sono sviluppati nell'arco di decenni
Che hanno riguardato anche al Nord quasi tutte le varie salvo la camorra perché riguardato Cosa Nostra nelle sue varie articolazioni ancorché unitaria
E successivamente la 'ndrangheta il fenomeno resta ancora molto forte è molto radicato
E quello che apparentemente dovrebbe stupire di più e come il fenomeno riesca con successo e ahimè con facilità a radicarsi al Nord
Perché problema l'abbiamo sentito è chiaro che la risposta non è solo giudiziaria risposta e soprattutto sociale culturale politica di mentalità
Si fa fatica ad accettare l'idea che noi viviamo l'ho detto anche le locazioni giudiziario in un Paese che a tante emergenze
E come tanti altri Paesi del nostro contesto geopolitico che hanno emergenze sociali occupazionali economiche di inclusione eccetera
Noi purtroppo abbiamo l'emergenza in più che l'emergenza criminale noi viviamo in uno stato di permanente emergenza criminale
Che ci trasciniamo dietro la Dedra decenni rispetto alla quale i pur molto e grandi significativi passi avanti che sono fatti non sono stati sufficienti
Non tanto a sconfiggere tra virgolette perché sconfiggere non è una cosa che appartenga all'azione giudiziaria ma alla all'azione collettiva ratio dello Stato l'azione politica
Ma rendere non è appetibile invisa odiata la mafia
Nella società
E questo lo dico perché se è facile immaginare che a Corleone a Locri a Platì
A Palmi
Ci sia un conte sunto sociale
Che assorbe e al tempo stesso restituisce all'abbazia un dialogo assolutamente sintonico
Molto più difficile sarebbe stato immaginare che questa stessa sintonia ci sarebbe stata nella regione del Nord soprattutto in una regione come il Piemonte
Ebbene io vi dico che per esperienza personale perché io ho cominciato a occuparmi dei sequestri di persona fatti dei calabresi in Piemonte
Succedendo a Marcello Maddalena che era passato da giudici istruttori procura e io pago ripreso e i suoi processi
Il
E già da allora
Può sembrare così
Storico e e basta ma già da allora il movimento terra
Che è stato uno dei primi settori di intervento
Assolutamente sottovalutato o trascurato perché poi che reato di contestarli a questi qui
Era in realtà è stato il primo momento di aggancio della società apparentemente pulita per gli imprenditori di certe zone del Piemonte che hanno consentito anzitutto hanno volentieri
Collaborato e fatto affari con questa gente della quale già allora si sapeva bene quale fosse il pedigree quali fossero le caratteristiche quale fossero le attività e quando scuotono la testa dei convegni sulla legalità e dicono no no no no no no no in realtà sono poi in gran parte con le stesse persone che non disdegnava affatto di fare affari con di appartenenti alle organizzazioni mafiose
Allora io dico la risposta deve essere certamente giudiziaria a risposta e in uno Stato di diritto quella giudiziaria e le persone si mettono in galera perché c'è una sentenza di un capriccio
Ma tanto più la risposta
Giudiziaria diventa efficiente quindi con strumenti con risultati e con decisione dei giudici che sono quelle che contano tanto più io penso potrebbe decremento arsi
Il consenso di cui non ovviamente a livello generale ma in alcuni strati della della società dell'impresa e delle professioni eccetera queste persone godono perché diciamo anche questo qui poi faccio un cenno alla questione da col Signore e chiudo perché vedo che il tempo è veramente andato molto avanti e non vorrei che il professor Balduzzi diventasse tiranno
Noi siamo un Paese con un profondissimo tasso di legalità anzi direi con una inclinazione alla illegalità molto marcata e molto pronunciato
E questa è la spiegazione del perché un Paese che pure conosce un fenomeno quasi unico come quello delle organizzazioni mafiose
Stenta a prenderne le distanze in maniera complessiva collettiva convinta globale definitiva
Non lo fa
Non lo fa lo fa certamente nelle sue parti più avvedute nelle sue parti sane ma c'è tutto un mago ma di questo Paese che tresca con le organizzazioni mafiose e che
Prima di vedere il che organizzazioni mafiose sconfitta messa all'angolo
Non solo fa fatica ma aspetta di vedere chi tra i due contendenti sarà il vinto e chi il vincitore
Che quindi fino a quando il nostro Paese non risolverà questo gravissimo problema questa gravissima emergenza della illegalità
Forse l'inversione di rotta non ci sarà e allora io dico però il legislatore deve fare la sua parte
Farà la sua parte mantenendo una rotta fermissima
Avevo sentito parlare i mesi passati anche di un attenuazione se non addirittura di una abolizione del quarantuno bis avevo sentito parlare di provvedimenti vari che e devo dire la verità rientrano un po'dalla finestra in alcune norme molto individuate molto segmentate della riforma dell'ordinamento penitenziario attenzione
Attenzione perché in carcere al di là di quello che è impedito dal quarantuno bis e e neanche lì completamente
Il carcere è un veicolo di interrelazione tra chi sta dentro e chi sta fuori per mandare i messaggi per mandare gli ordini io mi ricordo che era il processo dei catanesi
Perché poi questi si comporti bene in carcere attenzione erano questi hanno hanno dei comportamenti i mafiosi hanno dei comportamenti irreprensibili in carcere
Quindi hanno tutte le chance per una serie di cose che al quarantuno bis non sono consentite ma anche solo nelle sezioni di massima sicurezza sono invece consentite come cioè di incontri
Andare a messa magari non credono in niente però vanno a Messa perché la messa la cappella e un luogo di incontro allora attenuare questo e attenuare in un Paese conosce un tasso di corruzione assolutamente unico a livello europeo un abbiamo di statistiche
Soprattutto con interventi anche di carattere processuale che appena un anno il rigore consentitemelo so che è un discorso impopolare quella custodia cautelare perché i processi si devono fare e si dorme solo scontare la pena ma in un Paese con un tasso di legalità come il nostro di corruzione come il nostro
Il una volta Pignatone aveva detto ma quanti sono i i condannati per corruzione che scontano la pena
Non c'è nessuno nel carcere di questi lo zero uno zero due per cento eccetera in carcere ci sono o i mafiosi oppure una fascia di di di di di autori di reati condannati di cioè volano gli stracci se ci dobbiamo essere sinceri e allora ecco che magistratura i suoi compiti eh per qualche verso anche in passato e anche al presente abbiamo sentito di questi episodi che ci sono stati anche delle responsabilità ma complessivamente mi pare che l'azione non non per fare auto rivendicazioni volto celebrazioni o corporativismo mi sembra che si sia proprio costruita questa cultura
E questa capacità di fare indagini di e sia
Riva a dei risultati che sono lo dicono alle sentenze definitive dall'altro lato però ci vuole un'azione economica sociale e culturale
Che faccia vedere questi come che i vinti evinti definitivi perché altrimenti non si riusciva più grazie
Non solo
Sì è un invito chiudete Anna il
Devo dire che i tre interventi dei procuratori sono molto sovrapponibili che è un elemento importante cotanto sotto un certo profilo da credo anche qualche elemento di di riflessione chiedono al Presidente di indisse
Vuole interloquire brevemente su quello che ha ascoltato prima delle conclusioni del procuratore funziona
Saldi
Toh
Alla alla formazione della magistratura giudicante
Per lui punto
Noi ci riconosciamo in gang in questi anni
Insomma ci siamo riconosciuti più nel lavoro delle Procure qualche volta che nel lavoro della magistratura giudicante secondo me c'è un passo da fare in avanti cioè noi un accenno alla specializzazione della magistratura giudicante in tema di di reati di mafia secondo nel nostro Paese è necessaria
Troppa fatica qualche volta dovete fare per fare per far riconoscere che c'è da parte la vicenda romana che sicuramente può aprire anche altri scenari i quali prima si faceva riferimento
Però pensiamo alla fatica in Liguria di questi anni
Ma meno ad affidarsi ad altri
Appunto vedi che un po'di legge in più
Mettetevi d'accordo anche voi Verzaschi
Le risorse sicuramente non siamo assolutamente d'accordo
E mi pare però di di registrare che insomma questa questa nostra aver investito molto sulla responsabilizzazione di tutte le classi dirigenti del Paese credo che sia la svolta che è assolutamente necessario
Pare
Pare che insomma si conferma che abbiamo lavorato bene insieme in questi anni sì
Allora procuratore fuzzy procuratore generale presso la Corte di Cassazione credo che ci sia materia per una conclusione
Evidentemente una conclusione
Limitata al tipo di interlocuzione che abbiamo avuto oggi ma che essa siccome è stata molto ricca oltretutto traccia di questo nostro lavoro rimane perché l'associazione intende pubblicare annuario dove raccoglie ecco tutto quello che viene fatto nel corso dei martedì e negli altri incontri e quindi è molto importante
Credo che tutto questo venga fatto anche se a quest'ora evidentemente alcuni sono andati via però ecco io credo che le conclusioni del procuratore generale
Anche nella misura in cui in in qualche modo si sono state sollecitazioni da parte di patrona ma anche da parte dei signor presidente Bindi sulla nozione di coordinamento una nozione che le normative più recente ecco
Porta dal diciamo dalla cassazione fino alle al distrettuale ecco dunque forse utile anche per questa ragione ascoltarti grazie
Brevissimo
Non dare
Tra pochissimo tema ma da sempre anche perché qualche volta ho avuto la possibilità di leggerlo sempre ritenuto che genere le relazioni delle Commissioni antimafia che si sono susseguite nelle varie legislature sono delle miniere di informazioni su quello che è lo spaccato della mafia all'interno
Della nostra Repubblica e credo che il per l'intervento della Presidente vinti ha offerto una conferma autorevole marcio
A me premeva priva di proprio fare
Brevissimi cenni agli interventi porre in evidenza
Proprio questo che anch'io
Nero appuntato tra i vari elementi di riflessione che erano venuti fuori alle occasione di confronto non solo da quando sono Procuratore generale ma negli ultimi anni
Alcune elementi che ho ho riscontrato
In quello che ha detto qualcuno di interventori e quello che ha detto la presidente Bitto
Essenzialmente la circostanza che la attività delle
Criminale assunta in una visione diciamo di impresa multinazionale non ha perso attento per infiltrare qualunque settore della attività
Con cui la la società si impegna sul pubblico e sul privato
E in particolare sia sul versante dei servizi in cui
Faccio rientrare anche il riferimento che ha fatto all'inchiesta sulla gioco d'azzardo lei cito sia quello delle professione
Alcuni mesi fa sono stato invitato a un l'incontro del l'ordine degli avvocati
Che criticava ed era allarmato per la presenza del socio di capitale negli uffici legali perché questo avrebbe potuto determinare l'infiltrazione della classe forense
Io credo che non solo le vicende ultime penso a Siracusa in cui sono stati coinvolti magistrati
Ma è evidente come l'ho già detto che la criminalità arriva sempre prima e che quindi certo non si aspettava la legge solidi soci di capitale gli studi professionali
La realtà emersa in questi anni non solo in sede giudiziaria a
Fatto comprendere come in realtà la responsabilità degli ordini professionali tutti quindi non solo certo quelli degli avvocati sia importantissimo
E
Credo che
Sia opportuno presenti vide non ha richiamato mio l'ho ritrovata proprio in una rassegna stampa di quattro giorni fa che credo che proprio questa Commissione
Abbia trovo una dichiarazione del deputato Manfredi componente della Commissione antimafia che ha sottolineato l'importanza della controllo degli ordini professionali
Addirittura non solo insomma individuando la possibilità di una contrasse effettivo dalla collusione tra forze vista professioniste ma ma ed è importante ecco
Far conoscere questa collaborazione che la Commissione antimafia ha realizzato con l'università
In attuazione dei leggo di una convenzione quadro stipulata per la prima volta nella storia della repubblica tra la Commissione antimafia la Conferenza dei rettori nelle università Italia
Io questo l'ho riscontrato anche nell'intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario quando ho detto che l'aspetto della deontologia o dalla responsabilità cui faceva riferimento il presidente e importantissimi che deve essere un obiettivo di investimento dello Stato nella formazione al di là del anche delle scuole prima ma soprattutto della formazione
Della delle professioni quindi poi anche dalla magistratura
Ma perché perché credo che sicuramente una formazione
Che
Riprendendo un po'di spunti anche di Saluzzo o quindi degli altri colleghi che mi hanno proceduto
è indispensabile nel momento in cui si vada ad affrontare l'aspetto proprio dell'educazione della cultura l'abbiam visto quello che si è iniziato trent'anni fa Dalla Chiesa in poi per
Gli incontri nelle nelle scuole
Altro punto proprio perché
So che non devo dilungarmi l'attenzione da porsi effettivamente sul problema del gioco d'azzardo lecito
Faccio solo un esempio
Però che nasce dalla esperienza professionale
Cinque mesi fa in Sezioni Unite abbiamo affrontato un problema di giurisdizioni in relazione ad una condanna
Che la corte dei conti a dichiarato nei confronti
Della società che aveva ottenuto nono ma addirittura nel due mila due due mila tre la concessione del gioco d'azzardo lecito
Che
Diciamo è stata dura
Dire che in realtà la condanna fosse stata legittima perché si era prefigurato la sistemazione la programmazione l'installazione di un sistema telematico delle
Delle scommesse che consentisse
Parliamo di diciotto anni fa anche la lotta alla ludopatia
La condanna è stata
Alla cifra di bene trecento trenta milioni di
Allora si capisce bene chi all'epoca aveva investito in questa quali Gili
Da fari aveva in me
Chiudo
Riportando a quello che ha detto della del presidente Bindi sottolineando secondo me i due aspetti principali altera della relazione il cui contenuto conosceremo meglio tra qualche giorno
Il problema del metodo della commissione di ma c'è la allora lei ha fatto cenno credo anche patrono prima
La originalità ha affermato il presidente Monti dell'attribuzione della Commissione antimafia e dalla specificità dell'inchiesta parlamentare
Perché
Non è una novità
Che la comparazione tra le inchieste parlamentari italiani
Se sono vere le inchieste le commissioni hanno purtroppo in Italia un rilievo molto minore rispetto a quello che le hanno negli altri paesi laddove le inchieste
Sono diritto ammoniti anche un po'come dire di occupi una condanna non solo puramente politico ma hanno un riscontro a tale che
Essere come dire condannati tra virgolette dalle inchieste parlamentari di altri paesi
Significa veramente uscire fuori dalla non solo dalla politica ma probabilmente anche da altri attività professionale è il secondo punto che ha visto poi credo
Concordare un po'tutti e quello della visione corale dallo Stato
In relazione a quello che ha anche detto il presidente Bindi di una nuova mafia una nuova marcia e che quindi si combatte non solo sul piano strettamente giudiziario ma con una visione corale dello Stato
Che credo sia anche l'insegnamento ci troviamo in
In questa aula ricordare Vittorio Bash invece di uno Stato che sappia dialogare con tutti che quindi sia in grado di portare un risultato unitario al di là delle divisioni
Che possono esserci sul sul programmatiche che mano a mano vengono affrontate ma che se ogni istituzione riesce a svolge il proprio ruolo al massimo grado
Legittimando e confrontando se dialogando con l'opposizione o con le altre
Istituzioni credo che si potrà raggiungere un risultato sicuramente di rilievo soprattutto in un tema come questo per quelli che possono essere anche gli aspetti sconnessi strettamente anche all'attività giudiziaria
Non devo qui richiamare quanto già detto sia la presidente quindi quando ha parlato
Concorso esterno la modifica del quattrocentosedici bis
Avere chiare le idee su come muoversi confrontandosi e non attaccando qualunque ipotesi di cambiamento credo
Che significa sottolineare non solo l'aspetto del dialogo ma soprattutto significa avere un approccio pragmatico di risoluzione dei problemi
Professor Balduzzi entrato in ritardo oggi pomeriggio o ricordato proprio quello a cui ha fatto riferimento quattro eravamo al ministero degli Interni
E batte diciamo ricordando l'evoluzione delle attività di indagine dei primi anni Ottanta di Falcone tra cui il
Papà di Luca Palamara al ministero
Vendevo calze giustizia dava copertura istituzionale perché non c'erano trattati di estradizione non c'era la possibilità di cooperare a livello internazionale e lì
Che Falcone che lavorava da solo incominciò a capire che sarebbe stato utile essendo diventato l'unico interlocutore
Credibile ma perché lo era anche il primo e ho ricordato quelle che erano i veleni di Palermo quella particolarità comprese con quella
Lungimiranza che bisogna pensare ad una procura nazionale antimafia oggi ci diceva pagarono e ancora attuale
Quel tipo di struttura o quel tipo di coordinamento a cui faceva riferimento Balduzzi ecco sono tutti interrogativi che non devono scandalizzare se vengono riportati nell'ambito di un dibattito culturale e politico che non
Rimanga circoscritto e così solo all'attività della magistratura e della giurisdizione
Con questo ringraziamo presidente Bindi anche ecco come rappresentanti insieme con l'avvocato Tinelli professor Balduzzi della Comitato di Presidenza dell'Associazione bacile perché quegli anni sono stati durissimi io sono entrato in magistratura in quegli anni
Insomma hanno segnato la vita di tantissimi colleghi che oggi insomma comunque hanno quarant'anni di esperienze giudiziarie alle spalle e possono ben comprendere quello che ha significato in quel momento ad essere vicepresidente in questo Consiglio
Grazie grazie a Riccardo Fuzio grazie a chi è riuscito a rimanere fino a questo punto quindi a ha diritto a un regalo il regalo è sapere il prossimo martedì
Venti marzo due mila diciotto giustizia e intelligenza artificiale relazione del Consigliere dista nato Giancarlo Montedoro interventi programmati di Enzo vincente ma il San Giorgio Claudio Galoppi Alessio Zaccaria
Giustizia e intelligenza artificiale
Denti marzo ore diciassette e trenta grazie ancora buona serata