Diritto alla Conoscenza e Stampa Libera

Buona sera e benvenuti
Diritto la conoscenza e libertà di stampa
Se affrontassimo soltanto uno di questi
Argomenti risulterebbe già impegnativo invece siamo ASP al cospetto di un doppio epicentro
Se può apparire paradossale che si parli
Di diritto alla conoscenza ai tempi di internet edera smisurata gamma di fonti di informazione verrebbe da dire però anche presunte fonti di informazione
Il gruppo la D'Urso
E che nel diritto alla conoscenza c'è un vulnus perché non solo non sappiamo ma non sappiamo di non sapere
In cosa determina la mancanza di conoscenza
Uso le parole dell'avvocato Paolo Reale che il segretario generale dell'istituto ma anche membro del comitato scientifico internazionale del diritto alla conoscenza
Condiziona le scelte
Teoricamente una certa inconsapevole dovrebbe essere proporzionale
Non so decido una cosa coi giusto è sbagliata
I in realtà però in molti casi una scelta può avere una motivazione giusta ma povere molte motivazioni sbagliate allora piuttosto che è una promozione diventa un algoritmo molto molto capriccioso
La mancanza di lei conoscenza fa scoppiare le guerre questo nello ha detto Giulio Terzi di Sant'Agata presidente del Comitato mondiale dello stato di diritto intitolato a Marco Pannella
E vorrei ricordare che c'è radio radicale che sta trasmettendo e questo evento che probabilmente e il più grande esperimento internazionale
Di accesso alla conoscenza quindi l'ambasciatore Terzi ha detto che la mancanza di conoscenza può fare scoppiare le guerre il perché lo ha esplicitato proprio da questa sede Matteo Angioli che è membro della e presidenza del Partito radicale transnazionale
Ha spiegato che e probabilmente nel due mila e tre una diversa a conoscenza dei fatti
E avrebbe potuto portare ad un'alternativa alla guerra che poi c'è stata in Iraq e di diritto la conoscenza
Ne parliamo qui a Siracusa perché e da Siracusa anche per iniziativa del professor Bassiouni è stata qui a Siracusa è stata presentata la campagna per il riconoscimenti in seno alle Nazioni Unite del diritto alla conoscenza come diritto umano universale
Ricordiamo con Laura parte
Che rappresentante all'ONU del partito radicale nonviolento transnazionale e trans è partito ne parliamo anche con e Paolo Borrometi giornalista e presidente di articolo e ventuno colui e parleremo anche di è una buona conoscenza perché talvolta non basta conoscere ma ci vuole una buona conoscenze quindi parleremo anche di libertà di stampa io passo la parola all'avvocato è è reale segretario generale del Siracusa International Institutes
Per un saluto e per una interruzione più compiuta perché come gli ho detto e membro del comitato scientifico internazionale del diritto alla conoscenza
Grazie
Grazie a tutti per essere intervenuti una grazie a Radio Radicale per andare indiretta queste nostre riflessioni
Io credo che dovremmo partire per comprendere l'importanza di ciò di cui stiamo parlando dovremmo partire da comprendere o ricordare quanto meno che cos'è un diritto umano fondamentale perché parliamo di diritto umano fondamentale alla conoscenza
Proviamo a partire proprio dalla ricordare accanto a noi stessi che cos'è un diritto umano fondamentale
è un diritto riconosciuto a tutti indistintamente senza la tutela del quale elevatissimo del rischio di perdita della libertà e della democrazia
Intesa come un potere popolare diffuso del quale titolare ciascun soggetto di una comunità questi diritti li troviamo nelle carte costituzionali nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite
Nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali in tanti altri strumenti internazionali
Per me ormai sono diventati molto familiari parliamo di diritto alla vita diritto la libertà personale diritto a un processo equo libertà di coscienza libertà di pensiero libertà di religione di espressione di riunione in associazione il divieto di discriminazione di tortura di schiavitù sono questi i diritti umani fondamentali tradizionali ormai li consideriamo un patrimonio ovviamente acquisito
Quasi non ci facciamo più caso a meno che non si verifichi qualche episodio facciamo siamo richiami all'attenzione a ciò comporti nuovamente all'attenzione ma in realtà nonostante l'olio ormai appunto leader pensiamo come acquisiti definitivamente come se fossero nati con l'uomo
Questi diritti si affermano quanto meno come fondamentale di inviolabili solamente nella prima metà del Novecento
E segno definitivamente
Il passaggio sono società illiberale dispotica Fossa essa monarchica aristocratico addirittura dittatoriale alla democrazia cioè al potere popolare
Il problema è che questi diritti come abbiamo visto nascono e sono disegnati come garanzia per quel mondo
Così come era conosciuta in quell'epoca quindi con le frontiere nazionali e il potere statuale sovrano da un lato ma anche con la tecnologia delle tv in bianco e nero del telefono fisso e della macchina da scrivere dall'altro
Dobbiamo quindi chiedersi se sono sufficienti oggi a tutelare libertà e democrazia nel mondo globale
è nell'era dei big data di internet dalla non nanotecnologia
Cioè in un mondo in cui i poteri tradizionali degli Stati hanno sempre meno rilievo rispetto all'effettiva capacità di Aldo di adottare le decisioni di rilevanti
Ed emergono nuovi e potenti influenza era spesso occulti sia legali che illegali pensiamo alle multinazionali pensiamo ai grandi gruppi finanziari sotto il versante legale sotto il versante le illegale ovviamente le associazioni terroristiche le associazioni criminali transnazionali
Ecco questa risposta se sono sufficienti i nostri vecchi diritti umani fondamentali io rispondo subito di no e di quel perché
Questo organizzazioni e ce ne sono ovviamente anche altre tipologie hanno avuto la capacità di adattarsi velocemente al mondo che è mutato
E a sfruttarne senza limiti le infinite potenzialità laddove le regole di tutela dei diritti fondamentali sono rimasti ancora qual è la seconda guerra mondiale
Inadatte quindi a difenderci da una nuova potente anche se subito la minaccia
I vecchi pericoli riconosciamo ero all'arbitrio assoluto nell'uccidere nella torturare nel non consentire il dissenso nell'imprigionare nel discriminare
Era quello il modo di esercitare il potere e quello è stato fermato attraverso il diritto stato tolto dalle mani di chi lo deteneva ed è stato consegnato è assegnato al popolo oggi il pericolo invece è profondamente diverso non è fisico e diventato immateriale
E non proviene solo dai poteri pubblici ma anche da organizzazioni private che spesso sovrastano ed eludono con facilità i poteri pubblici
Quindi dobbiamo chiederci cosa sto minaccia la libertà nel nuovo mondo globale
Ad essere in pericolo ovviamente sempre lo stesso bene cioè la partecipazione democratica i processi decisionali pubblici
Ma non più attraverso l'attacco e il controllo fisico e violento dei cittadini ma sottraendo loro la disponibilità delle informazioni rilevanti
In modo che essi non possono controllare la correttezza e la legittimità delle decisioni
E che gli stessi governanti negli Stati che ormai sono privati del potere tradizionale sovrano
Loro credono di adottare decisioni utili autonome laddove queste spesso sono etero dirette e funzionali agli interessi di grandi gruppi legali e legali e delle loro strategie globali
La nostra libertà oggi è sotto attacco attraverso l'accaparramento ed utilizzo delle norme numero di informazioni disponibili in un circuito che è assolutamente privo di regole e quindi privo di tutela
Se vogliamo pensare a due scenari esemplificativi per comprendere che stiamo parlando di cose che già oggi citocromo quindi non appartengono al domani ma appartengono già alloggi magari le conosciamo abbiamo dato distrattamente la lettura senza soffermarci più di tanto sul loro significato presi sempre dagli affari quotidiani e dagli affanni quotidiani
E quindi propongo due facilissimi esempio per comprendere cosa sto cercando di dire
Una le intercettazioni illegali di massa Dell'Anna National Security agenzie rivelate al mondo da Eduardo Snowden non ce la ricordiamo tutti sappiamo cosa cosa significa
Dall'altro il socio al tredici si spalma dal governo cinese su questo mi soffermo un attimo perché forse non non tanti conoscono conoscono di che si tratta è il modo in cui il governo cinese ha deciso di controllare l'affidabilità del suo miliardo e mezzo circa un miliardo e quattro di cittadini
Ma possiamo immaginare un mondo in cui le nostre attività quotidiane siano monitorate e valutate costantemente quello che compriamo
Quello dove siamo in un certo momento chi sono i nostri amici quanto tempo o impieghiamo guardando la televisione o giocando i videogame quanti conti e quante tasse paghiamo e questo non è uno scenario futuribile Giacon Google compresi buco è possibilissimo e viene fatto ma ora immaginiamo qualcosa in più te quello che sta accadendo in Cina
Immaginiamo che tutte queste condotte a tutte queste condotte venga dato un voto un punteggio positivo e negativo e poi la singola persona venga qualificata è venga valutata attraverso la combinazione di questi di questi risultati e quindi con un singolo numero sulla base però di regole scelto dal Governo
Il punteggio del cittadino
Dirà a chiunque reso pubblico
Se
Quel cittadino è o meno affidabile e quindi da quel punteggio dipenderà se sarà possibile stipulare un mutuo se esposto sarà possibile essere assunti
Alla prendere un lavoro se Pozza e sarà possibile mandare i propri bambini a scuola addirittura se sarà possibile ottenere un appuntamento
Se voi pensate che una missione impossibile del futuro io vi dico che è il lo State Council della Cina l'ha già approvato nel due mila quattordici ed entrata in vigore nel due mila venti cioè fra due anni
Gli esempi potrebbero moltiplicarsi
Ma quello che voglio dire e che la conoscenza di fatti che ieri era possibile a tanti perché era accessibile ed era diffusa territorialmente oggi in realtà è accentrata in luoghi e persone che possono anche esserci del tutto sconosciute
Ma che hanno una ampia capacità di influenzare la nostra vita di tutti i giorni e di indirizzario e le nostre scelte personali di qualsiasi livello
D'altronde il rapporto tra conoscenza e potere è sin troppo ovvio per doverlo spiegare per rispettare i tempi e per essere più breve prendo semplicemente a prestito il pensiero di alcuni
Di alcuni uomini che ci hanno riflettuto magari presi da ambienti differenti un politico un filosofo un un imprenditore e la tradizione popolare
Politico Disraeli un politico britannico ci ricorda che di regola l'uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni
Aristotele Onassis famoso armatore greco il segreto del successo risiede nel sapere qualcosa che nessun altro sa Francis Bacon estivo sotto inglese molto più stringato e preciso
Ci ricorda che la conoscenza al potere quanto alla tradizione popolare io voglio ricordare un proverbio in lingua swahili la o su quelle uno del dodici lingue più parlate nel mondo circa quaranta cinquanta milioni di persone alla parlò nella costo dell'Africa orientale sino al Mozambico e all'interno si non lo zero lire in Kenya Tanzania e Uganda
A chi li minimali
La conoscenza e potere
Voi della lingua Sbai li conoscete già due parole oggi veniva insegnate altre tre
Siccome io rispetto il vostro diritto alla conoscenza vi dico quali sono le due parole che già conoscete e non sapete di conoscere le due parole che conoscete sono Hakuna Matata nessun problema il Re leone ce l'ha insegnato a tutti e quindi sono diventati patrimonio comune spero che diventi patrimonio comune anche a Chiellini mali la conoscenza e potere ricordiamocelo
è anche vero che
Noi oggi
Siamo
In in condizione di potere dire che la conoscenza e la forma di potere più democratica che esista
E quindi di fronte a questo scenario possiamo definire il diritto alla conoscenza verrà il turno come il diritto alla partecipazione informata alle decisioni adottate dei pubblici poteri
E quindi all'accesso preventivo alle informazioni rilevanti per quelle decisioni e alla verifica delle loro fonti
Tre sono i campi d'azione successivi nei quali deve operare per essere tutelato il diritto alla conoscenza
Il primo è ovviamente quello del rapporto tra cittadino anche pubblico potere
è il tema della democrazia partecipata di ultima generazione probabilmente il più bello e affascinante ma anche quello con troppi riflessi politici certamente non è un tre e che in tempi di par condicio elettorale nell'istituto
Scientifico credo che sia inopportuno trattare e questo è il il primo dei tre il terzo è quello dalla corretta diffusione delle delle informazioni
Ed è ancora una volta una parte essenziale di questo terzo segmento del diritto alla conoscenza hanno giocato la stampa libera ne parleremo appunto con il dottore
Borrometi del secondo
Di accennerò brevemente io in confusione
Di questo al mio intervento il secondo è quello della selezione delle informazioni
E della loro verifica allora diamo un attimo per acquisito ciò che veramente ben lontano dall'essere acquisito
E cioè che si ottenga il diritto ad esaminare l'intero flusso di informazioni necessarie
Per adottare una decisione prima che la decisione stessa sia adottata dai pubblici poteri e che il dibattito pubblico Possa quindi orientare e determinare quelle decisioni
Quindi facciamo finta per un attimo prima di essere in un mondo ideale che ha già ottenuto
Questa prima frazione del diritto ma non la conoscenza ecco posto dei poteri pubblici ci hanno fornito quelle informazioni possa possiamo dire che il problema è risolto certamente no
Anche qui anziché argomentare scientificamente vi porto due esempi immediatamente comprensibili voi ricordate che il Julian Assange il suo sito Wikileaks hanno reso disponibile una massa enorme di informazioni che prima erano tenute riservate io vi chiedo hanno aggiunto qualcosa alla nostra conoscenza
Alla vostra conoscenza cioè alla conoscenza di ciascun cittadino del cittadino comune no perché per utilizzare quell'enorme massa di informazione ciascuno in avrebbe avuto bisogno di camminare con una lista personale della CIA che avrebbe dovuto capire che cosa c'era dentro quella massa enorme prendere ciò che era rilevante crearne le connessioni
è non è dissimile livello di informazione che comunemente possiamo acquisire su tecnologia e scienza ad alta specializzazione
Se a ciascuno di voi io consegnassi ora la scheda tecnica della bomba atomica non più di uno due mi saprebbe dire questa è la scheda tecnica della bomba atomica e allora e sono ottimista mi segnala giustamente il dottore Borrometi
E allora il numero e il livello altamente tecnico del contenuto delle informazioni più rilevanti possono renderle ovviamente totalmente inutili questo lo
Lo dico con una con una frase che mi è piaciuta di uno scrittore statunitense John May svizzero secondo il quale siamo saturi di informazione ma disperatamente affamati di conoscenza
Quindi dobbiamo risolvere il problema della selezione della decrittazione delle informazioni ancor prima di quello della trasmissione della divulgazione in forma comprensibile delle informazioni stessi
E c'è da fronteggiare l'attacco all'informazione che proviene da un pericolo che è costituito da un vecchio metodo perché che però la tecnologia ha profondamente amplificato e potenziato
Nella guerra tradizionale nella guerra per il potere in generale manca nella guerra tradizionale in generale uno dei mezzi sembra utilizzati è stato quello della disinformazione
Far credere al nemico qualcosa che ti può tornare utile a tutti i servizi segreti di ogni Paese avevano e posso ipotizzare che ancora oggi hanno questo compito e specialisti in questo settore
Oggi però non si agisce più nell'ombra con trucchi io con astuzia
Oggi direttamente ci sono le fette Mingus notizia che sono spesso del tutto falsa e che diventano verità viaggiando veloci su web e raggiungendo senza filtri un un numero illimitato di persona
Come vedete sono è un problema questo nel quale magari avete letto sui giornali che sembra settoriale sembra slegato dalle dinamiche sociali complessive
Ma invece non lo è affatto perché inserito in una strategia ben chiara di aggressione alla capacità di conoscere le informazioni rilevanti da parte del pubblico in tutti i settori le prove mi pare si stanno facendo nei settori elettorali mi riferisco alla campagna statunitense
Ma non sappiamo quanto su ogni aspetto delle decisioni che hanno rilievo economico abbiamo avuto analogo impatto e magari non ce ne siamo accorti questo però è un punto delicatissimo
Perché poi diciamo che ci siano strategia disinformazione via web mi pare di ogni evidenza
Ma questa era la domanda questo è un buon motivo per fare scattare la censura
Io vi prego di riflettere su questo
Perfetto il mio sogno è cosa intendiamo esattamente intendiamo notizie fondate su fatti non verificati da fonti ufficiali intendiamo opinioni o teorie non certificate dalla scienza ufficiale
Ci sono certo e in larga misura notizie false radicalmente falsa ma ci sono anche Theorie analisi non accettate o se vogliamo non ancora accettata ci sono anche fatti veri sconosciuti otto asciutti da tutti gli organi di informazione ufficiale
E in parte il travolgente successo delle fette news è direttamente proporzionale alla perdita di competenza indipendenza ed autorevolezza delle fonti ufficiali di informazioni e degli istituti di ricerca
Parallela peraltro a quella che e di tanti altri mestieri arti e professioni intellettuali questo decadimento con la conseguenza della caduta verticale di fiducia nelle capacità di chi la esercita
O di chi
Di Opera
E allora
Che strada è stata intrapresa oggi per difenderci dalle fette unions
Sembra essere evidente da quello che leggiamo che la strada intraprese quella dalla censura e della repressione
è molto recente ma magari è passato abbastanza inosservata una delibera dell'Autorità per la garanzia sul nelle comunicazioni italiana nel del sei novembre due mila diciassette quindi tutto sommato qualche appena di qualche mese fa
Nella quale si cerca di porre rimedio alle fette news
Attraverso un tavolo tecnico
Che si deve occupare di rilevazione strategie di prevenzione e strumenti di blocco rimozione dei contenuti on line qualificabili come lesivi della correttezza dell'imparzialità e del pluralismo dell'informazione
Della definizione delle tecniche di contrasto delle strategie di disinformazione on line con particolare riferimento eccetera eccetera
è la strada che sembra
Più semplice più facile da percorrere ma io vi dico che è quella più sbagliata quella più pericolosa è chiaramente un vicolo cieco
Se ci poniamo sul sentiero che sono le autorità seduto a un tavolo a decidere cosa può e coso può non essere divulgato sulla base di ciò che le stesse autorità ritengono sia la verità
Noi abbiamo già perso in principio questa battaglia
Ci avranno portato esattamente dove volevano portarci e stiamo cadendo in quella trappola che ci porterà alla perdita dell'informazione e della conoscenza indipendente e questo ci ha sta già avvenendo senza clamore in silenzio a poco a poco come sempre accade quando si perde la libertà
Però dobbiamo pensare che informazione scienza ufficiale non esauriscono la ricchezza del del sapere e non ne garantiscono il progresso l'opinione dissenziente o dissonante e rinunziabile
Io vi dico che se avessimo ragionato così nella storia abbiamo ragionato così tante volte abbiamo ragionato così
Saremmo ancora convinti che la Terra è ferma il sopra le gira intorno
Perché la prima FEX Music forse la più un la più nota la più contrastata è la teoria dell'elio centrismo di Galilei non creduto da nessuno dalla scienza ufficiale ma era assolutamente la verità
E se fare mente locale di queste ne trovate tante altro dalla terra che era quadrata e poi abbiamo scoperto grazie alla libertà di pensiero e di scienza che era tonda fino a cosa meno divertenti più tecniche
E più vicine a noi
D'altra parte la verità passa sempre per tre gradini che ci insegna a Schopenhauer
Prima viene derisa e ridicolizzata
Poi viene ferocemente contrastata e infine viene accettata come palese ovvietà ma non possiamo permettere che i pubblici poteri fermino sul primo o sul secondo gradino il percorso è la strada della verità
La strada della verifica libera indipendente delle informazioni e dell'autorevolezza della fonte non può essere sostituita e resta l'unica garanzia seria di libertà che abbiamo purtroppo non ci sono mostrate strade comode nel momento in cui si si difendono i diritti
Certo in questo contesto università enti di ricerca mezzi di informazione ma anche sistemi giudiziari e politici devono acquistare consapevolezza di un nuovo ruolo che è loro richiesto dalla società moderna e devono avere la forza di riacquistare indipendenza e competenza e con esse una rinnovata autorevolezza ma resta solo il confronto libero produce sapere vero garantisce il progresso e insomma che avvelena gli indispensabili Pozzi della conoscenza
I diritti fondamentali hanno sempre un prezzo sono realmente faticosi da garantire però hanno come l'aria un valore inestimabile
Penali perdi ti accorgi della loro importanza e ti accorgi che non puoi farne a meno
Il pericolo che vi sto rappresentando è estremamente serio anche se non sufficientemente avvertito ancora Allo stato ci stiamo lavorando un gruppo di resistente io
Li chiamerei sparse in tutto il mondo sono studiosi sono attivisti dei diritti umani sono filosofi anche alcuni politici più sensibili che cercano di fare prendere coscienza dell'impostazione del tema che oggi qui non è Siracusa stiamo trattando e io voglio chiudere proprio con un appello che faccio mio è che riprendo dall'Osservatore Romano a riprova proprio dell'universalità di questa esigenza che vi stiamo rappresentando che può sembrare di nicchia ma che realmente universalmente sentite apprezzata da coloro che hanno avuto il tempo e lavoro di via di rifletterci e l'Osservatore romano del trentuno agosto due mila diciassette
Un articolo che consente di leggere in assoluto tutto perché ci parla di povertà globale e nuovi diritti in materia delle questioni poste dal libero scambio estremamente interessante Di Carlo triarii cooperò io prendo solamente la frase per chiudere il mio intervento e l'osservatore Romano
Si ricorda che si avverte il bisogno di istituire salvaguardare nuovi diritti umani fondamentali quali il diritto al cibo e il diritto alla conoscenza sui processi decisionali pubblici
Occorre sostenere le organizzazioni sorte per affermare questo importante lavoro d'avanguardia
Questi due diritti a spartire il pane quotidiano e il pane della conoscenza somma oggi di massima attualità grazie
Grazie avvocato reale peraltro ha posto la questione dell'impatto economico che ha la la la cintura no adesso io do la parola lavorare perché
Cinque giorni fa ho sei giorni fa a Trieste ha ha parlato degli intrecci economici tra l'Italia era Anna
E della coincidenza che scomparso dalle cronache quello che sta succedendo atterranno in in questi mesi
E poi la Urartu utilizza spesso una frase di Einaudi conoscere per del liberale che potrebbe rappresentare la sintesi di tutto
Grazie mille Massimo grazie innanzitutto anche all'avvocato reale tutto Istituto di Siracusa per organizzare anche questo evento sono molto felice che la nostra strada comune vada avanti e spero che andremo avanti ancora a lungo
Sperando ovviamente che raggiungiamo presto anche qualche risultato
A
Concreto prima di lanciare un rinvio perché
Vorrei iniziare il mio
Predisposta cercava di essere breve
Con le parole del professor Bassiouni le sue parole alla conferenza stampa del ventinove maggio del due mila diciassette dunque
Più o meno sette otto mesi fa
In cui parlavamo del diritto alla conoscenza in cui presentavamo il documento scientifico su fosse del diritto alla conoscenza e dove vogliamo andare chiedo che lui dia un quadro della situazione attuale nel mondo ed è la strada che abbiamo davanti abbastanza chiaro prima di lanciarlo e guardo il tecnico
Sì sì
Di cui ho sulle mie Massimo sì conoscere per deliberare credo sia proprio lo slogan perfetto che tra l'altro una cosa che mi colpisce sempre si riesce solo a dire bene in italiano è un'espressione che ancora non sono riuscito a tradurre bene che può poco in tre parole rende il significato che per voi può più il significato di questa campagna dunque grazie per avere ricordati
Diamo prima la piccola conservazioni
Siamo in un Periodo in cui
Siamo radicalmente i SUNAS siamo su una strada radicalmente diversa di quella sulla quale eravamo nel quarantotto
Il quarantotto era l'apertura della strada dei diritti umani della responsabilità individuale dei vari attori che violano questi diritti a della protezione delle collettività sotto la convenzione contro il genocidio i crimini contro l'umanità l'estensione dei diritti fondamentali riconosciuti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto a tutti i popoli del mondo
E lì si è aperto diciamo una strada
Quella dichiarazione che sembrava una semplice dichiarazione che non avesse una forza politica oltre quello
A otto tutto colture
Convenzioni molto importanti
Che sarebbero convenzioni che i diritti civili e politici delitti economici che sono mille e le due carne fondamentali per la protezione dei diritti dell'uomo o dell'essere umano che includano tutti questi di Vicchio questi Catti duri
Essendo questo il caso vero dobbiamo lottare emissione di visti convenzioni e quelli che li seguono salvo poi
Abbiano un carattere
Diciamo
Obbligatorio antistanti iniziamo dal da questo periodo ad oggi in vari paesi a discutere dell'obbligatorietà di queste convenzioni internazionali
Ha poi si è visto che ognuno di questi temi come è il tema e affrontiamo oggi e cominciato da una dichiarazione
Cominciato da gettare un principio e poi come diceva anche l'avvocato reale si sono visti un numero di convenzioni specifici
Infatti non hanno interesse a promulgare il diritto alla conoscenza
Che il promulgare il diritto alla conoscenza non avrebbe permesso agli Stati Uniti di invadere l'Iraq sotto Saddam perché le informazioni e sono stati ricevuti e presentati alle Nazioni Unite erano falsi perciò la questione del diritto alla conoscenza non è tanto il diritto alla conoscenza
Di quello che si sa di quello che è vero ma di quello che si nasconde di quello che non è vero e quello che si fabbrica e perciò questo è un passo importante è un passo di principio
Ma la battaglia sarà lunga
Perché ogni passo sarà
Dagli Stati
Perché per gli Stati e la Realpolitik che la Realpolitik che e quello che so
Che posso divulgare è quello che so che non voglio dirlo
Arrivare a forzare la divulgazione e quello che lo Stato non vuole divulgare penso che sarà molto difficile perché non c'è una controparte politica
Che possa incentivare per non dire motivare forza sta andare in questa direzione
Però ampiamente non abbiamo scelto non abbiamo la scelta di essere indifferenti
Basta ricordare che nel trentanove quando siamo stati indifferente che cosa è successo
Un nuovo costo di sei milioni di ebrei venti milioni di schiavi
E questo è dovuto andare larga misura penso io all'indifferenza basta guardare una guerra in Siria con quasi cinquecento mila persone ammazzate e l'opinione pubblica mondiale non reagisce non domanda
Che sia con la responsabilità penale sia da far il virus che degli iraniani sono principalmente responsabili con il regime
Io vi ringrazio ci sono solo osservazioni generali e aggiungo a quello che il suo difetto specificamente
Grazie professor
Abbiamo c'abbiamo tenuto a mandare questo video innanzitutto per ringraziare
Il Polo scusa il professor Bassiouni che
Con il suo avvallo possiamo dire a questa campagna ci ha dato una spinta molto importante
Aiutato a far accrescere la nostra convinzioni Interna che questa è la strada da percorrere è ovviamente ci ha lasciato
Come ha fatto anche Marco Pannella tantissime indicazioni su su cosa c'è ancora da fare credo che la lezione poco più importante quello che ha detto non possiamo rimanere indifferenti e non abbiamo scelta e dunque ringrazio tutti voi di essere qui ringrazio anch'io radio radicale agli ascoltatori che hanno la pazienza di
Ascoltarci
Oggi diversamente di a Trieste non mi soffermerò sul quadro internazionale
Vorrei andare un po'più nello specifico su cosa abbiamo fatto e cosa abbiamo davanti e come queste questioni si impiegano anche alla libertà di stampa la libertà dei media di cui poi il dottor Bonetti
Parlerà più a profonde mente
Noi come ha ricordato il corso passioni abbiamo iniziato nel due mila tre
Perché
Dopo un tentativo del partito radicale con Marco Pannella in primis ma un tentativo che c'è anche stato nel seno della Lega araba tentativo che c'è anche stato da appendere
Da parte di personaggi come Rachel penso Desmond Tutu purtroppo tutti i tentativi scollegati tra di loro perché non essendoci conoscenza informazione su quel punto
Non siamo riusciti a far arrivare questa proposta
Dove doveva arrivare soprattutto nel tempo tempestivo parroco il tentativo di proporre l'esilio di Saddam Hussein
E dei massimi esponenti del suo governo come
Un modo per evitare la guerra in Iraq
Però liberare allo stesso tempo l'Iraq da quella dittatura pensate solo se quella strada fosse stata seguita come oggi forse avremmo potuto affrontare la questione della Siria
La questione della Libia qualche anno fa e la questione di tanti altri paesi fosse anche il presidente Assad si sarebbe sentito un minimo più garantito
Sicuro quando i Paesi occidentali hanno cercato di proporre una tale strada e invece ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo oggi
Che non solo è una guerra nel Medio Oriente senza fine una guerra senza confini una vera strage di popoli ma è una strage che tocca anche noi
E non parlo ora dei rifugiati che vengono qua che cercano aiuti secondo anche le convenzioni internazionali ma parlo anche della distruzione
Della erosione continua dello stato di diritto e dell'amore democrazia danno un'erosione che e chiare e viene evidenziata da tutti i rapporti internazionali da tutti gli studi per alcuni in modo un po'più chiari alcuni e modo meno chiari ma una chiara erosione dello stato di diritto dei diritti umani e della democrazia anche in Occidente e non parlo solo degli Stati Uniti
Sotto c'è una perché spesso puoi noi guardiamo
Gli ultimi fenomeni e pensiamo che il problema no iniziali per esempio senza non sono spende il Presidente Ciampi
Però va credo che ha vinto anche per il nostro dibattito che per esempio figlio Houses
Dice nei suoi rapporti che c'è un chiaro calo
I dieci punti
Nella qualità della democrazia negli Stati Uniti dal due mila otto
E in poi e dunque sotto il profilo Presidente Obama dico che è solo colpa del presidente ma già ci dice qualcosa sul
Sul tipo e la qualità di informazione che noi leggiamo io credo che in quella mia lettura per esempio che il Presidente Ciampi
Non è la causa
E l'Effetto e quello a cui si arriva quando c'è un'erosione quando la qualità della democrazia del dibattito
Viene meno
Quando si arriva a un dibattito che sempre più estremo sempre più polarizzato senza che ci sia una forza in mezzo
Che cerca di dare chiare informazioni di parlare di quello che succede dappertutto di tutte le realtà arriviamo anche ha scelto estremi dei popoli e dunque lì arriviamo poteva conoscere per deliberare e che non credo che sia un caso che anche il presidente l'ex Presidente Obama
Ultimamente ha cominciato a parlare proprio in termini più o meno uguali termini che vanno in questa direzione ma ci ci arrivò più tardi
Dunque noi abbiamo iniziato da questa nostra campagna di cercare di scongiurare la guerra in Iraq
Dopo tanti anni di ricerca dove si parlava prima di diritto alla verità che in realtà esiste già e che il diritto dei familiari delle vittime di gravissimi abusi di giri di
Che l'azione di diritti umani di cercare la verità
E dunque l'invito che arriva purtroppo dopo che sono successi gli abusi ne abbiamo detto no noi dobbiamo essere in grado
Di prevenire questi abusi
Noi dobbiamo essere in grado di partecipare al dibattito
Quando il dibattito si sta quando le scelte si fanno non dopo che sono stati prese le decisioni e dunque non stiamo parlando e tensione di una Freedom of information ex notti una legge di accesso alle informazioni che certo è importante
Però per quanto ci riguarda e solo un ultimo tassello cioè nel momento in cui uno stato ci fosse un diritto alla conoscenza e dunque l'obbligo dello Stato informare a tutti i passi del processo decisionale dunque dal momento in cui decide
Che vuole legiferare su una certa questione fino al momento in cui viene effettivamente decisa presa la decisione in tutta quella fascia ci vuole un accesso all'informazione ci vuole conoscenza ci vuole dibattito per cui i cittadini cittadino possa partecipare
Possa sentirsi partecipe
Se per ragioni di sicurezza che ci possono essere per ragioni di privacy certe informazioni comunque non possono essere divulgate no c'è un interesse superiore per esempio per proteggere il diritto alla vita di una persona no è chiaro che magari diciamo la residenza attuale del dottor Blumetti magari momenti
No non ha un'importanza di per tutti noi il suo diritto alla vita il maggiore del nostro diritto alla a conoscerlo per dire
Però ci può essere sempre una Freedom Information ecco dopo che potrebbe chi ha
Un certo interesse può dimostrarlo di comunque accedere a queste informazioni
Non so il suo domicilio creda però restano
E dunque questo non è prima è è importante differenza a cui siamo giunti attraverso una serie di azioni euro conferenza al Parlamento europeo la Commissione europea contro lo stesso con politici a con la società civile con altri o in cd con persone cittadini semplici che magari hanno cercato no come privato cittadino di accedere a qualche informazioni di sapere en certi fatti
Siamo stati a Londra alla Camera dei Comuni siamo stati al Senato a Parigi siamo stati a Ginevra ovviamente al Consiglio dei diritti umani per un breve tempo abbiamo avuto devo dire
Anche dalle istituzioni italiane a tutto un importante attenzione attenzione che purtroppo poi è venuto meno un po'per quello che probabilmente dice il professor Bassiouni gli Stati non hanno molto interesse
A dare a concedere un tale diritto al cittadino
E lì da Paolo se se mi permetti vorrei
Il premier di un attimo perché tu hai parlato giustamente lo fece anche già il professor Bassiouni dei nuovi poteri che ti si contrappongono allo Stato che non si fanno controllare parli delle multinazionali
Soprattutto anche quelli dello Nine eccetera io però credo che
Dobbiamo essere consapevoli
Che anche queste organizzazioni questi imprenditori questi dite
In maggio di violazione dei diritti umani gli fanno proprio nei paesi dove c'è meno Stato di diritto
Penso per esempio ad un esempio che di nuovo attuale perché stanno per riprendere l'attività della Shell in Nigeria
La
Il fiume dell'agonia
No beh la Shell e non landa dove incorporata queste pratiche non le fa
E Nigeria le fa tranquillamente dunque io non vorrei dire che è una responsabilità del tuo né responsabilità della Shell
Però è anche chiaro che lo Stato che proprio secondo questi accordi del quarantotto a come ruolo centrale come ragion d'essere la protezione dei diritti dei suoi cittadini non ha un'altra ragion d'essere e dobbiamo tornare ad affermare questo principio
Sono loro
A dove proteggere ad opera in Cile a farsi che le multinazionali garantiscono che gli spettano i diritti e invece cosa fanno gli Stati perché come mai la Cina può fare tutte queste operazioni di cui tra l'altro c'è già un paio programmi un programma pilota in corso a cui pensate cinque
Centinaia di migliaia di cittadini cinesi hanno volontariamente a delitti
Che gli hanno detto se addirittura non avete nulla da nascondere e più facile avere un mutuo e più facile mandare i bambini a scuola dove volete come volontariamente aderiti privacy zero libertà di opinione zero
Ma perché facebook
Sette
Altri
Aiutano lo Stato cinese a farlo
Perché sono disposti a chiudere Leonetti dove un Governo lo chiede
Perché Facebook lancia un altro programma pilota può più in cinque Paesi attenzione lo vorrà fare dappertutto però lo lancia in cinque Paesi dove diciamo non c'è democrazia e sempre meno
Perché hanno un interesse
Perché quando gli Stati Uniti le chiede senti
Fatto il fosco vostri software per l'ho fatto in modo che ci qualche Vector da dove possiamo entrare
Allora non sono solo le
Impresse che certo il nuovo nel loro interesse farlo accontentiamo lo Stato
Perché siccome il potere quello e conoscenza conoscenza il potere poi siamo anche noi avendo accesso a certe cose no che possiamo venire a fare la lobby al congresso ci parliamo tra di noi tanto i cittadini non sanno
E nel momento in cui la decisione è già stata presa purtroppo e così e dunque in questo quadro che noi ci muoviamo
Io direi
Che è molto difficile è chiaro che
In tutto quello che abbiamo fatto quello che sicuramente mancato finora e quello che e evidentemente a il passo più difficile e quello di fare arrivare questa campagna poche ai cittadini cioè a chi spetta a questo diritto
Anche se devo dire
Quando incontro chiunque una persona nuova mai conosciuto dappertutto nel mondo e può quel cittadino
Appena dieci diretto alla conoscenza tra i diciannove
Capiscono subito
Le maggiori però Problemi a spiegare cos'è non si capisce non si sta
E di chi magari si trova al potere da dove potrebbe effettivamente implementarlo diciamo che forse c'è un interesse a non capire
Ci troviamo in un momento critico per tutte le ragioni di cui abbiamo parlato sia in termini di Stato di diritto sia in termini di
Chiara non volontà di arrivare ad un tale diritto credo che ci arriveremo comunque e vorrei utilizzare Rollo le imparato proprio a Trieste forse l'ho detto anche già lì
Un simbolo cinese
Ho tanti problemi con la Cina però questa questa questo simbolo mi piace molto mi hanno detto che il simbolo per la parola crisi in cinese si legge sia in termini pericolo che in termini di opportunità
Io credo che nel momento in cui ci troviamo in cui c'è talmente tanto rischio
Che questa indifferenza che tutto quello che sta succedendo tutto quello di cui ha parlato anche l'avvocato reale
Ci porterà a una nuova strage di popoli di cui parlava sempre a Marco Pannella
Io credo che c'è la possibilità che i cittadini si rendano conto che questo il momento di agire di rivendicare i loro diritti
E di rivendicare che sono loro i detentori del potere e che dunque sono loro ad avere il diritto a conoscere a sapere cosa fanno i loro governanti e più di tenere responsabili
Chi non gli dà l'accesso a tali informazioni
Volevo dire ancora tanti tantissime cose però lascerò sulla libertà di stampa la popolare al dottor Bonometti che sicuramente lo farà meglio di quanto avrei fatto io però voglio concludere con un piccolo segnale che per me di grande fiducia
Di speranza scusate
Il mediatore europeo
Qualche giorno fa
E dopo undici mesi di indagine ha pubblicamente dichiarato scritto
Che
I dibattiti all'interno del consiglio europeo dunque
Dove i capi di governi capi di Stati dei singoli membri
Stati membri dell'Unione europea si incontrano dove di solito è come una scatola nera
No entrano fanno delle dichiarazioni prima del solito tutto contro l'Unione Europea contro Bruxelles entra no non si sa nulla escono ognuno fa le dichiarazione allora TV di Stato
Di solito contrario alla decisione presa
Poi qualche settimana dopo esce un piccolo foglietto che non ti dice quanto è stato discusso quanti momenti chi ha detto cose eccetera però di solito ce la cosa strana è che le decisioni avvengono quasi sempre prese all'unanimità
Dunque c'è qualche anomalia
Ecco i mediatori europei ha detto questa pratica non può più andare questo crea euroscetticismo e una falsificazione della verità i cittadini hanno il diritto di sapere sia prima che entrano in quel consiglio
Quali la posizione del governo
Sia quale sono l'imposizione assunti nel Consiglio
E poi sarà molto più difficile raccontare quel che si vuole quel che vi pare dopo
Dunque questa è la strada che vogliamo intraprendere è una strada che si lega benissimo ma quello del predecessore dell'attuale mediatore
Europeo e che parlava proprio anche del bisogno e della intelligibilità intelligibilità delle informazioni su cui ovviamente la libertà di stampa
E centrale grazie
Grazie Laura
Paolo
Solo a saltare
Buona conoscenza e poi censura e poi pressioni
E poi il tentativo proprio di nascondere gli argomenti principali questo disegna uno scenario nel quale poi per i giornalisti è difficile districarsi ma al di là della della buona volontà oppure
Oppure no questo uno scenario preoccupante anche per noi
Assolutamente grazie intanto io voglio ringraziare l'invito istituto vivamente l'avvocato reale sono particolarmente contento di avere ascoltato Laura che segue ascolto sempre con grande piacere soprattutto ne apprezzo la vera lotta che
Tenta di fare
E
Io ovviamente non farò nessun riferimento personale cercherò di spaziare il più possibile eletto domande sono molto idonee noi
Partiamo io penso dobbiamo partire da alcuni dati fondamentali che ci offre ad esempio la classifica di reporter senza frontiere per comprendere proprio lo stato e quelle che sono le difficoltà e tentare di sviscerare alle ripassiamo dal settantasettesimo posto del due mila e sedici nella speciale classifica di reporter stanza frontier
Eravamo prece davamo solamente la Turchia paesi come la Turchia con me
La Grecia insomma non era una classifica particolarmente edificante
Al cinquantaduesimo posto nel due mila e diciassette perché parto da questi due dati
Però oppio per sottolineare quanto sia importante
Il di rispetto alla conoscenza secondo Reporters sans frontières noi recuperiamo venticinque posti in questa speciale classifica
Solo and unicamente grazie alla soluzione di due colleghi Nuzzi e Fittipaldi nel cosiddetto vatti x
Ora se
Si parlava di Vatileaks e quindi un processo fatto all'interno delle quattro mura dello stato della città del Vaticano Stato autonomo e allora questo non può essere la motivazione per cui l'Italia recuperi ben venticinque posizioni e questo si inserisce perfettamente mail diritto alla conoscenza e nel dovere all'informazione e noi abbiamo un articolo straordinario che l'articolo ventuno della Costituzione
Il legislatore anzi i padri costituenti non hanno fatto diretto riferimento al giornalista perché sono stati molto più come dire larghi di vedute perché oggi si costituirebbe un problema cioè chi non è giornalista per chi non è giornalista cosa accade per i cosiddetti blogger cosa accade anche quella comunque e libertà
Di espressione e basti pensare che l'annuncio delle dimissioni di papa Ratzinger dato in latino
Per la prima volta non fu rilanciato da un take di agenzia non fu rilanciato da un giornalista ma fu rilanciato da uno storico che scrisse subito su Twitter che il Papa si sarebbe dimesso perché conosceva quella formula latina quindi questa e la testimonianza di quanto avveduti siano stati i nostri padri costituenti la prendo così alla larga
Perché noi abbiamo un diritto dovere ad informare ma i cittadini hanno il diritto ad essere informa e quindi chi fa informazione a maggior ragione i giornalisti hanno il diritto dovere Aldo informare noi abbiamo in Italia nove colleghi morti da mafia e terrorismo uccisi proprio perché hanno tentato di fare solo e unicamente il proprio dove e permettetemi parlando di questi temi stasera io non posso che non fa riferimento a una grande collega che indagava faceva giornalismo investigativo nel suo paese ma anche
Che in Italia e mi riferisco a darcene Caruana Galizia
Daphne che io conoscevo personalmente
Tentava di mettere in risalto quali fossero i problemi del suo Paese un paese che è per molti aspetti è molto vicino all'Italia
Dove l'informazione e particolarmente politicizzata un altro dei grandi problemi del nostro Paese
Franco Giustolisi grande giornalista dell'Espresso collega
Che ci ha insegnato affari inchiesta giornalistica in uno dei suoi ultimi interventi al Senato all'inizio della dell'ultima legislatura alla presenza del presidente Grasso disse
Il vero problema in Italia e che se tu prendi i titoli di Repubblica fatto quotidiano e il giornale trovi magari la stessa notizia ma la trovi però
Raccontata in maniera totalmente diversa una notizia è una notizia
Primo grande problema del nostro paese grande problema perché sì ripercuote poi nei fatti in quelle che sono le in i provvedimenti normativi che tutela la nostra posizione innanzitutto non posso che fa riferimento a quelle che sono le minacce fisiche per i giornalisti abbiamo visto nell'ultimo periodo ed è diventato un caso internazionale la testata di Ostia
I colleghi di Rai due che tentavano di fare solo e unicamente il proprio dovere qual era il proprio dovere quello di fare domande avevano davanti
Un presunto mafioso e avevano il dovere di chiedere il suo appoggio ad una forza politica nel corso delle ultime elezioni elezioni ad Ostia al culmine delle domande è scattata la testata perché ancora oggi per qualcuno la violenza fisica e l'unico risultato l'unico antidoto contro la libertà di informazione
Ed è per questo che non posso non fare riferimento all'ultima aggressione in Calabria della collega il TG uno aggredita con uno schiaffo parlo di Maria Grazia Mazzola
Oppure non posso che fa riferimento al collega Michele Albanese sempre in Calabria che raccontava il famosissimo inchino della Madonna polsi
E venne minacciato di morte in una intercettazione inquirenti la lo chiamavano per colpa di una intercettazione in cui mafiosi dicevano ti faremo saltare in lo faremo saltare in aria
Quindi c'è questo primissimo aspetto che non va assolutamente dimenticato che viene benissimo messo in risalto dava
Ossigeno per l'informazione che una
Organizzazione italiana che censisce lo Stato delle minacce ai giornalisti fra queste però non possiamo che fa riferimento anche alle querele
Alle cosiddette querele temerarie definite da qualcuno anche intimidatoria
Che limitano enormemente la libertà di informazione passo indietro in Italia ancora è previsto il carcere per i giornalisti perfezione giusto che se un giornalista compiono omicidio finisca in una galera per l'amor del cielo ma è possibile che un Paese come l'Italia abbia ancora il carcere per ricchi
Tenta di informare
Questo è uno delle domande che non Paolo Borrometi ma la Corte di giustizia europea più volte
Pronunciato e rivolto nei confronti del nostro paese che abbiamo alle querele temerarie cosa sono le querele temerarie prete radio sono tutte quelle querele che non hanno fonti che non trovano fondamento processuale bene secondo ossigeno per l'informazione sempre quasi settanta
Per cento
Delle querele nei confronti di un giornalista finiscono con archiviazione con con con comunque con un'assoluzione
Il problema qual è che non c'è solo l'aspetto penale di quella gara
Querela di quell'azione ma c'è anche l'aspetto civile e qui porto degli esempi
Nicola Cosentino era era sottosegretario all'economia di un governo italiano così non lo citiamo
E nello stesso periodo un gruppo di bravissimi colleghi pubblicò un libro si chiamava in il casalese
Quel libero era la biografia non autorizzata dell'allora sottosegretario Nicola Cosentino
Quel libro anticipata in maniera perfetta e certosina tutto quello che sarebbe accaduto dagli a tre quattro anni il dopo
Quei colleghi vennero querelati dall'allora sottosegretario Nicola Cosentino con la richiesta di risarcimento danni per un milione di Europ e la richiesta di distruzione immediata di tutte le coppie
Per assurdo
Il sottosegretario Nicola Cosentino venne arrestato dopo due anni e mezzo tre non ricordo bene
Ma il processo e di è stato condannato in in primo grado è stato condannato anche in secondo grado ma per assurdo il processo per i colleghi e ancora in corso e questa è un'anomalia è un'assurdità
Anche perché voi pensate a quello a quanto può essere intimidatorio deflagrante per un giornalista dover continuare a scrivere su un potente di turno su un politico su un magistrato e arriva a Siracusa
Che però chi ha querelato con una richiesta di risarcimento danni per un milione di Europ
E la medesima cosa che è accaduto qui a Siracusa non parlo assolutamente di Mary petto ma faccio riferimento ad esempio ai colleghi di Siracusa non Cygnus a Lucca Signorelli anche lui ebbe una richiesta milionaria
Per degli articoli che anticipavano di quasi un anno
L'operazione delle forze dell'ordine che si è svolta qualche giorno fa e lancia un grande problema è il grande problema è finale dove il giornalista si deve spingere noi abbiamo l'obbligo di pubblicare una notizia nel momento in cui
Ne veniamo a conoscenza importante che abbia ovviamente come bene diceva Laura no non te lo do l'indirizzo meglio forzate se il Portello Dom ma insomma coram populo
Ma non lo posso dare a parte la battuta ma si inserisce nel contesto
La peculiarità fondamentale e la veridicità
La il controllo della fonte e l'interesse pubblico non un interesse privato ma l'interesse pubblico
Se io so che un magistrato a Siracusa viene corrotto devo pubblicare quella notizia non c'è alternativa non c'è possibilità lo devo fare
Altrettanto per farvi comprendere quanto
Pericolose scivoloso sia il campo addirittura la Corte di giustizia europea Laura amene potrai potrei confermarlo o smentirlo
Si dice che è un giornalista che e in possesso di un atto di indagine coperto da segreto
Sera le classiche
I classici requisiti della notiziabilità dell'interesse pubblico eccetera all'obbligo di pubblicarlo condannando l'Italia per una condanna appunto ad un collega milanese
Su sulla pubblicazione proprio di un atto che era coperto da segreto qui ovviamente ci spingiamo oltre ma è per fare comprendere quelli che sono gli opposti stiamo parlando ad un convegno scientifico quindi non a persone che bene o male del capiscono di cosa stiamo parlando ecco perché uso i due opposti ed è fondamentale comprenderlo
Perché sembra non comprendere molli importanza intanto del diritto al di alla conoscenza e poi del diritto all'informazione non comprenderemo
Quanti casi in Italia e non solo sono scoppiati provo Pio
Dal dal dal dalle notizie pubblicati da alcuni giornalisti io
Non voglio andare troppo oltre ma voglio concludere però con con due esempi il primo lo scioglimento
Del primo comune in Emilia Romagna parlo di Brescello un'associazione studentesca si inventò un'inchiesta giornalistica
E vennero minacciati vennero querelati
Da quella inchiesta giornalistica nacque
Un'indagine poi un processo e la sentenza di primo grado cita proprio l'importanza fondamentale
Di quella video inchiesta di quei giovani giornalisti anche se i giornalisti lo sono diventati ma ancora non lo erano
Per l'importanza sociale per ad Air cristallizzato alcune prove cioè le forze dell'ordine non ha e la magistratura comunque gli organi investigativi non avrebbero potuto cristallizzare perché in quel momento non presenti in quel posto non con davanti quelli interlocutorio
E voglio concludere con una frase che mi pare
Che mi pare molto importante di un giornalista che di dirò dopo io ho un concetto etico del giornalismo ritengo infatti che in una società democratica e libera
Quale dovrebbe essere quella italiana il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società
Un giornalismo fatto di verità
Perché già l'ora sì iniziava a configurarsi quegli scempi delle hit spicce cioè non che travalicano di di tanto di tantissimo il diritto alla conoscenza noi ancora oggi abbiamo il problema
Di quanto grave sia scrivere in prima pagina bastardi islamici secondo me e inaccettabile quello non è più giornalismo ed è quello che diceva prima Laura
Un giornalismo fatto ma
In giornalismo fatto di verità impedisce a molte corruzioni sorella la violenza
Della criminalità accelera le opere pubbliche indispensabili pretende il funzionamento dei servizi sociali
Tiene continuamente allerta le forze dell'ordine sollecita la costante attenzione della giustizia
E impone soprattutto ai politici il buon governo era Giuseppe Fava che parlava e sappiamo tutti quanto importante sono state quelle parole
Grazie grazie a Paolo adesso
Volevamo avviare un dibattito con con voi soltanto un paio di di regole che sono necessarie così possiamo parlare tutti quanti tre minuti per intervento
Per chi volesse intervenire la circostanza ovvia di pur avendo di fronte personaggi molto molto affascinanti di astenerci comunque a quello che il il tema della nostra della nostra serata
E c'è un microfono per il odiose Hong Kong
C'è una seria componente carente
Sono stato precettato Loredana intervenire e soprattutto presenzialismo Corrado Giuliano mi fa piacere veramente questa questa occasione Paolo come al solito centra le questioni le scendere in un momento in cui viviamo una realtà anche trasparente rispetto a questi fatti che voi avete prospettato e in questo dibattito devo dire si mescola assieme al sistema della di big data ma quindi la necessità che sia il giornalismo sia anche tutte le categorie quindi gli hanno a cuore un rapporto con l'utenza rispetto alla verità è verosimile devono porsi e che c'è dubbio e la sfida della modernità
La sfida del mega dove giudice Paola Bennet definito questa arretramento rispetto alla tecnica se vi ricordate internet infonde beh questa libertà perché si gioco inizialmente qua Paolo in missione su due sul discorso alla pornografia farla passar non farla passare specie passare perché di fatto il rischio che quella società doveva e questa società deve deve deve deve porsi l'alta prospettazione ampia come dire anche spesso pericolosamente ecumenica della cioè dire io spesso quando sento delle prospettazioni così ampia e non sui diritti le convenzioni poi l'arresto a questa analisi e poi vedo e che vi sono posizioni come dire engagé fortemente dentro la carne le ossa del sangue e della del conflitto e qui vorrei che ne è un esempio
E allora mi domando quanto questi discorsi così ampi sulle libertà sui diritti sulle convenzioni non possono essere oggetto e occasione distrazione
Io temo io temo questo no io io sono molto pragmatico in tutto ciò io penso che voglio dire certe sfide vanno giocate sia a livello astratto a livello di Prosperi di di di di di proiezioni di costituzioni di di convenzioni ma poi nel concreto di ciascuno di noi io penso che nell'esercizio della cittadinanza
Al di là degli obblighi della della del del giornalista dell'avvocato del magistrato ci sia un obbligo nobiltà un voltarsi dall'altra parte
Devo dire che qua Siragusa oggi abbiamo avuto questa formidabile
Manifestazioni di cittadinanza ai beni citato Siracusa Newsweek ebbe leciti ma bisogna citare anche lire piccoli giornali la civetta tre anni fa è stata io sono uno dei de fondatori del giornale siamo stati citati da Musco per un milione e mezzo ovviamente era una bella lettera piena di di minacce
Quindi da un magistrato no per le cose dette e tre per le cose confermati o anche io per una riserva rispetto tu dicevi bastardi musulmani certo questo è l'estremo e l'estrema io in questi giorni sto vedendo split nobilmente ci ci informiamo e devo dire la scenetta del dubbio no il giornale di cioè non ha detto un solo rigo su tutta la vicenda che ci occupa in questi giorni giusto propriamente una scelta anche etica quella di non quindi non sbattere come dire il mostro in prima pagina perché anche di questo noi siamo vittime non è devo dire la vostra e la nostra è una delle più complesse delle attività nelle più responsabili e difficile muoversi tutto ciò ma questa è la sfida probabilmente di oggi di tutto a questo sistema che ovviamente rispetto alla conoscenza e estremamente come dire di di provocazione intellettuale abbiamo un bene comune la riflessione che fatto Rodotà anche hanno fatto tanti subendo comuni informazione non c'è dubbio che ci coinvolge tutti no
Il fatto che è tutto questo passi e cammini attraverso questa tecnologia che da una parte e certamente cc stringe a a ad uno sforzo maggiore non c'è dubbio che grazie alla globalizzazione abbiamo e possiamo sapere quello che le diceva oggi l'Iraq ed è immediatamente sappiamo che non c'è più il genere umano ma c'è la la la persona umana costituzionalizzato no ci sono quindi questi passaggi che certamente poniamo l'occasione di questa riflessione mi sembra felicissima Paolo sfatto azzeccato anche nelle bene né negli attori perché qui abbiamo avuto le varie facce no di questa di questa problematica perché ci prende tutti grazie
Letture animate farsi capire che che è una risposta sia opportuna dall'aula per la prima parte da
Crollano
L'adesione
No mi piaceva si poca Hill attori il problema del rapporto tra info
Cioè nel senso
Che nel nella società merluzzo in una società stiamo cogliendo De Gasperi in cui gli l'informazione
Diventato diventato uno strumento
Per il Talmud per qualche magistrato diventato lo strumento per fare carriera
Per certe società è diventato lo strumento sempre Accame informazione
Distruggere il concorrente o per cercare di togliere di mezzo il concorrente inutile che vi cito gli alti e bassi rispetto agli effetti della cioccolata all'odio Palma cioè come si riesce a concilia il diritto all'informazione
Con la profondità
Di concetti Tisci che riscontriamo nell'evoluzione della nostra società
Grazie avvocato
C'era anche Marcello bilici diffidava intervenire o no sì
Di Emilio
Quant'altro
Saluto tutti anzitutto l'avvocato io preparato una bozza pensavo di avere più tempo quindi la restringere ulteriormente quindi la consegno
Però temeva
Cioè io conosco diciamo una pratica che articolata profumi Servillo grafia nel merito del sul tema riguardante su quel i diritti
E doveri universali del dell'umanità
Cioè a livelli mondiale quarantotto è stata fatta questa dichiarazione stato stirata
Bene estate ha sussurrato sottoscritte da molte nazioni a quel tempo poi dopo diversificata anche da altri Paesi motorini differente
Però a questa dichiarazione universale dei diritti umani finora trascorsi settant'anni
Non si è accompagnata una contemporanea
Puntuali ed equivalente dichiarazioni di forestali dei doveri umani
Pertanto domando a me stesso e all'intera umanità perché da quale volontà disinteresse irresponsabilità confusione ignoranza quattro ai vari livelli ed antichi laici religiosi sociali e morali giuridici filosofici etici politici informativi educativi individuale eccetera perché non si è perorato e provveduto corrispondentemente ed in sequenza approva a proclamare a definire i relativi vivi
Dovevi personali e collettivi soggettivi ed oggettivi
Con altrettanti preamboli e articoli che sono ben trenta sulla dichiarazione universale dei diritti umani si doveva secondo me si poteva fare altrettanto per i dubbi
Io non mi dilungo però
Ora lei morirà voglio fare
Nella presente
Quello diciamo del tre la vita di ogni essere vivente no
Ebbene che in evoluzione con le proprie caratteristiche nelle molteplici tipologie tipologie di lo comitive e carrozze sempre mi riferisco alla metafora
E
Per cui diciamo anche queste questo diciamo io prima della vita
Può viaggiare secondo me soltanto non poggiando su su il binario sulla scuola protagonista ma occorre necessariamente alla prima rotaia e quelli dei ritocchi l'altra lo sai e quelli dove e quindi va abbinate accompagnata non può secondo me un treno viaggiano in modo corretto se manca una delle due ruote
Definita e articolata
Perché e ognuno però opportunamente collegate in continuità mantenute parallele dalle Tavaris imminente
Da non posso andare ognuno per Cogne rotaie per conto suo ci sono altamente che sono a tarda mattinata la responsabilità
Le le tradizioni sono la responsabilità che mantengono questi due ballottaggi questo è il senso diciamo che può andare poi dopo incontro questo corteo questo treno della vita
E mantenute queste voci quantificabile curvature dislivelli durante il suo percorso a diverse velocità problematiche controlli soste
Ecco che contempo mo'stazioni semafori deviazioni scambi gallerie eccetera cercando di evitare i tutto ciò per evitare incontrollati blocchi deraglia denti scontri binari morti e quanto più un che poi mettere ora detto questo chilometri con l'eco anche al tema della giornata testuali ebbene ritengo che analogamente sì sacrosanto il diritto alla conoscenza
Altrettanto imprescindibile dovrebbe militari l'equivalente dove alla conoscenza per comprendere quanto qui rappresentato e per attuarla in modo complessivo
Quindi questo vi dico soltanto onestamente faccio presente che questa mia esposizione è frutto in interi flessioni
Confronti viale un'ottantina essi persone molto più qualificati di me indubbiamente che hanno manifestato attenzione e sensibilità per il tema dei diritti editori
Per una convivenza diciamo con che comprensivi approfitta degli esseri viventi in questa chiedete io quindi no consegno fuori anche una bozza
E quella che è la dichiarazione dei doveri umani abbinata in modo corrispondenti a quelli veri dei delitti abbinata pattuglie si cioè è una semplice natura tace ma molto normalmente pretende nulla no
E questo secondo cattiva
Ci sono altri interventi
Allora io vorrei sbagliarmi Perotti
E sono un altro giornalista pubblicista
Volevo innanzitutto ringraziarti Paolo Borrometi per essere qui
Io seguo il blog la spia per quella che la mia componente di giornalista che mi rimane che non è moltissimo però chi segue per una per una passione
Non vedo qui di tutti i giornalisti amici i invitati non vedo praticamente nessuno questo mi dispiace molto vero Massimo
Questo fa capire che c'è proprio fingono un momento per Siracusa così delicato che c'è sicuramente una o un disagio che la nostra che la nostra nel nostro gruppo di professionisti di pubblici misti sta vivendo e che quindi è è giusto anche dirlo forse sì vedo forse qualche insomma in realtà pochissimi un paio sicuramente
Una cosa
Comunque volevo in ogni caso ringraziarti per quello che scrivi su Siracusa ci vuole molto coraggio
Ci vuole molto insieme a ad altri che chiaramente anche però credo che veramente tra l'altro non non vivi a Siracusa vivi a Ragusa
Volevo ringraziarti perché mi sembra
Che giornalistico mettete come pochi altri ma ma questa è anche una questione di scelte di anche di attitudini di anche di compiti che abbia che vengono assegnati all'interno delle redazioni
E e quindi mi sembra doveroso da parte mia a farlo
Prego
Io volevo fare una domanda brevissima che in realtà porgo tutti voi nel senso che da appassionato di di comunicazione che faccio anche per per mestiere
Mi chiedo oggi secondo me nell'web di diamo un pericolo enorme perché se è vero che esiste un diritto alla conoscenza delle persone esistenti il dodici diritto delle persone essere ben informati a conoscere
Come dire la realtà la realtà dei fatti cosa che i giornalisti e le fonti ufficiali dovrebbero dovrebbero fare diamo per scontato
Il problema risiede nel fatto che il web come il dottor Borrelli ha detto veri con la spesso in anticipo alcune informazioni anche rispetto alle fonti ufficiali
E quindi a veicolare notizie palesemente false o sbagliate ci vuole ben poco e ci vuole buon pro Quarry condividerle e ha come dire diffonderle alla grande alla grande massa per fare un esempio preciso prendo ad esempio il post
Di quel ragazzo insomma emigrato sul treno che ha avuto migliaia e migliaia di condivisioni salvo poi rivelarsi notizia palesemente sbagliata ecco
Quello genera un corto circuito a livello informativo e genera una problematica anche a livello sociale quindi la mia domanda è da appassionato di comunicazione da passa dell'informazione
O anche alcune competenze informatiche mi chiedo secondo voi quali sono gli strumenti gli argini
Che possono esserci per fermare queste tipologie di Fikri inox perché se la tecnico se detta da una fonte ufficiale allora ci sono delle possibili sanzioni ci sono delle delle smentite ufficiali che è come dire comportano poi anche una una drammatica un drammatico peggioramento della Reputation di quella di quella fonte ma quando la fonte è un cittadino qualunque come si fa ad arginarlo
Grazie
Io volevo deve dire soltanto soltanto uno una cosa su questo argomento io credo che ci sia anche il dovere del
Del lettore anche di cioè lettura non si può accontentare della tartaruga che esce dall'eterna e per cui va bene
Il lettore deve anche documentarsi e cercare di comprendere dove sta
Leggendo quella quella notizia e se la fonte di quella notizia attendibile
Credo che ci siano e adesso ce lo dirà dopo anche anche Paolo e sulla la legge italiana che disciplina il giornalismo e molto vecchia
E quindi molte cose non le considera e non considera soprattutto che c'è un nuovo giornalismo che non è un giornalismo regolato dalle regole che abbiamo noi
Perché quando io o quando Paolo scriviamo una cosa dobbiamo avere la certezza che quella cosa sia assolutamente vera e probabilmente anche qualche documento che lo dimostra il caso che è affatto le del del dell'immigrato sul sul treno e l'esempio lampante di come talvolta ci si accontenta di leggere e temo che si abbia anche voglia di leggere alcune cose
C'è proprio un desiderio c'è una una fame di leggere alcune cose ma questo poi bah talmente al di là del del nostro mestiere che è un problema che dobbiamo porci tutte quante
Sì io cioè esatto tu pensavi di rispondere tutto era finito sono partito a razzo ok ci sono altre altri interventi oppure cominciamo con le risposte
Non è un intervento da giornalista faccia la domanda siamo un convegno scientifico
Mi chiedo e vi chiedo che cos'è la conoscenza
Perché nel momento in cui prendo lo schema tecnico della bomba atomica lo faccio circolare e spiego
Come leggerlo e come fabbrica Arlacchi uso se ne fa poi
La stampa novecentesca
Ci ha abituato a creare delle figure dei corpi intermedi partiti politici per esercitare la Democrazia
Avvocati per esercitare il diritto alla difesa
I giornalisti per esercitare il diritto all'informazione
Cancelliamo i giornalisti poi cancelliamo gli avvocati
Poi l'accendiamo i partiti
Torniamo alla democrazia orizzontale e poi che cosa ne facciamo di questa conoscenza come viene usata chi ha gli strumenti per poterla utilizzare per non poter la degenera e una domanda che deponga mi piacerebbe ascoltare qualche risposte vere
Ok
Risponderanno alla alla fine di tutte le questioni che vengono fosse se ce n'è ancora
No e allora chi conduceva
Stupore da appunti
Dunque
No io vorrei iniziare con la risposta
Anche perché forse la più complessa
Siccome ricerco guai mi dicono no e quindi vado io no ma perché non voglio sfuggire al al al alla questione
Premettendo che dirò cose scomode allora come si risolve quella questione che lei aveva ha ha ha proposto
Ovviamente non ho una ricetta io c'ho una mia ricetta che quello che come dire illuminata il mio
Piccolo cammino da piccolo giornalista si risolve con lo studio
Si risolve con la verifica
Si dissolve con il Credit con i criteri deontologici che tutti noi abbiamo stai giornalista
Non farsi strumentalizzare dall'inquirente ad esempio visto che lei ha fatto chiaramente differimento a magistrati gel costruiscono le proprie carriere io però stare molto attenta a questa affermazione
Stare molto attento perché
Mi torna alla mente
La stessa affermazione su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino magistrati che costruivano le proprie carriere addirittura un articolo di Leonardo Sciascia che tutto diceva fuorché professionisti dell'antimafia
Che però noi ricordiamo per il titolo e non per il contenuto tant'è vero che per quel titolo non scritto né proposto da Leonardo Sciascia lo stesso Leonardo Sciascia chiese scusa
Quindi
Tornando alla domanda però fatta questa precisazione perché secondo me era
Doverosa per il rispetto perché è facile
A me capita spesso di ricevere tanti messaggi ai quali cerco di rispondere di persone che ad esempio mi dicono pesce perché non scrivi su questo politico non faccio nomi che è un mafioso
Io mi si fa il sangue acqua perché
Tento di rispondere dicendo che per fare delle affermazioni così gravi no non basta l'equazione fra altre cose che io non condivido affatto
Mi anche genericamente politica uguale mafia
E e quindi sta al giornalista non farsi strumentalizzare sta al giornalista e essere e censore anche di se stesso se è un'opinione che non trova fondamento
E lo faccio un esempio processo Emilia
Non siamo tutti uguali per fortuna
Alcuni giornalisti in quel processo sono stati condannati in primo grado perché scriveva hanno al soldo belle mafie
E dunque per il coraggio di dirlo
Scusate siamo a Siracusa dobbiamo avere il coraggio di dire che c'è un giornalista io arresti domiciliari che dovrà rispondere perché pubblicata secondo l'accusa e ci saranno i processi che dimostreranno che confermeranno o che daranno la possibilità al a questa persona scusatemi non riesco neanche in questo momento a definirlo collega perché sono molto deluso
Di dimostrare se effettivamente questo soggetto pubblicava dietro pagamento per denigrare quel sito o quella persona
Io so soltanto che la persona di cui parliamo a incredibilmente il giorno prima di presentare una querela che mi è arrivata dopo tre mesi due mesi e mezzo a incredibilmente pubblicato la querela di un capo a me di un capomafia al quarantuno bis
Che chiedeva insultava
E pubblicabile e ancora on line che chiedeva di non citarlo
Che diceva di non essere un capomafia nonostante le sentenze
Che attenzione io sono andata a verificare la data di pubblicazione e la data di di della querela stessa
E la data di pubblicazione e un giorno prima
Della notifica della della presentazione della querela stessa scusatemi quel giornalista come ce l'aveva quella querela di un capomafia quarantuno bis al carcere duro
Il giorno prima che lo stesso capomafia Lo Presti la presentasse come c'è l'aveva perché ce l'aveva
Ecco questo è per rispondere alla sua domanda
E per ringraziare la collega
Dei di te lo dico molto chiaramente
Io ti ringrazio per quello che ha detto
Tu hai parlato di coraggio ma non è coraggio e dovere e il dovere e però non lo possiamo pretendere nei confronti di tutti
Perché io quando ho iniziato a fare un'inchiesta nuova cito perché non è neanche corretto perché non siamo nel anche se e me è già terminata con uno scioglimento di un comune e con una condanna in primo grado
Martedì io scrivevo per tre ore dieci Lorbek
Ma avevo una notizia avevo delle notizie non potevo non pubblicarle
E non lo potevo e non le potevo non pubblicare anche soprattutto dopo le telefonate anonime e dopo l'aggressione io vivo con una spalla menomata
Per questa spalla io non possono un pubblicare le mie notizie
Non lo posso non fare
Quindi non è coraggio non ne Zoia di mettersi nei casini come dicevano e come dicono ancora tanti colleghi che non ci sono più e comunque anche a me e fare solo e unicamente il nostro dovere
Noi giornalisti abbiamo un ruolo fondamentale quello di informare e solo l'informazione rende liberi solo un popolo informato può decidere da che parte stare solo un popolo informato
Può decidere se stare con talune persona o con altre perché noi spesso quelle persone facciamo finta di non riconoscerle perché e comodo perché è facile perché è molto più semplice
E quindi a volte si è scomodi
Ma bisogna fare così
Perché quello che ci suggerisce
Il giuramento che non abbiamo fatto ma che nei fatti avremmo dovuto fare con i nostri lettori e soprattutto la cosa più importante che il giuramento che ognuno di noi affatto con la propria coscienza
Vado io ho paura
Poi fermato
E io non ho chiesto all'aula sono spaccato ma avevo devo l'ho fatto per tanto rallegrare grazie puntuale
Dunque i temi posti sono temi importanti non sono temi temi banali domande domande che meriterebbero un un convegno a parte però non posso perdere più di Sintra in bere più di cinque minuti
E quindi così farò a alcune risposte sono intrecciate io parto però dalla riflessione di Corrado Giuliano che ringrazio per il suo intervento puntuale Luís è un grande estimatore un esclusivista della società civile crede che la società civile abbia poteri taumaturgici a prescindere dalle istituzioni
Ed è
E si sente si avverta questo afflato nel nella tua nel nel tuo intervento indubbiamente così
Hai parlato di astrattezza delle convenzioni da convenzioni non sono astratte
Oggi noi godiamo di questi diritti sì perché la società civile ha dimostrato nelle piazze ha fatto la Resistenza e quant'altro ma perché possono stati cristallizzati nelle convenzioni
E perché tutti i giorni possono essere applicati dei magistrati e difesi dagli avvocati
Quindi la società civile è un punto di partenza quello che noi stiamo facendo oggi esattamente a questo un tentativo di mobilitazione di informazione della società civile su questa battaglia che si sta combattendo
Come dice Loredana poche siano tanti o che siano pochi quelli più interessati di tutti a questa problematica ogni cosa ha un suo corso estremamente lungo soprattutto le cose più difficili
La Corte penale internazionale ci sono voluti settant'anni settant'anni da quando se ne parlò la prima volta per giungere a quello che abbiamo oggi che non è neanche l'optimum sicuramente come tu sai però si è persa peraltro sono state generazioni di giuristi di attivisti e si sono spesi fintanto che non si c'è arrivato
Infatti abbiamo scelto come nostri promoter
Laura Matteo Angioli che sono tutti under under trenta qualsiasi Cossiga certo se la prospettiva che chiaramente è lunga quindi la società civile si spero sempre di più coinvolta quelli che non siano cinquanta la prossima volta siamo scenderà ancora dopo mille ma certamente l'approdo finale non può essere l'aleatorietà resta quotidiano deve essere il cristallizzato nel diritto uguale per tutti anche coloro che non hanno capacità di mobilitazione devono godere
Di quel diritto e questo mi sembra estremamente importante nella nella mia valutazione
E il due domande collegate sono state fatte da dal dottore Ceccarello dal nostro communication manager dal dottore Pulvirenti dico collegate perché
Lei lamenta che ha fatto l'esempio dottore vuol dire anche la mente ha fatto l'esempio della posto pubblicato sul ragazzo di colore che apparentemente non era senza biglietto del treno in realtà poi aveva con solamente un posto vicino il posto dietro aveva sbagliato il numero il numero del posto
Però io le dico
Lei ha creduto
A questa notizia
Se le dicessero cioè se beve il miele diventa dieci centimetri più alto o se le dicessero che essa parcheggia in divieto di sosta arrestato qualcuno per fare dieci anni di galera
Lei perché non ci crede
Non ci crede perché ritiene che queste cose siano di competenza di un medico questa notizia di competenza di un avvocato c'è Di Maggio di una professione protetta che è protetta perché perché scientificamente qualificato guardate che per dare notizie ma il mestiere di giornalista e la stessa cosa cioè gli albi esistono perché negli albi possono andare solo le persone qualificate teoricamente poi per carità avvocati medici giornalisti sappiamo ma noi dobbiamo sempre ragionare in termini di società corretta e allora se uno legge la notizia di Tizio e come se leggesse Nando Tizio giudiziaria o medica di quisque de populo che non ne capisce niente
Ce ne sono già anche troppe chiaro che se noi sommare l'esempio sarà non indico io ma uno qualunque di noi fa un tweet dicendo arrestato Berlusconi un arrestato Renzi o Di Maio Grasso vi dico tutti per par condicio giusto
Le condivisa che sarebbero ammanetta le felicità e già il e lo champagne ma perché dovremmo crederci
Sebbene pubblicato da non son Repubblica o il giornale possiamo cominciare a dire questa notizia la ressa non dico che è semplice
Però l'asta la strada e l'autorevolezza della fonte ed ecco perché arriva al corpo intermedio la decana anche la decrittazione dell'Hammond delle notizie scientifiche da chi la possiamo avere
Da chi è una fonte autorevole ecco perché ho fatto richiamo alle università agli enti di ricerca anche alla alla alle stesse
Agli stessi giornalisti
Di settore nel settore vari settori tecnici e certamente un ruolo hanno anche i corpi intermedi che hanno dei gli specialisti che si occupano delle singole questioni pensiamo ai sindacati pensiamo all'associazione di categoria alle associazioni ambientaliste che su determinate materie hanno competenze in condizioni di decrittare
La madre la mole di informazioni tecnica
Renderla fruibile e veicolarla attraverso poi quelle che sono gli organi di informazione e tutto un dover riportare
Alla normalità
Ciò che oggi è un caos magmatico sfuggito di mano semplicemente perché il mondo è cambiato e noi pretendiamo di camminare in questo mondo con le stesse regole di un mondo che non c'è più se proviamo a rimetterci in carreggiata con gli stessi valori ma con diverse modalità ma io credo che noi risolveremo non dico in tempo Breber ma probabilmente in un tempo ragionevole una serie di problemi anche importanti
Per poco di aggiungere qualcosa non so quanto sarà utile però vi ringrazio per le domande sul sul primo punto che che lei ha sollevato ovviamente quel che cerchiamo innanzitutto da farvi fare e gettare un principio e cioè alle Nazioni Unite richiamando listati ai loro doveri di base punto per me è molto evidente ed ha anche detto prima in il punto più debole più difficile anche la mobilitazione della società civile che deve andare di pari passo perché la società civile non dovrebbe aspettare
Venti trenta dieci magari le cose andassero così bene
Anni prima che le Nazioni Unite decidano alcuni Stati decidono di sposare questo principio è un principio che almeno negli Stati democratici dobbiamo cominciare a rivendicare perché diciamo implicitamente
C'è
E qui in piscina mente perché non ci può essere democrazia non ci può essere partecipazione democratica se non c'è anche la conoscenza come diceva il mediatore europea di cui ho parlato prima
Una pratica in cui non c'è conoscenza e si limita al momento democratico alle elezioni costituisce costituisce ma la amministrazione
E dunque
Possiamo dire che una base su cui me poste singoli cittadini su diversi iniziative su determinate questioni sia quelli locali l'altra volta con Loredana abbiamo parlato anche qua
A Siracusa ci sono questioni molto locali che vanno delle piste ciclabili che poi banali questioni nazionali no chi sono i partiti in campo che concorrono per queste elezioni ci sono partiti che in tv non ci vanno mai
Ovviamente il partito radicale e il primo però non ci presentiamo dunque questa volta hanno la scusa facile però ci sono partiti che non ci vanno mai ci sono altri partiti
Che qua non ha fatto la corda la corto no per le liste per
Come si come si dice da
Apparentamento Narbona lo molto difficile
Per l'apparentamento dopo lo facciamo post lei sa no non è che non capiamo così non possiamo possiamo non ne posso parlare di fatto a proposito però nel momento in cui ci sono dei partiti che dicono andiamo a parlare di un possibile apparentamento
Per carità non parliamo di seggi non ci interessa
Abbiamo chiesto gli spazi televisivi
Cioè normale che e in un paese cosiddetto democratico
Dove c'è una legge sul par condicio
C'è una legge
Un partito debba andare a chiedere a un altro partito se per favore posso andare in televisione
E altri partiti non ci vanno c'è un'autorità garante
Che ha smesso miracolosamente dopo una nostra denuncia
Di fare certi della Manenti semplicemente non in misura più c'è una voce altra che tutto un tratto e SPÖ appositamente grande sappiamo benissimo cosa c'è dentro Cosa c'è nascosto
Però non si può dire
E su questo voglio arrivare poi alla questione infetti Music dei giornalisti perché Paulo cioè entrambi Pauli vi ringrazio
E avete ragione e soprattutto a te Mauro Bonometti non ti voglio attaccare cioè non è un attacco personale diciamo però io credo che dobbiamo anche richiamare in media tradizionale in gran totale
E dunque non sempre il giornalista individuali ma l'insieme di alla loro responsabilità perché è vero che in questo momento riscontriamo direi due fenomeni
No c'è da un lato il fenomeno internet che quando è scoppiato pensavamo tutti alla democrazia conoscenza informazione per tutto libertà di espressione non ci saranno limiti eccetera invece vediamo che così non è
Sicuramente l'autorità non erano ponte anche se lire torno al punto di prima qualche dubbio perché le autorità sono state prontissimi a a bloccare l'accesso a internet a bloccare l'accesso a certi siti a bloccare Totti è Totti a pure vedere l'accesso ad avere tutti i dati però a bloccare le sei chiuso
No e da un lato sono d'accordo con con l'avvocato reale bene perché il modo in cui stanno proponendo di farlo sarebbe veramente un limite cioè sarebbe la fine la libertà dell'espressione e di opinione
Però questo fenomeno di cui dobbiamo assolutamente discutere come dobbiamo discutere diventata io non sono necessariamente comperare via perché ho visto degli esempi che possono essere di beneficio per tutti quello che però non mi fa di genio che io non sono informata io non so da questo cellulare
Quale informazione vengono prese eh no poi dicono tutto
No e tutto coperta da Paesi nessuno sa eccetera
La vorrei discuterne
Lancio una cosa io pago un abbonamento fosse voglio dire in cambio dei miei dati magari farmi pagare un po'meno
Se mi fai pagare questo
Magari non per cioè voglio una scelta voglio sapere cosa succede voglio conoscere per deliberare per scegliere anche su queste questioni
Però
Ripeto anche i media responsabilità la differenza anche per i giornalisti tra opinione e fatti
A dicembre sono stata un mese negli Stati Uniti a fare un tour per il partito e ha incontrare i brani scritti Cetera spessi spesso di popoli oppressi
E come gioco la sera mi son fermato a cercar di capire il dibattito sulla riforma fiscale diciamo letto nella stampa europea è è un disastro completo
Pensavo stando lì di capirlo non ho capito nulla dopo un mese non ho capito nulla
Guardavo Fox News era lì la riforma più bella del mondo la folle volo a anch'io la voglia ancora come me la spiega Paroli
Guardavo Nbc News era la schifezza cioè più immonde non se ne poteva parlare non se cioè era da buttare subito
E così sia il problema è che nessuno dei due nessuno dei tre dieci tutti i canali mi hanno detto cose ci scritto
Un cittadino americano non ha diritto di sapere cosa c'è scritto
E questa è la differenza con Radio Radicale come diceva sempre Marco
Io do un'informazione diretta faccio ascoltare direttamente la voce dal deputato del deputato dal Parlamento dopo ci sanno gli spazi di approfondimento di discussione ognuno dei dia la sua opinione
Ma senza intermediazione questo e la prima responsabilità del giornalista e spesso viene meno giornalisti che tra l'altro anche a loro piace fosse più all'editore perché devono vendere e questo è un altro punto
I titoli no i titoloni fantastici
Poi spesso non hanno quasi nulla che Federico contenuto
Sembra che stiano annunciando degli articoli non non non si può accedere terza guerra mondiale bomba atomica
Poi non c'è non c'è nulla
E dunque credo che innanzitutto
Piuttosto che cercare di arginare i Stecchini USA contrastando limitando i diritti la libertà d'espressione della libertà magari d'accesso dobbiamo riportare la fiducia nei media tradizionali
Riportare la fiducia dei cittadini che quando aprono un giornale quando vanno a vedere la televisione che lì ci sia un informazione corretta fatta di fatti e poi semmai di opinioni
E credo che per questo serve l'indipendenza ma servono anche investimenti
Perché i giornalisti conosco tanti giovani giornalisti anche quelli che vanno magari a rischiare la vita in zone di guerra che devono fare la fitta di freelance perché non ci sono più soldi il giornalismo locale
Il giornalismo locale un altro grande problema
Non ci sono più soldi è una delle dei grandi problemi per dare la fiducia e proprio perché prima e se ci pensate lo stesso nella democrazia quelli eletti perché non ci sono più e lettino magari circoscrizioni non è che uno ed un posto si presenta lì non ci si presenta come dove stipare ora anche cinque sei collegi
No non c'è nessun rapporto col territorio durante il rapporto che col territorio e del giornalista che sia una persona magari conosciuta che le persone ci possono parlare e molto importante e dunque diritto alla conoscenza insieme alla libertà
Della stampa una stampa responsabile ma su cui dobbiamo anche essere pronti a investire grazie
Grazie Laura si ci avviamo alla conclusione un una pillola no io provo una pillola in chiusura
O proprio per dare forza a quanto straordinariamente detto lo voglio dire ti ringrazio per anche per come l'ha detto Laura io mi domando e vi domando
Duomo un un consigliere comunale di un comune
E possono i giornalisti i miei colleghi tacere su un
Stato Facebook del genere
A seguito di alcuni articoli di inchiesta e di una conferenza fatta ieri dal sottoscritto un consigliere del Comune un consigliere comunale di un comune siracusano scrive
Pazienza il nostro sindaco e compagni sono terrorizzati da un cretino come Borrometi essere insignificante e parassita della società
è possibile
Un consigliere comunale e possibile
E può essere che nessun giornalista prenda questo stato pubblico di Facebook che chieda
Conto ad una persona che rappresenta le istituzioni questo e anche un problema del nostro giornalismo
Ok abbiamo completato i lavori grazie a Paolo Borrometi a lavorare tra a Paolo Reale grazie a voi per essere stati qui abbiamo fatto un piccolo passo verso il diritto alla conoscenza grazie a tutti