Tra gli argomenti discussi: Censura, Coscioni, Giornalismo, Giornalisti, Informazione, Latella, Malattia, Pannella, Politica, Salute, Televisione, Toffa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
09:30
Prima però come tutti i mercoledì l'editoriale di Valter Vecellio direttore dell'agenzia notizie radicale che abbiamo in vigna Bongiorno altre
Buongiorno buongiorno che ci ascolta ma ideologiche qualcosa che a qualcuno potrà risultare antipatico ma è qualcosa che sento di dover dire e pazienza se sarò frainteso o se non riuscivo a spiegarmi come vorrei
E realmente mi rivolgo a Maria Latella una persona una giornalista un intellettuale intelligente che sono sicuro di riuscire a comprendere lo spirito con cui dico quello che ora dico
Maria Latella scritto ieri per i giornali del gruppo Caltagirone il Messaggero il Mattino di calcio il primo un bell'articolo sui guerrieri che non si arrendono combattono a viso aperto e con determinazione il male che li aggredisce
Ringrazia Nadia tocca alla brava giornalista una brava inviata delle Iene che ha raccontato la sua malattia
Ha avuto un cancro in questi mesi mi sono curato prima ho fatto l'intervento poi la chemioterapia e la radioterapia
L'intervento ha tolto interamente il tumore ma poteva esserci una piccola cellula rimasta e quindi ho seguito i consigli del medico e ho seguito le cure previste
Ora è tutto finito
Maria Latella giustamente loda il coraggio di Nadia torto alla ringrazia per aver detto in televisione che non si vergogna di essere stata malata la ringrazia per aver sdoganato il diritto alla buona e alla pubblica battaglia
Se c'è stato un momento in cui chi fa televisione dice a Benedetto il collegio ecco quel momento c'è stato l'altra sera alle Iene
Quante donne che in questo momento coprono con una parrucca i segni della chemio avevano accarezzato coi loro capelli finti con un nuovo sorriso quanti malati in cura in ospedale avranno sussurrato a loro stessi
Anch'io non mi vergogno e anch'io sì mi sento un figo pazzesco perché questo sono Guerrieri come li ha chiamati nati a Tolfa
Guerrieri che combattono il nemico che più spaventa noi poveri umani quello potuti Issime la superpotenza che si chiama molte e citano poi la quantità di guerrieri come Nadia che hanno trasmesso ad altri malati il loro coraggio e che non ci si deve arrendere e lasciare andare
E lo fa Maria Latella ma anche altri su altri quotidiani che elencano una serie di persone che hanno dato speranza perché loro stessi sono stati speranza ed è una declinazione se vogliamo
Di quella spes contra Spello che Marco Pannella evocava spesso ecco un Pannella
Lui ha combattuto per anni irriducibile fino all'ultimo momento colture cancri ha incarnato con il suo incessante dire e fare e nel senso più ampio è autentico la spesso conta Aspem
Si fanno tanti esempi si raccontano tante storie di malati che non si sono vergognati che hanno lottato che si sono imposti ai loro cancri
Nessuno ricorda mai Pannella e mi chiedo perché provenienti anche lui tra i guerrieri che sono stati speranza e che hanno dato speranza
E a proposito di guerrieri un altro che ha fatto della sua terribile malattia uno strumento di azione politica prestatori Luca Coscioni anche Luca non si è vergognato statura deducibile guerriero
Si tende a dimenticare che entrambi
Lei si ignorava invita ricevimenti che molti la spiegazione che guidò di questa di USA dimenticanza
Perché tanti si dovrebbero vergognare Losi come hanno trattato Marocco e Luca quando erano vivi lottavano edeago combattuti ostacolare indicati nella loro identità
Proprio da coloro che avrebbero dovuto schierarsi al loro fianco
Maria Latella e a tutti me compreso picco e Marco e Luca sono stati definiti pazzeschi evolutivo non riconoscerlo questo sì è vergognoso quella generata in bocca al lupo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0