L'eutanasia, i temi del fine vita, la legge Fortuna, il caso Welby, i radicali

Con le registrazioni d'archivio che riesco trentatré qualche stante questa volta torneremo a parlare di eutanasia dell'antica iniziativa radicale sui temi legati alla fine vita in questa circostanza lo faremo
Riproponendo innanzitutto sintesi
Di un programma di Radio radicale del nove febbraio ottantacinque quando l'ex parlamentare radicale Adele faccio tra i primi quattro parlamentari radicali che fecero il loro ingresso a Montecitorio è principale artefice dell'iniziativa dal Partito radicale per la depenalizzazione
Devo dare atto di aborto in Italia iniziò a condurre una serie di trasmissioni sull'onda anche del dibattito suscitato dalla presentazione
Della prima proposta di legge sull'eutanasia da parte della socialista e radicale Loris Fortuna da ascolterete dunque Adele faccio parlare del suo impegno per la regolamentazione devota ne sia nel nostro Paese
Della proposta di legge Fortuna e replicando tra l'altro anche
Alle varie obiezioni sollevate in particolare degli ambienti cattolici contro il ricorso a questa scelta
In studio con una delle facce c'era anche uno psicoterapeuta Eugenio Mantelli che affronto il tema eutanasia anca dalla punto di vista storico sociologico
Al termine torneremo invece a parlare del caso di Piergiorgio Welby copresidente dell'associazione Coscioni che nell'autunno due mila e sei dopo una serie di iniziative tra le quali anche una lettera aperta alla Presidente della Repubblica Napolitano alla fine riuscì ad ottenere di poter morire senza ulteriori sofferenze grazie all'aiuto degli amici e compagni radicali
E di un medico anestesista Welby era malato Wisla every proporre una sintesi di quanto si svolse del ventiquattro dicembre due mila e sei davanti alla chiesa del quartiere dove Welby abitava chiesta rimasta chiusa come molti di voi ricorderanno per l'opposizione dei vertici ecclesiastici
Che respinsero ogni richiesta di funerali religiosi proveniente dalla famiglia o M ed ascolterete tra gli altri interventi di Marco Cappato di Marco Pannella di Mina Welby di Emma Bonino e di altri ancora in conclusione qui riproporremo invece un documento dal ventotto aprile due mila e otto la sintesi di uno dei tanti dibattiti con protagonista Mina Welby quello realizzato sì in una scuola di Melegnano per parlare di eutanasia e dell'esperienza vissuta con Piergiorgio eutanasia significa buona morti
E la morte è un argomento di cui la gente ha terrore di parlare
Un rifiuto profondo
E qualche cosa che in mezzo a noi perennemente
A cui il possiamo soggiacere in qualunque momento
A cui non si hanno mai Tarantini a cui io credo non
Non abbia neanche senso essere preparati non siamo neanche preparati per la vita figuriamoci come facciamo ad essere preparati per la morte
Ma ci sono situazioni in condizioni vicende che tutti conosciamo
In cui la morte diventa qualche cosa di estremamente drammatico e difficile da affrontare
Su questo argomento io sono stata variamente sollecitata ho ricevuto telefonate gente voleva che io ne parlasse
Perché qualcuno mi ha sentito dire che da tempo io ho fondato un'associazione per l'eutanasia
E perché
In pratica
Tutto quel mondo cattolico che ci aggredisce continuamente a livello di femminismo Lidia Bortolazzi sempre aspettato che io fossi portatrice
Di un discorso sull'eutanasia perché così ci saltavano addosso accusandoci di essere nemici della vita
Fautori del divorzio dell'aborto all'eutanasia
Un giudizio estremamente superficiale immaturo impreparato il responsabile incosciente come tutti i giudizi che si danno in genere sul femminismo sul divorzio e sull'aborto e sull'eutanasia da parte cattolica
Sono stati fatti in questo inverno due convegni
Uno presieduto da fortuna in cui che di cui poi vi è già stato dato anche qualche stralcio per esempio io so che è stato trasmesso da Radio radicale il bellissimo intervento di Rita levi Montalcini
E alcuni degli interventi sono anche serie altri sono di un'assoluta superficialità come quello che mi ha lasciato assolutamente perplessa di Stefano Rodotà che io considero persona seria preparata
E che invece retto solo delle banalità
In questo convegno vi faremo poi ascoltare anche questo intervento allora e sfortuna
A annunciato di avere presentato una legge ho qui davanti a me la legge presentata da Loris Fortuna che è stata presentata il diciannove dicembre del mille novecentottantaquattro
E Loris Fortuna raccontava nella sua conferenza stampa come sì è stato sollecitato a questo proposito da situazioni estremamente drammatiche come quelle di genitori di e handicappati ormai antichissimi genitori adulto l'handicappato ma assolutamente incapace di di intendere e volere darsi assistenza persona per le per le cose più elementari
E come questi genitori ormai ricchissimi siano preoccupatissimi lasciarci questa creatura questo
Questa creatura
Sola nel mondo perché nessuna associazione nessun ricovero nessun intervento pubblico può servire era tutto quello di cui ha bisogno essendo un essere assolutamente incapace di badare a se stesso dalle più elementari e le più importanti cosa
E come queste persone siano andate da fortuna in quanto avvocato a chiedere di poter porre fine legalmente alla propria vita padre madre e figlio
Che fortuna si è trovato di fronte a questo caso umano mise errando
Dignitosissimo
E di cui si è sentito estremamente rispettoso
E come abbia cominciato a meditare su questo problema quale garanzia quale assicurazione quale sostegno quale sicurezza può dare la legge in questi casi
E gli interventi sono stati
Così per abbastanza spaventati
Qualche settimana dopo
Direi nel mese di dicembre ancora c'è stato un convegno cattolico
Preparato dalla rivista ragionamenti Giampaolo Cresci lo presiedeva
E io sono andata a sentirlo volevo sapere che cosa avrebbero detto i cattolici sull'eutanasia
E salvo il dottor
Ma
Buco di memoria
Il dottor bomba un piani
Che era stato mio feroce nemico ai tempi della discussione della legge sulla botta e che invece ha fatto un discorso molto misurato molto calibrato molto serio sull'argomento
Io sono rimasta sconvolta a sentire i cattolici che il Marignano e poi era presieduta da un tale monsignor Angelini che mi ha detto che un personaggio importantissimo proprietario non so quanti ospedali a Roma
Il quale fra le tante cose che ha detto alcune giuste alcune sbagliate come accade sempre nella vita
Ha avuto il coraggio di dire che la vita
Dignitosa la morte non è dignitosa
Devo confessare che sono rimasta stravolta perché io credevo che per i cattolici che credono alla vita eterna il passaggio alla vita eterna fosse una cosa dignitosa di per sé
La cosa mi ha lasciato estremamente perplesso
Debbo anche dire che poi parlava Carlo Casini
Deputato
Che una volta era stato il giudice che mai ha cacciato in galera i tempi rapporto quello che non vuole la legge sul contro la violenza sessuale che non vuole che le donne si costituiscano parte civile che non vuole che le donne si difendono quello che odia le donne quello che ammazzerebbe tutto il mondo
Il quale raccontava parlando di ed eutanasia appunto di un bambino handicappato
Estremamente disgraziato non ci ha raccontato in quali termini
Sia questo Annika Totti poi ci ha descritto bellissima delizioso pieno di spirito piena di di religiosità naturalmente piena di qualità umane morali e ha finito la sua conferenza con questo discorso
E voi volete tagliargli la gola
Con questa violenza e brutalità che dimostra l'assoluta insensibilità la bestialità di quest'uomo perché non si può scambiare l'eutanasia per un atto di assassinio espresso in termini tanta violenza
Per cui io sono venuta via disgustata e amareggiata pensando che mai con questa gente avremmo potuto parlare di qualche cosa di così dignitoso
Come la morte che probabilmente il momento più alto il momento più dignitoso della vita umana
Questa legge è che oggi è presente la fortuna
E senza dubbio una riduzione rispetto al concetto complessivo dell'eutanasia
Io ho molto riflettuto su questo problema e ero abbastanza perplessa
Poi vi dirò perché adesso vi presento questa proposta di legge che invece riduttiva rispetto all'eutanasia nel nel Complesso però estremamente piena di buonsenso
La legge di recita norme sulla tutela della dignità della vita e disciplina dell'eutanasia passiva cioè non si tratta di decidere di voler chiudere la propria vita ma si tratta di chiedere ai medici di non prorogare oltre alle cure mediche
Tanto per intenderci e perché tutti possano capire facilmente di non fare quello che è stato fatto il generalissimo Franco in Spagna o a Tito in Jugoslavia la cui vita è stata procrastinata per settimane per mesi per anni solo perché non si riusciva a trovare un erede a un successore
Cioè l'articolo prima di questa proposta di legge dispensa dal prestare terapie di sostenimento vitale a chi versa in condizioni terminali
E il sostenimento vitale giusto infilare cannule nel naso aggeggi nelle nelle vene e mantenere le persone vita al di là dei dei giusti termini e le condizioni per terminali sono quelle per cui una persona
Mi viene di dire abbandonata a se stessa ma non abbandonata lasciata a se stessa finirebbe di vivere perché finisce il suo ciclo vitale e quindi le condizioni per come indizio di terminali si intende l'incurabile è stato patologico
E aggiornato dall'edizione da malattia e dal quale secondo le condizioni della scienza medica consegue la inevitabilità della morte in quel momento sarebbe soltanto ritardato che si facesse ricorso a terapie di sostenimento vitale questa legge è stata presentata da Loris Fortuna dall'Artioli evita tra polli Scaglione Fincato Grigoletto Mundo Alberini Fiandra ottimo
Di queste persone conosciamo tutti le ore sfortuna socialista l'Artioli socialista
Non ho mai sentito nominare non so chi siano a trappole Scaglione Fincato Grigoletto il mondo che non c'erano quando io ero in Parlamento Alberini è della Democrazia Cristiana ed è un uno della Democrazia cristiana che è sempre con noi
Per esempio anche nell'associazione che abbiamo fatto per la difesa dei diritti civili degli iraniani
E si andò ottiche di grande socialista che si batte contro la vivisezione per la soppressione della vivisezione per la difesa dei diritti degli animali e è uno dei socialisti in gamba che ci sono in questo momento alla Camera
Queste persone che hanno presentato questa legge hanno presentato una legge molto calma molto tranquilla che non certamente non può essere discussa in termini di vita di morte facendo discorsi catastrofici Em assassini che fa Casini
Ma invece è semplicemente regolatrice dei problemi della assistenza medica o il
Rotta protratta ad oltranza nei confronti di chi sia malato e abbia diritto di vedere semplicemente finita
Per legge naturale la propria vita
Il problema è
Sotto questo profilo molto più semplice di quanto non sia il problema generale dell'eutanasia
Io credo però che dobbiamo anche impostarlo un attimo dal punto di vista generale e quindi vi presento la persona che è con me in studio
Te
Sì con l'amico Eugenio Nardelli
Un compagno bravissimo che vi parlerà di quello che il problema umano il problema filosofico il problema psicologico dell'eutanasia Atteo genio
Allora prendo la parola augurando buona sera a tutti gli ascoltatori
Ricordando che
Circa cinque anni fa noi abbiamo assistito sul piano politico e più ampiamente sul piano sociale
All'affermarsi di una condizione
Culturale
Concretizzatasi nella riforma sanitaria
Che ha costituito un punto di notevole sviluppo della civiltà sanitaria nel nostro Paese
è un dato confortante contenuto all'interno di questa riforma
Da individuarsi in quella parte della riforma medesima che nell'organico delle specialità professionali relative all'assetto programmatico delle competenze sanitarie inquadra non più soltanto la medicina
Ma quanto meno altre discipline quali la Psicologia la biologia la fisica e la chimica che tutte sono chiamate ad occuparsi del problema della salute
Dalla convergenza e dal confronto tra queste discipline emerge una realtà sanitaria e ancor più una lettura completamente diversa del problema della salute
Recuperando per certi versi temi cari a quelle scuole di pensiero che considerano l'uomo come la risultante di un processo di integrazione tra aspetti biologici e aspetti psicologici
Una riflessione peraltro completa del problema relativo alla salute non può a mio avviso non partire da una ridefinizione di che cos'è la vita
Argomento sul quale la psicologia diverge notevolmente rispetto ad esempio alla medicina
Il fatto è che al di là del mero dato biologico la vita in rapporto all'uomo soprattutto è fondamentalmente un evento psichico e la capacità di amplificare e di rendere creativa la personalità individuale
Sede fondamento di tutti i tipi di equilibrio
Quando tale amplificazione non è più possibile ma si assiste a fenomeni di contrazione e riduzione del processo di sviluppo psicologico ne possiamo affermare
In tutta coscienza che siamo già in presenza di una diminuzione dell'elemento vite
Coincide a nostro avviso già con la non vita
L'incapacità personale ad esprimere gli aspetti irrazionali ed emozionali della propria esistenza
La vera barbarie una fissazione alla razionalità e ai livelli di coscienza
Il dualismo tra rispetto della vita o per varie possibile riguardarlo mediante lo strumento psicologico come un dualismo tra apertura all'irrazionale e all'emozionante o fissazione al razionalismo
La barbarie secondo noi è individuabile come una sorta di iper valutazione di sopravvalutazione della coscienza e della razionalità
E pertanto la negazione del valore di questi aspetti emozionali e razionali che costituiscono da che storia e storia la natura dell'uomo
Tale convincimento
E alla base tanto per dire anche dell'esperienza nazista con il suo insistere sulla necessità di essere sempre presenti e consapevoli nel determinare la propria e l'altrui esistenza
Prevaricando completamente i confini della soggettività e della individualità che costituiscono lo specifico dell'esistere in quanto uomini
Ora
La logica della ragione
Non trova il suo complementare in una semplicistica logica del sentimento
Bensì in una compiuta e perfettamente coerente logica degli aspetti irrazionali ed inconsci dell'uomo
Che sta procedendo verso una sua non dico definizione perché è impossibile definire connotare ciò che è irrazionale inconscio va verso una sua possibilità di comprensione e di introduzione
All'interno di una antropologia dell'uomo
Ebbene possiamo arrivare a pensare che un corpo che non può integrare le proprie esigenze inconsce si ammala e quindi già di per sé ha scelto il suicidio
Ha scelto di aderire più propriamente alla morte che alla vita come è comunemente intesa
Appare pertanto un atto di rispetto dell'essere umano accogliere tale scelta eminentemente individuarle
Come la realizzazione di un desiderio
La malattia e la morte significano in questo tipo di inquadramento
Difesa della cultura dell'inconscio in senso antropologico
Eugenio
A questo punto se permetti
Intervengo io
Perché come tu sai il discorso antropologico armi trova sempre estremamente sensibile
E perché ritengo forse che sia il caso di approfondire un attimo
Questo tipo di discorso
Lo psicologo
Professionista
Considera sempre
Il momento della malattia
Come momento di rifiuto della vita da parte della persona
Io so perché ho letto mi sono interessata di questi argomenti
E questa
Ma non oso chiamarla sicurezza perché neanche voi siete sicuri anche se ridate tanti anni fisico formuliamo l'ipocrita
Io non lo so mi nasce istintivo un moto di ribellione io non scelgo di essere malata quando mia madre
E lo so che tu continui a insistere che chi è malato si ammala perché rifiuta qualche cosa non è detto che rifiuti tutta la vita a qualche cosa per la sordità
E non è il caso che facciamo qui una disquisizione su questo problema
Perché io credo che il discorso dell'eutanasia sia da staccare nettamente del discorso e del suicidio
E del momento di rifiuto della vita per esasperazione emotiva
Definiamo l'in questo modo perché per semplificazione perché ha retto
Cioè io credo che
Siamo agli esempi più banali perché ci troviamo di fronte poi alla realtà quotidiana della vita della gente
Quando ti sembra che la tua vita non abbia più senso
Che i tuoi affetti siano stati tutti traditi che le tue speranze non abbiano più sbocco che nulla più ti sorrida pensi alla morte come alla cessazione degli affanni
E infatti moralisti dicono che è una forma di vigliaccheria alla ricerca del suicidio che è un modo molto brutale banale di giudicare
Ci sono momenti in cui il chicca di vivere e così pesante insistita
Che abbiamo sui cicli storici classe tre
Giusto appunto come chiaramente avendo parlato di fatica di vivere mi viene in mente subito pavese
E ci sono momenti in cui il suicidio è il richiamo dell'attenzione e degli altri e anche lì negli stessi su di noi stessi
Io credo molto più tentiamo di richiamare la nostra attenzione che non ancora quella degli altri
E però l'eutanasia è tutta un'altra cosa
Anche perché l'eutanasia qualche cosa
Che la persona non è più in grado di chiedere
Perché è un momento finale della vita
Quando o la persona è così anziana che non è più in grado di decidere e prendere decisioni è così vicina la morte da non poter più decidere
O quando è già addirittura in coma
O quando quando ci sono i casi dei eccome prolungati di fatti all'inizio della conferenza di
Della rivista cattolica il primo discorso che è stato fatto è stato quello delle lunghissime degenze in coma profondo del impossibilità di di Ricupero del coma profondo e naturalmente
In queste persone che hanno presenti facevano invece una quantità enorme di semplificazioni dicasi persone in cui il coma profondo regredito
Io credo che siano invece pochissimi mi pare di ricordare che c'è una giovane americane che ha trent'anni che da quindici anni è in coma profondo e che viene tenuta in vita attraverso tutte queste macchine perché ormai si tratta di di puri macchinari
Cosa che io considero assolutamente morale questo sì veramente mi pare immorale
Comunque evidentemente la famiglia a tale livello di fine mezzi finanziari che può permettersi di pagare tutte queste ricerche questi studi
Fatti sulla pelle di questa povera creatura che non viene lasciata in pace secondo me
Quindi vorrei precisare che attraverso il discorso dell'ottanta sia Siva a a parlare soprattutto le persone che non sono non dico più in grado di intendere e volere che forse è un tantino troppo
Ma che un certo giorno nella loro vita hanno fatto una scelta
E che probabilmente non sono più in grado di ripeterla nel momento finale dell'esistenza
E allora abbiamo tutta una serie di problemi il problema del ripetizione dell'atto di volontà da parte del morì Turro chiamiamolo così
Il problema della chi esegue l'atto chi stacca la spina insomma
E il problema della responsabilità giuridica di chi ha staccato la spina
E allora ecco che abbiamo la legge di fortuna la proposta di legge di fortuna che dice
Il medico è autorizzato hanno anziché pregato
Di inno fare
Terapie di sostegno di non che accertato si delle condizioni terminali
E avuta anche il parere dei parenti e soprattutto dei conviventi con nani infermo
Dispone per scritto le interruzione della terapia l'interruzione della terapia non dispensa dal prestare quelle cure che senza incidere direttamente sull'esito naturale delle infermità siano intese ad alleviarne le sofferenze
Per intenderci per interruzione della terapia deve intendersi anche il mancato inizierei a terapia cioè anche non cominciare nemmeno le cure per mantenere in vita una vita che non ha più significato in sé
In quanto sarebbe soltanto una vita vegetativa da una vita cosciente
E per questo era importante
La riflessione che stava facendo Eugenio Nardelli proprio su questo rapporto fra coscienza della vita e momento in cui la vita nonne
Che è in grado di di essere nel momento in cui la vita non è più l'esistenza potremmo dire in qualche modo ecco d'altro canto la impossibilità di produrre attraverso la radio il testo scritto di questa mia
L'introduzione sull'argomento
Ha impedito di cogliere un dato che forse era essenziale che quando io ho usato il verbo scegliere
L'ho messo tra molte virgolette se avessi potuto lo avrei scritto tratteggiato perché certamente non volevo riferirmi nel caso del suicidio ad una scelta agilità in piena consapevolezza
Si trattava in questo caso di cogliere quella intenzionalità a volte non del tutto consapevole che guida però alcuni fra gli atti più importanti della nostra esistenza anche nelle ragioni da morene siamo spinti sovente da una intenzionalità che non è perfettamente cosce
Niente e consapevole
Ecco questo mi pareva importante dirlo anche per centrare un momentino i termini del mio intervento
Che peraltro incontrano difficoltà consistente nel fatto di essere adattato ai termini di questa conversazione che Adele faccio sta conducendo
Che si colloca su un piano naturalmente squisitamente politico dove invece il mio contributo di ordine filosofico deve in qualche modo adattarsi deve pure a vedere una sorta di ridimensionamento forse rispetto a quelle che erano le mie premesse iniziali tuttavia vado avanti sulla traccia che mi sono dato per sottolineare il fatto che al di là di certi idealismo Miché sono stati largamente comunicati e praticanti riguardo alla gestione della vita e della morte
Vita più parti del pensiero occidentale resta un dato che credo ogni clinico ogni medico o d'operatore sanitario che abbia una quotidianità con la dimensione ospite ospedaliera
Non può misconoscere
Il dato è che il malato grave il malato in fase terminale per primo ricerca la morte buona
Così come la ricerca il vecchio che è stato creativo e ha prodotto in vita
E quindi veniva una riflessione
La morte è buona
EU Thanatos aiutare Steve
Il pensiero si è sviluppato in maniera tale che quando ha avuto la necessità di cogliere dei concetti fondamentali per l'espressione per la comunicazione tra un essere umano e l'altro
Le ha in genere definiti attraverso dei nomi e dei sostantivi semplici nei giorni in cui noi abbiamo conosciuto l'acqua l'abbiamo definita acqua e tanto basta finché non ci siamo accorti che alcune acque per esempio le acque termali sono terapeutiche e fanno bene e altre acque
Sanno inquinamento inattesi fanno male in quel momento abbiamo dovuto aggiungere alla pura e semplice denominazione di acqua
Un complemento di specificazione un aggettivo qualificativo che la specifica sì
E quel giorno è nato il bisogno di distinguere acque buone da acque cattive
Sulla scorta di questo semplice se volete anche semplicistico ragionamento a me veniva da pensare come in fondo che bisogno c'era di definire morte buona un certo tipo di morte se tutte le morti fossero uguali
Il fatto è che si è sentito il bisogno di definire morte buona quella morte che assolve il malato in fase terminale da inutili e atroci sofferenze in contrapposizione ad altre morti che buone non sono se il pensiero procede per differenziazioni e distinzioni la morte buona va distinta dal suo contrario
E quindi per necessità concettuale illogica deve essere definito come morte cattiva dunque esistono morti cattivi
Il problema se volete epistemologico scientifico morale e filosofico è quello di riconoscere quali sono queste morti cattive
Perché le morti disperate le morti violente
Sono presumibilmente inquadrabili tutte come morti cattivi
Introducendo così l'argomento si può ragionevolmente ritorcere
L'altro cavallo di battaglia di tanto pensiero non laico sul diritto dovere del rispetto alla vita
Sostenendo che l'esercizio di tale spazio morale va compiuto rispetto alla qualità
Della vita non esclusivamente riguardo ad un mero dato quantitativo
Ma ad accogliere questo assunto la medicina lo fatica quella classica particolarmente impreparata
Ad un paziente che chiede di morire per essere alleviato da una inutile sofferenza si afferma che si mancherebbe di rispetto assecondando loro
E invece non gli si manca di rispetto contraddicendo un suo esplicito volere
Ecco questa è un'affermazione che va siglata con un punto esclamativo
Perché
Comporta un esercizio della violenza del pensiero della coscienza altrui
Sulla soggettività individuale che deve rimanere libera di scegliere
A nostro avviso
Ed è su un equivoco di questo genere che si fonda tutta l'attuale deontologia
Medica nello specifico e sanitaria più estesamente
Riguardo al rispetto della vita argomento nevralgico dell'etica cattolica si potrebbe sin troppo facilmente opporre l'immagine di alti prelati o del Pontefice medesimo nell'atto di benedire gli eserciti
Che vanno in guerra
Ora se c'è una differenza tra il dare la morte in guerra a giovani di vent'anni sanissimi
Darla in ospedale a malati incurabili altamente sofferenti
Non ci domandiamo questa differenza può occorrere
Sul filo esclusivo sull'esclusivo spartiacque del patriottismo
Da un punto di vista strettamente filosofico non possiamo preferire la vita la morte perché non sappiamo che cos'è la morte
La morta le proprie morta
Cossa VRD sta gran parola che fa tanto spavento
Si domandava Tommaso Grossi In morte di Carlo Porta
Stata una teocrazia non appartiene all'uomo ma la morte stessa
Come la pulsione fondamentale presente nel gioco misterioso della psiche
Lì si cronologia lungo hanno sostenuto e continuano a sostenere il primato di Thanatos su Eros
Vincenzo Monti ammetteva la morte come liberazione lo stesso Socrate l'auspicata per liberare l'anima dalle costrizioni del coro
Peraltro tutti concordano nel ritenere che la morte sia l'evento più importante nella vita di un essere umano
E allora come tu Adele al già citato si afferma potente l'argomento di Cesare Pavese contenuto nel mestiere di vivere
Secondo il quale non si può lasciare affidato completamente al caso l'atto più importante della nostra esiste
Dalla morte è impossibile rimanere alieni
E la biologia la vita se non è teleologica non è finalistica o almeno non lo sappiamo
Teleologica finalistica semmai è l'anima
Nel suo anelito di ricostituirsi come spiritualità massima
In questo senso può intendersi il tentativo di suicidio di Elsa Morante o di altri
A mio avviso chi si toglie la vita non è peggiore di chi si toglie la morte come esperienza della lucidità e della decisione individuale
Anche Jonathan Swift nei viaggi di Gulliver insegna che la morte si può desiderare e in particolar modo quando la vita si definisce come una minaccia in ragione della sua persistente eternità
Da più parti si comincia a riflettere sul fatto che fare anima comporti un sacrificio della natura
Che costruire la nostra identità psichica lo si può rinunciando al nostro substrato naturale
Opus contra natura ma la definiscono alcuni pensatori
Cioè entrando le senza di una opposta direzionalità dell'anima rispetto alle ragioni del corpo
Lo sviluppo psicologico è una lotta contro la natura che le sue leggi
La vera vita è una sopra vita determinata dalle evoluzioni dello psichico che è l'unica dimensione in cui la vita si trasforma in esistenza
Al di sotto della soglia dell'esistere
Per vivere o morire è un falso problema
Ora quasi tutti gli argomenti deontologici attuali risentono mi pare della paura di affrontare questo tipo di argomentazioni
Sulle quali non vogliamo renderci come affermatore ivi di verità definitive ma vogliamo essere propositivi naturalmente
E però riflettere insieme a riflettere a lungo
Perché il problema di cui ci occupiamo è un problema grosso come la vita
Vita in sé e per sé e anche quella delle rocce
Lo insegnano perfino alcuni teologi che hanno avuto vicissitudini varie
Con la teologia ufficiale tra questi Teilhard de Chardin
E come la stessa alchimia ci tramanda con la sua insistenza sulla ricerca del loro assimilabile all'evento psichico né i materiali della terra
Ora se anche le rocce sono viventi
Allora in quanto tutto il vivente nulla può essere fatto morire
La morte ha una sua precisa dignità in quanto è una funzione del divenire
Morire non vuol dire finire
Vuol dire cambiare stato
E la legge di Lavoisier nulla si crea e nulla si distrugge
Ci rassicura
Ci rassicura
E ci dà la forza anche di
Chiederci se questo cambiare stato possa dipendere dalla nostra volontà
E io credo di sì proprio perché credo che nulla sia più assunto
Che il definire che qualche cosa è contro natura
Opus contrada Thuram hai detto tu
L'opera contrada nel tour l'atto contronatura
Io credo che dobbiamo veramente riflettere un momento
Proprio informati riflessione
Su questo discorso del contro natura perché una delle
E leit motiv dei punti di forza su cui la Chiesa stai credendo tutti i principi di libertà
Tutti i principi di autonomia tutti gli spazi che in questi anni abbiamo conquistato
La Chiesa sta affermando la Chiesa avrebbe alcuni rappresentanti della Chiesa poi io non ho molta cultura in proposito quindi non so bene se alcuni preti sono più tre tiri altre però
C'è chi sostiene per esempio col mio profondo scandalo filosofico chi gli uomini che la natura ha fatto gli uomini o maschi e femmine e non esistano e i dati intermedi
Non esiste
La transessualità non esiste
Il la bisessualità io credo che nulla sia più assurdo
Che nulla sia più dimostri di più nulla non volontà di conoscere perché data la profonda cultura di molti di questi Preti che passano la vita a studiare non posso immaginare che non conoscano questi queste situazioni naturali reali
Specialmente perché in genere queste queste sofferenze tremende
Sono di persone che
Appartengono a categorie dell'esistenza
Che non hanno potuto avere cultura nel senso che chi fin da giovane ha studiato è andato a scuola ha avuto coscienza di di tante cose che l'arte che la scienza esamina
Non può a vere l'impasto otto tragico e drammatico che hanno avuto per esempio
Le giovani che oggi sono andata a battersi in piazza e che in questo periodo hanno conquistato alla legge per la transessualità
Io mi rifiuto di credere che un sacerdote che confessa non sappia attraverso quale travagli attraverso quale pene attraverso quali sofferenza passano questi bambini
Che nelle questi ragazzi che nell'età dell'adolescenza nel momento della affermazione della informazione sessuale si trovano ad aprire conformazione fisica maschile desideri tutti femminili o viceversa
Non è vero che si tratti di vizio che si tratti di di disordine che si tratti di caos il caos sta nella natura in quanto la natura
Anche rispetto alle piante anche rispetto agli animali le forme intermedie e esiste
Esistono addirittura piante che sono portatrici di entrambi i sessi esistano una quantità enorme di circostanze di diminuire modi di riproduzione
Ermafrodito sì cioè a cavallo fra un sesso e l'altro quindi è ridicolo voler affermare dimostra una una non conoscenza veramente impressionante della Storia naturale voler affermare che
Dio fece la vita o maschile o femminile non non si la favoletta di Adamo ed Eva ormai da quel dì che non ce l'abbiamo più che l'umanità sia un dato evolutivo
Nel ormai un dato tanto acquisito e anche tutte le scoperte
I risorse culturali che il darwinismo e l'evoluzionismo hanno portato nel mondo il buon Teilhard de Chardin a faticosamente imposto anche alla Chiesa che dell'evoluzionismo non voleva sapere lo ha pagato con la vita
Però alla fine è riuscita in porno
E attraverso Teilhard de Chardin neanche la Chiesa ha dovuto accettare i principi dell'evoluzionismo
E quindi altrettanto è ridicolo che si metta contro Lerma fogliettino quando è un fatto naturale semplicissimo questo discorso dell'opuscolo tra natura ma è il discorso dell'assoluto non esiste nulla contro natura perché in natura esiste tutto
E tutto ciò che esiste è natura e non ci può essere nulla che sia fuori dalla natura perché non c'è possibilità di qualche cosa che farebbe armatura
Ecco perché è così importante questo discorso del votare è stato della morte
Io personalmente lo sapete tutti che mi avete sentito parlare non credo alla vita eterna
Però non è il discorso della vita eterna il discorso è quello della mutamento di Stato
Si sono corpi che darà liquidi diventano che solo se ci sono cose che dà soldi diventano le quindi ci sono corpi che da avere avuto una vita terrena
Si trasformano in puro spirito e galleggiano nell'aria come angeli o chissà che
Io ho sempre sognato di poter diventare serba Fiore
Così nella Nelli ricca nella lirica immaginazione
Mi immaginavo diventata erba opzione quando avevo vent'anni e scriveva le poesie patetiche scrivevo queste cose anch'io
Invece quello che oggi si preoccupa quello che tutti definisce schiettamente politico è chiaramente il mio discorso è a questo punto diventa schiettamente politico
è questo rifiuto della morte violenta della morte disperata
Noi e tu in maniera particolare Eugenio parlavi prima della qualità della vita io voglio parlare della qualità della mostra
Proprio per lo stesso principio
E la mia morte
Non dico la vogliono preda perché ovviamente non dipende da me
Ma io non voglio essere abbandonata soffrire in fondo a un letto con gli aghi infilati nelle vene le cannule nel naso chi sa cosa chissà dove
Perché mi sembra assurdo tu hai detto una cosa che mi ha commossa moltissimo
Che la persona anziana che ha vissuto una vita costruttiva non ha paura della morte
Sì questo è un dato che ritorna frequentemente
Io credo che si sia tutto un rito della paura della morte che viene insegnato che viene inculcato fin da bambini
Perché a me nessuno ha mai insegnato riti di nessun genere io non ho mai avuto paura e morte io so che in qualunque momento della mia vita
Sì è ragazzina undici dodici anni quando ti poni questi problemi
Sia durante la guerra quando il problema era immediato bombardamento istitutivi finire
Sia dopo e specialmente adesso in qualunque momento della mia vita anche nei momenti più belli
O anche nei momenti più brutti io mi sono sempre detta sono qua sì fra cinque minuti che o morire va be'va be'insomma più o meno
Ci sono sono sono pronta
Che poi sono pronta non vuol dire che ai
Chissà che sono matura ma vuol dire che va be finito finito chiuso
Sia nei momenti in cui veramente la morte poteva arrivare da un attimo all'altro ripeto durante i bombardamenti durante rastrellamenti durante in momenti di tensione vissuti durante la guerra
Sì a più tardi l'unico momento della vita in cui ho detto ecco adesso avrei bisogno di sapere che è vivo per un periodo che io avevo calcolato di quindici anni e quando vota il bambino
Di fronte al parte del bambino in mano neonato fra le mani ha detto ma adesso per quindici anni lui avrebbe bisogno di me
Che effettivamente
Più o meno io credo che quindici anni sia il periodo Massimo in cui una madre umana deve assistere proprio figlio poi deve lasciarla crescere
Ma questo è un altro discorso
E così come quando ero ragazzina mi ponevo il problema dice Bernabè segnò morire muoio chi se ne frega ma proprio il chi se ne frega non è disprezzo o in modo di nascondersi dietro la fattura
E proprio la sede serenità di di dire che poi secondo fa parte della vita anche la morte e allora ecco perché io dico la qualità della vita importante e spesso non riusciamo a Scelli Arcella noi
Ma la qualità della morte probabilmente ancora più importante perché questa dobbiamo saperci alla preparare e non soltanto in termini moralistici e cioè nei termini di dire abbiamo ben meritato abbiamo fatto e ci lasciamo dietro l'eredità di opere buone o cattive un po'quel che si ma quanto proprio nel senso di non voler essere sottoposti a una morte disperata
Possiamo sempre essere sottoposte la morte violenta
Perché l'incidente di macchina perché la sparatoria per la strada perché accadono mille circostanze del la mobilità estrema mille circostanze per cui la morte violenta ci può cogliere
Al di là di quello che può essere l'immaginazione che noi possiamo farcela nostre vite
Ma la morte disperata no la morte disperata possiamo evitare c'era dobbiamo costruire i mezzi per evitarci e allora ecco la qualità della morte affidata alla nostra volontà
Di non permettere che la nostra morte sia una cosa oscena
Sì è una cosa straziante sia una cosa spaventosa
Sia per ragioni medico sanitarie sia per ragioni chi sono io sociali o falsamente religiose perché io non credo
Se se religione significa qualcosa religione significa anche reiezione della morte non c'è più religione della vita e quindi rispetta ecco probabilmente la parola che io pronuncio con più serietà più che religione e rispetta rispetto della vita rispetteremo
E quindi come noi possiamo provvedere a questo rispetto per la morte
Ecco dove il punto diventa politico e difficile da risolvere perché fortuna
Fa una proposta di legge in cui si parla della dispensa dal prestare terapie di sostentamento a chi versa in condizioni terminali e questo mi sta bene
Solo la l'eutanasia passiva una parte del problema e va bene credo che sia risolta bene non non c'è nulla da eccepire su questa legge Fortuna
Ma tutto quello che rimane scoperta invece e la parte in cui una persona abbia diritto di dire non voglio più soffrire
Ho
Se la sofferenza mi riduce in condizioni di non poter più esercitare la mia volontà voglio che la mia volontà rimanga assegnata
E qualcuno provveda ecco io ho avuto una discussione con alcuni amici radicali
Quale mi diceva non dobbiamo imporre i medici questa cosa
Racconta un attimo una parentesi
Riferisco uno mio ripensamento
Sapete tutti che in questi periodi in questi ultimi tempi si è molto parlato di leggere l'apporto i socialisti hanno fatto un'analisi della situazione attraverso le due stelle hanno scoperto che se non porta ogni due nascite
Il che è falso c'è una porta ogni nascita
I cattolici di Comunione e Liberazione a Scanno scoperto che ci sono cento mila morti ogni mezza nascita perché a loro fa gioco dire che ci sono troppe bottiglie che la legge sulla porta e profondi verrà avrà bla bla e comunque si stanno tirando le somme di questa a bordo di legge sull'aborto come io ho sempre chiamata la centonovantaquattro
Mi rendo conto oggi in maniera
Enorme e vorrei che tutte le donne che mi ascoltano se ne rendessero conto che è stato sbagliato chiedere una legge sull'aborto
Aveva ragione Mauro Mellini quando diceva la depenalizzazione
Fare una volta non è reato e poiché ciascuno s'arrangi cioè non si socializza no queste cose così personali così intimi
In questo caso dell'eutanasia ancora peggio e non si può chiedere a un medico di interrompere la vita è una persona che non è ancora morta per morte naturale comico come dicono loro
Non si può chiedere un medico che stacchi la spina
Il medico ha il suo Strama le detto il giuramento di Ippocrate
Ipocrita dico io
Non è vero è una palla è una la boutade però loro credono chiedercelo ci credono proprio vengono educati condizionati a credere che il giuramento di Ippocrate sia una cosa seria e fanno il giuramento di Ippocrate non possiamo pretendere da loro
Che interrompano Leavitt perché non è loro compito perché non sono chiamati per questo non sono preparati per questo non hanno nella maturazione nella coscienza nell'intelligenza nella cultura
Per fare questa e quindi non possiamo chiederglielo inutile
Ecco allora che il problema è chi e ancora più grosse come
Io non lo so non ho la soluzione in tasca so che l'unica cosa che posso chiedere a una legge è il depenalizzazione a chi abbia aiutato qualcuno a morire
Parente amico vicino persona che viene incaricata
Per la persona che non ce la fa più a vivere per malattia e per sofferenza ma non per sofferenza morale qui stiamo parlando davvero di sofferenza fisica derivata da situazioni di malattia
Che viene aiutata a chiudere
Dignitosamente la propria vita a ad avere una decente qualità della morte
Una buona morte
L'unica cosa che possiamo davvero chiedere al legislatore eh la depenalizzazione per la persona che documenti alla mano possa dimostrare di essere stata richiesta
Di operare questa interruzione dell'attività e chi no necessariamente deve essere un medico
Se c'è un medico che ha il coraggio di farlo ben venga basse e un fratello non ci un cugino un'amica un marito e una moglie una persona vicina e naturalmente poi nasce il gigantesco problema dell'eredità per carità non ne parliamo
Un problema difficilissimo
Però la scelta di qualcuno a cui affidare la chiusura della propria vita è importantissimo
E in questo senso io credo che l'unica cosa possibile e
Sia ottenere la depenalizzazione e così come si può chiedere esiste in Italia il diritto di farsi cremare per esempio perché non voglio andare a finire mangiato dei vermi
Si può chiedere il diritto di farsi cremare esistano informi creato crematori costa carissimo perché naturalmente si fanno su una speculazione ma la speculazione sulla morte esponente quelle pensate la speculazione di bicchieri cimiteri dei preti che benedicono
è una una truffa continua e costante
Altrettanto e carissima costosissima proprio nel lince nera insieme edizioni all'incenerimento
E però anche in questo caso si può lasciare come volontà quello di estere aiutati ad avere una dignitosa qualità della morte e che esistano delle organizzazioni che scientificamente risolvano questo problema ma dalla legge io credo che non possiamo tenere alto che la depenalizzazione chi faccia questo
Se no torneremo ad ottenere un pastrocchio rilegge e in cui ciascuno vorrà mettere il naso dentro i cattolici ma soprattutto i preti
E che poi verrà sempre deprecata e che funzionerà sempre male perché sarà un enorme pasticcio come un pasticcio
Reggente del dimostra come un pasticcio ancora peggio la lente della Bortot e questo sarebbe un pasticcio ancora peggio
Tu che ne pensa
Sì certamente questi sono argomenti estremamente importanti
Io volevo riprendere la parola per un attimo a proposito del concetto del contronatura Ambra che fatte le debite proporzioni era una di quei con era uno di quei concetti
Che avrebbe portato certamente non un immediato accordo ma la spada
Almeno la spada di una dialettica concettuale perché in qualche modo bisogna poi spiegarsi bene su che cosa
Si voleva dire con questo
Ecco a me pare di avere affermato in maniera sufficientemente chiara ma comunque ritorno sull'argomento che il lavoro della psiche da quando l'uomo ha cominciato a servirsi di questo strumento per restare nel mondo
Possano essere definito come un lavoro di modificazione dei ritmi biologici e delle dimensioni ambientali
Lavoro della psiche ha fatto sì che l'uomo abbia inventi inventato i vestitini e abbia abbandonato la protezione di Phyllis era
Che invece lo accomunava precedentemente in una fase diciamo pre ominide a tutte le altre duecento e rotti
Specie di scimmie
E così via di seguito la psiche sta nel mondo e modifica il mondo
Modifiche all'orografia modifica in qualche modo la geografia del mondo in questo senso e modificazione del puro dato biologico
In questo senso la psiche si stacca dalla natura
E allora in questo senso ne possiamo poi riportare il discorso nei termini che oggi ci stanno a cuore
Di una sì che che eserciti una decisionalità anche riguardo al problema della morte
Non lasciare la morte affidata ai ritmi biologici al volte no coerenti non congrui con la propria soggettività con i propri voleri con la propria decisionalità
Ecco questo e solo questo
Si voleva dire per parte mia anche se certamente il sasso gettato nello stagno con la proposizione di questo concetto probabilmente susciterà dibattito dibattito al quale non siamo pronti
A rispondere rispondendo anche a chiarirci medici
Il mio intervento se tocca a me ancora continuare volge rapidamente al termine
Morire come uomini
Può costituire può significare realizzare altro titolo di esistere nel mondo
Potremmo riprendere le parole di un tuo intervento quando allude viale rocce alle piante all'ombre come modo di essere anch'esso nel mondo se questo non rischiasse la taccia di essere un materialismo riduttivi Stich certo è che la vita umana per come noi oggi la immaginiamo e soprattutto vita della consapevolezza
E la perdita più dolorosa e che ci appare assolutamente non compensato vivente la perdita della coscienza
Che la morte comporta
Ma in termini rigorosamente filosofici e psicologici
Questa perdita intanto non le possiamo solo presumere
Non sappiamo se lo spirito dell'io in vita non possano fra tempo essersi costituito altrove senza necessariamente con questo impegnare una valutazione di ordine metafisico
E infine tale argomento non approfondisce per nulla il valore della consapevolezza che sul piano dello sviluppo filogenetico può fare la fine dei peli delle scimmie cui allude ramo prima
E intanto alcuni psicologi già oggi affermano che la psiche in una sua fase sperimentale e forse nel progredire dell'evoluzione potremmo anche abbandonare questo strumento perché ci renderemo conto che non è più essenziale allo sviluppo dell'uomo
Uso questo argomento un po'spiritualista per accennare alla mia incredulità riguarda un fatto cui anche tu Adele poco prima accennavi
E cioè che le maggiori opposizioni alla buona morte derivano proprio da coloro che possono contare sulla fede
Sulla resurrezione della carne
Che a mio avviso oggi è intuibile non più soltanto in chiave scatolo
Circa tecnologica ma anche nell'ambito di un appropriato
Avvicinamento Shen ecco dove scientifico e altro oggettivo chiuse arretra molte di
C'è una facoltà di patologia l'unica che io conosca
Negli Stati Uniti
La quale sembra aver raccolto diversi casi di testimonianze relative alla possibilità di una vita oltre i confini del corpo
E allora la morte transito non sarebbe davvero più un annullamento uscire
Ma esclusivamente l'eliminazione di una inutile e terribile soffrire
Perché poi il problema più contingente del quale finora non abbiamo fatto
Ma con il quale in merito a concludere questo nostro intervento l'appunto il problema immediato urgenti
Del controllo del dolore
Di cui l'eutanasia può costituire una soluzione laddove tutti gli altri mezzi abbiamo fallito
E certamente costituisce una soluzione nei confronti di un tipo di dolore che io definirei ontologico
Per la sua pregnanza di elementi fisici tessili chimici
Di cui tanto per dare un esempio
Sembra essere costituito il dolore delle fasi terminali della malattia tumorale
Potersi liberare dal dolore ha costituito da sempre una meta nel progetto di sviluppo dell'uomo
La morte non a caso è stata definita la pace eterna
E questo è un dato oggettivo
La scelta della morte
Appartiene invece alla soggettività
E con questo io avrei concluso
Restituendo ti la parola
Eugenio io abbiamo trovato
Un numero della rivista Tempo medico
In cui si parla dell'eutanasia e io vi leggerò la lettera che è stata scritta da una persona di cui vi dirò il nome alla fine della lettera eutanasia cronaca di un problema annunciato
Caro direttore la lettera Tempo medico del professore Enrico Grancini sul tema quanto mai attuale pilota nel si attiva e passiva confido che verrà meditata dei medici italiani affinché qualcuno come avvenuto in Francia
Decida di venire allo scoperto e dica quello che già altri medici ci hanno confidato
Negli ospedali italiani l'eutanasia passiva ampiamente praticata con sollievo del malato incurabile dei familiari non più costretti ad assistere al degrado psichico e fisico di una persona amata nonché delle finanze erariali
Per la verità tre anni fa insieme con Adele faccio abbiamo proposto flop dell'eutanasia che ha già raccolto singole adesioni perché il Clube rimasto fra i progetti non realizzati non per timore della legge
Le vicende giudiziarie dell'Ajax Associazione Italiana educazione contraccettiva sessuale e del CISEM Centro informazione sterilizzazione e aborto
Hanno provato come mettendo allo scoperto problemi drammatici come la contraccezione e aborto proibiti un tempo le leggi fasciste le si possa cambiare
Non ci hanno fermato dunque il timore di incriminazioni ma le difficoltà di tecnica giuridica
Non è opportuno proporre una legge la cui interpretazione è ardua e ambigua e la cui applicazione venga perciò affidata al potere discrezionale del giudice
Ecco il problema chi decide e come e quando lo decide la cessazione della vita di un altro essere umano
Può il medico surrogare un malato che il più delle volte non è in grado di esprimere con lucidità la sua volontà
Per queste ragioni in nessun Paese l'eutanasia attiva o passiva è regolamentata
E non credo che l'amico Loris Fortuna uscirà da questa impasse anche se speriamo col professor Grancini che riesca dove con Adele faccio e altri amici abbiamo fallito
E intanto che fare
Dibattere il problema non censurarlo non seppellirlo
Nella generale ipocrisia difendere apertamente i medici che forte della loro buona coscienza aiutano a non soffrire oltre in malattie incurabili e solidarizzare con loro
Aderire al Globo dell'eutanasia rivendicando la dignità della morte e il diritto di uscire in punta di piedi senza chiasso da una condizione intollerabile
L'invecchiamento progressivo della popolazione in Europa e i progressi della medicina costringeranno il legislatore a uscire da un ipocrita letargo
Lo voglia o no i tempi sono maturi cordiali saluti guida tassinare io spero che tutte le donne che mi ascoltano tutti i radicali che mi ascoltano
Si ricordino che Guido Tassinari il cofondatore con me del club delle UTAP sia l'undici e tre anni fa io sostengo che sono dieci per la fa niente
E
Cofondatore del Cisa con me ai tempi dei tempi
E
La persona che si è sempre fatta carico delle battaglie
Io spero che qualcuno si ricordi del tempo in cui in Italia si era un giornale che si chiamava bici che si è fatto bandiera e che ha aiutato e e informato la gente quando si faceva la battaglia sul divorzio quando si faceva la battaglia sull'aborto è stata una bandiera
Quel giornale che molta gente allora giudicava un giorno allaccia e che invece è stato uno dei veicoli di maggiore civiltà di maggiore evoluzione culturale nel nostro Paese
E Guido Tassinari ha sempre questo impegno tanto che moltissime volte mi ha sollecitato a proposito dell'eutanasia
E
Devo dire che lo ha risolto un è uscito bene dall'impasse anche se si è limitato a regolamentare chiedere l'esercizio d'eutanasia passiva in maniera che questa che un
Bah o un'auto autorizzazione che i medici si danno cioè via via che i medici si rendano conto della drammatica situazione giudichi è molto malato
E probabilmente di chi essendo malato di cancro si avvicina abbastanza lentamente al momento finale ma altre malattie credo portano anche queste estreme sofferenze
E certamente ci sono dei medici che hanno il coraggio di prendere queste decisioni e bisogna sostenere le bisogna portarli appunto anche in modo che
Non solo si facciano coraggio dei i meno informati in meno responsabili meno coscienti ma che quelli che sono
Coscienti sappiano quello che fanno e per continuare la discussione leggerò la lettera che segue subito e poi il risposta di Tempo medico
Ricordo anche alle alle compagnie che mi ascoltassero eventualmente che tempo Meg su Tempo medico ai tempi dei tempi era uscita una nel mio articolo sull'aborto con la dura risposta della direzione di Tempo medico
Egregio direttore nella risposta alla lettera il collega Gianfranco Carletti di Valdagno Tempo medico afferma di avere più volte chiarito qual è la propria opinione riguardo alla porta o guarda però da quando scrive il dottor Carletti risulta chiaro che l'omicidio e la volpe tale in qualsiasi fase della vita umana non può essere materia opinabile e semplicemente omicidio
Chi è questo signore
Ma anche il coraggio e la sincerità richiamarla tale si preferisce il termine di aborto meglio di interruzione volontaria della gravidanza
è scritto i vi oggi in tutte le tre maiuscole perché se e i vigili a loro non fai sette da questi delicatissimi
Oppure quando si tratta di malati gravi si dice ottenne sia parla di quelle attiva
Che secondo il professore Enrico Grancini di Varese non è facilmente introducibile del noi non già in quanto omicidio ma perché viviamo in un Paese ancora troppo dominato impastoiato da idee e complessi religiosi
Qui non c'entra la religione qui c'entra la coscienza umana del medico la quale condannerà sempre la soppressione di una vita umana specialmente se piccole inerme
Stiamo attenti perché seguendo questa illuminate Maderna vedute finiremo per cadere nel più nera oscurantismo morale grazie per l'ospitalità distinti saluti dottor Alfredo Orlandi Torino questo è uno sì frecce del titolo di dottore spero che sia dottore in scienze commerciali
Commenta di Tempo medico
Le due lettere qui sopra riportate si commenta non si escludono a vicenda e fanno prevedere che quando la discussione sull'eutanasia sinistra più fitta si farà più fitta anche in Italia
Sarà difficile contenere la discussione entro i termini di un pacato e sereno scambio di opinioni costruttive
Ci si deve aspettare una contrapposizione radicale di però e di contro di contendenti barricati dietro principi e tesi aprioristicamente accettate scambi di argomentazioni che per non concedere nulla all'avversario finiranno per perdere di vista i problemi concreti in gioco
Problemi certe ideologici morali filosofici e religiosi nemmeno che affettivi oltre che pratico
Che la discussione sull'eutanasia sia destinata a infittirsi anche in Italia non discende solo dall'osservazione di ciò che è avvenuto in altri Paesi l'esempio francese citato da Tassinari è solo l'ultimo episodio in questo senso
Ma anche le altre sintomi osservati negli ultimi tempi in Italia come discussioni convegni tavole rotonde sul dolore e la sofferenza alla morte alle quali hanno partecipato con interventi nient'affatto scontati anche responsabili esponenti delle ricerche cattolica
Basta basterà citare il convegno la morte oggi organizzata dall'assessorato alla cultura della Provincia di Milano nella scorsa primavera
O quello più recente organizzato a Roma dalla rivista cattolica prospettive nel mondo in seguito all'annuncio da parte l'onorevole Loris Fortuna di una proposta di legge per le a regolare l'eutanasia
Non si fa dunque dell'azzardata Profezia a prevedere che la discussione prenderà sempre più corta in futuro anche perché i problemi a cui accenna tassinare nella sua lettera quindi poi con un numero sempre più ampia di persone quindi è bene prepararsi a questa discussione senza preconcetti perché effettivamente eutanasia e omicidio
Sono divisi da un sottilissimo diaframma concettuale e se per chi la pensa come signor tassinare ciò solleva soprattutto problemi di carattere giuridico
Per chi la pensa come dottor Orlandi chissà perché Tassinari signore Orlandi e dottor rispetto spero che sia dottore in scienze commerciali
La coscienza del medico non si concede nemmeno il diritto alla perplessità e ritiene improponibile quel diaframmi quanto all'affermazione del signor Tassinari secondo la quale negli ospedali italiani ampiamente praticata l'eutanasia passiva Tempo medico non ha elementi per condividerla o confutare la e ne lascia per intero la responsabilità al suo autore che ha due nobili spalle per reggere questo questo preteso questo commento Emilio
E io come sempre ho abbastanza schifo di questi medici
Che
Fanno una cosa che erano il colpo con la mano e poi l'altra nascondono perché per esempio che questo pezzo di risposta del giornale non sia firmato è un'autentica vergogna anche se sappiamo che responsabili le risposte non fermate sempre il direttore de il Giornale però che sa anche vasche
Direttore non ha tempo di scrivere queste cose
Ebbene l'omicidio
Io credo che sia un momento il caso di riflettere sull'uso delle parole
Perché l'omicidio e e quella che noi abbiamo chiamato principio di trasmissioni di questo nostro discorso la morte violenta
E l'eutanasia e la buona morte cioè c'è una bella di
Tra l'omicidio che tiene d'atto
Con disperazione con oggi io con aggressività con violenza che qualche cosa che Miccichè la guerra omicidio è illogica la gelosia che che che arma la mano anti io Galletti l'odio ciechi anni innanzi i cosiddetti rivoluzionari
L'odio alla base dell'omicidio ce l'ha oggi alla base dell'eutanasia c'è l'amore era il nove febbraio ottantacinque così l'ex parlamentare radicale Adele faccio interveniva
Radio radicale suo eutanasia dintorni il prossimo documento come annunciato in apertura invece del ventiquattro dicembre due mila sei quando a Roma davanti alla chiesa del quartiere dove abitava si svolsero i funerali laici di Piergiorgio Welby in quanto quelli religiosi richieste
Della famiglia vennero negli atti e dalle autorità Cressida scritte riarmo una sintesi del tutto a partire da quanto disse quel giorno Marco Cappato
Buongiorno a tutti
Ma è questa
Questa cerimonia
Prego
Pur essendo cerimonie improvvisata possiamo definire anche
Cerimonia religiosa
Non credo sia
Una parola abusiva
Un uomo che non si muoveva più
Che era da così tanti anni inchiodato a quella sede aria quel letto
Ha mosso Luís tutto questo
Li ha mossi noi diciamo sono e
Ci sono tante altre cose che dovremo grazie all'Hui è grazie alla sua forza muovere magari persino aprire le porte di quella Chiesa che sono rimaste chiuse
No no non credo ci non credo non credo
Non credo che essi sia al momento il tempo per risentì vento
Nemmeno su questo lui ha avuto la forza di avere la gioia e la serenità fino all'ultimo dei suoi attivi adesso un dovere per noi avere la forza e la serenità anche di fronte a decidere scelte che ci sembrano che ci sono
O o che sono
Cutelli
E incapaci di pietà noi invece quella serenità proprio ora la dobbiamo avere
Ed è per questo che iniziamo questa serie cerimonia per la persona che insieme a Piergiorgio di forza e Desire e di serenità
Ne ha avuta
Da offrire ma ne ha butta da regalare a tutti a tanti a Mina Welby
Ieri ringrazio tutta questa bella gente che si è riunita qui
Sotto la regia
E Piero
Io voglio parlare anche della mamma
Che ha un grandissimo dolore
Io non voglio assolutamente sollevare polemiche
E voglio festeggiare
Nuovo un altro Natale insieme a mio marito e con voi
Questo è veramente una festa di Natale come lui non se la sarebbe mai aspettato
La nostra famiglia era abituata a riunirsi ventisei che era il suo compleanno
Dopodomani avrebbe compiuta sessantuno
Ma oggi la sua famiglia è cresciuta
E Piero abbiamo dovuto anticipare di due giorni ma siamo tutti qui
Caro Piero non vedi che è un trionfo
Nel passato a porre la tristezza sento che tu sei contento che sei libero
Non ha più altro da dire non le impronte si tiene il cuore ma non so esprimere tutti quei sentimenti che c'è dentro grazie dato
Carla quel bel
Tanto vi rivolgo un grazie di cuore perché veramente la vostra presenza qui ci dà un conforto enorme e poi se Nathan trenta di questa giornata di sole che ci permette di ricordare
Pier Giorgio come il ragazzo che amava andare appesi cancan acciaio amava la natura
I colori la vita la gioia mi piace ricordarlo quando girava qui per le strade del quartiere coi capelli lunghi qualche volta con la chitarra il gomito agli amici
Mi piace ricordare di lui l'uomo
Che ha appassionato una vita di imparare con una curiosità incredibile e con una capacità di trasmettere questo tu lo sapevi agli altri che ne faceva veramente un compagno prezioso
Un amico un fratello un un figlio
Che ha lasciato un vuoto incredibile comunque grazie per essere
Carolina la nipote di Piergiorgio
Ripensando a tutta questa Saria credo che non si può parlare di sofferenza di malattia con la mente intasata di pregiudizi cosa è meglio per chi non può essere deciso senza dare girato ognuno ama la libertà di poter scegliere la malattia non è un castigo della sofferenza non è un modo di espiare le proprie colpe tanto meno un cammino che parta la salvezza
La malattia un caso che colpisce un uomo invece di un altro
E la sofferenza tanti volti ma il dolore è bassa
A vista Zio a ridere di se stesso quando provava a mangiare le fettuccine definendosi un la contea libri The contra Peter tanti l'ha sentito ironizzare quando qualcuno senza pensare gli porgeva la mano per salutare
Ha vissuto in sei anni con intensità maggiore di quelli che forse viviamo noi
Perché ogni giorno si è confrontato con quello di cui abbiamo paura la malattia e l'impossibilità di fare quello che per noi la felicità disporre del proprio corpo muoversi camminare correre nuotare Pallare nessun giorno buttato come a volte si può capitare ma giorni che avevano un loro senso di eternità perché strappati a un futuro che non poteva dare nulla di meglio
Non voglio parlare di politici di preti e di giudici ma spero ci siano ancora uomini coraggiosi come lui che abbiano il loro la sincerità e la capacità di comprendere
E la capacità di comprendere le ragioni dell'altro senza pregiudizi e senza barriere ideologiche
Francesco il cugino di quel giorno
Buongiorno
Parlerò per poco dei degli aspetti meno noti di Piergiorgio che oltre insomma alla sua battaglia politica appartato per tanti avanti una vita di pittura di fotografia di scrittura e Piergiorgio è stato un uomo gli di rara cultura
Ed è stato oltre che per me è stato oltre che autorevole come un padre è stato complice con un amico
Sono stato lui per me è stato il miglior amico Daloui io ho imparato tanto è stato il mio maestro
Vorrei insomma che anche voi e capiste questo che Piergiorgio oltre a essere il dirigente politico oltre a portare avanti la campagna per l'eutanasia è stato un uomo di davvero di rara cultura un pensatore complesso e complessivo è anche la sua scelta finale e la scelta che che si addiceva i greci e latini la Morte di Socrate di Seneca per per fare quella morte ci vuole saggezza ci vuole coraggio ci vuole forza e soprattutto è una morte dignitosa
Io ho passato insieme a Piergiorgio pomeriggi interi a leggere cui sia a leggere i romanzi a parlare la psicoanalisi della storia dell'arte della Sociologia
E quello era il Piergiorgio più vero più autentico che sapeva sublimare anche la propria sofferenza ed è una sofferenza immane quelle Piergiorgio perché Pier Giorgio amava la libertà
Ed è stato costretto e invece a rinunciare a libertà giorno dopo giorno
Inoltre io veramente vorrei che tutti voi ha però dissemina perché Nina dato vita a una delle storie d'amore più grandi del Novecento c'è quella
Piergiorgio è stato una persona eccezionale ma altrettanto eccezionale è stata mia e s'è stata più di un'ombra per Piergiorgio cioè ventiquattro ore su ventiquattro
Ecco magari non si è vista in questi giorni sui giornali e telegiornali alla radio però Mina era sempre presente è stata più di un'ombra per Piergiorgio è questo voi lo dovete sapere
Be qua sono quarant'anni cioè
E inoltre voglio dire un'altra cosa si dovrebbe parlare anche del Piergiorgio e della mina educatrici perché loro sono stati dei grandi educatori cioè tanti laureandi tanti studenti delle scuole medie scuole superiori le scuole elementari andavano a casa di Piergiorgio elimina per imparare perché erano degli insegnanti
E questo è importante per me
è stata la stanza di Piergiorgio è stata come una una universitaria
Io ho imparato da Piergiorgio
E lui mi ha sempre insegnato tanto tantissimo mi ha fatto migliorare come uomo come letterato come poeta senza Piergiorgio io adesso non sarei qui non troverei il coraggio di parlare di perché ci vuole coraggio per parlare alle persone
In chiusura voglio soltanto esaudire
Era un desiderio di Piergiorgio Gay addormentando sì io li potessi leggere questa poesia di Mario Luzi
Perché con Piergiorgio spesso nel due mila due quando mi comincia a parlare di eutanasia comincia a parlarne con me commina con Carla e con tutti le altre persone alle quali voleva bene io spesso e volentieri visto che non poteva più leggere sul da sulla carta mi mettevo lì accanto a lui
E gli leggevo Guido Gozzano Eugenio Montale Mario Luzi e questa era un la cui sia che l'abbiamo Letta tante di quelle volte insieme che entrambi la sapevamo a memoria
Leggo queste poi concludo
La notte lava la mente
Poco dopo si è cui come sai bene
Fila d'anime lungo la cornice chi pronta al balzo chi quasi in catene
Qualcuno sulla pagina del mare traccia un segno di vita finge un punto raramente qualche gabbiano appare
Mi hanno avvisato in questo momento che il medico personale da dottoressa Wilma Trotta a telefonata dalla Calabria dove lei stava assistendo il Papa a fin di vita
Resta in coma valevole per essere qui con noi ma non è potuto venire per questo motivo e questo mi sta a cuore di dirvelo
Maria Antonietta Coscioni Farina
Sbaglio o Mina vicino a me
Una straordinaria donna
Un uomo straordinario come Piergiorgio Welby incontro minate le fonica mente un po'di tempo fa
Una voce giovane sirena pulita
Chiedo ammina perché no così non sapevo letta mi dice o settant'anni di straordinaria
Una compagna di vita che è stata per me
Fonte di ispirazione
E il fatto che mina sì è uscita in questi giorni e ha dato colto e e parola e d'immagine
A questa lotta politica di Piergiorgio Welby di dei radicali italiani dell'associazione Coscioni
Mi dà forza e se in questi giorni sono stata un po'in silenzio oggi sono più forte e quindi così voglio salutare e ringraziare
Piergiorgio Welby
Ringraziare Luca Coscioni e il privilegio che io ho avuto di in qualche modo prestarmi
A questa lotta politica sì perché è solo una lotta politica perché di umano abbiamo le nostre conoscenze le nostre storie personali
Quindi penso che tutti voi qui presenti oggi in questa piazza
Deve essere in forza deve essere impegno quindi io invito cui tutti quando scenderemo da questo palco
A non dimenticare ma d'essere prestatori d'opera prestatori di impegno politico quotidiano non non è necessario fare grandi cose ma assicurare a noi stessi
Quella forza che Mina e che di chiede quindi ricordate ricordatevi che esiste associazione Coscioni esistono le storie umani civili e politici dei dei radicali e nonna non spaventate via siamo qui bere riconoscervi ieri conoscerci grazie per Giorgio grazie Luca grazie
Ringraziamo naturalmente anche le tantissime personalità io
Di uno tutto il loro nome anche perché con questa piazza contro il solo lasciarle fuori troppi qua personalità
Del mondo delle istituzioni e della politica
Figli
Tutti i partiti di schieramenti diversi di origini diverse
Tanto più è vero che c'è stata una paralisi un'incapacità un'impotenza di dare risposte
Al dramma e la tragedia quotidiana
Il corpo torturato di Piergiorgio Welby poneva imponeva questo problema ecco tanto più non si è stati capaci di dargli una risposta quanto più oggi quale
La presenza
Di alcune personalità
Qui in questa piazza certo tanti altri non ci sono proprio per questo e importante chi c'è
Anche per non
Cadere in cui commenti della demagogia che poi non servono a nulla tanto sono tutti uguali ecco io credo che anche di fronte a questa vicenda questa lotta
Non siano stati non siamo stati tutti uguali e questo è bene che ce lo ricordiamo
La farò Emma Bonino
Tra i vari messaggi sms
Magari come voi abbiamo tutti ricevuto
Questa mattina ce n'era uno particolarmente importante viene da un'amica un'amica di sempre
Una frase dei grandi
Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo
Penso cioè in questa frase scritto tutto è scritto cambiare si può
Ma è scritto che per cambiare ognuno di noi si deve mettere in gioco
Ed è scritto soprattutto chi è la responsabilità individuale quello che fa muovere il mondo
Questa è una piazza di chi ama la vita
Voi siete al come noi come Piergiorgio come Luca
Uomini e donne di questo Paese che amano la vita e che sono qui esattamente per una religiosità altra meno bacchettona probabilmente meno bigotta
Ma esprimiamo insieme è una religiosità profonda esperto profondo per chi per esempio vuole vivere dalla malattia
E che invece spesso dimentichiamo
Perché il corpo di ognuno la vita di ognuno per chi ci crede appartiene a Dio
Ma quello che è sicuro e che non appartiene Allo stato e non appartiene al governo
Siamo Umberto Gavino
Vedo lei M. emozionante
Vauro
Dipende dal mio mozione ante perché con me
Ogni giorno condividete anche l'impotenza dalla politica
Dei riti bizantini
Così lontani da esigenze di vita di morte
L'esigenza semplici di avere delle regole che rispettino la volontà la dignità di ciascuno
Di chi vuole vivere e di chi non ce la fa più o di chi soprattutto vuole vivere in dignità e morire parte della vita noi non demonizziamo la morte
Non demonizziamo neanche alla malattia
Ma siamo consapevoli che la morte esattamente parte della vittima
Proprio per questi né parte integrante non è una cesura proprio per questo amiamo la vita
Proprio per questo esprimiamo
Non solo il rispetto ma insomma un po'di delicatezza rispettano ai drammi di ciascuno
E se già avessimo un po'di rispetto a un po'di delicatezza meno arroganza
Non sarebbe male
So che sono state chieste le mie dimissioni
No no scusate scusate non mi pare questo il problema francamente non mi pare davvero che possiamo banalizzare quello che un grande leader politico Piergiorgio Welby ci ha insegnato in questi anni è in questi mesi
Mena
Come Maria Antonietta se lo ricorderà ogni giorno Mina assunto il testimone
Mammina sa come noi come voi
Che ho questa piazza deciderà di esserci in permanenza
In un qualche modo collegate in qualche modo ma non sarà solo questa mezz'ora in questo splendido sole
In una natura che ha voluto fare il caldo a Luca mentre strada no
Io
Ho detto Luca
Esatto
Non a caso persone che hanno attraversato la mia vita come poche altre
Che mi auguro proprio nella loro speranza nella loro voglia di non arrendersi
Ho voglia di combattere gli chiedono
Che questa piazza dislocata poi altrove nel pomeriggio quando sarà nella sarei metà della vostra famiglia
Nella serenità e nella gioia
Però ci ritrovi come corpo unito e organizzata
Organizzato perché amici ed amiche non deve finire qui questo è un inizio una seconda tappa per una lotta di religiosità profonda e lo ripeto
Dei credenti o di coloro che credono in altro ma innanzitutto credono nella libertà nella dignità di ciascuno porta a tale
Tra i presenti vorrei salutare anche il medico il suo un ponte ed è un monologo dottor Sciarra
Che c'ha raggiunto
Vorrei salutare in modo particolare anche
E il professor senatore Ignazio Marino
Presidente
Della Commissione sanità
E desidererei clienti
Si raggiunga grazie
Se vogliamo
Ma io dico solo davvero una parola perché me lo chiede procede Mina io sono qua
Sono sono molto emozionato perché solo
Una settimana fa ho passato due ore con con Piergiorgio commina
E poi come molti di voi sapete ho scritto una lettera Piergiorgio io
Sono rimasto molto colpito dalla determinazione della lucidità
E anche per la dalla sofferenza di di di Piergiorgio io credo che
Ognuno di noi ha
Il diritto
Diminuzione delle terapie quando quando non ce la fa più
Molti molti di voi sanno anche come come la penso ci sono delle differenze
Io come medico non non sono mai stato e lo dico apertamente non sono mai stato favorevole
E non sono favorevoli all'eutanasia però credo che
Sia un diritto un diritto di ognuno di rinunciare a delle terapie non significa ve lo dico veramente forte non significa uccidere significa accettare che non c'è più nulla da fare accettare
Accettare una morte
Dignitosa una morte
Che fa parte della della vita
Ne sono sono contento di essere il parco comminare con tutti i brogliacci
Ricade
Inoltre vorrei ringraziare il non presente dottor Riccio
Dottor Riccio questa mattina sta a Cremona nel suo ospedale e sta facendo il suo lavoro di anestesista
Era un monili conclude è un medico coraggioso che ha scelto di aiutare i divini l'incontro alle richieste di Piergiorgio
è stato veramente un uomo forte e coraggioso
Vorrei ringraziare la presenza di tutti uomini politici ministri
Presidenti io non voglio dimenticare nessuno lascio così un po'nel il menu grandi buche
Qui davanti a Piergiorgio grazie a tutti e di tutto il servizio d'ordine non vorrei dimenticare nessuno
Vorrei ringraziare ognuno personalmente di voi
è stato se siete stati in grandissimi grazie
Rita Bernardini
Anch'io
Ringrazio Piergiorgio per la sua storia per la sua vita
So che c'è molto da fare perché Piergiorgio ha iniziato e portato avanti tante lotte non solo quella sull'eutanasia
Ma per il diritto di voto dei disabili in trasportabili che fino a qualche anno fa in Italia anche se erano collegati ad apparecchiature elettroniche medicali non potevano votare
Piergiorgio Welby sta portando avanti io dico sta portando avanti perché ci ha lasciato il testimone che noi dobbiamo raccogliere la battaglia per il diritto alle cure dei malati terminali
Per il diritto all'assistenza domiciliare di tanti malati che sono abbandonati e cui stava lotta che dobbiamo portare avanti anche con l'aiuto di ciascuno di voi
Ma c'è un'immagine che salutando
Vorrei ricordare me l'ha fatta vedere Marco Pannella ieri su un giornale mi pare fosse del mondo era una vignetta
Ma c'era un Cristo in croce che si chinava per raccogliere Piergiorgio Welby credo che sia
L'immagine molto bella i clienti anche l'immagine di questa piazza grazie
Ho detto che la cerimonia improvvisata
No scherzavo
Mina
Sì ho saputo che ci sono molte persone specialmente del
Del ceto politico che vorrebbero prendere la parola
Non vorrei che scegliere nessuno per non discriminare nessuno
Con l'occasione
No
No non voglio essere sì
Io sono per la libertà di parola com'era Piergiorgio
Possiamo fare in maniera che ognuno dica qualcosa non troppo
Perché altrimenti il pubblico si stufa
Allora
Allora io chiederei effettivamente se qualcuno li ringraziamo davvero tantissimo ci sono presidenti dei gruppi parlamentari rappresentanti del governo no io credo che dobbiamo
No ecco adesso e questo è un errore nostro perché siamo noi magari mettendo in difficoltà e allora sembra che sembra quasi che sia al contrario di quello che cioè che dobbiamo fare altro che ringraziare allora scusate me scusatemi scusatemi io credo che
No non sia assolutamente
Un momento una situazione in cui proprio le persone
Che sono venute qua che sono anche le persone che in queste settimane hanno fatto tutto il possibile per cercare di trovare soluzioni nella legalità per Piergiorgio Welby possano debbano sentirsi per caso fuori posto perché sono con noi sono tra noi sono qui come Noè
Lo dico da ceto politico per usare l'espressione di Mina quindi qui non c'è proprio
Non c'è proprio da da da dire questo da spiegarlo quindi io se qualcuno vuole
Portare un saluto adesso lo può naturalmente fare
Credo che dobbiamo allora a questo punto anche ringraziare per il modo molto discreto con cui le personalità intervenute sono intervenute e quindi ringrazia le tutti con un grandissimo applauso
Perché non solo ci ricorderemo ma sappiamo che insieme a loro noi insieme a tutti voi abbiamo tantissime cose da fare sono state le lotte di Piero sono le lotte Piero Welby Luigi ha dato una grande forza il rispetto delle scelte di fine vita
Ma ricordava Rita la vita indipendente di malati e disabili la libertà di parola le nuove tecnologie al servizio delle persone che non possono più a parlare la ricerca scientifica libera perché è un domani
Sia o meno necessario trovarsi delle condizioni in cui ci si trova la laicità di uno stato rispettoso delle fedi e delle religioni di tutti queste sono le lotte di Piergiorgio le facciamo insieme al PIL cioè qui oggi
Cittadine cittadini meglio sui parlamentari sottosegretari ministri compagnia di queste lotte di questa piazza grazie
A tutti loro
Voglio dare la parola a Marco Pannella
Va è stato un giorno
L'organizzazione pubblica
Io Giorgio Cuculicchio del
Appare nel compagno
Concludo
Lo abbiamo fatto
L'abbiamo fatto come
Lo ha fatto Comes
Piergiorgio
Perché storie verità venga
Al fine di tanta parte di nuovo
Oggi
Hanno diritto di parlare di far valere
La loro storia e le famiglie
Dei tanti delle migliaia e migliaia e migliaia da generazioni ed oggi
Di Welby torturati diverbi fatti fuori per pietà per amore ma nella condizione necessaria della eutanasia clandestina
Non regolamentare più vergognosa disse
E Molteni voi lo so io sono qui perché appartengono a coloro che hanno potuto dire hanno dovuto dire
Hanno sentito dire lo sto ripetendo in questi giorni
L'avete sentito tutti l'avete pronunciato l'occasione mancata anche più giovani
Ma dottore se davvero davvero davvero non c'è più speranza dopo tutto quello che si è fatto di Padova almeno non facciamolo soffrire troppo non fa però soffrire troppo se non c'è speranza e allora per forza oggi però siamo infine Giacinto rovente ci troviamo e non è il cui esito ecco la piazza lo dimostra
In una società disperata e disperante
O altrimenti è appunto perché emergano le eutanasia e tra virgolette o no ma emergano le risposte a queste tragedie umane questa violenza senza ronde a questa tortura che si è imposta una delle peggiori
Deve il più gravi che si spingono anche contro il suo corpo oggi hanno ragione
Han paura allora nel suo corpo oggi perché qui se l'avete visto dovreste visto stamattina gli ambienti era di una bellezza straordinaria l'anima aveva ritrovato il club Roma il corpo all'unanimità aveva un volto diverse rendendo la serenità di una bellezza straordinaria questa mattina come non poteva vedermi Luisa intenso
Come non poteva vederlo meno a nessuno
Straziato con quella roba lì no che non doveva essere tolta
Stanziato ridotto al punto a corpo morto quando si dice no
Fare come corpo morto
Condannato a questa tortura
Ma in più questo
Ma il più per lo meno questi è presente qui oggi coerente e ho terminato mi è arrivato un sms con cui mi si è ricordato qualcosa poche parole
Del Mahatma Gandhi
Sia per voi
Il cambiamento che volete vedere nel mondo
Bene quando grazie al Cuesta evento questa occasione
Quando con Piergiorgio oggi siamo qui
Anche al termine di Ecclesia potremmo anche chiamarla così
Senza usare violenza alla alle parole di Enrico Boselli e possiamo dire che siete voi siamo noi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo lo anticipiamo un po'nelle feci riuniti
Per questo Natale
Per questo davvero buoni buoni Natale valgono ricorderà del film Miracolo a Milano nel quale alla fine volavano verso il cielo verso un mondo dove buongiorno vuol dire buoni giorno
Ebbene un mondo nel quale buon Natale la Illy riproporsi del Natale e della speranza delle incarnazione del ministero nella umanità nella storia però a Francavilla in un modo o nell'altro entrando nella storia che abbiamo bene oggi io credo che possiamo dire
Che
Credo
Ci saranno d'ora in poi molti molti molti medici
Se saranno molte non diventeranno errori
Se sono in molti possono farlo
Finché si è in pochi quindici anni di carcere vent'anni di carcere l'esclusione della professione oggi noi abbiamo avuto guai a quei Paesi che hanno bisogno di eroi bene ebbene dopo settimane e settimane Piergiorgio Zedda in Italia uno etico l'associazione Coscioni full no non ci crederete Eulo uno solo altri lealmente han detto ma non possiamo distruggere se facciamo questo che riteniamo giusto doveroso farlo
Ma questo significa perdere un solo il lavoro libanesi e tutto quanto e vero nessuno può pretendere però diciamolo pure
Vinciamo noi perché ci sia non un medico Mariano Reggio in Italia dottori ordine non l'ordine avanti fuori
Fatemi quello che fate molto spesso per l'umanità per amore e per forza per rispetto di noi fatelo mostrate di farlo
Credo che allora dovremo dovuto davvero a questa battaglia questa realtà un grande momento di liberazione il fatto che in tutto il mondo in questi giorni Piergiorgio
Raccontato celebrato c'è una vignetta splendida cercherà di epidemia sul mondo di ieri
Se Gesù che
Anzi il Cristo
Chi riesce a liberarsi dalla croce così prende sotto un libro sotto le ascelle
E lo aiuta a sollevarsi
Una persona tutt'al più
Di roba che negli anni sa addosso e bellissima sono pochi tratti di disegno esimono dal mondo del ventitré dicembre cercheremo di diffondere la questa cosa ma dovunque credo che oggi qui
Stiamo probabilmente danno gode un grande contributo
Perché la religione della responsabilità la religione della speranza
Religione della carità
Della libertà trovi la possibilità di salvare se stessi
Di riaprire le porte
Dette le
Non perché vi siano mercanti o dottori
Che possono temere che riaperte queste cose
Triennale no ente dalla speranza
La polizia dallo sforzo di Piergiorgio
Bellissima giornata bellissimo Natale ebbene il Natale mi pare ha incominciato perché stanno nascendo nasce con le presenze e davvero sarà importante ricostruire subito l'elenco di tutti
Non mi sono piaciuti quelli quei fischi
La politica
è può essere nobiltà estrema la il politiche sono qui dobbiamo scrivere ritiriamo nell'albo d'oro quelli che sono venuti e la dotazione Guerzoni lo metterà su tutti i siti l'elenco di questi antincendi ventricolo bagni compagne e compagni
Elaborato deve i valdesi e Battisti e gli altri
Benvenuti grazie al loro grazie Nena
Come avvenne già faceva parlare a lungo anche questa volta Buon Natale
Prima prima di concludere di lasciare o tornare
A quella musica
A quel vi Valdi
Devo ringraziare in particolare persone
Io l'avevo dimenticate e sono molto importanti
Ed è la cooperativa Cecilia
Contenuti collaboratori assistenti che venivano da Piero la ritiene io non l'ho più spesso io adesso voglio ricordare Josephine
Ma tenta che era la prima assistente di Piero e che la riconciliate un pochettino con questo bisogno che aveva di essere assistito che lui altrimenti avrebbe rifiutato ma lei è stata così
Si colloca semplice a introdursi nella nostra in casa che è stato veramente un angelo un sole caccia portato e poi via via abbiamo accettato altre persone Carlo
Se non vuole dimenticare misurabili ho un po'perso anche la memoria
Ecco grazie
Grazie mena
Adesso rimandi
Ha voluto lasciare quella musica di Vivaldi che c'è stata un po'di decisione
Nelle negli ultimi secondi
Della vita di Piergiorgio c'è stata
Un po'di indecisione se avesse dovuto essere Vivaldi Oboe brillante
Alla fine avendo Bob Dylan
Beh ma credo perché il titolo della canzone
Vivaldi non poteva averlo il titolo era restiamo insieme fino alla fine della notte con un titolo di così non poteva anche vincere bobine allora prima di lasciare di nuovo a Vivaldi voglio davvero ringraziare quelle quegli esponenti
Di confessioni religiose che si erano offerti e che avevano offerto un rito alternativo a quello che è stato negato tra me la moderatore della Tavola valdese Maria Bonafede qui presente lo stesso hanno fatto il Battisti
Lo stesso hanno fatto gli ortodossi
Le comunità di base i messaggi di don vitaliano
La presenza di artista il saluto di don Ciotti
Bene
Noi chiediamo così con un sorriso con un sorriso anche un poker guarda Oltretevere che cosa vi siete persi qui in questa piazza per cosa ve siete avverte di questo autore che cosa vi siete persi questo funerale laico che cosa vi siete Alberti dei questa festa di questo buon Natale per tutte per con Piergiorgio Welby grazie
Era il ventiquattro dicembre due mila e sei l'ultimo documento che vogliono far riascoltare invece del ventotto aprile di due anni dopo
Quando Mina Welby incontro gli studenti di una scuola di Melegnano per parlare dall'esperienza vissuta a fianco di Piergiorgio abbiamo l'onore di avere tra noi la signora Mina Welby
Che abbia i vostri compagni rappresentante dissi tutto con il mio sentito accordo hanno voluto chiamare a ragionare con voi
Su un tema importante civilmente eticamente
Tant'è ma su quali i pareri sono diversi
E su quale io credo la signora Welby Possa proprio invitarvi a riflettere per scegliere meglio e per essere Dei portatori di di dubbi oltre che di certezze nella vita
Vi invito ad ascoltarla con molta attenzione io non l'ho mai incontrata l'ho conosciuta un quarto d'ora fa abbiamo parlato per pochi minuti e le cose che mi ha detto per me personalmente sono state molto importanti
Credo e mi auguro che lo siano per voi chiaramente se avrete il buon senso di ascoltarla e di riflettere su quello che lei ritira e anche di porle delle domande
Chiedo a brinderò Anica e Andrea di venire qui accanto alla signora web in modo da gestire l'assemblea
Ragazzi ho trovato una cosa inaspettata ho trovato un lavoro
I pass interrogare
Non lo faccio non solo è venuto per questo
Io mi ero preparato come ero abituata quando insegnavo
Parlo un pessimo italiano cioè la pronuncia non è ottima perché sono di lingua tedesca mi chiamo scelte di il minore
Vengo dal Sud Tirolo
Sono del Trentino Alto Adige dammi famiglia era di lingua tedesca ecco soltanto per presentarmi ho conosciuto Piergiorgio negli anni iniziano i settanta ci siamo sposati nel mille novecentottanta
Siamo stati sposati
Lunghi anni erano ventinove anni che eravamo sposati siamo stati felici
Io questo non lo dico solo per me ma perché me l'ha detto mio marito sono stato felice Conte
In particolare quando l'ultimo giorno gli avevo detto
Per Giorgio perdonami
Perché non Tofan atto conto lasciato morire nel novantasette con tutto un vecchie testi non portarmi all'ospedale per farmi la tracheotomia
E io quella volta non ce l'ho fatta cioè lui a un certo punto mi disse aiutami non avevo altra possibilità di aiutarlo dentro di me cercavo come poteva aiutarlo
Non avrei potuto soffocarlo aiutarlo a morire farlo morire questo non non era possibile non sapevo come non sapevo come aiutarlo
è l'unica cosa che ero io dico soltanto chiamare l'ambulanza due non mi rispose più perché aveva già cominciata annebbiarci suo cervello non avendo più ossigeno
E quindi andammo in rianimazione dopo quindici giorni dovuto essere
Cambiato l'intubato dura perché non poteva rimasto intubato per chissà quanto tempo doveva essere preso una decisione e i medici gli avevano prospettato ancora una vita abbastanza buona
Dove avrebbe potuto ancora scrivere andare sul computer potere potere fare diverse cose anche uscire di casa
Ci abbiamo creduto
Abbiamo deciso insieme di fare la tracheotomia
Mio marito è stato un mese e mezzo Ende rianimazione dove aveva visto tutto
Lo dice proprio io mi sono scritto questo pezzo
E ve lo voglio leggere
Durante il mese e mezzo che ha trascorso inni rianimazione ho assistito preliminari per spiantati una ragazza di diciannove anni colpita da aneurisma cerebrale
Un via vai di medici che ripeteva non l'elettroencefalogramma e l'infermiere che piangevano
Un paziente con ictus con lesioni gravissime al cervello andò in arresto cardiaco e l'infermiera che mi stava meditando l'altra che ho mollo tutto e per dieci minuti gli praticò il massaggio cardiaco fin quando l'allarme del monitor cessò
Ripeto la strage degli innocenti nel caso venisse approvato una legge sull'eutanasia è una macabra leggenda metropolitana
Perché lui aveva fatto delle ricerche poi in particolare quando era tornato a casa
Dice io non posso vivere così perché era tornato a casa dove non poteva muovere nemmeno più un dito non poteva nemmeno più cambiare i canali del televisore
Era completamente paralizzato perché non aveva fatto più fisioterapia allora
Mi chiesi faccio venire un fisiatra
E perché fallo
Era aveva era qua si è arrabbiato con me perché la era colpa mia secondo lui almeno così mi lo faceva pesare come se fossi è stata una colpevole che lui adesso ha visti una vita così terribile
è venuto il fisiatra ha riscontrato che c'erano ancora dei muscoli che potevano essere Ricuperati prima di tutto le mani e io mi sono messa lì a fare i movimenti delle mani ad aiutarlo a muoverle
Ma adesso chiudi il dedite a uno a uno
Poi a aprì le dita a uno a uno
Approvato c'è riuscito malamente però abbiamo esercitato e alla fine abbiamo di nuovo cambiato i canali del televisore ci siamo di nuovo messi in sedute in carrozzina
Abbiamo a Natale di vite dopo tre mesi dal dopo la
Tanto poi la rianimazione è stato di nove in carrozzina
Voleva essere messo come lui era abituato accavallando una gamba sull'altra
Va bene a cercare la sigaretta cerca tracker non puoi fumare più va bene almeno in mano
è rimasta l'ultima nel pacchetto e con quella sigaretta andava in giro per casa
Faceva finta di essere come prima e aveva scoperto che poteva ancora respirare senza macchina la macchina poteva essere staccata quando lui era seduto quindi ha ricominciato una vita piena vigorosa
E gioiosa siamo anche usciti
Abbiamo portato intorno a voi le apparecchiature a un certo punto dice ma l'apparecchio non mi serve lasciano pure a casa
Quindi erano quattro anni di vita piena e buona poi c'era una peggioramento dopo quello è dovuto rimanere attaccato al respiratore giorno e notte
E lì ha cominciato poi la difficoltà il suo studio più approfondito sul tema dell'eutanasia perché in Belgio nel due mila e uno e nel due mila e due in Olanda sono andati e a a buon fine le leggi
Che sono delle leggi molto molto precise molto rigida io vi posso dire soltanto che ci sono cinque punti che devono essere osservati
Per poter dare la morte a una persona che che lo chiede non per la quale viene richiesta dai parenti o da qualcun'qualsiasi altra persona deve chiederlo la persona stessa
Allora
La richiesta del paziente e volontaria e ben ponderata cioè
Deve essere misurata ponderata messo sulla bilancia ci sono ancorate che cosa deve essere ponderato
Le sofferenze del paziente sono resistenti a terapia e insuperabili
Quindi non ci può essere alta terapia che posso ancora dare lenimento oppure guarire quella malattia
Ha informato il paziente sulla situazione clinica e circa le sue prospettive quindi paziente deve essere completamente informato su che cosa si fa
Su che cosa è possibile ancora fare come poter
Lenire ancora le sue i suoi terribili dolori quindi si cerca veramente
Vi aiutare la persona arrivare a una fine della vita
Naturale
Come si sente molto spesso dire che poi oggigiorno con lei
Nuove tecnologie della medicina le nuove medicine la vita diventa sempre più lunga
Diventa diventiamo sempre più vecchi
Però tante volte anche le nostre situazioni fisiche non sono più nella qualità che noi desideriamo
Uno si deve anche accontentare mio marito diceva spesso
Io una volta gli dissi
Senti adesso non possiamo più usciti di casa cambiamo appartamento io mi prendo un appartamento a pianterreno dove possiamo uscire non ci sono i gradini dall'ascensore fino al portone ed era quello il grande
La grande difficoltà per poterlo ancora portar fuori
Cambiamo casa
Mina non hai capito che è tutto finito
Non è capito che la mia malattia è arrivato a un punto di non ritorno
Dico ancora si può andare avanti tu c'hai ancora qualche possibilità
Sei ancora scrivendo sta ancora facendo tante cose partecipi anche a convegni mandi tuo iscritti gli fai leggere altri altri tuoi compagni
Mina e tutto finito e ci dobbiamo accontentare di quello che abbiamo vissuto io sono stato efficiente e ho avuto ancora tutto dalla vita
Otto ha avuto tutto dalla vita questa non è una persona che correva che poteva fare di tutto
Ma con la persona che a sedici anni si è sentito dire tu non arriverai a vent'anni
E poi invece la distrofia ero di un altro tipo non era quello che faceva morire i giovani a vent'anni
O poco più
Quindi perché quei tempi ancora non si era studiato abbastanza tutte le le varie tipologie di distrofia muscolare
Ho avuto tutto dalla vita per Luigi stare sul computer navigare incontrare gli amici fare anche
Le chat insieme a altri
Andare sul forum scrivete risposte su domande che gli avevano fatto discutere questo per lui era tutto della vita era un navigatore delle stelle si chiamava Luigi e ha scritto i suoi
Editorialista che sono stati raccolti tutto dal Partito Radicale
Messo sul sito io poi vi do il via Brocca Calibano dove sono raccolti tutti i suoi tutti i suoi scritti
Ecco ci siamo fermati al terzo punto
Quindi il paziente deve essere informato su tutto quello che ancora si può fare e il paziente però a la capacità e la possibilità di dire dottore io queste cose non le voglio fare
Per esempio se voi qualcuno di voi avessi bisogno di fare una
Diciamo una e do scoppia allo stomaco
De Castro scoppia
Si deve inghiottire un tubo e il medico può vedere che cosa succede in questo stomaco
Qualcuno la vuole fare dottore io questo non lo voglio fare e il dottore non vi può dirmi però soltanto dire guarda se non lo facciamo io non posso dirti precisamente di che cosa soffre il
Ti devi dire
Come precisamente come viene fatta questa cosa
Come vengono fatte perché viene fatto e che cosa poi si farà dopo quindi anche sulle cure il malato il paziente deve essere sempre informato anche voi
Tutti
I nostri genitori devono essere informato che cosa succede a voi se siete minorenni
Ma anche giusto che un ragazzo
E netta di intendere e di volere che siete tutti abbiano la capacità di intendere e di volere e di dire no io questo non lo voglio fare
ST informati questo il consenso informato
Il paziente alla convinzione che non c'è altera ragionevole soluzione circa la propria situazione questo poi la sua conclusione dopo essere informato
E poi ha consultato almeno un altro medico cioè il medico curante della villa avverte consultato un altro medico indipendente da chi ha visitato il paziente
Quindi deve essere un medico al di fuori chiaro abbia curato il paziente è solo questi cinque
Punti così importanti dando poi la possibilità in un Olanda e in Belgio a eseguire poi una morte
Somministrata con un barbiturico molto forte oppure altre medicine letali
Quindi l'eutanasia
Questo adesso lo vogliamo mettere da parte qui in Italia su questo tema ora non si discute ma discutiamo su una cosa molto importante e si è discusso anche in Parlamento il testamento biologico
Vi è poi oggi sono qui non per darvi un messaggio di morte assolutamente questo fuori dal mio dal mio
Proprio dal bar dal mio DNA proprio io sono portatrici di vita e lo voglio SD per sempre e sempre
E sta anche nel
Nel nella volontà di Piergiorgio che lui voleva essere portatori di vita anche se lui alla fine ha chiesto di poter morire ci poteva essere lasciato morire perché non aveva più ragione di essere questa ha detto
Nella lettera del Presidente non è più vita
Che cosa c'è di naturale in una blu in un buco
Nello stomaco e cosa c'è di naturale in un buco alla gola dove mi viene insufflata l'aria
Che cosa c'è di naturale nella maggio dei reni che cosa c'è di naturale nel clistere e tutte queste altre cose che vengono fatto non è nulla di naturale esattamente sono tutte cose imposte
Però dove il paziente può dire sì o no
E ci sono tanti malati anche oggi
Che tante volte chiedono al medico e dicono dottore basta basta la prego non mi torturati oltre la mia malattia e ormai
Finita
Accetto la morte io accetto di morire perché non c'è più niente da fare
Io credo che questo sia l'accettazione della vita i quali evita del continente il continuare la vita perché il ma morte appartiene alla visita è un punto nella vita e dopo questa vita
Siamo in tanti che crediamo che ci sia qualche cosa
Duello diciamo così umanamente parlando
Ma ci sono anche persone che non credenti
E credo che io una volta mi son detta
Per quale motivo noi credenti
Come mi
Abbiamo tanta paura della morte e non vogliamo morire
Perché
Hanno meno paura quelli che non credono
E così io mi sono accorta in un riunioni come questa oggi erano molto meno persone ma dove c'erano delle persone ateniese e meno dissero
Io non ho paura di morire
E forse quando si è giovani non sia sia meno paura e queste anche la spregiudicatezza quando canta chi con le macchine e quando succede poi un incidente maschi ragazze che non stanno attenti dà vita a una cosa preziosissima
E bisogna veramente il
Pensarci e non pensarci troppo tardi
E e cercare di la di diminuire la velocità
Di usare tutto quello che cito ci dà la vita oggi purtroppo c'è anche un altro fatto
E siamo diventati vitalistico
Vitalistico nel senso che si cerca
L'essere bello l'essere
Esuberanti sì ma da me essere tutte una Claudia Schiffer dovremmo essere tutti un non so adesso che non conosco bene tutti
I vari simboli che vuoi
E che voi piacciono anche maschili quindi tante volte diventa un sogno
Che noi a speriamo non è quello sono tutte esteriorità
Credo che la vita e il pesante il prezzo e la il valore più grande siamo noi stessi la nostra personalità la nostra coscienza il nostro essere liberi dentro
L'accettare la vita di tutti i giorni anche le difficoltà anche la sofferenza perché la sofferenza nella vita fa parte della vita
E non si è infelici perché si soffre
La sofferenza
Non è il contrario di felicità io ve lo posso dire perché l'ho vissuto io ho vissuto una vita felice vicino a una persona che arriverà solo sofferenza di disabilità che non poteva fare più tutto
Ogni giorno gli mancava un'altra cosa
Quando abbiamo comprato il computer
All'inizio poteva mio marito poteva scrivere con un bastoncino
Così scriveva sulla tastiera col bastoncino perché non poteva usare let it
Le dita
Quando non poteva più usare il bastoncino perché li fa fa giaceva mali braccio
E non poteva più muovere non si poteva più aiutare
Allora era il tacito patto e ci eravamo accorti che i nuovi computer avevano un tasti o di tastierino virtuale
Abbiamo usato quello il marito ha usato questo solo con un dito riusciva a scrivere muoveva il mouse su un di solito erano i computer portatili che hanno il taccio patto
E con quello poteva scrivere quindi questa era tutto della vita cioè
Cercare di adattarsi alle situazioni varie e tutti noi possiamo fare questo tutti noi abbiamo questa capacità questa possibilità
E credo che qui io avrei terminato il mio messaggio
L'unica cosa che volevo ancora chiarire chi erano dove il tre varie varie terminologie che poi io vi lascio
Così li potete ancora sfruttare allora e cosa significa eutanasia ve l'ho detto
è nel determinare o accelerare
Il termine della vita cioè la morte
Con determinate
Precauzioni determinati pochi spettando determinati punti poiché c'è la desistenza terapeutica
A un'altra cosa il suicidio assistito che viene praticato in Svizzera lì la Svizzera e molto tollerante in questo senso e ci sono anche delle persone
Della nostra Italia in particolare qui del Nord
Quando la loro sofferenza diventa insopportabile si rivolgono a questi medici di dignità s'in Svizzera
E chiedono di essere assistiti a poter terminare la vita il medico prescrive una medicina letale dalle istituzioni per l'uso
è il malato
Prende questa medicina per conto suo
Indi svizzera però
C'è poi desistenza terapeutica
La desistenza terapeutica viene praticata in Italia e questo mio marito diceva questo secondo me dovrebbe essere regolata diversamente
Le persone che vengono ricoverate nelle rianimazioni oppure arrivano al pronto soccorso tante volte sono in situazioni veramente
Disperate e il medico non sa
Come trattare questa persona se vorrebbe essere rianimata o meno la sua situazione è terribilmente estrema e non si sa se poteva potrebbe essere ancora portate in vita
Voi avete studiato visto soltanto così con un occhio il casa il caso di Eluana Englaro
Quella donna che dal sedici anni
è in coma vegetativo insomma è stato vegetativo permanente
Quindi questi stati vegetativi permanenti quando superano un certo tipo di anni una certo quantità di anni
Se queste persone avessero lasciato scritto un testamento io non voglio vivere in questo stato non voglio rimanere in questo stato
Potrebbero essere lasciati morire cioè staccati da qualsiasi apparecchiatura non piovesse denutriti e lasciati morire così come Eluana Englaro aveva detto invita ma non aveva lasciato scritto
Ma il padre cerca di a vere la sua morte
Tramite a pur un giudizio
Legale
Ha passato già sette
Giudizi e tutti sette finora erano negativi
Ora la cassazione aveva detto ancora un processo Ancona passata
E per decidere se Eluana aveva veramente detto queste cose interne testimonianze ci sono
E se il suo stato è veramente irreversibile
Nelle rianimazioni oggi secondo un
Una ricerca un'inchiesta anzi è un monitoraggio che viene fatto sulle rianimazioni italiane quindi quattrocento delle rianimazioni italiane
Risulta nel due mila e sei che il sessantadue per cento delle morti vengono decisi da un medico oppure dell'équipe medica quindi il malato
Non potendo dare
I giudizi sul suo
Futuro
Non può dire nulla e sono i medici a decidere perché non c'è più secondo loro non c'è più nulla da fare per loro con tante tanti medici in particolare per quelli che sono
Accaniti per la vita che vorrebbero che la morte venga decisa cioè che sopra avvenga una morte naturale
E si sentono in difficoltà per fare una decisione simile e avrebbero anche loro un una protezione anche legale se ci fosse una legge che direbbe se il malato ha lasciato scritto di non volere continuare un accanimento terapeutico
Il medico può lasciarlo andare e nessuno dei familiari potrebbe dire il medico l'ha fatto morire
Perché tante volte i medici hanno paura che succeda questo
Accanimento terapeutico il che significa insistere
Con delle cure con delle terapie quando non c'è più nulla da fare quando la malattia
Assolutamente non irreversibile chi non c'è più nulla da fare per questa persona c'è già una legge che obbliga il medico a non accanirsi a nomine indizi insistere
Che cos'è un malato terminale questo sicuramente lo avrete detto anche queste cose è un paziente che dopo un grave incidente o per la fase finale di una malattia non ha più la possibilità di recupero
E ha raggiunto una qualità di vita giudicata inaccettabili queste un malato in terminale
Le cure palliative
Ci sono tantissimi centri in Italia sono centodiciassette di cui
Solo diciassette stanno nel centro-sud
Tutto il resto sta qui nel Nord
Quindi il Sud e assolutamente in sufficientemente
Curata in questo senso di cure palliative sono il pallium cioè è un mantello una copertura
Dove vengono somministrate non più terapia per la malattia ma soltanto
Delle delle cure delle cure e io
Per togliere il dolore
E l'Italia è I uno degli ultimi Paesi del mondo
Delle cure palliative cioè nel terapia antidolore
Stanno ancora lavorando non è passato ancora la legge per le cure palliative cioè il TAR la prescrizione dell'Endemol finnici
Delle delle forti cure antidoto antidolore le ricette semplici cioè con le ricette normali non più quelle
Rigide che servivano soltanto per un certo periodo di tempo
La morte cerebrale è la soglia
Di non ritorno che fa scattare la morte clinica
Quindi la morte cerebrale quando poi la persona può essere espiantata dopo dodici ore viene riscontrata
Sono delle lesioni gravissime poi al cervello dove corpo e non c'è naturalmente ritorno per la persona
Ieri l'olio concludere
Questo il mio San prove dilungato un po'troppo
Con un piccolo brano che ha scritto Piergiorgio
E riassume un po'tutta la nostra vita insieme la sua e la mia
Niente e mai come vorremmo
Chi ha sognato tanto tempo fa di pescare nel mare delle possibilità adesso si accontenta di quello che la necessità gli impone
Eppure con l'animo dell'uso e gli occhi sempre più stanchi contiamo ancora le stelle e i baci gli amori e tradimenti e fughe e i pentimenti
Ascoltiamo impauriti lo scorrere monotono dei giorni senza miraggi
E vorremmo almeno una volta a provare quella Maureen straziato che ci faccia piangere urlare
Quel canto di tasse di nel cuore che ci strappi dal sonno
La seduzione che non si
La maledizione del dubbio perdersi nella notte di sempre e non trovare mai la strada
Scoprire ad ogni bivio la tenerezza delle promesse
Ecco adesso lettore perché questa e del suo libro
E è un brano del suo Calibano dell'otto agosto due mila e tre
L'ha scelto alla molte e scendi fra noi sporcati le mani con questo impasto di desideri necessità Paure eroismi e vigliaccherie che si chiama un uomo
Non l'uomo filtrato dalla lente della spiritualità
Ma quello che incontri sulla metro
Nell'ascensore
No l'idea platonica di al vero
Ma l'albero sul marciapiedi di casa tua
Contorto afflitto da i funghi gli affitti il Pincio dei cani gli orti delle macchine
Sporcati le mani offre detto le soluzioni e le tecniche che saranno le benvenute prego
Ragazzi ora se qualcuno ha qualche chiarimento davo che vuole qualche chiarimento da fare qualche domanda
Sono qui per rispondere a quello che volete sapere se qualcuno ha difficoltà a chiederlo a voce io vi pregherei di venire qui
Dire soltanto il vostro nome perché c'è radio radicale che è venuta ha fatto tu ha ripreso e riprende anche i vostri interventi lo potrete scaricare da internet lo potete postare sui vostri blog sul blocchi della scuola e quindi può essere utile anche per il futuro per
Per sentire che voi siete Pasquale importante
Conosco il vostro sito visto il vostro blocca siete bravissimi
Componente e Veronica che
Io sono Andrea e volevo leggere questo passo curato dal financial tagliando il quattro gennaio del due mila tre avere un suo commento
Se l'eutanasia divenisse socialmente accettabile il malato non sarebbe più capace di fidarsi né dei dottori né dei propri parenti molti di quelli che seriamente consigliano una morte senza dolore intimità lo farebbero così principalmente in campo economico
L'eutanasia diverrebbe quindi un eufemismo per l'omicidio assistito
Allora l'eutanasia divenisse socialmente accettabili cioè dovrebbe diventare una legge prima di tutto quindici il malato non sarebbe più capace di fidarsi né dei dottore né dei propri parenti
Non è così questo non sarebbe eutanasia
Diciamo le cose chiare ve l'ho spiegato il prima eutanasia cioè la buona morte la decide il male l'atto non i miei come
Non può essere ridotta in Asia
Deve essere lasciato morire
Tranquillamente da solo
Quindi se non è più in grado di intendere e di volere i medici devono sapere se c'è ancora una possibilità di aiutarlo se questa persona non ha lasciato scritto nulla
Deve essere insistito fin dove il medico può non deve essere accanimento terapeutico quanto il medico vede un équipe medica vede che non c'è veramente più nulla da fare che ormai è tutto finito
è tante volte vengono informate anche i parenti
Quindi non è eutanasia questa qui è soltanto c'è una legge sull'accanimento terapeutico quindi sono i medici stessi che devono informare la famiglia io mi ricordo di un caso particolare quando mio marito stette in rianimazione
A parte una cosa Luís è uscito dopo un mese e mezzo unico vivo da quell'inferno
Era una rianimazione io potrei chiamarla da terzo mondo era una sala dove c'erano dentro sette letti
Lui era il numero quattro
E stava in un box però il box aveva i vetri quindi come poteva vedere tutto quello che succedeva in rianimazione
Di solito le persone in rianimazione vengono sedate per non soffrire hanno un vengono indotte in un coma vigile quindi per stare tranquilli per essere tranquillizzati lui non voleva mai essere sedato perché dice no io voglio essere sveglio e voglio vedere voglio sapere tutto quello che mi fanno
C'era un signore che era malato di Sla era il letto di fronte a lui
Noi
Spunti cioè io per mio marito stavo cercando un letto ortopedico la figlia di quel signore che aveva settantasei anni stava cercando anche lei un letto ortopedico per portare a casa il Paso
Che cosa è successo mio marito ha avuto la dimissione dalla rianimazione poteva tornare a casa quel signore io quel giorno quando mio marito è tornato a casa ho visto i figli e la moglie e stavano parlando col medico ed era in quel momento dove i medici dicevano loro
Il vostro caro papà
Non ha più nulla da aspettarsi della vita
è è arrivato al punto di non ritorno lui ormai avrà soltanto
Un accanimento terapeutico quindi tra qualche giorno lui non respira più nemmeno col respiratore infatti dopo due giorni il Papa morì
Mio marito invece è uscito
Sano e salvo
La slava io ve lo voglio spiegare è una malattia terribile
Dove piano piano per i tagli il cento e nervosi non funzionano più parte dal cervello il comando non
Prima solo delle piccole difficoltà a camminare
Si trascinano le gambe poi non cammini più poi non muovi più le mani
Alla fine non parli più diventi muto
Non puoi più inghiottire quindi ai bisogni di una pecche ti mettono un tubicino direttamente nello stomaco attraverso il quale viene immesso il cibo liquido
E poi donde respiri più
Ai bisogni della tracheotomia quindi tu stai lì
Ai soltanto il tuo cervello che ancora lavora ditemi voi queste persone
è il poi giorno vivere
Ci sono pochi che dicono adesso basta io non voglio una tracheotomia e ci vuole un grande coraggio per queste persone per decidere una cosa del genere e ci vuole dall'altra parte anche un grande coraggio imbarcarsi
In una vita
Del del non della non vita
Immaginatevi un po'voi stare provati un po'adesso cominciano le zanzare
Mettetevi il sul letto
Fermi non potete mettetevi in testa non posso muovere adesso che girano a Mosca sul viso non la potete nemmeno cacciare
Dove chiede avevi una persona che mi faccia anche da scaccia mosche
Adesso ci sono per esempio per questi malati in particolare per l'Isla e pere tetraplegici che poi la tetraplegia
E tante volte provocata da incidenti stradali terribili dove viene lesionato la colonna cervicale dove non c'è assolutamente ricupero
Quindi tetraplegici vuol dire essere completamente paralizzati
E hanno la possibilità di a vere un computer che viene comandato e con gli occhi
Il movimento dell'occhio può mandare il puntatore sulle varie lettere c'è un
Tastierino virtuale sul video è puoi scrivere quello che tu vuoi dire e il computer poi lo dice
Vai sul comando che ti dice
Play
Il computer dice quello che è scritto ho fame ho sete Chau buongiorno come stai insomma può parlare con gli amici che vengono a trovare la persona può scrivere anche dei pezzi
Il partito radicale a Roma ha avuto adesso una candidata malata di Isla
Lei ha scritto un brano per la sua campagna elettorale lunga una cartella
E è stata consegnato voi gli ed è stato letto in pubblico perché lei non aveva portato con sé visto computer però è venuta in quell'Assemblea
Ed è stato emozionante emozionante anche per le persone che sono stati lì
Appreso pochi voti undici voti accipicchia però ha avuto la possibilità di a vere ancora la sua possibilità di vivere la sua cittadinanza italiana pienamente di avere anche la possibilità il voto passivo non solo attivo
Come Piergiorgio che non poteva più uscire di casa per votare aveva scritto al presidente
Presidente io
Se questa volta non posso andare a votare per il referendum sulla legge quaranta per votare i miei quattro sì per accettare
Insomma evita la la legge per modificarla
Io
Restituisco la mia scheda elettorale
I radicali e l'hanno portato giù dalle scale l'avevo portata votare quella volta ma il ministro Pisano di quel tempo
Ha fatto un decreto legge e adesso possono votare a domicilio i malati attaccati alle macchine elettromedicali a un respiratore
A vari altri macchinari però vogliamo che questa legge venga migliorata anche per quelli che non sono trasportabili
O anche per malati
Occasionali in quel periodo perché negli ospedali si può votare ma in famiglia hanno quindi vogliamo chiedere che tutti i malati dopo sono a fare in Germania è una legge molto molto più meno restrittiva
Lui anche se posso andare se voglio andare in ferie e per quel periodo ho già prenotato io posso votare prima deporre il mio voto già in comune all'ufficio elettorale e il mio voto vale
Come foto
Normale oppure lo posso fare per corrispondenza mi viene mandato al alla mia destinazione dove sto isteria a Sharm el Sheikh a Maiorca che ne so dovevano i tedeschi
Conosciuto delle persone che votano così Germania ecco quindi eutanasia e solamente se lo decide la persona non è eutanasia
Se lo decidono gli altri quindi niente paura i malati si possono affidare assolutamente del medico e poi tanto più se io lascio scritto
In via testamento biologico io posso mettere io non voglio essere attaccati alle macchine io non voglio avete una pecca
Quindi i medici queste cose non me ne possono fare
Se passasse una legge sul testamento biologico sull'eutanasia non hanno stanco ora non se ne parla di legge
Diverse le ancora fatto una bella discussione in tutta Italia
Voglio dire un'altra cosa adesso mi sfuggite dalla mente
Ecco
Quindi io posso scrivere le mie testamento biologico non voglio ma posso scrivere anche io voglio io voglio che i medici valore io non fossi più capaci capace di manifestare la mia volontà
Voglio che facciano tutto
Per mantenermi invita quindi anche questo il testamento biologico quindi chi avesse
Dove fosse sicuro o avesse paura di che gli altri sopra facciano la sua volontà Placido scritto questo testamento biologico il medico deve e seguire quello che c'è scritto
Quindi niente paura e per me questa è una una cosa del ecco il PC era del Times
E credo che assolutamente la dignità della persona poi
Di ognuno è differente Lhasa con la propria dignità ognuno la vede in modo differente ci sono delle persone che dicono
Io non potrei mai sopportare che gli altri
Mi faccia noto che
In data non la mia famiglia ci sono addirittura delle persone che non vogliono essere si è assistiti da altre persone oltre che i lavori di uno dei dei genitori
Invece ci sono antiche non vedevo nulla di particolare che non è una cosa contro una loro propria dignità quindi è una cosa molto relativa
Sono stata chiara si
Un'altra domanda abbiamo visto casi come ad esempio il caso Moroni forzati in cui il marito ha staccato la spina la moglie tenendo a distanza i dottori con una pistola scarica ed è stato comunque ritenuto innocente perché il fatto non sussiste
Percassi comunque in procede serie di processo sia un'idea nel dare comunque l'innocenza passa persone tutti questi problemi nel creare una legge che regoli la possibilità di utilizzare una lenta nel mio
Il caso forzate è stata una cosa molto emblematica quando c'era ancora molto nel sottofondo la discussione in Italia adesso è venuto più perché il
La richiesta di via giorno è stato veramente un impatto fortissimo sui giornali è scritto di tutto e di più
C'hanno detto e le cattiverie più pazzesche del del mondo
Che lui non era curato che la moglie non lo guardava che lo aveva abbandonato che non avevamo le cure chi
Doveva avvenire da parte dei medici dalle strutture non era vero niente perché meglio curato di mio marito non poteva essere nessuno
Alle otto dell'assistenza possibile
E e quella che noi volevamo perché anche su questo deve essere misurata la cosa forzati
Si dice che aveva staccato la spina alla moglie che praticamente era già morta
Cioè aveva di apparecchiature attaccate però ormai non c'era più nulla da fare poi tante volte queste cose vengano anche
Lì
Quando sono delle persone
Di insoliti solito per esempio la mamma di pensammo a Bea in Francia voi avete sentito in questo caso sì ultimamente si è parlato anche c'è un libro adesso io non sono un assassino
Che ha scritto il medico che ha aiutato a morire pensano Beha che ha avuto spetterà per il Gia per
Gravissimo incidente lui era stato un pompiere avuto gravi incidente ed era rimasto tetraplegico Cecco
E aveva scritto soltanto con un dito muovendo il pollice
Aveva scritto insieme alla madre un libro
Alla fine lui ha chiesto allarmate
Fammi morire
Io dico oggi solo una madre può capire un figlio che chiede questo perché la mamma che dalla vita capisce anche che cosa significa la vita
In che cosa consista una vita
Io
Come moglie non se ne è mai stata capace a fare una cosa del genere io ho detto io sono vigliacca
E l'ho detto anche mio marito perché mio marito ma chiesto tante volte dammi tutte le pasticche di Tavor che oggi hai comprato che oggi hai preso in farmacia
Detto Piero io non ce la faccio
E poi non so se ti farebbero perfetto sì
Io ti posso somministrargli tutte e venti
Però segna distacco poi respiratore non è detto che tu possa morire
E per questo poi Piergiorgio ha chiesto un medico che li facesse la situazione per lasciarlo morire
Veramente che lui possa pienamente rendere la sua anima insomma e spirare finire il terminale della sua vita
Per me è stato terribile quella sera io lo sapevo già tre giorni prima che che cosa sarebbe successo
E per me è stato come entrare nel braccio della morte
Vivere quei giorni per me era come aspettali io la mia morte avrei sempre ancora o sempre aspettato ancora che lui fece decidesse di non farlo di non volerlo
Però era talmente arrivato a un punto di sofferenza talmente grave di un'agonia così dolorosa che non era più possibile sopportarlo quindi una persona che aiuta un suo familiare
Ecco qui forzati il fatto non sussiste perché pareva che la moglie era già assolutamente in coma vegetativo
Permanente dopo tanto tempo
Quindi per questo il fatto non sussiste e poi tante volte dando
Lei attenuanti di misericordia
Attenuante di caritatevole
Ecco questo succede in questi casi ma non è e chi
La colpa diventa non so sublimata
Non tutti sarebbero capaci di farlo non so se
Ho reso chiede se avete mai pensato di me per disposizione della ricerca scientifica il corpo di suo marito prima della morte volontaria
Per poter aiutare un futuro persone che hanno e avranno lo stesso problema
Allora Piergiorgio ha dato il suo il permesso i neri e animazione
Per fare una ricerca a cercare il il gene che provocava la sua malattia perché non era ancora trovato
E passava un flaconcino di sangue
Quello lui da concesso l'ha dato
Ed è stato mandato a Torino ed è stato trovato e che il gene della sua malattia della faccio scapolo omerale che aveva lui
Quindi non c'era bisogno di tutto il corpo ma bastava questa con Cino di medicinale poi dopo la sua morte naturalmente
è dovuto
Essere fatta la autopsia che è stata fatta precisamente tutto quanto
E è stato accertato che una sua morte non era stata provocata dalla sedazione in quanto era molto meno di sedazione che sarebbe servito per una persona però a tormentarla
E ed era morto proprio per la distrofia muscolare perché non c'erano più muscoli
Del torace che potevano aiutare la dall'ispirazione quindi non si è espanso più il polmone
Appena staccato il respiratore lei non respirava più e poteva morire tranquillo in santa pace altrimenti ancora chissà quanto tempo
Sarebbe
Continuato la sua crocifissione
è chiaro
Qualche altra domanda
La stessa classe chiede anche se ha avuto magari dei ripensamenti dopo aver preso la decisione
Io serve sia per l'impresa di ieri intensamente in se avrebbe magari preferito una decisione diversa da parte di suo marito sì
Allora io vi posso dire che io fino all'ultimo ho sperato che dicesse no lasciatemi ancora vivere
L'ultima domanda che io ho fatto a Piergiorgio prima di morire gli ho chiesto Piero lo vuoi davvero ed era prima che il medico gli inni e tasse
La situazione è una situazione normale che si fa anche prima delle operazioni anche prima di un'operazione all'appendicite
Era una situazione veramente Breve e lui è riuscito a morire entro quaranta minuti cioè
O perché determinava le sue funzioni vitali
E prima detto
Lo voglio
Allora io ho risposto anch'io di corsi perché deve essere il mio ultimo atto d'amore che lui Possa o morire
Consapevolmente che io ero d'accordo con lui e non mi sono mai pentita di aver redatto questo sì perché lui doveva
Ah bene la sicurezza che l'uomo malato fino in fondo fino all'ultimo
Anche a
Condivide condividere nonostante la la cosa veramente terribili terribile dolore di perderlo
Di sentire questa
Veramente
L'accecante
E cosa perché secondo me a io avrei voluto vivere ancora per tanti anni avrei voluto vivere anche oltre a Luís d'altra parte poi di dicevo no
Sarei contenta se lui potesse morire prima di me
Non lasciarlo a qualcun altro lui deve avviene Mendicino fino alla fine e quindi non mi sono mai pentita
Era una registrazione dalla ventotto aprile due mila otto e con questo intervento di Mina Welby pronunciato a Melegnano durante un incontro
Con degli studenti concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio