Interviste a margine del dibattito: "La giustizia in Italia: idee e proposte per una riforma irrinunciabile"

Alessio Romanelli vicepresidente della Camera penale di Cremona oltre che avvocato iscritto apprezza radicale e componente del collegio di difesa con l'avvocato Giuseppe Rossodivita sulla vicenda della Tamoil a Cremona
Ha partecipato a un dibattito che si è tenuto a Mantova presso il Palazzo Castiglioni dal titolo
La giustizia in Italia idee e proposte per una riforma irrinunciabile intanto hai ricordato iniziative della Unione delle camere penali l'appoggio ai sei referendum dall'ala radicale di qualche anno fa sì
L'Unione appoggiò il sì al referendum il pacchetto giustizia mi pare si chiamasse all'epoca dei sei referendum e raccogliemmo le firme
Noi come Camera penale di Cremona e Crema raccogliemmo le firme in tribunale a sostegno di questi sei referendum non solo è aperta raccogliamo le firme su tutti i dodici referendum che furono proposti quindi dando la possibilità a chi voleva di sottoscrivere tutte le proposte referendarie
Purtroppo le firme ne raccogliamo parecchi ma non furono comunque
Lo ricordo sufficienti per far sì che fossero puri che si tenessero il referendum quest'anno abbiamo invece raccolto le firme sempre come Camera penale Unione delle camere penali la proposta di legge costituzionale d'iniziativa popolare in ordine alla separazione delle carriere e qui erano meno firme pro fortunatamente le abbiamo raccolte
Nel numero necessario una collaborazione col Partito radicale che è probabile continui ma c'è su questo questione della giustizia in più più particolarmente sulla questione dell'ordinamento penitenziario
C'è un una conferma della convergenza tra alle lotte il partito radicale quella quelle degli avvocati si tratta dello sciopero della fame per aiutare il governo ha approvare il decreto legislativo l'unico che è per il momento passato dall'approvazione del Consiglio dei ministri sull'ordinamento penitenziario che cosa si tratta di che appoggio si tratta
Si si tratta di un appoggio che viene dato alla alla battaglia di Rita Bernardini e delle persone detenute che sono in questo momento di sciopero della fame c'è stata una delibera del tredici febbraio da parte dell'Unione delle camere penali della Giunta e dell'Osservatorio Carcere dell'Unione
Che appunto sottolinea l'importanza fondamentale dell'approvazione del decreto legislativo e che supporta la lo sciopero della fame di Rita e degli altri compagnia questo perché ci richiamiamo ancora alla prepotente urgenza di era la prepotente urgenza facciamo un convegno a Cremona punto con Rita Bernardini ancora con Sergio Genovesi sulla prepotente urgenza dell'amnistia
Oggi la prepotente urgenza di un obiettivo forse più vicino forse più raggiungibile della riforma dell'ordinamento penitenziario per fare in modo che vengano meno gli automatismi che impediscono la sospensione dell'esecuzione
Della pena prassi una riforma irrinunciabile della giustizia è necessario quindi la l'Unione delle camere penali condivide questa necessità della riunione della Consiglio dei ministri almeno una norma sarebbe necessario due giugno
Assolutamente sì anche perché non sappiamo dopo il quattro marzo quale scenario ci si proporrà ma c'è da temere che non sarà uno scenario favorevole all'approvazione quindi sopportiamo lo sciopero dalla fame di Rita Bernardini una volta si sarebbe detto uno sciopero di lotta e di governo in questo caso è uno sciopero di lotta
Per il governo per consentire che questo fondamentale provvedimento per le persone detenute possa essere approvato grazie grazie all'avvocato Alessio Locatelli
Jacopo Rebecchi è assessore la polizia locale e legalità del comune di Mantova
Ma solo fatto un problema è necessaria una sorta di
Mi alfabetizzazione in materia un giustizia si effettivamente osservato questo problema subdole scuole nelle scuole nel dibattuto che me lo so oggi
Effettivamente quando si parla di legalità si concentra sui temi antimafia perché sono se va temi giustissimi da portare nelle scuole soprattutto per le infiltrazioni mafiose ma bisogna andare a mio parere oltre quando si parla di legalità insegnare ai ragazzi
Dei concetti sulla giustizia a trecentosessanta gradi soprattutto cercando di far capire quali sono gli attori del sistema giustizia e il ruolo delle parti io volo Della Procura della magistratura giudicante
Delle forze dell'ordine ma soprattutto ruolo che è sottovalutato che viene spiegato poco il ruolo dell'avvocato difensore
E soprattutto anche il ruolo della giustizia da giustiziare i bilanci si sa TAR riparativa e delle pene alternative al carcere è necessario in diciamo parlare con ragazzi nelle scuole per portare questi temi per evitare che che escano dei dalle scuole superiori dei diciotto diciannove enne che ho fatto l'esempio ti chiedono perché non esista arrestate a una persona che fa la pipì per strada cioè siamo al paradosso cioè ce la siamo rimasti a un giustizialismo
Un po'populista per cui non si riesce a capire e la la la la gradualità della pena non si riescono non ci sono concetti sul diritto di difesa e sul fatto che le misure cautelare devono essere adeguate anche al tipo di reato
Penso l'esatto ha ricordato la necessità di della separazione delle carriere tornato sul tema dell'obbligatorietà dell'azione penale
Temi e argomenti sollevati come referendum radicali ancora negli anni Ottanta c'è una battaglia radicale attuale che cerca di dare una mano diciamo così alla riforma Orlando perché riguarda l'ordinamento penitenziario giace tra le camere e il fece dei ministri un decreto legislativo l'unico arrivato sul tema
Che è stato approvato dal Consiglio ministri sul tema si teme che non si riesca ad arrivare prima della legislatura ad approvarlo per questo c'è lo sciopero della fame di oltre dieci mila persone che cosa ne pensa di questa iniziativa dello sciopero della fame e della necessità che venga approvato questo
Decreto legislativo beh alle so penso con la la legislatura ormai è finita quindi sarà né necessari necessario che la prossima legislatura del Parlamento che nasceva
Riprenda in mano questa iniziativa legislativa io posto i temi della come hanno fatto gli altri relatori della separazione della carriera è un tema che purtroppo per venti anni sotto i venti anni ed è Berlusconi si è si è bloccato a un dibattito che si è bloccato sì sì arroccati su due fronti contrapposti e in cui la magistratura si è messa sulla difensiva e ed è quindi uscito diciamo poi dal dal dibattito fra cittadini e nella politica bisogna secondo me a riprendere in mano questo dibattito ma sono la torta ecco una provocazione ritengo che bisogna anche riprendere in mano il dire la la questione della Brigata all'età obbligatorietà dell'azione penale bisogna prendere su atto della realtà delle cose perché l'obbligatorietà dell'azione penale è un'utopia nel senso che distrazione realizza non era risata in quanto visto la la la scarsità delle risorse
Persone umane che lavorano come teme le procure e dalla polizia giudiziaria
Proporzione in relazione al numero delle denunce di reato diciamo c'è una scelta del genere ci faccia mai fatta da un potere tecnicamente il re è sposato tre fatto da una certa che non era
Legata ai cittadini non è una scelta vada fatta da un organo da da organi che sono democraticamente eletti ma sono è una scelta fatta da chi ha vinto concorso che passa anche una scelta giusta lo sto dicendo tante volte
è giusta ma poi la scelta che non è legata alla volontà dei cittadini grazie grazie all'assessore Jacopo avrebbe
Michele Cardarelli ex segretario provinciale pericoloso già di strade candidato Sorin queste elezioni politiche nella lista insieme chiudere lì è una persona che ha visitato le carceri che le conosce e chi ritiene che dalle carceri possa partire la riforma ma iniziativa dice approda alla fame di Rita Bernardini di oltre dieci mila tra detenuti e cittadini fuori dalle carceri lei cosa ne pensa di questo
Qui ho visitato più volte nel carcere di Mantova conosco conosco questa realtà e come ha detto nel suo intervento che Maurizio Turco ci si rende conto di come la vita e le case quando si effettivamente si entra perché da fuori non si ha una percezione reale del problema e io credo che è e mi auguro in queste ultime settimane prevenzione venga approvato
Il provvedimento che è in discussione e perché è un un primo passo non definitivo ma assolutamente fondamentale quindi lo sciopero da fame che sta facendo Rita Bernardini che stanno facendo i detenuti
Che era supina armonizzati o non violenta che non stanno come dire a dei creando una rivolta età ove le carceri è un un passaggio
Dirimente per ottenere un risultato da cui non possiamo prescindere e credo che il fatto che non non si parli di carcere ma non si parla di giustizia nel dibattito politico la campagna elettorale
Questo non degenere noi dal farlo la nostra cultura la nostra storia ci impone di farlo indipendentemente dal fatto che questo possa portarci o meno consenso
Ma lei ha preso l'impegno a proposito della sua ipotetica
Edizione molto ipotetica tappa ma certo alto
Zero dice della della mia eventuale agenda ci saranno senz'altri temi della giustizia perché ne ho come dire alla mia formazione culturale la mia storia ne parla
Impara la storia socialista ovviamente Maurizio ricordato le battaglie che sono state fatte insieme socialista e radicale partirà
Già quali senza ricordare Loris Fortuna Marco Pannella i diretti insomma sulla giustizia molto si è fatto insieme negli anni ottanta io francamente non capisco perché non si faccia costantemente un percorso in scena ma anche su questo mi impegnerò ma certo nell'eventualità molto remota ma comunque che dovesse essere eletto i temi della giustizia il tema delle carte saranno soltanto al centro e alla che al vertice la mia agenda e comunque con il partito la di tale coi temi della giustizia con l'Unione delle camere penali espositore rimesso assolutamente isolato sono un iscritto al partito radicale e qui ha mantenuta un po'di anni facciamo molte cose insieme
E e dodici un modello che funziona ripetibile assolutamente ma che perché la vita non finisce quattro marzo poi continua e e su questi temi socio molto Sintonia credo che qui a Mantova ma insomma
Cercheremo di esportare il modello ovunque ci sarà molto da fare insieme grazie grazie a Michele chiedo al rally che come ha ricordato è iscritto al partito radicale ed è anche candidato nella lista insieme qui amante al Senato sono capolista nella parte è proporzionale al Senato nel collegio Mantova Cremona e Pavia grazie grazie ad intendere Sergio Genovesi è avvocato ma è stato Selmer con i Mantova già ricordato la battaglia dell'avvocatura
Allora presiedeva avvocato già definito
E fu quella del giusto il possesso
E però adesso giusto processo lo sconosciuto perché
Bene
Per il gusto della provocazione perché è chiaro che era un paradosso eccessivo ma non c'è ombra di dubbio che quella che è stata una condivisa battaglia penalisti radicale nessuna difficoltà a dire che c'è stata sempre una sintonia totale su questo tema e ripeto non è che risalga quello che chiamiamo il secolo scorso è degli anni due mila etico non molto tempo fa
Nei fatti ha visto in concreto e si è tradotta con una deriva che allontana molto dai principi base del giusto processo e questo è motivo francamente di grande di grande delusione ce l'avevamo
Obiettivamente è toccato il cielo con un dito perché costituzionalizzato un principio eravamo convinti che questo sì Terraggio Csi codici immutabile alla luce di quel principio è successo proprio il contrario
E gli avvocati sono andati in piazza a raccogliere le firme su una proposta d'inserzione di legge costituzionale per la separazione delle carriere e di nuovo il partito radicale raccordo
Sì per la verità devo ricordare che un referendum c'è stato sua separazione a caccia ormai dalle scorie parlavamo di questo secolo se se la ne abbiamo fatte tante ed è stato bello è bene che gli avvocati imparino
Ad andare per la strada quindi di battaglie per proposte di legge di iniziativa popolare iniziative referendum che c'erano viste fiancate ne abbiamo fatte moltissime
Io sono abbastanza vecchio per ricordarlo non solo le più recenti di cui abbiamo parlato questa sera
Devo dire sempre ripeto per il gusto della provocazione con l'aspettativa che determini davvero qualche dibattito
Davvero di non avvertire l'isolamento che sono tali le modificazioni in atto per cui io ho qualche preoccupazione anche su un sullo sviluppo che riguardi l'avvocatura
Sono portato anche a pensare attenzione perché
Gli anni terribili del post rivoluzione francese hanno portato all'avvocato impiegato e questo posso assicurare che non è un bene né certamente non per il processo ma soprattutto non per la democrazia
Democrazia che dovrebbe cedere
La riforma dell'ordinamento penitenziario in allora era la legislazione tanti anni fa quaranta qualcosa
Oggi ci sono stati dei decreti uno solo è stato approvato dal Consiglio dei ministri e ora necessita di una nuova riunione del consiglio dei ministri si sarebbe necessario farne due per poter arrivare prima elezione
Approvare questo decreto legislativo
Rita Bernardini dieci mila in una lettera a tutti i giorni cittadini stanno facendo lo sciopero fame
Lei cosa pensa di questa iniziativa e cosa pensa della necessità di approvare questo decreto legge beh innanzitutto voglio dire avendo mosso molte critiche alla riforma Orlando che obiettiva mente la delega della legge voluta dal ministro Orlando su questo punto a una delega positiva perché affronto un nodo riconosciuto da tutti
Però molto italiana mente nel momento in cui il tema non è più stato al calor bianco dopo la prima sentenza di condanna
Europea
Che ha consentito quale che riforma parziale che ha fatto parlare addirittura
Di edificazioni nuove ed altro
è chiaro che questo snodo questo passaggio invece diventava un passaggio di civiltà
Corsa onestamente posso dire di una forse non ero al microfono quando ce lo siamo raccontati
Però dico questo assetto politico ed istituzionale molto incartato
Senonché condivido le testimonianze degli scioperi della fame condivido in non recriminare la testa per derogare i principi e chi mia auguro perché la battaglia sulle carceri
Che resta una battaglia per la persona
Una chiave di comprensione di tutto quello che c'era qualche anno io ribadisco che le battaglie per la giustizia penale sono state alla base dei nuovi concetti di star zitto e delle modifiche sono state proprio la ragione a partire da quelle riforme e purtroppo mi sembra che siamo ancora abbastanza lontani da questo tipo di cultura ma ben vengano sia pure di poco chi che la coltivano e che si espongono magari anche non dico alle ritorsioni ma certamente alle sconveniente
Di questo clima nazionale di convenzionali lirismo che Michel da tutte le parti glielo confesso grazie grazie all'avvocato Sergio Genovesi