19 FEB 2018

La nota antiproibizionista

EDITORIALE | di Roberto Spagnoli - Radio - 07:30 Durata: 5 min 16 sec
A cura di Delfina Steri
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E' necessario riformare la politica italiana sulle droghe cambiando prima di tutto il quadro normativo.

La legge Jervolino-Vassalli del 1990 e la successiva Fini-Giovanardi (in vigore dal 2006 al 2014) sono le principali responsabili del collasso delle carceri.

Un terzo degli attuali oltre 58 mila detenuti sono dietro le sbarre per fatti di lieve entità mentre quelli coinvolti nel narcotraffico sono solo poche centinaia.

Chi si oppone alla riforma penitenziaria dovrenbbe considerare anche questi aspetti invece di parlare di misure "svota carceri" e "salva ladri" che non esistono.

Intanto Rita
Bernardini e 10mila detenuti lottano in maniera nonviolenta nel silenzio di quasi tutta l'informazione.

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