Capire per conoscere

Io qui in studio con noi il professor Mario Baldassarri economista allora professor ormai mancano
Tredici giorni alle elezioni politiche quindi il primo tema che tra l'altro poi riprenderemo anche nella trasmissioni dalle undici e trenta in poi non può non essere quello del programma economico
Dei partiti politici del nostro Paese anche perché insomma l'Italia c'è una situazione economica abbastanza complessa
Lei c'ha un buon tasso di crescita molto vaghe Morchio sia delle esportazioni sia della delle politiche di quanti divisi nella Banca centrale europea essere bassi prezzi del petrolio allora
Mi pare di capire che sostanzialmente le posizioni di politica economica dei partiti siano abbastanza raggruppabili uno taglio delle tasse l'esempio è la fra taxi
Secondo punte contenimento meno della spesa pubblica il terzo punto è insomma gli investimenti all'andiamo per ordine taglio delle tasse lei che cosa ne pensa come dovrebbe essere fatto un taglio delle tasse come dovrebbe essere coperto perché funzioni e i programmi particolari fossi dalle della lega che su questo punto non molto
Sono coerenti con una politica efficace di taglio delle tasse da un lato e con i parametri europei dall'altro
Ma intanto occorre ricordare che tutte le proposte di tutti i partiti
Che sono appunto come le indica otto agli incassi o aumenti di spesa che siano poi per investimenti o per le spese sociali quintali di tasse e aumenti di spesa perduti
Propongono una politica economica senza partire come si dovrebbe fare sostanzialmente a rovescio e cioè prima di dire dove prendere le risorse e poi indicare dove andarli a mettere quindi qui c'è una diciamo un nodo di fondo che accomuna tutte le forze politiche
Perché quando si quando passano dopo le loro proposte
A indicare eventuali coperture si verifica che o le coperture sono fragili o non ci sono affatto oppure sono affidati alla buona sorte per esempio si dice
Le mie i miei tagli di tasse proporrà produrranno aumenti di PIL e quant'altro eccetera e quindi fra due o tre anni con quegli aumenti di PIL avremo più entrate per coprire Italy evitasse questo è il dato di fatto ora sulla fa tasse come ci siamo detti altre volte
Il problema non è l'ha fatto taxi in quanto tale che può essere anche progressiva
Se abbinata a forti detrazioni fiscali per le famiglie per i figli per i nonni a carico e quant'altro quindi non è il concetto della progressività in quanto tale che si può ottenere
Anche se in modo diverso anche con la Fratta acts abbinata alle detrazioni
Il problema è valutare quanto costa rispetto all'attuale gettito quindi quante tasse in meno determina ad per il pagamento da parte delle famiglie
E delle imprese eventualmente
E e questo costo come lo si copre perché
Dal punto di vista non tanto e soltanto della Commissione europea ma anche dei mercati finanziari
E non è che si possa dire oggi spendo domani no oggi spendo in deficit oppure taglio le tasse in deficit ma domani la crescita ci farà recuperare questo deficit perché lo sappiamo tutti
Un paese come l'Italia che è un po'sul filo del rasoio dal punto di vista del suo enorme debito pubblico se non dà un segnale ex ante
Di manovre in equilibrio di finanza pubblica il rischio grave è che e i mercati non ci credano e partano poi le solite
Conseguenze in termini di
Solvibilità del debito pubblico italiano il che vuol dire aumento dei tassi lo spread e quant'altro non è una minaccia questa è una certezza cioè o l'Italia da questa a questo messaggio serio credibile oppure
C'è la pressoché certezza che chiede chi deve comperare tutti i giorni nel mondo titoli di Stato italiano non è obbligato a farlo e se non ha questo tipo di certezze non lo fa
Chiarissimo quindi lei dice sia che si parli di tagli delle tasse sia che si parli di aumenti della spesa
Comunque sia se la manovra non è fatta in equilibrio con un messaggio di certezze alle dice c'è la certezza delle tensioni sui cosiddetti mercati finanziari
Giusto certamente che non è che sono dei cattivoni che ci vogliono penalizzare c'è un complotto non c'è un complotto cioè lo sappiamo già oggi
Ora lei a parlare appunto della flat tax non ho capito male foto vorremmo indiretta al professor Renato Brunetta lo spiega meglio ce lo spiegherà sicuramente membri però la Flat Tax almeno nello schema scelte la coalizione guidando la Silvio Berlusconi è prevista
Cercando di eliminare le detrazioni non con forti detrazioni se ho capito bene no perché c'è un problema di copertura sì in realtà da quello che è scritto nella proposta
Soprattutto di Forza Italia quindi quella che credo elaborato l'onorevole Brunetta si dice la frattura ex è al ventitré per cento intanto e quindi non ha il quindici per cento come chiede la lega
Lo si dice che poi in prospettiva negli anni futuri questo ventitré per cento sarà destinato a scendere al quindici per ventitré per cento
Dopodiché si aumenta
L'area di non tassazione attraverso le detrazioni per carichi familiari prevalentemente e il costo di questa manovra lo si va atto apprenda a coprire riducendo quei centottanta miliardi di detrazioni deduzioni
Speak dispersi a pioggia su centinaia di voci eccetera
E quindi azzerando una parte di quelle detrazioni ora per ora queste queste detrazioni chiaramente sono una giungla preferito esatto allora però vedere i quali sono quelle però e sono le relazioni che specialmente vanno a vantaggio della classe media
Ma non necessariamente perché fra queste non è rilevantissima ma c'è ancora la detrazione per l'acquisto dei motorini voglio dire qui ce ne sono tantissime che si si sono accumulate negli animali la quelle più grosse sono quelle per i mutui
E per le spese sanitarie con un quindi si esattamente però colpire una di queste due
Per riuscire a fare una deroga fare uno sfoltimento serio se si colpisce Muti è evidente il suo Pisani proletario di casa non credo che il prossimo professor Brunetta voglia colpire Muti quindi vuole ridurre
Graficamente le detrazioni per spese sanitarie ma allora seconda liceo i mass media ma dall'altro lato si dice che le detrazioni da concedere alle famiglie sono per carichi familiari per le spese sanitarie
Per e i nonni a carico le badanti e quant'altro quindi
è è veramente è un po'un polverone perché non si capisce quali sono le detrazioni che dai che determinano per l'ha fatta su perfetto di progressività e quali sono quelle che si cancellano che potrebbero annullare poi questo stesso infetto il rischio è veramente che alla fine è proprio la classe media che o non ci guadagna o ci guadagna poco o addirittura si può anche perdere
In termini di potere da questo vi anziché posizionati questi quando si parla di tasse detrazioni poi ripeto il problema sta sulle detrazioni che si vogliono meno
Sì voglio non meno togliere
Sì ma non essendoci un progetto specifico che dica dove quali detrazioni si vanno a togliere e quali detrazioni Giovanna mettere
E il giudizio rimanere appeso per aria aumento della speso naturalmente ci sta molto a un quinto della spessa
L'aumento delle pensioni minime e altre cose di questo genere poi anche il reddito di cittadinanza questo potrebbe essere un mito della spesa se non c'è copertura dall'altra parte c'è l'aumento delle c'è un programma di investimenti pubblici come propone la sinistra di Libero uguale
Qui il problema è solo di copertura quanti problemi ci sono no qui c'è un problema che precisi che precede il problema della copertura cioè quale spesa pubblica
è evidente che dal punto di vista del sostegno alla ripresa economica alla crescita e all'occupazione è quella che funziona meglio che funzionerebbe meglio
Se fosse attuata rapidamente bene senza sprechi e senza malversazioni è la spesa per investimenti pubblici
Non dimentichiamoci che dopo il picco di cinquantotto miliardi di euro di investimenti pubblici nel due mila otto siamo scesi a trentatré miliardi di euro in questi anni quindi è stata l'unica voce di spesa che è stata tagliata sul serio
A parte gli interessi sul debito pubblico sui quali abbiamo risparmiato diciotto miliardi ma grazie alla politica monetaria della BCE
Quindi la la prima qualificazione da fare certamente priorità agli investimenti pubblici
Poi ovviamente la spesa sociale ha una sua motivazione sociale di equità e quant'altro ma io in questo momento mi concentrerei su quella che è può teoricamente può dare il maggiore impulso alla crescita e all'occupazione ha prima detto questo però non è che si possono fare gli investimenti a buffo nelle attuale regole
è e dobbiamo comunque rispettare
I vincoli del rientro del deficit pubblico
Quindi anche qui si tratta di spostare la spesa più che aumentare in valore assoluto la spesa e allora se vogliamo fare investimenti pubblici seri nei prossimi tre cinque anni per dire dieci miliardi all'anno in più di investimenti pubblici per tu non tornare al picco del due mila otto ma recuperare
Il taglio che è stato fatto drastico in questi anni
Dobbiamo dire dove andiamo a prendere le risorse da spostare per fare gli investimenti operò qui esiste ma c'è una proposta sul ma avevate quella di Libero uguale che dice gli investimenti pubblici faccio un problema investimenti pubblici quanta miliardi mi pare in tre anni
Che fascino investimenti pubblici di piccola caratura affidiamo in particolare mi ai comuni di manutenzione del territorio sistemazione e così via funzione no questo è un terzo livello di problema detto che gli investimenti pubblici vanno fatti
Detto che però vanno coperti
Dal punto di vista finanziario poi dobbiamo decidere quali investimenti pubblici storico di investimenti sono migliori gli altri ma guardi questo tipo di investimenti in parte possono essere più facilmente cantierabili diciamo
Però è chiaro che si disperdono in mille rivoli
Il tema che pongo danni e Meglio una grande arteria per esempio il completamento almeno dopo trenta quarant'anni della Salerno Reggio Calabria c'è una grande opera pubblica o altre grandi opere pubbliche o meglio mille rotonde
Nei vari Comuni e nelle varie vie attorno ai comuni visitatori sarebbe quello di sistemazione del territorio e di
Ma allora occorre il piano idrogeologico nazionale su due temi grossi
Sistemazione del territorio e
Se mi permette lo suggerisco corrotta perché drammatica la situazione sistemazione di tutti gli edifici pubblici con in testa le scuole gli ospedali la gran parte delle nostre scuole dei nostri ospedali non sono a norma
Non sono dei sia dal punto di vista sismico sia dal punto di vista degli impianti elettrici dei riscaldamenti delle uscite
Quello è dunque un di emergenza il programma di questo e allora lei dice potrebbe essere avere un effetto anche assolutamente sì doppio effetto economico e poi anche di sicurezza voglio dire ora potrebbe essere ipoteticamente
Si preoccupi non superò scusi se preciso vorrei dire questo programma nazionale per il riassetto idrogeologico e per il riassetto delle scuole degli ospedali deve essere guidato in un certo senso e non affidato a ai singoli Comuni ai quali dire tirate fuori dai cassetti progettini che avete fatte agli atti chiarissimo
E la copertura per questo programma
Si dice mi è stato detto né una poi sentiremo l'intervista Stefano Fassina di circa cinquanta miliardi potrebbe essere fatta cinque quindi sono circa tre punti di PIL
Potrebbe essere fatta eliminando i bonus
Ma e anche qui quali
Gli ultimi oltre al Colari Walrus quelli del Governo Renzi o i bonus di cui parlavamo prima cioè la miriade delle detrazioni fiscali sono i fondi sono quelle regole non entra ma io non uso il governo Renzi mi pare che sono stati valutati attorno ai dieci miliardi all'anno e allarme Quindici Panici mance ma abbiamo ci ma mai avremmo messo a fare un po'di Robert Harris ha ripreso l'essere onesti
Ultima questione perché è un ottimo gruppo dice da non sottovalutare che poi si torna un pochino indietro in termini di potere d'acquisto di quelle famiglie che non hanno più il bonus e quindi
è l'effetto positivo se di file degli investimenti va poi diviso tra hai sempre il problema del perché il moltiplicatore sempre non lo so non prima esattamente
Come lei mi insegna è un'equazione complicano ha però quello che ci ha mostrato con le decise dal governo Monti Paini e funziona in alto e in basso
E e qui arriva infatti a Laterza in questione che la proposta poi della di più l'Europa quella ne abbiamo già parlato un'altra volta non smarrire ritorniamo ci perché su questo ascolteremo fra poco Benedetto Della Vedova il contenimento della spesa pubblica livello nominale
E c'è un effetto recessivo ma intanto questo è un taglio lineare
Perché se si parla di tutte le voci di spesa pubblica è un taglio lineare
Torneremo ai famigerati
Tagli lineari dia antica memoria meglio sarebbe ricomporlo scomporre prima allora Landi parliamoci chiaro gli ottocentotrenta miliardi di spesa pubblica dati ufficiali due mila sedici quindi storici consolidati
Sono divisi in sette voci va bene sette voci per parlarci chiaro poi se andiamo a prendere i rigori sono quattro mila capito ci capisce niente nessuno ma nel consolidato pubblicato il ministero dell'Economia si capiscono sette voci primo salari e stipendi della pubblica amministrazione sono rimasti fermi negli ultimi cinque anni in valore nominale aumentano un po'l'anno prossimo quest'anno e l'anno prossimo perché si sono rinnovati i contratti Secondo pensioni sono aumentate di trenta miliardi nella spesa totale in questi cinque anni in questa legislatura
Nonostante la riforma Fornero e nonostante la riforma Fornero ammesso che rimanga come io auspico in vigore
Ne costa altri trenta miliardi in più da qui al due mila venti
Terzo
Gli interessi sul debito pubblico questi si sono ridotti di diciotto miliardi abbiamo risparmiato diciotto miliardi ma sappiamo che questo è il bonus che ci è stato dato da Mario Draghi dalla BCE dal quantità divisi e e Cat gli investimenti pubblici come ho già detto dal picco di cinquantotto miliardi sono scesi a trentatré miliardi quindi quelli purtroppo li abbiamo già tagliati
Quinto c'è una voce strana nel bilancio pubblico pubblicato ufficialmente che si chiama altre specie
Altre spese sono andato a vedere cosa c'è dentro queste altre spese per trenta miliardi ebbene quindici miliardi sono quelli che diamo all'Unione europea le nostre risorse che vanno in Europa quindi con le lire a meno di non uscire dall'Unione Europea quelli dobbiamo dar ieri
Cinque miliardi sono le risorse che dedichiamo al resto del mondo tra cooperazione e quant'altro
E dieci miliardi è un puro giroconto che viene registrato lì come spesa perché l'IRAP che pagano le pubbliche amministrazioni
E siccome le pagano a allo stato allora nelle entrate c'è lira più totale diciamo trentatré miliardi
E poi tra le spese si tolgono i tredici miliardi che sono pagati dalle pubbliche amministrazioni possono e siamo a cinque voci ne restano due sostanzialmente acquisti di beni e servizi e trasferimenti a fondo perduto bene
Gli acquisti di beni e servizi di tutte le pubbliche amministrazioni sono aumentati dell'ottanta per cento negli ultimi anni
Con tutti i governi ovviamente centrodestra centrodestra a fronte di un'infrazione del cinquanta per cento quindi sono aumentati del trenta per cento in più
Rispetto all'inflazione quindi con maggior potere reale d'acquisto
Dentro questo calderone ci sono gli acquisti della sanità che niente a che vedere con la salute dei cittadini gli acquisti della sanità che sono aumentati del centosettanta per cento
Con un'inflazione del cinquanta per cento quindi dentro il settore della sanità la voce acquisti di beni e servizi è aumentata del centoventi per cento in termini reali di potere d'acquisto
Allora se l'avessimo fermati non in termini nominali ma almeno recuperando l'inflazione quindi garantendo lo stesso potere d'acquisto in questi anni noi avremmo trenta quaranta miliardi in meno
Dispensa né in questo ambito non nel totale quella salita ci avremmo potuto fare più ospedali accorciare le file da teso o quant'altro bene
Ultimo fondi perduti dove abbiamo distribuito degli ultimi vent'anni circa cinquanta miliardi all'anno di fondi perduti in conto corrente e in conto capitale ok
E non da notare cinquanta miliardi di fondi perduti contro trentatré miliardi di investimenti pubblici quindi questa era l'enorme differenza ora secondo me questi trasferimenti a fondo perduto non hanno alcun effetto sull'economia
Perché sono gran parte oggetto di sprechi malversazioni e ruberie questo è il dato ora
Se facciamo i conti
La metà del debito pubblico che a Mosca abbiamo accumulato in questi anni ci deriva quasi già dai fondi perduti erogati perché cinquanta miliardi all'anno per vent'anni fa non mille miliardi su due mila trecento miliardi di debito è quasi il cinquanta per cento del debito pubblico allora
A differenza della Germania che potrebbe dire
Anche la Germania ha distribuito fondi perduti alle ai Länder della Germania dell'Est
Però in questi anni i Länder della Germania dell'Est hanno recuperato gran parte della differenza e del ritardo economico e sociale rispetto alla Germania dell'Ovest quindi io ciò questo debito però le regioni del Sud sono tra le più prospera in Europa o comunque stanno riducendo velocemente il gatto e rispetto al Centro Nord purtroppo il gatto rispetto al Centro Nord è aumentato e continua ad aumentare quindi non ci troviamo con il debito
E du sull'altro piatto della bilancia
Praticamente zero Effetti sul sul dal punto di vista della crescita dell'occupazione e delle condizioni economiche e sociali allora ripeto quella rovesciata al tavolo
Perché perché è evidente che promettere tagli di tasse tagli di spesa fa raccogliere consenso questo lo capiscono tutti
Ma per essere seri occorrerebbe partire dall'altra parte cioè dire
Per le risorse vengono per metà degli spread venti miliardi con un Budget sugli acquisti delle pubbliche amministrazioni
E venti venticinque trenta miliardi eliminando i trasferimenti a fondo perduto in conto corrente e in conto capitale con queste risorse cinquanta miliardi allora
Movimento cinque stelle può dirci faccio il reddito minimo di cittadinanza tagliati dicono ci copro la fa tasse eccetera
Ma tutti i partiti occorrerebbe chiedere dove prende le risorse è chiaro che andare indicare in campagna elettorale che si taglia in queste specifiche voci significa perdere il consenso di quattro cinque milioni di italiani
Che su quel di più dispensa
E ci sguazza nel ci campano tranquillamente
Quindi la siamo il professor Run Mario Baldassarri pochi istanti di musica pochi minuti di musica poi riprenderemo a parlare proprio continuando a cercare i dardi contro i programmi economici dei partiti e delle loro contraddizioni ringraziamo il professor Baldassarri