L'Italia in crisi

RUBRICA | di Claudio Landi - RADIO - 11:30 Durata: 39 min 8 sec

A cura di Guido Mesiti

Interviste a Renato Brunetta, Benedetto Della Vedova e Stefano Fassina.

Puntata di "L'Italia in crisi" di lunedì 19 febbraio 2018 condotta da Claudio Landi che in questa puntata ha ospitato Renato Brunetta (capogruppo alla Camera dei Deputati, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Benedetto Della Vedova (sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Stefano Fassina (deputato, Liberi e Uguali).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: +europa, Debito Pubblico, Economia, Elezioni, Fisco, Flat Tax, Forza Italia, … Investimenti, Lavori Pubblici, Liberalismo, Liberi E Uguali, Partiti, Politica, Politiche 2018, Reddito, Riforme, Spesa Pubblica, Tasse.

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 39 minuti.

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Buongiorno e cui stavolta nella in questa trasmissione in questo spazio
Profondimento delle undici e trenta del lunedì dedicato all'economia contenere ma parlare di programmi economici dei partiti ormai siamo praticamente quasi alla vigilia delle elezioni del quattro marzo e quindi ci sembra giusto dar conto uno a mente nostri ascoltatori
Dell'evoluzione di questo insomma del discorso sui programmi abbiamo in collegamento in diretta il professor Renato Brunetta buongiorno professore
Buongiorno a voi io la continua chiamare professore Leanza offendi la
Paziente almeno toglie nessuno esatto allora professor Brunetta mi par di capire che insomma un nocciolo il nocciolo della proposta poi economica di imporsi dalle della coalizione guidata da Forza Italia e Silvio Berlusconi
Sia il taglio delle tasse in particolare questa riforma fiscale della Flat Tax innanzitutto
Vuole chiarire nostri ascoltatori come dovrebbe essere strutturata questa fra tax cioè
Il livello di Vello dell'aliquota e di quali detrazioni poi si vede quali detrazioni
Fareste non fareste
Allora intanto
La tratta una proposta di Forza Italia che viene da lontano dal lontano mille novecentonovantaquattro
Originariamente era stata formulata dal professor Martino e nella inviarne una cultura liberale credo Magliana di una semplificazione che cade Attraverso la eliminazione della numerosità delle aliquote e quindi contando a un'unica aliquota nel nostro caso oggi al ventitré per cento con una notte stare a al dodici mila euro vale a dire chi percepisce fino a dodici mila euro non paga nessuna tassa
Non è tenuto a fare nessuna dichiarazione dei redditi
E poi da dodici mila euro in su si paga il ventitré per cento mantenendo un sistema di deduzioni detrazioni riguardante e che riguardante i mutui riguardante le attese familiari
Con scusi esperte mediche
Con questo sistema nota Xania deduzioni e detrazioni figli mutui per mediche
Che garantisce la progressività come prescritta dalla Costituzione
All'articolo cinquanta per tre si garantisce anche la copertura però professore adesso ha detto Arrigo tutto amministrativo tutto allora è un sistema che semplifica assolutamente perché la nuova dichiarazione dei redditi
Sarà di una sola pagina
Che semplifica che progressivo che garantisce intenti vacui i redditi Bharti
E i redditi medio bassi e quindi centimetri è un incentivo pagano in parte perché contro per vincolate troppi erano gli abiti per evadere ed eludere
E per non pagare e per non pagare le tasse
Ha bisogno almeno il primo anno di una copertura perché molto probabilmente il primo anno in ragione dell'introduzione produrrebbe una mancanza di gettito ma non gli anni successivi e per questa ragione abbiamo individuato coperture certe che vada a spiegarlo
Attualmente vede che sono cinque aliquote
Nel nostro sistema le prime due tre sono quelle vere le altre la quarta e la quinta soprattutto l'ultima
Si applicano a scaglioni di reddito di fatto vuoti
è il classico sistema italiana delle grida manzoniane
Io ti metto un'aliquota del quarantatré per cento però poi vado a vedere chi paga
Questa aliquota del quarantatré che e nello scaglione di reddito per esempio sopra i trecento mila euro non c'è nessuno o quasi quel perché il tema appunto ipocrita italiano ma non solo attualmente quindi nell'altro sistema fiscale
Non solo ci sono cinque aliquote ma chi sono circa per cento
Poco meno di trecento cosiddetti sconti fiscali
Vale a dire quelle che inglese figlia in realtà mi chiamano tax expenditures prevenire sconti che io faccio a questo o quel gruppo di contribuenti per questa o quella finalità
Riparte per del condominio se compro il condizionatori d'aria veri o queste caratteristiche le spese mediche veterinarie
Che peraltro circa trecento sia per le famiglie e per i premi poiché scontenti cari
Che sono di fatto delle mancati mancati gettiti perché i settanta lo sconto e consento o con deduzioni sul reddito con detrazioni sulla carta di non pagare vengono accostare all'erario
Più di centosettantacinque miliardi
Vinca il sì centosettantacinque miliardi l'anno vale a dire io metto tanti aliquote nel vento progressive elemento cattiva
Poi fatti gli sconti e sulla base degli sconti poi alla fine il sistema si ritrova caotico opaco e nei quartieri faremo la nostra idea
E quella di dire
Vivi mento un'aliquota sola al ventitré per cento e è possibile anche più bassa templi piccoli che tema ma taglio
Il compito che cali in maniera tale da coprire almeno nella prima applicazione da coprire l'eventuale buco perché andrebbe a chiarissimo queste chiarissimo però le chiedo professore
Che abolendo o tagliando per meglio dire molto duramente questi sconti deduzioni e detrazioni si colpiscono precipiti precise categorie sociali
Che non sono no no perché io metto mi scusi interrompo subito prego facciamo un esempio degli ottanta euro
Delle degli ottanta euro accattato il sistema bella nel tempo della tassazione sui redditi medio basso
Perché succedeva il successo in tantissime e caldi sul lavoro dipendente e che io non potevo fare per un operaio
Degli straordinari perché De Fazio così per ordinarli gli straordinari mi facevano crescere irretito steccati cresceva il reddito andavo cuori aliquota e perdevo gli ottanta euro allora io per questa ragione noi facemmo allieterà ordinari o meglio di qualche euro in meno per la perdere gli ottanta euro un cretino un bel tema assolutamente incontrollabile
Ma io pongo l'aliquota unica al ventitré per cento non c'è più bisogno di fare questi giochi
Sale interrompo subito prese promesso quindi aboliti bonus del governo Renzi no non aboliamo i bonus dei
Il ventitré per cento dell'aliquota io Police automaticamente low cost che rende il bonus assolutamente inutili perché il quello che viene pagato vietate è molto più basso
E quello che Iaconi bonus
Emendamento e regalati da venti aiuti ha dato delle mance a questa o quella categoria per comprarsi un corso ISO e cioè è andato avanti con la gli sconti fiscali con il sistema perverso clientelare
Quando chi mente un'aliquota unica etichette in politica non c'è più bisogno anti economiche locali sono assolutamente inaccettabile per quanto il punto vede anche altri enti e quindi sconti se uno paga un'aliquota più bassa il siluro a un quantità di tante da pagare più parte di quello che avrebbe con l'attuale il tema ettaro che ha tutta la convenienza ad accettarla trattate e anche ad accettare un'eventuale sconto che non avrebbe più la che sarebbe stato applicato sulla quantità di tanti pagata più alta
Chiarissima andiamo completamente chiarissimo che ha dichiarino che s'è chiarissima
Però insomma si lei ha fatto l'esempio del bonus quindi diciamo però ci colpisce facile professor Brunetta ma non avevano accesso le di bonus e nell'organico in quei sei virgola settantacinque miliardi ci sono tanti e sconti fiscali sì prego scusi ci ricordiamo
L'iniquità sui pensionati rispetto al bonus
Per cui i polsi erano obiettivi sui redditi medio bassi degli attivi e i pensionati
Che avevano redditi ancor più bassi ed erano non più attivi e quindi più fragili e i più deboli non avevano diritto al bonus ecco conquista con la nostra offerta questi iniquità non ci saranno più
Chiarissimo cioè chiarissimo però rimane però un fatto c'è un un problema mi pare che se l'Italia duramente centosettantacinque miliardi ritardi dagli che ci sono i bonus pochi no no no guardi
E insomma qualcuno colpito assai rara residente scusi porteremo in grado di dire una cosa venne la richiesta
Glielo dico io prima applicazione la tratta al ritorno di coperture per cinquanta miliardi
Più dieci per il sistema delle imprese
I gli sconti fiscali sono centosettantacinque abbiamo detto mi quindi siamo nell'ordine di un terzo quindi vuol dire che non dobbiamo tagliare
Tutti gli sconti fiscali ma dobbiamo tagliate appunto ad un terzo quindi sconti fiscali rimarranno ovviamente sui figli rimarranno sui mutui rimarranno sulle spese mediche rimarranno per certe tipologie di impresa certamente rimarranno perché noi in perché Remo razione Endemol cioè renderemo non più necessari offerto degli sconti fiscali non tutti quindi
Ficara che talmente una compensazione ma e un terzo perché i costi sono questi
Senta
Lei credo che abbia già risposto a questa domanda ma non è microfoni radio radicali quindi alla rifaccio questa è la proposta della coalizione guidata da Silvio Berlusconi perché la lega una propone a un a delle posizioni che sono in parte differenti la frattaglie no no guardi solo una indeterminatezza
A dispetto all'aliquota perché
Perché Berlusconi che più moderati questo punto di vista ma anche più realista ha detto partiamo dal ventitré
Età possibile anche più bassa
Quindi al di sotto del ventitré perché il ventitré perché il ventitré attualmente la prima aliquota delle cinque che sarà possibile per esempio dopo il primo anno perché noi contiamo che con questa fretta
Chi sia un maggior gettito ci sia più semplificazione quella che si chiama compliant ma dire la visione dei cittadini al sistema fiscale sì sì emersione del sommerso cioè che sia una egli di effetti virtuosi
Che tenteranno tutti verificabili dal secondo o dal terzo anno consentiranno addirittura di appartare questo ventitré
E quindi portarlo al perché qua venti diciotto e così via la lega dice partiamo subito dal quindici
Per partire dal quindici quel bisogno però come è chiaro di tagliare parte spenditori in in misura maggiore un come dire il sistema è lo stesso la proposta era affetta
Si tratta solo di calibrare il livello di equilibrio tra aliquota e razionalizzazione semplificazione taglio degli sconti fiscali Benedetti solo Amber problemino comunque
Qual è il quale sarà a vostra bensì a suo avviso lei insomma poi risonanza in se ne intende di modelli econometrici le fette l'impatto sull'economia cioè il moltiplicatore sarà molto positivo oppure sarà molto moderatamente Mosino perché insomma
Se lei aumenta Mustafà questo stimolo sulla domanda se l'economia non è molto competitiva c'è il rischio reale sono solo di aumentare il deficit commerciale della bilanciere vagamente
No vede me questa ovviamente questa è una misura fiscale il che non è l'unica le della politica economica che si stiamo proponendo Lepanto dico solo che questo non toccati cale
Dal lato dal lato dei consumi dall'alto del reddito disponibile ovviamente perché strettamente hanno più reddito disponibile
Se alleviarlo più chiarezza più trasparenza
Hanno una possibilità di programmare è chiaro che aumentano i consumi come vendetta
E i consumi sono la componente presepe mie determinante della domanda senza esito della ma globale ma non ci sono solo i consumi ci sono anche gli investimenti quindi accanto a questa shock fiscale
Noi vorremmo pare ho detto un una
Ciò che aggiuntivo per quanto riguarda gli investimenti pubblici che sono stati compresi in tutti questi anni di crisi colpevolmente soprattutto da venti Gentiloni e noi dovremmo avere almeno
Scatta in quest'anno già per questa
Una impegno di una decina di miliardi aggiuntivi
Di bene da pubblica a fare investimenti soprattutto infrastrutturali manutentivi proprio per dare uno stimolo alla domanda
Dall'alto degli investimenti soprattutto pubblici perché come nei dettagli investimenti pubblici
Provano un doppio moltiplicatore sì non solo domanda aggiuntiva ma anche un aumento di produttività di sistema
E quindi aumentano la produttività del sistema Italia finanziamo alle strade infrastrutture alle reti e così via quindi la manovra composita che si dovrà fare già
E dopo l'estate
E sarà proprio quello della trattasse per dare chiarezza
Che ha alle famiglie che l'impresa e quindi per poter gli apparenti calcoli il reddito disponibile per le famiglie e gli investimenti privati per le intese in più dovranno essere messi sulla piatto
Subito ha almeno una decina di miliardi di investimenti
Aggiuntivi per quanto riguarda ricostruttiva infrastrutture ed spendere subito perché le le sedentari Pelù del subito per aumentare la domanda
La domanda effettiva in maniera tale da consentire al Paese di a vere una botta
Non solo di consumi aggiuntivi anche anticipando
La attacca perché vedi quando l'operatore famiglie o l'operatore imponente vede quello che pagherà può pensare vita di consumare inviata subito o di utilizzare i propri risparmi per consumare avendo una possibile potenziale pianificazione positiva dei propri redditi
Se a questo si aggiunge una domanda pubblica
Incrementale
Che fa etiche in Pakistan produttività
Il risultato non potrebbe che essere positivo rispetto al reddito il dieci piuttosto che avere un reddito leggermente calante come previsto dal imprenditori verso l'uno virgola cinque avere un reddito oltre il due per cento già in finale due mila diciotto in maniera tale che il due mila diciannove posta cresce del
Forte iniziale con un segno più e non con un segno meno
Chiarissimo ringraziamo tantissimo il professor Renato Brunetta presidente dei deputati di Forza Italia naturalmente gli facciamo tutti gli auguri per questo ulteriore ultima fase di campagna elettorale speriamo di risentirci
Quanto prima magari dopo il risultato elettorale per commentarle valutarlo immagino l'accordo tu Claudio Landi
E meno la dica purché non se ne è persa che conta un tappeto e per lui perché attorno tra le migliori e che io ho portato in pietra nelle radio pubbliche private ecco in merito alla docenza soprattutto di economia internazionale va be'
Facciamo grazie mi ci facciamo mi danno all'anno la Laurana e la laurea honoris causa ringraziamo il presidente Brunetta il professor Brunetta io faccio i migliori auguri al Presidente Professore
Vedrai che voi ascoltarlo poi come esponente del prossimo governo ringraziamo il professor Renato Brunetta ovviamente
E conteniamo a parlare del programma economico dei partiti e ne abbiamo parlato col professor Baldassarri ora con il presidente Brunetta copresidente brunita abbiamo messo molto l'accento sul taglio delle tasse un mentre sulla flat tax con Benedetto Della Vedova di più Europa come lo ascolteremo cercheremo di mettere l'accento invece su un'altra questione il contenimento della spesa pubblica
Più Oropa propone il contenimento su base nominale
Come ascolterete dalle domande che gli abbiamo posto ma questo rischia di provocare una recessione ascoltiamo le analisi di Benedetto Della Vedova
Radio radicale ed ora siamo in collegamento con Benedetto Della Vedova della lista Più Europa candidato nel collegio uninominale di Prato e nel collegio plurinominali quindi nella lista a Milano ovviamente per più Europa il collegio uninominale
E per la coalizione di centro sinistra Benedetto mi pare di capire correggimi se sbaglio
Che nel programma economico di più Oropa il nocciolo della questione sia il contenimento della spesa pubblica livello nominale per cinque anni in anzitutto ho capito bene e che cosa vuol dire questo
Significa che
Noi riteniamo che dei Pitura costante ritrovata pronta
Per quel che
Un
Questione ad affrontare con politiche come spicca nel quadro
Per gli accordi europei
Occhi chiusi e servono solo a fare più deficit di tutti
Alla fine allora fino a provocare il nuovo debito
Tenere l'aspetto afferma rimodulando la al proprio interno
Continuare con
Per la crescita economica che possono riguardare politica industriale la politica commerciale
E lì ripartire quindi senza promettere una diminuzione del carico fiscale nati perché attorno e comunali un diminuzione del carico fiscale diventa Cretì diverse nei primi anni di una politica di contenimento la spesa
Di riforme che consentono ad alcuni che consentono comunque di accelerare la crescita si cominciano a vedere
Contenimento della spesa però capito bene a livello nominale non a livello reale il che vuol dire un contenimento della Spesal che a livello reale significo
Riduzione circa l'uno per cento quanto all'inflazione ogni anno ma questo non significa non comporta poi a dirla proprio volgarmente in base al cosiddetto moltiplicatore una recessione cinque sei punti sul PIL
Ma guarda
Si possono fare delle simulazioni o sostenere che un taglio di specie
Dell'un per cento del PIL qui torniamo al discorso che ascoltatori di radio radicale in particolare quelle di Claudio Landi adesso trasgressione Coccoluto sotto al passato io non solo è un tema che ben conoscono già quando noi diciamo temere
Congelata appello nominale cosa che è ragionevole periodo sospensione molto bassa ma insomma il il punto non è quello il punto è di intervenire sugli aumenti tendenziali
Che sono perché sono già previsti quindi il i tagli che noi proponiamo sono non incrementi dispensa nessuno pensa che questo sia un politica semplice non credo che in questa fase poi certo questa la nostra proposta si può modulare a partire da lì però non credo che in questa fase a maggior ragione in una fase di crescita
Dobbiamo porci come primo obiettivo
Quello non può dobbiamo porci che in una fase di crescita come primo obiettivo quello della riduzione del perito perché se aspettiamo ad accorgerci che il Pepito è troppo oneroso è insostenibile per l'Italia per la zona euro
Alla prossima crisi economica che potrà arrivare per ragioni intra europeo più facilmente extraeuropee poi ci troveremo senza più nessuna punizione per sparare che è la critica che io faccia quanto invece
Dicono di abolire la sua nero immediatamente
Quindi abolire la legge Fornero la riforma buio aveva proprio spero che nessuno voglia abolire il ministro e l'ex ministro Elsa Fornero essere bravi per esempio oltre ad Arturo servirà quattro corpi va be'non nutre la nostra solidarietà almeno la mia la Mini ed ex ministro Elsa Fornero che si può completare la sua riforma che è stata lacchè la conversazione che io faccio anche alla proposta
Fatta sta tartare sì se qui dobbiamo andare al due nove cioè stare attenti ai parametri prima
Usando tutto il deficit possibile per come diventare un buon gusto una spinta all'economia io credo che in una fase di crescita che si sta confermando pur con l'equilibrio che tu suggerisci state attenti a non fare politiche recessive però dobbiamo anche mettere fieno in cascina adesso che le cose vanno bene perché se aspettiamo con un livello del del debito fare io magari superiore a quello attuale
Ma prossimo alla situazione difficoltà non facciamo cioè verso la tua pace nata al fatto che sul contenimento nominale a livello
Nominando somma della spesa nominale pubblica e ebbe rimodulazioni interna perché ovviamente queste o legato alla questione che anche se uno decide di non mantenere
Di contenere la spesa livello nominarlo a livello reale comunque di contenere la spesa pubblica un qualche livello via una dinamica inerziale della spesa pensionistica che supera quei livelli quindi o si riduce quel livella tendenza della spesa pensionistica Ussita indiano altre comparse la spesa pubblica che volete fare
Accettare la dinamica attendere inerziale della spesa pensionistica
E quindi ridurre ulteriormente spesa pubblica magari spesa pubblica seria come istruzione o altro invece cercare di rimboccare la tendenziale della spesa pensionistica
Ma io credo che la spesa previdenziale debba rimanere sui livelli della sua sostenibilità garantiti
Dalla dalla legge Fornero che sarà una una curva di crescita presso tutto molto basso
E se ci sono interventi adesso io sono curioso di vedere la non quella sociale guardarla anticipo pensionistico abituale si vede che è un eroso come funzionerà se ci sono elementi di flessibilità vanno introdotti tra virgolette a costo zero cioè usando il calcolo attuariale come la precetti per che consentono di andare intenzione anticipatamente certe condizioni ma
Con un onere complessivo proprio diversi ma comunque c'è una un tendenziale in aumento della spesa pensionistica comunque sia anche con la riforma Fornero che sarà basata la curva contenendo la spesa pubblica questo significa che altri questo
Poi c'è poste di spesa istruzione infrastrutture funzionamento pochi amministratori devono esser diminuire per mantenere un certo livello spesa punta
Sì io non ho la la la mistica dalla spending review nel senso che chi promette di coprire pagine che possono farle quaranta cinquanta miliardi con la spending review secondo me prepara solo il nuovo deficit va le correzioni dentro la spesa pubblica e ne abbiamo discusso anche con con Cottarelli che propone degli obiettivi ragionevoli anche di contenimento della spesa pubblica
Pare oggi cerca solo Cottarelli sarebbe un buon ministro
Ma io credo che otterrà risalgono eccellente misto proprio perché il suo approccio nel suo libro sul sul macigno del debito pubblico che abbiamo presentato credo con la traduzione andatura con con un di partito andato in onda anche radio radicale a approccio molto laico e pragmatico
Considera le varie opzioni che sono state messe sul campo dalla remissione del debito al congelamento parziale alle patrimoniali
E arriva alla fine a individuare una via che è un po'quello a cui ci ispiriamo nove cercherà una via senza fuochi pirotecnici ma di gradualità
Assicurata naturalmente dalle riforme che possono assecondare la crescita sei nove viareggino di fronte come ragionevole non solo per il due mila diciotto ma in prospettiva
Un tasso di crescita
Un po'trainato dalle esportazioni che hanno ancora molti margini di crescita rispetto al benchmark tedesco un una crescita economica sostenuta verso il due per cento
Credo che possiamo considerare tutt'altro che semplice il cammino in cui noi chiediamo il paese si incammini ma un cammino agevole perché altre soluzioni
Di riduzione per il debito pubblico in modo Sos che che lo porterà sostenibili non eletto cercarlo non dico che la nostra azione non sono portasse una passeggiata però è una cosa che si avvicinava cosa
Rigorosa ragionevoli ma un semplice ma replica investimenti pubblici un programma di investimenti pubblici tiene pensata
Ma io credo che il tema degli investimenti pubblici però non è per l'anno prossimo capricci così come lo pose a suo tempo anche Mario Monti se se europea
In termini di bilancio pubblico nazionale o un potenziamento del famoso fondo Jucker che non ha lasciato grandi tracce anche perché la leva è stata inferiore al previsto anche se ha messo in moto interventi
Infrastrutturali con canali di finanziamento che possano uscire dal perimetro tradizionale del debito pubblico
Domestico io credo che questo sia ma investimenti pubblici nazionali in programma nazionale italiano investimenti pubblici no
Ma il tempo è come finanziarlo
Il che era come finanziario io credo che quello che noi ad esempio potremmo chiedere
Concertare un uno
Possano essere interventi di questo tipo la logica del piano Jucker
Non era sbagliata non mettere sul non vorrei dire cinque comporta ecco non vorrei sbagliare le cifre concrete da trenta miliardi che alleva ne portano trecento d'investimento
Non ha funzionato secondo le previsioni però non è stato un tour tra le forze in campo ed ero molto generare risorse per investimenti capita spesso contro il parere proprio anche fatto abbastanza bene in questo senso
Generando finanziamenti per gli investimenti infrastrutturali fuori dal perimetro dei servizi pubblici come Quetta credo che sia una via sia una direttiva praticabile
Di che non è la golden rule cioè
La possibilità di scomputare dal calcolo del deficit niente enti perché lì ci si infila su un terreno minato per quello chi decide
Quali siano
I fondi per più più o meno questi tempi oppure no bene domandava senza disposto con una risposta che possiamo lasciare sulla Wolfang Schäuble già ministro delle Finanze di Angela Merkel ringraziamo per l'intanto
Benedetto Della Vedova ricordiamo di Più Europa candidato nel collegio uninominale di Prato e nel collegio
Plurinominali a Milano buon ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale
Come avete sentito abbiamo concluso la conversazione con Benedetto Della Vedova parlando ipotizzando evocando i programmi di investimento ascoltiamo ora Stefano Fassina che proprio su programmi d'investimento insomma il cuore possibili nel cuore del programma della sinistra di libere uguali
Radio radicale bene ed ora siamo in collegamento con Stefano Passigli Ina di liberi e uguali candidato nell'uninominale a Roma dieci e candidato per il proporzionale
E nel collegio plurinominali ovviamente e di Roma Ovest e onorevole e Fassina il programma economico della sinistra insomma di e liberi e uguali ce ne può parlare qual è il nocciolo del vostro programma economico
Innovazione del programma solo gli investimenti pubblici piccole opere e un piano Lurie Annalen pere la messa in sicurezza del territorio la sistemazione delle scuole per la mobilità sostenibile piccole opere definite insieme ai protagonisti del territorio quindi innanzitutto i comuni i sindaci che miglioreranno appunto qualificano il nostro territorio e genero piega
E buona occupazione promuovono piena buona occupazione lavoro dell'impresa di dell'impresa artigianale per le piccole imprese e che non possono diciamo vive di esportazioni
Chiarissimo sembra onde essere un'ottima cosa anche perché non tutti gli economisti anzi moltissimi economista parte quelli insomma un po'più diciamo così fondamentalisti dicono che un program gli investimenti pubblici sarebbe assolutamente necessarie comunque gli investimenti sono necessari in tutte le economie avanzate non solo però c'è un problema però onorevole Fassina come vengono finanziati questi investimenti poi bici perché mica penserete di finanziarle in disavanzo
Ma innanzitutto diciamo in questi anni avremmo potuto finanziarli attraverso la trentina di miliardi che sono stati penso un bonus in particolare per quanto suppongo sì permanente quando per quanto riguarda i vari bonus sul mercato nel lavoro che hanno generato poi alla fine precarietà
Noi riteniamo che ci siano spazi sotto il tetto del tre per cento pertinenziali questi investimenti in deficit grazie poi al moltiplicatore
Che aumenta le prospettive di crescita aumenta l'occupazione e comporta un il pagamento di quella maggiore esperienza in conto capitale che si genera attraverso gli investimenti ecco quindi quindi c'è da una parte la sostituzione dei bonus con finanziamento della spesa in conto capitale e dall'altra
Una allentamento del del percorso di
Al deragliamento del vertice rimanendo sotto la soglia del tre per cento chiarissimo poi prim'una finestra ora vuole spiegare lo Sertori ascoltatori che cos'è il moltiplicatore keynesiano se no
Sì è un ora è un diciamo rapporto tra quanto spendi e le risorse che vengono generate
Ci sono oramai decenni di gli annali infine di dati statistici che mettono in evidenza anche cento euro specie investimenti pubblici soprattutto in una fase in cui c'è uno c'è uno spazio in termini di capacità produttiva e di disoccupazione molto ampio cento euro spesi in investimenti pubblici nel general oltre cento mentre per fine cento euro di spesa corrente
Generando duecento S tagli di cento Euro le tasse efficiente quello che
Sì che che celere poco più dicendo chiarissimamente il cosiddetto moltiplicatore naturalmente moltiplicatore può essere positivo può essere negativo perché abbiamo avuto negli anni scorsi perfetto pur
Molti lo ritengono necessaria politica del presidente Monti per salvarli dal default tra abbiamo avuto un moltiplicatore negativo su rampe la recessione o sbaglio
è tanto intende scendi appunto di fare investimenti pubblici invece scritto tagliolini pesa in modo brutale o aumenti le tasse in modo brutale quel moltiplicatore positivo diventa negativo non a caso la manovra di cinquanta miliardi fili Monti la manovra restrittiva
Cinquanta miliardi di nuovo che ha contribuito a far aumentare i dieci punti percentuali il debito nel periodo in cui si è esperti diciamo si è realizzata la sua efficacia
Dal due mila dodici due mila tredici il debito pubblico aumentato di dieci punti percentuali di PIL grazie tra virgolette a una manovra restrittiva nei cinquanta miliardi questo per quelli che continuano a dire che l'austerità necessaria l'asperità aggravato ovunque il debito pubblico
è una regione Fassina però lei stesso ha detto percorso sotto il tre per cento e un allentamento
Approssimato solo di allentamento nel percorso verso l'azzeramento del deficit e quindi libere uguali vuole rimanere all'interno dei parametri previsti dagli accordi europei imitarono
Libere uguali voglio dire
Diciamo rimanere sotto la soglia del tre per cento che non che non equivale purtroppo a rimanere nei parametri europei perché i parametri del premier vincolanti sono quelli del fiscal compact che prevedono l'aggiramento del fetish quindi era alta rimaniamo dentro i il tre per cento ma abbiamo oltre le i vincoli e le richieste le condizioni del fiscal compact
Ecco lei ha detto l'austerità fatto molti danni ora un'altra volta parlerà faremo un bel dibattito tra lei qualche altro esponente politico sono accademico sulle politiche di austerità di consolidamento fiscale per l'intanto però e lei dice bisogna fare investimenti pubblici però la macchina pubblica italiana e adatta a fare investimenti pubblici perché spesso si all'indulto l'impressione che si denominano alcune spese investimenti pubblici in realtà sono spesa corrente travestito hanno
Sì c'è questo problema c'è il problema diciamo di normative di una inerzia amministrativa molto rilevante ma non a caso io sottolineati investimenti pubblici in piccole onde i Comuni Hummes l'aspra grandissima maggioranza dei comuni
Ma è in condizioni di indicare su un piccolo di far partire immediatamente piccole opere nel territorio il che vecchi viene anni Prato se lei chiamato un sindaco ha un'altissima probabilità che le dica che sono anni che aspetto di poter finanziarie un'opera pubblica di risistemare un pezzo di territorio
Di sistemare una scuola o interventi simili ma che non ha le risorse per farlo quindici tratta appunto di fare un piano triennale in cui si individuano insieme a i sindaci le priorità sulle quali investire e da questo punto di vista sei minimizzano ossia gli sprechi
Sì sì minimizzando le procedure i tempi che sono generi generalmente impiegati per attuare le procedure necessarie e sfida ha anche una capacità di di controllo ai cittadini di quello che Fini promette e che poi venne realizzato
E quanto di quanto dovrebbe essere quale dovrebbe essere l'ammontare finanziario di questo programma triennale di investimenti pubblici
Noi al abbiamo detto diciamo tre punti percentuali Vintimille io appunto in un arco triennale
Quindi e
Circa cinquanta miliardi cinquanta miliardi di euro benissimo ringraziamo tantissimo Stefano Fassina di libere uguali ricordiamo candidato per libere uguali alla Camera per il collegio Prodi nominale il Pd proporzionali di Roma Ovest per il collegio uninominale di Roma dieci pone ascolto come sempre
Dalla nostra emittente da Radio radicale
E con l'intervista a Stefano Fassina libero uguali concludiamo questo spazio di approfondimento che stavolta abbiamo dedicato ai programmi economici le partite naturalmente c'è un sicuramente una formazione politica che manca Cinquestelle piuttosto importante quindi cercheremo di rimediare per l'intanto comunque abbiamo cercato di dare con un minimo di senso logico conto dei programmi economici dei diversi partiti la questione fiscale in particolare con la coalizione guidata da Silvio Berlusconi quindi con il presidente Renato Brunetta
La il problema del contenimento del spessa e del debito la proposta di più Europa con Benedetto Della Vedova Della Vedova e poi infine un programma di mio dire insomma un tempo si sarebbe detto un programma riformista di un il quello di libere uguali con Stefano Fassina
Questo è tutto da diamo la parola al nostro direttore ancora una volta Alessio Falconio

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