Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Letteratura, Libro, Roma, Societa'.
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Rubrica
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scrittore
Radio radicale bentornati a questo nuovo appuntamento delle parole e le cose nostro spazio di approfondimento culturale siamo lieti di avere nei nostri studi Leonardo Colombati membro da radio radicale alta
Allora l'occasione per questa nostra conversazione l'uscita del tuo ultimo libro edito da Mondatori estate semplicemente è stata il nome di una stagione che incornicia questo libro questa storia a Jacopo Dal Verme no un quarantenne come tanti
Che apre di che avete alle spalle un vissuto un po'frastagliato e indeciso e diciamo gestisce un albergo un vecchio albergo quindi troviamo tanti elementi diciamo già in queste prime descrizioni allora in tre parole che cos'è estate
Ma è stato
è la stagione nella nel nell'esergo messo il primo verso di una canzone di Bruno Martino come stare dice odio l'estate
In effetti a questo personaggio Jacopo Dal Verme succede tutto all'inizio di un'estate
Lo il proprietario appunto ha ereditato dal padre un grande albergo sulla costa sacra andammo dai fasti piuttosto ormai antichi ma luce continua che lui continua comunque a gestire e a un certo punto un incendio brucia non del tutto l'albergo ma è costretto quindi a chiudere l'albergo e questa cosa fa è distruttiva per le sue già non floride
Finanze e poi succede anche che questa cosa insomma contribuirà anche alla fine del suo matrimonio quindi diciamo che in un solo minuto perde tutto quello che aveva inizia questa estate appunto dove non sa neanche dove andare a dormire c'era
Cioè succede di tutto
Ecco le strade diventa in qualche modo una stagione di rinnovamento diventa la stagione delle possibilità perché tutto quanto quello che anche nun quadrava nella vita di Jacopo in qualche modo va a fuoco c'è questo grande rogo dove dentro non c'è solamente l'Otello la storia quella persona che accanto c'è anche l'idea forse di una vita che non ha mai deciso di vivere in prima persona perché questo hotel e anche bella questa
Diciamo questo passato illustre che in qualche modo forse ricorda anche
I motivi che spesso l'uomo conduce nell'applicare le proprie scelte magari fa qualcosa perché qualcosa di sicuro c'è un diciamo un vecchio adagio che lo ricorda e però a un certo punto c'è una sorta di stagione nuova che si apre nella disperazione perché poi abbiamo accennato oltre la fine di una storia c'è un'impresa che fallisce quindi editori addosso e trova diciamo una sorta di compagno di fuga in questa diciamo scorribanda non solo geografica ma esiti esistenziale che
Il suo avvocato
Ecco questa alleanza anche inedite da un punto di vista narrativa molto divertente da un lato ed è molto anche significative va il il libro è attento raccontati da una una vicenda disperata di questo protagonista ma lo racconta in maniera anche divertente
Io volevo Dodd volevo dare volevo dotare il mio Don Chisciotte perché in qualche modo dovrà fare
I conti con qualche mulino a vento del suo Sancho Panza ma quale miglior Sancho di del suo avvocato che non è un è un rompi con gli ormoni però non gli vuole bene Zhao rapporto comunque divertente con questo con questo fine
Per quanto riguarda l'il tema del libro tra il fatto che la devi editato l'azienda di famiglia l'emiro del di famiglia che lo stia facendo andar male
Fa i i comunque che questo albergo avesse appunto
Un passato illustre adesso non c'è più è un po'anca fotografia di quello che è la nostra generazione di quarantenni dove abbiamo molto spesso la nostalgia di un tempo che non abbiamo vissuto quello dei nostri padri dove tutto almeno così ci ha raccontato era meglio no
E invece qui bisogna raccogliere i cocci qualche modo da quello che si trova a fare
Jacopo ore è un personaggio che non ha la minima volontà i appunto deve fare i conti con questo suo fallimento ma ha sempre ieri rimandato i conti con se stesso adesso è costretto a farle quindi mi divertiva
L'idea di un il risoluto che è posto di fronte invece a delle scelte fondamentale dalla propria vita tra un uomo non coraggioso che deve però trovare il coraggio di di di andare a fondo quello che quindi di di cercare di capire quale sarà il suo futuro
Ecco soprattutto c'è l'idea in questo libro di un percorso che si attraversa un po'a ritroso cioè questo incendio questa disgrazia che poi insomma chissà se tale nella vita di Jacopo
Diciamo che costringe il personaggio a fare un lungo excursus all'interno della propria vita fino arrivare all'infanzia c'è molto
Diciamo questo tema del tornare indietro per in qualche modo andare avanti cioè di interrogare lo scalare forse chi siamo proprio dal dall'infanzia inizia praticamente un un un capitolo
Tu scrivi quando ero bambino passavo ore a disegnare figure vagamente umane con la testa palloncino giganti che sbirciavo nodale metrature di un castello
Torri colorati di rosso con le corna lunghe sottili come quelle dei diavoli più tardi ritratti di qualche mio giocattolo un sassofono di plastica o non ci vedi pezzo è una piccola cassaforte azzurra dove custodiva una stella da sceriffo un fischietto d'argento
Ecco questo diciamo che è un incipit brevissima di questa di questa parte del libro ci racconta insomma una memoria delle cose anche che in qualche modo rimane un po'in tutto il libro forse la cosa più grande era proprio questo termine però ecco come è stato per te anche nel fare andare indietro nel tempo Jacopo scavare con la penna all'interno delle delle percezioni di questa umanità che rimane sempre un polista in teoria ma realtà veramente importante nell'animo del mio
No è il tempo di fondo del libro il fatto che comunque
Come impattano i sentimenti come impattano là i nostri sentimenti nei confronti delle persone delle cose rispetto al tempo
Proust diceva il nostro cuore cambia era il dolore più grande sei fatto che comunque non è una per a alle persone che amiamo ci accostiamo del passare del tempo in maniera diversa i nostri sentimenti nei confronti delle persone cambiano
E la cosa
Che era è una constatazione ovviamente lancinante se ci pensiamo
La fortuna diceva Proust che questi cambiamenti del nostro cuore sono così lenti che noi mentre li subiamo non ci accorgiamo di dividerli e soltanto andando a ritroso con la memoria ci accorgiamo a
Non sono più non amo più quella persona non ho più quel rapporto con quell'amico ci siamo persi perché ormai qualcosa è cambiato lo vediamo sempre ritroso
Il compito dell'arte la l'opera d'arte invece a questo a questo che riesce a condensare in poco tempo in cinque atti o in duecento pagine i cambiamenti del nostro cuore ed è una cosa violentissima che se sperimentazione la vita vera
Ci schianti erede mentre invece nell'arte riusciamo
A goderne come appunto non so come si chiama la parola inglese quando vediamo su internet quelle quelle cose prevede in tre secondi il passaggio dal sì me all'Auser no sì velocemente è sempre stato dalla sperimentazione la vita vera
Sarebbe veramente molto doloroso l'arte fa questo un po'quello che succede a Iago invece di sperimentarlo nella vita rilancia personaggio romanzesco cioè nel giro di poco tempo di perdere tutto quanto quindi di fare i conti con tutti questi cambiamenti
Le romanzo scritto in prima persona quindi si può anche dire che appunto si sarà anche un il risoluto questo personaggio ma e lunghe comunque sta facendo i conti con se stesso e quindi forse il finale poi non è inutile non è un giallo ma in finale la la la la la l'ha conquistata autoconsapevolezza consigliò quello che ci auguriamo tutti nel nostro viaggio interiore dobbiamo chiamare
Ecco la Nardo all'interno di questo libro è anche
Diciamo oltre la trama che ci porta veramente a variare tantissimi
Diciamo tante tantissimi personaggi tantissime ambientazioni e la scrittura che disegni anche in modo armonico una storia che parte da un dato di fatto banale da un episodio importante ma certamente non diciamo eccezionale che può capitare abitativo di ognuno
E e però arriva in qualche modo a raccontare il mondo nella sua interezza perché poi c'è un viaggio c'è la Norvegia c'è una vecchia fiamma che
Ritorna e ci sono una serie di figure femminili secondo me che hanno veramente l'importanza decisiva non solo in questo libro ma
Ma anche un po'nella risoluzione di questa storia se vogliamo nelle risoluzioni interiore
Allora il femminile e in qualche modo non fa da contro altare al maschile come spesso capita in alcuni romanzi cioè alcuni romanzi dicono devo cambiare la mia vita di un buttarla fregatura prima Filippini figure che annullò
Sono tutte le figure femminili che ogni costruisco nel microcosmo maschile e vado avanti al di là della moglie che lo lascia però in qualche modo si accorge forse che il suo femminile intorno è stato spesso anche
Sottostimato se così vogliamo dire sia il il Jacopo è in qualche modo è salvato
Dalle sue donne non le vuole lasciare non vuole lasciare nessuno di loro fa una madre che è una madre insomma sui generis che rimane in questo castello questo palazzo sarà raschiato che sembra un castello medievale in rovina
Che con cui lui ha dei rapporti molto controversi ma che alla fine appunto ama non può fare a meno di lei ha una moglie sì che lo ha lasciato ma che comunque
Il diavolo stesso ammette che forse lei ha più consapevolezza di lui rispetto a quello che hanno passato insieme e Lou comunque
Dichiara di continuare ad amarla a questa vecchia fiamma sarai una ragazzina era lui piace alla mera adolescente che ritrova casualmente in poco quando appunto ha perso tutto che sarà un'altra compagna di viaggio insieme al suo avvocato ha una sorella a una
Cugina che il suo passato punto doloroso le donne in qualche modo Luisa di non essere forza adeguato ad amarle comuni uno di loro vorrebbe
Però proprio in questa inadeguatezze nel cercare disperatamente di amare ognuna di esse nel modo giusto lui trova in qualche modo
La sua morale cioè il fatto che comunque dice io almeno ci provo sono una un uomo indeciso a tutto è vero ma
Non potrei fare a meno di voi non potere fare soprattutto almeno dell'amore che nutro per voi sono la fa la ragione della spesi sterza
Ecco a un certo punto c'è questo viaggio in Norvegia un viaggio anche qui particolare perché di solito è in Norvegia vedere i fiori di avvertire diciamo panorami dei paesaggi differenti invece
Diciamo sì ma a seguire un processo non si cancella sulla alla sua vecchia fiamma intanto diventata una giornalista lui la incontrai appunto non sa che cosa fare una più casa una più famiglia lei dire perché non mi accompagni vado in Norvegia seguire il processo a brevi che
Il il il famigerato autore della strage a Utoya così ammasso più di settanta persone su quell'isola indagati
E e quindi Luigi che appunto non non ha niente non ha niente da fare le state viene ecco tipo come una valigia portato da questa ragazza questa donna e quello che succede che durante l'udienza di questo processo dove si alterano le testimonianze delle vittime
A un certo punto Jacopo capita di incrociare lo sguardo proprio per due secondi di questo che il il più efferato assassino della storia europea del dopoguerra
E rimane scioccato da questo da questo sguardo in qualche modo ne rimane anche ammaliato perché in effetti il problema di Jacob proprio la sua di risolutezza
La sua mancanza di di di di di forza di carattere mentre invece in questa in questo pazzo totale vide
Il trionfo della volontà una volontà omicida folle assassina ma chi più di uno che decide di ammazzare settantotto persone non tutto in un colpo una bomba ma una dopo l'altra in un'ora e mezza
A un anno buona volontà così feroce quindi comunque lo vedevo una sua utilità dialettica e inizia a progettare iscrive gli delle lettere in carcere che poi dopo la fine non gli manda ma in effetti è uno dei momenti in cui Jacopo acquista una consapevolezza di sé cioè del tutto casualmente
Ecco tra le tante così importanti che troviamo in questo libro c'è anche
La descrizione di un clima fondamentalmente la descrizione di un clima
Che non è solo legato al titolo fra ma è un clima che forse correre forte all'interno del libro c'è l'estate non solo come concetto atmosferico ma come concetto interiore
Le state un tempo sicuramente di cambiamenti di mutamenti listati per gli adolescenti sono quei momenti in cui passati diciamo i grandi anche per i bambini Cassady i grandi impegni scolastici ci si proietta in questa libertà questa libertà che così come dei bambini veri adolescenti
Colpisce Jacopo di Meda più tarda e sembra quasi che per un momento con questa libertà non sa che farsene sia anche che poi lui fa il pendolo tra un albergo deserto perché che è chiuso e la città Roma
Deserta anch'essa e quindi è un'estate totalmente spopola e l'estate
Quella che leggiamo molto spesso in cronaca fra le star ieri mattina è stato detto dove appunto la spallata il deserto la solitudine caldo fanno compiere delle stragi dal quarto piano di un palazzo in stile appunto nell'estate appunto dove la gente poi perde il sì no
E e in qualche modo rompe Jacopo certamente non perde il senno però è sicuramente l'estate è uno è uno State of Mine per lui è uno Stato è uno stato d'animo per lui l'estate e la stagione come tutti gli albergatori di alberghi sulla costa
E quindi è la prima volta la prima è stata in cui invece lo si ritrova senza niente tra l'altro si trova senza niente per un atto di vigliaccheria io li ho un po'pompo mutuata da dalla vicenda di Lord Jim cioè occorre Diana è un atto di vigliaccheria quella che ha fatto sì che la moglie lo lascia asse nel senso che quando sul
Si propaga l'incendio nell'albergo lui si occupa dei clienti che sono terrorizzati cerca di salvare il salvabile soltanto dopo una mezz'ora dice Taormina mi sono dimenticato di
Di vedere come stanno mia moglie mia figlia piccola quindi quando arriva poi a a sincerarsi della condizioni della della moglie tatto benissimo la moglie
Però l'accoglienza e la voce fa traboccare il vaso gli gli dice hai pensato prima l'albergo che a me quindi lo lascia quindi diciamo che tutto il romanzo parte da un atto di vigliaccheria e e da un altro atto di vigliaccheria che mi si ricorda che ha compiuto da bambino quando punto giocando con una cugina succede un fatto voglio svelare tanto ma insomma
Si sente nella diciamo che Jacopo la Consap l'autoconsapevolezza passa anche da un momento dato da un da un'analisi di coscienza di Jago e si rende conto appunto che la sua
Ancora proprio il suo problema è la vigliaccheria non aver mai avuto coraggio nella vita ormai preso la vita tra le proprie mani
Ecco al di là appunto del diciamo del simbolismo della stagione c'è questa pagina queste pagine molto belle che troviamo nella quarta parte che si intendono come nell'acqua un cerchio altri ne muove
Che praticamente
Dice l'albergo dietro l'ultima curva
è già alle viste qua e là non apparire più circondato dal verde intenso e profumato dei pini e dei dieci ma da quelli che sembrano i resti di un sigaro un portacenere penso a mia nonna Chiti e la sua passione per la botanica che aveva qualcosa di politico
E sono felice che gli sia stato risparmiato tutto questo mia madre invece in qualche modo si meritava le fiamme
La parete da cui si aprono le sue finestre ebbe il muro rosso ornato dai vicini affumicato
Come mai mi sentimenti nei suoi confronti sono così carichi d'odio di fronte a lei tra poco sarò come Steve McQueen bene la grande fuga quando veniva riportato al campo del disco dopo l'ennesimo tentativo di evasione
Non tornerà mai più come prima questo posto restano i ricordi rimpianto dei bei tempi andati meglio di niente come diceva il poeta più triste di quel che accade e quello che mai è accaduto
Ita fa inseguono laute quando mi fermo al parcheggio mi ronzano attorno fino a che non capiscono che non sono un cavallo
Ci sono solo tre auto una è quella di e in più l'altra era seicento decappottabile del mille novecentosessanta che è stata risistemata tre anni fa per i clienti souvenirs degli ultimi scampoli decido
Tutte le versioni al secondo piano tranne una sono chiuse entrare c'è chi se non c'è nessuno
Ma ciabatta ante compare subito giù si strillando dottore dottore più che altro in bocca mi scusi disabile mi viene dietro sulla terrazza cercando di assumere un tono meno concitato annuncia sua madre di sopra
E poi continua insomma c'è un merito di un gabbiano
Il fruscio delle foglie libeccio gonfia del mare ecco anche qui c'è uno stridore andrà alle diciamo tra le atmosfere Esterne in qualche modo c'è questa natura e che comunque continua c'è questo Otello e messo lì come un monumento come una sorta di sacrario di di di diciamo di monumento ai caduti alla memoria di un'età che non esiste più e e però intorno c'è la la natura il mare la bellezza che fondamentalmente cerca sempre di non far perdere il punto di vista importante Ayako polacco come Barbara
Tra l'altro una delle cose belle del dello scrivere romanzi che tu puoi combinare
Insieme
Album Pezzi di autobiografia Arrigo impressioni e ricordi che prendi da persone che hai vicino a sé il canto e
Figure temi romanzi rischi per esempio questo albergo bruciacchiato prima che fosse sbocchi nel nel ricordo nel nella Doro io me lo sono sempre figurato come l'albergo di tenera notte
Quando invece viene smarrito mai mangiato dalle fiamme i cioè questa madre che rimane lì tumulata in questa specie di
Di cimitero in qualche modo meno sono sempre immaginato come il palazzo decrepito di Grandi speranze di Dickens e quindi questa madre lo ricalcata anche sulle ombre di Niscemi Sabbi Sciamma cioè questa donna sempre vestita di bianco da quando
Doveva appunto sposarsi ed è stato abbandonato all'altare che vive dentro questa stanza in attesa di quest'uomo che era che la renda sposare la cosa bella punto lo scrive romanzi è riuscire a
Mettere insieme memoria immaginazione e immaginazione altrui perché comunque anche le citazioni letterarie quindi
Prendere qualcosa dalla dalla finzione qualcosa realtà cercare di creare la tua di finzione l'atto di immaginazione senza saturare troppo il il quadro perché bisogna sempre ricordarsi che rispetto petto Predappio
Ai film
La letteratura ha questo di forte che ha bisogno di un'immaginazione del lettore
è una partita che si gioca due quindi anche nelle descrizioni anche nel tratteggiare i tuoi paesaggi due scenari di sempre
Lasciare spazio al lettore che posso intervenire con i suoi di colori perché se il nostro stato di troppo quando il lettore rimane passivo quindi
Anche evocare certe atmosfere non
E non spiegare del tutto fa sì che si attivi questa collaborazione che l'unico godimento del della letteratura sia la la partitica scrivere la parte legale
Ecco
In questo libero c'è la città in
In sottofondo
Però è un romanzo che in qualche modo
Si rivolge un po'alla alla alla città che sta dietro il mare questa è un po'l'idea che mi ha che mi ha suscitato agli occhi di tutti
Chi miei romanzi tranne uno sono sempre stati ambientati a Roma i io ho una immaginazione
Di tipo topografico direi devo sempre avere di fronte uno schema topografico devo sapere dove sta dove dove si svolgono le azioni e sono molto attento a far capire o a non far capire dove si svolgono nella città di Roma per me Roma uno scenario fa familiare sono romano ovviamente
Roma d'estate è una è un luogo e un posto è un tempo che mi ha sempre affascinato tantissimo molto spesso ci torno apposta perché
La la città Lalla vivi in tutt'altro modo Olanda è come se
Come se fosse un gigante che si risveglia perché non non deve far finta di dormire non c'è più nessuno e quindi può
Può risvegliarsi è e agire diventa una città paradossalmente più viva proprio che non c'è nessuno Pigna è un rapporto con un organismo quasi vivente quando sei che quando è piena di gente di traffico di rumore non ti accorgi di Roma così tanto
E quindi poi alla fine anche per per Jacopo Roma diventi diventa la città dei rimpianti la città del del Silenzio la città della solitudine
Fatto c'è una scena ambientata al Fatebenefratelli che non c'è più nel Paese riguarda la vicenda Parmalat
Nel due mila si svolge nel due mila dodici sei anni fa già ci sono posti che già non ci sono più nel giro di cinque sei anni golosità
Paradossalmente cambiar purtroppo per quanto riguarda questa non sembra che a me certe compri anche se c'è questo poi
Il tuo sguardo che si poggia sulla città si si si poggia anche in un modo un po'come avviene con l'Otello insomma non non c'è mai culla Nostalgia c'è sempre l'idea di un diciamo di un panorama che cambia
E in conclusione quasi Leonardo come Stato Bertini scriverlo questo romano stringatissimo perché io di solito scrive in terza persona che io ho uno stile molto Barocco
Molto ricco quando scegli di scrivere in prima persona ovviamente devi parlare de di prestare la tua voce la voce al personaggio quindi per me è stato molto faticoso in qualche modo levare tante
Tanta anti arabeschi alla mia scrittura andare un po'più all'essenziale quindi alla fine un libro corto rispetto agli standard sono duecentosessanta pagine però forse quello con lavorato di più credo aver fatto ventisei o ventisette
Versione di questo libro stavo diventando matto perché mi sembrava senso stai dando fuoco casa tua sarebbe l'atteggiamento non so a casa mia ma libero vuole si incanta a guardare gli avrei dato fuoco volentieri cosa sono sono soddisfatto del lavoro fatto secondo me
Insomma io da scrittore bisogna sempre cercare di porsi dei nuovi obiettivi quindi per me è stata una sfida rispetto a quello che ho scritto in passato
Sono contento d'averla averlo giocato ecco il libro non è uscito da molto tempo no settimana esatto che che impressione di far visto da lontano ma vicino questo Jacopo alla fine
Ma sai i personaggi letterari poi alla fine ci Convivio all'inizio nutrivo una certa antipatia per il personaggio quindi o cerca di renderlo più simpatico
Non riesco a parlare del personaggio come se fosse una creatura in carne ed ossa perché vi so che è una concatenazione di di vocali e consonanti dell'indie per me rimane un impasto tra qualcosa che sembra qualcosa di vivo ma in effetti fiction
Prodi del libro insieme sono con tanto la cosa bella che quando il libro esce
Per per chi lo scrive di solito almeno la meccanica così è morto nel mio cuore senza il quale ha avuto tanto a che fare è ormai diciamo fa la sua strada e sto pensando a quello che succederà da da domani in poi insomma al prossimo libro
Che certamente seguiremo insieme a te Leonardo grazie per essere stato nostro ospite vi ricordo Leonardo Colombati Estate edito da Mondadori un
Non so vale la pena leggere anche perché insomma in attesa che l'estate vera e propria insomma un buon è un buon antidoto per questo inverno mi sembra eccessivamente lungo
Quindi grazie ancora Leonardo Colombati grazie a voi grazie a Lucerna Bruno che ha curato da regia di questa trasmissione a voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimanere con noi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale
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