Responsabilità generazionale: un patto repubblicano per il 2018

Bene dire che che ci siamo possiamo cominciare
Benvenuti vi chiediamo scusa per il leggero ritardo benvenuti a questo appuntamento che ha una doppia valenza
Oggi presentiamo il nuovo bimestrale di strade responsabilità generazionale un patto repubblicano per il due mila diciotto
Lo presentiamo con la professoressa Elsa Fornero che qui accanto a me con il professor Giuliano Cazzola che in la collegamento non ancora ma ci sarà
E con Carmelo Palma che il direttore di di strade con Ivan la grossa io sono Silvia Manzi dicevo che questo appuntamento una doppia valenza perché anche un appuntamento elettorale non lo nascondiamo lo vedete dalle nostre Spillane è un appuntamento che parlerà anche di più Europa P. Europa con Emma Bonino è una lista che si presenta queste elezioni politiche e siamo felici che la professoressa Fornero non ha nascosto per nulla il suo appoggio a questa a questa lista
Io prima di dare la subito la parola a Carmelo Palma che diceva appunto al direttore di di strade che quindi presenterà il numero gli ospiti volevo dire solo due due brevissime cose su sulla responsabilità generazionale anche se apparentemente forse non c'entra molto con il tema della rivista cambiamento oggi si parlerà e parleremo ma questo si si capisce anche dagli ospiti che abbiamo qui di di pensioni di lavoro di debito pubblico soprattutto che sono temi delle quote dei quali la comunque la nostra lista sì
Si occupa e ne ha parlato la cosa che volevo dire questa mi ha colpito una posto di una mia amica che una professoressa che ha scritto questa cosa su riportava questo
Questa cosa che è accaduta nella sua scuola dice ieri tre classi in Aula Magna liceo in preparazione dell'incontro con un ragazzo somalo arrivato in Italia qualche anno fa come rifugiato con un membro dell'UNHCR i ragazzi tra i quattordici e sedici anni mentre la professoressa spiega che sono i rifugiati e quali diritti spettino loro in base alla nostra Costituzione
Si alza la mano di un ragazzo
E dice scusi ma prima non dovrebbero venire gli italiani ed esplode un applauso generale
Questo episodi apparentemente insignificante mi ha colpito molto perché secondo me il sintomo di qualcosa che sta accadendo nella nostro Paese che riguarda soprattutto le giovani generazioni
E che secondo me deve in qualche modo farci riflettere capire anche come affrontare questo genere di situazioni la seconda cosa che apparentemente scollegata ma invece secondo me è anche queste collegata al tema e a questo piccolo episodio che ho riportato e questo io sono candidata nella College di Torino Nord che è un è un collegio un po'così detto difficile considerato complicato perché è una parte della città dove per esempio il tasso di immigrazione del ventidue circa del ventidue per cento quindi molto più alto rispetto alla media nazionale che è del dell'otto nove per cento
La giornalista ieri mi chiedeva un commento su questa manda la campagna elettorale voleva farmi dire per forza che ci sono dei problemi enormi in quel collegio che la gente si manda a quel paese che non ci sono relazioni tra italiani e non italiani io continuavo a dirgli che in realtà da Torino da cittadina di di Torino a vivendo alla città e anche con la parte di quartiere e in questo periodo nella campagna
Elettorale io non ho visto non ho vissuto
Episodi sgradevoli negativi non nego che ci possano essere dei problemi ma non non ho vissuto non sono stata testimone di di di fatti incresciosi e niente ma voleva far dire per forza questo secondo me è significativo è significativo perché c'è una tendenza generale a voler enfatizzare delle situazioni
E il fatto che siano i giornalisti a voler dare una ma a voler marcare in modo così negativo rapporti tra tra le persone e appunto una cosa molto negativa e questo mi ricollego anche a per esempio l'episodio che la professoressa Fornero riportava questa mattina in una sua lettera alla Stampa
Su un cocchio commentando un titolo molto sgradevole dello stesso quotidiano l'ho fatto un po'lunare passerei la parola Carmelo Palma grazie
Grazie ma che significa
Può apparire paradossale che in un'iniziativa esplicitamente elettorale si presenti una rivista con un tema apparentemente così complesso in realtà questo è anche il senso della nostra iniziativa politica elettorale quella di evitare di trasformare le elezioni quindi la democrazia in una sorta di fiera dei miracoli
In un supermarket delle illusioni in cui non si discute delle cose in modo ragionevole
Ma si attinge in maniera confusa e pericolosa al subconscio i sentimenti più profondi e più in confessati dell'opinione pubblica tentano invece di riportare la discussione i termini comprensibili ovviamente da parte di tutti i cittadini varia listi ci perché la nostra ambizione non è quella di pensare che questi temi siano temi di cui debbano occuparsi semplicemente i tecnici professori
Gli Esperti ma che questi sono temi che interessando la generalità dei cittadini devono trovare la generalità dei cittadini
Interessati pronti comunque consapevoli della natura dei problemi il numero di strade di cui parliamo intanto strade una rivista che dal due mila e tredici
Tenta diciamo di fare politica in maniera anomale eterodossa innanzitutto animando il dibattito delle idee ha scelto attraverso diciamo i suoi redattori
Più impegnati di entrare direttamente nella campagna elettorale sostenendo la lista
Più Europa
Con Emma Bonino
Quindi strade diciamo uno strumento a cavallo fra la politica e la discussione e la discussione giornalistica questo numero di strade diciassettesimo numero bimestrale tratta di un tema appunto centrale per noi che quello diciamo dell'equilibrio generazionale innanzitutto leggendolo a partire dalle scelte politiche che riguardano il Bilancio dello Stato nelle decisioni di spesa
Con strade abbiamo lanciato prima dell'inizio della campagna elettorale un appello che per ovviamente non ha avuto sostanzialmente nessun riscontro
All'interno del mondo politico opponendo appunto un patto repubblicano per il due mila e diciotto cioè sostenendo che è ovvio che ci possano essere delle opzioni alternative rispetto ad alcune decisioni che riguardano appunto la spesa pubblica
E le scelte perché le istituzioni devono prendere ma sia da destra che da sinistra sia da sopra che da sotto tutte le scelte devono farsi carico del problema di non scaricare come purtroppo è avvenuto nella storia italiana
Sulle generazioni futuro future il costo delle scelte stesse quindi dicevamo in maniera abbastanza didascalica ragionevole che la sinistra punti su politiche più e distributive e ma non lo può fare
In deficit presumibile in Italia in realtà no ma comunque che il mondo conservatore liberale possa puntare su politiche
Più offerti liste e quindi di riduzione della pressione fiscale come strumento di rilancio
Della crescita ma anche in questo caso non lo può fare semplicemente in deficit in Italia invece la generalità delle forze politiche con diversità di accenti ma non sostanzialmente di posizioni ritiene il deficit lo strumento del Governo e da una parte e dall'altra
Si chiede maggiore flessibilità per camuffare dietro un termine di questo tipo il ricorso a politiche che hanno causato i problemi che oggi noi ci troviamo ad affrontare in questo numero noi spediamo che il debito pubblico non è solo il sintomo più significativo dello squilibrio generazionale delle politiche di bilancio ha costituito il vero fondamento della costituzione politica ed economica materiale dell'Italia c'è il debito pubblico è stato sia uno strumento di governo sia uno strumento di consenso e l'UE Stato in maniera assolutamente trasversale
Dalla seconda metà a degli anni settanta con scelte che hanno attraversato i diversi schieramenti politici senza sostanzialmente mutare disegno da questo punto di vista per usare un termine diciamo Gobetti hanno il debito pubblico è davvero l'autobiografia politica della nazione per lo meno nell'ultimo trentennio nel senso che e stato il modo in cui tutte le forze politiche tutti i i partiti hanno inteso il proprio rapporto con il governo e con il potere ma soprattutto hanno inteso il proprio rapporto con la democrazia cioè la democrazia e sostanzialmente
Un regime in cui il bilancio pubblico serve ed è servito per acquistare il consenso dei cittadini
Gli squilibri più macroscopici
Del nostro Paese affondano in questa scelta che non è economica ma è essenzialmente politica
Gli squilibri del nostro sistema previdenziale a cui essa forniva dovuto precipitosamente porre rimedio nel giro di qualche settimana
Ha fondato esattamente in questa scelta nell'idea che appunto si potesse andare in pensione
Più o meno a piacimento che l'età pensionabile fosse una variabile indipendente
Del bilancio pubblico e che tanto qualcuno avrebbe pagato successivamente
Tutto questo oggi viene rimessa in discussione dalla realtà non viene ancora rimesso in discussione dalla politica cioè la realtà presente sui conti noi ci siamo trovati nel due mila undici
A un passo dal default semplicemente perché i mercati che non sono entità
In materiali sono istituzioni finanziarie e poi alla fine i cittadini che comprano e vendono titoli finanziari Prezzano rischio del debito pubblico italiano o molto in alto e quindi il cosiddetto spread era a salito era salito alle stelle agraria tante ha presentato il proprio conto e l'Italia ha dovuto in maniera molto dura pagare il conto di quella realtà e la riforma previdenziale che porta il nome di Elsa Fornero era un modo per pagare questo conto altri conti si ripresenteranno nei prossimi mesi noi continuiamo a vivere aggrappati al salvagente
Gonfiato da Mario Draghi con le politiche monetarie espansive della Banca centrale europea che però non sono sempiterna no non dureranno nei secoli dei secoli avranno presumibilmente da alcuni segnali
Una rapida e fosse Brusca correzione e nei prossimi mesi noi continuiamo a vivere con un debito pubblico sotto controllo e con tassi di interesse tutto sommato
Gestibili perché esiste la fra virgolette a fa figo lette droga della politica monetaria
Della BCE che però non durerà in eterno come non è durato in eterno
Il dividendo delle Ugo cioè il fatto che quando
Entrato in vigore la moneta unica si sono abbassati per tutti i tassi di interesse all'Italia anziché correggere poco debito pubblico si è mangiato il dividendo dell'euro e anche questo è un altro dei prezzi che è la realtà
Presenta davanti a noi dicevo questi sono i prezzi che la realtà presenta questi sono i prezzi che la realtà che la politica non vuole pagare ci sono modi diversi per pagare questi prezzi noi ovviamente sappiamo che non ci sono delle scelte pubblicate che ci possono essere delle opzioni
Alternative ma l'alternativa non può essere un'alternativa alla realtà cioè non può essere dire noi possiamo fare il deficit che vogliamo tesi grosso modo del centrodestra italiano perché tanto poi
Qualche santo provvederà e al nella peggiore delle ipotesi usciremo dalle uno cioè lo scenario suicida e catastrofico ma non può essere neanche quella che propone un partito alleato della coalizione del centrosinistra cioè il partito democratico cioè ritorno a Maastricht come unica quindi al deficit del tre per cento con la sostanziale
Con il sostanziale superamento dei vincoli del fiscal compact a perché anche questo semplicemente farebbe saltare un quadro di regole che rende oggi gestibile la situazione italiana in un sistema molto complesso di interdipendenze sul piano europeo ma anche sul piano interno e
La faccio breve e quindi la chiudo qui
Ribadendo il concetto da cui sono partito questi argomenti appaiono argomenti più difficili di quelli normalmente le forze politiche agitato in campagne elettorali più difficili tecnicamente ma soprattutto più difficili da digerire da far digerire all'opinione pubblica ovviamente molto più semplice
Rappresentare la crisi italiana come se fosse una macchinazione di una potenza straniera o di qualche finanziere
Che complotta contro il bilancio delle femmine italiane ma non è così
Quello che noi pensiamo che la democrazia italiana sarà fra virgolette bonificata cioè tornerà a funzionare in modo efficiente quando accetterà di fare onestamente i conti
Con la realtà e non continuerà a rimuoverla come un problema che non ha a che fare con la politica e che non ha a che fare con la democrazia quindi grazie di essere qui grazie innanzitutto Elsa Fornero a cui do immediatamente la parola
Grazie molte Carmelo
Mi fa piacere essere qui boh libro
Prima di venire qui io ero in video collegamento con Buenos Aires sa
Gli avevano invitata alunna conferenza sulla riforma previdenziale in Argentina
Siccome io ho preso l'impegno di scrivere un libero e devo consegnarlo il mese prossimo quindi a fine marzo non mi potevo permettere un viaggio emergenti
Ho chiesto mio collega ti sostituirmi l'ha fatto però io sono stata in videocollegamento quindi ho fatto io anche le foto che mi hanno mandato della connessione ritiro
Tra l'altro il mio collega mi scrive
Ci sono molte proteste contro il ministro del lavoro
Si sentono i tamburi c'è una grande manifestazione di protesta perché
Ora il
L'episodio in Argentina tra l'altro il significativo perché l'Argentina come quasi tutti dello racconto molto inglese ma è per dirvi che poi alla fine non si sfugge dal confronto con la realtà
Perché quella ti torna indietro in maniera qualche volta quasi dura violenta e qualche volta invece in maniera più abbordabile
Dicevo che l'America Latina quando c'erano ancora i governi poco democratici
Hanno fatto tutti una trasformazione
Del loro sistema pensionistico dalla modalità di finanziamento come ce l'abbiamo noi che in gergo tecnico si chiama ripartizione i lavoratori pagano
I soldi entrano ma escono subito per pagare le pensioni senza che nessuna quattrino sia messo da parte investito
Questo il meccanismo loro avevano questo e poi con l'idea di privatizzare provare a dare una grossa
Grosso sciocca
Al sistema hanno privatizzato il sistema pensionistico la faccio io civile è stato il primo poi l'han fatto quasi tutti gli altri Paesi Perù e Argentina
Privatizzato e sono andati sui fondi pensione quindi l'idea era tu paghi mi dai i soldi io investo questi soldi nei mercati finanziari
E vedrai che avrai dei beni rendimenti e così avrai una pensione più alta
Questo per un po'di tempo è sembrata una ricetta quasi miracolosa perché perché siccome tutta l'economia cambiava e c'erano privatizzazioni di tutte le vecchie imprese statali decotte
C'era più efficienza
Quindi per un po'di tempo visto che i mercati finanziari davano rendimenti nell'ordine del cinque sei e sette per cento nell'anno in termini reali quindi togliendo l'inflazione e vedevano questi
Soldi crescere
Poi si è innescato un meccanismo un po'strani no per cui sia la competizione sembra una bella cosa allora ogni aveva diciamo così il fondo sembrava voler offrire di più quindi portati da me che ti do un po'di più di quello che ti dà in questi passaggi che gli argentini come tutti gli altri in America Latina un fatto ogni volta si perdevano quattrini perché perché i costi di questi
Tanto di questa capitalizzazione poi dei trasferimenti era molto alti
Poi cosa è successo che le cose non sono più andate con questi ritmi quasi cinesi e quindi e gli argentini cileni si sono accorti che i soldi messi da parte soprattutto con la crisi finanziaria non c'erano più
Cosa hanno fatto hanno li nazionalizzato i sistemi pensionistici l'ha fatto il Cile e l'ha fatto l'Argentina Ri nazionalizzati cioè sono ridiventati pubblici
Qual è la morale di questa storia noi abbiamo un sistema pubblico voi non avete mai sentito dire da me ma nessuno l'ha detto in Italia anche perché sarebbe assurdo avete mai sentito dire che bisogna privatizzare le pensioni Mignogna è così
Noi abbiamo il sistema pubblico dobbiamo tenercelo ma dobbiamo fare in modo che non abbia tanti crete che stia in piedi che sia una cosa ben fatta
E perché è importante che sia una cosa ben fatta per quello che diceva Carmelo e ci ho anche cercato di spiegare qui in questo questa rivista in questo numero della rivista di strade
E importante che si è fatto così perché questo è un vero contratto tra le generazione e allora se lo diciamo in maniera molto semplice se noi guardiamo più alle generazioni
Sia
Quelle che sono
Già dentro più vicina alla pensione eccetera eccetera
E non guardiamo alla generazione giovane che sta là ha tra l'altro ciò contenta di aver suggerito io Carmelo di invitare anche un giovane poco dentro c'era Cazzola c'ero io dico non puoi fare io credo non lo vuole il rinvio no l'alluvione dell'altro da sé a metà ecco mezza mo'detto ci vuole anche un giovane quindi se noi non pensiamo ai giovani
E prima o poi sistema Carolina
Allora non è detto che tutti debbano per riuscire a vedere le crepe perché qualche volta le crepe come negli negli edifici non sono chiaramente visibili a un occhio non allenato però quando ci sono bisogna aggiustarle
Quindi il nostro problema è che noi dovevamo non far finta che le crepe non ci fossero e addirittura continuare a dire ma noi mettiamo altra roba in questo edificio perché tanto
Regge perché magari così è più per una sola ragione perché è molto più facile e molto più conveniente per un politico dire ma io vi voglio tutti bene vedo tante cose Di Maio va dicendo che luglio avrà ministri competenti col cuore
Dicendo non con me Elsa Fornero che era un ministro competente ma senza cuore
A parte che va be giudizio lo lasciamo poi vedere ai posteri infine i suoi ministri sono col cuore
Ma noi abbiamo avuto tanti
Politici col cuore
Che hanno semplicemente guardato all'alloro convenienza personale di politici cioè il cuore era anzitutto rivolto verso se medesimi verso se stessi il cuore mi va bene purché tu porti allora non è trasparenza quello
Che dice
Va be'ragazzi va tutto bene io vi riporto in quella Pseudo Paradiso nel quale eravamo in quel giardino delle illusioni in cui sembrava che tutto fosse possibile
Non è quella non è quello nubi con l'onestà intellettuale ma neppure il cuore
E quindi qualche volta io l'ho scritto
Lei scusami
Silvia a ha fatto cenno a Honda letteraria ha un titolo della Stampa di ieri un titolo no no vergogna di dirmelo che mi ha profondamente proprio ferito
Perché dice Bonino riabilita all'odiata fornirò ma non c'è l'odiata fornirò scritto con le virgolette che uno dice potrebbe essere più
Allora indicativo della riforma no no è proprio l'odiata fornirlo e allora io ho scritto però voglio leggere perché poi ho scritto una lettera ma ho scritto un lettere a giornali e pubblicata oggi però ho scritto
Ieri mattina a Maurizio Molinari questo messaggio Whatsapp
Buongiorno Maurizio visto stamattina un titoli no Salvini hanno sulla stampa che mia davvero ferita
Pagina cinque
So che il direttore non è responsabile di tutti i titoli ma non posso far passare sotto silenzio quel titolo
A parte il fatto che dovrò spiegare ai miei nipotini il perché di quella virgolette odiata fornirò
Poiché il discorso travalica la mia persona ti mando in mattinata una lettera che ti chiederei di pubblicare l'ho mandata è stata pubblicata se la volete vedere
Stasera con la trovate sul sito ma comunque c'è e in questa lettera io dico che e sono un finto vollero bene
Quello di coloro che vi dico no no ma va tutto bene basta
Voi avete e vostro diritto è possibile tornare indietro nono non è non vogliono il vostro bene vogliono il loro e quello che io dico anche è che l'onestà in politica sta anzi tutto nel dire la verità sulle piccole crepe che ci sono nelle nostre tante purtroppo tante istituzioni
E il sistema pensionistico è un'istituzione tra le più importanti
Perché se ci pensate bene nel sistema pensionistico che dovrebbe ed essere veramente la casa comune di tutti ma adesso vi dico come perché ci sono io che sono anziano c'è lui che e non è anzi hanno ce lei
C'è lui che non è ancora entrato e ci sono quelli più piccoli di lui
Perché per le pensioni loro conta il loro lavoro e per le pensioni sue conterà il lavoro di quelli che verranno dopo
E questo quindi deve essere una casa comune manette no né una casa comune che sta in piedi per le promesse dei politici
No
Una casa comune che sta in piedi
Con il lavoro delle persone
Un pensione richiede il lavoro
Se non c'è lavoro buono la pensione non può essere buone uguali dunque cosa vi dica dei politici perché quello è un inganno
E oltre a a richiedere questo le buone pensioni si fanno sul lavoro oltre a capire questo aspetto caratteristico
Il sistema pensionistico però deve avviare un po'direi colle
No come quelle ripeto prima casa comune ci son delle regole che gli ingegneri gli ingegneri darmi calcoli agli architetti che facciano la bella il bell'edificio ma i calcoli fanno gli ingegneri
Bene anche le pensioni stanno assunse c'hanno delle regole che sono un po'ballate scusate ma sulla matematica
Perché non è dalla generosità dei politici ma dalla coerenza della matematica che viene fuori la pensione e se Třebíč lì la matematica per un giorno si può fare
Per degli anni si può fare si può fare anche per qualche decennio come abbiamo fatto noi ma poi conti arrivando al dunque
Ed è questo allora non è che mai noi abbiamo suggerito andiamo sui mercati finanziari
Allora privatizziamo non è quello io in per scrivere questo libro sono anche andata a vedere cose che soprattutto contro ciò che Stellino avevamo scritto molti anni addietro e proprio nel due mila uno noi scrivemmo un libro per il Mulino intitolato la riforma del sistema previdenziale italiano li facevamo delle proprie in particolare ne facevamo ulna che era la correzione delle pensioni di anzianità
E allora la proposta ed era proprio scritto è un libro del Mulino era noi non vogliamo imporre un allungamento forzoso dell'età pensionabile
No perché è sempre meglio lasciare libertà di scelta le persone
Ma dicevamo dicevamo bisogna stabilire il principio che chi va prima dell'età di vecchiaia che allora era sessantacinque per gli uomini
E sessanta per le donne Kiba prima a una correzione cioè accetta di riavere una diminuzione delle pensioni
E quindi c'era guardate che il disegno c'era questa cosa che stava la correzione intorno a tre e mezzo quattro per cento per ogni anno di anticipo blu
Dopodiché si diceva noi potremmo non è che quello giusto però sarebbe stato una buona riforma
Con quella noi davamo la possibilità ai giovani dicevamo
Di fare un piccolo opting out adesso vi spiego questo terno vuol dire per un giovane come Luche arriva ma solo per quelli nuovi per non dargli solo pesi ma qualche volta anche opportunità
No i possiamo dire arrivare ad una quando comincia a lavorare la tua aliquota del trentatré per cento i valori ti diamo la possibilità opzione non è obbligo di prendere fino a otto punti
Di quelli e di portarli fuori dal sistema pubblico lette lì in un fondo pensione perché magari così a Yu-Na
Diciamo quello che scava un portafoglio pensionistico un po'più bilanciato hai un venticinque per cento minimo nel sistema pubblico poi a bere fino a un massimo di otto per cento
In un fondo pensione si dice sempre tu sei giovane questo durerà nel tempo così compensa i difetti del sistema pubblico con quelli del sistema privato ma non è che stiamo privatizzando niente
E quella riduzione delle pensioni di anzianità poteva poteva bilanciare
Questo
Deflusso dei contributi al sistema pubblico naturalmente non se ne fece niente cosa successe poi tanto per dirvi che è molto facile accusare da parte di questi signori
Arrivo nel due mila sei non mi ricordo sì due mila sei lo scalone Maroni vi ricordate a proposito dei dei leghisti
Allora non sono sempre d'accordo neanche loro ma allora la scuola era poche storie bisogna un ventaglio di letta
E non è che ci fosse una situazione per il due mila sei ma c'era ancora la crisi finanziaria Maroni porto su in maniera molto forte l'età di pensionamento poi cade il governo e arrivo Damiano
Ministro il lavoro Damiano disse poche storie niente Scalone cancella lo scalo
E dopo però e questo è stato cancellato ed entrare in vigore nel due mila otto è stato cancellato a fine due mila sette
E poi è arrivata la crisi finanziaria
La crisi finanziaria non l'abbia inventata noi la crisi finanziaria nasce da difetti dei mercati finanziari
Però sapete la crisi finanziaria a devastato noi italiana
Molto più di altri paesi perché tu noi eravamo più esposti ai venti della crisi perché il nostro sistema aveva più credette in tanti a spetti quindi non l'abbiamo presa tutta e tutto quello poi si è riversato sull'economia reale
Quindi la disoccupazione quindi lavori poveri precari l'economia che non cresce e allora cosa fare difendi solo le pensioni in queste circostanze no e poi per giunta cosa succede che tu sei nel mirino
Perché scusati ma i mercati finanziari non hanno molta moralità e si vedono che un Paese debole dicono quel paese lì non sarà in grado di pagare i suoi debiti
Io da ministro fatto mo'parecchi viaggi perché
C'era molto interesse nel mondo verso il nostro Governo e quindi sono stata molto invitata a parlare dei nostri programmi e ogni volta che andavo soprattutto quando sono state Incino incontrato quattro ministri cinesi
La prima cosa che ogni volta dicevo era l'Italia odori era i suoi debiti
Perché a qualcuno che ha i tuoi titoli tu devi dileguare che noi pagheremo non dirgli paletti ente Lima tanto non valgono più niente
Quindi noi eravamo fragili deboli con le crepe esposti ai venti della crisi l'abbiamo presa in pieno eravamo il soggetto ideale
Contro cui scagliarsi e quindi è chiaro che a quel punto lì noi eravamo aggrappati a un baratro
E non è che in quel momento lì tu puoi fare le cose tranquille devi fare quelle che sono necessarie magari non sono tutte giuste spettate
Non sono tutte giuste però cose proprio di un paese civile un paese dopo che non è dove l'odio norme la cifra comune invece quello che vediamo allora lì poteva essere
L'abbiamo fatto abbiamo fatto male ve lo concediamo perché noi non siam politici di professione siete voi politici di professione ritornate convincete le persone va benissimo migliorate le nostre riforme va benissimo
Tornate fatte noi personalmente io sono stata felice di tornare al mio lavoro di docente universitario
Mettete a posto le cose e dite adesso continuiamo rafforziamo e qui diamo anche l'esempio diamo anche l'esempio
Perché si è visto è anche a casa dei moralisti di professione qualcuno che cercava di svicolare c'è ed è difficile fare i moralisti di professione
Perché tutto ti si ritorce contro quindi bisogna accettare che tutti sia imperfetti e nove ergersi al di sopra della moralità comune e dire no noi siamo noi non siamo così noi siamo diversi noi facciamo le cose diversamente
Poi si vede che insomma tutto il mondo è paese e come dicevo un nostro grande maestro che Carlo Cipolla
Ogni comunità per quanto piccolo o grande alla stessa percentuale lui diceva di cretini noi potremmo dire che ogni comunità ha una certa percentuale di disonesti quindi questo questi stanno dappertutto ed è bene non dire dove stiamo noi la disonestà
Non esiste perché non gli abbiamo bandita e abbiamo solo persone con il cuore l'intelligenza e l'onestà
Allora
Cosa vuol dire tutto questo vuol dire che quando mi chiedono ma allora lei torna a far politica io dico no
Io sono stata al Governo fatidico quando qualcuno mi mi chiamava onorevole dicevano in un sogno onorevoli onorevoli sono in Parlamento poi di fatto non importa quelli sono in Parlamento infatti il ministro
Ho servito il mio paese in una situazione diversa da quella normale perché io sono stata dipendente pubblico tutta la mia vita evito anche un annuncio guardate
Che ho ricevuto una lettera dalla mia università
A dieci giorni fa
Che mi ha anche fatto un po'male ma normale in cui mi dice cara professoressa li annunciamo che dal primo di novembre lei è in pensione
E allora io non mi ha mi ha fatto propria una stretta al cuore poi ho pensato essa comunque sembra privilegiata
Perché potrei continuare a lavorare potrà e occupa continuare se Dio viva la salute occuparmi di tante cose che mi piacciono
Allora perché dobbiamo sempre avvenire fallimento risentimento odio queste persone che sono qui con le magliette e che ci sono i miei ormai affezionati clienti
Sì loro nomi oggi hanno non è vero poi voglio sempre il mio il selfie comprendo
Moglie vogliono sempre il Celtic
Ma a quello che voglio dire Berno li ho fatti tanti come però allora guardiamoci in faccia sono passati sei anni da quel mille novecento due due mila undici
Sei anni
Ma se era così sbagliate così brutta
E siccome son tanto bravi non mi pare che avrebbero potuto già più che correggerla fare invece niente di corno
I vitalizi vitalizio chi li ha cambiati
Sì chi li ha cambiati
E abbiamo cambiati noi e perché io senza cuore e senza cuore quando stavo male per la riforma che dovevo portare in Parlamento ho chiamato i due presidenti di Camera e Senato e gli ho detto
Sentite non è possibile che gli italiani subiscano questa riforma e voi li teniate i vostri privilegi e non vi dico come mi hanno trattata non finì
Non mi ha detto che non era prassi che un ministro si occupasse di quelle cose che ero andata fuori dai miei ruoli istituzionali non costituzionale
Allora sono cambiati però si dice cambiamo lì anche per il passato beh quello bisognerebbe anche cambiare
Alcune ma il contributo di solidarietà era fatto apposta era fatto per dire avete delle pensioni siete già in pensione ma che rispettino anche molta ansia e però un contributo di solidarietà non fa male a nessuno di quelli che hanno le pensioni altri morale l'odio non porta da nessuna parte oggi oggi peraltro veri
Piccole annotazione ancora stanno trasformando sì tutti in agnelli niente avete visto
C'è più nessuno che usa il linguaggio no perché adesso devono conquistare il voto degli italiani
E hanno capito che gli italiani non vogliono più persone che ispirano l'odio persone che usano linguaggi ispirati alla violenza non li vogliono più gli italiani
E io spero che gli italiani sappiano distinguere tra chi parla il linguaggio della sincerità io non uso neanche il termine verità perché la verità è che era è una cosa molto complessa
A essere sinceri cercare di capire come funzionano le cose e dirle le cose con sincerità e dovere di ciascuno allora io credo che gli italiani siano maturi per distinguere e che non si facciano come dire
Tra
Convincere da quelli che sono dei veri e propri imbonitori
Trasferì perché adesso travestiti da agnelli ma che secondo me rimangono dei gruppi nella Mimmo e questo è il mio uomini dopodiché io la mia scelta l'ho fatta
Ho anche detto che ammiro il coraggio e mi pare che Emma Bonino ne abbia ho detto che noi abbiamo bisogno di più Europa non di meno in Europa
Perché noi e questo lo dico soprattutto a voi sempre ve lo dico
Quando facciamo incontri e all'Europa e al mondo che noi dobbiamo guardare
E non dire ma noi stavamo meglio prima e dobbiamo riconquistare ci quella posizione perché questo è di nuovo una falsa illusione troppo facilmente venduta
E questo il motivo per cui sono qui e voglio dare il mio appoggio sperando di non fare danni
Noi siamo sono molto marcati siamo molto orgogliosi di alcuna falda non pensiamo affatto
Causa in quegli anni adesso ci colleghiamo con Giuliano Cazzola
Momento solo che
Eccoci momento solo che
Ci sentiamo
Benissimo benissimo allora suo può intervenire lei ha sentito sia l'intervento io che quello di essa forse credo tutto suo il titolo la presentazione di un suo intervento costituito con la professore soporifero
Saluto tutti in particolare lei la professoressa Fornero e tutti vivi
Giglio presenti
No la cosa che posso dire iniziando io non l'avevo letto questa cosa dalla stampa
Anche perché io di solito la stampa non la leggo non sono leggo che corriere il foglio però questa mattina sul sul foglio e uscito la mia lettera
E visto che non so se sia stata disse vista sì sì è stata seguita se si è stata notata in questa via lettera io ho chiesto diciamo umilmente al Presidente della Repubblica
Di nominare la professoressa Elsa Fornero senatore a vita
E quindi credo che
Voti e che non mette
Però della del fatto che c'è stata definito odiata tra tra virgolette voglio poi ricordare
Che e quando si discuteva in giro per il mondo di passare ad un sistema capitalista azione anche in Italia ci fu la tentazione e ci fu da parte i un titolo americano
Professor Modigliani
Che era e andava in giro per l'Italia proponendo di costituire un fondo con il Tier il trattamento di fine rapporto
Che accumulando rendimenti del cinque sei per cento l'annuncio in un giro di cinquant'anni avrei potuto sostituire l'INPS
Penisola anche noi da muto questa questa tentazione abbiamo avuto la tentazione che in realtà la la previdenza privata potesse fare le quei miracoli che e diciamo che la provvidenza pubblica non poteva fare perché cammina su un tapis roulant
Che a che ora molto a molla modificato la velocità modificato le cadenze di demografiche occupazionali
E reddituali e così via no ecco io poi sono anche d'accordo ha fatto bene la prosa Sofonia ricordarlo su questa ipotesi dei lotti in auto e voglio ricordare e nell'articolo ventiquattro del decreto legge
Salva Italia che conteneva la riforma Fornero c'era anche un comma che prevedeva istituire una Commissione di studio
E dedicata appunto ad affrontare questo argomento poi realtà
Non non se n'è fatto nulla
Secondo me sbagliato che non si è fatto nulla anche se non è un sicuramente una soluzione semplice a portata di mano perché ovviamente se synth instradato su un percorso individuale la capitalizzazione
Risorse
Parte insomma destinate al finanziamento pubblico è chiaro che giorni anche provvedere all'alla copertura delle entrate però
Non c'è dubbio che una soluzione per esempio di questo genere forse sarebbe costata meno di quello che sono costate alcune misure adottata in questa legislatura
Sul versante appunto di dare una risposta a un a una serie di problemi sollevati
Secondo me anche con qualche eccesso di diciamo di domanda perché io non vedevo che ci fossero delle situazioni drammatiche su cui intervenire però non c'è dubbio io credo lo devo riconoscere
Che le soluzioni dell'arte
Anche se se si tratta di soluzioni sperimentali dando una risposta a chi ha esigenza
Di uscire anticipatamente dal mercato del lavoro
O a chi deciderà uscite anticipatamente dal mercato del lavoro ovviamente nel primo caso i costi a carico dello Stato nel secondo caso e a carico della della persona che compie questa scelta e con diciamo un tema un un costo tutto sommato di un prestito assolutamente conveniente i faccio notare però che in queste misure queste misure che pure io ritengo
Che hanno affrontato un problema senza cadere in una trappola dalla flessibilità senza mettere in discussione i capisaldi forma Fornero ci sono delle trappole
Io immagino che ogni legge di bilancio ci sia qualche categoria che va a sbattere la porta del del Governo per chiedere di essere considerata disagiata
E visto che siamo passati da undici a quindici io credo che dobbiamo mettere in conto che ogni ogni legge di bilancio ci sarà qualche category in più che si scrive e ci scrive nel nell'elenco elenco del disagio pavesi diceva che lavorare stanca
E quindi diciamo e sempre facile dico trovare Lelli il l'argomento che bisogna andare in pensione prima
Voglio poi fare notare che nel dibattito di questi anni
Secondo me hanno svolto un ruolo nefasto
Lo dico in realtà anche per compiere sia l'uno che ci che ci partecipa che ha avuto la debolezza di partecipare ogni e di continuare a parteciparci hanno avuto un ruolo nefasto i mass media in particolare i talk show
I giochi sono hanno rappresentato un'Italia che non esiste
Hanno rappresentato una condizione dell'anziano
Come povero per definizione del pensionato come persona costretta andare a a frugare tra i rifiuti
Mentre in un articolo bello su strade ECC dice quello che è quella che è la realtà che i poveri tra gli ultrasessantacinquenni sono rimasti il quattro per cento
Mentre sono raddoppiati o triplicati nelle categorie nelle altre categorie ci sono problemi non mi sentite
No no no no no no Abcd de Carlo un attimo luce allora potrà andare avanti ecco l'altra l'altra fetta di uso che circola
Perché italiani da oggi in poi sono saranno condannati alla repressione sessantasette anni
Quando la pensione sessantasette anni è solo la pensione di vecchiaia
Ed è siamo una minoranza d'italiani quelli che sono costretti i settori diciamo più più sfortunati le donne che sono costretti ad andare in pensione di vecchiaia perché la grande maggioranza degli italiani
Di quelli che sono andati in pensione in questi anni di quelli centrale i prossimi avuto le condizioni lavorative occupazionale contributive per a voler a valersi della pensione anticipata o di anzianità
Del fondo lavoratori dipendenti se stiamo ai flussi
Su cento pensioni di vecchiaia
Centottanta ci sono centottanta pensioni di anzianità cioè i flussi vuol dire che sono ci parla delle nuove pensioni non dello stock ma se guardiamo anche lo stock ci accorgiamo in tutto il sistema INPS che le pensioni di vecchiaia e sono quattro virgola otto milioni mentre le pensioni d'anzianità sono quattro virgola sei milioni
Le pensioni e gli allievi dei Chiaia costano ogni anno circa una quarantina di miliardi di euro
Che mentre le pensioni le pensioni diciamo di anzianità costoro costano il doppio
Consolo novanta miliardi di euro praticamente costo nello più perché giustamente sulle pensioni che hanno dietro una storia una storia contributiva più più ricca una continuità di lavoro più con più più stabile
E è un'anzianità maggiore no mediamente una pensione di anzianità
E vale due virgola due mila euro mensili
Lorde una pensione di vecchiaia è circa sulle mille mille e cento euro lorde mensili
Appunto l'altra cosa appunto che non è vero e che noi che in Italia sostanzialmente tutti ci abbiano delle pensioni delle pensioni diciamo da fare la media delle pensioni
E appunto di chi la prende delle pensioni tagli italiane al al lordo di e e e superiore a a mille euro a mille euro mensili
L'altra cosa che va detta è che e ci sono punto molti che possono andare in pensione d'anzianità e decisione sanità sono in condizione di andarci poco più che sessantenne
E la cosa che io critico che io vedo vedo in con disfavore è che delle proposte diciamo che alcuni partiti
In particolar modo di quelli che vogliono abolire la riforma Fornero
E il il sistema pensionistico da loro immaginato sintesi assolutamente imperniato sulla sanità
Perché quando si parla di quota cento
Quando si parla di quarantun'anni
Ma dare anche mettendo insieme i due requisiti
Ovviamente si ragione di un di un trattamento che fratello gemello della del dell'anzianità e ricordo che la pensione di anzianità
è quella che nel raccomandazioni uccidendolo il cinque agosto del due mila undici dalla Banca centrale europea
Che portarono pure la caduta del governo di centrodestra e allora qual è l'alla nomina la la alla vai al varo del del del Governo del Governo Monti del governo tecnico
E la pensione di anzianità e ha individuato come un problema con un problema che doveva essere l'uso che non più tardi di ieri ho sentito mio amico lecci ministro Sacconi ricordare che il governo di centrodestra e di cui lui era ministro del lavoro
E non riuscite ragioni in in terra la palla proprio maggioranza a fare quell'operazione e cadde perché proprio per questo fallimento
Per cui oggi sostanzialmente la riforma Fornero aveva diciamo trovato delle soluzioni per la pensione d'anzianità che sono state in buona parte demolite
La penalizzazione economica può sempre sparita no però ecco rifare un un un nuovo sistema imperniato sul presunto rapimento dalla sanità vuol dire in buona sostanza l'aver capito nulla
Vuol dire un po'in buona sostanza fare un un un sistema pensionistico che guarda indietro
Perché le generazioni le generazioni diciamo le generazioni di oggi
Soprattutto se uomini soprattutto se maschi solo in condizioni appunto di avere lunga anzianità contributive vale geloso di future questo non ce l'avranno io quando ho visto le proposte dalla lega riunendo i Cinquestelle mi sono chiesto ma scusate
Cosa volete fare della vecchiaia
è sparito nelle vostre proposte radicali sparita
Abolendo la la Fornero vuole tornare indietro oppure delle fregate perché si direbbe di fregata la vecchiaia la regola diventa solo con la salita scusate se il discorso un po'pirotecnico in Italia ci saranno pochissime donne
Di queste generazioni ma anche nelle future che saranno in grado di mettere insieme quarantuno anni di contributi o quota cento
Perché le donne it oggi in Italia hanno una storia contributiva alle spalle che in media di venticinque virgola cinque anni mentre gli uomini hanno inserita nel timore di trentotto anni
Ciò detto è stata presentata mi pare ieri o ieri l'altro ieri l'altro il il il rapporto Brambilla il quinto Rapporto Brambilla
Itinerari previdenziali un documento molto interessante peraltro c'era anche Benedetto Della Vedova a discuterle
E però anche lì io ho trovato delle conclusioni molto molto singolare
Nel senso che questo documento propone
Non solo fa una una riaggregazione Della Spesal che non sta né in cielo né in terra perché diciamo oggi ai ci sono alcuni anche Esperti anche studiosi che hanno trovato un modo di ridurre la spesa pensionistica
E non lo trovate attirando la via dei testi
Quest'idea presente di non contare la spesa assistenziale che fa alle pensioni
Quest'idea riempie di tirare via la spesa pensionistica quello che invece nati pagano come fisco il fisco come come tassazione come come IRPEF no e diventa un modo per ridurre arbitrariamente la spesa pensionistica
Tirarli trasferimenti dallo Stato
E diventa un modo per per sostanzialmente per per per per fare dei conti fasulli perché la spesa pensionistica è quella che
E poi la spesa presenterà si può finanziare con i contributi
O con i trasferimenti dello Stato
Ci sono almeno quaranta miliardi l'anno forse di più che lo Stato destina alle alla previdenza le tensioni
Non solo come integrazione al minimo
Mamma Roma tanti mondi soprattutto come integrazione di umanità intenti Mondino
Pensioni anticipate di di prepensionamenti ci sono pertanto tanti modi ma persino anche latte probabilmente rientrerà
Rientrerà nel giro del della della del dell'assistenza lo del veicolo lo stato dà all'INPS
E
E e quindi devo fare un'operazione di questo genere
E di chi è uno che è un'operazione che che sostanzialmente vuole presentare una situazione che non c'è vuol presentare una una un uomo una situazione di diciamo PCDD tenuta della previdenza e abbandona diciamo l'assistenza se stessa
Quando assistenza
è riservata poi a quelli che sono i settori più deboli
Del mercato del lavoro l'intervento assistenziale dello Stato e riservato quelli che sono i settori più deboli del mercato del lavoro
E e quindi sostanza ci potrà forse anche probabilmente cominciano a dire la verità
Comincerà a dire che dietro le pensioni al minimo o dietro le pensioni basse c'è anche posizione contributiva ci sono anche storie lavorative poco trasparenti
Che non vengono mai fuori nei talk show ma quando si trova un pensionato che si lamenta una pensionata che si lamenta al supermercato
Però insomma e noi dobbiamo credo garantire garantire un trattamento un trattamento con compatibile con un con un minimo di sensibilità ai sensi
Del primo comma dell'articolo trentotto della Costituzione
Ecco ecco la la cosa singolare in questo rapporto di tirare i propri interventi previdenziali l'aggancio l'attesa di vita
Come si sottolinea esigenza di mantenere il il sistema in equilibrio rimane solo per la per la vecchiaia
Mentre per quanto riguarda l'anzianità
E si dice che chi ha ha lavorato quarantun'anni chi a sessantatré anni può può benissimo andare in pensione e questi e requisiti non solo più legati
All'incremento dell'attesa di vita
Per cui sono veramente ci troviamo ci troviamo sostanzialmente a fa ad avere un un sistema che di diventa diventa sfavorevole diciamo a a quelli che hanno avuto
Un relativo privilegio perché hanno avuto un mondo un'economia una struttura produttiva che gli ha consentito di cominciare a lavorare presto
E che diciamo nel dare il mette in tensione impressione anche aumentare la jeune Voléro ci sono ancora oggi
La maggioranza dei pensionati delle nuove pensione che vanno in pensione intorno ai sessanta sessantadue anni dente a sessantasette ci va una minoranza e soprattutto ci vanno le donne
I due terzi delle pensioni di anzianità sono erogati a tappeto uomini dei flussi volevo e i due terzi le pensioni di vecchiaia invece sono derogate a lavoratrici
Finisco finisco con è un'altra un'ulteriore ultima considerazione
Noi abbiamo una una rappresentazione mediatica della del del delle tensioni come si quando si varca l'età della pensione
Ci riuscì dovessero rilevare le carte ci dovesse essere un giustiziere un giustiziere che non si capisce bene dove un demiurgo che arriva e Nonda tu a tutti secondo i suoi meriti ma tra tutti secondo i suoi bisogni
Quindi i meriti non non contano nulla non nel senso che c'è una venne fuori una su una sorta di leggi del taglione
Per cui non si conta ecco per esempio il fatto che un pensionato
Per esempio con il sistema retributivo la proporzione soccorre Roveri segna può essere uno che ha ha rubato un pezzo di futuro ai giovani ma è anche uno che ha visto dai quaranta mila in giù un rendimento de calante
Un rendimento che dal due per cento l'anno rivolgere novanta
E non non non si considera per esempio che un un un pensionato cosiddetto Doro
è uno che è sottoposto alla alla alla alla alla progressività fiscale io sono contrario alla alla Flat Tax e
Perché credo che sia giusto la Inarcassa azione progressiva tassazione progressiva che riguarda il lavoro di lavoro il lavoratore
E diciamo che guadagna bene come riguarda il pensionato che va in pensione con una con una pensione decente soprattutto se se ne meritata
Soprattutto se diciamo non ha usufruì giù non ha frugato
Aumentando gli ultimi dieci anni ma a un uno ha avuto una una storia una storia diciamo contributiva contributiva corretti in ogni caso io credo che misuri solidarietà ma che non sempre bene vadano sempre fatte
Anche se di mezzo c'è una sentenza la Corte costituzionale che Parlato che parla di di eccezionalità che parla che non devono essere non devono essere diciamo ripetuti più di tanto io voglio cui anche spezzare una lancia
Rispetto al decreto con cui il governo
Ha sostanzialmente risposto la sentenza la Corte costituzionale sulla perequazione automatica
Perché con quel decreto
La riforma Fornero aveva salvato dieci milioni di pensionati sedici quindi non è che aveva colpito tutti pensiamo dieci milioni erano stati salvati dal livello in cui è sostanzialmente era stata sospesa la la l'aggancio alla tesi all'adagio l'all'ala alla perequazione automatica alla all'inflazione no
Il governo delle ciglia entrati due milioni col decreto col decreto Polizzi
Certe o non l'ha fatto un recupero totale però in buona sostanza diciamo sono dodici migliori quelli che sono stati recuperati fra provvedimento Accornero è tra le correzioni portate dal dalla dal governo ecco io
Io mi fermo qui io anch'io posso fare un un l'ho già fatto per iscritto
Ma loro ci tengo farlo anche quei lo farò domani
A Bergamo dove mi hanno invitato e agli indicatori gli amici di di più l'Europa io come ho sempre detto credo in quattro parola in quattro valori la globalizzazione dell'economia
L'Europa le loro
Un'accoglienza responsabile un'apertura un'accoglienza responsabile
Io trovo che esce sia estremamente positivo che una forza politica e ci siamo messi in campo
E in buona sostanza se ne sia cuciti addosso queste cose da cui tutti hanno cercato di scappare troppo anch'io come ho fatto la Fornero in realtà
La campagna elettorale non è diventata più cattiva su questi punti bandisce un po'disordinato
E quindi si vede in buona sostanza che poi non è detto che può
Le porti voti
Il insistere molto contro l'Europa contro l'Euroleague via e lievi andare no
E quindi anch'io voterò per per la visita per la lista Bonino e perché sono convinto che avrà una buona affermazione
E sono convinto che il giorno in cui dovrà celebrare successo
Certo non è che ora la maggioranza dei dei dei dei votanti ma o avrà una buona affermazione elettorale sono convinto che anche loro suoneranno primo limone gioia di Fratelli d'Italia tra l'altro con tutto il rispetto
Per il nostro Paese io la gioia e più bello di Fratelli d'Italia
Graziano ringraziamo molto Giuliano Cazzola per il contributo che ha offerto alla nostra discussione lui può continuare a sentirci
Voglio dire
Voglio dire che
Noi siamo molto contenti come del sostegno di Elsa Fornero anche del sostegno di Giuliano Cazzola perché anche lui è stato per usare un'espressione molto care ai radicali uno dei personaggi politici del nostro Paese che ha avuto in vari frangenti anche tormentati e pericolosi
Della storia nazionale il coraggio di essere
Impopolare piuttosto che di responsabilità di essere antipopolare e quindi io voglio ringraziarlo pubblicamente di questo sostegno che c'era dichiarate che rinnoverà nelle prossime settimane adesso facciamo appunto un salto generazionale
E diamo la parola I Wanna
La golosa purtroppo abbiamo un problema tecnico con il proiettore che ad un certo punto è saltato quindi le slide che doveva proiettare non
Non saranno visibili in sala Hyman pongo questa questione abbiamo parlato molto di questione generazionale vista diciamo dal lato dei beneficiari di politiche inique appunto dal punto di vista generazionale bisogna interrogarsi
Ed è importante che questo venga fatto da un giovane rispetto ai giovani su quali politiche sono immaginabili sull'altro versante diciamo dello spettro generazionale che quello delle nuove generazioni magari anche con qualche riflessione su quello che ci si attende
In termini di domanda politica da parte dell'elettorato e l'opinione pubblica sulle decisioni del prossimo Parlamento
Ed è una cosa grazie grazie Carmelo anch'io sono molto contento di partecipare ad un'iniziativa che in campagna elettorale ha deciso di affrontare temi come quello della responsabilità generazionale che di solito tutti cercano in modo abbastanza conveniente di evitare in in questi periodi
D'alta il tema del del dell'attenzione della sostenibilità del sistema delle nuove generazioni un tema abbastanza controverso
è un esempio nel fatto che l'estate scorsa ci siamo trovati una campagna di lobbying in un certo senso di studenti universitari che chiedevano anche loro il riscatto gratuito per esempio degli anni passati durante banchi di studi in università era una una richiesta abbastanza particolare perché ci sono trovati di fronte a nuove generazioni anche che più più che chiedere politiche d'intervento sul mercato del lavoro che come diceva anche il professor Cazzola
Decisamente importante per andare a determinare poi una buona pensione beh anche loro erano andati ha chiedere degli interventi sul sul sul sistema pensionistico o sul mondo le pensioni in generale
Forse però ignorando il fatto che per ottenere una buona pensione è più che mai necessario avere un percorso lavorativo stabile con salari relativamente alti
Ed è forse qui che anche si deve si devono andare a concentrare le battaglie delle generazioni più giovani
Se ne opera vedere come vengono spesi i soldi nel mercato del lavoro
Vediamo per esempio che in Italia c'è un un'altissima percentuale di spesa incentivi all'occupazione incentivi spot che durano dopo qualche anno e che poi terminano
E ci sono spese molto più piccole per esempio in servizi per l'incontro di domanda e offerta optare se formazione segnala per esempio a vedere altri Paesi vediamo che la Germania spende un quarto
Del Budget nel mercato del lavoro per proprio servizio incontro di domanda e offerta e Italia invece ne spende circa l'undici e il quindici per cento solo incentivi e così come questo è un tema molto importante che dovrebbe interessare anche di pure nuove generazioni anche in un'ottica proprio di andare a garantirsi poi prima nel tempo una buona prestazione pensionistica
Quanto invece alle previsioni chiedeva prima Carmelo
Beh qui ci ci sono stati in passato alcuni studi interessanti che hanno cercato di legare il tipo di legge elettorale a le previsioni di spesa e di deficit che è lecito attendersi può nella nella legislatura
Sono stati presentati tre grandi tabellino perso e per cui si studiano dimostrato come in un sistema proporzionale quindi quello con qui per la maggior parte andremo a votare per circa sessantaquattro per cento è un sistema proporzionale bene questi sistemi si leggo no ad un aumento della spesa pubblica per circa il tre quattro per cento del PIL ed una spesa pubblica in particolare incentrato su welfare generalista
Inoltre questi le democrazie dove si vota con questi sistemi sono caratterizzate da deficit più alti di circa due tre punti percentuali di PIL rispetto a sistemi dove si vota invece con un sistema maggioritario ma questa ha spiegato in diversi modi
Uno che secondo me interessa particolarmente caso italiano è il fatto che i sistemi di voto proporzionale portano più spesso a governi di coalizione governi quindi in cui molti partiti diversi tra loro hanno il diritto di veto sulle politiche da mettere in campo
E sistemi quindi nei quali è necessario allargare le maglie del bilancio pubblico per cercare i di accontentare tu tutta la maggioranza
E secondo me contesto che quello che opera presenta bene l'Italia e quindi più che mai necessario andare a scegliere partiti che pur rientrando in una coalizione portino a una visione della spesa pubblica diversa da quella che cui siamo abituati
Intanto grazie
Grazie è stato peraltro ma un punto di vista molto interessante questo la l'aggancio con il sistema elettorale che non è sempre spesso ritenuto poco rilevante invece ma dimostrazione ulteriore che
Rilevante lo è è molto
Dire che possiamo chiudere qui l'incontro ringraziamo tutti partecipanti ringraziamo soprattutto la professoressa quasi pensionata Elsa Fornero intervento rigirano Cazzola Iva la grossa e soprattutto Carmelo che ha consentito la realizzazione di questo appuntamento io vi invito a consultare la minestra le strade questa volta dedicato la responsabilità generazionale grazie a tutti