Consiglio informale in Danimarca dei Capi della diplomazia dei dodici Paesi della CEE per discutere delle eventuali sanzioni da applicare alla Federazione serbo-montenegrina

Si è svolto due giorni fa in Danimarca un Consiglio informale dei capi della diplomazia dei paesi dei dodici Paesi
Membri della Cei per discutere delle eventuali sanzioni da applicare alla Federazione serbo-montenegrina delle eventuali azioni autonome della CEE
Da apporre alle sanzioni già votata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU e che andando in vigore da questa sera la cioè come di consueto ha fatto la voce grossa ma poi vi è stato un nulla di fatto
Non abbiamo ora ai nostri microfoni da Bruxelles a Gianfranco Dell'Alba per raccontarci come è andata a quella riunione del consiglio cioè
I Paesi della CEE accompagnano ogni avanzata territoriale serba appunto come come dicevi tutta un tono di voce un po'più come dire indignato ma poi in realtà effettivamente sta ben poche misure concrete aspettando aspettando tutti naturalmente il nome
Del ruolo i
Tante che dovrebbe giocare loro parte tanto invece in realtà cosa decide la Casa Bianca e quello che avviene invece dall'altra parte dell'Atlantico misure
Il risorgere di
In effetti come come hai detto tu
Penso ad esempio chi è deciso di trovare ad escludere la Jugoslavia e dire parte attiva per escludere la Jugoslavia dalle tante internazionali quindi metterla un po'al bando come si fece in altri poche per l'Africa del Sud ma quando poi il governo tedesco ha chiesto di richiamare gli ambasciatori da Belgrado cioè quelli gli ambasciatori dei dodici a Belgrado anch'gli altri si sono posti e quindi questa misura che è uno dei segni invece più diritti quando ci vuole davvero dare un senso concreto anche alla rottura di rapporti con un Paese ebbene questa misura non è stata adottata quindi c'è certo un in duri
In tutte le
La Regione in ma naturalmente nessuna volontà di nuovo tipo impegnati più di tanto molte paure molti timori a a un impegno militare che verrebbe
Praticamente detto tra le righe
Solo se altri appunto ripeto i partiti o eventualmente addirittura un governo dei paesi membri quando questi fossero implicati tre e in più per un attacco ai caschi blu fosse e chiamato direttamente altrimenti la CEE come lei pregherei come data limite di questo dramma i voti l'Avio accompagna ogni avanzata territoriale serba ripeto date le misure che naturalmente tutte insieme non rappresentano la
Campione il deterrente che invece occorrerebbe per impedire che il piano di Milosevic dei carabinieri i realisti come invece in grado in in Nemi e inedita avvenne
Dell'alba in questi giorni è montata una querelle a Bruxelles a riguardo alla vice presidenza ad una delle vicepresidenze
Della commissione e un segnale questo di dello scarso interesse ancora una volta se ce ne fosse bisogno
Soprattutto italiano verso le questioni che riguardano le istituzioni europee di che cosa si tratta e oltremare crederei irresponsabilità
Con la quale il nostro governo mai direi ministro degli Esteri Colombo
Verità riprendo la alla vicende comunitarie è un po'tutte le vicende devo dire internazionali sulla scorta purtroppo non facendo invece tesoro dell'insegnamento e dell'altro catastrofica gestione del ministro degli esteri che fu quella di De Michelis che ha condotto poi l'Italia ha ultra evidentemente ai riflettori del di Tangentopoli ma che indubbiamente ha ridotto al lumicino le le il ruolo la posizione dell'Italia
Nel contesto qui della Comunità europea l'ultimo veniva entro il punto it uno dei più emblematici riguarda proprio questo va a cui accenna invece la nomina dei vicepresidenti la Commissione Quetta cominciano tra il governo della comunità che è costituito come sappiamo a gennaio di quest'anno
E ed è composto dal presidente e da una tela membri tra i quali e scelgono i vicepresidenti la tradizione e gli accordi per il trattato di Roma vogliono che Iano vicepresidenti con membro per grande Paese Francia Germania
Terra Spagna e Italia più uno in rappresentanza dei piccoli paesi
Tutti gli perché queste nomine avvengono su designazione dei governi quindi non è ancora un organo non è ancora tale da indipendente da poter scegliere i tre vicepresidenti fino ad oggi c'era una certa
Facilita di nominati queste cariche anche perché per tradizione
In Italia dei due commissari uno essendo democristiano e quindi tendo rappresentante del partito più importante veniva nominato sempre vicepresidente ecco che quest'anno non avendo un candidato credibile temo che il piano è stato fatto ricorso a un diplomatico di carriera Vanni d'Archirafi che naturalmente non è
Assimilabile a
Un alla figura tradizionale di un commissario che una carica politica infatti è un compenso dove sono molto presa enti ex ministri come ad esempio anche il nostro ministro Ruberti è infatti Roberti attento di essere considerato dicendo io in fondo sono stato ministro e quindi ho una certa detto di precedente rispetto a Vanni d'Archirafi che non è neanche classificabile come democristiano dei tante grande incertezza grandi negoziazioni indubbiamente interno al governo finalmente chi proteine una tendenza più favorevole avrò la nomina di Operti ma a questo punto in The
Viene
L'Internazionale democristiana che dice ma come noi siamo un partito molto forte stiamo andando più forte dei socialisti a livello europeo e invece ci ritroviamo con una commissione presieduta da un socialista che ha già un vicepresidente spagnolo su nominato socialista un pre CIPE ridente dei piccoli paesi socialista che ha rimpiazzato vicepresidente uscente invece dei piccoli paesi democristiano abbiamo un conservatore inglese è un liberale tedesche quindi è evidente che non può che essere un democristiano
Essere nominato per l'Italia il problema è che democristiani doc non ce n'è perché Vanni
Intendo diplomatico pur essendo messo lì da Colombo
E quindi in fondo tutti
Inviato dalla dalla DC in un certo senso ma lo stesso Vanni indubbiamente
Da un lato importante non ha proprio l'Inter e
In un enorme a figurare come candidato della Democrazia cristiana questo punto diciamo europeo dall'altro cioè il problema
Che dell'horror ha più volte detto evidentemente che in un complesso in cui vi sono solo ex ministri o comunque personalità politiche
L'unico diciamo che non ha queste caratteristiche è proprio Vanni
Diplomatico di carriera certamente onorevole ma indubbiamente non secondo almeno la valutazione di allora non autorevole quanto un ex ministro quindi come se ne esce dell'alba
Prego come se ne esce un problema è veramente grave perché
Per le nomine sono bloccate quindi gli altri ed è invece per il venti Vignati per appunto per ripicca stanno abbandonando anche le imprese quindi le carte da lei vita eccetera della loro branco che dovrebbero venire
E che invece non riescono ad avere perché non si riesce a comporre questa perfetta ed è uno degli altri piccoli tasselli che certamente non non ritornano il blasone dell'Italia amanti ne fanno lo fanno diventare mento così di conversazione certamente non benevola nei confronti del nostro Paese un in più di questo disinteresse di questa punto manca
Di compreso
Entra qui a Busto e che ci sta favorendo in tutti i modi naturalmente per quanto riguarda la mette in opera il Trattato di Maastricht e in genere della politica comunitaria
Un'altra cosa divertente se non fosse grottesca che domani si apre a Bruxelles il consiglio dei ministri che deve decidere delle quote del latte
Dei prezzi dei prodotti agricoli e manca non si sa come sostituirlo il ministro dell'agricoltura italiana erratamente manca il ministro che questo è stato
è stato sottolineato in al Parlamento europeo e quindi
L'incertezza e il rimanente Lina periodici novantuno è un momento
In tipo è molto narrare ai piedi e curiosità abbatterebbe forse il ministro delle politiche comunitarie che potrebbe tranquillamente rappresentare l'Italia ma l'Italia in questi ultimi giorni si fa addirittura non rappresentare ad alcune riunioni è successo ancora la settimana scorsa alla riunione della Commissione del consiglio dei ministri dell'Ambiente c'erano undici ministri
Un diplomatico non a caso Italia
Bene ringraziamo Gianfranco Dell'Alba da Bruxelles e per questa intervista