Conversazione con Marco Boato sul suo libro "Il lungo '68 in Italia e nel mondo" (La Scuola Editrice)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo la tentazione in questo cinquantenario del s'due mila diciotto è quella di ricordare il mille novecentosessantotto l'anno degli studenti come è stato definito un libro di Rossana Rossanda con accenti retorici
E invece e invece io credo di avere selezionato per ora speriamo che non sia l'unico ma sicuramente il primo in questi primi immensi un assaggio che invece esce fuori dalla retorica
E fa una ricostruzione direi non solo dettagliata ma anche equilibrata di quello che è stato il sessantotto non solo in Italia non solo in Europa ma nel mondo si intitola così lungo Sessantotto in Italia e nel mondo
Con sottotitolo cos'è stato e cosa resta pubblicato dalla casa editrice poi cattolica ed è giusto che sia così perché il sessantotto e anche a me il terrorismo il partito da ambienti cattolici
Cioè la scuola il cui autore Marco Boato il nostro gradito ospite
Se ancorché telefonico e io lo saluto benvenuto Marco Boato grazie a Dio e per il Leo e grazie a radio radicale che ci ospita un saluto agli ascoltatori devo ricordare
Che cosa affatto Marco Boato agli ascoltatori di radio radicale
Chi è
Io penso di no perché mi conoscono da molti anni poi il mio primo ingresso in Parlamento è stato nel settantanove con il gruppo radicale però si scusi prego
No no però
No però credo che per esempio gli ascoltatori di radio radicale non abbiano presente magari la sua bibliografia
Che ha sorpreso anche me perché io avevo letto suo volume sinistra è questione cattolica trenta trent'anni fa pugni un po'passato di mente
E nella quarta di copertina opportunamente a questo servono le quarte di copertina
Ci sono alcuni volumi che mi hanno sorpreso a parte i saggi su sessantotto che la dicono lunga sul fatto che non è un tema estemporaneo
Per Marco Boato ma sulla questione cattolica per esempio ha scritto contro la Chiesa di classe un libro pubblicato nel mille novecentosessantanove che l'hanno degli operai
E poi sinistre questione cattolica tema intrigante incaricato pubblicato a Trento nel mille novecentosettantotto e poi accurato un libro anche di Loris Capovilla volumi umiltà e dialogo uscito appunto nel due mila e sei dice questo lo ricordavo Loris Capovilla che è stato il segretario particolare
Di papà di Papa Giovanni e allora Marco Boato
Faccio una domanda una generale deve anche due libri perché ne abbiamo parlato a radio radicale sull'Alexander Langer
Uno fatto nel decennale della sua morte volontaria cioè nel due mila cinque
E il secondo sempre per la Scuola di Brescia dura tre anni fa a due anni e mezzo fa ormai nel ventennale della morte Alexander Langer costruttore di ponti su cui abbiamo parlato a lungo a Radio Radicale
Molto bene oggi parliamo invece del lungo Sessantotto dove questi temi di riffa o dirà Facci ci entreranno intanto però le chiedo un boato
Che cos'è stato il Milano il cosa è stato lo mille novecentosessantotto tenendo presente che in realtà il Sessantotto nasce anche prima e poi si sviluppa dopo ma il sessantotto è veramente è stato l'anno degli studenti
è stato l'anno degli studenti in Italia come lei ha detto in Europa e nel mondo è stata una congiuntura straordinaria e probabilmente irripetibile
Nel corso della quale i giovani diciamo fra i diciotto diciannove venticinque anni grosso modo
Di tutto il mondo hanno sono entrati in campo da prima dell'uscita nelle scuole medie coi nelle fabbriche nella società e nelle istituzioni totali
Per mettere in discussione l'autoritarismo
Il sessantotto è partito da una rivolta contro l'autoritarismo e si è espansa dalle università di tutto il mondo poi nella nelle società di tutto il mondo per questo
Io intitolato il libro come lei ha ricordato il lungo centootto in Italia e nel mondo e quelle il lungo Sessantotto vuol dire che in particolare in Italia
La rivolta giovanile cominci a prima parecchio prima del sessantotto si sviluppa negli anni immediatamente precedenti per esempio
L'anno prima io l'ho intitolato L'anno del Vietnam delle rivolte contro la guerra americane in Vietnam che ci furono in Italia in tutto il mondo
E si prolunga poi nel sessantotto come lei ha ricordato l'anno degli studenti e nel sessantanove l'anno degli operai ovviamente anche nel sessantotto furono protagonisti anche gli operai
Varie fabbriche italiane che si possono ricordare Montedison Pirelli FIAT e via elencando le Valdambra Marzotto Valdagno e così via ma i sessantanove l'anno successivo è stato l'anno prevalentemente del del movimento operaio lotte operaie in cui furono presenti
Anche studente tutto questo riguarda in particolare l'Italia ma per esempio in Europa fenomeni analoghi si verificarono in Germania
In Gran Bretagna anche nella nella Spagna franchista dove c'era un regime fascista ancora in atto e che sarebbe durato ancora a lungo ma anche nella Spagna franchista ci fu un Sessantotto come ci fu unico Slavia
Come ci fu in Polonia cioè nei Paesi del centro nord Europa centrorientale egemonia sovietica
Ci fu in Polonia ci fu in Cecoslovacchia la primavera
Di Praga ma ci fu anche in Turchia altro Paese anche allora regime autoritario
E poi ricordiamo quello che è successo ancora prima del Sessantotto negli Stati Uniti d'America a partire dalla rivolta di Berkley in California nel mille novecentosessantaquattro
Sessantacinque e questo poi durò a lungo anche anche negli Stati Uniti d'America la più importante
L'iniziativa nel sessantotto fu l'occupazione della Columbia University a New York ma anche in tante altre università americane
E poi nell'America del Centro e del Sud del Messico in Brasile incidere in Argentina nel Messico purtroppo
Bisogna ricordare che ci fu la più terribile strage contro gli studenti trecento e passa morti il due dicembre del sessantotto all'Appio alla piazza delle Tre culture
Al Mexico poche settimane prima che iniziasse
E mi piace alle olimpiadi e per quanto riguarda le olimpiadi tutti ci ricordiamo una icone anche io ho pubblicato nelle fotografie del libro
Quando Carlos Fini due afroamericani vinsero la medaglia d'oro nel medaglia di bronzo sui duecento metri
E alzarono il pugno chiuso quant'altro di nero impegno di solidarietà
Corre sedici ottobre mille novecentosessantotto infatti questo libro si avvale anche di un apparato fotografico molto significativo come si può dedurre facilmente da la dalle parole di Marco Boato
Questo libro si sviluppa su due piani
Uno diacronico quindi dello svolgimento di quello che è stato i presse sessantotto il sessantotto il post sessantotto e l'altro sin cronico di un'analisi comparata ma possiamo dire Boato che il Sessantotto
Ha presentato un comune denominatore sia in America latina sia in America del Nord sia in Europa sia nell'Europa orientale e anche i in Asia per cui il Sessantotto presenta dei caratteri comuni oppure dobbiamo dire che le rivolte studentesche di Berta lì sono una cosa ben diversa da quella della Columbian è ancora ben più diverse da quelle europee
Beh rispettabili
Qui il movimento degli studenti nel sessantaquattro sessantacinque a Berkley
Era caratterizzato da da un forte impatto per i diritti civili
Per per la libertà di parola nelle università che non c'era allora la libertà di movimento dentro le università
La la rivolta di Beppe nacque dal fatto che il rettore di Berkley allora impedì agli studenti di raccogliere le firme dentro l'università
Per il diritto di voto degli afro americani oggi noi diciamo afroamericani allora si diceva ieri i Black
E quindi del del di Berkley sessantaquattro sessantacinque fu uno studente italo americano di nome Mario Savio una figura molto bella More morto purtroppo prematuramente lasciate vai ancora oggi attiva adesso in California
E può movimento che potremmo chiamare mo'
Liberal progressista mentre nel nel in Europa il movimento ebbe caratterizzazioni dopo la prima fase che io chiamo augurale dello stato nascente
Usando un'espressione di Max Weber ripresa all'epoca da Francesco Alberoni ebbe poi caratteristiche ideologiche più radicali la e poi Alfio ma abbiamo parlato dell'Europa centro orientale a dominio sovietico nel in particolare in Polonia in Cecoslovacchia
La rivolta studentesca e non solo sull'Ente Scavi allora
Fu molto legata alla richiesta delle libertà democratiche per cui mentre nei Paesi dell'Europa occidentale degli Stati Uniti d'America era messa in discussione
La democrazia come si diceva allora la democrazia borghese per i limiti che aveva nella dimensione autoritaria nell'Europa centro orientale
In particolare in Polonia in Cecoslovacchia e anche in Jugoslavia
Ci fu una richiesta di maggiori libertà cioè quelle libertà borghesi fra virgolette che alla ove esse venivano messe in discussione
Perché erano avevano anche un sottofondo autoritario a nell'Europa centrorientale invece le venivano rivendicate da questo punto di vista l'anti autoritativo è una dimensione che accomuna
Tutti i movimenti del sessantotto e anche degli anni immediatamente precedenti immediatamente successivi ma c'è una grande diversità sul piano politico ideologico al punto che Rudi Tucci e fu il protagonismo leader del movimento sessantotto la Germania federale cioè nella Germania Ovest allora c'era il muro di Berlino
Dieci anni dopo fu colpito da un attentato quasi mortale l'undici aprile del sessantotto del Venerdì Santo
Ebbe ripercussioni sulla sua salute che durarono per quasi un decennio poi morì nel settantanove ma nel settantotto nel decennale del Sessantotto dovuti Tucci
Disse tutti pensano che l'evento più importante del Sessantotto mondiale sia stata la rivolta del maggio francese che fu evento epocale ma che durò un solo mese dall'inizio di maggio al trenta maggio fu un evento epocale di cui si parlò Lorenzo
In tutto il mondo Murdoch che dice in realtà l'evento più importante ed io sono d'accordo con lui è stata la rivolta che ci fu in Polonia che era alla quale seguirà una repressione antisemita
Pesantissima primo Baumbach molto due anni fa
Fu espulso dalla Polonia dalla Polonia all'orrendo dell'Inghilterra a decine centinaia di studenti e di intellettuali di allora furono messi in carcere
Capimmo a posteriori che i primi segni di quello che sarebbe stato Solidarność negli anni ottanta in Polonia erano stati sterminati nel sessantotto polacco ma soprattutto dice Duccio lettere dice tutti che io sono d'accordo con lui diceva allora
Dieci anni dopo l'evento più importante fu la primavera di Praga impegno per il socialismo dal volto umano guidato da dunque check
E che pure presso violentemente dal occupazione sovietica del venti ventuno agosto fissi venti ventuno agosto sessantotto Linz
Dati infatti in questa Romano osservazione molto importante l'attenzione verso il Maggio francese era dovuto un po'a una forma di visione strabica del quindi quello che avveniva nell'Europa del polmone occidentale dell'Europa era di gran lunga più importante più osservatori rispetto a quello che avveniva nell'altra nell'altro polmone dell'Europa
Fenomeno che ancora viene oggi quanto si spiegano certe posizioni dell'Ungheria della Polonia dei paesi ex dell'ex la diciamo cuffia ex comunisti ma visto che procedere un po'nella disamina sincronica
Ma Boato perché tutto questo suo libro un libro che di lettura godibile
E nello stesso tempo però Complesso ci sono migliaia di nomi infatti c'è un indice dei numi appropriatissimo molto ricco molto appunto appunto allora
Perché ci sono tutti questi nomi perché cioè hanno una prego perché e qui proseguiamo l'analisi sincronica c'è un'analisi delle reazioni delle istituzioni
Della politica delle istituzioni culturali l'università della politica i partiti e e delle istituzioni e ecclesiali della Chiesa cattolica in modo particolare
Da un punto di vista sin cronico qual è la reazione indetta a livello istituzionale E uguale simile o è diversificata etero oplita l'una rispetto all'altra
Settantotto come ha detto parte dalle università ma rapidamente si espande ad assoggettare alle fabbrichette per investe anche le istituzioni totali
Sono gli anni dell'antipsichiatria di Franco Basaglia in Italia anche altri Paesi del mondo
Se insomma con gli anni in cui c'è una ripresa del movimento operaio nelle nelle fabbriche
E e quindi
In questa dimensione sincronica che dice lei
Compaiono nel libro non solo le esperienze dei vari movimenti studenteschi Siani europeisti mondiali e per quanto riguarda l'Italia bisogna ricordare la facoltà di Sociologia di Trento parla campana
A Torino la Cattolica il Politecnico a Milano io ricordo in modo più critico l'esperienza della Statale di Milano perché funeste
L'esperienza che per una inclinazione ideologica marxiste ministero dirittura stalinista che non fu condivisa dagli altri movimenti semplici lo stesso poi quale invece sta perfida per Firenze Bologna per Padova prevedesse atti a Roma per Napoli e via elencando ma tutto questo ebbe poi delle ripercussioni come lei ha ricordato poco fa
Anche in altri ambiti sociali per esempio l'estate del sessantotto il periodo anche della contestazione alla Triennale di Milano poco dopo alla Biennale di Venezia nel settembre alla Mostra del Cinema di Venezia
Fu l'anno in cui l'esperienza dell'antipsichiatria Gorizia arrivi Franco Basaglia cominciò a diffondersi a livello nazionale e non solo nazionale ma anche internazionale fondando in cui cominciarono a nascere dei movimenti democratici anche all'interno delle istituzioni e delle professioni ricordo per esempio Magistratura democratica Chicco formalmente esisteva ancora mancherebbe una profonda trasformazione
Nel proprio nel sessantotto sessantanove ricordo i giuristi democratici ricordo Psichiatria Democratica ho ricordato già battaglia voglio ricordare anche germi fra
Chi è nacque ore il il nacquero i giornalisti democratici con Giorgio Bocca Marco Borra Guido Nozzoli Camilla Cederna e molti altri un po'dopo nacque anche urbanistica democratica più avanti
Pochi riflettono su questo anche negli anni settanta che fu alla fine degli anni settanta ma sotto l'ombra lunga del sessantotto sessantanove anche dentro la Polizia di Stato che allora si chiamava pubblica sicurezza
Nacque clandestinamente all'inizio un movimento per il sindacato di polizia che poi venne riconosciuto alla fine degli anni settanta e portò alla riforma
E alla nascita dell'attuale Polizia di Stato smilitarizzata nacquero dei movimenti per la democrazia all'interno delle forze armate inizia arrivò poi alla rappresentanza democratica portavate ma dopo un decennio di lotte e di movimenti
Per cui
Importante capire che sessantotto fu inizialmente un movimento studentesco inizialmente universitario e poi anche degli studenti medi penso uno per tutti al liceo Parini
Il Milan sarà
Ad andare a fondo di quei fenomeni
Che io ricostruiscono il libro come i precursori del otto perché la vicenda per azzardare per chi ci ascolta un giornalino studentesco del il liceo Parini di Milano
Dice Cobolli Sissi moncone che porta che pubblicò un'inchiesta in questo giornale io pubblico nel libro anche la copertina di quel numero
Un'inchiesta sulle cosa pensavano le ragazze in particolare di allora delle relazioni sessuali relazioni personali
La cosa suscitò grande scandalo ridicolo ma grande scandalo ci fu addirittura una denuncia in un processo il Pubblico ministero voleva devo dare i tre ragazzi che erano stati e che erano stati incriminati per vedere se avevano appare fisiche o psicologiche
Mi vien da ridere sulla pensarlo oggi mi vergogno per l'Italia di allora per fortuna a Milano c'era un grande magistrato democratico Luigi Bianchi D'Espinosa che al processo assolse tutti non solo i tre studenti
Ma anche l'ottimo preside Daniele ma Talia
Che venne incriminato per omesso controllo fra l'altro lo stesso materia che due anni dopo
Avallò una pacifica occupazione degli studenti sembra del liceo Parini che due giorni dopo fu destituito
Dal ministero della Pubblica istruzione come si chiamava allora da dal ruolo di preside quindi né c'erano anche Boato c'erano anche due penalisti
Di di di vaglia come dedita alla Alberto Dall'Ora quest'ultima ora il cambiamento copricapi Pisapia Rafael parlerei avere una padrona dell'ex sindaco
Chiaramente non è più più quotati penalisti di Milano che difenderò i tre studenti e il preside e li portarono alla assoluzione Mike prima di allora però era questo come voglio ricordarlo in particolare qui a Radio Radicale ci fu una vicenda terribile
Prego sessantotto culminata nel settantotto del processo fra i tanti c'era un ricordiamolo l'intellettuale di allora che venne accusato del reato oggi non più esistente ma all'epoca c'erano il codice e ma fu l'unico a non subire un processo per plagio e
Prego fu l'unico comunque subire un processo per Raven per eccesso successivo civettuolo qualche dopo provoco
Un ricorso alla Corte costituzionale e la corte decennale finalmente dichiarò incostituzionale il reato di plagio
Ma by tanti fu condannato prima nove poi a sei anni ricalca nei seggi quattro
Era il rapporto con un giovane i venticinque anni di cognome San Fratello il cui padre fascista a loro
Sequestrò praticamente loro portò in ospedale psichiatrico l'offerta sottoporre all'elettroshock cioè cose allucinanti a pensarci
A pensarci oggi in questo processo che culminò nel sessantotto Braibanti fu di nuovo condannato anche se più tardi rap dell'amnistia di Laila fece complessivamente quattro anni carte e Marco Pannella per questo voglio dirlo in particolare radio radicale lo ricordo nel libro prese posizione contro il Pubblico ministero di allora
Fu incriminato
Insieme a Mario Signorino
Che allora anche lui un ex radicale anche lui che scriveva all'epoca finiva sulla rivista di Ferruccio Parri la prova nascono la insieme a allora l'ottica mi pare che si chiamasse un altro giornalista comunque ceduto nel libro
E furono condannati per eccesso fu riguardano magistrato di Roma fu spostato per legittima suspicione all'Aquila
E furono condannati poi furono condannati in Appello Marco Pannella e gli altri che ha citato Giuseppe l'ottica si chiamava l'altro giornalista e poi furono assolti soltanto in Cassazione quindi questa all'esperienza dei radicali a difesa dei diritti civili
Dei dei diritti umani azione si è misurato anche allora con questa vicenda terribile che pochi oggi ricordano del processo tra i tanti e fu anche l'inizio in quella che io chiamo la lunga marcia attraverso le istituzioni sotto il profilo dei diritti civili ricordo tutto dettagliatamente nel libro Cristo diciamo in grande sintesi
Cioè dopo il movimento del sessantotto e sessantanove noi abbiamo alla fine del sessantotto una sentenza della Corte Costituzionale dicembre sessantotto che finalmente dichiara incostituzionale il reato di adulterio per le sole donne
Perché chi ci ascolta c'è il giovane non può immaginarsi questo all'epoca
L'adulterio femminile era un reato l'adulterio maschile non era un reato e la costituzionale dichiarò tutto questo incostituzionale proprio alla fine del Santos ma poi settanta
Abbiamo la legge istitutiva del referendum abbiamo lo Statuto dei diritti dei lavoratori abbiamo la legge sul divorzio che fortuna Balduin insieme radicali per anni e anni anni aveva una portata avanti che finalmente nel settanta venne approvata poi capiamo l'il riconoscimento dell'obiezione di coscienza molti ragazzi
Cattolici laici anche dei testimoni di Geova finiranno finiranno in carcere per l'obiezione di coscienza al servizio militare che allora era obbligatorio
Per i radicali ricordo uno per tutti Roberto Cicciomessere col quale poi fummo colleghi alla Camera
E nel settantadue si arriva riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza diritto che era costato
Un un processo a don Lorenzo Milani che aveva scritto l'obbedienza non è più una virtù e fu per questo incriminato e rinviato
A giudizio qual purtroppo morì nella primavera del tanto atteso per il processo non si celebrò più ma anche questo fa parte del sessantotto di allora poi abbiamo il passaggio della maggiore età dagli ventun anni di allora ai diciotto di allora e di oggi siamo nel settantadue
Poi c'è il il riconoscimento alla legge sul diritto di famiglia la fine almeno giuridica del patriarcato nel nostro Paese la nascita dei consultori ovviamente nel settantaquattro il grande referendum sulla ricorso che venne vinto quel sessanta per cento
In no all'abrogazione del
Rivolto è qui la fermo quella fermo Marco Boato perché naturalmente io noi dobbiamo anche detti lucrare perché se no ai nostri ascoltatori questo libro dicono ah ma allora rappresentare il con come resoconto stenografico no perché ci sono questo suo racconto
Qua diacronico e bastevoli per dare l'idea della ricchezza di questo libro e che appunto viene testimoniata da un indice dei nomi di nel mille nomi io però vorrei visto che ha citato Marco Pannella fare una reductio se mi permette perché poi in una trasmissione in una conversazione anche se in un Breve pero
Libero consci che affronta un argomento così come Complesso è anche complicato dovremo dobbiamo poi tentare di fare aprivamo fare questa dimensione sempre in questo sforzo si in cronico aveva citato Pannella ma ci sono mille nomi però ci sono dei protagonisti assoluti io mi permetto di dire dalla lettura attenta ad un suo libero che anche sottolineato con la matita
A rosso e blu con la biografia eccetera che ci sono io direi che sono tre nomi che hanno capito più degli altri o comunque prima degli altri
Ma soprattutto più degli altri il fenomeno del sessantotto Mini finisco sul piano ecclesiale a don Milani
Sul piano politico ad Aldo Moro e poi ancora sul piano o politico Marco Pannella don Milani Moro e Pannella mi pare che abbiano capito prima e più degli altri il fenomeno del sessantotto è d'accordo
Sono d'accordo però bisogna spiegare il perché Iceta ciò Milani dopo la vicenda del dell'obiezione di coscienza del processo contro di lui che poi si interruppe con la sua morte pochi mesi prima della sua morte siamo nella primavera del sessantasette diede alle stampe con la sua scuola di Barbiana Libreria Editrice Fiorentina la famosissima lettera a una professoressa
E che a me fa piacere che leciti prima di tutto Don Milani come un protagonista di un sessantotto che non vede perché li Moriero aveva un albero sette mesi prima e tre mesi prima
Ma nel corso del settantasette e soprattutto del sessantotto il libro più urletto più discusso più utilizzato nelle università spesso nelle facoltà occupate
E allora fu proprio non un libro ideologico Marxista-Leninista uguali però ma fu proprio il libro non ideologico la lettera a una professoressa
Credo che la nobiltà e lei scriva essere stato un libro più influente di quello di Martius più di quella di Santa per più di quelli Mar
Mouse cederà questo non vuol dire che nelle Nirta di allora non venissero diffusi letti e studiati anche L'uomo a una dimensione di Marcuse
Un libro molto bello sulla rivolta di Berkley
Di altre parti pubblicato da Einaudi il libro L'istituzione negata di battaglia e così via ma come lei ha giustamente sottolineato il libro protagonista del del riflessione culturale dell'impegno sociale di allora fu proprio la lettera a una professoressa poi lei ha citato Aldo Moro
Questo può un po'stupire
Gli ascoltatori di oggi io nel nel nel mio libro dedicato un è capitato Aldo Moro e anche a Luigi cui che era il ministro della pubblica istruzione ora quattordici esattamente terreni legge ventitré quattordici
La che rettilinea di riforma universitaria contro cui si mobilitò il movimento studentesco durante l'anno del Vietnam nel settantasette e che poi per la fine della legislatura comunque non venne approvato è che aveva anche molte resistenze e non solo da parte dei momenti magici pertanto posto molte resistenze da parte delle baronie universitarie di allora che erano ampiamente rappresentata anche in Parlamento
Perché io ho scritto anche un capitolo su Moro e su cui perché ovviamente loro erano la controparte del politico istituzionale il Governo Moro nasce alla fine del sessantatré e si conclude con le le elezioni nel maggio
Sessantotto fu un'ottima i governi quel quinquennio
Ma
Ho ricostruito nel libro a una vicenda che quasi nessuno forse nessuno conosce il fatto che Moro che pure era preoccupatissimo di ciò che stava avvenendo nelle università inglesi
E che spesso nelle riunioni del Consiglio dei ministri insisteva che se non ci fosse stato un forte intervento di polizia si rischiava di nuovo il fascismo in Italia addirittura in realtà dopo i fatti di Valle Giulia a Roma dallo scontro fra polizia e studenti davanti alla facoltà di Architettura
Che tiene in vita poi alla famosi deve occasione alla famosa poesia di Pier Paolo Pasolini che io il pubblico integrale nel libro sono quattro pagine mentre di questa politica di Pasolini si conoscono intendevo solo due versi Aldo Moro cominciò a interrogarsi su cosa stesse veramente succedendo io ricevetti segretamente dopo Valle Giulia a Palazzo Chigi dove il leader del movimento studentesco di allora
Silvana Bassette che era il l'ultimo segretario dell'intesa universitaria di ispirazione cristiana ma anche i leader del mondo nuovo movimento al Politecnico di Milano e Mario Napoli che fu l'ultimo
Segretario l'ultimo presidente dell'Uri il parlamentino studentesco di allora
Durante questa lunga conversazione pensate eravamo nel marzo sessantotto mancavano tre mesi alle elezioni politiche
L'università italiana era tutte rivolta e Moro dedica quattro ore a discutere con questi due rappresentanti studenteschi
Per cercare di capire cosa stesse succedendo Della Seta soprattutto Silvano Bassetti purtroppo sia perfetti che Napoli sono morti prematuramente barchette cercò di spiegare al Presidente del Consiglio che le caratteristiche del movimento studentesco di allora alla fine di questa lunga conversazione Moro
F.I. singolare ricordarla Moro chiede arrivano perfetti ma se lei fosse il mio posto che cosa non è mai beh
E si stanno perfetti che come tutte le università erano presidiate dalla polizia a a Roma in particolare in quel momento dopo Valle Giulia
Barchette disse al Presidente del Consiglio precedente io toglierei i prestiti di polizia farei riaprire le facoltà Moroni non rispose lo salutò gentilmente com'era nel suo carattere
E Bassetti aggiunge il giorno dopo con mio grande stupore tutti i presidi di polizia erano scomparsi
E difatti non si ripeteranno più episodi come quelli di Valle Giulia del primo marzo e aprile sessantotto per quanto riguarda il cui ovviamente cui era molto preoccupato perché svolta nelle università come lei ha ricordato era contro anche contro la ventitré quattordici cioè il disegno di legge due mila trecentoquattordici di riforma universitaria però all'inizio anche qui sorse saputo da poco scavando negli archivi e io lo riporta nel mio libro all'inizio nel febbraio divenne ricevuto in udienza privata dal Papa Paolo sesto
Il quale era preoccupatissimo anche lui e chiede al ministro a cui difatti un appunto riservato sulle caratteristiche del movimento studentesco
Cui fece questo appunto lo mandò poi riservatamente anche a Moro e anche al vescovo di Padova monsignor Bordignon perché lui era padovano
Per questo lo si ritrova poi negli archivi personali
E questo appunto dica reparto cui sostanzialmente spiega dal suo punto di vista le caratteristiche il movimento studentesco l'Arpa due osservazioni interessanti di cui non si era mai saputo nulla
Si tratta da poco tempo da quando gli archivi sono accessibili la prima osservazione fu che l'uso eccessivo delle forze di polizia per reprimere il momento del secentesco provoca valutare radicalizzazione ulteriore del movimento studentesco quindi due mila sconsigliava e lo sconsigliava anche a mollo
E la seconda osservazione che sarebbe stato un grave errore un grave errore accomunare il movimento studentesco al comunismo
Sia sovietico come cimelio e come cubano questo scrive testualmente il cui è un movimento che ha caratteristiche particolari certo di sinistra in parte anche di estrema sinistra
Ma non va visto con le lenti
Eccessivamente ideologiche e poi però cui dice una cosa
Che che era della verità quello che mi preoccupa scrive questo appunto segreto riservato a Papa Paolo sesto è che anche gli studenti di ispirazione cristiana dell'impiego e della fucina Fucci erano gli universitari cattolici di allora
Al possono accomunate in questi movimenti vanno a lui sapeva boato di toccare un nervo scoperto un su Montini sull'ex ancien ai generali ed emerge da Puccini
Che negli anni Trenta era entrato esteri editoriale l'amicizia con il Moro magari
Il il sale in quegli anni fare quegli anni quando lui poi fare nel settantotto drammatico il molto bello devo dire ma purtroppo
Senza esito agli uomini delle Brigate Rosse
Perché venga salvato il diritto alla vita di Moro parla di un mondo che lei conosceva da quando era giovanissimo al Montini sostituto poi sostituto alla Segreteria di Stato e assistente della Fuci
E dia un giovanissimo modo studente universitario ancora
In quegli anni neanche recato allora grandi amici è anche il boato visto che qui siamo a Radio Radicale ricordiamo il drammatico intervento in Parlamento a difesa di Delvecchio Amin con cui di Aldo Moro quando Abdul Rahman è se non ci faremo processare sulle piazze
Però devo dire che per questo lei ha detto giustamente il mio non è un libro celebrativo Eric ma è una riga una ricostruzione storico critica anche in quel caso Moro aveva ragione
Perché di cui era stato calunniato eccetera ed era innocente e ne uscì infatti ne uscì pulito sa sa quanti minuti siamo attraente
Sei siamo quasi agli sgoccioli credo abbiamo dire due parole su un aspetto che lei ha citato inizialmente che voglio estreme è un esperto di questioni ecclesiali
E io ascolto sempre le sue rassegne stampa vaticane diciamo fatte molto bene
Che voglio ricordare lei l'ha accennato all'inizio che protagonisti del sessantotto italiano in particolare ma non solo sono stati anche molti studenti di ispirazione cristiana ormai non più o meno Mario
All'epoca democratici cristiani sì ma ispirazione cristiana e
Il circo quindi anche un sessantotto fra virgolette cattolico e cristiano perché c'erano anche i partiti e poi era anche interreligioso perché c'erano anche studenti di matrice ebraica io questo lo ricordo nel libro
Ricordo una loro rivista giovanile fatti far ricordo in gioventù evangelica che alla verifica degli evangelici ricordo le molte riviste che lei conosce l'ispirazione cristiana questi taglia testimonianze dei Gallo il tema però io ero sono situazioni sociali che forse ne sto dimenticando qualcuna ma nel libro sono ricorda
Ma poi non hanno tutte allora perché io faccio come lei ha detto all'inizio avevo ventiquattro anni un libro di cinquecento pagine nella primavera del settantanove intitolato dall'editore
Contro la Chiesa di classe ma che io dedico se posso dirlo testualmente per una Chiesa povera libera umile profetica al servizio dei poveri e degli oppressi e dei perseguitati a causa della giustizia
Dell'umanità intera ed è una raccolta dei documenti del cosiddetto dissenso cattolico e della cosiddetta contestazione ecclesiale in parallelo alla contestazione studentesca
Che che furono moltissimo perché i documenti nel settantasette settantotto sessantanove io arrivo alla primavera ottantanove contro pubblico
Pubblico di una quindicenne un fondo ancora oggi poco studiato e poco conosciuto che se c'è una bibliografia su questo fra il mio libro
Ma è un mondo che fa capire cos'è stata in quegli anni la chiesa diciamo del post Concilio sì sì ma c'è un ma anche a e anche una cinque ma anche violato visto che lei città
E ambienti cattolici giusto per limitarmi al nord per esempio protagonisti anche contro la loro volontà furono Giuseppe Lazzati e il mo'arcivescovo Michele Pellegrino tutti nel mio cuore esperti di patristica Studios di padre chiese la patristica si era ed è grande perché si era confrontata con la romani tasso con la grecità Scola barbari tasse momenti di crisi aveva dato delle risposte momenti di crisi
La raccolta di scritti Paradox Ospol italiani
Dedicato al rettore l'ex rettore Giuseppe Lazzati che visse degli anni a molto drammatici anche dal punto di vista esistenziale era una risposta voleva essere una risposta a come la il patrimonio
Del cristianesimo culturali avrebbe potuto dare risposta a questi periodi di crisi degli anni S. Salento grazie perché cioè riferimenti che ricorsero alla sua grande cultura
Sta anche storiche decretare ma allora a questo punto voglio ricordare che anche Papa Giovanni ventitreesimo che ne ha avuto l'importante norme della società nella Chiesa italiana e mondiale
Aveva una formazione prevalentemente patristica e non scolastica no no infatti sviluppo gli studi di archivistica Luís vollero fondò una rivista
Archi Voeckler insieme prevedendo lo aveva sviluppare il proprio gli studi archivisti c'era un tradizionalista se vogliamo ma figura
Sicura compresa tenore Mafai convocato il Concilio Vaticano secondo proprio perché avevo la formazione profonda di foriera chieda ma pochi sanno
Che quando lui insegnava Storia ecclesiastica da giovane prete
Al l'università al
Seminario Maggiore di Bergamo venne inquisito dal Santo Uffizio perché che utilizzava un famoso libro di storia la chiesa del discernere
Quando divenne Papa scoprì negli archivi del Sant'Uffizio
Un intero dossier contro di lui il giovane perché poco ci mancava che fosse accusato di modernismo era cosa prima Giulio Andreotti lo ricorda questo episodio rimane l'onere quattro del Gesù un grosso era una specie di Caccia alle streghe all'epoca si reca ormai siamo venuti dalle non si non ci impelaghiamo magari ha sperato aspetto un suo libro sull'argomento però le devo fare una domanda siamo torniamo al nostro lungo sessanta sessantotto le faccio una domanda finale
Perché io ho voluto presentare questo libro alcune ragioni Leon tette
Ma ce n'è un altro e cioè è questo voglio adesso dire un titolo di merito vorrei dire forse principale di questo volume cioè il sessantotto non è stato soltanto un modo di fare protesta protestatari io
Dei bit cioè John Bezze lei ricorda modo di portare i pantaloni lunghi capelli lunghi di sfidare l'autorità o l'autoritarismo era un modo di aviere alta l'attenzione culturale politica ecclesiali lei civile di una generazione io credo che la lettura di questo libro un boato
Possa farci capire la discrasia che c'è oggi tra l'attenzione di allora e il vogliamo dire Mausoleo femminismo il disimpegno di oggi proporrà la parola apatia
Mi sì in questa sin dagli anni Sessanta uscì in Italia un bel libro dell'Einaudi più inglese Tromsø mi pare si chiamasse uscire dalla partita bene credo che oggi potremmo
Ripetere questo uscirà dall'apatia però lei ha ricordato questo questione dell'impegno civile culturale sociale e siccome siamo in conclusione mi permetta di ricordare due nomi uno è quello di Alexander Langer
A cui ho dedicato due libri negli anni scorsi e l'altro è quello di un protagonista del mio libro che è Mauro Rostagno Mauro Rostagno è fu leader del Sessantotto italiano ed europeo
Nell'ottantotto vent'anni nel ventennale del Sessantotto venne assassinato dalla mafia
Ma il ventisei settembre all'ente di Valderice e io dico che anche questo sacrificio di Mauro Rostagno ancora giovanissimo aveva quarantasei anni quando fu ucciso
Nel in nome della e impegno civile contro la mafia la corruzione e la massoneria segreta di allora e così via e anche questo è un eredità del sessantotto settantotto che io dico che il libro a luci e ombre
Se posso dirla in un pochissime parole le tre ombre che io vedo principali vie da una parte almeno in alcune componenti quel movimento ad un certo punto ha un eccesso il ideologizzazione
Dall'altra parte l'aver sottovalutato ciò che succedeva nei Paesi dell'Europa centro orientale soprattutto in Polonia in Cecoslovacchia
E nel terzo limite a mio parere non di tutto il movimento Mario da parte di aver mitizzato l'allora rivoluzione
Culturale cinese
Che si dimostrò poi anni dopo quando se ne seppe qualcosa di più una vera catastrofe politica e umana quindi nel libro io cercò di ricostruire impositiva cos'è stato il lungo Sessantotto in Italia il mondo ma mette in luce anche quelle che io considero delle ombre
Dei limiti degli errori degli e contraddizioni di quello del movimento nulla toglie all'importanza che quel movimento ebbe
Il anche nei riflessi istituzionali che abbiamo
E in parte ricordato perché nel libro sono citati ampiamente però un approccio storico critico a distanza di cinquant'anni deve avere anche quel distacco intellettuale
Che lontano dalle celebrazioni dalle nostalgiche dell'irritualità che a me non piacciono mi par di capire non piacciono neanche a lei no perché io apprezzo molto laggiù Grazia
Però anche l'agiografia deve essere sottoposta ai criteri rigorosi della storiografia tenta è questo Brondi storiografia rigorosa e lungo Sessantotto in Italia e nel mondo cosa è stato cosa resta pubblicato dalla scuola
Ne abbiamo parlato da parte mia con molto piacere con l'autore Marco Boato che ringrazio e sono in errore e spero di averla anche per dibattere su altri libri affini e anche non a Fini perché ha una forma formazione The Rocco Vita Marco Boato e l'indice dei nomi chi dà soddisfazione anche la bibliografia molto ricca ne sono testimonianza grazie a Marco Boato crea e Leo radio radicale e naturalmente anche un ringraziamento è un saluto
Da Giuseppe di Leo agli ascoltatori di radio radicale