La mancata riforma dell'ordinamento penitenziario - Intervista ad Andrea Pugiotto

Continuiamo a parlare della riforma penitenziaria la riforma dell'ordinamento penitenziario congelata perché come è noto c'è stata una nuova frenata che potrebbe significare di fatto e l'affondamento sulla linea del traguardo peraltro della riforma appunto delle carceri consiglio
Dei ministri il ventidue febbraio scorso infatti in non ha ha varato il decreto attuativo della delega
Parlamentare sulle pene alternative preferendo accantonarlo è nel frattempo ci saranno le elezioni politiche la riforma ha buone possibilità di finire
Stritolata negli ingranaggi degli assetti politici del posto voto del dopo elezioni ma di tutto coesistono è anche degli insegnamenti istituzionali che emergono da questa a vicenda vogliamo parlare con il professor Andrea Pugiotto che ordinario di diritto costituzionale nell'università
Di Ferrara che abbiamo in linea buonasera professore grazie per aver accettato il nostro invito e allora precarietà allora partiamo dall'inizio di di questa vicenda che in realtà parte da lontano come ormai Nino si ascoltatori sanno parte
Dalla sentenza Torreggiani poi gli Stati generali dell'esecuzione penale tutte le varie tutto l'iter piuttosto travagliato no che ha portato quasi a ridosso
Delle elezioni il Consiglio dei ministri a dover decine in realtà decidere di non decidere decidere di congelare e questa riforma o almeno il primo testo il primo decreto legislativo quello sulle pene alternative allora la sua idea su quanto è avvenuto introvabili punto della situazione lo stato dell'arte al momento secondo lei che cosa rappresaglie
Sì proprio a sbobinare quanto accaduto il ventidue febbraio scorso in Consiglio dei ministri anche perché ho sentito interviste a radio radicale ho anche parlato con alcuni colleghi che sembravano leggere quel passaggio del Cocer inizia con un evento positivo vediamo poco successo
Ci si aspettava che venisse varato in via definitiva il decreto delegato che avrebbe dato attuazione alla parte della degli ripete il gran numero centodieci del due mila diciassette concernente la riforma dell'ordinamento penitenziario
Con decreto è rimasto chiuso nel cassetto sono stati invece approvati preliminarmente al Pepe decreti legislativi attuativi di altri oggetti dello spessore di di tecnica
Lavoro penitenziario giustizia minorile giustizia riparativa in conferenza stampa il Presidente del Consiglio ha parlato in proposito di un work in progress offrendo così all'opinione pubblica l'immagine quindi un governo che resti impegnato nei prossimi mesi a dare piena attuazione all'interno degli delega la cui scadenza è in effetti fissata rimpinguate agosto questa è l'apparenza delle cose
Che dietro al quale c'era una sostanza ben diverso
Ora come ora questo governo della lirica greca poteva assicurare un solo risultato concreto
E cioè il decreto legislativo di riforma dell'ordinamento penitenziario su cui da commissioni parlamentari sono già espresse e che in ragione di ciò era giunto come dire in dirittura d'arrivo
Credo nel cassetto questo decreto delegato potrà riprendere il cammino sono su iniziativa del nuovo governo che verrà se lo vorrà
Quanto agli altri decreti legislativi niente
Avranno vita breve come candidati sull'Aurelia gli aspetto infatti non sta procedimento di verifica parlamentare chilometrico
Perché ai tempi lunghi scassi scrive la legge di delega si aggiungerà anche il ritardo dovuto all'atteso della composizione delle nuove Camere e delle relative commissioni di cui dovranno essere acquisiti i pareri adiacente la partita non sarà dunque questo esecutivo
Il cui compito si esaurisce nell'assicurare un regolare traghettamento del Paese fino al voto del quattro marzo l'incardinamento del nuovo governo
Ecco perché nelle parole del Presidente del Consiglio come dire nulla calcio ma tutto è finto come per le quinte di un teatro ora bacinella ed è forse il retropensiero del Presidente del Consiglio
L'ordinaria amministrazione garantita dall'attuale esecutivo poteva scavalcare anche di molto il voto politico ben quattro di Marco specialmente se la formazione di un nuovo governo dovesse rivelarsi al Tour praticamente complicate in ragione dell'esito delle consultazioni elettorali ora anni amico è un calcolo sbagliato politicamente sbagliato
Perché muove dal presupposto che l'imminente scadenza elettorale non inciderà affatto sull'azione del governo dimissionario quand'è che il voto sia un mero adempimento burocratico anche qui c'è un aumento controfattuale
E già ora questo governo non hanno senso superando i rilievi critici sul decreto di riforma dell'ordinamento penitenziario formulate la Commissione giustizia del Senato sì eppure quel parere essi obbligatorio ma non è vincolante
Perché il titolare della funzione legislativa delegata c'è resta il governo non l'organo parlamentare sul prato a maggior ragione mi domando
Come si può anche soltanto immaginare che questo stesso governo affronti nuove Camere legittimate dal voto popolare disegno magari a lui avverso portò a fare domani cioè come è stato in grado di fare oggi
Professor Pugiotto quindi lei mi sembra di capire
Piuttosto scettico sulla possibilità che questo che questa riforma possa vedere la luce possa andare avanti quindi di fatto quando Rita Bernardini proprio nelle ore successive alla decisione del Consiglio dei ministri ha detto che il Governo ha deciso di mettere nel cassetto la riforma dell'ordinamento penitenziario lo ha fatto nel peggiore dei modi
Lei ha ragione mai su questo mi disse voglio dire dopo qualcosa alla fine di questa intervista sulla sull'Italia sulla sul sul serbare semmai se se posso vorrei
Alla luce della descrizione della ricostruzione della cornice in cui ci muoviamo
Forse siamo nelle condizioni e di potere
Come dire si è qualche giudizio
Due mila nove chi esce sconfitto da questa vicenda perché insomma una valutazione su quello che è accaduto andrà pur fatta quindi per quel che conta vorrei dare la mia valutazione
Ora a mio modo di vedere il principale sconfitto di questo in vicenda
Perché intanto il Guardasigilli
Faccio notare una cosa nella nella conferenza stampa seguita al consiglio dei ministri ventidue febbraio scorso non c'era bensì noi l'abbiamo trasmessa in diretta
No stampa da Palazzo Chigi ecco quella sua assenza segnalato da parte del ministro Orlando forse un dissenso certamente un visionario sicuramente la consapevolezza di una personale débâcle
Ora non vorrei essere frainteso io non dubito affatto della buona fede del ministro Orlando che è stato fin qui una Greggio Guardasigilli
Ma in termini politici il saldo finale di questa partita sulla riforma dell'ordinamento penitenziario si risolve oggettivamente in un nulla di fatto
Ed è una sconfitta pesante perché in invito a Rolando
Si è giocato larga parte del proprio capitale politico in questa mancata riforma lui infatti tempo felice intuizione ha convocato lei lo ricordava all'inizio di questa intervista
Ha convocato al capezzale dell'esecuzione penale dotti medici e sapienti dando vita all'esperienza degli Stati generali e nonché nominato tre commissioni chiamate entro il trentuno dicembre scorso a tradurre in un coerente del corpo normativo la delega parlamentare
E lui che non è stato in grado di dare la spinta decisiva senza un governo di culture membro autorevole
Perché almeno uno dei quattro decreti delegati diventasse norma vigente ora se la politica è agire trasformando guardasigilli agito Seneca trasformare però allora l'unico sconfisse secondo me scolpito nel che anche il governo nella sua collegialità
Guardi non è la prima volta in questa legislatura
Che un esecutivo a evita di portare a compimento c'è una delega legislativa in materia penitenziaria
Penso al governo Renzi che in piena emergenza sovraffollamento carcerario era il gennaio due mila quindici F. scadere inutilmente una delle due deleghe contenute nella legge numero sessantasette del due mila quattordici
Che mirava a trasformare le misure alternative infine principale Cinzia il sindaco tutto ciò cosa ci dice che dice ovviamente che la il tema dell'esecuzione penale politicamente incandescente eppure in politica io credo le situazioni più avverse difficili non vanno schivati ma governate rivendicando le poche buone ragioni contrapponendo le con convinzione a quelle contrarie degli altri invece dovranno Gentiloni ha preferito
Prendere tempo cioè perdere tempo anche quel tempo prezioso ma sufficiente l'approvazione definitiva la riforma dell'ordinamento penitenziario
E se posso dire se ciò è stato fatto come sembra per timori elettorali
Leggo con molto disincanto il Governo a cui operando non acquisisce vincerlo imbuto circuitali io mette a rischio di perdere quello garantista
C'è infine mi spiace dirlo anche un serie problema di credibilità personale dello stesso presidente del Consiglio il quale non più tardi di qualche giorno fa in diretta televisiva si era impegnato dalle definitiva approvazione alla riforma dell'ordinamento penitenziario
La parola data dovrebbe bastare a se stessa invece non è mantenuta tutte le altre parole sua nomina il ritorno in chiusura
Senta lei lo saprà è stato detto che il decreto è stato accantonato perché è in corso una riflessione per sottoporre alle Camere in terza lettura un testo condiviso questo almeno quello che hanno fatto sapere dalla ministero
Della giustizia i cui uffici lavorano ora per migliorare la selezione dei reati gravi la cui condanna comporti la preclusione appunto a determinati benefici penitenziari
Però insomma da quello che dice lei si si evince che soltanto insomma appunto una potrebbe essere
Buon lavoro vanno anche queste non si era la metterei così le considerazioni che ho fin qui svolte sono frutto nel pessimismo della ragione si
L'ottimismo della volontà invece spinge a continuare egualmente anca fare questo governo fino all'ultimo minuto utile
E alla luce delle indiscrezioni che lei ricordava il liquido spesso sono al corrente se nelle prossime settimane dovesse allentarsi il miracolo laico
Dell'emanazione del decreto legislativo di riforma dell'Ordinamento penitenziario sarò felicissimo riconosce di essermi sbagliato sul conto del Guardasigilli per il suo premier e del loro governo ad oggi però che e ora hic et nunc come si dice
Devo notare che della dell'appello sottoscritto da oltre trecento i giuristi lei era peraltro uno dei dei primi firmatari del perché abbia vinto di quell'appello è stata raccolta giustamente una sola richiesta
Quella rivolta Rita Bernardini e dieci mila detenuti delle carceri italiane di sospendere allungativa nonviolente in corso e hanno fatto bene intendiamoci perché come ha sempre insegnato Marco Pannella
Che deliberatamente non ha mai portato i suoi scioperi della fame e la sete fino alle estreme conseguenze
Da non violenta cioè da contrapporre il possibile al probabile
E per uscirne il suo scopo costruisce un dialogo con l'interlocutore ora con riferimento alla vicenda di cui discutiamo per il possibile si sta rivelando impossibile
Il probabile si sta rivelando ormai incerto
Di più mancante un interlocutore credibile e che questo governo non lo è più e quello che verrà non c'è ancora sicuramente le condizioni quindi invito inviterei tutti a prendere atto della situazione
E a risparmiare energie la pena cioè che sono proprio non violento non vanno sprecate adesso perché ci sarà bisogno di entrambe penso molto presto
Quando questa battaglia che scoprono la ripresa nell'inedito con il testo che verrà disegnato dal voto politico generale che certamente senta invece proprio dal punto di vista
Istituzionale
Quali diciamo così quali sono gli gli insegnamenti quali potrebbero essere perlomeno gli insegnamenti che emergono da questa travagliata vicenda
Ma io mi chiedo almeno due ne che colossi opportuni evidenziarli a futura memoria perché riguardano due istituti parlamentari di uso molto frequente
Mi scusi il primo ed acquisito questione di fiducia
Mi è capitato di ricordarlo in una precedente intervista radio radicale chiedendo un voto di fiducia alla Camera era il quattordici giugno del due mila e diciassette il governo Gentiloni non aveva esitato a mettere a repentaglio la propria esistenza
Di ottenere dal Parlamento quella desideri da che ora abbandonata al suo destino ora ciò sta dirci gli accusati di fiducia non ha più nulla a che vedere con l'attualità dell'indirizzo politico del Governo esso ha avuto uno strumento procedurale
Di cui fatti ormai si abusa per accelerare i tempi di produzione legislativa e per stroncare il dibattito parlamentare
Ma non chiamateli mette in gioco il rapporto fiduciario tra il governo e la sua maggioranza si barricano così e a uno stucchevole gioco delle parti
Il governo batte i pugni sul tavolo per ottenere qualcosa ad esempio una rigida e lega punto non dar seguito
Mentre le Camere si fanno espropriano il proprio ruolo inutilmente se il Papa nemmeno chiamare il Governo a rispondere di quanto ha fatto o non fatto mal fatto questo primo insegnamento
C'è un secondo che riguarda lo strumento della delega legislativa che a mio modo di vedere ormai non corrisponde più al suo disegno costituzionale
Eppure l'articolo settantasei della Costituzione molto chiaro nella sua logica una sua dinamica
Il Parlamento deve fare le scelte di fondo fissando i contenuti necessari della legge di tecnica cioè principi e criteri direttivi oggetti definiti è un tempo limitato
E il Governo è chiamata a normare la materia nel rispetto del perimetro tracciato delle Camere rispondendo politicamente di convegni eccetera la funzione delegata non è più così da troppo tempo
Per richiedere infatti sono sempre più generiche nel loro contenuto
E ciò concede al governo una discrezionalità eccessiva cui si cerca di sopperire costruendo un iter per l'approvazione dei decreti delegati che chiami in causa a più riprese Valerio storia di Commissioni parlamentari
Aprendo così un improprio navetta tra queste e Governo Valtorta insomma di procedimento di codecisione
Dov'è la fine non è più chiaro che era vero responsabile di quanto fatto ottimo infatti guardi è un copione che la piscina che questa volta procedendo a ritroso cercando l'origine di quanto accaduto sul piano istituzionale lascia un po'forse ritrovare anche nella dirimenti Ca'procedura di approvazione dei decreti delegati
Era stata tracciata dall'articolo ottantatré della l'inevitabile Garagnani novecentotré del due mila diciassette
Quindi insomma la questione di fiducia
La la delega legislativa diventano due due strumenti in procedurali privi anche di come dire di contenuti di significato politico Recioto sulla in alto dossale ancora una volta in questa vicenda si scopre come
Le scelte si sono strettamente correlate anche le procedure e viceversa vivono un Rispetto della Lolita di fondo delle norme costituzionali
E la prima polizza assicurativa per poter far per poter portare a casa i rimpatri civiltà giuridica come sarebbe stato in questo caso
Perché il pubblico è più legato Carloni insomma in questo modo Spagna alla fine Sisti calpesta la Costituzione si calpesta anche lo Stato di diritto per non parlare poi delle delle violazioni continua nelle carceri anche ho bisogno attendevano uno
Appunto ritorna dopo quarant'anni lei ha ragione questo provano enorme ma magari getta la finalizzazione dell'hotel senta professor Pugiotto allora lo stato dell'arte che questa
Riforma al momento è congelata ma insomma è veramente appesa a un filo rimane l'iniziativa politica del partito radicale di Rita Bernardini che quest'anno per l'ennesima volta aveva portato avanti questa iniziativa non violenta questo Satyagraha uno sciopero della fame di oltre trentuno giorni sostenuta appunto da oltre dieci mila detenuti cittadini liberi
C'è questo appello lo lo ricordava anche lei prima l'appello dei giuristi
Per le che chiedevano la la all'approvazione della riforma penitenziaria nella sua forma originaria e l'approvazione definitiva sono oltre trecentocinquanta giuristi che appunto hanno hanno aderito insomma ora che cosa succede che cosa si può fare
Rita Bernardini in un'intervista ha detto
Non rimane che presentare ricorsi agli organi internazionali come la corte europea dei diritti dell'uomo insomma non diceva Rita Bernardini non ci resta che da denunciare lo Stato italiano ecco dal suo punto di vista lei che cosa ne pensa
Ma aggiungerei rinchiude in in corso anche la mobilitazione di Unione Camere penali Ikea dossier milioni di astensione se ne rende delle attività ma distinguere il piano sulla questione specifica di cui abbiamo su cui abbiamo conversato cioè il decreto legislativo già sotto della delega per riformare dormito penitenziario ripeto facendo apporta sull'ottimismo della volontà
Incalzare comunque fino all'ultimo minuto questo governo per e non lasciare nulla di intentato in questo senso qualunque iniziativa come quelle che lei ha frammentato
Ma va preservata l'ha coltivata maggio invece il discorso sui ricorsi indusse i beni
Il Consiglio d'Europa contro per i diritti dell'uomo
E che sono certamente profitti in gran parte delle modifiche che sono intervenuti in questi anni in ordine al problema del sovraffollamento carcerario nascono esattamente a seguito di sentenze di condanna
Senta la trama Gianna dall'esaminava Sindona rimorchiatori come anche l'iniziativa di un singolo di un detenuto se supportato giuridicamente può provoca un effetto a valanga
E lo si può fare e lo si può fare però su tematiche specifiche e puntuali e novecento ottenere una riforma di sistema come quella che
Che era arrivata quasi al traguardo e che richiede necessariamente un intervento di rango primario o con legge parlamentare o con delega legislativa non governo
Ecco però allora mi scusi ma anche per aderire a chi ci ascolta le faccio la domanda dal punto di partenza da cui eravamo partiti cioè può un Governo verosimilmente privo di una maggioranza parlamentare in una fase iniziale della legislatura assumersi la responsabilità di varare una riforma così impegnativa lei mi
Pare che abbia già risposto di no tecnicamente la legge di delega come dicevo scade il due agosto e a meno che il Parlamento non Ambrosi realizzative ed età
Ho decida di ieri normale direttamente la materia e quindi implicitamente abrogando l'astina governo intendo il governo come organo costituzionale ha tempo fino al due agosto per dare attuazione quella tecnica
Potrà farlo questo governo negli ultimi giorni diventa potrà farlo il governo che verrà ovviamente e si tratterà di una scelta politica
Nel caso del governo che verrà sarà una scelta politica che dipenderà dagli equilibri che si creeranno all'interno del Parlamento
è ovvio non perché potrebbe esserci una maggioranza parlamentare orientati Marina ben diverso dal l'attuale maggioranza parlamentare
Quanto a questo governo tecnicamente potrebbe anche farlo anche se i tempi ormai sono molto stretti ma politicamente come ho cercato di commentare prima mi sembra nell'ambito soprattutto se lei elettorale fosse come negativo per l'attuale ma insomma non è che il passaggio elettorale sì tecnicamente non incide
Sulla ridiventa della verifica ma politiche almeno certamente sì sei no mai fatemi le domande tornarsene nei cieli avessimo insomma di fatto la riforma delle carceri resta in
In stand-by vedremo insomma che cosa succederà nelle nelle prossime settimane
Professor Pugiotto nella ringraziamo davvero molto per
Questo suo contributo per la sua corte sia grazie alla professor Andrea Pugiotto ordinario di diritto costituzionale all'Università di Ferrara grazie davvero risentirla presto preleva creare fratture