Il rovescio del diritto - La Pillola

Esistono due diversi piani sui quali è possibile giudicare una norma giuridica
In merito dunque ciò che essa dispone i principi che emanando la il legislatore ha inteso affermare
E la qualità cioè la tecnica di scrittura dalla norma
Questo secondo connotato del provvedimento legislativo ovviamente un'importanza vitale che finisce per avere il sopravvento sul primo
Il Parlamento può promulgare la più solenne delle leggi quanto ai principi che la ispirino altri parlano ormai tecnicamente scritta male creando da subito gravi problemi interpretativi e applicativi la volontà del legislatore destinata naufragare
Ora da molti anni a questa parte la produzione normativa parlo di quella in materia penale che appartiene alla mia personale esperienza professionale sembra essere ispirata da una sola pervicace invincibile ambizione quella di essere scritta male
Prendiamo due esempi recenti alla riforma delle intercettazioni telefoniche
E la norma che sanziona la inerzia delle procure nell'esercizio dell'azione penale con la vocazione dei fascicoli da parte della procura generale
Ieri ho partecipato ad un bel dibattito organizzato dalla Camera penale il Perugia come presidente associazione nazionale magistrati Eugenio Albamonte
Ed altri magistrati del distretto perugino sulla riforma delle norme sulle intercettazioni telefoniche che come si sa entra in vigore il prossimo ventotto
Ci siamo misurati ovviamente dei punti di vista opposti degli investigatori e dei difensori e abbiamo rimarcato le non poche irriducibili diversità di pensiero tra avvocati e magistrati sui tratti qualificanti della riforma
E tuttavia pur da questi punti di vista
Naturalmente confliggenti unanime è stato il giudizio sulla pessima qualità tecnica di curare una connotazione che finirà per rendere concretamente inestinguibili la gran parte di quei comandi normativi quale che sia il giudizio di merito che su di essi potremo dare tutti i tentativi ad esempio le norme per noi avvocati inaccettabile del merito secondo le quali e la fase delle indagini difensore potrà solo ascoltare ma non estrarre copia dei file audio e delle relative annotazioni dalla polizia giudiziaria
Un'idea diciamo la verità strabiliante fondata su Picasso presso ma inequivoco presupposto che siano gli avvocati udite udite
I responsabili della diffusione indebita sulla stampa del contenuto di intercettazioni che massacrano i propri assistiti
Ma tralasciamo il merito si tratta di una norma certamente ma che dico certissimamente ineccepibile
Per almeno due ordini di ragioni la prima è che essa come dire già incostituzionale visto che già ventuno anni fa la Corte affermò solennemente il principio secondo il quale qualunque atto del procedimento
Venga depositato presso la cancelleria in testa in capo al difensore di in quel cipiglio diritto ad ottenerne la coppia copia non visione o ascolto
La seconda è che questo ascolto che per di più la riforma impone avvenga solo con mezzi tecnici forniti da Patrucco dovrebbe necessariamente avvenire strutture attrezzate tale supporto supporti tecnici eccetera in grado di consentirlo a decine o centinaia di avvocati per intere settimane
Della qual cosa diciamo la verità fin da ora si ride a crepapelle magistrati ed avvocati insieme questa volta indistintamente tutti i favoriti Italia
Molti dei quali non si riesce spesso nemmeno a fare una fotocopia tempietti condizioni tipici ma esce Secondo esempio
La legge sulla vocazione da parte delle procure generali dei fascicoli delle indagini concluse e ferme nei cassetti dei clienti
Principio da tempo invocato dono gli avvocati se le indagini sono conclusi il PM si determini senza indugio a formulare le sue richieste di archiviazione di rinvio a giudizio
Senza tenere prigionieri li indaga anche le parti di una inerzia ingiustificabile
Benissimo ma se la legge non ha previsto sanzione processuale ha alcuna per l'inerzia ingiustificata del PM
E difficile attendersi che venga posto un concreto argine a quelle prassi improduttive
Già sorgono ovviamente sollevati dalle principali Procure italiane controversie interpretative avallate dalla solita scadente qualità riscrittura della norma circa il momento dal quale il termine di tre mesi decoro
Si tratta di interpretazioni evidentemente pretestuose che postulano l'inerzia perché è una cosa dato fisiologico rimediabile un dato ad accettare come immodificabile dal quale muovere ogni conseguente a caccia per di più la scarsa qualità dalla norma apre così la strada al causa applicativo e contarle pretesto ad indebite superfetazione di poteri paranormativi sussidiari circolari e le procure circolare del Consiglio superiore la magistratura
Tecnicamente supertecnici dell'esclusività del potere legislativo capo al Parlamento
La desolante qualità tecnica delle leggi strada maestra per la sovversione di fatto della separazione tra potere legislativo e potere giudiziario è forse davvero uno dei problemi principali della nostra giustizia
Occorre comprenderlo rimboccarsi le maniche e mettere in campo idee ed energie nuove per risolvere questa autentica emergenza democratica buona giornata a tutti