"Politica ? Si può fare."

Il saluto del Settore Giovani dell'Azione cattolica di Napoli e di tutta la situazione
Quest'incontro si inserisce in un itinerario di formazioni che come settore stiamo facendo ormai da alcuni anni
No no felici impegno nei confronti del mondo sia nella quotidianità delle scelte che anche nell'esercito di cui le attività di volontariato
Perno le persone che sono ai margini non occupa certo
Se vogliamo esemplificare il cammino che stiamo facendo possiamo dire che siamo alla ricerca di una strada che ci porti dal volontariato alla carica politica
Ciò perché è sempre più chiara in lui la convinzione che rispetto a quelli che sono dei problemi generali le soluzioni devono essere necessariamente generali
E che queste soluzioni generali non possono essere le soluzioni politiche però di una politica con la P maiuscola che per quanto possa essere fatta anche di piccoli gesti e in ogni caso una politica di alto livello
Soprattutto etico
Proprio per formarci per abitarci a questo il nostro cammino
In questo anno è partito da campi scuola campi scuola che sono stati in tema la partecipazione sia ecclesiale sia civile ed ora siamo giunti a un a quest'altro tema quest'altro sfaccettatura la partecipazione la partecipazione politica
Durante questo cammino abbiamo chiesto una mano agli amici che a oggi vedete qui accanto a me e loro sono stati molto disponibili con noi soprattutto hanno incastrato questa giornata nei loro volti impegni
Ringraziamo e chiediamo loro soprattutto questo di aiutarci a a a sperare a continuare a sperare alcuni di noi soprattutto in questa città non hanno più voglia di sperare ecco crediamo che l'occasione di incontrare delle persone che tutto sommato vanno testimonianze significative possa essere una grossa mano a quanti di voi
Non hanno ancora voglia disperata
Vito alcune note tecniche
Nella prima parte ci sarà appunto soprattutto una tavola rotonda poi seguirà il dibattito per quanto riguarda la partecipazione al dibattito avete visto che sono queste schede arancioni per gli interventi le consegnate Ammini con due avvertenze primo l'intervento deve essere il più possibile a breve massimo due minuti perché siamo tanti e evidentemente a tutti è stata la possibilità di parlare
Secondo sei durante il dibattito avete già risposto all'intervento
è il caso di ritirarlo evidentemente
Allora ringrazio il dottor Badaloni l'onorevole Bindi l'onorevole Giuntella e la dottoressa Rodano
E do la parola a Berardino Guarino che il vice presidente del settore giovanile
Politica si può fare già e lo slogan del nostro incontro di oggi si può fare ci siamo detti in quest'anno
E mentre studiavamo questa che Paolo sesto ha definito la più alta forma di carità
Le cronache dei giornali ci raccontavano come per decenni la politica è stata usata per arricchire indebitamente i singoli per costruire fortune personali o di partito
Lo diciamo con franchezza parlare di solidarietà organizzare un pellegrinaggio ad Assisi o fare un caposcuola sulla condizione giovanile è molto più gratificante parlare di politica invece difficile
Bisogna fare i conti con diffidenze e pregiudizi con una confusione generale che non risparmia nessuno noi per primi
La confusione nasce dalla difficoltà di distinguere le istituzioni democratiche dagli uomini che le occupano da cinquant'anni
Da la non facile eredità lasciata sì dalle generazioni precedenti
Che hanno spesso barattato la difesa del bene comune con la salvaguardia dell'interesse di parte
E che il nome di una bandiera annota volta affidato deleghe in bianco senza verificare l'operato e la coerenza dei loro rappresentanti parlamentari
Eppure sappiamo come scrivevano i ragazzi don Milani lettera ad una professoressa che se il fine è giusta e dedicarsi al prossimo conoscere i poveri ed amare la politica e tutt'uno
Non si può amare creature segnate da leggi ingiuste e non volere leggi migliori
Sappiano sappiamo pure che continuare a distinguere tra l'impegno sociale e quello politico rischia sempre più di legittimare la delega a qualche migliaio di professionisti della politica che decidono sulle teste dei cittadini
Soprattutto in questo momento di grande difficoltà occorre allora riscoprire la politica oggi che la gente stanche confusa potrebbe essere attratta da soluzioni di tipo autoritario leghista siamo chiari non si tratta di lanciarsi tutti nei partiti
Ma di rafforzare quella scelta religiosa che per noi è l'Azione Cattolica significa robusta formazione culturale capacità di discernimento dei segni dei tempi coscienza storica partecipazione insomma conversione del cuore e arricchimento della mente
Forse è quella che viviamo può essere un'occasione storica di rinascita da fare su nuove basi e con il contributo di quanti in questi anni hanno comunque lavorato in silenzio tra la gente
Pensiamo alle tante scuole popolari nate per assicurare un minimo di istruzione ma anche di gioco e di vacanza ai bambini che evadono la scuola dell'obbligo e qui a Napoli sono tantissimi
Alle case di accoglienza per gli immigrati ai centri d'aiuto per i tossicodipendenti
Un serbatoio di energie che partecipando in forme diverse in un Chandra la frammentazione potrebbe contribuire alla rigenerazione della politica
Una politica che deve essere nuova cioè capace di rompere con il passato
Degli innovarsi negli uomini e nelle pratiche
Di dire che precisi infine dei precisi no
Di fare chiarezza sulle stragi le morti e gli anni bui della nostra storia
Stamattina su questa politica nuova ci confrontiamo con tre donne cattoliche che hanno scelto di impegnarsi in politica in partiti diversi
Non è un caso abbiamo da poco celebrato la Pasqua il Signore risorto scelga di apparire alle donne
Allora si dà l'annuncio della resurrezione la profezia di una vita nuova la profezia perché solo i profeti come diceva la Pira solo in ultima analisi idealisti veri buon lavoro a tutti
Allora buongiorno anche da parte mia vi ringrazio perché questo la vostra presenza secondo me è un segnale
Esaltante di vitalità di voglia di non restare ai margini di ritornare protagonisti
Ed è una conferma per me che viene anche da altri da altri esempi in giro per l'Italia perché credo che sia importante anche per noi non restare chiusi nel palazzo così come per la politica ma verificare continuamente un po'il termometro la temperatura della realtà per mantenere questo filo di collegamento e e poi in modo particolare la diciamo così la soddisfazione aumenta perché questo segnale arriva dal mondo giovanile qui la stragrande maggioranza delle facce sono giovani anche quelli che magari hanno qualche anno in più si sentono Giovanni
E e poi ancora di più perché siamo a Napoli in una realtà quella del Sud che in genere non viene dipinta come attenta più nella cultura dell'indifferenza o così del della rassegnazione
E allora
E con molta con molta gioia che io
Ho accettato di essere un po'il testimone in questo caso di questo evento un evento che vedrà poi protagonisti voi e le persone che sono qui sul palco con me
Partiamo da questo interrogativo perché tutto sommato credo che sia il punto di partenza più valido
Ma poi se ci riusciremo e se ce lo consentirete una seconda parte di questo incontro forse sarebbe utile lasciarla anche un po'a dove sta andando la politica sul piano concreto no quindi prima un discorso diciamo di impegno etico e l'altro poi sull'attualità
Vedremo se ce la faremo
Questo dipende anche un po'dalla sintesi degli interventi che mi sembra siano tanti anzi io chiederei il pacchetto perché almeno così la situazione è più facile da tenere qui
Un po'sotto controllo ecco se gli interventi otto tre persone che si sono iscritti ad intervenire riusciremo ad essere sintetiche e lo stesso invito che l'ho fatto alle persone che sono qui sul palco il discorso potrà andare avanti più a lungo diventare più completo
Politica si può fare certo è un po'è un po'difficile porsi questo interrogativo
Con ottimismo perché tutti tutti segnali almeno sulla carta sembrano più spingere verso la depressione che non verso l'ottimismo tempo difficile dire può dare una risposta positiva quell'interrogativo
Anche perché è difficile addirittura raccontarla per noi giornalisti racconta ma perché difficile difficile perché spesso non si riesce nemmeno a decifrare
Siamo il rischio è di restare sempre nel bizantinismo e quindi la difficoltà decifrare ci porta al rischio di allontanare ancora di più il Palazzo dal paese
Anche perché spesso ormai di politica se se ne parla se ne parla in insegna in termini di cronaca
Più che di politica
è difficile dunque forse anche viverla la politica in un momento come questo così particolare come questo viverla da Protti da protagonisti diverrà all'interno
Ed è questo il primo il primo quesito la prima domanda che io vorrei porre a all'aura a Giulia e a Rosi proprio perché ci racconti in un po'il perché di una loro scelta da che cosa nasce questa scelta quali sono le difficoltà che comporta questa scelta sul piano personale
E tra l'altro da Giovanni a Giovanni più facile forse intendersi
Vediamo se e come Laura Laura Giuntella Laura Rozza è riuscita a a passare dalla cultura della diffidenza quella dell'attenzione a quella del dell'impegno perché eccome
Io prendeva mai avuto una cultura della diffidenza nei nei confronti della politica perché
Provengo dall'esperienza molto simile a quello identico e il passato ben vent'anni della mia vita dentro l'Azione cattolica
E ho sempre visto la politica a prescindere dai suoi esiti quotidiani in un orizzonte che quello che voi avete delineato molto bene
In questa lettera d'invito è che delineava molto bene anche il voto vicepresidente che ha introdotto l'incontro
Un orizzonte per la politica che l'orizzonte della speranza terminava lettere di invito che mi avete mandato con una richiesta dare una speranza quanto a quanti di noi non l'hanno più
Ecco vedere la politica come forma della speranza
Non porta certamente a viverla con diffidenza per lo meno come forma di impegno probabilmente come diffidenza come forma di esito pratico ma è uno degli orizzonti della politica questo a me ha colpito moltissimo io seguito da vicino e ho letto
Nei giorni in cui giornali riportavano quotidianamente le cronache dei suoi interrogatori tutta la vicenda di Mario Chiesa
Mi ha colpito in modo particolare non tanto per quello che sapete tutti voi ma perché la mia
Forma di volontariato quando avevo tredici anni è cominciata al Pio Albergo Trivulzio e andavo tutti i sabati a trovare quei medesimi vecchietti sul quale il nostro amico Mario Chiesa poi speculare la durante i giorni della settimana
E quindi rivedere dopo vent'anni da questa esperienza tornare questo nome del Pio Albergo Trivulzio mi ha
Destato estremo interesse nei confronti della sua persona Helveg dell'interrogatorio delle interviste che ha rilasciato parlava di diceva dagli anni Ottanta Craxi badò alla mia autorealizzazione politica ecco questo orizzonte della politica è un orizzonte possibile ha certamente non è l'orizzonte della politica come speranza come abbiamo
Vissuto uno in particolare la mia non diffidenza nei confronti dell'azione politica poi se è venuta
Strutturando attraverso l'esperienza
Se misconosciuta ma molto forte molto importante
Della della rosa bianca di questa scuola di politica forse qualcuno di voi conoscete
Nata nel settantotto hanno della rapimento e poi il successivo assassinio di Moro c'aveva spinto noi provenienti da varie associazioni dalla fucilazione cattolica dall'AGESCI eccetera
A a tentare di dare vita a un'esperienza che nel nome richiamava l'esperienza dei ragazzi tedeschi della rosa bianca che quattro ragazzi cattolici che da soli pensarono di opporsi al nazismo
In anni negli anni quaranta e poi naturalmente finita con una
L'esecuzione
L'esperienza quindi di politica vissuta come speranza fino in fondo anche
In un orizzonte dove sembra che nulla offre più
Segno il motivo di questa speranza e è in questo orizzonte che mi sembra interessante per dei credenti
Entrare a riflettere ed è in questo orizzonte che io penso debba soprattutto esercitarsi l'azione formativa delle associazioni ecclesiali
Della Chiesa nel suo insieme
Un orizzonte che passa attraverso la destra che la liberazione del potere
E afferma un paradosso che proprio laddove il gesto è massimamente impolitico come nel caso appunto del martirio di fronte del martire ragazza rosa bianca ma pensiamo anche a Tommaso Moro per non pensare amarti di più recenti più vicini a noi
Tratto di fronte
Ma il gesto più politico che è quello del martire la massima perdita in realtà si dà il contributo più politico
Ecco io penso che è in questo orizzonte che dobbiamo
Addentrarci e io penso che questo dovrebbe trovare tutti d'accordo eh
Il primo e il più alto contributo dei credenti all'azione politica quella di mettersi a disposizione di questo paradosso
Un credente che si avvicina alla politica secondo me deve essere innanzi tutto pronto per questa testimonianza
Sta parlando di tridentino sta parlando di un mondo cattolico di cattolici genericamente perché potrebbe venire smentita
Subito
Ecco terrà aiutare allora il credente che si avvicina alla politica affrontando diciamo il rischio di questo paradosso
è è fondamentale e necessaria una comunità di credenti che recuperi tutta intera la sua funzione di necessarie alterità rispetto a tutti i soggetti della politica
Perché altrimenti ci troveremo ad affrontare quello che è successo in questo anno novantadue hanno di svolta effettiva e estremamente significativo per tanti risvolti della nostra vita
Quotidiana anno in cui è definitivamente scoppiato in Italia il problema della rappresentanza politica dei cattolici
Non soltanto e non tanto perché
è finita di fatto la loro unità politica in cui l'episcopato insiste nel non prendere atto
Ma molto di più perché è avvenuto l'inquinamento delle ragioni di quella unità
Quando Scalfaro un anno fa il quindici aprile al suo avvenire di a giornalista che lo intervistava gli chiedeva secondo lei era ancora non era né presentare e pubblicare presente la camera era
Un buon uomo della democrazia cristiana al giornalista che gli chiedeva
Come mai non erano stati eletti Tina Anselmi e Alberto Monti icone Scalfaro rispondeva perché
Anche noi aiutiamo soltanto quelli che aiutano le nostre opere ovviamente in maniera critica
Ecco guasto non c'era bisogno di leggerlo intervista di Avvenire ha purtroppo era già noto nel nostro mondo che il voto di scambio era entrato anche tra lui
E quando durante questo anno tutti gli avvenimenti che giorno dopo giorno ci hanno assalito e ci hanno travolto
Dentro di noi si veniva ponendo una domanda in questa stagione di tangenti nei nostri taglia cattolica una domanda ma la chiesa
Ha una parte di responsabilità nella crisi che tocca specie al nord del mondo democristiano o come si dice nel mondo dei cattolici politica
E se perché essa si intende prima di tutto il Dance coi sarebbe certamente difficoltoso trovare una responsabilità nel magistero episcopale perché è facile trovare documenti li conosciamo tutti li abbiamo vissuti li abbiamo disegnati li abbiamo letti li abbiamo riportati nelle nostre assemblee nei nostri incontri formativi
Ultimo un ultimo dei quali quello bellissimo di educare alla legalità in cui il richiamo a un certo tipo di azione dei cattolici dentro la politica
Prezzi
Era
Molto evidente
Ma c'è qualcosa di di più sottile che dovrebbe essere
Indagato
Perché è da parte della gerarchia sicché cattolici adesso non solo una presenza ma sempre maggiore incidenza nella società sul versante sociale su quello politico
C'erano continente per intenzioni buoni nobili incitamenti
Si creavano continuamente movimenti con l'atto orali che si sono dati molto da fare nell'esibire cristianesimo nel politico e nel sociale
Appunto precedendo consenso il plauso e sostegno da parte di vescovi ai quali era facile punto predicano onestà e giustizia servizio alla classe politica in astratto un po'meno facile sottrarsi all'amicizia ai servigi dei singoli
E avvenuto però che questa azione di incidenza a motivo certamente della malizia umana abbia finito per percorrere un cammino di perderti mente di corruzione
La logica della presenza cristiana dice Del Rio è un bellissimo articolo su Repubblica il bottino cristiano intitolato così apparso qualche giorno prima di Pasqua
La logica della presenza cristiana diventata perversa e ha generato come una specie di eresia un cristianesimo del possesso che a sua volta giustificato una politica di cattolici articolata sul bottino
E non è solo un fenomeno degli ultimi tempi già negli anni Sessanta don Mazzolari scriveva Roma corrotto la Provincia cristiana abbiamo mandato uomini poveri onesti sono andati a inseguire il potere il denaro
E don Italo Mancini a settembre pochi mesi prima di morire a un convegno delle ACLI diceva c'è stanchezza della mia generazione
C'è toccato l'ultimo insulto i nostri amici che pareva né migliori hanno dato luogo a un cristianesimo addenda Lizzadro politicamente
Che ha danni alle realtà terrene per impossessarsene invece di servirsene
Un cristianesimo che attua la sua presenza in quantità di possesso e di proprietà anche culturale tutte quelle forme di possesso terreno che non hanno altro che poi si è contratto RAI di via
Io non ho parole dure a sufficienza continua a Mancini
Per scagliarmi a liberale cristiano dal convincimento che la sua forza stia nel potere del possesso nell'acquisizione di quei beni terreni che vanno fruiti non per servirsene in quanto bottino cristiano ma messe a disposizione di tutti
Venuti alla scontento i fatti che fu hanno ignoti
Ora la fatica dei vescovi al quale di spingere i cattolici verso la conversione il cambiamento il rinnovamento
Ecco bisognerebbe capire allora qui quanto la moltitudine dei cattolici in politica ingenera cominciai dedicati
In realtà non sembri soffrire nessuna delle riflessioni penitenziali dei nostri vescovi stanno facendo in questi giorni ci stanno proponendo negli angosce mistiche
In genere essi assomigliano a quella specie umana descritta dal Papa in una parrocchia romana che dice un'ora nel nome di Dio con atti di culto secchio ma poi vorrebbero accordare tutto questo scelte e comportamenti di vita che obbediscono
Ad altri criteri rispetto all'Inter
Ad altri criteri quelli dell'interesse della ricchezza del potere
Ecco allora in questo cammino terribilmente in salita rispetto alla presenza terribilmente in salita è terribilmente impegnativo perché su di noi su di noi credenti impegnati in politica in questo momento si gioca una partita estremamente importante di credibilità in questo cammino
Così in sanità
Diventa fondamentale affermare
La speranza che è possibile un cambiamento e affermare che è possibile un'unità politica dei credenti sui valori nonostante questo fallimento di questa unità formale dei credenti
Questi contenuti
Fino ad oggi
Hanno in realtà lo diciamo anche prima quando ci siamo trovati anche attirare rischiato la loro in incidenza perché sovrastati dalla logica clientelare dello scambio
Contenuti che hanno trovato in realtà invece nel mondo nella composito arcipelago dell'associazionismo cattolico in realtà avevano trovato una naturale convergenza pensiamo soltanto alla convergenza nata intorno al cartello educare non punire
La convergenza nata intorno
Al problema della pace al negli anni della guerra del Golfo alla convergenza nata intorno
Ai temi dell'obiezione di coscienza che purtroppo spesso hanno visto questi contenuti che hanno così in maniera del tutto naturale non dall'alto ma dal basso hanno visto come parte contrapposta proprio la Democrazia Cristiana
Ecco allora io penso che il secondo contributo che il mondo dei credenti deve dare alla politica il primo è quello dell'orizzonte dell'alterità e secondo è in realtà il Bari contributo del bagaglio concreto del cattolicesimo democratico quel bagaglio fatto di progetti di elaborazioni di De quello che io amo sintetizzare una formula cioè riunire insieme il massimo di governabilità con il massimo della solidarietà
Il massimo dell'efficienza con il massimo della solidarietà
Nel senso della responsabilità della centralità della persona neanche abbiamo lavorato nel volontariato sappiamo benissimo che la solidarietà può essere il massimo della sufficienza che una politica basata sulle da Rita
è è una politica che in realtà permette la governabilità
Io in questi giorni così Brellin imminenti di esperienza dentro la Camera no
Raccontava anche questa prima per esempio sperimentato che è possibile una convergenza anzi è necessaria una convergenza non tanto di quella trasversalità senza senso delle appartenenze ma una convergenza sui contenuti concreti
Una piccola pattuglia Dinoi l'altro giorno è riuscita a far passare presenti un emendamento connesso al decreto legge sulla
Sugli incentivi per l'occupazione un emendamento che riguarda ai lavoratori stagionali extracomunitari
Eravamo io luci affronta Crepax a un verde uno del PDS una piccola pattuglia che si è ritrovata su questi contenuti concreti a riuscire a portare nonostante a volte i movimenti di appartenenza portare avanti alcuni esercizi concreti di
Di di deludenti aliquote
Ecco
Io magari nelle successive domande ritorno su quelli che sono secondo me i temi e contenuti molto concreti perché io penso che anche un altro sforzo che dobbiamo fare all'interno del mondo cattolico è quello di essere estremamente concreti e competente ed è possibile essere estremamente concreti e competenti continuando a esercitare questo sforzo di alterità
Non parlare mai genericamente presenti e dell'impegno per ma sapere conoscere le leggi sapere come ci si muove all'interno delle leggi
Siccome è stato chiesto di dare alcuni accenni a quella che l'esperienza personale sia condotto a un impegno politico concreto per me estremamente casuale ma in fondo
Per noi credenti di un certo tipo l'impegno politico è stato sempre in questi anni del tutto casuale perché non facevamo parte delle schiere che venivano utilizzate per cooptazione
Ecco per me una cosa molto chiara eh
Che la politica deve restare invenzione Progetto quindi mai punto di arrivo sempre punto di passaggio
Lo dicevo già prima ricordando la diversità rispetto a una politica intesa come autorealizzazione in quanto occupazione del potere
Io penso che alla politica non si debba mai legare la propria realizzazione e io lo vivo con estrema difficoltà il mio rapporto con la politica pure con con enorme interesse con grande passione per me e continua e ricorrente la tentazione intimista di chiudere la porta di staccare il telefono non mi non mi sono mai sembrati così simpatici così belli e così pieni di interessa i miei figli come in questo Periodo
La tentazione proprio di di sbattere la porta e penso che si potrebbe leggere bene questo stare sul pianerottolo rispetto alla politica
Descritto don Milani nella in una delle ultime lettere prima di morire a Franco Nuccio
Quando dice
Stasera ho provato a mettere un disco di Beethoven per vedere se posso ritornare nel mio mondo e alla mia razza e sabato dire Dino il prione non riceve perché sta ascoltando il disco
Bene invece non me ne importa nulla e volevo anche scrivere sulla porta I Don't che ha più ma invece me ne che ha ancora molto
Tanto più che domenica mattina quando avevo deciso di chiudere ogni bottega scolastica parrocchiale
Dio mi ha mandato Ferruccio Enzo una fila di altri ragazzi di San Donato come per dire che devo seguitare ad amare le creature giorno per giorno come fanno le maestre e le puntate
Lo dice dominata io penso che
Che questa posizione del pianerottolo da una porta che si sta aprendo o chiudendo su una casa dove c'è un bel disco di Beethoven
è una scala dove ci stanno invece le persone da mare ogni giorno con la fatica quella fatica non quell'amore
Che ne vediamo la televisione ma quella fatica quotidiana proprio la fatica delle maestre diciamo ci iniziamo questa categoria ecco questa è la posizione del credente nella politica perché solo così la politica diventa impegno quotidiano dentro la realtà dove più densa e la sofferenza e più alto è il senso del limite dell'impotenza
Ma anche diventa invenzione Progetto di un mondo dove tutto è immagine spettacolo io una delle delle cose di cui soffre di più anche qualsiasi cosa
Tu fai esistere soltanto se riesce a fare un comunicato stampa dopo quella esatta ecco io penso che sottrarsi a questa formato io penso che sia anche un'esperienza Carosi perché l'ho sentito dire
In un'intervista in televisione questo interessa che ti viene dall'esterno se fa certe cose ma sicuramente non ce l'hai se ne fai altre se ne fai
In altri in altri settori ecco io penso che quello di Chirac sotterrare la propria proprio impegno politico a l'idea che riesce che è compiuto una cosa se hai fatto il comunicato stampa ancora meglio se il comunicato stampa uscito sul giornale realtà invece riuscire a contare sulle dita
A ancora meglio per gli albanesi massima del rendimento fascicoli si elegge a contare sulle dita e lavoro compiute progetti portati a termine convergenze sui contenuti gli incontri fatti d'aver dato ascolto alla gente ecco questo è il mio piccolo sogno dentro la politica è un sogno
Di aderente qualche modo se mi passate questo termine è una sorta di presenza salvifica della normalità dentro il palazzo riuscirà a portare la normalità dentro il palazzo e riuscire a sentire come un fattore di per se stesso di novità
Dunque si cerchiamo di essere più brevi nei limiti del possibile è un invito che faccio al Parco anche perché ci sono veramente tante provocazioni tra virgolette che arrivano da dalla platea definiamola così et son tutte molto stimolante molto interessanti e in qualche modo poi invitano gli interlocutori ad entrare dentro di problemi
Per cui d'altronde molte di queste domande in realtà sono già hanno già una risposta in questo primo intervento perché per esempio
Ecco come come si può vivere l'esperienza del cattolicesimo meritando di un partito di sinistra beh credo che sicuramente farà parte del testimonianza almeno no uno degli elementi della testimonianza di Giulia Rodano e quindi ecco perché dicevo che alcune di queste domande già hanno una risposta in questo primo intervento ma poi ce ne sono altre che sicuramente avranno bisogno di un secondo giro quindi e sarebbe giusto anche dalla risposta a queste altre domande allora Giulia
Accanto intanto vi ringrazio dell'invito
Ti avermi dato la possibilità di parlare qui lo dico perché come voi certamente sapete non è una cosa normale
E quindi e questo risponde in qualche modo alla prima alla domanda che è stata posta in che io avevo intenzione di riproporre io credo che bisognerebbe distinguere la risposta come è stato possibile viverlo nel passato prima della caduta del muro di Berlino e come Stato Bossi e come sarebbe sarà io mi auguro che sia possibile viverlo oggi
Perché le due cose certamente non non sono uguali sono molto diverse
Io vorrei dire innanzitutto che io come ovviamente già Laura come penso la sui bimbi noi noi tutte io penso
Abbiamo fatto politica pensando io come si dice sono figlia d'arte come come certamente sapete in questo campo
Però o come dire sono cresciuta nell'idea che la politica è la più alta delle espressioni diciamo dell'attività degli esseri umani degli uomini e delle donne io sono cresciuta
Est o cominciato diciamo ad avere i miei primi momenti di di letti di attività politica in un momento in cui l'idea che la politica fosse una cosa sporca era un'idea di destra
Cioè che chi diceva questa affermazione chi fa per esempio nelle scuole no faceva questa affermazione faceva un'affermazione come si diceva allora perché
Badaloni ha detto da giovani a giovani realtà insomma
Oppure Meriem Giovanni degni di voi i volti di voi sì veniva chiamata qualunquista
Tanto è vero che poi un grande giornalista messo come so oggi ha messo come sottotitolo ha un suo libro volutamente provocatorio un qualunquista di sinistra proprio per tentare di ro di e esprimere questo paradosso io credo che noi oggi siamo di fronte ad un paradosso
E il paradosso è che mentre c'è la crisi della politica c'è una grande domanda di partecipazione e di presenza politica
Credo che questo è uno dei paradossi più fecondi e più importanti di questi anni
E non è soltanto per il fatto per esempio non so se voi avete notato che non diminuisce la partecipazione al voto
Che è un fatto anzi nella ultima tornata referendaria aumentate
E credo non vorrei sbagliare che sia aumentata anche nelle regioni meridionali
Ma c'è soprattutto e lo dimostrano anche le cose che sono state dette in cui una proporsi anche di tutti coloro che giustamente probabilmente negli anni passati hanno cercato nell'azione nel sociale nell'azione del volontariato nell'azione diretta
La possibilità di fare qualcosa di costruire qualcosa di positivo che emerge questa volontà come voi dite di uscire dal frammento
Cioè di costruire una presenza che appunto arrivi alla carità politica la forma alla forma più alta di carità
Qual è appunto la politica questo è secondo me il grande paradosso e la grande come dire lì la grande aspetto non di ottimismo ma di speranza che da questa diciamo della ottimismo vero che appunto una la speranza nutrita dalla ragione oltre che dalla
Oltre che dalla fiducia
Diciamo quello che Gramsci avrebbe chiamato l'ottimismo della volontà
Credo che questo sia una dei grandi elementi di speranza di questa fase ora quello che noi dobbiamo domandarci per rispondere anche alla mia precedente domanda io ho sempre pensato
E gli anni ottanta sono stati anni molto difficili
Perché negli anni Ottanta sembrava veramente che tutte le cose in cui ognuno diciamo che riteneva importanti in politica fossero diciamo assolutamente sballo dimezzate ciò che contava era insuccesso ciò che contava era esserci essere presenti essere in televisione a vere e stampa
Abile potere nel senso proprio del termine cioè avere la possibilità di rimuovere gli strumenti e così via e i valori che in qualche modo sembravano essere dominanti anche nella società erano valori appunto della della capacità di crescita personale di affermazione personale e così via oltre poi a valori sociali la adesso per esempio Romiti ci spiega che c'è stato un problema nel suo rapporto con la politica
Mi fa piacere saperlo abbiamo addirittura FIAT aveva questo problema V e però ci hanno invece spiegato per tutti gli anni Ottanta che andava benissimo che il mercato avrebbe risolto tutti i problemi che bisognava lasciare stare quel quindi io ritengo che alla fine di questi anni sia un grande fatto di liberazione
E lo penso e quindi penso che questa sia una fase molto bella molto angosciosa molto preoccupante ma anche una fase piena di speranze io ho sempre pensato alla mia esperienza politica mi sono sempre rifatta
Al personaggio di Giuseppe in Egitto
E in particolare a quell'affascinante lettura che personaggio di Giuseppe in Egitto da Thomas Mann che non a caso lo chiamo il nutrito adesso naturalmente nessuno pretende di fare Giuseppe inedito ma di colui che si cala nel mondo si fa egiziano come si fa a Giuseppe per tentare di come dire fare quel che si può fare quel che si può portare la propria cipollina
Come si dice mi pare nei Karamazov fra quando la vecchina viene tirata su dall'inferno attaccata alla cipollina che aveva ad una quell'unica cipollina che aveva donato
Come atto di carità
Per una mandarle avanti la storia di tutti gli uomini di tutte le donne e quindi aiutare
Per quello che si può la il processo di liberazione dell'umanità questo è stato diciamo la mia idea di politica e in quegli anni che erano anni di scontro
Si doveva anche non volendo prendere parte e questo è uno dei le caratteristiche su cui noi dobbiamo riflettere nel senso che noi abbiamo vissuto quando Martinazzoli col mestiere e così via dice dalla nostra stessa
Quando Martinazzoli no dice e io non voglio che la storia della Democrazia cristiana si è ridotto ad una storia di un'associazione a delinquere ecco io credo che abbia ragione
E perché va a dov'è ritrovare aveva solo che come credo che nessuna storia sia una storia di associazione a delinquere io
Non penso che esista il puro male bisogna ma adesso ostentando faccio su una botta perché lo penso perché questi grandi ispirazioni queste grandi tradizioni storiche che hanno dato origine alla democrazia italiana che hanno fatto vivere e crescere la democrazia italiana
La grande tradizione della DC come la grande lezione Partito comunista che hanno fatto vivere di crescere la democrazia hanno però ho pagato un prezzo fortissimo
Ed è stato il prezzo che è stato pagato alla guerra Flint alla rottura dell'unità antifascista e alla guerra fredda e al fatto che bisognasse prendeva tutti abbiamo preso parte tutti politica e società
Tutti siamo siamo stati come dire schierati ci siamo schierati io anche mi sono schiera questo è vero
E peraltro ho pagato il prezzo i miei genitori molto più di me ma in qualche modo anche io che poi Pignero schierate questo è un prezzo che spero non debba più essere pagato
è un elemento di riforma della politica non doverlo più pagare il pezzo che se ci si schiera si esce dal mondo cattolico io la dico così perché questo è stato uno dei prezzi che noi abbiamo pagato
Cosa è successo in questo scontro in cui ognuno di noi si sentiva sia pure con le necessarie mediazioni collaborazioni adesso io
Estremizza il ragionamento per ragioni di tempo poi magari ci possiamo tornare sopra anche se credo che è importante anche per dei giovani riflettere su cosa sono stati questi quarant'anni che non sono stati una parentesi né nella storia nel mondo nella storia del visto nostro paese
La sostanza è che in qualche modo infine ha giustificato i mezzi e quando i mezzi in quanto i fini si sono in qualche modo come dire esauriti sono rimasti i mezzi e i mezzi non hanno dato buona prova di sé e alla fine hanno sostituito i figli
Questo è il problema che ha oggi la politica però è anche la grande fortuna che ha oggi la politica perché la politica oggi può essere una politica che commisura ai fini ai mezzi i mezzi ai figli e questa è la grande occasione che noi abbiamo cioè di una politica che può commisurare i mezzi e i fini come avrebbe detto Bertold Brecht Beati voi che potrete essere misericordiosi che potrebbe eccetera eccetera però questa cosa noi la dobbiamo dare il giudizio su quella fase noi dobbiamo dare
Tutti lo dobbiamo dare e dobbiamo anche fare gli atti conseguenti che chiudano quella storia se no il rischio è che il morto uccida il vivo che è il grande rischio che noi viviamo oggi che i morti
Uccidano irridenti quindi oggi io credo che proprio perché abbiamo questa fortuna e che quindi come dire possono cadere delle sovrapposizioni che ci sono state giuste o sbagliate io non voglio non ci voglio tornare poi magari ci sarebbe molto da discutere sulle responsabilità ma non voglio tornarci qui vorrei parlare del futuro
So possono cadere le sovrapposizioni cattolico in politica democristiano democristiano cattolico democratico
Non sono anche qui c'è una sovrapposizione
L'ispirazione cristiana cattolico democratico anche queste sono sovrapposizioni probabilmente oggi esaurite ci sono l'ispirazione cristiana dando vita a tante scelte a tanti nodi di militari addirittura nella vita io non sono tradizionalmente una cattolica democratica sono tradizionalmente una cattolico comunista com'è noto qui vengo da quella tradizione
Laura invece viene da una tradizione ma ha fatto un'altra scelta cioè dà vita a scelte di Venezia io credo che questa sia una ricchezza dei credenti
E inutili paletti come c'è un elemento di liberazioni della politica e dei cittadini
E come appunto come si dice negli slogan si può passare da una democrazia dei partiti ad una democrazia di cittadini no credo che ci sia una liberazione anche dei credenti in politica
Io credo che per questo ritengo diciamo il timone dell'insignificanza
E che ogni tanto sento aleggiare un timore non giusto
Perché ha l'impressione che mai come in questa fase sono così insignificante cioè mai nel momento mai come in questo momento in cui c'è una rottura dell'unità politica dei cattolici c'è anche una crisi del partito dei cattolici diciamo di quello che è stato considerato il partito dei cattolici adesso diciamo di quello che ha rappresentato il punto di riferimento dei cattolici mai credo ci sia stata invece una così forte presenza delle idee dei contributi delle ispirazioni in forme diverse nella politica diciamo delle varie forme che prendono le mosse dall'ispirazione cristiana usiamo questo termine questo de e anche gli stessi Dattolico democratici e anche gli stessi cattolici democratici
Come si sta qual è il punto
Ecco io credo questo sì dice si usa spesso dire
Che e Riolfi dico solo questo poi con finito che
La caduta delle ideologie ha determinato come dire una crisi dei valori e dei comportamenti io credo che non sia vero
Io credo che sottolinea s'il dito sì e il parlare fare riferimenti di tipo ideologico spesso si sia nascosto una pratica non conseguente non coerente a quei riferimenti io ho l'impressione che oggi invece ci sia una possibilità di costruire proprio per chi sfugge alla contrapposizione ideologica una politica più vera solo che questa politica più vera ha bisogno di disporsi alla ricerca lo diceva prima Laura io sono molto d'accordo cos'è che caratterizza io penso il credente in politica lo dice molto bene la Centesimus Annus da ultimo quello che caratterizza il credente in politica non non si dice nella anche nella nella
Nella cosa che nel vostro documento che ho letto è che il credente ha più armi per sfuggire alla tentazione di sostituirsi a Dio in terra
Cioè il tenente in politica è un testimone di laicità inutile senso nel
E quindi tutti e le realizzazioni che noi riusciamo a costruire sono parziali
E che non c'è posto non ci si può riposare non ci si può affermare non c'è il nuovo dove fermarsi dove riposare dove e dove poi dove posare il capo come come si dice in questo senso oggi c'è un enorme valore delle diverse ispirazioni
Purché però e questo è l'altro elemento appunto non si pretenda di tradurle in ideologia cioè ogni inspirazione è in politica parziale
E nella ricerca e nel confronto queste ispirazioni possano arrivare acciaccati
Come dire alla verità possibile a ciò che è possibile fare il che non vuol dire adattarsi all'esistente anzi
Ma continuamente a venire di fronte lineari e inesistente può essere superato può essere si può andare oltre l'esistente
Naturalmente questo appunto richiede che ognuno di noi è consapevole della propria parzialità e delle verità dell'altro cioè noi abbiamo la fortuna insista primula fortuna
Di poter fare una politica che non prevede come dire il in cui conflitti perché i conflitti ci sono in politica ed è bene che ci siano noi vogliamo dire la eliminazione dell'altro come avrebbe detto padre Balducci e poi tanti altri Gorbaciov fra ce n'è di tutti i tipi e
Diciamo e sì finalmente si può avere un conflitto non violento un conflitto interdipendenti e questa è la grande chiave secondo me della politica
Del futuro e non è un caso che lo scontro in politica oggi è tra chi si chiude nelle proprie certezze ittico tenta soluzioni che riguardino il rispetto degli altri guardiamo la guardiamo la ex Jugoslavia
Ed è anche vero che tutti siamo chiamati a metterci in discussione io onestamente insomma noi abbiamo avuto con l'ottantanove la fine dell'idea che alla all'uguaglianza si dovesse sì sacrificare la libertà nell'esperienza e nel fallimento dell'esperienza dell'Est
Come però abbiamo avuto il fatto che da quell'esperienza dal fallimento di quell'esperienza non è uscito nessun vincitore
Perché non è vero che l'Occidente ha vinto ha vinto diciamo così per usare un queste spese ha vinto ai punti
Ma siamo tutti di fronte per usare questa espressione diciamo
E poi si potrebbe dire vinta ai punti perché c'è stato il movimento operaio che etimo si potrebbero dire tante cose ma insomma Opus cosa perché c'è stata l'ispirazione pagliacciata sta tante cose eletto in noi siamo di fronte a problemi a cui nessuna ideologia e nessuno sguardo al passato CIDA assoluzione pensiamo al problema della droga lo dico dico solo questo problema o al problema della della
O al problema dei conflitti razziali ecco quali sono le soluzioni noi abbiamo bisogno di costruire un processo onesto di ricerca senza negare ciò che siamo stati senza negare quello che è il nostro patrimonio ma mettendo questo patrimonio al servizio
Se noi riusciamo a fare questo possiamo avviare una fase nuova della democrazia e possiamo anche come dire ridare fiato ridare respiro
Anche a queste grandi tradizioni che noi abbiamo le spalle non è un caso che l'ultima battuta che faccio che quanto siano simili a me ha molto colpito
Alcuni dei termini e delle cose che si dicono sul travaglio la Democrazia Cristiana con quello che è stato il travaglio del passaggio dal pc al PDS cioè l'idea che non si può avere vino nuovo in otri vecchi
Questa è la questione che noi abbiamo oggi il che non vuol dire negare le nostre differenze anzi e negare le nostre divenne se come di approdi significa metterli effettivamente al servizio non della tutela della propria area
Tipica cosa della proporzionale no nella proporzionale
E così sono tutte collegate
La politica serve a conservare il consenso nella propria area no ma metterlo al servizio di un progetto più ampio credo che se noi riusciamo a fare questo
Questo può essere una grande speranze anche come dire la politica può tornare ad essere divertente io uso questo termine cioè appassionante
Elemento gratificante in senso ovvero non in senso non in senso diciamo formale di potere
Di diciamo anche economico come spesso è stato naturalmente per questo appunto noi dobbiamo riuscire a chiudere la fase che a che abbiamo alle spalle ecco e per questo ecco io credo che si apre anche per la politica
Una fase in cui sarà importante anche che ci siano gli intransigenti
Perché quando appunto il problema è
Cercare di gettare lo sguardo oltre
La prognosi sia diventa la cosa importante in una società per questo è molto in sarebbe molto importante che anche i credenti Laccisaglia anche la gerarchia
Come dire aprisse anche lei in una fase una fase nuova no e come dire senza identificarsi con nessuno fornisse occulto uso questo termine un servizio di profezia al Paese pensiamo a quanto di questo avrebbe bisogno per esempio il Mezzogiorno la città di Napoli in cui stiamo
Ma
Va be
Completiamo questo primo giro di testimonianze con Rosi Bindi un'altra delle piccole provocazioni che fanno parte di questo primo giro e che sicuramente anche lo si avrà in testa come
Come risposta perché se lo sarà sicuramente posto nel suo cammino personale questo problema Marco Giugliano
Dice come è possibile conservare la coerenza ai principi che sono sono stati e sono la base per la vostra formazione umana culturale e politica in un mondo come quello politico attuale che risultato così incline alla corruzione
Che ringrazio molto anche per la
La formula che avete scelto per questa occasione di confronto che ci avete dato
Ci fa sentire io credo al tempo stesso libere responsabili
Liberi
Esprimere via contare la nostra esperienza di esprimere i nostri problemi ma anche le nostre attese le nostre possibilità
Libere anche di confrontarle ma anche credo responsabili di
Coscienti di dover fare tutto questo
In un momento che ha una funzione credo educativa e formativa come quella che caratterizza ogni momento dell'Azione cattolica
Ecco io vorrei
Attraverso
Pochissime battute
Ricordare
Un cammino di formazione di chi è stato sicuramente credo comune drammi Laura e penso forse un po'meno con Giuliana
E che quella scuola anche alla quale in cui siete cresciuti
Un cammino che è avvenuto però in una fase e molto differente della vita del Paese
E i venti anni mi separano da voi venti anni in media credo che siano non poco importanti Terrence riflettere su queste cose
Ecco credo che non sia da sottovalutare il fatto che
Sì oggi ha quarant'anni
Viene alla vita
Un tempo nel quale
Siamo stati abituati a concepire il nostro essere sempre e comunque
In alternativa in contrasto all'essere dell'altro
La mia generazione credo che debba
La propria crescita
Ad una fase della vita di questa nostra società che era non soltanto sul piano politico ma io chiedo anche su quello culturale su quello del costume dello stile di vita
Comunque organizzata come una società in cui i valori erano anche determinati dall'essere in qualche modo opposti contrari al nemico verso il quale bisognava organizzarsi
Tutti noi credo che siamo stati abbatte abituati a confrontare comunque il tutto che eravamo e che doveva contrapporsi al tutto che erano gli altri
Andare a scuola a vivere in famiglia a fare l'Azione Cattolica voleva comunque dire fare parte di una società la nostra
Si era in qualche modo modellata su un sistema politico che più di altri sistemi politici al mondo ha riprodotto quella che è stata l'organizzazione del mondo dalla fine della seconda guerra mondiale fino all'ottantanove
Ecco io credo che non si possa non si debba mai ignorare questo
E che forse anche chi di chi è più giovane oggi non possa ritenersi del tutto estraneo a questa forte caratterizzazione della vita del nostro Paese
E di conseguenza il cammino compiuto che abbiamo compiuto parte da qui
Ed è credo interessante la vita di questa nostra generazione proprio perché attraversa un po'tutte le fasi che il Paese ma anche la Chiesa e tutte le sue componenti hanno vissuto in questi anni
Ecco io credo che la maturazione all'impegno politico
Nasce anche in questo contesto
E quindi la ricerca di una di un senso di militanza politica di presenza e comunque
Legato in qualche modo a questa a questa caratterizzazione forte della vita del nostro Paese
Che però ha subito grande trasformazione
Grande evoluzione
E credo trovi
In una data storica non per la Chiesa ma per il mondo un suo passo fondamentale importante che è appunto il concilio Vaticano secondo
Che poi assegnato invece la consapevolezza del nostro camminare intorno e dentro questa storia
Cioè io se ripenso al perché oggi mi trovo per caso a fare questa cosa anche la politica
E non posso non ritornare all'educazione avuta certamente in famiglia certamente agli studi fatti certamente alle persone incontrate ma quello che l'Azione Cattolica significato con la sua scelta religiosa
Che ci ha insegnato io credo al tempo stesso il limite e il valore della politica
E ce lo ha insegnato in rapporto a situazioni storiche nelle quali abbiamo a forma affermato il limite della politica quando tutto intorno a noi diceva che la politica era tutto perché tutto era politica
Erano gli anni conseguenti al Sessantotto erano gli anni Settanta in Italia
Ecco non riuscì distinguevano rispetto
A chi comunque sentiva passioni per la vita del paese perché di fronte a tutti coloro che affermavano che la politica tutto e che tutto era e che che tutti la politica era tutto e che tutto era politica eravamo sfidati a riflettere che i i cristiano
Serviva la politica nella misura in cui ne scopriva il limite e di conseguenza come prima veniva ricordato anche la laicità
Questo proprio in virtù di una scelta religiosa che ci chiedeva di essere presenti come cristiani nella vita del Paese innanzitutto perché eravamo credenti perché eravamo al servizio della comunità ecclesiale perché eravamo in servizio per evangelizzare zione
E che questo offriva
Lo scenario complessivo all'interno del quale si collocava anche si collocavano anche i figli e i mezzi della politica
Si collocava anche al giusto posto una politica perché per noi cristiani nel momento in cui affermiamo l'assoluto di Dio nella nostra esistenza di resistenza degli altri a questo riconduciamo la nostra presenza nella storia tutte le altre cose vanno a posto
Prendono i loro giusto significato il loro spessore il loro valore i loro figli
Così come credo che sempre in virtù della scelta religiosa che non è mai stata estraneità delle vicende storiche del Paese ma compromissione con le stesse a partire da l'affermazione di alcuni primati
Noi abbiamo poi affermato il valore della politica in un tempo nel quale il mondo intorno a noi viveva in un certo senso io credo il rifugio nel privato il rifiuto della politica
O se si vuole attraverso il lattice di questa parabola che è stata il terrorismo
La disgregazione totale del vincolo comunitario nell'impazzimento della politica stessa
Limite valore della politica non come concetti astratti ma commenta direi quasi percorsi esistenziali all'interno di una vicenda storica nei confronti della quale siamo stati al tempo stesso
Dentro la quale siamo stati al tempo stesso inseriti ma nei confronti della quale ci siamo anche sempre molto distinti e in un certo senso siamo andati anche sempre molto conto corrente
Ecco io credo anche di poter dire che
Del vicende del terrorismo che non a caso hanno
In maniera tutta particolare
Toccato
Sono andati a accoglierei a colpire quella presenza del cattolicesimo democratico autentico nella vita del nostro Paese
Ci hanno dato la misura del nostro impegno politico che è appunto come anche prima veniva ricordato il dono della vita
Io credo che tutti noi abbiamo letto nel volto dei dei nostri martiri di coloro che sono stati chiamati a dare la vita per riaffermare i valori civili compromessi e valori democratici compromessi nella vita del nostro Paese
Abbiamo letto ragioni di impegno di speranza
Nella consapevolezza che
Le vittime non venivano scelte a caso
Perché sicuramente tra le ragioni per le quali venivano colpiti alcuni e non altri c'era quella perché questi alcuni erano dei credenti
E potevano essere coscienti del dono della vita nel momento in cui questa era necessaria per riscattare le sorti della vita del Paese
Ma io credo di poter anche con molta
Se volete anche semplicità il pudore dire che
La mia maturazione all'impegno politico
è tutta dentro la vicenda del movimento cattolico di questo Paese
Cioè a dire
è nel rapporto tra l'essere cristiani tra l'essere credenti
E tra la storia
Che attraversa la presenza culturale sociale e politica
I cattolici hanno contribuito a far crescere nella vita di questo Paese
Perché vi è una storia
Di questo Paese che assegnata
Certo e caratterizzata dalla presenza della Chiesa dalla presenza dei credenti da quella dorare il padre mi spirito delle Vita ma che è anche una storia che si è concretamente incarnata in persone inesperienza in opere in movimento
Che sono la storia del movimento cattolico nella vita del nostro Paese
Che segnano una tradizione che hanno nomi e volti precisi che hanno segnato anche un certo stile certo modo di far politica
Ed allora a me pare che ci siano alcune caratteristiche
Dalle quali non possiamo sfuggire che sono legati anche proprio a questa esperienza
Che fa dell'Italia da questo punto di vista rispetto anche ad altri paesi
Un caso a parte
Proprio perché i credenti sono stati anche capaci di dare vita ad una storia precisa che appunto quella del cattolicesimo non solo culturale non solo sociale ma anche politico
E per esempio far politica significa sicuramente fare riferimento ad una determinata ispirazione
Ad un ad un insieme di valori significa concepire la politica
Come capace di indicare il senso la finalità del cammino di una comunità ma significa anche con c'
Capire la politica come coerenza di mezzi di strumenti e di comportamento rispetto a questi fini
Significa vivere la politica nel suo limite nel suo valore per cui
Questa è al tempo stesso ricerca
Sempre presente di del bene comune ma anche accettazione realistica
Del bene impossibile da realizzare
E che la politica è anche doverosamente esercizio del potere certo come servizio ma nella sua e e ineliminabile questa componente nella vita di nella vita della politica nell'esperienza della politica
E vi è un altro elemento credo che forse emergeva anche dagli interventi precedenti che fondamentale che all'inquietudine di un appagamento
Non solo il credente ma l'esperienza dei cattolici nella vita di questo Paese
Non può non essere segnata da questo atteggiamento
Che appunto fa cogliere il limite
Del percorso compiuto della meta raggiunta rispetto
Al l'oltre verso il quale bisogna andare
Ma
Collegarsi come credenti anche a questa tradizione significa fare i conti e con quella che viene comunemente chiamata l'unità politica dei cattolici nella vita di questo Paese
Che se mi consentite non solo oggi ma io penso di poter dire
Forse non è mai esistita
O quanto meno è esistita come involucro come strumenti
E certamente non è mai esistita in quella che oggi ci sembra essere la sua caratteristica principale e cioè l'unità intorno ai valori
Perché io credo che poche cose nella vita di questo Paese sono disomogenee disarticolate come il mondo cattolico
Siamo diversi io credo dalle tipologie Philly spiritualità all'attualizzazioni pastorali alle presenze associative ai percorsi educativi
E in questi anni nei quali si dice che siamo stati uniti politicamente
è vero
Siamo Stati Uniti dentro un'unica forza politica in maniera massiccia
Ma credo che all'interno di questa forza politica abbiamo riprodotto
Tutte le nostre differenze tutti i nostri percorsi tutte le nostre sensibilità
Al punto tale che oggi ci troviamo inchiodati alla responsabilità di dare un nome alle parole comuni che usiamo in maniera sicuramente molto differente e facendo riferimento a contenuti a percorsi molto diverso
Basterebbe incominciare a dirci che cosa noi oggi intendiamo per pace per solidarietà
Per questione morale
Per riforme istituzionali non è un valore ma sicuramente la democrazia come regole lo è
Ecco questa marcata differenziazione che esiste
E che degli Agnelli doveroso e necessario tener presente per uscire definitivamente anche qui da una
Da una prigionia di questo periodo storico ma che ci impegna però comunque a confrontarci con un altro dato che quello che per me rappresenta oggi come ieri ha rappresentato una vera
La vera questione politica poi
Della nostra presenza cioè a dire assenso non ha senso che vi sia una presenza politica strutturata dei cattolici all'interno del sistema politico aveva sensu assenso
Presenza che si caratterizza per una ispirazione cristiana anch'essa doverosamente da chiamare per nome da coniugare
Ma che si traduce anche in una formazione precisa che dà vita programmi che seleziona una certa classe dirigente che è chiamata ad orientare lo sviluppo complessivo del Paese in un certo modo rispetto ad un altro questa è la vera questione
Quando io dico per la mia storia che io mi sento dentro la tradizione dei cattolici nella vita di questo Paese dico che ho scelto la militanza politica ritenendo necessaria per la vita della democrazia di questo Paese
Non non una presenza comunque generica dei cattolici ma anche una presenza politicamente strutturata visibile
E credo che questa abbia ancora un significato che non l'ha avuto soltanto quando il nostro tutto percorso da profonde differenze doveva confrontarsi con l'altro tutto
Ma che ancora forse più senso oggi nel quale questa può essere vissuta come servizio ancora più chiaro più laico ai valori nei quali crediamo per la vita della democrazia
Due battute su l'attuale esperienza cioè a che cosa si approva
Quando in un Paese come l'Italia si sceglie una presenza politica che dia una risposta anche a questa domanda
Ma
Un profonda
Passatemi la parola sofferenza in questo momento quella di trovarsi a gestire la crisi di un sistema sociale culturale e politico dei quali siamo stati principali artefici
Non da soli
Non unici ma sicuramente i principali artefici da qualunque sponda
Fossimo stati impegnati in un partito avessimo militato nell'associazionismo cattolico
Ore avessimo dato vita a forme sociali o culturali e di fatto come cattolici organizzati noi oggi ci troviamo a gestire la fase la crisi di un sistema di cui non da soli ma comunque siamo stati i principali artefici
E questa è la grande sfida che abbiamo di fronte
Che ci impegna ad affrontare io credo in maniera radicale
Il motivo principale forse di questa crisi che è appunto la questione morale
Che altro poi non è che la ricerca dell'incoerenza dei comportamenti dell'inefficacia dei programmi rispetto ai valori che si intendevano servire la nostra presenza politica
E che non è semplicemente il il buono e il cattivo comportamento di alcuni singoli che abbiano che non abbiano risvolti giudiziari ma che ha portato alla creazione di un sistema che in qualche modo rappresenta la la realtà ambientale nella quale queste cose si sono verificate
Ed è questa la sfida che sta di fronte hanno
Ed è questa la necessità di un futuro
Che si costruirà soltanto se avremo il coraggio di emettere con molta serenità un giudizio critico severo ma Seregno
Sulla fase della storia che si sta chiudendo
E da questo giudizio che spetta alla libertà e alla responsabilità soprattutto di chi in qualche modo è stato l'artefice di questo sistema
Individuare individuare i percorsi del futuro a partire
Dagli elementi portanti che prima ho ricordato e che al di là delle compromissioni nelle quali le abbiamo fatte cadere sono ancora tutti validi e chiedono soltanto di essere tradotti inverato in una situazione storica differente
Se dovessi dare due atteggiamenti in questo momento che io ritengo assolutamente principali
Per rimettere questo giudizio per entrare nel futuro con questo bagaglio
Che è fatto di di persone io direi prima che di
Prima che di idee prima che di
Di forme di organizzazioni di persone direi che sono necessarie innanzitutto
Un grande rigore di tipo morale soprattutto per quanto riguarda l'emissione di giudizio e la possibilità di individuare i percorsi futuri ma anche una grande moderazione culturali
E quindi una grande apertura una grande capacità di ricercare sintesi culturali che facendo tesoro del nostro punto di vista della nostra tipicità della nostra presenza sa Piano però incontrarsi e dar vita sintesi ulteriori con le altre componenti finalmente libere culturali finalmente libere nella vita di questo Paese
è come sembra che questa sia oggi la sfida che sta in maniera particolare di fronte a chi
Della politica ha colto il limite il valore ha inteso viverla
Nella vita di questo Paese non prescindendo da una storia concreta che è appunto quella del cattolicesimo democratico che ha servito che in parte anche contraddetto ma che ancora pronto io chiedo con grande responsabilità
A farsi carico del futuro democratico del Paese
Allora qui c'è una scelta da fare perché purtroppo Rosi Bindi a mezzogiorno ci deve lasciare regolare ad Atene dove ogni tanto bisogna che si ricorda di quello che il suo ruolo di parlamentare europea stoccafisso ma non sono sul fatto una battuta scherzosa
Perché ci dispiace il fatto che sono che che debba ricordarcelo proprio in questo momento perché sarebbe stato bello stare ancora più tempo insieme
E allora tenendo conto che abbiamo ancora poco più di mezz'ora io se siete d'accordo e spero che non me ne vogliate per cui sto preferirei sintetizzare e farmi portavoce delle vostre tantissime domande richieste d'intervento che sono state fatte
Per consentire a ai vostri ospiti di dare una risposta almeno una parte di queste di queste domande di queste richieste
Tra l'altro c'è anche da dire che una notevole parte sposò possono essere accorpata cioè sono un po'legata ad alcuni blocchi di richiesta eccolo là per esempio
Tutto quelle il gruppo di persone che voleva che si parlasse o che comunque deve le tre esponenti politiche affrontassero cioè quello dell'unità dei cattolici in parte è già emerso attraverso la loro testimonianza mentre invece ci sono delle domande che si riferiscono in particolare per esempio a la scelta politica fatta da Laura come esponente della Rete oppure quella fatto per Giuliano che si riferiscono un po'di più a la sua scelta e così ovviamente anche per quanto riguarda Rossi il il suo inserimento all'interno tra democrazia cristiana il problema del rinnovamento raccoglie le affido perché vorrei che mentre appunto l'essere guarda Laura gliel'avevo già dato e quindi però ecco magari fa riferimento te stessa quelli anche le persone che e così anche per Giulio in modo che in questo modo cerchiamo di utilizzare al massimo quest'ultimo mezzo perché ci resta invitando però a ciascuna delle tre interlocutrice a rispettare rigorosamente la disciplina del massimo di dieci minuti a testa perché altrimenti non ce la facciamo va bene
Apparato partito
è una proposta quella che ho fatto
Va bene allora vediamo facciamo per alzata di mano quanti accolgono questa proposta e quanti non accolgono
No perché io non è che voglio essere tacciato di antidemocrazia e tutt'altro quell'obiettivo come valore ok
è soltanto nasce da una necessità per cui allora quanti sono favorevoli a questa proposta
Favorevoli
Grazie quanti sono contrari
Benissimo allora io sono un antidemocratico
Oggi valutare
Dunque io
Dovrei rispondere
A
Massimo Preziosi e insieme rispondo anche a Riccardo Illy Ivan
Fanno due domande leggermente differenti ma alle quali penso di poter rispondere insieme chiederò chiede Massimo Preziosi non crede che le ultime scelte referendarie preferenza unica e sistema maggioritario la politica vada sempre più verso una personalizzazione esagerata della stessa e tutto questo non vadano proprio dinari giordani quindi prendendo spunto dallo slogan di questo convegno chiedo la politica per noi giovani si può finalmente fare
Possiamo diventare finalmente protagonisti e non semplici comparse come sempre in passato è accaduto eccetera e Riccarda lira dieci è troppo facile a stare all'opposizione basta sempre dire di no
Vandalica dice anche di fronte ai futuri scenari politici che cosa può significare un'opposizione costruttiva
Ecco io penso che a queste due domande di poter rispondere
Unitariamente certamente per quello che gli sguardi guarda un pochino il
Richiamo al
A risultato del referendum nel quale ci siamo recentemente recati a votare
E il rischio di una personalizzazione esagerata certamente può esistere bisogna vedere
Adesso questo punto di introdurre magari dei correttivi o il limite distesa per i candidati
Correttivi che possono essere invece aiuto dentro la società civile a una forte mobilitazioni perché in fondo politica bella farla
Attivamente dentro le istituzioni ma non dimentichiamoci che creare del grosse forti mobilitazioni all'interno la società civile che controllino molto di più di quello che è stato fatto un traino in senso positivo molto di più di quello che è stato fatto in questi anni
I candidati può essere un anche un fatto positivo ma perché ha unito queste due domande è proprio l'aspetto che mi interessa di più cioè l'ansia e la voglia di fare politica attivamente anche per dei giovani
Che si sentono sempre esclusi che hanno sempre avuto difficoltà a un ingresso immediato nell'agone politico ecco io penso che questa benestanti venti anni che ci separano sia un po'no l'esperienza che abbiamo vissuto anche no io per lo meno ha vissuto in questi anni lo diceva prima e sono casuale il mio ingresso dentro la politica perché se fosse dipeso dagli strumenti
Normali
Meccanismi normali di cooptazione dentro la politica penso che sicuramente nonna non ci sarei arrivata mai e e quindi penso che rispondere a questa domanda se per dei giovani animati di belle speranze sia possibile fare attivamente politica e
Come sia possibile sia effettivamente un quesito ancora detto Trattato quello che mia valle di dire leggendo questa domanda scusi non sa rispondere perché effettivamente ha detto tappetto io penso che anche l'esperienza di Roissy se ci pensa mi ricordo che lo diceva Campa di anni fa
è di fatto casuale nonostante il suo cammino nonostante la sua storia che si sia trovata a essere protagonista dentro il partito dei catalani ideale è stato un fatto del tutto casuale
Me lo ricordo perché io
Per quello che ho potuto l'ha aiutata e l'inizio di questa storia esperienza
Fare questo cammino è stato del tutto casuale quindi che è dei giovani animati di buone speranze ma soprattutto anche di corposi progetti ed incapacità perché io sono sicura che dentro le nostre associazioni dente nostro male volontariato si matura un'esperienza politica che è infinitamente più grande rispetto a quella che hanno quelli che sono coinvolti quei meccanismi di cooptazione è anche tutto casuale ingresso dentro la politica attiva e questo io penso che valga Play Giugliano potrà dire io conosco una esperienza di sovvertire valga per tutti per tutti i partiti nostri italiani però ci teniamo a oggi
In scenari tu talmente cambiati per fortuna
La la situazione è talmente magmatica che io penso che forse in questo momento
Perché io faccio politica di fondo una movimento che si dice a termine
Che del tutto così pensato e studiato per determinato scopo opera ecco sono riusciti a far politica nella mia normalità nonostante la mia vita del tutto proprio
Casa e chiesa perché mi sono trovata in una situazione completamente nuova rispetto ai meccanismi della politica normale e quindi io penso che si aprano proprio in questo senso delle possibilità
Prada per dei giovani si è se i partiti nel loro attuale doveroso sgretolamento rinnovamento eccetera eccetera capiscano che è proprio
In questo senso che devono aiutare
Il discorso della fare politica Santa dall'opposizione ma io no non sicuramente per esempio per quello che mi riguarda la vocazione a alla
All'opposizione al punto che quando sono arrivata dentro la Camera dei deputati i belli giovani e vi assicuro che mina l'ira ogni volta che perdemmo diciamo quando si accenderanno tutte lucine rosse rispetto
Alla lucina verde che io desiderava in quel momento Vincenza quando perdeva ogni lacrime agli occhi perché non è vero ancora benché abbia alterata interna affinché le cose si fanno in base ai numeri e in base a determinate maggioranze allora questa vocazione passavano perché lei debbo anemonina non passavano e ogni volta che non bastano nelle forme un senso di impotenza incredibile
Allora ma non c'è nessuna vocazione all'opposizione purtroppo purtroppo la mia esperienza è pur essendo più o meno della stessa età di Rosi un po'diverso perché di fatto io
Ho sempre vissuto nonna
Quello schieramento che lei diceva prima di contrapposizione non saprei vissuto una stranissima condizione che fosse vani porta oggi a aver fatto questo tipo di esperienza perché cattolicissima però frequentavo l'Università Statale di un certo tipo dove praticamente vivevamo a fianco a fianco con i brigatisti e li ho conosciuti Ciaia li ho conosciuti
Brigatisti che hanno ucciso alcuni tra i miei più cari amici
Eppure ho vissuto a fianco a fianco con la loro cultura in alcuni aspetti non posso dire in alcune cose anche quasi di averla condivisa
Quindi una cultura che è nata diciamo invece che nell'ottica dello schieramento nell'ottica di questa magmatica realtà
In parte della condivisione che ci ha portato però ha di fatto essere sempre altro rispetto a quello che c'era in quel momento
Di fatto è andata così ma io non penso che questa sia spero che non sia una vocazione storica spero che prima o poi qualcosa di quello che maturato appunto in questa faticosi taglia del dialogo del confronto del vivere
In mezzo agli altri anche se diciamo più vado avanti e più mia dentro nella
Nella pratica reale della politica più riacquisto invece il desiderio brillante rituali spetta al dialogo perché vedo alcune
Resistenze molto forte io spero che tutto questo a un certo punto non ci parti più a essere sempre all'opposizione ma ci porti in qualche modo a poter dare un contributo costruttivo che ci sentiamo di poter dare
E adesso passiamo la parola positiva tante domande ma anche queste sono un po'tutte con lo stesso filo conduttore le distanze
Rinnovamento è possibile rinnovamento in un partito come la democrazia stia inattendibile tutti i problemi che adesso il commesso questa è la domanda principale due
Sì ma vede al contrario di Laura che spera
Al contrario al contrario di Laura che spera che la sua formazione politica riesca un giorno andare al governo io spero che la mia formazione politica un'allusione all'opposizione equina
Analizzato solitudine abbia anche perché dalle rispettive anche perché io neanche un nome adesso preciso subito perché poi non vorrei che questa fosse la battuta che rimane
Di questa fosse
Lo spiego subito che cosa intendo con questa espressione
Cioè io mi auguro che uno dei risultati che abbiamo ottenuto con
Questa strepitosa affermazione del sì il diciotto di aprile
Una dei risultati che io mi mi auspico è che ciascuna forza politica sia capace di mostrare al tempo stesso che è forza di governo e forza di opposizione
Perché in democrazia queste due funzioni hanno pari dignità
E chi governa governa bene non solo perché sa governare ma anche perché c'ha delle forze che sanno fare l'opposizione e viceversa
è uno dei problemi principali di questa nostra storia è quella che avendo sempre avuto a che fare mi di rapporti nei quali comunque c'erano sempre di tutto che si confrontavano tra di loro di fatto noi abbiamo dato vita al di là di democrazia permanentemente consociativa dove nessuno ha governato fino in fondo dove nessuno ha fatto l'opposizione fino in fondo
E questo è stato il motivo principale per il quale anche i i processi di rinnovamento che arrivano poteva nascere le più grandi possibilità non si sono mai realizzati perché non c'è mai stato un sistema politico istituzionale che abbia di fatto consentite pienamente questo
Destra era
Ex abbiamo da imparare tutti c'abbiamo da imparare tutti questa è una stagione politica nuova che non fatemi sprecare una battuta anche se poi magari non riesca a rispondere vostre domande
Non illudiamoci che adesso tutto si metterà a posto
Perché le fasi di transizione no le fasi di transizione da un sistema di un altro sono fasi di grande delicatezza
E se noi prendessimo Burchill utilissimo che tutto questo è affidata semplicemente al cambiamento delle regole
Referendario in un pessimo servizio perché ho questa fase la vita l'autorevolezza della politica
La guida la forza anche suo con la sua moderazione della politica
Allora siamo sicuri che vi sarà una crescita di democrazia
Altrimenti siamo comunque in una fase di grande delicatezza dove possono annidarsi anche le più grandi contraddizioni e forse anche i più grandi rischi di ritorno indietro la vita democratica del Paese
E per questo che il diciotto aprile inizia per tutti ha segnato l'inizio per tutte le forze politiche di un di di fasi di rinnovamento necessarie alle quali dobbiamo tutti tutti in qualche modo sotto Pucci
Per quanto riguarda in particolare la vicenda
Della Democrazia Cristiana
E che io tengo a ribadire c'è anche una delle domande perché ancora se possiamo sì se il pluralismo è un dato di fatto anzi non ci dimentichiamo ma anche nei documenti della Chiesa c'è scritto che doverosamente dall'unica fede discendono opzioni culturali e politiche differenti
Perché se ciò non è significherebbe in qualche modo imprigionare la fede dentro un progetto politico e culturale questo sarebbe il servizio più meno buono che potremmo renderà la libertà della fede
Ma quello che ci ha che aggiunge naturalmente la dottrina sociale della Chiesa è che queste opzioni devono essere coerenti
Con l'ispirazione evangelica che che che motiva la nostra presenza la nostra militanza e non soltanto dei principi evidentemente ma anche nei programmi nei comportamenti
Ora io perché credo che ancora abbia senso
Una politica una presenza politica organizzata e strutturata dei cattolici cioè abbia il senso in un Paese come il nostro che vi sia un un partito che si qualifica come Partito popolare a ispirazione cristiana
Perché io credo che oggi laddove per due motivi tre motivi fondamentali primo perché credo che oggi alcuni valori che sono in crisi che mettono a rischio la democrazia nel nostro Paese sono quei valori che fanno parte del nostro del non soltanto che la nostra ispirazione ma anche del nostro bagaglio culturale del nostra esperienza storica come movimento cattolico
Penso per tutti al valore e la solidarietà ma penso anche ad una politica che deve confrontarsi oggi e governare processi delicatissimi attinente all'integrità della persona umana la sua concezione e poi potremmo aggiungere mille altri motivi
L'altro motivo è quello che io credo che io sono sono convinta il Parlamento europeo è un'esperienza molto bella da questo punto di vista di sane trasversalità si riesce a far passare emendamenti accordandosi una volta con la destra una volta con la sinistra dell'emiciclo di Strasburgo e quindi in piena libertà no perché c'è veramente unita intorno ai valori che supera la stessa componente cattolica se vogliamo
E quindi l'esperienza che diceva Laura l'importanza che cinque cattolici tra di loro appartenenti a formazioni politiche differenti riescono a a a produrre dei cambiamenti
è è sicuramente un segno di libertà che oggi sarà possibile moltiplicare più di quanto non fosse prima ed è sicuramente una cosa positiva purché facciamo quell'opera culturale di chiamare per nome le parole che usiamo
Ma a lungo andare questo tipo di operazione politica non dai risultati che deve dare se non c'è uno zoccolo duro di riferimento che difende questi stessi valori come forza programmatica propri che ne fa l'origine principale per il quale fa politica per il quale sta in Parlamento per il quale governo
E poi c'è un altro motivo collegato a questo che noi cattolici in diaspora sicuramente vinceremo più battaglie
Quelli della questione morale quella dell'aborto che nella libertà d'insegnamento quelle della solidarietà tante battaglie però non partecipiamo al processo complessivo di sviluppo di crescita del Paese
Io da questo punto di vista preferisco perdere qualche battaglia ma preferisco essere una forza politicamente rilevante nella crescita e nello sviluppo complessivo della vita del Paese
Ho detto prima Duca Bianco adito ma il l'obiettivo di di questa presenza oggi del perché questa presenza è ancora questo
Unisco a questo il terzo motivo
Che è quello che io credo che ci troviamo di fronte a dei pensieri politici molto deboli oggi
E siccome io sono una che ancora crede ai progetti in politica chiede sulla i programmi ai comportamenti e alle regole ma credo ancora Fossa dei progetti
Il pensiero dei cattolici per per dove si colloca anche a partire dall'etica sociale la Chiesa è di fatto un pensiero forte che si strutturato e presente può essere un elemento di aggregazione anche di altre culture e di altre componenti culturali
Perché nessuno pensa mai che i cattolici possano dar vita delle formazioni politiche e a chiedere il consenso il nome del loro essere
Dei loro qualificarsi come tale in politica il consenso si ricerca intorno al progetto politico intorno all'efficacia di quel progetto politico e al di là della sua origine un progetto politico è valido si aggrega il consenso anzi soprattutto si aggrega il consenso oltre i confini culturali che hanno prodotto quel progetto
In questo modo si dà vita le grandi forze popolari e non alle alle alle ai partiti in azione in qualche modo nonostante gli attributi che mi danno alle formazioni giacobini sono la cosa più lontana dalla mia
Dalla mia visione dalla mia impostazione io credo ancora necessità di una presenza politica così e scommette sulla necessità di rinnovarne la presenza sono consapevole che e è finita la fase storica
Perché si è sviluppata intorno all'esperienza democratico cristiana
Io credo che la Democrazia Cristiana non da solo
Democrazia Cristiana che io dico di Martinazzoli quella che ha tentato un po'di rinnovamento quella che mi auspico
Sia anche in grado di auto connessa Realacci laddove questo rinnovamento non l'ha realizzato
è una cosa di di secondo ordine questa i nomi si cambiano quando quando devono esprimere realtà che son cambiate sedevano se dovessimo cambiare nome lasciare le cose così faremo un'operazione assai
Nella parte questa questa forza di rinnovamento autentica che io credo sia la la la Democrazia Cristiana di Martinazzoli non da sola ma appunto in una costituente della quale fanno parte anche
E variegate espressioni del mondo cattolico che si riconoscono però inglesi senza di questo progetto
E altre componenti anche della vita
Sociali e culturali produttiva sindacale del Paese
Si pongono il problema di quale forza politica oggi con quale programma con quale struttura con quale formula con quale classe dirigente può essere il luogo nel quale si concretizza quel partito popolare a ispirazione cristiana
Semplicemente funesto è il tentativo nella convinzione che non tutto ciò che la Democrazia cristiana oggi è poi entrare nel suo futuro
E la Democrazia Cristiana per quello che è non è sufficiente a realizzare questo stesso futuro questo stesso Avvenire che ci auguriamo in qualche modo superamento dell'attuale fase
Questo non perché c'è stata semplicemente Tangentopoli o perché sono arrivati
Alcuni pesanti avvisi di garanzia ad alcuni autorevoli esponenti del nostro partito
Ma perché è cambiato il mondo
Perché siamo in una situazione storica profondamente diversa perché siamo interpellati politicamente intorno a categoria comportamenti a programmi differenti ed una forza politica esiste esistente nella misura in cui sa rispondere
Alle alle alle attese le esigenze storiche che cambiano e che mi ecco questo è l'obiettivo che ha di diverso rispetto a tutti gli altri che vedete in questi anni tanta gente ci ha lasciato perché tentare nuovamente la democrazia cristiana non era possibile
E era come una grande passeggiata in montagna a un certo punto c'era un gruppetto che si stancava se ne andava prendeva un altro percorsi andava altrove siamo sempre stati contenti perché poi non nascevano mai così consistenti io ho sempre detto che questa era un grande guaio perché erano regali fatti alla destabilizzazione legali fatta la disgregazione
Perché questa gente non tornava a casa perché da casa era andata via perché non aveva trovato risposte alle loro esigenze più profonde che non venivano dati e il fatto che non nasce se niente non era cosa buona infatti quando incominciata nascere qualcosa che ha preso il consenso anche se a me piaceva poco mi andava bene perché era comunque un riferimento all'interno del del complessivo sistema politico
Ma quello che bisogna tentare di fare che il processo di superamento lo fa chi ha indicato alla cordata che dai passo e dall'indirizzo e chi non ci sta rimane per strada
In modo che questa volta bisogna fa staccare coloro che resistono al futuro non credo che lo farà
E tutto il resto se mi consentite non perché
Perché qui si stanno difendendo gli interessi di una parte del Paese
Come se fosse possibile parlare degli interessi dei cristiani dei credenti dei cattolici non ne abbiamo interessi se non sono quelli del bene comune della dignità della persona umana di una vita autenticamente democratica
E proprio perché ci sta a cuore il futuro del Paese che crediamo che non debba essere disperso questo patrimonio che noi sappiamo che sia contaminato
Ma che bontà che sanno che legato alla storia più autentica della crescita democratica di questo Paese e che dobbiamo riscattare quale dobbiamo garantire un avvenire
Ecco questa è la scommessa non un'altra non quella delle delle scissioni no decisioni di questa volta devono fare in coloro che non vogliono cambiare non gli altri
Questa è
Credo che in questi sia comunque valido per la politica per un processo politico in una fase di grande cambiamento
A coloro che mi dicono non è che non voglia mandare nessun partito che cosa facciamo vale la pena io dico guai se se non rispettiamo i tre livelli della partecipazione politica
Sono quelli che tutti siamo cittadini sono quelle che la politica oggi la funzione politica oggi grazie a Dio e ridistribuita in tanti in tante in tante formazioni
C'è tanto ceto politico che non necessariamente il partito unico partito le istituzioni nella vita di questo Paese ma c'è il terzo livello che anche quello più propriamente appunto partitico istituzionale con la differenza che anche certa questi due livelli
Io direi ad un giovane si fa politica e bisogna farla rispettando questi tre livelli ovunque si è cioè un politico un bravo politico sia innanzitutto un buon cittadino
E il fatto della questione morale presente quella che i politici sono diventati una casta separata
Con dei privilegi a parte se scoprissimo che il politico e il cittadino per eccellenza cioè colui che vive la cittadinanza comune più degli altri
E che quindi dare anche vivere la partecipazione articolata nei vari livelli della società e lo stesso vale se a qualunque livello miliziano dobbiamo essere riconciliati con l'ampiezza della presenza politica
E in questo momento c'è un altro elemento che io aggiungerei
Non è il momento in cui devono nascere anche sperimentazioni nuove si fa politica dando vita centri culturali ah collegandosi tra di noi questa oggi conta di più esprime rappresentanza quello che bisogna cercare di studiare e di capire come si esercita la responsabilità quindi venti
Che noi abbiamo voluto giustamente introdurre rafforzare con il sistema uninominale per i politici di professione no qui che stanno nelle istituzioni
Di professione non è nessuno punti
Ma bisogna trovare il modo di esercitare la responsabilità anche da parte dei giornalisti
Da parte delle associazioni da parte dei sindacati da parte di questo questo ceto politico che grazie a Dio va moltiplicandosi
E che e che bisogna responsabilizzare nel senso che una parola detta da un presidente di un'associazione oggi basi importante quanto quella detta da un segretario di un partito e deve rendere conto alla comunità non meno del segretario di un partito
Perché oggi la funzione politica e appunto di distribuita e quindi va introdotto in qualche modo un nuovo concetto di esercizio e di controllo della responsabilità
Comunque sia ecco io credo che questa sia la stagione nella quale con o senza i partiti conoscenze movimenti con o senza un partito ispirazione cristiana
Uniti con i valori uniti anche in una forza politica
Capaci di dare vita e di militare attraverso il pluralismo più forte qualcuno lo chiama diaspora che io comunque non auspico comunque non auspico dal punto di vista culturale politico sicuramente questo è il momento né quali
I credenti cristiani cattolici con il significato preciso che hanno queste tre parole non possono sottrarsi alla responsabilità nella vita del Paese perché qua è in gioco il futuro della nostra democrazia e siccome siamo a Napoli lo dico volentieri e lo dico anche quando sono a Venezia
E col dico con grande convinzione tra i tanti figli
Tra i tanti legami che oggi vi sono infamanti rapporti della democrazia oggi quello che va tenuto particolarmente presente il rapporto tra democrazie questione nazionale
Se nostro Paese non ria affronta con forza questo nodo fondamentale
Se non capiamo che il futuro democratico del Paese legato anche la sua unità nazionale vera reale profonda
Credo che forse in forme diverse ma quello che sta capitando in altre parti del mondo potrebbe anche capitare annuncia
Questa sarebbe una involuzione terribile nella nostra storia
Ecco perché sarà bene che dal Sud di questo Paese più che dal nord al sud di questo Paese nasca la ribellione e anche e anche una autentico senso di partecipazione per il futuro democratico del per
Allora
Adesso l'onorevole Bindi andare via ma ci tratteniamo ancora per concludere ancora per pochissimo contrario altre due partecipanti e sicuramente dobbiamo comunque fare lo facciamo in anticipo perché sono presenti tutti un grandissimo ringraziamento
Allora ho che sono intervenuti facendo degli sforzi incredibili se questa mattina abbiamo potuto garantire più voce voce anche a cui o diciamo con franchezza vogliamo molto bene al bivacco delle scelte
Che ciascuno di noi fa e perché veramente hanno dimostrato un grandissimo spirito di sacrificio
Quindi anche diciamo con la questione di prima in pratica non c'era alternativa povero dottor Badaloni insomma aveva Inca aveva come dire
Prospettato una soluzione che ne avevamo indicato perché altrimenti le centoventi domande che erano arrivate non poteva mai essere rette quindi ecco adesso che ci sono interamente vi ringraziamo di cuore promettendo di che politica si può fare vuol dire che anche tutti i cattolici impegnati in politica veri seguiremo con grande affetto con grande cercando di essere rispetto al passato molto più amici molto più vicine molto più compagni
Allora
Benissimo infatti ha stimolato ampiamente
Però non adesso mi fa fare una brutta figura perché io ho tolto la parola a tutti gli altri
Hanno votato
Raccomandato
No no non è stata orchestrata e messo in moto è stata una scelta estemporanea nata da una mia proposta che ahimè ho pensato nella mia testa un po'così ingenua ma che è stata rivederci
Che è stata mi pare contro provata ampiamente dalla volontà dell'assemblea va bene allora
A questo punto non a caso
La parola finale è affidata Giulia anche perché in qualche modo
Molte delle provocazioni personalizzate diciamo così che sono arrivate nei confronti di Giulia tutte devo dire non lo faccio per piaggeria o per strappare applausi ma devo dire che tutte le le le le spese gli stimoli che sono arrivati dalla platea sono tutti molto intelligenti molto acuti
E molti di questi riguardano anche quello che deve essere il ruolo dell'opposizione
Ma non soltanto quello anche un po'il rapporto tra quello che è l'impegno personale e anche una disciplina di partito rispetto alla quale spesso ci si può trovare anche in contrasto
E questo credo che sia uno dei punti più delicati anche nella vita politica perché non sempre ci si può trovare d'accordo magari con le indicazioni che arrivano da parte del partito quando questa indicazione ci sono pensiamo anche a problemi scottanti a a a momenti
Diciamo difficili per ciascuno quali possono essere stati nel passato l'apporto ormai il presente anche
Certe scelte mi riferisco alla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato no e via di questo passo ma ce ne sono tante e tante
Magari di fronte ad una input di un partito e non credo che magari tutti se la sentono di seguirlo tanto per essere più chiari
Dunque io devo rispondere a una serie di domande e al questa questione che poneva adesso Badaloni e che è posta da
Giuseppe Bottalico brutali che pone appunto come così conciliano i valori cristiani con la perizia in un partito della sinistra e in particolare fa riferimento alla questione rapporto
Arriverò alla fine perché la questione che vorrei affrontare con un po'diciamo di calma quale la questo quale il tema richiede e perché si pone invece un tema precedente e che riguarda anche Giuseppe Irace propone che riguarda anche alcune delle questioni poste da Rosi Bindi adesso in conclusione lui fa questo ragionamento lo leggo
Odiernamente si può ancora parlare in Italia di destra e di sinistra punto interrogativo se si i cattolici tra virgolette veri
Potrebbero essere considerati di sinistra
Ecco qui si pone una domanda molto seria
E che diciamo Band è un rovello io credo di molti credenti perché i credenti almeno io credo almeno io lasciamo verdi che deve
Diciamo il problema della testimonianza è un problema molto serio è un problema molto serio
Nella vita quotidiana delle scelte che uno compie e se è casualmente trascinato in politica perché
Lascia
La politica non si sceglie non è un mestiere a meno che uno non sia Mario Chiesa no
Lapo in realtà siti ai pesci cioè ci si trova infilati diciamo la politica si trova cioè si entra in un meccanismo per cui alla fine uno si trova diciamo dentro un meccanismo in tre meccanismo della politica questo
Era in particolarmente vero nel passato quando appunto la politica era come diceva Rosi Bindi molto definirsi per contrasto no cioè io mi definì punto molto definirsi
Perché qua per diciamo
In modo diverso tanto è vero questo
Che le generazioni a ancora la mia generazione una generazione che non si è incontrata che frequentava luoghi diversi frequentava luoghi diversi diciamo
Si incontrava in luoghi diversi no
Mentre oggi secondo me invece è molto più diffusa una come dire maturare scelte diverse però frequentando gli stessi luoghi cioè frequente stando negli stessi posti ecco
Quindi si può parlare di destra e di sinistra diciamo questa è una domanda
Secondo me sì
Probabilmente la destra e la sinistra non sono quelle che sono state considerate abituati a considerare destra e a sinistra
E probabilmente molti dei contenuti della destra e della sinistra si misurano storicamente vi faccio un esempio
è un paradosso italiano che ci sia una destra statalista
Noi abbiamo avuto
I partiti al potere diciamo così i partiti moderati ti hanno fatto un uso dello Stato come voi sapete molto statalista mentre di norma la destra è una destra che tende a ridurre il peso dello Stato per esempio nell'economia nella società civile oggi questo tema delle del ritrarsi della dei partiti o deve liberarsi
Anche di funzioni pubbliche dall'economia e dalla società è tema invece che oggi di fatto è tema di rinnovamento della diciamo se la vogliamo usare il termine di sinistra è un tema di rinnovamento
Però non c'è dubbio non c'è dubbio che Sempre storicamente via negli atti la storia ci buoni Problemi
Che ci mostra dei segni dei tempi poi interpretati di questi si si possono interpretare in un modo o nell'altro e questo interpretabile in un modo o nell'altro propone una destra e una sinistra
Una conservazione un progresso
Una voglia di cambiare una voglia di mantenere o badate io non do un giudizio morale
Nel senso che sono tutte scelte moralmente degni anzi uno dei problemi della politica italiana è proprio che noi dobbiamo avere una destra e una sinistra un un profondo timore sulla fronte fronte di conservazione tutti onesti questo sarebbe il la una politica e una democrazia normale non è una democrazia in cui c'è una contrapposizione tra chi oneste e chi non lo è ma in cui sono tutti onesti grosso modo diciamo poi insomma tutti siamo peccatori no grosso modo e però non c'è un sistema che si fonda su quella che per esempio ho letto un economista su Repubblica parlava di keynesismo delinquenziale
Sul fatto che in Italia effettivamente molto spesso le opere si sono fatte non perché servivano si riteneva che servissero ai cittadini alle comunità ma perché avevano altri scopi
Una democrazia normale è che magari ci si combatte sul fatto che quell'opera non serve che va fatta da un'altra parte di quei soldi vanno impegnati da un'altra parte che però tutti siamo onesti diciamo lo facciamo perché riteniamo che sia giusto
Io ecco il punto su cui io vorrei tornare il cattolico vino
Io mi io rifiuto lo dico molto onestamente io sono figlia di una tradizione in cui non sono stata considerata una cattolica vero
E quindi ritengo che nessuno ha il diritto di considerare un altro Attolico qui diciamo de solo tra di noi
Ed in particolare sulle dopo
E in particolare in politica in particolare imponenti
Io penso che lo dicevo prima è difficile fare delle sovrapposizioni di ispirazione cristiana e anche la coscienza cristiana bene informata
Può dar vita a scelte di Venezia
E certo dopodiché sta ai laici misurare le proprie scelte
Questo io credo sia un punto decisivo
Tant'è vero che quando la questo diciamo la
Insisto non esistono cattolici extra moenia o intramoenia fuori le mura dentro le mura in politica questo poi è un ragionamento come dire che
Inerisce ad altri scelte ad alta come dire e Anne altro tipo di comportamenti
Però questo è un punto molto importante perché non penso che noi dobbiamo passare dall'idea lo dico molto francamente che primi cattolici erano in un partito tra virgolette epicentro usiamo questo termine e adesso dovrebbero i cattolici veri essere a sinistra io non credo che sia questo il problema
Onestamente penso lo dico diciamo contro le vie penso che invece è importante comprendere che dall'ispirazione cristiana possono nascere
Posizioni culturali mediazioni scelte che possono anzi io penso che sia importante sia utile è seconda questa cosa è una è molto utile feconde
Da questo punto di vista quando la Rosi Bindi diceva che ancora oggi senza una presenza dei cattolici in politica io penso la Enzo certamente dissi
Lei poi aggiungeva penso che abbia per senza un partito di cattolici in politica
Penso ancora di sì
Posso pensare che abbia senso perché c'è una grande tradizione del cattolicesimo democratico in questo Paese il problema però è quello che diceva la Rosi Bindi noi dobbiamo ridare un senso alle parole che usiamo diceva
Nel senso che io penso che oggi non basta più dirsi cattolici e qui c'è la verità
Della persona che ha posto questa domanda per definirsi politicamente
Cioè i dirsi cattolici non è sufficiente per definirsi politicamente uno cattolico dopodiché cattolico democratico sta nel PDS oppure sta nella Rete sta a sinistra sta a destra ecco credo che il problema della Democrazia cristiana sia esattamente questo
E cioè che e mi pare che era la questione che era stata posta ieri in questa Assemblea di Roma
Che oggi un partito che o soggetto politico non so come chiamarlo
In particolare in una democrazia dell'alternanza in cui finalmente saremo tutti giudicati per ciò che facciamo ciò che proponiamo e ciò che diciamo e non per il posto in cui siamo collocati e quindi finalmente la politica italiana potrà forse diventare una politica di contenuti e non una politica di schieramenti la politica italiana era incomprensibile perché era fatta tutta sulle collocazioni dove sta un po'più del quattro più di là no
C'è un come dire c'è un florilegio anche glorioso pensiamo le convergenze parallele che assunto diciamo pure espresso da un uomo come Moro ma
Perché quella era la politica italiana e oggi definirsi cattolici non è più sufficiente a definirsi Poli e politicamente occorre aggiungere vispo così a questa definizione altre definizioni quindi sia nel fronte progressista non lo sia lo si deve scegliere sulla base delle scelte che si compiono credo che questo sia oggi il problema della DC
Perché questo significa chiudere con il passato quindi chiudere con un video e di e non è solo per la DC può aver rotto chiudere con un'idea che in cui si attirano voti
Come dire
Usando un mix tra diciamo l'appartenenza e poi il voto di scambio chiudere con questa fase significa accettare appunto che sia un partito oggi i cattolici e qualcos'altro
Cioè se e quindi mi pare che ieri le questioni che poneva nuovo per esempio come corrieri
Lui diceva appunto noi dobbiamo definirci nel fronte progressista siamo stati un Paese dove si è fatta tanta retorica della famiglia diceva corrieri eppure abbiamo in cura una politica della famiglia siamo tra il fanalino di coda mi pare che usasse questo termine
Il fanalino di coda nelle sostegni reali dei sostegni reali e la famiglia è questo diciamo Loddo dico per per così dire e così vale per tante altre cose io lo dicevo prima cosa si fa sulle questioni appunto
Della trovò casa domestico adesso si apre una questione aperta dal referendum educare non punire cioè cosa si fa sulle questioni pace e guerra
E voi avete visto come la questione guerra del golfo a attraversato tutti gli schieramenti
Perché sono questioni che ridi sloveno che Spice hanno tutte le anche la droga che Spice hanno diciamo così per così esprimersi come farebbe Balducci tutti e tutti quanti e tutti si devono ridefinire anche la questione elettorale a come dire attraversato no gli schieramenti ecco quindi io penso che questo sia la questione che noi oggi abbiamo che ed è proprio questo un punto decisivo per il Paese cioè se si riebbe questo un punto decisivo per il futuro del Paese perché io non io penso io vengo dal da una tradizione che voi conoscete insomma
L'idea che si siano divisi i progressisti laici dei progressisti cattolici
E
E che si siano tenuti insieme contro la cattolici la progressisti e cattolici conservatori è stato uno dei problemi della democrazia italiana
Sciogliere questo problema consente alla democrazia italiana e a i cattolici un processo di liberazione igieniche credo sia essenziale questo io ne sono profondamente convinto pongo cattolico impegnato in politica fino a che punto rispetta la disciplina di partito
La mia risposta banale finché il partito fa cose giuste pertanto di farsi del male vedi cattolici come per i laici degli vi è una risposta banale però una risposta importante e questa è una delle libertà dell'avvenire
Perché noi siamo stati appunto tutti schierati
E quindi come dire in qualche modo abbiamo io dicevo prima il fine giustifica di mezzi il PDS ed è stato uno dei punti del passaggio dal pc al PDS ed è anche stato uno dei punti più discussi anche più tormentati
In questo passaggio
Il PDS ha messo nel suo statuto il limite della politica e del partito
Cioè è un partito che si fonda sul limite del partito naturalmente tra gli statuti e le pratiche con sempre diciamo una gestione complicato ovviamente però come elemento di principio proprio perché noi riteniamo insomma
Io penso che
Esista un limite del partito
Nel senso che il partito non definisce complessivamente come dire tutti gli aspetti non li può e non libri definire non li vede definire e quindi c'è un limite che ma sempre difeso
E va sempre come dire sta a tutti noi difenderlo io penso anche qui che una legge elettorale che per esempio costringa le forze politiche gli schieramenti le alleanze a definirsi anche per le persone che presentano tende a esaltare questo tipo di questo tipo di di di cosa perché finalmente
Noi non potremo avere insieme brave persone malfattori cacciatori ambientalisti Amici degli uccelli Michelle no ecco dovremmo definirci tutti per quello che per per le le trenta mila persone che mettiamo e quindi questo accrescerà questo rapporto in qualche modo di reciproca libertà
Volle essere comunista nascono sempre sentita fa fatta fare dai comunisti
No per la necrosi nella mia storia
Scarpe e che è tipico diciamo di una certa di una certa storia
Io voglio qui si pone la questione dell'aborto io credo questo io credo che non ci sia io non ho mai avuto problemi non dico onestamente
Sul terreno dei valori se mai avuto problemi sul treno delle scelte politiche
Io ritengo però su questo so che poco un punto delicato però lo voglio toccare
Riferendomi ad un fatto ieri è stato approvato
Firmata da tutti
Nella Commissione affari sociali della Camera una ordine del giorno sulle corsie della prevenzione dell'abuso
Ed è stata firmata da tutte le forze politiche ed è un'Italia molto buoni una che pone l'abilità questione che secondo me oggi è in campo pieno nell'Aligi sull'aborto ma la portò
E io penso che confondere sul piano dei valori una legge sull'apporto il giudizio sul lavoro
Sia stato uno dei problemi che ci derivano dal nostro passato
Io ho sempre io
Come dire
Penso che l'aborto sia un dramma
E penso che vorrei dire questo io non abortire ai Enzo
Penso che sia comunque interrompere un processo vitale non penso che una legge sull'aborto
Rappresenti legalizza cioè non rappresenti come dire
Che tendeva Luis a ad affrontare una questione che era clandestinità vera il dramma che si aggiungeva al dramma dell'aborto queste era la questione
E che in qualche modo anche ottenuto gli affetti che poteva ottenere quella legge perché in qualche modo a come dire aiutato la gente a uscire dalla clandestinità anche secondo me aiutata ad uscire dalla porta
Cioè a passare diciamo
Dalla volto ad altre forme di di prevenzione diciamo penso che la legge questo lo abbia fatto lo abbiano fatto anche le donne tant'è vero che gli apporti all'anno e questo è un fatto secondo me confortante confortanti importante ecco io penso che questo non non sia entrato sostenere una legge di questo genere non sia entrato in contrasto con la mia coscienza proprio perché non metteva in discussione quella questione
Naturalmente rimane il problema di che questa questione non può che essere perché c'è chi ha ritenuto l'aborto un diritto io non sono tra quelli c'è chi ha ritenuto altre cose diciamo e questo non può che rimanere un tema che si discute nella società che non e che è bene discutere il secondo me
è un pregio di quella legge che se ne discuta perché gli apporti Finzi perché si sa che ci sono e quindi è un problema giustamente che tutti noi dobbiamo Penta io penso che pensare di affrontarlo
Con una penalizzazione sia sbagliato ed è per questo che io ho ho assunto quella posizione anche gli ho assunto quella posizione ho personalmente sempre combattuto tipo riteneva che l'aborto fosse un diritto per esempio mi sono battuta contro le forme di liberalizzazione che furono proposte anche del referendum dico lo dico tanto verrà perché perché sia chiara la mia posizione ultima questione qui ci sono alcune domande non so se risponderà Gentiloni sua rapidissima
Come si ragazza domandava
Scusa Bavaro cosa era
Creare
Ha però cambiato rende improvvisamente quello è un ragazzo o no intravista la domanda poneva la questione come fa una un ragazzo di quindici anni ha impegnarsi in politica
Botte no nel senso che io trovo molto bene molto importante che i ragazzi quindici anni voglia impegnarsi in politica io credo che oggi l'unico non credo che l'unico canale siano i partiti
Uno dei vantaggi della politica oggi è proprio che i partiti stanno riducendo la propria Insua no la propria influenza tua non sanno tutto ed esistono altre forme e modi di fare politica e anche altri soggetti che si propongono come soggetti politici per esempio il volontariato che nella sua specificità
Propone il tema del rapporto tra solidarietà e giustizia nell'esempio no tra Volontariato Giustizia ecco credo che il il diciamo le future regole della democrazia italiana aiuteranno anche questo un modo nuovo di fare politica
Naturalmente questo non vuol dire che non bisogna impegnarsi dei partiti anzi bisogna anche impegnarsi dei partiti
Ma ecco credo che non bisogna farsi allontanare dall'aspetto ancora
Diciamo lontano distante che hanno che hanno che hanno i partiti penso invece che questo
Questo pluralismo di forme di partecipazione anche qui
Diciamo sono politiche non partitiche dovrebbe essere uno dei terreni fondamentali di impegno politico futuro
Allora
Sì abbiamo rapidamente verso la conclusione riceviamo soltanto ancora cinque minuti di pazienza
Di questi cinque minuti uno per gruppo io ma non perché così per una scelta mia ma perché c'è una provocazione che riguarda anche quello che il ruolo dei giornalisti è stato ricordato più volte che questa diciamo così questo scardinamento delle del delle dinamiche interne il ruolo politico non è soltanto più dei politici in senso stretto ma anche di altri soggetti
A questo proposito si fa una domanda che più che altro un'osservazione che servirà è un dato grave e preoccupante
Dottor Badaloni Serena Silvestre la professore giornalista è una delle professioni più apprezzate fin quando esiste l'obiettività della notizia giusto secondo lei è giusto che un grosso quotidiano come il mattino abbia censurato per circa sei mesi a tutti i giornalisti il nel proprio giornale tutto ciò che usciva da Tangentopoli lei cosa ne pensa
Allora
Perché ma ho rubato un minuto e perché ho voluto dare anche giustamente rilievo a questa a questa domanda perché in effetti problema esiste ma apre probabilmente non è soltanto un problema locale
Ma qui credo che tutti dobbiamo metterci un po'una mano sulla coscienza tutti gli operatori dell'informazione
Perché e poi non tutto perché reputo problema riguarda tutti allora io dico soltanto che però non tutto il male viene per nuocere perché se Tangentopoli è servita oltre che a stanare i politici corrotti anche a mettere a nudo di fronte ad un'opinione pubblica che non è più così Allocca come si può pensare ma molto più scafato a diciamo noi a Roma di quello che si creda ecco se è servito a mettere a nudo anche coloro che fanno a parole investire i giornalisti ma poi in realtà fanno gli ausiliari dei pompieri con tutto rispetto per i vigili del fuoco beh credo che questo sia un dato positivo
Allora
La conclusione abile nella Berretta Napoli novantanove Barretta Napoli novantanove chiedo scusa arrivava la parola
Minuti sono concessi anche a medio foglio Bianciardi buongiorno a quello che diceva adesso che è stato detto
Fare politica e anche altro e anche incontrarsi fare cose insieme e a questo punto volevo ricordare la nostra esperienza che cominciata un anno fa con l'incontro alcuni di voi per per lavorare alle giornate monumenti porte aperte
Era il cardinale che ci aveva consigliato di contattare i giovani di Azione Cattolica ed è stata un'esperienza che cominciato in un giorno e sta durando da una non esperienza affascinante che ha raccolte aggregato supportò ma che sembrava diverso diretto a un'élite culturale aggregato delle folle enormi lo ha dimostrato anche l'esperienza delle scuole che hanno adottato i monumenti dei novanta mila ragazzi che stanno lavorando a questo progetto
Noi abbiamo chiesto l'anno scorso la vostra collaborazione della richiediamo quest'anno per l'otto il nove maggio
Sarà un momento di aggregazione con entusiasmante straordinario
Come lo è stato l'anno scorso perché i cittadini per la prima volta in qualche modo si ritroveranno a riappropriarsi del proprio passato e oggi in un momento in disorientamento generale politico sociale civile e morale forse il ritornare ritrovare in quelle pietre le nostre radici la nostra identità
Diventa un anno di distanza ancora più importante quindi io chiedo la vostra collaborazione che cominci di nuovo quest'anno per continuare poi negli anni seguenti già a maggio o a giugno ci sono operazioni dell'Azione Cattolica Torre del Greco gli iniziative annuale a è stata su questi temi quindi io penso che un giorno che produca poi un anno di lavoro e un giorno fertile e che lo sarà ancora di più negli anni prossimi grazie
Mai impegno alla sinteticità futuri spettatori presto bene allora vi ringraziamo tutti quanti mi auguro che questa scelta che è stata fatta abbia avuto se non altro la possibilità veramente di dare il più ampio ventaglio a quello che che era l'obiettivo di fondo politica si può fare e forse dopo due ore e mezzo le idee un po'più chiara ce l'abbiamo grazie grazie