Tempo di Libri - Conversazione con Alessandro Bongiorni, autore del libro «Strani Eroi» (Edizioni Frassinelli)

Radio radicale bentornati ancora da tempo di liberi e siamo in compagnia di Alessandro Bongiorni pervenuto a Radio Radicale grazie grazie a voi
Allora edito da Frassinelli questo tuo romanzo strani eroi allora chi sono questi steroide sa
Chi soli straniero gli straniero e sono i miei i tre protagonisti di questo libro sono un agente dell'Ucigos Ucigos la polizia segreta né Cossiga si inventò
Del gennaio del settantotto una prostituta avvenente che va a letto con degli uomini importanti per cercare di carpire loro informazioni che poi girerà a un potente faccendiere e un giornalista di Mila no Carlo Peres che affiancherà
Prima Mauro Brutto dell'Unità poi Mino Pecorelli indagando inizialmente sull'omicidio di Fausto e Iaio
Poi sul memoriale di Moro
Ecco un libro che intreccia la finzione narrativa con la storia contemporanea nel nostro Paese di questi giorni insomma stiamo entrando un po'in quel serraglio di date che ricordano Aldo Moro dalla settantotto oggi sono passati molti anni questi anni che comunque la nostra storia sta qualche modo cercando ancora di digerire la come mai l'idea in qualche modo di intrecciare queste vicende di questi strani eroi all'interno ha di questa diciamo verità e realtà che ancora in fin dei conti non è stata scritta da nessun tribunale da nessuna aula giudiziaria
Il desiderio intrecciare come dicevi tu la realtà dalla di la realtà della cronaca la finzione personaggi dovuta proprio al fatto al desiderio
Di essere libero per creare una trama
Sappiamo che sul caso Moro ci sono stati sette procedersi due commissioni d'inchiesta e quest'anno sorpassano quarant'anni da quei tragici fatti eppure per quanto delle verità processuali sono venute fuori ce ne sono
Molte che non sono venuto fuori da una verità zoppa di fatto mischiare realtà e finzione mi permetteva di avere le mani libere anche per dare una la visione mia alternativa finzione dalle senza desiderio di insegnare o scoprire nulla scoprire
Cose nuove era impensabile dopo appunto sette processi due commissioni quindi giocare con del delle domande in sospeso giocare seriamente con delle domande a master sospeso mischiando cento le personaggi che probabilmente non c'ero ma che se ci fossero stati non sarebbe stato del tutto ciò inverosimile
Ecco la la storia di questo libro in qualche modo non solo si intreccia ma ci porta poi a riflettere che tu puoi hai scelto
Delle vicende che sono a noi vicine ma soprattutto è scelto anche un linguaggio per raccontarle che
Diciamo da da figlio degli anni ottanta alla fine degli anni Novanta insomma ai qualche modo Sgro Sato anche un po'dalla retorica dal
Da un lato dalla drammaticità e dal trionfalismo ecco la come è stato per te iscriverlo materialmente questo libro la sfida era proprio questa un romanzo sul caso Moro scritto da chi non c'era
Questo dovuto al fatto di voler rimanere completamente liberi dalle ideologiche comunque dalla parte dall'altra hanno caratterizzato quel periodo
Egli sollevato nell'ottantacinque quindi sette anni dopo e sono cresciuto con questi il mito del caso Moro mito tragico naturalmente però una cosa
Un'epopea un qualcosa che ha cambiato profondamente questo Paese nel delle viscere
Quindi tratto da quaestor desiderio di creare qualcosa che parlasse di morì in maniera laica in maniera non schierata non dare risposte ma sollevare tirar fuori quelle vecchie questioni mai mai risolte e lasciarli lasciare che il lettore legga eh sì poi si faccia poi la sua idea
Ecco questo un libro che era presente anche una sfida aperta e come autore perché ovviamente il su questi temi spesso ci si inciampa spesso cc arrovella sì scade nel complottismo di bassa lega ecco invece tu hai mantenuto una scrittura coraggiosa e al tempo stesso una visione storica
Ecco diciamo quindi libero lascia sempre qualcosa dopo che viene descritto che cosa ha lasciato questi uno straniero
Ha lasciato tanto il libro fra tutti quelli che ho scritto che lo strumento che in assoluto mia provato di più emotivamente perché sono andato a scavare in un periodo torbido comunque
Ho affrontato la lettura delle lettere di Moro dalla prigionia
La corrispondenza i giornali dell'epoca
I telegiornali dell'epoca fatto lavoro di ricerca molto accurato
E leggero ad esempio non so l'ultima lettera di morde la prigione quando parla con sua moglie Nora che scrive vi piacerebbe ci vedessimo dall'altra parte se ci fosse luce sarebbe bellissimo raccomanda mente ti tocca poi questo prescinde il giudizio sulla figura di Moro è un uomo che ha privato la sua libertà che sa che sta per morire
Bene allora ne ricordiamo ancora Alessandro Bongiorni straniero agli edito da Frassinelli grazie in bocca al lupo per tutto per tutti i libri che verranno per questo libro grazie a voi viva Lupo no grazie arrestato buongiorno e grazie a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento continua le trasmissioni di Radio radicale da tempo di libri rimanete con noi