Intervista a Roberto Rampi sulla riforma dell'Ordinamento penitenziario e sui lavori della Direzione del Partito Democratico di ieri

Roberto oranti Partito Democratico adesso è stato eletto al Senato quindi senatore
Allora intanto Rampi lei ha una doppia tessera quindi direi che partiamo subito dalla riforma dell'ordinamento penitenziario
E dal fatto che senza bisogno di fare tutto il preambolo ricordiamo però che lei aveva aderito con un giorno di di digiuno sciopero della fame nel momento in cui appunto Rita Bernardini faceva il suo Satyagraha tutto è durato più di un mese tagliata appunto da persone della società civile ma anche da decine di migliaia di persone detenute
Adesso è il momento in cui il Presidente del Consiglio deve portare in Consiglio dei ministri questo provvedimento questa riforma veramente tanto attesa e soprattutto su cui si è lavorato tanto
Ma io credo che sia assolutamente così perché credo che non si possa
Sprecare il lavoro fatto importante perché credo che sia fondamentale per le condizioni delle nostre carceri chi su una condizione di democrazia e perché sono anche convinto che nel cambio
Coperto del cambio di maggioranze parlamentari che ci sarà consegnare quel lavoro compiuto fino in fondo
Possa anche essere utile a chi arriverà con idee anche diverse per uscire dagli slogan e misurarsi con la concretezza allora lì c'è un risultato un risultato che è stato costruito in maniera faccia cosa anche con dei livelli di mediazione non è non è l'ottimo ma l'ottimo nel mondo non esiste io credo che sia un dovere del del partito democratico e del governo del partito democratico consegnare quel lavoro comune lavoro compiuto e lasciare eventualmente ad altri non la scusa di non compiere un lavoro ma di andare a correggersi ritengono e si individuano come dove perché a quel punto il dibattito sarà anche un dibattito serio interessanti mi piacerebbe anche farlo
Ecco siamo tolleranti però il Partito Democratico queste elezioni non sono le ha vinte ma le ha perse anche male allora il clima che test c'è sì a all'interno del suo partito che c'è stata questa direzione
Che ha visto conto l'uscita di scena Pania modo suo
Il dell'ormai dimissionario Renzi e l'apertura di una fase congresso vale intanto
Che cosa che impressioni ne ha ricavato lega questa direzione che cosa pensa che succederà dove state andando
Sì allora due cose sicuramente sul voto è evidente che è quella del Pd è stata una sconfitta una sconfitta molto dura e anche una batosta
Un termine che io non uso facilmente chiuso perché c'è una questione di dimensioni e c'è una queste dimensioni anche nella distribuzione del voto io vengo dalla Lombardia Fini non è andato particolarmente bene in Lombardia ma ha dei numeri chi si possono avere in un sistema democratico tripartito dove c'è la prevalenza di una forza in una elezione magari di un alternatore vento
Nel centro Italia c'è ancora una certa tenuta anche se non ci sono più i numeri di una volta forse anche più sensato democraticamente così
Ma i voti del Partito Democratico nel Mezzogiorno non solo i voti di una normale alternanza democratica sono i voti di una débâcle totale quindi di una necessità di ripensamento complessivo
Ma io credo questo ripensamento lo debba fare il PD in assoluto perché
Credo che dentro alla nuova disegno italiano ma anche mondiale perché questo tema riguarda quanto meno tutti i Paesi occidentali
La la sinistra debba darsi un nuovo orizzonte dei nuovi messaggi di nuovi contenuti ecco la novità positiva della direzione di ieri
Più invito tutti gli ascoltatori di radio radicale perché mi permetto di dire da ascoltatori radio radicale ed è iscritto al partito transnazionale
Chissà vorremmo essere credo che siamo una comunità di persone che approfondisce e che non si ferma a diciamo solo a al titolo del giornale o a o alla notizia lanciata
La relazione di Maurizio Martina ieri sette pagine di relazione è l'inizio di un ragionamento che comprende sia un ripensamento del partito democratico del suo modo di essere
Nella sue forme e sia rispetto alla sua collocazione in un ragionamento internazionali io lo dico prendendomi le mie responsabilità individuali ci trovo molto della riflessione fatta nel mondo radicale in questi anni
Perché c'è una questione che riguarda il diritto la conoscenza cioè la questione che riguarda le forme della democrazia le modalità di costruire la rappresentanza da un dando più per scontate quelle che funzionano oggi
Io credo che il Partito Democratico debba partire da lì non davvero dagli se invece riprenda riprendiamo a fare la discussione sui nomi su questo nome quell'altro legale tra i tifosi
Ecco questo potrebbe davvero portarci a un esito da cui non se ne esce più perché in questi anni avremmo sicuramente sbagliato dei provvedimenti ma quello che ha colpito di più è intanto la nostra litigiosità interna
E poi la nostra non essere riusciti
A dare un senso forte autorevole un perché
Alla visione di un campo invece molto chiaro per quanto riguarda Cinquestelle piuttosto che lega ovviamente molto chiaro e a mio parere molto do condivisibile ecco
E per il dopo
Presidente a Mattarella chiede senso di responsabilità
No un appoggio esterno esterno poi atti MoVimento cinque Stelle centrodestra lega
Allora io credo che la la la responsabilità parte intanto dal rispetto del voto dei cittadini nel senso che qualcuno dice ho letto anche in queste ore no PD sia rispettoso della Costituzione non c'è il il premierato non c'è il maggioritario non ci più maggioritario quindi governi si costruisco il Parlamento assolutamente vero però le elezioni hanno un senso i cittadini
Vado a votare se vogliono mandare un messaggio chiaro mi sembra che il messaggio di cambiamento messaggi di un di un desiderio di voltare pagina stia la cifra di queste elezioni quindi smentire questo messaggio sarebbe sbagliato
Io non lo so si leghi Cinquestelle siano in grado di trovare dei punti di convergenza forti io li vedo io rivedo
Karl parlamentare ma anche da appassionato di politica da lettore i vedo molto forti credo che la loro responsabilità sia quella di proporre una soluzione
Particolarmente queste due forze
Assoluzione può avere tante forme può anche avere la forma di appoggio esterno può anche ad avere la forma di un nome
Diverso da un altro che anche quali nomi vai a proporre per fare Presidente Consiglio per fare i ministri quali programmi sono tutti in discussione il PD non ha intenzione né di chiudersi in un angolo e diede non parliamo più con nessuno
E neanche di fare non lo so quelli arrabbiati che viste le offese subite viste le parole dette ci sono gravissime e quindi fa un po'specie insomma che oggi qualcuno chieda il il nostro appoggio
Però fa parte a politica io la considero una vittoria forse hanno capito
Che con qualcuno devono parlare ecco la la dico così quando i miei colleghi Luigi Di Maio il mio ex collega Di Battista dicono adesso dovete para con noi
Lo dico no desuete parte in qualcuno cioè perché in questi anni avete deciso parla con nessuno e qui dentro si poteva fare tante cose migliori se voi aveste parlato con qualcuno adesso mi sa che dovette uscire da soli sisma parlare con qualcuno
Ringraziamo Roberto Rampi un senatore del Partito democratico