Manifestazione nazionale dell'UCPI. Intervista a Riccardo De Vito sulla mancata approvazione della riforma dell'ordinamento penitenziario

Siamo con il dottor Riccardo delitto presidente di Magistratura democratica alla manifestazione dell'Unione camere penali italiani manifestazione
Dottor dedito alla quale vuol proprio come Magistratura democratica come è corrente della magistratura associata avete aderito
Per chiedere unitamente agli avvocati e Rita Bernardini l'approvazione in questo ultimo uovo scorso in quest'ultimo lasso di tempo l'approvazione della riforma a penitenziaria
Sì abbiamo aderito come Magistratura democratica anche come Area democratica per la giustizia un appello promosso nei confronti del Governo per approvare in quest'ultimo scorcio mai veramente ultimissimo scorcio di legislatura questa riforma
Penitenziaria forse un tentativo ormai disperato visti i tempi brevi il ventitré marzo sono convocate le nuove Camere è un tentativo che vale la pena comunque fare perché si tratta di una riforma che abbiamo più volte detto anticiclica laddove molte altre riforme
Tagliano spazia alla discrezionalità della magistratura e di conseguenza al lavoro processuale anche degli avvocati di tutti gli operatori questa riforma invece si apre moduli cognitivi riporta al centro
Della scena
Della istituzione penale l'autonomia discrezionale della magistratura di sorveglianza e di conseguenza è molto importante perché realtà ci sono stati diversi interventi anche di di autorevoli magistrati dalla al procuratore nazionale
Antimafia antiterrorismo Cafiero De Rava Sebastiano Ardita che hanno criticato in Commissione giustizia
Camera e Senato questa riforma in realtà è una riforma come dice lei che porta al centro di nuovo la la giurisdizione il ruolo della magistratura di sorveglianza ma poi non si capisce perché queste critiche proprio provenienti dalla magistratura
Ma non si capisce perché devo dire sicuramente in buona fede alcuni esponenti della magistratura che rivendicano peraltro un ampio spettro discrezionale per esempio per la magistratura inquirente lo neghino alla magistratura in sede esecutiva
A ridare spazio al potere discrezionale non sembrò non significa fare uscire tutti dal carcere significa porre in essere bilanciamento
O tra esigenze di libertà c'è l'esigenza di sicurezza sociale sulla base di un dato di conoscenza non sulla base di una fotografia scampata
Fatte stampata una volta per tutte dal legislatore che magari può risultare inadeguata rispetto ai profili individuali dei condannati e i loro percorsi neri riteniamo che invece
Seguire i percorsi individuali impegnare il sapere del magistrato invece che nella ricostruzione di formule automatismi con dei calcoli astrusi ma impegnarlo nella conoscenza seria dei percorsi individuali
Dei detenuti sia uno strumento che aiuti la pena ad essere realmente educativa della società ad essere sicuro
Senta questa riforma lo dicevamo è davvero a questo punto appesa a un filo le speranze che venga approvata almeno la prima parte quella relativa alle misure alternative agli automatismi rimane
Difficile insomma
Da da da immaginare
Però al tempo stesso rimane iniziativa politica di Rita Bernardini lo saprà che negli ultimi due anni ha portato avanti innumerevoli scioperi della fame sostenuti da oltre dieci mila detenuti e ci sono proprio le aspettative nodi di tanti detenuti che si attendevano insomma questa questa riforma dell'esecuzione penale e rimane anche iniziativa dei dei penalisti italiani la vostra decisione è quell'appello dei giuristi sono oltre cinquecento un fatto davvero clamoroso forse per la per la prima volta nella nella storia
Ah italiana così tanti giuristi che uniti nel chiamati strati dei professori universitari avvocati uniti nel chiedere appunto questa questa riforma ecco tutto questo davvero no non può essere perso
Certo è una occasione nella quale diciamo la cultura giuridica degli Stati generali gelosamente missione giostra
è un percorso voi questo che che viene accertato il corso che viene da lontano da un percorso nel quale la cultura giuridica italiana di operatori del diritto di magistrati
Gli avvocati di giuristi di accademici non è venuta meno al suo compito dopo
La riforma è anticiclica anche per questo non in forma scritta
A nelle segreterie politica una riforma partecipato tutta la cultura giuridica italiana in questo caso la forma di responsabilità più grave nel venir meno all'approvazione di questa riforma chiaramente la politica e il diritto più grave il tradimento
Della speranza instillato in questo lungo percorso proprio nel detenuti che attualmente seguono con attenzione queste vicende anche con forme di manifestazione devo dire pacifica come lo sciopero della fame senta voi come Magistratura democratica ammette
Cantiere
Altre iniziative qualcosa di di
Di altro insomma per sostenere ancora per la riunione verrà chiaramente sostenuta fino all'ultimo momento utile
Naturalmente l'appello va anche alle forze politiche che succederanno queste la battaglia chiaramente non si ferma qui
Ritornerà e ecco il portato degli stati generali tutto la riflessione che si è attivata di un mondo di associazioni e di cultura della penalità penitenziaria deve andare avanti direi a tutto tondo vincendo anche quelle timidezze che erano insite
Già nella legge delega di questa riforma che a questo punto possono ritornare in discussione ecco si può ripartire sicuramente sulla base del lavoro sull'era maturato per recare una battaglia per esempio sul terreno
Del valutazione concreta dei
Degli esiti giudiziari
Senta l'ultima cosa davvero sullo stallo della riforma alcuni dicono abbia pesato non solo la campagna elettorale per le elezioni politiche ma anche la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio superiore della magistratura che appunto a al luglio si rinnoverà
Ebbe letti ci sono stati degli interventi no abbastanza forti anche critici appunto lo diciamo prima soprattutto presso la Commissione giustizia il saldo di magistrati che sono anche candidati appunto
Per il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura secondo lei è vero quanto può incidere ancora questa diciamo questa campagna elettorale questa competizione elettorale per arrivare a Palazzo dei Marescialli fra i magistrati
Ma io non credo che abbia ucciso la campagna elettorale per arrivare a Palazzo dei Marescialli hanno inciso sicuramente
Argomenti portati da alcuni magistrati su questa riforma ora io credo che l'abbiano portati certamente in buona fede e per convinzione ho grande rispetto di alcuni argomenti che ritengono che nella pena lì contrasto ma ho grande rispetto per quegli argomenti che ritengono che la pena abbia magari una funzione più General
Preventiva e che questa funzione sia un po'obliterato da questa riforma ripeto non lo condivido ma lo rispetto più preoccupazioni
Per quelle
Opinioni che si sono sentiti anche all'interno della magistratura invece
Perché valutano con molta in maniera molto positiva la funzione Special preventive in particolar modo la funzione di di socializzazione della pena e poi criticano questa riforma con argomenti che a dire il vero
Stando nella cartella fuoriuscita in massa dei mafiosi se l'eccesso burocratico sui tribunali di sorveglianza ecco
Questi tipologie di argomenti ha giocato una partita importante ma a dire il vero a leggere bene lo schema di decreto non c'è nulla di tutto questo grazie grazie presidente in Magistratura democratica Riccardo proprio